Insegnamento
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Attività
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Lingua
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20702733 -
LINGUISTICA E COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di illustrare i modi in cui la linguistica analizza: 1 le strutture dei codici verbali; 2. gli usi del linguaggio. Nella prima parte vengono esaminati i modelli di studio dei suoni, delle parole, della sintassi, del significato, dei testi e delle regole pragmatiche, considerando i principali fenomeni che governano la complessa natura della comunicazione. Nella seconda, si esaminano le differenti variabili correlate a fattori sociali, a fini comunicativi e all’uso dei media. Alla fine del corso gli studenti acquisiscono la terminologia tecnica e i principi fondamentali dell’analisi linguistica, sono in grado di elaborare una ipotesi di indagine e di utilizzare gli strumenti adeguati a realizzarla. Non è richiesto nessuno specifico prerequisito. Per gli studenti lavoratori e per gli studenti stranieri si potranno organizzare attività integrative.
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CATRICALA' MARIA
( programma)
Il corso, che si divide in due moduli, ha l’obiettivo primario di illustrare le basi fondamentali dell’analisi linguistica, considerando in particolare i processi di elaborazione del significato e le esigenze comunicative all’interno di specifici ambiti e testi. Il primo modulo comprende lo studio dei differenti livelli di analisi dei sistemi linguistici e spiega come dal flatus vocis si arrivi a descrivere e classificare elementi, funzioni e regole di mutamento all’interno delle diverse lingue.
Programma Codici e comunicazione: Definizioni, classificazioni e regole Codici verbali: Piano dell’espressione e Piano del contenuto Forma e Sostanza dell’espressione e del Contenuto Sistemi linguistici: Tipi e famiglie Fonetica e Fonologia : Definizioni, classificazioni e regole Morfologia: Definizioni, classificazioni e regole Sintassi: Definizioni, classificazioni e regole. Modelli a cfr. Testi: Prerequisiti , definizioni, tipi e regole Lessico: Dall’rodine alfabetico a quello mentale Il secondo modulo è finalizzato a ricostruire le principali tappe della riflessione linguistica e in particolare di quella del Novecento, fase in cui sono state messe a punto numerose metodologie di ricerca e gli studi su tipi e varietà si sono specializzati in differenti branche. Si sviluppa una riflessione sulla nascita della sociolinguistica e del suo paradigma esplicativo e sulle fasi del modello cognitivo.
( testi)
Simone R. Nuovi fondamenti di Linguistica. Milano, Mc Graw Hill 206. Robins R.H La Linguistica moderna, Bologna, Il Mulino.
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12
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L-LIN/01
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Attività formative di base
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ITA |
20704027 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE 1
(obiettivi)
Il corso affronta il tema dei fondamenti biologici del linguaggio umano. A partire dallo studio dei rapporti tra linguaggio e cervello, verranno messe a confronto due particolari proposte teoriche: da una parte, le prospettive teoriche secondo le quali il linguaggio non può essere analizzato in riferimento ai principi della selezione naturale; dall’altra i modelli che interpretano il linguaggio nei termini di un adattamento biologico. L’obiettivo del corso è presentare una ipotesi di convergenza tra queste due proposte basata sulla nozione di coevoluzione.
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FERRETTI FRANCESCO
( programma)
Il corso affronta il tema dei fondamenti biologici del linguaggio umano. A partire dallo studio dei rapporti tra linguaggio e cervello, verranno messe a confronto due particolari proposte teoriche: da una parte, le prospettive teoriche secondo le quali il linguaggio non può essere analizzato in riferimento ai principi della selezione naturale; dall'altra i modelli che interpretano il linguaggio nei termini di un adatamento biologico. L'obiettivo del corso è presentare una ipotesi di conevrgenza tra queste due proposte basata sulla nozione di coevoluzione.
( testi)
- Chomsky N., 1998, Linguaggio e problemi della conoscenza, Il Mulino, Bologna. - Ferretti F., 2015, La facoltà di linguaggio. Determinati biologiche e variabilità culturale, Carocci. Roma
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M-FIL/05
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Attività formative di base
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ITA |
20704034 -
ISTITUZIONI DI STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza dei processi storici dell’età contemporanea nel quadro delle interconnessioni della storia mondiale; conseguire consapevolezza critica della storicità dei fenomeni politici, economici, culturali e sociali; acquistare cognizione degli orientamenti metodologici ed ermeneutici degli studi storici del mondo contemporaneo.
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ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
Il corso, dopo un’introduzione su motivi e senso della conoscenza storica, intende far conoscere e comprendere i processi fondamentali dell’età contemporanea, insieme alle principali questioni storiografiche e di metodo.
( testi)
1. L. Caracciolo-A. Roccucci, Storia contemporanea, Le Monnier Università, Milano 2017.
2. Un volume a scelta tra quelli indicati nel gruppo A): - E.J. Hobsbawm, L’età degli imperi 1875-1914, Laterza, Roma-Bari 2005; - M. Del Pero, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2011, Laterza, Roma-Bari 2017; - W. Reinhard, Storia del colonialismo, Einaudi, Torino 2002; - B. Droz, Storia della decolonizzazione nel XX secolo, Bruno Mondadori, Milano 2010; - O. Janz, 1914-1918. La grande guerra, Einaudi, Torino 2014; - O.V. Chlevnjuk, Stalin. Biografia di un dittatore, Mondadori, Milano 2017; - J.L. Harper, La guerra fredda. Storia di un mondo in bilico, il Mulino, Bologna 2013.
3. Un volume a scelta tra quelli indicati nel gruppo B): - G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), il Mulino, Bologna 2009; - I. Kershaw, Hitler e l'enigma del consenso, Laterza, Roma-Bari 2007; - M. Isnenghi, Il mito della grande guerra, il Mulino, Bologna 2014; - A. Riccardi, La strage dei cristiani. Mardin, gli armeni e la fine di un mondo, Laterza, Roma-Bari 2016; - A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44. Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Laterza, Roma-Bari 2012; - H. Mommsen, La soluzione finale. Come si è giunti allo sterminio degli ebrei, il Mulino, Bologna 2003; - E. Gentile, Fascismo, Storia e interpretazione, Laterza, Roma-Bari 2005; - A. Giovagnoli, La Repubblica degli italiani, Laterza, Roma-Bari 2016.
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MERLO SIMONA
( programma)
Il corso, dopo un’introduzione su motivi e senso della conoscenza storica, intende far conoscere e comprendere i processi fondamentali dell’età contemporanea, insieme alle principali questioni storiografiche e di metodo.
( testi)
1. L. Caracciolo-A. Roccucci, Storia contemporanea, Le Monnier Università, Milano 2017.
2. Un volume a scelta tra quelli indicati nel gruppo A): - E.J. Hobsbawm, L’età degli imperi 1875-1914, Laterza, Roma-Bari 2005; - M. Del Pero, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2011, Laterza, Roma-Bari 2017; - W. Reinhard, Storia del colonialismo, Einaudi, Torino 2002; - B. Droz, Storia della decolonizzazione nel XX secolo, Bruno Mondadori, Milano 2010; - O. Janz, 1914-1918. La grande guerra, Einaudi, Torino 2014; - O.V. Chlevnjuk, Stalin. Biografia di un dittatore, Mondadori, Milano 2017; - J.L. Harper, La guerra fredda. Storia di un mondo in bilico, il Mulino, Bologna 2013.
3. Un volume a scelta tra quelli indicati nel gruppo B): - G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), il Mulino, Bologna 2009; - I. Kershaw, Hitler e l'enigma del consenso, Laterza, Roma-Bari 2007; - M. Isnenghi, Il mito della grande guerra, il Mulino, Bologna 2014; - A. Riccardi, La strage dei cristiani. Mardin, gli armeni e la fine di un mondo, Laterza, Roma-Bari 2016; - A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44. Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Laterza, Roma-Bari 2012; - H. Mommsen, La soluzione finale. Come si è giunti allo sterminio degli ebrei, il Mulino, Bologna 2003; - E. Gentile, Fascismo, Storia e interpretazione, Laterza, Roma-Bari 2005; - A. Giovagnoli, La Repubblica degli italiani, Laterza, Roma-Bari 2016.
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M-STO/04
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Attività formative di base
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ITA |
20710041 -
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti le basi teoriche essenziali per comprendere a analizzare il ruolo della comunicazione e dei media nella società moderna, in rapporto alle trasformazioni sociali, culturali e istituzionali che la caratterizzano. Al termine del corso, gli studenti dovranno padroneggiare i principali paradigmi e modelli impiegati nello studio della comunicazione mediale, con particolare riferimento all’apporto della sociologia; dovranno conoscere i principali generi della produzione mediale, la trasformazione del rapporto con i media resa possibile dall’evoluzione delle tecnologie, nonché le questioni teoriche e metodologiche sollevate da tale evoluzione. Infine, il corso mira a favorire la messa a fuoco, da parte dello studente, dei propri interessi conoscitivi, la capacità di impostare analisi dei fenomeni che ne sono oggetto e di sviluppare una riflessione che, utilizzando gli strumenti teorici forniti, attinga alla propria esperienza quotidiana dei e con i media.
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GIOMI ELISA
( programma)
Le lezioni costruiscono un percorso che fa riferimento sia ai contenuti dei libri che a ricerche e contributi prodotti dalla docente e spesso supportati dalla visione di prodotti mediali (telegiornali, serie tv, siti web ecc.). A garanzia degli e delle studenti frequentanti le slides delle lezioni non vengono rese disponibili. Gli studenti non frequentanti possono preparare un terzo libro. Il corso si divide in due parti, una Generale e una Monografica, dove approfondiremo un tema particolare.
PARTE GENERALE Il riferimento per questa parte è il libro di 1) Denis McQuail, Sociologia dei Media, Bologna, Il Mulino 2007, che verrà integrato con le lezioni. Gli argomenti che tratteremo sono i seguenti: - comunicazione interpersonale e comunicazione mediata - Concetti chiave nello studio dei media: potere e identità - Il concetto di massa: nascita delle società moderne, affermazione e sviluppo dei mass media - L’evoluzione delle teorie sulla comunicazione di massa e le 4 fasi degli "effetti dei media": dalla Teoria dell’Ago Ipodermico all“influenza negoziata dei media” - Cultural Studies e Audience Studies -News e news media:cenni di base sul giornalismo e sulla sua evoluzione; i valori notizia; il concetto di “framing” -La comunicazione mediata dal computer: la storia di Internet, il digitale, i media digitali, il digital divide -I social media: storia, caratteristiche e principali modelli teorici -Media digitali e narrazione: “transmedia storytelling”.
PARTE MONOGRAFICA: Media e violenza. Il libro di riferimento per questa parte è: E. Giomi, S. Magaraggia, Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale, Il Mulino, Bologna, 2017 Argomenti affrontati: - da Tom e Jerry a Eminem e Rihanna: che genere di violenza? - estetizzazione e romanticizzazione della violenza tra pubblicità, musica rap e social media - quando a uccidere è lei: violenza alleata o nemica dell’ordine? Fantascienza, serie poliziesche e docufiction
ESAME L’esame è scritto per tutte le tipologie di studenti (Frequentanti, Non frequentanti, Lavoratori) e richiede di rispondere a 3 domande, avendo a disposizione 10 righe per ciascuna. Le/gli studenti devono portare uno o più fogli protocollo a righe. RISPOSTE DI LUNGHEZZA INFERIORE SONO CONSIDERATE IMPARZIALI, DI LUNGHEZZA SUPERIORE NON SARANNO CONSIDERATE PER LA PARTE IN ECCESSO.
AVVERTENZE IMPORTANTI 1) IL PROGRAMMA E I TESTI DI ESAME 2016-2017 POSSONO ESSERE PORTATI SOLO FINO AGLI APPELLI 2019. 2) Corso e esame sono di media difficoltà, ma l’esame non può essere “provato": in ottemperanza alla norma del regolamento didattico è possibile presentarsi a un solo appello per sessione. Se non si supera l’esame, non è possibile ripresentarsi a uno degli appelli di quella sessione: è necessario attendere la successiva. Si fa inoltre presente che due bocciature consecutive (anche se in due sessioni diverse) configurano una posizione critica, per cui si consiglia vivamente di presentarsi all’appello solo quando si è raggiunto una preparazione sufficiente a ottenere la votazione desiderata. Le stesse regole si applicano nel caso in cui lo o la studente desideri rifiutare il voto ottenuto.
( testi)
Testi per studenti frequentanti 1) Denis McQuail, Sociologia dei Media, Bologna, Il Mulino 2007. Elenco dei capitoli da studiare: I Introduzione; II La nascita dei mezzi di comunicazione di massa; III Concetti e modelli per la comunicazione di massa; IV Teorie dei media e teorie della società; V Comunicazione di massa e cultura; VI Una nuova teoria per i nuovi media?; XI La produzione della cultura mediale; XV La formazione del pubblico e l’esperienza mediale; XVI La ricerca sugli effetti; XVII Effetti socio-culturali; XVIII Informazione, opinione pubblica e comunicazione politica. + slides lezioni 2) E. Giomi, S. Magaraggia, Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale, Bologna, Il Mulino, 2017
Testi per studenti non frequentanti e lavoratori 1) Denis McQuail, Sociologia dei Media, Bologna, Il Mulino 2007 (per intero) 2) E. Giomi, S. Magaraggia, Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale, Bologna, Il Mulino, 2017 3) E. Menduni, G., Nencioni, M. Pannozzo, Social network. Facebook, Twitter, YouTube e gli altri: relazioni sociali, estetica, emozioni, Milano, Mondadori Università, 2017
N.B. Il programma 2016-17 può essere portato fino agli appelli 2019.
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SPS/08
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Attività formative di base
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ITA |
20702728 -
LOGICA E COMUNICAZIONE
(obiettivi)
CONOSCENZA DEI PRINCIPALI TEMI DELLA LOGICA E ACQUISIZIONE DEI CONCETTI LOGICI INDISPENSABILI PER UN CORRETTO ARGOMENTARE, PER LA COMUNICAZIONE E PER LA SUCCESSIVA FORMAZIONE INFORMATICA.
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ABRUSCI VITO MICHELE
( programma)
Il programma si articola in due unità didattiche.
Prima unità didattica (36 ore) A) I temi della logica B) Logica classica: proposizioni, dimostrazioni, principali connettivi proposizionali, quantificatori
Seconda unità didattica (36 ore) A) Logica classica: logica del primo ordine, classi e insieme, codici binari e algebra di Boole B) Macchina di Turing e calcolabilità C) Assiomatizzazione della logica
( testi)
V. MICHELE ABRUSCI, LOGICA. LEZIONI DI PRIMO LIVELLO, Wolters Kluwer Italia, 2018
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M-FIL/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
METODOLOGIE, ANALISI E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE - (visualizza)
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20704031 -
STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE
(obiettivi)
Acquisizione di elementi storici, culturali e di costume determinati dall’avvento della radio e della televisione e delle incidenze sul piano della offerta e delle diverse forme di consumo da parte dei fruitori. Incontri con professionisti e operatori del settore.
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BISOGNO ANNA
( programma)
La storia della radio e della televisione in Italia costituisce un momento fondativo importante per la comunicazione e i suoi flussi ma anche per la costruzione di una memoria, di un linguaggio e di modelli condivisi. Sulla base di questa teorizzazione le lezioni avranno un taglio combinato ma distinto: uno prevalentemente storico, l'altro specificamente mediale con l'analisi dei format, dei generi e delle narrazioni.
( testi)
F. Monteleone, Storia della radio e della televisione in Italia, Marsilio E. Menduni, Entertainment, Il Mulino A. Bisogno, La TV invadente. Il reality del dolore da Vermicino ad Avetrana, Carocci. Un libro a scelta tra A. Bisogno, La storia in TV, Carocci M. Perrotta, Fare radio. Formati, programmi e strategie per la radiofonia digitale, Dino Audino Editore.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20710379 -
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento mira a fornire strumenti per la definizione dei processi comunicativi, l’individuazione dei loro elementi, e l’ applicazione delle conoscenze e competenze acquisite all’analisi degli aspetti cognitivi e sociali della comunicazione interpersonale e pubblica, sul lavoro, nell’educazione, nei media, nella politica, nello spettacolo.
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POGGI ISABELLA
( programma)
Studio della comunicazione in tutte le sue modalità corporee (parole e frasi, prosodia e intonazione, gesti, espressione facciale, sguardo, contatto fisico, postura, prossemica) e tecnologiche. Analisi e detezione della comunicazione sincera e ingannevole, cooperativa e aggressiva, e suoi usi nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nello spettacolo.
( testi)
I testi da portare all’esame sono quattro:
A. Anolli I.: Fondamenti di psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2011. B. Poggi I.: Le parole del corpo. Introduzione alla comunicazione multimodale. Carocci, Roma 2006. C. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012: solo i capitoli da 1 a 13. D. Un testo (o serie di testi) a scelta fra le voci del seguente elenco:
1. CASELLI C., MARAGNA S. e VOLTERRA V.: Linguaggio e sordità. Gesti, segni e parole nello sviluppo e nell’educazione. Il Mulino, Bologna 2007. 2. GIGLIOLI P.P., CAVICCHIOLI P. e FELE G.: Rituali di degradazione. Anatomia del processo Cusani. Mulino, Bologna, 1997. 3. DIDEROT D.: Paradosso dell'attore. Editori Riuniti, Roma, 1974. 4. ORLETTI F.: La conversazione diseguale. Carocci, Roma, 2000. 5. LUGLI L. e MIZZAU M.: L’ascolto. Il Mulino, Bologna. 6. FELE G. e PAOLETTI I.: L’interazione in classe. Mulino, Bologna, 2003. 7. PARISI D. (a cura di): Per una educazione linguistica razionale. Mulino, Bologna, 1979. 8. POGGI I. (a cura di): Le parole nella testa. Guida a un'educazione linguistica cognitivista. Mulino, Bologna 1987 (fuori stampa; reperibile presso la Biblioteca di Scienze dell’Educazione). 9. POGGI I.: La grammatica del significato. Un itinerario didattico. Mulino, Bologna, 1989. 10. LAKOFF G.: Non pensate all'elefante. Fusi Orari, Milano, 2006. 11. Battistelli P. (a cura di): Io penso che tu pensi… Le origini della comprensione della mente. Franco Angeli, Milano1997. 12. Arcidiacono F. (a cura di): Conflitti e interazione in famiglia. Carocci, Roma 2007. 13. Bazzanella C. Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 14. Cacciari C.: Psicologia del linguaggio. Il Mulino, Bologna 2011. 15. Domaneschi F. e Penco C.: Come non detto. Usi e abusi dei sottintesi. Laterza, Bari 2016. 16. Pennisi A. e Perconti P. (a cura di): Le scienze cognitive del linguaggio. Il Mulino, Bologna 2006. 17. Vicari S. e Caselli C. (a cura di) Neuropsicologia dello sviluppo. Il Mulino, Bologna 2007. 18. Belacchi C. e Benelli B.: Il significato delle parole. La competenza definitoria nello sviluppo tipico e atipico. Mulino, Bologna 2007. 19. Bruno N., Pavani F., Zampini M.: La percezione multisensoriale. Mulino Bologna 2010. 20. Cornoldi C., Meneghetti C., Moè A., e Zamperlin C.: Processi cognitivi, motivazione e apprendimento. Il Mulino, Bologna, 2018. Particolarmente indicato per chi è interesato alla psicologia dell'insegnamento e dell'apprendimento
21. Invece che UN libro in italiano, tre articoli in inglese scaricati dai seguenti siti web: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm http://www.comunicazione.uniroma3.it/it/page/25/_/___22 (esposizione in italiano)
Altri testi d’esame in alternativa a quelli suddetti potranno essere comunicati in bacheca o concordati con la docente.
2. Esame da 6 CFU
Per chi deve sostenere l'esame da soli 6 CFU il programma è il seguente: 1. Rumiati R. e Lotto L. (a cura di). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2012.
2. Poggi I.: Le parole del corpo. Introduzione alla comunicazione multimodale. Carocci, Roma 2006.
3. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012: solo i capitoli da 1 a 13.
.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
3. Integrazione di 6 CFU
Per chi ha già sostenuto un esame di Psicologia della Comunicazione da 6 CFU e deve sostenere l'integrazione per altri 6 CFU, il programma è il seguente:
a. Di Giovanni P. (a cura di): Psicologia della comunicazione. Zanichelli, Bologna, 2007 (i capitoli da 3 a 7 compresi).
b. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma, 1998 (i Capitoli da 13 alla fine, compresi).
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M-PSI/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704037 -
GIORNALISMO
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di tratteggiare la dimensione teorico-politica della comunicazione. Principali tematiche dell’insegnamento sono la metamorfosi del concetto di cultura, la democrazia e il multiculturalismo, il rapporto tra razionalità e identità, tra interessi e valori, le prospettive sull’interculturalità, la politica e i confitti identitari nella società globale.
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Pelati Manuela
( programma)
"Dai giornali dell'800 ai cronisti metropolitani" è il titolo del corso di giornalismo di cronaca per la conoscenza e l'abilità di base. Durante le lezioni si svolgono esercitazioni scritte e le lezioni prevedono l'uso dei cellulari e del computer. Ma durante il corso è necessario leggere ogni mattina (velocemente) almeno tre quotidiani (Corriere della Sera, Repubblica e Messaggero) e tre siti web o blog (Romatoday.it, Ansa.it, Romafaschifo). La lettura veloce significa farsi un'idea in 20-30 minuti, ma poi sono previsti focus su alcuni articoli. In aula si analizzano insieme i testi e i contenuti per sviluppare la capacità di scrivere un articolo di 30 righe (60 battute a riga) che sarà parte dell'esame. La prova finale sarà scritta e orale. Da studiare ci sono sia libri, sia dispense e video che saranno forniti durante l'anno con link per il web. Durante il corso sono previsti ospiti su argomenti specifici.
Le lezioni. Iniziamo dal giornale quotidiano cartaceo e ci confrontiamo continuamente con il quotidiano web: cosa va in prima pagina (e nella home page), come e perché, i titoli e i testi nella gerarchia (la forma per il web come cambia), il ruolo delle foto (e i video sul web) i modi di scrivere a seconda delle notizie e dei tagli in pagina (e nei canali web). Le notizie sulla carta e le hard news sul sito, il giornalismo partecipato e il citizen jurnalism. Le lezioni si svolgono con l'interazione continua degli studenti e sono impostate seguendo i fatti di cronaca del momento: ad esempio le cronache da Ostia con la violenza degli Spada o le elezioni dei presidenti dei municipi. Come scrive un pezzo di cronaca, un'intervista e come si segue un processo. Le fake news, le notizie virali, gli attentati terroristici, i divi dello spettacolo o dello sport in prima pagina. Cosa è una campagna stampa e un'inchiesta, quali i grandi temi del giornalismo metropolitano: dalle buche stradali, alla cura degli alberi, al traffico e i mezzi pubblici.
Gli argomenti fondamentali: La struttura dei giornali carta e web: cosa vuol dire testata giornalistica e la differenza con blog e siti web, quali sono le informazioni obbligatorie, le leggi e la deontologia professionale. Le regole sui social come Facebook dove le notizie e le fake news diventano virali.
Come funzionano le redazioni, i ruoli dei capi e dei redattori, le gerarchia, la tipografia e i sistemi editoriali sia del giornale di carta che del web. Come cambia la scrittura dalla carta al web ai testi per cellulari e tabletlm Le app sui telefonini. Il giornalista millennials e multimediale, le differenze e similitudini con il vecchio redattore e le capacità indispensabili che non hanno né epoca né età: la ricerca di buone fonti di informazione.
Come si scrive la cronaca bianca e nera, la giudiziaria, lo sport e gli spettacoli. La regola delle 5 w, le citazioni e le problematiche maggiori legate alla querela e diffamazione a mezzo stampa. Cosa è l'Ordine dei Giornalisti, le regole, i diritti e doveri del giornalista, il codice dentologico, il percorso professionale: il praticantato e la scuola di giornalismo.
Il giornalismo sui social, esempi di opinion leader, trend topic. Come ci si logga, si fa attività e si cercano le notizie su twitter. Alla fine delle lezioni si può accedere ai cronisti metropolitani: esercitazioni con testi e video per Corriere.it.
( testi)
"Giornalismo digitale" di Sergio Bulzoni "Giornalismi e società" di Francesco Giorgino Dispense e video dell'Ordine dei Giornalismi su regole e deontologia professionale si possono scaricare dal web e saranno indicati durante le lezioni
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704065 -
EPISTEMOLOGIA DEI NUOVI MEDIA
(obiettivi)
Acquisire familiarità con le questioni teoriche sollevate dalla diffusione delle tecnologie della comunicazione Identificare gli elementi che hanno permesso lo sviluppo degli strumenti di comunicazione digitale Introdurre ai problemi più rilevanti posti dalla gestione digitale dell'informazione e dalla conseguente organizzazione della conoscenza.
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NUMERICO TERESA
( programma)
La rete come strumento di conoscenza nelle scienze sociali: dati, controllo e libertà Il corso si propone di analizzare gli strumenti di condivisione delle informazioni online per metterne a fuoco rischi e opportunità. La rivoluzione delle tecnologie della comunicazione attraversa una fase di grandi trasformazioni nella quale agli spazi parzialmente aperti delle origini si vanno sostituendo i walled garden privati. In essi gli utenti vengono accolti e insieme trattenuti, L'attività del data mining, attualmente note come Big Data, ovvero l’estrazione di informazioni di valore da quelle direttamente o indirettamente messe a disposizione dagli utenti, rappresenta ormai uno degli elementi centrali dell'organizzazione di rete che pone non pochi problemi rispetto alla privacy, ma anche al modello di conoscenza che propone non solo nell'ambito del marketing. Le recenti rivelazioni dello scandalo di Cambridge Analytica e insieme l'entrata in vigore del regolamento europeo per il trattamento dei dati personali (General Data Protection Regulation (GDPR)) a maggio 2018 hanno messo in evidenza come ci sia un problema profondo intorno a chi detiene i dati personali e a quali fini è possibile usarli. Il corso si concentra sugli elementi base di information and media literacy per comprendere la posta in gioco in termini di libertà e di controllo rispetto all'uso delle piattaforme digitali per ogni tipo di attività.
( testi)
Lovink G. (2016) l'abisso dei social media, Egea Editore, Milano. Numerico T. (et al.) (2011) L’umanista digitale, Il Mulino, Bologna, cap. I e cap. IV Ippolita (2017) Tecnologie del dominio, Meltemi, Milano.
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6
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M-FIL/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
A SCELTA DELLO STUDENTE - E’ possibile inserire tra gli esami a scelta al massimo 12 CFU di attività di Laboratorio, non è possibile inserire tra gli esami a scelta ulteriori “Idoneità di lingua” conseguite al CLA - (visualizza)
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20704090 -
LABORATORIO DI LINGUAGGIO MUSICALE
(obiettivi)
Il laboratorio offre la possibilità di approfondire la conoscenza di compositori, brani e snodi fondamentali della storia della musica, attraverso la frequenza di una rassegna di 12 lezioni-concerto. In tutti gli incontri, che prevedono la presenza sia di importanti artisti che di giovani professionisti del settore, la performance sarà preceduta da una lezione introduttiva di carattere teorico-critico. Il laboratorio ha la finalità di avvicinare gli studenti al grande repertorio della musica d’arte, mediante l'ascolto dal vivo e lo studio di diversi generi e forme compositive.
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AVERSANO LUCA
( programma)
http://www.r3o.org/laboratori-di-linguaggio-musicale/non-categorizzato/laboratorio-di-linguaggio-musicale
( testi)
http://www.r3o.org/laboratori-di-linguaggio-musicale/non-categorizzato/laboratorio-di-linguaggio-musicale
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710117 -
LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO
(obiettivi)
fornire agli studenti le conoscenze e le abilità alla narrazione per immagini, attraverso un percorso teorico pratico con particolari focus:
- reportage - lavoro ed esperienze dei maggiori foto-giornalisti - formazione dello sguardo: alla ricerca dei modi per raccontare il mondo che ci circonda - davanti alle storie degli altri - l’intervista e il confronto - costruzione del racconto per immagini - dalla scrittura alla scrittura con la luce
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VANDELLI ANNALISA
( programma)
Il percorso di questo seminario tende a fornire prima di tutto un metodo. La fotografia non nasce solo dagli occhi, ma dal loro dialogare con la mente e il cuore. E' dunque fondamentale capire come nutrirli, come “addestrarli” a tradurre le storie da raccontare nel modo più onesto possibile. Si intendono fornire tali strumenti di lettura della realtà che preparano alla costruzione del racconto, ma si vuole anche portare una riflessione su come quest’ultimo viene recepito, dunque sull’impatto. Verranno illustrati esempi pratici attinti sia da miei reportage, sia di colleghi illustri. Sarà d’aiuto, per rendere ancora più pratico il percorso, la presenza di alcuni “ospiti” che porteranno la loro esperienza di lavoro e il loro portato di riflessione: da una collega di una testata nazionale esperta nella scelta delle immagini per il quotidiano a una docente di letteratura che affronterà anche quest’anno la provocazione di “Dante fotoreporter?” fornendo altri spunti sulla creazione dell’immaginario e il potere della descrizione. Rifletterò insieme agli studenti sul concetto di verità e menzogna nel fotogiornalismo, attraverso esempi che hanno fatto la storia e quindi sull’etica giornalistica. Non mancheranno infine esercitazioni pratiche, per mettere in gioco quanto appreso e verificare insieme il portato di ogni singolo racconto per immagini e per parole.
( testi)
- lezioni frontali ma soprattutto riflessioni condivise e dibattute con gli studenti - proiezione di video e fotografie - esempi di reportage - elenco dei fotoreporter di riferimento con cui confrontarsi - uscite sul campo - eventuale visita a una mostra di fotogiornalismo - lista di testi facoltativi per approfondire il percorso
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710192 -
STRATEGIE DELLE RICERCHE DI OPINIONE E DI MERCATO
(obiettivi)
Il Corso mira a far acquisire la conoscenza dei principali metodi e le principali tecniche di ricerca quali-quantitative nel campo delle scienze sociali, politiche ed economiche.
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BALDASSARI ROBERTO
( programma)
Durante il corso verranno illustrati i principali metodi e le principali tecniche di ricerca quali-quantitative nel campo delle scienze sociali, politiche ed economiche. Nello specifico verranno affrontati i seguenti temi: - breve storia delle ricerche di marketing e di opinione pubblica; - Principali strumenti applicati all’analisi allo studio del marketing; - Principali strumenti applicati all’analisi allo studio dell’opinione pubblica; - Focus on: l’impostazione del questionario e l’importanza delle domande; - Focus on: Il Mystery Client e il Mystery Shopper; - Le ricerche quantitative: la metodologia C.A.TI.; - Le ricerche quantitative: la metodologia C.A.W.I.; - Le ricerche quantitative: la metodologia C.A.TI.; - Le ricerche quantitative: la metodologia C.A.P.I.; - Le ricerche qualitative: i focus group ; - Le ricerche qualitative: le interviste in profondità; - La realizzazione della presentazione dei risultati: dai grafici al commento dei dati.
( testi)
N. Piepoli, R. Baldassari, L’opinione degli italiani, annuario 2018, ATON Edizioni ROMA
L. Gigliuto, Come si promuove la città, FRANCOANGELI, Milano 2014.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE - (visualizza)
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20704024 -
LABORATORIO DI COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Le attività del laboratorio hanno l’obiettivo di fornire gli stumenti e le abilità necessarie per progettare, impostare ed elaborare un testo argomentativo.
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GUIDI ANNARITA
( programma)
Il Laboratorio è incentrato su due aspetti della scrittura accademica e professionale: il primo riguarda le fasi di elaborazione di un testo scritto (pianificazione, redazione, revisione); il secondo riguarda le caratteristiche di alcuni tipi testuali (descrittivo, narrativo, argomentativo). Per ciascuna fase di elaborazione e tipologia testuale trattata nell’ambito del corso, sono previste esercitazioni scritte.
( testi)
Non ci sono testi di preparazione all'esame, solo letture che vengono via via consigliate nel corso del laboratorio
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710380 -
LABORATORIO DI SCRITTURA E COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Il laboratorio si propone di tradurre in termini operativi, attraverso un ampio ventaglio di tipologie di scritture, le competenze in via di acquisizione da parte studente nel campo dei media.
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Donzelli Elisa
( programma)
Il laboratorio intende fornire agli studenti strumenti pratici e teorici per lo sviluppo di competenze e abilità di lettura, interpretazione e scrittura di un testo nelle sue molteplici forme e stili.
Le lezioni saranno articolate secondo tre criteri:
- In una prima parte del corso saranno introdotti elementi teorici e interpretativi che mirino a descrivere e a indagare il senso, l’opportunità e il piacere che assume la scrittura in relazione alla lingua parlata, alla cultura, all’azione e al pensiero del vivere contemporaneo.
- In una seconda fase verranno fornite informazioni e indicazioni di base riguardanti la struttura, lo stile, la grammatica, la punteggiatura, i generi e le diverse funzioni di un testo.
- La seconda parte di ciascuna lezione del laboratorio, dedicata alle esercitazioni individuali e di gruppo, intende proporre agli studenti esempi di scrittura breve incentrati sull’innovatività della comunicazione con il lettore e sull’originalità del punto di vista di chi scrive. Verranno proposti testi, o estratti di testi, nell’ambito della narrazione del reale, del giornalismo e reportage di viaggio, del rapporto tra scrittura e arti visive, del leggere e recensire un libro o un film, uno spettacolo o un concerto, della riflessione e argomentazione su questioni di costume e società. Seguiranno prove di simulazione di scrittura.
( testi)
I. Calvino, Lezioni americane, Mondadori, Milano 2017 (prima ed. 1993).
D. Maraini, Amata scrittura, Bur, Milano 2000.
Prontuario di riferimento:
R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Il nuovo ‘La scrittura e l’interpretazione’ - La scrittura: guida alla composizione, Palumbo Editore, Palermo 2011 (edizione rossa; solo la prima parte Guida alla composizione).
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
(obiettivi)
Conseguimento del livello b1 di conoscenza della lingua inglese.
Tutte le informazioni sulla modalità di svolgimento sono reperibili al sito: www.cla.uniroma3.it
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20709896 -
LINGUISTICA E PERSUASIONE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le metodologie per l’analisi degli strumenti linguistici che promuovono la persuasione e per la costruzione di testi efficaci sotto il profilo argomentativo. A questo fine saranno analizzate le figure retoriche e saranno esposti i principi fondamentali della teoria dell’argomentazione, con particolare riguardo a testi pubblicitari e giornalistici.
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POMPEI ANNA
( programma)
Il modulo si propone come corso introduttivo alle tecniche di difesa e di promozione delle proprie tesi, ai fini della persuasione e del convincimento. Saranno anzitutto ripercorse le tappe essenziali del dibattito tra dialettica e retorica e saranno presentati da una parte i fondamenti della teoria dell’argomentazione, dall’altra le principali figure retoriche. La trattazione teorica sarà costantemente accompagnata da esercitazioni, al fine di guidare gli studenti al progressivo riconoscimento delle strategie di persuasione e di convincimento messe in atto nei testi, con particolare riguardo all’ambito giornalistico e pubblicitario.
( testi)
1. Mortara Garavelli, Bice, Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche, Laterza, Bari-Roma, 2011. 2. Lo Cascio, Enzo, Persuadere e convincere oggi. Nuovo manuale dell'argomentazione, Academia, Milano, 2009 (capp. 1-5, 7, 11-12; del cap. 12 solo §§ 12.1, 12.6-12.7).
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L-LIN/01
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Attività formative di base
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