Docente
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VEGNI LUCIO
(programma)
• RICHIAMI DI ELETTROMAGNETISMO E PROPRIETÀ ELETTRICHE E MAGNETICHE DELLA MATERIA • CARATTERISTICHE ELETTRICHE E MAGNETICHE DEI TESSUTI BIOLOGICI: LEGAMI CHIMICI TIPICI DELLE STRUTTURE BIOLOGICHE; CONDUCIBILITÀ E POLARIZZAZIONE NEI TESSUTI; FORZE E MOMENTI SU CARICHE E DIPOLI; LA COSTANTE DIELETTRICA NEI TESSUTI BIOLOGICI IN FUNZIONE DELLA FREQUENZA (DISPERSIONE); LA CONDUCIBILITÀ ELETTRICA NEI TESSUTI BIOLOGICI IN FUNZIONE DELLA FREQUENZA. L’ACQUA NEI SISTEMI BIOLOGICI. • MECCANISMI DI INTERAZIONE DEI CAMPI ELETTRICI, MAGNETICI ED ELETTROMAGNETICI CON I TESSUTI BIOLOGICI: MECCANISMI DI INTERAZIONE ALLE BASSE FREQUENZE; MECCANISMI DI INTERAZIONE ALLE ALTE FREQUENZE: MECCANISMI DI TERMOREGOLAZIONE BIOLOGICA; ELEMENTI DI DOSIMETRIA. • IL RAZIONALE DELL’ICNIRP (INTERNATIONAL COMMISSION ON NON-IONIZING RADIATION PROTECTION): LE GRANDEZZE DI BASE:LORO SIGNIFICATO FISICO E BIOFISICO; LE GRANDEZZE DI RIFERIMENTO: LORO SIGNIFICATO FISICO E BIOFISICO; I LIMITI DI BASE; I LIVELLI DI RIFERIMENTO. CONDIZIONI DI NORMALIZZAZIONE PER ESPOSIZIONI MULTIFREQUENZA. • IL QUADRO NORMATIVO NAZIONALE: IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE DEFINITO DALL’OMS (ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ); LA LEGGE QUADRO 36/2001 SULLA PROTEZIONE DAI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA 0 HZ A 300 GHZ; I DECRETI ATTUATIVI 8/7/2003 DELLA LEGGE 36/2001 (NUOVI LIMITI DI ESPOSIZIONE DA 0 HZ A 300 GHZ); IL DECRETO 81/2008 (SICUREZZA DEI LAVORATORI ESPOSTI A CAMPI ELETTROMAGNETICI); LA NORMATIVA PER GLI IMPIANTI DELLE FORZE ARMATE. • LA RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO D’EUROPA DEL 1999 PER LA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE DALL’ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI: LIMITI DI BASE E LIVELLI DI RIFERIMENTO: SIGNIFICATO FISICO E BIOFISISCO; CONFRONTO CON LA NORMATIVA NAZIONALE. • LA DIRETTIVA DEL CONSIGLIO D’EUROPA DEL 2004 PER LA PROTEZIONE DEI LAVORATORI DALL’ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI (TESTO UNICO SULLA SICUREZZA D.LGS 81/2008 DEL 29-4-2008): PRESCRIZIONI; I VALORI DI AZIONE; I LIVELLI DI ESPOSIZIONE. • CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO A BASSA E ALTA FREQUENZA: STRUTTURA SPAZIALE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO GENERATO DAGLI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONI; DEFINIZIONE E CALCOLO DEL VOLUME DI RISPETTO PER UN’ANTENNA; ANDAMENTO SPAZIALE DEL CAMPO ELETTRICO E DELL’INDUZIONE MAGNETICA GENERATI DAGLI ELETTRODOTTI; DEFINIZIONE E CALCOLO DELLE FASCE DI RISPETTO DELL’INDUZIONE MAGNETICA PER LINEE ELETTRICHE AEREE ED INTERRATE. • STRUMENTAZIONE PER LA MISURA DEL VALORE DI IMMISSIONE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO: LA NORMA UNI CEI ENV 13005 “GUIDA ALL'ESPRESSIONE DELL'INCERTEZZA DI MISURA”; FUNZIONAMENTO DELLA STRUMENTAZIONE A BANDA LARGA; L’ANALIZZATORE DI SPETTRO; CALCOLO PER LA RIDUZIONE A CONFORMITÀ NELLE ESPOSIZIONI MULTISORGENTI. • TECNICHE PER LE MISURE A BANDA STRETTA DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO: IL SETTAGGIO DELL’ANALIZZATORE DI SPETTRO PER LE MISURE SELETTIVE DI EMISSIONI AM, FM, TV, BTS; TECNICA DI ESTRAPOLAZIONE PER LA MISURA DI SEGNALI GSM E UMTS AL VARIARE DEL CARICO DELLE CELLE; TECNICA DI MISURA DELLO SPETTRO MODULATO IN AMPIEZZA; TECNICA DI MISURA DELLO SPETTRO TV; TECNICHE DI MISURA IN CAMPO VICINO; TECNICHE DI MISURA IN CAMPO LONTANO; PROTOCOLLO DI MISURA DELL’INDUZIONE MAGNETICA. • VALUTAZIONE DEI VALORI DI IMMISSIONE DEL CAMPO ELETTRICO GENERATO DA UN RADAR AD IMPULSI: VALUTAZIONE PREDITTIVA E VALUTAZIONE MISURISTICA.
(testi)
TESTI CONSIGLIATI [1] BIOELECTRONICS HANDBOOK: MOSFETS BIOSENSORS AND NEURONS, GRATTAROLA, MASSOBRIO, ED. MC GRAW HILL. [2] BIOELETTROMAGNETISM: PRINCIPLES AND APPLICATIONS OF BIOELECTRIC AND BIOMAGNETIC FIELDS, JAAKKO MALMIVUO, ROBERT PLONSEY, ED.OXFORD UNIVERSITY PRESS. [3] WIRELESS PHONES AND HEALTH, AUTORI VARI, ED. GEORGE L. CARLO. [4] ICNIRP GUIDELINES FOR LIMITING EXPOSURE TO TIME–VARYING ELECTRIC MAGNETIC AND ELECTROMAGNETIC FIELDS (UP 300 GHZ), HEALTH PHYSICS 1999. [5] CEI EN 50383 2003 NORME DI BASE PER IL CALCOLO E LA MISURA DELL’INTENSITÀ DI CAMPO ELETTROMAGNETICO E DEL SAR (110 MHZ 40 GHZ), COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. [6] CEI 211-6 2001 “GUIDA PER LA MISURA E PER LA VALUTAZIONE DI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI NELL’INTERVALLO DI FREQUENZE COMPRESE TRA 0 KHZ E 10 KHZ CON RIFERIMENTO ALL’ESPOSIZIONE UMANA”, COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. [7] CEI 106-11 2006 “GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DELLE FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI (LINEE AEREE E IN CAVO)”, COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. [8] CEI 211-7/B 2008 “MISURA E VALUTAZIONE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO EMESSO DAGLI IMPIANTI RADAR DI POTENZA”, COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. [9] CEI EN 50383 2003 “NORME DI BASE PER IL CALCOLO E LA MISURA DELL’INTENSITÀ DI CAMPO ELETTROMAGMETICO E DEL SAR (110 MHZ 40 GHZ)”, COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. [10] CAMPI ELETTROMAGNETICI, TECNICHE DI MONITORAGGIO E PRINCIPI DELL’INTERAZIONE BIOLOGICA BIANCHI, LOZITO, MELONI, ED. INGV 2002. [11] MONITORAGGIO ELETTROMAGNETICO AMBIENTALE (PROGETTO INTERREG MEM) - PALANGIO, LOZITO, MELONI, BIANCHI, ED. INGV 2008.
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