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INTERNATIONAL LAW AND DEVELOPMENT
(obiettivi)
Il diritto internazionale dello sviluppo è uno strumento strategico e operativo per tutti i soggetti istituzionali interessati, e non solo a livello mondiale, regionale e nazionale. Per questo motivo il corso si occupa principalmente del ruolo e delle azioni degli Stati e delle Organizzazioni Internazionali Intergovernative (politiche e finanziarie, IOs) e non governative (ONG e società nazionali e multinazionali) che operano a livello bilaterale, multilaterale e multilaterale al fine di inquadrare politiche, programmi e progetti come componenti chiave del diritto internazionale dello sviluppo.
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CARLETTI CRISTIANA
( programma)
DESCRIZIONE:
Il Corso si articola in due sezioni principali, in cui si dibatte sul concetto teorico del diritto allo sviluppo come diritto umano e si analizza la cooperazione internazionale allo sviluppo all'interno del sistema delle Nazioni Unite e delle Organizzazioni internazionali - OI - che operano in campo economico, finanziario e commerciale. Saranno indagati anche i sistemi regionali e nazionali (ad esempio l'Unione Europea e il quadro italiano) e gli attori non istituzionali (ad esempio le ONG e le imprese private).
OBIETTIVI E ATTIVITÀ DI APPRENDIMENTO DEL CORSO:
Gli studenti saranno in grado di:
- Esaminare in modo approfondito i punti di vista più significativi riguardanti il quadro giuridico del diritto internazionale dello sviluppo nel passato e nel dibattito internazionale attuale, così come nella pratica internazionale, in particolare per quanto riguarda le OI.
- Essere aggiornati sulle lezioni apprese e sulle buone pratiche in termini di sistemi internazionali di cooperazione allo sviluppo e sulle sfide connesse, in particolare in relazione al nuovo scenario dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
- Avere una comprensione approfondita del ruolo cruciale svolto dagli attori istituzionali e non istituzionali nel quadro del diritto internazionale dello sviluppo.
- Concentrarsi sulle questioni politiche, economiche, sociali e culturali contemporanee attraverso la consapevolezza del ruolo centrale, svolto in particolare dai BRICs e dai Paesi in via di sviluppo, grazie allo studio di documenti politici ad hoc.
- Gli studenti svilupperanno un approccio metodologico d'indagine, grazie a una varietà di attività di apprendimento in classe, come questioni-base, presentazioni orali, compiti di scrittura, relazioni, casi di studio, relatori ospiti, in modo da avere una comprensione reale e tangibile di come le teorie della cooperazione internazionale allo sviluppo in generale sono messe in pratica da Stati, Organizzazioni Internazionali (OI), attori non istituzionali, quali le ONG, e altri attori chiave.
CONTENUTO:
PARTE I - Introduzione e descrizione del Corso; il quadro delle Nazioni Unite: la cooperazione internazionale allo sviluppo passata e futura Argomento: Basi preliminari della cooperazione internazionale allo sviluppo Quadro concettuale della cooperazione internazionale allo sviluppo Meccanismi e procedure operative Il diritto allo sviluppo e la cooperazione internazionale
Argomento: Elementi chiave del diritto allo sviluppo Fattori economici, sostenibili e sociali al centro del concetto di sviluppo umano: approccio teorico e pratico Attori internazionali: donatori e partner; OI; il ruolo delle Nazioni Unite nel quadro della cooperazione internazionale Dagli MDGs agli SDGs Avvicinamento alla scadenza del 2015 e oltre: la nuova era dell'Agenda per lo sviluppo post-2015/2030
PARTE II - La cooperazione allo sviluppo finanziaria e commerciale Argomento: La cooperazione internazionale per lo sviluppo finanziario e commerciale Il ruolo e l'azione del Gruppo della Banca Mondiale e i relativi meccanismi e modelli di cooperazione allo sviluppo La cooperazione finanziaria del Fondo monetario internazionale
Argomento: Diritto commerciale e principi della cooperazione allo sviluppo Le basi dell'OMC: principi e regole per creare e condurre pratiche di cooperazione internazionale allo sviluppo Panoramica completa sugli attori e i modelli della cooperazione allo sviluppo finanziaria e commerciale internazionale
PARTE III - La dimensione regionale, l'approccio non istituzionale della cooperazione internazionale allo sviluppo Argomento: La dimensione regionale della cooperazione allo sviluppo Caratteristiche storiche, giuridiche e pratiche del partenariato di sviluppo tra la CEE/UE e i Paesi africani e mediterranei Il ciclo del modello di sviluppo europeo: analisi e attuazione in una prospettiva comparativa Argomento: Gli attori non istituzionali della cooperazione internazionale allo sviluppo ONG: profilo privato, azione globale Il business e la cooperazione internazionale allo sviluppo: ripensare le modalità per le migliori azioni Responsabilità sociale d'impresa e tutela dei diritti umani nell'ottica della cooperazione allo sviluppo
PARTE IV - Casi di studio: Italia Argomento: Il quadro della cooperazione italiana allo sviluppo; casi di studio Lezioni dal passato per un nuovo quadro giuridico e istituzionale della cooperazione italiana allo sviluppo
Il corso è impartito in lingua inglese.
( testi)
Bibliografia: 1) UNDP, Human Development Annual Report 2010/2011/2013/2014/2015/Global Sustainable Development Report 2016 (libera scelta di uno dei Rapporti: http://hdr.undp.org/en; https://sustainabledevelopment.un.org/globalsdreport)
2) Monografie: 2010, Rumu Sarkar, International Development Law. Rule of Law, Human Rights, and Global Finance, Oxford University Press, chapters 2 and 4, http://www.oxfordscholarship.com/view/10.1093/acprof:oso/9780195398281.001.0001/acprof-9780195398281
3) Articoli (uno a scelta) proposti da una lista di riviste internazionali: www. sba.uniroma3.it, vedi il Syllabus.
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Attività formative caratterizzanti
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21810028 -
INTERNATIONAL HISTORY OF PEACE
(obiettivi)
Da secoli l'umanità aspira alla pace e a soluzioni pacifiche dei conflitti, ma solo negli ultimi secoli la pace è stata percepita come un obiettivo politico raggiungibile: così è diventata concepibile l'idea dell'abolizione della guerra; sono nate associazioni per la pace (e il pacifismo come una sorta di partito di pace) e si sono sviluppate organizzazioni internazionali volte a bandire la guerra e a promuovere le operazioni di mantenimento della pace. Il corso fornisce un'introduzione storica alla questione della pace come uno dei punti nodali della politica contemporanea fino all'inizio del XXI secolo. Il corso è dedicato alla storia internazionale delle idee di pace, dei movimenti di pace e delle istituzioni di pace.
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MORO RENATO
( programma)
Per secoli l'umanità ha desiderato la pace e la risoluzione pacifica dei conflitti, ma solo negli ultimi secoli la pace è stata percepita come un obiettivo politico raggiungibile: in questo modo l'idea dell'abolizione della guerra è diventata possibile, sono sorte associazioni dedicate alla pace (e il pacifismo è stato considerato anche come una sorta di partito della pace) e sono state fondate organizzazioni internazionali con l'obiettivo di vietare la guerra e di promuovere operazioni di mantenimento della pace.
Il corso offre un'introduzione storica al tema della pace come uno dei punti nodali della politica contemporanea fino all'inizio del XXI secolo. È dedicato alla storia internazionale delle idee di pace, dei movimenti per la pace e delle istituzioni di pace.
Il corso si propone di fornire agli studenti un pensiero critico sul tema della guerra/pace nella storia, concentrandosi sui secoli passati, ma con un'introduzione sul perché, durante l'Antichità, il Medioevo e l'inizio dell'età moderna, il desiderio di pace e il rifiuto della guerra non siano mai diventati un obiettivo politico.
Alla fine del corso gli studenti saranno, quindi, in grado di conoscere i principali aspetti del dibattito sulla pace/guerra, nonché l'importanza e i limiti dei movimenti per la pace e delle istituzioni di pace nel mondo contemporaneo. Inoltre, acquisiranno una comprensione delle principali interpretazioni e metodologie proposte e utilizzate dagli studiosi per analizzare la storia della pace.
Il corso è impartito in lingua inglese.
Introduzione: Pace e ricerca storica Settimana 1 Introduzione e descrizione del corso. Questioni metodologiche e nuovi approcci: Il concetto di pace; 'Storia della pace'; Pacifismo e 'pacificismo'.
PARTE I - L'inevitabilità della guerra
Settimana 2 Antichità: Antiche civiltà orientali, Guerra e pace nella Bibbia, Antica Grecia, Roma. La tradizione cristiana: Il primo cristianesimo e il servizio militare: Un pacifismo cristiano?; La svolta costantiniana; la sintesi di Agostino.
Terza settimana Il Medioevo: L'Islam, il cristianesimo e la guerra santa; la teoria della "guerra giusta"; i cristiani rifiutano la guerra (Bogomili, Catari, Valdesi, Lollardi, Taboriti, Fratelli Boemi e Moravia). Rifiuto della guerra nell'epoca delle monarchie assolute: L'irenismo di Erasmo, gli anabattisti, i mennoniti, la non-resistenza degli antritinitari, la "testimonianza di pace" quacchera. Il rifiuto della guerra nell'epoca delle monarchie assolute: Victoria e Grozio.
PARTE II La pace come obiettivo politico
Settimana 4 L'idea di una "pace perpetua" (1712-1814): L'illuminismo e i progetti di pace; Rousseau; Kant; la guerra rivoluzionaria e la nascita degli "amici della pace".
Settimana 5 Pace e guerra nell'era delle nazioni (1815-1870): Conservatorismo, liberalismo, radicalismo, il socialismo e la questione della pace; Moderati e radicali nelle società di pace; Il Movimento del Congresso di pace e la sua politicizzazione.
Settimana 6 L'era del militarismo e del pacifismo (1870-1914): La nascita del pacifismo come movimento internazionale per il diritto internazionale e l'arbitrato; L'antimilitarismo socialista; L'antimilitarismo tolstoiano; Le difficoltà dei pacifisti e dei socialisti.
PARTE III La pace totale nell'era della guerra totale
Settimana 7 Il fallimento della pace e un nuovo pacifismo (1914-1918): Nazionalismo e pace; Nuove associazioni: Lega Internazionale delle Donne, Unione di Controllo Democratico, Lega della Società delle Nazioni, No-Conscription Fellowship, Fellowship of Reconciliation. Niente più guerre" (1914-1931): Il wilsonianesimo e la Società delle Nazioni; Gandhi e la nonviolenza; Un movimento di massa per la pace.
Settimana 8 Pacifismo e totalitarismo (1931-1945): Totalitarismi bellicosi; Un movimento pacifista diviso; L'Unione per la pace; Contro il fascismo e la guerra?
PARTE IV L'era dei movimenti per la pace
Settimana 9 Un mondo o nessuno" (1939-1947): l'ONU; il federalismo mondiale; il movimento dei fisici contro le armi nucleari; le nuove costituzioni contro la guerra. La colomba vola a est? (1947-1953): I "partigiani della pace" comunisti; L'ascesa e la caduta del federalismo mondiale; La pace al centro del dibattito politico durante la Guerra Fredda.
Settimana 10 Pace e protesta (1954-1978): La coscienza atomica; il movimento del Pugwash; La protesta antinucleare; Chiese e pace; "Fate l'amore, non la guerra": la cultura giovane e la guerra del Vietnam; Pace e rivoluzione; La ricerca della pace. Missili e cultura della pace (1979-1989): Eco-Pax; Il movimento transnazionale per la pace.
Settimana 11 Gli anni del mantenimento della pace (1989-2001): Il mantenimento della pace dell'ONU e la sua teoria; l'amministrazione Clinton e la "pace democratica"; Peacekeepers vs. pacifisti. La guerra e la pace all'inizio del 21° secolo: Tomahawks contro Kalashnikov: Un declino delle "grandi guerre"? Marte degli Stati Uniti contro Venere dell'UE?
Settimana 12 Una valutazione finale: Pacifismo o pacifismo? Pace e politica. Quali risultati? Sono cambiate le politiche o la politica?
( testi)
LETTURE OBBLIGATORIE: David Cortright, Peace: A History of Movements and Ideas (Cambridge: Cambridge University Press, 2004). Michael Howard, War and the Liberal Conscience (London: Temple Smith, 1978) (or any later edition).
LETTURE CONSIGLIATE:
Harriet Hyman Alonso, Peace as Woman’s Issue. A History of the U.S. Movement for World Peace and Women’s Rights (Syracuse (NY): Paperbacks, 1993).
Raymond Aron, Peace and War: A Theory of International Relations (London: Weidenfeld & Nicolson, 1966) (or any later edition).
Robert H. Bainton, Christian Attitudes toward War and Peace (New York: Abingdon Press, 1960) (or any later edition).
Peter Brock, History of pacifism. I. Pacifism in Europe to 1914 (Princeton (NJ): Princeton University Press, 1972) (or any later edition).
Peter Brock, History of pacifism. II. Pacifism in the United States from the Colonial era to the first World War (Princeton (NJ): Princeton University Press, 1968) (or any later edition).
Peter Brock, History of pacifism. III. Twentieth-Century Pacifism (New York/London: Van Nostrand Reinhold Company, 1970) (or any later edition).
Martin Ceadel, Pacifism in Britain, 1914-1945: The Defining of a Faith (Oxford-New York: Clarendon Press-Oxford University Press, 1980).
Martin Ceadel, Thinking about Peace and War (Oxford: Oxford University Press, 1989).
Martin Ceadel, The Origins of War Prevention: The British Peace Movement and International Relations, 1730-1854 (Oxford/New York: Clarendon Press/Oxford University Press, 1996).
Martin Ceadel, Semi-detached Idealists: The British Peace Movement and International Relations, 1854-1945 (Oxford/New York: Oxford University Press, 2000).
Charles Chatfield, For Peace and Justice: Pacifism in America, 1914-1941 (Knoxville: University of Tennessee Press, 1971).
Charles Chatfield, and Peter Van den Dungen (eds.), Peace Movements and Political Cultures (Knoxville: The University of Tennessee Press, 1988).
Roger Chickering, Imperial Germany and a World without War: The Peace Movement and German Society, 1892-1914 (Princeton (NJ): Princeton University Press, 1975).
Sandi E. Cooper, Patriotic Pacifism. Waging War on War in Europe, 1815-1914 (New York/Oxford: Oxford University Press, 1991).
Jost Dülffer, and Robert Frank (eds.), Peace, War and Gender from Antiquity to the Present: Cross-Cultural Perspectives (Essen: Klartext, 2009)
Evans, Richard J., Comrades and Sisters: Feminism, Socialism and Pacifism in Europe, 1870-1945 (Brighton: Wheatsheap Books / New York: St. Martin Press, 1987).
W.B. Gallie, Philosophers of Peace and War: Kant, Clausewitz, Marx, Engels and Tolstoy (Cambridge, Cambridge University Press, 1978).
[Mohandas Karamchand Gandhi,] Gandhi on Non-Violence: Selected Texts from Mohandas K. Gandhi's Non-Violence in Peace and War, edited with an introduction by Thomas Merton, Boston/New York: Shambhala , 1996) (or any later edition).
Joanne Gowa, Ballots and Bullets: The Elusive Democratic Peace (Princeton (NJ): Princeton University Press, 1999).
Kenneth J. Heinemann, Campus Wars: The Peace Movement at American State Universities in the Vietnam Era (New York: New York University Press, 1993).
Michael Howard, The Invention of Peace. Reflections on War and International Order (London: Profile Books, 2001).
Holger Nehring, Politics of Security: British and West German Protest Movements and the Early Cold War, 1945-1970 (Oxford: Oxford University Press, 2010)
Linda K. Schott, Reconstructing Women’s Thoughts: The Women’s International League for Peace and Freedom before World War II (Stanford: Stanford University Press, 1997).
Vaisse, Maurice (ed.), Le pacifisme en Europe. Dès années 1920 aux années 1950 (Bruxelles: Bruylant, 1993).
Michael Walzer, Just and Unjust Wars (New York: Basic Books, 1977) (or any later edition).
Lawrence S. Wittner, Rebels Against War. The American Peace Movement, 1933-1983 (Philadelphia: Temple University Press, 1984).
Lawrence S. Wittner, Struggle Against the Bomb, Vol. I, One World or None. A History of the World Nuclear Disarmament Movement Through 1953 (Stanford (CA): Stanford University Press, 1991).
Lawrence S. Wittner, The Struggle Against the Bomb, Vol. II, Resisting the Bomb. A History of the World Nuclear Disarmament Movement, 1954-1970 (Stanford (CA): Stanford University Press, 1997).
Lawrence S. Wittner, The Struggle Against the Bomb, Vol. III, Toward Nuclear Abolition. A History of the World Nuclear Disarmament Movement, 1971 to the Present (Stanford (CA): Stanford University Press, 2003).
Benjamin Ziemann, (ed.), Peace Movements in Western Europe, Japan and the USA during the Cold War (Essen: Klartext, 2008).
LETTURE OBBLIGATORIE PER STUDENTI NON FREQUENTANTI (ONLY FOR INTERNATIONAL RELATIONS STUDENTS) • In inglese: 1. David Cortright, Peace: A History of Movements and Ideas (Cambridge: Cambridge University Press, 2004). 2. Michael Howard, War and the Liberal Conscience (London: Temple Smith, 1978) (or any later edition). 3. Un testo scelto tra quelli indicati nelle letture consigliate 4. Un altro testo scelto tra quelli indicati nelle letture consigliate
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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21810020 -
INTERNATIONAL POLITICS
(obiettivi)
Questo corso si propone di offrire agli studenti una conoscenza più approfondita e l'analisi delle principali questioni di politica internazionale: la distribuzione del potere a livello di sistema, alleanze, terrorismo, guerra e conflitti etnici. Dopo il crollo dell'Unione Sovietica l'ordine internazionale è cambiato drasticamente, influenzando la distribuzione del potere politico in termini di sfide e opportunità per gli Stati in diverse aree geografiche. Durante il corso saranno analizzate anche la natura e la classificazione della guerra sulla base delle principali teorie internazionali (ad esempio Clausewitz, Schmitt, Aron). Più specificamente, partendo dalla teoria di Samuel P. Huntington su "Lo scontro delle civiltà", discuterà il nuovo quadro teorico che spiega le principali 'fault line war' dopo il 1989.
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RATTI LUCA
( programma)
Questo corso fornisce uno studio approfondito delle principali dinamiche della politica internazionale contemporanea attraverso un'analisi dei principali approcci teorici allo studio delle relazioni internazionali: realismo, liberalismo, Marxismo, costruttivismo, e teorie critiche e post-strutturaliste, evidenziando come questi approcci teorici aiutino spiegare dinamiche politiche e a comprendere specifici casi studio. Oltre all'applicazione dei concetti delle principali teorie analitiche, il corso affronta anche in modo introduttivo vecchi e nuovi approcci critici alla politica internazionale.
Il corso è impartito in lingua inglese.
( testi)
Dunne, Tim, Milya Kurki, and Steve Smith (eds), International Relations Theories. Discipline and Diversity (Oxford: Oxford University Press, 2nd edition, 2009)
Stephen McGlinchey Rosie Walters & Christian Scheinpflug (eds), International Relations Theory (Bristol, UK: E-International Relations and UWE, 2017)
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SPS/04
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Attività formative caratterizzanti
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21810014 -
THE UNITED STATES AND THE WORLD IN THE 20TH AND 21ST CENTURIES
(obiettivi)
Il XX secolo è stato etichettato come "il secolo americano", mentre l'inizio del XXI è identificato come un momento di declino per gli Stati Uniti. La governance americana funziona ancora all'interno degli Stati Uniti e quale peso hanno a livello mondiale? Il corso fornisce un'analisi dell'emergere del Paese come potenza mondiale nel corso del XX secolo, fino all'accesso di Obama alla presidenza, nel quadro del nuovo approccio metodologico della storia transnazionale. Il modello eccezionalista non si applica più e la storia americana ha bisogno di essere rivista. Gli studenti affronteranno quindi i grandi temi della politica interna analizzando il nuovo ruolo che gli Stati Uniti hanno assunto negli ultimi decenni a livello mondiale. L'obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti sia una metodologia generale per lo studio degli Stati Uniti in un mondo globale che una comprensione della politica americana e della società nel secolo scorso.
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FIORENTINO DANIELE
( programma)
Questo corso intende offrire agli studenti una visione della storia e della cultura statunitense sia in prospettiva internazionale che transnazionale. Il ruolo svolto dagli Stati Uniti negli affari internazionali nel XX secolo è tale che gli studiosi sono giunti a definire il periodo intercorso tra la guerra ispano-americana e la fine della guerra fredda, il secolo americano. In realtà, gli Stati Uniti giocano ancora un ruolo importante nelle relazioni internazionali, nonostante la crisi iniziata negli anni Settanta, mentre la loro posizione è già prominente e le loro interazioni con il resto del mondo già frequenti nel XIX secolo. Inoltre, la storia degli Stati Uniti, come quella di altri Paesi, è stata forgiata dalle relazioni del Paese con altre parti del mondo e dalle inevitabili connessioni transnazionali con altre nazioni. Il corso offre, quindi, un'interpretazione della storia statunitense in una prospettiva transnazionale, familiarizzando gli studenti con alcuni dei maggiori storici del secolo scorso e con la storiografia, la metodologia e le analisi critiche più recenti della storia americana. Il corso si propone di fornire agli studenti un pensiero critico sugli Stati Uniti degli ultimi cento anni e sul mondo contemporaneo visto dalla prospettiva statunitense. Gli studi internazionali, oggi, implicano una buona comprensione della cultura e della storia statunitense: sia per il ruolo della nazione nel mondo, sia perché nuove metodologie negli studi culturali e transnazionali si sono sviluppate negli Stati Uniti soprattutto nella seconda metà del XX secolo. Pertanto, alla fine del corso, gli studenti conosceranno i principali aspetti della storia degli Stati Uniti negli ultimi 150 anni, sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, acquisiranno una comprensione delle principali metodologie utilizzate dagli esperti statunitensi per un'analisi del loro Paese in una prospettiva transnazionale e internazionale.
Il corso è erogato in lingua inglese.
( testi)
LETTURE OBBLIGATORIE: Joshua Freeman, American Empire: The Rise of a Global Power, the Democratic Revolution at Home, 1945-2000 (New York: Penguin, 2013). Robert W. Rydell and Rob Kroes, Buffalo Bill in Bologna: The Americanization of the World, 1869-1922, Chicago : University of Chicago Press, 2005. Disponibile online dal sito University Discovery Web. Daniel Rogers, "Improvising the New Deal" in Franklin D. Roosevelt : Road to the New Deal, 1882-1939, University of Illinois Press, 2015, pp. 131-157. Disponibile online dal sito University Discovery Web pages. William E. Luechtenburg, Franklin D. Roosevelt: Foreign Affairs, The Miller Center, https://millercenter.org/president/fdroosevelt/foreign-affairs Wendy Wall, The New Deal, Oxford Research Encyclopedia of American History, 2016. The Constitution of the United States of America. http://archives.gov/exhibits/charters/ constitution.html or on the Professor's webpage under "materiali didattici)
Per la discussione in classe e le presentazioni, gli studenti possono scegliere uno tra i seguenti sei saggi:
Thomas Bender, “The Boundaries and Constituencies of History,” American Literary History, Vol. 18, No. 2 (Summer, 2006), pp. 267-282 + “Global History and Bounded Subjects: A Response to Thomas Bender” by Peter Fritzsche, American Literary History, Vol. 18, No. 2 (Summer, 2006), pp. 283-287. Disponibile online dal sito University Discovery Web. Erez Manela, The United States in the World, in Foner E, McGirr L. American History Now. Philadelphia: Temple University Press, 2011, pp. 201-220. Disponibile online dal sito University Discovery Web. Hilde E. Restad, “Old Paradigms in History Die Hard in Political Science: US Foreign Policy and American Exceptionalism,” American Political Thought, Vol. 1, No. 1 (May 2012), pp. 53-76. Disponibile online dal sito University Discovery Web. Richard Slotkin, "Thinking Mythologically: Black Hawk Down, the “Platoon Movie,” and the War of Choice in Iraq," in European Journal of American Studies, 12, 2 (2017). Disponibile online dal sito: https://journals.openedition.org/ejas/11873 Ian Tyrrell, “Reflections on the transnational turn in United States history: theory and practice.” Journal of Global History (2009) 4, pp. 453–474. Disponibile online dal sito University Discovery Web. Isabelle Vagnoux, "Introduction: North American Women in Politics and International Relations;" Chantal Maillé, "Feminist Interventions in Political Representation in the United States and Canada: Training Programs and Legal Quotas," in European Journal of American Studies, 10, 1 (2015). Disponibile online dal sito: https://journals.openedition.org/ejas/10368 LETTURE FACOLTATIVE:
Amitav Acharya, The End of the American World Order (Polity Press, 2014). Bacevich, Andrew, The New American Militarism: How Americans Are Seduced by War (Oxford, New York: Oxford University Press, 2006). Belmonte, Laura, Selling the American Way: U.S. Propaganda and the Cold War (Philadelphia: University of Pennsylvania Press, 2008). Bender, Thomas, A Nation among Nations: America’s Place in the World (New York: Hill and Wang, 2006). Borstelmann, Thomas The Cold War and the Color Line (Cambridge: Harvard University Press, 2003). Brooks, Stephen and William Wohlforth, America Abroad: The US Global Role in the 21st century, (Oxford: Oxford University Press, 2016). de Grazia, Victoria, Irresistible Empire: America's Advance Through Twentieth-Century Europe, (Cambridge: Harvard University Press, 2005). Gerstle, Gary, American Crucible: Race and Nationalism in the Twentieth Century (Princeton University Press, 2001). Hofstadter, Richard, The Age of Reform (New York: Vintage, 1955) (or any later edition). Hunt, Michael, Ideology and U.S. Foreign Policy (New Haven: Yale Univ. Press, 1987). Ikenberry, John Liberal Leviathan: The Origins; Crisis and Transformation of the American World Order, (Princeton University Press, 2011) Jackson Lears, T., Rebirth of a Nation: The Making of Modern America (New York: Harper Colins, 2010). Kennedy, David M., Freedom from Fear: The American People in Depression and War, 1929-1945 (Oxford History of the United States) (Oxford University Press, 2001). Perlstein, Rick, The Invisible Bridge: The Fall of Nixon and the Rise of Reagan (New York: Simon & Schuster, 2015). Rodgers, Daniel, Atlantic Crossings: Social Politics in a Progressive Age (New York: Belknap, 2000).
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SPS/05
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
One of the Following Required Language and Culture Studies: - (visualizza)
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21810047 -
RUSSIAN STUDIES
(obiettivi)
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado: di sviluppare una comprensione di base e una conoscenza delle caratteristiche linguistiche salienti, di avere una padronanza della lingua in una serie di situazioni quotidiane prevedibili, di analizzare il background culturale della Russia attraverso l'apprendimento della lingua.
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
Two Electives among the Following: - (visualizza)
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GENDER AND POLITICAL THEORIES
(obiettivi)
Il corso si basa sull'analisi sistematica delle opere classiche e delle teorie della filosofia politica antica, moderna e contemporanea, attraverso una prospettiva di genere, cioè attraverso l'analisi di quelle opere e teorie in cui grandi pensatori hanno rivelato il loro pensiero sulla vita politica e sociale delle donne. L'obiettivo del corso è quello di colmare una lacuna nella nostra conoscenza della storia del pensiero politico e di comprendere i presupposti alla base di modi di pensare profondamente radicati, che continuano a influenzare la vita delle donne in modo significativo.
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MODUGNO ROBERTA ADELAIDE
( programma)
Settimana 1 Introduzione e descrizione del corso. Metodologia.
- Joan Scott, Gender: a Useful Category of Historical Analysis, in , 1, V, 1986, pp. 1053 – 1075 - Wendy Brown, Where is the Sex in Political Theory? In , 7, no. 1 1987 - Karen Offen, Defining Feminism: a Comparative Historical Approach, in , vol. 14, n. 11, 1988, pp. 119-157
Settimana 2 Grecia Antica: Platone e Aristotele.
- Susan Moller Okin, Plato and the Greek Tradition of Misogyny, in Susan Moller Okin, Women in Western Political Thought, Princeton University Press, 1992, - Susan Moller Okin, Philosopher Queens and Private Wives, in Women in Western Political Thought - Susan Moller Okin, Female Nature and Social Structure, in Women in Western Political Thought - Susan Moller Okin, Woman’s Place and Nature in a Functionalist World, in Women in Western Political Thought
Settimana 3 Le donne nel pensiero medievale. I padri della Chiesa: Sant'Agostino. San Tommaso D'Aquino: il posto delle donne in natura.
- Diana Coole, Women in Medieval Thought: Transitions from Antiquity to the Renaissance, in Women in Political Theory, Lynne Rienner Publisher, 1993 - Zillah Eisenstein, The Historical Continuity of Patriarchy, from The Radical Future of Liberal Feminism, Northeastern University Press, 1993, Chapter 2
Settimana 4 Femminilità e mascolinità nel pensiero europeo in epoca moderna. Decostruzione del genere in Machiavelli
- Joan Kelly, Did Women Have a Renaissance?, from Joan Kelly, Women, History and Theory, University of Chicago Press, 1984, ch. 7 - Ian Maclean, The Renaissance Notion of Women, in , vol. 34, n. 2, Summer 1981, pp. 211-213 - Hanna Pitkin, Fortune is a Woman. Gender and Politics in the Thought of Niccolò Machiavelli, University of California Press, 1984, chapters 2,3,4,5,6
Settimana 5 Diritti naturali vs. autorità naturali Thomas Hobbes contro il modello teorizzato da Aristotele John Locke contro il patriarcato
- Diana Coole, Women in Political Theory, chapter 4 - Carole Pateman, The Sexual Contract, Stanford University Press, 1988, chapters 1, 4, 6
Settimana 6 Lo stato di natura e la ricostruzione di una repubblica mascolinizzata: Rousseau
- Susan Moller Okin, Women in Western Political Thought, chapters 5, 6, 7 - Else Wiestad, Empowerment Inside Patriarchy: Rousseau and the Masculine Construction of Femininity, from Feminist interpretations of Jean Jacques Rousseau, edited by Linda Lange, Pennsylvania State University Press, 2002 - Penny Weiss and Ann Harper, Rousseau Political Defense of Sex-Roled Family, from Feminist interpretations of Jean Jacques Rousseau, edited by Linda Lange, Pennsylvania State University Press, 2002
Settimana 7 Rivendicare i diritti delle donne: Mary Wollstonecraft Femminismo liberale: John Stuart Mill
- Mary Wollstonecraft, excerpt from A Vindication of the Rights of Women, in The Feminist Papers, edited by Alice Rossi, pp. 40-85 - John Stuart Mill, excerpt from The Sujection of Women, in The Feminist Papers, edited by Alice Rossi, pp.196-238 - Susan Moller Okin, Women in Western Political Thought, chapter 9
Settimana 8 Costruire il femminismo liberale negli Stati Uniti: Il Movimento per i diritti delle donne del XIX secolo
- Alice Rossi, Introduction: Social Roots of the Woman’s Movement in America, in The Feminist Papers, pp. 241- 281 - From Abolition to Sex Equality: Sarah Grimké (1792-1837) and Angelina Grimké (1805-1879), in The Feminist Papers, pp. 306-322 - Alice Rossi, Along the Suffrage Trail, in The Feminist Papers, pp. 407-412 - Excerpt from the History of Woman Suffrage, in The Feminist Papers, Seneca Falls Convention, pp. 413-421 - Akron Convention and Sojourner Truth, in The Feminist Papers, pp. 426-29
Settimana 9 Prospettive femministe contemporanee sul patriarcato.
- Virginia Woolf, excerpt from A Room of One’s Own, in The Feminist Papers, pp. 627-652 - Simone de Beauvoir, excerpt from The Second Sex, in The Feminist Papers, pp. 674-705
Il corso è impartito in lingua inglese.
( testi)
Week 1 Introduction and description of the course. Methodology.
- Joan Scott, Gender: a Useful Category of Historical Analysis, in , 1, V, 1986, pp. 1053 – 1075 - Wendy Brown, Where is the Sex in Political Theory? In , 7, no. 1 1987 - Karen Offen, Defining Feminism: a Comparative Historical Approach, in , vol. 14, n. 11, 1988, pp. 119-157
Week 2 Ancient Greece: Plato and Aristotle.
- Susan Moller Okin, Plato and the Greek Tradition of Misogyny, in Susan Moller Okin, Women in Western Political Thought, Princeton University Press, 1992, - Susan Moller Okin, Philosopher Queens and Private Wives, in Women in Western Political Thought - Susan Moller Okin, Female Nature and Social Structure, in Women in Western Political Thought - Susan Moller Okin, Woman’s Place and Nature in a Functionalist World, in Women in Western Political Thought
Week 3 Women in medieval thought. The Church Fathers: St. Augustine St. Thomas Aquinas: Women’s place in nature
- Diana Coole, Women in Medieval Thought: Transitions from Antiquity to the Renaissance, in Women in Political Theory, Lynne Rienner Publisher, 1993 - Zillah Eisenstein, The Historical Continuity of Patriarchy, from The Radical Future of Liberal Feminism, Northeastern University Press, 1993, Chapter 2
Week 4 Femininity and masculinity in early modern European thought. Deconstructing gender in Machiavelli
- Joan Kelly, Did Women Have a Renaissance?, from Joan Kelly, Women, History and Theory, University of Chicago Press, 1984, ch. 7 - Ian Maclean, The Renaissance Notion of Women, in , vol. 34, n. 2, Summer 1981, pp. 211-213 - Hanna Pitkin, Fortune is a Woman. Gender and Politics in the Thought of Niccolò Machiavelli, University of California Press, 1984, chapters 2,3,4,5,6
Week 5 Natural rights against natural authority Thomas Hobbes against the Aristotelian model John Locke against patriarchy
- Diana Coole, Women in Political Theory, chapter 4 - Carole Pateman, The Sexual Contract, Stanford University Press, 1988, chapters 1, 4, 6
Week 6 The State of Nature and Reconstructing a Masculinized Republic: Rousseau
- Susan Moller Okin, Women in Western Political Thought, chapters 5, 6, 7 - Else Wiestad, Empowerment Inside Patriarchy: Rousseau and the Masculine Construction of Femininity, from Feminist interpretations of Jean Jacques Rousseau, edited by Linda Lange, Pennsylvania State University Press, 2002 - Penny Weiss and Ann Harper, Rousseau Political Defense of Sex-Roled Family, from Feminist interpretations of Jean Jacques Rousseau, edited by Linda Lange, Pennsylvania State University Press, 2002
Week 7 Vindicating the Rights of Women: Mary Wollstonecraft Liberal Feminism: John Stuart Mill
- Mary Wollstonecraft, excerpt from A Vindication of the Rights of Women, in The Feminist Papers, edited by Alice Rossi, pp. 40-85 - John Stuart Mill, excerpt from The Sujection of Women, in The Feminist Papers, edited by Alice Rossi, pp.196-238 - Susan Moller Okin, Women in Western Political Thought, chapter 9
Week 8 Constructing Liberal Feminism in the US: The 19th Century Women’s Rights Movement
- Alice Rossi, Introduction: Social Roots of the Woman’s Movement in America, in The Feminist Papers, pp. 241- 281 - From Abolition to Sex Equality: Sarah Grimké (1792-1837) and Angelina Grimké (1805-1879), in The Feminist Papers, pp. 306-322 - Alice Rossi, Along the Suffrage Trail, in The Feminist Papers, pp. 407-412 - Excerpt from the History of Woman Suffrage, in The Feminist Papers, Seneca Falls Convention, pp. 413-421 - Akron Convention and Sojourner Truth, in The Feminist Papers, pp. 426-29
Week 9 Contemporary feminist perspectives on patriarchy.
- Virginia Woolf, excerpt from A Room of One’s Own, in The Feminist Papers, pp. 627-652 - Simone de Beauvoir, excerpt from The Second Sex, in The Feminist Papers, pp. 674-705
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SPS/02
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Attività formative affini ed integrative
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21810073 -
INTERNATIONAL FINANCE
(obiettivi)
Lo scopo di questo corso è quello di fornire una buona comprensione dei mercati finanziari internazionali. Il corso riguarderà le teorie di base delle operazioni dei sistemi monetari moderni, il comportamento dei tassi di interesse, l'intermediazione finanziaria e le banche centrali, i metodi e gli obiettivi della politica monetaria e regolamentare. In particolare, saranno evidenziati i seguenti argomenti: i) la determinazione dei tassi di interesse, ii) le funzioni e il funzionamento degli intermediari finanziari e iii) le funzioni e gli obiettivi delle banche centrali
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D'ADDONA STEFANO
( programma)
Introduzione al Sistema Monetario Internazionale Tassi di interesse, strumenti finanziari e ruolo del rischio Il mercato dei cambi Sistema bancario internazionale e mercati finanziari Finanza internazionale e politica monetaria
(Il corso non è offerto in Italiano)
( testi)
McGraw Hill Custom Book ISBN 9781308923505 based on International Finance, 7th Global Edition by Eun, Resnick, 2014 Money, Banking, and Financial Markets, Fourth Edition by Cecchetti, Schoenholtz, 2015
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SECS-P/01
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Attività formative affini ed integrative
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21810010 -
EUROPEAN UNION INTERNAL MARKET LAW
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti utili per comprendere il contesto normativo e il funzionamento pratico del mercato interno dell’Unione europea e delle quattro libertà economiche fondamentali (libera circolazione delle merci, dei lavoratori, dei servizi e dei capitali).
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TORINO RAFFAELE
( programma)
Unione doganale e libera circolazione delle merci Libera circolazione dei lavoratori Diritto di stabilimento dei professionisti e delle società Libera circolazione dei capitali e dei pagamenti Politica agricola comune Mercato interno e protezione dei consumatori Mercato unico digitale Libera concorrenza e mercato interno
( testi)
R. Torino (ed.), Introduction to the EU internal market law, 2017 Durante il corso delle lezioni il professore indicherà i casi giurisprudenziali europei che gli studenti dovranno analizzare e discutere in classe
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IUS/02
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Attività formative affini ed integrative
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21810012 -
EUROPEAN CONSTITUTIONAL LAW
(obiettivi)
Il corso fornisce le basi del diritto costituzionale europeo attraverso una revisione delle fonti del diritto sovranazionale e il suo funzionamento tra i sistemi giuridici nazionali ed europei. Inoltre, il corso mira ad aprire un dibattito sulla struttura di base della forma di governo dell'UE, sul funzionamento delle istituzioni europee e sulla tutela dei diritti fondamentali a livello sovranazionale.
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SCARLATTI PAOLO
( programma)
Parte I - Introduzione generale. Teoria della Costituzione europea e principi costituzionali dell’Unione
1) Idea di Costituzione e di diritto costituzionale europeo. Il processo costituente europeo
2) La tesi del deficit democratico europeo e la questione del "Demos europeo"
3) Le tappe dell’edificazione europea: da "Ventotene" a Lisbona
4) Il Trattato di Lisbona e la prospettiva del costituzionalismo multilivello. Il consolidamento del patrimonio costituzionale europeo e le tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri
5) L’idea di cittadinanza europea, il modello di democrazia rappresentativa ed il sistema dei partiti politici europei.
Parte II - Il Sistema delle Istituzioni dell’Unione e le fonti del diritto europee
1) La forma di governo europea: principi generali
2) Il Parlamento europeo ed il ruolo dei Parlamenti nazionali
3) La riforma del sistema consiliare
4) La riforma della Commissione europea, il Presidente della Commission europea e l'Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza
5) I principi in tema di fonti normative europee
6) Le procedure legislative europee
7) Diritto europeo e ordinamenti nazionali
Parte III - La tutela europea dei diritti fondamentali
1) L’ordinamento giudiziario dell’Unione europea
2) L’azione di annullamento, l’azione in carenza, l’eccezione d’invalidità e l’azione per responsabilità
3) La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani
4) Diritti fondamentali europei e diritto interno
( testi)
REQUIRED READINGS:
- Robert Schütze, European Constitutional law, Cambridge, Cambridge University Press, 2016 (Second Edition) - Relevant European legal Texts (TEU, TFEU, Charter of Fundamental Rights of the European Union, ECHR, etc.)
RECOMMENDED READINGS:
- Hartley T.C., The foundations of European Union law. An introduction to the constitutional and administrative law of the European Union, Oxford University Press, Oxford 2014.
- Repetto G. (Ed.), The constitutional relevance of the ECHR in domestic and European law, Intersentia, Cambridge 2013.
- Bilancia P., The dynamics of the EU integration and the impact on the national constitutional law, Giuffré, Milano 2012.
- von Bogdandy A., Bast J. (Eds), Principles of European constitutional law, Hart Publishing, Oxford 2009 (Second Edition).
- Douglas-Scott S., Constitutional law of the European Union, Longman, Harlow 2002.
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IUS/08
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Attività formative affini ed integrative
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Gruppo opzionale:
One among the Following Free-Choice Electives: - (visualizza)
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21810037 -
ISSUES IN THE CONTEMPORARY CATHOLIC ROMAN CURCH
(obiettivi)
L'obiettivo di questo corso è quello di offrire agli studenti un'occasione per valutare criticamente alcune delle questioni più controverse che la Chiesa cattolica romana si trova ad affrontare all'alba del terzo millennio. Attraverso l'analisi dei testi in programma e il dibattito in classe, gli studenti saranno spronati ad approfondire alcuni dei temi presentati durante il corso e ad analizzarli da diversi punti di vista.
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FASANARO LAURA
( programma)
Introduzione
La natura e l'identità della Chiesa cattolica Breve rassegna storica, in particolare degli inizi; una comunità strutturata, fondata da Cristo e affidata agli Apostoli; nozione di successione apostolica; ortodossia dottrinale e importanti "eresie" che ne emergono; Gesù Cristo come unico salvatore; universalità della Chiesa.
L'autorità nella Chiesa cattolica
La Santa Sede: il Papa ("Vescovo di Roma") e i Vescovi in comunione con lui; importanza del Diritto Canonico e del Catechismo della Chiesa Cattolica; sviluppo continuo della dottrina; verità, dogma e dottrine "ri-formabili"; sacerdozio gerarchico come servizio ai sacramenti; clericalismo; stile e priorità di Papa Francesco.
L'ecumenismo
La Chiesa cattolica romana in relazione alle Chiese ortodosse d'Oriente; il suo rapporto con le altre confessioni cristiane (anglicanesimo, luteranesimo, presbiterianesimo); il suo rapporto con l'ebraismo e lo Stato di Israele; il suo rapporto con l'Islam e il mondo musulmano; una parola sull'ateismo.
Il rapporto tra Fede e Ragione
La differenza tra "sapere" e "credere"; l'universalità dell'indagine razionale; le controversie contemporanee con le scuole filosofiche; la nozione di "verità"; la legge naturale e l'etica generale; l'appello della Chiesa alla Rivelazione Divina.
La Chiesa cattolica e il darwinismo
Nozione di evoluzione; discendenza comune; 'creazionismo'.
La Chiesa cattolica e il design intelligente
Controversie contemporanee sulla teoria del design intelligente.
( testi)
LETTURE RICHIESTE:
• Michael Behe, The Edge of Evolution, pp. 1-102. • What We Cannot Not Know, J. Budziszewski, pp. 3 – 27. • Rabbi David Dalin, Ph.D., A Righteous Gentile: Pope Pius XII and the Jews. • Charles Darwin, On the Origins of Species, excerpts. • Dominus Iesus by the Congregation for the Doctrine of the Faith (August 6, 2000). • Philip Jenkins, The New Anti-Catholicism, pp. 67-91; 93-112. • Pope John Paul II, Fides et ratio (1998), alcuni brani. • Pope Paul VI, Humanae Vitae (1968). • Charles Rice, Fifty Questions on the Natural Law, pp. 286-294. • Peter Seewald, Salt of the Earth,pp. 121-213. • Wesley Smith, Culture of Death, pp. 81-122. • George Weigel, The Truth of Catholicism, pp. 5-52.
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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21810040 -
THE ITALIAN FASCISM: THE FIRST TOTALITARIAN POLITICAL RELIGION
(obiettivi)
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado: di riconoscere l'importanza della dimensione simbolica nella politica; mettere in relazione la secolarizzazione, la politica e la religione nella società moderna e di cogliere meglio i contorni dell'esperimento politico moderno (fino ad oggi il fondamentalismo); potranno inoltre comprendere le principali caratteristiche del totalitarismo; identificare i principali aspetti del regime fascista, i suoi valori, le sue istituzioni, i suoi leader; comprendere il significato storico del fascismo e il suo drammatico pericolo come risposta sbagliata ai problemi della società di massa; identificare i miti, i rituali, i simboli, i monumenti e gli altri spettacoli dell'Italia fascista; scoprire il meccanismo del profondo fascino provocato dai riti di massa.
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MORO RENATO
( programma)
Il corso è un'introduzione alla storia del fascismo italiano con particolare attenzione alla sacralizzazione della politica. Sotto il fascismo l'arena politica si è permeata di miti, riti e simboli di una religione laica, intrisa di valori fondamentali e destinata a plasmare la coscienza morale e il significato dell'esistenza per tutti gli italiani. Non si trattava di un concetto completamente nuovo. Dopo le Rivoluzioni americana e francese, la politica ha spesso assunto i tratti della religione, rivendicando come propria la prerogativa di definire lo scopo e il significato fondamentale della vita umana, chiedendo fede, lealtà e riverenza per le entità politiche laiche come nazione, costruendo i suoi templi, lamentando i suoi martiri. Con il fascismo italiano, però, la religione civica del Paese (una religione aperta ad ogni cittadino) si è trasformata nel culto intollerante ed esclusivo del simbolo di un unico partito, dei suoi valori, dei suoi comandamenti, del suo capo. In questo modo il fascismo italiano ha aperto la strada a molte religioni politiche totalitarie moderne del XX secolo, dal nazismo, allo stalinismo, dall'Europa all'Asia.
Il corso è impartito in lingua inglese.
Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di: - riconoscere l'importanza della dimensione simbolica in politica; - mettere in relazione la secolarizzazione, la politica e la religione nella società moderna e cogliere meglio i contorni dell'esperimento politico moderno (il fondamentalismo); - comprendere le caratteristiche principali del totalitarismo; - identificare i principali aspetti del regime fascista, i suoi valori, le sue istituzioni, i suoi leader; - comprendere il significato storico del fascismo e il suo drammatico pericolo come risposta sbagliata ai problemi della società di massa; - identificare i miti, i rituali, i simboli, i monumenti e gli altri spettacoli dell'Italia fascista; - scoprire il meccanismo di profondo fascino provocato dai rituali di massa.
Prima settimana Sezione 1: Panoramica del corso Sezione 2: Cos'è la "sacralizzazione della politica"?
Settimana 2 Sezione 1: La rivoluzione americana, la rivoluzione francese e una nuova religione per il cittadino Sezione 2: La religione della nazione nel 19° secolo (Letture: Gentile, Le religioni della politica. Fra democrazie e totalitarismi. Capitolo II; Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Capitoli I e II)
Settimana 3 Sezione 1: Le origini del fascismo: Prima Guerra Mondiale Sezione 2: La crisi della democrazia italiana e la nascita del fascismo; "Squadrismo" e le "milizie sacre". (Lettura: Gentile, Il fascismo al potere: l'esperimento totalitario)
Settimana 4 Sezione 1: Le origini della religione fascista Sezione 2: dallo "Squadrismo" all'Esperimento Totalitario (Letture: Gentile, Il culto del littorio. La sacralizzazione della politica nell'Italia fascista. Capitolo I; Mussolini e il Parlamento dopo la marcia su Roma, secondo il NY Times)
Settimana 5 Sezione 1: Il fascismo al potere e la nascita dello Stato totalitario Sezione 2: Il Centro dei Rituali Fascisti: Piazza Venezia e Via dell'Impero a Roma (Lettura: Baxa, Piacentini's Window: The Modernism of the Fascist Master Plan of Rome)
Settimana 6 Sezione 1: Revisione generale Sezione 2: Esami di metà percorso
Settimana 7 Sezione 1: La "Dottrina Fascista"; Simboli, rituali e calendario della Religione Fascista Sezione 2: Fascismo e cattolicesimo: Due religioni? (Letture: Mussolini, La dottrina del fascismo (1932); Gentile, Il culto del littorio. La sacralizzazione della politica nell'Italia fascista. Capitolo II; Gentile, I nuovi idoli: il cattolicesimo di fronte al totalitarismo fascista)
Settimana 8 Sezione 1: "Armonia collettiva": I riti di massa del regime fascista Sezione 2: Il "Foro Mussolini": Un luogo per l'educazione dell'élite giovanile fascista (Lettura: Ponzio, Una storia dimenticata: La formazione degli insegnanti di educazione fisica in Italia durante il periodo fascista)
Settimana 9 Sezione 1: Il culto del Duce Sezione 2: Totalitarismo e arte: i casi nazista, sovietico e fascista (Letture: Gentile, Il culto del littorio. La sacralizzazione della politica nell'Italia fascista. Capitolo VI; Nelis, Constructing Fascist Identity: Benito Mussolini and the Myth of "Romanità)
Settimana 10 Sezione 1: La fine del fascismo: Una valutazione finale Sezione 2: I templi della fede per i "nuovi italiani": La nuova città modello fascista nel quartiere EUR (Letture: Gentile, Il fascismo come religione politica; Bosworth, Everyday Mussolinism: Friends, Family, Locality and Violence in Fascist Italy; Adamson, Fascism and Political Religion in Italy: A Reassessment)
Settimana 11 Sezione 1: Presentazioni in classe delle recensioni dei libri assegnati Sezione 2: Presentazioni in classe delle recensioni dei libri assegnati
Settimana 12 Sezione 1: Presentazioni in classe delle recensioni dei libri assegnati Sezione 2: General review
( testi)
LETTURE OBBLIGATORIE: E. Gentile, Politics as Religion, Princeton University Press, 2006 Reader
LETTURE CONSIGLIATE: Agulhon, Maurice. Marianne au combat, tr. ingl. Marianne into battle. Republican imagery and symbolism in France, 1789-1880, Cambridge [Eng.]-New York : Cambridge University Press, 1981. Anderson, Benedict. Imagined Communities. London : Verso, 1983. Bellah, Robert N. The Broken Covenant. American Civil Religion in Time of Trial, New York : Seabury Press, 1975. Ben Ghiat, Ruth. Fascist Modernities: Italy 1922-1945. Berkeley, CA : University of California Press, 2001. Burleigh, Michael. Sacred causes. Religion and politics from the European dictators to Al Qaeda. London : Harper Press, 2006. Cristi, Marcela. From Civil to Political Religion. The Intersection of Culture, Religion and Politics. Waterloo (Ontario) : Wilfrid Laurier University Press, 2001. De Felice, Renzo. Interpretations of Fascism. Cambridge, MA : Harvard University Press, 1977. Edelman, Murray J. The Symbolic Uses of Politics. Urbana : University of Illinois Press, 1964. Falasca-Zamponi, Simonetta. Fascist Spectacle. The Aesthetics of Power in Mussolini’s Italy. Berkeley, CA: University of California Press, 1997. Gentile, Emilio. Politics as Religion. Princeton : Princeton University Press, 2006. ---. The Sacralization of Politics in Fascist Italy. Cambridge, MA: Harvard University Press, 1996. Griffin, Roger (ed.). Fascism, Totalitarianism and Political Religion. London : Routledge, 2005. Hobsbawm, Eric J. & Ranger T.O. (eds.). The Invention of Tradition. Cambridge, MA : Cambridge University Press, 1983. Kertzer, David I. Ritual, politics, and power. New Haven : Yale University Press, 1988. Lane, Christel. The Rites of the Rulers. Rituals in Industrial Society. The Soviet Case, New York/Cambridge [Eng.] : Cambridge University Press, 1981. Liebman, Charles S. & Don-Yehiya, Eliezer. Civil Religion in Israel. Traditional Judaism and Political Culture in the Jewish State. Berkeley : University of California Press, 1983. Moro, Renato. “Religion and Politics in the Time of Secularization: The Sacralization of Politics and Politicisation of Religion”, in Totalitarian Movements and Political Religions, 6, 1, 2005, pp, 71-86. Mosse, George L. The Nationalization of the Masses. Political Symbolism and Mass Movements in Germany from the Napoleonic Wars through the Third Reich. New York : Fertig, 1975. (assigned selections). Ozouf, Mona. Festival and the French Revolution, Cambridge, MA : Cambridge University Press, 1988. Pois, Robert A. National Socialism and the Religion of Nature. London : Croom Helm, 1986. Thrower, James. Marxism-Leninism as the civil religion of Soviet society. God's commissar. Lewiston, NY: E. Mellen Press, 1992.
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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21810041 -
TERRORISM AN INTRODUCTION
(obiettivi)
Il corso esamina le radici storiche, ideologiche e locali della violenza legata al mondo del terrorismo ed esplora il terrorismo in relazione al potere rivoluzionario, al nazionalismo e all'estremismo religioso.
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CECI GIOVANNI MARIO
( programma)
Il terrorismo ha rappresentato nel corso degli ultimi cinquant’anni una delle principali sfide a livello globale: quasi ogni continente ha dovuto affrontare la minaccia del terrorismo, dall’Europa all’Asia, dall’Africa all’America. Il corso affronta i principali nodi e questioni legati al terrorismo internazionale contemporaneo. In particolare esso si concentra sui seguenti problemi:
1. La definizione di terrorismo; 2. Le diverse forme di terrorismo; 3. Le cause del terrorismo; 4. La storia del terrorismo (con l’approfondimento di alcuni case studies: Spagna, Irlanda del Nord, Medio Oriente, Germania); 5. Il terrorismo di sinistra e di destra in Italia; 6. Le origini, la storia e le cause del terrorismo in Italia; 7. Al Qaeda, ISIS e la “New Age of Terror”; 8. “Vecchio” e “Nuovo” terrorismo; 9. Terrorismo, anti-terrorismo e diritto; 10. Le risposte al terrorismo in Italia; 11. Le rappresentazioni del terrorismo; 12. La fine del terrorismo
( testi)
- D.J. Whittaker (ed.), The Terrorism Reader, New York: Routledge, 2012; - L. Weinberg, Global Terrorism. A Beginner’s Guide, Oxford: Oneworld, 2005; - Reader; - Letture ulteriori verrano indicate dal docente in classe.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ORGANIZED CRIME IN ITALY: MAFIAS, MURDERS AND BUSINESS
(obiettivi)
Il corso analizza il ruolo della criminalità organizzata in Italia in una prospettiva storica, strutturale e culturale. Dopo una panoramica delle varie organizzazioni criminali attive in Italia e all'estero - la Camorra e la Ndrangheta, l'organizzazione criminale più ricca e potente di oggi - il corso si concentrerà sulla mafia siciliana, Cosa Nostra.
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Erogato presso
21810181 THE ECONOMICS OF ORGANIZED CRIME AND SOCIAL INNOVATION in International Studies LM-52 N0 (A-Z) GARAU EVA
( programma)
Gli argomenti del corso includono entrambe le guerre di mafia, l'importanza degli investigatori Falcone e Borsellino, il maxi processo, e lo Stato antimafia, dalle loro origini al loro ruolo odierno nella lotta contro la criminalità organizzata. Il corso metterà in evidenza la creazione di un Dipartimento Internazionale contro la Mafia e la legislazione sviluppata specificamente per la lotta contro le organizzazioni criminali. Il corso esaminerà i legami tra Cosa Nostra e la politica italiana, il periodo degli attentati terroristici e la risposta dell'esercito e del governo italiani.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:
- Esaminare la complessità delle strutture sociali legate alla criminalità organizzata; - Analizzare il background culturale e sociale di Cosa Nostra - Descrivere il rapporto tra Cosa Nostra, i valori culturali e il sistema politico italiano; - Definire come i fenomeni hanno condizionato lo sviluppo della democrazia in Italia; - Identificare come la realtà delle organizzazioni criminali differisca dagli stereotipi comuni sulla mafia italiana
Il corso è impartito in lingua inglese.
( testi)
LETTURE RICHIESTE E CONSIGLIATE:
• Anita Lavorgna and Anna Sergi, “Types of organized crime in Italy. The multifaceted spectrum of Italian criminal associations and their different attitudes in the financial crisis and in the use of Internet technology”, in International Journal of Law, Crime and Justice, N° XX (2013). • John Dickie, Cosa Nostra: A History of the Sicilian Mafia (London: Hodder & Stoughton, 2004). • “Giuseppe Impastato: his actions, his murder, the investigation and the cover up,” Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato". • Letizia Paoli, Mafia Brotherhoods. Organized Crime, Italian Style, (Oxford: Oxford University Press, 2003). • Letizia Paoli, “Mafia and organised crime in Italy: The unacknowledged successes of law enforcement” in West European Politics Vol. 30, No. 4, (2007,). • Paul Ginsborg, “Corruption and the Mafia” in: Italy and its discontents (London: Penguin, 2001). • Francesco Calderoni, “Where is the mafia in Italy? Measuring the presence of the mafia across Italian provinces” in Global Crime, Vol. 12, No. 1, (2011).. • Francesco Calderoni, Strategic positioning in mafia networks, working paper provided by the Instructor. • Roberto Saviano, Gomorrah, (Milan: Mondadori, 2006). • Letizia Paoli, “Italian Organised Crime: Mafia Associations and Criminal Enterprises” in Global Crime, Vol. 6, No. 1 (2004) • Federico Varese, “Mafia movements: a framework for understanding the mobility of mafia groups” in Global Crime, Vol. 12, No. 3 (2011). • Francesco Calderoni, “Strategic positioning in mafia networks”, chiedere al docente per questa dispensa
FILMOGRAFIA:
- Il padrino, regista Francis Ford Coppola - Donnie Brasco, regista Mike Newell - I 100 passi, regista Marco Tullio Giordana - Cadavers eccellenti, regista Ricky Tognazzi - La mafia uccide solo in estate, regista Pif
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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VALUING DIVERSITY? ITALIAN CONTEMPORARY IMMIGRATION AND INTEGRATION POLICIES
(obiettivi)
Questo corso offre agli studenti una panoramica sulla creazione di un mondo globalizzato e su come culture, lingue e stili di vita diversi si sono progressivamente uniti grazie al contributo dei migranti. Gli studenti analizzeranno l'evoluzione dell'Italia da Paese di emigrazione a Paese di immigrazione, dopo aver delineato un profilo dell'immigrazione italiana contemporanea, con la sua dimensione economica.
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Zanazzi Silvia
( programma)
Questo corso offre agli studenti una panoramica sulla creazione di un mondo globalizzato e su come diverse culture, lingue e stili di vita si sono progressivamente riuniti, grazie al contributo dei migranti. Gli studenti analizzeranno dall'evoluzione dell'Italia da Paese di emigrazione a Paese d'immigrazione. Dopo aver tracciato un profilo dell'immigrazione italiana contemporanea, con i suoi aspetti economici, politici e sociologici, il corso si concentra sul processo di integrazione degli immigrati a Roma. Attraverso l'analisi delle politiche di integrazione e delle esperienze nei diversi campi, gli studenti acquisiranno la consapevolezza della complessità delle problematiche in gioco e saranno in grado di comprendere appieno le opportunità e i vincoli derivanti dal multiculturalismo in una grande metropoli.
Il corso è impartito in lingua inglese.
( testi)
TESTI D'ESAME:
• Maurizio Albahari (2015), Fatal distractions: Mediterranean migrations and the war on human smuggling (download from http://councilforeuropeanstudies.org). • University of Oxford (2016), Forced migration review: Destination Europe (download from http://www.fmreview.org/destination-europe.html). Selected extracts. • Maurizio Ambrosini (2013), A functional offence. Irregular immigration, elderly care recipients, and invisible Welfare. (download from: www.eui.eu) (16 pages) • Maurizio Ambrosini (2011), Immigration in Italy: between economic acceptance and political rejection, International migration and integration (download from: www.studisocialiepolitici.unimi.it/docenti/ambrosini/documenti/File/JIMI.art.mio.pdf) (18 pages) • Silvia Rusconi (2010), Italy’s migration experiences (download from: http://www.migrationeducation.org/38.1.html?&rid=178&cHash=b18ff335ad74f6e52754cfcb43318922 ) (11 pages) • The Global Initiative against Transnational Organized Crime (2014), Smuggled Futures: The dangerous path of the migrant from Africa to Europe (download from: www.globalinitiative.net) (27 pages) • Giuseppe Sciortino (2009), Fortunes and miseries of Italian labour migration policy, CESPI Country Papers (download from: http://www.cespi.it/WPMIG/Country%20mig-Italia-Sciortino.pdf) (16 pages) • Meltingpot News (2015), New bill makes it easier for immigrant children to become Italians (download from: http://www.meltingpotnews.com/). • Elena Caneva (2015), The integration of migrants in Italy: an overview of policy instruments and actors (download from: http://cadmus.eui.eu/). IDOS(2016), Dossier statistico immigrazione 2016. Selected extract: Immigration in Italy in 2015. Key facts.
FILM CONSIGLIATI:
• Nuovomondo, by Emanuele Crialese (2006) • Terraferma, by Emanuele Crialese (2011) • Soltanto il mare, by Dagmawi Yimer, Giulio Cederna and Fabrizio Barraco (2011) • L’Orchestra di Piazza Vittorio, by Agostino Ferrente (2006) • Scontro di civiltà per un ascensore in Piazza Vittorio, by Isotta Toso (2010)
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SPS/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
21810045 -
ARABIC STUDIES
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti una solida base nella lingua scritta e parlata, nonché di fornire una conoscenza della storia e della cultura araba e dell'Islam.
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Erogato presso
20710276 LINGUA ARABA 1 in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 SOLIMANDO CRISTINA
( programma)
Durante il corso gli studenti apprendono le nozioni grammaticali di base e il lessico necessario per affrontare sia tematiche legate alla vita quotidiana sia all'attualità.
( testi)
I testi di traduzione e gli esercizi (col docente) saranno pubblicati sotto "materiali didattici" sulla pagina personale. I testi di riferimento per la grammatica sono:
Veccia Vaglieri, La grammatica teorico-pratica della lingua araba (2 volumi, uno di teoria e uno di esercizi). Manca A., Grammatica teorico-pratica di arabo letterario moderno.
Per le letture e gli esercizi (e ascolto):
Solimando C., Salem A., Imparare l'arabo conversando.
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L-OR/12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ARA |
21810046 -
CHINESE STUDIES
(obiettivi)
Alla fine del corso gli studenti potranno comunicare efficacemente in cinese, orale e scritto, e capire le diverse e ricche culture ricche della Cina, anche allo scopo di essere consapevoli di quanto la sfera culturale sia importante nel mondo globale contemporaneo.
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Erogato presso
20710275 LINGUA CINESE 1 in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 ROMAGNOLI CHIARA
( programma)
Descrizione del sistema di scrittura cinese (significato e individuazione dei radicali), della fonologia e del sistema di trascrizione in pinyin; il sintagma nominale e verbale; caratteristiche e uso degli avverbi, delle preposizioni, delle congiunzioni e delle particelle più comuni del cinese moderno; i verbi ausiliari; i costituenti della frase cinese (caratteristiche e ordine); formulazione della la frase interrogativa; i classificatori; i localizzatori.
( testi)
F. MASINI ET AL, Il cinese per gli italiani (vol. 1), Hoepli, 2006. T. LIOI ET AL, Introduzione alla scrittura cinese, Hoepli, 2016.
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L-OR/21
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ZHO |
21810178 -
HISTORY AND POLITICS OF THE MIDDLE EAST AND NORTH AFRICA
(obiettivi)
Il corso affronterà l'evoluzione della dottrina politica islamica, con un focus su fenomeni contemporanei come lo jihadismo, il salafismo, l'islam politico, il post-islamismo, e il rapporto tra partiti islamici oppositivi e governo in una vasta gamma di contesti. Questi temi saranno analizzati guardando come i contesti locali, analizzati attraverso una lente storica, si intersecano con i fenomeni transregionali, innescati dai nuovi media e dalle migrazioni.
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GERVASIO GENNARO
( programma)
Il corso esamina la traiettoria storica e politica del Medio Oriente e del Nord Africa dall'epoca coloniale ad oggi. Gli studenti saranno introdotti al dibattito sull'orientalismo, il suo ruolo nell'era coloniale e la sua rilevanza fino ad oggi. Un'attenzione particolare sarà rivolta all'era post-coloniale. Tra gli argomenti trattati ci saranno: La formazione dello Stato, il ruolo delle ideologie (sia laiche che religiose) nella formazione della regione, le relazioni intra-regionali e internazionali della Regione e la cosiddetta "primavera araba". Gli studenti sono tenuti a partecipare attivamente al corso.
Il corso è impartito in lingua inglese.
Tutto il materiale didattico disponibile, gli avvisi e tutto ciò che è relativo a questo corso sarà comunicato agli studenti iscritti via e-mail e pubblicato sulla pagina web del dipartimento del docente (bit.ly/dsu-gervasio).
( testi)
1. R. Owen, State, Power and Politics in the Making of the Modern Middle East, Routledge: London & New York: 2004. 2. J. Chalcraft, The Arab Uprisings of 2011 in Historical Perspective in The Oxford Handbook of Contemporary Middle-Eastern and North African History, 2016 (available as a pdf file on the course website).
3. One of the following, except for students enrolled in International Studies, or International Relations (Dept of Political Science), who will choose two:
a. G. Achcar, The People Want. A Radical Exploration of the Arab Uprising, London: Saqi, 2013. b. L. Anceschi, G. Gervasio & A. Teti (eds), Informal Power in the Greater Middle East. Hidden Geographies, London: Routledge, 2014 & 2016. c. A. Bayat, Revolution without Revolutionaries: Making Sense of the Arab Spring, Stanford: Stanford UP, 2017. d. F. Cavatorta & L. Storm (eds), Political Parties in the Arab World: Continuity and Change, Edinburgh: Edinburgh UP, 2018. e. S. Cook, False Dawn: Protest, Democracy, and Violence in the New Middle East, Oxford: Oxford UP, 2017. f. F. A. Gerges, ISIS: A History, Princeton: Princeton UP, 2017. g. A. Khalil (ed), Gender, Women and the Arab Spring, London & NY: Routledge, 2015. h. H. Kraetzschmar & P. Rivetti (eds), Islamists and the Politics of the Arab Uprisings: Governance, Pluralisation and Contention, Edinburgh: Edinburgh UP, 2018. i. R. Owen, The Rise and Fall of Arab Presidents for Life, Cambridge, MA: Harvard UP, 2014. j. Ch. Tripp, The Power and the People: Paths of Resistance in the Middle East, Cambridge, Cambridge UP, 2013.
IMPORTANTE! Gli studenti che non hanno conoscenze pregresse sulla Storia dei Paesi MENA devono leggere uno dei seguenti testi:
a. W. Cleveland & M. Bunton, A History of the Modern Middle East, Boulder: Westview Press, 2016, b. Betty Anderson, A History of the Modern Middle East, Stanford: Stanford UP, 2016.
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SPS/13
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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21810185 -
ENVIRONMENTAL ETHICS
(obiettivi)
Questo corso introduce l'etica filosofica applicata all'ambiente, analizzando temi quali la crescita demografica, l'uso delle risorse, la sostenibilità, il benessere degli animali, la perdita della biodiversità, la giustizia ambientale e il cambiamento climatico globale. Al fine della frequenza non è necessario avere nozioni di filosofia. I due obiettivi principali del corso sono quelli di fornire agli studenti una comprensione e un vocabolario più sofisticati per elaborare e analizzare i principi etici e coinvolgere gli studenti nel ragionamento etico e nella riflessione sulle tematiche ambientali.
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MANGHETTI CHIARA
( programma)
Seguendo questo corso, gli studenti saranno in grado di: - Dimostrare concetti e vocabolario importanti relativi all'etica. - Riconoscere l'alfabetizzazione etica e la sua applicazione alle questioni ambientali. - Usare il pensiero critico per criticare come i problemi ambientali si rapportano ai problemi etici. compenso - Differenziare tra etica normativa e meta-etica e come si relazionano con il modo in cui l'uomo reagisce con l'ambiente - Illustrare l'impatto del biocentrismo, dell'ecocentrismo e dell'antropocentrismo. - Comprendere l'intersezione tra etica ambientale e cultura.
Il corso è impartito in lingua inglese.
( testi)
Letture richieste:
McShane, K . (2007). Anthropocentrism vs. Nonanthropocentrism: Why Should We Care? Norton, G. B. (1984). Environmental Ethics and Weak Anthropocentrism. Radford, T. (2010). How James Lovelock introduced Gaia to an unsuspecting world. Korsgaard, C. M. (2013). Getting Animals in View. Orland, M. A. (2004) A brief history of the relationship between humans and wildlife.
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SPS/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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21810186 -
EUROPEAN COMPARATIVE POLITICAL SYSTEMS
(obiettivi)
Questo corso introdurrà gli studenti alla politica nei paesi dell'Europa occidentale, con una particolare attenzione alla Francia, uno dei principali membri fondatori dell'Unione Europea, nonché altri Paesi dell'Europa occidentale e periferica. Il corso esaminerà gli aspetti più significativi della politica europea, analizzando il funzionamento dell'Unione Europea e delle sue istituzioni. Temi trattati saranno: il rapporto tra le direttive e le politiche comunitarie e le politiche nazionali in materie quali la fiscalità, lo stato sociale, i sistemi di assistenza sanitaria e l'immigrazione.
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PULCINI GIORDANA
( programma)
Questo corso esamina i sistemi politici dei vari Stati nazionali europei. L'attenzione si concentra sulle principali scissioni politiche in ciascuno di essi, come la classe, l'ideologia, l'etnia e la religione, e su come queste divisioni hanno influenzato il campo di gioco politico. Ulteriori argomenti includono il nazionalismo, la cittadinanza, le strutture dei partiti, il corporativismo, lo stato sociale e la politica elettorale. Un'attenzione particolare sarà rivolta alle recenti sfide sintomatiche per la democrazia europea. Nel confrontare in dettaglio le caratteristiche di questi diversi sistemi democratici e metterli in relazione con il loro contesto storico e culturale, ci concentreremo su tre grandi sfide comuni a tutte queste democrazie: la diminuzione del livello di partecipazione, soprattutto per quanto riguarda l'affluenza alle urne; il declino dei grandi partiti politici, che solleva la questione di chi, in futuro, medierà tra gli interessi dei cittadini e quelli dello Stato; e la percezione che le principali decisioni nei paesi democratici sono sempre più spesso prese al di fuori dell'ambito delle istituzioni democratiche.
Il corso è impartito in lingua inglese.
( testi)
Readings
Aguilar, Paloma. Memory and Amnesia: The Role of the Spanish Civil War in the Transition to Democracy. New York: Berghahn, 2002. Sonia Alonso, Sonia and Cristóbal Rovira Kaltwasser. “Spain: No Country for the Populist Radical Right?” South European Society and Politics. Vol. 20, Iss. 1, 2015. Derenne, Benoît et al. “G1000 Manifesto”. Eurozine 02-11-2011. http://www.eurozine.com/pdf/2011-11-02-G1000-en.pdf Dryzek, John S. Deliberative Democracy and beyond: Liberals, critics and contestations. Oxford: Oxford University Press, 2000. Dryzek, John S. Foundations and Frontiers of Deliberative Governance. Oxford: Oxford University Press, 2010. Elster, Jon, ed. Deliberative Democracy. Cambridge: Cambridge University Press, 1998. Eley, Geoff. Forging Democracy: The History of the Left in Europe, 1850–2000. Oxford: Oxford University Press, 2002. Encarnación, Omar G. Spanish Politics: Democracy after Dictatorship. New York: Poltiy, 2008. Fishman, Robert M. Democracy’s Voices: Social Ties and the Quality of Public Life in Spain. Ithaca: Cornell University Press, 2004. Fukuyama, Francis. Political Order and Political Decay: From the Industrial Revolution to the Globalization of Democracy. New York: Farrar Straus and Giroux, 2014. Grönlund, Kimmo, Bächtiger, André, and Maija Setäla, eds. Deliberative Mini-Publics: Involving Citizens in the Democratic Process. Colchester: ECPR Press, 2014. Gunther, Richard, Montero, José Ramón, and Joan Botella. Democracy in Modern Spain. New Haven: Yale University Press, 2004. Hancock, Donald M. Politics in Europe. 6t h ed. Thousand Oaks: CQ Press, 2015. Heywood, Andrew. Politics. 4th ed. Basingstoke: Palgrave Macmillan, 2013. Iglesias, Pablo. Politics in a Time of Crisis: Podemos and the Future of Democracy in Europe. London: Verso, 2015. Judt, Tony. Postwar: A History of Europe after 1945. New York: Penguin, 2005. Magone, José M. Contemporary European Politics: A Comparative Introduction. London and New York: Routledge, 2011. Magone, José M. Contemporary Spanish Politics. London: Routledge, 2009. Martí, José Luis, and Philip Pettit. A Political Philosophy in Public Life: Civic Republicanism in Zapatero's Spain. New York: Princeton University Press, 2012. Marx, Karl, and Friedrich Engels. The Communist Manifesto. New ed. New York: International Publishers Co., 2014 [1848]. Müller, Jan-Werner, What is Populism? Philadelphia: University of Pennsylvania Press, 2016. Pierson, Christopher, Castels, Francis G., and Ingela K. Naumann, The Welfare State Reader. 3rd ed. Cambridge: Polity Press, 2013. Rosenberg, Shawn W., ed. Deliberation, Participation, and Democracy: Can the people govern? Basingstoke: Palgrave Macmillan, 2007. Smith, Rand W. Enemy Brother: Socialists and Communists in France, Italy and Spain. Lanham, MD: Rowman & Littlefield, 2012. Van Reybrouck. Against Elections: The Case for Democracy. London: Random House UK, 2016. Vincent, Mary. Spain, 1833–2002: People and State. Oxford: Oxford University Press, 2007.
Online resources
Journal of Democracy http://www.journalofdemocracy.org/ South European Society and Politics http://www.tandfonline.com/loi/fses20 Open Democracy https://www.opendemocracy.net/ The Center for Deliberative Democracy at Stanford University: http://cdd.stanford.edu/ Eurozine (a netmagazine that publishes outstanding articles from more than 80 associated journals partnered in the network by the same name): http://www.eurozine.com/ G1000 Platform for democratic innovation: http://www.g1000.org/en/
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SPS/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
21810181 -
THE ECONOMICS OF ORGANIZED CRIME AND SOCIAL INNOVATION
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di portare esempi di esperienze di vita reale che abbiano a che fare con la criminalità organizzata e di capire come le mafie guadagnino enormi quantità di denaro per poi reinvestirle in tutto il mondo. Gli studenti analizzeranno dati, cifre ed eventi specifici; avranno l'opportunità di comprendere come questo sistema influenzi la vita economica e istituzionale di intere regioni e l'economia mondiale; infine, si porrà l'accento sulle strategie per combattere la criminalità organizzata transnazionale a livello globale e le mafie a livello locale, in particolare attraverso gli imprenditori sociali italiani.
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GARAU EVA
( programma)
Al termine del corso, gli studenti dovrebbero essere in grado di:
1. Confrontare e contrastare la criminalità organizzata in tutto il mondo 2. Valutare l'aspetto economico della mafia: come si fa il denaro e il riciclaggio di denaro sporco 3. 3. Riflettere su come la criminalità organizzata può influenzare la vita economica e istituzionale in molte parti del mondo. 4. Descrivere e discutere le tecniche di riciclaggio di denaro e di lotta contro il riciclaggio di denaro sporco. 5. Organizzare informazioni sull'onnipotente criminalità organizzata italiana, concentrandosi sulla storia, l'evoluzione e la globalizzazione degli imperi economici, la criminalità organizzata ambientale, e riflettere sulla criminalità organizzata come conseguente soluzione locale alla concorrenza globale 6. Esaminare l'efficacia e l'efficacia dell'imprenditoria sociale e della buona governance come risposta alla crisi economica (casi di studio) e della cittadinanza attiva e dell'informazione trasparente come strumenti di cambiamento, anche nei territori fortemente colpiti dalla criminalità organizzata. 7. Riflettere sul colore del denaro
Il corso è impartito in lingua inglese.
( testi)
Testi d'esame
Behan Tom, “See Napoli and die” Macmillan, 2002 ISBN-13: 978-1848850187; Ginsborg, Paul: “Italy and Its Discontents: Family, Civil Society, State: 1980-2001, Palgrave MacMillan – 2006, ISBN-13: 978-1403973948; Lilley Peter: Dirty Dealing: The Untold Truth About Global Money Laundering, International Crime and Terrorism - 3rd Edition". By Peter Lilley; Kogan Page, 2006, ISBN-13: 978-749445126; Saviano R, “Gomorrah– Italy’s other Mafia”, Macmillan, 2008, ISBN 978- 0-374-16527-7;
Articoli
• Beham Tom,“How capitalism created the mafia”, 2008 • UNODC, The Globalization of Crime A Transnational Organized Crime ThreatnAssessment, 2010 Report • UNODC, World Drug Report, 2010 • US Government: “Strategy to combat transnational organized crime - Addressing Converging Threats to National Security”, July 2011
Film
La mafia uccide solo d’estate (2013) Campania in-felix (2011) Una vita tranquilla (2010)
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SECS-P/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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21810182 -
POLITICAL ECONOMY OF THE EU: CRISIS & CHANGE
(obiettivi)
Questo corso è stato concepito per fornire agli studenti una comprensione di tipo pratico della situazione politico-economica in Europa e per ottenere una familiarità con i principi teorici applicabili alle crisi economiche in generale.
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SCRIBNER BENJAMIN LEE
( programma)
Nel 2010 il debito pubblico greco ha raggiunto i 300 miliardi di euro, il più grave della sua storia moderna, scatenando una crisi acuta che si è estesa ai Paesi membri dell'Unione Europea del Mediterraneo. Le continue difficoltà economiche e i dibattiti sull'immigrazione stanno aumentando la polarizzazione della politica europea e hanno portato a un crescente scetticismo nei confronti della stessa UE come progetto, come evidenziato dal referendum britannico per l'uscita dall'UE, approvato nell'estate del 2016. Quali sono le varie narrazioni della crisi? Come rispondono i governi, le imprese e la società civile? Questo corso è stato progettato per dare agli studenti una comprensione pratica della situazione politico-economica in Europa e una familiarità con i principi teorici applicabili alle crisi economiche in generale. Il corso include la discussione di questioni politico-economiche attuali, man mano che si sviluppano nel corso del semestre. Durante il corso è prevista un'escursione del fine settimana in cui gli studenti dei centri Arcadia di Roma e di Atene incontrano esperti dell'UE, membri della società civile o politici.
Il corso è impartito in lingua inglese.
( testi)
Letture richieste:
Oatley, T. H. (2008). International political economy: Interests and institutions in the global economy. New York: Pearson/Longman. ISBN: 978-0205060634; Cost: To Be Determined.
Gli articoli e i materiali includono:
● Shambaugh, Jay C. "The Euro’s Three Crises." Brookings Papers on Economic Activity: 157-231. ISSN: 0007-2303. ● Collignon, Stefan, Europe’s Debt Crisis, Coordination Failure, and International Effects (July 12, 2012). ADBI Working Paper No. 370. Article is freely available at: http://www.stefancollignon.de. ● de Streel, Alexandre. The Evolution of the EU Economic Governance Since the Treaty of Maastricht: An Unfinished Task (September 15, 2013). Maastricht Journal of European and Comparative Law, Vol. 20, 2013. ISSN: 1023-263X. ● Caritas Europa. "Caritas Monitoring Report 2015: Poverty and Inequalities on the Rise." 2015. Report is freely available at: http://www.caritas.eu/news/crisis-report-2015. ● Palley, Thomas I. "Financialization: What It Is and Why It Matters." Levy Economics Institute of Bard College Working Paper 525. Paper presented at a conference on “Finance-led Capitalism? Macroeconomic Effects of Changes in the Financial Sector,” sponsored by the Hans Boeckler Foundation and held in Berlin, Germany, October 26–27, 2007. ● Goda, Thomas, Ozlem Onaran, and Engelbert Stockhammer. "A Case for Redistribution? Income Inequality and Wealth Concentration in the Recent Crisis." 2014. Presented at the Progressive Economy Annual Forum 05.– 06.03.2014, Brussels. Freely available at: http://www.postkeynesian.net/downloads/working-papers/PKWP1305.pdf. ● Financial Crisis: Causes, Policy Responses, Future Challenges. Outcomes of EU funded Research. Brigette Young, European Commission, 2014. ISBN: 978-9279363375. ● Allard, Céline, Petya Koeva Brooks, John Bluedorn, Fabian Bornhorst, Franziska Ohnsorge, and Katharine Christopherson Puh. "Toward A Fiscal Union for the Euro Area." IMF Staff Discussion Notes 13.9 (2013): 1. ISBN: 978-1484307373/2221-030X. Recommended Additional Reading Frieden, J. A. (2006). Global capitalism: Its fall and rise in the twentieth century. New York: W.W. Norton.
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SECS-P/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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21810179 -
COMMUNICATING ACROSS CULTURE IN ITALY, EUROPE AND THE MEDITERRANEAN
(obiettivi)
Utilizzando le esperienze di vita quotidiana dei partecipanti al corso, combinate con la lettura di testi e la discussione in classe, gli studenti svilupperanno le conoscenze, le competenze e gli studi necessari per scambi interculturali di successo nel contesto italiano, europeo e mediterraneo.
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SCRIBNER BENJAMIN LEE
( programma)
Utilizzando le esperienze di vita quotidiana, in combinazione con testi, teoria e discussione, gli studenti svilupperanno le conoscenze, le competenze e gli studi necessari per incontri interculturali di successo nel contesto italiano, europeo e mediterraneo. Il corso inizia con un'esplorazione dell'esposizione passata e presente degli studenti ad una varietà di culture, seguita da un nuovo esame delle culture degli studenti che tali esperienze consentiranno. Saranno introdotte dei modelli culturali, per consentire agli studenti di interpretare comportamenti e stili comunicativi culturalmente diversi e di imparare a fare considerazioni ben fondate, nel confronto tra culture diverse. Infine, il corso offrirà strumenti teorici per interpretare i problemi culturali attuali a livello italiano, europeo e mediterraneo, come le migrazioni e i rifugiati, la religione e il ritorno di concetti culturali di esclusione e xenofobia. Al termine del corso gli studenti valuteranno la loro preparazione e le aree di sfida, attraverso una valutazione delle competenze interculturali acquisite.
Il corso è impartito in lingua inglese.
( testi)
Letture:
Marn, J.N. & Nakayama, T.K. (2010). Intercultural Communication in Contexts (5th ed.). New York, NY: McGraw Hill Humanies/Social Sciences/Languages. ISBN-13: 978-0073385129; Cost: To Be Determined. Samovar, L.A., Porter, R.E., McDaniel, E.R. & Roy, C.S. (2012). Chapter 6: Cultural Values: Guidelines for Behavior. In Communication Between Cultures (8th ed.) (172-212). Belmont, CA: Wadsworth Publishing. ISBN-13: 978-1111349103; Cost: To Be Determined.
Letture aggiuntive e riferimenti bibliografici:
Articoli e slide PowerPoint sono disponibili dal docente del corso "Canvas site through Arcadia University".
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SPS/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Gruppo opzionale:
Seminari A.A. 2018/2019 - (visualizza)
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21810225 -
SEMINARIO - REGIMI, STORICI E STORIOGRAFIA NELL'EUROPA CENTRO-ORIENTALE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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21810226 -
SEMINARIO - TECNICHE DI RICERCA DELLE FONTI E DI ELABORAZIONE DELLA TESI DI LAUREA IN AMBITO GIURIDICO
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810227 -
SEMINARIO - DIRITTO ANTITRUST: TEORIA E CASI
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810120 -
SEMINARIO - ORDINAMENTI GIURIDICI E FONTI DEL DIRITTO NELL’EUROPA MEDIEVALE
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810201 -
SEMINARIO - LA NUOVA GOVERNANCE ECONOMICA EUROPEA
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810228 -
SEMINARIO - LA GOVERNANCE ECONOMICA EUROPEA
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810229 -
SEMINARIO - DONNE, POLITICA, LINGUA, CULTURA E SOCIETÀ
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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21810230 -
SEMINARIO - INTERNATIONAL SECURITY
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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21810231 -
SEMINARIO - STATO, DIRITTO, POLITICA, CITTADINANZA, CONFLITTI
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810232 -
SEMINARIO - LA CRISI FINANZIARIA GLOBALE
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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21810233 -
SEMINARIO - LA RIGENERAZIONE DI BENI E SPAZI PUBBLICI: VERSO UN NUOVO DIRITTO DELLA CITTA'?
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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21810234 -
SEMINARIO - MIGRAZIONI NEGLI STATI UNITI: UNA RASSEGNA COMPARATA DEL XX SECOLO
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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21810235 -
SEMINARIO - ON-DEMAND ECONOMY: OPPORTUNITÀ E SFIDE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810236 -
SEMINARIO - BIODIRITTO E COSTITUZIONE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810237 -
SEMINARIO - LA PROGETTAZIONE SUI FONDI UE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810238 -
SEMINARIO - GLOBAL CHALLENGES FOR THE 21ST CENTURY THE VIEW FROM THE SOUTH
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810199 -
SEMINARIO - IL POTERE NEL SISTEMA INTERNAZIONALE: STORIA E TEORIA
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810239 -
SEMINARIO - IL CONTRIBUTO DELLE AZIENDE NON PROFIT ALLE POLITICHE SOCIALI TERRITORIALI
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810248 -
SEMINARIO - EQUILIBRI E SISTEMI DI POTERE NELL'EUROPA CENTRO-ORIENTALE DELLA SECONDA METÀ DEL XX SECOLO. UNA PROSPETTIVA STORICO- COMPARATIVA
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810249 -
SEMINARIO - TRA OPERAZIONI DI PACE E PACIFISMO: PERCORSI NELLA DEMOCRAZIA CONTEMPORANEA
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810250 -
SEMINARIO - THE COLD WAR IN THE BALKANS AND IN THE CENTRAL EUROPE 1945-1963
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810251 -
SEMINARIO - IL MOVIMENTO DEGLI NON-ALLINEATI NELL'EPOCA DELLA DÉTENTE (1968-1980)
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810252 -
SEMINARIO - REGOLAZIONE, POTERI PUBBLICI E CORRUZIONE IN UN CONTESTO DI SVILUPPO INTERNAZIONALE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810253 -
SEMINARIO - ANTROPOLOGIA E PROGETTAZIONE SOCIALE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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