Insegnamento
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Attività
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21201460 -
GESTIONE ETICA D'IMPRESA
(obiettivi)
Il dibattito sulla “Responsabilità sociale delle imprese” (RSI) è da diversi anni al centro dell’attenzione di istituzioni, consumatori, sindacati, ONG e imprese che valutano, per ragioni diverse, le aziende come soggetti attivi per il perseguimento dello sviluppo sostenibile inteso come promozione del benessere sociale, ambientale ed economico. Il corso si propone di approfondire i principi e i modelli della responsabilità sociale d’impresa e dello sviluppo sostenibile in base ad un approccio integrato, diretto ad analizzare il fenomeno e le sue ricadute concrete sotto un triplice profilo: giuridico, economico e manageriale. I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame. L’obiettivo principale del corso è quello di diffondere tra gli studenti una consapevolezza etica, fornendo loro gli strumenti per riconoscere e adottare comportamenti sostenibili in tutte le aree della gestione aziendale.
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21201460-3 -
GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS)
(obiettivi)
Il dibattito sulla “Responsabilità sociale delle imprese” (RSI) è da diversi anni al centro dell’attenzione di istituzioni, consumatori, sindacati, ONG e imprese che valutano, per ragioni diverse, le aziende come soggetti attivi per il perseguimento dello sviluppo sostenibile inteso come promozione del benessere sociale, ambientale ed economico. Il corso si propone di approfondire i principi e i modelli della responsabilità sociale d’impresa e dello sviluppo sostenibile in base ad un approccio integrato, diretto ad analizzare il fenomeno e le sue ricadute concrete sotto un triplice profilo: giuridico, economico e manageriale . I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame. L’obiettivo principale del corso è quello di diffondere tra gli studenti una consapevolezza etica, fornendo loro gli strumenti per riconoscere e adottare comportamenti sostenibili in tutte le aree della gestione aziendale.
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3
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SECS-P/13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201460-2 -
GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS)
(obiettivi)
Il dibattito sulla “Responsabilità sociale delle imprese” (RSI) è da diversi anni al centro dell’attenzione di istituzioni, consumatori, sindacati, ONG e imprese che valutano, per ragioni diverse, le aziende come soggetti attivi per il perseguimento dello sviluppo sostenibile inteso come promozione del benessere sociale, ambientale ed economico. Il corso si propone di approfondire i principi e i modelli della responsabilità sociale d’impresa e dello sviluppo sostenibile in base ad un approccio integrato, diretto ad analizzare il fenomeno e le sue ricadute concrete sotto un triplice profilo: giuridico, economico e manageriale . I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame. L’obiettivo principale del corso è quello di diffondere tra gli studenti una consapevolezza etica, fornendo loro gli strumenti per riconoscere e adottare comportamenti sostenibili in tutte le aree della gestione aziendale.
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Erogato presso
21201460-2 GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS) in Economia e Management LM-77 N0
( programma)
Il corso si articola in tre moduli complementari: il primo nell’area giuridica; il secondo nell’area merceologica; il terzo nell’area economica. I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame.
Nel primo modulo (docente titolare Prof.ssa Bellisario) il corso intende analizzare l’incidenza del fenomeno sull’evoluzione delle fonti del diritto e il rapporto tra responsabilità sociale e responsabilità giuridica. In particolare verranno trattate le tematiche di seguito indicate: – Globalizzazione e crisi delle tradizionali fonti del diritto – Le fonti multilivello della RSI. Definizione, principi e funzioni – I principali strumenti della RSI: codici d’impresa e standard – Regole sociali e rilevanza giuridica – Tecniche di governo della complessità: soft law, autoregolamentazione, co-regolamentazione – Il principio di sussidiarietà orizzontale – Il ruolo dell’etica nella regolamentazione della RSI – L’enforcement e il ruolo dell’ordinamento
Nel secondo modulo (docente titolare Prof.ssa Di Pietro) il corso intende sviluppare gli aspetti organizzativi, gestionali e merceologici inerenti i principi della responsabilità sociale di impresa. In particolare verranno trattate le tematiche di seguito indicate: – Evoluzione del concetto di CSR – L’importanza strategica della CSR – AGENDA 2030 e 17 SDGs – La Teoria degli stakeholder e lo Stakeholders Engagement – Gli strumenti della CSR: profilo gestionale – SA 8000 e Certificazione – ISO 26000 – Strumenti di rendicontazione
Nel terzo modulo (docente titolare Prof. Limata) verranno analizzate le relazioni tra etica ed economia. Dopo la rivoluzione marginalista gli economisti hanno pensato che la loro fosse una “scienza” arida, che prescinde da sentimenti e convinzioni morali. In questo modulo verrà mostrato agli studenti che la natura dell’economia moderna ha subito un sostanziale impoverimento a causa della distanza venutasi a creare tra l’economia e l’etica. L’ipotesi estremamente ristretta di un comportamento umano mosso dall’interesse personale in economia ostacola l’analisi di relazioni molto significative. Nel modulo verranno affrontati i seguenti argomenti: – Comportamento economico e sentimenti morali – Razionalità – Interesse personale e comportamento razionale – Giudizi economici e filosofia morale – Valutazione e valore – Interesse personale ed economia del benessere – Diritti e libertà; pluralità e valutazione – Benessere, obiettivi e scelte; condotta, etica ed economia
( testi)
Per il modulo manageriale: - Sebhatu, S.P., Enquist, B., Edvardsson , B. Business Transformation for a Sustainable Future (Cap IV; pp. 55-70) in biblioteca. – Norme: ISO 26000 (disponibile in biblioteca) e SA 8000 (scaricabile tra i materiali). - Materiale fornito a lezione
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3
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SECS-P/02
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201460-1 -
GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS)
(obiettivi)
Il dibattito sulla “Responsabilità sociale delle imprese” (RSI) è da diversi anni al centro dell’attenzione di istituzioni, consumatori, sindacati, ONG e imprese che valutano, per ragioni diverse, le aziende come soggetti attivi per il perseguimento dello sviluppo sostenibile inteso come promozione del benessere sociale, ambientale ed economico. Il corso si propone di approfondire i principi e i modelli della responsabilità sociale d’impresa e dello sviluppo sostenibile in base ad un approccio integrato, diretto ad analizzare il fenomeno e le sue ricadute concrete sotto un triplice profilo: giuridico, economico e manageriale . I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame. L’obiettivo principale del corso è quello di diffondere tra gli studenti una consapevolezza etica, fornendo loro gli strumenti per riconoscere e adottare comportamenti sostenibili in tutte le aree della gestione aziendale.
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Erogato presso
21201460-1 GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS) in Economia e Management LM-77 N0 BELLISARIO ELENA
( programma)
Il corso si articola in tre moduli complementari: il primo nell’area giuridica; il secondo nell’area merceologica; il terzo nell’area economica. I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame.
Nel primo modulo (docente titolare Prof.ssa Bellisario) il corso intende analizzare l’incidenza del fenomeno sull’evoluzione delle fonti del diritto e il rapporto tra responsabilità sociale e responsabilità giuridica. In particolare verranno trattate le tematiche di seguito indicate: – Globalizzazione e crisi delle tradizionali fonti del diritto – Le fonti multilivello della RSI. Definizione, principi e funzioni – I principali strumenti della RSI: codici d’impresa e standard – Regole sociali e rilevanza giuridica – Tecniche di governo della complessità: soft law, autoregolamentazione, co-regolamentazione – Il principio di sussidiarietà orizzontale – Il ruolo dell’etica nella regolamentazione della RSI – L’enforcement e il ruolo dell’ordinamento
Nel secondo modulo (docente titolare Prof.ssa Di Pietro) il corso intende sviluppare gli aspetti organizzativi, gestionali e merceologici inerenti i principi della responsabilità sociale di impresa. In particolare verranno trattate le tematiche di seguito indicate: – Evoluzione del concetto di CSR – L’importanza strategica della CSR – AGENDA 2030 e 17 SDGs – La Teoria degli stakeholder e lo Stakeholders Engagement – Gli strumenti della CSR: profilo gestionale – SA 8000 e Certificazione – ISO 26000 – Strumenti di rendicontazione
Nel terzo modulo (docente titolare Prof. Limata) verranno analizzate le relazioni tra etica ed economia. Dopo la rivoluzione marginalista gli economisti hanno pensato che la loro fosse una “scienza” arida, che prescinde da sentimenti e convinzioni morali. In questo modulo verrà mostrato agli studenti che la natura dell’economia moderna ha subito un sostanziale impoverimento a causa della distanza venutasi a creare tra l’economia e l’etica. L’ipotesi estremamente ristretta di un comportamento umano mosso dall’interesse personale in economia ostacola l’analisi di relazioni molto significative. Nel modulo verranno affrontati i seguenti argomenti: – Comportamento economico e sentimenti morali – Razionalità – Interesse personale e comportamento razionale – Giudizi economici e filosofia morale – Valutazione e valore – Interesse personale ed economia del benessere – Diritti e libertà; pluralità e valutazione – Benessere, obiettivi e scelte; condotta, etica ed economia
( testi)
Per il modulo manageriale: - Sebhatu, S.P., Enquist, B., Edvardsson , B. Business Transformation for a Sustainable Future (Cap IV; pp. 55-70) in biblioteca. – Norme: ISO 26000 (disponibile in biblioteca) e SA 8000 (scaricabile tra i materiali). - Materiale fornito a lezione
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IUS/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
2-STRATEGIA E MANAGEMENT-2°ANNO-AFFINI-AZIEND-GIUR-ING-UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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21201422 -
DIRITTO INTERNAZIONALE DELL'ECONOMIA
(obiettivi)
Il corso intende fornire le basi del diritto internazionale dell’economia, integrato con nozioni di diritto della finanza, particolarmente importante oggi per comprendere i flussi economici. A una introduzione al diritto internazionale segue una seconda parte incentrata sulle istituzioni economiche (Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, Organizzazione Mondiale del Commercio ecc…) e una terza parte sulla soluzione delle controversie. Il diritto internazionale della finanza è indagato invece partendo dai fondi sovrani e gli altri fondi di investimento di lungo, medio e breve periodo. Attenzione particolare è data all’innovazione tecnologica che costituisce fondamento dell’evoluzione del diritto dei nostri tempi.
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21210146 -
Finanza aziendale - corso avanzato
(obiettivi)
Il corso si propone di completare e approfondire le basi di teoria e pratica della corporate finance (sviluppate nel corso del triennio), utili per comprendere il funzionamento dei mercati dei capitali, le decisioni di investimento e finanziamento delle imprese industriali e di servizi, i loro assetti proprietari e di governance, nel quadro delle reciproche interrelazioni con il sistema finanziario. Nel corso saranno trattati i seguenti argomenti: 1. teoria della scelta e premio per il rischio 2. opzioni finanziarie: tipi, fondamenti e modelli di pricing 3. applicazioni della teoria delle opzioni: • rischio di credito e modelli à la Merton • teoria delle opzioni e costi di agenzia • opzioni reali nella valutazione di progetti di investimento e imprese • derivati creditizi e CDS 4. economia e finanza delle fusioni e acquisizioni (M&A) 5. oltre il Capital Asset Pricing Model (CAPM): modelli avanzati di stima del costo del capitale 6. politica dei dividendi 7. le determinanti della struttura finanziaria delle imprese: teorie ed evidenza empirica internazionale 8. la struttura finanziaria delle imprese italiane: comparazioni internazionali 9. emissione di capitale proprio e IPOs 10. modelli e strumenti di corporate governance in Italia, Europa e mondo 11. la finanza delle PMI .
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Erogato presso
21210146 Finanza aziendale - corso avanzato in Scienze Economiche LM-56 VENANZI DANIELA
( programma)
A) Decisioni di investimento 1. teoria della scelta in condizioni di incertezza e misure di premio per il rischio 2. opzioni finanziarie: basi teoriche, modelli di valutazione (pricing binomiale e modello di Black-Scholes), rischio-rendimento 3. applicazioni della teoria delle opzioni a) capitale/rischio d’impresa in termini di opzioni, beta e costi di agenzia del debito b) modelli di mercato per la stima del rischio di credito c) derivati creditizi e credit default swap (CDS) 4. opzioni reali: tipologie (opzioni di crescita, abbandono, downsizing, differimento, ecc.), modelli di valutazione e esempi di applicazione nella valutazione di progetti/imprese 5. fusioni e acquisizioni (M&A): teorie, determinanti, evidenza empirica internazionale, effetti sulla performance, misure di difesa, valutazione
B) Decisioni di finanziamento 1. le determinanti della scelta della struttura finanziaria 2. l’evidenza empirica internazionale: filoni di indagine e principali risultati 3. la struttura finanziaria delle imprese: comparazioni internazionali 4. politica dei dividendi: teorie e legami con le decisioni di finanziamento
C) Stima del costo del capitale 1. il CAPM 2. effetti dell'indebitamento 3. estensioni del CAPM in mercati non perfetti e verifiche empiriche del CAPM 4. oltre il CAPM: modelli a più fattori
D) Modelli proprietari e sistemi di corporate governance 1. modelli e strumenti di corporate governance 2. analisi cross-country e storico-evolutiva delle differenze tra i sistemi di CG in USA ed Europa e relativa evidenza empirica 3. la finanza delle PMI
( testi)
1. Berk J., De Marzo P., 2018, Finanza aziendale 1, IV edizione, Pearson, capp.17 (incluse le Appendici), 18 e §§ 13.1, 13.6, 13.7 (pp.496-497) 2. Berk J., De Marzo P., Morresi O., Venanzi D., 2018, Finanza aziendale 2 –Teoria e pratica della finanza moderna, Pearson, capp. 1-2 (solo §§ 2.1, 2.3, 2.5, 2.6, 2.7)-3-4-6-7-10-13-14 e § 12.8.
In aggiunta slides, dispense, esercizi, casi, dati e altri materiali didattici indicati durante il corso e messi a disposizione dal docente sul sito web del corso (le pw di accesso vanno richieste al docente). Fanno parte del programma (e quindi vanno svolti) i problemi e altri materiali esercitativi posti alla fine dei capitoli dei testi o disponibili sui relativi siti web (con soluzioni).
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SECS-P/09
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21210156 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale (LM-77), il corso ha ad oggetto lo studio e l'analisi critica delle funzioni manageriali di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo di gestione in una concezione sistemica nel governo delle aziende, con particolare riguardo a quelle private. Tale approccio gestionale è ormai essenziale in ogni sistema aziendale che voglia definire i propri obiettivi di breve, medio e lungo termine, e monitorarne il conseguimento nel tempo. Risulta, altresì, di fondamentale importanza per fornire informazioni di supporto alle decisioni di governance e management. L’evoluzione delle suddette funzioni manageriali è strettamente connessa agli strumenti mediante i quali esse sono poste in essere, come i sistemi informativi, contabili ed extra-contabili, variamente configurati nelle diverse aziende. Il corso si propone, pertanto, di stimolare gli studenti allo sviluppo delle capacità manageriali ed alla conoscenza dei meccanismi e delle tecniche che sovrintendono le diverse caratterizzazioni della funzione di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo gestione nelle aziende. Al termine del corso gli studenti avranno sviluppato una solida e rigorosa conoscenza degli aspetti teorici e delle modalità pratiche di attuazione del processo che va dalla definizione degli obiettivi strategici, all’articolazione in quelli operativi ed al controllo di gestione del conseguimento dei risultati ex-post ed in itinere, esprimendo giudizi di valutazione dei fenomeni gestionali osservati.
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Erogato presso
21210156 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE in Economia Aziendale LM-77 BIONDI LUCIA
( programma)
Programma: - Il sistema informativo per le decisioni manageriali - Evoluzione della funzione di pianificazione e programmazione - Il processo decisorio o decisionale - La pianificazione strategica: definizione di strategia, livelli di strategia (aziendale, di area d’affari, di business), le fasi del processo strategico,l’analisi di portafoglio, le matrici di portafoglio, i fattori critici di successo - I modelli di sviluppo aziendale di pianificazione. aspetti particolari della pianificazione (la crescita esterna e la globalizzazione, la flessibilità, il modello just in time, l’outsourcing, il total quality management, la leadership di costo, il business process reengineering, il benchmarking) - Dalla pianificazione strategica alla programmazione operativa: il budget e le sue diverse caratterizzazioni. - L’approccio sistemico del controllo: finalità e principi. il controllo operativo, di gestione e strategico. I concetti e gli indicatori di efficienza, efficacia ed economicità. - I requisiti del controllo: metodologia, strumenti contabili (co.ge, co.an., costo standard e budget, analisi delle varianze) e struttura organizzativa (i centri di responsabilità) - Il reporting - I modelli di valutazione delle performance (balanced scorecard, performance prism, common assessment framework, ciclo di valutazione delle performance)
Analisi di casi aziendali di applicazione del processo di pianificazione/programmazione e controllo di gestione
( testi)
Terzani S., Lineamenti di pianificazione e controllo, CEDAM, Padova, 1999 (capp. 1-2-3-4-5-6-7-9)
Brusa L., Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Giuffrè, 2012 (capp. da 1 a 8)
Anthony R.N., Hawkins D.F., Macrì D.M., Merchant K.A., Sistemi di controllo. Analisi economiche per le decisioni aziendali, McGraw-Hill, Milano, 15/ed (tutto tranne cap. 8 L’analisi degli scostamenti dei costi non di produzione e cap. 13 I sistemi di determinazione dei costi nelle imprese di servizio: il ticket costing e la performance intelligence)
Appunti del corso e materiale presente su Teams
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SECS-P/07
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
3-STRATEGIA E MANAGEMENT - Insegnamento a scelta libera - (visualizza)
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21210164 -
COMUNICAZIONE D'IMPRESA
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di far conoscere agli studenti i modelli teorici, i metodi e le tecniche della attività di comunicazione d’impresa, con un focus particolare sulla comunicazione di marketing. Gli studenti, partendo dalla strategia e dagli obiettivi di marketing, saranno quindi in grado di proporre una strategia di comunicazione d’impresa in ottica integrata, utilizzando tutti gli strumenti del communication mix (con un’attenzione alla comunicazione digitale), e saranno in grado di controllare e misurare le performance delle iniziative sviluppate. Saranno offerti cenni riguardo le altre aree di comunicazione d’impresa quali la Comunicazione istituzionale e la Comunicazione organizzativa. Il corso inoltre affronterà diverse tematiche legate al Branding, al suo sviluppo e alla sua gestione nel tempo e nello spazio. Il corso si articolerà in parti teoriche, e in alcune parti pratiche, di esercitazione e Project Work, che chiameranno gli studenti frequentanti ad interagire e a conoscere in maniera concreta il ruolo dei vari attori coinvolti nella progettazione e realizzazione delle campagne di comunicazione e i trend che stanno trasformando la struttura e le dinamiche del settore.
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Erogato presso
21210164 COMUNICAZIONE D'IMPRESA in Economia e Management LM-77 PRINCIPATO LUDOVICA
( programma)
Il corso sarà diviso in due moduli che affronteranno i seguenti temi:
I modulo Principali temi trattati: • Management e comunicazione; La comunicazione nel governo dell’impresa, Il processo di comunicazione • Le aree della comunicazione d'impresa; • Comunicazione istituzionale, Comunicazione di marketing, Comunicazione organizzativa (cenni); • Il brand management (IMC); Marca e Comunicazione, Strategia di marca; • Customer centricity e marketing relazionale • Dove si comunica: l’importanza dell’omnichannel • Comunicare la sostenibilità • La misurazione dell'efficacia delle campagne di comunicazione di marketing • La comunicazione integrata di marketing in ottica digitale
II modulo La seconda parte del corso sarà interamente dedicata al digital marketing and communication. Questo modulo tratterà concretamente strumenti, strategie e tecniche di comunicazione digitale. Di seguito i temi affrontati: • Elementi di digital marketing; • Canali digitali di comunicazione; • Promozione on line e eCommerce; • Approfondimenti operativi che entreranno nei dettagli del calcolo dei KPI di performance (Google Analytics e KPI eCommerce) e delle campagne di digital advertising (SEM e Social media Ads).
( testi)
Studenti Frequentanti Mazzei A., Ravazzani S., Comunicazione d'impresa. Pearson, 2024. (selezione di Capitoli) Keller K.L., Bathra R. (2016). Integrating Marketing Communications: New Findings, New Lessons, and New Ideas. Journal of Marketing: AMA/MSI Special Issue Vol. 80: 122–145 Slide e materiali fornite durante il corso
Studenti Non Frequentanti Mazzei A., Ravazzani S., Comunicazione d'impresa. Pearson, 2024. (selezione di Capitoli) Keller K.L., Bathra R. (2016). Integrating Marketing Communications: New Findings, New Lessons, and New Ideas. Journal of Marketing: AMA/MSI Special Issue Vol. 80: 122–145 Slide e materiali inseriti sul sito
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SECS-P/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210146 -
Finanza aziendale - corso avanzato
(obiettivi)
Il corso si propone di completare e approfondire le basi di teoria e pratica della corporate finance (sviluppate nel corso del triennio), utili per comprendere il funzionamento dei mercati dei capitali, le decisioni di investimento e finanziamento delle imprese industriali e di servizi, i loro assetti proprietari e di governance, nel quadro delle reciproche interrelazioni con il sistema finanziario. Nel corso saranno trattati i seguenti argomenti: 1. teoria della scelta e premio per il rischio 2. opzioni finanziarie: tipi, fondamenti e modelli di pricing 3. applicazioni della teoria delle opzioni: • rischio di credito e modelli à la Merton • teoria delle opzioni e costi di agenzia • opzioni reali nella valutazione di progetti di investimento e imprese • derivati creditizi e CDS 4. economia e finanza delle fusioni e acquisizioni (M&A) 5. oltre il Capital Asset Pricing Model (CAPM): modelli avanzati di stima del costo del capitale 6. politica dei dividendi 7. le determinanti della struttura finanziaria delle imprese: teorie ed evidenza empirica internazionale 8. la struttura finanziaria delle imprese italiane: comparazioni internazionali 9. emissione di capitale proprio e IPOs 10. modelli e strumenti di corporate governance in Italia, Europa e mondo 11. la finanza delle PMI .
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Erogato presso
21210146 Finanza aziendale - corso avanzato in Scienze Economiche LM-56 VENANZI DANIELA
( programma)
A) Decisioni di investimento 1. teoria della scelta in condizioni di incertezza e misure di premio per il rischio 2. opzioni finanziarie: basi teoriche, modelli di valutazione (pricing binomiale e modello di Black-Scholes), rischio-rendimento 3. applicazioni della teoria delle opzioni a) capitale/rischio d’impresa in termini di opzioni, beta e costi di agenzia del debito b) modelli di mercato per la stima del rischio di credito c) derivati creditizi e credit default swap (CDS) 4. opzioni reali: tipologie (opzioni di crescita, abbandono, downsizing, differimento, ecc.), modelli di valutazione e esempi di applicazione nella valutazione di progetti/imprese 5. fusioni e acquisizioni (M&A): teorie, determinanti, evidenza empirica internazionale, effetti sulla performance, misure di difesa, valutazione
B) Decisioni di finanziamento 1. le determinanti della scelta della struttura finanziaria 2. l’evidenza empirica internazionale: filoni di indagine e principali risultati 3. la struttura finanziaria delle imprese: comparazioni internazionali 4. politica dei dividendi: teorie e legami con le decisioni di finanziamento
C) Stima del costo del capitale 1. il CAPM 2. effetti dell'indebitamento 3. estensioni del CAPM in mercati non perfetti e verifiche empiriche del CAPM 4. oltre il CAPM: modelli a più fattori
D) Modelli proprietari e sistemi di corporate governance 1. modelli e strumenti di corporate governance 2. analisi cross-country e storico-evolutiva delle differenze tra i sistemi di CG in USA ed Europa e relativa evidenza empirica 3. la finanza delle PMI
( testi)
1. Berk J., De Marzo P., 2018, Finanza aziendale 1, IV edizione, Pearson, capp.17 (incluse le Appendici), 18 e §§ 13.1, 13.6, 13.7 (pp.496-497) 2. Berk J., De Marzo P., Morresi O., Venanzi D., 2018, Finanza aziendale 2 –Teoria e pratica della finanza moderna, Pearson, capp. 1-2 (solo §§ 2.1, 2.3, 2.5, 2.6, 2.7)-3-4-6-7-10-13-14 e § 12.8.
In aggiunta slides, dispense, esercizi, casi, dati e altri materiali didattici indicati durante il corso e messi a disposizione dal docente sul sito web del corso (le pw di accesso vanno richieste al docente). Fanno parte del programma (e quindi vanno svolti) i problemi e altri materiali esercitativi posti alla fine dei capitoli dei testi o disponibili sui relativi siti web (con soluzioni).
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SECS-P/09
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210156 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale (LM-77), il corso ha ad oggetto lo studio e l'analisi critica delle funzioni manageriali di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo di gestione in una concezione sistemica nel governo delle aziende, con particolare riguardo a quelle private. Tale approccio gestionale è ormai essenziale in ogni sistema aziendale che voglia definire i propri obiettivi di breve, medio e lungo termine, e monitorarne il conseguimento nel tempo. Risulta, altresì, di fondamentale importanza per fornire informazioni di supporto alle decisioni di governance e management. L’evoluzione delle suddette funzioni manageriali è strettamente connessa agli strumenti mediante i quali esse sono poste in essere, come i sistemi informativi, contabili ed extra-contabili, variamente configurati nelle diverse aziende. Il corso si propone, pertanto, di stimolare gli studenti allo sviluppo delle capacità manageriali ed alla conoscenza dei meccanismi e delle tecniche che sovrintendono le diverse caratterizzazioni della funzione di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo gestione nelle aziende. Al termine del corso gli studenti avranno sviluppato una solida e rigorosa conoscenza degli aspetti teorici e delle modalità pratiche di attuazione del processo che va dalla definizione degli obiettivi strategici, all’articolazione in quelli operativi ed al controllo di gestione del conseguimento dei risultati ex-post ed in itinere, esprimendo giudizi di valutazione dei fenomeni gestionali osservati.
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Erogato presso
21210156 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE in Economia Aziendale LM-77 BIONDI LUCIA
( programma)
Programma: - Il sistema informativo per le decisioni manageriali - Evoluzione della funzione di pianificazione e programmazione - Il processo decisorio o decisionale - La pianificazione strategica: definizione di strategia, livelli di strategia (aziendale, di area d’affari, di business), le fasi del processo strategico,l’analisi di portafoglio, le matrici di portafoglio, i fattori critici di successo - I modelli di sviluppo aziendale di pianificazione. aspetti particolari della pianificazione (la crescita esterna e la globalizzazione, la flessibilità, il modello just in time, l’outsourcing, il total quality management, la leadership di costo, il business process reengineering, il benchmarking) - Dalla pianificazione strategica alla programmazione operativa: il budget e le sue diverse caratterizzazioni. - L’approccio sistemico del controllo: finalità e principi. il controllo operativo, di gestione e strategico. I concetti e gli indicatori di efficienza, efficacia ed economicità. - I requisiti del controllo: metodologia, strumenti contabili (co.ge, co.an., costo standard e budget, analisi delle varianze) e struttura organizzativa (i centri di responsabilità) - Il reporting - I modelli di valutazione delle performance (balanced scorecard, performance prism, common assessment framework, ciclo di valutazione delle performance)
Analisi di casi aziendali di applicazione del processo di pianificazione/programmazione e controllo di gestione
( testi)
Terzani S., Lineamenti di pianificazione e controllo, CEDAM, Padova, 1999 (capp. 1-2-3-4-5-6-7-9)
Brusa L., Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Giuffrè, 2012 (capp. da 1 a 8)
Anthony R.N., Hawkins D.F., Macrì D.M., Merchant K.A., Sistemi di controllo. Analisi economiche per le decisioni aziendali, McGraw-Hill, Milano, 15/ed (tutto tranne cap. 8 L’analisi degli scostamenti dei costi non di produzione e cap. 13 I sistemi di determinazione dei costi nelle imprese di servizio: il ticket costing e la performance intelligence)
Appunti del corso e materiale presente su Teams
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SECS-P/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201420 -
STATISTICA PER IL MANAGEMENT
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli strumenti necessari per la progettazione, l’elaborazione e l’analisi dei dati in campo manageriale. Il corso introduce lo studente alle metodologie statistiche per le ricerche di mercato, per l’analisi della soddisfazione e per le decisioni aziendali. La parte teorica sarà affiancata da una parte applicata su dati reali e case studies provenienti dal marketing e dal management mediante l’uso di opportuni software statistici (quali Minitab, SPSS).
Agli studenti verrà insegnato non solo l’aspetto teorico dei modelli ma anche i principali contesti applicativi e il loro utilizzo mediante opportuni software statistici.
Il corso di Statistica per il management, insegna a gestire un’indagine statistica dalla sua pianificazione all’analisi e commento dei dati.
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Erogato presso
21201420 STATISTICA PER IL MANAGEMENT in Economia dell'ambiente, lavoro e sviluppo sostenibile LM-56 VICARD PAOLA
( programma)
- Richiami di Statistica di base e di inferenza statistica - Test di ipotesi su un parametro (media, proporzione, varianza) - Test di ipotesi per la differenza tra medie e tra proporzioni nel caso di campioni indipendenti e appaiati - Test di indipendenza - Analisi della varianza (ANOVA) - Test non parametrici (test dei segni, di Wilcoxon, di Mann-Whitney, di Kuskal-Wallis, di Spearman) - Modello lineare semplice e multiplo - Analisi fattoriale - Cluster analysis - Regressione logistica - Elementi di tecniche di campionamento e websurvey
( testi)
Agresti A., Finlay B.(2015) Metodi statistici di base e avanzati, Pearson Editore Zani S., Cerioli A. (2007) Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali, Giuffrè Editore. Altro materiale didattico sarà reso disponibile sulla pagina web del corso.
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9
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SECS-S/01
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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21210081 -
PROVA FINALE
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9
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
21210075 -
TIROCINIO
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6
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
21210076 -
TIROCINIO I
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3
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
21210077 -
TIROCINIO II
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3
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
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