Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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GIURISDIZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire gli aspetti giuridici della soluzione delle controversie internazionali, nonché gli aspetti istituzionali e funzionali delle giurisdizioni internazionali, in particolare quelle operanti nel campo della tutela dei diritti umani.
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FOCARELLI CARLO
(programma)
Per 9 cfu (54 ore di lezione):
(testi)
1. Introduzione al diritto internazionale 2. Costruttivismo giuridico e diritto internazionale. 3. Giustizia e metodologia nel diritto internazionale. 4. Peculiarità della giurisdizione internazionale. 5. Giurisdizione internazionale nelle controversie tra Stati. 6. Giurisdizione internazionale nelle controversie sui diritti dell'uomo. 7. Giurisdizione penale internazionale. 8. Arbitrato internazionale sugli investimenti esteri. 9. Giurisdizioni incardinate in ordinamenti autonomi. 10. Neoliberismo globale e persona umana. 11. Analisi di alcuni casi decisi da tribunali internazionali (verranno indicati a lezione). Per 6 cfu (36 ore di lezione): 1. Introduzione al diritto internazionale 2. Costruttivismo giuridico e diritto internazionale. 3. Giustizia e metodologia nel diritto internazionale. 4. Peculiarità della giurisdizione internazionale. 5. Giurisdizione internazionale nelle controversie tra Stati. 6. Giurisdizione internazionale nelle controversie sui diritti dell'uomo. 7. Giurisdizione penale internazionale. 8. Arbitrato internazionale sugli investimenti esteri. 9. Giurisdizioni incardinate in ordinamenti autonomi. 10. Neoliberismo globale e persona umana. Testi di riferimento, con ivi ulteriori riferimenti bibliografici:
Per 9 cfu (54 ore di lezione): 1. Carlo Focarelli, Costruttivismo giuridico e giurisdizioni internazionali (2° ed., Milano: Kluwer/Cedam, 2023). 2. C. Focarelli, Diritto internazionale – II. Prassi (2012-2019) (Milano, Kluwer/Cedam, 2019, 3 ed.), casi: Cestaro (§ 79), Torreggiani (§ 77), Abu Omar (§ 32), Italia/Germania (online), Ogiek (§ 90). 3. Per i soli studenti che non hanno sostenuto l’esame di Diritto internazionale si aggiunge il seguente testo: Carlo Focarelli, Diritto internazionale (Milano: Kluwer/Cedam, 2023, 7° ed.), limitatamente ai seguenti paragrafi: §§ 5-10, 15-17, 24-25, 30-36, 41-42, 76, 81, 106-118, 142-168. Il corso presuppone un’adeguata conoscenza del diritto internazionale. Il testo sub 3 è diretto a coprire gli aspetti di diritto internazionale più direttamente attinenti alle giurisdizioni internazionali. Gli studenti che hanno già sostenuto l'esame di Diritto internazionale sono tenuti a certificarlo, con qualsiasi documentazione dell'Ateneo in cui l'esame è stato sostenuto e superato, al momento dell'esame di Giurisdizioni internazionali, altrimenti si presume che non lo abbiano sostenuto. Per 6 cfu (36 ore di lezione): 1. Carlo Focarelli, Costruttivismo giuridico e giurisdizioni internazionali (2° ed., Milano: Kluwer/Cedam, 2023). 2. Per i soli studenti che non hanno sostenuto l’esame di Diritto internazionale si aggiunge il seguente testo: Carlo Focarelli, Diritto internazionale (Milano: Kluwer/Cedam, 2023, 7° ed.), limitatamente ai seguenti paragrafi: §§ 5-10, 15-17, 24-25, 30-36, 41-42, 76, 81, 106-118, 142-168. Il corso presuppone un’adeguata conoscenza del diritto internazionale. Il testo sub 2 è diretto a coprire gli aspetti di diritto internazionale più direttamente attinenti alle giurisdizioni internazionali. Gli studenti che hanno già sostenuto l'esame di Diritto internazionale sono tenuti a certificarlo, con qualsiasi documentazione dell'Ateneo in cui l'esame è stato sostenuto e superato, al momento dell'esame di Giurisdizioni internazionali, altrimenti si presume che non lo abbiano sostenuto. Tutti i Programmi di esame sono identici per studenti frequentanti e non frequentanti. |
9 | IUS/13 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810579 -
STORIA DEL PENSIERO POLITICO MODERNO E CONTEMPORANEO
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli strumenti analitici per valutare il rapporto storico-politico tra le democrazie e la pace. A partire dal secondo dopoguerra, si inquadreranno i nodi critici relativi alle idee (e alle pratiche) democratiche, come volano di equilibrio nel sistema internazionale e come garanzia di una convivenza dentro lo Stato e tra gli Stati fondata sul diritto.
Riflessione sulla democrazia e riflessione sulla pace divengono, da diverse prospettive di partenza, punti di osservazione privilegiata soprattutto per comprendere l'attuale qualità della convivenza politica e per indicare possibili linee di condotta in un sistema internazionale sempre più segnato dall'instabilità
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SILVESTRINI FLAVIO
(programma)
Il corso si sviluppa attraverso tre parti.
(testi)
La prima è dedicata alla riflessione kantiana sul rapporto tra repubblica e pace, in particolare sul ruolo che il costituzionalismo può svolgere dentro e fuori lo Stato per garantire una tutela (universale) del diritto. Dalla contestualizzazione del progetto kantiano si vuole valutare la sua capacità di fornire strumenti di lettura anche della democrazia contemporanea. Nella seconda parte vengono presentati i nodi problematici della democrazia attuale, anche nei suoi riflessi sul sistema internazionale. La terza parte è dedicata ad alcuni autori fondamentali per la riflessione sulla pace, in un percorso storico volto a inquadrare la pace come bene politico fondamentale. 1. F. Silvestrini, Il filosofo e lo Stato. Leggere il "Decennio politico" kantiano (1790-1800), IF Press, Roma 2023
2. L. Bonanate (a cura di), Teoria politica e democrazia. Dal passato al futuro, Franco Angeli, Milano 2011 (escluse parti III e V) Parte I. Dimensioni della teoria politica; Parte II. I grandi temi della teoria democratica; Parte IV. La democrazia al di là dei confini 3. L. Russi, Pensare la pace, a cura di F. Silvestrini e L. Mastrangelo, LeN, Roma 2021, solo le pp. 31-116 |
9 | SPS/02 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21810580 -
MACROECONOMIA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una solida formazione macroeconomica basata sull’analisi di un modello standard per l’analisi del ciclo e della crescita in economia chiusa e aperta. Gli strumenti analitici sviluppati nel corso permettono allo studente di comprendere le principali questioni del dibattito corrente di economia e politica economica, inclusi argomenti quali lo sviluppo di crisi economiche, le fluttuazioni cicliche e le politiche di stabilizzazione, le sfide per l’economia globale e le dinamiche della crescita.
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9 | SECS-P/01 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810578 -
POLITICA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Il corso vuole fornire agli studenti i necessari approfondimenti di alcuni concetti basilari della politica internazionale con il preciso intento di favorire un atteggiamento critico verso le problematiche fondamentali dell’ordine mondiale attuale. In particolare, il corso si propone di spiegare l’evoluzione del sistema internazionale dopo il 1989 mediante un’analisi empirica fondata sull’individuazione dei principali fattori internazionali (distribuzione del potere all’interno del sistema; grado di tensione internazionale; alleanze militari; interdipendenza economica) che influenzano le relazioni tra gli Stati.
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PISCIOTTA BARBARA
(programma)
Il corso si articola in due parti. La prima parte prevede l’illustrazione dei principali paradigmi interpretativi relativi al concetto di guerra con particolare riferimento alle opere di Clausewitz, Schmitt e Aron. Successivamente verranno discusse le regole dirette a prescrivere chi e in presenza di quali condizioni può legittimamente fare ricorso alla violenza internazionale, con l’intento di ripercorrere l’evoluzione che queste stesse regole hanno subìto nel tempo, fino a mettere in crisi il “monopolio della guerra” storicamente riservato agli Stati nazionali.
(testi)
La seconda parte analizza i conflitti che caratterizzano l’attuale panorama internazionale seguendo il modello dello “scontro delle civiltà” proposto da Samuel P. Huntington. A. Colombo, La guerra ineguale. Pace e violenza nel tramonto della società internazionale, Il Mulino, Bologna 2006.
S.P. Huntington, Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale, Garzanti, Milano 2000 (ultima edizione). Gli studenti non frequentati che sostengono l'esame da 6 CFU possono escludere i capitoli 5, 8 e 12 del volume di S.P. Huntington, Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale, Garzanti, Milano 2000 (ultima edizione). Gli studenti frequentati che sostengono l'esonero scritto potranno concordare il programma da 6 CFU con la docente. |
9 | SPS/04 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810387 -
STORIA DELLA POLITICA INTERNAZIONALE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Tramite forme di didattica avanzata quali seminari, discussioni in classe e presentazioni di lavori individuali di ricerca, il corso si prefigge l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti analitici necessari per una conoscenza critica dell'evoluzione del sistema internazionale dalla fine degli anni ottanta in poi, soprattutto sotto il profilo dell'evoluzione del concetto di sicurezza internazionale. Particolare attenzione verrà data perciò al problema della gestione dei conflitti e delle crisi internazionali, all'emergere di nuove forme di minaccia, e alle difficoltà incontrata dagli stati nazionali e dalle organizzazioni internazionali e sovranazionali nel forgiare un consenso diffuso intorno agli strumenti con cui intervenire nelle crisi per preservare la sicurezza e la stabilità.
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Erogato presso
21810387 STORIA DELLA POLITICA INTERNAZIONALE CONTEMPORANEA in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti LM-52 A - Z PULCINI GIORDANA
(programma)
Il corso si prefigge l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare le principali linee evolutive del sistema internazionale, a partire dagli anni '80 - con il processo di collasso dell'Unione Sovietica e fine della Guerra Fredda - fino al contesto più recente. Particolare attenzione sarà data a un'analisi delle cause della fine della Guerra Fredda e alle principali crisi internazionali succedutesi dagli anni '90 in poi. Aspetti importanti da analizzare saranno: il ruolo dell'ONU durante il periodo analizzato (bilancio delle missioni di peacekeeping), l'attività della NATO nel contesto post-Guerra Fredda, l'evoluzione della politica estera americana e i tentativi di formazione di una politica estera e di sicurezza comune in Europa. Altri temi affrontati, relativi all'inizio del XXI secolo, saranno l'affermazione sulla scena internazionale di "nuove" potenze, quali Cina e India (e le sue conseguenze), e le maggiori problematiche e sfide relative agli armamenti nucleari.
(testi)
Contenuto del corso Il corso è concepito per una didattica di tipo avanzato, seminariale. Nella prima parte la docente terrà una serie di lezioni che tracceranno lo sviluppo del sistema internazionale dagli anni '80 in avanti, prevendendo regolarmente anche momenti di discussione organizzata su alcuni materiali assegnati in precedenza in classe, mentre nella seconda parte avranno luogo le presentazioni di gruppo in classe da parte degli studenti, su materiali definiti a inizio corso. Testi OBBLIGATORI PER TUTTI (frequentanti e non-frequentanti)
1) Antonio Varsori, Le relazioni internazionali dopo la guerra fredda, 1989-2017 (Bologna: Il Mulino, 2018) 2) Giuseppe Mammarella, Europa e Stati Uniti dopo la guerra fredda (Bologna: Il Mulino) 3) DUE dispense, disponibili presso la Cartoleria "4 Appunti", via G.Chiabrera, di fronte all'Università (si tratta di un estratto dal libro: Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali // e un estratto dal libro: Odd Arne Westad, La guerra fredda globale) / Le dispense saranno rese disponibili anche online sulle piattaforme informatiche (Moodle, M.Teams) FREQUENTANTI: Oltre ai testi obbligatori per tutti (punti 1,2,3) del precedente elenco, verranno assegnati un testo specifico e dei materiali su cui prepararsi durante il periodo di svolgimento del corso. Le indicazioni verranno date dalla docente a lezione. NON FREQUENTANTI: IN AGGIUNTA ai testi obbligatori per tutti (punti 1,2,3) del precedente elenco, occorre scegliere uno di questi 3 percorsi. Gli studenti dovranno presentare una relazione secondo le modalità indicate nella sezione "Valutazione": 1) Stati Uniti (entrambi i testi): - Hassner e Vaisse, Washington e il mondo. I dilemmi di una superpotenza (Il Mulino) - Chollet e Goldgeier, America between the wars. The misunderstood years between the fall of the Berlin Wall and the start of the War on Terror. From 11/9 to 9/11 (New York: Public Affairs, 2008) 2) ONU (uno a scelta fra i seguenti): - Paul Kennedy, Il parlamento dell'Uomo. Le Nazioni Unite e la ricerca di un governo mondiale (Milano: Garzanti, 2007) N.B. si può leggere in italiano o nella versione in inglese, di più facile reperibilità - Marco Mugnaini, Una storia globale (Franco Angeli 2023) 3) ASIA (2 testi: Emmott per tutti, più Onnis / o Ganguly) - Bill Emmott, Asia contro Asia. Cina, India, Giappone e la nuova geografia del potere (Milano: Rizzoli, 2008) e a scelta uno tra: - Barbara Onnis, La Cina nelle relazioni internazionali. Dalle guerre dell'Oppio a oggi (Roma: Carocci, 2011) - Sumit Ganguly, Storia dell'India e del Pakistan. Due paesi in conflitto (Milano: Bruno Mondadori, 2004), pp.1-16 / e pp.94-fino alla fine |
9 | SPS/06 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21810437 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
(obiettivi)
Le attività "a scelta dallo studente" (art.10, comma 5 lettera a del D.M. 270/2004) sono insegnamenti che la studentessa o lo studente può selezionare tra tutti i corsi magistrali attivati dal Dipartimento di Scienze Politiche e tra i corsi in convenzione con altri Dipartimenti o università/enti esterni, per un totale di 12 ECTS .
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12 | 72 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810434 -
TESI
(obiettivi)
La tesi è un lavoro di ricerca che dimostra la comprensione di un particolare argomento da parte del laureando e presenta un insieme di questioni progettuali e metodologiche, che dimostrano la capacità dello studente di sviluppare e sostenere una linea di argomentazione indipendente.
Scopi principali di una tesi di laurea magistrale sono: analizzare un argomento di una determinata disciplina in profondità, recuperare materiale o dati empirici originali e analizzarli alla luce del corrispondente quadro concettuale o teorico, fornendo i risultati della ricerca con conclusioni chiare e ragionate. |
18 | 450 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21810417 -
DIRITTO EUROPEO DELL’AMBIENTE
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze di base in merito ai principi e agli strumenti fondamentali del diritto europeo dell’ambiente secondo la prospettiva del diritto pubblico e costituzionale. Il corso mira in particolare a sviluppare un’analisi critica della materia attraverso l’esame della giurisprudenza e del sistema multilivello delle fonti del diritto dell’ambiente.
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Erogato presso
21810417 DIRITTO EUROPEO DELL’AMBIENTE in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti LM-52 A - Z SCARLATTI PAOLO
(programma)
Parte I. Introduzione alla problematica del diritto ambientale europeo
(testi)
- La questione della nozione giuridica di “ambiente” - Ambiente e pluralità degli ordinamenti giuridici - Diritto dell’ambiente e diritto costituzionale europeo - Gli assetti istituzionali dell’Unione europea (cenni) - Le fonti del diritto europeo dell’ambiente Parte II. I principi del diritto europeo dell’ambiente - Il diritto dell’ambiente nel processo d’integrazione europea - La protezione ambientale nel contesto vigente dei Trattati europei. Il Trattato di Lisbona - I principi generali dell'azione dell'Unione: il principio dello sviluppo sostenibile - La tutela ambientale nella prospettiva della sussidiarietà e della solidarietà - Principio d’integrazione - I principi fondamentali delle politiche ambientali dell’Unione - Principio di prevenzione (o dell’azione preventiva) - Principio di precauzione - Principio della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente - Principio "chi inquina paga" Parte III. I processi decisionali europei e le garanzie relativi alle politiche ambientali - La protezione ambientale nella ripartizione delle competenze tra Unione europea e Stati membri - Gli obiettivi delle politiche europee dell'ambiente e i criteri di valutazione per la loro elaborazione - Le procedure decisionali europee - La normativa europea in materia di ambiente e il suo recepimento negli Stati membri - I Programmi di azione ambientale e la soft law - Art. 37 Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea - Il diritto ad un ambiente salubre nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo Oltre ai materiali posti a disposizione del docente, agli studenti è richiesto lo studio delle parti dedicate alla materia reperibili nella manualistica consigliata.
Lo studente dovrà altresì essere in possesso dei testi fondamentali del diritto europeo, come, ad es., P. Scarlatti (a cura di), Codice essenziale di diritto costituzionale dell’Unione europea, Roma, Aracne, 2011 |
9 | IUS/09 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810623 -
STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Scopo principale del corso è fornire una preparazione avanzata sulla storia dell’Europa contemporanea, sulle sue trasformazioni politiche, economiche, sociali, culturali, dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi.
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CECI GIOVANNI MARIO
(programma)
Il corso è articolato in due parti: la prima a carattere istituzionale dedicata ai principali tratti della storia dell’Europa contemporanea dal 1945 ad oggi; la seconda, a carattere specialistico, dedicata alle reazioni e valutazioni in Italia in merito alla fine della Guerra Fredda, alle conseguenze del crollo dell’ordine bipolare sul sistema politico e alla politica estera italiana nell’era post-Guerra Fredda.
(testi)
I PARTE (5 CFU) Storia dell’Europa dal 1945 ad oggi Contenuti: 1. Dalla guerra alla Guerra Fredda 2. La democrazia contrastata: Francia, Italia e Germania Ovest 3. L’apogeo del sistema staliniano oltre la cortina di ferro 4. Il boom economico e il Welfare State 5. Le trasformazioni della politica in Europa occidentale tra anni Cinquanta e anni Sessanta 6. Gli anni di Chruščëv 7. La fine degli imperi europei 8. Il gollismo in Francia e il centro-sinistra in Italia 9. L’Europa in crisi: gli anni Settanta 10. L’Europa dell’Est dopo il 1968 11. La democratizzazione dell’Europa meridionale (Spagna, Portogallo, Grecia) 12. L’era Thatcher 13. La caduta del Muro e la fine della guerra fredda 14. La crisi jugoslava 15. L’Europa dell’integrazione e dell’immigrazione. II PARTE (4 CFU) L’Italia e la fine della Guerra Fredda Contenuti: 1) Il quadro politico italiano negli anni Ottanta; 2) Gli italiani di fronte al crollo del Muro; 3) Le forze politiche alla ricerca di nuove identità; 4) La fine della Guerra Fredda e la fine della cosiddetta “prima Repubblica”; 5) La nascita di un nuovo sistema politico; 6) La politica estera italiana nel nuovo ordine internazionale; 7) L’Italia e l’Europa; 8) Verso l’Italia del tempo presente La prima parte del corso si svolgerà attraverso lezioni frontali, anche con l’ausilio di fotografie e filmati. La seconda parte del corso assumerà la fisionomia di un seminario specializzato. Dopo un ciclo di lezioni iniziali in cui il docente esporrà i principali temi che saranno affrontati, gli studenti frequentanti potranno (non è obbligatorio): svolgere una presentazione orale su una monografia scelta all’interno di un elenco (che sarà presentato dal docente all’inizio del corso) e, alla fine del corso, presentare una tesina scritta di circa 5000 parole nella quale analizzeranno il libro studiato alla luce delle interpretazioni e delle analisi discusse durante il seminario. Solo per gli studenti frequentanti, la valutazione relativa alla prima parte del corso potrà avere la forma di una prova intermedia/esonero. Quanto alla parte seminariale, per gli studenti che hanno svolto la presentazione e presentato la tesina, il voto su questa parte (che farà media con quello relativo alla prima) sarà assegnato in base alle prestazioni dello studente nel corso delle seguenti attività: PRESENTAZIONE ORALE: 30 %; TESINA FINALE: 70%. Testi per i frequentanti
- William I. Hitchcock, Il continente diviso. Storia dell’Europa del 1945 a oggi, Roma, Carocci, 2003 - Federico Romero, Storia della guerra fredda. L’ultimo conflitto per l’Europa, Torino, Einaudi, 2009 - Materiali assegnati dal docente Testi per i non frequentanti 1. William I. Hitchcock, Il continente diviso. Storia dell’Europa del 1945 a oggi, Roma, Carocci, 2003 2. Federico Romero, Storia della guerra fredda. L’ultimo conflitto per l’Europa, Torino, Einaudi, 2009 3. Un libro a scelta tra: • P. Acanfora, Miti e ideologia nella politica estera DC: nazione, Europa e comunità atlantica (1943-1954), Bologna, Il Mulino, 2013 • R. Brizzi e M. Marchi, Charles De Gaulle, Bologna, Il Mulino, 2008 • G.M. Ceci, Il terrorismo italiano. Storia di un dibattito, Roma, Carocci, 2013 • M. Di Donato, I comunisti italiani e la sinistra europea: il PCI e i rapporti con le socialdemocrazie (1964-1984), Roma, Carocci, 2015 • D. Pasquinucci, Il frutto avvelenato. Il vincolo europeo e la critica all’Europa, Milano, Le Monnier, 2022 |
9 | M-STO/04 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21810594 -
PROCESSI DI DEMOCRATIZZAZIONE
(obiettivi)
Il corso fornisce una competenza specialistica e comparata su tutte le tematiche attinenti ai processi di democratizzazione, con particolare attenzione a quelli più recenti della "terza ondata". Fornisce inoltre le conoscenze relative alle condizioni che favoriscono e rendono possibile la democratizzazione delle istituzioni e ne hanno determinato le differenze negli esiti.
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PISCIOTTA BARBARA
(programma)
Il corso è suddiviso in due parti. La prima fornisce il framework teorico dei processi di transizione e analizza il dibattito scientifico relativo all'instaurazione e al consolidamento dei regimi democratici. La seconda parte focalizza l'attenzione sulla dimensione empirica dei processi di democratizzazione con particolare riferimento alle peculiari dinamiche e all'impatto giocato dalle eredità dei precedenti regimi non democratici in Europa meridionale e centro-orientale durante la Terza ondata.
(testi)
P. Grilli di Cortona, Come gli stati diventano democratici, Laterza, Roma-Bari 2009.
P. Grilli di Cortona e O. Lanza (a cura di), Tra vecchio e nuovo regime. Il peso del passato nella costruzione della democrazia, Il Mulino, Bologna 2011. Gli studenti non frequentanti che sostengono l'esame da 6 CFU possono escludere i capp. VII, VIII, IX e X del volume P. Grilli di Cortona e O. Lanza (a cura di),Tra vecchio e nuovo regime. Il peso del passato nella costruzione della democrazia, Il Mulino, Bologna 2011. Gli studenti frequentanti che presenteranno la tesina concorderanno il programma da 6 CFU con la docente. |
9 | SPS/04 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810592 -
POLITICA ECONOMICA EUROPEA E DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
Questo corso offre allo studente un panorama completo del percorso compiuto dall’Europa verso l’integrazione economica orizzontale e verticale, oltre che dei costi e dei benefici delle unioni monetarie e del contemperamento degli obiettivi e degli strumenti della politica economica e finanziaria degli stati membri e delle unioni monetarie. Il corso è finalizzato all’analisi dei modelli che generano le crisi finanziarie e le scelte pubbliche sui temi esplicitati nei Trattati, nel Patto di Stabilità e Crescita e nelle loro riforme oltre che di quelle che dominano l'odierno dibattito politico ed economico in Europa e nel mondo.
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MAGAZZINO COSIMO
(programma)
PARTE 1: ECONOMIA DELL’UNIONE MONETARIA
(testi)
Costi di una moneta comune La teoria delle Aree Valutarie Ottimali (AVO) e le sue critiche Benefici di una moneta comune Costi e benefici a confronto La fragilità delle unioni monetarie incomplete Come completare un’unione monetaria La transizione verso un’unione monetaria La Banca Centrale Europea (BCE) La politica monetaria nell’Eurozona Politiche di bilancio nelle unioni monetarie L’euro e i mercati finanziari PARTE 2: APPROFONDIMENTI De Grauwe P., Economia dell’unione monetaria, il Mulino, 2019
Un libro a scelta tra i seguenti: • Alesina A., Favero C., Giavazzi F., Austerità, Rizzoli, 2019 • Acocella N., L’unione economica e monetaria europea, Carocci, 2019 • Bini Smaghi L., Morire di austerità, il Mulino, 2013 • Bini Smaghi L., 33 false verità sull’Europa, il Mulino, 2014 • Cesaratto S., Chi non rispetta le regole?, Imprimatur, 2018 • De Romanis V., L’austerità fa crescere, Marsilio, 2017 • Piga G., L’interregno, Hoepli, 2020 • Pittaluga G.B., Cama G., Banche centrali e democrazia, Hoepli, 2004 • Stagnaro C. (a cura di), Cosa succede se usciamo dall’euro?, IBL Libri, 2018 |
9 | SECS-P/02 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810415 -
THE EU IN GLOBAL ENVIRONMENTAL GOVERNANCE
(obiettivi)
The course aims at enhancing the students’ knowledge and understanding of the roots and evolution of global environmental governance, as well as at providing them with the methodological tools to analyze them from an historical and political perspective. At the same time, the course investigates the role of the European Union in shaping global environmental governance and the implications of the international discourse on sustainable development in European politics, from the late 1960s to the present. Moving from the beginnings of the EC/EU environmental policy, the course deals with the evolving concepts of energy security and transition in Europe’s debates, at the national, intergovernmental and supranational level; it analyses the rise of the European sustainability agenda, across different EC/EU policy areas; and focuses on the intersection between the United Nations’ multilateral dimension of environmental governance and the EU’s. Students will be engaged in studying the complexity of such challenges as climate change and the depletion of global commons with a view to their international politics consequences. They will also be provided with the analytical tools to understanding the development of multilateral and regional institutions, as well as governmental and non-governmental actors; and to assessing the EU’s political and economic response to such challenges in the last few decades.
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Erogato presso
21810415 THE EU IN GLOBAL ENVIRONMENTAL GOVERNANCE in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti LM-52 A - Z FASANARO LAURA
(programma)
Il corso è strutturato in 4 parti (9 CFU):
(testi)
1) Storia, politica ed evoluzione istituzionale dell’Unione Europea, dalla Comunità Europea degli anni Settanta all’UE degli anni Duemila. 2) Le sfide e la politica ambientali in una prospettiva di storia internazionale, dalla Conferenza di Stoccolma del 1972 all’Accordo di Parigi del 2015: conservazione; minacce globali; negoziati multilaterali e la nascita e lo sviluppo della questione climatica nella politica internazionale. 3) Le origini e lo sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea nel contesto della sua politica energetica, delle relazioni esterne dell’Unione e della politica estera europea. 4) Saggi brevi e presentazioni degli studenti (vedi lista delle letture consigliate/bibliografia di riferimento). 1. Afionis Stavros, The European Union in International Climate Change Negotiations, London, Routledge, 2017; 2. Jordan Andrew, Gravey Viviane(eds), Environmental policy in the EU: actors, institutions and processes, (fourth edition), London, Routledge, 2021, pp. 1-276; 3. Kaiser Wolfram, Meyer Jan-Henrik (eds), International Organizations and Environmental Protection. Conservation and Globalization in the Twentieth Century, New York, Berghahn Books, 2016, pp. 1-102; 153-267; 293-333. |
9 | SPS/06 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21810437 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
(obiettivi)
Le attività "a scelta dallo studente" (art.10, comma 5 lettera a del D.M. 270/2004) sono insegnamenti che la studentessa o lo studente può selezionare tra tutti i corsi magistrali attivati dal Dipartimento di Scienze Politiche e tra i corsi in convenzione con altri Dipartimenti o università/enti esterni, per un totale di 12 ECTS .
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12 | 72 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810434 -
TESI
(obiettivi)
La tesi è un lavoro di ricerca che dimostra la comprensione di un particolare argomento da parte del laureando e presenta un insieme di questioni progettuali e metodologiche, che dimostrano la capacità dello studente di sviluppare e sostenere una linea di argomentazione indipendente.
Scopi principali di una tesi di laurea magistrale sono: analizzare un argomento di una determinata disciplina in profondità, recuperare materiale o dati empirici originali e analizzarli alla luce del corrispondente quadro concettuale o teorico, fornendo i risultati della ricerca con conclusioni chiare e ragionate. |
18 | 450 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21810761 -
DIRITTO PUBBLICO DELLE NUOVE TECNOLOGIE E DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire alle studentesse e agli studenti approfondite nozioni e capacità di studio e di analisi critica relativamente al rapporto fra diritto, scienza e nuove tecnologie attraverso l’apprendimento degli aspetti teorico-generali, della metodologia di individuazione delle criticità, dell’analisi del contesto nazionale ed internazionale.
Il corso mira a fornire: - un insieme di conoscenze idoneo a porre gli studenti in condizione di applicare, ove possibile, gli istituti tradizionali del diritto ai predetti ambiti; - un’accurata preparazione giuridica che consenta di affrontare con piena padronanza le problematiche giuridico-tecnologiche; - la concreta capacità di affrontare sul piano pratico le questioni studiate, mediante lo svolgimento di attività mirate (esercitazioni pratiche in aula, simulazioni processuali, presentazione e discussione di case study).
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IANNUZZI ANTONIO
(programma)
Parte generale
(testi)
1. Regolazione a contenuto tecnico-scientifico e Costituzione nella società digitale Parte speciale 1. Trasformazione digitale e digital divide 2. Diritto all’istruzione e cultura digitale 3. Il diritto alla protezione dei dati personali 4. I principi generali del trattamento dei dati personali e le condizioni di liceità 5. Trattamento dei dati personali e diritti dell'interessato con speciale riferimento al diritto all’oblio 6. Il trattamento dei dati sanitari, genetici e biometrici. 7. La governance europea dei dati e la strategia europea. La contesa per la sovranità digitale 8. Intelligenza artificiale e diritto 9. L'uso dell'Intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione 10. La giustizia digitale e gli algoritmi predittivi 11. Informazione, media e libertà di espressione nella società digitale 12. Internet platforms e comunicazione pubblica 13. La sicurezza informatica (cyber security) 1) A. Iannuzzi, Il diritto capovolto. Regolazione a contenuto tecnico-scientifico e Costituzione, Editoriale scientifica, Napoli, 2018, pp. 1-182
2) Manuale sul diritto europeo in materia di protezione dei dati, Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali e Consiglio d’Europa, 2018, pp. 1-301 e 363-387 disponibile online (free): https://op.europa.eu/en/publication-detail/-/publication/5b0cfa83-63f3-11e8-ab9c-01aa75ed71a1/language-it/format-PDF, da pag. 1 a pag. 276 3) G. Pitruzzella, La libertà di informazione nell'era di internet, in MediaLaws, 2018, (27 pagg.), disponibile online (free): http://www.medialaws.eu/rivista/la-liberta-di-informazione-nellera-di-internet/ 4) C. Casonato - B. Marchetti, PRIME OSSERVAZIONI SULLA PROPOSTA DI REGOLAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA IN MATERIA DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE, in Biolaw Journal, 2021, (23 pagg.) disponibile al seguente link: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/1793/1767 5) A. Simoncini, IL LINGUAGGIO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LA TUTELA COSTITUZIONALE DEI DIRITTI, in Rivista AIC, 2023, (39 pagg), disponibile online (free): https://www.rivistaaic.it/images/rivista/pdf/2_2023_01_ConvegnoAic2022_10_Simoncini.pdf 6) R. Brighi e P.G. Chiara, La cybersecurity come bene pubblico: alcune riflessioni normative a partire dai recenti sviluppi nel diritto UE, in Federalismi.it, disponibile online (free): https://www.federalismi.it/ApplOpenFilePDF.cfm?artid=45896&dpath=document&dfile=08092021182035.pdf&content=La%2Bcybersecurity%2Bcome%2Bbene%2Bpubblico%3A%2Balcune%2Briflessioni%2Bnormative%2Ba%2Bpartire%2Bdai%2Brecenti%2Bsviluppi%2Bnel%2Bdiritto%2BUE%2B%2D%2Bstato%2B%2D%2Bdottrina%2B%2D%2B 7) A. Iannuzzi, La governance europea dei dati nella contesa per la sovranità digitale: un ponte verso la regolazione dell’intelligenza artificiale, in Studi parlamentari e di politica costituzionale, 2021 (la Rivista è disponibile in biblioteca, il saggio è a fotocopiare). |
9 | IUS/09 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810331 -
SMART CITIES,DIGITALIZZAZIONE,E-COMMERCE E SOSTENIBILITA'
(obiettivi)
Il corso fornisce conoscenze sia teoriche sia pratiche sulle interrelazioni tra il processo di digitalizzazione, che la società attuale sta sperimentando, e le sue implicazioni in termini di sostenibilità ambientale. Il focus specifico del corso sono le città ove si concentra ormai la maggior parte della popolazione mondiale e che costituiscono il motore propulsivo della conoscenza.
Tale interrelazione verrà analizzata, descritta e interpretata alla luce del concetto di smart cities, ovvero quei luoghi in cui le reti e i servizi tradizionali sono resi più efficienti grazie all'uso delle tecnologie digitali e delle telecomunicazioni a vantaggio dei suoi abitanti e delle imprese favorendo un migliore utilizzo delle risorse e riducendo, contestualmente, le emissioni nocive che speso il processo produttivo comporta. Diversi sono i settori in cui le smart cities possono produrre i miglioramenti sopra descritti. In particolare, si ricordano le reti di trasporto urbano intelligenti, l’approvvigionamento idrico, gli impianti di smaltimento dei rifiuti, i sistemi di illuminazione e riscaldamento efficienti, il miglioramento e potenziamento delle funzionalità della pubblica amministrazione la maggiore fruibilità e sicurezza degli spazi pubblici soprattutto a favore di una popolazione che in media progressivamente si invecchia. Tuttavia, il fenomeno in cui tali cambiamenti hanno implicato radicali mutazioni di funzionamento è quello del commercio elettronico che ha avuto, e avrà nei prossimi anni, tassi di crescita sostenuti con forti implicazioni per la sostenibilità ambientale e sociale delle città. Proprio per questo, una parte sostanziale del corso si focalizza sullo studio delle implicazioni che tale fenomeno ha sulle città e, conseguentemente, delle politiche di intervento che è possibile adottare con specifico riferimento alla distribuzione urbana delle merci al fine di mitigarne gli effetti negativi e promuovere quelli vantaggiosi per le città. Le studentesse e gli studenti, anche grazie a una partecipazione attiva al corso tramite: 1) discussioni critiche, 2) ricerche bibliografiche strutturate; 3) redazione di brevi documenti, 4) presentazioni pubbliche, impareranno sia ad affrontare in modo rigoroso e completo lo studio di questioni complesse, come quelle sopra descritte, sia soft skills utili anche per finalità professionali.
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MARCUCCI EDOARDO
(programma)
Il corso si articola in quattro parti e si distingue tra frequentanti e non frequentanti.
(testi)
La prima parte si concentra sulle smart cities individuandone le principali caratteristiche, definendone i key performance indicators per misurarne l’evoluzione nel tempo, e chiarendo quali siano le implicazioni economiche, tecnologiche, sociali ed ambientali che l’affermarsi di un tale paradigma potrebbe avere in concreto. La seconda parte del corso si focalizza sul ruolo della digitalizzazione e delle principali tecnologie che ne sono alla base discutendone le implicazioni economiche (nuovi modelli di business), sociali (possibile maggiore partecipazione alla vita collettiva), ed ambientali (riduzione degli inquinanti). La terza parte focalizza l’attenzione sul commercio elettronico connettendo, in uno specifico settore, sia il concetto di smart city sia quello di digitalizzazione mostrandone nel concreto le implicazioni a livello settoriale. La quarta parte del corso approfondisce la questione della sostenibilità declinandola nelle sue principali componenti (sociale, economica e ambientale) e definendola in modo da valutare con chiarezza gli effetti delle possibili politiche di intervento attuate al fine di garantirne il raggiungimento. Frequentanti
Marcucci E., Gatta V., Le Pira M. (2023). Handbook on City Logistics and Urban Freight. Edward Elgar, UK. (Capitoli - 1,2,3,8,11,15, 16, 19, 21,23) Articoli e capitoli di libro forniti durante il corso dal docente. Non frequentanti Marcucci E., Gatta V., Le Pira M. (2023). Handbook on City Logistics and Urban Freight. Edward Elgar, UK. (Capitoli - 1,2,3,8,11,15, 16, 19, 21,23) Smart-cities Obbligatorio Agenzia per l'Italia Digitale, ARCHITETTURA PER LE COMUNITÀ INTELLIGENTI: VISIONE CONCETTUALE E RACCOMANDAZIONI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, Versione 2.0 del 03/10/2012, https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/documenti_indirizzo/archsc_v2.0.pdf Facoltativo/optional de Santis, Roberta and Fasano, Alessandra and Mignolli, Nadia and Villa, Anna, 203, Il quadro concettuale e le esperienze di misurazione delle Smart Cities,{University Library of Munich, Germany, MPRA Paperhttps://EconPapers.repec.org/RePEc:pra:mprapa:50207. R De Santis, A Fasano, N Mignolli, A Villa, 2014 , Smart City: la città del futuro? Anno XLVIII Economia & Lavoro Saggi pp. 177-193, (https://www.researchgate.net/profile/Roberta-Santis/publication/260685739_Smart_City_the_future_city/links/557fe00908aec87640de1019/Smart-City-the-future-city.pdf) Digitalizzazione Obbligatorio Piano Nazionale di Ripresa e resilienza (pp. 83 – 115) (https://www.governo.it/sites/governo.it/files/PNRR.pdf) Strategia per la crescita digitale 2014-2020, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roma 03/3/2015(https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/documentazione/strat_crescita_digit_3marzo_0.pdf) Facoltativo/optional Guarascio D., Sacchi S., (2017), Digitalizzazione, automazione e futuro del lavoro, Roma, Inapp https://oa.inapp.org/xmlui/handle/20.500.12916/64 E-commerce Obbligatorio Donata Tania Vergura, 2018, E-commerce e digital transformation. Nuovi scenzari per imprese omicanale e consumatori on-demand, capp. 1, 2 4, 5. Giappichelli Facoltativo/optional Mara Del Baldo, (2007), Domanda, offerta logistica e imprese minori, Piccola Impresa-Small Business, (https://journals.uniurb.it/index.php/piccola/article/view/2610/2351) Sostenibilità Obbligatorio L’agenda globale per lo sviluppo sostenibile, Quinta edizione, n. 89, novembre 2020, Ufficio Studi Camera dei Deputati, (http://documenti.camera.it/leg18/dossier/testi/UE0017.htm?_1574476466411) Facoltativo Valera, Luca, 2012, La sostenibilità: un concetto da chiarire, Economia & diritto agroalimentare, Firenze University Press, P. 9-38. (https://www.researchgate.net/profile/Luca-Valera/publication/239851725_La_sostenibilita_un_concetto_da_chiarire/links/570bdffa08ae8883a1ffdde5/La-sostenibilita-un-concetto-da-chiarire.pdf) |
9 | SECS-P/02 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810333 -
DEMOCRAZIA E DIGITALIZZAZIONE
(obiettivi)
Il corso fornisce conoscenze sia teoriche sia pratiche sulle interrelazioni tra il processo di digitalizzazione, che la società attuale sta sperimentando, e le sue implicazioni in termini di sostenibilità ambientale. Il focus specifico del corso sono le città ove si concentra ormai la maggior parte della popolazione mondiale e che costituiscono il motore propulsivo della conoscenza.
Tale interrelazione verrà analizzata, descritta e interpretata alla luce del concetto di smart cities, ovvero quei luoghi in cui le reti e i servizi tradizionali sono resi più efficienti grazie all'uso delle tecnologie digitali e delle telecomunicazioni a vantaggio dei suoi abitanti e delle imprese favorendo un migliore utilizzo delle risorse e riducendo, contestualmente, le emissioni nocive che speso il processo produttivo comporta. Diversi sono i settori in cui le smart cities possono produrre i miglioramenti sopra descritti. In particolare, si ricordano le reti di trasporto urbano intelligenti, l’approvvigionamento idrico, gli impianti di smaltimento dei rifiuti, i sistemi di illuminazione e riscaldamento efficienti, il miglioramento e potenziamento delle funzionalità della pubblica amministrazione la maggiore fruibilità e sicurezza degli spazi pubblici soprattutto a favore di una popolazione che in media progressivamente si invecchia. Tuttavia, il fenomeno in cui tali cambiamenti hanno implicato radicali mutazioni di funzionamento è quello del commercio elettronico che ha avuto, ed avrà nei prossimi anni, tassi di crescita sostenuti con forti implicazioni per la sostenibilità ambientale e sociale delle città. Proprio per questo, una parte sostanziale del corso si focalizza sullo studio delle implicazioni che tale fenomeno ha sulle città e, conseguentemente, delle politiche di intervento che è possibile adottare con specifico riferimento alla distribuzione urbana delle merci al fine di mitigarne gli effetti negativi e promuovere quelli vantaggiosi per le città. Le studentesse e gli studenti, anche grazie a una partecipazione attiva al corso tramite: 1) discussioni critiche, 2) ricerche bibliografiche strutturate; 3) redazione di brevi documenti, 4) presentazioni pubbliche, impareranno sia ad affrontare in modo rigoroso e completo lo studio di questioni complesse, come quelle sopra descritte, sia soft skills utili anche per finalità professionali.
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PISCIOTTA BARBARA
(programma)
Il corso si articola in due parti. La parte generale analizza le teorie democratiche, le elezioni, l’istituto referendario e il ruolo dei mass media nel processo decisionale democratico. La parte specialistica si concentra sulle dinamiche dei modelli di “democrazia deliberativa” e “democrazia elettronica” e spiega come si stiano riconfigurando, nel mondo globale, nuove forme di partecipazione politica attraverso la rete.
(testi)
G. Pasquino (a cura di), Strumenti della democrazia, Bologna, Il Mulino, 2007.
L. Ceccarini, La cittadinanza online, Bologna, Il Mulino, 2015. |
6 | SPS/04 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21810327 -
STORIA DELLA RIVOLUZIONE DIGITALE
(obiettivi)
Scopo principale del corso è fornire una preparazione avanzata sulla storia della rivoluzione digitale e sulle sue principali conseguenze in ambito culturale, politico, sociale ed economico, dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi.
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DI DONATO MICHELE
(programma)
Storia della rivoluzione digitale:
(testi)
Contenuti: 1. Introduzione all’era digitale; 2. Le origini di Internet; 3. Un’idea nata all’“ombra delle armi nucleari”; 4. Dai radar alla rete; 5. Il computer; 6. “I computer diventano economici, veloci e diffusi”; 7. La posta elettronica; 8. L’espansione; 9. Dalle reti militari all’Internet globale; 10. Il Web; 11. Una piattaforma per il commercio e l’ascesa del dot.com; 12. Il web 2.0; 13. Il telefono mobile e la digitalizzazione dei media analogici; 14. La politica nell'età digitale; 15. Una società dell’informazione?; 16. Le trasformazioni sociali e culturali nell’età digitale.; 17. L’intelligenza artificiale. Approfondimenti: 1. Età digitale e globalizzazione; 2. Futuri passati: cibernetica e pianificazione economica; 3. Rivoluzione digitale e competitività internazionale: la cooperazione europea e il governo della globalizzazione; 4. L’alta tecnologia e la competizione USA-Cina La prima parte del corso si svolgerà attraverso lezioni frontali, anche con l’ausilio di fotografie e filmati. La seconda parte del corso assumerà la fisionomia di un seminario specializzato. Dopo un ciclo di lezioni iniziali in cui il docente esporrà i principali temi che saranno affrontati, gli/le studenti frequentanti dovranno presentare una relazione orale su una monografia scelta all’interno di un elenco che sarà presentato dal docente all’inizio del corso. Ciascuna presentazione sarà poi seguita da una discussione collettiva da parte della classe. Alla fine del corso gli/le studenti frequentanti dovranno inoltre presentare una tesina scritta di circa 5000 parole nella quale analizzeranno il libro studiato alla luce delle interpretazioni e delle analisi discusse durante il seminario. TESTI PER I FREQUENTANTI:
1) Gabriele Balbi, Paolo Magaudda, Media digitali. La storia, i contesti sociali, le narrazioni, Roma-Bari, Laterza, 2021; 2) Tommaso Detti, Giuseppe Lauricella, Le origini di Internet, Milano, Bruno Mondadori, 2013; 3) Materiali assegnati dal docente. TESTI PER I NON FREQUENTANTI: 1) Gabriele Balbi, Paolo Magaudda, Media digitali. La storia, i contesti sociali, le narrazioni, Roma-Bari, Laterza, 2021; 2) Tommaso Detti, Giuseppe Lauricella, Le origini di Internet, Milano, Bruno Mondadori, 2013; 3) Adam Arvidsson, Alessandro Delfanti, Introduzione ai media digitali, SECONDA EDIZIONE, Bologna, il Mulino, 2016 (seconda edizione); 4) Sara Bentivegna, Giovanni Boccia Artieri, Voci della democrazia. Il futuro del dibattito pubblico, Bologna, il Mulino, 2021. |
9 | M-STO/04 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810329 -
DIGITALIZZAZIONE, PREFERENZE E POLITICHE D'INTERVENTO
(obiettivi)
Il corso fornisce conoscenze sia teoriche sia pratiche su come valutare l'accettabilità degli stakeholder nei confronti delle innovazioni legate alla digitalizzazione, supportando così il processo decisionale in ambito pubblico e privato.
Il corso si concentra sulla definizione, progettazione e implementazione di tecniche rigorose e robuste, basate su una solida teoria microeconomica, in grado di determinare ex ante l'accettabilità di politiche di intervento potenziali e prevedere il cambiamento comportamentale che potrebbe scaturire dall’effettiva implementazione delle stesse. Le studentesse e gli studenti impareranno ad applicare tali metodi e, attraverso un approccio basato su casi di studio, saranno in grado di raccogliere, analizzare e interpretare i dati.
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GATTA VALERIO
(programma)
Il corso si articola in 4 moduli.
(testi)
Modulo 1: Concetti Introduttivi: Digitalizzazione (esempi, rilevanza); Preferenze (metodi, innovazioni); Politiche di intervento (pubblico, privato). Modulo 2: Acquisizione dei dati: teoria, esercitazione, casi di studio pratici Modulo 3: Analisi dei dati: teoria, esercitazione, casi di studio pratici Modulo 4: Implicazioni: teoria, esercitazione, casi di studio pratici Le esercitazioni e i casi di studio pratici sono sviluppati con il software R. • Acquati E., Bellini C. (2016). Digital Italy 2016. Per una strategia nazionale dell'innovazione digitale. Maggioli Editore
• Furlan R., Martone D. (2011). La conjoint analysis per la ricerca sociale e di marketing. Franco Angeli, Milano, Italia. • Marcucci (2005). I modelli a scelta discreta per l'analisi dei trasporti. Carocci, Roma Articoli/capitoli di libro forniti durante il corso |
9 | SECS-P/06 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810762 -
BIG DATA AND MACHINE LEARNING
(obiettivi)
Il corso intende fornire alle studentesse e agli studenti le conoscenze metodologiche e applicative necessarie per risolvere problemi relativi all’apprendimento automatico e analizzare insiemi di dati potenzialmente grandi.
Le studentesse e gli studenti acquisiscono capacità teoriche e pratiche che consentono loro di utilizzare e sviluppare strumenti di machine-learning per analizzare dati di grandi dimensioni.
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CUCINA DOMENICO
(programma)
Caratteristiche dei big data - Modelli di programmazione per i big data: Hadoop MapReduce e Apache Spark - Algoritmi di machine learning – Apache Spark con R: sparklyr, dplyr, ggplot2.
(testi)
Slides fornite dal docente
Jared Dean. Big Data, Data Mining, and Machine Learning: Value Creation for Business Leaders and Practitioners, 2014, Wiley. Materiale supplementare (software e dati) sarà pubblicato sulla pagina web del docente. |
6 | SECS-S/05 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810328 -
L'EVOLUZIONE DELLA POLITICA INTERNAZIONALE NELL'ERA DIGITALE
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire alle studentesse e agli studenti gli strumenti critici per comprendere le potenzialità di trasformazione internazionale legate alla disponibilità della tecnologia digitale. Come ogni grande innovazione tecnologica, anche quella digitale ha già prodotto e, ancora più, è destinata a produrre cambiamenti enormi in ogni forma di attività e organizzazione sociale umana. La presenza e la grandissima velocità con cui evolve tale tecnologia sono due elementi che il corso aiuterà gli studenti a inserire e leggere nell’ambito delle dinamiche delle relazioni internazionali, a cominciare dalla comprensione del ruolo giocato da coloro che tale tecnologia l’hanno sviluppata e la detengono.
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GALA MARILENA
(programma)
Il corso anzitutto si concentra su alcuni elementi introduttivi necessari a comprendere quali aspetti della tecnologia digitale sono rilevanti dal punto di vista internazionale. La ricostruzione storica prenderà il via dagli anni 70 e 80 dello scorso secolo per spiegare quali dinamiche hanno contribuito a fare emergere internet e il digitale come tecnologia di punta nella competizione bipolare. Con gli anni 90 saranno poi analizzate brevemente anche le caratteristiche dell'ultima fase della globalizzazione resa possibile dall'information e communication technology, grazie alla cui disponibilità è stata possibile una sorta di frammentazione e 'privatizzazione' del potere passato in misura crescente nelle mani di società private. Infine, esaminando il nuovo millennio, il corso cercherà di dare conto dei rischi e delle dinamiche internazionali legate alle problematiche di sicurezza
(testi)
- Richard Baldwin, "La grande convergenza: Tecnologia informatica, web e nuova globalizzazione, " Il Mulino, 2018
- Ennio Di Nolfo, "Storia delle Relazioni Internazionali," Vol. II, dal 1946 al 1990, Laterza, 2015, pp. 604-721 - Antonio Varsori, "Le relazioni internazionali dopo la guerra fredda, 1989-2017," Il Mulino, 2018 - Daniele Gambetta (a cura di), "Datacrazia. Politica, cultura algoritmica e conflitti ai tempi dei big data," DEditore, 2018, escluse pp. 138-171 e pp. 252-279 NB: per gli studenti non frequentanti, ai succitati testi vanno aggiunti i due studi pubblicati dallo IISS di Londra che metterò a disposizione fra i materiali didattici sulla piattaforma moodle, o che troverete in copia cartacea presso la copisteria che avrò cura di indicare sulla stessa piattaforma |
9 | SPS/06 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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A SCELTA DELLO STUDENTE
(obiettivi)
Le attività "a scelta dallo studente" (art.10, comma 5 lettera a del D.M. 270/2004) sono insegnamenti che la studentessa o lo studente può selezionare tra tutti i corsi magistrali attivati dal Dipartimento di Scienze Politiche e tra i corsi in convenzione con altri Dipartimenti o università/enti esterni, per un totale di 12 ECTS .
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12 | 72 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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TESI
(obiettivi)
La tesi è un lavoro di ricerca che dimostra la comprensione di un particolare argomento da parte del laureando e presenta un insieme di questioni progettuali e metodologiche, che dimostrano la capacità dello studente di sviluppare e sostenere una linea di argomentazione indipendente.
Scopi principali di una tesi di laurea magistrale sono: analizzare un argomento di una determinata disciplina in profondità, recuperare materiale o dati empirici originali e analizzarli alla luce del corrispondente quadro concettuale o teorico, fornendo i risultati della ricerca con conclusioni chiare e ragionate. |
18 | 450 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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