Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico REGOLE ASI - (visualizza)
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20801505 -
SISTEMI INFORMATIVI SU WEB
(obiettivi)
FORNIRE I PARADIGMI TECNOLOGICI E METODOLOGICI PER LA PROGETTAZIONE E LO SVILUPPO DI SISTEMI INFORMATIVI SU WEB.
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MERIALDO PAOLO
( programma)
GESTIONE DELLA PERSISTENZA: JDBC, DAO, FRAMEWORK PER LA GESTIONE DELLA PERSISTENZA. TECNOLOGIE E METODOLOGIE LATO CLIENT: HTML, CSS, ACCESSIBILITÀ E USABILITÀ, METODOLOGIE PER IL PROGETTO DI PAGINE WEB. TECNOLOGIE, ARCHITETTURE E METODOLOGIE LATO SERVER: GESTIONE DELLA SESSIONE, GESTIONE DEL CONTESTO DELLA APPLICAZIONE, PATTERN ARCHITETTURALE MVC
( testi)
MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE (TRASPARENZE, PROGETTI, ESERCIZI). MANUALI: M. HALL "CORE JAVA SERVLET AND JSP" ¿ PRENTICE HALL
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6
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ING-INF/05
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50
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801874 -
BIOIMMAGINI
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI RELATIVE ALLE TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE, ELABORAZIONE, ANALISI E COMUNICAZIONE DELLE IMMAGINI DIGITALI. IN DETTAGLIO: RILEVAMENTO, ACQUISIZIONE, CAMPIONAMENTO E QUANTIZZAZIONE DI IMMAGINI. OPERAZIONI SUI PIXEL: SINGOLO OPERATORE, DOPPIO OPERATORE, INTORNO, REGIONE, FRONTIERA. OPERAZIONI SU ISTOGRAMMI. FILTRAGGIO SPAZIALE: MEDIA E ESTRAZIONE DI CONTORNI. OPERAZIONI GLOBALI: TRASFORMATE, DFT, COSENO, HAAR, WAVELETS, MULTIRISOLUZIONE. COMPRESSIONE DI IMMAGINI. ELABORAZIONE MORFOLOGICA. SEGMENTAZIONE DI IMMAGINI. RAPPRESENTAZIONE E CLASSIFICAZIONE. RICONOSCIMENTO DI OGGETTI
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PALMA CLAUDIO
( programma)
RILEVAMENTO, ACQUISIZIONE, CAMPIONAMENTO E QUANTIZZAZIONE DI IMMAGINI.
OPERAZIONI SUI PIXEL: SINGOLO OPERATORE, DOPPIO OPERATORE, INTORNO, REGIONE, FRONTIERA. OPERAZIONI SU ISTOGRAMMI. FILTRAGGIO SPAZIALE:
MEDIA E ESTRAZIONE DI CONTORNI. OPERAZIONI GLOBALI: TRASFORMATE, DFT, DCT, HAAR, WAVELETS, MULTIRISOLUZIONE. COMPRESSIONE DI IMMAGINI.
ELABORAZIONE MORFOLOGICA. SEGMENTAZIONE DI IMMAGINI. RAPPRESENTAZIONE E CLASSIFICAZIONE. RICONOSCIMENTO DI OGGETTI. APPLICAZIONE A CASI SPECIFICI NELL'AMBITO DELL'IMAGING MEDICO.
( testi)
GONZALEZ AND WOODS ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI DIGITALI- 3A EDIZIONE (IN ITALIANO)
ED. PEARSON-PRENTICE HALL © 2008
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9
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ING-INF/06
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801876 -
ELABORAZIONE DI DATI E SEGNALI BIOMEDICI
(obiettivi)
ACQUISIRE LE COMPETENZE SPECIFICHE SULLE METODICHE DI ELABORAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI E SEGNALI BIOMEDICI, METTENDO GLI ALLIEVI IN GRADO DI COMPRENDERE E COLLEGARE LE VARIE METODOLOGIE IN UN CONTESTO INTEGRATO DI ELABORAZIONE. ESTENDERE LE COMPETENZE ACQUISITE NEI CORSI DI TEORIA E DI ELABORAZIONE DEI SEGNALI PER LA LORO APPLICAZIONE NELL’AMBITO BIOMEDICO.
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CONFORTO SILVIA
( programma)
INTRODUZIONE AI SEGNALI BIOMEDICI E ALLA LORO ELABORAZIONE BIOPOTENZIALI CARATTERISTICHE DEI SEGNALI FISIOLOGICI CLASSIFICAZIONE DEI SEGNALI BIOMEDICI STRUMENTI DI BASE PER L’ELABORAZIONE DEI SEGNALI PRE-ELABORAZIONE: RIMOZIONE DI ARTEFATTI ED INTERFERENZE. ANALISI NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA: ELEMENTI DI BASE. STIMA SPETTRALE. METODI NON PARAMETRICI METODI PARAMETRICI APPLICAZIONI ANALISI DEI SEGNALI NON STAZIONARI ANALISI TEMPO-FREQUENZA CON METODI PARAMETRICI E NON PARAMTERICI WAVELET E MULTIRISOLUZIONE APPLICAZIONI RETI NEURALI ARTIFICIALI. DATA MINING TECNICHE DI PRE-ELABORAZIONE PER RICONOSCIMENTO DI EVENTI E ESTRAZIONE DI CARATTERISTICHE. TECNICHE DI CLASSIFICAZIONE. ELEMENTI DI STATISTICA. CASI DI STUDIO: APPLICAZIONI IN CAMPO NEUROFISIOLOGICO, CLINICO, SPORTIVO. ESERCITAZIONI DI LABORATORIO PER ELABORAZIONE DI SEGNALI BIOMEDICI.
( testi)
L. SORNMO, P. LAGUNA - BIOELECTRICAL SIGNAL PROCESSING IN CARDIAC AND NEUROLOGICAL APPLICATIONS - ELSEVIER ACADEMIC PRESS 2005 MATERIALE DISTRIBUITO ON-LINE (DISPENSE, TESTI DI ESAME E SOLUZIONI, ESERCITAZIONI, SCARICABILI GRATUITAMENTE DAL SITO WEB DEL LABORATORIO DI INGEGNERIA BIOMEDICA: HTTP:://BIOLAB.UNIROMA3.IT)
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9
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ING-INF/06
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801879 -
ELEMENTI DI FISIOLOGIA UMANA
(obiettivi)
IL CORSO OFFRE UN’INTRODUZIONE ALLA STRUTTURA ED ALLA FUNZIONE DELLE CELLULE, DEI TESSUTI E DEI PRINCIPALI ORGANI E SISTEMI CORPOREI.
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MARINO MARIA
( programma)
I PROCESSI CELLULARI FONDAMENTALI (1.5 CFU): LE INTERAZIONI MOLECOLARI NELLA MATERIA VIVENTE, ORGANIZZAZIONE IN CELLULE E TESSUTI, L’ENERGIA E IL METABOLISMO CELLULARE. LE DINAMICHE DI MEMBRANA (FUNZIONI E DINAMICHE DELLE MEMBRANE CELLULARI: GIUNZIONI, CANALI, RECETTORI. PERMEABILITÀ, DIFFUSIONE, OSMOSI, TONICITÀ. TRASPORTI DI MEMBRANA: FACILITATO, ATTIVO PRIMARIO E SECONDARIO. ENDOCITOSI-ESOCITOSI. PASSAGGIO DI IONI, GLUCIDI, PROTIDI, LIPIDI. ASSORBIMENTO, SECREZIONE, ESCREZIONE)
OMEOSTASI E CONTROLLO (1.5 CFU): SISTEMA NERVOSO CENTRALE ED AUTONOMO. PROPRIETÀ ELETTRICHE DELLA MEMBRANA CELLULARE, GENESI DEL POTENZIALE TRANSMEMBRANARIO, L’ECCITABILTÀ, IL POTENZIALE A RIPOSO, ELETTROTONICO, D’AZIONE. PROPAGAZIONE E TRASMISSIONE DEI SEGNALI ELETTRICI. SINAPSI. ARCO RIFLESSO SOMATICO ED AUTONOMO. RECETTORI SENSORIALI. GLI ORMONI. COMUNICAZIONE CELLULARE, IL SISTEMA ENDOCRINO, NATURA CHIMICA E RILASCIO DEGLI ORMONI. LA TRASDUZIONE DEL SEGNALE ORMONALE.
FUNZIONE DI ORGANI ED APPARATI (2.5 CFU): SISTEMA MUSCOLARE. MUSCOLO SCHELETRICO, LISCIO, CARDIACO. MECCANICA DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE. MIOGRAMMI. LA REFRATTARIETÀ. IL TETANO. CONTROLLO DEL MOVIMENTO MUSCOLARE. SISTEMA CARDIOVASCOLARE. PROPRIETÀ ELETTRICHE DEL CUORE, POTENZIALI DELLE CELLULE PACEMAKER E DEL MIOCARDIO DI LAVORO, IL CUORE COME POMPA. REGOLAZIONE INTRINSECA ED ESTRINSECA DELLA GITTATA CARDIACA. I VASI SANGUIGNI, IL FLUSSO, LA PRESSIONE ARTERIOSA E SUA REGOLAZIONE. IL SANGUE. PROPRIETÀ DEL SANGUE, LA RESISTENZA GLOBULARE, LA DISTRIBUZIONE DEL SANGUE AI TESSUTI, LA COAGULAZIONE. APPARATO RESPIRATORIO. MECCANICA RESPIRATORIA, LA VENTILAZIONE, SCAMBIO E TRASPORTO DEI GAS, REGOLAZIONE DEL PH, LA REGOLAZIONE DELLA VENTILAZIONE. APPARATO RENALE. FILTRAZIONE GLOMERULARE, RIASSORBIMENTO, SECREZIONE, ESCREZIONE. REGOLAZIONE ORMONALE DELLA FUNZIONE RENALE.
ESERCITAZIONI IN LABORATORIO INFORMATICO (0.5 CFU): USO DI IPERTESTI SU POTENZIALE D’AZIONE, MUSCOLO, CIRCOLAZIONE, FUNZIONE RENALE.
( testi)
LIBRO DI TESTO: D.U. SILVERTHORN FISIOLOGIA 2007 CASA EDITRICE AMBROSIANA
LIBRI PER CONSULTAZIONE E APPROFONDIMENTI: (DISPONIBILI IN BIBLIOTECA) HILL R, WYSE G, ANDERSON M FISIOLOGIA ANIMALE 2006 ZANICHELLI; RANDALL D. ET AL., FISIOLOGIA ANIMALE ZANICHELLI; CASELLA C. E TAGLIETTI V. PRINCIPI DI FISIOLOGIA ED. LA GOLIARDICA PAVESE; BERNE R.M. E LEVY M.N. PRINCIPI DI FISIOLOGIA CASA EDITRICE AMBROSIANA.
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6
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BIO/09
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801881 -
BIOMATERIALI
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20801883 -
SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI PER LA BIOINGEGNERIA
(obiettivi)
IL CORSO INTEGRA LE CONOSCENZE DI BASE SULLA SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI, FOCALIZZANDO L'ATTENZIONE SUI MATERIALI DI IMPIEGO NEL SETTORE BIO-MEDICO CON RIFERIMENTO ALLE METODOLOGIE DI FUNZIONALIZZAZIONE, ALLE TECNOLOGIE DI PREPARAZIONE E LAVORAZIONE, ALLE PROBLEMATICHE DI IMPIEGO E ALLE TECNICHE DI VERIFICA E CONTROLLO.
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SEBASTIANI MARCO
( programma)
SCELTA RAZIONALE DEI MATERIALI NELL’INGEGNERIA. REQUISITI E PRESTAZIONI: MATERIALE, FORMA E SOLLECITAZIONI ESTERNE, AMBIENTE E LAVORAZIONI – UTILIZZO DEL SOFTWARE CES. SISTEMI DI SOLLECITAZIONE MECCANICA: CORPO RIGIDO, CORPO DEFORMABILE, MECCANICA DEL CONTINUO, ELASTICITÀ LINEARE, LEGGE DI HOOKE, COMPORTAMENTO ELASTICO DEL SOLIDO ISOTROPO. COMPOSIZIONE E STRUTTURA DELLA MATERIA A DIVERSE SCALE DIMENSIONALI. LEGAMI CHIMICI, CURVE DI CONDON-MORSE; MATERIALI IONICI, MATERIALI MOLECOLARI. STRUTTURE AMORFE E CRISTALLINE, RETICOLI DI BRAVAIS E INDICI DI MILLER. DIFETTI NEI SOLIDI CRISTALLINI: RETICOLARI DI PUNTO, DI LINEA E DI SUPERFICIE. COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI. CURVA SFORZO-DEFORMAZIONE (CAMPO ELASTICO, CAMPO PLASTICO, PUNTI CRITICI). PROPRIETÀ MECCANICHE: DUTTILITÀ, FRAGILITÀ, RESILIENZA E TENACITÀ (TECNICHE DI MISURA DELLE PROPRIETÀ). MECCANICA DELLA FRATTURA: TEORIA ENERGETICA DI GRIFFITH, FATTORE DI INTENSIFICAZIONE DEGLI SFORZI, TENACITÀ A FRATTURA. SOLLECITAZIONI DINAMICHE: FATICA, CURVA DI WOHLER, LEGGE DI PARIS-ERDOGAN. SISTEMI MONO E PLURIFASICI. TERMODINAMICA DEGLI STATI CONDENSATI, CONCETTI DI BASE, PRIMO PRINCIPIO, SECONDO PRINCIPIO, CONDIZIONI DI EQUILIBRIO. SOLUBILITÀ ALLO STATO SOLIDO: CURVE DI RAFFREDDAMENTO DI SISTEMI AD UN COMPONENTE, STATO DI AGGREGAZIONE, REGOLE DI HUME-ROTHERY, SOLUZIONI SOLIDE, FASE. REGOLA DI GIBBS E DELLA LEVA, ENERGIA DI GIBBS, CURVE DI GIBBS, EQUILIBRI DELLE FASI NEI SISTEMI BINARI. TRASFORMAZIONI DI FASE ALLO STATO SOLIDO: MECCANISMI DI DIFFUSIONE, ENERGIA DI ATTIVAZIONE E LEGGI DI FICK. CINETICHE DI SOLIDIFICAZIONE E MICROSTRUTTURE: NUCLEAZIONE E ACCRESCIMENTO, PRINCIPALI TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE, MICROSTRUTTURE. INTRODUZIONE ALLE PRINCIPALI CLASSI DI MATERIALI METALLICI. LEGHE A BASE FERRO: PRINCIPALI DIAGRAMMI DI FASE, CLASSIFICAZIONE TRATTAMENTI TERMICI SPECIFICI. ACCIAI INOSSIDABILI, APPLICAZIONI NEL SETTORE BIOMEDICALE. LEGHE DI TITANIO. PROPRIETÀ, PROCESSI. APPLICAZIONI NEL SETTORE BIOMEDICALE DELLE LEGHE DI TITANIO. INTRODUZIONE ALLE PRINCIPALI CLASSI DI MATERIALI NON METALLICI. CERAMICI: PROPRIETÀ, PROCESSI, CENNI ALLA STATISTICA DI WEIBULL. APPLICAZIONI NEL SETTORE BIOMEDICALE DEI MATERIALI CERAMICI. ESERCITAZIONI IN LABORATORIO.
( testi)
A. W.D. CALLISTER, SCIENZA E INGEGNERIA DEI MATERIALI – UNA INTRODUZIONE EDISES (2007) B. M.F. ASHBY, LA SCELTA DEI MATERIALI NELLA PROGETTAZIONE INDUSTRIALE – CASA EDITRICE AMBROSIANA (2007) C. CARLO DI BELLO, BIOMATERIALI, PÀTRON EDITORE
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9
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ING-IND/22
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90
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801884 -
TECNICHE AVANZATE DI CARATTERIZZAZIONE DEI BIOMATERIALI
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE LE CONOSCENZE NECESSARIE PER LA CARATTERIZZAZIONE AVANZATA DI MATERIALI CHE ASSOCINO FUNZIONALITÀ BIOMEDICHE ALLE ALTRE FUNZIONALITÀ ORDINARIE. VERRANNO PRESENTATE LE TECNICHE PER LA CARATTERIZZAZIONE MICROSCOPICA: MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE (SEM), MICROSCOPIA ELETTRONICA A TRASMISSIONE (TEM), MICROSCOPIA E LAVORAZIONI CON FIB/SEM; MICROANALISI A DISPERSIONE DI ENERGIA (EDS); DIFFRATTOMETRIA; ANALISI DEGLI STRESS RESIDUI; MICROSOPIA A FORZA ATOMICA (AFM), MICROSCOPIA AD EFFETTO TUNNEL (STM), MICROSCOPIA A SCANSIONE CAPACITIVA (SCM), MICROCANTILEVER PER L’INDAGINE DI STRUTTURE DI BIOMOLECOLE.
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SCANDURRA ROBERTO
( programma)
LA CELLULA, I SUOI ORGANULI, LA SUA MEMBRANA CON LA QUALE VIENE A CONTATTO CON IL MATERIALE ESTRANEO COMPOSIZIONE MOLECOLARE DELLA MEMBRANA PLASMATICA: SENSORI, PROTEINE DI AGGANCIO, RECETTORI, TRASDUTTORI, CANALI. TRASDUZIONE DEI SEGNALI E LORO REGOLAZIONE: RUOLO DEL RNA E DEL DNA E DEI FATTORI DI TRASCRIZIONE PROTEINE ED ACIDI NUCLEICI SINTESI PROTEICA VARI TIPI DI CELLULE E TESSUTI E LORO CORREDI MOLECOLARI TESSUTO OSSEO E CARTILAGINEO TESSUTO VASCOLARE MATRICE EXTRACELLULARE: COMPOSIZIONE, STRUTTURA E BIOSINTESI BIOMATERIALI : METALLICI, CERAMICI, POLIMERICI. TECNICHE DI DEPOSIZIONI DI FILM SOTTILI ANALISI DELLA SUPERFICIE: SEM, AFM, XPS, XRD, FIB INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE E SUA ANALISI. METODI DI VALUTAZIONE DELLA INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE: MICROSCOPIO OTTICO, A CONTRASTO DI FASE, A FLUORESCENZA, CONFOCALE, ELETTRONICO A SCANSIONE E A TRASMISSIONE, A FORZA ATOMICA TECNICHE PER L’ANALISI MOLECOLARE DELL’INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE. CULTURE CELLULARI: CULTURE PRIMARIE E LINEE CELLULARI :SAGGI DI PROLIFERAZIONE, DI VITALITÀ, DI FUNZIONALITÀ, TRASFEZIONI ESTRAZIONE DI DNA E SUA CARATTERIZZAZIONE:ELETTROFORESI, NORTHERN BLOT ESTRAZIONE DI RNA MESSAGGERI E MICRO RNA E LORO CARATTERIZZAZIONE: ELETTROFORESI, PCR SEMIQUANTITATIVA E IN REAL TIME ESTRAZIONE DI PROTEINE E LORO CARATTERIZZAZIONE: ELETTROFORESI, IMMUNOELETTROFORESI (IMMUNO-BLOT PER WESTERN BLOT) SENSIBILIZZAZIONE, TOSSICITÀ, CARCINOGENICITÀ, TOSSICITÀ RIPRODUTTIVA.SAGGI IN VIVO.
( testi)
TESTO CONSIGLIATO: CARLO DI BELLO:BIOMATERIALI, PATRON EDITORE ALTRI TESTI IN LINGUA INGLESE REPERIBILI PRESSO IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA ED INDUSTRIALE (ING. LUCA MAZZOLA).
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9
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ING-IND/22
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90
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801887 -
CONTROLLO AMBIENTALE PER IL BENESSERE
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20801889 -
PIANIFICAZIONE ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE NELLA SANITÀ
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20801889-2 -
GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE IN SANITÀ
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3
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ING-INF/06
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20801889-1 -
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
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6
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ING-IND/35
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54
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801890 -
NEUROINGEGNERIA
(obiettivi)
FORNIRE LE CONOSCENZE SPECIFICHE DELLE TECNICHE E DEGLI STRUMENTI PER LA COMPRENSIONE E L’ANALISI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE, PER L’INTERPRETAZIONE DELLA SUA FUNZIONALITÀ, PER IL RECUPERO E L’ASSISTENZA NELLE DISABILITÀ, ATTRAVERSO L’APPROFONDIMENTO DI ESEMPI APPLICATIVI QUALI IL NEUROIMAGING FUNZIONALE, LE INTERFACCE BCI (BRAIN COMPUTER INTERFACE, CERVELLO COMPUTER) E LE NEUROPROTESI.
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SCHMID MAURIZIO
( programma)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE LE CONOSCENZE SPECIALISTICHE DELLE TECNICHE E DEGLI STRUMENTI PER LA COMPRENSIONE E L'ANALISI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE, PER L'INTERPRETAZIONE DELLA SUA FUNZIOANLITÀ, PER IL RECUPERO E L'ASSISTENZA NELLE DISABILITÀ, ANCHE ATTRAVERSO ESEMPI APPLICATIVI QUALI GLI IMPIANTI COCLEARI ARTIFICIALI, LE INTERFACCE CERVELLO-COMPUTER, E LE NEUROPROTESI. TECNOLOGIE E METODI PER IL MONITORAGGIO DELL'ATTIVITÀ NEURALE E DI GRUPPI DI NEURONI: ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL NEURONE, MECCANISMI E MODELLI DI FUNZIONAMENTO DELLA TRASMISSIONE, MODELLI DEL NEURONE E DEL POTENZIALE D'AZIONE (INTEGRATE AND FIRE, HODGKIN-HUXLEY, FITZHUGH NAGUMO); REGISTRAZIONE DELL'ATTIVITÀ NEURALE, VOLTAGE CLAMPING; NEURAL SIGNAL PROCESSING. TECNOLOGIE METODI PER IL MONITORAGGIO DELL'ATTIVITÀ CORTICALE E PERIFERICA: CARATTERISTICHE DELLA REGISTRAZIONE CORTICALE; MODELLI DELLA CONNETTIVITÀ NEURALE; SIGNAL PROCESSING PER ANALISI DELL'ATTIVITÀ CORTICALE E PERIFERICA; TECNICHE DI CLASSIFICAZIONE E CLUSTERING PER L'IDENTIFICAZIONE DELLE UNITÀ NEURONALI E DELLE UNITÀ MOTORIE. DISPOSITIVI E SISTEMI PER IL RECUPERO E L'ASSISTENZA FUNZIONALE: GLI IMPIANTI COCLEARI ARTIFICIALI; LE INTERFACCE CERVELLO COMPUTER; LE NEUROPROTESI MOTORIE. ESERCITAZIONI SU CALCOLATORE PER LA SIMULAZIONE DELL'ATTIVITÀ NEURONALE E DELLA CONNETTIVITÀ NEURALE (NEURON), NEURAL SIGNAL PROCESSING (OCTAVE/MATLAB), DECOMPOSIZIONE DI UNITÀ CORTICALI E PERFIERCIHE (EMGLAB).
( testi)
MATERIALE DISTRIBUITO DAL DOCENTE, DISPONIBILE ONLINE @ HTTP://BIOLAB.UNIROMA3.IT; SELEZIONI DAI SEGUENTI LIBRI: - NEURAL ENGINEERING, BIN HE, SPRINGER US. - NEUROPROSTHETICS, KENNETH W. HORCH, GURPREET DHILLON, WORLD SCIENTIFIC.
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6
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ING-INF/06
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54
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801891 -
BIOINGEGNERIA DELL'APPARATO LOCOMOTORE
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20801892 -
INFORMAZIONE E MULTIMEDIALITÀ
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20801894 -
TECNOLOGIE FISICHE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE E I PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DI TECNICHE FISICHE UTILIZZATE IN AMBITO BIOMEDICO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A STRUMENTI E TECNICHE OTTICHE COME, PER ESEMPIO, MICROSCOPIA, TOMOGRAFIA OTTICA DI COERENZA, APPLICAZIONI DELLA RADIAZIONE LASER.
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SANTARSIERO MASSIMO
( programma)
PROPAGAZIONE E DIFFRAZIONE DI CAMPI ONDULATORI SCALARI E VETTORIALI.
PROPAGAZIONE NEI MEZZI MATERIALI: DISPERSIONE, ASSORBIMENTO, ANISOTROPIA.
CENNI DI TEORIA DELLA COERENZA OTTICA.
SISTEMI OTTICI PER LA FORMAZIONE DI IMMAGINI E LORO PROPRIETÀ.
ABERRAZIONI.
TECNICHE OTTICHE AVANZATE: MICROSCOPIA CONFOCALE, TOMOGRAFIA DI COERENZA OTTICA.
ELEMENTI DI FISICA ATOMICA E MOLECOLARE. INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA. IL LASER.
PROPRIETÀ OTTICHE DELLA RADIAZIONE LASER. APPLICAZIONI DEL LASER.
TECNICHE SPETTROSCOPICHE DI EMISSIONE E DI ASSORBIMENTO.
( testi)
- F. GORI, “ELEMENTI DI OTTICA” DI F. GORI, ED. ACCADEMICA. - NOTE A CURA DEL DOCENTE.
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9
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FIS/03
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90
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801896 -
PROGETTAZIONE ANALOGICA E DIGITALE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE GLI ELEMENTI PRINCIPALI DELLA METODOLOGIA DI PROGETTAZIONE DI APPARATI ELETTRONICI BASATI SIA SU COMPONENTI DISCRETI CHE SU CIRCUITI INTEGRATI. PER QUESTI ULTIMI, SI SOTTOLINEANO ALCUNE ARCHITETTURE ESTREMAMENTE INTERESSANTI FACENDO DIRETTO RIFERIMENTO AI BREVETTI COINVOLTI NEL LORO PROGETTO. OBIETTIVO PRINCIPALE DEL CORSO È QUELLO DI TRASMETTERE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI DI ANALISI E DI SINTESI UTILI ALLA PROGETTAZIONE ANALOGICA NONCHÉ LE STRATEGIE PRINCIPALI DA ADOTTARE NELLA PROGETTAZIONE DI DISPOSITIVI E SISTEMI DIGITALI.
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SALVATORI STEFANO
( programma)
INTRODUZIONE: UN ESEMPIO DI PROGETTO: ANNULLAMENTO DELL’OFFSET E DELLA CORRENTE DI BIAS PER UN INTEGRATORE; GENERALITÀ SULLA PROGETTAZIONE ANALOGICA E DIGITALE: IL FLUSSO DI AZIONI COINVOLTE NELLA RISOLUZIONE DI UN PROBLEMA; METODI DI ANALISI COME METODI DI SINTESI: METODI DELLE COSTANTI DI TEMPO (OPEN CIRCUIT TIME CONSTANT, SHORT CIRCUIT TIME CONSTANT, ZERO VOLTAGE TIME CONSTANT); ANALISI E SIMULAZIONE DI CIRCUITI; ESEMPIO DI PROGETTO AFFRONTATO SEGUENDO IL METODO DELLE COSTANTI DI TEMPO; PROGETTO DI UN AMPLIFICATORE A RADIOFREQUENZA CON PRODOTTO GUADAGNO-LARGHEZZA DI BANDA PARI A 1 GHZ); ANALISI E SINTESI DI SEMPLICI AMPLIFICATORI INTEGRATI E OPAMP; L’OPAMP A REAZIONE DI CORRENTE: ANALISI E PROGETTO; PROGETTO DI FILTRI: GENERALITÀ E DEFINIZIONI PER I FILTRI ELETTRONICI; RISPOSTE STANDARD DEI FILTRI; METODOLOGIE PER LA PROGETTAZIONE DI FILTRI; ESEMPI DI PROGETTO: FILTRO ANTIALIASING PER SISTEMA DI CONVERSIONE A/D E FILTRO PER CD AUDIO; TIPOLOGIE DI FILTRI DIGITALE E CENNI SUL LORO PROGETTO; CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE: GENERALITÀ E DEFINIZIONI PER GLI ADC; CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ADC; CONVERTITORI AD APPROSSIMAZIONI SUCCESSIVE (SAR); SOVRACAMPIONAMENTO E NOISE-SHAPING; IL MODULATORE ; ARCHITETTURA DEI CONVERTITORI ; GENERALITÀ SUI SENSORI E ESEMPIO DI SISTEMA DI CONDIZIONAMENTO; ESEMPI DI SISTEMI DI CONDIZIONAMENTO CON OPAMP; APPLICAZIONI PRATICHE DEGLI ADC: CRITERI DI SCELTA PER L’ADC E ALTRI ESEMPI DI MISURA DI TEMPERATURA, BILANCIA ELETTRONICA E MISURA DI POTENZA (ADE7755); BREADBOARDING: COMPONENTI PASSIVI; REGOLE FONDAMENTALI PER LA PROGETTAZIONE DI SCHEDE; ALIMENTAZIONE E RIFERIMENTI; DISSIPAZIONE DI POTENZA; DISTURBI EMI; INTERFACCIAMENTO CON LOGICA A BASSA TENSIONE; SCHEDE DI SVILUPPO E PROTOTIPAZIONE; CENNI SUL TOOL ORCAD; METODOLOGIA DI PROGETTAZIONE DIGITALE: IL TOOL DI SVILUPPO ISPLEVER DELLA LATTICE SEMICONDUCTOR; ESEMPI DI SEMPLICI PROGETTI DI SISTEMI COMBINATORI E MACCHINE SEQUENZIALI; SISTEMA DI CONTROLLO DIGITALE PER SISTEMA DI ACQUISIZIONE MULTICANALE BASATO SU CONVERTITORI CORRENTE-DIGITALE DI TIPO .
( testi)
LUCIDI COMMENTATI DEL CORSO FORNITI DAL DOCENTE M. THOMPSON, INTUITIVE ANALOG CIRCUIT DESIGN, NEWNES-ELSEVIER, 2006 R. A. PEASE, TROUBLESHOOTING ANALOG CIRCUITS, NEWNES-ELSEVIER, 1999 ANALOG-DIGITAL CONVERSION, W. KESTER ED., ANALOG DEVICES, WWW.ANALOG.COM
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6
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ING-INF/01
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50
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20801900 -
METAMATERIALI
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6
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ING-INF/02
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50
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801902 -
SICUREZZA DELLE TELECOMUNICAZIONI
(obiettivi)
IL CORSO HA COME OBIETTIVO L’ANALISI DEI PRINCIPALI MECCANISMI E PROTOCOLLI UTILIZZATI NELL’AMBITO DELLA SICUREZZA NELLE RETI DI TELECOMUNICAZIONI. VERRANNO ANALIZZATI I PRINCIPALI MECCANISMI PER AUTENTICAZIONE, ACCESSO, INTEGRITÀ, PRIVACY NELLE RETI TLC. IN PARTICOLARE VENGONO PRESENTATI I CONCETTI DI CRITTOGRAFIA, I PROTOCOLLI DI AUTENTICAZIONE E COMUNICAZIONE SICURA, ARCHITETTURE DI RETE SICURE. INOLTRE, VERRÀ FORNITA ALLO STUDENTE LA CONOSCENZA DELLE TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA DEI CONTENUTI MULTIMEDIALI (STEGANOGRAFIA E WATERMARKING DIGITALE).
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6
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ING-INF/03
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50
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801903 -
GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE IN SANITÀ
(obiettivi)
PERMETTERE ALLO STUDENTE DI COMPRENDERE I PROBLEMI RIGUARDANTI L’OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE NELLA GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI, SIA ATTRAVERSO WORKSHOP, SIA ATTRAVERSO STUDIO DI CASI DA SVOLGERE ALL’INTERNO DI STRUTTURE DEL SETTORE SANITARIO.
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CAPUSSOTTO CARLO
( programma)
IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE SI CONFRONTA OGGIGIORNO CON UN CONTESTO IN CUI MOLTEPLICI FATTORI QUALI L’INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE, LA RICHIESTA DI SERVIZI SEMPRE PIÙ QUALIFICATI, L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA NON “CONTROLLATA” E LE SCELTE TECNOLOGICHE NON “APPROPRIATE”, METTONO A DURA PROVA LA SOSTENIBILITÀ DEL SISTEMA STESSO. APPARE EVIDENTE COME IL CONTESTO DELINEATO, NOTORIAMENTE A RISORSE LIMITATE, RICHIEDA PARTICOLARE ATTENZIONE IN MERITO ALLA VALUTAZIONE, SELEZIONE, E L’ADOZIONE DI TECNOLOGIE IN AMBITO SANITARIO ONDE EVITARE LO SPRECO INGIUSTIFICATO DI INGENTI RISORSE FINANZIARIE. PERTANTO OBIETTIVI QUALI APPROPRIATEZZA, EFFICACIA ED EFFICIENZA NELLA DESTINAZIONE DI RISORSE VANNO ASSOLUTAMENTE PERSEGUITI PER PERMETTERE L’OTTIMIZZAZIONE DELLA SPESA IN SANITÀ. DA CIRCA 30 ANNI, PREVALENTEMENTE NEGLI USA, CANADA ED ALCUNE REALTÀ EUROPEE, IL SUPPORTO AI DECISORI (POLICY MAKER) PER LA VALUTAZIONE E LA SCELTA DELLE TECNOLOGIE SANITARIE (CHE COMPRENDONO NON SOLO I DISPOSITIVI MEDICI, MA ANCHE FARMACI, PROCESSI SANITARI, ETC.) NEI DIVERSI LIVELLI (MACRO, MESO E MICRO) È STATO FORNITO MEDIANTE L’APPLICAZIONE DEI PRINCIPI E DELLE METODOLOGIE DELL’HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT (HTA). TALE METODOLOGIA CONSISTE IN UNA COMPLESSIVA E SISTEMATICA VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE DELLE CONSEGUENZE ASSISTENZIALI, ECONOMICHE, SOCIALI ED ETICHE PROVOCATE IN MODO DIRETTO E INDIRETTO, NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO, DALLE TECNOLOGIE SANITARIE ESISTENTI E DA QUELLE DI NUOVA INTRODUZIONE, EFFETTUATA DA UN TEAM DI VALUTAZIONE MULTI PROFESSIONALE CHE DEVE COMPRENDERE TUTTE LE COMPETENZE NECESSARIE (CFR. DI TIPO CLINICO, INGEGNERISTICO, FISICO, BIOLOGICO, TECNICO, ECONOMICO, EPIDEMIOLOGICO, STATISTICO, ETICO, ETC.). SIA PURE CON NOTEVOLE RITARDO RISPETTO AD ALTRI PAESI, QUINDI, ANCHE IL NOSTRO SISTEMA SANITARIO NAZIONALE HA DOVUTO AFFRONTARE LA SFIDA DELLA SCARSITÀ E CONTINUO ASSORBIMENTO DI RISORSE A FRONTE DELL’ESIGENZA DI FORNIRE SERVIZI SEMPRE PIÙ EFFICACI, EFFICIENTI, SICURI, EQUI IN TERMINI DI ACCESSO E DI RISULTATI SULLA SALUTE, ECONOMICAMENTE SOSTENIBILI NEL TEMPO. QUESTI OBIETTIVI SONO DESCRITTI, AD ESEMPIO, IN ALCUNE RECENTI INIZIATIVE ISTITUZIONALI NAZIONALI QUALI IL PIANO SANITARIO NAZIONALE 2006-2008 (CFR. “È NECESSARIO CHE ANCHE IN ITALIA SI RICONOSCA CHE L’HTA È UNA PRIORITÀ, ED È NECESSARIO SVILUPPARE LA PROMOZIONE DELL’USO DEGLI STRUMENTI DI HTA, METTENDO IN COMUNE LE CONOSCENZE SUL TEMA GIÀ IN PARTE PRESENTI IN ALCUNE REALTÀ REGIONALI E AZIENDALI”) E REGIONALI COME IL PIANO SANITARIO REGIONALE 2008-2010 DELLA REGIONE LAZIO (CFR. OBIETTIVI STRATEGICI: “AVVIO E LA PROMOZIONE DI PROCESSI DI TECHNOLOGY ASSESSMENT PER GUIDARE L’ACQUISIZIONE DELLE TECNOLOGIE IN SANITÀ”), MA ANCHE ALTRE REGIONI COME LA LOMBARDIA, PIEMONTE, EMILIA ROMAGNA. IN ITALIA, LA FUNZIONE DI SUPPORTO ALLE REGIONI DI ATTIVITÀ STABILI SUL FRONTE DELL’HTA IN RACCORDO CON IL MINISTERO DELLA SALUTE È STATA ASSEGNATA ALL’AGENAS (AGENZIA NAZIONALE PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI). LA VALUTAZIONE DI TECNOLOGIE E SISTEMI SANITARI CON LE METODOLOGIE DELL’HTA RIENTRA APPIENO TRA LE FUNZIONI DELL’INGEGNERIA CLINICA IL CUI TARGET PRINCIPALE SONO I DISPOSITIVI MEDICI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO SIA AGLI ASPETTI DI SICUREZZA (DEL PAZIENTE E DEGLI OPERATORI SANITARI) CHE ALL’APPROPRIATO UTILIZZO, FATTORI CHE IMPATTANO FORTEMENTE SULL’ECONOMIA AZIENDALE E SULL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO. IL CORSO SI PROPONE QUINDI DI TRATTARE IN MANIERA DETTAGLIATA L’HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT (HTA), METODOLOGIA CHE STA ASSUMENDO UNA SEMPRE MAGGIORE RILEVANZA ANCHE A LIVELLO DI SINGOLA AZIENDA (CFR. HOSPITAL BASED-HTA) OLTRE CHE, NEGLI ULTIMI TEMPI, A LIVELLO DI SISTEMA SANITARIO. LA PRIMA PARTE DEL CORSO VERTERÀ PERTANTO SULL’ILLUSTRAZIONE DELLE ORIGINI DELL’HTA, ANALIZZANDONE LE FINALITÀ, L
( testi)
MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE.
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3
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ING-INF/06
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801904 -
TELEMEDICINA
(obiettivi)
PERMETTERE ALLO STUDENTE DI COMPRENDERE I PROBLEMI RIGUARDANTI L’OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE NELLA GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI, SIA ATTRAVERSO WORKSHOP, SIA ATTRAVERSO STUDIO DI CASI DA SVOLGERE ALL’INTERNO DI STRUTTURE DEL SETTORE SANITARIO.
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CALCAGNINI GIOVANNI
( programma)
IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE SI CONFRONTA OGGIGIORNO CON UN CONTESTO IN CUI MOLTEPLICI FATTORI QUALI L’INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE, LA RICHIESTA DI SERVIZI SEMPRE PIÙ QUALIFICATI, L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA NON “CONTROLLATA” E LE SCELTE TECNOLOGICHE NON “APPROPRIATE”, METTONO A DURA PROVA LA SOSTENIBILITÀ DEL SISTEMA STESSO. APPARE EVIDENTE COME IL CONTESTO DELINEATO, NOTORIAMENTE A RISORSE LIMITATE, RICHIEDA PARTICOLARE ATTENZIONE IN MERITO ALLA VALUTAZIONE, SELEZIONE, E L’ADOZIONE DI TECNOLOGIE IN AMBITO SANITARIO ONDE EVITARE LO SPRECO INGIUSTIFICATO DI INGENTI RISORSE FINANZIARIE. PERTANTO OBIETTIVI QUALI APPROPRIATEZZA, EFFICACIA ED EFFICIENZA NELLA DESTINAZIONE DI RISORSE VANNO ASSOLUTAMENTE PERSEGUITI PER PERMETTERE L’OTTIMIZZAZIONE DELLA SPESA IN SANITÀ. DA CIRCA 30 ANNI, PREVALENTEMENTE NEGLI USA, CANADA ED ALCUNE REALTÀ EUROPEE, IL SUPPORTO AI DECISORI (POLICY MAKER) PER LA VALUTAZIONE E LA SCELTA DELLE TECNOLOGIE SANITARIE (CHE COMPRENDONO NON SOLO I DISPOSITIVI MEDICI, MA ANCHE FARMACI, PROCESSI SANITARI, ETC.) NEI DIVERSI LIVELLI (MACRO, MESO E MICRO) È STATO FORNITO MEDIANTE L’APPLICAZIONE DEI PRINCIPI E DELLE METODOLOGIE DELL’HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT (HTA). TALE METODOLOGIA CONSISTE IN UNA COMPLESSIVA E SISTEMATICA VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE DELLE CONSEGUENZE ASSISTENZIALI, ECONOMICHE, SOCIALI ED ETICHE PROVOCATE IN MODO DIRETTO E INDIRETTO, NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO, DALLE TECNOLOGIE SANITARIE ESISTENTI E DA QUELLE DI NUOVA INTRODUZIONE, EFFETTUATA DA UN TEAM DI VALUTAZIONE MULTI PROFESSIONALE CHE DEVE COMPRENDERE TUTTE LE COMPETENZE NECESSARIE (CFR. DI TIPO CLINICO, INGEGNERISTICO, FISICO, BIOLOGICO, TECNICO, ECONOMICO, EPIDEMIOLOGICO, STATISTICO, ETICO, ETC.). SIA PURE CON NOTEVOLE RITARDO RISPETTO AD ALTRI PAESI, QUINDI, ANCHE IL NOSTRO SISTEMA SANITARIO NAZIONALE HA DOVUTO AFFRONTARE LA SFIDA DELLA SCARSITÀ E CONTINUO ASSORBIMENTO DI RISORSE A FRONTE DELL’ESIGENZA DI FORNIRE SERVIZI SEMPRE PIÙ EFFICACI, EFFICIENTI, SICURI, EQUI IN TERMINI DI ACCESSO E DI RISULTATI SULLA SALUTE, ECONOMICAMENTE SOSTENIBILI NEL TEMPO. QUESTI OBIETTIVI SONO DESCRITTI, AD ESEMPIO, IN ALCUNE RECENTI INIZIATIVE ISTITUZIONALI NAZIONALI QUALI IL PIANO SANITARIO NAZIONALE 2006-2008 (CFR. “È NECESSARIO CHE ANCHE IN ITALIA SI RICONOSCA CHE L’HTA È UNA PRIORITÀ, ED È NECESSARIO SVILUPPARE LA PROMOZIONE DELL’USO DEGLI STRUMENTI DI HTA, METTENDO IN COMUNE LE CONOSCENZE SUL TEMA GIÀ IN PARTE PRESENTI IN ALCUNE REALTÀ REGIONALI E AZIENDALI”) E REGIONALI COME IL PIANO SANITARIO REGIONALE 2008-2010 DELLA REGIONE LAZIO (CFR. OBIETTIVI STRATEGICI: “AVVIO E LA PROMOZIONE DI PROCESSI DI TECHNOLOGY ASSESSMENT PER GUIDARE L’ACQUISIZIONE DELLE TECNOLOGIE IN SANITÀ”), MA ANCHE ALTRE REGIONI COME LA LOMBARDIA, PIEMONTE, EMILIA ROMAGNA. IN ITALIA, LA FUNZIONE DI SUPPORTO ALLE REGIONI DI ATTIVITÀ STABILI SUL FRONTE DELL’HTA IN RACCORDO CON IL MINISTERO DELLA SALUTE È STATA ASSEGNATA ALL’AGENAS (AGENZIA NAZIONALE PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI). LA VALUTAZIONE DI TECNOLOGIE E SISTEMI SANITARI CON LE METODOLOGIE DELL’HTA RIENTRA APPIENO TRA LE FUNZIONI DELL’INGEGNERIA CLINICA IL CUI TARGET PRINCIPALE SONO I DISPOSITIVI MEDICI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO SIA AGLI ASPETTI DI SICUREZZA (DEL PAZIENTE E DEGLI OPERATORI SANITARI) CHE ALL’APPROPRIATO UTILIZZO, FATTORI CHE IMPATTANO FORTEMENTE SULL’ECONOMIA AZIENDALE E SULL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO. IL CORSO SI PROPONE QUINDI DI TRATTARE IN MANIERA DETTAGLIATA L’HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT (HTA), METODOLOGIA CHE STA ASSUMENDO UNA SEMPRE MAGGIORE RILEVANZA ANCHE A LIVELLO DI SINGOLA AZIENDA (CFR. HOSPITAL BASED-HTA) OLTRE CHE, NEGLI ULTIMI TEMPI, A LIVELLO DI SISTEMA SANITARIO. LA PRIMA PARTE DEL CORSO VERTERÀ PERTANTO SULL’ILLUSTRAZIONE DELLE ORIGINI DELL’HTA, ANALIZZANDONE LE FINALITÀ, L
( testi)
MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE.
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6
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ING-INF/03
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801912 -
METAMATERIALI
(obiettivi)
IL CORSO È VOLTO A FORNIRE GLI STRUMENTI PER L’ANALISI ED IL PROGETTO DI DISPOSITIVI MICRO E NANOELETTRONICI INNOVATIVI AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO BASATI SUI METAMATERIALI. LO STUDENTE VIENE GUIDATO NELL’AFFASCINANTE MONDO DELLA METATRONICA AL FINE DI COMPRENDERE QUALI SIANO I LIMITI DELL’ELETTRONICA TRADIZIONALE DEL TRANSISTOR E COME SIA POSSIBILE SUPERARLI SFRUTTANDO LE SORPRENDENTI PROPRIETÀ CHE SCATURISCONO DALL’INTERAZIONE DELLA LUCE CON OGGETTI DI SCALA NANOMETRICA.
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BILOTTI FILIBERTO
( programma)
PARTE PRIMA - ELETTRODINAMICA DEI MATERIALI COMPLESSI CENNI SULLE RELAZIONI COSTITUTIVE DEI MEZZI MATERIALI. MATERIALI DISPERSIVI. MODELLI DISPERSIVI DI DRUDE E DI LORENTZ. DISPERSIONE SPAZIALE. LEGAME TRA DISPERSIONE E PERDITE. PRINCIPIO DI CAUSALITÀ. RELAZIONI DI KRAMERS-KRONIG. VELOCITÀ DI FASE, VELOCITÀ DI GRUPPO E VELOCITÀ DI ENERGIA. DEFINIZIONE DI MATERIALE COMPLESSO. PARAMETRI ELETTROMAGNETICI EFFICACI E TECNICHE DI OMOGENEIZZAZIONE. LIMITI DELLE TECNICHE DI OMOGENEIZZAZIONE. PARTE SECONDA – CONCETTI INTRODUTTIVI SUI METAMATERIALI DEFINIZIONE DI METAMATERIALE. CENNI STORICI RELATIVI AI METAMATERIALI. METAMATERIALI AD INDICE DI RIFRAZIONE NEGATIVO: DEFINIZIONE, PRINCIPALI PROPRIETÀ ELETTROMAGNETICHE, REALIZZAZIONE. RIFRAZIONE NEGATIVA ED INDICE DI RIFRAZIONE NEGATIVO. METAMATERIALI CON PERMITTIVITÀ NEGATIVA. METAMATERIALI CON PERMEABILITÀ NEGATIVA. METAMATERIALI CON VALORI ESTREMI DEI PARAMETRI COSTITUTIVI. OSSERVAZIONI SULLA LARGHEZZA DI BANDA, I FENOMENI DI DISPERSIONE E DI PERDITA NEI METAMATERIALI. PARTE TERZA – IMPLEMENTAZIONE DI METAMATERIALI ALLE FREQUENZE DELLE MICROONDE IMPLEMENTAZIONE DI METAMATERIALI A PERMITTIVITÀ NEGATIVA ALLE FREQUENZE DELLE MICROONDE. IL MEZZO A FILI E IL MEZZO A PIATTI PIANI PARALLELI. IMPLEMENTAZIONE DI METAMATERIALI A PERMEABILITÀ NEGATIVA ALLE FREQUENZE DELLE MICROONDE. I RISONATORI MAGNETICI ARTIFICIALI (SRR). I RISONATORI MAGNETICI ARTIFICIALI MINIATURIZZATI (MSRR, SR). IMPLEMENTAZIONE DI METAMATERIALI AD INDICE DI RIFRAZIONE NEGATIVO ALLE FREQUENZE DELLE MICROONDE. ESEMPI DI MATERIALI AD INDICE DI RIFRAZIONE NEGATIVO A MICROONDE. METAMATERIALI A LINEA DI TRASMISSIONE. METASUPERFICI. PARTE QUARTA – IMPLEMENTAZIONE DI METAMATERIALI ALLE FREQUENZE OTTICHE IMPLEMENTAZIONE DI METAMATERIALI A PERMITTIVITÀ NEGATIVA ALLE FREQUENZE OTTICHE. I MATERIALI PLASMONICI: DEFINIZIONI, PROPRIETÀ E MODELLI. IMPLEMENTAZIONE DI METAMATERIALI A PERMEABILITÀ NEGATIVA ALLE FREQUENZE OTTICHE. LIMITI DELL’APPROCCIO USATO ALLE MICROONDE ED EFFETTI DELLE NON IDEALITÀ DEI METALLI A FREQUENZE OTTICHE. MAGNETISMO A FREQUENZE OTTICHE: LA CONFIGURAZIONE CUT-WIRE, ANELLI DI PARTICELLE PLASMONICHE E COPPIE DI COLONNINE PLASMONICHE. IMPLEMENTAZIONE DI METAMATERIALI AD INDICE DI RIFRAZIONE NEGATIVO ALLE FREQUENZE OTTICHE. LA STRUTTURA FISH-NET. ESEMPI DI MATERIALI AD INDICE DI RIFRAZIONE NEGATIVO A FREQUENZE OTTICHE. PARTE QUINTA – DISPOSITIVI MINIATURIZZATI BASATI SULL’IMPIEGO DEI METAMATERIALI ACCOPPIAMENTO DI MATERIALI TRADIZIONALI E METAMATERIALI. COMPENSAZIONE DELLA FASE E MINIATURIZZAZIONE. LA LENTE PERFETTA DI PENDRY. IL RISONATORE COMPATTO DI ENGHETA. ANALOGIE TRA I DUE DISPOSITIVI E SUPERAMENTO DEL LIMITE DELLA DIFFRAZIONE. MINIATURIZZAZIONE DI DISPOSITIVI A MICROONDE. ANTENNE IN MICROSTRISCIA MINIATURIZZATE DI FORMA RETTANGOLARE E CIRCOLARE. ANTENNE MINIATURIZZATE MULTI-FREQUENZA. ANTENNE AD ONDA LEAKY MINIATURIZZATE. ASSORBITORI MINIATURIZZATI A MICROONDE. ANTENNE A BASSA RADIAZIONE POSTERIORE. COPPIE DI ANTENNE A RIDOTTO ACCOPPIAMENTO MUTUO. PARTE SESTA – TRASMISSIONE STRAORDINARIA DA APERTURE ELETTRICAMENTE PICCOLE TEORIA CLASSICA DELLA TRASMISSIONE DA APERTURE ELETTRICAMENTE PICCOLE POSTE SU UNO SCHERMO OPACO. UTILIZZO DI CORRUGAZIONI PER L’AUMENTO DELLA TRASMISSIONE. UTILIZZO DI RISONANZE PLASMONICHE E MODI LEAKY PERTURBATI. UTILIZZO DEI METAMATERIALI. UTILIZZO DI INCLUSIONI MAGNETICHE ELEMENTARI ALLE MICROONDE. UTILIZZO DI INCLUSIONI MAGNETICHE ELEMENTARI A FREQUENZE OTTICHE. ESEMPI E CAMPI DI APPLICAZIONE. PARTE SETTIMA – INVISIBILITÀ ELETTROMAGNETICA CONCETTO DI INVISIBILITÀ ELETTROMAGNETICA. CENNI STORICI. APPROCCI UTILIZZATI PER OTTENERE L’INVISIBILITÀ ELETTROMAGNETICA. APPROCCIO BASATO SULLA TRASFORMAZIONE DELLE COORDINATE. APPROCCIO BASATO SULLA CANCELLAZIONE DELLO SCATTERING. CANC
( testi)
APPUNTI E TRASPARENZE DEL CORSO MESSE A DISPOSIZIONE DAL DOCENTE.
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9
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ING-INF/02
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90
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20202020 -
GENERE, COSTITUZIONE E PROFESSIONI
(obiettivi)
ACQUISIRE UN NUOVO CONCETTO DI CITTADINANZA BASATO SULLE PARI OPPORTUNITÀ, PRINCIPIO FONDAMENTALE DELLA DEMOCRAZIA E DEL RISPETTO DELLA PERSONA. SVILUPPARE COMPETENZA ADEGUATA AL RAPPORTO FRA UGUAGLIANZA E DIFFERENZE.
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SOMMA FABRIZIA
( programma)
IL CORSO PRESENTA UN PERCORSO FORMATIVO CHE PROMUOVE E FAVORISCE LA CULTURA, LE POLITICHE E LE PRASSI DI PARI OPPORTUNITÀ TRA DONNE E UOMINI NELLA SOCIETÀ E NEL MONDO DEL LAVORO, FORNENDO LE CONOSCENZE NECESSARIE PER ENTRARE CON MAGGIORI COMPETENZE NELLE ISTITUZIONI E NELLE PROFESSIONI E STIMOLANDO UNA PARTECIPAZIONE DI TUTTI ALLA VITA PUBBLICA, SECONDO IL DETTATO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
( testi)
DISPENSA PROPOSTA DAL DOCENTE.
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3
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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