Gruppo opzionale:
Economia e commercio - 3°anno - due insegnamenti a scelta tra: - (visualizza)
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21201493 -
FINANZA AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso fornisce una preparazione di base sulla teoria e la pratica della finanza aziendale, in linea con gli standard internazionali della finanza moderna. Il corso fornisce i presupposti logico-concettuali e gli strumenti operativi per comprendere le decisioni finanziarie delle imprese industriali, commerciali e di servizi, nell’ambito dei mercati e sistemi finanziari, con particolare focalizzazione sulle decisioni di investimento (in contesto di incertezza), sulla scelta della struttura finanziaria e sulla determinazione del costo del capitale. Il programma e la didattica miscelano opportunamente basi teoriche, rigore metodologico e riferimenti concreti alla realtà economico-finanziaria. In aggiunta alle lezioni frontali, saranno utilizzati metodi didattici di tipo attivo, quali l’analisi di problemi e la lettura di dati reali, da svolgere in aula o nell’apprendimento autonomo (anche con la piattaforma digitale MyFinanceLab). I materiali applicativi presenti nel testo (all’interno e alla fine dei capitoli) o resi disponibili dal docente sul sito web del corso saranno utilizzati a questo fine e favoriranno lo sviluppo di capacità applicative di concetti e tecniche.
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21201493-1 -
FINANZA AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso fornisce una preparazione di base sulla teoria e la pratica della finanza aziendale, in linea con gli standard internazionali della finanza moderna. Il corso fornisce i presupposti logico-concettuali e gli strumenti operativi per comprendere le decisioni finanziarie delle imprese industriali, commerciali e di servizi, nell’ambito dei mercati e sistemi finanziari, con particolare focalizzazione sulle decisioni di investimento (in contesto di incertezza), sulla scelta della struttura finanziaria e sulla determinazione del costo del capitale. Il programma e la didattica miscelano opportunamente basi teoriche, rigore metodologico e riferimenti concreti alla realtà economico-finanziaria. In aggiunta alle lezioni frontali, saranno utilizzati metodi didattici di tipo attivo, quali l’analisi di problemi e la lettura di dati reali, da svolgere in aula o nell’apprendimento autonomo (anche con la piattaforma digitale MyFinanceLab). I materiali applicativi presenti nel testo (all’interno e alla fine dei capitoli) o resi disponibili dal docente sul sito web del corso saranno utilizzati a questo fine e favoriranno lo sviluppo di capacità applicative di concetti e tecniche.
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Erogato presso
21210190 Finanza aziendale in Economia L-33 MORRESI OTTORINO
( programma)
I 15 argomenti fondamentali del corso sono:1. Forme di impresa, separazione proprietà-controllo e mercati azionari2. Decisioni finanziarie e bilancio3. Criterio del VAN e separazione consumo-investimento. Decisioni finanziarie e arbitraggio: la legge del prezzo unico4. Valore temporale del denaro, tassi di interesse e costo opportunità del capitale5. I fondamenti del capital budgeting: flussi rilevanti, metodi DCF e metodi alternativi per la valutazione degli investimenti reali6. Modelli di valutazione delle azioni7. Misure del rischio e pricing del rischio sul mercato dei capitali8. Modelli media-varianza, diversificazione del portafoglio e relazione rischio-rendimento9. Capital Asset Pricing Model (CAPM), beta e costo del capitale di imprese e investimenti10. Struttura finanziaria e valore. La scelta della struttura finanziaria in mercati perfetti (teoria di Modigliani & Miller)11. Debito e imposte12. Costi di dissesto/fallimento, costi/benefici di agenzia del debito e asimmetrie informative: effetti sulla scelta della struttura finanziaria13. La struttura finanziaria delle imprese italiane: confronti internazionali14. Decisioni di investimento in presenza di debito: costo medio ponderato del capitale e VAN modificato15. Capital budgeting con politiche alternative di indebitamento
( testi)
− Berk, J., DeMarzo, P., 2018. Finanza aziendale 1 - Fondamenti, Pearson, quarta edizione italiana, Capp. 1, 2, 3 (inclusa Appendice), 4 (inclusa Appendice), 5 (esclusa Appendice), 7 (inclusa Appendice), 8 (escluso § 8.5), 9 (inclusa Appendice), 10, 11 (esclusa Appendice), 12 (escluso § 12.4, ma inclusa Appendice), 14, 15, 16, 18 (escluso § 18.4, ma inclusa Appendice).
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SECS-P/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201493-2 -
FINANZA AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso fornisce una preparazione di base sulla teoria e la pratica della finanza aziendale, in linea con gli standard internazionali della finanza moderna. Il corso fornisce i presupposti logico-concettuali e gli strumenti operativi per comprendere le decisioni finanziarie delle imprese industriali, commerciali e di servizi, nell’ambito dei mercati e sistemi finanziari, con particolare focalizzazione sulle decisioni di investimento (in contesto di incertezza), sulla scelta della struttura finanziaria e sulla determinazione del costo del capitale. Il programma e la didattica miscelano opportunamente basi teoriche, rigore metodologico e riferimenti concreti alla realtà economico-finanziaria. In aggiunta alle lezioni frontali, saranno utilizzati metodi didattici di tipo attivo, quali l’analisi di problemi e la lettura di dati reali, da svolgere in aula o nell’apprendimento autonomo (anche con la piattaforma digitale MyFinanceLab). I materiali applicativi presenti nel testo (all’interno e alla fine dei capitoli) o resi disponibili dal docente sul sito web del corso saranno utilizzati a questo fine e favoriranno lo sviluppo di capacità applicative di concetti e tecniche.
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Erogato presso
21210190 Finanza aziendale in Economia L-33 MORRESI OTTORINO
( programma)
I 15 argomenti fondamentali del corso sono:1. Forme di impresa, separazione proprietà-controllo e mercati azionari2. Decisioni finanziarie e bilancio3. Criterio del VAN e separazione consumo-investimento. Decisioni finanziarie e arbitraggio: la legge del prezzo unico4. Valore temporale del denaro, tassi di interesse e costo opportunità del capitale5. I fondamenti del capital budgeting: flussi rilevanti, metodi DCF e metodi alternativi per la valutazione degli investimenti reali6. Modelli di valutazione delle azioni7. Misure del rischio e pricing del rischio sul mercato dei capitali8. Modelli media-varianza, diversificazione del portafoglio e relazione rischio-rendimento9. Capital Asset Pricing Model (CAPM), beta e costo del capitale di imprese e investimenti10. Struttura finanziaria e valore. La scelta della struttura finanziaria in mercati perfetti (teoria di Modigliani & Miller)11. Debito e imposte12. Costi di dissesto/fallimento, costi/benefici di agenzia del debito e asimmetrie informative: effetti sulla scelta della struttura finanziaria13. La struttura finanziaria delle imprese italiane: confronti internazionali14. Decisioni di investimento in presenza di debito: costo medio ponderato del capitale e VAN modificato15. Capital budgeting con politiche alternative di indebitamento
( testi)
− Berk, J., DeMarzo, P., 2018. Finanza aziendale 1 - Fondamenti, Pearson, quarta edizione italiana, Capp. 1, 2, 3 (inclusa Appendice), 4 (inclusa Appendice), 5 (esclusa Appendice), 7 (inclusa Appendice), 8 (escluso § 8.5), 9 (inclusa Appendice), 10, 11 (esclusa Appendice), 12 (escluso § 12.4, ma inclusa Appendice), 14, 15, 16, 18 (escluso § 18.4, ma inclusa Appendice).
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SECS-P/09
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Economia e commercio - 3 anno - due insegnamenti a scelta tra (allegato1): - (visualizza)
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21201580 -
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
Gli obiettivi del corso riguardano l’apprendimento delle nozioni di base del diritto del lavoro con riferimento sia al rapporto di lavoro privato sia al rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione. Il corso inoltre mira all’acquisizione dei principi e nozioni essenziali del diritto sindacale.
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Erogato presso
21201580 DIRITTO DEL LAVORO in Economia L-33 Monterossi Luisa
( programma)
Il corso è articolato in due moduli didattici. Il primo modulo didattico riguarda la parte generale ed il diritto sindacale Introduzione allo studio del diritto del lavoro. I confini ed il significato del diritto del lavoro. L’evoluzione storica e le tendenze attuali. Le fonti. I principi costituzionali. Le fonti europee ed internazionali. Lineamenti del diritto sindacale. La libertà sindacale e l’organizzazione sindacale. Il contratto collettivo: la struttura della contrattazione collettiva, l’inderogabilità e l’efficacia del contratto collettivo, i rapporti tra contratti collettivi di diverso livello, il rapporto tra legge e contratto collettivo. Lo sciopero e le altre forme di lotta sindacale; lo sciopero nei servizi pubblici essenziali. I diritti sindacali e la loro tutela con particolare riferimento all’art. 28 dello Statuto dei lavoratori. Il secondo modulo ha ad oggetto il rapporto di lavoro I contratti di lavoro: subordinato, autonomo, coordinato. Il contratto di lavoro subordinato: i requisiti soggettivi ed oggettivi. Gli obblighi del prestatore di lavoro: collaborazione, diligenza, obbedienza, fedeltà. I poteri del datore di lavoro. La tutela della persona, della dignità e libertà del lavoratore. I divieti di discriminazione. I diritti del lavoratore: retribuzione, ferie, riposi, congedi, diritto alla salute e sicurezza. Il contenuto della prestazione lavorativa: le mansioni, l’orario di lavoro. Le forme contrattuali flessibili. Le forme di acquisizione indiretta del lavoro. L’estinzione del rapporto di lavoro: i licenziamenti individuali. La crisi dell’impresa e le eccedenze di personale: cassa integrazione guadagni, contratti di solidarietà, trasferimento d’azienda, licenziamenti collettivi. La tutela dei diritti del prestatore di lavoro; le rinunzie e transazioni; la prescrizione. I servizi per l’impiego e la tutela del lavoratore sul mercato del lavoro.
( testi)
G. Santoro Passarelli, Diritto dei lavori e dell'occupazione - GIAPPICHELLI- Ultima edizione 2021
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9
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IUS/07
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201524 -
DIRITTO TRIBUTARIO
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo di trasmettere agli studenti gli elementi essenziali del sistema impositivo italiano; a tal fine il corso si sviluppa in una prima parte rivolta all’esame dei principi e degli istituti che regolano il riparto dei carichi impositivi tra i consociati ed in una seconda che si concentra, invece, sull’analisi del sistema dei singoli tributi.
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Erogato presso
21201524 DIRITTO TRIBUTARIO in Economia e gestione aziendale L-18 N0 MARINI GIUSEPPE
( programma)
PARTE GENERALE
La nozione di tributo e la classificazione dei tributi La norma tributaria Le fonti del diritto tributario L’efficacia della norma tributaria nel tempo e nello spazio L’interpretazione della norma tributaria I principi costituzionali Abuso del diritto tributario ed elusione fiscale Il rapporto tributario ed i suoi soggetti Gli obblighi strumentali L’istruttoria L’accertamento La riscossione IL rimborso Le sanzioni La tutela giurisdizionale
PARTE SPECIALE
Il sistema delle imposte in Italia L’IRPEF L’IRES L’IRAP L’imposta di registro L’imposta sulle successioni e sulle donazioni L’IMU
( testi)
AA.VV., Fondamenti di diritto tributario, Wolters Kluwer, 2020 studiare da pag 3 a pag. 192; da pag. 217 a 230; da pag. 243 a 249; da pag. 265 a 336 (in particolare capitoli 1, 2, 3, 4 sezione I, capitolo 4 sezione II da Sintesi introduttiva fino al paragrafo 4 incluso, paragrafo 7, paragrafo 10, capitolo 5).
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9
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IUS/12
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201501 -
ECONOMIA DEL LAVORO
(obiettivi)
Il Corso si propone di fornire le conoscenze di base per lo studio dei sistemi finanziari, osservandone le principali componenti: strumenti, mercati e intermediari finanziari. Esso rappresenta il primo passo di apprendimento di taglio economico-aziendale su tali aspetti.
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Erogato presso
21201501 ECONOMIA DEL LAVORO in Economia L-33 LEVRERO ENRICO SERGIO
( programma)
I. IL MERCATO DEL LAVORO
- Le peculiarità del mercato del lavoro - L’evoluzione dell’occupazione e della sua composizione - Le misure dello spreco di lavoro - Salari a tempo e salari a cottimo - I differenziali salariali - La quota dei salari nel reddito nazionale - Sindacati e contrattazione salariale II. I MODELLI TEORICI - La teoria neoclassica del salario e dell’occupazioe - Livello di occupazione e salario nel modello Keynesiano - Il modello IS-LM - Dalla curva di Beveridge alla curva di Phillips - Le interpretazioni della curva di Phillips - La teoria della ricerca di lavoro e il capitale umano - La nuova economia keynesiana - Concorrenza imperfetta, NAIRU e conflitto distributivo - Teorie alternative dei salari e dell’occupazione - Salario di sussistenza, salario di sovrappiù e concorrenza nel mercato del lavoro III..ANALISI EMPIRICA E POLITICHE DEL LAVORO - La strategia europea dell’occupazione - Le riforme del mercato del lavoro in Italia e in Europa - Sistemi di welfare nel capitalismo finanziario - Le misure di lotta alla povertà: reddito minimo e schemi di lavoro garantito - Salari e produttività del lavoro - Quota dei salari e occupazione - Pil potenziale, NAIRU e deficit strutturale - Innovazioni, produttività e orari di lavoro
( testi)
Il testo di riferimento del corso è il manuale P. Tridico, ECONOMIA DEL LAVORO. Analisi macroeconomica, evidenze empiriche e politiche del lavoro" Mondadori Università, 2019. Dispense del docente e letture integrative saranno fornite durante il corso.
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9
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SECS-P/01
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201503 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di presentare i principali temi della macroeconomia monetaria internazionale. Il corso inizia con la definizione delle modalità di registrazione delle relazioni internazionali nella contabilità nazionale e nella bilancia dei pagamenti. In questo modo, il corso fornisce un quadro di riferimento per comprendere le conseguenze per un paese che presenta grandi eccedenze o disavanzi delle partite correnti. Il corso si concentra poi su diverse teorie di determinazione dei tassi di cambio. Vengono inoltre discussi gli effetti sull'economia reale e sul livello dei prezzi delle relazioni commerciali e finanziarie di un paese con il resto del mondo. L'assetto istituzionale dell'area dell'euro sarà presentato in relazione alle teorie considerate, sottolineandone le peculiarità rispetto ai dibattiti teorici sull'alternativa tra tassi di cambio fissi e flessibili e sulla questione delle aree valutarie ottimali. Tutti gli argomenti saranno analizzati cercando di evidenziare le differenze che stanno alla base dei principali modelli teorici. Saranno inoltre analizzati i principali documenti ufficiali e rapporti economici pubblicati dalle istituzioni nazionali e internazionali sulle relazioni internazionali del nostro paese. Il materiale trattato non è matematicamente complesso, ma viene insegnato in modo formale e rigoroso, che presuppone una buona conoscenza dei concetti economici di base.
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Erogato presso
21201503 ECONOMIA INTERNAZIONALE in Scienze Economiche LM-56 TREZZINI ATTILIO
( programma)
Introduzione - L’economia internazionale: la distinzione tra teoria e politica del commercio internazionale e l’economia monetaria internazionale. Lo schema del corso. Le registrazioni delle relazioni economiche e finanziarie con l’estero - La contabilità nazionale in economia aperta - La bilancia dei pagamenti Tassi di cambio e mercati valutari. Un approccio di portafoglio - Tassi di cambio e transazioni internazionali - Il mercato dei cambi - La domanda di attività denominate in valuta estera - Equilibrio sul mercato dei cambi - Tassi di interesse, aspettative e tassi di cambio Moneta tassi di interesse e tassi di cambio - Tassi di interesse di equilibrio: domanda e offerta di moneta - Offerta di moneta e tassi di cambio nel “breve periodo” - Moneta, prezzi e tasso di cambio nel “lungo periodo” - Inflazione e tasso di cambio - Considerazioni critiche sulla interpretazione delle locuzioni “breve periodo” e “lungo periodo”: gli assunti teorici circa la tendenza al pieno impiego
Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo - La legge del prezzo unico - La parità del potere di acquisto: esposizione e critica - Un modello del tasso di cambio di lungo periodo basato sulla PPP (approccio monetario/monetarista) - Evidenza empirica sulla PPP e sulla legge del prezzo unico. - Spiegazione dei problemi relativi alla PPP. - Un modello “generale” di lungo periodo per i tassi di cambio
Produzione e tassi di cambio nel breve periodo - L’equilibrio del mercato dei beni in economia aperta (La curva DD) - L’equilibrio del mercato delle attività finanziarie (la curva AA) - L’equilibrio di Breve periodo in economia aperta - Le politiche monetarie e fiscali in economia aperta - Le politiche macroeconomiche e il saldo del conto corrente - La curva a J e la condizione di Marshall-Lerner - La trappola della liquidità in economia aperta Tassi di cambio fissi e interventi sul mercato dei cambi - Perché studiare i cambi fissi - In che modo la Banca Centrale tiene fisso il cambio - Politiche di stabilizzazione con tassi di cambio fissi - Crisi della bilancia dei pagamenti e fuga dei capitali - Fluttuazioni manovrate e interventi di sterilizzazione - Valute di riserva nel sistema monetario internazionale - Il Gold Standard Il Sistema Monetario Internazionale: una panoramica storica - Obiettivi di politica macroeconomica in economia aperta - Classificazione dei sistemi monetari: il trilemma di economia aperta - La politica macroeconomica internazionale durante il Gold Standard - Gli anni tra le due guerre (1918-1939) - Il sistema di Bretton Woods e il Fondo Monetario Internazionale - Un’analisi delle opzioni di politica economica per l’equilibrio interno ed esterno - Il problema dell’equilibrio esterno degli Stati Uniti nel sistema di Bretton Woods - L’importazione dell’inflazione - Argomentazioni a favore dei cambi flessibili - Interdipendenza macroeconomica nel regime di cambi flessibili - Che cosa abbiamo imparato dal 1973 a oggi? - I tassi di cambio fissi sono davvero un’opzione per molti paesi? Le aree valutarie ottimali e l’esperienza europea - L’evoluzione della moneta unica europea - L’euro e la politica economica dell’area euro - La teoria delle aree valutarie ottimali - Il futuro dell’UEM - Crisi di bilancia dei pagamenti all’interno dell’area euro
( testi)
P. Krugman, M. Obstfeld, M. Melitz, Economia internazionale 2 - Economia monetaria internazionale, Undicesima Edizione Pearson, 2020.
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SECS-P/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201493 -
FINANZA AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso fornisce una preparazione di base sulla teoria e la pratica della finanza aziendale, in linea con gli standard internazionali della finanza moderna. Il corso fornisce i presupposti logico-concettuali e gli strumenti operativi per comprendere le decisioni finanziarie delle imprese industriali, commerciali e di servizi, nell’ambito dei mercati e sistemi finanziari, con particolare focalizzazione sulle decisioni di investimento (in contesto di incertezza), sulla scelta della struttura finanziaria e sulla determinazione del costo del capitale. Il programma e la didattica miscelano opportunamente basi teoriche, rigore metodologico e riferimenti concreti alla realtà economico-finanziaria. In aggiunta alle lezioni frontali, saranno utilizzati metodi didattici di tipo attivo, quali l’analisi di problemi e la lettura di dati reali, da svolgere in aula o nell’apprendimento autonomo (anche con la piattaforma digitale MyFinanceLab). I materiali applicativi presenti nel testo (all’interno e alla fine dei capitoli) o resi disponibili dal docente sul sito web del corso saranno utilizzati a questo fine e favoriranno lo sviluppo di capacità applicative di concetti e tecniche.
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21201493-1 -
FINANZA AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso fornisce una preparazione di base sulla teoria e la pratica della finanza aziendale, in linea con gli standard internazionali della finanza moderna. Il corso fornisce i presupposti logico-concettuali e gli strumenti operativi per comprendere le decisioni finanziarie delle imprese industriali, commerciali e di servizi, nell’ambito dei mercati e sistemi finanziari, con particolare focalizzazione sulle decisioni di investimento (in contesto di incertezza), sulla scelta della struttura finanziaria e sulla determinazione del costo del capitale. Il programma e la didattica miscelano opportunamente basi teoriche, rigore metodologico e riferimenti concreti alla realtà economico-finanziaria. In aggiunta alle lezioni frontali, saranno utilizzati metodi didattici di tipo attivo, quali l’analisi di problemi e la lettura di dati reali, da svolgere in aula o nell’apprendimento autonomo (anche con la piattaforma digitale MyFinanceLab). I materiali applicativi presenti nel testo (all’interno e alla fine dei capitoli) o resi disponibili dal docente sul sito web del corso saranno utilizzati a questo fine e favoriranno lo sviluppo di capacità applicative di concetti e tecniche.
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Erogato presso
21210190 Finanza aziendale in Economia L-33 MORRESI OTTORINO
( programma)
I 15 argomenti fondamentali del corso sono:1. Forme di impresa, separazione proprietà-controllo e mercati azionari2. Decisioni finanziarie e bilancio3. Criterio del VAN e separazione consumo-investimento. Decisioni finanziarie e arbitraggio: la legge del prezzo unico4. Valore temporale del denaro, tassi di interesse e costo opportunità del capitale5. I fondamenti del capital budgeting: flussi rilevanti, metodi DCF e metodi alternativi per la valutazione degli investimenti reali6. Modelli di valutazione delle azioni7. Misure del rischio e pricing del rischio sul mercato dei capitali8. Modelli media-varianza, diversificazione del portafoglio e relazione rischio-rendimento9. Capital Asset Pricing Model (CAPM), beta e costo del capitale di imprese e investimenti10. Struttura finanziaria e valore. La scelta della struttura finanziaria in mercati perfetti (teoria di Modigliani & Miller)11. Debito e imposte12. Costi di dissesto/fallimento, costi/benefici di agenzia del debito e asimmetrie informative: effetti sulla scelta della struttura finanziaria13. La struttura finanziaria delle imprese italiane: confronti internazionali14. Decisioni di investimento in presenza di debito: costo medio ponderato del capitale e VAN modificato15. Capital budgeting con politiche alternative di indebitamento
( testi)
− Berk, J., DeMarzo, P., 2018. Finanza aziendale 1 - Fondamenti, Pearson, quarta edizione italiana, Capp. 1, 2, 3 (inclusa Appendice), 4 (inclusa Appendice), 5 (esclusa Appendice), 7 (inclusa Appendice), 8 (escluso § 8.5), 9 (inclusa Appendice), 10, 11 (esclusa Appendice), 12 (escluso § 12.4, ma inclusa Appendice), 14, 15, 16, 18 (escluso § 18.4, ma inclusa Appendice).
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5
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SECS-P/09
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201493-2 -
FINANZA AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso fornisce una preparazione di base sulla teoria e la pratica della finanza aziendale, in linea con gli standard internazionali della finanza moderna. Il corso fornisce i presupposti logico-concettuali e gli strumenti operativi per comprendere le decisioni finanziarie delle imprese industriali, commerciali e di servizi, nell’ambito dei mercati e sistemi finanziari, con particolare focalizzazione sulle decisioni di investimento (in contesto di incertezza), sulla scelta della struttura finanziaria e sulla determinazione del costo del capitale. Il programma e la didattica miscelano opportunamente basi teoriche, rigore metodologico e riferimenti concreti alla realtà economico-finanziaria. In aggiunta alle lezioni frontali, saranno utilizzati metodi didattici di tipo attivo, quali l’analisi di problemi e la lettura di dati reali, da svolgere in aula o nell’apprendimento autonomo (anche con la piattaforma digitale MyFinanceLab). I materiali applicativi presenti nel testo (all’interno e alla fine dei capitoli) o resi disponibili dal docente sul sito web del corso saranno utilizzati a questo fine e favoriranno lo sviluppo di capacità applicative di concetti e tecniche.
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Erogato presso
21210190 Finanza aziendale in Economia L-33 MORRESI OTTORINO
( programma)
I 15 argomenti fondamentali del corso sono:1. Forme di impresa, separazione proprietà-controllo e mercati azionari2. Decisioni finanziarie e bilancio3. Criterio del VAN e separazione consumo-investimento. Decisioni finanziarie e arbitraggio: la legge del prezzo unico4. Valore temporale del denaro, tassi di interesse e costo opportunità del capitale5. I fondamenti del capital budgeting: flussi rilevanti, metodi DCF e metodi alternativi per la valutazione degli investimenti reali6. Modelli di valutazione delle azioni7. Misure del rischio e pricing del rischio sul mercato dei capitali8. Modelli media-varianza, diversificazione del portafoglio e relazione rischio-rendimento9. Capital Asset Pricing Model (CAPM), beta e costo del capitale di imprese e investimenti10. Struttura finanziaria e valore. La scelta della struttura finanziaria in mercati perfetti (teoria di Modigliani & Miller)11. Debito e imposte12. Costi di dissesto/fallimento, costi/benefici di agenzia del debito e asimmetrie informative: effetti sulla scelta della struttura finanziaria13. La struttura finanziaria delle imprese italiane: confronti internazionali14. Decisioni di investimento in presenza di debito: costo medio ponderato del capitale e VAN modificato15. Capital budgeting con politiche alternative di indebitamento
( testi)
− Berk, J., DeMarzo, P., 2018. Finanza aziendale 1 - Fondamenti, Pearson, quarta edizione italiana, Capp. 1, 2, 3 (inclusa Appendice), 4 (inclusa Appendice), 5 (esclusa Appendice), 7 (inclusa Appendice), 8 (escluso § 8.5), 9 (inclusa Appendice), 10, 11 (esclusa Appendice), 12 (escluso § 12.4, ma inclusa Appendice), 14, 15, 16, 18 (escluso § 18.4, ma inclusa Appendice).
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5
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SECS-P/09
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201531 -
RAGIONERIA
(obiettivi)
Il corso tratta, con riferimento al modello d’impresa c.d. capitalistica, gli argomenti seguenti: - le tecniche di analisi della gestione collegate al bilancio di esercizio; - la valutazione dell’azienda in ipotesi di trasferimento; - le applicazioni del capitale economico alle operazioni ‘straordinarie’ d’impresa. Il contenuto del corso è articolato in due parti che conferiscono in caso di esito positivo dell’esame n. 9 CFU. La prima parte riguarda nella sezione prima le analisi di bilancio per indici e nella sezione seconda le analisi dei flussi finanziari. La seconda parte tratta del capitale economico delle imprese, ponendo attenzione alle sue applicazioni nelle operazioni ‘straordinarie’.
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Erogato presso
21201531 RAGIONERIA in Economia e gestione aziendale L-18 AL TUTINO MARCO
( programma)
Il corso integra la formazione acquisita dal corso di “Bilancio, corso base” per la preparazione degli schemi di riclassificazione dello stato patrimoniale, del conto economico e del rendiconto finanziario ai fini dell’analisi dell’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale nonché ai fini della valutazione del capitale economico dell’azienda. Il corso si articola in tre moduli. Le ultime tre lezioni sono dedicate ad esercitazioni pratiche. Modulo I - Bilancio e contabilità Il modulo recupera le basi di economia aziendale e di bilancio, la tecnica di contabilizzazione e valutazione delle poste per la rappresentazione in bilancio degli effetti delle operazioni. Si conclude con un esercitazione completa. Modulo II – Analisi di bilancio Il modulo affronta la riclassificazione dei prospetti di bilancio ai fini dell’analisi per indici e flussi. Il modulo si completa con l’analisi dei segnali per la rilevazione di alterazioni nei dati contabili (Earnings Management). Il modulo è perfezionato con case studies di analisi di bilancio, redazione di un Business Plan, analisi della presenza di alterazioni nei dati contabili. Modulo III – Valutazione del capitale economico Il modulo presenta la logica e gli obiettivi della valutazione del capitale economico, i metodi di valutazione indiretti (reddituali, finanziari, dei dividendi), indiretti (multipli di mercato), i metodi patrimoniali e misti. Particolare attenzione è dedicata al modello CAPM per la scelta del tasso di sconto da utilizzare nella valutazione
( testi)
Materiale del corso Dispense, disponibili su Teams ai partecipanti al corso Principi contabili OIC – sito www.fondazioneoic.it Esercitazioni in aula
Letture a completamento: testi suggeriti Paolucci G. (2021), Analisi di bilancio e finanziaria, F. Angeli, Milano Elisa Menicucci (2016), Casi ed applicazioni di analisi di bilancio, Franco Angeli, Milano Guatri L. – Bini M. (*) Valutazione delle Aziende, UBE, Milano Tutino M. (2012), Performance, Valore e misurazione dei risultati nell’azienda, F. Angeli, Milano
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Erogato presso
21201531 RAGIONERIA in Economia e gestione aziendale L-18 MZ MANNI FRANCESCO
( programma)
Introduzione: Il processo logico-contabile di formazione del bilancio di esercizio. Parte prima. Le analisi del bilancio: indici e flussi
Sezione prima. Le analisi di bilancio per indici
Il bilancio di esercizio: gli obiettivi delle analisi per indici La rilettura dello stato patrimoniale ai fini dell’analisi finanziaria/patrimoniale La rilettura del conto economico ai fini dell’analisi reddituale L’analisi dell’aspetto patrimoniale: il quadro organico dei quozienti di struttura patrimoniale L’analisi dell’aspetto finanziario: il quadro organico dei quozienti finanziari L’analisi di redditività: il quadro organico dei quozienti reddituali I quozienti ponderati Sezione seconda. Le analisi dei flussi finanziari Il flusso dei fondi Il rendiconto delle variazioni di risorse finanziarie totali Il rendiconto finanziario delle variazioni di capitale circolante netto Il rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità
Parte Seconda - Il capitale economico
Scopi e posizioni soggettive nelle valutazioni dell’impresa I metodi diretti di valutazione del capitale economico Le metodologie indirette teoriche di stima I metodi reddituali semplificati I metodi patrimoniali I ‘metodi’ misti di valutazione Applicazioni
( testi)
Testi consigliati Introduzione: F. Manni, Il percorso logico contabile di costruzione del bilancio ordinario di esercizio , Giappichelli, 2017. Parte prima: G. Paolucci, Analisi di bilancio e finanziaria. Logica, finalità e modalità applicative, Franco Angeli, quinta edizione, 2021 ( o in alternativa G. Ferrero – F. Dezzani – P. Pisoni – L. Puddu, Le analisi di bilancio – indici e flussi, Giuffrè). Parte seconda: G. Zanda. - M. Lacchini - T. Onesti, La valutazione delle aziende, Giappichelli.
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SECS-P/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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21201507 -
STORIA ECONOMICA
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire una conoscenza critica: a) delle metodologie d’analisi proprie della ricostruzione ed interpretazione dei fatti economici; b) delle principali caratteristiche e dei processi di trasformazione dell’economia internazionale nell’età contemporanea, con una particolare attenzione al caso italiano nel XX secolo.
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STORIA ECONOMICA
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire una conoscenza critica: a) delle metodologie d’analisi proprie della ricostruzione ed interpretazione dei fatti economici; b) delle principali caratteristiche e dei processi di trasformazione dell’economia internazionale nell’età contemporanea, con una particolare attenzione al caso italiano nel XX secolo.
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SECS-P/12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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STORIA ECONOMICA
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire una conoscenza critica: a) delle metodologie d’analisi proprie della ricostruzione ed interpretazione dei fatti economici; b) delle principali caratteristiche e dei processi di trasformazione dell’economia internazionale nell’età contemporanea, con una particolare attenzione al caso italiano nel XX secolo.
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SECS-P/12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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