Insegnamento
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CFU
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20702663 -
MEDIA DIGITALI: TV, VIDEO, INTERNET LM
(obiettivi)
Il corso serve a spiegare le trasformazioni connesse all’avvento delle culture e delle tecnologie digitali, particolarmente nell’audiovisivo. Il corso è in italiano. Nessun prerequisito richiesto.
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MENDUNI ENRICO
( programma)
Dopo un'introduzione alle culture del digitale, i principali argomenti del corso sono: A) digitalizzazione dei media audiovisivi, convergenza multimediale, crossmedialità, moltiplicazione delle piattaforme distributive, multimedia storytelling; B) i dispositivi e le pratiche del Web 2.5 e successivi : prosumers, Users’ Generated Contents, mobile internet, social network, fandom, mashup, cloud, apps, Internet delle cose; C) il nuovo regime della visione; second screens, urban screens, full HD, Digital 3D, Smart tv, Over The Top.
( testi)
A. ARVIDSSON, A. DELFANTI, INTRODUZIONE AI MEDIA DIGITALI, BOLOGNA, IL MULINO, 2016. E. MENDUNI, G. NENCIONI, M. PANNOZZO, SOCIAL NETWORK. FACEBOOK, TWITTER, YOUTUBE E GLI ALTRI: RELAZIONI SOCIALI, ESTETICA, EMOZIONI, MILANO, MONDADORI UNIVERSITÀ, 2011. E. MENDUNI, ENTERTAINMENT, BOLOGNA, IL MULINO, 2013.
I TESTI DEVONO ESSERE INTEGRATI DALLO STUDIO DEI MATERIALI DI APPROFONDIMENTO DELL’ANNO IN CORSO, CHE FANNO PARTE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA D’ESAME.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709119 -
TEORIE DEL CINEMA E DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
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20709119-2 -
TEORIE DEL CINEMA E DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
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CAROCCI ENRICO
( programma)
NOTA: Gli studenti del Corso di Laurea in “Cinema, Televisione e Produzione Multimediale” seguiranno le lezioni di entrambi i moduli e sosterranno un unico esame da 12 cfu. Gli studenti di altri Corsi di Laurea possono, se richiesto, seguire uno solo dei moduli, purché i rispettivi Corsi di Laurea mutuino il corso da 6 cfu.
Filmografia Mildred Pierce (Il romanzo di Mildred, Michael Curtiz, 1945) Dark Passage (La fuga, Delmer Daves, 1947) Singin’ in the Rain (Cantando sotto la pioggia, Stanley Donen e Gene Kelly, 1952) Written on the Wind (Come le foglie al vento, Douglas Sirk, 1956) Pierrot le fou (Il bandito delle 11, Jean-Luc Godard, 1965) The Pervert’s Guide to Cinema (Guida perversa al cinema, Sophie Fiennes, 2006) Stella Dallas (Amore sublime, King Vidor, 1937) Peeping Tom (L’occhio che uccide, Michael Powell, 1960) La battaglia di Algeri (Gillo Pontecorvo, 1966) The Elephant Man (David Lynch, 1980) Crash (Crash – Contatto fisico, Paul Haggis, 2004)
( testi)
Thomas Elsaesser, Malte Hagener, Teoria del film. Un’introduzione, Einaudi, Torino 2009 [orig. Filmtheorie. Zur Einführung, Junius Verlag GmbH, Hamburg 2007]
Veronica Pravadelli, La grande Hollywood. Stili di vita e di regia nel cinema classico americano, Marsilio, Venezia 2007
Enrico Carocci, Attraverso le immagini. Tre saggi sull’emozione cinematografica, Bulzoni, Roma 2012
Antologia di saggi a cura del docente (dispense disponibili presso la copisteria CLP, via Giulio Rocco 9)
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709119-1 -
TEORIE DEL CINEMA DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
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CAROCCI ENRICO
( programma)
Il corso è suddiviso in due moduli. Modulo 1: Le teorie del cinema dagli anni ’60 a oggi e la Hollywood classica; modulo 2: Teorie della spettatorialità: corpo, mente, emozione.
NOTA: Gli studenti del Corso di Laurea in “Cinema, Televisione e Produzione Multimediale” seguiranno le lezioni di entrambi i moduli e sosterranno un unico esame da 12 cfu. Gli studenti di altri Corsi di Laurea possono, se richiesto, seguire uno solo dei moduli, purché i rispettivi Corsi di Laurea mutuino il corso da 6 cfu.
Filmografia Mildred Pierce (Il romanzo di Mildred, Michael Curtiz, 1945) Dark Passage (La fuga, Delmer Daves, 1947) Singin’ in the Rain (Cantando sotto la pioggia, Stanley Donen e Gene Kelly, 1952) Written on the Wind (Come le foglie al vento, Douglas Sirk, 1956) Pierrot le fou (Il bandito delle 11, Jean-Luc Godard, 1965) The Pervert’s Guide to Cinema (Guida perversa al cinema, Sophie Fiennes, 2006) Stella Dallas (Amore sublime, King Vidor, 1937) Peeping Tom (L’occhio che uccide, Michael Powell, 1960) La battaglia di Algeri (Gillo Pontecorvo, 1966) The Elephant Man (David Lynch, 1980) Crash (Crash – Contatto fisico, Paul Haggis, 2004)
( testi)
Thomas Elsaesser, Malte Hagener, Teoria del film. Un’introduzione, Einaudi, Torino 2009 [orig. Filmtheorie. Zur Einführung, Junius Verlag GmbH, Hamburg 2007]
Veronica Pravadelli, La grande Hollywood. Stili di vita e di regia nel cinema classico americano, Marsilio, Venezia 2007
Enrico Carocci, Attraverso le immagini. Tre saggi sull’emozione cinematografica, Bulzoni, Roma 2012
Antologia di saggi a cura del docente (dispense disponibili presso la copisteria CLP, via Giulio Rocco 9)
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702668 -
MODI DI PRODUZIONE E STILE NEL CINEMA E NELLA TELEVISIONE LM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una riflessione sui mestieri del cinema, a partire da due delle professioni principali, lo sceneggiatore e il regista.
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ZAGARRIO VITO
( programma)
Il modulo è diviso in due parti: la prima, dedicata alla regia, è monografica sul regista Nanni Moretti. Uno degli ospiti del corso, il prof. Roberto De Gaetano, presenterà il suo libro sull’autore romano. La seconda parte è dedicata alla sceneggiatura, ed è basata sul progetto “Roma Tre/Premio Solinas Integra-Lab” finanziato dal Miur: una serie di Master class aperte a tutti studenti Dams*. Attraverso una serie di Master Classes e una serie di analisi di film (su tutti Nanni Moretti), e attraverso i testi del docente (che è uno dei maggiori esperti italiani del cinema italiano contemporaneo), il corso vuole riscoprire il cinema come arte applicata e come lavoro di collaborazione; in primis il lavoro del team dei professionisti. Fedele al suo titolo, il modulo analizza i modi di produzione e lo stile del cinema italiano – in particolare quello italiano -, indagandone i processi creativi.
* A causa di un finanziamento Miur all’Ateneo Roma 3, il Dams collabora al progetto “Roma Tre/Premio Solinas Integra-Lab”: un accordo tra Roma Tre e il Premio Solinas (storica organizzazione dedicata alla sceneggiatura) per una serie di Master Class sul tema della sceneggiatura cinematografica e televisiva. Il docente ha deciso quindi di declinare il corso nella prospettiva di un discorso sulle professioni del cinema, con particolare riguardo alla regia e alla sceneggiatura. NOTA BENE: Gli studenti non frequentanti che avessero già acquistato i libri del modulo precedentemente annunciato (vedi qui sotto) possono portare quel programma. Al corso sono ammessi anche studenti esterni a “Modi di produzione e stile”: quelli che frequenteranno le Master class e seguiranno le proiezioni della Retrospettiva Solinas al Palladium avranno diritto a 6 CFU. Dai 6 CFU sono ovviamente esclusi gli iscritti al modulo, che già hanno diritto a 6 CFU.
( testi)
Roberto De Gaetano (a cura di), Nanni Moretti. Lo smarrimento del presente, Cosenza, Pellegrini, 2015. Vito Zagarrio ( a cura di), Nanni Moretti. Lo sguardo morale, Venezia, Marsilio, 2012. Franco Montini, Vito Zagarrio (a cura di), Istantanee sul cinema italiano, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE GEOGRAFICHE, STORICHE, SOCIOLOGICHE E DELLA COMUNICAZIONE - (visualizza)
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20709120 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
Il corso analizza come funziona la comunicazione pubblica, fornendo le categorie analitiche necessarie per analizzare le modalità attraverso cui si forma il discorso pubblico.
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TOTA ANNA LISA
( programma)
Nella prima parte si analizzano le forme della comunicazione pubblica e le modalità con cui le diverse istituzioni classificano, pensano e parlano all’interno dello spazio pubblico, con particolare riferimento al ruolo svolto dai media. Gli argomenti trattati riguardano: l’articolazione del discorso pubblico nei diversi contesti nazionali, i processi di formazione dell’opinione pubblica, il rapporto con i media e con le nuove tecnologie. La seconda parte invece analizza il rapporto tra media e comunicazione pubblica del passato, con particolare riferimento alle modalità con cui ad esempio il cinema, il teatro e i musei contribuiscono a produrre conoscenza pubblica del passato. Come cambia la narrazione dell’Olocausto nei film o in un fumetto come quello di Art Spiegelman? Può una canzone come quella di Joan Baez su Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti cambiare il destino di una memoria collettiva? In che modo uno spettacolo teatrale sul caso di Ustica può contribuire alla conoscenza pubblica di quell’evento? Cosa ci possono insegnare sull’11 Settembre una serie di cortometraggi ad esso dedicati? Questi sono alcuni interrogativi su cui il corso invita a riflettere.
( testi)
1) Rampazi, Marita e Anna Lisa Tota (a cura di), 2007, La memoria pubblica. Trauma culturale, nuovi confini e identità nazionali, Novara, UTET. 2) Tota, Anna Lisa, 2003, La città ferita. Memoria e comunicazione pubblica della strage di Bologna, 2 agosto 1980, Bologna, il Mulino. 3) Inoltre il seguente articolo (che sarà disponibili per gli studenti in pdf sul sito della docente): Il Vietnam Veterans Memorial: la commemorazione di un passato difficile di Robin Wagner-Pacifici e Barry Schwartz (trad. it.) in Anna Lisa Tota (a cura di), 2001, La memoria contesa. Studi sulla comunicazione sociale del passato, Milano, Franco Angeli pp. 109-148
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710028 -
GENDER E MEDIA
(obiettivi)
Il corso ha due obiettivi: 1) promuovere la comprensione e l’analisi critica del modo in cui maschile e femminile sono rappresentati nel sistema dei media e di come queste rappresentazioni possano contribuire a legittimare o piuttosto a scardinare disuguaglianze e discriminazioni di genere; 2) promuovere la riflessione sull’influenza che il proprio, quotidiano rapporto dei e con i media ha e ha avuto nello sviluppo della propria identità di genere e orientamento sessuale. Programma, materiali e orari delle lezioni anche sul sito www.mediastudies.it
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Erogato presso
20704072 COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA in INFORMAZIONE, EDITORIA, GIORNALISMO (DM 270) LM-19 GIOMI ELISA
( programma)
Il corso si incentra sul rapporto tra rappresentazioni/usi mediali e processi di costruzione dell’identità di genere e sessuale. I materiali simbolici forniti dai media (immagini, storie, valori, ecc..) e le forme di interazione sociale che si sviluppano entro gli ambienti mediali (dalla tv tradizionale ai social network) contengono precisi modelli di femminilità e maschilità. TV, web, cinema, giornali, ecc. attribuiscono direttamente e indirettamente interessi, capacità, attitudini e aspirazioni diverse a donne e uomini. Così facendo, essi offrono risorse utili nel processo attraverso cui tutte e tutti sviluppiamo la nostra identità di genere, imparando a vestirci, comportarci e desiderare da uomini o donne, e a relazionarci con persone del nostro e dell’altro sesso. Ma spesso le rappresentazioni offerte dai media agiscono in modo molto prescrittivo, veicolando un preciso ‘dover essere’ che rischia di limitare la libertà e l’autenticità degli individui, nonché di rafforzare un arcaico sistema di potere di genere. Seguendo queste premesse, definiremo dapprima cosa si intende per ‘genere’, per ‘sesso’ e per ‘identità di genere’; passeremo poi in rassegna i principali approcci e contributi teorici che si sono susseguiti, a partire dagli anni ’70, nello studio del rapporto tra identità di genere e media, e infine ci concentreremo sull’analisi di concreti prodotti mediali. Serie televisive e programmi della makeover television, film, quotidiani e riviste, blog e altre forme di auto-rappresentazione offerte dal web saranno esaminate allo scopo di individuarne i limiti: immagini denigratorie o addirittura macchiettistiche di maschi e femmine, visioni non realistiche di corpi e sessualità, funzionamento intermittente della visibilità mediale, accordata solo a un certo tipo di donne, di uomini, di coppie e di famiglie. Particolare attenzione verrà dedicata alla rappresentazione della violenza, ambito ricco di stimoli per riflettere sulla costruzione mediale del femminile, del maschile e delle relazioni fra i sessi. Il percorso proposto si snoda tra generi factual (l’informazione, la produzione documentaristica) e generi fictional (fumetti, serie TV, film) per indagare la produzione discorsiva di vittime e carnefici, soffermandosi in particolare sull’aggressività femminile e le donne che esercitano violenza.
Syllabus
1) La differenza e la norma invisibile. Analisi di alcuni sistemi semiotici (la lezione prevede una sorta di ‘caccia al tesoro’ in cui si chiede a studenti e studentesse di dividersi a gruppi e trascorrere un’ora in giro per la città allo scopo di scattare foto secondo le istruzioni fornite dalla docente); 2) Determinismo biologico, sesso, genere, identità di genere e ruoli di genere; 3) Genere e media: approcci teorici e correnti di pensiero dagli anni ’70 a oggi; 4) Sesso, genere e classe nel cinema mainstream di oggi e di ieri: da Rocky 2 a Honey 2; 5) Eroine in generi/contesti maschili: fumetti, serie TV e film tra horror, fantascienza, western e crime; 6) Violent femmes: il ’rape-revenge motive’ nella cultura mediale popolare; 7) Focus su Millennium Trilogy di Stieg Larsson: l’aggressione maschile e l’aggressività femminile. Un approccio psicanalitico; 8) Genere e violenza nel giornalismo: ’vittime ideali e ‘donne perfette’, aggressori tipici e ‘uomini cattivi’ nel racconto del femminicidio tra stampa e telegiornali; 9) La makeover television; 10) La pubblicità commerciale. Uomini, donne e l’ideologia della ‘eteronormatività’ in spot e cartellonistica pubblicitaria.
( testi)
• Elisa Giomi, Gender e Media. I Quaderni, Edizioni PGreco, Roma (in corso di stampa) • Saveria Capecchi, Elisabetta Ruspini, Media, corpi, sessualità. Dai corpi esibiti al cyber sex, FrancoAngeli, Milano, 2009 Materiale didattico aggiuntivo verrà messo a disposizione dalla docente sul sito www.mediastudies.it
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20703427 -
TEORIE E PRATICHE POST-COLONIALI DEL CINEMA E DEI MEDIA
(obiettivi)
L’insegnamento intende offrire allo studente un ventaglio di saperi storico-critici e teorici, utili ad articolare un metodo di analisi di testi e contesti filmici orientato in prospettiva postcoloniale.
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DE FRANCESCHI LEONARDO
( programma)
Black Hollywood sul Tevere: attori, incroci produttivi, modi di rappresentazione. Il corso intende inquadrare l’immaginario proiettato dal cinema italiano sugli Stati Uniti, analizzando, sul piano dei modi di produzione e dei modi di rappresentazione, il ruolo che gli attori e i personaggi afroamericani hanno giocato – con modalità diverse, al maschile e al femminile – nel riconfigurare progressivamente tale immaginario.
( testi)
BIBLIOGRAFIA - L’Africa in Italia: Per una controstoria postcoloniale del cinema italiano, a cura di Leonardo De Franceschi, Roma, Aracne editrice, 2013 - Joy Nwosu, Cinema e Africa: L'immagine dei neri nel cinema bianco e il primo cinema africano visti nel 1968, Roma, Aracne Editrice, 2014 - antologia di materiali critici, a cura del docente
FILMOGRAFIA Harlem (C. Gallone, 1943), Paisà, ep. Napoli (R. Rossellini, 1946), Senza pietà (A. Lattuada, 1948), Il mulatto (F. De Robertis, 1950), Il nero (G. Vento, 1966), Faustina (L. Magni, 1968), Uomini duri (D. Tessari, 1974), Miracolo a Sant’Anna (S. Lee, 2008). La lista dei titoli è soggetta a revisione.
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705087 -
ANALISI DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE
(obiettivi)
Conoscere i fondamenti dell’interpretazione musicale, in prospettiva sia storica, sia sistematica. Si analizzeranno inoltre i rapporti tra esecuzione (vocale e strumentale) ed elementi extra-musicali, anche nelle interrelazioni con la altre arti (letteratura, cinema, teatro, arte).
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Erogato presso
20702670 ANALISI DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE LM in DAMS TEATRO, MUSICA, DANZA (DM 270) LM-65 N0 AVERSANO LUCA
( programma)
Il corso ha per oggetto la teoria e l'analisi dell'interpretazione musicale sia sul piano più specificamente musicologico (prassi esecutive vocali e strumentali dal Barocco al XX secolo), sia su quello della storia culturale. In particolare, sarà esaminata la figura di Maria Callas, anche nei rapporti con il contesto sociale e con le altre arti (letteratura, teatro, cinema, arte, media e comunicazione).
( testi)
- Selezione di saggi indicati dal docente all’inizio delle lezioni (disponibile in copisteria); - volume "Una passione mai spenta. Maria Callas, studi e voci", a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, ed. Quodlibet, Macerata 2016.
in aggiunta per i non frequentanti un libro a scelta tra: Enrico Careri, Studi su esecuzione e interpretazione. Vivaldi, Schubert, E.A. Mario, Lim, Lucca 2014; Arturo Toscanini: il direttore e l'artista mediatico, a cura di Marco Capra e Ivano Cavallini, Lim, Lucca 2011; Davide Bertotti, Il direttore d'orchestra da Wagner a Furtwängler : l'illustre aberrazione, L’epos, Palermo 2005; Hans-Heinrich Unger, Musica e retorica fra XVI e XVIII secolo, a cura di Elisabetta Zoni, Alinea Editrice, Firenze 2003; Ivano Cavallini, Il direttore d’orchestra. Genesi e storia di un’arte, Marsilio, Venezia 1998; Piero Rattalino, Storia del pianoforte, Il Saggiatore, Milano 2008; Bernard Sherman, Interviste sulla musica antica. Dal canto gregoriano a Monteverdi, Edt, Torino 2002.
Si consiglia l’ascolto delle composizioni e delle esecuzioni musicali richiamate nei testi di preparazione all’esame.
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L-ART/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705088 -
ESTETICA MUSICALE
(obiettivi)
Lezioni di musica al cinema, grazie a due compositori, Nino Rota (1911-1979) and Tōru Takemitsu (1930-1996), e due registi, Luchino Visconti (1906-1976) and Stanley Kubrick (1928-1999).
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Erogato presso
20702671 ESTETICA MUSICALE LM in DAMS TEATRO, MUSICA, DANZA (DM 270) LM-65 N0 GUANTI GIOVANNI
( programma)
Il modulo svolge temi estetici relativi al rapporto di sinergia/discrasia tra suoni e immagini cinematografiche, a partire dalle poetiche musicali e cinematografiche di quattro Maestri del Novecento.
( testi)
Testoni, Marco, Musica e visual media, Audino Editore, Roma 2016
Due testi a scelta tra i seguenti (tre per i non frequentanti): L'altro Novecento di Nino Rota, a cura di Daniela Tortora, Edizioni del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, Napoli 2014 Nino Rota: un timido protagonista del Novecento musicale, a cura di Francesco Lombardi, EDT, Torino 2012
Musica che affronta il silenzio: scritti su Tōru Takemitsu, a cura di Gianmario Borio e Luciana Galliano, Pavia University Press, Pavia 2010
Morte a Venezia. Thomas Mann-Luchino Visconti: un confronto, a cura di Francesco Bono, Luigi Cimmino, Giorgio Pangaro, Rubbettino, Soveria Mannelli 2014 ZURLETTI, Sara, Amore luminoso, ridente morte. Il mito di Tristano nella morte a Venezia di Thomas Mann, Castelvecchi, Roma 2016
KUBRICK, Stanley, Non ho risposte semplici: il genio del cinema si racconta, a cura di Gene D. Phillips, Minimum fax, Roma 2015 EUGENI, Ruggero, Invito al cinema di Stanley Kubrick, Mursia, Milano 2014
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L-ART/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705094 -
TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX-XXI SEC.)
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire, attingendo alle teorie di Delsarte, Jaques-Dalcroze e Laban, i codici stilistici e le diverse modalità espressive. Il fine è quello di individuare percorsi tra le poetiche della danza e le coeve sperimentazioni nei contesti teatrali, artistici e musicali.
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Erogato presso
20702657 TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX -XXI SEC. ) LM in DAMS TEATRO, MUSICA, DANZA (DM 270) LM-65 N0 LO IACONO CONCETTA
( programma)
Emigrazione e migrazioni. I cambiamenti nella concezione del corpo danzante. (L-ART/05) - crediti 6
Per verificare il divenire dell’ideale classico nel teatro di danza occidentale, ai giorni nostri, il programma sarà scandito in tre momenti: 1) La “Bella Figura” del corpo danzante e i cambiamenti nella concezione del danzatore-attore dal Ballet d'action di Noverre al Tanz Theater di Pina Bausch; 2) L’emigrazione di danzatrici e coreografi italiani in Russia (dal XVII alla fine del XIX sec.); 3) Le migrazioni di culture, immagini e forme coreografiche tra oriente e occidente e i profondi mutamenti in corso sulla scena internazionale
( testi)
3 TESTI OBBLIGATORI: 1. C. Lo Iacono, Il danzatore attore, Dino Audino editore, Roma 2007 2. C. Lo Iacono, Il volo della Tersicore russa. Una storia per immagini (1636 - 2009), Massimiliano Piretti Editore, Bologna (in corso di pubblicazione, 2016/2017) 3. E. Guzzo Vaccarino, Danze plurali/l’altrove qui, Ephemeria, Macerata 2009.
VIDEOGRAFIA: almeno 6 video o film a scelta (da prenotare con sufficiente anticipo in Videoteca, via Ostiense 139)
Giselle (cor. M. Ek) o Sleeping Beauty (cor. M. Ek); Smoke (cor. M. Ek, int. S. Guillem); Pétrouchka (cor. Fokin) o Les Noces (cor. B. Nijinska); Le Sacre du Printemps [Rite of Spring] di Nijinsky e di Pina Bausch; Ahnen, Ahnen di Pina Bausch o Pina3D di W. Wenders; Facoltativo, a proposito delle ricostruzioni filologiche del repertorio, il confronto di due versioni di Raymonda, mus. Glazunov: Teatro Bolshoi (int. N. Bessmertnova) e Teatro alla Scala (int. A. Novikova). Cfr. anche Sylvie Guillem au travail (Raymonda, cor. Noureev/Nureyev) nella raccolta di film di A. Labarthe, La danse au travail (2012).
IN PIU', PER I NON FREQUENTANTI: Gli angeli di Apollo. Storia del balletto, EDT, Torino, 2015 ( Apollo’s Angels: a History of Ballet, Random House, New York, 2010)
PROVA D’ESAME ORALE
INDIRIZZO E-MAIL DEL DOCENTE: concetta.loiacono@uniroma3.it
LEZIONI: II semestre (secondo periodo)
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L-ART/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
2070634 -
FORMAT E NARRAZIONI TELEVISIVE
(obiettivi)
Il corso si pone come obiettivo principale quello di rendere evidenti le principali regole attraverso cui si costruiscono le narrazioni in TV, con un’attenta analisi delle strategie di elaborazione dei format e dei loro elementi strutturali e drammaturgici. NELL'ANNO ACCADEMICO 2016-17 IL CORSO E' MUTUATO DA "MEDIA DIGITALI: TELEVISIONE, VIDEO, INTERNET".
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L-ART/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709122 -
THE HOLLYWOOD FILM - (CORSO IN LINGUA INGLESE)
(obiettivi)
Il corso intende analizzare il cinema americano dalla sua epoca classica alla contemporaneità, investigando sul “case study” di un Maestro poco conosciuto come Frank Capra.
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ZAGARRIO VITO
( programma)
Attraverso la visione del cinema di Frank Capra, alcuni famosissimi altri assolutamente poco conosciuti, si entrerà dentro il mondo del cinema americano classico. Il corso analizzerà l’ideologia del cinema americano tra gli anni Trenta e Cinquanta ed entrerà nel merito della regia di Capra, proponendone una lettura diversa da quella stereotipa.
( testi)
Vito Zagarrio, The Un-Happy Ending. Re-viewing the cinema of Frank Capra, New York: Bordighera Press, 2011 Veronica Pravadelli, Classic Hollywood. Lifestyles and Film Styles of American Cinema 1930-1960, University of Illinois Press, Champaign 2015
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20710029 -
FILMOLOGIA
(obiettivi)
Il corso intende offrire una metodologia di analisi storico-critica che riguardi la filmologia, ovvero il discorso analitico sul film, come dispositivo culturale, storico e sociale
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PERNIOLA IVELISE
( programma)
Focus sul cinema di Gillo Pontecorvo
( testi)
Ivelise Perniola- Gillo Pontecorvo o del cinema necessario. ETS, Pisa, 2016 Lino Miccichè, Filmologia e filologia, Marsilio, Venezia, 2004
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710030 -
CINEMA E STORIA
(obiettivi)
Il corso si concentra sui rapporti tra cinema e storia convocando una serie di prospettive e di saperi capaci di chiarire e approfondire questa cruciale relazione in cui si sostanzia lo statuto stesso del cinema, sin dalle sue origini. Si guarderà al cinema come orizzonte ibrido ed espanso, dunque quale contesto che impone di prendere in esame, anche rispetto al rapporto con la storia, ambiti mediali confinanti o non “ortodossi” come la televisione, la fotografia, il video, i videogames. Tra gli obiettivi del corso: l’esame delle diverse modalità di “testualizzazione” della realtà storica messe in atto in ambito iconico e audiovisivo; l’esplorazione e interpretazione dei meccanismi produttivi, delle forme e del linguaggio degli audiovisivi con riferimento alle dinamiche storico-culturali e all’elaborazione dell’identità di un’epoca; la verifica di come gli oggetti iconici e audiovisivi siano “agenti di storia”.
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UVA CHRISTIAN
( programma)
Cinema, video, fotografia come forme del contropotere nell'Italia degli anni Settanta. Cinema e storia: un inquadramento teorico. La processualità e le maniere d’essere dell’”immagine politica” nel contesto storico dell’Italia degli anni Settanta. Il cinema militante. Il videotape e la controinformazione. La fotografia: dalle polaroid delle Brigate Rosse all’epica “movimentista” di Tano D’Amico.
( testi)
C. Uva, L'immagine politica. Forme del contropotere tra cinema, video e fotografia nell'Italia degli anni Settanta, Mimesis, Milano, 2015. E. Taviani (a cura di), Italia 1977. Crocevia di un cambiamento, numero monografico di «Cinema e Storia. Rivista di studi interdisciplinari», n. 1/2014 (Rubbettino Editore). Dispense e materiali audiovisivi reperibili sul sito del docente: http://christianuva.jimdo.com/cinema-e-storia-laurea-magistrale/
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE - (visualizza)
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20702679 -
STORIA E STORIOGRAFIA DELL'ETÀ CONTEMPORANEA LM
(obiettivi)
Il corso intende orientare gli studenti agli strumenti metodologici e di analisi critica della storia.
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Erogato presso
20702679 STORIA E STORIOGRAFIA DELL'ETÀ CONTEMPORANEA LM in DAMS TEATRO, MUSICA, DANZA (DM 270) LM-65 N0 MONINA GIANCARLO
( programma)
Prende le mosse dagli aspetti di metodologia della ricerca storica, intesa sia come insieme di tecniche e strumenti operativi, sia come teoria storiografica per poi concentrarsi sul concetto di storia globale.
( testi)
- G. De Luna, La Passione e la ragione. Il mestiere dello storico contemporaneo, Milano, Bruno Mondadori, 2004 (pp. 259, € 20,00)
Un testo a scelta tra: - E. Vanhaute, Introduzione alla World History, Bologna, il Mulino, 2015 (pp. 272, € 25,00) - S. Conrad, Storia globale. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2015 (pp. 212, € 19,00)
Si suggerisce la lettura di: - S. Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, Milano, Raffaello Cortina, 2016 (pp. 166, € 18,00)
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703427 -
TEORIE E PRATICHE POST-COLONIALI DEL CINEMA E DEI MEDIA
(obiettivi)
L’insegnamento intende offrire allo studente un ventaglio di saperi storico-critici e teorici, utili ad articolare un metodo di analisi di testi e contesti filmici orientato in prospettiva postcoloniale.
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DE FRANCESCHI LEONARDO
( programma)
Black Hollywood sul Tevere: attori, incroci produttivi, modi di rappresentazione. Il corso intende inquadrare l’immaginario proiettato dal cinema italiano sugli Stati Uniti, analizzando, sul piano dei modi di produzione e dei modi di rappresentazione, il ruolo che gli attori e i personaggi afroamericani hanno giocato – con modalità diverse, al maschile e al femminile – nel riconfigurare progressivamente tale immaginario.
( testi)
BIBLIOGRAFIA - L’Africa in Italia: Per una controstoria postcoloniale del cinema italiano, a cura di Leonardo De Franceschi, Roma, Aracne editrice, 2013 - Joy Nwosu, Cinema e Africa: L'immagine dei neri nel cinema bianco e il primo cinema africano visti nel 1968, Roma, Aracne Editrice, 2014 - antologia di materiali critici, a cura del docente
FILMOGRAFIA Harlem (C. Gallone, 1943), Paisà, ep. Napoli (R. Rossellini, 1946), Senza pietà (A. Lattuada, 1948), Il mulatto (F. De Robertis, 1950), Il nero (G. Vento, 1966), Faustina (L. Magni, 1968), Uomini duri (D. Tessari, 1974), Miracolo a Sant’Anna (S. Lee, 2008). La lista dei titoli è soggetta a revisione.
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705087 -
ANALISI DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE
(obiettivi)
Conoscere i fondamenti dell’interpretazione musicale, in prospettiva sia storica, sia sistematica. Si analizzeranno inoltre i rapporti tra esecuzione (vocale e strumentale) ed elementi extra-musicali, anche nelle interrelazioni con la altre arti (letteratura, cinema, teatro, arte).
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Erogato presso
20702670 ANALISI DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE LM in DAMS TEATRO, MUSICA, DANZA (DM 270) LM-65 N0 AVERSANO LUCA
( programma)
Il corso ha per oggetto la teoria e l'analisi dell'interpretazione musicale sia sul piano più specificamente musicologico (prassi esecutive vocali e strumentali dal Barocco al XX secolo), sia su quello della storia culturale. In particolare, sarà esaminata la figura di Maria Callas, anche nei rapporti con il contesto sociale e con le altre arti (letteratura, teatro, cinema, arte, media e comunicazione).
( testi)
- Selezione di saggi indicati dal docente all’inizio delle lezioni (disponibile in copisteria); - volume "Una passione mai spenta. Maria Callas, studi e voci", a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, ed. Quodlibet, Macerata 2016.
in aggiunta per i non frequentanti un libro a scelta tra: Enrico Careri, Studi su esecuzione e interpretazione. Vivaldi, Schubert, E.A. Mario, Lim, Lucca 2014; Arturo Toscanini: il direttore e l'artista mediatico, a cura di Marco Capra e Ivano Cavallini, Lim, Lucca 2011; Davide Bertotti, Il direttore d'orchestra da Wagner a Furtwängler : l'illustre aberrazione, L’epos, Palermo 2005; Hans-Heinrich Unger, Musica e retorica fra XVI e XVIII secolo, a cura di Elisabetta Zoni, Alinea Editrice, Firenze 2003; Ivano Cavallini, Il direttore d’orchestra. Genesi e storia di un’arte, Marsilio, Venezia 1998; Piero Rattalino, Storia del pianoforte, Il Saggiatore, Milano 2008; Bernard Sherman, Interviste sulla musica antica. Dal canto gregoriano a Monteverdi, Edt, Torino 2002.
Si consiglia l’ascolto delle composizioni e delle esecuzioni musicali richiamate nei testi di preparazione all’esame.
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L-ART/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20705088 -
ESTETICA MUSICALE
(obiettivi)
Lezioni di musica al cinema, grazie a due compositori, Nino Rota (1911-1979) and Tōru Takemitsu (1930-1996), e due registi, Luchino Visconti (1906-1976) and Stanley Kubrick (1928-1999).
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Erogato presso
20702671 ESTETICA MUSICALE LM in DAMS TEATRO, MUSICA, DANZA (DM 270) LM-65 N0 GUANTI GIOVANNI
( programma)
Il modulo svolge temi estetici relativi al rapporto di sinergia/discrasia tra suoni e immagini cinematografiche, a partire dalle poetiche musicali e cinematografiche di quattro Maestri del Novecento.
( testi)
Testoni, Marco, Musica e visual media, Audino Editore, Roma 2016
Due testi a scelta tra i seguenti (tre per i non frequentanti): L'altro Novecento di Nino Rota, a cura di Daniela Tortora, Edizioni del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, Napoli 2014 Nino Rota: un timido protagonista del Novecento musicale, a cura di Francesco Lombardi, EDT, Torino 2012
Musica che affronta il silenzio: scritti su Tōru Takemitsu, a cura di Gianmario Borio e Luciana Galliano, Pavia University Press, Pavia 2010
Morte a Venezia. Thomas Mann-Luchino Visconti: un confronto, a cura di Francesco Bono, Luigi Cimmino, Giorgio Pangaro, Rubbettino, Soveria Mannelli 2014 ZURLETTI, Sara, Amore luminoso, ridente morte. Il mito di Tristano nella morte a Venezia di Thomas Mann, Castelvecchi, Roma 2016
KUBRICK, Stanley, Non ho risposte semplici: il genio del cinema si racconta, a cura di Gene D. Phillips, Minimum fax, Roma 2015 EUGENI, Ruggero, Invito al cinema di Stanley Kubrick, Mursia, Milano 2014
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L-ART/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705094 -
TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX-XXI SEC.)
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire, attingendo alle teorie di Delsarte, Jaques-Dalcroze e Laban, i codici stilistici e le diverse modalità espressive. Il fine è quello di individuare percorsi tra le poetiche della danza e le coeve sperimentazioni nei contesti teatrali, artistici e musicali.
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Erogato presso
20702657 TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX -XXI SEC. ) LM in DAMS TEATRO, MUSICA, DANZA (DM 270) LM-65 N0 LO IACONO CONCETTA
( programma)
Emigrazione e migrazioni. I cambiamenti nella concezione del corpo danzante. (L-ART/05) - crediti 6
Per verificare il divenire dell’ideale classico nel teatro di danza occidentale, ai giorni nostri, il programma sarà scandito in tre momenti: 1) La “Bella Figura” del corpo danzante e i cambiamenti nella concezione del danzatore-attore dal Ballet d'action di Noverre al Tanz Theater di Pina Bausch; 2) L’emigrazione di danzatrici e coreografi italiani in Russia (dal XVII alla fine del XIX sec.); 3) Le migrazioni di culture, immagini e forme coreografiche tra oriente e occidente e i profondi mutamenti in corso sulla scena internazionale
( testi)
3 TESTI OBBLIGATORI: 1. C. Lo Iacono, Il danzatore attore, Dino Audino editore, Roma 2007 2. C. Lo Iacono, Il volo della Tersicore russa. Una storia per immagini (1636 - 2009), Massimiliano Piretti Editore, Bologna (in corso di pubblicazione, 2016/2017) 3. E. Guzzo Vaccarino, Danze plurali/l’altrove qui, Ephemeria, Macerata 2009.
VIDEOGRAFIA: almeno 6 video o film a scelta (da prenotare con sufficiente anticipo in Videoteca, via Ostiense 139)
Giselle (cor. M. Ek) o Sleeping Beauty (cor. M. Ek); Smoke (cor. M. Ek, int. S. Guillem); Pétrouchka (cor. Fokin) o Les Noces (cor. B. Nijinska); Le Sacre du Printemps [Rite of Spring] di Nijinsky e di Pina Bausch; Ahnen, Ahnen di Pina Bausch o Pina3D di W. Wenders; Facoltativo, a proposito delle ricostruzioni filologiche del repertorio, il confronto di due versioni di Raymonda, mus. Glazunov: Teatro Bolshoi (int. N. Bessmertnova) e Teatro alla Scala (int. A. Novikova). Cfr. anche Sylvie Guillem au travail (Raymonda, cor. Noureev/Nureyev) nella raccolta di film di A. Labarthe, La danse au travail (2012).
IN PIU', PER I NON FREQUENTANTI: Gli angeli di Apollo. Storia del balletto, EDT, Torino, 2015 ( Apollo’s Angels: a History of Ballet, Random House, New York, 2010)
PROVA D’ESAME ORALE
INDIRIZZO E-MAIL DEL DOCENTE: concetta.loiacono@uniroma3.it
LEZIONI: II semestre (secondo periodo)
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L-ART/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
2070634 -
FORMAT E NARRAZIONI TELEVISIVE
(obiettivi)
Il corso si pone come obiettivo principale quello di rendere evidenti le principali regole attraverso cui si costruiscono le narrazioni in TV, con un’attenta analisi delle strategie di elaborazione dei format e dei loro elementi strutturali e drammaturgici. NELL'ANNO ACCADEMICO 2016-17 IL CORSO E' MUTUATO DA "MEDIA DIGITALI: TELEVISIONE, VIDEO, INTERNET".
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709122 -
THE HOLLYWOOD FILM - (CORSO IN LINGUA INGLESE)
(obiettivi)
Il corso intende analizzare il cinema americano dalla sua epoca classica alla contemporaneità, investigando sul “case study” di un Maestro poco conosciuto come Frank Capra.
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ZAGARRIO VITO
( programma)
Attraverso la visione del cinema di Frank Capra, alcuni famosissimi altri assolutamente poco conosciuti, si entrerà dentro il mondo del cinema americano classico. Il corso analizzerà l’ideologia del cinema americano tra gli anni Trenta e Cinquanta ed entrerà nel merito della regia di Capra, proponendone una lettura diversa da quella stereotipa.
( testi)
Vito Zagarrio, The Un-Happy Ending. Re-viewing the cinema of Frank Capra, New York: Bordighera Press, 2011 Veronica Pravadelli, Classic Hollywood. Lifestyles and Film Styles of American Cinema 1930-1960, University of Illinois Press, Champaign 2015
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20709303 -
TROCINIO PALLADIUM -BIBLIOTECA DELLE ARTI
(obiettivi)
Favorire l'approfondimento delle conoscenze teoriche e pratiche nel campo dell'organizzazione e della documentazione delle attività teatrali
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710058 -
ATTIVITA' ESTERNA PROPOSTA DALL'ATENEO
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710047 -
RICERCA BIBLIOGRAFICA
(obiettivi)
Ricognizione di materiale bibliografico inerente ad uno dei settori scientifico disciplinari caratterizzanti del Corso di Studi
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710048 -
RICERCA BIBLIOGRAFICA
(obiettivi)
Ricognizione di materiale bibliografico inerente ad uno dei settori scientifico disciplinari caratterizzanti del Corso di Studi
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710046 -
RICERCA BIBLIOGRAFICA
(obiettivi)
Ricognizione di materiale bibliografico inerente ad uno dei settori scientifico disciplinari caratterizzanti del Corso di Studi
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710051 -
TIROCINIO ESTERNO
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710054 -
TIROCINIO ESTERNO
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710052 -
TIROCINIO ESTERNO
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710130 -
ROMA TRE FILM FESTIVAL
(obiettivi)
Il Roma Tre Film Festival, fondato e diretto da Vito Zagarrio, da manifestazione studentesca si è trasformato negli anni in un evento aperto a giovani professionisti provenienti dai Damsitaliani o dalle scuole di cinema, ma anche ad autori di varie generazioni che nel tempo hanno presentato i loro film e si sono confrontati con il pubblico in sala.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710129 -
CONVEGNO PALLADIUM 2015
(obiettivi)
Il convegno Palladium del 2015, intitolato “Cinema e Storia”, si pone come obiettivi formativi la necessità di considerare, anche rispetto al rapporto tra le due discipline in questione,ambiti mediali confinanti o non “ortodossi” come la televisione, la videoarte, la rete, i videogames.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709102 -
CONVEGNO EUROVISIONI
(obiettivi)
Il Convegno Eurovisioni permette agli studenti di conoscere le tendenze del cinema e della televisione europea e costituisce occasione di confrontotra studiosi e professionisti sui temi legati alla legislazione che riguarda l'audiovisivo e dell'industria mediale.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' ALTRE - CINEMA DOCUMENTARIO - (visualizza)
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20710055 -
IDONEITA' SOSTITUTIVA LABORATORIO 2
(obiettivi)
Acquisizione di competenze affini e/o sostitutive dei contenuti dei laboratori curriculari
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20703051 -
LABORATORIO DI CINEMA DOCUMENTARIO
(obiettivi)
Il corso vuole approfondire e sviscerare le diverse problematicità relative alla pratica documentaria e fornire gli strumenti necessari per una sua diretta sperimentazione in ambito laboratoriale.
Attraverso l’analisi delle principali correnti e dei film che hanno segnato importanti tappe nella storia e nell’evoluzione del linguaggio cinematografico, si andranno ad affrontare importanti quesiti e riflessioni indispensabili ad ogni pratica documentaria.
L’uso dell’intervista diretta, l’importanza dell’osservazione, la gestione del tempo interno, la distanza con il mondo esterno, la relazione osservatore/osservato, la falsificazione e la manipolazione del reale, sono alcuni degli argomenti trattati in classe e che andranno a stimolare e arricchire la fase laboratoriale.
Il laboratorio prevede una serie di esercitazioni individuali (fotografie e interviste audio) ed esercitazioni collettive mirate alla realizzazione di 4/5 documentari.
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' ALTRE - CRITICA CINEMATOGRAFICA - (visualizza)
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6
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20710050 -
IDONEITA' SOSTITUTIVA LABORATORIO 1
(obiettivi)
Acquisizione di competenze affini e/o sostitutive dei contenuti dei laboratori curriculari
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20703052 -
LABORATORIO DI CRITICA CINEMATOGRAFICA
(obiettivi)
METTENDO A DISPOSIZIONE GLI STRUMENTI DI BASE LINGUISTICI, STORICI E TEORICI PER LA CRITICA CINEMATOGRAFICA, SCRITTA E AUDIOVISIVA, IL LABORATORIO PRENDERÀ IN CONSIDERAZIONE IL TEMA DEL CORSO. LA FREQUENTAZIONE PREVEDE, DA PARTE DEGLI STUDENTI, ALCUNE PROVE DI SCRITTURA CRITICA CHE VERRANNO ANALIZZATE E COMMENTATE NEL CORSO DELLO STESSO LABORATORI
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SPILA PIETRO
( programma)
LABORATORIO DI CRITICA CINEMATOGRAFICA
Programma
La critica cinematografica non si insegna, si impara e si pratica vedendo film e discutendone. Il Laboratorio si basa essenzialmente su esercitazioni e interazioni.
Esercitazione 1. Vedere il cinema. Dalla visione sacrale alla visione multiforme (nuovi supporti, nuove abitudini, nuovi spettatori). Orientarsi criticamente nel caos contemporaneo delle immagini: fare ordine, distinguere, semplicemente “vedere”. Evoluzione e diversificazione del fare critica.
Esercitazione 2. Analizzare il cinema. Cenni su alcuni strumenti metodologici e analitici: formalismo, strutturalismo, semiologia, psicoanalisi (contenuto manifesto e contenuto latente). Descrizione e valutazione. Testo e contesto. La realtà rappresentata e la rappresentazione della realtà. La critica come forma del pensiero.
Esercitazione 3. Verbalizzare il giudizio. Contenuto, struttura, forma, finalizzazione. A servizio dell’opera, dalla parte dello spettatore. Contro la critica del gusto (Galvano Della Volpe), contro l’interpretazione (Susan Sontag), contro il sociologismo, il misticismo estetico, l’idealismo. I modelli critici e il sistema di riferimento.
Esercitazione 4. Dei pregiudizi e delle novità. Cinema d’autore e cosiddetto cinema di consumo (i generi). Greta Garbo vs Doris Day. Le serie televisive (nuove forme, nuove drammaturgie, nuove aspettative).
Esercitazione 5. Specializzazione e contaminazione. La critica specialistica e la critica multidisciplinare. Dallo specifico filmico al postmoderno. Da “che cos’è il cinema?” di André Bazin al cinema che sarà.
VISIONI Sunrise (1927) di F.W. Murnau North by Northwest (1959) di Alfred Hitchcock Neruda (2016) di Pablo Larraìn
TESTI INDICATI Jacques Aumont (e altri), L’analisi del film (Bulzoni, 1996) Roland Barthes, Sul cinema (Il Melangolo, 1997) André Bazin, Che cos’è il cinema? (Garzanti, 1999) Italo Calvino, Lezioni americane (ora Oscar Mondadori, 2016) Francesco Casetti, L’occhio del Novecento (Bompiani, 2005) Serge Daney, Lo sguardo ostinato (Il Castoro, 1995) Serge Daney, Ciné Journal (B&N, Scuola Nazionale di Cinema, 1999) Morando Morandini, Non sono che un critico (Il Castoro, 2003) Lorenzo Pellizzari, Critica della critica ( Bulzoni, 1999) Mario Sesti, In quel film c’è un segreto (Feltrinelli, 2006) Piero Spila, Il cinema e qualche film – Alfabeto critico per nuovi spettatori (Falsopiano, 2016) Bruno Torri, Il sentimento della forma (Bulzoni, 1998) Enzo Ungari, Proiezioni private – Confessioni di un amatore di film (Il Castoro, 1996) Vito Zagarrio, La messa in scena del grande cinema italiano (Bulzoni, 2011)
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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Attenzione: QUESTA ATTIVITA' E' RISERVATA ESCLUSIVAMENTE AGLI STUDENTI ISCRITTI AL CURRICULUM INTERNAZIONALE IMACS
20710206 -
minimemoire - lavoro preparatorio tesi
(obiettivi)
Il mini-mémoire è una tesina che precede la stesura della Tesi di Laurea Magistrale degli studenti del curriculum internazionale Imacs. L'obiettivo di questo elaborato, così come stabilito dalle Università della rete Imacs, è la verifica in itinere dello sviluppo del progetto che gli studenti selezionati svolgono nel corso del biennio. Consente agli studenti di misurare i primi risultati dei loro lavori, e ai docenti di valutarli anche a distanza, nel corso dei due semestri di studio all'estero.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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