Insegnamento
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Ore Lezione
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20709852 -
LETTERATURA ITALIANA L.M. (CANALI A-L/M-Z)
(obiettivi)
Lo studente affronterà uno o più temi specialistici. Gli sarà proposto un esempio di approfondimento di un autore o di una tematica rilevante della letteratura italiana, secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Acquisirà i necessari strumenti ermeneutici per l’analisi dei testi e l’applicazione a essi delle metodologie anche tecniche più adeguate (analisi delle strutture metriche o narrative), nel quadro di un’ idonea propedeutica allo studio letterario di tipo avanzato.
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Erogato presso
20709852 LETTERATURA ITALIANA L.M. (CANALI A-L/M-Z) in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 SUITNER FRANCO
( programma)
"Forme della poesia comico - giullaresca delle Origini letterarie italiane". Il corso alternerà lezioni di tipo storico ad altre dedicate all’analisi dettagliata di testi scelti. Alcune lezioni saranno dedicate a problemi di propedeutica metrico-filologica e ai modi più efficaci per esporre le difficili problematiche della letteratura antica.
( testi)
Poesia comica del medioevo italiano, a cura di M. Berisso, Milano, BUR Rizzoli F. Suitner, I poeti del medio evo, Roma, Carocci T. Saffioti, I giullari in Italia, Napoli, Liguori
- Gli studenti prepareranno inoltre due classici della letteratura italiana, con opportuno corredo critico, che saranno indicati durante il corso. Ulteriori indicazioni sui testi da preparare saranno fornite durante le lezioni.
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SUITNER FRANCO
( programma)
"Forme della poesia comico - giullaresca delle Origini letterarie italiane". Il corso alternerà lezioni di tipo storico ad altre dedicate all’analisi dettagliata di testi scelti. Alcune lezioni saranno dedicate a problemi di propedeutica metrico-filologica.
( testi)
Poesia comica del medioevo italiano, a cura di M. Berisso, Milano, BUR Rizzoli F. Suitner, I poeti del medio evo, Roma, Carocci T. Saffioti, I giullari in Italia, Napoli, Liguori - Gli studenti prepareranno inoltre due classici della letteratura italiana, con opportuno corredo critico, che saranno indicati durante il corso. Ulteriori indicazioni sui testi da preparare saranno fornite durante le lezioni.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703620 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L.M
(obiettivi)
Lo studente, già in grado di padroneggiare il quadro diacronico della letteratura contemporanea, attraverso l’approfondimento di autori, momenti e tematiche dell’Otto e Novecento, dovrà padroneggiare gli strumenti metodologici non univoci dell’analisi testuale, tali da consentire un solido bagaglio specialistico di conoscenze critiche in più campi di indagine: storicistico, filologico, linguistico, strutturale, metrico-stilistico, retorico.
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Erogato presso
20703620 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L.M in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 PEDULLA' GABRIELE
( programma)
Letteratura e politica nel Novecento
Il corso intende stimolare gli studenti a ragionare sul rapporto tra politica e letteratura (principalmente narrativa) dalla Unità agli anni Ottanta del Novecento
( testi)
TESTI: --AA.VV., Parole al potere, a cura di Gabriele Pedullà, BUR 2019 (solo l’introduzione e una scelta di discorsi: Cavour, Garibaldi, De Sanctis, Carducci, Labriola, Depretis, Giovanni Giolitti, D’Annunzio, Pascoli, Mussolini, Gramsci, Gentile, Bontempelli, Croce, Giannini, De Gasperi, Togliatti, Nenni, Levi, Moro, Berlinguer, Pasolini, Sciascia, Craxi, Pannella, Berlusconi) --Federico De Roberto, L’imperio, a cura di Gabriele Pedullà, Garzanti, 2019 --Luigi Pirandello, I vecchi e i giovani, a cura di Massimo Onofri, Garzanti, 2008 --Vitaliano Brancati, “Il vecchio con gli stivali”, in Vitaliano Brancati, Il vecchio con gli stivali, Mondadori --Italo Calvino, La giornata di uno scrutatore, Mondadori --Nanni Balestrini, Gli invisibili, DeriveApprodi
NB: i testi vanno letti nella totalità dei loro apparati e in queste edizioni: note al testo, note a piè di pagina, introduzioni, prefazioni, ecc.
STUDI: --Sergio Luzzatto e Gabriele Pedullà (a cura di), Atlante della letteratura italiana, Einaudi 2012, vol. 3. (Dall’Unità d’Italia alla fine del Novecento) --Marco Belpoliti, Settanta, Einaudi, 2010
LETTURE IN PIU’ PER I NON FREQUENTANTI (E FACOLTATIVE PER TUTTI) --Sergio Luzzatto e Gabriele Pedullà (a cura di), Atlante della letteratura italiana, Einaudi 2012, vol. 3. (L’età di Milano e L’età di Torino) --I discorsi di Parole al potere non inclusi nella selezione indicata sopra
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L-FIL-LET/11
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - LETTERATURA ITALIANA - (visualizza)
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20702432 -
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà, attraverso lo studio di temi specialistici, gli strumenti di analisi testuale e critica di autori e di opere della letteratura italiana relative alla produzione teatrale, dal medio evo alla contemporaneità. L'acquisita capacità di analisi su testi esemplari dovrà renderlo teoricamente consapevole dei connotati di genere che distinguono l'esperienza comunicativa teatrale da quella letteraria, e di quelli che viceversa a essa la omologano.
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Cosentino Paola
( programma)
Il teatro di Carlo Goldoni: letture dalla “Trilogia della villeggiatura” e dalla “Pamela fanciulla. Pamela maritata”. Descrizione del corso: il corso prevede la lettura integrale e il commento della Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni, cui seguirà una lettura antologica della dilogia intitolata Pamela fanciulla. Pamela maritata.
( testi)
1.Carlo Goldoni, Trilogia della villeggiatura (Edizione consigliata: Trilogia della villeggiatura, a cura di F. Fido, Venezia, Marsilio, 2005). 2.Carlo Goldoni, Pamela fanciulla. Pamela maritata (Edizione consigliata: Pamela fanciulla. Pamela maritata, a cura di I. Crotti, Venezia, Marsilio, 2002). Bibliografia critica per i frequentanti Carmelo Alberti, Goldoni, Roma, Salerno Editrice, 2004. Siro Ferrone, La vita e il teatro di Carlo Goldoni, Venezia, Marsilio, 2014. Altri saggi, più specifici, saranno forniti nel corso delle lezioni. Testi ed edizioni di difficile reperimento saranno fotocopiati e consegnati alla copisteria. Programma per i non frequentanti Oltre al programma già indicato, per gli studenti è prevista la conoscenza della seguente bibliografia: Il teatro di Goldoni, a cura di M. Pieri, Bologna, Il Mulino, 1993. M. Baratto, La letteratura teatrale del Settecento in Italia: studi e letture su Carlo Goldoni, Venezia, Neri Pozza, 1985. Orario di ricevimento Giovedì e venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 15.00 (I piano, area di Italianistica, stanza n. 123).
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710143 -
LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO L.M.
(obiettivi)
Il corso intende fornire strumenti specifici per lo studio e l'analisi dei testi letterari del medioevo italiano. Attraverso la lettura approfondita di un'opera, o gruppo di opere, lo studente acquisirà un modello interpretativo fondato sull'intreccio tra "saperi" diversi - storico-letterari, linguistico-filologici, dottrinari - particolarmente idoneo a cogliere la complessa fisionomia del testo letterario medievale e le sue peculiarità.
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PEGORETTI ANNA
( programma)
Parola e immagine alle origini della letteratura italiana (XIII-XIV secolo) Il corso verterà sul rapporto fra testi, arti visive e immagini nei primi due secoli della storia letteraria italiana (XIII-XIV secolo). Un’attenzione continua verrà data ad alcuni problemi-chiave che questo snodo pone: la relazione fra immagine mentale, letteraria e reale nella poesia del Due-Trecento; le dinamiche proprie dei dispositivi retorici dell’ecfrasi e dell’evidenza; il rapporto fra tradizione dei testi, esegesi e illustrazione; l’ampio contesto della ricezione letteraria e iconografica. Oggetto di indagine saranno in particolare il rapporto tra le "Tre corone" Dante, Petrarca e Boccaccio con le arti visive: l'influenza delle fonti iconografiche sull'invenzione dell'aldilà dantesco e la fortuna iconografica della "Commedia"; il rapporto tra Petrarca, Simone Martini e lo sviluppo del ritratto; la relazione fra gli affreschi del Camposanto di Pisa e il progetto del "Decameron".
( testi)
Durante il corso verrà fornito un dossier di testi e immagini, che sarà disponibile sulla bacheca online della docente. Gli studenti dovranno procurarsi autonomamente una copia del "Decameron" di Giovanni Boccaccio, di cui verranno lette alcune sezioni (si consiglia l’edizione a cura di A. Quondam, M. Fiorilla, G. Alfano, BUR-Rizzoli, 2013). È richiesta inoltre la lettura di: - Lucia Battaglia Ricci, "Ragionare nel giardino", Roma: Salerno editrice, 2000 (seconda edizione) - Lucia Battaglia Ricci, "Dante per immagini. Dalle miniature trecentesche ai giorni nostri", Torino: Einaudi, 2018, introduzione e capp. 1-2 - Lina Bolzoni, "La rete delle immagini. Predicazione in volgare dalle origini a Bernardino da Siena", Torino: Einaudi, 2002, introduzione e capp. I-III - Marcello Ciccuto, "Petrarca e le arti: l’occhio della mente fra i segni del mondo", in «Quaderns d’Italià», 2006, 203–21 (disponibile online: http://www.raco.cat/index.php/QuadernsItalia/article/view/52993) - Laura Pasquini, "Iconografie dantesche: dalla luce del mosaico all’immagine profetica", Ravenna: Longo, 2008 - Federica Pich, I poeti davanti al ritratto: da Petrarca a Marino, Lucca: Pacini Fazzi, 2010, pp. 7-64
NB: gli studenti frequentanti sono esonerati dalla lettura dei saggi di Ciccuto, "Petrarca e le arti", e di Pich, "I poeti davanti al ritratto".
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710145 -
LETTERATURA ITALIANA MODERNA L.M.
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello fornire agli studenti gli strumenti di analisi più adeguati per leggere la tradizione del romanzo ottocentesco nei suoi modelli più significativi. A tale scopo gli studenti dovranno approfondire i termini del dibattito teorico critico sui caratteri del romanzo storico e del romanzo di formazione, e raggiungere una capacità di lettura e analisi dei testi, da una prospettiva sia storico-culturale che stilistica e narratologica.
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COLOMBI ROBERTA
( programma)
Titolo del corso: La narrazione testimoniale tra verità e invenzione. "Le Confessioni d’un italiano": romanzo storico e di formazione Il corso si propone di approfondire quanto accade in Italia dopo l’esperienza manzoniana e le soluzioni adottate per rispondere alla crisi dei modelli. In particolare, attraverso l’analisi delle "Confessioni", si intende proporre una riflessione sui caratteri del romanzo storico e del romanzo di formazione, entrambi originalmente presenti in questo testo, capostipite moderno della narrazione testimoniale.
( testi)
BIBLIOGRAFIA
Il programma per i frequentanti comporta lo studio di tutta la
bibliografica compresa nei punti 1 e 2.
1. Testi:
- Ippolito Nievo, "Le Confessioni d’un italiano", a cura di U. M .Olivieri, Milano Feltrinelli, 2017
2. Studi critici:
- Elsa Chaarani Lesourd, "Ippolito Nievo. Uno scrittore politico", Venezia, Marsilio, 2011
- Valeria Giannetti, "Il futuro lume del remoto vero. Ippolito Nievo e la religione dell’ideale", Firenze, Cesati, 2017
- Una selezione di saggi sarà fornita in fotocopie dal docente a completamento della bibliografia critica e a supporto delle esercitazioni (prove in itinere).
Gli studenti NON frequentanti aggiungeranno, ai punti 1 e 2:
- Giovanni Maffei, "Ippolito Nievo", Roma, Salerno editrice, 2012
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702431 -
STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà alla conclusione del corso conoscenze specialistiche relative allo sviluppo e all’articolazione della riflessione critica sugli autori della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni e gli strumenti dell’ermeneutica letteraria che dovrà pragmaticamente esercitare in modo originale.
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LEONELLI GIUSEPPE
( programma)
Poeti del Novecento : Pascoli, D'Annunzio, Gozzano, Fausto Maria Martini, Moretti, Palazzeschi, Govoni. Rebora, Campana, Sbarbaro, Saba, Ungaretti, Montale, Penna, Pavese, Bertolucci, Sereni, Caproni. L'elenco delle poesie sarà fornito agli studenti.
( testi)
Lettura del volume Giuseppe Leonelli, "Istituzioni di letteratura italiana", Edizioni Studium, Roma, 2016.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI- LINGUE E LETTERATURE MODERNE - (visualizza)
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20710495 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B LM
(obiettivi)
Didattica delle Lingue Moderne B LM Modulo “Strumenti e metodi nella didattica per il plurilinguismo” L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne B LM (Modulo “Strumenti e metodi nella didattica per il plurilinguismo”) rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze nell’ambito della didattica delle lingue. Il corso fornisce: Conoscenza approfondita delle principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo. Approfondimento delle conoscenze relative al all’insegnamento dell’italiano L2 e delle attuali tendenze glottodidattiche, con particolare riferimento all'educazione linguistica in prospettiva plurilingue e all’intercomprensione Conoscenze dei principali risultati ottenuti dalla ricerca nell’ambito la valutazione, verifica e certificazione delle competenze linguistiche. Conoscenze e competenze nell’ambito della progettazione e sviluppo di attività di insegnamento delle lingue. Analisi critica delle potenzialità e dell’uso di strumenti tecnologici e digitali per l’insegnamento e apprendimento delle lingue. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo; conosceranno gli aspetti principali della didattica dell’italiano come L2 e dei processi di verifica e certificazione delle competenze; comprenderanno i processi legati allo sviluppo delle abilità ricettive e all’intercomprensione delle lingue romanze; saranno in grado di proporre attività di insegnamento e di valutare criticamente i materiali didattici e le tecnologie didattiche digitali.
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Erogato presso
20710495 DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 BONVINO ELISABETTA
( programma)
Il corso è incentrato sull'abilità di ascolto in L2, sulla didattica dell'ascolto in L2 e sul rapporto tra ascolto e l'intercomprensione.
( testi)
Il volume: 1) Cortés Velásquez, Diego (2015). Intercomprensione orale: ricerca e pratiche didattiche. Firenze: Le Lettere.
Le dispense fornite a lezione (vedi pagina dei materiali didattici) sull’ascolto in L2 e costituite principalmente dai seguenti 4 articoli:
1) Coskun, A. (2010). The Effect of Metacognitive Strategy Training on the Listening Performance of Beginner Students. Novitas Royal: Research on youth and language, 4(1), 35–50.
2) Rost, M. (2011). Commentary: i’m only trying to help: a role for interventions in teaching listening. Language Learning & Technology http://llt.msu.edu/vol11num1/rost February 2007, Volume 11, Number 1 pp. 102-108
3) Christine Goh (2008) Metacognitive Instruction for Second Language Listening Development: Theory, Practice and Research Implications http://RELC.sagepub.com
4) Vandergrift, L. (2007). Recent developments in second and foreign language listening comprehension research . Cambridge Journals Cambridge University Press 191-210
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L-LIN/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710453 -
English as an international language: methodological and didactic issues
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
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Erogato presso
20710453 English as an international language: methodological and didactic issues in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 GRAZZI ENRICO
( programma)
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
( testi)
1. Nicola Galloway and Heath Rose, Introducing Global Englishes, London: Routledge, 2015. ISBN 978-0-415-83532-9
2. Enrico Grazzi, Trajectories of Change in English Language Teaching. An ELF-aware Approach, Trento: Gruppo Editoriale Tangram, 2018. ISBN 978-88-6458-178-1
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L-LIN/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
20710450 -
Paradigmes et frontières du texte
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Paradigmes et frontières du texte rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è acquisire competenze comunicative e argomentative in lingua francese ad un livello avanzato nella produzione scritta e orale attraverso l’analisi del testo, indagato in una varia gamma di generi letterari e specialistici. Avvia inoltre alla pratica della traduzione e all'analisi traduttologica dei testi e dei linguaggi presi in esame, con particolare attenzione agli aspetti socio-antropologici, interlinguistici e interculturali correlati alle diverse tipologie analizzate.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare in modo critico e autonomo i testi; avviare una riflessione metalinguistica; applicare le abilità linguistico-comunicative e di scrittura in contesti lavorativi specifici (redazione/traduzione di articoli, recensioni, saggi, brochures, ecc.); comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
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Erogato presso
20710450 Paradigmes et frontières du texte in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 SANTONE LAURA
( programma)
Il corso si articolerà in due volets. Un primo volet, più teorico, comprenderà i primi 3 CFU dei 6 totali da acquisire e sarà dedicato ad alcune prospettive della traduzione, con particolare riferimento a Joyce auto-traduttore dall'inglese al francese, a Queneau e alla Bibbia di Meschonnic. Un secondo volet, più specialistico, comprenderà i restanti 3 CFU e sarà dedicato alla traduzione del testo pubblicitario e del testo turistico, con particolare riferimento alla terminologia settoriale.
( testi)
S. Borutti, U. Heidmann, La Babele in cui viviamo. Traduzioni, riscritture, culture, Bollati Boringhieri 2012 J. Risset, « Joyce traduit par Joyce », in L. Santone (a cura di), J. Risset, Scritti su Joyce, Bulzoni 2019, pp. 23-61 U. Eco, « Il caso Queneau e il caso Joyce », in Dire quasi la stessa cosa, Bompiani 2003 M. Guidère, De la traduction publicitaire à la communication multilingue, « Meta », 3, 2009 ; URL : https://www.erudit.org/fr/revues/meta/2009-v54-n3-meta3474/038306ar/ - Traduire la publicité ou comment justifier ou argumenter ses choix de traduction, « Traduire. Revue française de traduction », 219, 2008, URL : https://journals.openedition.org/traduire/875
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6
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L-LIN/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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FRA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - DISCIPLINE STORICHE, FILOSOFICHE, ANTROPOLOGICHE E SOCIOLOGICHE - (visualizza)
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20710064 -
STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso intende ripercorrere i processi di profonde trasformazioni politiche, economiche e sociali che, all’indomani della Prima guerra mondiale e della Rivoluzione russa, hanno provocato, da un lato, la mobilitazione di ceti popolari e l’affermazione dei partiti di massa e, dall’altro, l’ irruzione di fermenti nazionalistici e il successo di ideologie totalitarie. Dopo aver documentato l’instabilità del quadro istituzionale e l’incapacità delle classi dirigenti di comprendere a fondo la natura dei movimenti reazionari, il corso esaminerà le diverse cause della nascita e dell’avvento del fascismo italiano, dalla prima guerra civile alla dittatura.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702712 -
STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M.
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia della filosofia rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Scienze Filosofiche. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita di uno o più testi del pensiero filosofico moderno e contemporaneo, studiando le questioni e i dibattiti associati a essi. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero moderno e contemporaneo e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare i testi e il dibattito critico in italiano e in inglese; - presentazione orale di una relazione e preparazione di testi scritti (in italiano o in inglese).
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Erogato presso
20702712 STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 PIAZZA MARCO
( programma)
Il corso intende presentare i principali nodi concettuali che innervano le cosiddette Philosophies of Habit, cioè le riflessioni filosofiche sull’abitudine dalla modernità in poi, con particolare attenzione per lo sviluppo che questo tema assume soprattutto a partire dal XIX secolo, anche in correlazione con altre questioni che interessano il dibattito tra filosofia e psicologia, come la follia e determinati sviluppi della neurofisiologia, tenuto conto che il dibattito sull’abitudine ha ritrovato una sua vivacità nelle scienze cognitive contemporanee. Nel corso saranno letti e commentati testi di Maine de Biran, Ravaisson e William James e verranno discusse le principali interpretazioni degli studiosi sulle loro dottrine.
( testi)
1. Marco Piazza, Creature dell’abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive, Bologna, Il Mulino, 2018. 2. Denise Vincenti, Abitudine e follia. Studi di storia della filosofia e della psicologia, Milano, Mimesis, 2019 3. William James, Le leggi dell’abitudine, a cura di D. Vincenti, Milano, Mimesis, 2019 (testo originale inglese consultabile on-line all’URL = ). 4. Goodman, Russell, "William James", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Winter 2017 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = .
Un testo a scelta tra: 5.1 Maine de Biran, Introduzione all'Influenza dell'abitudine sulla facoltà di pensare, a cura di G. Grasso, Chieti, Edizioni Solfanelli, 2017 5.2 Félix Ravaisson, L’abitudine, a cura di S. Capodivacca, Torino, Ananke, 2009
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M-FIL/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE LINGUISTICHE, FILOLOGICHE E METODOLOGICHE - (visualizza)
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20706094 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Romanza 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico e le conoscenze nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno approfondite conoscenze specifiche e competenze metodologiche proprie del settore; avranno una solida preparazione nella storia delle lingue e letterature antiche e medievali.
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Erogato presso
20706094 FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 N0 MOCAN MIRA VERONICA
( programma)
Poesia e cultura dei trovatori: alle origini della letteratura romanza
Il corso presenterà, a partire dalla lettura analitica di alcuni brani rappresentativi dei principali generi della letteratura delle origini, l’emergere e il consolidarsi, nel Medioevo romanzo, dei valori insieme etici ed estetici della cortesia. Sarà messa altresì in luce la ripresa e la rielaborazione di motivi, topoi e ideali cortesi da parte dei poeti italiani delle Origini, dalla lirica siciliana fino ai capolavori di Dante e Petrarca.
( testi)
Testi: - M. De Riquer, Leggere i trovatori, a cura di M. Bonafin, Macerata, EUM, 2010; - Jaufre Rudel, L’amore di lontano, a cura di G. Chiarini, Roma, Carocci, 2013; - Bernart de Ventadorn, Canzoni, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, 2003; - Dante Alighieri, Vita nuova, a cura di S. Carrai, BUR, 2009. Ulteriori brani dalla lirica provenzale saranno messi a disposizione durante le lezioni.
Studi e manuali: - A. Roncaglia, La lingua dei trovatori. Profilo di grammatica storica del provenzale antico, Pisa, Fabrizio Serra, 1999 (ristampa); – M. Picone, «Vita Nuova» e tradizione romanza, Padova, Liviana, 1973; - A. Varvaro, Letterature romanze del medioevo, Bologna, il Mulino, 1985; - C. Di Girolamo, I trovatori, Torino, Bollati Boringhieri, 1989: – T. Barolini, Il miglior fabbro. Dante e i poeti della «Commedia», Torino, Bollati Boringhieri, 1993; – M. Mancini, La gaia scienza dei trovatori, Trento, Luni editrice, 2000 (o ristampe successive), capp. 2 e 4; – S. Asperti, Dante, i trovatori, la poesia, in Le culture di Dante, a c. di M. Picone et al., Firenze, Franco Cesati, 2004, pp. 61-92; - A. Fassò, Gioie cavalleresche. Barbarie e civiltà fra epica e lirica medievale, Roma, Carocci, 2005.
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L-FIL-LET/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710496 -
LINGUISTICA GENERALE A LM
(obiettivi)
Linguistica generale A LM L’insegnamento di Linguistica generale A LM (Modulo “Pragmatica”) rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze nell’ambito della pragmatica linguistica con particolare riferimento all’italiano e alle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Il modulo “Pragmatica” affronta in particolare l’analisi delle relazioni fra testo e contesto; l’illocutività; la teoria degli atti linguistici; il principio di cooperazione, le massime conversazionali, le implicature; la teoria della pertinenza; le presupposizioni; la struttura informativa dell’enunciato. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti saranno in grado di analizzare le relazioni tra testo e contesto; avranno conoscenze approfondite sull’illocutività, sulla teoria degli atti linguistici, sulle massime conversazionali, sulla teoria della pertinenza, sulla struttura informativa dell’enunciato.
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Erogato presso
20710496 LINGUISTICA GENERALE A LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 LOMBARDI VALLAURI EDOARDO
( programma)
- La teoria degli atti linguistici. Funzione locutiva, illocutiva, perlocutiva. - Il Principio di Cooperazione e la teoria delle implicature; la Teoria della Pertinenza. - Il contesto linguistico ed extralinguistico, l’ambiguità. - Il contesto. Deissi e anafora. - Faccia e Cortesia - Cultura e linguaggio. Linguistica, antropologia, etnografia. - Le presupposizioni linguistiche: presupposizione di esistenza, presupposizione di verità. - Le presupposizioni pragmatiche. Condizioni di felicità. - Cenni sulla struttura informativa dell’enunciato: dato e nuovo, tema e rema, primo piano e sfondo. - Strategie della persuasione: la lingua della pubblicità e della propaganda.
( testi)
- Cecilia Andorno, Che cos'è la pragmatica linguistica. Roma, Carocci, 2005. - Lombardi Vallauri, E. La struttura informativa. Forma e funzione negli enunciati linguistici, Roma, Carocci, 2009. - Lombardi Vallauri, E. La ingua disonesta. Bologna, il Mulino, 2019.
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - I gruppo - (visualizza)
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20710336 -
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA L.M.
(obiettivi)
6 Obiettivo del corso, articolabile in due parti, è condurre all’apprendimento del quadro storico-istituzionale delle biblioteche italiane così come si è configurato durante la storia e del concreto modo di funzionare della struttura bibliotecaria in relazione alle esigenze di studio e di ricerca. In particolare, la parte biblioteconomica del corso comprenderà l’esposizione di lineamenti di storia delle biblioteche e la trattazione dei principi soggiacenti ai processi di mediazione comunicativa che la biblioteca è chiamata ad attuare.
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MARQUARDT LUISA
( programma)
Bibliografia e Biblioteconomia AA 2018-19 PROGRAMMA DEL CORSO
Acquisire adeguate conoscenze teoriche e tecniche in merito agli elementi comuni e distintivi che caratterizzano la bibliografia e la biblioteconomia, i relativi ambiti di competenza e le linee di sviluppo (anche digitale), con particolare riguardo alla: 1) progettazione e realizzazione di bibliografie; 2) organizzazione, alla gestione, alla valutazione e alla promozione delle biblioteche in Italia; 3) evoluzione e all’utilizzo delle tecnologie di trattamento dei documenti (a fini sia bibliografici sia biblioteconomici); 4) storia della stampa e dell’editoria (anche digitale).
Alla conclusione del corso gli studenti avranno acquisito la capacità di applicare le conoscenze apprese per il trattamento bibliografico; comprendere le problematiche gestionali di una biblioteca, le implicazioni dell’utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei due ambiti disciplinari, nonché in quello editoriale.
Descrizione del corso
Il corso è articolato in tre moduli: 1) Introduzione: si offre una panoramica sulla complessità informativa, sul “docuverso”, sull’importanza dell’acquisizione dell’alfabetismo informativo e sul ruolo di biblioteche e bibliotecari in tale processo. Inoltre si introdurrà lo studente alla ricerca delle informazioni ai fini del lavoro finale, alle diverse tipologie di tesi e alla scrittura accademica a livello magistrale. 2) Bibliografia. Il modulo: - prende in esame le definizioni di bibliografia; illustra l’evoluzione storica della bibliografia e delle discipline del libro e del documento (storia, diplomatica, archivistica); - affronta la complessità informativa e si sofferma sull’informazione digitale e sugli strumenti per accedervi (catalogo, discovery tool, banche dati ecc.); - approfondisce la metamorfosi del libro (libro digitale, Google books ecc.), del testo, della lettura e della comunicazione scientifica, nonché la relazione tra bibliografia e web; - prevede esercitazioni pratiche di ricerca bibliografica, con compilazione delle citazioni bibliografiche secondo vari stili citazionali ‐ es. APA, MLA, Chicago/Turabian ecc. – a partire dalla “catena bibliografica”.
3) Biblioteconomia. Il modulo: - prende in esame le definizioni di biblioteconomia; presenta gli ambiti di competenza; delinea gli aspetti storici (storia della biblioteca con cenni di storia del libro); tipologie bibliotecarie (statali, universitarie, pubbliche ecc.); - affronta la biblioteca come sistema complesso: organizzazione, programmazione, gestione e valutazione; sviluppo delle collezioni fisiche e digitali; organizzazione degli spazi fisici e virtuali funzionali all’apprendimento attraverso le risorse.
( testi)
Libri di testo 1. MAURIZIO VIVARELLI, Le dimensioni della bibliografia: scrivere di libri al tempo della rete, Roma: Carocci, 2013. ISBN 9788843069088. 2. FREDERIC BARBIER, Storia delle biblioteche dall’antichità a oggi, Milano. Editrice Bibliografia, 2016. 3. CARLO BIANCHINI, I fondamenti della biblioteconomia: attualità del pensiero di S.R. Ranganathan, Milano: Editrice Bibliografica, 2016. 4. LUISA MARQUARDT, La competenza informativa (dispensa accessibile da Edmodo).
Materiali didattici (dispense, PPT ecc.) saranno disponibili nella piattaforma Edmodo. Inoltre è vivamente consigliato: JOSÉ M. PRELLEZO – JESUS M. GARCIA, Invito alla ricerca. Metodologia e tecniche del lavoro scientifico, Roma: LAS, 2007.
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6
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M-STO/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - II gruppo - (visualizza)
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20702710 -
ESTETICA - L.M.
(obiettivi)
L'insegnamento di Estetica rientra nell'ambito delle attività formative caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Al termine di questo corso lo studente acquisirà: - una conoscenza approfondita di varie questioni teoriche relative all'estetica e al rapporto tra filosofia e le arti (letteratura, arti visive, arti performative, architettura, cinema) - la conoscenza dei più importanti testi della storia dell’estetica e dei dibattiti critici associati a essi, -la conoscenza della letteratura più recente relativa all’estetica, alla teoria della percezione, all’ontologia dell’arte - la capacità di formare un giudizio autonomo su tali questioni e temi, nonché di presentarlo in forma scritta e orale - eccellente padronanza del lessico e delle specifiche modalità argomentative in ambito estetico e critico-artistico, anche a scopo didattico - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche, analizzare informazioni e formulare argomentazioni negli ambiti dell’estetica, della teoria della percezione e delle principali teorie artistiche, anche facendo riferimento a materiale bibliografico specializzato, eventualmente in lingue diverse dall'italiano; - capacità di contestualizzazione storico-filosofica dei dibattiti sull'estetica, sulle teorie delle arti, sul paesaggio.
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710147 -
LETTERATURA CONTEMPORANEA COMPARATA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è analizzare alcune grandi questioni della letteratura italiana contemporanea nel quadro delle maggiori letterature straniere. Lo studio verrà effettuato in prospettiva comparatistica, essenziale per la letteratura del XIX, XX e del XXI secolo, quando lo scambio tra le diverse culture si è fatto più intenso e i modelli e le poetiche elaborati all’estero hanno avuto spesso profonda influenza sugli autori italiani. Lo studente approfondirà un genere, un tema, una poetica, la storia della ricezione di un autore o di una istituzione culturale.
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PEDULLA' GABRIELE
( programma)
Tre adultere: Emma, Anna, Teresa Il corso proporrà una lettura approfondita di tre capolavori della letteratura ottocentesca.
( testi)
TESTI --Gustave Flaubert, M.me Bovary, traduzione di Maria Luisa Spaziani, Mondadori --Leo Tolstoj, Anna Karenina, traduzione di Claudia Zonghetti, Einaudi --Federico De Roberto, L’illusione, a cura di Mario Lavagetto, Garzanti
STUDI: --Gabriele Pedullà, “Uzeda! La politica spiegata da Federico De Roberto”, introduzione a Federico De Roberto, L’imperio, Garzanti, 2019 --Vladimir Nabokov, “Anna Karenina”, in Vladimir Nabokov, Lezioni di letteratura russa, Adelphi --Isaiah Berlin, “La volpe e il riccio”, e “Tolstoj e l’Illuminismo”, in Isaiah Berlin, La volpe e il riccio, Adelphi --Eric Auerbach, Mimesis, Einaudi (da leggersi limitatamente ai capitoli XVIII e XIX)
FOTOCOPIE: --Albert Thibaudet, “M.me Bovary” e “Lo stile di Flaubert” (IN FOTOCOPIA) --Jean-Pierre Richard, “La creazione della forma in Flaubert” (IN FOTOCOPIA) --Jean Starobinski, “La scala delle temperature” (IN FOTOCOPIA) --György Lukács, “Narrare o descrivere?” (IN FOTOCOPIA)
LETTURE IN PIU’ PER I NON FREQUENTANTI (E FACOLTATIVE PER TUTTI) --Eric Auerbach, Mimesis, Einaudi (da leggere integralmente) --René Girard, Menzogna romantica e verità romanzesca, Bompiani
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6
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702665 -
MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA LM
(obiettivi)
Il corso intende affrontare la figura e l'opera di Ferreri nel contesto del cinema italiano e internazionale.
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L-ART/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710175 -
CULTURA TEATRALE E CULTURA LETTERARIA
(obiettivi)
Il corso offre un’analisi avanzata delle relazioni tra scena e libro, attori e scrittori, pratiche di composizione letteraria e teatrale.
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6
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L-ART/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710371 -
DIDATTICA DEL LATINO L.M.
(obiettivi)
Lo studente saprà applicare un modello di descrizione della lingua di matrice funzionalista nell’insegnamento della tecnica di traduzione di un testo latino e spiegare la flessione verbale e nominale della morfologia latina secondo una prospettiva diacronica
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ambito F - ulteriori abilità - (visualizza)
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20710001 -
ULTERIORI ABILITA', LABORATORI, STAGES E TIROCINI
(obiettivi)
Il corso di Laurea prevede l'attribuzione di crediti allo studente che partecipi alle attività di stage e tirocini organizzate dal corso stesso o da enti e istituti pubblici e privati ufficialmente riconosciuti dal Corso di Laurea.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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