Gruppo opzionale:
Curriculum Comune ATTIVITA' DI BASE - DISCIPLINE STORICHE - (visualizza)
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18
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20703152 -
STORIA GRECA I
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Erogato presso
20703152 STORIA GRECA I in Lettere L-10 FABIANI ROBERTA
( programma)
Il corso è concepito come supporto alla preparazione manualistica (che lo studente curerà in parte per proprio conto: v. sezione “Testi adottati e bibliografia di riferimento”, lettere A-B-C-D). Esso consiste in una serie di lezioni monografiche, accompagnate da presentazioni PowerPoint, relative a singoli periodi, aspetti o personaggi della storia greca, dalle origini fino al consolidamento dei regni ellenistici. Verranno offerti quadri cronologici e geografici, lineamenti istituzionali, storici e culturali. Le lezioni valgono come approfondimenti selettivi del manuale e come esempi di metodologia della ricerca storica. Verrà còlta ogni occasione per introdurre gli studenti alle problematiche e ai metodi di analisi dei vari tipi di fonti storiche (letterarie, epigrafiche, archeologiche, numismatiche).
( testi)
BIBLIOGRAFIA: A) C. BEARZOT, Manuale di storia greca, Bologna, Il Mulino, 2015. B) M. BETTALLI, Introduzione alla storiografia greca, Roma, Carocci, 2009, pp. 47-61; 67-91 (Erodoto e Tucidide). C) Lettura di un libro a scelta delle “Storie” di Erodoto e di uno a scelta de “La Guerra del Peloponneso” di Tucidide. D) Carte storiche dettagliate del mondo greco classico (Grecia continentale, Asia Minore, Mar Egeo e isole, Stretti, Propontide, Mar Nero, Magna Grecia, Sicilia, altre aree ellenizzate del Mediterraneo). Si possono utilizzare (1) fotocopie tratte da un atlante storico a piacere (con carte sufficientemente dettagliate); (2) immagini digitalizzate trovate in internet.
N.B. Ai testi indicati in precedenza (A-B-C-D), i non frequentanti dovranno aggiungere:
E) M. Giangiulio, Democrazie greche. Atene, Sicilia, Magna Grecia, Roma 2015.
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6
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L-ANT/02
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Attività formative di base
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ITA |
20702423 -
STORIA ROMANA
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6
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L-ANT/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702421 -
STORIA MEDIEVALE (A)
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6
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M-STO/01
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Attività formative di base
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ITA |
20706087 -
STORIA MEDIEVALE
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702487 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
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Erogato presso
20702487-1 Storia contemporanea - B - 1 in Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale L-42 N0 MATTERA PAOLO
( programma)
STORIA CONTEMPORANEA B
Il Corso è diviso in due moduli. - Gli studenti che devono registrare 6 CFU devono fare la prima parte (Storia Contemporanea B-1) - Gli studenti che devono registrare 12 CFU devono fare tutte e due le parti (Storia Contemporanea B-1 e Storia Contemporanea B-2)
1) STORIA CONTEMPORANEA B - 1 6 CFU Istituzioni di Storia Contemporanea. Corso di base.
Questo primo modulo è a sua volta sotto-diviso in due parti: A) Il XIX Secolo, dal crollo dell’Antico regime alla seconda Rivoluzione industriale In particolare saranno trattate le seguenti questioni: Il passaggio dall’“Antico Regime” alla società contemporanea. Il mondo dell’Ottocento e il “Trionfo della Borghesia”. Il nuovo sistema economico e il “Gold System”. Il sistema “Liberale”. L’idea di nazione in Europa. L’unificazione nazionale in Italia. Verso il dominio dell’Europa sul mondo. La Cina e l’India di metà ‘800. La Seconda Rivoluzione Industriale. La società di massa. La condizione della donna nella società dell’800. La politica di massa. L’Italia liberale e l’età giolittiana. La nascita di una nuova potenza: gli Stati Uniti. Nuovi equilibri mondiali: l’età dell’Imperialismo.
B) Il XX Secolo dalla Grande guerra alla fine della Guerra fredda (con uno sguardo al recente mondo globalizzato) In particolare saranno trattate le seguenti questioni: La Grande Guerra come guerra “totale”: le cause contingenti, le cause di lungo periodo e gli effetti. La rivoluzione russa. L’avvento del fascismo in Italia. La grande crisi del 1929: le cause e le conseguenze. Il “New Deal” di Roosevelt negli Stati Uniti. L’avvento del Nazismo e il Terzo Reich. Il Regime fascista in Italia. Lo Stalinismo. La Seconda Guerra Mondiale: le cause della guerra. La fine della guerra: le ragioni della sconfitta dell’Asse e della vittoria degli alleati. La Shoah. La Guerra Fredda: le origini e i primi sviluppi. La transizione dal Fascismo alla Repubblica in Italia. La decolonizzazione: uno sguardo di insieme e i caratteri fondamentali. L’India di Gandhi: dalla non-violenza all’indipendenza. Il Medio Oriente e la questione del conflitto arabo-israeliano-palestinese. I Comunismi: la Rivoluzione cinese e la “destalinizzazione” in Unione Sovietica. La “società del benessere”: nuovi consumi e nuovi costumi. Gli Stati Uniti come potenza mondiale: da Eisenhower alla “Nuova Frontiera” di Kennedy alla guerra in Vietnam. La nuova cultura giovanile: il rock, il pop e i nuovi costumi. Il femminismo. Il 1968 e la stagione dei "movimenti”. La crisi petrolifera del 1973 e le contraddizioni degli anni Settanta. La cosiddetta svolta “neo-liberale” e la nuova società dei consumi degli anni ’80. La crisi del comunismo. La caduta del muro di Berlino, il crollo dell’Unione Sovietica e la fine della Guerra Fredda. Infine. Uno sguardo al mondo degli ultimi 20 anni. Un equilibrio geopolitico privo di un baricentro. L’Unificazione europea e l’Euro. La “rivoluzione informatica” e la “Globalizzazione”. La crisi economico finanziaria del 2007-2008.
Si raccomandano gli studenti di prestare attenzione a questo elenco. È una selezione dei temi che si trovano nei manuali suggeriti. Le lezioni e gli esami di svolgeranno su questi temi selezionati.
Poi c'è la seconda parte: 2) STORIA CONTEMPORANEA B – 2 6 CFU.
Nella seconda Unità didattica sono approfonditi alcuni dei temi trattati nella parte istituzione della prima unità.
In particolare saranno trattati i seguenti temi:
a) Il Nazismo, la società di massa, la questione dei regimi definiti “Totalitari”.
b) I partiti di massa del Novecento: il caso del Partito socialista italiano
c) Gli anni Ottanta del XX secolo. La nuova società dei consumi. Questioni di metodo: le nuove fonti per lo studio dei fenomeni storici e gli audiovisivi.
( testi)
Testi
STORIA CONTEMPORANEA B - 1 A) Per il XIX secolo : Dispense a cura del docente: Le “Rivoluzioni borghesi”, la Seconda rivoluzione industriale e la Società di massa, disponibili sul sito Web del collegio didattico di Scienze Storiche, alla voce “Materiale didattico”, oppure presso la copisteria “Copyando”, a partire da MARTEDI’ 10 OTTOBRE 2017.
B) Per il XX secolo. Uno a scelta fra i due manuali (indicati in ordine alfabetico per autore): - Alberto Mario Banti, L’età Contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Laterza, Roma – Bari, 2009 - Lucio Caracciolo, Adriano Roccucci, Storia contemporanea, Le Monnier Università, Milano 2017, dal capitolo 10 in poi.
STORIA CONTEMPORANEA B - 2 Testi:
a) Ian Kersaw, «Hitler e l’enigma del consenso», Laterza
b) Paolo Mattera, «Storia del PSI», Carocci
c) «Anni Ottanta. Quando tutto cominciò», numero monografico della rivista “Cinema e Storia”, Rubbettino. Non tutto: è un libro scritto da autori diversi, ciascuno specialista di questioni differenti. Tra essi, vanno studiati i seguenti: il capitolo 4 (di Marco Gervasoni), il capitolo 5 (di Paolo Capuzzo), il capitolo 8 (di Paolo Mattera), il capitolo 9 (di Edoardo Novelli).
I testi sono disponibili disponibile a) on line (sia sui maggiori siti di vendita - IBS ecc. - sia sui siti dei rispettivi editori); b) nella libreria di fronte all’università; c) infine nelle grandi librerie, eventualmente su ordinazione.
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6
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M-STO/04
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Attività formative di base
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ITA |
20702481 -
Storia moderna
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Erogato presso
20702481 Storia moderna in Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale L-42 ANDRETTA STEFANO
( programma)
Titolo del corso: Istituzioni di Storia Moderna Nel corso verranno analizzate e argomentate le linee principali che identificano i contenuti dell’età moderna dal XV secolo alla prima metà del XIX secolo con un’attenzione preliminare alle categorie storiografiche, agli orientamenti interpretativi, alle fonti e agli strumenti propri della disciplina. L’obiettivo formativo è di offrire agli studenti solide basi per acquisire una familiarità conoscitiva e critica sulla “storia generale” dell’età moderna. Le lezioni verteranno principalmente sui seguenti temi: l’Europa e la sua interrelazione con i mondi extraeuropei; Crisi e identità dell’Italia moderna; Umanesimo e Rinascimento; Riforma protestante e Controriforma cattolica; La società di antico regime: ceti e classi; Modelli economici: la terra, il lavoro, la finanza e il mercato nell’età moderna; I sistemi politici e le loro dinamiche: impero, monarchie e repubbliche; Famiglia e demografia; Alfabetizzazione e cultura; La nascita della scienza moderna; Illuminismo e riforme; La prima rivoluzione industriale; La Rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti; La Rivoluzione francese; l’Età napoleonica e l’Europa delle nazioni.
II modulo (6 CFU)
Titolo del corso: L’età del Rinascimento tra Italia ed Europa Nel corso saranno presi in esame i principali eventi storici che hanno caratterizzato la storia d’Italia e delle principali monarchie europee dall’ultimo trentennio del XV secolo alla prima metà del XVI secolo. Verranno inoltre affrontate tematiche in grado di illustrare la gamma dei contenuti intellettuali e concettuali dell’epoca rinascimentale e delineati i termini principali della discussione metodologica e interpretativa interni ai tempi e agli spazi di manifestazione e applicazione della categoria storiografica Rinascimento attraverso l’analisi di autorevoli testi e fonti appropriate.
( testi)
Testi d’esame A) Un manuale universitario di storia moderna, a scelta dello studente tra :
1) F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza 2) C. Capra, Storia Moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier Università 3) G. Gullino-G. Muto-E.Stumpo, Il Mondo Moderno, Bologna, Monduzzi
B) P. Prodi, La storia moderna, Bologna, Il Mulino
II modulo
Testi d’esame
A)
1)P. Burke, Il Rinascimento europeo. Centri e periferie, Roma-Bari, Laterza 2) M. Pellegrini, Le guerre d’Italia, Bologna, Il Mulino
B)Un testo a scelta tra i seguenti :
1) L’uomo del Rinascimento, a cura di E. Garin, Roma-Bari, Laterza, 2) A. Tenenti, L’Italia del Quattrocento. Economia e società, Roma-Bari, Laterza 3)R. von Albertini, Firenze dalla Repubblica al principato. Storia e coscienza politica, Torino, Einaudi 4) F. Chabod, Scritti sul Rinascimento, Torino, Einaudi (pp.1-239) 5) J. Burckhardt, La civiltà del Rinascimento in Italia ,Firenze, Sansoni 6) E. Bonora, Aspettando l’imperatore. Principi italiani tra il papa e Carlo V, Torino, Einaudi 7) M. Pellegrini, Il papato nel Rinascimento, Bologna, Il Mulino 8)Niccolò Machiavelli, Il principe, Torino, Einaudi , (o Milano,Garzanti) 9) Francesco Guicciardini, Storia d’Italia (1490-1534), 3 voll.(un volume a scelta), Torino, Einaudi, (o Milano, Mondadori) 10)Baldassar Castiglione, Il libro del cortegiano, Milano, Rizzoli
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M-STO/02
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Curriculum Comune ATTIVITA' AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20703314 -
MUSEOLOGIA
(obiettivi)
conoscenza di base della storia del collezionismo e della museologia come disciplina per la conoscenza e la conservazione del patrimonio artistico e archeologico; capacità di lettura dell’opera d’arte; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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BORSELLINO ENZO
( programma)
Il corso presenterà con illustrazioni in aula e visite guidate nei musei romani la nascita delle più antiche collezioni private d’arte e di antichità non solo a Roma ma in Italia e in Europa, divenute successivamente pubbliche. CONOSCENZA DIRETTA DEI SEGUENTI MUSEI ROMANI: Galleria Borghese Galleria Colonna Galleria Spada Galleria Doria Pamphilj Galleria Barberini Museo Capitolino di scultura antica e Galleria Lapidaria Pinacoteca Capitolina Musei Vaticani Galleria Corsini Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia Galleria Nazionale d’Arte Moderna Museo Nazionale di Palazzo Venezia Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo Museo Nazionale Romano (Palazzo Altemps) Museo Nazionale Romano (Palazzo Massimo) Museo Barracco Galleria Comunale d’Arte Moderna Ex Museo Nazionale d’Arte Orientale (oggi parte del Museo delle Civiltà dell'EUR) Mercati Traianei Museo Agostinelli Museo della Mente Museo MAXXI Museo dell’Ara Pacis Centrale Montemartini Musei di Villa Torlonia Museo Canonica Museo degli Strumenti musicali Macro Museo di Roma (Palazzo Braschi) Gli studenti sono tenuti a partecipare alle visite guidate organizzate dal docente ai musei romani. Gli studenti che intendono partecipare alle visite devono prenotarsi via e-mail scrivendo al referente della visita che verrà individuato tra gli studenti che seguono il corso (nome, cognome, matricola, corso di studio, telefono, e-mail, se laurea triennale o magistrale). L’argomento delle visite e la conoscenza dei musei in elenco è imprescindibile materia di esame. Altre informazioni: Coloro che non frequentano sono tenuti a integrare il programma con il seguente testo: Maria Teresa Fiorio, Il museo nella storia. Dallo “studiolo” alla raccolta pubblica, 2a edizione Milano 2018.
Per gli studenti dell’ex DM 509 che intendono conseguire SOLO 4 CFU, si richiede, oltre la conoscenza dei musei romani sopra indicati e lo studio del manuale di storia dell’arte (secc. XVI-XVIII), lo studio dei seguenti testi: - Maria Vittoria Brugnoli, Dal privato al pubblico. Note sul collezionismo d’arte e di antichità dall’antico al secolo XVIII, Campisano Editore, Roma 2017, acquistabile anche on line direttamente dalla casa editrice o presso la libreria Silvio D’Amico (via Ostiense 457/A- tel. 06.5406833) di fronte alla Facoltà di Lettere con il 25% di sconto esibendo il libretto di iscrizione all’Università. - Bruno Toscano, Collezionismo e mercato, in Enciclopedia Feltrinelli Fischer, Arte, 2/1, Milano 1971, pp. 106-123 (PDF). E. Borsellino, Musei e collezioni a Roma nel XVIII secolo, Guidotti Editore, Roma 1996 (PDF). Tutti i testi di esame sono consultabili presso la Biblioteca di Dipartimento “Luigi Grassi”. I PDF e i PPT sono reperibili presso l’aula informatica della Scuola (lun.-ven. ore 10-13) o nella copisteria Copyando. Le visite sostituiscono le lezioni in aula. Per ulteriori informazioni e chiarimenti il prof. Borsellino riceverà gli studenti dopo le lezioni nell'Aula di fronte alla segreteria del Collegio Didattico in Scienze dei beni culturali
( testi)
Testi consigliati per la preparazione di carattere generale: - Irene Baldriga, Dentro l'arte. Contesto, metodo, confronti, Milano 2016, Electa Scuola. In particolare l'arte dal XVI al XVIII secolo (voll. 4 e 5). - Maria Vittoria Brugnoli, Dal privato al pubblico. Note sul collezionismo d’arte e di antichità dall’antico al secolo XVIII, Campisano Editore, Roma 2017, acquistabile anche online direttamente dalla casa editrice o presso la libreria Silvio D’Amico (via Ostiense 457/A- tel. 06.5406833) di fronte alla Facoltà di Lettere con lo sconto del 25% esibendo il libretto di iscrizione all’Università. - Musei e collezioni, voce in E.U.A. (Enciclopedia Universale dell’Arte), De Agostini, Novara 1982, vol. IX, coll. 738-771 a cura di Luigi Salerno e altri (PDF). - Krzysztof Pomian, Collezione, in Enciclopedia Einaudi, Editore Einaudi, Torino 1978, pp. 330-364 (PDF). - Bruno Toscano, Collezionismo e mercato, in Enciclopedia Feltrinelli Fischer, Arte, 2/1, Editore Feltrinelli, Milano 1971, pp. 106-123 (PDF). Per la preparazione sulla storia dei principali musei storici romani gli studenti potranno studiare il volume: E. Borsellino, Musei e collezioni a Roma nel XVIII secolo, Guidotti Editore, Roma 1996 (PDF). Come supporto visivo si può richiedere presso l’aula informatica della Scuola (lun.-ven. ore 10-13) o presso la copisteria Copyando i 2 PPT (Museologia triennale e Museologia 1) con tutte le immagini proiettate durante il corso.
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709776 -
STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE
(obiettivi)
Acquisizione delle nozioni fondamentali sulle tecniche esecutive delle opere d’arte, dall’antichità al contemporaneo: pittura a fresco e a secco, mosaici, pittura su tela, pittura su tavola, scultura lignea, scultura in pietra e scultura bronzea
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DE LUCA DAPHNE
( programma)
Attraverso una disamina delle principali fonti della letteratura artistica, una corretta lettura delle analisi scientifiche volte all’individuazione dei materiali costitutivi e l’illustrazione di casi di studio esemplari, si forniranno gli strumenti per il riconoscimento delle modalità operative degli artefici del passato e dei materiali che compongono le opere d’arte, collegandoli saldamente alla storia dell’arte. Il corso verterà sullo studio delle tecniche esecutive e dei materiali costitutivi dei seguenti manufatti artistici: pittura a fresco e a secco, mosaici, pittura su tela, pittura su tavola, scultura lignea, scultura in pietra e scultura bronzea. Si analizzeranno i procedimenti esecutivi di più frequente impiego nella produzione artistica dell’antichità, del medioevo, dell'età moderna e contemporanea. Sono previste visite guidate nei musei di Roma.
( testi)
N.B. Il materiale d’esame (testi e immagini) sarà a disposizione al termine del corso in formato Pdf presso la copisteria Copyando in Via Ostiense, 457/D, Roma.
Studenti frequentanti 1. S. RINALDI, Storia tecnica dell’arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (secc. V-XIX), Carocci editore, Roma 2011, pp. 109-271 2. D. DE LUCA, I manufatti dipinti su supporto tessile. Vademecum per allievi restauratori, Seconda edizione aggiornata, Collana Lineamenti di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, Il Prato, Padova 2015, pp. 19-46, 56-59, 63, 64, 188-191 3. F. TONINI, La scultura lignea. Tecnica e restauro. Manuale per allievi restauratori, in Collana Lineamenti di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, Il Prato, Padova 2015, pp. 81-86, 101-122 4. L. E P. MORA, P. PHILIPPOT, La conservazione delle pitture murali, ICCROM, Editrice Compositori 1999, pp. 108-122, 146-172 5. D. DE LUCA, Indagini sull’ underdrawing nella bottega del Barocci, in B. Cleri (a cura di), Barocci in bottega, giornata di studi, 26 Urbino ottobre 2012, Editoriale Umbra 2013, pp. 261-280 6. D. DE LUCA, Crocifissi giotteschi. Alcune ipotesi sull’organizzazione del lavoro nella bottega medievale, in “Bollettino dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro”, 16-17, 2008, pp. 49-68 (solo per l’apparato fotografico: D. DE LUCA, L’entreprise de Giotto, in « CeRoart », 7, 2011, http://ceroart.revues.org) 7. G. BASILE (a cura di), Giotto nella Cappella degli Scrovegni: materiali per la tecnica pittorica. Studi e ricerche dell’Istituto Centrale per il Restauro, in “Bollettino D’Arte”, Volume Speciale 2005, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, pp. 10-12, 47-57, 73-77 (solo per l’apparato fotografico: pp. 13-16, 63-72, 79-82) E’ consigliata la lettura dei seguenti testi: 1. F. FREZZATO (a cura di), Cennino Cennini, Il libro dell’arte, edizione Neri Pozza, I Colibrì, Vicenza 2003, capp. LXVII, LXVIIII, LXXII, CXV-CXXIII, CLIV-CLVI, pp. 110-117, 120-122, 144-150, 177, 178, 182-186 2. L. BELLOSI, A. ROSSI (a cura di), Giorgio Vasari. Le vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a’ tempi nostri (Firenze 1550), Einaudi, Torino 1991, vol. I, capp. XVI-XXIII, pp. 60-70
Studenti non frequentanti Allo studio dei testi indicati, gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: 1. A.A. V.V, Dimos, Tecniche di esecuzione e materiale costitutivi. Corso sulla manutenzione di dipinti murali, mosaici, stucchi, parte I, modulo 1, Istituto Centrale per il Restauro, Roma 1995, pp. 7-41, 43-62 2. B. ZANARDI, Giotto e Pietro Cavallini. La questione di Assisi e il cantiere medievale della pittura a fresco, Skira, Milano 2002, pp. 39-83 3. A. MINET, Les tüchlein et les succhi d’erba, CeRoart, Hors-série, 2010, URL : https://ceroart.revues.org/1737 4. C. CASTELLI, Tecniche di costruzione dei supporti lignei, in Dipinti su tavola. La tecnica e la conservazione dei supporti, M. CIATTI, C. CASTELLI, A. SANTACESARIA (a cura di), Edifir Firenze 2007, pp. 59-98
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702970 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte contemporanea nel suo sviluppo cronologico (secc. XIX-XX); capacità di lettura delle opere d’arte; capacità di comunicare oralmente le nozioni acquisite
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L-ART/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709775 -
ARTISTI E CULTURA VISIVA NELL'ETA' CONTEMPORANEA
(obiettivi)
il corso intende fornire le competenze per una lettura visiva delle opere d'arte contemporanea
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L-ART/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710157 -
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA
(obiettivi)
conoscenza della storia dell’arte bizantina (secc. IV-XIV) e di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di lettura delle opere d’arte nel loro contesto storico; capacità di raccolta e analisi delle fonti; acquisizione di conoscenze per argomentare e dibattere le differenti posizioni storico-critiche; capacità di comunicare dati e concetti ad interlocutori specialisti e non specialisti
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FOBELLI MARIA LUIGIA
( programma)
Titolo e Descrizione del corso
Storia dell’arte bizantina dalle origini alla caduta di Costantinopoli (1453) Il corso, che intende fornire allo studente una conoscenza di base della storia dell’arte bizantina dal IV al XIV secolo, esaminerà manufatti appartenenti ai diversi generi artistici (pittura, scultura, architettura, ma anche miniatura, avori, argenti), rivolgendo una specifica attenzione agli orientamenti della committenza e ad opere e complessi monumentali paradigmatici dell’impero romano d’Oriente. Sono previsti alcuni sopralluoghi con la docente di cui verrà data comunicazione all’inizio delle lezioni.
( testi)
Studenti frequentanti Bibliografia • s. v. Costantinopoli, in Enciclopedia dell’Arte Antica, II, Roma 1985, pp. 880-919. • C. Mango, Architettura bizantina, trad. it., Milano, Electa 1978, pp. 5-138. • V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, trad. it., Torino, Einaudi 1967, pp. 124-136. • E. Kitzinger, Alle origini dell’arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo, trad. it., Milano, Jaca Book 2004, pp. 49-150 e figg. 81-231. • M. Della Valle, Costantinopoli e il suo impero. Arte, architettura, urbanistica nel millennio bizantino, Milano, Jaca Book 2007, pp. 77-143 e figg. 74-147. • M. L. Fobelli, Un tempio per Giustiniano. Santa Sofia di Costantinopoli e la Descrizione di Paolo Silenziario, Roma, Viella 2005, pp. 1-31, 181-207, figg. 1-142. • M. L. Fobelli, Fonti e cronologia dei piatti argentei di Cipro con le storie di Davide, “Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte”, s. III, anni VI-VII (1983-1984), pp. 191-219. • Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.
Studenti non frequentanti Allo studio dei testi indicati gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: • E. Kitzinger, Alle origini dell’arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo, trad. it., Milano, Jaca Book 2005. • E. Kitzinger Il culto delle immagini. L’arte bizantina dal cristianesimo delle origini all’Iconoclastia, trad. it., Firenze, La Nuova Italia 1992. • R. Krautheimer, Santa Sofia e gli edifici annessi, in Architettura paleocristiana e bizantina, Torino, Einaudi 1986, pp. 239-267 and figg. 105-114.
Frequenza La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Gli studenti che per giustificati motivi si trovino nell’impossibilità di frequentare, dovranno integrare il programma (v. sopra) concordandolo con il docente. Modalità d’esame Orale
N. B. Il materiale d’esame - ad eccezione dei volumi interi che andranno acquistati o studiati in biblioteca, e dei testi aggiuntivi per gli studenti non frequentanti - al termine del corso sarà a disposizione in fotocopia o PDF presso: - Mario Mefistofele e Antonio Rossi, Area Didattica di Beni Culturali, Dipartimento di Studi Umanistici, Via Ostiense 234, Roma.
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L-ART/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709162 -
STRUMENTI E METODI DELLA STORIA DELL'ARTE
(obiettivi)
Scopo generale del corso è fornire agli studenti della laurea triennale, al principio del percorso formativo in storia dell'arte, gli strumenti per lo studio della storia dell’arte moderna, e in particolare dar modo di acquisire la pratica dell’analisi stilistica e la consapevolezza delle sue implicazioni storico-critiche attraverso lezioni frontali, esercitazioni, seminari, visite a chiese e musei. Il corso si concentra su uno degli strumenti essenziali della storia dell’arte, la lettura dello stile: ad esercizi collettivi di lettura si affiancherà l’analisi della centralità della riflessione sullo stile nella storia dell’arte europea dal XV al XVIII secolo.
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6
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L-ART/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705286 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA 2
(obiettivi)
conoscenza di tematiche e percorsi della storia dell’arte moderna (secc. XIV-XVIII); capacità di lettura dell’opera d’arte; capacità di raccolta e interpretazione dei dati; capacità di comunicare oralmente le nozioni acquisite
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L-ART/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703309 -
ARCHEOLOGIA CRISTIANA
(obiettivi)
conoscenza di base delle peculiarità della disciplina fra antichità classica e medioevo e del quadro complessivo della storia degli studi specifici dal Cinquecento ad oggi; comprensione dei diversi settori componenti la materia e le loro coordinate fondamentali.
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6
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L-ANT/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703313 -
ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
(obiettivi)
conoscenza del significato dei manufatti architettonici intesi come prodotto della cultura materiale in cui si possono rintracciare le matrici culturali e storiche della società che li ha generati; acquisizione degli strumenti e dei criteri per l'individuazione, la registrazione, l'interpretazione e l'utilizzazione delle informazioni che si possono ricavare dall'osservazione dell'edilizia storica; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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6
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L-ANT/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710274 -
ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI
(obiettivi)
Conoscenza delle metodologie e delle tecniche proprie della disciplina dell'archeologia dei paesaggi, arricchite da conoscenze di base sull'archeologia ambientale. Capacità di descrivere ed analizzare contesti territoriali antichi con attenzione alle componenti antropiche e fisiche.
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FARINETTI EMERI
( programma)
L’archeologia del paesaggio studia il paesaggio non solo come ambiente circostante un particolare sito archeologico, ma come un ampio contesto geografico e culturale, sinergia tra cultura e natura, realtà complessa caratterizzata da una interazione di fenomeni diversi, organismo vivo nel tempo ed in continua trasformazione. La dinamicità e le modifiche nel paesaggio, nel territorio, il rapporto uomo-ambiente e l’organizzazione dell’insediamento umano, la percezione, l’uso e la rappresentazione dello spazio, sono indagati attraverso i diversi periodi storici fino ad oggi, con la consapevolezza che il paesaggio è in continuo divenire. Durante il corso saranno illustrate le caratteristiche, le teorie ed i metodi dell’archeologia dei paesaggi e saranno presentati vari casi di studio ed applicazioni pratiche, in realtà geografiche e temporali diverse. Inoltre, saranno illustrate metodologie e tecniche impiegate nelle ricerche sul paesaggio (metodi non invasivi, ricognizioni archeologiche di superficie, geoarcheologia e ricerche paleoambientali) e saranno forniti i primi rudimenti per la comprensione delle applicazioni dei sistemi GIS (Geographical Information Systems – strumenti informatici per la gestione e l’analisi di dati spaziali) nell’ambito dell’archeologia del paesaggio.
Obiettivo del corso è di fornire allo studente una conoscenza di base delle teorie e dei metodi propri dell’archeologia dei paesaggi ed una base teorico-metodologica per l’interpretazione della storia degli insediamenti umani e le trasformazioni del paesaggio culturale ed ambientale in prospettiva diacronica, attraverso illustrazioni di casi di studio, in particolare dall’area mediterranea.
Materiale didattico Testi principali di riferimento: C. Renfrew – P. Bahn, Archeologia, Zanichelli, 1995 (passim); F. Cambi, Archeologia dei Paesaggi Antichi: fonti e diagnostica, Carocci, Roma, 2003; E. Farinetti, Archeologia dei Paesaggi Antichi: analisi e interpretazione, Carocci, Roma, 2012; R. Funiciello et al. I sette colli. Guida geologica a una Roma mai vista, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2006. Saranno inoltre fornite dalla docente dispense e testi specifici durante il corso. Gli studenti (frequentanti e non frequentanti) sono invitati a contattare la docente all’inizio del corso.
( testi)
Materiale didattico Testi principali di riferimento: C. Renfrew – P. Bahn, Archeologia, Zanichelli, 1995 (passim); F. Cambi, Archeologia dei Paesaggi Antichi: fonti e diagnostica, Carocci, Roma, 2003; E. Farinetti, Archeologia dei Paesaggi Antichi: analisi e interpretazione, Carocci, Roma, 2012; R. Funiciello et al. I sette colli. Guida geologica a una Roma mai vista, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2006. Saranno inoltre fornite dalla docente dispense e testi specifici durante il corso. Gli studenti (frequentanti e non frequentanti) sono invitati a contattare la docente all’inizio del corso.
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6
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L-ANT/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702775 -
STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO
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Erogato presso
20702775 STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO in Lettere L-10 N0 NOCE CARLA
( programma)
Storia del Cristianesimo: da Gesù all’emergere dell’Islam
Il corso intende introdurre gli studenti alla storia dei cristianesimi in età antica e altomedievale. L’uso del plurale “cristianesimi” intende chiarire fin da subito che non si tratta della storia della Chiesa cattolica romana, ma dei variegati sviluppi del cristianesimo nell’ambito dei primi otto secoli. Scopo specifico del corso è avvire lo studente a una lettura critica delle fonti, affrontando questioni metodologiche e dando ampio spazio alla discussione storiografica. Il programma prevede varie visite in vari luoghi significativi della cristianità antica e altomedievale (chiese, catacombe, musei).
( testi)
BIBLIOGRAFIA Per i frequentanti: Dossier di fonti fornito dalla docente e dispense
Per i non frequentanti:
R.Penna (a cura di), Le origini del cristianesimo. Una guida, Carocci editore, Roma 2018.
E.Prinzivalli (a cura di), Storia del cristianesimo. 1. L’età antica (secoli I-VII), Carocci editore, Roma 2015.
CONTATTO @MAIL DEL DOCENTE carla.noce@uniroma3.it
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M-STO/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702496 -
STORIA DELLA CHIESA
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Erogato presso
20702496 STORIA DELLA CHIESA in Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale L-42 N0 (A-Z) LUPI MARIA
( programma)
Lineamenti di storia della Chiesa in età contemporanea (XIX-XX secolo).
Il corso di quest’anno verterà sui principali eventi e problemi della storia della Chiesa cattolica, nel periodo che va dalla Rivoluzione francese fino alla fine del XX secolo, studiati in modo comparativo in parallelismo con le altre confessioni religiose cristiane, Si presterà particolare attenzione agli aspetti metodologici, privilegiando la lettura di fonti documentarie e utilizzando cartine, grafici e fonti iconografiche. Si prenderanno in considerazione i principali dibattiti storiografici, il contesto storico generale dei temi trattati, la terminologia propria della disciplina, le interazioni delle istituzioni religiose con la società e la cultura.
( testi)
- Dossier di fonti fornito dalla docente attraverso la bacheca online. - G. MARTINA, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni. 3. L'età del liberalismo, Brescia 1995, - G. MARTINA, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni. 4. L'età contemporanea, Brescia 1995, pp. 13-80; 129-398.
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M-STO/07
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Attività formative affini ed integrative
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20710261 -
CIVILTA' BIZANTINA I
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Erogato presso
20710261 CIVILTA' BIZANTINA I in Lettere L-10 NOCE CARLA
( programma)
Una “explosive growth” della bizantinistica si è registrata in tutto il mondo negli ultimi decenni, come ha scritto Glenn Bowersock (G. Bowersock, Storms over Byzantium, “New York Review of Books”, 21 November 2013). Decenni in cui gli studi bizantini “grew dramatically from academic obscurity into an industry.” Il primo modulo di Civiltà Bizantina per la laurea triennale, rivolto agli studenti di Lettere Classiche ma anche di Storia e di Beni Culturali, mira anzitutto a rispondere a queste due semplici domande: che cos’è Bisanzio? in che cosa lo studio di Bisanzio è così importante oggi? Nel corso si forniranno essenziali e precise coordinate diacroniche e geografiche e chiari elementi introduttivi di storia evenemenziale, ma ci si diffonderà anche, se non soprattutto, sulla lunga, coerente quanto multiforme vicenda civile e culturale di Bisanzio, con due obiettivi primari: (1) far emergere il suo ruolo nella perpetuazione delle forme di letteratura, d’arte, di studio e di pensiero che costituiscono quella che oggi consideriamo la ‘nostra’ civiltà occidentale europea e che sono alla base di ogni umanesimo, dunque di ogni studio umanistico; (2) illuminare il senso del millenario esperimento bizantino non solo nella storia politica e religiosa degli undici secoli in cui si è svolto, ma anche nella storia dell’idea di stato e nella parabola della geopolitica, spingendo lo sguardo verso le zone di irradiazione di civiltà, o meglio di incontro e scambio tra civiltà, che per un millennio l’impero ‘romano’ di Bisanzio ha direttamente o indirettamente presidiato.
( testi)
Testi obbligatori:
— S. Ronchey, Lo Stato Bizantino, Torino, Einaudi Tascabili, 2002 — S. Ronchey, Bisanzio fino alla quarta crociata, in A. Barbero e S. Carocci (a cura di), Storia d’Europa e del Mediterraneo, vol. VIII, Roma, Salerno, 2006, pp. 215-255
Testi aggiuntivi da portare all'esame (a scelta):
— G. Ostrogorsky, Storia dell’impero bizantino, Torino, Einaudi Tascabili, 2005 — A. Pertusi, Bizantina, Civiltà, in “Enciclopedia Italiana”, App. II/1 (1938-48), Roma 1948, pp. 414 sgg — AA.VV., Il mondo bizantino, I: L’impero romano d’Oriente (330-641), C. a c. di C. Morrisson, edizione italiana a c. di S. Ronchey e T. Braccini, Torino, Einaudi, 2007 [capitoli a scelta da concordare con la docente] — AA.VV., Il mondo bizantino, II: l’Impero bizantino (641-1204), a c. di J.-C. Cheynet, edizione italiana a c. di S. Ronchey e T. Braccini, Torino, Einaudi, 2008 [capitoli a scelta da concordare con la docente] — AA.VV., Il mondo bizantino. III: L’Impero greco (1204-1453), a c. di A. Laiou e C. Morrisson, edizione italiana a c. di S. Ronchey e T. Braccini, Torino, Einaudi, 2013 [capitoli a scelta da concordare con la docente] — AA.VV., Lo spazio letterario del Medioevo, III/2. La cultura bizantina, a c. di G. Cavallo, Roma, Salerno, 2004 [capitoli a scelta da concordare con la docente] — AA.VV., L’uomo bizantino, a c. di G. Cavallo, Roma-Bari, Laterza, 1992 — A. Kazhdan, Bisanzio e la sua civiltà, Roma-Bari, Laterza, 1995 — A. Kazhdan, La produzione intellettuale a Bisanzio. Libri e scrittori in una società colta, Napoli, Liguori, 1983 — A.P. Kazhdan – S. Ronchey, L’aristocrazia bizantina, postfazione di L. Canfora, Palermo, Sellerio, 1999 — G. Dagron, Costantinopoli. Nascita di una capitale, trad. it., Einaudi 1991 — P. Schreiner, Costantinopoli, metropoli dai mille volti, Roma, Salerno, 2009 — S. Ronchey – T. Braccini, Il romanzo di Costantinopoli. Guida letteraria alla Roma d’Oriente, Torino, Einaudi, 2010 — J. Herrin, Bisanzio. Storia straordinaria di un impero millenario, trad. it., Milano, Corbaccio, 2008 — L. Brubaker, L’invenzione dell’iconoclasmo bizantino, trad. it., a c. di M. C. Carile, Roma, Viella, 2016 — S. Ronchey, Bisanzio Continuata. Presupposti ideologici dell’attualizzazione di Bisanzio nell’età moderna, in G. Cavallo (a cura di), Lo spazio letterario del medioevo, III/1. La cultura bizantina, Roma, Salerno, 2005, pp. 691-727 — S. Ronchey, Charles Diehl, o del bizantinismo, in C. Diehl, Figure bizantine, ed. it., Torino, Einaudi, 2007, pp. vii-xiv — G. Ravegnani, I bizantini in Italia, Bologna, Il Mulino, 2004 — E. Patlageant, Un medioevo greco. Bisanzio tra IX e XV secolo, trad. it., Bari, Dedalo, 2007 — M. Gallina, Incoronati da Dio. Per una storia del pensiero politico bizantino, Viella, Roma, 2016
TESTI IN LINGUA STRANIERA Chi ha desiderio o necessità di portare all’esame testi in lingua inglese, francese o tedesca può concordarli con la docente, che sarà lieta di facilitarne anche il reperimento.
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L-FIL-LET/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704222 -
ESTETICA
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Erogato presso
20704222 ESTETICA in Filosofia L-5 N0 ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Dopo una prima parte introduttiva sulla nascita della disciplina e il concetto di esperienza estetica, il corso approfondirà il concetto di sublime da Kant fino alle sue riprese novecentesche.
( testi)
P. D’Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari. Estetica, a cura di P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza, Raffaello Cortina, Milano. I. Kant, Analitica del sublime, in Critica della facoltà di giudizio, a cura di E. Garroni, H. Hohenegger, Einaudi, Torino. G. Deleuze, La filosofia critica di Kant, Cronopio, Napoli. J.-F. Lyotard, Anima Minima, Pratiche, Parma.
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710265 -
DIPLOMATICA
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Erogato presso
20710265 DIPLOMATICA in Lettere L-10 AMMIRATI SERENA
( programma)
Il corso intende presentare le principali caratteristiche dei documenti nella tradizione giuridica occidentale, con particolare riguardo al loro valore per gli studi storici. In proposito verranno esaminati i caratteri esterni e quelli interni del documento, nonché il panorama culturale dei tempi e dei luoghi di produzione delle principali tipologie documentarie, ponendole in relazione colle tradizioni giuridiche e culturali proprie della storia dell’Occidente. In tale modo la diplomatica viene intesa come scienza storica capace di fungere da sostegno critico fondamentale alle discipline storiche, che trovano nella documentazione manoscritta una parte importante delle loro fonti primarie di studio. In particolare si avrà attenzione per l’illustrazione della documentazione di origine latina medievale, che si presenta particolarmente complessa nella sua valutazione quale documento storico; è altresi previsto un approfondimento dedicato al sistema documentario medievale della città di Roma. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di documenti, sia l’esame diretto di manoscritti e materiali scrittori, attraverso visite in archivi e biblioteche. È consigliata la conoscenza del latino.
( testi)
La prova finale comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti (in formato cartaceo ed elettronico) nel corso delle lezioni ed esercitazioni. È inoltre richiesto lo studio di: • Alessandro Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, III edizione, Roma, Jouvence, 1999 (Guide, 3); • due saggi, a scelta fra quelli che verranno distribuiti nel corso delle lezioni.
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6
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M-STO/09
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702412 -
PALEOGRAFIA
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Erogato presso
20702412 PALEOGRAFIA in Lettere L-10 AMMIRATI SERENA
( programma)
Libri, documenti e scritturazioni della vita quotidiana
Il corso intende affrontare lo studio delle scritture latine e greche di età antica, tardoantica, medievale e protomoderna, con particolare riguardo al loro valore per gli studi storici e filologici. In proposito verranno esaminate sia le scritture dei libri che quelle dei documenti, illustrando genesi e vicende storiche di tutte le principali scritture greche e latine (anche nel loro uso per manoscritti in volgare). Il modulo ha per obiettivo di fornire una preparazione avanzata nell’analisi delle scritture, corredata da conoscenze storico-culturali utili alla corretta interpretazione delle testimonianze manoscritte. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di codici e documenti, sia l’esame diretto di manoscritti, attraverso visite in archivi e biblioteche. È consigliata la conoscenza delle lingue classiche. Per qualsiasi caso particolare è necessario un colloquio con la docente.
( testi)
La prova di esame comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti nel corso delle lezioni (in formato cartaceo ed elettronico) ed esercitazioni. È inoltre richiesto lo studio di:
• E. Crisci-P. Degni (a c. di), La scrittura greca dall’antichità all’epoca della stampa, Roma, Carocci, 2011 (due capitoli: I oppure II + III oppure IV); • A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, seconda edizione, Roma, Bagatto, 1992; • A. Petrucci, Prima lezione di paleografia, Roma – Bari, Laterza, 2002 (Universale, 811)
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M-STO/09
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706081 -
SOCIOLOGIA DEI MEDIA
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Erogato presso
20706081 SOCIOLOGIA DEI MEDIA in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 N0 NOVELLI EDOARDO
( programma)
Programma 2018/19: Televisione e società Italiana Il corso di Sociologia dei Media dell’anno 2017/18 intende fornire agli studenti gli strumenti critici e teorici per orientarsi nella moderna società della comunicazione e per comprendere l’interazione fra componenti storiche e tecnologiche da un lato e culturali e sociali dall’altro. Il corso si articola in due parti una teorica-generale ed una monografica specifica. La parte teorico generale è dedicata all’analisi delle principali teorie e dei più importanti modelli inerpretativi elaborati all’interno della ricerca sulle comunicazioni di massa con particolare riguardo all’ambito sociologico. La seconda parte modulo è dedicata all’impatto dello strumento televisivo sulla società e sulla cultura italiana dagli anni 50’ ai giorni nostri. Questa parte intende fornire la conoscenza della storia della televisione in italia e dei suoi programmi nelle diverse fasi e stagioni del Paese e l’analisi delle principali ricadute sui comportamenti e sull’identità privata e collettiva degli italiani. Nella seconda parte del corso verranno proiettati e analizzati alcuni dei più importanti programmi televisivi della storia della televisione italiana.
( testi)
Programma d’esame: - Luciano Paccagnella, Sociologia della Comunicazione, ed. 2012 Bologna, Il Mulino, cap. 3 – 4 – 5.
- Edoardo Novelli, La democrazia del Talk-show, Carocci, Roma 2016.
- – A. Miconi, Teoria e pratica del Web, Bologna, Il Mulino 2018, (Nuova Edizione)
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SPS/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703197 -
EPIGRAFIA GRECA
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Erogato presso
20703197 EPIGRAFIA GRECA in Lettere L-10 FABIANI ROBERTA
( programma)
Il corso prevede: (a) un’introduzione generale alla disciplina (origine e sviluppo della scrittura alfabetica in Grecia, caratteristiche degli alfabeti locali, tipologia delle iscrizioni e dei relativi supporti, bibliografia di settore, strumenti informatici specialistici ecc.); (b) esercitazioni pratiche, che mireranno all’acquisizione delle tecniche e delle convenzioni fondamentali per la schedatura e per l’edizione dei testi epigrafici; (c) lettura e approfondimento storico-critico di testi epigrafici di diversa tipologia.
( testi)
A) M. Guarducci, L'Epigrafia greca dalle origini al tardo impero, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1987 (e successive ristampe). B) M. Guarducci, Epigrafia greca, I, Roma 2005, pp. 391-487. C) Materiale fornito dalla docente.
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L-ANT/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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