20702661 -
STORIA DELLA CRITICA E DELLA TEORIA DEL CINEMA LM
(obiettivi)
SCOPO DEL CORSO È TRACCIARE LE LINEE PRINCIPALI DEL PENSIERO CHE HA ACCOMPAGNATO LA STORIA DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO DALLE ORIGINI AI NOSTRI GIORNI, DALLE PRIME ELABORAZIONI TEORICHE E CRITICHE AI MANIFESTI E AL PENSIERO CRITICO DELLE AVANGUARDIE E DEL FORMALISMO, DALLE TEORIE DEL CINEMA E DELL'INDUSTRIA CULTURALE AL PENSIERO CRITICO E TEORICO CHE LAVORA SUL CONCETTO DI MODERNITÀ NEL CINEMA E SU QUELLO DI POSTMODERNITÀ, DALL'APPORTO DELLA SEMIOTICA A QUELLO DEGLI STUDI MASSMEDIOLOGICI, FINO AGLI STUDI DI GENERE, AI CULTURAL STUDIES, ALL'INSIEME ATTUALE DELLE TEORIE CHE LAVORANO SULL'UNIVERSO DEI MEDIA.
Canale: CANALE I
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GAZZANO MARCO MARIA
( programma)
IL PROGRAMMA AFFRONTA LE TEORIE DEL PERIODO MUTO E LE SISTEMAZIONI TEORICHE DEGLI ANNI ’30-’50. IN SEGUITO ANALIZZA I MODELLI DI INTERPRETAZIONE DEL FILM EMERSI DA FINE ANNI ’60. VENGONO STUDIATI IN PARTICOLARE: L’ANALISI TESTUALE, L’ANALISI PSICOANALITICA, LE TEORIE FEMMINISTE E DI GENERE, IL RAPPORTO TRA CINEMA E FILOSOFIA, GLI STUDI CULTURALI. NELL’AMBITO DEL CORSO VERRANNO APPROFONDITE IN MODO PARTICOLARE DUE QUESTIONI: LA RELAZIONE TRA CINEMA E MODERNITÀ URBANA E LE TEORIE DELLO SGUARDO.
( testi)
BIBLIOGRAFIA PARZIALE: T. ELSAESSER E M. HAGENER, TEORIA DEL FILM, TORINO, EINAUDI, 2009; W. BENJAMIN, L’OPERA D’ARTE NELL’EPOCA DELLA SUA RIPRODUCIBILITÀ TECNICA, TORINO, EINAUDI, 1966 E SUCC. ED.; ANTOLOGIA CON SAGGI DI MÜNSTERBERG, BALÁSZ, EJZENSTEJN, ARNHEIM, BAZIN, LACAN, FOUCAULT, METZ, BELLOUR, MULVEY, DOANE, GUNNING, DELEUZE, BUTLER, ZIZEK, ECC. ULTERIORI TESTI SARANNO INDICATI ALL’INIZIO DEL CORSO. FILMOGRAFIA: SARÀ INDICATA ALL’INIZIO DEL CORSO.
Canale: CANALE II
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PRAVADELLI VERONICA
( programma)
IL PROGRAMMA AFFRONTA LE TEORIE DEL PERIODO MUTO E LE SISTEMAZIONI TEORICHE DEGLI ANNI ’30-’50. IN SEGUITO ANALIZZA I MODELLI DI INTERPRETAZIONE DEL FILM EMERSI DA FINE ANNI ’60. VENGONO STUDIATI IN PARTICOLARE: L’ANALISI TESTUALE, L’ANALISI PSICOANALITICA, LE TEORIE FEMMINISTE E DI GENERE, IL RAPPORTO TRA CINEMA E FILOSOFIA, GLI STUDI CULTURALI. NELL’AMBITO DEL CORSO VERRANNO APPROFONDITE IN MODO PARTICOLARE DUE QUESTIONI: LA RELAZIONE TRA CINEMA E MODERNITÀ URBANA E LE TEORIE DELLO SGUARDO.
( testi)
BIBLIOGRAFIA PARZIALE: T. ELSAESSER E M. HAGENER, TEORIA DEL FILM, TORINO, EINAUDI, 2009; W. BENJAMIN, L’OPERA D’ARTE NELL’EPOCA DELLA SUA RIPRODUCIBILITÀ TECNICA, TORINO, EINAUDI, 1966 E SUCC. ED.; ANTOLOGIA CON SAGGI DI MÜNSTERBERG, BALÁSZ, EJZENSTEJN, ARNHEIM, BAZIN, LACAN, FOUCAULT, METZ, BELLOUR, MULVEY, DOANE, GUNNING, DELEUZE, BUTLER, ZIZEK, ECC. ULTERIORI TESTI SARANNO INDICATI ALL’INIZIO DEL CORSO. FILMOGRAFIA: SARÀ INDICATA ALL’INIZIO DEL CORSO.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
CINEMA E VIDEO NELL'ERA DIGITALE Orientamento unico LISTINO PDS 1 - (visualizza)
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20702659 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM LM
(obiettivi)
L’ANALISI E L’INTERPRETAZIONE DEL FILM POSSONO ESSERE AFFRONTATI SECONDO PRINCIPI, TECNICHE E METODI DIVERSI. QUESTO INSEGNAMENTO CERCHERÀ DI METTERE IN LUCE E DI OFFRIRE, DI VOLTA IN VOLTA, A SECONDA DEL PROGRAMMA, STILI DI LETTURA, ORIENTAMENTI, TEORIE E METODOLOGIE - PRIVILEGIANDO LA PSICOANALISI E LA NARRATOLOGIA - PER APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI UN AUTORE, DI SINGOLI FILM, OPPURE DI MOMENTI, GENERI O FIGURE DELLA STORIA DEL CINEMA.
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ALBANO LUCILLA
( programma)
DOPO UN’INTRODUZIONE GENERALE ALLA PSICOANALISI E ALLA TEORIA PSICOANALITICA DEL CINEMA, SI PASSERÀ AD ANALIZZARE ALCUNI FILM CHE EVIDENZIANO, A LIVELLO DI STILE E DI SCRITTURA, ANALOGIE O VICINANZE CON UNA SERIE DI QUESTIONI E CONCETTI CHE LA PSICOANALISI HA ILLUMINATO, QUALI I PROCESSI DI IDENTIFICAZIONE, IL LAVORO ONIRICO (IN ANALOGIA CON IL LAVORO FILMICO), IL VOYEURISMO, IL FETICISMO, IL FANTASMA E IL DISPOSITIVO.
( testi)
TESTI PER L’ESAME: S. FREUD, INTRODUZIONE ALLA PSICOANALISI, BORINGHIERI, TORINO 1978 E SUCC. ED., PRIMA SERIE DI LEZIONI 1915- 1917, PP. 17- 416; L. ALBANO, LO SCHERMO DEI SOGNI. CHIAVI PSICOANALITICHE DEL CINEMA, MARSILIO, VENEZIA 2004; E. GOMBRICH, FREUD E L’ARTE (PP. 13-40), IN FREUD E LA PSICOLOGIA DELL’ARTE, EINAUDI, TORINO 1967 E SUCC. ED. (FOTOCOPIA PRESSO LA LIBRERIA LIBETTA IN VIA LIBETTA). FILMOGRAFIA: FREUD DI J. HUSTON, 1962; SPELLBOUND (IO TI SALVERÒ) DI A. HITCHCOCK, 1945; NICK’S MOVIE DI W. WENDERS, 1979; L’ANNÉE DERNIÈRE A MARIENBAD (L’ANNO SCORSO A MARIENBAD) DI A. RESNAIS, 1961; STRATEGIA DEL RAGNO DI B. BERTOLUCCI, 1969; MY DARLING CLEMENTINE (SFIDA INFERNALE) DI J. FORD, 1946; THE SEARCHERS (SENTIERI SELVAGGI), DI J. FORD, 1956; MARNIE DI A. HITCHCOCK, 1964; HAMLET DI K. BRANAGH, 1996.
LIBRI CONSIGLIATI: C. METZ, CINEMA E PSICANALISI, MARSILIO, VENEZIA 2006 (È IMPORTANTE CHE SIA L’ULTIMA EDIZIONE PERCHÉ SONO STATI CORRETTI DIVERSI ERRORI E REFUSI). G. RIPA DI MEANA, FRAMMENTI PER UNA TEORIA DELL’INCONSCIO, BIBLINK, ROMA 2006 (DISPONIBILE ANCHE IN FORMATO ELETTRONICO AL SITO WWW.BIBLINK.IT
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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20702662 -
TEORIE DELL'INTERMEDIALITÀ
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI COMPETENZE CRITICHE, DI STORIA DELLE TEORICHE ED ERMENEUTICHE NELL’ANALISI DI OPERE, AUTORI E PRATICHE PERFORMATIVE A VOCAZIONE “INTERMEDIALE”.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702665 -
MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA LM
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI ANALIZZARE I MODI IN CUI IL CINEMA ITALIANO HA RAPPRESENTATO SE STESSO: IL SUO AMBIENTE, I SUOI LUOGHI, LA SUA MACCHINA INDUSTRIALE E PROFESSIONALE, LE SUE TECNOLOGIE, I SUI SISTEMI DIVISTICI, AUTORIALI E DI GENERE, I SUOI CANONI FORMALI, LA SUA RELAZIONE CON LO SPETTATORE, LA SUA CAPACITÀ DI RIFLETTERE I DISCORSI SOCIALI E CULTURALI DI UNA DATA EPOCA.
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PARIGI STEFANIA
( programma)
IL CINEMA NEL CINEMA Programma: Il corso si propone di analizzare i modi in cui il cinema italiano ha rappresentato se stesso: il suo ambiente, i suoi luoghi, la sua macchina industriale e professionale, le sue tecnologie, i sui sistemi divistici, autoriali e di genere, i suoi canoni formali, la sua relazione con lo spettatore, la sua capacità di riflettere i discorsi sociali e culturali di una data epoca. Partendo dai concetti di metalinguaggio, autoreferenzialità, riflessività, intertestualità e interdiscorsività si analizzeranno alcuni testi e momenti significativi in cui il cinema italiano descrive e teorizza se stesso, la sua storia, i suoi meccanicismi di funzionamento, i suoi ruoli sociali, artistici e culturali.
( testi)
TESTI PER L'ESAME: Mario Soldati, 24 ore in uno studio cinematografico, Sellerio, Palermo, 1985; “Il cinema nel cinema”, raccolta di materiali (a cura della docente) reperibile in Via Giulio Rocco n. 11. Sommario di “Il cinema nel cinema “, raccolta di materiali a cura della docente: - Tracce teoriche Christian Metz, Film(s) nel film, in C.M., L’enunciazione impersonale o il luogo del film, a cura di Augusto Sainati, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1995, pp. 105-128. Jacques Gerstenkorn, À travers le miroir: Notes introductives, in Le cinéma au miroir, «Vertigo», 1, 1987, pp. 7-10. Roberto De Gaetano, Autoreferenzialità e autoriflessività nel cinema, in David Bruni (a cura di), Cinema 100. III°: Il cinema nel cinema, Roma, 1996, pp. 31-34. Marc Cerisuelo, Le métafilm, in M.C., Hollywood à l’ecran, Presses de la Sorbonne Nouvelle, Paris, 2001, pp 69-97. - Materiali sugli anni ‘30 Isa Miranda, I miei registi, «Star», 14, 28 aprile 1945. Michele Mancini, Max Ophüls, Il Castoro Cinema, La Nuova Italia, Firenze, 1978, pp. 33-40. Paola Valentini, La voce e il volto: scambi e contraffazioni in La signora di tutti, in Luciano De Giusti, Luca Giuliani (a cura di), Il piacere e il disincanto nel cinema di Max Ophüls Il Castoro, Milano, 2003, pp. 55-71. Stefania Carpiceci, Le impossibilità di Icaro, in David Bruni (a cura di), Cinema 100. III°: Il cinema nel cinema, cit., pp. 11-16. - Mario Soldati Mario Soldati, Elogio dell’operatore,« Cinema Nuovo», 142, 1959 (già in «Film», 35, 1943); poi in Giorgio Barberi Squarotti, Paolo Bertetto, Marziano Guglielminetti (a cura di), Mario Soldati. La scrittura e lo sguardo, Museo Nazionale del cinema/Lindau, Torino, 1991, pp.91-96. Alberto Farassino, Le due Cinecittà. Mario Soldati fra Torino e Roma, in Giorgio Barberi Squarotti, Paolo Bertetto, Marziano Guglielminetti (a cura di), Mario Soldati. La scrittura e lo sguardo, cit., pp.173-180. Guido Fink, Sopra l’automobile, una carrozza: Dora Nelson e Quartieri alti, in Giorgio Barberi Squarotti, Paolo Bertetto, Marziano Guglielminetti (a cura di), Mario Soldati. La scrittura e lo sguardo, cit., pp.181-187. - Cesare Zavattini e Siamo donne Stefania Parigi, Dal cinema-varietà al cinema-verità, in Orio Caldiron e S. P. (a cura di), Cesare Zavattini: parliamo dell’attore, «Bianco & Nero», 6, novembre-dicembre 2002, pp. 7-27. Cesare Zavattini, Diario cinematografico, a cura di Valentina Fortichiari, Bompiani, Milano, 1979, pp. 129-132. Cesare Zavattini, Tu, Maggiorani, in C.Z:, Basta coi soggetti!, a cura di Roberta Mazzoni, Bompiani, Milano, 1979, pp. 35-41. Giorgio de Vincenti, Siamo donne: un esempio”neorealista” di coscienza metalinguistica, «Bianco & Nero», 3/4, maggio-agosto 1999, pp. 137-162. Millicent Marcus, Cane da grembo o carne in scatola? Il divismo in Anna e La strega bruciata viva, in David Bruni e Veronica Pravadelli (a cura di), Studi viscontiani, Marsilio, Venezia, 1997, pp. 107-120. - Gli anni ‘50 Francesco Casetti, Specchio su specchio: autoriflessività nel cinema italiano degli anni ’50, «La Scena e lo Schermo», 3-4, dicembre 1989-giugno 1990, pp. 196-212. Patrizia Pistagnesi, Temi e motivi dominanti nel cinema italiano degli anni Cinquanta:lo spettacolo del cinema, in Giorgio Tinazzi (a cura di), Il cinema italiano degli anni ’50, Marsilio, Venezia, 1979, pp. 191-195. Giorgio De Vincenti, I film sul cinema, in Luciano De Giusti (a cura di), Storia del cinema italiano, vol. VIII (1949/1953), Marsilio/Edizioni di Bianco & Nero, Venezia/Roma, 2003, pp. 306-316. - Bellissima Lino Micciché, Visconti e il neorealismo. Ossessione, La terra trema, Bellissima, Marsilio, Venezia, 1990, pp.189-209 e 247-253. David Bruni, La “favola” di Maddalena, in D.B. (a cura di), Cinema 100. III°: Il cinema nel cinema, cit., pp. 17-20. - La signora senza camelie Elena Dagrada, Antonioni e la macchina cinema (La signora senza camelie e altro), in Giorgio Tinazzi (a cura di), Michelangelo Antonioni. Identificazione di un autore, Pratiche Editrice, Parma, 1985, pp. 121-128. - La valigia dei sogni Gianni Comencini, La valigia dei ricordi, in Luigi Comencini, La valigia dei sogni. Restauro di un ricordo, a cura di Matteo Pavesi, Il Castoro, Milano, 1997, pp.7-9. Federica Villa, Quando il cinema ha voglia di parlare di sé, in David Bruni (a cura di), Cinema 100. III°: Il cinema nel cinema, Roma, 1996, pp. 21-25. Stefania Parigi, La valigia dei sogni, in Adriano Aprà (a cura di), Luigi Comencini. Il cinema e i film, Marsilio, Venezia, 2007, pp. 126-132. - Schede dei film Stella del cinema (1931) di Mario Almirante La signora di tutti (1934) di Max Ophüls Due milioni per un sorriso (1939) di Carlo Borghesio e Mario Soldati Dora Nelson (1939) di Mario Soldati Fuga a due voci (1943) di Carlo Ludovico Bragaglia Bellissima (1951) di Luchino Visconti La signora senza camelie (1953) di Michelangelo Antonioni Siamo donne (1953) di Gianni Franciolini, Alfredo Guarini, Roberto Rossellini, Luchino Visconti, Luigi Zampa Il viale della speranza (1953) di Dino Risi La valigia dei sogni (1954) di Luigi Comencini
FILMOGRAFIA: Stella del cinema (1931) di Mario Almirante; La signora di tutti (1934) di Max Ophüls; Due milioni per un sorriso (1939) di Carlo Borghesio e Mario Soldati; Dora Nelson (1939) di Mario Soldati; Fuga a due voci (1943) di Carlo Ludovico Bragaglia; Bellissima (1951) di Luchino Visconti; La signora senza camelie (1953) di Michelangelo Antonioni; Siamo donne (1953) di Gianni Franciolini, Alfredo Guarini, Roberto Rossellini, Luchino Visconti, Luigi Zampa;Il viale della speranza (1953) di Dino Risi; La valigia dei sogni (1954) di Luigi Comencini. I film saranno mostrati integralmente o parzialmente nel corso delle lezioni. Copie in dvd sono disponibili nella videoteca della Biblioteca “Lino Miccichè”.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702668 -
MODI DI PRODUZIONE E STILE NEL CINEMA E NELLA TELEVISIONE LM
(obiettivi)
IL MODULO ANALIZZA IL MODO DI PRODUZIONE, LA MESSA IN SCENA, LE DINAMICHE AUTORIALI DEL CINEMA ITALIANO ANNI DUEMILA, IL COSIDDETTO “NEW- NEW ITALIAN CINEMA”. LA GENERAZIONE DEI GARRONE, SORRENTINO, VICARI, MUNZI, COSTANZO, ED ANCHE QUELLA DEI PIÙ GIOVANI HANNO DIMOSTRATO UNA VITALITÀ DEL CINEMA ITALIANO, PUR INTRAPPOLATO DENTRO UNA CRISI CHE DURA DALLA METÀ DEGLI ANNI SETTANTA. IL CORSO AFFRONTA DUNQUE LO SCENARIO CONTEMPORANEO DEL FILM ITALIANO, INDAGANDONE LA REGIA, I MOVIMENTI DI MACCHINA, IL LINGUAGGIO E LA GRAMMATICA, CONIUGANDO L’APPROCCIO TECNICO CON QUELLO ESTETICO, E STUDIANDO LE POSSIBILI ALTERNATIVE SUL TERRENO DELLA PRODUZIONE E DELLA DISTRIBUZIONE, NEL NUOVO CONTESTO DEL DIGITALE. IL CORSO PREVEDE INOLTRE LA PRESENZA DI ALCUNI OSPITI, CHE TESTIMONIERANNO IL VALORE DEI “QUADRI” DEL NUOVO CINEMA ITALIANO.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702672 -
LETTERATURA E COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA LM
(obiettivi)
IL MODULO SI PROPONE DI PASSARE IN RASSEGNA ALCUNE DELLE MODALITÀ STORICAMENTE PRIVILEGIATE ATTRAVERSO LE QUALI SI È SNODATO IL RAPPORTO TRA LETTERATURA E CINEMA
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MAZZARELLA ARTURO
( programma)
IL MODULO SI PROPONE DI PASSARE IN RASSEGNA ALCUNE DELLE MODALITÀ STORICAMENTE PRIVILEGIATE ATTRAVERSO LE QUALI SI È SNODATO IL RAPPORTO TRA LETTERATURA E CINEMA
( testi)
TESTI PER L’ESAME:. 1) G. TINAZZI, LA SCRITTURA E LO SGUARDO. CINEMA E LETTERATURA. MARSILIO, VENEZIA 2007; L. CIMMINO-D. DOTTORINI-G. PANGARO, IL DOPPIO SOGNO DI STANLEY KUBRICK. IL CASTORO, MILANO, 2007. 2) A. SCHNITZLER, DOPPIO SOGNO. ADELPHI, MILANO, 1998 (OBBLIGATORIO PER TUTTI), PIÙ UN TESTO A SCELTA TRA I SEGUENTI: G. FLAUBERT, MADAME BOVARY, GARZANTI, MILANO, 2007; J. CONRAD, CUORE DI TENEBRA, EINAUDI, TORINO, 2005; TH. MANN, LA MORTE A VENEZIA, FELTRINELLI, MILANO, 2002; F.KAFKA, IL PROCESSO, EINAUDI, TORINO, 2005; R. SAVIANO, GOMORRA, MONDADORI, MILANO, 2006. FILMOGRAFIA: EYES WIDE SHUT (S. KUBRICK, 1999, OBBLIGATORIO PER TUTTI), PIÙ L’ANALISI DI UN FILM A SCELTA TRA I SEGUENTI: MADAME BOVARY (C. CHABROL, 1999); APOCALYPSE NOW (F. F. COPPOLA, 1979); MORTE A VENEZIA (L. VISCONTI, 1971); IL PROCESSO (O. WELLES, 1962); GOMORRA (M. GARRONE, 2008). A SEGUITO DELL'IRREPERIBILITÀ DEL VOLUME "IL DOPPIO SOGNO DI STANLEY KUBRICK", IL TESTO È SOSTITUITO CON L. CIMMINO, D. DOTTORINI, G. PANGARO (A CURA DI), FRANZ KAFKA/ORSON WELLES: IL PROCESSO, RUBBETTINO EDITORE, 2010. DI CONSEGUENZA IN SOSTITUZIONE DI A.SCHNITZLER, DOPPIO SOGNO SI RICHIEDE LA LETTURA OBBLIGATORIA DI F.KAFKA, IL PROCESSO.
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L-FIL-LET/14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702677 -
ANTROPOLOGIA SOCIALE LM
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M-DEA/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703006 -
STORIA E TEORIE DELL'ARTE CONTEMPORANEA LM
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI CAPACITÀ DI LETTURA E INTERPRETAZIONE CRITICA DELLE PROBLEMATICHE STORICHE E TEORICHE RELATIVE ALLE ARTI VISIVE DAL 1960 A OGGI.
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SUBRIZI CARLA
( programma)
IL CORSO PRENDE IN ESAME IL PAESAGGIO ARTISTICO ITALIANO DI DUE CRUCIALI DECENNI, ESAMINANDO IN PARTICOLARE LA RELAZIONE TRA CREAZIONE ARTISTICA E CONTESTO SOCIALE E POLITICO, ANCHE IN RELAZIONE CON IL CINEMA, LA LETTERATURA E SEMPRE IN CONNESSIONE CON LO SCENARIO INTERNAZIONALE. ALL'INTERNO DEL CORSO UN MODULO SPECIFICO VERRÀ DEDICATO ALLA PROIEZIONE DI FILM E VIDEO D’ARTISTA.
( testi)
TESTI PER L'ESAME PER LA PARTE MONOGRAFICA: · GABRIELE GUERCIO E ANNA MATTIROLO (A CURA DI), IL CONFINE EVANESCENTE. ARTE ITALIANA 1960-2010, ELECTA, MILANO 2010 (SAGGI SCELTI). · FRANCESCO POLI, MINIMALISMO, ARTE POVERA, ARTE CONCETTUALE, LATERZA, ROMA 2009.
PER LA PARTE GENERALE (IN ALTERNATIVA, A SCELTA DELLO STUDENTE, ENTRAMBI DA CONSULTARE SOLO PER IL PERIODO 1945-1980): · HAL FOSTER ET AL., ARTE DAL 1900, ZANICHELLI 2006. · G. DORFLES, A. VETTESE, ARTI VISIVE. IL NOVECENTO, ATLAS, BERGANO 2005, VOLL. 3A E 3B. FILMOGRAFIA: MARIO SCHIFANO, UMANO NON UMANO.
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L-ART/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705091 -
LETTERATURA E CULTURA NEGLI STATI UNITI
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L-LIN/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705093 -
CULTURA TEATRALE E CULTURA LETTERARIA
(obiettivi)
IL CORSO ANALIZZA GLI USI DELLA LETTERATURA E LE FORME DELLA DRAMMATURGIA NEI CONTESTI OPERATIVI DEI TEATRI E LE RELAZIONI TRA PRODUZIONE DEGLI SPETTACOLI, STORIA DEL LIBRO E MERCATO EDITORIALE
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705094 -
TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX-XXI SEC.)
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI APPROFONDIRE I CODICI STILISTICI E LE DIVERSE MODALITÀ ESPRESSIVE ATTINGENDO ALLE TEORIE DI DELSARTE, JAQUES-DALCROZE E LABAN. SI PRENDERANNO IN CONSIDERAZIONE I RAPPORTI TRA LE POETICHE DELLA DANZA E LE COEVE SPERIMENTAZIONI NEI CONTESTI TEATRALI, ARTISTICI E MUSICALI.
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702724 -
GENERI E AUTORI DELLA LETTERATURA ITALIANA
(obiettivi)
DOPO UNA PRIMA MESSA A FUOCO CRITICA DELLE MODALITÀ DI RAPPRESENTAZIONE DEL LAVORO TRA OTTO E NOVECENTO, SARANNO ANALIZZATE OPERE LETTERARIE CHE IN MODO DIVERSO HANNO COME PROTAGONISTA IL LAVORO DI DONNE E UOMINI. LA PROVA D’ESAME È SCRITTA E ORALE, E SI RICHIEDE LA MESSA A CONFRONTO APPROFONDITA DI DUE OPERE TRA QUELLE SUCCESSIVAMENTE INDICATE RISPETTO CUI CONCORDARE CON LA DOCENTE UNA TESINA DA CONSEGNARE UNA SETTIMANA PRIMA DELL’ESAME; NELL’AMBITO DEL CORSO SARANNO EFFETTUATE PROVE UTILI AI FINI DEL SUO SUPERAMENTO.
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703052 -
LABORATORIO DI CRITICA CINEMATOGRAFICA
(obiettivi)
METTENDO A DISPOSIZIONE GLI STRUMENTI DI BASE LINGUISTICI, STORICI E TEORICI PER LA CRITICA CINEMATOGRAFICA, SCRITTA E AUDIOVISIVA, IL LABORATORIO PRENDERÀ IN CONSIDERAZIONE IL TEMA DEL CORSO. LA FREQUENTAZIONE PREVEDE, DA PARTE DEGLI STUDENTI, ALCUNE PROVE DI SCRITTURA CRITICA CHE VENGONO ANALIZZATE E COMMENTATE ALL’INTERNO DELLO STESSO LABORATORIO.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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