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20702697 FILOSOFIA TEORETICA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 N0 MARRAFFA MASSIMO
(programma)
Il corso s’interroga sulla valenza etica di una teoria dell’identità narrativa che ricerca un punto di equilibrio fra naturalismo e costruttivismo. Il punto di partenza è la teoria del self di William James. Da un lato vi è l’Io, ovvero un processo di sintesi, integrativo, unificante: il processo di “self-ing” (o di “I-ing”, di “farsi io”). Dall’altro lato vi è il prodotto di questo processo, il “Me”, che si declina in tre forme di riflessività esperienziale: l’identità materiale, sociale e psicologica (“spirituale”). Su questo sfondo jamesiano, la tesi che il soggetto si costituisce come agente moralmente responsabile (come persona lockiana) attraverso la narrazione di sé si lega organicamente alla tesi che vede nell’identità narrativa uno strato della personalità che funge da baricentro causale nel ciclo di vita dell’organismo umano. La combinazione di queste due tesi è resa possibile dall’adesione a una tradizione di pensiero che concepisce la sintesi fra i vari strati della personalità il culmine del processo di “farsi io”, una prospettiva che ci fornisce alcuni strumenti per reinterpretare la nozione aristotelica di eudaimonia in termini di identità.
(testi)
Programma per i non frequentanti:
R. Bodei, Destini personali, Feltrinelli, Milano 2002. M. Piazza, Il fantasma dell'interiorità. Breve storia di un concetto controverso, Mimesis, Milano 2012. G. Jervis, La conquista dell'identità, a cura di M. Marraffa, dot company, Reggio Emilia 2019. M. Di Francesco, L'io e i suoi sé. Identità personale e scienza della mente, Cortina, Milano 1998. E. De Martino, La fine del mondo, Einaudi, Torino 2019.
Programma per i frequentanti: materiali caricati sulla piattaforma Moodle.
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