Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20709851 -
LETTERATURA ITALIANA (PER S.C.P.A)
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FAR CONSEGUIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE SULLA STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA, SVILUPPANDO PROBLEMATICHE GENERALI DI TIPO STORICO-LETTERARIO E METODOLOGICO.
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Erogato presso
20709851 LETTERATURA ITALIANA (PER S.C.P.A) in Lettere L-10 CRIMI GIUSEPPE
( programma)
«Salire alle stelle». Simboli, metafore e allegorie nel 'Purgatorio' di Dante
Nel corso saranno indagate le principali caratteristiche della seconda cantica della 'Commedia', con particolare attenzione alle allegorie, alle arti figurative, e all’immaginario dell’aldilà.
( testi)
Parte integrante dell’esame sarà la conoscenza dei seguenti titoli (1, 2, 3, 4 e 5): 1. Testi. D. Alighieri, Purgatorio (edizioni consigliate: a cura di A.M. Chiavacci Leonardi, Milano, Mondadori, 2016; a cura di B. Garavelli, Milano, Rizzoli, 2021; a cura di G. Inglese, Roma, Carocci, 2016; a cura di R. Mercuri, Torino, Einaudi, 2021);
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12
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L-FIL-LET/10
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72
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
Curriculum Comune ATTIVITA' DI BASE - Discipline Storiche - (visualizza)
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18
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20703152 -
STORIA GRECA I
(obiettivi)
Lo studente acquisirà una buona conoscenza manualistica della storia greca generale dalle origini fino ad Alessandro Magno e sarà introdotto alle problematiche e ai metodi di analisi propri dei vari tipi di documentazione storica (letteraria, epigrafica, archeologica, numismatica).
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Erogato presso
20703152 STORIA GRECA I in Lettere L-10 FABIANI ROBERTA
( programma)
Il corso è concepito come supporto alla preparazione manualistica (che lo studente curerà in parte per proprio conto: v. sezione “Testi adottati e bibliografia di riferimento”, lettere A-B-C-D). Esso consiste in una serie di lezioni monografiche, accompagnate da presentazioni PowerPoint, relative a singoli periodi, aspetti o personaggi della storia greca, dalle origini fino alla prima epoca ellenistica. Verranno offerti quadri cronologici e geografici, lineamenti istituzionali, storici e culturali. Le lezioni valgono come approfondimenti selettivi del manuale e come esempi di metodologia della ricerca storica. Verrà còlta ogni occasione per introdurre gli studenti alle problematiche e ai metodi di analisi dei vari tipi di fonti storiche (letterarie, epigrafiche, archeologiche, numismatiche).
( testi)
BIBLIOGRAFIA: A) M. BETTALLI – A.L. D’AGATA – A. MAGNETTO, Storia Greca, Roma, Carocci Editore, 2013 (intero volume). B) M. BETTALLI, Introduzione alla storiografia greca, Roma, Carocci, 2009, pp. 47-61; 67-91 (paragrafi su Erodoto e Tucidide). C) Lettura di un libro a scelta delle “Storie” di Erodoto e di uno a scelta de “La Guerra del Peloponneso” di Tucidide. D) Carte storiche dettagliate del mondo greco classico (Grecia continentale, Asia Minore, Mar Egeo e isole, Stretti, Propontide, Mar Nero, Magna Grecia, Sicilia, altre aree ellenizzate del Mediterraneo). Si possono utilizzare (1) fotocopie tratte da un atlante storico a piacere (con carte sufficientemente dettagliate); (2) immagini digitalizzate trovate in internet.
N.B. Ai testi indicati in precedenza (A-B-C-D), i non frequentanti dovranno aggiungere:
E) M. Giangiulio, Democrazie greche. Atene, Sicilia, Magna Grecia, Roma 2015.
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6
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L-ANT/02
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20703154 -
STORIA ROMANA I
(obiettivi)
Lo studente acquisirà i presupposti culturali e metodologici dello studio della storia romana e una solida conoscenza del suo intero svolgimento (fino al VI sec. d.C.). Acquisirà inoltre conoscenze connesse con la trattazione in senso monografico di specifici temi e problemi di storia romana.
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Erogato presso
20702423-1 STORIA ROMANA I in Lettere L-10 N0 PORENA PIERFRANCESCO
( programma)
Storia Romana SETTORE DISCIPLINARE: L-ANT/03 (Storia Romana) Corso triennale di Storia Romana (72 ore = 6+6 CFU) Docenti: Prof. P. Porena & Prof. A. Marcone [Primo Semestre], Prof. A. Angius [Secondo Semestre].
Premessa: il corso di Storia Romana (2 moduli da 6+6 = 12 CFU) per la Laurea Triennale può essere seguito nel Primo o nel Secondo Semestre. Nel Primo Semestre il primo modulo di Storia Romana = I (6 CFU), è a cura del prof. P. Porena, che svolge le sue lezioni dalla prima settimana di ottobre alla seconda settimana di novembre 2023, generalmente nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì, ore 13-15 (negli ultimi anni in Aula 18) e su piattaforma Teams. Poi dalla terza settimana di novembre alla fine di dicembre 2023 segue senza soluzione di continuità il secondo modulo di Storia Romana = II (6 CFU) a cura del prof. A. Marcone, nella stessa aula e con gli stessi orari. Nel Secondo Semestre il primo modulo di Storia Romana = I (6 CFU) e il secondo modulo di Storia Romana = II (6 CFU) sono a cura del prof. A. Angius, che svolge le sue lezioni rispettivamente dall’ultima settimana di febbraio all’ultima settimana di marzo e dalla prima settimana di aprile alla seconda settimana di maggio 2024 (Aula e orari da definire) anche su piattaforma Teams. Gli sudenti sono liberi di scegliere se frequentare i moduli del corso nel Primo Semestre con inizio degli esami dalla sessione invernale, metà gennaio 2024, o nel Secondo Semestre con inizio degli esami nella sessione estiva, da fine maggio 2024. Gli studenti che vogliono seguire un corso e sostenere un esame da 12 CFU devono seguire i due moduli da 6 CFU nel loro ordine cronologico o nel Primo o nel Secondo Semestre e non possono seguire un modulo da 6 CFU nel Primo e un modulo da 6 CFU nel Secondo Semestre. Si consiglia di verificare se nel proprio curriculum i 6 o 12 CFU possono essere acquisiti in uno solo dei due semestri.
Descrizione del corso - I modulo (prof. P. Porena): "Percorsi critici di storia romana" La storia di Roma appare difficilmente sintetizzabile, per l’ampiezza dell’arco cronologico interessato dal suo percorso storico, per l’inusitata estensione geografica e culturale degli spazi coinvolti dal fenomeno Roma, per la ricchezza delle esperienze e delle trasformazioni proprie della civiltà su cui si estese l’egemonia romana. Nel modulo si cercherà di evidenziare, attraverso l’analisi di testimonianze letterarie, epigrafiche e artistiche, l’originalità e lo stile della storia di Roma. Questo percorso critico è finalizzato a neutralizzare certi luoghi comuni su Roma antica, frutto di immagini radicate nella cultura occidentale e dell’uso di un linguaggio improprio. Il modulo fornisce una conoscenza critica degli avvenimenti della storia romana, ma anche dei problemi, delle tematiche e dei processi storici e culturali che interessano la trasformazione della società romana, l’evoluzione delle sue istituzioni, la formazione il consolidamento e la destrutturazione del suo impero mediterraneo creato all’incrocio di tre continenti.
( testi)
▪ TESTI di riferimento per i frequentanti : - G. GERACI, A. MARCONE, Storia romana, Le Monnier, (nuova edizione) Firenze 2011 (editio minor) ora quarta edizione 2016; - G. GERACI, A. MARCONE, Fonti per la storia romana, Le Monnier, Firenze 2006; seconda edizione 2019; - Atlante Storico, De Agostini, Novara 2003 o altra edizione ; (ulteriori consigli per la bibliografia facoltativa di approfondimento saranno diffusi dal docente all’inizio del corso)
▪ TESTI di riferimento per i non-frequentanti : oltre ai tre testi indicati per i frequentanti: - A. Giardina (a cura di), L’uomo romano, Roma-Bari (Laterza) (1989) 2008 (economica).
È possibile richiedere una bibliografia in lingua inglese, francese, tedesca, e sostenere l'esame in una di queste tre lingue.
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6
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L-ANT/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702421 -
STORIA MEDIEVALE (A)
(obiettivi)
Il corso ha carattere istituzionale e intende offrire una conoscenza di base delle grandi fasi della storia dell'Occidente nel periodo medievale, ognuno dei due moduli mettendo l'accento su un determinato settore della realtà storica ossia: nel primo modulo sulle forme di dominazione politica, in modo da illustrare la loro diversità e il loro succedersi in relazione con i mutamenti della società e le peculiarità sociali, economiche e culturali di ogni area; nel secondo modulo sugli aspetti religiosi e culturali della storia dell'Occidente, con particolare attenzione al ruolo della religione nella società e all'evoluzione delle strutture ecclesiastiche, ai mutamenti e alle modalità di acquisizione e di circolazione della cultura scritta.
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Erogato presso
20702421 STORIA MEDIEVALE (A) in Storia, territorio e società globale L-42 MICHETTI RAIMONDO
( programma)
Modulo I: Introduzione alla storia medievale
Articolazione didattica: I semestre: 6 CFU
Descrizione I Modulo
Il corso parte dalla crisi dell’Impero romano e dai caratteri del periodo di transizione “tardo antico” con particolare riferimento alla nascita delle chiese cristiane all’affermazione del Cristianesimo come religione dell’Impero; continua riflettendo sulle ‘invasioni barbariche’ e sui loro effetti per la costruzione di nuovi assetti politici e religiosi fino al IX secolo; si interroga sulle caratteristiche e sull’impatto dell’Islam tra oriente e occidente; si sofferma sulla dimensione politica e religiosa prima dell’Impero carolingio e di quello ottoniano; riflette sui rapporti tra papato e impero tra XI e XIII secolo; analizza l’emergere dall’XI secolo di nuovi ceti sociali e di nuove esigenze di protagonismo nelle città italiane ed europee, con effetti nella costruzione dei sistemi politici, nei mutamenti economici, nella vita religiosa ed ecclesiastica; si interroga sulla nascita, dopo la riforma gregoriana, di movimenti religiosi nuovi che ora si trasformano in ordini religiosi (in particolare, rivolgendo una particolare attenzione all’ordine dei frati minori di Francesco d’Assisi e all’ordine dei predicatori di Domenico di Caleruega), ora sono respinti dalla Chiesa come movimenti ereticali; osserva la nascita delle monarchie nazionali e il graduale affievolirsi del ruolo dell’impero e di quello del papato fino al trasferimento della Curia romana ad Avignone agli inizi del XIV secolo; definisce le costruzioni politico-territoriali del XV secolo e l’influenza dell’Umanesimo nella vita religiosa e culturale del Quattrocento.
La metodologia didattica prevede anche la lettura di alcune testimonianze scritte che possano agevolare la comprensione delle culture e delle mentalità medioevali.
II Modulo: La storia religiosa nel medioevo: metodi, fonti e studi
Articolazione didattica: I semestre: 6 CFU
Approfondisce i temi trattati nel primo modulo concentrandosi in modo maggiore su alcuni temi solo accennati nel primo, anche in sintonia con le esigenze emerse nella prima parte del corso. Tra i temi in questione: il ruolo del monachesimo nei processi di cristianizzazione, le esperienze eremitiche, la religiosità femminile tra alto e basso Medioevo, il protagonismo dei laici, eresie e inquisizioni, il ruolo del culto dei santi e del miracoloso, gli ordini religiosi del XIII i modi della predicazione e il ruolo di profeti e testi profetici nell’organizzazione e direzione del presente storico. Qualora il numero degli studenti lo consenta è possibile anche il lavoro per piccoli gruppi di studio.
( testi)
Per il primo modulo di 6 crediti
1) M. Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico, Einaudi, 2009 (varie edizioni) 2) G. Vitolo, Il medioevo I. caratteri originali di un’età di transizione, Sansoni (introduzione compresa)
Per chi porta anche il secondo modulo, per arrivare a 12 crediti, oltre al programma del primo modulo, deve portare anche 1) Marina Benedetti (a cura di), Storia del cristianesimo II. L’età medievale (secoli VIII-XV), Carocci Editore, capp. I, II, III, V, VIII, IX, X, XII, XIV
Opzione-tesina. È possibile approfondire un tema o una questione su un argomento di storia medievale mediante una tesina scritta che sia concordata con il docente: l'analisi di una fonte storica, di una questione storiografica, di un libro di rilievo per il tema prescelto. La scelta è volontaria e non obbligatoria, in modo che corrisponda realmente agli interessi culturali degli studenti. La tesina sarà comunque oggetto di esame e va inviata all'indirizzo mail del docente almeno cinque giorni prima della data di appello.
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20707006 -
STORIA MEDIEVALE - B
(obiettivi)
Obiettivo del corso è dare un profilo articolato dei principali temi della storia dell'Europa occidentale nel Medioevo, con riferimento al dibattito storiografico più aggiornato.
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20710669 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Far comprendere i grandi processi di trasformazione dell’Ottocento e del Novecento, le loro manifestazioni nel mondo occidentale e conseguenze nelle diverse aree del pianeta, nonche’ i principali problemi storiografici emersi, con particolare attenzione ai processi di modernizzazione e nazionalizzazione, all'avvento della società di massa e alle dinamiche internazionali.
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Erogato presso
20710669 STORIA CONTEMPORANEA in Storia, territorio e società globale L-42 MATTERA PAOLO
( programma)
Il Corso è diviso in due moduli. - Gli studenti che devono registrare 6 CFU devono fare la prima parte - Gli studenti che devono registrare 12 CFU devono fare tutte e due le parti
Argomenti del Corso Premessa: I manuali proposti in adozione per il modulo 1 riportano una grande quantità di argomenti perché, oltre a essere strumenti di studio, sono concepiti anche come mezzi di consultazione. Di conseguenza, in alcuni casi al loro interno vi sono argomenti in più rispetto a quelli che sono trattati nelle lezioni del corso e che saranno oggetto dell’esame. Gli argomenti trattati nel corso e che saranno oggetto delle domande di esame sono perciò una selezione dei temi inseriti nei manuali. Il modo più semplice per capire in cosa consiste questa selezione è seguire le lezioni del corso. La frequentazione è quindi altamente consigliata, anche perché durante le lezioni saranno offerte chiavi di lettura e di interpretazione, nonché materiali multimediali (video, foto, giornali, documenti) che possono tornare utili nell’inquadrare e nel comprendere i temi studiati. In ogni caso, per chi non può seguire o per chi ha delle incertezze, qui di seguito è riportata la selezione degli argomenti che saranno trattati durante le lezioni e saranno domandati all’esame.
1) PRIMO MODULO: 6 CFU
Il XIX Secolo. In particolare, rispetto ai temi presenti nei testi, saranno selezionate e trattate le seguenti questioni: Introduzione: il passaggio dall’“Antico Regime” alla società contemporanea. La prima rivoluzione industriale. Le rivoluzioni del 1848. L’Idea di nazione. L’Europa di metà ‘800: la società capitalistico-industriale. Il sistema liberale e costituzionale: il modello britannico. Un nuovo modello politico: la Francia di Napoleone III. Nuovi equilibri mondiali e il dominio dell’Europa. La “grande divergenza”: Europa, Cina e India di metà ’800. La nascita di una potenza: gli Stati Uniti fra la guerra civile e l’espansione a Ovest. La “seconda” rivoluzione industriale. L’avvento della società di massa. La politica di massa. Il movimento operaio e il marxismo. Il Nazionalismo. I sistemi politici democratici e autoritari. La condizione della donna nella società dell’800. L’Imperialismo.
Il XX Secolo. In particolare, rispetto ai temi presenti nei testi, saranno selezionate e trattate le seguenti questioni: La Grande Guerra come guerra “totale”: le cause contingenti, le cause di lungo periodo e gli effetti. La rivoluzione in Russia. L’avvento del fascismo in Italia. La fragile stabilità dei “ruggenti” anni Venti. La grande crisi del 1929: le cause e le conseguenze. Il “New Deal” di Roosevelt negli Stati Uniti. L’avvento del Nazismo e il Terzo Reich. Il Regime fascista in Italia. Lo Stalinismo. Totalitarismo e democrazia. La Seconda Guerra Mondiale: le cause della guerra. La fine della guerra: le ragioni della sconfitta dell’Asse e della vittoria degli alleati. La Shoah. La Guerra Fredda: le origini e i primi sviluppi. La decolonizzazione: uno sguardo di insieme e i caratteri fondamentali. I Comunismi: la Rivoluzione cinese e la “destalinizzazione” in Unione Sovietica. La “società del benessere”: nuovi consumi e nuovi costumi. Gli Stati Uniti come potenza mondiale: da Eisenhower alla “Nuova Frontiera” di Kennedy alla guerra in Vietnam. La nuova cultura giovanile: il rock, il pop e i nuovi costumi. Il femminismo. Il 1968 e la stagione dei "movimenti”. La crisi petrolifera del 1973 e le contraddizioni degli anni Settanta. La cosiddetta svolta “neo-liberale” e la nuova società dei consumi degli anni ’80. La crisi del comunismo. La caduta del muro di Berlino, il crollo dell’Unione Sovietica e la fine della Guerra Fredda. Infine: uno sguardo al mondo degli ultimi 20 anni. Un equilibrio geopolitico privo di un baricentro. L’Unificazione europea e l’Euro. I cambiamenti climatici. La “rivoluzione informatica” e la “Globalizzazione”. La crisi economico finanziaria del 2007-2008.
Si raccomanda di prestare attenzione a questo elenco. È una selezione dei temi che si trovano nei manuali suggeriti. Le lezioni e gli esami di svolgeranno su questi temi selezionati.
2) SECONDO MODULO: 6 CFU.
Nella seconda Unità didattica sono approfonditi alcuni dei temi trattati nella parte istituzionale della prima unità. In particolare, saranno trattati i seguenti temi:
a) Il Nazismo, la società di massa, la questione dei regimi definiti “Totalitari”. b) La Guerra Fredda
TESTI 1) PRIMO MODULO: 6 CFU
UNO A SCELTA fra i seguenti manuali (indicati in ordine alfabetico per autore): - Alberto Mario Banti, Vol. 1 “L’età contemporanea. Dalle rivoluzioni settecentesche all’Imperialismo” (il cap. 1 e dal cap. 7 fino alla fine), Laterza, Vol. 2 "L’età Contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi", Laterza, (i due volumi di Banti sono da considerare un manuale unico); - Lucio Caracciolo, Adriano Roccucci, "Storia contemporanea", Le Monnier Università, 2017; - Tommaso Detti, Giovanni Gozzini, “Storia Contemporanea”, Vol. 1 - L’Ottocento (il cap. 2 e dal cap. 6 alla fine) Pearson e Vol. 2 - Il Novecento, Pearson, (i due volumi di Detti e Gozzini sono da considerare un manuale unico)
2) SECONDO MODULO: 6 CFU. Testi: a) Ian Kersaw, “Hitler e l’enigma del consenso”, Laterza b) Mario Del Pero, “La Guerra Fredda”, Carocci
Modalità di svolgimento Lezioni frontali con il supporto di materiali audiovisivi - Tradizionale
Modalità di valutazione Prova scritta con domande a risposta chiusa e domande a risposta aperta
PRIMO MODULO Gli esami si svolgono nel modo seguente: - 10 domande con risposte chiuse su argomenti dell’800 e del ’900. Non saranno fatte domande nozionistiche. Al contrario, saranno proposte domande con dei ragionamenti, per le quali avrete la possibilità di scegliere fra tre risposte.
- Poi ci sono le domande a risposta aperta. - Una domanda sull’800 - Due domande sul ’900
Chi deve registrare i primi 6 Cfu si fermerà qui.
SECONDO MODULO Per chi deve registrare 12 Cfu e deve portare anche il secondo modulo si aggiungono: - Una domanda a risposta aperta sul libro “Hitler e l’enigma del consenso” - Una domanda a risposta aperta sul libro “La Guerra Fredda”.
Quindi: - L’esame per 6 Cfu comprende le 10 domande a risposta chiusa più le prime tre domande a risposta aperta; - L’esame per 12 cfu comprende, oltre le 10 domande a risposta chiusa e le prime tre domande a risposta aperta, anche le altre due domande a risposta aperta.
Chi ha presentato la certificazione DSA (i cui nomi non indico qui per ragioni di privacy) avrà diritto al 30% del tempo in più.
Al termine della correzione il voto sarà inviato direttamente da Gomp con una mail. Chi vorrà vedere il compito potrà scrivere una mail al docente per concordare un appuntamento.
Testi adottati
1) PRIMO MODULO: 6 CFU
UNO A SCELTA fra i seguenti manuali (indicati in ordine alfabetico per autore): - Alberto Mario Banti, Vol. 1 “L’età contemporanea. Dalle rivoluzioni settecentesche all’Imperialismo” (il cap. 1 e dal cap. 7 fino alla fine), Laterza, Vol. 2 "L’età Contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi", Laterza, (i due volumi di Banti sono da considerare un manuale unico); - Lucio Caracciolo, Adriano Roccucci, "Storia contemporanea", Le Monnier Università, 2017; - Tommaso Detti, Giovanni Gozzini, “Storia Contemporanea”, Vol. 1 - L’Ottocento (il cap. 2 e dal cap. 6 alla fine) Pearson e Vol. 2 - Il Novecento, Pearson, (i due volumi di Detti e Gozzini sono da considerare un manuale unico)
Si raccomanda di prestare attenzione all'elenco di argomenti indicati alla voce "Programma dell'insegnamento". È una selezione dei temi che si trovano nei manuali suggeriti. Le lezioni e gli esami di svolgeranno su quei temi selezionati.
2) SECONDO MODULO: 6 CFU. Testi: a) Ian Kersaw, “Hitler e l’enigma del consenso”, Laterza b) Mario Del Pero, “La Guerra Fredda”, Carocci
( testi)
1) PRIMO MODULO: 6 CFU
UNO A SCELTA fra i seguenti manuali (indicati in ordine alfabetico per autore): - Alberto Mario Banti, Vol. 1 “L’età contemporanea. Dalle rivoluzioni settecentesche all’Imperialismo” (il cap. 1 e dal cap. 7 fino alla fine), Laterza, Vol. 2 "L’età Contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi", Laterza, (i due volumi di Banti sono da considerare un manuale unico); - Lucio Caracciolo, Adriano Roccucci, "Storia contemporanea", Le Monnier Università, 2017; - Tommaso Detti, Giovanni Gozzini, “Storia Contemporanea”, Vol. 1 - L’Ottocento (il cap. 2 e dal cap. 6 alla fine) Pearson e Vol. 2 - Il Novecento, Pearson, (i due volumi di Detti e Gozzini sono da considerare un manuale unico)
Si raccomanda di prestare attenzione all'elenco di argomenti indicati alla voce "Programma dell'insegnamento". È una selezione dei temi che si trovano nei manuali suggeriti. Le lezioni e gli esami di svolgeranno su quei temi selezionati.
2) SECONDO MODULO: 6 CFU. Testi: a) Ian Kersaw, “Hitler e l’enigma del consenso”, Laterza b) Mario Del Pero, “La Guerra Fredda”, Carocci
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Curriculum Comune ATTIVITA' DI BASE - Discipline Antiche e Medievali - (visualizza)
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6
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20710260 -
LETTERATURA LATINA PER ALTRI CDL
(obiettivi)
Lo studente acquisirà una conoscenza aggiornata e competente del profilo storico della letteratura latina dalle origini al II secolo d.C. Parteciperà inoltre alla lettura in latino e all'esegesi a tutti i livelli di uno o più testi letterari, con illustrazione della problematica connessa.
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20703156 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA I
(obiettivi)
Obbiettivo del corso è l’acquisizione della conoscenza della letteratura greca, considerata nel suo sviluppo storico, nella sua articolazione in generi letterari, sullo sfondo dell’evoluzione economica e politica nonchè in relazione alle progressive trasformazioni del sistema di comunicazione; inoltre, attraverso la studio e la traduzione di un testo breve o di una circoscritta selezione antologica di diversi testi in lingua originale, sarà in grado di acquisire capacità ermeneutiche soprattutto dal punto di vista linguistico ma anche nozioni fondamentali di tipo storico-letterario.
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Erogato presso
20703156 LINGUA E LETTERATURA GRECA I in Lettere L-10 GIUSEPPETTI MASSIMO
( programma)
Il corso si propone di inquadrare il fenomeno letterario nella Grecia antica in una prospettiva storico-letteraria saldamente radicata nella dimensione linguistica. Il corso comprende: (I) un ciclo di lezioni che mette in primo piano il genere come aspetto centrale del fatto letterario, tanto nel rapporto che si instaura fra autori e pubblico quanto dal punto di vista più generale della dimensione storica della letteratura stessa. Il quadro tracciato dal docente dovrà essere integrato in via autonoma dalle/dagli studenti con lo studio sistematico del manuale; (II) una panoramica dei principi alla base dell’interpretazione del testo letterario che tiene conto anche degli approcci cognitivi che caratterizzano la critica più recente; (III) la lettura, la traduzione e il commento di una selezione di passi dell’Iliade di Omero. Verrà dato ampio spazio alla rappresentazione delle passioni eroiche nell’epica omerica: questo taglio tematico consente di esplorare la centralità di Omero nella cultura greca antica da un punto di vista – quello appunto delle emozioni – che continua a porre complesse sfide alla ricerca umanistica. La frequenza del corso, per quanto facoltativa, è caldamente incoraggiata. Per gli studenti frequentanti è prevista una riduzione del carico bibliografico e della prova d’esame (vd. oltre). Gli studenti frequentanti devono garantire la presenza ad almeno due terzi delle lezioni (24 ore su 36).
( testi)
(A) è fondamentale lo studio integrale di un manuale di storia della letteratura greca fra quelli in commercio per la scuola secondaria superiore di recente pubblicazione; gli studenti sono pregati di consultare il docente in via preventiva sul manuale in loro possesso; (B) A. Scurati, Guerra. Il grande racconto delle armi da Omero ai giorni nostri (Bompiani: Milano 2022) (solo la parte I); G. Traina, I Greci e i Romani ci salveranno dalla barbarie (Laterza: Roma-Bari 2023) (solo il cap. 5); ulteriore bibliografia su Omero verrà fornita durante il corso; (C) è necessaria una traduzione dell'Iliade provvista del testo in greco; si consiglia G. Cerri - A. Gostoli, Omero: Iliade (Rizzoli: Milano 1996); (D) A. Ercolani, Omero. Introduzione allo studio dell’epica greca arcaica (Carocci: Roma 2006).
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Curriculum Comune ATTIVITA' DI BASE - Discipline Geografiche - (visualizza)
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6
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Gruppo opzionale:
Curriculum Comune ATTIVITA' CARATTERIZZANTI - (visualizza)
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60
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20705282 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione dell’archeologia classica come studio dell’arte greca e romana nel suo sviluppo storico attraverso l’analisi delle più significative realizzazioni architettoniche, urbanistiche, artistiche e artigianali prodotte nelle regioni del Mediterraneo dal XII secolo a.C. al V secolo d.C. capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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20705282-1 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione dell’archeologia classica come studio dell’arte greca e romana nel suo sviluppo storico attraverso l’analisi delle più significative realizzazioni architettoniche, urbanistiche, artistiche e artigianali prodotte nelle regioni del Mediterraneo dal XII secolo a.C. al V secolo d.C. capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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CALCANI GIULIANA
( programma)
Introduzione all'arte greca: dal periodo di formazione all'ellenismo
( testi)
1. Appunti delle lezioni 2. IL CRICCO DI TEODORO, Itinerario nell’arte. Dalla preistoria all’arte romana, Versione gialla (maior), Zanichelli ed., VOL. 1 (CAPITOLI 3-6, 8 ed eventuali itinerari collegati); 3. IL CRICCO DI TEODORO, Itinerario nell’arte. Dalla preistoria all’arte romana, Versione gialla (maior), Zanichelli ed. VOL. 2 (CAP. sull’arte romana ed eventuali itinerari collegati) 4. A.M. RICCOMINI, Il ritratto, Carocci Editore
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6
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L-ANT/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705282-2 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione dell’archeologia classica come studio dell’arte greca e romana nel suo sviluppo storico attraverso l’analisi delle più significative realizzazioni architettoniche, urbanistiche, artistiche e artigianali prodotte nelle regioni del Mediterraneo dal XII secolo a.C. al V secolo d.C. capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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CALCANI GIULIANA
( programma)
Introduzione all'arte romana: dall'epoca arcaica al principato di Costantino il Grande
( testi)
1. appunti delle lezioni 2. IL CRICCO DI TEODORO, Itinerario nell’arte. Dalla preistoria all’arte romana, Versione gialla (maior), Zanichelli ed., VOL. 1 (CAPITOLI 3-6, 8 ed eventuali itinerari collegati); 3. IL CRICCO DI TEODORO, Itinerario nell’arte. Dalla preistoria all’arte romana, Versione gialla (maior), Zanichelli ed. VOL. 2 (CAP. sull’arte romana ed eventuali itinerari collegati) 4. A.M. RICCOMINI, Il ritratto, Carocci Editore
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6
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L-ANT/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710373 -
ARCHEOLOGIA ROMANA E DELLE PROVINCE ROMANE
(obiettivi)
conoscenza approfondita delle strategie e delle dinamiche di sviluppo urbano,dei rapporti di interazione fra componenti culturali diverse; capacità di analisi delle fonti; capacità di interpretare dati, capacità di comunicare le conoscenze acquisite a specialisti e non
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20702562 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze essenziali per la comprensione della cultura etrusca e delle altre civiltà della penisola italiana del I millennio a.C., seguendone lo sviluppo storico ed evidenziandone le relazioni, sia all’interno della penisola stessa, sia nel contesto euro-mediterraneo. Il primo modulo è dedicato in particolare, oltre che alle questioni di metodo, alle fasi formative di questo sistema, fino all’emergere di strutture politico-amministrative e cultuali formalizzate fra la fine del VI e l’inizio del V secolo a.C.
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20702562-1 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA' ITALICHE
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze essenziali per la comprensione della cultura etrusca e delle altre civiltà della penisola italiana del I millennio a.C., seguendone lo sviluppo storico ed evidenziandone le relazioni, sia all’interno della penisola stessa, sia nel contesto euro-mediterraneo. Il primo modulo è dedicato in particolare, oltre che alle questioni di metodo, alle fasi formative di questo sistema, fino all’emergere di strutture politico-amministrative e cultuali formalizzate fra la fine del VI e l’inizio del V secolo a.C.
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BENELLI ENRICO
( programma)
Il corso si articola sui seguenti argomenti principali: i fondamenti archeologici dello studio delle civiltà dell’Italia preromana; la definizione di una cultura etrusca e le sue correlazioni con altre culture contermini; gli aspetti culturali del mondo etrusco e le loro articolazioni nello spazio e nel tempo; arte e artigianato etrusco; la documentazione epigrafica e linguistica; il mosaico politico-culturale dell’Italia del I millennio a.C.; il contesto storico, sociale e culturale dell’unificazione politica della penisola sotto il dominio romano. Il primo modulo è dedicato in particolare, oltre che alle questioni di metodo, alle fasi formative di questo sistema, fino all’emergere di strutture politico-amministrative e cultuali formalizzate fra la fine del VI e l’inizio del V secolo a.C.
( testi)
G. Bartoloni (a cura di), Introduzione all’etruscologia, Hoepli, Milano, 2012 (e successive ristampe): capitoli 1, 3-6, 8-12. M. Cristofani (a cura di), Etruschi: una nuova immagine, Giunti, Firenze, 1985 (e successive ristampe): pp. 33-72.
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L-ANT/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702562-2 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE B
(obiettivi)
Il secondo modulo del corso è dedicato in particolare allo studio delle civiltà dell’Italia preromana, e soprattutto del quadrante geografico medio-tirrenico, nel periodo che corre dal momento della stabilizzazione delle strutture cittadine fra VI e V secolo a.C. fino alla piena fusione delle identità politico-culturali preromane all’interno dell’Italia romana nel I secolo a.C. Parte integrante del corso è anche la conoscenza diretta di alcuni dei principali monumenti archeologici etruschi attraverso la visita al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e di alcuni musei e siti del Lazio.
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BENELLI ENRICO
( programma)
Il corso si articola sui seguenti argomenti principali: i fondamenti archeologici dello studio delle civiltà dell’Italia preromana; la definizione di una cultura etrusca e le sue correlazioni con altre culture contermini; gli aspetti culturali del mondo etrusco e le loro articolazioni nello spazio e nel tempo; arte e artigianato etrusco; la documentazione epigrafica e linguistica; il mosaico politico-culturale dell’Italia del I millennio a.C.; il contesto storico, sociale e culturale dell’unificazione politica della penisola sotto il dominio romano. Il secondo modulo del corso è dedicato in particolare allo studio delle civiltà dell’Italia preromana, e soprattutto del quadrante geografico medio-tirrenico, nel periodo che corre dal momento della stabilizzazione delle strutture cittadine fra VI e V secolo a.C. fino alla piena fusione delle identità politico-culturali preromane all’interno dell’Italia romana nel I secolo a.C. Parte integrante del corso è anche la conoscenza diretta di alcuni dei principali monumenti archeologici etruschi attraverso la visita al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e di alcuni musei e siti del Lazio.
( testi)
G. Bartoloni (a cura di), Introduzione all’etruscologia, Hoepli, Milano, 2012 (e successive ristampe): capitoli 1, 3-6, 8-12. M. Cristofani (a cura di), Etruschi: una nuova immagine, Giunti, Firenze, 1985 (e successive ristampe): pp. 33-72.
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L-ANT/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710007 -
ARCHEOLOGIA PREISTORICA E PROTOSTORICA
(obiettivi)
Il corso mira all’acquisizione di conoscenze relative alle problematiche generali dell'archeologia pre- e protostorica, del suo statuto disciplinare e della sua storia, con particolare riferimento alla paletnologia italiana.
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20705274 -
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA
(obiettivi)
conoscenza delle coordinate fondamentali per la comprensione degli insediamenti tardoantichi nel Mediterraneo, e in particolare dei complessi monumentali civili e religiosi; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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20705274-1 -
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA
(obiettivi)
conoscenza delle coordinate fondamentali per la comprensione degli insediamenti tardoantichi nel Mediterraneo, e in particolare dei complessi monumentali civili e religiosi; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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BRACONI MATTEO
( programma)
Il corso intende fornire i principali strumenti per lo studio degli apparati decorativi dei monumenti tardoantichi di area italica. Con particolare riguardo, saranno osservate le pitture delle catacombe romane e la loro relazione con gli altri contesti funerari ipogei e subdiali.
( testi)
F. Bisconti, Le pitture delle catacombe romane. Restauri e interpretazioni, Todi 2010. R. Rea (a cura di), L'ipogeo di Trebio Giusto. Scavi e restauri, Città del Vaticano 2004.
Gli studenti non frequentanti devono aggiungere alla bibliografia indicata anche: F. Bisconti, O. Brandt, Lezioni di Archeologia Cristiana, Città del Vaticano 2014.
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L-ANT/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705274-2 -
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA 2
(obiettivi)
conoscenza delle coordinate fondamentali per la comprensione degli insediamenti tardoantichi nel Mediterraneo, e in particolare dei complessi monumentali civili e religiosi; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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BRACONI MATTEO
( programma)
Il corso intende fornire i principali strumenti per lo studio degli apparati decorativi dei monumenti tardoantichi di area italica. Con particolare riguardo, saranno osservate le pitture delle catacombe romane e la loro relazione con gli altri contesti funerari ipogei e subdiali.
( testi)
F. Bisconti, Le pitture delle catacombe romane. Restauri e interpretazioni, Todi 2010. R. Rea (a cura di), L'ipogeo di Trebio Giusto. Scavi e restauri, Città del Vaticano 2004.
Gli studenti non frequentanti devono aggiungere alla bibliografia indicata anche: F. Bisconti, O. Brandt, Lezioni di Archeologia Cristiana, Città del Vaticano 2014.
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L-ANT/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710155 -
TOPOGRAFIA DI ROMA E DELL'ITALIA ANTICA
(obiettivi)
Acquisire i fondamenti di un metodo di ricerca consolidato e conoscere gli strumenti (tradizionali e più recenti) utili per studi territoriali, urbani e monumentali. Conoscere le dinamiche di sviluppo topografico e urbanistico della Roma repubblicana ed imperiale.
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TOPOGRAFIA DI ROMA E DELL'ITALIA ANTICA - 1
(obiettivi)
Acquisire i fondamenti di un metodo di ricerca consolidato e conoscere gli strumenti (tradizionali e più recenti) utili per studi territoriali, urbani e monumentali. Conoscere le dinamiche di sviluppo topografico e urbanistico della Roma repubblicana ed imperiale.
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SPANU MARCELLO
( programma)
Il corso è articolato in due moduli. Il primo (Topografia di Roma e dell’Italia antica 1) è incentrato sui metodi e strumenti della topografia antica, con particolare riguardo all’Italia antica. Temi: Analisi delle fonti storiche, cartografiche ed archeologiche. Cenni di metrologia. Uso della fotografia aerea in archeologia. Cenni di urbanistica antica. Materiali e tecniche costruttive. Uso ed evoluzione del territorio. Il secondo (Topografia di Roma e dell’Italia antica 2) è incentrato sulla topografia di Roma antica e sulla evoluzione urbana e monumentale di Roma.
( testi)
TESTI D’ESAME: L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, Introduzione alla topografia antica, Il Mulino – Itinerari, Bologna 2004; J.-P. ADAM, L’arte di costruire presso i Romani, Longanesi – Biblioteca di Archeologia, Milano 1988; C.F. GIULIANI, L’edilizia nell’antichità, Carocci Editore, Roma 2006. F. COARELLI, Roma (Guide archeologiche Laterza), Laterza, Roma 2008.
Testi di approfondimento verranno indicati durante le lezioni. Gli studenti lavoratori, o che per giustificati motivi non potessero seguire il corso, dovranno portare un programma alternativo, concordato con il docente.
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L-ANT/09
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TOPOGRAFIA DI ROMA E DELL'ITALIA ANTICA - 2
(obiettivi)
Acquisire i fondamenti di un metodo di ricerca consolidato e conoscere gli strumenti (tradizionali e più recenti) utili per studi territoriali, urbani e monumentali. Conoscere le dinamiche di sviluppo topografico e urbanistico della Roma repubblicana ed imperiale.
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SPANU MARCELLO
( programma)
Il corso è articolato in due moduli. Il primo (Topografia di Roma e dell’Italia antica 1) è incentrato sui metodi e strumenti della topografia antica, con particolare riguardo all’Italia antica. Temi: Analisi delle fonti storiche, cartografiche ed archeologiche. Cenni di metrologia. Uso della fotografia aerea in archeologia. Cenni di urbanistica antica. Materiali e tecniche costruttive. Uso ed evoluzione del territorio. Il secondo (Topografia di Roma e dell’Italia antica 2) è incentrato sulla topografia di Roma antica e sulla evoluzione urbana e monumentale di Roma.
( testi)
TESTI D’ESAME: L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, Introduzione alla topografia antica, Il Mulino – Itinerari, Bologna 2004; J.-P. ADAM, L’arte di costruire presso i Romani, Longanesi – Biblioteca di Archeologia, Milano 1988; C.F. GIULIANI, L’edilizia nell’antichità, Carocci Editore, Roma 2006. F. COARELLI, Roma (Guide archeologiche Laterza), Laterza, Roma 2008.
Testi di approfondimento verranno indicati durante le lezioni. Gli studenti lavoratori, o che per giustificati motivi non potessero seguire il corso, dovranno portare un programma alternativo, concordato con il docente.
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L-ANT/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705273 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
(obiettivi)
capacità di comprensione, in una prospettiva storica, dei concetti e dei metodi fondamentali della ricerca archeologica, anche nei confronti di altre discipline sia umanistiche che scientifiche; capacità di orientamento nelle partizioni della disciplina formatesi con la maturazione metodologica di queste ultime generazioni, in relazione anche al dibattito teorico interno all’archeologia; capacità di riflessione sulla immagine esterna della disciplina e sul suo ruolo nella società contemporanea; acquisizione del lessico dell’archeologia e dei suoi strumenti di indagine basilari; conoscenza degli aspetti teorici e pratici dello scavo stratigrafico (individuazione, raccolta, analisi e interpretazione dei dati archeologici sul campo e in laboratorio) alla luce delle sue finalità di conoscenza e ricostruzione storica; conoscenza significativa della storia della disciplina in relazione allo scavo archeologico; acquisizione delle nozioni di base per un approccio professionale all’indagine stratigrafica, che contempli anche la capacità di inserirla nel contesto scientifico, sociale ed etico di riferimento e la capacità di trasferire informazioni a interlocutori specialisti e non specialisti
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20705283 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte medievale nel suo sviluppo cronologico (secc. IV-XIV); capacità di lettura dell’opera d’arte; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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20705283-1 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte medievale nel suo sviluppo cronologico (secc. IV-XIV); capacità di lettura dell’opera d’arte; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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BORDI GIULIA
( programma)
Il corso sarà articolato in due moduli. Il primo modulo "Lineamenti di storia dell’arte medievale dal IV al XI secolo" intende fornire allo studente una conoscenza di base dell’arte medievale, trattando esempi significativi di opere d’arte e contesti monumentali nell’arco cronologico compreso tra la tarda antichità e il Mille (IV-XI secolo). Il secondo modulo completerà la trattazione dell’arte medievale, presentando opere d’arte e contesti monumentali dalla rinascita delle città alla fine del Medioevo (XI-XIV secolo). Entrambi i moduli si propongono di introdurre lo studente alla riflessione critica, offrendo strumenti metodologici per la comprensione delle opere e il loro studio all’interno dei processi storico-artistici. In quest’ottica, pertanto, potranno essere trattati in forma di Approfondimenti, alcuni temi di rilievo quali: il rapporto con l’antico; il ruolo della committenza; funzione e fruizione dello spazio absidale; i modelli e le loro varianti; il cantiere medievale e le sue dinamiche.
Sono previsti sopralluoghi che costituiranno parte integrante del programma di esame.
E’ richiesta infine la conoscenza diretta delle seguenti chiese di Roma: Santa Costanza e Sant’Agnese fuori le mura, San Paolo fuori le mura, San Giovanni in Laterano, Battistero Lateranense, Santa Maria Maggiore, Santi Cosma e Damiano, San Clemente, Santa Prassede, Santa Cecilia in Trastevere, Santa Maria in Trastevere.
( testi)
STUDENTI FREQUENTANTI: • S. Settis, T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, Einaudi Scuola, Milano 2019, Vol. I, pp. 366-405; Vol. II, pp. 1-345. I modulo (6 CFU) = Vol. I, pp. 366-405; Vol. II, pp. 1-107 II modulo (6 CFU) = Vol. II, pp. 107-345 O in alternativa: P. L. Cerchiari, E. De Vecchi, Arte nel tempo. Dalla preistoria al Medioevo, Bompiani, Milano 2004 (Nuova edizione: Sansoni 2020), Vol. I, Primo tomo, pp. 240-299 e Secondo tomo, pp. 302-651. I modulo (6 CFU) = Primo tomo, pp. 240-299 e Secondo tomo, pp. 302-382. II modulo (6 CFU) = Secondo tomo, pp. 383-651. • A. Ballardini, G. Bordi, Arte dell’altomedioevo, in R. Santangeli Valenzani (a cura di), Roma altomedievale. Paesaggio urbano, società e cultura (secoli V-X), Carocci editore, Roma 2023, pp. 143-204; G. Bordi, Roma nell’altomedioevo: i luoghi, le immagini, i committenti (VI-IX secolo), in M. Righetti, A.M. D’Achille (a cura di), Roma Medievale. Il volto perduto della città, De Luca Editori d’arte, Roma 2022, pp. 77-84 (I modulo). • M. Righetti, A.M. D’Achille (a cura di), Roma Medievale. Il volto perduto della città, De Luca Editori d’arte, Roma 2022, saggi di: L. Riccardi, Le icone a Roma, pp. 51-54; S. Riccioni, Onore e decoro. La rinascita di Roma nei mosaici del secolo XII, pp. 107-114; A. Tomei, Roma nel Duecento: il rinnovamento della pittura, pp. 115-124; A.M. D’Achille, Arnolfo e la nuova Roma gotica, pp. 131-140 (II modulo).
STUDENTI ERASMUS: • I. Baldriga, Dentro l’arte. Contesto, metodo, confronti. 2. Dal Tardoantico al Gotico, Mondadori Education, Milano 2016. • A. Ballardini, G. Bordi, Arte dell’altomedioevo, in R. Santangeli Valenzani (a cura di), Roma altomedievale. Paesaggio urbano, società e cultura (secoli V-X), Carocci editore, Roma 2023, pp. 143-204; G. Bordi, Roma nell’altomedioevo: i luoghi, le immagini, i committenti (VI-IX secolo), in M. Righetti, A.M. D’Achille (a cura di), Roma Medievale. Il volto perduto della città, De Luca Editori d’arte, Roma 2022, pp. 77-84 (I modulo). • M. Righetti, A.M. D’Achille (a cura di), Roma Medievale. Il volto perduto della città, De Luca Editori d’arte, Roma 2022, saggi di: L. Riccardi, Le icone a Roma, pp. 51-54; S. Riccioni, Onore e decoro. La rinascita di Roma nei mosaici del secolo XII, pp. 107-114; A. Tomei, Roma nel Duecento: il rinnovamento della pittura, pp. 115-124; A.M. D’Achille, Arnolfo e la nuova Roma gotica, pp. 131-140 (II modulo).
STUDENTI NON FREQUENTANTI: Esame da 12 CFU. Allo studio dei testi indicati per gli studenti frequentanti si dovranno aggiungere: • A. Peroni, L'arte dei re e dei duchi longobardi, degli imperatori carolingi e degli imperatori tedeschi, in Lezioni di Storia dell'Arte. Il Mediterraneo dall'antichità alla fine del Medioevo, Milano 2001, pp. 173-195. • P. Piva, Lo ‘spazio liturgico’: architettura, arredo, iconografia, in L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Jaca Book, Milano, 2006, pp.141-180, figg. 99-149. • A. Cadei, Le cattedrali all’origine del Gotico, in L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Jaca Book, Milano, 2006, pp. 105-138, figg. 69-97. • V.M. Schmidt, Tavole Dipinte. Tipologie, destinazioni e funzioni (secoli XII-XIV), ivi, pp. 205-244, figg. 172-197.
Esame da 6 CFU. Gli studenti non frequentanti dovranno scegliere tra I e II modulo e allo studio dei testi indicati per gli studenti frequentanti dovranno aggiungere: I modulo • P. Piva, Lo ‘spazio liturgico’: architettura, arredo, iconografia, in L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Jaca Book, Milano, 2006, pp.141-180, figg. 99-149. • A. Peroni, L'arte dei re e dei duchi longobardi, degli imperatori carolingi e degli imperatori tedeschi, in Lezioni di Storia dell'Arte. Il Mediterraneo dall'antichità alla fine del Medioevo, Milano 2001, pp. 173-195.
II modulo • A. Cadei, Le cattedrali all’origine del Gotico, in L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Jaca Book, Milano, 2006, pp. 105-138, figg. 69-97. • V. M. Schmidt, Tavole Dipinte. Tipologie, destinazioni e funzioni (secoli XII-XIV), ivi, pp. 205-244, figg. 172-197.
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L-ART/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705283-2 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte medievale nel suo sviluppo cronologico (secc. IV-XIV); capacità di lettura dell’opera d’arte; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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BORDI GIULIA
( programma)
Il corso sarà articolato in due moduli. Il primo modulo Lineamenti di storia dell’arte medievale dal IV al XI secolo intende fornire allo studente una conoscenza di base dell’arte medievale, trattando esempi significativi di opere d’arte e contesti monumentali nell’arco cronologico compreso tra la tarda antichità e il Mille (IV-XI secolo). Il secondo modulo completerà la trattazione dell’arte medievale, presentando opere d’arte e contesti monumentali dalla rinascita delle città alla fine del Medioevo (XI-XIV secolo). Entrambi i moduli si propongono di introdurre lo studente alla riflessione critica, offrendo strumenti metodologici per la comprensione delle opere e il loro studio all’interno dei processi storico-artistici. In quest’ottica, pertanto, potranno essere trattati in forma di Approfondimenti, alcuni temi di rilievo quali: il rapporto con l’antico; il ruolo della committenza; funzione e fruizione dello spazio absidale; i modelli e le loro varianti; il cantiere medievale e le sue dinamiche.
Sono previsti sopralluoghi che costituiranno parte integrante del programma di esame.
E’ richiesta infine la conoscenza diretta delle seguenti chiese di Roma: Santa Costanza e Sant’Agnese fuori le mura, San Paolo fuori le mura, San Giovanni in Laterano, Battistero Lateranense, Santa Maria Maggiore, Santi Cosma e Damiano, San Clemente, Santa Prassede, Santa Cecilia in Trastevere, Santa Maria in Trastevere.
( testi)
STUDENTI FREQUENTANTI: • S. Settis, T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, Einaudi Scuola, Milano 2019, Vol. I, pp. 366-405; Vol. II, pp. 1-345. I modulo (6 CFU) = Vol. I, pp. 366-405; Vol. II, pp. 1-107 II modulo (6 CFU) = Vol. II, pp. 107-345 O in alternativa: P. L. Cerchiari, E. De Vecchi, Arte nel tempo. Dalla preistoria al Medioevo, Bompiani, Milano 2004 (Nuova edizione: Sansoni 2020), Vol. I, Primo tomo, pp. 240-299 e Secondo tomo, pp. 302-651. I modulo (6 CFU) = Primo tomo, pp. 240-299 e Secondo tomo, pp. 302-382. II modulo (6 CFU) = Secondo tomo, pp. 383-651. • A. Ballardini, G. Bordi, Arte dell’altomedioevo, in R. Santangeli Valenzani (a cura di), Roma altomedievale. Paesaggio urbano, società e cultura (secoli V-X), Carocci editore, Roma 2023, pp. 143-204; G. Bordi, Roma nell’altomedioevo: i luoghi, le immagini, i committenti (VI-IX secolo), in M. Righetti, A.M. D’Achille (a cura di), Roma Medievale. Il volto perduto della città, De Luca Editori d’arte, Roma 2022, pp. 77-84 (I modulo). • M. Righetti, A.M. D’Achille (a cura di), Roma Medievale. Il volto perduto della città, De Luca Editori d’arte, Roma 2022, saggi di: L. Riccardi, Le icone a Roma, pp. 51-54; S. Riccioni, Onore e decoro. La rinascita di Roma nei mosaici del secolo XII, pp. 107-114; A. Tomei, Roma nel Duecento: il rinnovamento della pittura, pp. 115-124; A.M. D’Achille, Arnolfo e la nuova Roma gotica, pp. 131-140 (II modulo).
STUDENTI ERASMUS: • I. Baldriga, Dentro l’arte. Contesto, metodo, confronti. 2. Dal Tardoantico al Gotico, Mondadori Education, Milano 2016. • A. Ballardini, G. Bordi, Arte dell’altomedioevo, in R. Santangeli Valenzani (a cura di), Roma altomedievale. Paesaggio urbano, società e cultura (secoli V-X), Carocci editore, Roma 2023, pp. 143-204; G. Bordi, Roma nell’altomedioevo: i luoghi, le immagini, i committenti (VI-IX secolo), in M. Righetti, A.M. D’Achille (a cura di), Roma Medievale. Il volto perduto della città, De Luca Editori d’arte, Roma 2022, pp. 77-84 (I modulo). • M. Righetti, A.M. D’Achille (a cura di), Roma Medievale. Il volto perduto della città, De Luca Editori d’arte, Roma 2022, saggi di: L. Riccardi, Le icone a Roma, pp. 51-54; S. Riccioni, Onore e decoro. La rinascita di Roma nei mosaici del secolo XII, pp. 107-114; A. Tomei, Roma nel Duecento: il rinnovamento della pittura, pp. 115-124; A.M. D’Achille, Arnolfo e la nuova Roma gotica, pp. 131-140 (II modulo).
STUDENTI NON FREQUENTANTI: Esame da 12 CFU. Allo studio dei testi indicati per gli studenti frequentanti si dovranno aggiungere: • A. Peroni, L'arte dei re e dei duchi longobardi, degli imperatori carolingi e degli imperatori tedeschi, in Lezioni di Storia dell'Arte. Il Mediterraneo dall'antichità alla fine del Medioevo, Milano 2001, pp. 173-195. • P. Piva, Lo ‘spazio liturgico’: architettura, arredo, iconografia, in L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Jaca Book, Milano, 2006, pp.141-180, figg. 99-149. • A. Cadei, Le cattedrali all’origine del Gotico, in L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Jaca Book, Milano, 2006, pp. 105-138, figg. 69-97. • V.M. Schmidt, Tavole Dipinte. Tipologie, destinazioni e funzioni (secoli XII-XIV), ivi, pp. 205-244, figg. 172-197.
Esame da 6 CFU. Gli studenti non frequentanti dovranno scegliere tra I e II modulo e allo studio dei testi indicati per gli studenti frequentanti dovranno aggiungere: I modulo • P. Piva, Lo ‘spazio liturgico’: architettura, arredo, iconografia, in L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Jaca Book, Milano, 2006, pp.141-180, figg. 99-149. • A. Peroni, L'arte dei re e dei duchi longobardi, degli imperatori carolingi e degli imperatori tedeschi, in Lezioni di Storia dell'Arte. Il Mediterraneo dall'antichità alla fine del Medioevo, Milano 2001, pp. 173-195.
II modulo • A. Cadei, Le cattedrali all’origine del Gotico, in L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Jaca Book, Milano, 2006, pp. 105-138, figg. 69-97. • V. M. Schmidt, Tavole Dipinte. Tipologie, destinazioni e funzioni (secoli XII-XIV), ivi, pp. 205-244, figg. 172-197.
Agli studenti non frequentanti è richiesta la conoscenza diretta degli stessi monumenti degli studenti frequentanti.
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L-ART/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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20710729 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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20710729-1 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA I
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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TOSINI PATRIZIA
( programma)
Il corso illustrerà i lineamenti della storia dell'arte italiana dal Quattrocento al Settecento, attraverso l’analisi stilistica e iconografica delle opere, l’uso delle fonti e la metodologia per lo studio della Storia dell’arte. Saranno affrontati i singoli artisti, le scuole geografiche e le committenze, con i relativi nodi critici. Per per la preparazione dell'esame, ci si potrà servire dello studio del manuale consigliato, come punto di partenza da integrare con i materiali forniti a lezione e con le slides messe a disposizione dalla docente. Parte integrante del programma sarà la fondamentale conoscenza visiva delle opere, attraverso la visita ai principali monumenti e gallerie di Roma. Per i non frequentanti il programma non prevede testi aggiuntivi, ma è obbligatoria la conoscenza degli argomenti svolti durante il corso ed è dunque indispensabile procurarsi le slides messe a disposizione dalla docente.
( testi)
Bibliografia di base:
S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Quattrocento alla Controriforma (vol. 3), Mondadori Editore https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616450
e S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Barocco all’Impressionismo (vol. 4), Mondadori Editore (solo fino al Settecento, capitolo 14 incluso) https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616467
Testi a scelta (uno, da integrare al manuale):
1. A. De Marchi, La pala d’altare. Dal polittico alla pala quadra, Firenze, Art & libri, 2012.
2. A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi 2003.
3. E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, ed. italiana Torino, Einaudi 2009.
4. F. Zeri, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di Scipione da Gaeta, ed. originale, Torino, Einaudi 1957 (ristampa Neri Pozza 1997).
5. F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Torino, Einaudi 2020 (ed. originale Firenze, Sansoni, 1966).
6. T. Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi 2012.
7. F. Haskell – N. Penny, L’antico nella storia del gusto: La seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984.
8. M. Hirst, Michelangelo, la conquista della fama. 1475-1534, Roma, 2021.
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L-ART/02
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Attività formative caratterizzanti
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STORIA DELL'ARTE MODERNA II
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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TOSINI PATRIZIA
( programma)
Il corso illustrerà i lineamenti della storia dell'arte italiana dal Quattrocento al Settecento, attraverso l’analisi stilistica e iconografica delle opere, l’uso delle fonti e la metodologia per lo studio della Storia dell’arte. Saranno affrontati i singoli artisti, le scuole geografiche e le committenze, con i relativi nodi critici. Per per la preparazione dell'esame, ci si potrà servire dello studio del manuale consigliato, come punto di partenza da integrare con i materiali forniti a lezione e con le slides messe a disposizione dalla docente. Parte integrante del programma sarà la fondamentale conoscenza visiva delle opere, attraverso la visita ai principali monumenti e gallerie di Roma. Per i non frequentanti il programma non prevede testi aggiuntivi, ma è obbligatoria la conoscenza degli argomenti svolti durante il corso ed è dunque indispensabile procurarsi le slides messe a disposizione dalla docente.
( testi)
Bibliografia di base:
S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Quattrocento alla Controriforma (vol. 3), Mondadori Editore https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616450
e S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Barocco all’Impressionismo (vol. 4), Mondadori Editore (solo fino al Settecento, capitolo 14 incluso) https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616467
Testi a scelta (uno, da integrare al manuale):
1. A. De Marchi, La pala d’altare. Dal polittico alla pala quadra, Firenze, Art & libri, 2012.
2. A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi 2003.
3. E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, ed. italiana Torino, Einaudi 2009.
4. F. Zeri, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di Scipione da Gaeta, ed. originale, Torino, Einaudi 1957 (ristampa Neri Pozza 1997).
5. F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Torino, Einaudi 2020 (ed. originale Firenze, Sansoni, 1966).
6. T. Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi 2012.
7. F. Haskell – N. Penny, L’antico nella storia del gusto: La seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984.
8. M. Hirst, Michelangelo, la conquista della fama. 1475-1534, Roma, 2021.
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L-ART/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710730 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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STORIA DELL'ARTE MODERNA I
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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TERZAGHI MARIA CRISTINA
( programma)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale (il cui cognome inizia con le lettere dalla M alla Z) ed intende offrire i lineamenti dello sviluppo della storia dell'arte italiana dal principio del Quattrocento alla fine del Settecento (dal Tardogotico al Neoclassicismo), attraverso l'analisi dell'opera dei principali artisti attivi in questi secoli in Italia, e dei linguaggi pittorici cui diedero vita. Prima di frequentare il corso può essere utile avere sostenuto l'esame di Storia dell'Arte Medioevale. Il metodo di studio privilegerà la lettura storica e stilistica dell’oggetto d’arte, è dunque essenziale una conoscenza visiva delle opere dei singoli artisti. Il corso prevede alcune lezioni introduttive sulla metodologia dello studio della storia dell'arte e su alcune tematiche di carattere generale (per esempio la periodizzazione della storia dell'arte, l'uso di categorie storico critiche quali il concetto di Rinascimento e di Barocco legate allo stile, e così via). Il corso prevede inoltre approfondimenti sul percorso dei singoli artisti e sugli snodi stilistici fondamentali della storia dell'arte nel periodo preso in esame. Ogni anno tali approfondimenti possono variare. Per seguire il corso e per la preparazione dell'esame, ci si potrà servire della lettura e dello studio del manuale consigliato. Esso è però da considerarsi soltanto un primo approccio agli argomenti trattati nel corso, durante il quale verrà offerta una bibliografia specifica sui singoli temi affrontati. Il manuale andrà integrato con la conoscenza delle opere dei singoli artisti per le quali durante le lezioni sarà fornita una bibliografia, esse sono visibili inoltre sui siti web che saranno indicati (in particolare www.wga.hu). Le lezioni videoregistrate saranno presenti soltanto una settimana sulla piattaforma Teams (Team Storia dell’Arte Moderna 2022-2023) dove saranno caricate anche le slides. Ancora più importante è il contatto diretto con l’opera e il monumento: al corso saranno indicati i monumenti romani la cui visita è obbligatoria prima di sostenere l’esame. A metà e alla fine del corso i frequentanti avranno la possibilità di sostenere un esonero scritto che verrà considerato parte integrante dell’esame finale. Per i non frequentanti non è previsto lo studio di testi aggiuntivi, ma è obbligatoria la conoscenza degli argomenti svolti durante il corso ed è dunque indispensabile procurarsi le slides che saranno disponibili sulla piattaforma Microsoft Teams, Team Storia dell’Arte Moderna 2023-2024.
( testi)
BIBLIOGRAFIA 1) Manuale consigliato:
S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Quattrocento alla Controriforma (vol. 3), Mondadori Editore https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616450
e S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Barocco all’Impressionismo (vol. 4), Mondadori Editore (solo fino al Settecento, capitolo 14 incluso) https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616467
Testi a scelta (almeno uno, da integrare al manuale):
1. M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi 1978.
2. A. De Marchi, La pala d’altare. Dal polittico alla pala quadra, Firenze, Art & libri, 2012.
3. A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi 2003.
4. E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, ed. italiana Torino, Einaudi 2009.
5. F. Zeri, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di Scipione da Gaeta, ed. originale, Torino, Einaudi 1957 (ristampa Neri Pozza 1997).
6. F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Torino, Einaudi 2020 (ed. originale Firenze, Sansoni, 1966).
7. T. Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi 2012.
8. F. Haskell – N. Penny, L’antico nella storia del gusto: La seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984.
1) Suggested manual:
S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Quattrocento alla Controriforma (vol. 3), Mondadori Editore https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616450
e S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Barocco all’Impressionismo (vol. 4), Mondadori Editore (solo fino al Settecento, capitolo 14 incluso) https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616467
2) One of the following tests is also requested: 1. M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi 1978.
2. A. De Marchi, La pala d’altare. Dal polittico alla pala quadra, Firenze, Art & libri, 2012.
3. A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi 2003.
4. E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, ed. italiana Torino, Einaudi 2009.
5. F. Zeri, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di Scipione da Gaeta, ed. originale, Torino, Einaudi 1957 (ristampa Neri Pozza 1997).
6. F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Torino, Einaudi 2020 (ed. originale Firenze, Sansoni, 1966).
7. T. Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi 2012.
8. F. Haskell – N. Penny, L’antico nella storia del gusto: La seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984.
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L-ART/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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STORIA DELL'ARTE MODERNA II
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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TERZAGHI MARIA CRISTINA
( programma)
Il corso prevede inoltre approfondimenti sul percorso dei singoli artisti e sugli snodi stilistici fondamentali della storia dell'arte nel periodo preso in esame. Ogni anno tali approfondimenti possono variare. Per seguire il corso e per la preparazione dell'esame, ci si potrà servire della lettura e dello studio del manuale consigliato. Esso è però da considerarsi soltanto un primo approccio agli argomenti trattati nel corso, durante il quale verrà offerta una bibliografia specifica sui singoli temi affrontati. Il manuale andrà integrato con la conoscenza delle opere dei singoli artisti per le quali durante le lezioni sarà fornita una bibliografia, esse sono visibili inoltre sui siti web che saranno indicati (in particolare www.wga.hu). Le lezioni videoregistrate saranno presenti soltanto una settimana sulla piattaforma Teams (Team Storia dell’Arte Moderna 2022-2023) dove saranno caricate anche le slides. Ancora più importante è il contatto diretto con l’opera e il monumento: al corso saranno indicati i monumenti romani la cui visita è obbligatoria prima di sostenere l’esame. A metà e alla fine del corso i frequentanti avranno la possibilità di sostenere un esonero scritto che verrà considerato parte integrante dell’esame finale. Per i non frequentanti non è previsto lo studio di testi aggiuntivi, ma è obbligatoria la conoscenza degli argomenti svolti durante il corso ed è dunque indispensabile procurarsi le slides che saranno disponibili sulla piattaforma Microsoft Teams, Team Storia dell’Arte Moderna 2023-2024.
( testi)
BIBLIOGRAFIA 1) Manuale consigliato:
S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Quattrocento alla Controriforma (vol. 3), Mondadori Editore https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616450
e S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Barocco all’Impressionismo (vol. 4), Mondadori Editore (solo fino al Settecento, capitolo 14 incluso) https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616467
Testi a scelta (almeno uno, da integrare al manuale):
1. M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi 1978.
2. A. De Marchi, La pala d’altare. Dal polittico alla pala quadra, Firenze, Art & libri, 2012.
3. A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi 2003.
4. E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, ed. italiana Torino, Einaudi 2009.
5. F. Zeri, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di Scipione da Gaeta, ed. originale, Torino, Einaudi 1957 (ristampa Neri Pozza 1997).
6. F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Torino, Einaudi 2020 (ed. originale Firenze, Sansoni, 1966).
7. T. Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi 2012.
8. F. Haskell – N. Penny, L’antico nella storia del gusto: La seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984.
1) Suggested manual:
S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Quattrocento alla Controriforma (vol. 3), Mondadori Editore https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616450
e S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Barocco all’Impressionismo (vol. 4), Mondadori Editore (solo fino al Settecento, capitolo 14 incluso) https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616467
2) One of the following tests is also requested: 1. M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi 1978.
2. A. De Marchi, La pala d’altare. Dal polittico alla pala quadra, Firenze, Art & libri, 2012.
3. A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi 2003.
4. E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, ed. italiana Torino, Einaudi 2009.
5. F. Zeri, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di Scipione da Gaeta, ed. originale, Torino, Einaudi 1957 (ristampa Neri Pozza 1997).
6. F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Torino, Einaudi 2020 (ed. originale Firenze, Sansoni, 1966).
7. T. Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi 2012.
8. F. Haskell – N. Penny, L’antico nella storia del gusto: La seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984.
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L-ART/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705285 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte contemporanea nel suo sviluppo cronologico (secc. XIX-XX); capacità di lettura delle opere d’arte; capacità di comunicare oralmente le nozioni acquisite
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20705285-1 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte contemporanea nel suo sviluppo cronologico (secc. XIX-XX); capacità di lettura delle opere d’arte; capacità di comunicare oralmente le nozioni acquisite
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IAMURRI LAURA
( programma)
L’insegnamento di Storia dell’arte contemporanea rientra nell’ambito delle attività formative del corso di laurea in Archeologia e storia dell’arte. Nel quadro del percorso triennale, l’insegnamento si propone di fornire: 1) una conoscenza di base delle principali tendenze e manifestazioni dell’arte occidentale dei secoli XIX e XX; 2) la capacità di contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente le opere di artiste e artisti che hanno lavorato in questo arco cronologico; 3) gli strumenti lessicali e concettuali necessari allo studio della storia dell’arte contemporanea e utili ad acquisire buone abilità espositive. Il corso verterà su opere, tendenze e movimenti fondamentali della storia dell’arte occidentale (principalmente, ma non esclusivamente, pittura e scultura) dalla Rivoluzione Francese alla fine del XX secolo.
( testi)
PROGRAMMA DA 12 CFU – C. Bertelli, La storia dell’arte, Bruno Mondadori Arte, Milano-Torino 2011, vol 4. Dal Barocco all’Art Nouveau (dall’unità 23 all’unità 26 comprese); vol. 5, Novecento e oltre, per intero. – Un testo a scelta tra i seguenti: F. Rovati, L’arte dell’Ottocento, Einaudi, Torino 2017; A. Del Puppo, Arte contemporanea. Tra le due guerre, Carocci, Roma 2021; C. Zambianchi, Arte contemporanea. Dall’espressionismo astratto alla pop art, Carocci, Roma 2011. I non frequentanti sono invitati a integrare la preparazione con lo studio del volume di F. Rovati, L’arte del primo Novecento, Einaudi, Torino 2015.
PROGRAMMA DA 6 CFU Gli studenti che devono sostenere un esame da 6 CFU possono scegliere se condurre la loro preparazione sul XIX (programma 1) o sul XX secolo (programma 2).
Programma 1 : 1789-1914 – C. Bertelli, La storia dell’arte, Bruno Mondadori Arte, Milano-Torino 2011, vol 4. Dal Barocco all’Art Nouveau (dall’unità 23 all’unità 26 comprese); vol. 5, Novecento e oltre, unità 27; – F. Rovati, L’arte dell’Ottocento, Einaudi, Torino 2017.
Programma 2: 1905-2000 – C. Bertelli, La storia dell’arte, Bruno Mondadori Arte, Milano-Torino 2011, vol. 5, Novecento e oltre, per intero. – Un testo a scelta tra i seguenti: A. Del Puppo, Arte contemporanea. Tra le due guerre, Carocci, Roma 2021; C. Zambianchi, Arte contemporanea. Dall’espressionismo astratto alla pop art, Carocci, Roma 2011.
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6
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L-ART/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705285-2 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte contemporanea nel suo sviluppo cronologico (secc. XIX-XX); capacità di lettura delle opere d’arte; capacità di comunicare oralmente le nozioni acquisite
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IAMURRI LAURA
( programma)
L’insegnamento di Storia dell’arte contemporanea rientra nell’ambito delle attività formative del corso di laurea in Archeologia e storia dell’arte. Nel quadro del percorso triennale, l’insegnamento si propone di fornire: 1) una conoscenza di base delle principali tendenze e manifestazioni dell’arte occidentale dei secoli XIX e XX; 2) la capacità di contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente le opere di artiste e artisti che hanno lavorato in questo arco cronologico; 3) gli strumenti lessicali e concettuali necessari allo studio della storia dell’arte contemporanea e utili ad acquisire buone abilità espositive. Il corso verterà su opere, tendenze e movimenti fondamentali della storia dell’arte occidentale (principalmente, ma non esclusivamente, pittura e scultura) dalla Rivoluzione Francese alla fine del XX secolo.
( testi)
PROGRAMA DA 12 CFU: Testi di riferimento – C. Bertelli, La storia dell’arte, Bruno Mondadori Arte, Milano-Torino 2011, vol 4. Dal Barocco all’Art Nouveau (dall’unità 23 all’unità 26 comprese); vol. 5, Novecento e oltre, per intero. – Un testo a scelta tra i seguenti: F. Rovati, L’arte dell’Ottocento, Einaudi, Torino 2017; A. Del Puppo, Arte contemporanea. Tra le due guerre, Carocci, Roma 2021; C. Zambianchi, Arte contemporanea. Dall’espressionismo astratto alla pop art, Carocci, Roma 2011. I non frequentanti sono invitati a integrare la preparazione con lo studio del volume di F. Rovati, L’arte del primo Novecento, Einaudi, Torino 2015.
PROGRAMMA DA 6 CFU Gli studenti che devono sostenere un esame da 6 CFU possono scegliere se condurre la loro preparazione sul XIX (programma 1) o sul XX secolo (programma 2).
Programma 1 : 1789-1914 – C. Bertelli, La storia dell’arte, Bruno Mondadori Arte, Milano-Torino 2011, vol 4. Dal Barocco all’Art Nouveau (dall’unità 23 all’unità 26 comprese); vol. 5, Novecento e oltre, unità 27 – F. Rovati, L’arte dell’Ottocento, Einaudi, Torino 2017;
Programma 2: 1905-2000 – C. Bertelli, La storia dell’arte, Bruno Mondadori Arte, Milano-Torino 2011, vol. 5, Novecento e oltre, per intero. – Un testo a scelta tra i seguenti: A. Del Puppo, Arte contemporanea. Tra le due guerre, Carocci, Roma 2021; C. Zambianchi, Arte contemporanea. Dall’espressionismo astratto alla pop art, Carocci, Roma 2011.
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L-ART/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705287 -
FONDAMENTI DI LETTERATURA ARTISTICA
(obiettivi)
conoscenza dei testi della letteratura artistica dal XV al XVIII secolo; capacità di analisi e comprensione delle diverse tipologie e generi cui appartengono i testi che compongono il patrimonio della letteratura artistica; capacità di mettere in relazione i testi con le opere d’arte cui si riferiscono; capacità di riferire i testi delle fonti ai loro contesti; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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Gruppo opzionale:
Curriculum Comune ATTIVITA' AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20711426 -
FONDAMENTI DI STORIA E TECNICA DEL RESTAURO
(obiettivi)
Il corso porta lo studente a conoscenza dei principali passaggi storici e culturali nel restauro di manufatti artistici dal XV al XXI secolo, avviandolo verso una metodologica e strumenti critici necessari per lo studio delle fonti specifiche e per l’analisi delle soluzioni di restauro adottate in diverse epoche e contesti. Assieme alle lezioni, sopraluoghi e conferenze formano nello studente primarie competenze per l’interazione con le diverse figure professionali con cui lo storico dell’arte che si occupa di restauro e conservazione deve interagire.
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CECCHINI SILVIA
( programma)
Partendo da recenti interventi di restauro, quindi da una prima analisi critica di fattori influenti sull’attuale cultura del restauro, il corso ne affronta poi in modo diacronico la storia dal XV al XXI secolo, attraverso l’analisi dei più significativi passaggi e delle personalità e istituzioni che hanno svolto un ruolo determinate. Il corso, per cui è auspicata la conoscenza di base della storia dell'arte, si concentra su una cronologia ampia in modo da orientare gli studenti rispetto ai grandi mutamenti storici e culturali che hanno influito sulle scelte di restauro e da indirizzarli verso la considerazione e l’analisi della storia conservativa delle opere, tanto in relazione agli aspetti materici quanto in relazione alla cultura visiva, storiografica e critica che la ha indirizzata. Le lezioni seguiranno alcuni fili tematici tra cui il mutare, attraverso i secoli, del rapporto tra produzione e restauro delle opere, l’influenza sulle scelte di restauro della ricezione delle opere nelle loro valenze estetiche, sociali e di documento. Il corso offre una formazione necessaria ad approfondire, nelle successive fasi di formazione, casi e momenti specifici della storia del restauro e della conservazione.
( testi)
Gli studenti frequentanti dovranno studiare:
• Alessandro Conti, Vicende e cultura del restauro, in Storia dell'arte italiana, parte terza: Situazioni momenti indagini, vol. 3: Conservazione, falso, restauro, a cura di Federico Zeri, Einaudi, Torino 1981, pp. 39-112 • Orietta Rossi Pinelli, Chirurgia della memoria: scultura antica e restauri storici, in Memoria dell’antico nell’arte italiana, a cura di salvatore Settis, tomo terzo: Dalla tradizione all’archeologia, Einaudi, Torino 1986, pp. 183-249 • Marco Ciatti, Sul restauro dei beni culturali. Viatico per gli studenti, Edifir, Firenze 2022 • Cesare Brandi, Teoria del restauro, Einaudi 1977 o edizioni successive, capitoli 1-8.
a cui vanno aggiunti i seguenti articoli: • Orietta Rossi Pinelli, Cultura del frammento e orientamenti nel restauro del XIX secolo, in Giovanni Secco Suardo. La cultura del restauro tra tutela e conservazione dell'opera d'arte, Atti del convegno internazionale di studi, Bergamo 9-11 marzo 1995, riedito in “Bollettino d'Arte”, supplemento al n.98, 1996, pp. 11-20. • S. Cecchini, Corrado Ricci e il restauro tra testo, immagine e materia, in La teoria del restauro nel Novecento da Riegl a Brandi, a cura di M.Andaloro, atti del Convegno Internazionale di Studi, Viterbo, 12-15 novembre 2003, Nardini, Firenze 2005, pp. 81-94; • Raffaello a Capodimonte. L’officina dell’artista, a cura di Angela Cerasuolo, Andrea Zezza, editori Paparo, Napoli 2021, pp. 9, 29-41, 78-99.
Testi di approfondimento verranno indicati durante le lezioni. Dispense saranno fornite in PDF sui canali Moodle e Teams del corso.
Per sostenere l’esame è richiesta la conoscenza delle slide illustrate nelle lezioni e dei materiali di approfondimento inseriti nel periodo di svolgimento delle lezioni nella sezione ‘materiali didattici’ sui canali Moodle e Teams del corso.
Gli studenti impossibilitati a frequentare dovranno aggiungere alla bibliografia: • Alessandro Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d’arte, Milano, Electa, 1988 (o successive edizioni)
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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20711235 -
STORIA DEL MUSEO E DELLE COLLEZIONI
(obiettivi)
Obiettivo del corso è conferire allo studente le conoscenze di base della storia del collezionismo e della Museologia dal punto di vista sia storico, che della politica di tutela e conservazione del patrimonio artistico. Il corso intende inoltre porre particolare attenzione alla storia della formazione delle istituzioni Museali tra età dei Lumi e nascita dei moderni stati nazionali. Gli studenti saranno chiamati e coinvolti direttamente in esercitazioni volte a sviluppare sia capacità di lettura dei contesti storico-critici che la lettura stilistica e la comprensione delle opere d’arte conservate nelle istituzioni museali
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FONTANA MAURO VINCENZO
( programma)
Il corso, oltre a fornire le conoscenze di base della museologia, a partire dalla formazione dei musei nella prima età moderna sino al loro funzionamento nell’età contemporanea, si concentrerà sulla formazione dei principali musei a Roma, tra la fine del XV e la fine del XVIII secolo. Saranno considerate le più importanti collezioni antiquarie e artistiche private e pubbliche dell’Urbe, alcune delle quali sono diventate gli odierni maggiori musei della Capitale.
( testi)
Per la parte introduttiva M.T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo alla raccolta pubblica, 2° ed., Milano-Torino 2018.
C. De Benedictis, Per la storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti, 2° ed., Firenze 1998, pp. 1-144.
M. V. Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Roma 2011, pp. 1-67.
F. Haskell, La dispersione e la conservazione del patrimonio artistico, in Storia dell’arte italiana, X (parte III, vol. III, a cura di F. Zeri), Torino 1981, pp. 5-35.
A. Mottola Molfino, Museologia vs. Museografia, in Il libro dei Musei, Torino 1991, pp. 129-146.
R. Fontanarossa, Collezionisti e musei. Una storia culturale, Torino, 2022, pp. 5-122, 323-325.
K. Pomian, Il museo una storia mondiale. I. Dal tesoro al museo, Torino 2021.
K. Pomian, Il museo una storia mondiale. II. L’affermazione europea, 1789-1850, Torino 2022.
Collezionismo antiquario a Roma nel XV-XVI secolo: C. Franzoni, Le collezioni rinascimentali di antichità, in Memoria dell’antico nell’arte italiana. I. L’uso dei classici, pp. 299-360.
A. Cavallaro (a cura di), Collezioni di antichità a Roma fra ‘400 e ‘500, Roma 2007, Introduzione e capitoli relativi alle raccolte Galli, Della Valle, Sassi, Cesi.
F. Arata, Il Campidoglio come luogo espositivo di antichità, in Idem, Il secolo d’oro del Museo Capitolino 1733-1838, Roma 2016, pp. 11-69.
Musei romani tra Cinque e Settecento: A. Coliva, La Galleria Borghese: la storia, le opere, in Galleria Borghese, a cura di A. Coliva, Roma 1994, pp. 28-238.
F. Cappelletti, A.G. De Marchi, Il palazzo Doria Pamphilj al corso e le sue collezioni, Firenze 1999, pp. 7-81.
Un testo a scelta tra: P. Wescher, I furti d’arte. Napoleone e la nascita del Louvre, rist. italiana, Torino 1988.
J. Von Schlosser, Raccolte d’arte e di meraviglie del tardo Rinascimento, rist. italiana, Firenze 2000.
F. Haskell, Mecenati e pittori, ed. Torino 2000.
W. Liebenwein, Studiolo. Storia e funzione di uno spazio culturale, a cura di C. Cieri Via, Modena 2005.
V. Conticelli, Guardaroba di cose rare e preziose: Lo studiolo di Francesco I de’ Medici. Arte, storia e significati, Lugano 2007, pp. 1-177.
La Tribuna del Principe: storia, contesto, restauro, a cura di A. Natali, A. Nova, M. Rossi, Firenze 2014, saggi di F. de Luca, D. Pegazzano, V. Conticelli, F. Paolucci, F. Jonietz, A. Massinelli, V. Saladino, K. Pomian, M. Rossi.
Inoltre, è richiesta la conoscenza diretta (o virtuale, nel caso di chiusura dei musei) almeno dei seguenti musei romani: Musei Vaticani, Musei Capitolini, Barberini e Corsini, Gallerie Nazionali di Arte Antica di Palazzo Galleria Borghese, Galleria Doria Pamphilj, Museo di Palazzo Venezia, Galleria Colonna, Galleria Spada.
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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20711236 -
MATERIALI E TECNICHE DELL'OPERA D'ARTE
(obiettivi)
Acquisizione delle nozioni fondamentali sulle tecniche esecutive delle opere d’arte, dall’antichità al contemporaneo: pittura a fresco e a secco, mosaici, pittura su tela, pittura su tavola, scultura lignea, scultura in pietra e scultura bronzea
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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20703329 -
STORIA DELLA CRITICA D'ARTE
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di contestualizzazione storica delle problematiche relative alla disciplina; capacità di comprensione e analisi del linguaggio critico e delle problematiche storiografiche ad esso correlate; capacità di interpretazione dei testi e di ricerca bibliografica; acquisizione di strumenti utili alla focalizzazione dei nessi tra opere d’arte e dibattito artistico; capacità di elaborazione e comunicazione orale delle problematiche inerenti la disciplina
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FONTANA MAURO VINCENZO
( programma)
Il corso intende fornire una solida preparazione di base sui temi e sulle personalità che hanno qualificato l'evoluzione della disciplina storico-artistica tra Otto e Novecento.
( testi)
R. Longhi, Proposte per una critica d’arte, in “Paragone”, 1, 1950, pp. 5-19, ed. in Edizione delle opere complete di Roberto Longhi. XIII. Critica d’arte e buon governo, Firenze 1985, pp. 9-20; R. Longhi, Editoriale. Il livello medio della nostra cultura artistica, in “Paragone”, 13, 1951, pp. 3-7, ed. in Edizione delle opere complete di Roberto Longhi. XIII. Critica d’arte e buon governo, Firenze 1985, pp. 21-25; G. Romano, Storie dell’arte. Toesca, Longhi, Wittkower, Previtali, Roma 1998; La storia delle storie dell’arte, a cura di Orietta Rossi Pinelli, Einaudi, Torino 2014, pp. 180-490; A. Bacchi, Federico Zeri e “l’intelligenza delle maniere”, in Federico Zeri. Dietro l’immagine; opere d’arte e fotografia, a cura di A. Ottani Cavina, Torino 2009, pp. 17-23.
PER I NON FREQUENTANTI In aggiunta allo studio di tutti i materiali bibliografici adottati nel corso, gli studenti non frequentanti devono dimostrare la conoscenza di almeno uno dei testi seguenti:
L’arte di scrivere sull’arte. Roberto Longhi nella cultura del nostro tempo, a cura di G. Previtali, Roma 1982; The Art Historian. National Traditions and Istitutional Practices, a cura di M.F. Zimmerman, Williamstown 2003, pp. VII-XXVII, 3-24, 41-66, 147-199; Bernard Berenson, Formation and Heritage, a cura di J. Connors, L.A. Waldmann, Cambridge 2014, pp. 33-68, 101-172, 269-282; S. Garinei, Costruire nazioni: questioni identitarie nell’arte e nella critica italiana e tedesca (1895-1915), Roma 2018, pp. 11-213; J. Anderson, La vita di Giovanni Morelli nell’Italia del Risorgimento, Milano 2019.
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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20702970 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte contemporanea nel suo sviluppo cronologico (secc. XIX-XX); capacità di lettura delle opere d’arte; capacità di comunicare oralmente le nozioni acquisite
Canale: A - L
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Erogato presso
20702970 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 A - L CHIODI STEFANO
( programma)
MODERNITÀ E MODERNISMO: UN'INTRODUZIONE
Il corso introduce gli studenti agli sviluppi storici e alle personalità cruciali delle arti visive del modernismo – dal 1850 al 1940 circa –, mettendo a fuoco temi come le relazioni con la tecnica e i nuovi media (fotografia, cinema), il contesto politico e sociale, gli ambienti urbani e naturali, la vita psichica. Queste esperienze artistiche hanno non solo contribuito a trasformare la natura dell’esperienza estetica e al contempo aperto nuove forme di sensibilità ma hanno radicalmente ridefinito la comprensione della realtà individuale e collettiva.
L’analisi delle diverse tendenze e poetiche fornirà altresì la metodologia di base per lo studio dei media e linguaggi che caratterizzano l’arte tra metà Ottocento e primo Novecento, fornendo gli strumenti critici indispensabili alla lettura di diverse tipologie di opere.
( testi)
Testi di riferimento: Per l'Ottocento (1850-1900): Federica Rovati, L'arte dell'Ottocento, Einaudi 2017 Per il Novecento (1900-1940): Federica Rovati, L’arte del primo Novecento, Einaudi 2015. O in alternativa Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin Buchloh, Art since 1900, Thames & Hudson (o traduzione italiana in commercio).
Saggi: Stephen Kern, Il tempo e lo spazio, Il Mulino 2007: capitoli 4: Il futuro; 5: La velocità; 6: La natura dello spazio, pp. 117-226 Philippe Dubois, L'atto fotografico, Urbino 2009, pp. 25-108 Walter Benjamin, Piccola storia della fotografia, Einaudi Nel canale Teams sono presenti i PDF di questi tre testi.
Canale: M - Z
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Erogato presso
20702970 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 M - Z CONTE LARA
( programma)
Environment, site-specific e forme del museo contemporaneo
Il corso intende analizzare la relazione tra l’arte e l’ambiente, a partire dalla fuoriuscita dell’intervento artistico dalla dimensione del quadro e della scultura nelle avanguardie storiche per arrivare allo scenario operativo del secondo Novecento in cui l’intervento artistico deflagra in installazioni ambientali, spesso realizzate in situ o site-specific, nello spazio espositivo, nella natura o nello spazio pubblico. Dalla relazione tra l’arte e l’ambiente, il corso si soffermerà inoltre ad analizzare il dispositivo della mostra come spazio installativo e immersivo e le forme del museo d’arte contemporanea, nelle relazioni tra contenitore e contenuto, nelle dinamiche relative alla spettatorialità, alla dimensione multimediale e multisensoriale. Nello specifico saranno analizzati i seguenti argomenti: - Oltre il quadro e la scultura. La relazione arte-ambiente, tra Futurismo, Costruttivismo e Dada; - le mostre e la pratica curatoriale di Marcel Duchamp; - Environment ed Happening; - Dall’Arte Povera alla Land Art; - Una nuova ideologia dello spazio espositivo: mostre e gallerie tra anni Sessanta e Settanta; - Site-specific e time-specific: le installazioni ambientali come spazi immersivi; - Forme del museo d’arte contemporanea: dalla svolta postmoderna alla contemporaneità.
( testi)
Testi adottati e bibliografia di riferimento
1) D. Riout, L’arte del ventesimo secolo. Protagonisti, temi, correnti, Einaudi, Torino 2002
2) F. Poli. F. Bernardelli, Mettere in scena l’arte contemporanea. Dallo spazio dell’opera allo spazio intorno all’opera, Johan & Levi, Milano 2016
3). Raccolta online delle immagini proiettate a lezione (disponibile a fine del corso)
I non frequentanti integreranno con
4) G. Celant, Ambiente/Arte. Dal Futurismo alla Body Art. Biennale Arte 1976 (1977), La Biennale di Venezia, Venezia 2020
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L-ART/03
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Attività formative affini ed integrative
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20709162 -
STRUMENTI E METODI DELLA STORIA DELL'ARTE
(obiettivi)
Scopo generale del corso è fornire agli studenti della laurea triennale, al principio del percorso formativo in storia dell'arte, gli strumenti per lo studio della storia dell’arte moderna, e in particolare dar modo di acquisire la pratica dell’analisi stilistica e la consapevolezza delle sue implicazioni storico-critiche attraverso lezioni frontali, esercitazioni, seminari, visite a chiese e musei. Il corso si concentra su uno degli strumenti essenziali della storia dell’arte, la lettura dello stile: ad esercizi collettivi di lettura si affiancherà l’analisi della centralità della riflessione sullo stile nella storia dell’arte europea dal XV al XVIII secolo.
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GINZBURG SILVIA
( programma)
Il corso si concentra su uno degli strumenti essenziali della storia dell’arte, la lettura dello stile: ad esercizi collettivi di analisi delle opere si affiancherà l’analisi del ruolo della riflessione sullo stile nella storia dell’arte europea dal XV al XVIII secolo.
( testi)
1) È richiesto lo studio del manuale di storia dell'arte per i secoli XV-XVIII. Si suggerisce un manuale a scelta tra i seguenti (sono da considerare i volumi relativi ai secoli indicati): - P. De Vecchi-E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano Bompiani - C. Bertelli-G. Briganti, Storia dell’arte, Milano Electa o Milano Bruno Mondadori - S. Settis-T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, Milano Arnoldo Mondadori
2) L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo della morte, [1° edizione Torino Einaudi 1974], ristampa Milano 5 Continents 2003 o Milano Abscondita 2016
Ulteriore bibliografia verrà indicata all'inizio delle lezioni.
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L-ART/02
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Attività formative affini ed integrative
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20710274 -
ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI
(obiettivi)
Conoscenza delle metodologie e delle tecniche proprie della disciplina dell'archeologia dei paesaggi, arricchite da conoscenze di base sull'archeologia ambientale. Capacità di descrivere ed analizzare contesti territoriali antichi con attenzione alle componenti antropiche e fisiche.
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FARINETTI EMERI
( programma)
L’archeologia del paesaggio studia il paesaggio non solo come ambiente circostante un particolare sito archeologico, ma come un ampio contesto geografico e culturale, sinergia tra cultura e natura, realtà complessa caratterizzata da una interazione di fenomeni diversi, organismo vivo nel tempo ed in continua trasformazione. La dinamicità e le modifiche nel paesaggio, nel territorio, il rapporto uomo-ambiente e l’organizzazione dell’insediamento umano, la percezione, l’uso e la rappresentazione dello spazio, sono indagati attraverso i diversi periodi storici fino ad oggi, con la consapevolezza che il paesaggio è in continuo divenire. Durante il corso saranno illustrate le caratteristiche, le teorie ed i metodi dell’archeologia dei paesaggi e saranno presentati vari casi di studio ed applicazioni pratiche, in realtà geografiche e temporali diverse. Inoltre, saranno illustrate metodologie e tecniche impiegate nelle ricerche sul paesaggio (metodi non invasivi, ricognizioni archeologiche di superficie, geoarcheologia e ricerche paleoambientali) e saranno forniti i primi rudimenti per la comprensione delle applicazioni dei sistemi GIS (Geographical Information Systems – strumenti informatici per la gestione e l’analisi di dati spaziali) nell’ambito dell’archeologia del paesaggio.
Obiettivo del corso è di fornire allo studente una conoscenza di base delle teorie e dei metodi propri dell’archeologia dei paesaggi ed una base teorico-metodologica per l’interpretazione della storia degli insediamenti umani e le trasformazioni del paesaggio culturale ed ambientale in prospettiva diacronica, attraverso illustrazioni di casi di studio, in particolare dall’area mediterranea.
( testi)
Letture obbligatorie: Farinetti, E. (2012) I paesaggi in archeologia: analisi e interpretazione. Carocci, Roma. Cambi, F. (2015). Manuale di Archeologia dei Paesaggi. Carocci, Roma: capitolo 4, 5, 6 e 7 Renfrew, C. –Bahn, P. (1995). Archeologia. Zanichelli, Bologna: capitolo 3 (pp. 57-86) e capitolo 6 Francovich, R.-Manacorda, D. Dizionario di archeologia. Laterza. Voci: Ambientale, archeologia, Archeozoologia, Geoarcheologia. Gisotti G. (2020), Geologia per archeologi, Carocci editore, pp.301-380
Funiciello, R. et al. (2006). I sette colli. Guida geologica a una Roma mai vista. Raffaello Cortina Editore, Milano: capitolo 1 e capitolo 5 (‘La piana del Tevere. L’evoluzione del fiume e le alluvioni’).
N.B. Gli studenti non frequentanti devono aggiungere al programma le voci: Diagnostica archeologica, Ricognizione archeologica, Telerilevamento dal Dizionario di archeologia a cura di Francovich-Manacorda. Sono pregati anche di leggere per intero il testo di F. Cambi, Manuale di Archeologia dei Paesaggi. Si consiglia la lettura degli appunti di chi ha seguito il corso in quanto può facilitare la comprensione dei testi in programma.
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L-ANT/10
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Attività formative affini ed integrative
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20711220 -
Introduzione alla Bibbia
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Erogato presso
20711220 Introduzione alla Bibbia in Lettere L-10 MORO CATERINA, D'ANNA ALBERTO, NOCE CARLA
( programma)
Il corso intende introdurre gli studenti, secondo il metodo storico-critico, alle questioni letterarie e storico-religiose legate alla composizione, alla selezione, alla trasmissione e all'interpretazione dei testi confluiti nella Bibbia ebraica e cristiana. Il corso si articolerà in tre sezioni:
Storia letteraria e formazione del canone ebraico delle scritture. Il testo dell'Antico Testamento e le traduzioni antiche (Caterina Moro)
Gesù storico e costruzione della memoria: tradizioni e vangeli (Carla Noce)
Atti, lettere, apocalissi. Formazione del canone del Nuovo testamento, libri apocrifi. Il testo del Nuovo Testamento e le traduzioni antiche (Alberto D'Anna)
( testi)
I materiali relativi al corso saranno resi disponibili dai docenti.
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L-OR/08
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Attività formative affini ed integrative
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20704180 -
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO
(obiettivi)
L’obiettivo formativo del corso è di presentare un inquadramento metodologico della disciplina, di introdurre i discenti alla storia degli studi e delle ricerche archeologiche nel Vicino Oriente. Fornire strumenti conoscitivi e interpretativi sui principali processi culturali delle civiltà preclassiche del Mediterraneo orientale e dell’Asia occidentale dalla seconda metà del III al I millennio a.C. Acquisire le conoscenze sulla cultura materiale e la capacità di orientamento e di analisi critica dei manufatti archeologici attraverso i contesti di rinvenimento.
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Festuccia Silvia
( programma)
La disciplina dell’Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico si occupa dello studio e della comprensione delle culture, delle civiltà e delle opere d’arte prodotte nel Vicino Oriente Antico che comprende aree geografiche corrispondenti all’odierno Iraq, Iran, Turchia, Siria, Libano, Palestina e altre regioni limitrofe. Il corso si svolge esaminando preliminarmente degli insediamenti casi-studio nel Vicino Oriente dal Bronzo Antico (seconda metà del III millennio a.C.) alla formazione delle potenze regionali nel Bronzo Medio (prima metà II millennio a.C.), ai rapporti culturali e commerciali nel Bronzo Tardo (seconda metà del II millennio a.C.) agli stati territoriali della successiva età del Ferro (I millennio a.C.). Si effettuano approfondimenti sui cambiamenti culturali in Mesopotamia, Anatolia, Siria, Libano e Palestina durante i primi imperi e i principati del Ferro. Vengono presentati i complessi architettonici ed esaminate le principali manifestazioni artistiche quali statuaria, rilievo, toreutica, coroplastica e glittica, approfondendo la conoscenza del record archeologico. Si svolgono alcune lezioni focalizzate sull’analisi della cultura materiale, la circolazione dei beni, l’organizzazione di botteghe artigiane e le tradizioni artistiche e iconografiche. Segue un approfondimento riguardante le ricerche archeologiche svolte nell’Alto Shouf in Libano.
( testi)
S. Festuccia, La Ricerca Archeologica nel Vicino Oriente. Siria, Anatolia e Iran, Roma 2012. M. Frangipane, Un frammento alla volta. Dieci lezioni dall’archeologia, Bologna 2023. P. Matthiae, La storia dell’arte dell’Oriente Antico. Gli stati territoriali, 2100-1600 a.C., Milano 2000. P. Matthiae, La storia dell'arte dell'Oriente Antico. I primi imperi e i principati del Ferro, 1600-700 a.C., Milano 1997. P. Matthiae, La storia dell'arte dell'Oriente Antico. I grandi imperi, 1000-330 a.C., Milano 1996.
Ulteriore bibliografia di riferimento verrà comunicata durante lo svolgimento delle lezioni a seconda degli argomenti affrontati.
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L-OR/05
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Attività formative affini ed integrative
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20702382 -
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO: acquisire una conoscenza di base della bibliografia e della biblioteconomia; conoscere i lineamenti di storia del libro e delle biblioteche e i principi soggiacenti ai processi di mediazione comunicativa che la biblioteca è chiamata ad attuare.
OBIETTIVI a) Acquisire la consapevolezza della rilevanza della competenza informativa e mediatica (Media and Information Literacy) e del ruolo che svolgono le biblioteche nel processo di apprendimento nella società complessa.
b) Conoscere i fondamenti teorici di base e acquisire le tecniche della Bibliografia, Biblioteconomia e Documentazione, con particolare riguardo a: - informazione e documentazione - tecnologie e strumenti (web 2.0, banche dati ecc.) di accesso all'informazione, di promozione e di erogazione dei servizi bibliotecari - organizzazione e gestione dei servizi bibliotecari
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M-STO/08
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Attività formative affini ed integrative
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20702496 -
STORIA DELLA CHIESA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire una conoscenza di base dei principali eventi e problemi della storia della Chiesa cattolica in età contemporanea, anche in rapporto alle altre confessioni religiose cristiane, prestando particolare attenzione alla collocazione spazio-temporale dei temi trattati, alla terminologia propria della disciplina e al significato e ruolo delle principali istituzioni religiose, avviando alla lettura critica delle fonti documentarie e alla comprensione dei dibattiti storiografici.
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Erogato presso
20702496 STORIA DELLA CHIESA in Lettere L-10 CANDIDO FEDERICA
( programma)
Principali temi trattati: - Rivoluzione francese e cristianesimo; - La politica religiosa di Napoleone; - Il "consalvismo"; - gli atteggiamenti del mondo cattolico nell'età della Restaurazione; - Concilio Vaticano I; - Leone XIII; - Pio X e la condanna del mondo moderno; - la Chiesa e le modernità politiche: i fascismi (in Italia e in Europa), il comunismo - la crisi della cultura intransigente nella seconda metà del Novecento e il concilio Vaticano II. Saranno, inoltre, dedicate due lezioni all'approfondimento della metodologia degli studi di genere e della storia delle donne attraverso alcuni casi di studio e alcuni modelli di religiosità femminile nel Sud Italia sul finire del XIX secolo (Marianna Farnararo, Caterina Volpicelli).
( testi)
Frequentanti: - Dossier di fonti e dispense fornite dalla docente nel corso delle lezioni; Parallelamente si consiglia la lettura di "Storia della Chiesa", vol. 4, a cura di D. Menozzi, EDB, Bologna 2019. Ulteriori titoli di approfondimento verranno suggeriti durante le lezioni.
Non frequentanti (si consiglia di contattare la docente via email): - "Storia del cristianesimo", vol. 4: L’età contemporanea (secoli XIX-XXI), a cura di Giovanni Vian, Roma, Carocci 2015 (capp. 1-6); E un testo a scelta tra: G. Miccoli, Fra mito della cristianità e secolarizzazione, Marietti, Casale Monferrato 10985. D. Menozzi, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Einaudi, Torino 1993. G. Rocca, Donne religiose, contributo a una storia della condizione femminile in Italia, Paoline, Roma 1992. G. Alberigo, Breve storia del concilio Vaticano II, Il Mulino, Bologna 2005.
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M-STO/07
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Attività formative affini ed integrative
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LETTERATURA ITALIANA (PER L.C.S, LINGUE E LINGUISTICA E STORIA)
(obiettivi)
l corso intende fornire una conoscenza approfondita di selezionati periodi della letteratura italiana, con una particolare attenzione al contesto storico e al panorama europeo.
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Erogato presso
20703169 LETTERATURA ITALIANA (PER L.C.S, LINGUE E LINGUISTICA E STORIA) in Lettere L-10 CAROCCI ANNA
( programma)
Percorsi fiabeschi: il racconto magico-meraviglioso dalle origini ai nostri giorni
Solo all’apparenza rivolto esclusivamente a un pubblico infantile, il racconto fiabesco veicola valori e messaggi importanti per la comunità e costituisce una presenza sotterranea della letteratura fin dalle origini, per poi fare la sua comparsa “ufficiale” alla metà del Cinquecento. Il corso intende seguire il racconto fiabesco in prosa e in versi dal Trecento al Novecento, in un percorso che va dalla commistione con altri generi letterari (come la novella e il poema cavalleresco) alla forma autonoma e dai racconti anonimi alle fiabe d’autore.
( testi)
Programma per gli studenti frequentanti
Saggi forniti dalla docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento di Studi Umanistici): - C. Stromboli, L’invenzione della fiaba, in Le forme brevi della narrativa, a cura di Elisabetta Menetti, Roma, Carocci, 2019, pp. 81-106 - D. Pirovano, Introduzione a G. Straparola, Le piacevoli notti, Roma, Salerno - M. Rak, Introduzione a G. Basile, Lo cunto de li cunti, Milano, Garzanti - I. Calvino, Introduzione a Le fiabe italiane - M. Lavagetto, Dal buio delle notti invernali Dispense a cura della docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento): estratti da Giovanni Boccaccio, Decameron; Fiore di leggende, a cura di Ezio Levi; Francesco Cieco da Ferrara, Mambriano; Francesco Straparola, Le piacevoli notti; Giovan Battista Basile, Lo cunto de li cunti; Carlo Collodi, La storia di un burattino; Luigi Capuana; Guido Gozzano; Piero Calamandrei; Antonio Baldini; Tommaso Landolfi; Italo Calvino
Gli studenti non frequentanti devono aggiungere uno a scelta tra i seguenti libri: Sarah Cruso, Guida alla lettura di Italo Calvino Fiabe Italiane, Roma, Carocci, 2007 Claudio Marazzini, Le fiabe, Roma, Carocci, 2004
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L-FIL-LET/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704222 -
ESTETICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Estetica rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito una conoscenza di base relativa al lessico e ai problemi fondamentali dell’estetica. Il corso mira inoltre all’acquisizione di un metodo per la lettura dei testi di argomento estetico. Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Gli studenti avranno acquisito: - capacità di pensiero critico in rapporto alla storia dell’estetica; - proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare criticamente i testi.
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Erogato presso
20704222 ESTETICA in Filosofia L-5 N0 ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Nella prima parte del corso verrà fornita agli studenti una introduzione al lessico e ai problemi dell’estetica. In particolare, si seguirà il percorso storico dei termini: Estetica, Imitazione, Arte, Bellezza. Il modulo si articolerà in tre parti: 1) Introduzione al termine estetica, come esperienza e come disciplina filosofica. Relativamente alla nascita del termine: lettura e commento di Baumgarten, Aesthetica, Introduzione. 2) L’arte e la mimesis, dall’antichità al Settecento: lettura (parziale) e commento di Platone, Repubblica X; Aristotele, Poetica; Batteux, Le belle arti ricondotte a un unico principio. 3) Il bello: lettura e commento di Kant, Analitica del bello. N.B. Tutti i testi sono raccolti nella antologia Estetica, a cura di P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza Raffaello Cortina, Milano.
La seconda parte approfondirà il concetto di sublime. Si articolerà quindi nel seguente modo: 1) Lettura e commento di Kant, Analitica del Sublime. 2) Spiegazione della interpretazione di Lyotard, con lettura e commento di passi scelti del testo in programma.
( testi)
P. D’Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari. Estetica, a cura di P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza, Raffaello Cortina, Milano. I. Kant, Analitica del sublime (par. 23-29), in Critica della facoltà di giudizio (a cura di E. Garroni, H. Hohenegger, Einaudi, Torino, o altra edizione). J.-F. Lyotard, Anima Minima, Eutimia, Napoli, 2023. D. Angelucci, Là fuori. La filosofia e il reale, Ombre corte, Verona, 2023, solo la seconda parte (capp. V-VI-VII).
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6
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710265 -
DIPLOMATICA
(obiettivi)
Il corso intende presentare le principali caratteristiche dei documenti nella tradizione giuridica occidentale, con particolare riguardo al loro valore per gli studi storici. In proposito verranno esaminati i caratteri esterni e quelli interni del documento, nonché il panorama culturale dei tempi e dei luoghi di produzione delle principali tipologie documentarie, ponendole in relazione colle tradizioni giuridiche e culturali proprie della storia dell’Occidente. In tale modo la diplomatica viene intesa come scienza storica capace di fungere da sostegno critico fondamentale alle discipline storiche, che trovano nella documentazione manoscritta una parte importante delle loro fonti primarie di studio. In particolare si avrà attenzione per l’illustrazione della documentazione di origine latina medievale, che si presenta particolarmente complessa nella sua valutazione quale documento storico; è altresì previsto un approfondimento dedicato al sistema documentario medievale della città di Roma.
Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di documenti, sia l’esame diretto di manoscritti e materiali scrittori, attraverso visite in archivi e biblioteche. È consigliata la conoscenza del latino.
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Erogato presso
20710265 DIPLOMATICA in Lettere L-10 AMMIRATI SERENA
( programma)
Il corso intende presentare le principali caratteristiche dei documenti nella tradizione giuridica occidentale, con particolare riguardo al loro valore per gli studi storici. In proposito verranno esaminati i caratteri esterni e quelli interni del documento, nonché il panorama culturale dei tempi e dei luoghi di produzione delle principali tipologie documentarie, ponendole in relazione colle tradizioni giuridiche e culturali proprie della storia dell’Occidente. In tale modo la diplomatica viene intesa come scienza storica capace di fungere da sostegno critico fondamentale alle discipline storiche, che trovano nella documentazione manoscritta una parte importante delle loro fonti primarie di studio. In particolare si avrà attenzione per l’illustrazione della documentazione di origine latina medievale, che si presenta particolarmente complessa nella sua valutazione quale documento storico; è altresi previsto un approfondimento dedicato al sistema documentario medievale della città di Roma. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di documenti, sia l’esame diretto di manoscritti e materiali scrittori, attraverso visite in archivi e biblioteche.
( testi)
La prova finale comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti (in formato cartaceo ed elettronico) nel corso delle lezioni ed esercitazioni. È inoltre richiesto lo studio di: • Alessandro Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, III edizione, Roma, Jouvence, 1999 (Guide, 3); • due saggi, a scelta fra quelli che verranno distribuiti nel corso delle lezioni.
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M-STO/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706081 -
SOCIOLOGIA DEI MEDIA
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti per orientarsi nella moderna società della comunicazione comprendendo l’interazione fra componenti storiche e tecnologiche da un lato e culturali e sociali dall’altro
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Erogato presso
20706081 SOCIOLOGIA DEI MEDIA in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 A - L NOVELLI EDOARDO
( programma)
Il corso di Sociologia dei Media intende fornire agli studenti gli strumenti critici e teorici per orientarsi nella moderna società della comunicazione e per comprendere l’interazione fra componenti storiche e tecnologiche da un lato e culturali e sociali dall’altro. La parte teorico generale è dedicata all’analisi delle principali teorie e dei più importanti modelli interpretativi elaborati all’interno della ricerca sulle comunicazioni di massa con particolare riguardo all’ambito sociologico. Particolare attenzione verrà dedicata alla moderna società digitale, analizzando le sue teorie e l'impatto sociale dei suoi più recenti fenomeni: dal diffondersi delle fake-news, alla progressiva piattaformizzazione di diversi ambiti e settori della società; dalle tematiche relative al trattamento dei dati e la tutela della privacy, allo sviluppo e ai rischi connessi allo sviluppo delle più recenti applicazioni dell'intelligenza artificiale quali Chat GPT. Nella parte conclusiva, dedicata all'analisi del formato del Talk-show politico, il corso approfondisce la storia della televisione italiana e dei suoi linguaggi nelle diverse fasi e stagioni politico-sociali del Paese e le sue principali ricadute sui comportamenti e sulle identità degli italiani.
( testi)
Il programma d'esame e i testi di riferimento saranno comunicati a inizio corso.
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Erogato presso
20706081 SOCIOLOGIA DEI MEDIA in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 M - Z Stolfi Melissa
( programma)
Il corso di Sociologia dei Media intende fornire agli studenti una conoscenza approfondita delle principali trasformazioni sociali e culturali avvenute in seguito all'evoluzione dei media tradizionali (stampa, radio, televisione) e successivamente dei new media, ponendo l'attenzione sul rapporto tra tecnologia, individuo e società. La prima parte del corso è focalizzata sullo studio delle maggiori riflessioni sociologiche sviluppate nel corso del Novecento in concomitanza con l'affermarsi dei mass media, ponendo l'attenzione sull'evoluzione dei principali elementi coinvolti nel processo comunicativo: mittente, messaggio, destinatario, effetti. La seconda parte è dedicata alle trasformazioni sociali, culturali, individuali e interazionali dovute allo sviluppo della rete e dei social network sites, che si affermano quali spazi destinati a nuove opportunità e, allo stesso tempo, quali portatori di nuove disuguaglianze. In questo contesto, saranno affrontati le maggiori contraddizioni e anomalie, i vantaggi e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché la graduale trasformazione dei modelli sociali e culturali della platform society, partendo dalla discussione su alcuni “casi” e “oggetti” conosciuti, quali i casi WikiLeaks e Cambridge Analytica, l’avvento di ChatGPT e l’uso delle AI.
( testi)
Paccagnella, L. (2020). Sociologia della comunicazione nell'era digitale (nuova edizione - copertina azzurra). Bologna: il Mulino (solo capitoli 3, 4, 5). Novelli, E. (2016). La democrazia del talk-show. Storia di un genere che ha cambiato la televisione, la politica, l’Italia. Roma: Carocci. Materiali integrativi sul canale Moodle del corso.
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SPS/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703197 -
EPIGRAFIA GRECA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà le conoscenze essenziali sulla disciplina (origine e sviluppo della scrittura alfabetica in Grecia, caratteristiche degli alfabeti locali, tipologia delle iscrizioni e dei relativi supporti, bibliografia di settore, strumenti informatici specialistici ecc.). Apprenderà inoltre le tecniche e le convenzioni fondamentali per la schedatura e per l’edizione dei testi epigrafici. Attraverso la lettura e l’esegesi di testi epigrafici si accosterà più direttamente ad alcuni aspetti della civiltà greca (soprattutto politici, istituzionali, sociali).
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Erogato presso
20703197 EPIGRAFIA GRECA in Lettere L-10 FABIANI ROBERTA
( programma)
Il corso prevede: (a) un’introduzione generale di 5 lezioni alla disciplina (origine e sviluppo della scrittura alfabetica in Grecia, caratteristiche degli alfabeti locali, tipologia delle iscrizioni e dei relativi supporti, bibliografia di settore, strumenti informatici specialistici ecc.); (b) lettura e approfondimento storico-critico di testi epigrafici di diversa tipologia ed epoca (13 lezioni); (c) esercitazioni pratiche, che mireranno all’acquisizione delle tecniche e delle convenzioni fondamentali per la schedatura e per l’edizione dei testi epigrafici (2 lezioni); (d) un'esercitazione pratica sull'esecuzione di calchi epigrafici presso un museo della città di Roma.
( testi)
A) M. Guarducci, L'Epigrafia greca dalle origini al tardo impero, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1987 (e successive ristampe). B) M. Guarducci, Epigrafia greca, I, Roma 2005, pp. 391-487. C) Materiale fornito dalla docente.
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L-ANT/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Curriculum Comune IDONEITA' LINGUISTICA livello B1 - (visualizza)
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20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
(obiettivi)
Il Corso di Laurea per le competenze linguistiche si avvale del supporto del Centro Linguistico di ateneo CLA. L'apprendimento delle lingue avviene sia attraverso corsi condotti da Insegnanti sia attraverso programmi di autoapprendimento guidato con utilizzo di laboratori audio,multimediali e sistemi integrati gruppi classe e autoapprendimento.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20202022 -
IDONEITA LINGUA - FRANCESE
(obiettivi)
Il Corso di Laurea per le competenze linguistiche si avvale del supporto del Centro Linguistico di ateneo CLA. L'apprendimento delle lingue avviene sia attraverso corsi condotti da Insegnanti sia attraverso programmi di autoapprendimento guidato con utilizzo di laboratori audio,multimediali e sistemi integrati gruppi classe e autoapprendimento.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20202023 -
IDONEITA LINGUA - SPAGNOLO
(obiettivi)
Il Corso di Laurea per le competenze linguistiche si avvale del supporto del Centro Linguistico di ateneo CLA. L'apprendimento delle lingue avviene sia attraverso corsi condotti da Insegnanti sia attraverso programmi di autoapprendimento guidato con utilizzo di laboratori audio,multimediali e sistemi integrati gruppi classe e autoapprendimento.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20202024 -
IDONEITA LINGUA - TEDESCO
(obiettivi)
Il Corso di Laurea per le competenze linguistiche si avvale del supporto del Centro Linguistico di ateneo CLA. L'apprendimento delle lingue avviene sia attraverso corsi condotti da Insegnanti sia attraverso programmi di autoapprendimento guidato con utilizzo di laboratori audio,multimediali e sistemi integrati gruppi classe e autoapprendimento.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Ambito F - Curriculum Comune - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - (visualizza)
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20704172 -
STAGE/TIROCINIO SCPA
(obiettivi)
Il Corso di Laurea prevede l'attribuzione di crediti allo studente che partecipi ad attività di Stage e Tirocinio organizzate dal Corso stesso , da Enti o Istituti pubblici e privati ufficialmente riconosciuti dal Corso di Laurea.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710569 -
ATTIVITA' DI SCAVO
(obiettivi)
Il Corso di Laurea prevede l'attribuzione di crediti allo studente che partecipi ad attività di Stage e Tirocinio organizzate dal Corso stesso , da Enti o Istituti pubblici e privati ufficialmente riconosciuti dal Corso di Laurea. (particolarmente consigliato per gli studenti del percorso archeologico)
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711420 -
LABORATORIO DI AUTENTICAZIONE DEI MATERIALI - (L/LM)
(obiettivi)
Il Laboratorio di autenticazione dei materiali intende fornire elementi concreti di applicazione delle conoscenze teoriche già acquisite con lo studio delle discipline archeologiche e storico-artistiche. La presenza di un'ampia tipologia di manufatti, nel suddetto Laboratorio, permette infatti l'analisi diretta e multidisciplinare di materiali, tecniche, iconografie, stili, aprendo anche al confronto tra originali e copie, autentici e falsi
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711421 -
AVVIO ALLA RICERCA STORICO ARTISTICA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti della laurea triennale i diversi strumenti di base per cimentarsi nello studio e nella ricerca storico-artistica. Le lezioni saranno tenute da docenti diversi del corso di studi e mireranno a far acquisire ai frequentanti competenze relative ai mezzi e ai criteri utili a compiere una ricerca bibliografica, ad avviare una indagine d'archivio, a conoscere la specificità delle opere nella loro consistenza materiale e stilistica e nelle relazioni con le loro collocazioni originarie o nei diversi contesti espositivi, dai musei alle mostre, illustrando attraverso esempi concreti e sopralluoghi sul campo come la storia dell'arte lavori sull'interazione tra questi diversi mezzi.
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TOSINI PATRIZIA
( programma)
Lezioni frontali (date da verificare sul calendario che verrà pubblicato all'inizio dell'anno accademico):
#1 | Antonella BALLARDINI La Biblioteca Apostolica Vaticana e il progetto di digitalizzazione dei suoi manoscritti
# 2 | Carmen BELMONTE Le fototeche degli Istituti di ricerca di Storia dell'Arte
#3 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse bibliografiche e i database
# 4 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse iconografiche
# 5 | Silvia CECCHINI Restauri. Perché, quando, come studiare la vita delle opere
# 6 | Stefano CHIODI L’uso della rete: dalla documentazione visiva alle collezioni di musei. Gli archivi di gallerie, riviste, artisti, fondazioni e istituzioni
# 7 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte I
# 8 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte II
# 9 | Silvia GINZBURG L’analisi dello stile, uno strumento essenziale della storia dell’arte
# 10 | Silvia GINZBURG Cos'è e perché è importante una scheda di catalogo
# 11 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte I
# 12 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte II
# 13 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizionetemporanea – parte I
# 14 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizione temporanea – parte II
# 15 | Patrizia TOSINI Che cosa è un archivio? Istruzioni per la ricerca documentaria negli archivi romani
# 16| Patrizia TOSINI Gli strumenti di ricerca. Sopralluogo all’Archivio di Stato di Roma
( testi)
Materiali caricati dai docenti sulla piattaforma Teams dedicata.
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FONTANA MAURO VINCENZO
( programma)
Lezioni frontali (date da verificare sul calendario che verrà pubblicato all'inizio dell'anno accademico):
#1 | Antonella BALLARDINI La Biblioteca Apostolica Vaticana e il progetto di digitalizzazione dei suoi manoscritti
# 2 | Carmen BELMONTE Le fototeche degli Istituti di ricerca di Storia dell'Arte
#3 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse bibliografiche e i database
# 4 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse iconografiche
# 5 | Silvia CECCHINI Restauri. Perché, quando, come studiare la vita delle opere
# 6 | Stefano CHIODI L’uso della rete: dalla documentazione visiva alle collezioni di musei. Gli archivi di gallerie, riviste, artisti, fondazioni e istituzioni
# 7 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte I
# 8 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte II
# 9 | Silvia GINZBURG L’analisi dello stile, uno strumento essenziale della storia dell’arte
# 10 | Silvia GINZBURG Cos'è e perché è importante una scheda di catalogo
# 11 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte I
# 12 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte II
# 13 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizionetemporanea – parte I
# 14 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizione temporanea – parte II
# 15 | Patrizia TOSINI Che cosa è un archivio? Istruzioni per la ricerca documentaria negli archivi romani
# 16| Patrizia TOSINI Gli strumenti di ricerca. Sopralluogo all’Archivio di Stato di Roma
( testi)
Materiali caricati dai docenti sulla piattaforma Teams dedicata.
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CAPITELLI GIOVANNA
( programma)
Lezioni frontali (date da verificare sul calendario che verrà pubblicato all'inizio dell'anno accademico):
#1 | Antonella BALLARDINI La Biblioteca Apostolica Vaticana e il progetto di digitalizzazione dei suoi manoscritti
# 2 | Carmen BELMONTE Le fototeche degli Istituti di ricerca di Storia dell'Arte
#3 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse bibliografiche e i database
# 4 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse iconografiche
# 5 | Silvia CECCHINI Restauri. Perché, quando, come studiare la vita delle opere
# 6 | Stefano CHIODI L’uso della rete: dalla documentazione visiva alle collezioni di musei. Gli archivi di gallerie, riviste, artisti, fondazioni e istituzioni
# 7 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte I
# 8 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte II
# 9 | Silvia GINZBURG L’analisi dello stile, uno strumento essenziale della storia dell’arte
# 10 | Silvia GINZBURG Cos'è e perché è importante una scheda di catalogo
# 11 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte I
# 12 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte II
# 13 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizionetemporanea – parte I
# 14 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizione temporanea – parte II
# 15 | Patrizia TOSINI Che cosa è un archivio? Istruzioni per la ricerca documentaria negli archivi romani
# 16| Patrizia TOSINI Gli strumenti di ricerca. Sopralluogo all’Archivio di Stato di Roma
( testi)
Materiali caricati dai docenti sulla piattaforma Teams dedicata.
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CECCHINI SILVIA
( programma)
Lezioni frontali (date da verificare sul calendario che verrà pubblicato all'inizio dell'anno accademico):
#1 | Antonella BALLARDINI La Biblioteca Apostolica Vaticana e il progetto di digitalizzazione dei suoi manoscritti
# 2 | Carmen BELMONTE Le fototeche degli Istituti di ricerca di Storia dell'Arte
#3 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse bibliografiche e i database
# 4 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse iconografiche
# 5 | Silvia CECCHINI Restauri. Perché, quando, come studiare la vita delle opere
# 6 | Stefano CHIODI L’uso della rete: dalla documentazione visiva alle collezioni di musei. Gli archivi di gallerie, riviste, artisti, fondazioni e istituzioni
# 7 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte I
# 8 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte II
# 9 | Silvia GINZBURG L’analisi dello stile, uno strumento essenziale della storia dell’arte
# 10 | Silvia GINZBURG Cos'è e perché è importante una scheda di catalogo
# 11 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte I
# 12 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte II
# 13 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizionetemporanea – parte I
# 14 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizione temporanea – parte II
# 15 | Patrizia TOSINI Che cosa è un archivio? Istruzioni per la ricerca documentaria negli archivi romani
# 16| Patrizia TOSINI Gli strumenti di ricerca. Sopralluogo all’Archivio di Stato di Roma
( testi)
Materiali caricati dai docenti sulla piattaforma Teams dedicata.
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IAMURRI LAURA
( programma)
Lezioni frontali (date da verificare sul calendario che verrà pubblicato all'inizio dell'anno accademico):
#1 | Antonella BALLARDINI La Biblioteca Apostolica Vaticana e il progetto di digitalizzazione dei suoi manoscritti
# 2 | Carmen BELMONTE Le fototeche degli Istituti di ricerca di Storia dell'Arte
#3 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse bibliografiche e i database
# 4 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse iconografiche
# 5 | Silvia CECCHINI Restauri. Perché, quando, come studiare la vita delle opere
# 6 | Stefano CHIODI L’uso della rete: dalla documentazione visiva alle collezioni di musei. Gli archivi di gallerie, riviste, artisti, fondazioni e istituzioni
# 7 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte I
# 8 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte II
# 9 | Silvia GINZBURG L’analisi dello stile, uno strumento essenziale della storia dell’arte
# 10 | Silvia GINZBURG Cos'è e perché è importante una scheda di catalogo
# 11 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte I
# 12 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte II
# 13 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizionetemporanea – parte I
# 14 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizione temporanea – parte II
# 15 | Patrizia TOSINI Che cosa è un archivio? Istruzioni per la ricerca documentaria negli archivi romani
# 16| Patrizia TOSINI Gli strumenti di ricerca. Sopralluogo all’Archivio di Stato di Roma
( testi)
Materiali caricati dai docenti sulla piattaforma Teams dedicata.
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GINZBURG SILVIA
( programma)
Lezioni frontali (date da verificare sul calendario che verrà pubblicato all'inizio dell'anno accademico):
#1 | Antonella BALLARDINI La Biblioteca Apostolica Vaticana e il progetto di digitalizzazione dei suoi manoscritti
# 2 | Carmen BELMONTE Le fototeche degli Istituti di ricerca di Storia dell'Arte
#3 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse bibliografiche e i database
# 4 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse iconografiche
# 5 | Silvia CECCHINI Restauri. Perché, quando, come studiare la vita delle opere
# 6 | Stefano CHIODI L’uso della rete: dalla documentazione visiva alle collezioni di musei. Gli archivi di gallerie, riviste, artisti, fondazioni e istituzioni
# 7 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte I
# 8 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte II
# 9 | Silvia GINZBURG L’analisi dello stile, uno strumento essenziale della storia dell’arte
# 10 | Silvia GINZBURG Cos'è e perché è importante una scheda di catalogo
# 11 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte I
# 12 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte II
# 13 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizionetemporanea – parte I
# 14 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizione temporanea – parte II
# 15 | Patrizia TOSINI Che cosa è un archivio? Istruzioni per la ricerca documentaria negli archivi romani
# 16| Patrizia TOSINI Gli strumenti di ricerca. Sopralluogo all’Archivio di Stato di Roma
( testi)
Materiali caricati dai docenti sulla piattaforma Teams dedicata.
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TERZAGHI MARIA CRISTINA
( programma)
Lezioni frontali (date da verificare sul calendario che verrà pubblicato all'inizio dell'anno accademico):
#1 | Antonella BALLARDINI La Biblioteca Apostolica Vaticana e il progetto di digitalizzazione dei suoi manoscritti
# 2 | Carmen BELMONTE Le fototeche degli Istituti di ricerca di Storia dell'Arte
#3 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse bibliografiche e i database
# 4 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse iconografiche
# 5 | Silvia CECCHINI Restauri. Perché, quando, come studiare la vita delle opere
# 6 | Stefano CHIODI L’uso della rete: dalla documentazione visiva alle collezioni di musei. Gli archivi di gallerie, riviste, artisti, fondazioni e istituzioni
# 7 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte I
# 8 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte II
# 9 | Silvia GINZBURG L’analisi dello stile, uno strumento essenziale della storia dell’arte
# 10 | Silvia GINZBURG Cos'è e perché è importante una scheda di catalogo
# 11 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte I
# 12 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte II
# 13 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizionetemporanea – parte I
# 14 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizione temporanea – parte II
# 15 | Patrizia TOSINI Che cosa è un archivio? Istruzioni per la ricerca documentaria negli archivi romani
# 16| Patrizia TOSINI Gli strumenti di ricerca. Sopralluogo all’Archivio di Stato di Roma
( testi)
Materiali caricati dai docenti sulla piattaforma Teams dedicata.
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BALLARDINI ANTONELLA
( programma)
Lezioni frontali (date da verificare sul calendario che verrà pubblicato all'inizio dell'anno accademico):
#1 | Antonella BALLARDINI La Biblioteca Apostolica Vaticana e il progetto di digitalizzazione dei suoi manoscritti
# 2 | Carmen BELMONTE Le fototeche degli Istituti di ricerca di Storia dell'Arte
#3 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse bibliografiche e i database
# 4 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse iconografiche
# 5 | Silvia CECCHINI Restauri. Perché, quando, come studiare la vita delle opere
# 6 | Stefano CHIODI L’uso della rete: dalla documentazione visiva alle collezioni di musei. Gli archivi di gallerie, riviste, artisti, fondazioni e istituzioni
# 7 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte I
# 8 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte II
# 9 | Silvia GINZBURG L’analisi dello stile, uno strumento essenziale della storia dell’arte
# 10 | Silvia GINZBURG Cos'è e perché è importante una scheda di catalogo
# 11 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte I
# 12 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte II
# 13 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizionetemporanea – parte I
# 14 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizione temporanea – parte II
# 15 | Patrizia TOSINI Che cosa è un archivio? Istruzioni per la ricerca documentaria negli archivi romani
# 16| Patrizia TOSINI Gli strumenti di ricerca. Sopralluogo all’Archivio di Stato di Roma
( testi)
Materiali caricati dai docenti sulla piattaforma Teams dedicata.
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BELMONTE CARMEN
( programma)
Lezioni frontali (date da verificare sul calendario che verrà pubblicato all'inizio dell'anno accademico):
#1 | Antonella BALLARDINI La Biblioteca Apostolica Vaticana e il progetto di digitalizzazione dei suoi manoscritti
# 2 | Carmen BELMONTE Le fototeche degli Istituti di ricerca di Storia dell'Arte
#3 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse bibliografiche e i database
# 4 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse iconografiche
# 5 | Silvia CECCHINI Restauri. Perché, quando, come studiare la vita delle opere
# 6 | Stefano CHIODI L’uso della rete: dalla documentazione visiva alle collezioni di musei. Gli archivi di gallerie, riviste, artisti, fondazioni e istituzioni
# 7 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte I
# 8 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte II
# 9 | Silvia GINZBURG L’analisi dello stile, uno strumento essenziale della storia dell’arte
# 10 | Silvia GINZBURG Cos'è e perché è importante una scheda di catalogo
# 11 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte I
# 12 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte II
# 13 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizionetemporanea – parte I
# 14 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizione temporanea – parte II
# 15 | Patrizia TOSINI Che cosa è un archivio? Istruzioni per la ricerca documentaria negli archivi romani
# 16| Patrizia TOSINI Gli strumenti di ricerca. Sopralluogo all’Archivio di Stato di Roma
( testi)
Materiali caricati dai docenti sulla piattaforma Teams dedicata.
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CHIODI STEFANO
( programma)
Lezioni frontali (date da verificare sul calendario che verrà pubblicato all'inizio dell'anno accademico):
#1 | Antonella BALLARDINI La Biblioteca Apostolica Vaticana e il progetto di digitalizzazione dei suoi manoscritti
# 2 | Carmen BELMONTE Le fototeche degli Istituti di ricerca di Storia dell'Arte
#3 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse bibliografiche e i database
# 4 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse iconografiche
# 5 | Silvia CECCHINI Restauri. Perché, quando, come studiare la vita delle opere
# 6 | Stefano CHIODI L’uso della rete: dalla documentazione visiva alle collezioni di musei. Gli archivi di gallerie, riviste, artisti, fondazioni e istituzioni
# 7 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte I
# 8 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte II
# 9 | Silvia GINZBURG L’analisi dello stile, uno strumento essenziale della storia dell’arte
# 10 | Silvia GINZBURG Cos'è e perché è importante una scheda di catalogo
# 11 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte I
# 12 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte II
# 13 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizionetemporanea – parte I
# 14 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizione temporanea – parte II
# 15 | Patrizia TOSINI Che cosa è un archivio? Istruzioni per la ricerca documentaria negli archivi romani
# 16| Patrizia TOSINI Gli strumenti di ricerca. Sopralluogo all’Archivio di Stato di Roma
( testi)
Materiali caricati dai docenti sulla piattaforma Teams dedicata.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710024 -
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA
(obiettivi)
Il Laboratorio di Archeologia è stato concepito per rispondere all’esigenza della formazione specifica di questo ambito di ricerca che si svolge sul campo.
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ROSSI MARCO
( programma)
La presentazione didattica seguendo un approccio metodologico viene applicata allo studio delle produzioni artigianali e/o dell’architettura dell’antichità, offrendo un’ampia articolazione di ordine cronologico e geografico che comprende le aree del Mediterraneo e del Vicino Oriente con particolare riferimento all’ambito delle discipline dei corsi di studio interessati. Il percorso formativo è incentrato sull’applicazione dei metodi propri dell’archeologia attuale ai contesti storico-culturali più diversi dal punto di vista dell’arco cronologico, dell’orizzonte geografico e delle tematiche affrontate, con particolare attenzione sia all’apporto delle scienze naturali sia all’applicazione delle nuove tecnologie; la natura specialistica del laboratorio e l’eterogeneità dell’utenza (elementi oggettivi assunti come intrinseci valori progettuali) sono adeguatamente considerati nell’articolazione delle lezioni e delle visite programmate e viene dato spazio opzionale nelle esercitazioni. Il laboratorio è finalizzato a illustrare e chiarire il processo di trattamento e studio dei manufatti tramite specifiche conoscenze teoriche, metodologiche ed operative relative all’ambito disciplinare prescelto e alle forme peculiari del ramo della ricerca, dello studio e della trasmissione dei dati scientifici. Argomento centrale del corso sono i “materiali” dell’antichità: un articolato percorso tecnico viene affrontato prendendo le mosse dalle tecniche artigianali (dalle fasi pre- e proto-storiche fino alle fasi storiche più recenti) affiancandosi all’analisi delle pratiche decorative e di alcune produzioni (tra cui la ceramica, il metallo, il vetro). Si affrontano con un approccio iniziale le problematiche inerenti la schedatura e la classificazione dei reperti, la compilazione e/o revisione di schedature archeologiche. Si trattano aspetti relativi all’acquisizione dell’informazione scientifica a scopo di studio e restauro dei materiali stessi e si forniscono nozioni di disegno tecnico e digitalizzazione dei dati: la pratica relativa al laboratorio tecnico verrà svolta con lezioni in modalità a distanza, simulazioni, esercitazioni e visite esterne come parti integranti del corso. Gli studenti vengono addestrati all’uso e alla formulazione di tipologie nel campo della ceramica, della decorazione architettonica fittile e marmorea, al riconoscimento dell’associazione tra materiali e tipologie architettoniche e insediative, all’impiego della strumentazione ottica e informatica, allo studio degli impasti ceramici, vitrei e dei materiali metallici e litici, all’utilizzo della grafica e del disegno tecnico.
( testi)
Durante il corso di laboratorio verranno indicati strumenti bibliografici specifici sugli argomenti trattati; si consiglia di prendere accordi per un colloquio durante le ore di ricevimento del docente per le problematiche relative alla documentazione bibliografica (od altro).
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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CORSO DI LATINO DI BASE
(obiettivi)
Lo studente perverrà a una competenza morfologico-sintattica della lingua latina sufficiente a decodificare un testo latino in prosa.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704165 -
ALTRE ATTIVITÀ
(obiettivi)
Altre attività
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710000 -
ULTERIORI CON.LING.INF.STAGE E TIROCINI
(obiettivi)
Ulteriori conoscenze linguistiche: Il Corso di Laurea per le competenze linguistiche si avvale del supporto del Centro Linguistico di ateneo CLA. L'apprendimento delle lingue avviene sia attraverso corsi condotti da Insegnanti sia attraverso programmi di autoapprendimento guidato con utilizzo di laboratori audio,multimediali e sistemi integrati gruppi classe e autoapprendimento. Abilità Informatiche: Verifica con prove pratiche o produzione di certificazioni /attestati equipollenti sulla conoscenza dell’Informatica. Stage e Tirocini: Il Corso di Laurea prevede l'attribuzione di crediti allo studente che partecipi ad attività di Stage e Tirocinio organizzate dal Corso stesso , da Enti o Istituti pubblici e privati ufficialmente riconosciuti dal Corso di Laurea.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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