Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20802030 -
MATERIALI STRADALI
(obiettivi)
Materiali Stradali è un insegnamento caratterizzante del settore di Strade Ferrovie e Aeroporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Materiali Stradali si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali nel campo dei materiali da costruzione stradale, con specifico riferimento alle terre, agli inerti, ai principali leganti delle miscele utilizzate per realizzare le pavimentazioni stradali e ai materiali innovativi. Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per 1) selezionare i materiali più idonei, efficaci ed efficienti per le costruzioni stradali in terra e per le pavimentazioni; 2) identificare le principali soluzioni progettuali per realizzare manufatti stradali in condizioni di criticità dei terreni di appoggio; 3) mettere in opera un rilevato stradale, sia in terra, sia con l’utilizzo di materiali innovativi; 4) verificare le prestazioni fisiche e meccaniche dei manufatti realizzati. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) verificare l’idoneità dei materiali per il loro utilizzo nelle costruzioni stradali; 2) caratterizzare fisicamente e meccanicamente i materiali attraverso prove normate da condurre sia in laboratorio che in sito; 3) esaminare ed interpretare i report delle prove di laboratorio e in sito; 4) definire le procedure per una corretta messa in opera dei manufatti in terra, rilevati stradali, e sovrastrutture stradali, anche redigendo un capitolato speciale di appalto; 5) verificare le proprietà meccaniche e prestazionali dei materiali, dei manufatti e delle miscele realizzate, con riferimento ai requisiti prescritti nei capitolati.
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CALVI ALESSANDRO
(programma)
L’insegnamento di Materiali Stradali rientra nell'ambito delle attività caratterizzanti del SSD ICAR/04 Strade, Ferrovie, Aeroporti della Laurea Magistrale in Ingegneria delle Infrastrutture Viarie e Trasporti.
(testi)
Il programma dell’insegnamento è strutturato per fornire agli studenti fondamentali conoscenze e competenze inerenti il campo dei principali materiali utilizzati per la costruzione delle infrastrutture stradali con specifico riferimento alle terre e agli inerti, ai leganti e alle miscele. Più specificamente il programma dell’insegnamento è articolato in 27 lezioni frontali (pari a 6CFU) suddivise in tre principali sezioni che saranno trattate nel seguente ordine temporale: 1. le terre (dalla lezione 1 alla lezione 19) - principi di geotecnica delle terre sciolte (materiali granulari, classifiche dimensionali, condizioni di stato e relativa caratterizzazione); - il ruolo dell’acqua intergranulare, relazioni con le frazioni fine e finissima; - comportamenti sottocarico (deformazioni e scorrimenti); - classifiche dimensionali e funzionali; - la formazione del corpo stradale (criteri di accettazione, la tecnologia del costipamento e la verifica della densità in sito); - le stabilizzazioni di terre “improprie” (effetti immediati e a lungo termine per le terre argillose e/o granulometricamente improprie); - strati accessori e geosintetici; - materiali c&d; - tecniche di alleggerimento del solido stradale; - prove di laboratorio e in sito. 2. gli inerti (dalla lezione 20 alla lezione 23) - i materiali provenienti da frantumazione, requisiti di accettazione in funzione dell’impiego, correzioni granulometriche; - caratteristiche fisiche, meccaniche e chimiche degli aggregati; - prove di laboratorio per la determinazione delle caratteristiche degli aggregati. 3. i leganti (dalla lezione 24 alla lezione 27) - i bitumi (provenienza, suscettibilità termica, comportamento, classificazione, prove per l’accertamento della qualità); - i leganti idraulici (caratterizzazione e prove per l’accertamento della qualità). Inoltre, alcune lezioni dell’insegnamento saranno dedicate ad esperienze di laboratorio nell'ambito delle quali gli studenti potranno assistere a prove di classificazione delle terre e a prove di costipamento e portanza delle terre. Infine, alcune lezioni saranno dedicate all'approfondimento pratico dei temi trattati attraverso esercitazioni in aula svolte dal docente. Il principale materiale didattico dell'insegnamento è costituito dalle dispense realizzate dal docente ed utilizzate durante le lezioni. Questo materiale, insieme al video di ogni singola lezione in aula, viene caricato dal docente, subito a valle della lezione, sulla piattaforma Moodle e/o su Teams, nell'ambito dell'insegnamento di Materiali Stradali, al quale gli studenti possono accedere tramite una chiave di iscrizione che il docente comunica agli studenti nella prima lezione dell'insegnamento. Sono caricate sulla piattaforma Moodle anche le esercitazioni e le normative di riferimento relative alle varie prove di laboratorio o di campo trattate nelle lezioni.
Ulteriori testi di riferimento: Norme CNR – UNI Ferrari, Giannini: Ingegneria Stradale. Vol II “Corpo stradale e pavimentazioni” Tesoriere: Strade, Ferrovie ed Aeroporti. Vol II |
6 | ICAR/04 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20810283 -
TEORIA DELLE INFRASTRUTTURE VIARIE
(obiettivi)
Teoria delle infrastrutture viarie è un insegnamento caratterizzante del settore di Strade Ferrovie e Aeroporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della Laurea Magistrale, l’insegnamento di Teoria delle infrastrutture viarie si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per comprensione delle criticità di funzionamento delle infrastrutture di trasporto con riferimento alle condizioni di sicurezza d’esercizio, alle linee guida ed alle norme cogenti nel settore. Vengono inoltre impartite nozioni sulla valutazione del comportamento degli utenti in funzione delle caratteristiche della strada e sul ruolo della funzionalità sistemica dell’infrastruttura per l'ottimizzazione delle scelte progettuali. Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per 1) effettuare una analisi incidentale di una infrastruttura stradale; 2) identificare gli aspetti critici di funzionamento di una strada ed analizzare i rapporti di causa-effetto tra i suddetti aspetti e l’evento incidentale; 3) analizzare criticamente l’applicazione della normativa di progettazione stradale per caratterizzare le variabili sistemiche; 4) stimare l’incidentalità attesa di una infrastruttura stradale con riferimento a diverse metodologie applicative proposte. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) valutare le condizioni di sicurezza offerte da una infrastruttura stradale; 2) determinare la qualità del progetto in funzione dell'incidentalità attesa valutata adottando tecniche previsive validate sul campo; 3) valutare l’efficacia funzionale e di sicurezza di eventuali interventi di adeguamento; 4) utilizzare ed applicare le normative di progettazione stradale con conoscenza dei principi e delle variabili da considerare.
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DE BLASIIS MARIA ROSARIA
(programma)
L’analisi incidentale. L’impostazione prescrittiva e/o prestazionale per il controllo della sicurezza stradale.
(testi)
La funzionalità sistemica della strada. Il sistema di rete stradale. Le banche dati territoriali. Le banche date incidentali. Le tratte omogenee. L’incidentalità imputabile alla strada. Quantificazione del rischio incidentale. Gli standard di progettazione. Le condizioni superficiali della sovrastruttura. Variabili geometriche e condizioni di esercizio. Il comportamento dell’utente: limiti psicofisiologici, gradi di sicurezza oggettivi e soggettivi per l’ottimizzazione delle scelte tecniche. Le condizioni e comportamenti a rischio. Metodi predittivi di incidentalità. La legislazione di riferimento. Metodologie e tecniche basate sull’analisi di standard geometrici e cinematici. Il “Road Safety Manual”. L’”Highway Safety Manual”. Tecniche basate sull’uso delle reti neurali. Tecniche basate sull’analisi di rischio. Dispense fornite dal docente
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8 | ICAR/04 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20802084 -
PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI
(obiettivi)
Pianificazione dei Trasporti è un insegnamento caratterizzante del settore di Trasporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Pianificazione dei Trasporti si propone di fornire agli studenti le conoscenze più avanzate in relazione ai modelli matematici per la rappresentazione della domanda e dell’offerta di trasporto, nonché delle relative interazioni (modelli di assegnazione), con particolare riferimento ai sistemi di trasporto continui (reti stradali). Il corso offre un quadro unitario dei modelli presentati in modo da renderli utilizzabili come strumenti di simulazione per la progettazione e la valutazione degli interventi sui sistemi di trasporto. Gli studenti acquisiranno competenze altamente professionalizzanti e specializzate sulle tematiche proprie della pianificazione dei trasporti in termini di 1) rappresentazione delle reti stradali; 2) rappresentazione della domanda di spostamento, sia secondo un approccio aggregato descrittivo che disaggregato comportamentale; 3) simulazione delle scelte di percorso; 4) individuazione delle condizioni di deflusso sugli archi. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) definire il livello di rappresentazione da utilizzare ed il conseguente approccio modellistico in funzione delle caratteristiche dell’area di intervento e di studio; 2) calibrare funzioni di costo per la rappresentazione dell’offerta di trasporto; 3) calibrare modelli di domanda disaggregati comportamentali; 4) valutare in simulazione gli effetti di un intervento progettuale su di una rete stradale.
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NIGRO MARIALISA
(programma)
Definizione di sistema di trasporto. Approccio modellistico ai sistemi di trasporto. Il sistema di offerta. Formalizzazione del modello di offerta.
(testi)
La domanda di trasporto. Modelli di utilità aleatoria: Modello Logit Multinomiale e Logit Gerarchizzato ad un livello; Logit gerarchizzato a più livelli, Cross-Nested Logit, Modello Probit. Formalizzazione dell’utilità sistematica. Definizione di modello di utilità aleatoria additivo. Proprietà della soddisfazione. Calibrazione dei modelli disaggregati (uso del software Biogeme). Aggregazione. Modelli a quattro stadi: Modelli di generazione, distribuzione e ripartizione modale, scelta del percorso. Modelli di assegnazione. Stima della domanda di trasporto con conteggi di traffico (statica e dinamica). Dinamica intraperiodale per i sistemi di trasporto a servizio continuo. “Transportation Systems Analysis. Models and Applications” (E. Cascetta, Springer, 2009)
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6 | ICAR/05 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20810101 -
METODI NUMERICI E STATISTICI PER L'INGEGNERIA CIVILE
(obiettivi)
Metodi numerici e statistici per l’ingegneria civile è un insegnamento di base che mira a fornire le conoscenze fondamentali sui metodi numerici e statistici per la soluzione di problemi applicativi tipici dell’ingegneria civile e a sviluppare le competenze necessarie per lo sviluppo di semplici modelli numerici e statistici e per la corretta e consapevole applicazione di software di calcolo di elevata complessità.
Esso fa parte dei corsi di studio magistrali “Ingegneria delle infrastrutture viarie e trasporti” e “Ingegneria civile per la protezione dai rischi naturali”, i quali hanno l’obiettivo di formare un ingegnere civile ad alta qualificazione in grado di operare negli ambiti delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto e della protezione del territorio e delle opere civili dai rischi idrogeologici e sismici. Nel quadro di questo percorso, l’insegnamento si propone di fornire una conoscenza approfondita 1) di un linguaggio di calcolo tecnico scientifico; 2) dei principali metodi numerici per la soluzione di equazioni differenziali ordinarie e alle derivate parziali; 3) della statistica descrittiva e inferenziale orientata alle applicazioni tipiche dell’ingegneria civile. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di: 1) utilizzare un linguaggio di calcolo tecnico scientifico per lo sviluppo di semplici programmi di calcolo e di applicazioni statistiche tipiche dell’ingegneria civile, 2) progettare, sviluppare, validare e applicare algoritmi per l’integrazione delle equazioni differenziali ordinarie e alle derivate parziali più diffuse nel campo dell’ingegneria civile, visualizzando efficacemente i risultati e interpretandoli criticamente, 3) condurre analisi statistiche per la descrizione di grandi quantità di dati, 4) progettare e svolgere analisi per lo sviluppo di modelli statistici, 5) individuare, reperire e comprendere la letteratura tecnico scientifica di riferimento per specifici problemi di interesse, anche avvalendosi di motori di ricerca (Scopus, Web Of Science)
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Erogato presso
20810101 METODI NUMERICI E STATISTICI PER L'INGEGNERIA CIVILE in Ingegneria civile per la protezione dai rischi naturali LM-23 BELLOTTI GIORGIO
(programma)
1-Introduzione alla programmazione in Matlab
(testi)
2-Le equazioni differenziali ordinarie (ode) 2.1-Introduzione alle ode 2.2-Le ode ai valori iniziali 2.2.1-Il sistema dinamico massa-molla-smorzatore 2.2.2-Calcolo approssimato di derivate di funzione 2.2.3-Il metodo di Eulero 2.2.4-Il metodo di Heun 2.2.5-Sistemi di ode 2.3-Le ode ai valori di contorno 2.3.1-L'equazione del calore 2.3.2-Metodi iterativi (Jacobi, Gauss-Seidel, SOR) 2.3.3-Metodo diretto 3-Le equazioni differenziali alle derivate parziali (pde) 3.1-Introduzione alle pde 3.2-Il metodo FTCS 3.3-Il metodo BTCS 3.4-Il metodo Crank-Nicholson 3.5-L'equazione della diffusione 3.6-L'equazione delle onde 4-Statistica descrittiva 5-Statistica inferenziale -Appunti distribuiti dal docente
-Chapra S., 2018. Applied Numerical Methods with MATLAB for Engineers and Scientists, 4th Edition, McGrawHill Education. -Chapra S., Canale R., 2015. Numerical Methods for Engineers 7th Edition, McGrawHill Education. -Ross S. M., 2015. Probabilità e statistica per l'Ingegneria e le scienze, Apogeo Education. -Navidi W., 2006. Probabilità e statistica per l'Ingegneria e le scienze, Apogeo McGraw-Hill. |
6 | MAT/06 | 54 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20810000 -
A SCELTA STUDENTE
(obiettivi)
Nel piano di studio vanno indicati:
o la conferma del curriculum indicato all’atto dell’iscrizione tra quelli previsti all’Art. 7; o la scelta di eventuali insegnamenti in alternativa; o la scelta delle Attività Formative a scelta dello studente. |
8 | 72 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20802089 -
TECNICA DEI LAVORI STRADALI E FERROVIARI
(obiettivi)
Tecnica dei Lavori Stradali e Ferroviari è un insegnamento caratterizzante del settore di Strade Ferrovie e Aeroporti, erogato nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Tecnica dei Lavori Stradali e Ferroviari si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali relative all’impianto, alla programmazione e alla gestione dei grandi cantieri lineari per la realizzazione di infrastrutture di trasporto. Gli studenti acquisiranno le competenze relative: 1) alla programmazione dei cantieri lineari di infrastrutture di trasporto, con particolare riferimento alle tecniche di programmazione reticolare; 2) alle macchine ed agli impianti per cantieri di infrastrutture viarie; 3) ai metodi e alle tecniche di costruzione delle varie parti d’opera; 3) agli effetti indotti dai cantieri sotto traffico; 4) alla sicurezza sui cantieri di infrastrutture di trasporto; 5) al controllo degli impatti ambientali durante le fasi di realizzazione. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di procedere alla programmazione dei lavori per la realizzazione di infrastrutture di trasporto. Le competenze acquisite consentiranno di: 1) individuare le attività necessarie alla realizzazione dell’infrastruttura nel rispetto del progetto e dei documenti contrattuali; 2) definire la sequenza delle fasi realizzative più adeguata in relazione agli obiettivi e ai vincoli della programmazione dei lavori; 3) attuare un sistema di controllo per il rilevamento dell’andamento del processo costruttivo e individuare eventuali correzioni del modello operativo.
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BELLA FRANCESCO
(programma)
Tecnica dei Lavori Stradali e Ferroviari è un insegnamento caratterizzante del settore di Strade Ferrovie e Aeroporti, erogato nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
(testi)
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Tecnica dei Lavori Stradali e Ferroviari si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali relative all’impianto, alla programmazione e alla gestione dei grandi cantieri lineari per la realizzazione di infrastrutture di trasporto. Gli studenti acquisiranno le competenze relative: 1) alla programmazione dei cantieri lineari di infrastrutture di trasporto, con particolare riferimento alle tecniche di programmazione reticolare; 2) alle macchine ed agli impianti per cantieri di infrastrutture viarie; 3) ai metodi e alle tecniche di costruzione delle varie parti d’opera; 3) agli effetti indotti dai cantieri sotto traffico; 4) alla sicurezza sui cantieri di infrastrutture di trasporto; 5) al controllo degli impatti ambientali durante le fasi di realizzazione. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di procedere alla programmazione dei lavori per la realizzazione di infrastrutture di trasporto. Le competenze acquisite consentiranno di: 1) individuare le attività necessarie alla realizzazione dell’infrastruttura nel rispetto del progetto e dei documenti contrattuali; 2) definire la sequenza delle fasi realizzative più adeguata in relazione agli obiettivi e ai vincoli della programmazione dei lavori; 3) attuare un sistema di controllo per il rilevamento dell’andamento del processo costruttivo e individuare eventuali correzioni del modello operativo. Programma Criteri organizzativi dei grandi cantieri di infrastrutture lineari. La programmazione dei cantieri lineari: Gantt, metodo del percorso critico (CPM), Tecnica di valutazione e revisione del programma (PERT). Macchine ed impianti per cantieri di infrastrutture viarie. Cantieri sotto traffico. Metodi di costruzione delle gallerie. Sicurezza nei cantieri: legislazione, piani di sicurezza. Il controllo degli impatti ambientali in fase di cantiere. Barriere di sicurezza: legislazione, tipologie, parametri caratterizzanti . Materiale didattico a cura del docente, reso disponibile prima delle lezioni sulla piattaforma Moodle 3.
G. Dondi, C. Lantieri, A. Simone, V. Vignali ‘Costruzioni stradali: aspetti progettuali e costruttivi. Hoepli, 2014. F.A. Santagata (curatore) ‘Strade: teoria e tecnica delle costruzioni stradali: progettazione - costruzione, gestione e manutenzione. Editore Pearson, 2106. G. Tesoriere ‘Strade ferrovie e aeroporti’ voll. I e II. UTET Editore. |
9 | ICAR/04 | 81 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20802107 -
TRASPORTI FERROVIARI, AEREI E NAVALI
(obiettivi)
Trasporti Ferroviari Aerei e Navali è un insegnamento caratterizzante del settore di Trasporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Trasporti Ferroviari Aerei e Navali si propone di fornire agli studenti le conoscenze principali relative alle componenti infrastrutturali e gestionali di un sistema ferroviario, aereo e navale. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le conoscenze più avanzate in relazione ai modelli di deflusso, ai modelli per la determinazione delle potenzialità dei nodi (stazioni, terminali portuali e aeroportuali) e delle annesse infrastrutture che ne permettono l’accesso come linee a semplice e a doppio binario, vie di navigazione e corsie di avvicinamento. Gli studenti acquisiranno competenze altamente professionalizzanti e specializzate su problematiche proprie della progettazione dei sistemi di trasporto ferroviario, aereo e navale quali 1) modelli di deflusso nei sistemi in sede riservata, 2) costruzione dell’orario grafico delle linee a semplice ed a doppio binario, 3) determinazione della potenzialità complessiva delle linee a semplice ed a doppio binario e della stazione, 4) dimensionamento e ottimizzazione dei layout di deposito per il trasporto delle merci nei terminali portuali, 5) ottimizzazione dei modelli organizzativi dei servizi di linea per il trasporto navale, 6) modelli di gestione del traffico aereo, 7) calcolo della tariffa di break-even e load factor degli aeromobili. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) analizzare e progettare le caratteristiche funzionali degli elementi che compongono un sistema di trasporto di tipo ferroviario, aero e navale, 2) individuare i modelli organizzativi e gli aspetti tecnico economici dei tre sistemi di trasporto, 3) dimensionare un sistema di trasporto in termini di nodi, infrastrutture e veicoli 4) proporre soluzioni per risolvere problematiche annesse alla carente produttività e gestione dei sistemi e valutare possibili interventi. |
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20802107-2 -
TRASPORTI FERROVIARI, AEREI E NAVALI MODULO II
(obiettivi)
Trasporti Ferroviari Aerei e Navali è un insegnamento caratterizzante del settore di Trasporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Trasporti Ferroviari Aerei e Navali si propone di fornire agli studenti le conoscenze principali relative alle componenti infrastrutturali e gestionali di un sistema ferroviario, aereo e navale. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le conoscenze più avanzate in relazione ai modelli di deflusso, ai modelli per la determinazione delle potenzialità dei nodi (stazioni, terminali portuali e aeroportuali) e delle annesse infrastrutture che ne permettono l’accesso come linee a semplice e a doppio binario, vie di navigazione e corsie di avvicinamento. Gli studenti acquisiranno competenze altamente professionalizzanti e specializzate su problematiche proprie della progettazione dei sistemi di trasporto ferroviario, aereo e navale quali 1) modelli di deflusso nei sistemi in sede riservata, 2) costruzione dell’orario grafico delle linee a semplice ed a doppio binario, 3) determinazione della potenzialità complessiva delle linee a semplice ed a doppio binario e della stazione, 4) dimensionamento e ottimizzazione dei layout di deposito per il trasporto delle merci nei terminali portuali, 5) ottimizzazione dei modelli organizzativi dei servizi di linea per il trasporto navale, 6) modelli di gestione del traffico aereo, 7) calcolo della tariffa di break-even e load factor degli aeromobili. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) analizzare e progettare le caratteristiche funzionali degli elementi che compongono un sistema di trasporto di tipo ferroviario, aero e navale, 2) individuare i modelli organizzativi e gli aspetti tecnico economici dei tre sistemi di trasporto, 3) dimensionare un sistema di trasporto in termini di nodi, infrastrutture e veicoli 4) proporre soluzioni per risolvere problematiche annesse alla carente produttività e gestione dei sistemi e valutare possibili interventi.
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CARRESE STEFANO
(programma)
Introduzione al sistema di trasporto aereo; Principali caratteristiche e tipologie di Aeromobili; Vie e Terminali: principali caratteristiche; Interazioni tra via e veicolo; Interazioni tra veicoli; Metodi organizzativi ed aspetti economici. Quadro introduttivo sul trasporto marittimo (componenti del sistema, terminologia tecnica e caratterizzazione degli spostamenti effettuati via mare); Principali caratteristiche e tipologie dei veicoli usati per il trasporto marittimo (navi, aliscafi, hovercraft e tipologie di navi); Infrastrutture per la navigazione (canali) e principali caratteristiche della navigazione marittima; Tipologia e caratteristiche dei servizi di trasporto marittimo (servizi di linea e non, servizi di tipo point-to-point o sistema hub&spoke); Trasporto intermodale delle merci via mare (ciclo multimodale e ciclo monomodale complesso) con la descrizione delle unità di carico e delle unità di movimentazione della merce utilizzate; Principali caratteristiche e tipologie dei terminali usati per il trasporto marittimo (elementi costituitivi dei porti e possibili tipologie di terminali); Descrizione degli elementi costitutivi e delle modalità di funzionamento di un terminal container; Descrizione degli elementi costitutivi e delle modalità di funzionamento di un terminal per il cabotaggio (terminal Ro-Ro); Approcci e modelli per la progettazione funzionale (definizione layout, dimensionamento delle aree di stoccaggio e dei mezzi per la movimentazione dei carichi) dei terminali portuali.
(testi)
Appunti a cura del docente. Sistemi di trasporto: tecnica e economia - G. E. Cantarella (a cura di) - UTET
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5 | ICAR/05 | 45 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20802107-1 -
TRASPORTI FERROVIARI, AEREI E NAVALI MODULO I
(obiettivi)
Trasporti Ferroviari Aerei e Navali è un insegnamento caratterizzante del settore di Trasporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Trasporti Ferroviari Aerei e Navali si propone di fornire agli studenti le conoscenze principali relative alle componenti infrastrutturali e gestionali di un sistema ferroviario, aereo e navale. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le conoscenze più avanzate in relazione ai modelli di deflusso, ai modelli per la determinazione delle potenzialità dei nodi (stazioni, terminali portuali e aeroportuali) e delle annesse infrastrutture che ne permettono l’accesso come linee a semplice e a doppio binario, vie di navigazione e corsie di avvicinamento. Gli studenti acquisiranno competenze altamente professionalizzanti e specializzate su problematiche proprie della progettazione dei sistemi di trasporto ferroviario, aereo e navale quali 1) modelli di deflusso nei sistemi in sede riservata, 2) costruzione dell’orario grafico delle linee a semplice ed a doppio binario, 3) determinazione della potenzialità complessiva delle linee a semplice ed a doppio binario e della stazione, 4) dimensionamento e ottimizzazione dei layout di deposito per il trasporto delle merci nei terminali portuali, 5) ottimizzazione dei modelli organizzativi dei servizi di linea per il trasporto navale, 6) modelli di gestione del traffico aereo, 7) calcolo della tariffa di break-even e load factor degli aeromobili. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) analizzare e progettare le caratteristiche funzionali degli elementi che compongono un sistema di trasporto di tipo ferroviario, aero e navale, 2) individuare i modelli organizzativi e gli aspetti tecnico economici dei tre sistemi di trasporto, 3) dimensionare un sistema di trasporto in termini di nodi, infrastrutture e veicoli 4) proporre soluzioni per risolvere problematiche annesse alla carente produttività e gestione dei sistemi e valutare possibili interventi.
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PETRELLI MARCO
(programma)
Trasporto Aereo
(testi)
Introduzione al sistema di trasporto aereo; Principali caratteristiche e tipologie di Aeromobili; Vie e Terminali: principali caratteristiche; Interazioni tra via e veicolo; Interazioni tra veicoli; Metodi organizzativi ed aspetti economici. Trasporto Navale Quadro introduttivo sul trasporto marittimo (componenti del sistema, terminologia tecnica e caratterizzazione degli spostamenti effettuati via mare); Principali caratteristiche e tipologie dei veicoli usati per il trasporto marittimo (navi, aliscafi, hovercraft e tipologie di navi); Infrastrutture per la navigazione (canali) e principali caratteristiche della navigazione marittima; Tipologia e caratteristiche dei servizi di trasporto marittimo (servizi di linea e non, servizi di tipo point-to-point o sistema hub&spoke); Trasporto intermodale delle merci via mare (ciclo multimodale e ciclo monomodale complesso) con la descrizione delle unità di carico e delle unità di movimentazione della merce utilizzate; Principali caratteristiche e tipologie dei terminali usati per il trasporto marittimo (elementi costituitivi dei porti e possibili tipologie di terminali); Descrizione degli elementi costitutivi e delle modalità di funzionamento di un terminal container; Descrizione degli elementi costitutivi e delle modalità di funzionamento di un terminal per il cabotaggio (terminal Ro-Ro); Approcci e modelli per la progettazione funzionale (definizione layout, dimensionamento delle aree di stoccaggio e dei mezzi per la movimentazione dei carichi) dei terminali portuali. Appunti a cura del docente.
Sistemi di trasporto: tecnica e economia - G. E. Cantarella (a cura di) – UTET |
7 | ICAR/05 | 63 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20802087 -
SOVRASTRUTTURE STRADALI E FERROVIARIE
(obiettivi)
Sovrastrutture Stradali e Ferroviarie è un insegnamento caratterizzante del settore di Strade Ferrovie e Aeroporti, erogato nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Sovrastrutture Stradali e Ferroviarie si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali relative alla progettazione, gestione e manutenzione delle sovrastrutture stradali e ferroviarie. Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie: 1) per la caratterizzazione mediante prove reologiche dei leganti bituminosi, 2) per il progetto delle miscele utilizzate per la realizzazione delle sovrastrutture, con particolare riferimento al mix design dei conglomerati bituminosi mediante il metodo Marshall e il metodo volumetrico, 3) per il dimensionamento delle sovrastrutture stradali utilizzando metodi empirici e razionali, 4) per la definizione dei requisiti degli elementi compositivi delle sovrastrutture ferroviarie, 5) per la caratterizzazione delle prestazioni delle pavimentazioni stradali tradizionali ed innovative, 6) per l’analisi dei degradi delle sovrastrutture e per la individuazione delle più appropriate strategie manutentorie. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) progettare le miscele di conglomerato bituminoso; 2) dimensionare le sovrastrutture stradali flessibili e rigide; 3) procedere al controllo di qualità dei conglomerati bituminosi e della loro posa in opera; 4) caratterizzare le prestazioni funzionali delle sovrastrutture stradali; 5) definire le procedure per accertare le cause dei dissesti delle sovrastrutture e definire i più adeguati interventi di manutenzione.
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BELLA FRANCESCO
(programma)
Sovrastrutture Stradali e Ferroviarie è un insegnamento caratterizzante del settore di Strade Ferrovie e Aeroporti, erogato nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
(testi)
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Sovrastrutture Stradali e Ferroviarie si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali relative alla progettazione, gestione e manutenzione delle sovrastrutture stradali e ferroviarie. Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie 1) per la caratterizzazione mediante prove reologiche dei leganti bituminosi, 2) per il progetto delle miscele utilizzate per la realizzazione delle sovrastrutture, con particolare riferimento al mix design dei conglomerati bituminosi mediante il metodo Marshall e il metodo volumetrico, 3) per il dimensionamento delle sovrastrutture stradali utilizzando metodi empirici e razionali, 4) per la definizione dei requisiti degli elementi compositivi delle sovrastrutture ferroviarie, 5) per la caratterizzazione delle prestazioni delle pavimentazioni stradali tradizionali ed innovative, 6) per l’analisi dei degradi delle sovrastrutture e per la individuazione delle più appropriate strategie manutentorie. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di: 1) progettare le miscele di conglomerato bituminoso; 2) dimensionare le sovrastrutture stradali flessibili e rigide; 3) procedere al controllo di qualità dei conglomerati bituminosi e della loro posa in opera; 4) caratterizzare le prestazioni funzionali delle sovrastrutture stradali; 5) definire le procedure per accertare le cause dei dissesti delle sovrastrutture e definire i più adeguati interventi di manutenzione. Programma Tipologie di sovrastrutture stradali. Il progetto della miscela di conglomerato bituminoso: metodo Marshall e metodo volumetrico. Criteri e metodi di dimensionamento delle sovrastrutture stradali flessibili e rigide. Prestazioni funzionali delle sovrastrutture stradali: indicatori di qualità e relativi controlli. Tipologie di ammaloramenti della sovrastruttura: fessurazioni da fatica, ormaiamento, altri ammaloramenti. Elementi compositivi delle sovrastrutture ferroviarie e loro caratteristiche. Materiale didattico a cura del docente, reso disponibile prima delle lezioni sulla piattaforma Moodle 3.
Norme CNR - Norme UNI Ferrari e Giannini. Ingegneria stradale vol. 2 “Corpo stradale e pavimentazioni”. Tesoriere G. - Strade, Ferrovie ed Aeroporti. Vol. II e III. UTET. F. Annunziata, M. Coni, F. Maltinti, F.Pinna, S. Portas. Progettazione stradale integrata.Zannichelli, 2004 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Ispettorato per la Circolazione e la Sicurezza Stradale. Norme tecniche di tipo prestazionale per capitolati speciali d’appalto. American Association of State Highway and Transportation Officials. AASHTO guide for design of pavement structures. Yoder, E. J. Witczak, M. W. Principles of pavement design. Second edition. Wiley Interscience Yang Huang. Pavement Analysis and Design – second edition, 2004. Prentice Hall M. Agostinacchio, D. Ciampa, S. Olita – Strade Ferrovie Aeroporti. II ed. EPC Libri, Roma 2007 G. Dondi, C. Lantieri, A. Simone, V. Vignali ‘Costruzioni stradali: aspetti progettuali e costruttivi’. Hoepli, 2013 F.A. Santagata (curatore) ‘Strade: teoria e tecnica delle costruzioni stradali: progettazione - costruzione, gestione e manutenzione’. Editore Pearson, 2016. |
8 | ICAR/04 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20801908 -
TESI DI LAUREA
(obiettivi)
La tesi di laurea magistrale, che prevede un contributo originale ed individuale dello studente, potrà
essere sviluppata con riferimento ad un contesto professionale avanzato oppure su tematiche di ricerca, sotto la guida di un relatore ed eventualmente di uno o più correlatori, anche in coordinamento con le attività di tirocinio. |
24 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | |
20802085 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE STRADALE
(obiettivi)
Laboratorio di progettazione stradale è un insegnamento caratterizzante del settore di Strade Ferrovie e Aeroporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della Laurea Magistrale, l’insegnamento di Laboratorio di progettazione stradale si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali nel campo della progettazione di una infrastruttura stradale in ambito urbano e/o suburbano al fine di garantire il collegamento funzionale con altre infrastrutture in esercizio tramite la realizzazione di un’intersezione. La densità di vincoli che contraddistingue ciascun ambito interessato consentirà di acquisire le conoscenze per la risoluzione delle criticità e l’ottimizzazione delle scelte progettuali di un’infrastruttura stradale. Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per 1) predisporre cartografie tematiche, elaborati tecnici; 2) dimensionare i principali allineamenti plano-altimetrici dei diversi assi stradali componenti l’intersezione; 3) identificare e caratterizzare le criticità ed i vincoli alle diverse scale di dettaglio; 4) individuare gli elementi costituenti lo spazio stradale a seconda della scala utilizzata (barriere di sicurezza, segnaletica orizzontale e verticale, presidi idraulici, ecc.; 5) realizzare ed organizzare gli elaborati tecnici progettuali per la presentazione del progetto nelle diverse fasi previste. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) risolvere problemi di ottimizzazione delle scelte progettuali nelle diverse fasi di progettazione; 2) rappresentare le scelte in elaborati tecnici rispondenti alle richieste normative nazionali; 3) acquisire la capacità di dimostrare la validità e fondatezza delle scelte progettuali alla luce di analisi vincolistiche e tecniche affrontate nella redazione del progetto; 4) redigere un progetto stradale coerente con le diverse scale di dettaglio richieste.
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D'AMICO FABRIZIO
(programma)
Codice dei contratti pubblici.
(testi)
Le fasi della progettazione. Gli elaborati progettuali. Progettazione per elementi e verifiche sistemiche di tracciato. il coordinamento plano-altimetrico, la compatibilità delle geometrie d’asse, l’occupazione dei sedimi, la tipologia e localizzazione delle opere d’arte. Interventi complementari per le sistemazioni idrauliche, illuminazione, segnaletica stradale. La teoria delle intersezioni stradali: modelli e verifiche di funzionalità. Progettazione stradale in ambito urbano, piste ciclabili. Progettazione BIM-oriented per infrastrutture di trasporto e normativa di settore. Computo metrico estimativo, capitolato d’appalto e disciplinari di gara. Applicazioni con software commerciali di progettazione stradale, anche per le verifiche di coordinamento plano altimetrico, i computi metrici e le verifiche di sicurezza. A. Benedetto “Strade Ferrovie Aeroporti” - Utet editore;
Normative italiane per progettazione stradale e Regolamenti/Norme di gestione appalti opere civili; Materiale didattico e dispense a cura del docente. |
9 | ICAR/04 | 81 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20810284 -
SICUREZZA STRADALE E GRANDI RISCHI
(obiettivi)
Sicurezza Stradale e Grandi Rischi è un insegnamento caratterizzante del settore di Strade Ferrovie e Aeroporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Sicurezza Stradale e Grandi Rischi si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per una corretta ed efficace pianificazione, programmazione e gestione delle attività da sviluppare per migliorare la sicurezza delle infrastrutture di trasporto, con specifico riferimento alle azioni da condurre finalizzate alla prevenzione degli eventi incidentali (sicurezza attiva) e mitigazione delle conseguenze degli incidenti stradali (sicurezza passiva). Inoltre, saranno fornite le conoscenze utili per la gestione della sicurezza stradale in accordo con il consolidato approccio interdisciplinare del Safe System Approach e con l’attuale impianto normativo nazionale ed internazionale sul tema della sicurezza stradale e dei grandi rischi (per questi ultimi saranno svolti alcuni seminari che forniranno agli studenti le competenze necessarie per gestire le complesse interferenze che si determinano tra le infrastrutture viarie ed eventi rischiosi di carattere antropico o di origine naturale). Gli studenti acquisiranno competenze altamente professionalizzanti e specializzate sui temi della gestione della sicurezza stradale per 1) classificare una rete viaria in funzione delle prestazioni offerte in termini di sicurezza basandosi su dati incidentali e ispezioni in sito; 2) identificare problematiche di sicurezza utilizzando banche dati incidentali (approccio reattivo) e procedure di ispezione e controllo della sicurezza (approccio proattivo); 3) selezionare contromisure di sicurezza stradale per ridurre i fenomeni incidentali e stimare l’efficacia degli interventi individuati attraverso l’utilizzo di procedure analitiche e sperimentali e di tecnologie avanzate, come il simulatore di guida in realtà virtuale. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) definire le più corrette ed efficaci procedure per l’identificazione delle priorità di intervento in una rete stradale; 2) condurre un’ispezione di sicurezza diffusa e puntuale; 3) redigere un report delle attività svolte durante l’ispezione di sicurezza in accordo con le normative vigenti; 4) definire le contromisure alternative per risolvere problematiche di sicurezza stradale e identificare tra esse la più efficace ed efficiente. Ulteriori risultati di apprendimento attesi riguardano l’acquisizione di capacità professionali per la presentazione scritta e orale delle attività di ispezione di sicurezza e per lavorare in maniera efficace all’interno di un gruppo di lavoro.
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CALVI ALESSANDRO
(programma)
L'insegnamento di Sicurezza Stradale e Grandi Rischi è finalizzato prevalentemente a fornire agli studenti le necessarie conoscenze e competenze per poter sviluppare le analisi di sicurezza stradale secondo il vigente quadro normativo utilizzando le procedure e i metodi più recenti ed efficaci. L'insegnamento è articolato in 36 lezioni frontali (pari a 8CFU) tra cui seminari e revisioni dei progetti.
(testi)
Nello specifico nell'insegnamento verranno: 1) discusse le metodologie ed i modelli per lo studio e l’analisi del dato incidentale, dell’individuazione delle problematiche e delle possibili soluzioni, della valutazione dell’efficacia degli interventi e delle misure di sicurezza; 2) presentati i piani, i programmi, le normative e gli approcci sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali a livello internazionale e nazionale; 3) illustrate le più avanzate tecnologie utilizzate negli ultimi anni nella ricerca e nelle applicazioni finalizzate a migliorare la sicurezza nella progettazione e costruzione delle nuove infrastrutture e nell’adeguamento del patrimonio viario esistente. Inoltre, considerato che l’approccio progettuale delle infrastrutture stradali è ancora tradizionalmente basato sul rispetto delle equazioni cinematiche e dinamiche relative al moto del veicolo isolato, mentre è ormai consolidato il convincimento che per gestire progettualmente un reale controllo dei livelli di rischio sia necessario considerare la strada come una delle componenti di un più complesso sistema uomo-veicolo-strada, verrà illustrato nel corso l’approccio multidisciplinare allo studio dei fenomeni legati alla sicurezza stradale e agli human factors, presentando le più moderne tecnologie della simulazione di guida in realtà virtuale, che consentono di interpretare le complesse interazioni esistenti tra l’uomo, l’ambiente stradale e i veicoli. Infine, verranno fornite alcune nozioni preliminari relative alla gestione del rischio nei sistemi di trasporto con specifico riferimento allo studio delle complesse interferenze che si determinano tra le infrastrutture viarie ed eventi rischiosi di carattere antropico (sversamenti, incendi, …) o di origine naturale (sismi, alluvioni, …). Nell’ambito del corso sono inoltre previsti alcuni seminari tenuti da esperti e professionisti della sicurezza stradale di fama internazionale. Infine, alcune lezioni saranno dedicate alle revisioni del progetto che costituisce l’elemento di valutazione degli studenti per quanto riguarda questo insegnamento. Nello specifico, gli studenti, suddivisi in gruppi, saranno chiamati a sviluppare un lavoro di elevati profili professionalizzanti che dovranno successivamente presentare in sede di esame. Tale lavoro consiste in una ispezione di sicurezza in ambito urbano che dovrà portare alla predisposizione di un report contenete tutte le problematiche di sicurezza individuate dal gruppo di studenti e, per ogni problematica, un ventaglio di possibili contromisure efficaci per la risoluzione del problema di sicurezza stradale. Il principale materiale didattico dell'insegnamento è costituito dalle dispense realizzate dal docente ed utilizzate durante le lezioni. Questo materiale, insieme al video di ogni singola lezione in aula, viene caricato dal docente, subito a valle della lezione, sulla piattaforma Moodle e/o su Teams, nell'ambito dell'insegnamento di Sicurezza Stradale e Grandi Rischi, al quale gli studenti possono accedere tramite una chiave di iscrizione che il docente comunica agli studenti nella prima lezione dell'insegnamento. Sono caricate sulla piattaforma Moodle anche le normative di riferimento relative alla gestione della sicurezza stradale e tutto il materiale utile per sviluppare le analisi dell'ispezione da condurre sul caso di studio in ambito urbano. Sono inoltre forniti numerosi documenti di letteratura scientifica e tecnica nel settore della sicurezza stradale.
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8 | ICAR/04 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20810001 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Le attività di tirocinio devono essere indirizzate a completare la formazione di alta specializzazione
della laurea magistrale, devono pertanto garantire una stretta coerenza con le discipline di settore che caratterizzano la laurea stessa. Devono inoltre impegnare l’allievo su tematiche originali e di particolare attualità, sviluppate presso strutture interne o esterne all’Ateneo fortemente qualificate sul piano professionale e/o di ricerca. Ove le condizioni contingenti lo impongano, i tirocini potranno essere svolti in modalità telematica. |
4 | 100 | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20810000 -
A SCELTA STUDENTE
(obiettivi)
Nel piano di studio vanno indicati:
o la conferma del curriculum indicato all’atto dell’iscrizione tra quelli previsti all’Art. 7; o la scelta di eventuali insegnamenti in alternativa; o la scelta delle Attività Formative a scelta dello studente. |
8 | 72 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20801664 -
RICERCA OPERATIVA
(obiettivi)
FORNIRE CONOSCENZE DI BASE PER LA RAPPRESENTAZIONE E LA SOLUZIONE DI PROBLEMI DI OTTIMIZZAZIONE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI MODELLI DI PROGRAMMAZIONE LINEARE E NON LINEARE. GLI ARGOMENTI COMPRENDONO LE BASI METODOLOGICHE, LA MODELLAZIONE DEI PROBLEMI, GLI ALGORITMI DI SOLUZIONE E ALCUNE APPLICAZIONI.
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PACCIARELLI DARIO
(programma)
1. INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE MATEMATICA
(testi)
PROGRAMMAZIONE CONVESSA PROGRAMMAZIONE LINEARE 2. FORMULAZIONE DI PROBLEMI DI PROGRAMMAZIONE LINEARE ALLOCAZIONE DI RISORSE GESTIONE DELLE SCORTE PIANIFICAZIONE DI ATTIVITÀ 3. SOLUZIONE DI PROBLEMI DI PROGRAMMAZIONE LINEARE GEOMETRIA DELLA PROGRAMMAZIONE LINEARE ALGORITMO DEL SIMPLESSO 4. TEORIA DELLA DUALITÀ TEOREMA DEBOLE E TEOREMA FORTE DELLA DUALITÀ CONDIZIONI DI COMPLEMENTARITÀ ANALISI DI SENSITIVITÀ 5. OTTIMIZZAZIONE NON VINCOLATA GRADIENTE E MATRICE HESSIANA CONDIZIONI NECESSARIE DI MINIMO DEL PRIMO E DEL SECONDO ORDINE CONDIZIONI SUFFICIENTI DI MINIMO LOCALE CONDIZIONI SUFFICIENTI DI MINIMO GLOBALE NEL CASO CONVESSO METODO DEL GRADIENTE METODO DI NEWTON 6. OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA CONDIZIONI DI KARUSH KUHN TUCKER CENNI SULLE FUNZIONI DI PENALITÀ E SUI METODI DI BARRIERA DISPENSE A CURA DEL DOCENTE
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6 | MAT/09 | 54 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20802084 -
PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI
(obiettivi)
Pianificazione dei Trasporti è un insegnamento caratterizzante del settore di Trasporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Pianificazione dei Trasporti si propone di fornire agli studenti le conoscenze più avanzate in relazione ai modelli matematici per la rappresentazione della domanda e dell’offerta di trasporto, nonché delle relative interazioni (modelli di assegnazione), con particolare riferimento ai sistemi di trasporto continui (reti stradali). Il corso offre un quadro unitario dei modelli presentati in modo da renderli utilizzabili come strumenti di simulazione per la progettazione e la valutazione degli interventi sui sistemi di trasporto. Gli studenti acquisiranno competenze altamente professionalizzanti e specializzate sulle tematiche proprie della pianificazione dei trasporti in termini di 1) rappresentazione delle reti stradali; 2) rappresentazione della domanda di spostamento, sia secondo un approccio aggregato descrittivo che disaggregato comportamentale; 3) simulazione delle scelte di percorso; 4) individuazione delle condizioni di deflusso sugli archi. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) definire il livello di rappresentazione da utilizzare ed il conseguente approccio modellistico in funzione delle caratteristiche dell’area di intervento e di studio; 2) calibrare funzioni di costo per la rappresentazione dell’offerta di trasporto; 3) calibrare modelli di domanda disaggregati comportamentali; 4) valutare in simulazione gli effetti di un intervento progettuale su di una rete stradale.
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NIGRO MARIALISA
(programma)
Definizione di sistema di trasporto. Approccio modellistico ai sistemi di trasporto. Il sistema di offerta. Formalizzazione del modello di offerta.
(testi)
La domanda di trasporto. Modelli di utilità aleatoria: Modello Logit Multinomiale e Logit Gerarchizzato ad un livello; Logit gerarchizzato a più livelli, Cross-Nested Logit, Modello Probit. Formalizzazione dell’utilità sistematica. Definizione di modello di utilità aleatoria additivo. Proprietà della soddisfazione. Calibrazione dei modelli disaggregati (uso del software Biogeme). Aggregazione. Modelli a quattro stadi: Modelli di generazione, distribuzione e ripartizione modale, scelta del percorso. Modelli di assegnazione. Stima della domanda di trasporto con conteggi di traffico (statica e dinamica). Dinamica intraperiodale per i sistemi di trasporto a servizio continuo. “Transportation Systems Analysis. Models and Applications” (E. Cascetta, Springer, 2009)
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6 | ICAR/05 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20810283 -
TEORIA DELLE INFRASTRUTTURE VIARIE
(obiettivi)
Teoria delle infrastrutture viarie è un insegnamento caratterizzante del settore di Strade Ferrovie e Aeroporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della Laurea Magistrale, l’insegnamento di Teoria delle infrastrutture viarie si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per comprensione delle criticità di funzionamento delle infrastrutture di trasporto con riferimento alle condizioni di sicurezza d’esercizio, alle linee guida ed alle norme cogenti nel settore. Vengono inoltre impartite nozioni sulla valutazione del comportamento degli utenti in funzione delle caratteristiche della strada e sul ruolo della funzionalità sistemica dell’infrastruttura per l'ottimizzazione delle scelte progettuali. Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per 1) effettuare una analisi incidentale di una infrastruttura stradale; 2) identificare gli aspetti critici di funzionamento di una strada ed analizzare i rapporti di causa-effetto tra i suddetti aspetti e l’evento incidentale; 3) analizzare criticamente l’applicazione della normativa di progettazione stradale per caratterizzare le variabili sistemiche; 4) stimare l’incidentalità attesa di una infrastruttura stradale con riferimento a diverse metodologie applicative proposte. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) valutare le condizioni di sicurezza offerte da una infrastruttura stradale; 2) determinare la qualità del progetto in funzione dell'incidentalità attesa valutata adottando tecniche previsive validate sul campo; 3) valutare l’efficacia funzionale e di sicurezza di eventuali interventi di adeguamento; 4) utilizzare ed applicare le normative di progettazione stradale con conoscenza dei principi e delle variabili da considerare.
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DE BLASIIS MARIA ROSARIA
(programma)
L’analisi incidentale. L’impostazione prescrittiva e/o prestazionale per il controllo della sicurezza stradale.
(testi)
La funzionalità sistemica della strada. Il sistema di rete stradale. Le banche dati territoriali. Le banche date incidentali. Le tratte omogenee. L’incidentalità imputabile alla strada. Quantificazione del rischio incidentale. Gli standard di progettazione. Le condizioni superficiali della sovrastruttura. Variabili geometriche e condizioni di esercizio. Il comportamento dell’utente: limiti psicofisiologici, gradi di sicurezza oggettivi e soggettivi per l’ottimizzazione delle scelte tecniche. Le condizioni e comportamenti a rischio. Metodi predittivi di incidentalità. La legislazione di riferimento. Metodologie e tecniche basate sull’analisi di standard geometrici e cinematici. Il “Road Safety Manual”. L’”Highway Safety Manual”. Tecniche basate sull’uso delle reti neurali. Tecniche basate sull’analisi di rischio. Dispense fornite dal docente
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8 | ICAR/04 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20802089 -
TECNICA DEI LAVORI STRADALI E FERROVIARI
(obiettivi)
Tecnica dei Lavori Stradali e Ferroviari è un insegnamento caratterizzante del settore di Strade Ferrovie e Aeroporti, erogato nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Tecnica dei Lavori Stradali e Ferroviari si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali relative all’impianto, alla programmazione e alla gestione dei grandi cantieri lineari per la realizzazione di infrastrutture di trasporto. Gli studenti acquisiranno le competenze relative: 1) alla programmazione dei cantieri lineari di infrastrutture di trasporto, con particolare riferimento alle tecniche di programmazione reticolare; 2) alle macchine ed agli impianti per cantieri di infrastrutture viarie; 3) ai metodi e alle tecniche di costruzione delle varie parti d’opera; 3) agli effetti indotti dai cantieri sotto traffico; 4) alla sicurezza sui cantieri di infrastrutture di trasporto; 5) al controllo degli impatti ambientali durante le fasi di realizzazione. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di procedere alla programmazione dei lavori per la realizzazione di infrastrutture di trasporto. Le competenze acquisite consentiranno di: 1) individuare le attività necessarie alla realizzazione dell’infrastruttura nel rispetto del progetto e dei documenti contrattuali; 2) definire la sequenza delle fasi realizzative più adeguata in relazione agli obiettivi e ai vincoli della programmazione dei lavori; 3) attuare un sistema di controllo per il rilevamento dell’andamento del processo costruttivo e individuare eventuali correzioni del modello operativo.
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BELLA FRANCESCO
(programma)
Tecnica dei Lavori Stradali e Ferroviari è un insegnamento caratterizzante del settore di Strade Ferrovie e Aeroporti, erogato nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
(testi)
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Tecnica dei Lavori Stradali e Ferroviari si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali relative all’impianto, alla programmazione e alla gestione dei grandi cantieri lineari per la realizzazione di infrastrutture di trasporto. Gli studenti acquisiranno le competenze relative: 1) alla programmazione dei cantieri lineari di infrastrutture di trasporto, con particolare riferimento alle tecniche di programmazione reticolare; 2) alle macchine ed agli impianti per cantieri di infrastrutture viarie; 3) ai metodi e alle tecniche di costruzione delle varie parti d’opera; 3) agli effetti indotti dai cantieri sotto traffico; 4) alla sicurezza sui cantieri di infrastrutture di trasporto; 5) al controllo degli impatti ambientali durante le fasi di realizzazione. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di procedere alla programmazione dei lavori per la realizzazione di infrastrutture di trasporto. Le competenze acquisite consentiranno di: 1) individuare le attività necessarie alla realizzazione dell’infrastruttura nel rispetto del progetto e dei documenti contrattuali; 2) definire la sequenza delle fasi realizzative più adeguata in relazione agli obiettivi e ai vincoli della programmazione dei lavori; 3) attuare un sistema di controllo per il rilevamento dell’andamento del processo costruttivo e individuare eventuali correzioni del modello operativo. Programma Criteri organizzativi dei grandi cantieri di infrastrutture lineari. La programmazione dei cantieri lineari: Gantt, metodo del percorso critico (CPM), Tecnica di valutazione e revisione del programma (PERT). Macchine ed impianti per cantieri di infrastrutture viarie. Cantieri sotto traffico. Metodi di costruzione delle gallerie. Sicurezza nei cantieri: legislazione, piani di sicurezza. Il controllo degli impatti ambientali in fase di cantiere. Barriere di sicurezza: legislazione, tipologie, parametri caratterizzanti . Materiale didattico a cura del docente, reso disponibile prima delle lezioni sulla piattaforma Moodle 3.
G. Dondi, C. Lantieri, A. Simone, V. Vignali ‘Costruzioni stradali: aspetti progettuali e costruttivi. Hoepli, 2014. F.A. Santagata (curatore) ‘Strade: teoria e tecnica delle costruzioni stradali: progettazione - costruzione, gestione e manutenzione. Editore Pearson, 2106. G. Tesoriere ‘Strade ferrovie e aeroporti’ voll. I e II. UTET Editore. |
9 | ICAR/04 | 81 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20802107 -
TRASPORTI FERROVIARI, AEREI E NAVALI
(obiettivi)
Trasporti Ferroviari Aerei e Navali è un insegnamento caratterizzante del settore di Trasporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Trasporti Ferroviari Aerei e Navali si propone di fornire agli studenti le conoscenze principali relative alle componenti infrastrutturali e gestionali di un sistema ferroviario, aereo e navale. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le conoscenze più avanzate in relazione ai modelli di deflusso, ai modelli per la determinazione delle potenzialità dei nodi (stazioni, terminali portuali e aeroportuali) e delle annesse infrastrutture che ne permettono l’accesso come linee a semplice e a doppio binario, vie di navigazione e corsie di avvicinamento. Gli studenti acquisiranno competenze altamente professionalizzanti e specializzate su problematiche proprie della progettazione dei sistemi di trasporto ferroviario, aereo e navale quali 1) modelli di deflusso nei sistemi in sede riservata, 2) costruzione dell’orario grafico delle linee a semplice ed a doppio binario, 3) determinazione della potenzialità complessiva delle linee a semplice ed a doppio binario e della stazione, 4) dimensionamento e ottimizzazione dei layout di deposito per il trasporto delle merci nei terminali portuali, 5) ottimizzazione dei modelli organizzativi dei servizi di linea per il trasporto navale, 6) modelli di gestione del traffico aereo, 7) calcolo della tariffa di break-even e load factor degli aeromobili. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) analizzare e progettare le caratteristiche funzionali degli elementi che compongono un sistema di trasporto di tipo ferroviario, aero e navale, 2) individuare i modelli organizzativi e gli aspetti tecnico economici dei tre sistemi di trasporto, 3) dimensionare un sistema di trasporto in termini di nodi, infrastrutture e veicoli 4) proporre soluzioni per risolvere problematiche annesse alla carente produttività e gestione dei sistemi e valutare possibili interventi. |
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20802107-2 -
TRASPORTI FERROVIARI, AEREI E NAVALI MODULO II
(obiettivi)
Trasporti Ferroviari Aerei e Navali è un insegnamento caratterizzante del settore di Trasporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Trasporti Ferroviari Aerei e Navali si propone di fornire agli studenti le conoscenze principali relative alle componenti infrastrutturali e gestionali di un sistema ferroviario, aereo e navale. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le conoscenze più avanzate in relazione ai modelli di deflusso, ai modelli per la determinazione delle potenzialità dei nodi (stazioni, terminali portuali e aeroportuali) e delle annesse infrastrutture che ne permettono l’accesso come linee a semplice e a doppio binario, vie di navigazione e corsie di avvicinamento. Gli studenti acquisiranno competenze altamente professionalizzanti e specializzate su problematiche proprie della progettazione dei sistemi di trasporto ferroviario, aereo e navale quali 1) modelli di deflusso nei sistemi in sede riservata, 2) costruzione dell’orario grafico delle linee a semplice ed a doppio binario, 3) determinazione della potenzialità complessiva delle linee a semplice ed a doppio binario e della stazione, 4) dimensionamento e ottimizzazione dei layout di deposito per il trasporto delle merci nei terminali portuali, 5) ottimizzazione dei modelli organizzativi dei servizi di linea per il trasporto navale, 6) modelli di gestione del traffico aereo, 7) calcolo della tariffa di break-even e load factor degli aeromobili. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) analizzare e progettare le caratteristiche funzionali degli elementi che compongono un sistema di trasporto di tipo ferroviario, aero e navale, 2) individuare i modelli organizzativi e gli aspetti tecnico economici dei tre sistemi di trasporto, 3) dimensionare un sistema di trasporto in termini di nodi, infrastrutture e veicoli 4) proporre soluzioni per risolvere problematiche annesse alla carente produttività e gestione dei sistemi e valutare possibili interventi.
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CARRESE STEFANO
(programma)
Introduzione al sistema di trasporto aereo; Principali caratteristiche e tipologie di Aeromobili; Vie e Terminali: principali caratteristiche; Interazioni tra via e veicolo; Interazioni tra veicoli; Metodi organizzativi ed aspetti economici. Quadro introduttivo sul trasporto marittimo (componenti del sistema, terminologia tecnica e caratterizzazione degli spostamenti effettuati via mare); Principali caratteristiche e tipologie dei veicoli usati per il trasporto marittimo (navi, aliscafi, hovercraft e tipologie di navi); Infrastrutture per la navigazione (canali) e principali caratteristiche della navigazione marittima; Tipologia e caratteristiche dei servizi di trasporto marittimo (servizi di linea e non, servizi di tipo point-to-point o sistema hub&spoke); Trasporto intermodale delle merci via mare (ciclo multimodale e ciclo monomodale complesso) con la descrizione delle unità di carico e delle unità di movimentazione della merce utilizzate; Principali caratteristiche e tipologie dei terminali usati per il trasporto marittimo (elementi costituitivi dei porti e possibili tipologie di terminali); Descrizione degli elementi costitutivi e delle modalità di funzionamento di un terminal container; Descrizione degli elementi costitutivi e delle modalità di funzionamento di un terminal per il cabotaggio (terminal Ro-Ro); Approcci e modelli per la progettazione funzionale (definizione layout, dimensionamento delle aree di stoccaggio e dei mezzi per la movimentazione dei carichi) dei terminali portuali.
(testi)
Appunti a cura del docente. Sistemi di trasporto: tecnica e economia - G. E. Cantarella (a cura di) - UTET
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5 | ICAR/05 | 45 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20802107-1 -
TRASPORTI FERROVIARI, AEREI E NAVALI MODULO I
(obiettivi)
Trasporti Ferroviari Aerei e Navali è un insegnamento caratterizzante del settore di Trasporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Trasporti Ferroviari Aerei e Navali si propone di fornire agli studenti le conoscenze principali relative alle componenti infrastrutturali e gestionali di un sistema ferroviario, aereo e navale. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le conoscenze più avanzate in relazione ai modelli di deflusso, ai modelli per la determinazione delle potenzialità dei nodi (stazioni, terminali portuali e aeroportuali) e delle annesse infrastrutture che ne permettono l’accesso come linee a semplice e a doppio binario, vie di navigazione e corsie di avvicinamento. Gli studenti acquisiranno competenze altamente professionalizzanti e specializzate su problematiche proprie della progettazione dei sistemi di trasporto ferroviario, aereo e navale quali 1) modelli di deflusso nei sistemi in sede riservata, 2) costruzione dell’orario grafico delle linee a semplice ed a doppio binario, 3) determinazione della potenzialità complessiva delle linee a semplice ed a doppio binario e della stazione, 4) dimensionamento e ottimizzazione dei layout di deposito per il trasporto delle merci nei terminali portuali, 5) ottimizzazione dei modelli organizzativi dei servizi di linea per il trasporto navale, 6) modelli di gestione del traffico aereo, 7) calcolo della tariffa di break-even e load factor degli aeromobili. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) analizzare e progettare le caratteristiche funzionali degli elementi che compongono un sistema di trasporto di tipo ferroviario, aero e navale, 2) individuare i modelli organizzativi e gli aspetti tecnico economici dei tre sistemi di trasporto, 3) dimensionare un sistema di trasporto in termini di nodi, infrastrutture e veicoli 4) proporre soluzioni per risolvere problematiche annesse alla carente produttività e gestione dei sistemi e valutare possibili interventi.
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PETRELLI MARCO
(programma)
Trasporto Aereo
(testi)
Introduzione al sistema di trasporto aereo; Principali caratteristiche e tipologie di Aeromobili; Vie e Terminali: principali caratteristiche; Interazioni tra via e veicolo; Interazioni tra veicoli; Metodi organizzativi ed aspetti economici. Trasporto Navale Quadro introduttivo sul trasporto marittimo (componenti del sistema, terminologia tecnica e caratterizzazione degli spostamenti effettuati via mare); Principali caratteristiche e tipologie dei veicoli usati per il trasporto marittimo (navi, aliscafi, hovercraft e tipologie di navi); Infrastrutture per la navigazione (canali) e principali caratteristiche della navigazione marittima; Tipologia e caratteristiche dei servizi di trasporto marittimo (servizi di linea e non, servizi di tipo point-to-point o sistema hub&spoke); Trasporto intermodale delle merci via mare (ciclo multimodale e ciclo monomodale complesso) con la descrizione delle unità di carico e delle unità di movimentazione della merce utilizzate; Principali caratteristiche e tipologie dei terminali usati per il trasporto marittimo (elementi costituitivi dei porti e possibili tipologie di terminali); Descrizione degli elementi costitutivi e delle modalità di funzionamento di un terminal container; Descrizione degli elementi costitutivi e delle modalità di funzionamento di un terminal per il cabotaggio (terminal Ro-Ro); Approcci e modelli per la progettazione funzionale (definizione layout, dimensionamento delle aree di stoccaggio e dei mezzi per la movimentazione dei carichi) dei terminali portuali. Appunti a cura del docente.
Sistemi di trasporto: tecnica e economia - G. E. Cantarella (a cura di) – UTET |
7 | ICAR/05 | 63 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||
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20802067 -
TRASPORTO PUBBLICO
(obiettivi)
Trasporto Pubblico è un insegnamento caratterizzante del settore di Trasporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Trasporto Pubblico si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per la gestione e la progettazione dei sistemi di trasporto pubblico. Gli studenti acquisiranno competenze altamente professionalizzanti e specializzate in termini di 1) determinare le prestazioni offerte da sistemi di trasporto pubblico 2) progettare interventi sui sistemi di traporto pubblico 3) simulare il funzionamento di un sistema di trasporto pubblico 4) definire le risorse necessarie per la gestione di un sistema di trasporto pubblico. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) verificare le prestazioni offerte e le risorse necessarie alla gestione di un sistema di trasporto pubblico; 2) progettare servizi di trasporto pubblico; 3) elaborare la redazione di uno studio di fattibilità di infrastrutture per il trasporto pubblico; 4) supportare un’azienda operatore di trasporto pubblico nella gestione e nel controllo di servizi di trasporto pubblico.
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PETRELLI MARCO
(programma)
ANALISI E CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO; PARAMETRI DI ESERCIZIO DEI DIVERSI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO IN SEDE RISERVATA E PROMISCUA; CAPACITÀ DI LINEA E DI FERMATA; DETERMINAZIONE DEL TEMPO DI GIRO; METODOLOGIE DI RAPPRESENTAZIONE E DI SIMULAZIONE DELLE RETI DI TRASPORTO COLLETTIVO; DEFINIZIONE DELLE FREQUENZE E DEGLI ORARI; DIMENSIONAMENTO DEI VEICOLI E DELLA FLOTTA; REGIMI DI FERMATA E NUMERO OTTIMO DI FERMATE; AFFIDABILITÀ DEL SERVIZIO; STRATEGIE DI CONTROLLO E REGOLAZIONE DEL SERVIZIO; PROGETTAZIONE DELLE RETI DI TRASPORTO COLLETTIVO; ATTRIBUZIONE DEI VEICOLI ALLE LINEE E VESTIZIONE DEI TURNI UOMO; COSTI E RICAVI NEI SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO.
(testi)
APPUNTI E SLIDES SUL CORSO A CURA DEL DOCENTE
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8 | ICAR/05 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||
20801668 -
TRASPORTI URBANI E METROPOLITANI
(obiettivi)
Trasporti Urbani e Metropolitani è un insegnamento caratterizzante del settore Trasporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Trasporti Urbani e Metropolitani si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali relative alle metodologie di analisi e progettazione di un sistema di trasporto stradale in campo urbano, con specifico riferimento alle intersezioni lineari e a raso, sia semaforizzate sia non semaforizzate. Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per 1) identificare gli elementi di criticità di una rete di traffico urbana; 2) analizzarne le prestazioni tramite l’impiego di metodologie di studio consolidate; 3) proporre delle coerenti soluzioni progettuali di breve periodo; 4) verificare le prestazioni degli interventi adottati. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) effettuare i rilievi della domanda di traffico nelle intersezioni; 2) effettuare i rilievi dell’offerta di trasporto, sia geometrica sia semaforica; 3) rappresentare il sistema stradale rilevato con strumenti di simulazione adeguati; 4) valutarne il funzionamento tramite il calcolo del livello di servizio rispetto a scenari di riferimento; 5) adottare interventi progettuali a livello sia di singola intersezione sia di arteria stradale; 6) verificare l’efficacia degli interventi proposti rispetto a standard internazionali.
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CIPRIANI ERNESTO
(programma)
NORMATIVA PER LA PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO: STRUTTURA E ARTICOLAZIONE, STRUMENTI OPERATIVI IN AMBITO URBANO (PUT). MISURE DI PRESTAZIONE IN AMBITO URBANO. INTERSEZIONI NON SEMAFORIZZATE: CAPACITÀ, VOLUMI DI CONFLITTO E FORMULA DEL RITARDO; LIVELLO DI SERVIZIO. INTERSEZIONI SEMAFORIZZATE: PARAMETRI SEMAFORICI, FLUSSO DI SATURAZIONE, CAPACITÀ E RITARDO; LIVELLO DI SERVIZIO; ATTUAZIONE SEMAFORICA E COORDINAMENTO. ROTATORIE: PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO; CAPACITÀ, VOLUMI DI CONFLITTO E FORMULA DEL RITARDO; LIVELLO DI SERVIZIO. PARCHEGGI E AREE DI SOSTA PER IL TRASPORTO PRIVATO. METODOLOGIE PER LA PROGETTAZIONE DELLE RETI DI TRASPORTO PRIVATO IN AMBITO URBANO: METODI BASATI SULL'OTTIMIZZAZIONE; METODI BASATI SULLA SIMULAZIONE; DEFINIZIONE ED IMPLEMENTAZIONE DI UNA PROCEDURA DI SUPPORTO ALLE DECISIONI. STRUMENTI GESTIONALI PER LA SICUREZZA STRADALE. TECNOLOGIE PER LA GESTIONE DEL TRAFFICO: INTELLIGENT TRANSPORTATION SYSTEMS.
(testi)
IL CORSO PREVEDE L'UTILIZZO DI APPOSITI SOFTWARE PER LA SIMULAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO CON CUI PORTARE AVANTI UNO SPECIFICO TEMA DI PROGETTO. APPUNTI DEL CORSO A CURA DEL DOCENTE. HIGHWAY CAPACITY MANUAL (2010). MONTELLA B., PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEL TRAFFICO URBANO: MODELLI E METODI, ED. CUEN.
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MANNINI LIVIA
(programma)
NORMATIVA PER LA PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO: STRUTTURA E ARTICOLAZIONE, STRUMENTI OPERATIVI IN AMBITO URBANO (PUT). MISURE DI PRESTAZIONE IN AMBITO URBANO. INTERSEZIONI NON SEMAFORIZZATE: CAPACITÀ, VOLUMI DI CONFLITTO E FORMULA DEL RITARDO; LIVELLO DI SERVIZIO. INTERSEZIONI SEMAFORIZZATE: PARAMETRI SEMAFORICI, FLUSSO DI SATURAZIONE, CAPACITÀ E RITARDO; LIVELLO DI SERVIZIO; ATTUAZIONE SEMAFORICA E COORDINAMENTO. ROTATORIE: PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO; CAPACITÀ, VOLUMI DI CONFLITTO E FORMULA DEL RITARDO; LIVELLO DI SERVIZIO. PARCHEGGI E AREE DI SOSTA PER IL TRASPORTO PRIVATO. METODOLOGIE PER LA PROGETTAZIONE DELLE RETI DI TRASPORTO PRIVATO IN AMBITO URBANO: METODI BASATI SULL'OTTIMIZZAZIONE; METODI BASATI SULLA SIMULAZIONE; DEFINIZIONE ED IMPLEMENTAZIONE DI UNA PROCEDURA DI SUPPORTO ALLE DECISIONI. STRUMENTI GESTIONALI PER LA SICUREZZA STRADALE. TECNOLOGIE PER LA GESTIONE DEL TRAFFICO: INTELLIGENT TRANSPORTATION SYSTEMS.
(testi)
IL CORSO PREVEDE L'UTILIZZO DI APPOSITI SOFTWARE PER LA SIMULAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO CON CUI PORTARE AVANTI UNO SPECIFICO TEMA DI PROGETTO. APPUNTI DEL CORSO A CURA DEL DOCENTE. HIGHWAY CAPACITY MANUAL (2010). MONTELLA B., PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEL TRAFFICO URBANO: MODELLI E METODI, ED. CUEN.
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9 | ICAR/05 | 81 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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20801666 -
TRASPORTO MERCI E LOGISTICA
(obiettivi)
Trasporto Merci e Logistica è un insegnamento caratterizzante del settore di Trasporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Trasporto Merci e Logistica si propone di fornire agli studenti le conoscenze principali relative alle componenti di un sistema logistico, alla gestione di un magazzino con riferimento ai flussi merci in ingresso ed in uscita, alle tecniche di previsione e gestione della domanda merci, alla distribuzione delle merci a scala urbana, regionale, nazionale e sovra-nazionale. Gli studenti acquisiranno competenze altamente professionalizzanti e specializzate su problematiche proprie della progettazione di una catena logistica quali 1) dimensionamento e ottimizzazione delle infrastrutture logistiche, 2) metodi e modelli di gestione della domanda di trasporto merci. Saranno inoltre acquisite competenze circa gli aspetti energetici ed ambientali del trasporto merci a differente scala geografica. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) dimensionare un sistema logistico in termini di nodi, infrastrutture e reti, vettori e unità di carico; 2) proporre soluzioni per il trasporto delle merci in funzione delle classi di distanza in gioco, delle quantità movimentate e dei relativi impatti energetici e ambientali; 3) risolvere problemi di distribuzione urbana delle merci e valutare possibili interventi, anche attraverso l’uso di linguaggi di programmazione.
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NIGRO MARIALISA
(programma)
Evoluzione della logistica industriale (previsione della domanda, localizzazione dei siti, gestione delle scorte, livello di servizio)
(testi)
Il trasporto merci su scala internazionale, nazionale e d’impresa La scelta della soluzione del trasporto e delle modalità di containerizzazione La scelta del percorso: guida alla soluzione del Vehicle Routing Problem Il trasporto intermodale e la sua declinazione in ambito stradale – ferroviario – marittimo, il transhipment Le strutture dell’intermodalità e i flussi globali delle merci. Il trasporto merci in area urbana Gli aspetti energetici ed ambientali del trasporto merci «Business logistics/supply chain management» Ronald H. Ballou, Publisher: Prentice Hall; 5 edition (August 21, 2003)
«Logistics and supply chain management» Martin Kristopher, Publisher: FT Press; 4 edition (January 6, 2011) «Modelli e metodi per l’organizzazione dei Sistemi logistici», G. Ghiani, R. Musmanno, Editore: Pitagora (31 ottobre 2000) «Orientare al successo la supply chain», S.Cavalieri, R.Pinto, Editore: ISEDI; 2 edizione (1 aprile 2015) «Handbook of Logistics and supply chain Management» (Handbooks in Transport), Editore: Pergamon (1 Jun. 2001) (1705) «Supply chain Logistics management», D. Bowersox, D. Closs and M. Bixby Cooper, Mc Graw-Hill Mc Graw Hill «Fundamental of logistics management», by D. M. Lambert, J.R. Stock, L. M. Ellram, Publisher: McGraw-Hill Publishing Co F.Dallari «Corso di Logistica e Trasporti» Hoepli |
6 | ICAR/05 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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20801908 -
TESI DI LAUREA
(obiettivi)
La tesi di laurea magistrale, che prevede un contributo originale ed individuale dello studente, potrà
essere sviluppata con riferimento ad un contesto professionale avanzato oppure su tematiche di ricerca, sotto la guida di un relatore ed eventualmente di uno o più correlatori, anche in coordinamento con le attività di tirocinio. |
24 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||
20810001 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Le attività di tirocinio devono essere indirizzate a completare la formazione di alta specializzazione
della laurea magistrale, devono pertanto garantire una stretta coerenza con le discipline di settore che caratterizzano la laurea stessa. Devono inoltre impegnare l’allievo su tematiche originali e di particolare attualità, sviluppate presso strutture interne o esterne all’Ateneo fortemente qualificate sul piano professionale e/o di ricerca. Ove le condizioni contingenti lo impongano, i tirocini potranno essere svolti in modalità telematica. |
4 | 100 | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||
20810284 -
SICUREZZA STRADALE E GRANDI RISCHI
(obiettivi)
Sicurezza Stradale e Grandi Rischi è un insegnamento caratterizzante del settore di Strade Ferrovie e Aeroporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della laurea magistrale, l’insegnamento di Sicurezza Stradale e Grandi Rischi si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per una corretta ed efficace pianificazione, programmazione e gestione delle attività da sviluppare per migliorare la sicurezza delle infrastrutture di trasporto, con specifico riferimento alle azioni da condurre finalizzate alla prevenzione degli eventi incidentali (sicurezza attiva) e mitigazione delle conseguenze degli incidenti stradali (sicurezza passiva). Inoltre, saranno fornite le conoscenze utili per la gestione della sicurezza stradale in accordo con il consolidato approccio interdisciplinare del Safe System Approach e con l’attuale impianto normativo nazionale ed internazionale sul tema della sicurezza stradale e dei grandi rischi (per questi ultimi saranno svolti alcuni seminari che forniranno agli studenti le competenze necessarie per gestire le complesse interferenze che si determinano tra le infrastrutture viarie ed eventi rischiosi di carattere antropico o di origine naturale). Gli studenti acquisiranno competenze altamente professionalizzanti e specializzate sui temi della gestione della sicurezza stradale per 1) classificare una rete viaria in funzione delle prestazioni offerte in termini di sicurezza basandosi su dati incidentali e ispezioni in sito; 2) identificare problematiche di sicurezza utilizzando banche dati incidentali (approccio reattivo) e procedure di ispezione e controllo della sicurezza (approccio proattivo); 3) selezionare contromisure di sicurezza stradale per ridurre i fenomeni incidentali e stimare l’efficacia degli interventi individuati attraverso l’utilizzo di procedure analitiche e sperimentali e di tecnologie avanzate, come il simulatore di guida in realtà virtuale. Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) definire le più corrette ed efficaci procedure per l’identificazione delle priorità di intervento in una rete stradale; 2) condurre un’ispezione di sicurezza diffusa e puntuale; 3) redigere un report delle attività svolte durante l’ispezione di sicurezza in accordo con le normative vigenti; 4) definire le contromisure alternative per risolvere problematiche di sicurezza stradale e identificare tra esse la più efficace ed efficiente. Ulteriori risultati di apprendimento attesi riguardano l’acquisizione di capacità professionali per la presentazione scritta e orale delle attività di ispezione di sicurezza e per lavorare in maniera efficace all’interno di un gruppo di lavoro.
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CALVI ALESSANDRO
(programma)
L'insegnamento di Sicurezza Stradale e Grandi Rischi è finalizzato prevalentemente a fornire agli studenti le necessarie conoscenze e competenze per poter sviluppare le analisi di sicurezza stradale secondo il vigente quadro normativo utilizzando le procedure e i metodi più recenti ed efficaci. L'insegnamento è articolato in 36 lezioni frontali (pari a 8CFU) tra cui seminari e revisioni dei progetti.
(testi)
Nello specifico nell'insegnamento verranno: 1) discusse le metodologie ed i modelli per lo studio e l’analisi del dato incidentale, dell’individuazione delle problematiche e delle possibili soluzioni, della valutazione dell’efficacia degli interventi e delle misure di sicurezza; 2) presentati i piani, i programmi, le normative e gli approcci sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali a livello internazionale e nazionale; 3) illustrate le più avanzate tecnologie utilizzate negli ultimi anni nella ricerca e nelle applicazioni finalizzate a migliorare la sicurezza nella progettazione e costruzione delle nuove infrastrutture e nell’adeguamento del patrimonio viario esistente. Inoltre, considerato che l’approccio progettuale delle infrastrutture stradali è ancora tradizionalmente basato sul rispetto delle equazioni cinematiche e dinamiche relative al moto del veicolo isolato, mentre è ormai consolidato il convincimento che per gestire progettualmente un reale controllo dei livelli di rischio sia necessario considerare la strada come una delle componenti di un più complesso sistema uomo-veicolo-strada, verrà illustrato nel corso l’approccio multidisciplinare allo studio dei fenomeni legati alla sicurezza stradale e agli human factors, presentando le più moderne tecnologie della simulazione di guida in realtà virtuale, che consentono di interpretare le complesse interazioni esistenti tra l’uomo, l’ambiente stradale e i veicoli. Infine, verranno fornite alcune nozioni preliminari relative alla gestione del rischio nei sistemi di trasporto con specifico riferimento allo studio delle complesse interferenze che si determinano tra le infrastrutture viarie ed eventi rischiosi di carattere antropico (sversamenti, incendi, …) o di origine naturale (sismi, alluvioni, …). Nell’ambito del corso sono inoltre previsti alcuni seminari tenuti da esperti e professionisti della sicurezza stradale di fama internazionale. Infine, alcune lezioni saranno dedicate alle revisioni del progetto che costituisce l’elemento di valutazione degli studenti per quanto riguarda questo insegnamento. Nello specifico, gli studenti, suddivisi in gruppi, saranno chiamati a sviluppare un lavoro di elevati profili professionalizzanti che dovranno successivamente presentare in sede di esame. Tale lavoro consiste in una ispezione di sicurezza in ambito urbano che dovrà portare alla predisposizione di un report contenete tutte le problematiche di sicurezza individuate dal gruppo di studenti e, per ogni problematica, un ventaglio di possibili contromisure efficaci per la risoluzione del problema di sicurezza stradale. Il principale materiale didattico dell'insegnamento è costituito dalle dispense realizzate dal docente ed utilizzate durante le lezioni. Questo materiale, insieme al video di ogni singola lezione in aula, viene caricato dal docente, subito a valle della lezione, sulla piattaforma Moodle e/o su Teams, nell'ambito dell'insegnamento di Sicurezza Stradale e Grandi Rischi, al quale gli studenti possono accedere tramite una chiave di iscrizione che il docente comunica agli studenti nella prima lezione dell'insegnamento. Sono caricate sulla piattaforma Moodle anche le normative di riferimento relative alla gestione della sicurezza stradale e tutto il materiale utile per sviluppare le analisi dell'ispezione da condurre sul caso di studio in ambito urbano. Sono inoltre forniti numerosi documenti di letteratura scientifica e tecnica nel settore della sicurezza stradale.
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8 | ICAR/04 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |