Insegnamento
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20702465 -
STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà approfondita e dettagliata conoscenza di questioni rilevanti della storia del cristianesimo in epoche diverse, attraverso l’analisi di fonti di diversa tipologia e il confronto con la letteratura secondaria. Acquisirà strumenti scientifici di ricerca e principi metodologici necessari per la lettura delle fonti. Lo studente acquisirà altresì capacità critica nella raccolta e nell’interpretazione dei dati, in modo da esprimere e comunicare in un linguaggio scientificamente corretto giudizi autonomi sulle questioni analizzate.
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20702465-1 -
STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE I L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà approfondita e dettagliata conoscenza di questioni rilevanti della storia del cristianesimo in epoche diverse, attraverso l’analisi di fonti di diversa tipologia e il confronto con la letteratura secondaria. Acquisirà strumenti scientifici di ricerca e principi metodologici necessari per la lettura delle fonti. Lo studente acquisirà altresì capacità critica nella raccolta e nell’interpretazione dei dati, in modo da esprimere e comunicare in un linguaggio scientificamente corretto giudizi autonomi sulle questioni analizzate.
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NOCE CARLA
( programma)
Il corso è costituito da 2 moduli da 6 CFU (= in totale 12 CFU), il I a cura della prof.ssa Carla Noce (= Storia del cristianesimo antico LM), Il II a a cura della prof.ssa Maria Lupi (Storia della Chiesa LM) I Modulo (Carla Noce) Gomp: 20702466 e 20702465-1 Titolo del corso 2020-2021: Purità e impurità, colpa e peccato, contaminazione e contagio nel cristianesimo antico
I cristiani ereditano dal mondo ebraico un corpus di Scritture che reinterpretano alla luce del messaggio di Gesù: tra queste, un libro prescrittivo come il Levitico che, attraverso un sofisticato sistema classificatorio, norma riti e comportamenti. La dettagliata descrizione delle fonti di impurità (animali non commestibili, cadaveri di animali, sangue, malattie come la lebbra, rapporti sessuali illeciti, etc.) e dei riti necessari per ripristinare lo stato di purità, acquisisce, nella lettura cristiana, significati nuovi e molteplici, espressione di cristianesimi diversi. Tali interpretazioni si fondano su precise concezioni dei rapporti che devono sussistere tra Dio, il mondo e l’uomo e sono spesso in grado di fornire al fedele delle risposte alle questioni sollevate dalle disgrazie personali, dalle calamità naturali, dalle malattie, contribuendo a determinare un sistema religioso alternativo rispetto al giudaismo e all’universo religioso greco-romano. Il corso intende focalizzare l’attenzione su alcuni testi – scelti in quanto emblematici di concezioni e pratiche diverse – e di ricostruirne i presupposti culturali attraverso un’opportuna contestualizzazione storica.
( testi)
BIBLIOGRAFIA Per i frequentanti: M. Douglas, Purezza e pericolo. Un’analisi dei concetti di contaminazione e tabù, Il Mulino, Bologna, Bologna 1996 (ed. or. 1970). Dossier di testi e contributi fornito dalla docente Tesina scritta su un argomento a piacere
Per i non frequentanti: M.Douglas, Purezza e pericolo. Un’analisi dei concetti di contaminazione e tabù, Il Mulino, Bologna, Bologna 1996 (ed. or. 1970). Un libro a scelta tra i seguenti: P.Sacchi, Sacro/profano impuro/puro nella Bibbia e dintorni, Morcelliana, Brescia 2007. A.Destro-M.Pesce, Antropologia delle origini cristiane, Laterza, Bari 1995. F. Vecoli, Il sole e il fango. Puro e impuro tra i padri del deserto, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2007.
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M-STO/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702465-2 -
STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE II L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà approfondita e dettagliata conoscenza di questioni rilevanti della storia del cristianesimo in epoche diverse, attraverso l’analisi di fonti di diversa tipologia e il confronto con la letteratura secondaria. Acquisirà strumenti scientifici di ricerca e principi metodologici necessari per la lettura delle fonti. Lo studente acquisirà altresì capacità critica nella raccolta e nell’interpretazione dei dati, in modo da esprimere e comunicare in un linguaggio scientificamente corretto giudizi autonomi sulle questioni analizzate.
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LUPI MARIA
( programma)
Cristianesimo e secolarizzazione A partire dalle trasformazioni politiche e sociali introdotte dalla Rivoluzione francese, il corso si propone di analizzare l’evoluzione dei dibattiti dottrinali e della legislazione statale che nel corso dei secoli XIX e XX modificarono profondamente il rapporto tra la società e la religione cristiana, e di verificare le ripercussioni che l’impatto con la modernità e la secolarizzazione ebbero sulla vita interna delle comunità cristiane, nelle loro diverse componenti. L’analisi sarà condotta attraverso la lettura delle fonti e mettendo a confronto diverse interpretazioni storiografiche degli argomenti trattati.
( testi)
1) Dossier di fonti che sarà fornito dalla docente attraverso la piattaforma Moodle 2) RENÉ RÉMOND, La secolarizzazione. Religione e società nell’Europa contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 1999 3) Un volume a scelta tra i seguenti: - DANIELE MENOZZI, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino, Einaudi, 1993 - GIOVANNI MICCOLI, Il mito della cristianità, a cura di Daniele Menozzi, Pisa, Edizioni della Normale, 2017.
Ai frequentanti verranno fornite altre indicazioni nel corso delle lezioni.
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M-STO/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - RELIGIONI ANTICHE E MODERNE - L-FIL-LET/06 LETTERATURA CRISTIANA ANTICA - (visualizza)
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20710600 -
LETTERATURA CRISTIANA ANTICA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà: conoscenza approfondita e dettagliata dei caratteri della produzione letteraria cristiana dei primi cinque secoli; capacità di applicare la metodologia della ricerca filologica e letteraria a fonti non familiari; capacità di raccogliere e interpretare i dati acquisiti, nonché di integrarli con un uso autonomo degli strumenti scientifici di ricerca, giungendo a formulare valutazioni complesse; capacità di esprimere e comunicare in modo chiaro e scientificamente corretto le conclusioni dell’attività di studio e di ricerca.
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Erogato presso
20710600 LETTERATURA CRISTIANA ANTICA L.M.
in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 D'ANNA ALBERTO
( programma)
Primo semestre (sei settimane). Orario: lunedì e mercoledì, ore 12–14, A DISTANZA; venerdì, ore 9-11, Aula 15, IN PRESENZA Inizio del corso: lunedì 5 ottobre 2020.
Titolo del corso 2020-2021: A Diogneto
Il corso si propone di approfondire, secondo varie prospettive d’indagine (filologico-critiche, linguistico-letterarie, storico-dottrinali) il discorso di genere protrettico che un anonimo autore, verosimilmente di fine II secolo, indirizzò al pagano Diogneto. Dalla sua scoperta in avanti quest’opera, composta in un greco molto elegante e trasmessaci da un solo manoscritto, continua a suscitare grande interesse per il suo messaggio sul rapporto tra i cristiani e il “mondo”, oltre che numerose questioni sulla sua unità letteraria e su vari passi, problematici dal punto di vista della critica del testo.
( testi)
A Diogneto. Introduzione, testo critico, traduzione e note di commento a cura di F. RUGGIERO, Roma: Città Nuova, 2020.
Parte generale. Per gli studenti che non abbiano mai sostenuto alcun esame di Letteratura cristiana antica: M. SIMONETTI – E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Bologna: EDB, 2010. Per gli studenti che abbiano già sostenuto esami di Letteratura cristiana antica: H.Y. GAMBLE, Libri e lettori nella chiesa antica, Brescia: Paideia, 2006.
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L-FIL-LET/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710601 -
FILOLOGIA TARDOANTICA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà: conoscenza approfondita e dettagliata dei caratteri e delle problematiche della tradizione dei testi letterari latini e greci composti in età tardo-antica; capacità di applicare la metodologia della ricerca filologica a fonti non familiari; capacità di raccogliere e interpretare i dati acquisiti, nonché di integrarli con un uso autonomo degli strumenti scientifici di ricerca, giungendo a formulare valutazioni complesse; capacità di esprimere e comunicare in modo chiaro e scientificamente corretto le conclusioni dell’attività di studio e di ricerca.
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Erogato presso
20710601 FILOLOGIA TARDOANTICA L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 D'ANNA ALBERTO
( programma)
Primo semestre (sei settimane). Orario: lunedì e mercoledì, ore 12–14, A DISTANZA; venerdì, ore 9-11, Aula 15, IN PRESENZA Inizio del corso: lunedì 16 novembre 2020.
Titolo del corso 2020-2021: Il Vangelo di Nicodemo e la sua tradizione.
Le tradizioni su Passione-Morte-Risurrezione di Gesù non sono contenute soltanto in opere divenute canoniche, ma anche, e in misura ben più ampia, in una produzione letteraria apocrifa, interessante tanto dal punto di vista dei contenuti, quanto da quello dei fenomeni di trasmissione che la caratterizzano, paradigmatici della sorte di testi non dotati di uno statuto di autorità. Il corso si propone di approfondire la storia letteraria del Vangelo di Nicodemo, noto anche come Atti di Pilato, l’apocrifo su Passione-Morte-Risurrezione di maggiore successo e diffusione tra i cristiani di ogni epoca e lingua, trasmesso da più di cinquecento manoscritti e oggetto di adattamenti e riscritture di ogni genere (omelie, sacre rappresentazioni, romanzi, poemi), che nel VI secolo portarono, tra l’altro, all’aggiunta della lunga e famosa descrizione del Descensus ad inferos di Cristo.
( testi)
I materiali per le lezioni (edizioni critiche, traduzioni, bibliografia scientifica) saranno forniti dal docente.
Parte generale: un testo a scelta tra P. CHIESA, Elementi di critica testuale. Seconda edizione, Bologna: Pàtron, 2012; R. MAISANO, Filologia del Nuovo Testamento. La tradizione e la trasmissione dei testi, Roma: Carocci, 2014.
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L-FIL-LET/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE STORICHE, FILOSOFICHE, ANTROPOLOGICHE, GEOGRAFICHE, PSICOLOGICHE E SOCIOLOGICHE - (visualizza)
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20706067 -
STORIA DEL RISORGIMENTO
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Erogato presso
20706067 STORIA DEL RISORGIMENTO in Storia e società LM-84 LUPI MARIA
( programma)
Il Risorgimento visto dall’esterno
All’interno di un quadro generale delle vicende e dei dibattiti relativi alla storia del Risorgimento, il corso intende approfondire le posizioni che gli stranieri assunsero verso le vicende risorgimentali, veicolate sia da soggiorni in Italia, sia dalle relazioni diplomatiche, sia dai racconti degli esuli che trovarono ospitalità in diversi paesi europei e americani soprattutto tra il 1820 e il 1860. Lo scopo è cercare di capire anche quale influenza ebbero gli atteggiamenti e la partecipazione attiva degli stranieri sugli eventi italiani. Si darà largo spazio alla lettura e commento di saggi e documenti, per avviare gli studenti all’approccio critico alla letteratura e alle fonti.
( testi)
1) Dossier di fonti fornito dal docente attraverso il sito moodle. 2) MARIO BELARDINELLI, Il Risorgimento e la realizzazione della comunità nazionale, Roma, edizioni Studium, 2011. 3) Il Risorgimento visto dagli altri, a cura di MATILDE DILLON - GIULIO FERRONI, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2013 (Temi e testi, 117) fino a p. 319. Ai frequentanti saranno date ulteriori indicazioni durante le lezioni.
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709755 -
FILOSOFIA MORALE - L.M.
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Erogato presso
20709755 FILOSOFIA MORALE - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 N0 GENTILI DARIO
( programma)
Il corso presenta e analizza le tre modalità fondamentali del conflitto: agon, polemos, stasis. Ovvero il conflitto in quanto "competizione" (ethos al contempo morale, economico e sportivo, che trova la sua più chiara determinazione nel pensiero greco antico); il conflitto in quanto "guerra" (Hobbes); il conflitto in quanto "guerra civile", interno alla comunità e al corpo politico (Loraux, Agamben). Scopo del corso è definire la peculiarità di tali diverse modalità di conflitto.
( testi)
- T. Hobbes, Leviatano, Laterza, Roma-Bari 1992, Prima Parte e Seconda Parte (pp. 1-299); - J.-P. Vernant, Introduzione, in J.-P. Vernant (a cura di), La guerra nella Grecia antica, Raffaello Cortina, Milano 2018, pp. 1-25. - N. Loraux, La città divisa. L'oblio nella memoria di Atene, Neri Pozza, Vicenza 2006. - G. Agamben, Stasis. La guerra civile come paradigma politico (Nuova edizione ampliata), Bollati Boringhieri, Torino 2019.
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M-FIL/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710064 -
STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA
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Erogato presso
20710064 STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA in Storia e società LM-84 MATTERA PAOLO
( programma)
STORIA DELL’ITALIA CONTEMPORANEA
L’Italia dall’avvento della democrazia repubblicana a oggi.
Il corso si sviluppa sui seguenti livelli. Un livello di base che sarà focalizzato sui seguenti argomenti: la “Grande Trasformazione” del Miracolo economico (coi cambiamenti nella società e nei costumi) e le radici di lungo periodo dell’antipolitica e del populismo, dal Movimento dell’Uomo Qualunque fino alla recente ascesa dei movimenti di impronta populistica come la Lega e il Movimento 5 Stelle.
Questo livello di base vale per entrambi i moduli, sia il primo che il secondo. Ciascun modulo propone poi un secondo livello con degli approfondimenti
PRIMO MODULO Nel primo modulo saranno analizzati i seguenti temi: la nascita della repubblica, le conseguenze della Guerra Fredda, l’emergere del movimento dell’”Uomo Qualunque”, i grandi partiti di massa, le trasformazioni degli anni Sessanta e il mutamento dei costumi, i grandi cambiamenti della condizione femminile, la protesta del 1968, l’autunno caldo del 1969, i movimenti per i diritti civili, la strage di Piazza Fontana e la "Strategia della Tensione", la crisi economico-politica, la lotta armata e la violenza politica, il movimento del 1977, il “Compromesso storico”, il Caso Moro, i mutamenti dell’ethos collettivo, l’avvento delle televisioni commerciali, l’emergere della politica spettacolo, le basi e lo sviluppo degli anni Ottanta. La crisi della cosiddetta “Prima Repubblica”, il crollo del sistema dei partiti con “Tangentopoli”, l’avvento al potere di Berlusconi e il Berlusconismo, la scelta dell’entrata nell’Euro, l’analisi delle ragioni del successo e poi del declino del “berlusconismo” tra liberalismo e populismo, la crisi finanziaria del 2008-2009, l’emergere del Movimento 5 Stelle e l’ascesa della Lega.
All’interno di questo quadro gli studenti potranno poi scegliere un approfondimento fra i seguenti temi. I cambiamenti della condizione femminile e il movimento femminista. La strategia della tensione, la destra parlamentare ed extraparlamentare. Le Brigate Rosse e il sequestro di Aldo Moro.
SECONDO MODULO Il secondo modulo si ricollega ad alcune delle riflessioni sviluppate nella parte generale del corso, le riprende e le sviluppa, collocandole nel più ampio contesto delle vicende degli ultimi anni. Gli studenti potranno perciò scegliere tra l’approfondimento sul Movimento dell’Uomo Qualunque oppure sul fenomeno del Berlusconismo
TESTI
TESTI DI BASE, comuni per il primo e il secondo modulo
Umberto Gentiloni, “Storia dell’Italia Contemporanea”, Il Mulino
Marco Tarchi, “L’Italia populista. Dal Qualunquismo a Beppe Grillo”, Il Mulino
Su questa base, comune per tutti, si distinguono poi due moduli, ciascuno per 6 CFU. Chi deve registrare 6 CFU dovrà portare, oltre alla parte comune, il Primo Modulo. Chi deve registrare 12 CFU dovrà portare, oltre alla parte comune, il Primo e il Secondo Modulo
PRIMO MODULO, 6 CFU
Approfondimenti a scelta. All’interno del primo modulo, dopo i testi obbligatorio per tutti, è possibile scegliere fra tre ulteriori approfondimenti. Ne va scelto uno fra i seguenti:
a) Condizione femminile e movimento femminile - Perry Wilson, “Italiane. Biografia del Novecento”, Laterza, dal cap. 7 fino alla fine e Fiamma Lussana, “Il Movimento femminista in Italia”, Carocci, per intero
b) La destra e la strategia della tensione - Davide Conti, “L’Anima nera della repubblica”, Laterza
c) Le Brigate Rosse e il Caso Moro - Agostino Giovagnoli, “Il Caso Moro”, Il Mulino
SECONDO MODULO, 6 CFU
Approfondimenti a scelta. All’interno del secondo modulo è possibile scegliere fra due approfondimenti. Ne va scelto uno fra i seguenti:
a) Maurizio Cocco, “Qualunquismo. Una storia politica e culturale dell’Uomo Qualunque”, Le Monnier.
b) Giovanni Orsina, “Il Berlusconismo nella storia d’Italia”, Marsilio.
( testi)
TESTI
TESTI DI BASE, comuni per il primo e il secondo modulo
Umberto Gentiloni, “Storia dell’Italia Contemporanea”, Il Mulino
Marco Tarchi, “L’Italia populista. Dal Qualunquismo a Beppe Grillo”, Il Mulino
Su questa base, comune per tutti, si distinguono poi due moduli, ciascuno per 6 CFU. Chi deve registrare 6 CFU dovrà portare, oltre alla parte comune, il Primo Modulo. Chi deve registrare 12 CFU dovrà portare, oltre alla parte comune, il Primo e il Secondo Modulo
PRIMO MODULO, 6 CFU
Approfondimenti a scelta. All’interno del primo modulo, dopo i testi obbligatorio per tutti, è possibile scegliere fra tre ulteriori approfondimenti. Ne va scelto uno fra i seguenti:
a) Condizione femminile e movimento femminile - Perry Wilson, “Italiane. Biografia del Novecento”, Laterza, dal cap. 7 fino alla fine e Fiamma Lussana, “Il Movimento femminista in Italia”, Carocci, per intero
b) La destra e la strategia della tensione - Davide Conti, “L’Anima nera della repubblica”, Laterza
c) Le Brigate Rosse e il Caso Moro - Agostino Giovagnoli, “Il Caso Moro”, Il Mulino
SECONDO MODULO, 6 CFU
Approfondimenti a scelta. All’interno del secondo modulo è possibile scegliere fra due approfondimenti. Ne va scelto uno fra i seguenti:
a) Maurizio Cocco, “Qualunquismo. Una storia politica e culturale dell’Uomo Qualunque”, Le Monnier.
b) Giovanni Orsina, “Il Berlusconismo nella storia d’Italia”, Marsilio.
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703019 -
NARRAZIONE STORICA E NARRAZIONE CINEMATOGRAFICA - LM
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Erogato presso
20703019 NARRAZIONE STORICA E NARRAZIONE CINEMATOGRAFICA - LM in Storia e società LM-84 MERLUZZI MANFREDI
( programma)
Sin dai suoi albori, il cinema si è ispirato a contenuti e avvenimenti di carattere storico per le proprie produzioni. Il pubblico ha sempre manifestato spiccata curiosità e interesse per le vicende storiche narrate sullo schermo. Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia. Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice. Quando invece si parla del cinema come strumento per raccontare il passato, ci si riferisce all’uso pubblico della storia, campo nel quale gli storici si trovano a competere con altre figure professionali. Il cinema, infine, può essere considerato agente di storia nel momento in cui si studia la sua capacità di influenzare e strutturare comportamenti, mode, passioni, identità. Comprendere i diversi linguaggi e le diverse rappresentazioni può essere uno strumento indispensabile per gli storici che lavorano in ambito della storia culturale e sociale interessati alla trasmissione di valori, idee e rappresentazioni del passato storico delle diverse epoche.
Il corso si concentra sulla rappresentazione cinematografica e televisiva e in particolare sulla seguente tematica: “Tempi di crisi. Guerra, violenza e società”. La guerra e la violenza sono fenomeni che accompagnano le società umane in tutto il loro sviluppo pertanto il corso si interroga sugli aspetti specifici delle rappresentazioni e dell'immaginario legato alle diverse epoche. Saranno esaminati un numero cospicuo di film e ciascun studente potrà identificare un proprio percorso selezionandone tra quelli indicati, dieci di proprio interesse.
A tal fine saranno oggetto di analisi i seguenti film e prodotti per la televisione che gli studenti dovranno vedere ed analizzare 10 tra i seguenti film. La didattica sarà di carattere seminariale, gli studenti lavoreranno in team approfondendo tematiche, letture e spunti legati ai film indicati e a bibliografia concordata con il docente.
Età antica • R. Scott, Il gladiatore (2000) • W. Petersen, Troy (2004) • Z. Snyder, 300 (2007) • M. Rovere, Il primo re (2019)
Medioevo • M. Gibson, Braveheart (1995) • R. Scott, Le Crociate (2005) • L. Bresson, Giovanna d’arco (1962) • Kenneth Branagh, Enrico V (1989) • Justin Kurzel, Macbeth (2015)
Età moderna • W. Herzog, Aguirre furore di Dio (1972) • S. Kubrick, Barry Lyndon (1975) • R. Joffé, Mission (1986) • R. Emmerich, Il Patriota (2000) • P. Weir, Master & Commander - Sfida ai confini del mare (2004) • S. McQueen, 12 anni schiavo (2013) • M. Scorsese, Silence (2016)
Età contemporanea • L. Comencini, Tutti a casa (1960) • N. Loy, Le Quattro giornate di Napoli (1962) • F. Ford Coppola, Apocalypse now (1979) • C. Nolan, Dunkirk (2017) • J. Wright, L’ora più buia (2018) • S. Mendes, 1917 (2019)
( testi)
Testi d’esame:
A) Entrambi:
• Cortini L. (a cura di), Le fonti audiovisive per la storia e la didattica, Effigi, Arcidosso, 2014, pp. 39-60; 97-118 • A. Scurati, Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale, Donzelli, Roma 2003.
B) Un volume a scelta tra:
• Iaccio P., Cinema e storia. Percorsi, immagini, testimonianze, Liguori, Napoli 2000 • Miro Gori G. (a cura di), La storia al cinema. Ricostruzione del passato e interpretazione del presente, Bulzoni, Roma, 1994 • Ortoleva P., Cinema e storia. Scene dal passato, Loescher, Torino, 1991 • Sorlin P., I figli di Nadar, Einaudi, Torino, 2000 • Munslow A., Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
Per una contestualizzazione storica si consiglia la lettura di uno dei seguenti testi (reperibili presso le biblioteche pubbliche), a cui si possono aggiungere altri testi a scelta dello studente:
• Cicognetti L., Servetti L. (a cura di), Sorlin P. (a cura di), La guerra in televisione. I conflitti moderni tra cronaca e storia, Bologna-Venezia, Istituto storico Parri per l’Emilia Romagna-Marsilio 2003. • Feci S., Schettini L. (a cura di), La violenza contro le donne nella storia: contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli 15.-21.), Roma, Viella, 2017 • Gozzini G., P. Masciullo (a cura di), La guerra delle immagini nel 21. secolo: cinema, televisione e web, Soveria Mannelli : Rubettino, 2020 (Fa parte di: Cinema e storia : rivista di studi interdisciplinari) • Gruzinski S., La guerra delle immagini. Da Cristoforo Colombo a Blade Runner, SugarCo, 1991 • Lavenia V., Il catechismo dei soldati: guerra e cura d'anime in età moderna, Bologna, EDB, 2014 • Livi Bacci M., Conquista. La distruzione degli indios americani, Bologna, Società editrice il Mulino, 2005 • Pach C., "The War on Television: TV News, the Johnson Administration, and Vietnam," in A Companion to the Vietnam War, Blackwell Publishers, 2002 • Pellizzari P. (a cura di), Le armi e i cavalieri: la guerra e i suoi simboli dal Medioevo all'età moderna: atti della Giornata di studi, Torino, 12 febbraio 2018, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2018 • Todorov T., La conquista dell'America: il problema dell'altro, Torino, Einaudi, 2014 • Vaccaro L. (a cura di), L' Europa e l'evangelizzazione delle Indie Orientali, Milano, Centro ambrosiano, 2005.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente, inviando una mail a: didattica.merluzzi@gmail.com
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6
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M-STO/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710410 -
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
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Erogato presso
20710410 ANTROPOLOGIA FILOSOFICA in Scienze filosofiche LM-78 BONICALZI SOFIA
( programma)
L’insegnamento si propone di presentare e discutere alcune nozioni di base dell’antropologia filosofica, disciplina che si occupa di indagare i caratteri fondamentali dell’umano. La prima parte del corso mira a offrire una panoramica di questioni classiche dell’antropologia filosofica. Nella seconda parte, il corso si concentrerà sul tema dell’identità personale e del rapporto con il diverso nel dibattito contemporaneo. Lo studente avrà acquisito: - Capacità di leggere e analizzare testi di carattere filosofico - Capacità di orientarsi nel dibattito classico e contemporaneo su alcuni temi dell’antropologia filosofica e culturale - Capacità di scrittura argomentativa, preparazione ed editing di testi - Capacità di presentazione e argomentazione orale
( testi)
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI, I TESTI IN PROGRAMMA SONO: 1. M. Montaigne (1580). “Delle carrozze”, in M. Montaigne, Saggi, Tutte le edizioni 2. M. Montaigne (1580). “I cannibali”, in M. Montaigne, Saggi, Tutte le edizioni 3. T. Todorov (1984/2014). La conquista dell’America. Il problema dell’altro, Einaudi 4. Dispensa con brevi estratti da vari testi, inclusi: I. Kant (1798/2010). Antropologia dal punto di vista pragmatico, Einaudi; M. Scheler (1928/2006). La posizione dell'uomo nel cosmo, Armando; A. Gehlen (1940/2010). L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Mimesis; S. Landucci (2014). I filosofi e i selvaggi, Einaudi; A. Campodonico (2013). L'uomo. Lineamenti di antropologia filosofica, Rubbettino
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI, I TESTI IN PROGRAMMA SONO: 1. M. Montaigne (1580). “Delle carrozze”, in M. Montaigne, Saggi, Tutte le edizioni 2. M. Montaigne (1580). “I cannibali”, in M. Montaigne, Saggi, Tutte le edizioni 3. T. Todorov (1984/2014). La conquista dell’America. Il problema dell’altro, Einaudi 4. Dispensa con brevi estratti da vari testi, inclusi: I. Kant (1798/2010). Antropologia dal punto di vista pragmatico, Einaudi; M. Scheler (1928/2006). La posizione dell'uomo nel cosmo, Armando; A. Gehlen (1940/2010). L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Mimesis; S. Landucci (2014). I filosofi e i selvaggi, Einaudi; A. Campodonico (2013). L'uomo. Lineamenti di antropologia filosofica, Rubbettino 5. S. Landucci (2014). I filosofi e i selvaggi, Einaudi
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M-FIL/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710060 -
STORIA DELLA CARTOGRAFIA
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Erogato presso
20710060 STORIA DELLA CARTOGRAFIA in Storia e società LM-84 MASETTI CARLA
( programma)
Il corso ricostruisce l’evoluzione storica della cartografia, ripercorrendo le modalità di rappresentazione dall’antichità alla rivoluzione geodetica settecentesca, fino alla creazione dell’Istituto Geografico Militare. Particolare risalto sarà dato alla decostruzione dei materiali geocartografici, al loro utilizzo nella ricerca geostorica per lo studio delle trasformazioni paesaggistiche
( testi)
a. Studenti frequentanti: La preparazione all'esame verterà sugli argomenti trattati a lezione, sulle slides in ppt e il materiale didattico integrativo fornito durante il corso.
b. Studenti non frequentanti: E. Boria, Storia della cartografia in Italia dall’Unità a oggi. Tra scienza, società e progetti di potere, Milano, Utet, 2020 (pp.XI-299)
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710011 -
STORIA DELL'ISTITUZIONE DIPLOMATICA IN ETA' MODERNA
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Erogato presso
20710011 STORIA DELL'ISTITUZIONE DIPLOMATICA IN ETA' MODERNA in Storia e società LM-84 ANDRETTA STEFANO
( programma)
Le lezioni analizzeranno principalmente i seguenti temi: le origini della rappresentazione diplomatica residente, i modelli italiani, carriere sociali e ruoli degli ambasciatori e dei nunzi apostolici, la trattatistica sull’ambasciatore, la critica delle fonti diplomatiche, le mansioni e i codici del mestiere diplomatico, le pratiche concrete delle diplomazie all’opera nei contesti storici propri dell’età moderna.
( testi)
Testi d’esame: 1) S. ANDRETTA, L’arte della prudenza. Teorie e prassi della diplomazia nell’Italia del XVI e XVII secolo, Biblink, Roma 2006. 2) Esperienza e diplomazia. Saperi, pratiche culturali e azione diplomatica nell’età moderna (XV-XVIII secc.)- Expérience et diplomatie. Savoirs, pratiques culturelles et action diplomatique à l’époque moderne (XV-XVIIIe siècle), a cura di S. Andretta, Lucien Bély, Alexander Koller, Géraud Poumarède (lo studente dovrà riferire sull’Introduzione e 8 saggi a sua scelta), Roam, Viella, 2020
I non frequentanti dovranno portare in aggiunta ai testi sopra indicati:
3) G. ALONGE, Ambasciatori. Diplomazia e politica nella Venezia del Rinascimento, Donzelli, Roma 2019 Oppure E. PLEBANI, E.VALERI, P.VOLPINI, Diplomazie. Linguaggi, negoziati e ambasciatori far XV e XVI secolo, ( a cura di), Franco Angeli, Milano 2017
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710344 -
FILOSOFIA DELLE RELIGIONI
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Erogato presso
20710344 FILOSOFIA DELLE RELIGIONI in Scienze filosofiche LM-78 Carbone Guelfo
( programma)
Il corso si propone di delineare un profilo complessivo dell’approccio fenomenologico all’esperienza religiosa prendendo come filo conduttore la questione del sacro nei percorsi filosofici di Martin Heidegger e di Emmanuel Lévinas. Il corso prevede, inoltre, l’acquisizione della familiarità con le principali tematiche fenomenologiche legate alla riflessione sull’esperienza religiosa e promuove lo sviluppo di un’attitudine critica relativamente alle questioni inerenti alla cura di sé e degli altri.
( testi)
M. Heidegger, Lettera sull’«umanismo», in: Id., Segnavia, Adelphi, Milano 2002 (pp. 267-315).
M. Heidegger, Perché i poeti?, in: Id., Sentieri interrotti, La Nuova Italia, Firenze 2002 (pp. 247-297).
M. Heidegger, «Come quando al dì di festa…», in: Id., La poesia di Hölderlin, Adelphi, Milano 2001 (pp. 59-93).
E. Lévinas, Dal sacro al santo. Cinque nuove letture talmudiche, Città Nuova Editrice, Roma 1985 (pp. 81-111).
E. Lévinas, Dio, la morte e il tempo, Jaca book, Milano 2003 (pp. 171-199, 225-228, 273-277, 285-297).
E. Lévinas, Difficile libertà, Jaca book, Milano 2004 (pp. 27-41, 289-292, 341-357).
S. Bancalari, Logica dell’epochè. Per un’introduzione alla fenomenologia della religione, Edizioni ETS, Pisa 2015 (pp. 157-190 e 213-247).
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710489 -
Cittadinanza, inclusione sociale e interreligiosa, sostenibilità
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710435 -
ISTITUZIONI GRECHE L.M.
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Erogato presso
20710435 ISTITUZIONI GRECHE L.M.
in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 FABIANI ROBERTA
( programma)
Il corso prevede: (1) Un’introduzione al mondo ellenistico, al nuovo fenomeno della regalità e al mondo delle poleis greche dell’epoca: di esse verranno esaminate le istituzioni politiche (negli aspetti di continuità ed evoluzione), il rapporto con i sovrani, il ruolo della élite e l’intenso rapporto reciproco tra esse, fatto di relazioni diplomatiche, scambio di onori e di giudici, riconoscimenti di syngeneia, comune partecipazione a culti. Gli argomenti verranno affrontati prendendo in considerazione la testimonianza delle fonti letterarie, epigrafiche, archeologiche e iconografiche. (2) Un’introduzione alle principali banche dati di testi letterari e iscrizioni greche e ai principali strumenti di ricerca bibliografica. (3) La presentazione, da parte degli studenti, di alcuni argomenti connessi al corso e concordati con la docente.
( testi)
A) M. Mari (a cura di), L’età ellenistica. Società, politica, cultura, Roma, Carocci Editore, 2019 (intero volume). B) J. Ma, “Peer Polity Interaction in the Hellenistic Age”, P&P, 180, 9-40. C) Saggi di John Ma, Riet van Bremen, Patrice Baker, David Potter, Angelos Chaniotis in A. Erskine (ed.), A Companion to the Hellenistic World, Oxford 2003. D) L. Moretti, La scuola, il ginnasio, l’efebia, in R. Bianchi Bandinelli (dir.), Storia e civiltà dei Greci, 8. La società ellenistica. Economia, diritto, religione, Milano 1977, 469-490. E) Chr. Müller, “Oligarchy and the Hellenistic City”, in H. Börm – N. Luraghi (eds.), The Polis in the Hellenistic World, Stuttgart, F. Steiner Verlag, 2018, 27-52. F) Materiale fornito dalla docente.
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6
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L-ANT/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710090 -
FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA - LM
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Erogato presso
20710090 FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA - LM in Scienze filosofiche LM-78 BAGGIO GUIDO
( programma)
Segno e rappresentazione. Kant e il pragmatismo Il corso intende analizzare il rapporto problematico tra Kant e Peirce. In particolare, durante le lezioni si approfondirà la teoria kantiana della conoscenza come rappresentazione e la sua ricezione critica da parte di Peirce. Il corso si svolgerà nel modo seguente: - Introduzione alla teoria della conoscenza di Kant - Analisi di parti scelte della "Critica della ragion pura" di Kant - Analisi di alcuni saggi di semiotica cognitiva di Peirce
( testi)
I. Kant, Critica della ragion pura (preferibilmente edizione Bompiani, a cura di Costantino Esposito) [parti scelte]. C. S. Peirce, “Una nuova lista di categorie”; “Questioni riguardo a certe pretese capacità umane”; “Alcune conseguenze di quattro incapacità”. In Id. Scritti scelti. UTET, Torino 2008, pp. 71-143. R. M. Calcaterra, Peirce discepolo e avversario di Kant, in M. Failla (a cura di), Leggere il presente. Questioni kantiane, Carocci 204, pp. 167-178. G. Maddalena, Anti-Kantianism as a necessary characteristic of pragmatism, in K. P. Skowronski and S. Pihlström (Eds.) (2019). Pragmatist Kant. Pragmatism, Kant, and Kantianism in the Twenty-first Century, Nordic Studies in Pragmatism 4. Helsinki: Nordic Pragmatism Network 2019, pp. 43-59. G. Baggio, Lo schematismo trascendentale e il problema della sintesi tra “senso”, “segno” e “gesto”. Un’interpretazione pragmatista, in “Spazio filosofico”, 21, 2018, pp. 83-99.
Testi consigliati
G. Maddalena, Peirce, La Scuola 2015. R. M. Calcaterra, G. Maddalena, G. Marchetti. Il pragmatismo. Dalle origini agli sviluppi contemporanei, Carocci 2015
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6
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M-FIL/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702697 -
FILOSOFIA TEORETICA - L.M.
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Erogato presso
20702697 FILOSOFIA TEORETICA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 N0 MARRAFFA MASSIMO
( programma)
Il corso s’interroga sulla valenza etica di una teoria dell’identità narrativa che ricerca un punto di equilibrio fra naturalismo e costruttivismo. Il punto di partenza è la teoria del self di William James. Da un lato vi è l’Io, ovvero un processo di sintesi, integrativo, unificante: il processo di “self-ing” (o di “I-ing”, di “farsi io”). Dall’altro lato vi è il prodotto di questo processo, il “Me”, che si declina in tre forme di riflessività esperienziale: l’identità materiale, sociale e psicologica (“spirituale”). Su questo sfondo jamesiano, la tesi che il soggetto si costituisce come agente moralmente responsabile (come persona lockiana) attraverso la narrazione di sé si lega organicamente alla tesi che vede nell’identità narrativa uno strato della personalità che funge da baricentro causale nel ciclo di vita dell’organismo umano. La combinazione di queste due tesi è resa possibile dall’adesione a una tradizione di pensiero che concepisce la sintesi fra i vari strati della personalità il culmine del processo di “farsi io”, una prospettiva che ci fornisce alcuni strumenti per reinterpretare la nozione aristotelica di eudaimonia in termini di identità.
( testi)
Programma per i non frequentanti:
R. Bodei, Destini personali, Feltrinelli, Milano 2002. M. Piazza, Il fantasma dell'interiorità. Breve storia di un concetto controverso, Mimesis, Milano 2012. G. Jervis, La conquista dell'identità, a cura di M. Marraffa, dot company, Reggio Emilia 2019. M. Di Francesco, L'io e i suoi sé. Identità personale e scienza della mente, Cortina, Milano 1998. E. De Martino, La fine del mondo, Einaudi, Torino 2019.
Programma per i frequentanti: materiali caricati sulla piattaforma Moodle.
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6
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M-FIL/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710346 -
ONTOLOGIA
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6
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M-FIL/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704249 -
QUESTIONI DI FILOSOFIA MORALE
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Erogato presso
20704249 QUESTIONI DI FILOSOFIA MORALE in Scienze filosofiche LM-78 N0 TAGLIACOZZO TAMARA
( programma)
Esperienza e compito infinito. Conoscenza, linguaggio e messianismo nella filosofia di Walter Benjamin.
Il corso si propone di esaminare alcuni saggi giovanili composti da Benjamin degli anni 1916-1925 per ricostruire le basi gnoseologiche della sua filosofia teoretica e pratica. Tra questi "Sulla lingua in generale e sulla lingua dell'uomo" (1916), "Sul programma della filosofia futura" (1917-18), "Premessa gnoseologica" a "Origine del dramma barocco tedesco" (1925), "Frammento teologico-politico". Si esamineranno anche le tesi "Sul concetto di storia" (1940) e alcuni frammenti sulla filosofia della conoscenza e sulla politica.
( testi)
"Sulla lingua in generale e sulla lingua dell'uomo", in Walter Benjamin, "Opere complete. Scritti 1906-1922", Einaudi, Torino, 2008, pp. 281-295. "Sul programma della filosofia futura", ivi, pp. 329-341. "Frammento teologico politico", in Walter Benjamin, "La politica e altri scritti. Frammenti III", Mimesis, Milano 2015, pp. 55-56 "Premessa critico-conoscitiva" a "Origine del dramma barocco tedesco", Carocci, Roma 2018, pp. 71-103 (va bene anche la "Premessa gnoseologica" a "Il dramma barocco tedesco", Einaudi, Torino). "Sul concetto di storia", in W. Benjamin, "Sul concetto di storia", Torino, Einaudi 1997, pp. 20-57 Walter Benjamin, Conoscenza e linguaggio. Frammenti II", traduzione, introduzione e note di Tamara Tagliacozzo, Mimesis, Milano 2013 (tutto, compresa l'ampia introduzione). Tamara Tagliacozzo, "Esperienza e compito infinito nella filosofia del primo Benjamin", Quodlibet, Macerata 2013 (I ed. 2003), pp. 253-456.
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710113 -
ETICA E COMUNICAZIONE - LM
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Erogato presso
20710113 ETICA E COMUNICAZIONE - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 BONICALZI SOFIA, DE CARO MARIO
( programma)
Nella prima parte, l’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base dell'etica pratica, con particolare riferimento alla roboetica e ai rapporti tra etica e comunicazione, con speciale attenzione al cinema. Nella seconda parte, l'insegnamento si propone di fornire una comprensione di base del dibattito sulle potenzialità e i limiti della facoltà umana di ragionare e prendere decisioni. Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti comprendano queste tematiche fondamentali della filosofia morale. Al termine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comprendere gli aspetti essenziali di tali discussioni.
( testi)
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI CHE PASSANO IL PREAPPELLO FINALE (CHE INCLUDERA' UN TEST SCRITTO E DUE TESINE, IL CUI FORMATO SARA' SPIEGATO A LEZIONE)
Modulo I (prof. Mario De Caro) - G. Tamburrini, Etica delle macchine 2020, Carocci - De Caro, Magni, Vaccarezza, Le sfide dell'etica, Mondadori
Modulo II (dott. Sofia Bonicalzi) - G. Gigerenzer, Imparare a rischiare. Come prendere decisioni giuste, Cortina - Dispensa a cura della dott. Bonicalzi, con brani scelti tratti da: D. Kahneman, Pensieri lenti e veloci. Mondadori; J. Bargh, A tua insaputa. La mente inconscia che guida le nostre azioni, Bollati Boringhieri; R.H. Thaler & C. Sunstein, Nudge. La spinta gentile, Feltrinelli
PER GLI STUDENTI CHE NON PASSANO IL PREAPPELLO FINALE O NON LO TENTANO - G. Tamburrini, Etica delle macchine 2020, Carocci - De Caro, Magni, Vaccarezza, Le sfide dell'etica, Mondadori - G. Gigerenzer, Imparare a rischiare. Come prendere decisioni giuste, Cortina - Dispensa a cura della dott. Bonicalzi, con brani scelti tratti da: D. Kahneman, Pensieri lenti e veloci. Mondadori; J. Bargh, A tua insaputa. La mente inconscia che guida le nostre azioni, Bollati Boringhieri; R.H. Thaler & C. Sunstein, Nudge. La spinta gentile, Feltrinelli - L. Ceri, Etica della comunicazione, Il Mulino
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12
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M-FIL/03
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702712 -
STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M.
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Erogato presso
20702712 STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 PIAZZA MARCO
( programma)
Il corso intende presentare i principali nodi concettuali che innervano le cosiddette Philosophies of Habit, cioè le riflessioni filosofiche sull’abitudine dalla modernità in poi, con particolare attenzione per lo sviluppo che questo tema assume soprattutto a partire dal XIX secolo, anche in correlazione con altre questioni che interessano il dibattito tra filosofia e psicologia, come la follia e determinati sviluppi della neurofisiologia, tenuto conto che il dibattito sull’abitudine ha ritrovato una sua vivacità nelle scienze cognitive contemporanee. La prima unità didattica (3 CFU) sarà riservata a una panoramica delle filosofie dell’abitudine da Aristotele fino alla metà del XIX secolo. La seconda unità didattica (3 CFU) si concentrerà sulle filosofie dell’abitudine successive, con particolare attenzione per il dibattito di fine Ottocento, influenzato dal paradigma evoluzionistico, grazie anche alla lettura e al commento di passi dai testi di Léon Dumont (1876) e di William James (1887) sull’abitudine.
( testi)
U.D.1: 1. Marco Piazza, Creature dell’abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive, Bologna, Il Mulino, 2018 2. Denise Vincenti, Abitudine e follia. Studi di storia della filosofia e della psicologia, Milano, Mimesis, 2019 U.D.2: 3. Léon Dumont, L'abitudine, a cura di D. Vincenti, Milano, Mimesis, 2020 4. William James, Le leggi dell’abitudine, a cura di D. Vincenti, Milano, Mimesis, 2019 - testo originale inglese consultabile on-line all’URL = https://archive.org/details/popularsciencemo30newy/page/n449 5. Goodman, Russell, "William James", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Winter 2017 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = https://plato.stanford.edu/archives/win2017/entries/james/
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710531 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
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Erogato presso
20710531 STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA in Scienze filosofiche LM-78 TOTO FRANCESCO
( programma)
Il "Trattato teologico-politico" di Baruch Spinoza è al tempo stesso uno dei testi più importanti della modernità e uno dei suoi più grandi scandali. Uscito anonimo nel 1670, oggetto sin da subito di critiche feroci, esso continua a godere gode nondimeno di una importante circolazione clandestina, che gli permetterà di esercitare una grande influenza fino all'epoca dei Lumi. Nel corso si procederà a una lettura completa dell'opera e a un'analisi delle sue tematiche centrali: la critica dell'immaginario teologico (la profezia, la legge, la vocazione, i miracoli) quale supporto ideologico dei poteri non democratici, il ripensamento del rapporto tra religione universale e religioni storiche, la fondazione naturalistica della sfera giuridico-politica, la 'libertas philosophandi'. Al tempo stesso, si tenterà di mettere in luce le posizioni teoriche eterogenee albergate dall'opera, cercando di comprendere le tensioni che derivano dalla loro difficile convivenza a partire dall'evoluzione che nel pensiero spinoziano si consuma tra le opere giovinili e la redazione finale dell'"Etica". Si tratterà, in altre parole, di saggiare come nelle pagine stesse del "Trattato" si assista a una impercettibile transizione da una prima posizione, nella quale il bene consiste unicamente nell'unione della mente con Dio garantita dalla conoscenza intellttuale e immaginazione e passioni costituiscono quindi un ostacolo di cui liberarsi, a una posizione seconda, nella quale immaginazione e passioni giocano invece un ruolo decisivo non solo in sede politica, ma anche etica.
( testi)
- Baruch Spinoza, Trattato teologico-politico (se possibile l'edizione Bibliopolis, a cura di Pina Totaro, Napoli, Bibliopolis, 2007, in alternativa Einaudi o BUR).
- Un testo a scelta tra i seguenti:
Henri Laux, Imagination Et Religion Chez Spinoza: La Potentia Dans L'histoire, Paris, PUF, 1993 Vittorio Morfino, Il tempo e l'occasione. L'incontro Spinoza-Machiavelli, Milano, Led Edizioni universitarie, 2002 André Tosel, Spinoza, ou Le crépuscule de la servitude: Essai sur le 'Traité théologico-politique', Paris, Aubier, 1984 Theo Verbeek, Spinoza's 'Theologico-political Treatise': Exploring the Will of God, Routledge, 2003. Stefano Visentin, La libertà necessaria. Teoria e pratica della democrazia in Spinoza, Pisa, ETS, 2001
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710582 -
STORIA DELLA FILOSOFIA TEDESCA
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Erogato presso
20710582 STORIA DELLA FILOSOFIA TEDESCA in Scienze filosofiche LM-78 FAILLA MARIANNINA
( programma)
Il corso vuole illustrare il rapporto fra attività e passività della coscienza analizzando i concetti di percezione, affettività, inconscio, interesse, associazione, giudizio in Husserl.
( testi)
Edmund Husserl, Lezioni sulla sintesi passiva, La Scuola, 2016. Edmund Husserl, Fenomenologia dell'inconscio,Udine, Mimesis 2020 (in uscita)
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702716 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA - L.M.
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Erogato presso
20702716 STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 CHIARADONNA RICCARDO
( programma)
Il programma d’esame verterà su Aristotele, Categorie, 1-5. Attraverso la lettura e il commento del testo saranno presi in esame i seguenti punti: 1: La classificazione di omonimi, sinomini, paronimi 2: La relazioni di “dirsi di un soggetto” / “essere in un soggetto” e la classificazione delle categorie 3: La sostanza
( testi)
[a] Aristotle, Categories, Translated with a Commentary by J. Ackrill, Clarendon Press, Oxford 2002, ch. 1-5, pp. 3-12 (text); 69-91 (Commentary).
[b] M. Vegetti – F. Ademollo, Incontro con Aristotele, Einaudi, Torino, 2016. R. Smith, Aristotle’s Logic, “The Stanford Encyclopedia of Philosophy”, Edward N. Zalta (ed.), URL = https://plato.stanford.edu/entries/aristotle-logic/ P. Studtmann, Aristotle’s Categories, “The Stanford Encyclopedia of Philosophy”, Edward N. Zalta (ed.), URL = https://plato.stanford.edu/entries/aristotle-categories/
[c] Una tesina in italiano o in inglese (3.000 parole ca.). Ogni studente redigerà la tesina a scelta su uno dei temi seguenti:
[i] Categorie: dialettica o metafisica? Bibliografia: ai testi elencati nel programma d’esame, sezioni [a] e [b] va aggiunto il seguente articolo: S. Menn, Metaphysics, Dialectic and the Categories, “Revue de Métaphysique et de Morale”, 100, 1995, 311-337.
[ii] Inerenza e predicazione Bibliografia: ai testi elencati nel programma d’esame, sezioni [a] e [b] vanno aggiunti i seguenti articoli: G.E.L. Owen, Inherence, “Phronesis”, 10, 1965, 97-105. R. Heinaman, Non-substantial Individuals in the Categories, “Phronesis”, 26, 1981, 295-307.
[iii] Sostanze e individui Bibliografia: ai testi elencati nel programma d’esame, sezioni [a] e [b] va aggiunto il seguente articolo: M. Frede, Individuals in Aristotle, in Essays in Ancient Philosophy, Oxford 1987, 49-71.
**** Norme per la preparazione della tesina
1: La tesina è obbligatoria. Può essere scritta in italiano o in inglese.
2: Lunghezza raccomandata: 3.000 parole. La capacità di sintesi rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame. Di conseguenza, non sono valutate positivamente le tesine che oltrepassano le 3.000 parole (circa 20000 caratteri spazi inclusi).
3: Consegna: la tesina va spedita al docente via mail in formato .pdf al più tardi 7 giorni prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame. Il file va nominato col cognome dello/a studente/ssa scritto in maiuscolo (ad esempio ROSSI.pdf).
4: Formattazione e norme redazionali: seguire scrupolosamente le Norme per la redazione di un saggio breve disponibili al link seguente: https://www.academia.edu/9319345/Norme_di_redazione_per_un_saggio_breve
Per la bibliografia e i rimandi bibliografici seguire il sistema Autore-Anno (sezioni 6.2.2 e 6.3.2 delle Norme per la redazione di un saggio breve). La cura linguistica e redazionale della tesina rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame.
5: Indicatori per la valutazione:
Conoscenza e comprensione del contenuto Proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva Capacità di sintesi Cura redazionale
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6
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M-FIL/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702717 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE - L.M.
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Erogato presso
20702717 STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 IPPOLITO BENEDETTO
( programma)
Il pensiero di Tommaso d'Aquino nel dibattito filosofico contemporaneo.
( testi)
Tommaso d’Aquino, L’ente e l’essenza, Bompiani, Milano, 2002. A. Kenny, Aquinas, MacMillan LTD, London, 1969. B. Miller, Dall'esistenza a Dio, Carocci, Roma, 1992. M. Micheletti, “IL CONTRIBUTO DEL TOMISMO ANALITICO ALLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA. DALL'ANTROPOLOGIA ALLA TEOLOGIA NATURALE E AL DIBATTITO SULL'ONTOLOGIA.” Divus Thomas, vol. 117, no. 2, 2014, pp. 110–175. M. Marassi, “IL PROBLEMA DEL FONDAMENTO NEI CONTRIBUTI DELLA «RIVISTA DI FILOSOFIA NEO-SCOLASTICA»: A MARGINE DELLA PIÙ FAMOSA DISPUTA.” Rivista Di Filosofia Neo-Scolastica, vol. 101, no. 1/3, 2009, pp. 323–348. D. Sacchi, “LA PRESENZA DI GUSTAVO BONTADINI SULLA «RIVISTA DI FILOSOFIA NEO-SCOLASTICA» NELLA SECONDA METÀ DEL NOVECENTO.” Rivista Di Filosofia Neo-Scolastica, vol. 101, no. 1/3, 2009, pp. 217–284.
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6
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M-FIL/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710612 -
Filosofia politica contemporanea - LM
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Erogato presso
20710612 FILOSOFIA POLITICA CONTEMPORANEA - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 GIARDINI FEDERICA
( programma)
Politiche della natura La questione ambientale impone una sovversione del pensiero politico del Canone occidentale. Come pensare una politica che non è più ambito caratteristico dei soli soggetti umani? E' necessaria una ricognizione dei cosiddetti problemi "ambientali" o "ecologici" per immaginare ancora e di nuovo la sfera delle interazioni tra umano e non umano.
( testi)
1. I. Stengers, Cosmopolitiche, Sossella 2007 - capp. 1 e 7 (corrispondenti a Cosmopolitiche I. La guerra delle scienze e a Cosmopolitiche II. Per farla finita con la tolleranza) oppure, in alternativa, B. Latour, La sfida di Gaia. Il nuovo regime climatico, Meltemi 2020
2. Un testo a scelta tra i seguenti titoli: E. Viveiros de Castro, Metafisiche cannibali, Ombre corte 2017 D. Haraway, Le promesse dei mostri. Una politica rigeneratrice per l'alterità inappropriata, Deriveapprodi 2019 F. Giardini, S. Pierallini, F. Tomasello, a cura di, La natura dell'economia, Deriveapprodi 2020
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6
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SPS/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - RELIGIONI ANTICHE E MODERNE - (visualizza)
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12
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20101005 -
DIRITTO CANONICO
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Erogato presso
20101005 DIRITTO CANONICO in GIURISPRUDENZA LMG/01 FANTAPPIÈ CARLO
( programma)
AVVISO PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE. E' OBBLIGATORIO SOSTENERE L'ESAME DI DIRITTO ECCLESIASTICO OPPURE L'ESAME DI DIRITTO CANONICO. LA SCELTA E' ASSOLUTAMENTE LIBERA. CHI HA SOSTENUTO UNO DEI DUE ESAMI E SODDISFATTO TALE OBBLIGO, PUO' COMUNQUE SOSTENERE, SE E' INTERESSATO, ANCHE L'ALTRO ESAME.
PROGRAMA DI DIRITTO CANONICO
IL PRESENTE PROGRAMMA RIGUARDA GLI STUDENTI FREQUENTANTI. PER I NON FREQUENTANTI SI VEDANO DIRETTAMENTE I TESTI ADOTTATI.
I. PROBLEMI EPISTEMOLOGICI
1. Rapporto fra diritto e religione 2. Rapporto fra diritto, morale e verità 3. Diritto e teologia in Hans Kelsen 4. Diritto e teologia in Carl Schmitt 5. Ordinamento canonico, forme di stato, pluralismo religioso 6. Diritto canonico e mentalità giuridica
II. FONDAZIONE E STORICITÀ DELL’ORDINAMENTO CANONICO
7. Alle radici del diritto canonico: carisma, liturgia, parola divina e sacramento 8. La dialettica tra legge e vangelo 9. Chiese cristiane e ordinamenti giuridici 10. ‘Sostanza’ e ‘forma’ del diritto canonico 11. La chiesa, i popoli, il Regno: diritto canonico e molteplicità degli ordinamenti
III. TEORIA DELLE FONTI DEL DIRITTO CANONICO
12. Il diritto divino naturale 13. Il diritto divino positivo 14. La tradizione apostolica 15. Rapporti tra diritto divino e diritto umano 16. L’ordinamento canonico come processo ermeneutico
IV. L’ATTIVITÀ NORMATIVA DELLA CHIESA
17. La Chiesa come ordinamento giuridico autonomo 18. Finalità dell’ordinamento e strumentalità della norma 19. Disciplina, precetti, norme e decreti 20. Ambito di applicazione e destinatari della norma 21. Il potere legislativo nella Chiesa 22. Diritto universale, diritto particolare, diritto speciale 23. La traditio, la dottrina, la consuetudine canonica
V. LA TIPICITÀ DELL’ORDINAMENTO CANONICO IN RAPPORTO ALLA NORMA
24. I princìpi generali dell’ordinamento canonico 25. L’aequitas canonica come criterio regolativo supremo 26. La ragionevolezza della norma 27. La cessazione della norma e dell’obbligazione 28. Principio di legalità e norma penale 29. La flessibilità della norma e l’attività giurisprudenziale
VI. LA CHIESA ISTITUZIONE- POPOLO DI DIO - SOCIETÀ
30. La chiesa: dal Vaticano I al Vaticano II 31. Diritti e doveri dei fedeli 32. Gli stati di vita: premessa generale 33. Lo stato clericale 34. Lo stato di vita laicale 35. Lo stato di vita consacrata 36. La natura del matrimonio (definizioni, fini, oggetto del consenso, proprietà) 37. Il sistema matrimoniale (capacità, consenso, forma).
VII. ATTIVITÀ E GOVERNO DELLA CHIESA
38. I tria munera della Chiesa: santificazione – Insegnamento - Governo 39. Carisma e gerarchia 40. Sinodalità, collegialità, corresponsabilità 41. Il governo della Chiesa universale 42. Il governo della Chiesa particolare.
Per ulteriori approfondimenti sulle iniziative, eventi, seminari della Cattedra di Diritto canonico, nonché per potere utilizzare banche dati, fonti, indicazioni bibliografiche sulla disciplina, si consulti il seguente link:
https://dirittocanonicoroma3.wordpress.com/
( testi)
PROGRAMMI CON DECORRENZA OTTOBRE 2020
A) PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI: C. FANTAPPIE', Il diritto canonico nella società postmoderna. Lezioni universitarie, Torino, Giappichelli, 2020 (si potranno omettere alcune parti stabilite dal docente).
SARANNO CONSIDERATI FREQUENTANTI SOLO GLI STUDENTI CHE AVRANNO PARTECIPATO AI 2/3 DELLE LEZIONI FRONTALI E ATTIVITÀ SEMINARIALI.
B) PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI A SCELTA IL PROGRAMMA N. 1 OPPURE IL PROGRAMMA N 2:
PROGRAMMA N. 1
1. C. FANTAPPIE', Il diritto canonico nella società postmoderna. Lezioni universitarie, Torino, Giappichelli, 2020 (eccetto uno dei capitoli I-III)
PROGRAMMA N. 2
1. C. FANTAPPIE’, Storia del diritto e delle istituzioni della Chiesa, Bologna, Il Mulino, 2011; 2. P. GROSSI, Diritto canonico e cultura giuridica, in Quaderni fiorentini, 32 (2003), pp. 373-389, consultabile e scaricabile on line al seguente link: http://www.centropgm.unifi.it/cache/quaderni/32/0374.pdf
Questo programma entra in vigore dall'ottobre 2020.
Per ulteriori approfondimenti sulle iniziative, eventi, seminari della Cattedra di Diritto canonico, nonché per potere utilizzare banche dati, fonti, indicazioni bibliografiche sulla disciplina, si consulti il seguente link:
https://dirittocanonicoroma3.wordpress.com/
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IUS/11
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703349 -
ICONOGRAFIA CRISTIANA E MEDIEVALE - LM
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Erogato presso
20703349 ICONOGRAFIA CRISTIANA E MEDIEVALE - LM in ARCHEOLOGIA LM-2 BISCONTI FABRIZIO
( programma)
Iconografia Cristiana e Medievale (I semestre – 6 CFU)
I sarcofagi nella Tarda Antichità.
Il corso intende fornire agli studenti il metodo per leggere agevolmente i temi proposti dalla produzione plastica romana, arelatense, ravennate e costantinopolitana, evidenziando analogie e divergenze, anche di ordine stilistico e cronologico. Si ripercorrerà l’itinerario che porta gli ateliers romani e dell’area mediterranea a produrre materiali musivi scolpiti e, segnatamente, sarcofagi marmorei o in pietra locale con temi neutrali, cristiani o simbolici. Verranno studiati i grandi centri di produzione (Roma, Ostia, Arles, Ravenna, Milano e Costantinopoli).
( testi)
Testi: F. Bisconti, H. Brandenburg (edd.), Sarcofagi tardoantichi, paleocristiani ed altomedievali, Città del Vaticano 2004. Dispense a cura del docente.
Gli studenti non frequentanti devono aggiungere alla bibliografia indicata anche: F. Bisconti, Temi di iconografia paleocristiana, Città del Vaticano 2000: Introduzione e 20 voci a scelta.
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L-ANT/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710159 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM
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20710371 -
DIDATTICA DEL LATINO L.M.
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è presentare allo studente un modello di descrizione della lingua da applicare nell’insegnamento della tecnica di traduzione di un testo latino e fornire le conoscenze teoriche necessarie per la spiegazione della flessione verbale e nominale latina secondo una prospettiva diacronica.
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L-FIL-LET/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710595 -
ARCHEOLOGIA CRISTIANA 2 - LM
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L-ANT/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705275 -
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE - LM
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L-ANT/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710158 -
FONTI E METODI PER LO STUDIO DELLA STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE - LM
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L-ART/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702454 -
LETTERATURA GRECA L.M.
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20702455 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA L.M.
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20703625 -
FILOLOGIA ITALIANA L.M.
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Erogato presso
20703625 FILOLOGIA ITALIANA L.M. in Italianistica LM-14 N0 FIORILLA MAURIZIO
( programma)
DANTE E LA «Bella Scola»: MOMENTI DELLA DELLA RICEZIONE DEI CLASSICI NELLA COMMEDIA E IN ALTRI SCRITTI DANTESCHI Il corso intende per prima cosa soffermarsi sui luoghi della Commedia e di altre opere dantesche (Vita nova, De vulgari eloquentia, Monarchia, Epistola XIII) che contengono riflessioni sul canone e sugli stili dei grandi auctores del mondo classico. Saranno quindi analizzati casi particolari di allusioni e riprese puntuali dai classici tenendo conto anche di glosse, commenti e altri testi che ne veicolarono la ricezione in età medievale; nei luoghi presi in esame particolare attenzione sarà dedicata alle varianti presenti nella tradizione manoscritta della Commedia e alle chiose al poema dantesco lasciate dai commentatori attivi tra XIV e XVI secolo.
( testi)
- DANTE ALIGHIERI, Commedia, a cura di A.M. CHIAVACCI LEONARDI, Milano, Mondadori, 2016 e successive ristampe (rivolgersi al docente se si possiedono edizioni curate da altri studiosi): Inf. I, II, IV (69-151), V (52-69), VI (1-33), XVI (123-136), XVIII (127-136), XX, XXV, XXVI, XXVII (16-33 e 73-123) Purg. I (22-27 e 120-136), II (53-133), III (vv. 16-45); XXII; Par. VI (127-42), VIII (1-12 e 31-93), XV (25-30, 85-90 133-148); XVI (1-27), XVII (1-27), XXVI (76-84), XXX (19-27).
- *L. AZZETTA, «Ad intelligenza della presente Comedìa…». I primi esegeti di fronte al «poema sacro», in Dante e la sua eredità a Ravenna nel Trecento, a cura di M. PETOLETTI, Ravenna, Longo, 2015, pp. 87-113. - *G. CERRI, Dante e Omero. Il volto di Medusa, Lecce, Argo, 2007, pp. 113-16 e 125-29. - *M. FIORILLA, Da Apollonio Rodio a Lucano, da Lucano a Dante: ripresa e variatio di una similitudine, in «Tutto il lume della spera nostra» Studi per Marco Ariani, a cura di. G. CRIMI e L. MARCOZZI, Roma, Salerno Editrice, 2018, pp. 75-81. - * M. FIORILLA, La metafora del latte in Dante tra tradizione classica e cristiana, in La metafora in Dante, a cura di M. Ariani, Firenze, Olschki, 2009, pp. 149-165 (solo le pp. 149-61). - *S. GENTILI, «Ut canes infernales»: Cerbero e le Arpie in Dante, in I monstra nell’ ‘Inferno dantesco’, in I “monstra” nell’‘Inferno’ dantesco. Tradizioni e simbologie. Atti del Convegno storico internazionale di Todi, 13-16 ottobre 1996, Spoleto, CISAM, 1997, pp. 177-203. - *S. GENTILI, Il fuoco di Ulisse, in Per civile conversazione. Con Amedeo Quondam, a cura di B. ALFONZETTI ET ALII, Roma, Bulzoni, 2014, pp. 605-615. - *A. IANNUCCI, Dante e la «bella scola» della poesia, in Dante e la «bella scola» della poesia Autorità e sfida poetica, a cura di A.A. IANNUCCI, G.C. ALESSIO, C. VILLA et alii, Ravenna, Longo, 1993, pp. 19-37. - *M. PETOLETTI, Canto XXV «Taccia Lucano. Taccia […] Ovidio», in Lectura Dantis Romana, Cento canti per cento anni. I. Inferno. Canti XVIII-XXXIV, a cura di E. MALATO e A. MAZZUCCHI, Roma, Salerno Editrice, 2013, vol. II, pp. 802-22. - *S. RIZZO, Lectura di Dante, ‘Inferno’, XXVI, in «Rivista di Studi danteschi», XVI/2, 2016, pp. 276-90 (solo le pp. 280-90). - *A. TARTARO, L’aggettivo di Cleopatra (Inferno V, 63), in «La Cultura», XXXII, 1994, pp. 45-57.
I saggi con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle DISPENSE DEL CORSO (a cura del docente), insieme a passi di altre opere dantesche (Vita nova, Convivio, De vulgari eloquentia, Monarchia, Epistola XIII), antologia di fonti classiche (accompagnate da glosse tardo-antiche e medievali), scelta di chiose dei primi commenti alla Commedia e pagine di edizioni critiche del poema, voci tratte dall’Enciclopedia dantesca, appunti a cura del docente, estratti di altri saggi critici e di lavori di tesi. Ulteriori materiali saranno caricati in PDF e PPT durante lo svolgimento del corso nella bacheca on line del docente.
LE DISPENSE DEL DOCENTE si possono scaricare dalla piattaforma Moodle oppure da questo link: https://uniroma3-my.sharepoint.com/:b:/g/personal/mfiorilla_os_uniroma3_it/EVQ0xa9MKHNHthGlx_iMKYoBuJhelmMF-DN5PPDyuu545Q?e=7a0V9I
Gli ULTERIORI MATERIALI si possono scaricare dalla piattaforma Moodle oppure da questo link: https://uniroma3-my.sharepoint.com/:f:/g/personal/mfiorilla_os_uniroma3_it/EjVBrs0JMq1Bmk6vrfs3FtcBlk3EfjlRjgT8GI0okXXUvg?e=jvBb4s
AVVERTENZA: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per un colloquio sul programma.
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L-FIL-LET/13
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704133 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA - LM
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L-ART/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709152 -
STORIA DELL'ARTE A ROMA IN ETA' MODERNA
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Erogato presso
20709152 STORIA DELL'ARTE A ROMA IN ETA' MODERNA in Storia dell'arte LM-89 TOSINI PATRIZIA
( programma)
LA VILLA NEL LAZIO NEL CINQUECENTO: FUNZIONE, DECORAZIONE, COMMITTENZA.
Il corso esaminerà la tipologia della villa nel Lazio in età rinascimentale, soffermandosi in particolare sulla sua funzione e committenza e sulle sue decorazioni pittoriche. Si confronteranno le diverse tipologie, a partire dall'origine quattrocentesca esemplata sui modelli antichi, fino ai complessi più grandiosi tardo cinquecenteschi prodotti dalla sontuosa committenza cardinalizia e papale. Le lezioni saranno integrate, ove possibile, da sopralluoghi ai principali monumenti descritti nel corso, con partecipazione attiva e seminariale degli studenti.
( testi)
BIBLIOGRAFIA:
Introduzione: D. R. Coffin, The Villa in the Life of Renaissance Rome, Princeton 1979, pp. 63-110. J. S. Ackerman, The Belvedere as a Classical Villa, in “Journal of the Warburg and Courtauld Institutes”, 14, 1951, pp. 70-91.
Villa Farnesina Chigi: La Farnesina, in I luoghi di Raffaello a Roma, Roma 1983, pp. 35-41; 45-73. F. Cappelletti, “Sentirsi ospite di un umanista dei giorni sereni di Raffaello”: Agostino Chigi e la decorazione della Farnesina, 1505-1520, in R. Varoli Piazza (a cura di), Raffaello. La loggia di Amore e Psiche alla Farnesina, Milano 2002, pp. 31-53. R. Varoli Piazza, Un esempio di “Concinnitas”, in R. Varoli Piazza (a cura di), Raffaello. La loggia di Amore e Psiche alla Farnesina, Milano 2002, pp. 57-69.
Villa Lante: Henrik Lilius, Gli affreschi di Villa Lante, in Villa Lante al Gianicolo, a cura di T. Carunchio e S. Örmä, Roma 2005, pp. 77-131.
Villa Madama: Ch. L. Frommel, Villa Madama in Raffaello architetto, a cura di Ch. L. Frommel, M. Tafuri, S. Ray, Milano 1984, pp. 311-337. C. Cieri Via, Il mito solare nelle decorazioni romane, in Le favole antiche. Produzione e committenza a Roma nel Cinquecento, pp. 47-73.
Villa Giulia: Villa Giulia in Oltre Raffaello. Aspetti della cultura figurativa del Cinquecento romano, Roma 1984, pp. 174-208. C. Acidini Luchinat, Taddeo e Federico Zuccari fratelli pittori, Milano 1998, I, pp. 31-43.
Casino di Pio IV: M. Fagiolo, M. L. Madonna, La Casina di Pio IV. Pirro Ligorio e l’architettura come geroglifico, in “Storia dell’arte”, 1972, pp. 237-281.
Villa d’Este a Tivoli: D. R. Coffin, Villa d’Este at Tivoli, Princeton 1960, pp. 41-68. P. Tosini, Girolamo Muziano e la nascita del paesaggio alla veneta nella Villa d’Este a Tivoli: con alcune osservazioni su Federico Zuccari, Livio Agresti, Cesare Nebbia, Giovanni de’ Vecchi e altri, in “Rivista dell’Istituto di Archeologia e Storia dell’arte”, 22, 1999(2000), pp. 189-231. P. Tosini, Presenze e compresenze tra Villa d’Este e il Gonfalone, in “Bollettino d’arte”, 2005, 132, pp. 43-59.
Villa Medici: Villa Medici: il sogno di un cardinale. Collezioni e artisti di Ferdinando de’ Medici (catalogo della mostra, Roma 1999-2000), a cura di M. Hochmann, pp. 15-46; 67-73; 75-87; 105-122.
Palazzo Farnese di Caprarola: I. Faldi, Il palazzo Farnese di Caprarola, Torino 1981, pp. 15-72; 93-96; 136-137; 177-178; 209-210; 241-242; 261-263; 283-284; 305-307. P. Tosini, Scheda con aggiornamenti su Caprarola.
Villa Peretti Montalto a Termini: P. Tosini, Immagini ritrovate. Decorazione a Villa Peretti Montalto tra Cinque e Seicento, Roma 2015, pp. 41-49; 55-76; 105-111.
Per la visione dei materiali bibliografici e delle slides, si prega di fare riferimento a questo link:
https://uniroma3-my.sharepoint.com/:f:/g/personal/ptosini_os_uniroma3_it/EkuTEBiNP_1BsloYnqW58l4Bd3by4SvMGxgQfzEFQ-hBhA?e=rrE3mP
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L-ART/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINE E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20702459 -
PALEOGRAFIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente disporrà di conoscenze avanzate di storia della scrittura sia greca che latina, dopo aver esaminato le principali scritture di età antica, medievale e moderna, affrontando un corso seminariale dedicato a uno specifico tema paleografico.
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Erogato presso
20702459 PALEOGRAFIA L.M. in Italianistica LM-14 N0 AMMIRATI SERENA
( programma)
Codicologia Il corso intende affrontare lo studio delle caratteristiche dei manoscritti, latini e greci, con particolare riguardo al loro valore per gli studi filologici e storico-culturali. In proposito verranno esaminati sia i caratteri esteriori del manoscritto (tecniche materiali di preparazione del libro nella sua qualità di oggetto fisico, modi e strumenti di confezione, con riguardo alle figure professionali coinvolte nel processo di produzione), sia il panorama culturale dei tempi e dei luoghi di origine dei libri manoscritti. Un approfondimento sarà dedicato ai metodi e ai problemi di descrizione dei codici bassomedievali. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di manoscritti, in formato cartaceo ed elettronico, sia l’esame diretto di manoscritti e materiali scrittori, attraverso visite in archivi e biblioteche.
( testi)
La prova finale comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti (in formato cartaceo ed elettronico) nel corso delle lezioni ed esercitazioni, nonché la discussione dell’approfondimento che ciascuno studente dedicherà ad uno degli argomenti illustrati. È inoltre richiesto lo studio di: • M. Maniaci, Breve storia del libro manoscritto, Roma, Carocci 2019; • M. L. Agati, Il libro manoscritto da Oriente a Occidente. Per una codicologia comparata, L’Erma di Bretschneider, Roma 2009 (capitoli indicati a lezione); • M. Cursi, Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all’e-book, Il Mulino, Bologna 2016, cap. III (pp. 97-160); • due saggi, a scelta fra quelli che verranno indicati a lezione.
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M-STO/09
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710336 -
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA L.M.
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Erogato presso
20710336 BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA L.M. in Italianistica LM-14 MARQUARDT LUISA
( programma)
OBIETTIVI: Acquisire adeguate conoscenze teoriche e tecniche in merito agli elementi comuni e distintivi che caratterizzano la bibliografia e la biblioteconomia, i relativi ambiti di competenza e le linee di sviluppo (anche digitale), con particolare riguardo alla: 1) progettazione e realizzazione di bibliografie; 2) organizzazione, alla gestione, alla valutazione e alla promozione delle biblioteche in Italia; 3) evoluzione e all’utilizzo delle tecnologie di trattamento dei documenti (a fini sia bibliografici sia biblioteconomici); 4) storia della stampa e dell’editoria (anche digitale). Alla conclusione del corso gli studenti avranno acquisito la capacità di applicare le conoscenze apprese per il trattamento bibliografico e compreso le problematiche gestionali di una biblioteca, le implicazioni dell’utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei due ambiti disciplinari, nonché in quello editoriale.
STRUTTURA:
3 MODULI: 1) Competenza informativa e mediatica; 2) Bibliografia; 3) Biblioteconomia, con verifica finale per ciascun modulo.
MODULO 1 (mese di ottobre): Orientarsi nel docuverso a fini accademici. Il primo modulo ha carattere introduttivo e offre una panoramica sulla complessità informativa, sul “docuverso”, sull’importanza dell’acquisizione dell’alfabetismo informativo e sul ruolo di biblioteche e bibliotecari in tale processo. Inoltre, il modulo introduce lo studente alla ricerca delle informazioni ai fini del lavoro finale, alle diverse tipologie di tesi e alla scrittura accademica a livello di laurea magistrale.
MODULO 2 (mese di novembre): Bibliografia. Il secondo modulo: - prende in esame le definizioni di bibliografia; illustra l’evoluzione storica della bibliografia e delle discipline del libro e del documento (storia, diplomatica, archivistica); - affronta la complessità informativa e si sofferma sull’informazione digitale e sugli strumenti per accedervi (catalogo, discovery tool, banche dati ecc.); - approfondisce la metamorfosi del libro (libro digitale, Google books ecc.), del testo, della lettura e della comunicazione scientifica, nonché la relazione tra bibliografia e web; - prevede esercitazioni pratiche di ricerca bibliografica, con compilazione delle citazioni bibliografiche secondo vari stili citazionali ‐ es. APA, MLA, Chicago/Turabian ecc. – a partire dalla “catena bibliografica”.
MODULO 3 (mese di dicembre): Biblioteconomia. Il terzo modulo - prende in esame le definizioni di biblioteconomia; - presenta gli ambiti di competenza; - delinea gli aspetti storici (storia della biblioteca con cenni di storia del libro); tipologie bibliotecarie (statali, universitarie, pubbliche ecc.); - affronta la biblioteca come sistema complesso: organizzazione, programmazione, gestione e valutazione; sviluppo delle collezioni fisiche e digitali; organizzazione degli spazi fisici e virtuali funzionali all’apprendimento attraverso le risorse.
( testi)
1) Luisa Marquardt, Orientarsi tra le informazioni (dispensa su Moodle). 2) Maurizio Vivarelli, Le dimensioni della bibliografia: scrivere di libri al tempo della rete, Roma : Carocci, 2013. ISBN 9788843069088. 3) Frédéric Barbier, Storia delle biblioteche: dall’antichità a oggi, Milano: Editrice Bibliografica, 2016. ISBN 9788870759020. 4) Carlo Bianchini, I fondamenti della biblioteconomia: attualità del pensiero di S.R. Ranganathan, Milano: Editrice Bibliografica, 2015. ISBN 9788870758566.
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M-STO/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704014 -
ARCHIVISTICA
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Erogato presso
20704014 ARCHIVISTICA in Storia e società LM-84 PITTELLA RAFFAELE ANTONIO COSIMO
( programma)
Il corso prende in esame i seguenti argomenti: - il concetto di archivio e il rapporto fra soggetto produttore e archivio; - gli archivi e gli altri complessi di beni culturali: biblioteche, musei, raccolte; - le fasi di vita dell’archivio: caratteristiche e strumenti di gestione; - lo scarto e la selezione dei documenti; - elementi di storia degli archivi; - l’organizzazione del modello conservativo italiano ed elementi di normativa archivistica.
( testi)
Testi a carattere generale 1) Federico Valacchi, Diventare archivisti, Milano, Editrice bibliografica, 2015;
2) Isabella Zanni Rosiello, Gli archivi tra passato e presente, Bologna, Il Mulino, 2005.
Articoli di argomento specifico
- Giorgio Cencetti, Scritti archivistici (in particolare, Il fondamento teorico della dottrina archivistica; Sull'archivio come "universitas rerum"; Inventario bibliografico e inventario archivistico), Roma 1970, pp. 38-69; - Claudio Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l'archivio rispecchi l'istituto?, in "Rassegna degli Archivi di Stato", 1970, pp. 145-149; - Arnaldo D'Addario, Lineamenti di storia dell'archivistica (secc. XVI-XIX), in "Archivio storico italiano", 1990, pp. 3-35; - Stefano Vitali, Memorie, genealogie, identità, in Il potere degli archivi. Usi del passato e difesa dei diritti nella società contemporanea, a cura di Linda Giuva, Stefano Vitali, Isabella Zanni Rosiello, Milano, Mondadori, 2007, pp. 67-134.
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M-STO/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902489 -
SOCIOLOGIA DEI MUTAMENTI
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6
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SPS/07
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Attività formative affini ed integrative
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20710143 -
LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO L.M.
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Erogato presso
20710143 LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO L.M. in Italianistica LM-14 PEGORETTI ANNA
( programma)
Poeti “filosofanti” nel Duecento italiano: Guinizelli, Cavalcanti, Dante
Il corso affronterà l’imporsi, a partire all’incirca dalla metà del XIII secolo, di un nuovo tipo di poesia, incentrato su una descrizione analitica della passione e degli effetti fisiologici e psicologici che l’amore ha sull’amante, sulla lode della donna amata e del suo potere nobilitante, sull’uomo in quanto essere razionale. Gli esordi e i diversi esiti di questa maniera poetica, tradizionalmente indicata sotto l’etichetta di ‘stil novo’, verranno esaminati attraverso la lettura dell’opera dei tre maggiori poeti del Duecento italiano: Guido Guinizelli, Guido Cavalcanti, il giovane Dante Alighieri. Particolare attenzione verrà data: (1) al sapere filosofico che sostanzia la loro poesia e al carattere intellettualistico di essa; (2) al dialogo che essi intrattennero tra loro, con altri poeti (in particolare Guittone d’Arezzo e Bonagiunta da Lucca) e intellettuali.
( testi)
Si richiede una conoscenza approfondita dei seguenti testi:
- i testi di Guinizelli in "Poesie dello Stilnovo", a cura di Marco Berisso (Milano: Bur-Rizzoli, 2006), pp. 69-87. - Guido Cavalcanti, "Rime", a cura di Roberto Rea e Giorgio Inglese (Roma: Carocci editore, 2011 e ristampe). - Dante Alighieri, "Vita nova", a cura di Stefano Carrai (Milano: BUR, 2009 e ristampe). - Enrico Fenzi, "La canzone d’amore di Guido Cavalcanti e i suoi antichi commenti" (Milano: Ledizioni, 2015, pp. 1-174; ristampa anastatica dell’edizione originale: Genova, Il melangolo, 1999).
Sul canale Moodle dedicato al corso si trovano gli altri testi discussi a lezione e i Power Point a supporto della didattica. Sono inoltre disponibili su Stream le registrazioni delle lezioni del 12 e del 19 novembre, dedicate a Cavalcanti e alla letteratura medica sulla patologia d'amore. È disponibile anche la lezione del 16 dicembre, dedicata al 'dolce stil novo'.
Si aggiungerà inoltre la lettura di:
- R. Antonelli, «Cavalcanti o dell’interiorità», in «Critica del Testo» IV, 2001, 1. «Alle origini dell'io lirico. Cavalcanti o dell'interiorità» (2001), pp. 1–21 (raggiungibile dall’Opac di Ateneo). - F. Bruni, «Semantica della sottigliezza» (1978), in Id., «Testi e chierici del medioevo» (Genova: Marietti, 1991), pp. 91–134. - G. Gorni, «La Beatrice di Dante, dal tempo all’eterno», in D. Alighieri, «Vita Nova», a cura di L. C. Rossi (Milano: Mondadori, 1999), pp. V-LX. - E. Pasquini, «Il “dolce stil novo”», in «Storia della letteratura italiana», a c. di Enrico Malato, vol. I. t. 2. «Prosa e poesia del Duecento. Dante» (Milano: Il Sole 24 ore, 2005), 649–721.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura integrale di: - P. Borsa, «La nuova poesia di Guido Guinizelli» (Firenze: Cadmo, 2007). Si esortano gli studenti non frequentanti a contattare la docente per discutere le modalità di preparazione dell'esame.
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710372 -
DIDATTICA DELL' ITALIANO L.M.
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Erogato presso
20710372 DIDATTICA DELL' ITALIANO L.M. in Italianistica LM-14 DE ROBERTO ELISA
( programma)
Il corso si propone di fornire gli strumenti e le competenze necessarie per l'insegnamento dell'italiano ad apprendenti non madrelingua, con particolare attenzione al contesto scolastico. Si illustreranno i contesti di apprendimento/insegnamento dell'italiano L1 e L2, i modelli di italiano, il rapporto fra didattica, norme e variazione, il condizionamento esercitato dagli strumenti educativi e in particolare dai libri di testo adottati nella scuola secondaria. Alla fine del corso gli studenti conosceranno i temi rilevanti della didattica dell'italiano L1 e L2 e i parametri utili alla valutazione dell'efficacia di un libro di testo.
( testi)
Diadori, PIerangela / Palermo, Massimo / Troncarelli, Daniela (2015), Insegnare italiano come seconda lingua, Roma, Carocci. De Roberto, Elisa (a cura di ) (2020). Fuori e dentro il libro di italiano. Grammatiche e antologie nella scuola secondaria, Firenze, Cesati.
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710428 -
DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
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Erogato presso
20710428 DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA L.M. in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 DE ROBERTO ELISA
( programma)
Il corso si propone di fornire gli strumenti e le competenze necessarie per l’insegnamento dell’italiano ad apprendenti non madrelingua, con particolare attenzione al contesto scolastico. Il corso è articolato in due moduli. Nel primo modulo si illustreranno i contesti di apprendimento/insegnamento dell’italiano L2, i modelli di italiano, il rapporto fra didattica, norme e variazione, il condizionamento esercitato dagli strumenti educativi e in particolare dai libri di testo adottati nella scuola secondaria. Il secondo modulo sarà dedicato al parlato, al dialogo e all’interazione in classe: si tratterà dunque di riflettere sullo spazio attribuito o da attribuire all’oralità nella didattica dell’italiano e sul complesso rapporto tra parlato e scritto nell’assetto variazionale odierno. Alla fine del corso gli studenti conosceranno i temi rilevanti della didattica dell’italiano L1 e L2, i parametri utili alla valutazione dell’efficacia di un libro di testo e saranno in grado di progettare percorsi didattici che tengano conto delle diverse varietà dell’italiano.
( testi)
Diadori, Pierangela / Palermo, Massimo / Troncarelli, Daniela (2015), Insegnare italiano come seconda lingua, Roma, Carocci. De Roberto, Elisa (a cura di) (2020), Fuori e dentro il libro di italiano. Grammatiche e antologie nella scuola secondaria, Firenze, Cesati. Andorno, Cecilia / Grassi, Roberta (2016), Le dinamiche dell’interazione. Prospettive di analisi e contesti applicativi, Milano, AItLA (e-book liberamente scaricabile dal sito www.aitla.it).
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12
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L-FIL-LET/12
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710344 -
FILOSOFIA DELLE RELIGIONI
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Erogato presso
20710344 FILOSOFIA DELLE RELIGIONI in Scienze filosofiche LM-78 Carbone Guelfo
( programma)
Il corso si propone di delineare un profilo complessivo dell’approccio fenomenologico all’esperienza religiosa prendendo come filo conduttore la questione del sacro nei percorsi filosofici di Martin Heidegger e di Emmanuel Lévinas. Il corso prevede, inoltre, l’acquisizione della familiarità con le principali tematiche fenomenologiche legate alla riflessione sull’esperienza religiosa e promuove lo sviluppo di un’attitudine critica relativamente alle questioni inerenti alla cura di sé e degli altri.
( testi)
M. Heidegger, Lettera sull’«umanismo», in: Id., Segnavia, Adelphi, Milano 2002 (pp. 267-315).
M. Heidegger, Perché i poeti?, in: Id., Sentieri interrotti, La Nuova Italia, Firenze 2002 (pp. 247-297).
M. Heidegger, «Come quando al dì di festa…», in: Id., La poesia di Hölderlin, Adelphi, Milano 2001 (pp. 59-93).
E. Lévinas, Dal sacro al santo. Cinque nuove letture talmudiche, Città Nuova Editrice, Roma 1985 (pp. 81-111).
E. Lévinas, Dio, la morte e il tempo, Jaca book, Milano 2003 (pp. 171-199, 225-228, 273-277, 285-297).
E. Lévinas, Difficile libertà, Jaca book, Milano 2004 (pp. 27-41, 289-292, 341-357).
S. Bancalari, Logica dell’epochè. Per un’introduzione alla fenomenologia della religione, Edizioni ETS, Pisa 2015 (pp. 157-190 e 213-247).
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710410 -
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
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Erogato presso
20710410 ANTROPOLOGIA FILOSOFICA in Scienze filosofiche LM-78 BONICALZI SOFIA
( programma)
L’insegnamento si propone di presentare e discutere alcune nozioni di base dell’antropologia filosofica, disciplina che si occupa di indagare i caratteri fondamentali dell’umano. La prima parte del corso mira a offrire una panoramica di questioni classiche dell’antropologia filosofica. Nella seconda parte, il corso si concentrerà sul tema dell’identità personale e del rapporto con il diverso nel dibattito contemporaneo. Lo studente avrà acquisito: - Capacità di leggere e analizzare testi di carattere filosofico - Capacità di orientarsi nel dibattito classico e contemporaneo su alcuni temi dell’antropologia filosofica e culturale - Capacità di scrittura argomentativa, preparazione ed editing di testi - Capacità di presentazione e argomentazione orale
( testi)
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI, I TESTI IN PROGRAMMA SONO: 1. M. Montaigne (1580). “Delle carrozze”, in M. Montaigne, Saggi, Tutte le edizioni 2. M. Montaigne (1580). “I cannibali”, in M. Montaigne, Saggi, Tutte le edizioni 3. T. Todorov (1984/2014). La conquista dell’America. Il problema dell’altro, Einaudi 4. Dispensa con brevi estratti da vari testi, inclusi: I. Kant (1798/2010). Antropologia dal punto di vista pragmatico, Einaudi; M. Scheler (1928/2006). La posizione dell'uomo nel cosmo, Armando; A. Gehlen (1940/2010). L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Mimesis; S. Landucci (2014). I filosofi e i selvaggi, Einaudi; A. Campodonico (2013). L'uomo. Lineamenti di antropologia filosofica, Rubbettino
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI, I TESTI IN PROGRAMMA SONO: 1. M. Montaigne (1580). “Delle carrozze”, in M. Montaigne, Saggi, Tutte le edizioni 2. M. Montaigne (1580). “I cannibali”, in M. Montaigne, Saggi, Tutte le edizioni 3. T. Todorov (1984/2014). La conquista dell’America. Il problema dell’altro, Einaudi 4. Dispensa con brevi estratti da vari testi, inclusi: I. Kant (1798/2010). Antropologia dal punto di vista pragmatico, Einaudi; M. Scheler (1928/2006). La posizione dell'uomo nel cosmo, Armando; A. Gehlen (1940/2010). L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Mimesis; S. Landucci (2014). I filosofi e i selvaggi, Einaudi; A. Campodonico (2013). L'uomo. Lineamenti di antropologia filosofica, Rubbettino 5. S. Landucci (2014). I filosofi e i selvaggi, Einaudi
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709755 -
FILOSOFIA MORALE - L.M.
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Erogato presso
20709755 FILOSOFIA MORALE - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 N0 GENTILI DARIO
( programma)
Il corso presenta e analizza le tre modalità fondamentali del conflitto: agon, polemos, stasis. Ovvero il conflitto in quanto "competizione" (ethos al contempo morale, economico e sportivo, che trova la sua più chiara determinazione nel pensiero greco antico); il conflitto in quanto "guerra" (Hobbes); il conflitto in quanto "guerra civile", interno alla comunità e al corpo politico (Loraux, Agamben). Scopo del corso è definire la peculiarità di tali diverse modalità di conflitto.
( testi)
- T. Hobbes, Leviatano, Laterza, Roma-Bari 1992, Prima Parte e Seconda Parte (pp. 1-299); - J.-P. Vernant, Introduzione, in J.-P. Vernant (a cura di), La guerra nella Grecia antica, Raffaello Cortina, Milano 2018, pp. 1-25. - N. Loraux, La città divisa. L'oblio nella memoria di Atene, Neri Pozza, Vicenza 2006. - G. Agamben, Stasis. La guerra civile come paradigma politico (Nuova edizione ampliata), Bollati Boringhieri, Torino 2019.
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702712 -
STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M.
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Erogato presso
20702712 STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 PIAZZA MARCO
( programma)
Il corso intende presentare i principali nodi concettuali che innervano le cosiddette Philosophies of Habit, cioè le riflessioni filosofiche sull’abitudine dalla modernità in poi, con particolare attenzione per lo sviluppo che questo tema assume soprattutto a partire dal XIX secolo, anche in correlazione con altre questioni che interessano il dibattito tra filosofia e psicologia, come la follia e determinati sviluppi della neurofisiologia, tenuto conto che il dibattito sull’abitudine ha ritrovato una sua vivacità nelle scienze cognitive contemporanee. La prima unità didattica (3 CFU) sarà riservata a una panoramica delle filosofie dell’abitudine da Aristotele fino alla metà del XIX secolo. La seconda unità didattica (3 CFU) si concentrerà sulle filosofie dell’abitudine successive, con particolare attenzione per il dibattito di fine Ottocento, influenzato dal paradigma evoluzionistico, grazie anche alla lettura e al commento di passi dai testi di Léon Dumont (1876) e di William James (1887) sull’abitudine.
( testi)
U.D.1: 1. Marco Piazza, Creature dell’abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive, Bologna, Il Mulino, 2018 2. Denise Vincenti, Abitudine e follia. Studi di storia della filosofia e della psicologia, Milano, Mimesis, 2019 U.D.2: 3. Léon Dumont, L'abitudine, a cura di D. Vincenti, Milano, Mimesis, 2020 4. William James, Le leggi dell’abitudine, a cura di D. Vincenti, Milano, Mimesis, 2019 - testo originale inglese consultabile on-line all’URL = https://archive.org/details/popularsciencemo30newy/page/n449 5. Goodman, Russell, "William James", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Winter 2017 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = https://plato.stanford.edu/archives/win2017/entries/james/
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M-FIL/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710531 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
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Erogato presso
20710531 STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA in Scienze filosofiche LM-78 TOTO FRANCESCO
( programma)
Il "Trattato teologico-politico" di Baruch Spinoza è al tempo stesso uno dei testi più importanti della modernità e uno dei suoi più grandi scandali. Uscito anonimo nel 1670, oggetto sin da subito di critiche feroci, esso continua a godere gode nondimeno di una importante circolazione clandestina, che gli permetterà di esercitare una grande influenza fino all'epoca dei Lumi. Nel corso si procederà a una lettura completa dell'opera e a un'analisi delle sue tematiche centrali: la critica dell'immaginario teologico (la profezia, la legge, la vocazione, i miracoli) quale supporto ideologico dei poteri non democratici, il ripensamento del rapporto tra religione universale e religioni storiche, la fondazione naturalistica della sfera giuridico-politica, la 'libertas philosophandi'. Al tempo stesso, si tenterà di mettere in luce le posizioni teoriche eterogenee albergate dall'opera, cercando di comprendere le tensioni che derivano dalla loro difficile convivenza a partire dall'evoluzione che nel pensiero spinoziano si consuma tra le opere giovinili e la redazione finale dell'"Etica". Si tratterà, in altre parole, di saggiare come nelle pagine stesse del "Trattato" si assista a una impercettibile transizione da una prima posizione, nella quale il bene consiste unicamente nell'unione della mente con Dio garantita dalla conoscenza intellttuale e immaginazione e passioni costituiscono quindi un ostacolo di cui liberarsi, a una posizione seconda, nella quale immaginazione e passioni giocano invece un ruolo decisivo non solo in sede politica, ma anche etica.
( testi)
- Baruch Spinoza, Trattato teologico-politico (se possibile l'edizione Bibliopolis, a cura di Pina Totaro, Napoli, Bibliopolis, 2007, in alternativa Einaudi o BUR).
- Un testo a scelta tra i seguenti:
Henri Laux, Imagination Et Religion Chez Spinoza: La Potentia Dans L'histoire, Paris, PUF, 1993 Vittorio Morfino, Il tempo e l'occasione. L'incontro Spinoza-Machiavelli, Milano, Led Edizioni universitarie, 2002 André Tosel, Spinoza, ou Le crépuscule de la servitude: Essai sur le 'Traité théologico-politique', Paris, Aubier, 1984 Theo Verbeek, Spinoza's 'Theologico-political Treatise': Exploring the Will of God, Routledge, 2003. Stefano Visentin, La libertà necessaria. Teoria e pratica della democrazia in Spinoza, Pisa, ETS, 2001
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710582 -
STORIA DELLA FILOSOFIA TEDESCA
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Erogato presso
20710582 STORIA DELLA FILOSOFIA TEDESCA in Scienze filosofiche LM-78 FAILLA MARIANNINA
( programma)
Il corso vuole illustrare il rapporto fra attività e passività della coscienza analizzando i concetti di percezione, affettività, inconscio, interesse, associazione, giudizio in Husserl.
( testi)
Edmund Husserl, Lezioni sulla sintesi passiva, La Scuola, 2016. Edmund Husserl, Fenomenologia dell'inconscio,Udine, Mimesis 2020 (in uscita)
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902489 -
SOCIOLOGIA DEI MUTAMENTI
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703005 -
DIRITTO MUSULMANO
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Erogato presso
20703005 DIRITTO MUSULMANO in Storia e società LM-84 BORRILLO SARA
( programma)
Programma provvisorio
Fonti del diritto islamico.
Fondamenti e sviluppo storico delle principali scuole giuridiche.
La differenza tra fiqh e sharī‘a. Colonialismo, stati nazione, costituzioni.
Diritto islamico e diritto positivo.
Codice penale.
Contratti e obbligazioni.
Lo statuto personale. Fondamenti e principali riforme.
Ridefinizioni del concetto di autorità nelle relazioni di genere.
Proposte di riforma del diritto islamico.
Femminismo islamico
( testi)
Testi adottati:
V. M. Donini, D. Scolart, La sharī‘a e il mondo contemporaneo, Carocci, Roma, 2015.
F. Castro (a cura di G.M. Piccinelli), Il modello islamico, Giappichelli, Torino, 2007.
S. Borrillo, Femminismi e Islam in Marocco: attiviste laiche, teologhe, predicatrici, Edizioni scientifiche italiane, Napoli, 2017.
Altri testi di approfondimento:
J.J. De Ruiter, M. Hashas, N. V. Vinding (eds.), Imams in Western Europe. Developments, Transformations, and Institutional Challenges, Amsterdam University Press, 2018. Z. Mir-Hosseini, M. al-Sharmani, J. Rumminger, Men in Charge?: Rethinking Authority in Muslim Legal Tradition, Oneworld, 2015.
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6
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IUS/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710322 -
LINGUISTICA E SOCIETA' - LM
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L-LIN/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709687 -
PRAGMATICA - LM
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Erogato presso
20709687 PRAGMATICA - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 N0 MEREU LUNELLA
( programma)
Linguaggio come comunicazione e azione, atto linguistico, performativi, principio di cooperazione di Grice, inferenze, implicature, presupposizioni, testo e discorso, deissi, anafora, struttura dell’informazione.
( testi)
1) C. Caffi, Pragmatica. Sei lezioni, Carocci 2009. 2) un testo da definire tra i seguenti: a. C. Bazzanella, Linguistica e pragmatica del linguaggio, Laterza; b. C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Laterza; c. C. Bianchi, Pragmatica cognitiva. I meccanismi della comunicazione, Laterza.
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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