Insegnamento
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Lingua
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20703166 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà la conoscenza degli aspetti, momenti, questioni, testi della storia linguistica italiana dalle Origini a oggi, con particolare attenzione alle fasi più antiche della nostra lingua e con particolare riferimento a quelle medievali e rinascimentali dell’area mediana, e con specifica attenzione ad alcuni casi paradigmatici. Acquisirà inoltre la conoscenza delle origini e dei fondamenti della dialettologia italiana esaminati dal punto di vista storico.
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20703166-1 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA I L.M.
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire temi, questioni, autori che, per diversi motivi, rappresentano punti di snodo fondamentali della storia linguistica italiana, interna o esterna. Il posto centrale è riservato all'italiano letterario (antico e moderno), ma non sono trascurati altri usi e registri della lingua, dai linguaggi settoriali alla produzione semicolta, con riferimenti alla complessa situazione geolinguistica del territorio italiano, in cui ancora oggi i dialetti (e le lingue minoritarie) svolgono un ruolo importante. In particolare per le fasi antiche della lingua si punterà alla lettura e al commento di testi in prosa e in poesia di spiccato rilievo. Lo studente dovrà quindi acquisire da un lato una conoscenza approfondita delle vicende storiche della nostra lingua dai primi secoli ad oggi; dall'altro dovrà acquisire sicurezza metodologica nell’analisi linguistica dei testi, letterari e non letterari, anche sul piano della grammatica storica.
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D'ACHILLE PAOLO
( programma)
I più antichi testi in volgare dell'area italo-romanza (origini-prima metà sec. XIII)
( testi)
1) Ludovica Maconi, Mirko Volpi, Antichi documenti dei volgari italiani, Roma, Carocci, 2022. 2) Paolo D'Achille, Breve grammatica storica dell'italiano, 3. ed., Roma, Carocci, 2019. 3) Roberta Cella, Nino Mastruzzo, La più antica lirica italiana «Quando eu stava in le tu cathene» (Ravenna 1226), Bologna, il Mulino, 2022.
Gli studenti frequentanti possono sostituire il volume 3) con gli appunti e i materiali forniti a lezione.
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703166-2 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA II L.M.
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire temi, questioni, autori che, per diversi motivi, rappresentano punti di snodo fondamentali della storia linguistica italiana, interna o esterna. Il posto centrale è riservato all'italiano letterario (antico e moderno), ma non sono trascurati altri usi e registri della lingua, dai linguaggi settoriali alla produzione semicolta, con riferimenti alla complessa situazione geolinguistica del territorio italiano, in cui ancora oggi i dialetti (e le lingue minoritarie) svolgono un ruolo importante. In particolare per le fasi antiche della lingua si punterà alla lettura e al commento di testi in prosa e in poesia di spiccato rilievo. Lo studente dovrà quindi acquisire da un lato una conoscenza approfondita delle vicende storiche della nostra lingua dai primi secoli ad oggi; dall'altro dovrà acquisire sicurezza metodologica nell’analisi linguistica dei testi, letterari e non letterari, anche sul piano della grammatica storica.
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GIOVANARDI CLAUDIO
( programma)
Il modulo fa parte, insieme a quello tenuto dal prof. Paolo D’Achille, dell’insegnamento di Storia della Lingua Italiana (12 CFU: 6 + 6). Pertanto, per gli studenti della Laurea magistrale in Italianistica l’esame è unico e verte su entrambi i moduli. Gli studenti di altri corsi di LM, che abbiano nel loro piano di studi un esame da 6 CFU, possono optare tra i due moduli. TITOLO DEL MODULO
La lingua di alcuni autori del Cinquecento (Bembo, Ariosto, Machiavelli, Guicciardini)
36 ore 6 CFU
TIPOLOGIA DELL’ESAME
L’esame è orale e si svolgerà a fine corso. L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.
SEMESTRE DI SVOLGIMENTO
SECONDO SEMESTRE
DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO
Il corso si prefigge di presentare i principali aspetti della lingua e dello stile di questi grandi autori del Rinascimento italiano. Saranno letti e commentati alcuni brani tratti dalle opere di tali autori. Si evidenzieranno le caratteristiche principali dello stile e si faranno dei confronti comparativi tra i vari autori. Alla fine del corso gli studenti avranno raggiunto una buona conoscenza dell’italiano cinquecentesco.
BIBLIOGRAFIA
G. Patota, La grande bellezza dell’italiano. Il Rinascimento, Bari-Roma, Laterza, 2019.
CONTATTO MAIL DEL DOCENTE
claudio.giovanardi@uniroma3.it
( testi)
G. Patota, La grande bellezza dell’italiano. Il Rinascimento, Bari-Roma, Laterza, 2019.
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L-FIL-LET/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709852 -
LETTERATURA ITALIANA L.M. (CANALI A-L/M-Z)
(obiettivi)
Lo studente affronterà uno o più temi specialistici. Gli sarà proposto un esempio di approfondimento di un autore o di una tematica rilevante della letteratura italiana, secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Acquisirà i necessari strumenti ermeneutici per l’analisi dei testi e l’applicazione a essi delle metodologie anche tecniche più adeguate (analisi delle strutture metriche o narrative), nel quadro di un’ idonea propedeutica allo studio letterario di tipo avanzato.
Canale: 1
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PEDULLA' GABRIELE
( programma)
Il corso intende offrire una lettura delle maggiori opere di Niccolò Machiavelli.
( testi)
TESTI: --Niccolò Machiavelli, Il Principe. Nuova edizione annotata, a cura di Gabriele Pedullà, Donzelli, Roma 2022 (integrale: introduzione, grafiche e note comprese). ISBN 9788855223041 NB: È ESSENZIALE prendere questa nuova edizione 2022, e non quella del 2013, o la editio minor 2022. Altre edizioni non saranno accettate --Niccolò Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di Giorgio Inglese, Bur, Milano 1984 (integrale: introduzione e note comprese). --Niccolò Machiavelli, La Mandragola, a cura di Pasquale Stoppelli, Mondadori, Milano 2016 (integrale: introduzione e note comprese). --Alcuni testi di Machiavelli in Pdf
STUDI CRITICI (da leggere integralmente): --Gabriele Pedullà, On Niccolò Machiavelli: The Bonds of Politics, Columbia University Press, New York 2023. --Alcuni saggi in Pdf
LETTURE IN PIU’ PER I NON FREQUENTANTI --John P. McCormick, Democrazia machiavelliana (2011), Viella, Roma 2020. --in pdf: *Gabriele Pedullà, Giro d’Europa. Le mille vite di Dionigi di Alicarnasso (XV-XIX secolo), introduzione a Dionigi di Alicarnasso, Storia di Roma antica, a cura di Francesco Donadi e Gabriele Pedullà, Einaudi, Torino 2010, pp. LIX-CLIX. --in pdf: *Gabriele Pedullà, Athenian Democracy in Late Middle Ages and Early Humanism, e Id., Athenian Democracy in the Italian Renaissance, in Dino Piovan e Giovanni Giorgini (a cura di), Companion to the Reception of Athenian Democracy, Brill, Leiden 2020, pp. 57-152.
I Pdf in più sono disponibili su TEAMS.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703625 -
FILOLOGIA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente, attraverso percorsi monografici su una o più tradizioni, condotti a partire dall’esame diretto di testimoni manoscritti e a stampa, acquisirà strumenti filologici avanzati e competenze attive per affrontare i principali problemi ecdotici, esegetici e interpretativi dei testi della letteratura italiana. Attraverso l’analisi di varie tipologie di materiali di lavoro autografi (abbozzi, zibaldoni, libri annotati etc.), potrà sviluppare ulteriori competenze finalizzate allo studio della genesi dei testi e avrà modo di affinare la metodologia di approccio alle fonti.
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FIORILLA MAURIZIO
( programma)
COME LAVORAVA BOCCACCIO: AUTOGRAFI E PERCORSI REDAZIONALI, FONTI E BIBLIOTECA La genesi e singoli momenti del percorso compositivo di alcune opere boccacciane in prosa e in poesia saranno analizzati a partire dagli autografi o dai manoscritti più rilevanti della tradizione, con approfondita analisi delle fonti di Boccaccio e tenendo conto dei codici della sua biblioteca. Particolare attenzione sarà dedicata al ‘Decameron’, alle Rime e al ‘Trattatello in laude di Dante’ sul versante dei testi volgari, al ‘Buccolicum carmen’ e alle ‘Genealogie deorum gentilium’ sul versante dei testi latini.
( testi)
- AA.VV., Boccaccio, a cura di M. Fiorilla e I. Iocca, Roma, Carocci, 2021: capp. IV, V, VI, VIII, XII, XIV, XV e un altro capitolo a scelta.
-* Boccaccio autore e copista, a cura T. De Robertis, C.M. Monti, M. Petoletti, G. Tanturli, S. Zamponi, Firenze, Mandragora, 2013, pp. 137-144, 171-180, 203-214, 273-275. - *L. BATTAGLIA RICCI, Scrivere un libro di novelle. Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore, Ravenna, Longo, 2013, pp. 157-217. - *E. MORETTI, Annotazioni e correzioni al Decameron nell’Hamilton 90: Boccaccio e gli altri lettori, in Intorno a Boccaccio. Boccaccio e dintorni 2016. Atti del Seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, 9 settembre 2016), a cura di S. Zamponi, Firenze University Press, Firenze, 2017, pp. 65-78, solo le pp. 71-78. -*M. FIORILLA, Intreccio e riscritture di fonti classiche e medievali nel Decameron: la novella di Chichibio tra le Metamorfosi di Apuleio e i Gesta Romanorum, in Santi, giullari, romanzieri, poeti, a cura di G. Crimi, L. Marcozzi, A. Pegoretti, Ravenna, Longo, 2022, 117-123. - *M. FIORILLA, La Valle delle Donne (Dec., VI Concl. 17-38) tra allusioni ovidiane (Met. III 149-182) e dantesche (Inf. V 129), in «Studi sul Boccaccio», XLIX, 2021, 457-466. -*M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio biografo e copista di Dante: un grande progetto culturale, in «Onorevole e antico cittadino di Firenze». Il Bargello per Dante, a cura di L. Azzetta, S. Chiodo, T. De Robertis, Firenze, Mandragora, 2021, pp. 300-303. - *M. FIORILLA, La figura e le opere di Dante nel progetto intellettuale di Giovanni Boccaccio, in Idee di Dante: scrittori e critici, in «L’Ellisse», XVII/1-2, 2022, pp. 17-30. - *A. PIACENTINI, Una redazione sconosciuta del Buccolicum carmen di Giovanni Boccaccio, in «Studi sul Boccaccio», XLIX, 2021, pp. 39-100, solo le pp. 39-48, 55-62, 69-72 e 98-100.
I testi e i saggi contrassegnati con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle Dispense. Altri brani dalle opere boccacciane prese in esame, antologia di fonti, riproduzioni di manoscritti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma MOODLE e sul canale TEAMS.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
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L-FIL-LET/13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703620 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L.M
(obiettivi)
Lo studente, già in grado di padroneggiare il quadro diacronico della letteratura contemporanea, attraverso l’approfondimento di autori, momenti e tematiche dell’Otto e Novecento, dovrà padroneggiare gli strumenti metodologici non univoci dell’analisi testuale, tali da consentire un solido bagaglio specialistico di conoscenze critiche in più campi di indagine: storicistico, filologico, linguistico, strutturale, metrico-stilistico, retorico.
Canale:
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Erogato presso
20703620 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L.M in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 DONDERO MARCO
( programma)
Durante il corso, strutturato in forma seminariale, saranno affrontate le Novelle per un anno di Luigi Pirandello.
( testi)
1. Luigi Pirandello, Novelle per un anno, edizione diretta da Simona Costa, 4 voll., Mondadori Oscar Moderni, Milano 2021-2023. 2. Marcello Sabbatino, L'occhio del mondo. Il matrimonio nelle novelle di Pirandello, il Mulino, Bologna 2023.
Studenti frequentanti: testo 1; studenti non frequentanti: testo 1 e testo 2.
Canale: Nuovo canale 2
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Erogato presso
20703620 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L.M in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 Nuovo canale 2 VENTURINI MONICA
( programma)
Pirandello europeo (canale M-Z): L’obiettivo del corso è quello di approfondire il rapporto esistente tra la narrativa di Pirandello e la letteratura europea del Novecento, tramite l’analisi della funzione intellettuale svolta dal poeta nel corso della sua esperienza artistica. Dunque la produzione narrativa, ma anche la saggistica, la critica letteraria, l’insegnamento, gli scambi epistolari e le collaborazioni a riviste e quotidiani. Il corso avrà una struttura seminariale e le lezioni saranno organizzare in modo da favorire il dibattito e il confronto. Lo studio e l’analisi delle opere saranno parte integrante del corso, che intende dunque offrire un percorso nella letteratura europea del Novecento.
( testi)
Testi d'esame: L. Pirandello, Novelle per un anno, vol. 1, Scialle nero, a cura di M. Venturini, Mondadori, Oscar Moderni, 2021 (o, in alternativa, una raccolta di uno dei seguenti volumi: 1, 2, 3 o 4).
Pirandello, a cura di B. Alfonzetti e V. Gallo, Carocci, 2023.
Bibliografia critica: ANDREOLI A. (2022), Cose dell'altro mondo. Pirandello e Dante, Salerno, Roma. EAD. (2020), Diventare Pirandello. L'uomo e la maschera, Mondadori, Milano.
CÀLLARI F. (1991), Pirandello e il cinema, Marsilio, Venezia.
COSTA S. (2015), Introduzione, in L. PIRANDELLO, Opere, a cura di S. Costa, Ricciardi, Milano-Napoli, pp. I-CXII.
GANERI M. (2001), Pirandello romanziere, Rubbettino, Soveria Mannelli.
GENOVESE N. e GESÙ S., a cura di (1990), La musa inquietante di Pirandello: il Cinema, Bonanno, Catania.
SAVIO D. (2013), Il carnevale dei morti. Sconciature e danze macabre nella narrativa di Luigi Pirandello, Interlinea, Novara.
PUPINO A. R. (2008), Pirandello o l’arte della dissonanza, Salerno, Roma.
SICHERA A. (2005), Ecce Homo! Nomi, cifre e figure di Pirandello, Olschki, Firenze.
Edizioni di riferimento: L. Pirandello, Novelle per un anno, vol. I, a cura di F. Tomassini e M. Venturini, introduzione di S. Costa, Mondadori, Milano, 2023.
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L-FIL-LET/11
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - LETTERATURA ITALIANA - (visualizza)
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20702432 -
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà, attraverso lo studio di temi specialistici, gli strumenti di analisi testuale e critica di autori e di opere della letteratura italiana relative alla produzione teatrale, dal medio evo alla contemporaneità. L'acquisita capacità di analisi su testi esemplari dovrà renderlo teoricamente consapevole dei connotati di genere che distinguono l'esperienza comunicativa teatrale da quella letteraria, e di quelli che viceversa a essa la omologano.
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CRIMI GIUSEPPE
( programma)
Il teatro italiano del Rinascimento e l’esperienza di Ariosto Nel corso saranno indagati alcuni momenti del teatro, tra Quattro- e Cinquecento, nell’Italia settentrionale, con speciale attenzione all’esperienza ariostesca (Cassaria, in prosa; Suppositi, in prosa; Negromante, prima redazione).
( testi)
L'esame prevede la conoscenza della seguente bibliografia (1.a, 1.b, 1.c.; 2.a, 2.b, 2.c, 2.d., 2.e, 2.f):
1-Testi:
a. L. Ariosto, Cassaria (in prosa) (qualsiasi edizione; anche in dispensa); b. L. Ariosto, Suppositi (in prosa) (qualsiasi edizione; anche in dispensa); c. L. Ariosto, Negromante (I redazione) (qualsiasi edizione; anche in dispensa);
2-Studi:
a) *S. Ferrone, Sulle commedie in prosa dell’Ariosto, in Ludovico Ariosto. Lingua, stile e tradizione. Atti del congresso organizzato dai comuni di Reggio Emilia e Ferrara, 12-16 ottobre 1974, a cura di C. Segre, Milano, Feltrinelli, 1976, pp. 391-425; b) *G. Ferroni, Ariosto, Roma, Salerno Editrice, 2008, pp. 47-84; c) *C. Rivoletti, «E far ciò che son soliti gli astuti Servi in l’antiche comedie»: Ariosto e il «metateatro» plautino, in L’altra antichità. Autorialità e testualità nella letteratura della prima età moderna, a cura di I. Fantappiè e B. Huss, Manziana, Vecchiarelli, 2022, pp. 97-126; d) *C. Sartini Blum, The Shifting Role of Magic in Ariosto’s ‘Il Negromante’, in «Quaderni d’Italianistica», XIV, 1993, 2, pp. 221-238; e) *M. Scalabrini, La schiatta di mastro Iachelino. Una proposta per il ‘Negromante’, in «Lingua e Stile», XXXI, 1996, 1, pp. 161-175; f) Il teatro delle corti padane: (1478-1508), a cura di M. Bosisio, introduzione di A. Bentoglio, Milano, UNICOPLI, 2019
Gli studenti non frequentanti porteranno un volume a scelta fra i seguenti:
1. G. Coluccia, L’esperienza teatrale di Ludovico Ariosto, Lecce, Manni, 2001; 2. A. De Luca, Il teatro di Ludovico Ariosto, Roma, Bulzoni, 1981; 3. C. Falletti Cruciani, Il Teatro in Italia. II. Il Cinquecento e Seicento, Roma, Edizioni Studium, 1999 e 2003, pp. 13-190; 4. A. Stäuble, La commedia umanistica del Quattrocento, Firenze, Olschki, 1968
I titoli contraddistinti dall'asterisco saranno messi a disposizione dal docente.
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710143 -
LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO L.M.
(obiettivi)
Il corso intende fornire strumenti specifici per lo studio e l'analisi dei testi letterari del medioevo italiano. Attraverso la lettura approfondita di un'opera, o gruppo di opere, lo studente acquisirà un modello interpretativo fondato sull'intreccio tra saperi diversi - storico-letterari, linguistico-filologici, dottrinari, artistici - particolarmente idoneo a cogliere la complessa fisionomia del testo letterario medievale e le sue peculiarità.
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PEGORETTI ANNA
( programma)
Il «Purgatorio» di Dante
Il corso intende offrire una lettura integrale e approfondita del «Purgatorio» di Dante. Definita dallo storico Jacques Le Goff il “trionfo poetico” del regno purgatoriale, la seconda cantica della «Commedia» rappresenta la prima e più importante elaborazione artistica complessiva di questa zona dell’aldilà, la cui esistenza era stata definitivamente sancita dalla Chiesa solo pochi anni prima (1274). Oggetto di particolare attenzione saranno i modi in cui il poeta costruisce uno spazio estremamente dettagliato e profondamente coerente da più punti di vista (cosmologico, teologico, penitenziale), attingendo a fonti molteplici, tra cui si privilegeranno quelle legate alle pratiche religiose del tempo. Inoltre si affronterà in modo approfondito la riflessione che in questa cantica Dante conduce sulla poesia: dall’incontro con Casella a quelli con il trovatore Sordello e il poeta classico Stazio; dalla riflessione sulla fama e sul progresso artistico nel canto 11, fino ai fondamentali canti 24 e 26 dove l’Alighieri si confronta con diversi predecessori, definendo compiutamente la propria poetica e una tradizione di riferimento.
( testi)
Testi: - Dante, "Divina Commedia. Purgatorio", a cura di Anna Maria Chiavacci Leonardi, Milano, Mondadori, 2014 [prima ed. 1994; si sono succedute ulteriori edizioni, anche scolastiche] NB: La cantica va letta e studiata per intero.
Studi critici: - Anna Pegoretti, Dal «lito diserto» al giardino. La costruzione del paesaggio nel «Purgatorio» di Dante, Bologna, Bononia University Press, 2007. Durante il corso verrà predisposta una lista di ulteriori saggi tra cui gli studenti potranno scegliere quali preparare, anche in base al corso di studio di provenienza. Gli studenti Erasmus e quelli che non potranno frequentare sono pregati di prendere iscriversi al canale Moodle del corso, dove troveranno tutte le informazioni e i materiali necessari alla preparazione dell'esame.
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710145 -
LETTERATURA ITALIANA MODERNA L.M.
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello fornire agli studenti della magistrale gli strumenti di analisi più adeguati per leggere opere e questioni relative alla letteratura moderna attraverso l'analisi specifica di testi e l'approfondimento teorico-critico adeguato per una buona interpretazione degli stessi.
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COLOMBI ROBERTA
( programma)
Titolo del corso: Il romanzo e la storia nella letteratura italiana moderna
Descrizione del corso: Il corso si propone di analizzare la narrazione letteraria nel suo rapporto con la storia attraverso l’analisi di romanzi della nostra tradizione da Manzoni all'età contemporanea. L’analisi dei testi che si analizzeranno richiederà un approfondimento e una riflessione sui binomio storia/finzione e sul dibattito intorno alla questione dei confini e delle specificità della narrazione letteraria e storiografica.
( testi)
Bibliografia:
1. Testi:
Gli studenti dovranno sceglier in accordo con il docente 2 romanzi a scelta, per la cui analisi si consiglierà materiale critico nel corso delle lezioni. Di seguito solo alcuni dei romanzi e degli studi critici di cui il corso si servirà per inquadrare la questione. La dimensione seminariale prevederà una bibliografia di approfondimento a seconda dei testi e del periodo scelto, per consentire lavori individuali o di gruppo.
- I. Nievo, Le Confessioni d’un italiano - L. Pirandello, I vecchi e i giovani - A. Banti, Noi credevamo - Antonio Scurati, M. Il figlio del secolo, (2018) - H. Janeczek, Le rondini di montecassino (2010) - A. Pennacchi, Canale Mussolini (2010) - Monica Galfrè, Il figlio terrorista (2022)
2. Studi critici:
- Roberta Colombi, La verità della finzione. Storia e romanzo da Manzoni a Nievo, Roma, Carocci, 2022 - Giuliana Benvenuti, Il romanzo neostorico. Storia, memoria, narrazione, Roma, Carocci, 2012
Altri studi critici (di cui si indicheranno durante il corso solo le parti necessarie):
. Il romanzo e la storia, a cura di N. Mineo,"Moderna", VIII, 1-2, 2006, - Hanna Serkowska, Dopo il romanzo storico. La storia nella letteratura italiana del '900, Pesaro, Metauro, 2012 - Scritture di resistenza, Sguardi politici dalla narrativa italiana contemporanea, a cura di C. Boscolo e S. Jossa, Roma, Carocci, 2014 - E. Piga Bruni, La lotta e il negativo. Sul romanzo storico contemporaneo, Mimesis, 2018
I non frequentanti dovranno concordare personalmente col docente il programma d'esame roberta.colombi@unirom3.it
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702431 -
STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà alla conclusione del corso conoscenze specialistiche relative allo sviluppo e all’articolazione della riflessione critica sugli autori della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni e gli strumenti dell’ermeneutica letteraria che dovrà pragmaticamente esercitare in modo originale.
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710603 -
LETTERATURA ITALIANA DI ARTE, VIAGGIO E MEMORIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente affronterà aspetti particolari della tradizione letteraria italiana, legati alla letteratura artistica e a quella di viaggio e di memorialistica. Affronterà quindi il rapporto complesso che si instaura fra forme letterarie che nascono dall'incrocio fra esigenze extra-artistiche e fini specificamente letterari, acquisendo la capacità di analizzare testi in questo senso esemplari.
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SUITNER FRANCO
( programma)
Letteratura e autobiografia fra Medioevo e Rinascimento: Iacopone da Todi - Francesco Petrarca - Giovanni Boccaccio - Benvenuto Cellini
( testi)
Testi: Iacopone da Todi e la poesia religiosa del Duecento, a cura di P. Canettieri, Milano, BUR Rizzoli Francesco Petrarca, epistola Posteritati, Giovanni Boccaccio, dalle Rime (testi scelti saranno messi a disposizione a lezione) Benvenuto Cellini, Vita, a cura di E. Camesasca, Milano, BUR Rizzoli
Bibliografia: F. Suitner, Iacopone da Todi. Poesia, mistica, rivolta nell'Italia del medioevo, Firenze, Le Lettere E. Kris, O. Kurz, La leggenda dell'artista, Torino, Bollati Boringhieri
Ulteriori indicazioni sui testi da preparare saranno fornite durante le lezioni. N.B. Eventuali studenti non-frequentanti si rivolgeranno al docente per le indicazioni e integrazioni relative al programma.
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI- LINGUE E LETTERATURE MODERNE - (visualizza)
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20710453 -
English as an international language: methodological and didactic issues
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
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Erogato presso
20710453 English as an international language: methodological and didactic issues in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 GRAZZI ENRICO
( programma)
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
( testi)
1. Nicola Galloway and Heath Rose, Introducing Global Englishes, London: Routledge, 2015. ISBN 978-0-415-83532-9
2. Materiali aggiuntivi saranno forniti durante il corso
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L-LIN/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
20710450 -
Paradigmes et frontières du texte
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Paradigmes et frontières du texte rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è acquisire competenze comunicative e argomentative in lingua francese ad un livello avanzato nella produzione scritta e orale attraverso l’analisi del testo, indagato in una varia gamma di generi letterari e specialistici. Avvia inoltre alla pratica della traduzione e all'analisi traduttologica dei testi e dei linguaggi presi in esame, con particolare attenzione agli aspetti socio-antropologici, interlinguistici e interculturali correlati alle diverse tipologie analizzate.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare in modo critico e autonomo i testi; avviare una riflessione metalinguistica; applicare le abilità linguistico-comunicative e di scrittura in contesti lavorativi specifici (redazione/traduzione di articoli, recensioni, saggi, brochures, ecc.); comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
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Erogato presso
20710450 Paradigmes et frontières du texte in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 MAGRELLI VALERIO
( programma)
Introduzione alla pratica della traduzione, con una speciale attenzione alla traduzione metrica.
( testi)
Charles Baudelaire, I fiori del male, introduzione e traduzione di Gesualdo Bufalino, Milano, Mondadori, 1994.
Charles Baudelaire, I fiori del male, commento di Luca Pietromarchi, traduzione di Giorgio Caproni, Venezia, Marsilio, 2018.
Valerio Magrelli, La parola lingua braccata. Dimenticanze, anagrammi, traduzioni e qualche esercizio pratico, Bologna, il Mulino, 2018 (solo seconda parte: Poemi, pp. 91-208).
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L-LIN/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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FRA |
20710616 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B LM (ITALIANO L2)
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue. Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di acquisizione delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione agli aspetti linguistici relativi alle sequenze di acquisizione e allo sviluppo della capacità di uso: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso di acquisizione. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione della L2: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza processo di sviluppo della competenza d’uso di una lingua straniera, con attenzione al ruolo del contesto, dell'input, nonché delle strategie di apprendimento implicate. Conoscenza dei processi di sviluppo delle abilità linguistiche, attraverso esempi relativi alle varie lingue insegnate presso il Dipartimento e nelle scuole italiane, compreso l’italiano per stranieri. Sviluppo della riflessione metalinguistica, in maniera trasversale, dando particolare rilievo al confronto fra le lingue e alla valorizzazione del repertorio linguistico degli apprendenti. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alle principali metodologie per l’insegnamento sviluppate nella ricerca, per ottimizzare e potenziare i processi apprendimento, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le ricerche sull’apprendimento spontaneo e quello guidato delle lingue straniere e gli aspetti relativi all’ordine di acquisizione; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di apprendimento e d’uso della lingua straniera, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue straniere e dell’italiano L2; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento.
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L-LIN/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - DISCIPLINE STORICHE, FILOSOFICHE, ANTROPOLOGICHE E SOCIOLOGICHE - (visualizza)
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20702439 -
STORIA ROMANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente che abbia già seguito il modulo istituzionale e il modulo monografico di storia romana approfondirà in senso specialistico la conoscenza di metodologie di ricerca e di temi storiografici.
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Erogato presso
20702439 STORIA ROMANA L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 MARCONE ARNALDO
( programma)
La giudeofobia nell'Impero romano.
Il corso è indirizzato a un’analisi approfondita delle modalità con cui il mondo romano si confrontò con la cultura e la religione ebraica nei primi tre secoli dell'Impero.
( testi)
G. Geraci-A. Marcone, Storia romana (editio maior), Le Monnier, Firenze 2017 A. Angius- P. Arena- A. Marcone- Fonti per la storia romana. Economia, cultura, società, Carocci, Roma, 2023. Giulio Firpo, Le rivolte giudaiche, Laterza, Roma-Bari 2023 P. Schäfer- Giudeofobia: L'antisemitismo nel mondo antico, Carocci, Roma 2011 A. Marcone- Vespasiano, Salerno, Roma 2024
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6
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L-ANT/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
(obiettivi)
Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.
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Erogato presso
20706075 STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO in Storia e società LM-84 BROGGIO PAOLO
( programma)
Mai come in questi ultimi anni l’Europa è stata al centro del dibattito pubblico: per alcuni si tratta dell’unica ancora di salvezza contro nazionalismi e guerre, per altri è la causa ultima di tutti i nostri problemi e malesseri, soprattutto economici. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin nel febbraio 2022 ha poi rilanciato nel discorso pubblico, oltre ai classici temi della guerra e della pace, anche quello dell’estensione ad Est del concetto di Europa, che possiede una profondità storica straordinaria che va ben al di là delle istituzioni comunitarie sorte a partire dal secondo dopoguerra e la cui conoscenza nella lunga diacronia si impone come una necessità imprescindibile per inserire correttamente le vicende del nostro continente nel quadro della storia mondiale. Nella prima parte del corso si metterà al centro l’evoluzione della nozione di Europa, dei pensieri sull’Europa, nonché della coscienza europea nel lungo periodo. Nella seconda parte si approfondiranno le vicende delle migrazioni interne al continente originate in età moderna da motivi di carattere religioso: volontarie o forzate, in ogni caso frutto del processo di confessionalizzazione e di esclusione della diversità religiosa, e che contribuirono a modellare il rapporto tra tolleranza e intolleranza nell’Occidente cristiano.
( testi)
Prima unità didattica: "Storia dell’Europa: idee, prospettive, rispecchiamenti" (6 CFU)
Testi di riferimento: Lucien Febvre, L’Europa. Storia di una civiltà, Roma, Donzelli. Federico Chabod, Storia dell’Idea d’Europa, Roma-Bari, Laterza. Per gli studenti NON frequentanti: Egidio Ivetic, Studiare la storia del Mediterraneo, Bologna, Il Mulino, 2024.
La preparazione sulla prima parte verrà completata da alcuni saggi che saranno resi disponibili in PDF nel Team del corso e il cui studio è obbligatorio.
Seconda unità didattica: "L’Europa degli esodi e delle migrazioni “religionis causa”" (6 CFU)
Testi di riferimento: Nicholas Terpstra, Purezza e fede. Esuli religiosi nell’Europa moderna, Bologna, Il Mulino. Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l'Italia, Firenze, Firenze University Press, scaricabile gratuitamente dal sito: https://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516
Coloro che devono sostenere solo 6 CFU sono tenuti a prepararsi sulla prima unità didattica. SI FA INOLTRE PRESENTE CHE E' POSSIBILE PORTARE QUESTO PROGRAMMA SOLO A PARTIRE DALLA SESSIONE ESTIVA 2024 (GIUGNO-LUGLIO 2024)
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710655 -
STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per comprendere i processi politici, economici, sociali e culturali che hanno presieduto allo sviluppo dei sistemi politici europei nel XX secolo. Obiettivo generale del corso è di fornire allo studente la capacità di contestualizzare e comprendere le problematiche del periodo, con un’analisi comparativa tra il sistema politico italiano e i sistemi politici degli altri paesi europei.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710735 -
Religione, società e culture nel Medioevo
(obiettivi)
Il corso di Religione, società e cultura nel Medioevo si propone di formare gli studenti allo studio della storia religiosa nel medioevo, con l’intento di porre in evidenza sia il suo carattere peculiare all’interno degli studi storici, sia la sua immersione dentro le società e le culture medievali che, nel contempo, contribuisce a forgiare. Dal punto di vista didattico e metodologico i corsi hanno carattere seminariale allo scopo di favorire la partecipazione attiva e il contributo originale degli studenti.
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE LINGUISTICHE, FILOLOGICHE E METODOLOGICHE - (visualizza)
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6
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20702437 -
LINGUISTICA PRAGMATICA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà i fondamenti teorici della disciplina e la capacità di mettere a confronto prospettive teoriche e metodologiche diverse. Acquisirà inoltre gli strumenti analitici necessari per analizzare dati reali rappresentati da registrazioni audiovisive e trascrizioni di scambi conversazionali e di tipo istituzionale.
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - I gruppo - (visualizza)
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20702436 -
CRITICA LETTERARIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente apprenderà a livello teorico conoscenze specialistiche relative alle principali correnti critiche moderne e contemporanee, con conseguente sviluppo della capacità di applicazione originale su campioni di testi letterari.
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FRACASSA UGO
( programma)
“Questioni di etichetta. La critica e l’invenzione dei generi”
Uno dei compiti della critica è da sempre quella di raggruppare testi sotto etichette di genere, in modo tale da poter "cogliere rapporti letterari che non si sarebbero notati nell’assenza di un contesto in cui inserirli” (N. Frye). Al di là dei generi canonici, tradizionalmente riconosciuti, la critica, anche sotto la spinta delle logiche del mercato editoriale, tende a individuare nuove classificazioni e a coniare nuove denominazioni. È stato il caso, nella narrativa italiana degli ultimi 40 anni, volta a volta dei cosiddetti "cannibali", dei nuovi realismi italiani, del New Italian Epic, del romanzo neostorico, dell'autofiction della non fiction ecc. Come si producono simili operazioni nella pratica della critica letteraria, militante o accademica? Che relazione intercorre tra le nuove classi testuali e i generi canonici? Quali e quante caratteristiche testuali concorrono alla individuazione di un nuovo "genere"? Il corso proporrà, attraverso alcuni casi di studio, esempi pratici e storicamente attestati del fenomeno, nell'ambito della letteratura italiana contemporanea.
( testi)
F. Pappalardo, Teorie dei generi letterari
Altre letture verranno proposte durante il corso
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L-FIL-LET/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710742 -
LETTERATURA COMPARATA L.M.
(obiettivi)
Il corso tende ad inquadrare i testi letterari, in un’ottica transnazionale, nei rapporti con altri codici semiotici e pratiche testuali, al fine di elaborare strumenti di analisi e didattica testuale applicabili alla letteratura di qualsiasi lingua intesa come sistema complesso e dinamico in continuo scambio con sistemi limitrofi
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FRACASSA UGO
( programma)
Scrivere di mestiere. La manualistica d’autore tra pratica e teoria della letteratura “Un ittiologo non può essere un pesce”. Così Viktor Sklovskij stigmatizzava il luogo comune che vorrebbe la pratica della scrittura distinta da ogni discorso teorico sulla letteratura. Sklovskij è stato, in prima persona, studioso formalista – celebre la sua Teoria della prosa (1924) – e scrittore. A loro volta, alcuni tra i più celebri narratori contemporanei, da Raymond Carver a Stephen King a Murakami Haruki - hanno licenziato manuali di creative writing, spesso a seguito dell’attività di insegnamento, fiorente nelle università statunitensi. Anche in Italia, ben prima dell’avvento delle scuole di scrittura creativa, andare a bottega ha rappresentato il miglior apprendistato per diventare scrittori. È stato così per Vincenzo Cerami, il cui memorabile esordio (Un borghese piccolo piccolo, 1976) è stato corretto in bozze da Pier Paolo Pasolini, già suo professore alle medie. Memore del magistero pasoliniano, Cerami - come pure Giuseppe Pontiggia, tra gli altri - ha pubblicato dei Consigli per un giovane scrittore (1999), libro che Francesco Orlando, tra i massimi teorici della letteratura del Novecento italiano e docente all’Università di Pisa, riteneva degno di comparire nelle proprie bibliografie d’esame. Prima, però, di diventare un genere appetibile sul mercato editoriale, l’invito alla scrittura, poetica o narrativa, declinato in forma epistolare o di raccolta di aforismi, aveva tentato alcuni tra i massimi autori modernisti, tra i quali Rainer Maria Rilke e André Gide. Il corso, nel presentare alcuni dei titoli più significativi di questa produzione, sulla base di una comparazione tra diverse tradizioni culturali (dalla Russia sovietica, agli Stati Uniti, all’Italia) si propone di misurare lo scarto tra pratica e teoria della letteratura nella manualistica d’autore.
( testi)
Due testi a scelta tra:
V. Sklovskij, Il mestiere dello scrittore e la sua tecnica R. Carver, Il mestiere di scrivere V. Cerami, Consigli a un giovane scrittore G. Pontiggia, Per scrivere bene imparate a nuotare M Haruki, Il mestiere dello scrittore
Altre letture verranno fornite durante il corso
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6
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L-FIL-LET/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711434 -
Literature and Art in the Italian Renaissance
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze specialistiche sulla letteratura italiana del Rinascimento e sul suo rapporto con le arti figurative, attraverso l’approfondimento delle opere di autori che sono stati attivi sia nella produzione letteraria sia in quella artistica, secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Al termine del corso lo studente otterrà strumenti interpretativi adeguati di carattere storico, storico-letterario e linguistico per l’analisi dei testi letterari del Rinascimento connessi con la produzione artistica e potrà applicare su di essi metodologie d’analisi avanzate.
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - II gruppo - (visualizza)
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6
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20702443 -
LETTERATURA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze connesse con l’analisi di livello magistrale di uno o più testi letterari latini, con particolare attenzione agli aspetti formali e interazione di carattere seminariale con i frequentanti.
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702459 -
PALEOGRAFIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente disporrà di conoscenze avanzate di storia della scrittura sia greca che latina, dopo aver esaminato le principali scritture di età antica, medievale e moderna, affrontando un corso seminariale dedicato a uno specifico tema paleografico.
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6
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M-STO/09
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710175 -
CULTURA TEATRALE E CULTURA LETTERARIA
(obiettivi)
Il corso offre un’analisi avanzata delle relazioni tra scena e libro, attori e scrittori, pratiche di composizione letteraria e teatrale.
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Erogato presso
20710175 CULTURA TEATRALE E CULTURA LETTERARIA in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 GERACI STEFANO
( programma)
"Alla ricerca di Shakespeare": dopo una una introduzione generale, il corso prenderà in esame la presenza di Shakespeare negli spettacoli, nelle visioni, nelle immagini e nelle pratiche teatrali dal Novecento alle scene contemporanee.In particolare il corso affronterà Amleto, Otello, Macbeth e Lear. All’interno del corso verrà sperimentato praticamente l’uso degli strumenti della ricerca in collaborazione con i bibliotecari della Biblioteca delle Arti.
( testi)
TESTI PER L'ESAME: Per gli studenti del DAMS:materiali didattici a cura del docente (disponibili all’inizio del corso nel sito https://sites.google.com/site/stefanogeraci1); W. Shakespeare, Amleto (a cura di Alessandro Serpieri, Marsilio 2001); Otello (trad. di A. Serpieri, Marsilio, 2009), Re Lear (a cura di Giorgio Melchiori , Mondadori); Macbeth (a cura di Agostino Lombardo, Feltrinelli),K. Stanislavskij, Otello. Note di regia, a cura di Fausto Malcovati, Dino Audino Editore. Per gli studenti degli altri corsi di laurea:Materiali didattici a cura del docente (disponibili all’inizio del corso nel sito https://sites.google.com/site/stefanogeraci1); a scelta due tra i seguenti testi :W. Shakespeare, Amleto (a cura di Alessandro Serpieri, Marsilio 2001); Otello (trad. di A. Serpieri, Marsilio, 2009), Re Lear (a cura di Giorgio Melchiori , Mondadori); Macbeth; Stanislavskij, Otello. Note di regia, a cura di Fausto Malcovati, Dino Audino Editore
Per gli studenti non frequentanti oltre il programma indicato J. Kott, Skakespeare nostro contemporaneo, Feltrinelli;
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6
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L-ART/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710150 -
LINGUISTICA ITALIANA - LM
(obiettivi)
Il corso mira a fornire allo studente una conoscenza approfondita di vari aspetti teorici e metodologici della linguistica italiana e degli strumenti più importanti della disciplina, affinché possa acquisire una preparazione approfondita nei principali campi della ricerca linguistica
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CONSALES ILDE
( programma)
La storia della nostra lingua può essere letta e studiata anche attraverso i dizionari che, nel tempo, l’hanno descritta e codificata e che spesso sono specchio dei particolari momenti storici in cui sono stati prodotti. Il corso ripercorrerà la storia dei dizionari in Italia, dalle origini ai nostri giorni; di alcuni in particolare saranno esaminate tipologie e strutture compositive.
( testi)
- V. Della Valle (2005), Dizionari italiani: storia, tipi, struttura, Roma, Carocci. - C. Marazzini (2009), L’ordine delle parole. Storia di vocabolari italiani, Bologna, il Mulino: capp. III, VI, VIII.2 e 3 (in dispense, messe a disposizione dla docente). - I. Consales (2021), Nell’officina del lessicografo. Saggi di lessicografia italiana, Roma, Aracne, 2021.
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20710093 -
12 CFU A SCELTA DELLO STUDENTE
(obiettivi)
12 cfu a scelta dello studente.
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12
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705042 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale del Corso di Laurea Magistrale in Italianistica LM-14 prevede la presentazione e discussione di un elaborato scritto redatto sotto la guida di un relatore e di un correlatore.
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30
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180
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
Ulteriori abilità - laboratori - (visualizza)
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6
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20710714 -
LABORATORIO DI STORIA DELLA STORIOGRAFIA ANTICA
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Erogato presso
20710714 LABORATORIO DI STORIA DELLA STORIOGRAFIA ANTICA in Lettere L-10 ANGIUS ANDREA
( programma)
Il laboratorio si propone innanzitutto di introdurre gli studenti alla conoscenza della storiografia antica nelle sue principali linee di sviluppo. Attraverso l'esame diretto di alcuni autori e dei loro testi si metteranno in luce le specificità del pensiero storico antico e del suo metodo di indagine: la lettura di alcune pagine del I libro delle Guerre Civili di Appiano, in particolare, consentirà di comprendere come la narrazione degli storici antichi sia spesso problematica e debba perciò sempre essere valutata con sguardo critico, con l'ausilio degli strumenti della moderna scienza storica.
( testi)
Frequentanti:
1. K. Meister, La storiografia greca, Laterza 1992 (e ristampe successive) 2. G. Zecchini, Storia della storiografia romana, Laterza 2016 (e ristampe successive)
Non Frequentanti:
1. M. Bettalli (ed.), Introduzione alla storiografia greca, Carocci 2009 (e ristampe successive) 2. G. Zecchini, Storia della storiografia romana, Laterza 2016 (e ristampe successive) 3. A scelta tra: - A. Marcone (ed.), Sallustio e la storiografia tardo repubblicana, Le Monnier 2021, pp. 1-102, 149-157 - D. Musti (ed.), La storiografia greca. Guida storica e critica, Laterza 1979 , pp. VII-90
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710069 -
LABORATORIO INFORMATICO PER GLI STUDI ANTICHISTICI
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D'ANNA ALBERTO
( programma)
Per studenti di Laurea Triennale e Laurea Magistrale. Secondo semestre. Orario: un incontro a settimana, della durata di tre ore accademiche, Laboratorio Informatico dell’Area di Mondo Antico (LISA). Inizio del corso: marzo 2024. La modalità di erogazione del corso dipenderà dalla normativa di Ateneo vigente al momento. In ogni caso, trattandosi di un laboratorio, che richiede l'interazione diretta docente-studenti, NON è prevista la registrazione degli incontri e la frequenza (nelle modalità possibili) è obbligatoria.
Il Laboratorio introduce alla conoscenza delle principali risorse informatiche per gli studi storici e filologici relativi all’antichità, all’evo tardo-antico e al medioevo. - Introduzione. Funzionalità word-processor. Tastiere multilingue; scrivere in greco antico.
- Costituzione di una bibliografia scientifica; modalità di citazione. Gli strumenti per la ricerca bibliografica: repertori bibliografici; consultazione on-line di cataloghi (OPAC); consultazione on-line di libri e periodici (a libero accesso e per abbonamento); recensioni on-line.
- L’analisi dei testi letterari: banche dati di testi; dizionari elettronici; software di analisi testuale e di ricerca lessicale sui testi greci e latini.
- Ricerca delle fonti epigrafiche e papiracee; ricerca e consultazione di manoscritti.
( testi)
Il docente fornisce i materiali didattici necessari allo svolgimento del Laboratorio.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710071 -
LABORATORIO DI SCRITTURA TESTUALE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20710199 -
LABORATORIO DI FILOLOGIA MODERNA
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Erogato presso
20710199 LABORATORIO DI FILOLOGIA MODERNA in Lettere L-10 FINAZZI SILVIA
( programma)
Lo studente, attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche su tradizioni (mono e pluritestimoniali) di testi della letteratura italiana, approfondirà la conoscenza degli strumenti ecdotici finalizzati alla costituzione di un’edizione critica, sia nell’ambito della filologia ricostruttiva sia in quello della filologia d’autore. Il carattere teorico-pratico del Laboratorio, con partecipazione attiva di ogni studente, impone un numero programmato massimo di 25 studenti.
Le domande di iscrizione (sia per studenti di triennale che di specialistica/magistrale) potranno essere inviate via e-mail dall’8 gennaio ed entro e non oltre l’ultima settimana di febbraio 2024 all’indirizzo silvia.finazzi@uniroma3.it. Per una più agevole organizzazione preventiva delle iscrizioni e delle attività, gli studenti interessati a partecipare sono pregati di indicare nelle proprie e-mail i seguenti dati essenziali: 1) numero di matricola; 2) corso di studi; 3) esami di ambito filologico già sostenuti e/o corsi di ambito filologico già frequentati.
( testi)
All’inizio del Laboratorio saranno indicati e forniti i materiali necessari allo svolgimento delle esercitazioni ed eventuale bibliografia integrativa.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710441 -
LABORATORIO DI STRUMENTI E METODI DI ANALISI DEL TESTO LETTERARIO
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Erogato presso
20710441 LABORATORIO DI STRUMENTI E METODI DI ANALISI DEL TESTO LETTERARIO in Lettere L-10 Argurio Silvia
( programma)
Inteso come propedeutico allo studio universitario delle discipline letterarie, il corso si prefigge lo scopo di avviare lo studente all'analisi del testo letterario e alla redazione di un testo critico. All'acquisizione della necessaria strumentazione teorico-tecnica, saranno affiancate concrete esemplificazioni e lavori autonomi di verifica per sviluppare la consapevolezza e la padronanza della scrittura argomentativa con finalità accademiche e di ricerca (tesi, tesine, articoli, saggi ecc.).
Il carattere teorico-pratico del Laboratorio, con partecipazione attiva di ogni studente, impone un numero programmato massimo di 20 studenti.
Le domande di iscrizione (sia per studenti di triennale che di specialistica/magistrale) potranno essere inviate via e-mail dal 30 gennaio 2024 ed entro e non oltre il 23 febbraio 2024 all'indirizzo silvia.argurio@uniroma3.it.
Gli studenti interessati a partecipare sono pregati di indicare nelle proprie e-mail: 1) numero di matricola; 2) corso di studi; 3) eventuali esami di ambito letterario già sostenuti e/o corsi di ambito letterario già frequentati.
( testi)
Testi consigliati:
Luca Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2012. Massimo Cerruti e Monica Cini, Introduzione elementare alla scrittura accademica, Roma, Laterza, 2007. Pietro G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino, 2012.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711398 -
Il ruolo delle donne nell'editoria del XX secolo
(obiettivi)
Il laboratorio intende combinare la riflessione sulla categoria di genere nella didattica dell'italiano L1 e L2 (inteso nei suoi aspetti strutturali e culturali) con la riscoperta e la valorizzazione delle fonti relative alla storia delle donne e del femminismo, con particolare riferimento alle tecniche di digitalizzazione e metadatazione. Durante il laboratorio saranno offerti momenti di incontro con insegnanti e operatori di associazioni del terzo settore e con studiosi di altre discipline che abbiano condotto studi o sviluppato pratiche didattiche attente alla dimensione del genere e dell'intercultura.
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DE ROBERTO ELISA
( programma)
Concepito nel quadro del progetto digitale dipartimentale “Noi Donne. Dalla carta al web” , il percorso si propone di approfondire alcuni aspetti, figure e momenti della partecipazione femminile all’editoria italiana del XX secolo (tanto nell’ambito del giornalismo e della letteratura, quanto nel settore scolastico e parascolastico), valorizzandone fonti e protagoniste attraverso la digitalizzazione e l’elaborazione di contenuti didattici da proporre nella scuola secondaria di I e II grado. Si prevedono tre distinti momenti formativi che consentiranno ai partecipanti 1) di confrontarsi con studiosi e studiose dell’argomento attraverso una giornata seminariale, che dovranno contribuire a organizzare; 2) di rielaborare quanto appreso impostando unità di apprendimento sulle tematiche affrontate, soprattutto in ottica di educazione linguistica e di educazione letteraria; 3) di acquisire le competenze necessarie alla digitalizzazione e alla creazione di metadati utili ai fini della fruizione dei numeri della rivista “Noi Donne”.
( testi)
--- powerpoint
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FORTINI LAURA
( programma)
Concepito nel quadro del progetto digitale dipartimentale “Noi Donne. Dalla carta al web” , il percorso si propone di approfondire alcuni aspetti, figure e momenti della partecipazione femminile all’editoria italiana del XX secolo (tanto nell’ambito del giornalismo e della letteratura, quanto nel settore scolastico e parascolastico), valorizzandone fonti e protagoniste attraverso la digitalizzazione e l’elaborazione di contenuti didattici da proporre nella scuola secondaria di I e II grado. Si prevedono tre distinti momenti formativi che consentiranno ai partecipanti 1) di confrontarsi con studiosi e studiose dell’argomento attraverso una giornata seminariale, che dovranno contribuire a organizzare; 2) di rielaborare quanto appreso impostando unità di apprendimento sulle tematiche affrontate, soprattutto in ottica di educazione linguistica e di educazione letteraria; 3) di acquisire le competenze necessarie alla digitalizzazione e alla creazione di metadati utili ai fini della fruizione dei numeri della rivista “Noi Donne”.
( testi)
Powerpoint e "Noi donne"
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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