Insegnamento
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CFU
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
BASE - A SCELTA - Discipline letterarie, linguistiche e storiche - (visualizza)
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20710081 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia contemporanea rientra nell’ambito delle attività formative di base del CdS in Filosofia. Alla fine del corso gli studenti avranno appreso gli elementi caratterizzanti dell'Europa contemporanea: un continente piccolo ma estremamente variegato, specie per la coesistenza e sovrapposizione di nazionalità, culture, tradizioni, religioni in spazi relativamente ristretti, così da creare società multietniche, multiculturali, multireligiose.
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MOROZZO DELLA ROCCA ROBERTO
( programma)
Modulo A: L’Ottocento europeo dal Congresso di Vienna all’età dell’imperialismo
Modulo B: Ideologie e conflitti nel Novecento europeo
( testi)
Modulo A: un manuale di Storia contemporanea (sul periodo dal 1815 ai giorni nostri) delle scuole superiori a scelta. Il manuale deve essere di edizione successiva al 2015.
Modulo B: due libri a scelta fra i seguenti: A. Basciani – E. Ivetic, Italia e Balcani. Storia di una prossimità, Il Mulino; R. Brizzi – M. Marchi, Storia politica della Francia repubblicana (1871-2011), Le Monnier; F. Chabod, Storia dell’idea d’Europa, Laterza; U. Gentiloni Silveri, Storia dell’Italia contemporanea, Il Mulino; E. Hobsbawm, Nazioni e nazionalismi dal 1780. Programma, mito, realtà, Einaudi; N. Kazantzakis, La mia Grecia, Crocetti Editore; R. Morozzo della Rocca, Passaggio a Oriente. La modernità e l’Europa ortodossa, Morcelliana; S. Aleksievič, La guerra non ha un volto di donna, Bompiani.
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12
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M-STO/04
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80
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Attività formative di base
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ITA |
20702423 -
STORIA ROMANA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà i presupposti culturali e metodologici dello studio della storia romana e una solida conoscenza del suo intero svolgimento (fino al VI sec. d.C.). Acquisirà inoltre conoscenze connesse con la trattazione in senso monografico di specifici temi e problemi di storia romana.
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12
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L-ANT/03
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72
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Attività formative di base
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ITA |
20702481 -
Storia moderna
(obiettivi)
La disciplina si prefigge i seguenti obiettivi formativi: a) far conoscere ed acquisire consapevolmente agli studenti i grandi temi e le categorie metodologiche propri della storia moderna dalla fine del XV secolo alla prima metà del XIX secolo e offrire un primo orientamento nell’analisi e nella critica delle fonti storiche; b) favorire, con una trattazione più specifica e mirata, l’approfondimento di uno o più argomenti relativi allo sviluppo storico della società di Antico Regime e della sua articolazione, con particolare riferimento all’Italia e al continente europeo.
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Erogato presso
20702481 Storia moderna in Storia, territorio e società globale L-42 VANNI ANDREA
( programma)
Il corso intende approfondire le tematiche principali della storia moderna, con un’attenzione particolare alle categorie storiografiche, all’utilizzo e alla critica delle fonti e agli orientamenti interpretativi. I diversi aspetti politici, culturali, sociali, economici e religiosi dei secoli dal XV al XIX verranno declinati in una dimensione locale e globale insieme, con uno sguardo attento alle relazioni tra penisola italiana, continente europeo e realtà extraeuropee. Nella seconda parte del corso verranno esplorate le caratteristiche della follia in età moderna, fino alla sua trasformazione in malattia mentale, tra diagnosi, trattamento e cura. In particolare verrà analizzato il significato sociale della follia tra i secoli XVI e XIX (anche se non mancheranno approfondimenti ed esplorazioni di tale tematica, per lo più a titolo comparativo, nelle epoche successive e più recenti). Sono infine previste incursioni interdisciplinari nella storia dell’arte, nella letteratura, nella filosofia.
( testi)
Testi di riferimento (da studiare): 1) R. Bizzocchi, Guida allo studio della Storia moderna, Roma-Bari, Laterza
2) C. Capra, Storia moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier
3) V. Fiorino, Il manicomio di Roma Santa Maria della pietà: il profilo istituzionale e sociale (1548-1919), in Mélanges de l’École française de Rome, 116-2 (2004), pp. 831-881
4) M. Foucault, Storia della follia nell’età classica, Milano, Rizzoli
(Gli studenti non frequentanti aggiungeranno, da studiare: S. Catucci, Introduzione a Foucault, Roma-Bari, Laterza)
Testi di approfondimento (da leggere): Due letture da scegliere, una dalla proposta A, una dalla proposta B: Proposta A) ⁃ Erasmo da Rotterdam, Elogio della follia ⁃ L. Ariosto, Orlando furioso ⁃ W. Shakespeare, Re Lear ⁃ M. Cervantes, Don Chisciotte della Mancia ⁃ R. Burton, Anatomia della Melanconia ⁃ W. Goethe, I dolori del giovane Werther ⁃ F. Dostoevskij, L’idiota
Proposta B) ⁃ P. Pinel, Trattato medico-filosofico sopra l’alienazione mentale, dalla tipografia Orcesi (pdf) ⁃ V. Chiarugi, Della pazzia in genere e in specie, presso Luigi Carlieri (pdf) ⁃ L. Roscioni, Il governo della follia. Ospedali, medici e pazzi nell’età moderna, Bruno Mondadori ⁃ R. Porter, Storia sociale della follia, Garzanti ⁃ A. Musi, Malinconia barocca, Neri Pozza ⁃ M. Foucault, Il potere psichiatrico. Corso al Collège de France (1973-1974), Feltrinelli ⁃ E. Shorter, Storia della psichiatria. Dall’ospedale psichiatrico al Prozac, Masson
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12
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M-STO/02
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72
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Attività formative di base
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ITA |
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20704222 -
ESTETICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Estetica rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito una conoscenza di base relativa al lessico e ai problemi fondamentali dell’estetica. Il corso mira inoltre all’acquisizione di un metodo per la lettura dei testi di argomento estetico. Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Gli studenti avranno acquisito: - capacità di pensiero critico in rapporto alla storia dell’estetica; - proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare criticamente i testi.
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ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Nella prima parte del corso verrà fornita agli studenti una introduzione al lessico e ai problemi dell’estetica. Il modulo si articolerà in tre parti: 1) Introduzione al termine estetica, come esperienza e come disciplina filosofica. Relativamente alla nascita del termine: lettura e commento di Baumgarten, Aesthetica, Introduzione. 2) L’arte e la mimesis, dall’antichità al Settecento: lettura (parziale) e commento di Platone, Repubblica X; Aristotele, Poetica; Batteux, Le belle arti ricondotte a un unico principio. 3) Il bello: lettura e commento di Kant, Analitica del bello. N.B. Tutti i testi sono raccolti nella antologia Estetica, a cura di P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza Raffaello Cortina, Milano.
La seconda parte approfondirà il concetto di sublime. Si articolerà quindi nel seguente modo: 1) Lettura e commento di Kant, Analitica del Sublime. 2) Spiegazione della interpretazione di Lyotard, con lettura e commento di passi scelti del testo in programma. 3) Breve introduzione alla interpretazione del bello kantiano di Simone Weil
( testi)
P. D’Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari. Estetica, a cura di P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza, Raffaello Cortina, Milano. I. Kant, Analitica del sublime (par. 23-29), in Critica della facoltà di giudizio (a cura di E. Garroni, H. Hohenegger, Einaudi, Torino, o altra edizione). J.-F. Lyotard, Anima Minima, Eutimia, Napoli, 2023. S. Weil, Desiderare senza oggetto, L'Io, Bellezza in L'ombra e la grazia, Bompiani, MIlano (fotocopie fornite dalla docente). D. Angelucci, Là fuori. La filosofia e il reale, Ombre corte, Verona, 2023, solo la seconda parte (capp. V-VI-VII).
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M-FIL/04
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80
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702666 -
FILOSOFIA DELLA SCIENZA
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia della scienza rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Il corso è un’introduzione ai temi e ai problemi centrali della filosofia della scienza. Tra questi studentesse e studenti dovranno acquisire i lineamenti fondamentali della metodologia di ricerca empirica attraverso lo studio della natura della spiegazione scientifica, delle leggi di natura, del rapporto tra ipotesi e evidenze osservative e della questione del realismo scientifico alla luce del mutare storico delle teorie. Queste tematiche generali verranno introdotte facendo riferimento diretto agli argomenti filosofici discussi nei testi di alcuni autori classici della filosofia della scienza del Novecento, cercando così di creare le competenze necessarie per valutare e formulare in modo rigoroso tesi filosofiche. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell'argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: -) capacità di analizzare e interpretare testi filosofici; -) proprietà di linguaggio e argomentative; -) capacità di contestualizzare le conoscenze apprese nel campo del dibattito filosofico.
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Erogato presso
20702666 FILOSOFIA DELLA SCIENZA in Scienze della Comunicazione L-20 DORATO MAURO
( programma)
Il corso è un’introduzione a temi e problemi centrali della filosofia scienza e della teoria della conoscenza, quali la spiegazione scientifica, la natura del ragionamento e delle ipotesi nelle scienze, il contenuto conoscitivo delle teorie, visto anche alla luce di episodi chiavi della storia della scienza e la demarcazione tra scienza, filosofia, religione ed etica. Mentre nella prima parte del corso presenteremo tali tematiche generali utilizzando il testo di Okasha, nella seconda parte del corso si farà riferimento diretto a testi e autori, leggendo e commentando testi e articoli di tre importanti filosofi della scienza del XX secolo: Karl Popper Karl Hempel e Rudolf Carnap. Il problema fondamentale trattato dal corso è l’oggettività della conoscenza scientifica e quindi una tentitivo di rispondere al problema di Kant: che cosa possiamo conoscere?
( testi)
S. Okasha Il mio primo libro di filosofia della scienza K. Popper Scienza e Filosofia R. Carnap Fondamenti filosofici della fisica,tutto il testo disponibile in rete nel sito del docente C. Hempel Filosofia delle scienze naturali, alcuni capitoli disponibili in rete nel sito del docente
PER FISICI 3 CUF. Okasha Il mio primo libro di filosofia della scienza, Einaudi Carnap I fondamenti filosofici della fisica, Il saggiatore (capitoli disponibili sul sito del docente)
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M-FIL/02
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710180 -
RAGIONAMENTO E ANALISI FILOSOFICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Ragionamento e analisi filosofica rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Il corso ha l’obiettivo di introdurre, in maniera prevalentemente informale ma rigorosa, alle varie forme del ragionamento e agli elementi essenziali della corretta argomentazione. Lo studente deve acquisire la capacità di analizzare criticamente la struttura e il contenuto di testi, nonché quella di presentare le proprie idee in maniera chiara e precisa. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell'argomentazione in una prospettiva teoretica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: -) capacità di analizzare e interpretare testi filosofici; -) proprietà di linguaggio e argomentative; -) capacità di contestualizzare le conoscenze apprese nel campo del dibattito filosofico.
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MORGANTI MATTEO
( programma)
Il corso mira a fornire una conoscenza di base delle varie forme di ragionamento e argomentazione. Nella prima parte, gli studenti apprenderanno le caratteristiche fondamentali del ragionamento deduttivo e le nozioni di base della logica classica. Successivamente, verranno presentate le forme di inferenza non deduttive, con particolare attenzione all'induzione e all'abduzione. Di ogni tipologia di ragionamento si discuteranno le caratteristiche distintive e il campo di applicazione. Al contempo, saranno messe in luce le più importanti fallacie del ragionamento e dell’argomentazione.
( testi)
F. D’Agostini, Le ali al pensiero, Carocci. A. Coliva, E. Lalumera, Pensare. Leggi ed errori del ragionamento, Carocci. A. Iacona, L'argomentazione, Einaudi.
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6
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M-FIL/02
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI GRUPPO A SCELTA M-FIL/06 - (visualizza)
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20710181 -
STORIA DELLA FILOSOFIA DELL'ILLUMINISMO
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia della filosofia dell’illuminismo rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza della storia della filosofia dell’illuminismo in rapporto sia a uno o più dibattiti teorici che la caratterizzano sia alla loro contestualizzazione storico-culturale. Inoltre avrà letto in parte o in tutto uno o più testi canonici del pensiero illuministico (Locke, Hume, Condillac, Diderot, Voltaire, Rousseau ecc.), studiando, nelle linee fondamentali, le questioni e i dibattiti associati a essi. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Lo studente avrà acquisito: - capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero dell’illuminismo e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico; - proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare criticamente i testi (in traduzione).
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PIAZZA MARCO
( programma)
Il corso intende presentare la teoria della tolleranza di Voltaire collocandola nello scenario del pensiero illuminista e indgandone i principali caratteri attraverso l'analisi del "Trattato sulla tolleranza" e mettendola a confronto con la posizione assunta da Voltaire rispetto agli elbrei. Questi ultimi rappresentano uno studio di caso interessante per mostrare i limiti di tale teorizzazione in rapporto alla questione che Voltaire si pone se un ebreo possa anche essere un philosophe. Il corso prevede una breve introduzione sulle teorie illuministiche sulla tolleranza, un focus sulla teoria della tolleranza di Voltaire, un approfondimento della posizione di Voltaire rispetto agli ebrei e una parte conclusiva dedicata a contestualizzare la questione della tolleranza in epoca contemporanea per offrire spunti di riflessione sulla permanente vitalità di questo concetto.
( testi)
1. Volatire, Il caso Calas. Con il Trattato sulla tolleranza e testi inediti. Edizione critica a cura di Domenico Felice, Bologna, Marietti 1820, 2021. 2. Marco Piazza, Voltaire e gli ebrei. Sui limiti della tolleranza, Roma, Carocci, 2024 (in corso di stampa). 3. Maria Laura Lanzillo, Tolleranza, Bologna, Il Mulino, 2022. Un testo a scelta tra: 4. Herbert Marcuse, Critica della tolleranza, Milano, Mimesis, 2015. 5. Michael Walzer, Sulla tolleranza, Roma-Bari, Laterza, 2000 o ristampa 2003.
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6
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M-FIL/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - GRUPPO A SCELTA TRA M-FIL/07 E M-FIL/08 - (visualizza)
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20710018 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia della filosofia antica rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Obiettivo del corso è acquisire una conoscenza della storia della filosofia antica in rapporto sia ai dibattiti teorici sia alla contestualizzazione storico-culturale. Inoltre lo studente leggerà un dialogo di Platone o un trattato di Aristotele, studiando, nelle linee fondamentali, le questioni e i dibattiti associati a essi. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero antico e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico; - proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare criticamente le fonti (in traduzione).
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CHIARADONNA RICCARDO
( programma)
Modulo A: Virtù, azione e felicità in Platone. Il programma del Modulo A sarà svolto nelle settimane 1-6 e riguarderà i seguenti punti: L'intellettualismo socratico e la sua critica nella Repubblica di Platone, virtù ed eccellenza, la tripartizione dell'anima, giustizia e felicità. È richiesta la preparazione di un elaborato scritto (tesina) di 2.500 parole da discutere in sede d’esame.
Modulo B: Virtù, azione e felicità in Aristotele. Il programma del Modulo B sarà svolto nelle settimane 7-12 e riguarderà i seguenti punti: azione pratica e virtù in Aristotele, virtù pratica e vita teoretica, la concezione della felicità È richiesta la preparazione di un elaborato scritto (tesina) di 2.500 parole da discutere in sede d’esame.
Per il conseguimento di 12 CFU devono essere studiati il programma del Modulo A e quello del Modulo B (con una sola tesina).
( testi)
Testi del Modulo A
[1] B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015. R.Chiaradonna e P. Pecere, Vivere la Conoscenza, Mondadori Education, Milano, 2022, Volume 1A: Dalle origini ad Aristotele (per intero). R. Chiaradonna, Platonismo, Il Mulino, Bologna, 2017.
[2] Platone, Repubblica, libro 1 e libro 4, trad. di M. Vegetti, Rizzoli, Milano 2007. M. Vegetti, Quindici Lezioni su Platone, Einaudi, Torino, 2003. M. Vegetti, L'etica degli antichi, Laterza, Roma-Bari, 2023 (VII ristampa).
[3] In rapporto ai testi elencati al punto [1] è richiesta la preparazione di un elaborato scritto (tesina) di 2.500 parole da discutere in sede d’esame su uno dei temi seguenti:
[i] Le origini della filosofia in Grecia: mito e argomentazione, la scuola di Mileto, Eraclito [ii] Parmenide, i suoi seguaci e i suoi critici: Parmenide, Zenone, Melisso, Gorgia, Platone [iii] Le cosmologie pluralistiche nel V secolo a.C.: Empedocle, Anassagora, Democrito [iv] L'essere e le cause in Platone e Aristotele.
Testi del Modulo B
[1] B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015. R.Chiaradonna e P. Pecere, Vivere la Conoscenza, Mondadori Education, Milano, 2022, Volume 1A: Dalle origini ad Aristotele (per intero). R. Chiaradonna, Platonismo, Il Mulino, Bologna, 2017.
[2] Aristotele, Etica Nicomachea, libro 1 e libro 10, a cura di C. Natali, testo greco a fronte, Laterza-Bari 1999. M. Vegetti e F. Ademollo, Incontro con Aristotele, Einaudi, Torino 2016. M. Vegetti, L'etica degli antichi, Laterza, Roma-Bari, 2023 (VII ristampa).
[3] In rapporto ai testi elencati al punto [1] è richiesta la preparazione di un elaborato scritto (tesina) di 2.500 parole da discutere in sede d’esame su uno dei temi seguenti:
[i] Le origini della filosofia in Grecia: mito e argomentazione, la scuola di Mileto, Eraclito [ii] Parmenide, i suoi seguaci e i suoi critici: Parmenide, Zenone, Melisso, Gorgia, Platone [iii] Le cosmologie pluralistiche nel V secolo a.C.: Empedocle, Anassagora, Democrito [iv] L'essere e le cause in Platone e Aristotele.
Istruzioni per la preparazione della tesina
1: La tesina relativa alla parte [1] del programma è obbligatoria.
2: Lunghezza raccomandata: 2.500 parole (15.000 caratteri circa). La capacità di sintesi rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame. Di conseguenza, non sono valutate positivamente le tesine che oltrepassano le 2.500 parole.
3: Consegna: la tesina va spedita al docente dall’indirizzo email istituzionale e in formato .pdf al più tardi 7 giorni prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame. Il file va nominato col cognome dello/a studente/ssa scritto in maiuscolo (ad esempio ROSSI.pdf). NB: invii provenienti da indirizzi email diversi da quelli istituzionali non saranno presi in considerazione.
4: Formattazione e norme redazionali: seguire scrupolosamente le Norme per la redazione di un saggio breve disponibili al link seguente: https://www.academia.edu/9319345/Norme_di_redazione_per_un_saggio_breve
Per la bibliografia e i rimandi bibliografici seguire il sistema Autore-Anno (sezioni 6.2.2 e 6.3.2 delle Norme per la redazione di un saggio breve). La cura linguistica e redazionale della tesina rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame.
5: Ogni studente redigerà la tesina a scelta su uno dei temi seguenti
[i] Le origini della filosofia in Grecia: mito e argomentazione, la scuola di Mileto, Eraclito [ii] Parmenide, i suoi seguaci e i suoi critici: Parmenide, Zenone, Melisso, Gorgia, Platone [iii] Le cosmologie pluralistiche nel V secolo a.C.: Empedocle, Anassagora, Democrito [iv] L'essere e le cause in Platone e Aristotele
6: Bibliografia. La bibliografia comprende i testi del programma triennale di Storia della filosofia antica 2024/2025 elencati al punto [1]:
[1] B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015 R.Chiaradonna e P. Pecere, Vivere la Conoscenza, Mondadori Education, Milano, 2022, Volume 1A: Dalle origini ad Aristotele (per intero) R. Chiaradonna, Platonismo, Il Mulino, Bologna, 2017
7: Indicatori per la valutazione:
Conoscenza e comprensione del contenuto Proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva Capacità di sintesi Cura redazionale
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12
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M-FIL/07
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80
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - A SCELTA - Discipline scientifiche demoetnoantropologiche, pedagogiche, psicologiche e economiche - (visualizza)
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6
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20710041 -
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti le basi teoriche essenziali per comprendere a analizzare il ruolo della comunicazione e dei media nella società moderna, in rapporto alle trasformazioni sociali, culturali e istituzionali che la caratterizzano. Al termine del corso, gli studenti dovranno padroneggiare i principali paradigmi e modelli impiegati nello studio della comunicazione mediale, con particolare riferimento all’apporto della sociologia; dovranno conoscere i principali generi della produzione mediale, la trasformazione del rapporto con i media resa possibile dall’evoluzione delle tecnologie, nonché le questioni teoriche e metodologiche sollevate da tale evoluzione. Infine, il corso mira a favorire la messa a fuoco, da parte dello studente, dei propri interessi conoscitivi, la capacità di impostare analisi dei fenomeni che ne sono oggetto e di sviluppare una riflessione che, utilizzando gli strumenti teorici forniti, attinga alla propria esperienza quotidiana dei e con i media.
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Erogato presso
20710041 SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA in Scienze della Comunicazione L-20 LUCHETTI LIA
( programma)
La prima parte del corso introduce le principali teorie della comunicazione, facendo riferimento alla comunicazione interpersonale. Sono analizzati i sistemi di comunicazione, i rituali dell’interazione, i frames sociali, le regole della conversazione, il rapporto tra comunicazione e identità sociali, le forme patologiche della comunicazione. La seconda parte del corso fornisce agli studenti e alle studentesse gli strumenti per studiare i media, facendo riferimento alla fruizione mediale e alle prospettive teoriche della sociologia dei media. Un focus sarà sulle forme di inquinamento simbolico e, in particolare, sulle immagini mediali e sui paesaggi sonori. Infine, si analizzano i mutamenti sociali introdotti dai media digitali nella società contemporanea e le rappresentazioni delle identità veicolate dai media e dai social media.
( testi)
a) Anna Lisa Tota, 2020, Ecologia della parola. Il piacere della conversazione, Einaudi, Torino. b) Anna Lisa Tota, 2023, Ecologia del pensiero. Conversazioni con una mente inquinata, Einaudi, Torino. c) Inoltre, la dispensa costituita dalle seguenti letture:
1) José Van Dijck, Thomas Poell, Martijn de Waal (2019), Platform Society. Valori pubblici e società connessa, edizione italiana a cura di G. Boccia Artieri e A. Marinelli (soltanto l'introduzione, “Per un’economia politica delle piattaforme” e il capitolo 1, “Platform Society: un concetto controverso”), Guerini, Milano, pp. 9-21 e 35-74. 2) Giovanni Boccia Artieri, Fausto Colombo, Guido Gili (2022), Comunicare. Persone, relazioni, media (soltanto il capitolo 5, “Dall’intelligenza artificiale al papiro (e ritorno)”), Laterza, Roma-Bari, pp. 132-163. 3) Stuart Hall (1980), “Codifica e decodifica”, in Tele-visioni, a cura di A. Marinelli e G. Fatelli (2000), Meltemi, Roma, pp. 66-83.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702652 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
(obiettivi)
Al termine del corso di studio lo studente possiederà: - conoscenza delle principali questioni teoriche negli ambiti dell'antropologia culturale; - conoscenza di alcuni testi di riferimento in questo ambito dei principali dibattiti associati a essi; - conoscenza e comprensione di questioni interdisciplinari legate all'antropologia culturale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente acquisisce: - capacità di mettere a fuoco le principali questioni di e sviluppare argomentazioni relative all'antropologia culturale.
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6
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M-DEA/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - A SCELTA - (visualizza)
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18
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20702497 -
STORIA ECONOMICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia Economica rientra nell’ambito delle attività formative 'affini e integrative' del Cds in Scienze Filosofiche. Dopo aver fornito agli studenti gli strumenti metodologici e storiografici essenziali per affrontare lo studio della storia economica, il corso intende ripercorrere le tappe salienti della genesi ed evoluzione delle economie contemporanee, dalla rivoluzione industriale inglese alla crisi degli anni ’30 del XX secolo, con particolare attenzione ai processi di formazione dei grandi sistemi capitalistici europei ed extraeuropei dell’Ottocento. Si vuole così dare allo studente la capacità di analizzare ed interpretare criticamente le varie tematiche analizzate fornendo gli strumenti per comprendere i tempi della storia economica nel periodo cronologico sopramenzionato. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - Capacità di interpretare i macro fenomeni economici e sociali delle principali tematiche analizzate; - Capacità di orientamento in merito le principali tematiche della storia economica specialmente in riferimento al sistema capitalista; - Proprietà base di analisi e di linguaggio in rapporto ai temi trattati nel corso.
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Erogato presso
20702497 STORIA ECONOMICA in Scienze della Comunicazione L-20 CONTE GIAMPAOLO
( programma)
Il corso intende ripercorrere le tappe salienti della genesi ed evoluzione delle economie contemporanee, dalla rivoluzione industriale inglese alla crisi degli anni ’30 del XX secolo, con particolare attenzione ai processi di formazione dei grandi sistemi capitalistici europei ed extraeuropei dell’Ottocento.
I. La prima e la seconda rivoluzione industriale - Le premesse per lo sviluppo capitalistico nell'età moderna nell’Europa atlantica, secc. XVII-XVIII. - Espansione commerciale, rivoluzione agricola e rivoluzione industriale in Gran Bretagna nel XVIII sec. - I processi di concentrazione capitalistica nel XIX secolo e la seconda rivoluzione industriale. II. Lo sviluppo economico nel XX secolo - Grande industria, reti commerciali, mercati finanziari alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. - I cicli economici nel primo dopoguerra, la crisi del 1929 e le politiche nazionali negli anni ’30.
( testi)
Studenti frequentanti:
G. Feliu, C. Sudrià, Introduzione alla storia economica mondiale, Padova, CADEM, 2013, capp. 1 – 11. F. Braudel, Espansione europea e capitalismo. 1450-1650, Bologna, Il Mulino, 2015.
e inoltre un testo a scelta tra:
L. Conte, V. Torreggiani, Istituzioni, capitali e moneta. Storia dei sistemi finanziari contemporanei, Milano, Mondadori, 2017, Introduzione + capp. 1-3. G. Conte, Il credito di una nazione. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2021.
Studenti non frequentanti (ai testi soprariportati si dovrà aggiungere):
M. Fornasari, La banca, la borsa, lo Stato. Una storia della finanza (secc. XIII-XXI), Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-154.
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6
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SECS-P/12
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706039 -
SCIENZA E METAFISICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Scienza e metafisica rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del CdS in Filosofia.Il corso ha l’obiettivo di presentare questioni filosofiche legate alla scienza e illustrare il contributo che le teorie scientifiche possono fornire alla comprensione della struttura fondamentale della realtà. Lo studente deve acquisire una buona conoscenza di specifici temi di ricerca al confine fra la filosofia teoretica e le scienze empiriche, e la capacità di comparare e mettere insieme i metodi, i temi e i risultati dell’analisi filosofica e quelli delle scienze. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell'argomentazione in una prospettiva sia teoretica che scientifica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: -) capacità di analizzare e interpretare testi filosofici e scientifici; -) proprietà di linguiaggio e argomentative; -) capacità di contestualizzare le conoscenze apprese nel campo del dibattito filosofico e scientifico.
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DORATO MAURO
( programma)
Il corso tratterà in generale alcuni temi della storia e della filosofia dello spazio e del tempo, Si leggeranno brevi brani antologici tratti da Platone, Aristotele, Agostino, Galileo, Cartesio, Leibniz, Newton, Kant Mach, Einstein e Bergson. Uno dei temi principale del corso riguarderà la natura del momento presente: mentre la fisica non ne tratta, dal punto di vista della nostra esperienza il presente separa l’immutabile passato da un futuro che non è fatalisticamente inteso, ma che appare invece “aperto” alla nostra libera decisione.
( testi)
1) Mauro Dorato. Il tempo. Cosa accade quando non accade nulla. Carocci 2024 (capitoli scelti) 2) P. Redondi, Brevi storie del tempo, Laterza (capitoli scelti)
3) N. Huggett, 1999, Space from Zeno to Einstein, MIT PRESS (capitoli scelti)
PER CHI NON LEGGE L'INGLESE questo testo è sostituto da J. Mazur Il paradosso del moto da Zenone ad Einstein, Il Saggiatore, 2022.
4 ) L'orologio di Einstein 2002, a cura di Fano V. e Tassani I. , Clueb, Bologna (capitoli scelti)
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6
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M-FIL/02
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710379 -
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento mira a fornire strumenti per la definizione dei processi comunicativi, l’individuazione dei loro elementi, e l’ applicazione delle conoscenze e competenze acquisite all’analisi degli aspetti cognitivi e sociali della comunicazione interpersonale e pubblica, sul lavoro, nell’educazione, nei media, nella politica, nello spettacolo.
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Erogato presso
20710379 PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE in Scienze della Comunicazione L-20 POGGI ISABELLA
( programma)
Studio della comunicazione in tutte le sue modalità corporee (parole e frasi, prosodia e intonazione, gesti, espressione facciale, sguardo, contatto fisico, postura, prossemica) e tecnologiche. Analisi e detezione della comunicazione sincera e ingannevole, cooperativa e aggressiva, e suoi usi nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nell’arte, nella musica e nello spettacolo.
( testi)
Per l’esame da 12 CFU, i testi da portare sono due:
A. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Mondadori Università, Milano 2022.
B. Un testo fra i seguenti 1. Poggi I.: Parlare con gli occhi. Lo sguardo come forma di comunicazione. Carocci, Roma 2023. (chi porta questo testo può tralasciare, del testo A, i seguenti capitoli: da 1 a 4 compresi, e inoltre 7-8, 13-14, 23, 38) 2. Poggi I e D’Errico F.: Comunicazione multimodale e influenza sociale. Il corpo e il potere. Carocci, Roma 2020. (chi porta questo testo può tralasciare la parte IX del testo A.) 3. Castelfranchi C. e Poggi I. Bugie finzioni sotterfugi. Per una scienza dell'inganno. Carocci, Roma 2005 (chi porta questo testo può tralasciare il Cap. 1 del libro “Bugie finzioni sotterfugi” e il Cap. 9 del testo A, “Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo. Gli altri”) 4. Proverbio A.M.: Percezione e creazione musicale. Fondamenti biologici e basi emotive. Zanichelli 2022. (chi porta questo testo può tralasciare la Parte X del testo A.) 5. Domaneschi F. e Penco C.: Come non detto. Usi e abusi dei sottintesi. Laterza, Bari 2016. 6. Lombardi Vallauri E.: La lingua disonesta. Mulino, 2019. 7. Paglieri F.: Disinformazione felice. Cosa c’insegnano le bufale. Mulino 2020 8. Scianna C.: Ironia. Indagine su un fenomeno linguistico, cognitivo e sociale. Carocci, 2022. 9. Pietrandrea P.: Comunicazione, dibattito pubblico, social media. Carocci 2021. 10. Proverbio A.M.: Neuroscienze e differenze sessuali. Carocci 2024. 11. Caruana F., Palagi E.: Perché ridiamo? All’origine del cervello sociale. Mulino 2023. 12. Seth A.: Come il cervello crea la nostra coscienza. Raffaello Cortina, 2023. 13. Cristianini N.: Machina sapiens. L’algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza. Mulino 2024. 14. Urbinati N.: L’ipocrisia virtuosa. Mulino, 2023. 15. Ferrari C.: Che cosa sono le neuroscienze sociali. Carocci 2022. 16. Fossa F., Schiaffonati V., Tamburrini G. Automi e persone. Introduzione all’etica dell’Intelligenza Artificiale e della Robotica. Carocci, Roma 2021.
Altri testi d’esame in alternativa a quelli suddetti potranno essere comunicati in bacheca o concordati con la docente.
2. Esame da 6 CFU
Chi deve sostenere l'esame da soli 6 CFU deve portare all’esame il testo seguente:
Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Mondadori Università, Milano 2022.
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12
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M-PSI/01
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704029 -
FILOSOFIA, SOCIETA', COMUNICAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di tratteggiare la dimensione teorico-politica della comunicazione. Principali tematiche dell’insegnamento sono la metamorfosi del concetto di cultura, la democrazia e il multiculturalismo, il rapporto tra razionalità e identità, tra interessi e valori, le prospettive sull’interculturalità, la politica e i confitti identitari nella società globale.
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Erogato presso
20704029 FILOSOFIA, SOCIETA', COMUNICAZIONE in Scienze della Comunicazione L-20 CASTELLI FEDERICA
( programma)
Il corso introduce alle voci e ai problemi del pensiero politico, con particolare attenzione all’intreccio tra linguaggio, politica, processi sociali. È previsto un approfondimento in merito al nodo tra democrazia e conflitti sociali.
( testi)
- F. Giardini, L’alleanza Inquieta. Dimensioni politiche del linguaggio, Le lettere, Firenze 2010. - A. Cavarero, Democrazia sorgiva. Note sul pensiero politico di Hannah Arendt, Raffaello Cortina 2019 - F. Castelli, Jane Addams, Chicago e la Hull House. Una democrazia radicata, Castelvecchi 2024 - J. Addams, Insediamenti sociali e conflitti etnici a Chicago, Rubbettino 2023 (pp. 33-52) - bell hooks, “Elogio del margine”, in EAD., Elogio del margine/Scrivere al buio, Tamu (pp. 120-136)
Per chi non frequenta le lezioni è consigliata la lettura delle dispense messe a disposizione dalla docente sul canale Moodle del corso.
Per chi viene da Filosofia e deve sostenere 6 cfu i testi in programma sono i seguenti:
- F. Castelli, Jane Addams, Chicago e la Hull House. Una democrazia radicata, Castelvecchi 2024 - J. Addams, Insediamenti sociali e conflitti etnici a Chicago, Rubbettino 2023 (pp. 33-52) - bell hooks, “Elogio del margine”, in EAD., Elogio del margine/Scrivere al buio, Tamu (pp. 120-136)
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6
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SPS/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710708 -
FILOSOFIA DELL'AZIONE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi dell’intero CDS, l’insegnamento di filosofia dell’azione si propone di fornire: 1) Una conoscenza approfondita dei principali orientamenti filosofici intorno alla tematica dell’azione, sia in relazione alla sua storia sia in rapporto alla discussione contemporanea, con particolare riguardo alla sua connessione con le questioni dell’identità, dell’intersoggettività, del libero arbitrio, della volontarietà/involontarietà e degli abiti. 2) La capacità di contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente testi filosofici relativi all’ambito della filosofia dell’azione. 3) Gli strumenti lessicali e concettuali necessari per affrontare lo studio della filosofia dell’azione e utili per acquisire buone abilità espositive in forma scritta e orale. Al termine dell’insegnamento la studentessa o lo studente sarà in grado di comprendere le linee generali della filosofia dell’azione, i dibattiti ad essa connessi e di padroneggiare alcuni concetti chiave di tale area disciplinare.
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Erogato presso
20710708 FILOSOFIA DELL'AZIONE in Scienze della Comunicazione L-20 PIAZZA MARCO
( programma)
Il corso intende fornire strumenti concettuali e storici intorno a una specifica tematica della filosofia dell’azione: le azioni abituali. Il primo modulo è finalizzato a fornire un quadro sintetico delle teorie filosofiche sull'abitudine e sugli abiti in correlazione con il dibattito contemporaneo. Il secondo modulo verterà sulla specificità delle azioni abituali, su cui solo di recente la filosofia, anche di matrice analitica, ha ripreso ad occuparsi, in uno stretto dialogo con la psicologia, la sociologia e le neuroscienze. A tale fine verranno prese in esame alcune dottrine che forniscono elementi chiave per la riflessione sul rapporto tra azione, intenzionalità, automatismi e abitudini, tra cui quella aristotelica e quella pragmatista.
( testi)
U.D. 1: 1. M. Piazza, Creature dell’abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive, Bologna, Il Mulino, 2018 (limitatamente ai capp. I, IV e V). 2. Ch. S. Peirce, Il fissarsi della credenza, in Scritti scelti, a cura di G. Maddalena, Novara, Utet, 2013
U.D. 2: 3. B. Pollard, “Habitual Actions”, in T. O’Connor, C. Sandis (ed. by), A Companion to the Philosophy of Action, Oxford, Wiley-Blackwell, 2010, pp. 74-81 (del capitolo verrà fornita una traduzione Italiana a cura del docente a fini didattici). 4. B. Pollard, “Identification, Psychology, and Habits”, in New Waves in Philosophy of Action, edited by J. Aguilar, A. Buckareff and K. Frankish, 8 New York: Palgrave Macmillan, 2011, pp. 81–97 (del capitolo verrà fornita una traduzione Italiana a cura del docente a fini didattici). 5. A. Noë, Perché non siamo il nostro cervello, trad. it. Milano, Raffaello Cortina, 2019 (limitatamente al cap. V).
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20707006 -
STORIA MEDIEVALE - B
(obiettivi)
Obiettivo del corso è dare un profilo articolato dei principali temi della storia dell'Europa occidentale nel Medioevo, con riferimento al dibattito storiografico più aggiornato.
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Erogato presso
20707006 STORIA MEDIEVALE - B in Storia, territorio e società globale L-42 (docente da definire)
( programma)
Paesaggi e patrimoni urbani: una storia politica e culturale. Il secondo modulo del corso intende ripercorrere alcuni momenti della storia delle città euromediterranee nel Medioevo privilegiando in particolare due assi tematici: 1) la presenza, gli usi e i riusi delle strutture ereditate dall’epoca antica e tardoantica (mura, porte, palazzi pubblici, templi, basiliche, piazze, ponti); 2) i valori simbolici, cerimoniali e politici attribuiti a tali strutture, prestando poi un’ulteriore, particolare attenzione a monumenti come statue e colonne e alle varie narrazioni memoriali attribuite a essi nel corso del tempo. Da questo punto di vista, le città medievali si presentano come un importante laboratorio di sperimentazioni: proprio da esse emerge il concetto di «decoro urbano», oggi fortemente al centro del dibattito politico e culturale. Il modulo prevede un’analisi incrociata di fonti materiali e fonti scritte, fra le quali verranno privilegiate le iscrizioni e le cosiddette «lodi alle città» o laudes urbium.
( testi)
Per gli studenti frequentanti, l'esame si basa sui materiali forniti dal docente e discussi a lezione,
Per gli studenti non frequentanti, l'esame si basa sullo studio dei seguenti testi: - D. Internullo, Una prospettiva politica sui monumenti. Il «decoro urbano» di Roma tra Medioevo e Rinascimento, in Paesaggi urbani e suburbani nella Roma dei secoli XIII-XVI, a c. di A. Cortonesi, S. Passigli, Roma 2023, pp. 1-18 - A. Fiore, La pietrificazione dell'identità civica (Italia centro-settentrionale, 1050-1220 c.), in Construir para perdurar. Riqueza petrificada e identidad social (siglos XI-XIV), Pamplona 2022, pp. 185-211
- J.-C. Maire Vigueur, Così belle così vicine: viaggio insolito nelle città dell'Italia medievale, Il Mulino, Bologna 2023.
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6
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M-STO/01
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711190 -
PROCESSI, SOGGETTI, POTERI
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire una introduzione ad autori e autrici del pensiero politico, in riferimento a un ambito problematico specifico, che verrà individuato di anno in anno. Nel quadro di questo percorso, l’insegnamento si propone di fornire: - una conoscenza approfondita dei principali autori, opere e orientamenti del pensiero politico e sociale, con particolare attenzione alla dimensione linguistico-comunicativa; - la capacità di contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente materiali di natura diversa; - gli strumenti lessicali e concettuali necessari allo studio delle questioni, autori e autrici affrontati e utili ad acquisire buone abilità espositive in forma scritta e orale. Al termine del corso verranno acquisite: - la conoscenza storica di un tema specifico relativo al pensiero politico - la capacità di individuare e interpretare i problemi considerati nel pensiero di autori e autrici - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
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Erogato presso
20711190 PROCESSI, SOGGETTI, POTERI in Scienze della Comunicazione L-20 GIARDINI FEDERICA
( programma)
Il corso introduce alle diverse forme dei rapporti sociali e politici. E' previsto un approfondimento su un tema o un autore | autrice. Per l'aa. 24-25 si prevede l'approfondimento del tema della follia e della partizione tra normale e patologico.
( testi)
F. Giardini, I nomi della crisi, capp. 2 e 4 (reperibile on line) F. Giardini, Relazioni, cap. 14 (reperibile on line)
M. Foucault, Storia della follia nell’età classica, 1973 *** passi scelti: capp: Stultifera navis | Il grande internamento | Il mondo correzionario | Medici e malati, in particolare pp. 332 e ss. | La nuova separazione | Nascita del manicomio M. Foucault, Gli anormali, Corso al Collège de France (1974-1975) *** Lezione del 15 gennaio 1975; Lezione del 22 gennaio 1975
*** Testi reperibili on line a questo link: https://drive.google.com/drive/folders/1i9t6m61wenmQGdmO48u5trnDOscjM5ZK?usp=sharing
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12
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SPS/01
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80
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711397 -
FILOSOFIA DELLA LETTERATURA
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia della letteratura rientra nell’ambito delle attività formative a scelta del CdS in Filosofia. L’insegnamento si propone di sondare il terreno di confine e di ibridazione transdisciplinare tra filosofia e letteratura da una prospettiva teoretica, ponendo in luce concetti e tematiche che testimoniano delle differenti modalità con cui il pensiero filosofico si rapporta alla letteratura, non tanto nei termini di un oggetto di analisi, quanto piuttosto della loro interazione e prossimità. Oltre a presentare le linee teoretiche del tema del corso, si offrirà un’introduzione alle principali questioni che intersecano letteratura e filosofia attraverso l’analisi critica dei testi indicati nel programma e l’esposizione di alcune ricadute odierne sul rapporto tra filosofia e letteratura. L’insegnamento si propone di: - offrire gli strumenti di base per la comprensione del lessico e dei principali problemi teoretici che intervengono nell’intersezione tra riflessione filosofica e letteratura; - incrementare le capacità critiche e argomentative degli studenti nonché addestrali all’analisi comparata degli argomenti e degli autori presi in considerazione. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze: - conoscenza approfondita del lessico filosofico di base, anche in relazione alla sua evoluzione storica e alla sua connessione con i testi letterari; - capacità di comprendere, analizzare e discutere i problemi basilari di metafisica, logica e teoria della conoscenza, in relazione ad autori e correnti filosofiche e letterarie occidentali; - capacità di interpretare e argomentare le tesi proposte da testi filosofici e letterari di riferimento; - addestramento alla capacità critica mediante il confronto con altre forme di sapere della cultura occidentale.
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BAGGIO GUIDO
( programma)
Filosofia, letteratura, patologia in David Foster Wallace
Il corso di Filosofia della letteratura si propone di sondare il terreno di confine e di ibridazione transdisciplinare tra filosofia e letteratura da una prospettiva teoretica, ponendo in luce concetti e tematiche che testimoniano delle differenti modalità con cui il pensiero filosofico si rapporta alla letteratura, non tanto nei termini di un oggetto di analisi, quanto piuttosto della loro interazione e prossimità. Il corso prenderà in esame il legame tra indagine filosofica e sua declinazione patologica nella narrativa e nella saggistica dello scrittore americano David Foster Wallace, evidenziando alcuni nodi concettuali – solipsismo, dipendenza, noia, autoinganno – che palesano l’intreccio tanto affascinante quanto problematico tra il filosofare e lo scrivere. Il programma verterà sui seguenti argomenti: - Introduzione al rapporto tra filosofia e letteratura - Introduzione alla vita e all’opera di D.F. Wallace - Analisi critica dei concetti di solipsismo, alienazione, noia nel loro intreccio problematico tra filosofia, letteratura e patologia - Esposizione del rapporto tra dipendenza, autoinganno, e paradossi logici
( testi)
D.F. Wallace, Il plenum vuoto: Wittgenstein’s Mistress di David Markson, in Di carne e di nulla, Einaudi 2012. D.F. Wallace, Caro Vecchio Neon, in Oblio, Einaudi 2004. D.F. Wallace, Il pianeta Trillafon in rapporto alla cosa brutta, in Questa è l’acqua, Einaudi 2009. D.F. Wallace, La persona depressa, in Brevi interviste con uomini schifosi, Einaudi 2000. D.F. Wallace, Il suicidio come una specie di presente, in Brevi interviste con uomini schifosi, Einaudi 2000. G. Baggio, Filosofia e patologia in D.F. Wallace. Solipsismo, noia, alienazione… e altre cose (poco) divertenti, Rosenberg & Sellier 2022. A. Ardovino, P. Masiero, La persona depressa di David Foster Wallace. Sul ruolo della non-empatia nel lavoro della finzione, in G. Baggio e G. Quinzi (a cura di), L'empatia tra teoria e clinica, Rosenberg & Sellier, Torino 2023, pp. 75-100. D. Laing, L’io diviso, Einaudi 2010 (prima parte). C. Scarlato, Attraverso il corpo. Filosofia e letteratura in David Foster Wallace, Mimesis 2020 (primo capitolo) M. Piazza, La scrittura dei filosofi e la filosofia degli scrittori, in «Bollettino Filosofico», n. 210, 2013.
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6
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M-FIL/01
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30
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710731 -
CRITICAL THINKING
(obiettivi)
Gli obiettivi del corso sono (1) l’acquisizione dell’abilità di riconoscere e valutare argomenti e forme di ragionamento, e di distinguere buoni argomenti da cattivi argomenti, secondo le definizioni che verranno proposte nel corso; (2) lo sviluppo della capacità di risolvere problemi di ragionamento relativi alle diverse forme di ragionamento discusse nel corso; (3) una comprensione adeguata degli aspetti basilari (soprattutto) della logica proposizionale e della logica quantificata, nonché del calcolo delle probabilità, e basi del ragionamento induttivo e abduttivo; (4) la capacità di riconoscere la funzione del ragionamento in contesti concreti come la discussione razionale e lo scambio di tesi.
Gli obiettivi (1) – (4) sono fondamentali in un contesto d’interazione sociale in cui, grazie ai social networks, lo scambio d’opinioni è sempre più frequente e le connessioni fra agenti sempre più vaste. È stato osservato che la rapidità e la frequenza di questi scambi si è accompagnata a un calo delle competenze di ragionamento, e questo minaccia la comprensione dei problemi di rilevanza collettiva su cui siamo chiamati a pronunciarci come membri della società.
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6
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M-FIL/02
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711627 -
POLITICA ECONOMICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Politica Economica rientra nell’ambito delle attività formative del corso di laurea di Scienze Filosofiche. Il corso di studio mira a fornire una conoscenza critica delle principali tematiche e problematiche economiche nel loro sviluppo storico nella loro dimensione teorica ed empirica e nelle loro connessioni con altre discipline e ambiti di ricerca (storia, politica, sociologia). Nel quadro di questo percorso, l’insegnamento si propone di fornire 1) una conoscenza approfondita dei principali autori, opere e orientamenti di politica economica nel corso della storia; 2) la capacità di contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente approcci di natura diversa (capitalista, liberale, socialista, comunista); 3) gli strumenti lessicali e concettuali necessari allo studio della politica economica e utili ad acquisire buone abilità espositive in forma scritta e orale.
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Erogato presso
20711627 POLITICA ECONOMICA in Scienze della Comunicazione L-20 CONTE GIAMPAOLO
( programma)
Il corso intende ripercorrere le tappe della genesi ed evoluzione della politica economica, dalla rivoluzione industriale fino alla crisi del 2008, con particolare attenzione ai processi di formazione dei grandi sistemi capitalistici europei ed extraeuropei.
La rivoluzione industriale Il pensiero economico da Smith a Friedman Egemonia e crisi del sistema capitalistico La politica economica e la questione sociale.
( testi)
Studenti frequentanti:
M. Franzini, Politica Economica, Egea, Milano 2014. A. Roncaglia, Breve storia del pensiero economico, Laterza, Roma 2016.
e inoltre un testo a scelta tra:
F. Hayek, Liberalismo, Rubbettino, Soveria Mannelli 2012 K. Marx, Introduzione alla critica dell'economia politica, Quodlibet Macerata, 2010.
Studenti non frequentanti (ai testi soprariportati si dovrà aggiungere):
Q. Slobodian, Globalists. La fine dell’impero e la nascita del neoliberalismo, Meltemi, Milano 2021
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12
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SECS-P/02
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Altre attività formative - (visualizza)
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12
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20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
(obiettivi)
Al termine del corso di laurea in filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20202022 -
IDONEITA LINGUA - FRANCESE
(obiettivi)
Al termine del corso di laurea in filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20202023 -
IDONEITA LINGUA - SPAGNOLO
(obiettivi)
Al termine del corso di laurea in filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20202024 -
IDONEITA LINGUA - TEDESCO
(obiettivi)
Al termine del corso di laurea in filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22902613 -
IDONEITA' DI LINGUA INGLESE B2
(obiettivi)
Conseguimento del livello B2 di conoscenza della lingua inglese.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20702882 -
ABILITÀ INFORMATICHE - LETTERE, STORIA, FILOSOFIA
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’utilizzo degli strumenti informatici, come previste dal programma di base dell’ECDL Core**. Durante gli incontri verranno trattati argomenti legati alle tecnologie dell’informazione e ai loro campi di applicazione, con una attenzione particolare alla multimedialità, ad internet e alle nuove opportunità offerte dal cloud computing.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22910570 -
Stage/Tirocinio
(obiettivi)
Le attività di tirocinio formativo intendono offrire agli studenti la possibilità di sviluppare e mettere a frutto le competenze teorico-critiche acquisite nei corsi curriculari sul piano dell'applicazione pratica, nonché offrire la possibilità di conoscere ed entrare in contatto con le realtà lavorative.
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20402231 -
ULTERIORI ATTIVITÀ FORMATIVE (ART.10, COMMA 5, LETT. D)
(obiettivi)
Al termine del corso di laurea in filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea.
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710342 -
LABORATORIO DI ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA E MEDIEVALE
(obiettivi)
Il laboratorio di Istituzioni di storia della filosofia antica e medievale rientra nell’ambito delle "altre attività formative" del Cds in Filosofia. Alla fine del laboratorio gli studenti avranno acquisito una conoscenza di base della storia della filosofia antica e medievale. Inoltre avranno letto una selezione di testi di autori antichi e medievali prendendo in esame i temi e i dibattiti collegati a essi. Alla fine del laboratorio lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell'argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica e avrà acquisito: -) capacità di analizzare e interpretare testi filosofici; -) proprietà di linguaggio e argomentative; -) capacità di contestualizzare le conoscenze apprese nel campo del dibattito filosofico.
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CHIARADONNA RICCARDO
( programma)
Settimane 1-6: La filosofia greca dalle origini ad Aristotele. Saranno approfonditi i seguenti argomenti:
[i] Le origini della filosofia in Grecia: mito e argomentazione, la scuola di Mileto, Eraclito [ii] Parmenide, i suoi seguaci e i suoi critici: Parmenide, Zenone, Melisso, Gorgia, Platone [iii] Le cosmologie pluralistiche nel V secolo a.C.: Empedocle, Anassagora, Democrito [iv] L'essere e le cause in Platone e Aristotele
( testi)
È richiesta la preparazione di un elaborato scritto (tesina) di 2.500 parole su uno dei seguenti argomenti:
[i] Le origini della filosofia in Grecia: mito e argomentazione, la scuola di Mileto, Eraclito [ii] Parmenide, i suoi seguaci e i suoi critici: Parmenide, Zenone, Melisso, Gorgia, Platone [iii] Le cosmologie pluralistiche nel V secolo a.C.: Empedocle, Anassagora, Democrito [iv] L'essere e le cause in Platone e Aristotele
Testi:
B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015. R.Chiaradonna e P. Pecere, Vivere la Conoscenza, Mondadori Education, Milano, 2022, Volume 1A: Dalle origini ad Aristotele (per intero). R. Chiaradonna, Platonismo, Il Mulino, Bologna, 2017.
Istruzioni per la preparazione della tesina
1: La tesina è obbligatoria.
2: Lunghezza raccomandata: 2.500 parole (15.000 caratteri circa). La capacità di sintesi rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame. Di conseguenza, non sono valutate positivamente le tesine che oltrepassano le 2.500 parole.
3: Consegna: la tesina va spedita ai Professori Chiaradonna e Ippolito dall’indirizzo email istituzionale e in formato .pdf al più tardi 7 giorni prima dell’appello in cui si intende verbalizzare il laboratorio. Il file va nominato col cognome dello/a studente/ssa scritto in maiuscolo (ad esempio ROSSI.pdf). NB: invii provenienti da indirizzi email diversi da quelli istituzionali non saranno presi in considerazione.
4: Formattazione e norme redazionali: seguire scrupolosamente le Norme per la redazione di un saggio breve disponibili al link seguente: https://www.academia.edu/9319345/Norme_di_redazione_per_un_saggio_breve
Per la bibliografia e i rimandi bibliografici seguire il sistema Autore-Anno (sezioni 6.2.2 e 6.3.2 delle Norme per la redazione di un saggio breve). La cura linguistica e redazionale della tesina rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame.
5: Ogni studente redigerà la tesina a scelta su uno dei temi seguenti
[i] Le origini della filosofia in Grecia: mito e argomentazione, la scuola di Mileto, Eraclito [ii] Parmenide, i suoi seguaci e i suoi critici: Parmenide, Zenone, Melisso, Gorgia, Platone [iii] Le cosmologie pluralistiche nel V secolo a.C.: Empedocle, Anassagora, Democrito [iv] L'essere e le cause in Platone e Aristotele
6: Bibliografia. La bibliografia comprende i seguenti:
B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015 R.Chiaradonna e P. Pecere, Vivere la Conoscenza, Mondadori Education, Milano, 2022, Volume 1A: Dalle origini ad Aristotele (per intero) R. Chiaradonna, Platonismo, Il Mulino, Bologna, 2017
7: Indicatori per la valutazione:
Conoscenza e comprensione del contenuto Proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva Capacità di sintesi Cura redazionale
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IPPOLITO BENEDETTO
( programma)
Lettura e commento di alcuni testi classici di Storia della Filosofia Antica e Medievale.
( testi)
Bibliografia fornita dai Docenti a lezione.
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6
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40
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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20702515 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
(obiettivi)
Discipline a libera scelta dello Studente presenti nell'offerta formativa di Ateneo.
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24
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300
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710014 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
Il corso di Storia della filosofia è un corso base del CdS in Filosofia e si prefigge i seguenti obiettivi formativi: 1. sviluppare la conoscenza dei più importanti concetti e autori della filosofia moderna e contemporanea (Leibniz, Kant, Husserl); 2. promuovere la comprensione dei contesti storico-culturali in cui tali concetti si sono formati; 3. sviluppare la capacità di applicare i metodi di analisi e le conoscenze storico-filosofici nei lavori di ricerca preliminari allo svolgimento della prova finale; 4. favorire capacità di apprendimento e autonomia di giudizio.
Al termine del percorso gli studenti devono essere in grado di raccogliere, interpretare e riflettere sulle diversità o analogie delle problematiche e dei filosofi affrontati durante il corso dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di avere capacità critica e autocritica nei confronti dei testi discussi in aula. In particolare, gli studenti devono acquisire: - capacità di interpretare i segni e i significati della comunicazione didattica docente/studente e studente/studente; - capacità di analizzare un problema filosofico da più punti di vista; - capacità di rilevare contraddizioni in una argomentazione filosofica; - capacità di controllare la rilevanza e il significato degli elementi caratteristici delle esposizioni concettuali; - capacità di trarre conclusioni in base a una pluralità di osservazioni e inferenze. Tali abilità si promuovono durante i lavori seminariali attraverso la scrittura di testi e il dibattito collegiale. L’attività seminariale di scrittura e discussione in aula è volta anche all’acquisizione di abilità linguistico-comunicative.
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FAILLA MARIANNINA
( programma)
Natura e soggetto da Leibniz a Kant Il corso si propone di esaminare i concetti di natura e soggetto nelle filosofie di Leibniz e Kant tenendo presente alcune nozioni guida declinate in modo diverso nelle due filosofie: corpo/mente, sensibilità/intelletto, quantità/qualità, discreto/continuo, meccanismo/teleologia.
( testi)
G. W. Leibniz, Monadologia, Giunti, Milano. I. Kant, Critica della ragione pura, Bompiani, Milano Massimo Mugnai, Introduzione alla filosofia di Leibniz, Einaudi, Torino. Luigi Scaravelli, Studi kantiani, La Nuova Italia, Firenze ---
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12
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M-FIL/06
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80
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Attività formative di base
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ITA |
20710013 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia teoretica rientra nell’ambito delle attività formative di base del CdS in Filosofia. Oltre a presentare le linee storico-teoretiche del tema del corso, si svolgerà l’analisi critica dei testi indicati nel programma e l’esposizione di alcune ricadute sul contesto della filosofia odierna. L’insegnamento si propone di: - offrire gli strumenti di base per la comprensione del lessico e dei principali problemi che intervengono nello sviluppo storico-teoretico dei concetti presi in esame; - incrementare le capacità critiche e argomentative degli studenti nonché addestrali all’analisi comparata degli argomenti e degli autori presi in considerazione. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze: - conoscenza approfondita del lessico filosofico di base, anche in relazione alla sua evoluzione storica; - capacità di comprendere, analizzare e discutere i problemi basilari di metafisica, logica e teoria della conoscenza, in relazione ad autori e correnti filosofiche occidentali; - capacità di interpretare e argomentare le tesi proposte da testi filosofici di riferimento; - addestramento alla capacità critica mediante il confronto con altre forme di sapere della cultura occidentale.
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BAGGIO GUIDO
( programma)
Il corso prenderà in esame il tema della coscienza attraverso l’analisi di alcuni testi classici e contemporanei della letteratura filosofica, psicologica e neuroscientifica. Si cercherà di indagare i nodi problematici riguardo alla determinazione della natura e funzione della coscienza da una prospettiva interdisciplinare che intreccia filosofia, psicologia e scienze cognitive.
Modulo A (6 CFU) Il programma del Modulo A verterà sui seguenti argomenti: - Introduzione ai significati storico-teoretici delle nozione di coscienza - Esposizione del saggio I fatti nella percezione di Hermann Von Helmholtz - Esposizione di alcuni saggi di William James riguardo il problema filosofico della "materia della mente" e sulla natura e funzione della coscienza - Esposizione della teoria di Henri Bergson sui dati immediati della coscienza e sulla natura della temporalità
Modulo B (6 CFU) Il programma del Modulo B verterà sui seguenti argomenti: - Esposizione e analisi della indagine filosofica di Maurice Merleau-Ponty sul rapporto tra struttura del comportamento e coscienza - Esposizione e analisi della proposta di Anil Seth sul rapporto tra coscienza e cervello.
( testi)
Modulo A
Hermann Von Helmholtz, I fatti nella percezione, in Opere, a cura di Vincenzo Cappelletti, UTET, Torino 1967, pp. 583-647. William James, Alcuni problemi di psicologia, tr. it. e note critiche a cura di M. Bella, RomaTre Press, Roma 2022 William James, Principii di Psicologia, tr. it. a cura di G.C. Ferrari, Società Editrice Libraria, Milano 1901, capitoli VI e IX. Michela Bella, La psicologia fisiologica jamesiana tra empirismo e kantismo, in William James, Alcuni problemi di psicologia, tr. it. e note critiche a cura di M. Bella, RomaTre Press, Roma 2022, pp. 7-41 Henri Bergson, Saggio sui dati immediati della coscienza, Raffaello Cortina Editore, Milano 2002 Materiale del docente
Testi consigliati
Henri Bergson, William James, Durata reale e flusso di coscienza. Lettere e altri scritti (1902-1939), Raffaello Cortina, Milano 2014 Giuseppe Riconda, Invito al pensiero di William James, Mursia, Milano 1999 Rocco Ronchi, Bergson. Una sintesi. Mariotti, Milano 2011 Paolo Pecere, La natura della mente. Da Cartesio alle scienze cognitive, Carocci, Roma 2023
Modulo B
Maurice Merleau-Ponty, La struttura del comportamento, a cura di Alessandra Scotti, Mimesis, Milano 2019 Anil Seth, Come il cervello crea la nostra coscienza, Raffaello Cortina, Milano 2023
Testi consigliati
Luca Vanzago, Merleau-Ponty, Carocci, Roma 2012 Paolo Pecere, La natura della mente. Da Cartesio alle scienze cognitive, Carocci, Roma 2023
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M-FIL/01
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Attività formative di base
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