Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
20703166 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà la conoscenza degli aspetti, momenti, questioni, testi della storia linguistica italiana dalle Origini a oggi, con particolare attenzione alle fasi più antiche della nostra lingua e con particolare riferimento a quelle medievali e rinascimentali dell’area mediana, e con specifica attenzione ad alcuni casi paradigmatici. Acquisirà inoltre la conoscenza delle origini e dei fondamenti della dialettologia italiana esaminati dal punto di vista storico.
|
|
20703166-1 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA I L.M.
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire temi, questioni, autori che, per diversi motivi, rappresentano punti di snodo fondamentali della storia linguistica italiana, interna o esterna. Il posto centrale è riservato all'italiano letterario (antico e moderno), ma non sono trascurati altri usi e registri della lingua, dai linguaggi settoriali alla produzione semicolta, con riferimenti alla complessa situazione geolinguistica del territorio italiano, in cui ancora oggi i dialetti (e le lingue minoritarie) svolgono un ruolo importante. In particolare per le fasi antiche della lingua si punterà alla lettura e al commento di testi in prosa e in poesia di spiccato rilievo. Lo studente dovrà quindi acquisire da un lato una conoscenza approfondita delle vicende storiche della nostra lingua dai primi secoli ad oggi; dall'altro dovrà acquisire sicurezza metodologica nell’analisi linguistica dei testi, letterari e non letterari, anche sul piano della grammatica storica.
|
6
|
L-FIL-LET/12
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20703166-2 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA II L.M.
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire temi, questioni, autori che, per diversi motivi, rappresentano punti di snodo fondamentali della storia linguistica italiana, interna o esterna. Il posto centrale è riservato all'italiano letterario (antico e moderno), ma non sono trascurati altri usi e registri della lingua, dai linguaggi settoriali alla produzione semicolta, con riferimenti alla complessa situazione geolinguistica del territorio italiano, in cui ancora oggi i dialetti (e le lingue minoritarie) svolgono un ruolo importante. In particolare per le fasi antiche della lingua si punterà alla lettura e al commento di testi in prosa e in poesia di spiccato rilievo. Lo studente dovrà quindi acquisire da un lato una conoscenza approfondita delle vicende storiche della nostra lingua dai primi secoli ad oggi; dall'altro dovrà acquisire sicurezza metodologica nell’analisi linguistica dei testi, letterari e non letterari, anche sul piano della grammatica storica.
-
D'ACHILLE PAOLO
( programma)
Il dialetto di Roma dal Medioevo ai nostri giorni
( testi)
1) Pietro Trifone, Storia linguistica di Roma, Roma, Carocci, 2008. 2) Marcello Teodonio, La letteratura romanesca. Antologia dei testi dalla fine del Cinquecento al 1870, Roma-Bari, Laterza, 2004. 3) Paolo D'Achille, Antonella Stefinlongo, Anna Maria Boccafurni, Lasciatece parlà. Il romanesco nell'Italia di oggi, Roma, Carocci, 2012.
Gli studenti frequentanti possono sostituire alcuni capitoli dei volumi 2-3) con gli appunti e i materiali forniti a lezione.
|
6
|
L-FIL-LET/12
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - LETTERATURA ITALIANA - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI- LINGUE E LETTERATURE MODERNE - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
20710453 -
English as an international language: methodological and didactic issues
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
-
Erogato presso
20710453 English as an international language: methodological and didactic issues in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 GRAZZI ENRICO
( programma)
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
( testi)
1. Nicola Galloway and Heath Rose, Introducing Global Englishes, London: Routledge, 2015. ISBN 978-0-415-83532-9
2. Enrico Grazzi, Trajectories of Change in English Language Teaching. An ELF-aware Approach, Trento: Gruppo Editoriale Tangram, 2018. ISBN 978-88-6458-178-1
|
6
|
L-LIN/12
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
20710450 -
Paradigmes et frontières du texte
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Paradigmes et frontières du texte rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è acquisire competenze comunicative e argomentative in lingua francese ad un livello avanzato nella produzione scritta e orale attraverso l’analisi del testo, indagato in una varia gamma di generi letterari e specialistici. Avvia inoltre alla pratica della traduzione e all'analisi traduttologica dei testi e dei linguaggi presi in esame, con particolare attenzione agli aspetti socio-antropologici, interlinguistici e interculturali correlati alle diverse tipologie analizzate.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare in modo critico e autonomo i testi; avviare una riflessione metalinguistica; applicare le abilità linguistico-comunicative e di scrittura in contesti lavorativi specifici (redazione/traduzione di articoli, recensioni, saggi, brochures, ecc.); comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
-
Erogato presso
20710450 Paradigmes et frontières du texte in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 SANTONE LAURA, Bendinelli Marion
( programma)
Il corso si svolgerà nel primo semestre e si avvarrà della presenza del Visiting Professor Marion Bendinelli, che proporrà un ciclo di lezioni per 6 CFU miranti a indagare l'apporto del trattamento automatico dei testi - textométrie - alla pratica della traduzione attraverso il reperimento dei réseaux semantico-tematici e dei campi terminologici di un corpus di testi facenti riferimento, in particolare, al linguaggio turistico e al linguaggio pubblicitario.
( testi)
M. Guidère, De la traduction publicitaire à la communication multilingue, « Meta », 3, 2009 ; URL : https://www.erudit.org/fr/revues/meta/2009-v54-n3-meta3474/038306ar/ - Traduire la publicité ou comment justifier ou argumenter ses choix de traduction, « Traduire. Revue française de traduction », 219, 2008, URL : https://journals.openedition.org/traduire/875 Salem André, 2004, « Introduction à la résonance textuelle », Actes du colloque JADT 2004, 986-992. URL :http://lexicometrica.univ-paris3.fr/jadt/jadt2004/pdf/JADT_096.pdf. Zimina Maria, 2004, « Exploration textométrique de corpus de traduction », Meta – Journal des traducteurs, 50/4. URL :https://www.erudit.org/fr/revues/meta/2005-v50-n4-meta1024/019925ar/
Ulteriore materiale bibliografico sarà indicato dal Visiting Professor ad inizio del corso.
|
6
|
L-LIN/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
FRA |
20710579 -
FONDAMENTI DI DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE LM
-
Erogato presso
20710579 FONDAMENTI DI DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE LM in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 CORTES VELASQUEZ DIEGO EDISSON
( programma)
Il corso intende introdurre e approfondire i concetti base della didattica delle lingue. Tratterà i seguenti argomenti: lingua seconda, acquisizione di seconde lingue, i fattori che favoriscono l'apprendimento, interlingua. Successivamente, partendo dai principi che determinano l’acquisizione linguistica, sarà dedicato ampio spazio a un’analisi critica storia dell’insegnamento linguistico, con speciale attenzione all’approccio comunicativo.
( testi)
• Volume: Andorno C., Valentini A. & Grassi R., Verso una nuova lingua. Capire l'acquisizione di L2, De Agostini - UTET, Novara, 2017. • Dispense fornite dal docente
|
6
|
L-LIN/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710615 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE A LM (PROCESSI E STRUMENTI)
-
Erogato presso
20710615 DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE A LM (PROCESSI E STRUMENTI) in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 NUZZO ELENA
( programma)
Si offre una panoramica di alcuni temi centrali nella ricerca sull’apprendimento e insegnamento delle seconde lingue, con particolare attenzione a come l’insegnamento può agevolare e velocizzare il naturale processo di acquisizione linguistica. Si approfondiscono le caratteristiche della didattica task-based, che mira ad armonizzare l'intervento didattico con sillabo interno degli apprendenti.
( testi)
1) Van Patten B., Smith M., Benati A., Key Questions in Second Language Acquisition, Cambridge University Press, 2020.
2) Cortés Velásquez D. & Nuzzo E. (a cura di), Il task nell’insegnamento delle lingue. Percorsi tra ricerca e didattica al CLA di Roma Tre, RomaTrE-Press, Roma, 2018 (contributi di Cortés Velásquez e Nuzzo; Borro).
3) Malicka et al. (2019). From needs analysis to task design: Insights from an English for specific purposes context. Language Teaching Research, 23(1), pp. 78-106.
|
6
|
L-LIN/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - DISCIPLINE STORICHE, FILOSOFICHE, ANTROPOLOGICHE E SOCIOLOGICHE - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
(obiettivi)
Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.
-
Erogato presso
20706075 STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO in Storia e società LM-84 BROGGIO PAOLO
( programma)
Mai come in questi ultimi anni l’Europa è stata al centro del dibattito pubblico: per alcuni l’unica ancora di salvezza contro nazionalismi e guerre, per altri la causa ultima di tutti i nostri problemi e malesseri, soprattutto economici. L’Europa, nel discorso politico automaticamente identificata con gli organismi comunitari, è un concetto che possiede però una profondità storica straordinaria, la cui conoscenza si impone come una necessità imprescindibile per inserire correttamente le vicende del nostro continente nel quadro della storia mondiale e anche per evitare di cadere in luoghi comuni e generalizzazioni derivanti dall'appiattimento della prospettiva unicamente sulle vicende degli ultimi settant'anni. Il corso intende analizzare l’evoluzione della nozione di “Europa” sul lunghissimo periodo approfondendo da una parte il suo ruolo nella storia globale (colonizzazione e decolonizzazione, eurocentrismo, ecc.), dall'altra la concettualizzazione delle sue articolazioni interne, e in maniera particolare il settore Mediterraneo, tradizionale e fondamentale area di contatto, comunicazione, incontro e scontro con il mondo arabo e ottomano.
( testi)
Prima unità didattica: "Storia dell’Europa, storia del mondo" (6 CFU)
Testi di riferimento: Lucien Febvre, L’Europa. Storia di una civiltà, Roma, Donzelli. Federico Chabod, Storia dell’Idea d’Europa, Roma-Bari, Laterza. Serge Gruzinski, La macchina del tempo. Quando l’Europa ha iniziato a scrivere la storia del mondo, Milano, Raffaello Cortina Editore.
Seconda unità didattica: "Il Mediterraneo: guerre corsare, schiavitù, conversioni" (6 CFU)
Testi di riferimento: Salvatore Bono, Guerre corsare nel Mediterraneo. Una storia di incursioni, arrembaggi, razzie, Bologna, Il Mulino. Giovanna Fiume, Schiavitù mediterranee. Corsari, rinnegati e santi di età moderna, Milano, Mondadori.
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere, per questa unità didattica, il seguente testo: Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l'Italia, Firenze, Firenze University Press, 2018, scaricabile gratuitamente dal sito: https://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516
|
6
|
M-STO/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20702712 -
STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M.
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia della filosofia rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Scienze Filosofiche. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita di uno o più testi del pensiero filosofico moderno e contemporaneo, studiando le questioni e i dibattiti associati a essi. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero moderno e contemporaneo e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare i testi e il dibattito critico in italiano e in inglese; - presentazione orale di una relazione e preparazione di testi scritti (in italiano o in inglese).
-
Erogato presso
20702712 STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 PIAZZA MARCO
( programma)
Il corso intende presentare i principali nodi concettuali che innervano le cosiddette Philosophies of Habit, cioè le riflessioni filosofiche sull’abitudine dalla modernità in poi, con particolare attenzione per lo sviluppo che questo tema assume soprattutto a partire dal XIX secolo, anche in correlazione con altre questioni che interessano il dibattito tra filosofia e psicologia, come la follia e determinati sviluppi della neurofisiologia, tenuto conto che il dibattito sull’abitudine ha ritrovato una sua vivacità nelle scienze cognitive contemporanee. La prima unità didattica (3 CFU) sarà riservata a una panoramica delle filosofie dell’abitudine da Aristotele fino alla metà del XIX secolo. La seconda unità didattica (3 CFU) si concentrerà sulle filosofie dell’abitudine successive, con particolare attenzione per il dibattito di fine Ottocento, influenzato dal paradigma evoluzionistico, grazie anche alla lettura e al commento di passi dai testi di Léon Dumont (1876), Victor Egger (1880) e William James (1887) sull’abitudine.
( testi)
U.D.1: 1. Marco Piazza, Creature dell’abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive, Bologna, Il Mulino, 2018 2. Denise Vincenti, Abitudine e follia. Studi di storia della filosofia e della psicologia, Milano, Mimesis, 2019 (eccetto il cap. I) U.D.2: 3. Léon Dumont, L'abitudine, a cura di D. Vincenti, Milano, Mimesis, 2020 4. Victor Egger, La nascita delle abitudini, a cura di S. Sandreschi, Milano, Mimesis, 2021 5. William James, Le leggi dell’abitudine, a cura di D. Vincenti, Milano, Mimesis, 2019 - testo originale inglese consultabile on-line all’URL = https://archive.org/details/popularsciencemo30newy/page/n449 6. Goodman, Russell, "William James", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Winter 2017 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = https://plato.stanford.edu/archives/win2017/entries/james/
|
6
|
M-FIL/06
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710655 -
STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI
-
Erogato presso
20710655 STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI in Storia e società LM-84 MATTERA PAOLO
( programma)
STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI
Obiettivo del corso è analizzare la storia dei sistemi europei nella seconda metà del XX secolo dall’angolo di visuale dell’Italia, evidenziando sfide comuni e specificità nazionali.
Per ragioni burocratico-amministrative il corso è diviso in due moduli da 6 CFU ciascuno. Nonostante questa suddivisione burocratica, le lezioni seguiranno un andamento tematico comune a entrambi i moduli. La frequenza è quindi consigliata a tutti per l’intera durata del corso.
Per il MODULO UNO vanno portati i seguenti temi coi seguenti testi.
IN COMUNE PER TUTTI:
TEMA: L’Europa nella seconda metà del XX secolo e l’emergere dei movimenti populisti TESTI: Leonardo Rapone, L’Europa del novecento, Carocci, 2020, da pag. 149 a pag. 436 Marco Tarchi, L’Italia populista, Il Mulino, 2015
In più, A SCELTA, UNO dei seguenti temi, con relativi testi
1) TEMA: la destra politica e sociale, la cosiddetta “Strategia della tensione” e le sue connessioni internazionali. TESTI: su questo argomento non è disponibile un unico volume che comprenda il tema nelle sue articolazioni, per cui vengono qui proposti alcuni saggi, pubblicati in riviste specializzate o come capitoli di libri. Lo studente che sceglie questo tema deve portare tutti i saggi indicati: - Mario Del Pero, "Cia e Covert Operation nella politica estera americana del secondo dopoguerra", in “Italia Contemporanea”, dicembre 1996, pp. 691-712 - Giacomo Pacini, "Le origini dell’operazione Stay Behind. 1943-1956", in “Contemporanea”, Ottobre 2007, pp. 581-606 - Elena Cavalieri, "I piani di liquidazione del Centro-sinistra nel 1964", in “Passato e Presente”, n. 79 2010, pp. 59-82 - Francesco Biscione, "La lotta politica extraistituzionale dagli anni Sessanta alla P2", capitolo III in "Il sommerso della repubblica", Bollati Boringhieri, Torino, 2003, pp. 70-143. - Benedetta Tobagi, "Quale giustizia? I processi per Piazza Fontana tra Roma, Milano, Catanzaro", e Mirco Dondi, "Dalle stragi di provocazione alle stragi di intimidazione", entrambi in “Dimensioni e Problemi della Ricerca Storica”, Luglio 2020, rispettivamente pp. 17-41 e 133-156
Tutte le riviste o i volumi da cui sono estratti i saggi sono disponibili presso la Biblioteca Nazionale Centrale, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Via Caetani (nonché le biblioteche dei principali istituti culturali), la cui collocazione è immediatamente rilevabile sul sito del sistema bibliotecario Nazionale, SBN.
2) TEMA: Le Brigate Rosse e il Caso Moro TESTO. Agostino Giovagnoli, "Il Caso Moro", Il Mulino, Bologna, 2005
3) TEMA: Gli anni Settanta, i cambiamenti che caratterizzarono la politica, la società e la cultura nel decennio in una prospettiva nazionale e internazionale: TESTO: Fiammetta Balestracci, Catia Papa (a cura di), "L’Italia degli anni Settanta. Narrazioni e interpretazioni a confronto", Rubbettino, Soveria Mannelli 2019.
4) TEMA: L’Italia nei decenni tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo: gli anni Ottanta, i cambiamenti sociali, politici e culturali, il crollo del sistema politico con Tangentopoli, l’ingresso nell’Euro, la crisi del 2008-2009. Su questo argomento vengono proposti alcuni saggi tratti da un’opera in tre volumi sulla storia d’Italia dagli anni Ottanta a oggi. L’opera si intitola "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. I, "Fine della guerra fredda e globalizzazione" a cura di Silvio Pons, Adriano Roccucci, Federico Romero; in questo volume occorre studiare i saggi di: Silvio Pons, "La bipolarità italiana e la fine della Guerra Fredda", pp. 35-53, Valerio Castronovo, "L’Italia nel mercato globale", pp. 71-83 e Antonio Varsori, "Dalla caduta del Muro di Berlino a Tangentopoli: la dimensione internazionale della crisi della Prima Repubblica”, pp. 209-222; - Vol. II, "Il mutamento sociale", a cura di Enrica Asquer, Emanuele Bernardi, Carlo Fumian; in questo volume occorre studiare i saggi di: Paolo Capuzzo, "I consumi tra economia e cultura nell’Italia del dopo boom (1973-2008)", pp. 179-197, Emanuela Scarpellini, "Consumi e attori sociali: le nuove identità dei consumatori italiani", pp. 199-210, Giovanni Gozzini, "La televisione tra due repubbliche", pp. 227-242; - Vol. III, "Istituzioni e politica", a cura di Simona Colarizi, Agostino Giovagnoli, Paolo Pombeni; in questo volume occorre studiare i saggi di: Simona Colarizi, "Politica e antipolitica dalla Prima alla Seconda repubblica", pp. 333-347, Paolo Segatti, "La nascita della Lega: un capitolo di una storia che ci appartiene", pp. 351-360, Andrea Possieri, "Un riformismo incompiuto: il primo governo Prodi", pp. 509-528.
I tre volumi da cui sono estratti i saggi, oltre ad essere acquistabili nelle librerie, sono disponibili presso la Biblioteca Nazionale Centrale, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Via Caetani, nonché le biblioteche dei principali istituti culturali, la cui collocazione è immediatamente rilevabile sul sito del sistema bibliotecario Nazionale, SBN. In più, ne è stata fatta richiesta di acquisizione presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo di Roma Tre.
Per il MODULO DUE, vanno studiati i seguenti temi, coi relativi testi
1) Il “Berlusconismo”, come fenomeno sociale e politico in una prospettiva comparativa internazionale TESTO: Giovanni Orsina, "Il Berlusconismo nella storia d‘Italia", Marsilio, Venezia, 2013
2) Un approfondimento sulla storia politico sociale di uno dei principali paesi europei. TESTI: portare UNO A SCELTA fra i seguenti testi: Riccardo Brizzi, Michele Marchi, "Storia politica della Francia repubblicana", Le Monnier, 2011, dal cap. 5 alla fine; Giulia Guazzaloca, "Storia della Gran Bretagna 1832-2014", Le Monnier, 2015, dal cap. 9 alla fine; Gustavo Corni, "Storia della Germania", Il Saggiatore, Milano, 2017, dal cap. 8 alla fine; Carmelo Adagio, Alfonso Botti, “Storia della Spagna democratica”, Bruno Mondadori, 2006
( testi)
STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI
Obiettivo del corso è analizzare la storia dei sistemi europei nella seconda metà del XX secolo dall’angolo di visuale dell’Italia, evidenziando sfide comuni e specificità nazionali.
Per ragioni burocratico-amministrative il corso è diviso in due moduli da 6 CFU ciascuno. Nonostante questa suddivisione burocratica, le lezioni seguiranno un andamento tematico comune a entrambi i moduli. La frequenza è quindi consigliata a tutti per l’intera durata del corso.
Per il MODULO UNO vanno portati i seguenti temi coi seguenti testi.
IN COMUNE PER TUTTI:
TEMA: L’Europa nella seconda metà del XX secolo e l’emergere dei movimenti populisti TESTI: Leonardo Rapone, L’Europa del novecento, Carocci, 2020, da pag. 149 a pag. 436 Marco Tarchi, L’Italia populista, Il Mulino, 2015
In più, A SCELTA, UNO dei seguenti temi, con relativi testi
1) TEMA: la destra politica e sociale, la cosiddetta “Strategia della tensione” e le sue connessioni internazionali. TESTI: su questo argomento non è disponibile un unico volume che comprenda il tema nelle sue articolazioni, per cui vengono qui proposti alcuni saggi, pubblicati in riviste specializzate o come capitoli di libri. Lo studente che sceglie questo tema deve portare tutti i saggi indicati: - Mario Del Pero, "Cia e Covert Operation nella politica estera americana del secondo dopoguerra", in “Italia Contemporanea”, dicembre 1996, pp. 691-712 - Giacomo Pacini, "Le origini dell’operazione Stay Behind. 1943-1956", in “Contemporanea”, Ottobre 2007, pp. 581-606 - Elena Cavalieri, "I piani di liquidazione del Centro-sinistra nel 1964", in “Passato e Presente”, n. 79 2010, pp. 59-82 - Francesco Biscione, "La lotta politica extraistituzionale dagli anni Sessanta alla P2", capitolo III in "Il sommerso della repubblica", Bollati Boringhieri, Torino, 2003, pp. 70-143. - Benedetta Tobagi, "Quale giustizia? I processi per Piazza Fontana tra Roma, Milano, Catanzaro", e Mirco Dondi, "Dalle stragi di provocazione alle stragi di intimidazione", entrambi in “Dimensioni e Problemi della Ricerca Storica”, Luglio 2020, rispettivamente pp. 17-41 e 133-156
Tutte le riviste o i volumi da cui sono estratti i saggi sono disponibili presso la Biblioteca Nazionale Centrale, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Via Caetani (nonché le biblioteche dei principali istituti culturali), la cui collocazione è immediatamente rilevabile sul sito del sistema bibliotecario Nazionale, SBN.
2) TEMA: Le Brigate Rosse e il Caso Moro TESTO. Agostino Giovagnoli, "Il Caso Moro", Il Mulino, Bologna, 2005
3) TEMA: Gli anni Settanta, i cambiamenti che caratterizzarono la politica, la società e la cultura nel decennio in una prospettiva nazionale e internazionale: TESTO: Fiammetta Balestracci, Catia Papa (a cura di), "L’Italia degli anni Settanta. Narrazioni e interpretazioni a confronto", Rubbettino, Soveria Mannelli 2019.
4) TEMA: L’Italia nei decenni tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo: gli anni Ottanta, i cambiamenti sociali, politici e culturali, il crollo del sistema politico con Tangentopoli, l’ingresso nell’Euro, la crisi del 2008-2009. Su questo argomento vengono proposti alcuni saggi tratti da un’opera in tre volumi sulla storia d’Italia dagli anni Ottanta a oggi. L’opera si intitola "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. I, "Fine della guerra fredda e globalizzazione" a cura di Silvio Pons, Adriano Roccucci, Federico Romero; in questo volume occorre studiare i saggi di: Silvio Pons, "La bipolarità italiana e la fine della Guerra Fredda", pp. 35-53, Valerio Castronovo, "L’Italia nel mercato globale", pp. 71-83 e Antonio Varsori, "Dalla caduta del Muro di Berlino a Tangentopoli: la dimensione internazionale della crisi della Prima Repubblica”, pp. 209-222; - Vol. II, "Il mutamento sociale", a cura di Enrica Asquer, Emanuele Bernardi, Carlo Fumian; in questo volume occorre studiare i saggi di: Paolo Capuzzo, "I consumi tra economia e cultura nell’Italia del dopo boom (1973-2008)", pp. 179-197, Emanuela Scarpellini, "Consumi e attori sociali: le nuove identità dei consumatori italiani", pp. 199-210, Giovanni Gozzini, "La televisione tra due repubbliche", pp. 227-242; - Vol. III, "Istituzioni e politica", a cura di Simona Colarizi, Agostino Giovagnoli, Paolo Pombeni; in questo volume occorre studiare i saggi di: Simona Colarizi, "Politica e antipolitica dalla Prima alla Seconda repubblica", pp. 333-347, Paolo Segatti, "La nascita della Lega: un capitolo di una storia che ci appartiene", pp. 351-360, Andrea Possieri, "Un riformismo incompiuto: il primo governo Prodi", pp. 509-528.
I tre volumi da cui sono estratti i saggi, oltre ad essere acquistabili nelle librerie, sono disponibili presso la Biblioteca Nazionale Centrale, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Via Caetani, nonché le biblioteche dei principali istituti culturali, la cui collocazione è immediatamente rilevabile sul sito del sistema bibliotecario Nazionale, SBN. In più, ne è stata fatta richiesta di acquisizione presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo di Roma Tre.
Per il MODULO DUE, vanno studiati i seguenti temi, coi relativi testi
1) Il “Berlusconismo”, come fenomeno sociale e politico in una prospettiva comparativa internazionale TESTO: Giovanni Orsina, "Il Berlusconismo nella storia d‘Italia", Marsilio, Venezia, 2013
2) Un approfondimento sulla storia politico sociale di uno dei principali paesi europei. TESTI: portare UNO A SCELTA fra i seguenti testi: Riccardo Brizzi, Michele Marchi, "Storia politica della Francia repubblicana", Le Monnier, 2011, dal cap. 5 alla fine Giulia Guazzaloca, "Storia della Gran Bretagna 1832-2014", Le Monnier, 2015, dal cap. 9 alla fine Gustavo Corni, "Storia della Germania", Il Saggiatore, Milano, 2017, dal cap. 8 alla fine Carmelo Adagio, Alfonso Botti, “Storia della Spagna democratica”, Bruno Mondadori, 2006
|
6
|
M-STO/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
ATTIVITA' CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE LINGUISTICHE, FILOLOGICHE E METODOLOGICHE - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
20706094 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Romanza 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico e le conoscenze nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno approfondite conoscenze specifiche e competenze metodologiche proprie del settore; avranno una solida preparazione nella storia delle lingue e letterature antiche e medievali.
-
Erogato presso
20706094 FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 N0 MOCAN MIRA VERONICA
( programma)
«Il miglio fabbro del parlar materno». I modi del fare poesia in volgare dai trovatori a Dante La letteratura colta in lingua volgare romanza è caratterizzata, fin dalle origini, da un'intensa riflessione retorica e metaletteraria sui modi, lo stile e il valore della poesia, in rapporto sia di emulazione che di antagonismo rispetto ai grandi classici latini. Su questo aspetto si concentrano una parte molto significativa dei topoi, dei motivi e del lessico che circolano nelle prime generazioni dei poeti, a partire dai trovatori provenzali, dai rappresentanti della Scuola siciliana fino ai poeti toscani e a Dante. Il corso ripercorrerà, sulla base della lettura analitica di testi rappresentativi, alcuni momenti salienti di tale percorso, mettendo fra l'altro in evidenza l'inscindibile collegamento fra riflessione metapoetica e riflessione sull'amore nei primi secoli della letteratura romanza. Particolare attenzione sarà dedicata alle opere di Bernart de Ventadorn, Arnaut Daniel, Giacomo da Lentini, Guido Cavalcanti, Dante.
( testi)
- Arnaut Daniel, Sirventese e canzoni, a cura di F. Bandini, Torino, Einaudi, 2000; oppure Arnaut Daniel, L'aur'amara, a cura di M. Eusebi, Roma, Carocci, 2019; - Bernart de Ventadorn, Canzoni, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, 2003;
- C. Di Girolamo, I trovatori, Torino, Bollati Boringhieri, 1989; – S. Asperti, Dante, i trovatori, la poesia, in Le culture di Dante, a c. di M. Picone et al., Firenze, Franco Cesati, 2004, pp. 61-92; - M. Perugi, L’allodola che «s’innamora»: Bernart de Ventadorn nei prestilnovisti e nel primo Guido, in Da Guido Guinizzelli a Dante. Nuove prospettive sulla lirica del Duecento. Atti del Convegno di studi, Padova-Monselice 10-12 maggio 2002, a cura di F. Brugnolo e G. Peron, il Poligrafo, Padova 2004, pp. 189-206); - P. Gresti, Dante e i trovatori: qualche riflessione, in Il centro e il cerchio. Convegno dantesco, Brescia, università cattolica, 30-31 ottobre 2009 (= «Tenzone», LXI-LXII), a c. di Cristina Cappelletti, Pisa-Roma, Fabrizio Serra, 2011, pp. 175-190; - R. Cavazzuti, Il cammino di Dante fra i poeti del Purgatorio. Purgatorio, canti XXIII (vv.70-133); XXIV (vv.1-99); XXVI (vv.130-148); XXVII (vv. 1-142), in «Quaderni Estensi», IV (2012), pp. 175-205; – R. Rea, Memorie di un lussurioso. Lettura del canto XXVI del Purgatorio, in «L'Alighieri», 45 (2015), pp. 103-127
|
6
|
L-FIL-LET/09
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - I gruppo - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
20710336 -
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA L.M.
(obiettivi)
6 Obiettivo del corso, articolabile in due parti, è condurre all’apprendimento del quadro storico-istituzionale delle biblioteche italiane così come si è configurato durante la storia e del concreto modo di funzionare della struttura bibliotecaria in relazione alle esigenze di studio e di ricerca. In particolare, la parte biblioteconomica del corso comprenderà l’esposizione di lineamenti di storia delle biblioteche e la trattazione dei principi soggiacenti ai processi di mediazione comunicativa che la biblioteca è chiamata ad attuare.
-
MARQUARDT LUISA
( programma)
OBIETTIVI: Acquisire adeguate conoscenze teoriche e tecniche in merito agli elementi comuni e distintivi che caratterizzano la bibliografia e la biblioteconomia, i relativi ambiti di competenza e le linee di sviluppo (anche digitale), con particolare riguardo alla: 1) progettazione e realizzazione di bibliografie; 2) organizzazione, alla gestione, alla valutazione e alla promozione delle biblioteche in Italia; 3) evoluzione e all’utilizzo delle tecnologie di trattamento dei documenti (a fini sia bibliografici sia biblioteconomici); 4) storia della stampa e dell’editoria (anche digitale). Alla conclusione del corso gli studenti avranno acquisito la capacità di applicare le conoscenze apprese per il trattamento bibliografico e compreso le problematiche gestionali di una biblioteca, le implicazioni dell’utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei due ambiti disciplinari, nonché in quello editoriale.
STRUTTURA:
3 MODULI: 1) Competenza informativa e mediatica; 2) Bibliografia; 3) Biblioteconomia, con verifica finale per ciascun modulo.
MODULO 1 (mese di ottobre): Orientarsi nel docuverso a fini accademici. Il primo modulo ha carattere introduttivo e offre una panoramica sulla complessità informativa, sul “docuverso”, sull’importanza dell’acquisizione dell’alfabetismo informativo e sul ruolo di biblioteche e bibliotecari in tale processo. Inoltre, il modulo introduce lo studente alla ricerca delle informazioni ai fini del lavoro finale, alle diverse tipologie di tesi e alla scrittura accademica a livello di laurea magistrale.
MODULO 2 (mese di novembre): Bibliografia. Il secondo modulo: - prende in esame le definizioni di bibliografia; illustra l’evoluzione storica della bibliografia e delle discipline del libro e del documento (storia, diplomatica, archivistica); - affronta la complessità informativa e si sofferma sull’informazione digitale e sugli strumenti per accedervi (catalogo, discovery tool, banche dati ecc.); - approfondisce la metamorfosi del libro (libro digitale, Google books ecc.), del testo, della lettura e della comunicazione scientifica, nonché la relazione tra bibliografia e web; - prevede esercitazioni pratiche di ricerca bibliografica, con compilazione delle citazioni bibliografiche secondo vari stili citazionali ‐ es. APA, MLA, Chicago/Turabian ecc. – a partire dalla “catena bibliografica”.
MODULO 3 (mese di dicembre): Biblioteconomia. Il terzo modulo - prende in esame le definizioni di biblioteconomia; - presenta gli ambiti di competenza; - delinea gli aspetti storici (storia della biblioteca con cenni di storia del libro); tipologie bibliotecarie (statali, universitarie, pubbliche ecc.); - affronta la biblioteca come sistema complesso: organizzazione, programmazione, gestione e valutazione; sviluppo delle collezioni fisiche e digitali; organizzazione degli spazi fisici e virtuali funzionali all’apprendimento attraverso le risorse e per problemi.
( testi)
1) Luisa MARQUARDT, Orientarsi tra le informazioni (dispensa disponibile nella piattaforma e-learning Moodle. 2) Roberto CICALA, I meccanismi dell'editoria: Il mondo dei libri dall'autore al lettore, Bologna: Il Mulino, 2021. ISBN 9788815292209. 3) Frédéric BARBIER, Storia delle biblioteche: dall’antichità a oggi, Milano: Editrice Bibliografica, 2016. ISBN 9788870759020. 4) Carlo BIANCHINI, I fondamenti della biblioteconomia: attualità del pensiero di S.R. Ranganathan, Milano: Editrice Bibliografica, 2015. ISBN 9788870758566. OPPURE: Alessandro MARZO MAGNO, L’inventore di libri: Aldo Manuzio, Venezia e il suo tempo. Roma-Bari: Laterza, 2020.
|
6
|
M-STO/08
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710742 -
LETTERATURA COMPARATA L.M.
-
FRACASSA UGO
( programma)
Letteratura e cultura visuale
Sullo sfondo delle tesi elaborate da Thomas Mitchell e da altri esponenti della cultura visuale, il corso presenterà alcuni casi di studio tratti dalla storia dell’arte e della letteratura moderna e contemporanea. L’intersezione tra testo visivo (fotografia, pittura) e testo letterario (in versi e in prosa), a partire dalla tecnica tradizionale dell’ecfrasi, induce nuove modalità di approccio critico. La comparatistica costituisce il metodo privilegiato per simili letture e insieme lo sfondo teorico di riferimento.
( testi)
WJT Mitchell, Pictorial turn. Saggi di cultura visuale, a cura di M. Cometa, Cortina 2017 U. Fracassa, Il testo visibile. Lo spazio dell’interpretazione tra parola e immagine, Perrone, 2021
|
6
|
L-FIL-LET/14
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - II gruppo - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
20702459 -
PALEOGRAFIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente disporrà di conoscenze avanzate di storia della scrittura sia greca che latina, dopo aver esaminato le principali scritture di età antica, medievale e moderna, affrontando un corso seminariale dedicato a uno specifico tema paleografico.
-
Erogato presso
20702459 PALEOGRAFIA L.M. in Storia dell'arte LM-89 AMMIRATI SERENA
( programma)
Il corso intende affrontare lo studio delle caratteristiche dei manoscritti, latini e greci, con particolare riguardo al loro valore per gli studi filologici e storico-culturali. In proposito verranno esaminati sia i caratteri esteriori del manoscritto (tecniche materiali di preparazione del libro nella sua qualità di oggetto fisico, modi e strumenti di confezione, con riguardo alle figure professionali coinvolte nel processo di produzione), sia il panorama culturale dei tempi e dei luoghi di origine dei libri manoscritti. Per questo, ogni aspetto verrà illustrato scegliendo un testimone manoscritto di riferimento. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di manoscritti, in formato cartaceo ed elettronico, sia l’esame diretto di manoscritti e materiali scrittori, attraverso visite in archivi e biblioteche.
( testi)
La prova finale comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti (in formato cartaceo ed elettronico) nel corso delle lezioni ed esercitazioni, nonché la discussione dell’approfondimento che ciascuno studente dedicherà ad uno degli argomenti illustrati. È inoltre richiesto lo studio di: • M. Maniaci, Breve storia del libro manoscritto, Roma, Carocci 2019; • M. L. Agati, Il libro manoscritto da Oriente a Occidente. Per una codicologia comparata, L’Erma di Bretschneider, Roma 2009 (capitoli indicati a lezione); • M. Cursi, Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all’e-book, Il Mulino, Bologna 2016, cap. III (pp. 97-160); • due saggi, a scelta fra quelli che verranno indicati a lezione.
|
6
|
M-STO/09
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702710 -
ESTETICA - L.M.
(obiettivi)
L'insegnamento di Estetica rientra nell'ambito delle attività formative caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Al termine di questo corso lo studente acquisirà: - una conoscenza approfondita di varie questioni teoriche relative all'estetica e al rapporto tra filosofia e le arti (letteratura, arti visive, arti performative, architettura, cinema) - la conoscenza dei più importanti testi della storia dell’estetica e dei dibattiti critici associati a essi, -la conoscenza della letteratura più recente relativa all’estetica, alla teoria della percezione, all’ontologia dell’arte - la capacità di formare un giudizio autonomo su tali questioni e temi, nonché di presentarlo in forma scritta e orale - eccellente padronanza del lessico e delle specifiche modalità argomentative in ambito estetico e critico-artistico, anche a scopo didattico - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche, analizzare informazioni e formulare argomentazioni negli ambiti dell’estetica, della teoria della percezione e delle principali teorie artistiche, anche facendo riferimento a materiale bibliografico specializzato, eventualmente in lingue diverse dall'italiano; - capacità di contestualizzazione storico-filosofica dei dibattiti sull'estetica, sulle teorie delle arti, sul paesaggio.
|
6
|
M-FIL/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710147 -
LETTERATURA CONTEMPORANEA COMPARATA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è analizzare alcune grandi questioni della letteratura italiana contemporanea nel quadro delle maggiori letterature straniere. Lo studio verrà effettuato in prospettiva comparatistica, essenziale per la letteratura del XIX, XX e del XXI secolo, quando lo scambio tra le diverse culture si è fatto più intenso e i modelli e le poetiche elaborati all’estero hanno avuto spesso profonda influenza sugli autori italiani. Lo studente approfondirà un genere, un tema, una poetica, la storia della ricezione di un autore o di una istituzione culturale.
-
PEDULLA' GABRIELE
( programma)
Il corso intende offrire un profilo del racconto in Europa nel secondo Ottocento, soffermandosi su tre autori esemplari: Maupassant, James e Cechov.
( testi)
TESTI: --Guy de Maupassant, Palla di sego, a cura di F. Checchia, Bur (con testo originale) --Guy de Maupassant, L’Horla, a cura di Rita Stajano, Bur (con testo originale) --Guy de Maupassant, Racconti, a cura di Oreste del Buono, Bur -- solo una selezione --Henry James, La lezione del maestro, a cura di Maurizio Ascari, Adelphi --Henry James, Il carteggio Aspern, a cura di Gilberto Sacerdoti, Marsilio (con testo originale) --Henry James, Il giro di vite, a cura di Giulia Mochi, Marsilio (con testo originale) --Henry James, Daisy Miller, a cura di Donatella Izzo, Marsilio (con testo originale) --Anton Cechov, Racconti, a cura di Eridano Bazzarelli, Bur -- solo una selezione
STUDI: --Ezio Puglia, Il lato oscuro delle cose: archeologia del fantastico e dei suoi oggetti, Mucchi, 2020
LETTURE IN PIU’ PER I NON FREQUENTANTI --AA.VV., Racconti del Risorgimento, a cura di Gabriele Pedullà, Garzanti, Milano 2021
|
6
|
L-FIL-LET/11
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702665 -
MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA LM
(obiettivi)
Il corso intende affrontare la figura e l'opera di Ferreri nel contesto del cinema italiano e internazionale.
-
Erogato presso
20702665 MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 PARIGI STEFANIA
( programma)
Il corso è dedicato al cinema di Pier Paolo Pasolini. Vengono presi in esame i principali temi e le figure più ricorrenti nella sua filmografia. Vengono affrontati il rapporto tra cinema e letteratura, il metodo di lavoro del regista e i diversi momenti del suo percorso artistico dal primo film (Accattone) all’ultimo (Salò o le 120 giornate di Sodoma). Vengono effettuate approfondite analisi stilistiche delle opere. Infine, una particolare attenzione è rivolta agli scritti teorici di Pasolini sul cinema.
( testi)
TESTI PER L'ESAME: Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972 e successive edizioni (solo la sezione dedicata al cinema); Serafino Murri, Pier Paolo Pasolini, Il Castoro, Milano 1994 e successive edizioni; Stefania Parigi, Pier Paolo Pasolini. Accattone, Lindau, Torino 2021. FILMOGRAFIA: Accattone, 1961; Mamma Roma, 1962; La ricotta, 1963; La rabbia, 1963; Comizi d’amore, 1964; Il Vangelo secondo Matteo, 1964; Uccellacci e uccellini, 1966; La terra vista dalla luna, 1967; Che cosa sono le nuvole?, 1968; Edipo re, 1967; Teorema, 1968; La sequenza del fiore di carta, 1969; Appunti per un'Orestiade africana, 1968-1973; Salò o le 120 giornate di Sodoma, 1975. I film saranno proiettati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca “Lino Miccichè”, Via Ostiense, 139.
|
6
|
L-ART/06
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710371 -
DIDATTICA DEL LATINO L.M.
(obiettivi)
Lo studente saprà applicare un modello di descrizione della lingua di matrice funzionalista nell’insegnamento della tecnica di traduzione di un testo latino e spiegare la flessione verbale e nominale della morfologia latina secondo una prospettiva diacronica
-
AGOSTI MARCO
( programma)
Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari ad affrontare le principali questioni relative all’insegnamento della lingua latina nella scuola secondaria superiore, quali la morfologia e una tecnica per la traduzione di un testo in prosa
( testi)
E. Andreoni Fontecedro – M. Agosti – C. Senni, Guida alla traduzione del testo latino, Roma, Edizioni Studium, 2017 Dispensa di materiale didattico scaricabile dalla bacheca del docente
|
6
|
L-FIL-LET/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710372 -
DIDATTICA DELL' ITALIANO L.M.
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente padroneggia i contenuti disciplinari relativi all’educazione linguistica italiana, sa costruire percorsi didattici coerenti per lo sviluppo delle competenze comunicative e individuare gli strumenti e le modalità didattiche più idonee all’insegnamento dell’italiano.
-
DE ROBERTO ELISA
( programma)
Attraverso metodi e strumenti della linguistica testuale, il corso prende in considerazione i problemi legati al rapporto tra educazione linguistica ed educazione letteraria e alla didattica dell'analisi e della produzione del testo. La rivoluzione digitale ha infatti determinato un mutamento nella ricezione e nella produzione del testo, ma anche l'imporsi di una diversa testualità. In un tale scenario il docente di lingua italiana è chiamato da una parte a confrontarsi con questi nuovi prodotti e a introdurli nella propria didattica, ma deve anche saper fornire agli apprendenti gli strumenti adeguati per recepire e produrre prodotti testuali "tradizionali" e per accostarsi al testo letterario. Particolare attenzione è data anche alla dimensione dell'intercultura e del plurilinguismo: le strategie e i fenomeni saranno infatti affrontati in ottica di didattica dell'italiano come L1 e come L2.
( testi)
Lavinio, Cristina, Testi a scuola. Tra lingua e letteratura, Firenze, Cesati, 2021. Palermo, Massimo, Italiano scritto 2.0. Testi e ipertesti, Roma, Carocci, 2017. Dispense fornite dal docente.
|
6
|
L-FIL-LET/12
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702461 -
STORIA DELLA LINGUA LATINA L.M.
-
Erogato presso
20702461 STORIA DELLA LINGUA LATINA L.M. in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 LUCERI ANGELO
( programma)
Sulla base di documenti e di testimonianze coeve ai diversi fenomeni linguistici vengono illustrati alcuni aspetti della comunicazione linguistica in latino, considerata nel suo sviluppo diacronico (dalla protostoria al Romanzo) e nei suoi diversi registri (standard e informale). La lettura e l’analisi sotto il profilo filologico e storico-linguistico di un’antologia di testi legati alla letteratura bucolica (Virgilio, Calpurnio Siculo, Nemesiano) intende fornire gli strumenti per perfezionare le conoscenze acquisite nel percorso di didattica triennale, al fine di cogliere le specificità dell’evoluzione storica della lingua latina e di individuarne le peculiarità morfosintattiche e stilistiche. A tal fine il corso comprende: (1) Un ciclo di lezioni volte a offrire una panoramica sulla storia della lingua latina dalle origini fino al VI sec. d.C., attraverso la ricostruzione delle tappe fondamentali della sua evoluzione nella dimensione di lingua d’uso e di lingua letteraria; (2) Inquadramento, lettura, traduzione e commento di un’antologia di testi legati alla letteratura bucolica (Virgilio, Calpurnio Siculo, Nemesiano).
( testi)
Per il punto 1: - (a) F. Berardi, Le vie del latino. Storia della lingua latina con elementi di grammatica storica, Galatina, Congedo Editore, 2020. - (b) Ulteriori materiali didattici distribuiti a lezione e/o caricati nella bacheca on line del docente.
Per il punto 2: - (a) Publio Virgilio Marone, Le Bucoliche. Traduzione di A. Traina. Introduzione e commento a cura di A. Cucchiarelli, Roma, Carocci, 2017 (4a rist. 2020). - (b) A. Luceri, La poesia bucolica, in A. Fusi-A. Luceri-P. Parroni-G. Piras (a cura di), Lo Spazio Letterario di Roma antica, vol. VI (I Testi. 1 – Poesia), Roma, Salerno Editrice, 2009, pp. 603-636.
Gli studenti non frequentanti integreranno il programma con lo studio individuale del seguente testo:
- Elena Malaspina, La comunicazione linguistica in latino. Testimonianze e documenti, Seconda edizione riveduta e ampliata con la collaborazione di Ermanno Malaspina, Alessandria, Ediz. dell’Orso, 2014.
|
6
|
L-FIL-LET/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|