Insegnamento
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
LM 1 - caratterizzanti discipline demoetnoantropologiche - (visualizza)
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20710648 -
RELIGIONI E SPAZI URBANI
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli elementi essenziali della geografia delle religioni, in particolare analizzando fenomeni sociali, culturali e politici che caratterizzano gli spazi urbani. Gli studenti apprenderanno strumenti e contenuti legati alla “svola spaziale” dei Religious Studies. Attraverso l’analisi di fonti di diversa natura, il corso fornisce gli strumenti euristici per l’analisi dello spazio religioso
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Erogato presso
20710648 RELIGIONI E SPAZI URBANI in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 GIORDA MARIA CHIARA
( programma)
Una prospettiva storica sulle religioni deve cogliere la stratificazione della loro presenza sul territorio e ricostruirne dinamiche e strategie: dal 2007 più della metà della popolazione mondiale vive in aree urbane e le città sono diventate lo spazio privilegiato di contestazioni, conflitti, negoziazione di interessi, creazione di risorse simboliche e capitali riguardanti la religione. Nelle città si creano innovazioni e tendenze che riguardano le credenze e le pratiche religiose. Le città italiane ed europee sono state lo spazio di creazione e elaborazione di alcune paure sociali: negli ultimi decenni paure legate alla crisi economica, alla crisi ambientale, alla crisi sanitaria hanno interrogato le religioni. La paura - tangibile nelle strade delle città, in particolare negli ultimi anni - è doppiamente legata alla religione; da un lato ogni religione nasce dal timore del non controllo, del dolore, della fine ed è spesso una risposta a tali preoccupazioni. D’altra parte, le religioni producono paura, nel caso di violenze innescate nel loro nome Il corso offre alcuni esempi di religione come antidoto alla paura e religione come virus della paura, affrontando il tema delle paure degli ultimi decenni, delle risposte religiose ad esse, dalla crisi ambientale ed ecologica, alla guerra, alle paure provocate o sublimate nei fondamentalismi religiosi
( testi)
Studenti frequentanti: 1. Appunti del corso e materiali 2. M. Graziano Geopolitica della paura oppure Egea, Bocconi, Milano 2021 oppure M. Bombardieri, M. Giorda, S. Hejazi, Capire l’Islam, Morcelliana Brescia 2019 3. Sessione monografica di Humanitas 2021 su “Ecologia e religioni” (curato da B. Nuti)
Studenti non frequentanti: 1. M. Graziano Geopolitica della paura oppure Egea, Bocconi, 2021 2. M. Bombardieri, M. Giorda, S. Hejazi, Capire l’Islam, Morcelliana Brescia 2019 3. G. Filoramo, R. Parrinello, Guarire dal contagio, Morcelliana Brescia 2020 e Sessione monografica di Humanitas 2021 su “Ecologia e religioni” (curato da B. Nuti)
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M-STO/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710654 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE
(obiettivi)
Il corso fornisce gli strumenti teorici propri dell’antropologia per comprendere ed utilizzare correttamente le nozioni di cultura, sesso/genere, razza, etnia, identità, globalizzazione, in modo da sviluppare competenze analitiche e capacità critiche per interpretare fenomeni e processi socio-culturali in prospettiva spazio-temporale, capacità di cogliere gli aspetti dinamici di conflitti, diversità e identità socio-culturali.
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Erogato presso
20710654 ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 RIBEIRO COROSSACZ VALERIA
( programma)
Testi d’esame
Monder Kilani, L’invenzione dell’Altro. Saggi sul discorso antropologico, Parte prima (Capitoli 1, 2, 3, ,4, 5) e della Seconda parte il capitolo 11.
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Tabet, Le dita tagliate, Ediesse, 2014; - Grilli S., Zanotelli F. (a cura di), Scelte di famiglia. Tendenze della parentela nella società contemporanea, Edizioni ETS, da p.65 a p.164; - Guillaumin C., 2020, Sesso, Razza e Pratica del Potere. L’idea di Natura, Ombre Corte, solo le seguenti parti: “Pratica del potere”, “Razza e natura. Sistemi di marchi, idea di gruppi naturali”, “’Lo so, ma…’ o gli avatar della nozione di razza”; - Gribaldo, A., La Natura scomposta. Riproduzione assistita, genere, parentela. Luca Sossella editore, 2005; - Piasere L., L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a P. Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook) - Bisogno, Francesco, Ronzon, Flora, (a cura) 2007, Altri generi. Inversioni e variazioni di genere tra culture, Il dito e la luna (volume è messo a disposizione dalla docente).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Natura/cultura a cura della docente, messa a disposizione dalla docente. Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe i saggi della Dispensa e altri concordati con la docente.
Dispensa Natura/cultura * Claude Lévi-Strauss (1984), "Natura e Cultura", in Le strutture elementari della parentela, Feltrinelli, pp. 39-50; * Clifford Geertz (1998), “L’impatto del concetto di cultura sul concetto di uomo”, in C. Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino, pp. 45-70; * Nicole-Claude Mathieu, “Sesso e genere”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Garbagnoli Sara e Perilli Vincenza, Alegre, pp. 101-112; * Michelle Zimbalist Rosaldo, 1979, “Lavoro domestico e attività pubblica: sul ruolo sociale dei sessi”, in Miceli Rosaria, Oppressione della donna e ricerca antropologica, Savelli Editore, pp. 27-58; * Kim TallBear, “Fare l’amore e le relazioni oltre il sesso e la famiglia dei coloni”, in Making Kin. Fare parentele, non popolazioni, Derive Approdi, pp. 163-181. * Ribeiro Corossacz Valeria, “Brasile: criminalizzazione dell’aborto, razzismo e pratiche politiche delle donne”, in Dai nostri corpi sotto attacco. Aborto e Politica, a cura di Ilaria Boiano e Caterina Botti, Ediesse, 2019, pp. 169- 182.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1,2, 7, 8, 9, 10, 11).
( testi)
Monder Kilani, L’invenzione dell’Altro. Saggi sul discorso antropologico, Parte prima (Capitoli 1, 2, 3, ,4, 5) e della Seconda parte il capitolo 11.
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Tabet, Le dita tagliate, Ediesse, 2014; - Grilli S., Zanotelli F. (a cura di), Scelte di famiglia. Tendenze della parentela nella società contemporanea, Edizioni ETS, da p.65 a p.164; - Guillaumin C., 2020, Sesso, Razza e Pratica del Potere. L’idea di Natura, Ombre Corte, solo le seguenti parti: “Pratica del potere”, “Razza e natura. Sistemi di marchi, idea di gruppi naturali”, “’Lo so, ma…’ o gli avatar della nozione di razza”; - Gribaldo, A., La Natura scomposta. Riproduzione assistita, genere, parentela. Luca Sossella editore, 2005; - Piasere L., L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a P. Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook) - Bisogno, Francesco, Ronzon, Flora, (a cura) 2007, Altri generi. Inversioni e variazioni di genere tra culture, Il dito e la luna (volume messo a disposizione dalla docente).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Natura/cultura a cura della docente, messa a disposizione dalla docente. Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe i saggi della Dispensa e altri concordati con la docente.
Dispensa Natura/cultura * Claude Lévi-Strauss (1984), "Natura e Cultura", in Le strutture elementari della parentela, Feltrinelli, pp. 39-50; * Clifford Geertz (1998), “L’impatto del concetto di cultura sul concetto di uomo”, in C. Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino, pp. 45-70; * Nicole-Claude Mathieu, “Sesso e genere”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Garbagnoli Sara e Perilli Vincenza, Alegre, pp. 101-112; * Michelle Zimbalist Rosaldo, 1979, “Lavoro domestico e attività pubblica: sul ruolo sociale dei sessi”, in Miceli Rosaria, Oppressione della donna e ricerca antropologica, Savelli Editore, pp. 27-58; * Kim TallBear, “Fare l’amore e le relazioni oltre il sesso e la famiglia dei coloni”, in Making Kin. Fare parentele, non popolazioni, Derive Approdi, pp. 163-181. * Ribeiro Corossacz Valeria, “Brasile: criminalizzazione dell’aborto, razzismo e pratiche politiche delle donne”, in Dai nostri corpi sotto attacco. Aborto e Politica, a cura di Ilaria Boiano e Caterina Botti, Ediesse, 2019, pp. 169- 182.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1,2, 7, 8, 9, 10, 11).
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M-DEA/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710686 -
ETNOGRAFIA
(obiettivi)
Il corso di Etnografia intende fornire le competenze epistemologiche e metodologiche dell’etnografia in quanto strumento metodologico riflessivo e tecnica propria dell’antropologia per la descrizione e l’interpretazione dei processi e dei fenomeni socio-culturali. Si offriranno alle/agli studenti gli strumenti critici dell’ambito specificamente antropologico e etnografico per la comprensione delle tensioni e dei conflitti propri della ricerca sul campo e della sua trasformazione in un sapere scientifico.
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Erogato presso
20710686 ETNOGRAFIA in Storia e società LM-84 RIBEIRO COROSSACZ VALERIA
( programma)
Testi d’esame
- Vivere l’Etnografia, a cura di Cappelletto, Seid, 2009.
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Abu-Lughod, L., Sentimenti velati. Onore e poesia in una società beduina, Bollati Boringhieri, 2004. - Ribeiro Corossacz V., Bianchezza e mascolinità, Meltemi, 2015; - Malinowski B., Argonauti del Pacifico Occidentale. Bollati Boringhieri, 2011; - Ruth Behar e Deborah A. Gordon, editors, 1995, Women writing culture, i seguenti capitoli: Introduction (pp. 1-29), capitolo 8 (pp. 166-185) e capitolo 9 (pp. 186-206); - Tsing Lowenhaupt, A. Il fungo alla fine del mondo. La possibilità di vivere nelle rovine del capitalismo. Keller, 2021; - James Clifford, I frutti puri impazziscono, Bollati Boringhieri, 1999, Introduzione e parte Prima - Wekker Gloria, 2006, The politics of passion: women's sexual culture in the afro-surinamese diaspora, Columbia University Press, solo i seguenti capitoli: capitolo 1 (pp. 1-54) e capitolo 2 (pp. 55-82).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Etnografie femministe a cura della docente, disponibile in formato PDF sulla pagina dell’insegnamento. Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe i saggi della dispensa e altri eventualmente concordati con la docente.
Dispensa Etnografie femministe
* Michela Fusaschi, 2018, “L’etnografia attraversata dal genere. Uno sguardo storico e pratico-politico sulle soggettività”, in Etnografia e Ricerca Qualitativa, n.2, pp. 387-401; * Alice Bellagamba, “Antropologia, femminismo e studi di genere. Esperienze straniere e italiane”, in Gli studi delle donne in Italia, a cura di Paola di Cori e Donatella Barazzetti, Carocci, 2001, pp. 97-117; * Nicole-Claude Mathieu, "Critiche epistemologiche sulla problematica dei sessi nel discorso etno-antropologico", in dwf, numero 10-11, 1989, pp. 8-54. * Nicole-Claude Mathieu, “Sesso e genere”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Garbagnoli Sara e Perilli Vincenza, Alegre, pp. 101-112; * Louise Lamphere, “Unofficial Histories: A Vision of Anthropology from the Margins”, American Anthropologist, Vol. 106, No. 1, 2004, pp. 126-139.
I non frequentanti aggiungeranno Fabietti, Malighetti, Matera, Dal tribale al globale. Introduzione all'antropologia, Pearson, 2020, prima e seconda parte.
( testi)
Testi d’esame
- Vivere l’Etnografia, a cura di Cappelletto, Seid, 2009.
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Abu-Lughod, L., Sentimenti velati. Onore e poesia in una società beduina, Bollati Boringhieri, 2004. - Ribeiro Corossacz V., Bianchezza e mascolinità, Meltemi, 2015; - Malinowski B., Argonauti del Pacifico Occidentale. Bollati Boringhieri, 2011; - Ruth Behar e Deborah A. Gordon, editors, 1995, Women writing culture, i seguenti capitoli: Introduction (pp. 1-29), capitolo 8 (pp. 166-185) e capitolo 9 (pp. 186-206); - Tsing Lowenhaupt, A. Il fungo alla fine del mondo. La possibilità di vivere nelle rovine del capitalismo. Keller, 2021; - James Clifford, I frutti puri impazziscono, Bollati Boringhieri, 1999, Introduzione e parte Prima - Wekker Gloria, 2006, The politics of passion: women's sexual culture in the afro-surinamese diaspora, Columbia University Press, solo i seguenti capitoli: capitolo 1 (pp. 1-54) e capitolo 2 (pp. 55-82).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Etnografie femministe a cura della docente, disponibile in formato PDF sulla pagina dell’insegnamento. Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe i saggi della dispensa e altri eventualmente concordati con la docente.
Dispensa Etnografie femministe
* Michela Fusaschi, 2018, “L’etnografia attraversata dal genere. Uno sguardo storico e pratico-politico sulle soggettività”, in Etnografia e Ricerca Qualitativa, n.2, pp. 387-401; * Alice Bellagamba, “Antropologia, femminismo e studi di genere. Esperienze straniere e italiane”, in Gli studi delle donne in Italia, a cura di Paola di Cori e Donatella Barazzetti, Carocci, 2001, pp. 97-117; * Nicole-Claude Mathieu, "Critiche epistemologiche sulla problematica dei sessi nel discorso etno-antropologico", in dwf, numero 10-11, 1989, pp. 8-54. * Nicole-Claude Mathieu, “Sesso e genere”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Garbagnoli Sara e Perilli Vincenza, Alegre, pp. 101-112; * Louise Lamphere, “Unofficial Histories: A Vision of Anthropology from the Margins”, American Anthropologist, Vol. 106, No. 1, 2004, pp. 126-139.
I non frequentanti aggiungeranno Fabietti, Malighetti, Matera, Dal tribale al globale. Introduzione all'antropologia, Pearson, 2020, prima e seconda parte.
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M-DEA/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LM 1 caratterizzanti discipline demoetnoantropologiche 2 - (visualizza)
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20711267 -
Antropologia, culture, ambiente 2
(obiettivi)
Formare una figura di antropologo che si inserisce nel più ampio quadro di “intellettuale critico” in grado di effettuare analisi e interpretazioni di casi e sistemi culturali capace di elaborare e diffondere, sulla base di avanzate conoscenze scientifico-disciplinari, relazioni critiche in rapporto alle pratiche sociali e ai sistemi contestuali in cui si troverà ad operare. L’obiettivo è quello di allenare lo sguardo per cogliere gli innumerevoli spunti che la realtà quotidiana ci offre a partire dalle esperienze, dalle abitudini, dalle rappresentazioni, fino a tutte le forme di “alterità” e differenza, da quelle più vicine a quelle più lontane nello spazio e nel tempo. Un sapere oggi ancor più necessario non solo per comprendere i cambiamenti che viviamo, ma per offrire gli strumenti utili alla pratica della vita quotidiana e ad ogni forma di lavoro, a partire dagli insegnanti di ogni ordine e grado per allenare le future generazioni alla convivenza tra diversi, alla partecipazione a riconoscere gli altri come una risorsa fondamentale. Le conoscenze e le competenze di natura antropologica e antropologico-culturale risultano quantomai utili all’esercizio della professione docente di ogni ordine e grado in quanto permettono di operare il riconoscimento dell’alunno con la sua storia e la sua identità e le specificità, dei suoi contesti familiari, evitando nello stesso tempo ogni assegnazione rigida di, appartenenza culturale e ogni etichettamento. Ma nello stesso momento l’antropologia culturale e sociale offre le conoscenze relative ai processi migratori, globalizzazione e permette di affrontare la multiculturalità delle classi e per consentire alle studentesse e agli studenti di misurarsi con la differenza culturale, attivando canali di comunicazione e facendo interagire le diversità degli allievi senza riduzionismi, promuovendo integrazione e l'interculturalità. E aiuta alla comprensione dei fenomeni relativi alla dispersione scolastica.
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20711267-2 -
modulo 2
(obiettivi)
Formare una figura di antropologo che si inserisce nel più ampio quadro di “intellettuale critico” in grado di effettuare analisi e interpretazioni di casi e sistemi culturali capace di elaborare e diffondere, sulla base di avanzate conoscenze scientifico-disciplinari, relazioni critiche in rapporto alle pratiche sociali e ai sistemi contestuali in cui si troverà ad operare. L’obiettivo è quello di allenare lo sguardo per cogliere gli innumerevoli spunti che la realtà quotidiana ci offre a partire dalle esperienze, dalle abitudini, dalle rappresentazioni, fino a tutte le forme di “alterità” e differenza, da quelle più vicine a quelle più lontane nello spazio e nel tempo. Un sapere oggi ancor più necessario non solo per comprendere i cambiamenti che viviamo, ma per offrire gli strumenti utili alla pratica della vita quotidiana e ad ogni forma di lavoro, a partire dagli insegnanti di ogni ordine e grado per allenare le future generazioni alla convivenza tra diversi, alla partecipazione a riconoscere gli altri come una risorsa fondamentale. Le conoscenze e le competenze di natura antropologica e antropologico-culturale risultano quantomai utili all’esercizio della professione docente di ogni ordine e grado in quanto permettono di operare il riconoscimento dell’alunno con la sua storia e la sua identità e le specificità, dei suoi contesti familiari, evitando nello stesso tempo ogni assegnazione rigida di, appartenenza culturale e ogni etichettamento. Ma nello stesso momento l’antropologia culturale e sociale offre le conoscenze relative ai processi migratori, globalizzazione e permette di affrontare la multiculturalità delle classi e per consentire alle studentesse e agli studenti di misurarsi con la differenza culturale, attivando canali di comunicazione e facendo interagire le diversità degli allievi senza riduzionismi, promuovendo integrazione e l'interculturalità. E aiuta alla comprensione dei fenomeni relativi alla dispersione scolastica.
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Erogato presso
20710385 ANTROPOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI E DELLE PERFORMANCE CULTURALI in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 DE MATTEIS STEFANO, GRIMALDI GIUSEPPE
( programma)
Tema di quest'anno: Cultura, habitat, ambiente
( testi)
1. Testo/manuale Marshall Sahlins, L'economia dell'età della pietra, a cura di Roberto Marchionatti, traduzione italiana di Lucio Trevisan, Milano, elèuthera, 2020.
2. Approfondimenti o parte monografica: stefano De Matteis, Il dilemma dell'aragosta. La forza della vulnerabilità, Milano, Meltemi, 2021.
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6
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M-DEA/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20711269 -
Antropologia culturale ed etnografia
(obiettivi)
Definire e discutere i modelli con cui l'agricoltura opera nelle sue relazioni con il resto dell'economia, con particolare riferimento al settore agroalimentare italiano • Fornire solidi richiami di microeconomia per l'analisi della domanda dei prodotti agroalimentari, con particolare riferimento alla qualità e alla sicurezza alimentare • Fornire solidi richiami della teoria dei costi di produzione e delle forme di mercato • Analizzare e discutere le caratteristiche del sistema agroalimentare nazionale, con particolare riferimento al ruolo e alle potenzialità del made in Italy • Richiamare le politiche agricola dell’UE, con particolare riferimento alla multifunzionalità dell’agricoltura
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20711269-1 -
modulo 1
(obiettivi)
Definire e discutere i modelli con cui l'agricoltura opera nelle sue relazioni con il resto dell'economia, con particolare riferimento al settore agroalimentare italiano • Fornire solidi richiami di microeconomia per l'analisi della domanda dei prodotti agroalimentari, con particolare riferimento alla qualità e alla sicurezza alimentare • Fornire solidi richiami della teoria dei costi di produzione e delle forme di mercato • Analizzare e discutere le caratteristiche del sistema agroalimentare nazionale, con particolare riferimento al ruolo e alle potenzialità del made in Italy • Richiamare le politiche agricola dell’UE, con particolare riferimento alla multifunzionalità dell’agricoltura
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Erogato presso
20710654 ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 RIBEIRO COROSSACZ VALERIA
( programma)
Testi d’esame
Monder Kilani, L’invenzione dell’Altro. Saggi sul discorso antropologico, Parte prima (Capitoli 1, 2, 3, ,4, 5) e della Seconda parte il capitolo 11.
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Tabet, Le dita tagliate, Ediesse, 2014; - Grilli S., Zanotelli F. (a cura di), Scelte di famiglia. Tendenze della parentela nella società contemporanea, Edizioni ETS, da p.65 a p.164; - Guillaumin C., 2020, Sesso, Razza e Pratica del Potere. L’idea di Natura, Ombre Corte, solo le seguenti parti: “Pratica del potere”, “Razza e natura. Sistemi di marchi, idea di gruppi naturali”, “’Lo so, ma…’ o gli avatar della nozione di razza”; - Gribaldo, A., La Natura scomposta. Riproduzione assistita, genere, parentela. Luca Sossella editore, 2005; - Piasere L., L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a P. Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook) - Bisogno, Francesco, Ronzon, Flora, (a cura) 2007, Altri generi. Inversioni e variazioni di genere tra culture, Il dito e la luna (volume è messo a disposizione dalla docente).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Natura/cultura a cura della docente, messa a disposizione dalla docente. Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe i saggi della Dispensa e altri concordati con la docente.
Dispensa Natura/cultura * Claude Lévi-Strauss (1984), "Natura e Cultura", in Le strutture elementari della parentela, Feltrinelli, pp. 39-50; * Clifford Geertz (1998), “L’impatto del concetto di cultura sul concetto di uomo”, in C. Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino, pp. 45-70; * Nicole-Claude Mathieu, “Sesso e genere”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Garbagnoli Sara e Perilli Vincenza, Alegre, pp. 101-112; * Michelle Zimbalist Rosaldo, 1979, “Lavoro domestico e attività pubblica: sul ruolo sociale dei sessi”, in Miceli Rosaria, Oppressione della donna e ricerca antropologica, Savelli Editore, pp. 27-58; * Kim TallBear, “Fare l’amore e le relazioni oltre il sesso e la famiglia dei coloni”, in Making Kin. Fare parentele, non popolazioni, Derive Approdi, pp. 163-181. * Ribeiro Corossacz Valeria, “Brasile: criminalizzazione dell’aborto, razzismo e pratiche politiche delle donne”, in Dai nostri corpi sotto attacco. Aborto e Politica, a cura di Ilaria Boiano e Caterina Botti, Ediesse, 2019, pp. 169- 182.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1,2, 7, 8, 9, 10, 11).
( testi)
Testi d’esame
Monder Kilani, L’invenzione dell’Altro. Saggi sul discorso antropologico, Parte prima (Capitoli 1, 2, 3, ,4, 5) e della Seconda parte il capitolo 11.
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Tabet, Le dita tagliate, Ediesse, 2014; - Grilli S., Zanotelli F. (a cura di), Scelte di famiglia. Tendenze della parentela nella società contemporanea, Edizioni ETS, da p.65 a p.164; - Guillaumin C., 2020, Sesso, Razza e Pratica del Potere. L’idea di Natura, Ombre Corte, solo le seguenti parti: “Pratica del potere”, “Razza e natura. Sistemi di marchi, idea di gruppi naturali”, “’Lo so, ma…’ o gli avatar della nozione di razza”; - Gribaldo, A., La Natura scomposta. Riproduzione assistita, genere, parentela. Luca Sossella editore, 2005; - Piasere L., L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a P. Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook) - Bisogno, Francesco, Ronzon, Flora, (a cura) 2007, Altri generi. Inversioni e variazioni di genere tra culture, Il dito e la luna (volume è messo a disposizione dalla docente).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Natura/cultura a cura della docente, messa a disposizione dalla docente. Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe i saggi della Dispensa e altri concordati con la docente.
Dispensa Natura/cultura * Claude Lévi-Strauss (1984), "Natura e Cultura", in Le strutture elementari della parentela, Feltrinelli, pp. 39-50; * Clifford Geertz (1998), “L’impatto del concetto di cultura sul concetto di uomo”, in C. Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino, pp. 45-70; * Nicole-Claude Mathieu, “Sesso e genere”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Garbagnoli Sara e Perilli Vincenza, Alegre, pp. 101-112; * Michelle Zimbalist Rosaldo, 1979, “Lavoro domestico e attività pubblica: sul ruolo sociale dei sessi”, in Miceli Rosaria, Oppressione della donna e ricerca antropologica, Savelli Editore, pp. 27-58; * Kim TallBear, “Fare l’amore e le relazioni oltre il sesso e la famiglia dei coloni”, in Making Kin. Fare parentele, non popolazioni, Derive Approdi, pp. 163-181. * Ribeiro Corossacz Valeria, “Brasile: criminalizzazione dell’aborto, razzismo e pratiche politiche delle donne”, in Dai nostri corpi sotto attacco. Aborto e Politica, a cura di Ilaria Boiano e Caterina Botti, Ediesse, 2019, pp. 169- 182.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1,2, 7, 8, 9, 10, 11).
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M-DEA/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20711269-2 -
modulo 2
(obiettivi)
Definire e discutere i modelli con cui l'agricoltura opera nelle sue relazioni con il resto dell'economia, con particolare riferimento al settore agroalimentare italiano • Fornire solidi richiami di microeconomia per l'analisi della domanda dei prodotti agroalimentari, con particolare riferimento alla qualità e alla sicurezza alimentare • Fornire solidi richiami della teoria dei costi di produzione e delle forme di mercato • Analizzare e discutere le caratteristiche del sistema agroalimentare nazionale, con particolare riferimento al ruolo e alle potenzialità del made in Italy • Richiamare le politiche agricola dell’UE, con particolare riferimento alla multifunzionalità dell’agricoltura
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Erogato presso
20710686 ETNOGRAFIA in Storia e società LM-84 RIBEIRO COROSSACZ VALERIA
( programma)
Testi d’esame
- Vivere l’Etnografia, a cura di Cappelletto, Seid, 2009.
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Abu-Lughod, L., Sentimenti velati. Onore e poesia in una società beduina, Bollati Boringhieri, 2004. - Ribeiro Corossacz V., Bianchezza e mascolinità, Meltemi, 2015; - Malinowski B., Argonauti del Pacifico Occidentale. Bollati Boringhieri, 2011; - Ruth Behar e Deborah A. Gordon, editors, 1995, Women writing culture, i seguenti capitoli: Introduction (pp. 1-29), capitolo 8 (pp. 166-185) e capitolo 9 (pp. 186-206); - Tsing Lowenhaupt, A. Il fungo alla fine del mondo. La possibilità di vivere nelle rovine del capitalismo. Keller, 2021; - James Clifford, I frutti puri impazziscono, Bollati Boringhieri, 1999, Introduzione e parte Prima - Wekker Gloria, 2006, The politics of passion: women's sexual culture in the afro-surinamese diaspora, Columbia University Press, solo i seguenti capitoli: capitolo 1 (pp. 1-54) e capitolo 2 (pp. 55-82).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Etnografie femministe a cura della docente, disponibile in formato PDF sulla pagina dell’insegnamento. Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe i saggi della dispensa e altri eventualmente concordati con la docente.
Dispensa Etnografie femministe
* Michela Fusaschi, 2018, “L’etnografia attraversata dal genere. Uno sguardo storico e pratico-politico sulle soggettività”, in Etnografia e Ricerca Qualitativa, n.2, pp. 387-401; * Alice Bellagamba, “Antropologia, femminismo e studi di genere. Esperienze straniere e italiane”, in Gli studi delle donne in Italia, a cura di Paola di Cori e Donatella Barazzetti, Carocci, 2001, pp. 97-117; * Nicole-Claude Mathieu, "Critiche epistemologiche sulla problematica dei sessi nel discorso etno-antropologico", in dwf, numero 10-11, 1989, pp. 8-54. * Nicole-Claude Mathieu, “Sesso e genere”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Garbagnoli Sara e Perilli Vincenza, Alegre, pp. 101-112; * Louise Lamphere, “Unofficial Histories: A Vision of Anthropology from the Margins”, American Anthropologist, Vol. 106, No. 1, 2004, pp. 126-139.
I non frequentanti aggiungeranno Fabietti, Malighetti, Matera, Dal tribale al globale. Introduzione all'antropologia, Pearson, 2020, prima e seconda parte.
( testi)
Testi d’esame
- Vivere l’Etnografia, a cura di Cappelletto, Seid, 2009.
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Abu-Lughod, L., Sentimenti velati. Onore e poesia in una società beduina, Bollati Boringhieri, 2004. - Ribeiro Corossacz V., Bianchezza e mascolinità, Meltemi, 2015; - Malinowski B., Argonauti del Pacifico Occidentale. Bollati Boringhieri, 2011; - Ruth Behar e Deborah A. Gordon, editors, 1995, Women writing culture, i seguenti capitoli: Introduction (pp. 1-29), capitolo 8 (pp. 166-185) e capitolo 9 (pp. 186-206); - Tsing Lowenhaupt, A. Il fungo alla fine del mondo. La possibilità di vivere nelle rovine del capitalismo. Keller, 2021; - James Clifford, I frutti puri impazziscono, Bollati Boringhieri, 1999, Introduzione e parte Prima - Wekker Gloria, 2006, The politics of passion: women's sexual culture in the afro-surinamese diaspora, Columbia University Press, solo i seguenti capitoli: capitolo 1 (pp. 1-54) e capitolo 2 (pp. 55-82).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Etnografie femministe a cura della docente, disponibile in formato PDF sulla pagina dell’insegnamento. Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe i saggi della dispensa e altri eventualmente concordati con la docente.
Dispensa Etnografie femministe
* Michela Fusaschi, 2018, “L’etnografia attraversata dal genere. Uno sguardo storico e pratico-politico sulle soggettività”, in Etnografia e Ricerca Qualitativa, n.2, pp. 387-401; * Alice Bellagamba, “Antropologia, femminismo e studi di genere. Esperienze straniere e italiane”, in Gli studi delle donne in Italia, a cura di Paola di Cori e Donatella Barazzetti, Carocci, 2001, pp. 97-117; * Nicole-Claude Mathieu, "Critiche epistemologiche sulla problematica dei sessi nel discorso etno-antropologico", in dwf, numero 10-11, 1989, pp. 8-54. * Nicole-Claude Mathieu, “Sesso e genere”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Garbagnoli Sara e Perilli Vincenza, Alegre, pp. 101-112; * Louise Lamphere, “Unofficial Histories: A Vision of Anthropology from the Margins”, American Anthropologist, Vol. 106, No. 1, 2004, pp. 126-139.
I non frequentanti aggiungeranno Fabietti, Malighetti, Matera, Dal tribale al globale. Introduzione all'antropologia, Pearson, 2020, prima e seconda parte.
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M-DEA/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LM 1 caratterizzanti - discipline sociologiche statistiche e pedagogiche - (visualizza)
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20710678 -
INTRODUZIONE ALLE ENVIRONMENTAL HUMANITIES
(obiettivi)
Il corso si propone di offire agli studenti e alle studentesse i più recenti strumenti metodologici e teorici delle discipline umanistiche ambientali (EH). Partendo da una idea delle environmental humanities come un'arena post (o anti) - disciplinare, il corso incoraggerà student* a pensare oltre i confini disciplinari per affrontare le sfide ambientali e sociali del presente.
Il corso si articola in tre parti. La parte introduttiva è disegnata per fornire una visione di insieme delle EH attraverso: (a) una conoscenza di base dei principali indirizzi delle EH; (b) una esplorazione dei metodi adoperati.
La seconda parte del corso si concentra su un tema centrale del dibattito nelle EH, ovvero l’Antropocene (l’età degli umani) e le possibili alternative. In particolare, la seconda parte si focalizza sul concetto di Wasteocene (era dello scarto). Infine, la parte terza comprende una fase laboratoriale nella quale studenti e studentesse saranno chiamat* a confrontarsi con un micro progetto di ricerca/azione, per applicare quanto appreso nel corso.
Risultati di apprendimento previsti (1) Una conoscenza approfondita delle principali scuole di EH (2) Una discreta familiarità con i metodi impiegati nelle EH
(3) Una conoscenza approfondita del dibattito sull’Antropocene e le sue criticità con un focus sul Wasteocene
(4) La capacità di disegnare e eseguire un micro-progetto/azione di EH (che vale anche come verifica dell’apprendimento)
(5) Sviluppare capacità di analisi critica di testi scientifici e altri tipi di fonti
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Armiero Marco
( testi)
Marco Armiero & Serenella Iovino, Environmental Humanities della X Appendice dell’Enciclopedia Treccani
Libby Robin et al., Mappare un terreno comune: ecocriticismo, storia dell’ambiente ed Environmental Humanities, in Angelucci et al. Environmental humanities
Marco Armiero, Environemntal Humanities. una indisciplina delle relazioni, https://operavivamagazine.org/environmental-humanities-unindisciplina-delle-relazioni/ Salvo Torre e Maura Benegiamo, Il Pensiero Decoloniale. Dalle Radici del Dibattito ad una Proposta di Metodo, Acme 19(2) 2002, https://acme-journal.org/index.php/acme/article/view/1946 M. Armiero, L’era degli scarti, Torino, Einaudi, 2021 Jason Moore, GLI ANTROPOCENI E L'ALTERNATIVA DEL CAPITALOCENE, n Angelucci et al. Environmental humanities Octavia Butler, La parabola del seminatore (qualunque edizione)
Elisa Privitera, Marco Armiero e Filippo Gravagno, Seeking justice in risk landscapes. Small data and toxic autobiographies from an Italian petrochemical town (Gela, Sicily), Local environment 27(7), 2021
Marco Armiero, Indisciplinare tutto! (fornito dal docente)
Armiero, Marco, Barca, Stefania, Velicu, Irina, Undisciplining political ecology, in Undisciplined Environments blog, 2019 https://undisciplinedenvironments.org/2019/10/01/undisciplining-political-ecology-a-minifesto/
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SPS/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710694 -
SOCIOLOGIA DELL'ARTE
(obiettivi)
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi delle immagini, con particolare riferimento alle componenti sociali che intervengono nei processi di significazione. Nella prima parte del corso saranno forniti agli studenti gli strumenti analitici e metodologici per analizzare le immagini e, in particolare, le fotografie. Nella seconda parte, invece, sarà dedicata un’attenzione specifica al loro uso pubblico e sociale, con particolare riferimento alle immagini di passati controversi (guerre, disastri naturali, violenze, attacchi terroristici).
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Erogato presso
20710694 SOCIOLOGIA DELL'ARTE in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 TOTA ANNA LISA
( programma)
Nella contemporaneità l’arte influenza il discorso pubblico, divenendo “fabbrica di senso”, laboratorio della società civile, spazio e luogo della memoria pubblica, arena in cui definire socialmente le identità di genere, le appartenenze etniche e di classe sociale. La prima parte del corso è dedicata allo studio della produzione artistica e delle politiche del consumo culturale. Affronta i seguenti temi: le teorie della "morte dell’autore", le teorie della ricezione, l’arte come pratica sociale, le definizioni istituzionali di valore artistico, i casi di “mancato riconoscimento” e le politiche del plagio, le politiche del genio, la canonizzazione e le pratiche di esclusione sociale, le teorie del capitale culturale, la formazione dei canoni artistici nella società dei media, il rapporto tra arte e pubblicità, il ruolo dei social media nella produzione delle reputazioni artistiche e nei "mondi dell'arte" più in generale, i processi di intermediazione artistica e le loro conseguenze sociali. La seconda parte, invece, concerne le istituzioni artistiche e affronta i seguenti temi: arte e sfera pubblica, il monumento nello spazio urbano, l'arte come tecnologia della memoria, il consumo culturale del passato e il ruolo del cinema nella produzione della memoria pubblica dei passati controversi, i modelli sociologici di analisi dei musei e le politiche di allestimento museale, la rappresentazione nei musei delle identità etniche, i musei come tecnologie di genere, i musei on line, l'arte elettronica e l'arte multimediale.
( testi)
1) Anna Lisa Tota e Antonietta De Feo (2019), Sociologia delle arti. Musei, memoria e performance digitali, Carocci, Roma. 2) Anna Lisa Tota, Lia Luchetti e Trever Hagen (2018) (a cura di) Sociologie della memoria. Verso un’ecologia del passato, Carocci, Roma.
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6
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20410729 -
Ecologia applicata
(obiettivi)
Il corso affronta la valutazione e la gestione ambientale di problemi complessi che hanno implicazioni rilevanti per la società umana e per le attività antropiche. Sono proposti quattro obiettivi formativi principali: 1) analizzare il grande quadro delle implicazioni dei processi ecologici per l'umanità, avendo come riferimento le principali direttive e convenzioni internazionali come linee guida; 2) studiare una serie di fenomeni ecologici e processi biogeochimici che sono alla base di importanti servizi dell'ecosistema, enfatizzandone gli aspetti quantitativi; 3) verificare su scala locale/regionale la rilevanza di alcuni di questi processi; 4) analizzare gli orientamenti generali per la gestione sostenibile delle risorse naturali viventi.
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Erogato presso
20410729 Ecologia applicata in Biodiversità e Tutela dell'Ambiente LM-6 SCALICI MASSIMILIANO, BATTISTI CORRADO, VANNICELLI CASONI LODOVICO
( programma)
Il ruolo dell'uomo nell’alterazione degli ecosistemi. Ecologia del disturbo. Stressori e stress. Inquinamento, definizione e classificazione: origine, diffusione, natura ed effetti degli inquinanti nei principali comparti ambientali (atmosfera, suolo, acque). Resilienza e Resistenza. Tipologie e livelli di minaccia, criteri di rarità e vulnerabilità. Diagnosi ed analisi delle minacce: SWOT; DPSIR (determinanti, pressioni, stato, impatti, risposte) come schema di approccio ai problemi ambientali; BACI. Principi di meteorologia in relazione al clima e ai suoi cambiamenti. L'effetto serra e il riscaldamento globale. Principali gas serra. L’erosione dello strato di ozono. L'effetto serra e il riscaldamento globale. Conseguenze su specie ed ecosistemi. Le deposizioni acide. Ciclo idrologico e approvvigionamento idrico. Vie metaboliche e regolazione dei cicli biogeochimici del carbonio, dell'azoto e del fosforo: alterazioni causate dai vari tipi di inquinamento (cronico e puntiforme). Carbon sink terrestri e acquatici. Valutazione del carico trofico. Processo di eutrofizzazione. Tecnologie di depurazione delle acque reflue. Sistemi di captazione dell’acqua e valutazione dei flussi idrici minimi vitali e accettabili. Inquinamento acustico e luminoso. Erosione, salinizzazione e desertificazione. Alterazione meccanica dei principali habitat terrestri e acquatici. Biomanipolazione dell’habitat. Impatto delle attività zootecniche e agricole. Bioturpazione. Agricoltura eco-compatibile. Acquacoltura estensiva, semintensiva ed intensiva. Principi di bioindicazione e monitoraggio ambientale, tossicologia ed eco-tossicologia, bioconcentrazione, e magnificazione biologica. Identificazione di sistemi biologici di allarme precoce per la salute dell’ambiente e dell’uomo. Principi di biotecnologie ambientali: Grey biotechnology per la salvaguardia della biodiversità, la protezione dalle minacce ambientali e attività di bioremediation ed environmental recovery. Introduzione di organismi in ambiente e inquinamento biologico. Cause ed effetti delle introduzioni. Controllo delle introduzioni e verifica sull’impatto socio-economico locale e nazionale. Lotta biologica. Effetto Frankenstein. Delivering Alien Invasive Species Inventories for Europe (D.A.I.S.I.E.). Verifica sull’impatto socio-economico locale e nazionale. Controllo delle introduzioni: Convention on International Trade of Endangered Species (C.I.T.E.S.). Prelievo di organismi. Azioni di restocking/reintroduzione per la conservazione delle popolazioni. Relazione tra inbreeding e fitness. Principi di ecologia urbana e percezione dei problemi ambientali nella società. Principi di Citizen Science. L’uso della smart technology nella gestione delle risorse naturali. Storia sullo sfruttamento delle risorse naturali viventi: dalla Teoria di Gordon a HORIZON 2020 e Agenda 2030. Usi, conflitti e sostenibilità delle risorse naturali viventi. Il Capitale Naturale, lo Sviluppo Sostenibile, e l’informativa eco-ambientale. L'impatto delle società a tecnologia avanzata sulle risorse ambientali e il degrado della biosfera. Urbanizzazione e città ecosostenibili (Green City e Smart Economy). Il Millenium Ecosystem Assessment come contesto per l’analisi degli ecosistemi e dei servizi ecosistemici. I serivizi ecosistemici (A.R.C.S.): dall’approvvigionamento al supporto. Fonti energetiche tradizionali e rinnovabili. Principali istituzioni nazionali per la ricerca sull’ambiente. Bandi e finanziamenti.
( testi)
BATTISTI C., CONIGLIARO M., POETA G., TEOFILI C., 2013. Biodiversità, Disturbi, Minacce – Dall’Ecologia di Base alla Gestione e Conservazione degli Ecosistemi. Forum Editrice Universitaria Udinese, 238 PP. GALASSI S., FERRARI I., VIAROLI P. 2014. Introduzione alla Ecologia Applicata. Città Studi Edizioni. PRIMACK R.B. & BOITANI L. 2012. Biologia della Conservazione. Zanichelli Editore BARGAGLI R. 2018. Ecologia applicata. Per un uso consapevole dell'aria, dell'acqua e del suolo. AMON Editore. PROVINI A., GALASSI S., MARCHETTI R. 1998. Ecologia Applicata. Città Studi Editore.
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6
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BIO/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20710123 -
GEOPOLITICA ECONOMICA
(obiettivi)
L'insegnamento di Geopolitica economica rientra nell'ambito delle attività caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Il corso intende presentare agli studenti, in una prospettiva storica, i più importanti fenomeni contemporanei di integrazione economica e sociale tra le diverse aree del mondo, con particolare attenzione per la cooperazione allo sviluppo, per la formazione degli accordi commerciali regionali, per le aree dell’America Latina, del Mediterraneo, dell’Estremo Oriente. Si vuole così dare allo studente la capacità di analizzare ed interpretare criticamente le varie tematiche analizzate fornendo gli strumenti per comprende il lavoro di ricerca inerente ogni tema analizzato. Lo studente avrà acquisito: - Avanzata capacità di interpretare i macro fenomeni politici ed economici delle principali aree geografiche analizzate; - Avanzate capacità di analisi comparativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - Capacità di metodologia della ricerca. - Presentazione scritta ed esposizione orale di un elaborato attraverso una ricerca in lingua italiana e una straniera a scelta.
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SECS-P/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710642 -
ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI - LM
(obiettivi)
Conoscenza delle metodologie e delle tecniche proprie della disciplina dell'archeologia dei paesaggi, arricchite da conoscenze di base sull'archeologia ambientale. Capacità di descrivere ed analizzare contesti territoriali antichi con attenzione alle componenti antropiche e fisiche.
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FARINETTI EMERI
( programma)
ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI: tra MEMORIA, COMUNITA' e PROGETTO. L'archeologia del paesaggio si avvicina alle collettività, di cui studia la storia dei territori, e collabora e contribuisce alla definizione di criteri per uno sviluppo sostenibile. Saranno esaminati vari casi di studio relativi ad esperimenti più o meno riusciti di integrazione degli studi di archeologia e storia del paesaggio con la progettazione e pianificazione di contesti territoriali. Saranno ripercorse le tappe legislative delle normative sulla tutela dei contesti territoriali, fino ad arrivare alla convenzione di Faro (2005), alle sue implicazioni ed al suo recente recepimento in Italia. Saranno tracciate linee guida per l'applicazione di forme ed iniziative di archeologia pubblica, sulla base di solidi percorsi di ricerca 'partecipati'. Particolare attenzione sarà data alle dinamiche di percezione della memoria storica dei territori, a forme di tutela attiva del paesaggio contemporaneo (come prodotto di interazioni diacroniche tra uomo e ambiente), alla dimensione pubblica della ricerca sui valori culturali di un paesaggio.
( testi)
Bibliografia di riferimento sarà comunicata durante il corso. Materiali didattici sono caricati sulla piattaforma Teams del corso. Testi principali di riferimento sono: -G. Volpe, Un patrimonio italiano. UTET 2016 (pp.29-180). -G.Volpe, Archeologia Pubblica. Metodi, tecniche , esperienze. Carocci ed. 2020 (cap.1-4-5-6 + introduzione). -F. Baratti, Ecomusei, paesaggi e comunità. Esperienze, progetti e ricerche nel Salento. Franco Angeli ed. 2012 (lettura integrale).
-C. Megale - S.Monti, Management per l’archeologia, pp. 145-211 -C. Broodbank, Il Mediterraneo. Piccola biblioteca Einaudi, pp.44-53 -E. Zanini et al., Uomini e cose a Vignale: bilancio di un decennio di archeologia pubblica, condivisa e (forse) sostenibile, in L'archeologia pubblica prima e dopo l'archeologia pubblica, supplemento 09, 2019, pp.473-525 -E. Farinetti, I segni delle trasformazioni del paesaggio antico tra città e campagna, in C. Travaglini (a cura di) Ricerche sul patrimonio urbano tra età tardo antica e moderna tra Testaccio e Ostiense, «Roma moderna e contemporanea», XX, 2012, 2, pp. 499-509 -E. Farinetti, I paesaggi in archeologia: analisi e interpretazione, Carocci ed. 2012, pp. 44-53 (è consigliata la lettura integrale del volumetto a chi non ha sostenuto l'esame di archeologia dei paesaggi LT e agli studenti del corso di laurea in Environmental Humanities)
Il programma da non frequentanti va concordato con la docente (emeri.farinetti@uniroma3.it)
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6
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L-ANT/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706076 -
STORIA DELL'AMERICA LATINA LM
(obiettivi)
Il corso intende offrire le chiavi di lettura più aggiornate per la comprensione della realtà storica e attuale dell’America latina, nonché indicare l’accesso alle fonti di studio, in una prospettiva centrata sulle principali tematiche della contemporaneità.
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Erogato presso
20706076 STORIA DELL'AMERICA LATINA LM in Storia e società LM-84 GUARNIERI CALO' CARDUCCI LUIGI
( programma)
Principali tematiche: Questioni storiografiche: conquiste e colonizzazioni europee in America a confronto. La formazione dell’America latina contemporanea: l’abolizione della schiavitù nell’Ottocento. L’America latina nel XX secolo: economia, società, istituzioni, cultura. L’assetto geopolitico continentale attuale. Il dibattito sullo sviluppo economico; la questione indigena e l’ambiente.
( testi)
L’esame si compone di due parti, una parte generale, una parte monografica. Parte generale, uno dei seguenti testi: -De Giuseppe M., La Bella G., Storia dell’America Latina contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2019; -Zanatta, L., Storia dell’America latina contemporanea, Roma, Laterza, 2015 (o ed. successive).
Parte monografica. Un libro a scelta tra i seguenti: -Carmagnani, M., Le connessioni mondiali e l’Atlantico 1450-1850, Torino, Einaudi, 2018. -Guarnieri Calò Carducci, L., La questione indigena in Perù, Roma, Bulzoni, 2010 (L’antologia di testi è parte essenziale del libro). -Rojas Mix, M., I cento nomi d’America, Firenze, Le Lettere, 2005. -Vangelista C., Scatti sugli indios. Ricerche di storia visiva, Aracne, Collana “America e Americhe. Storia, relazioni, immagini”, Roma, 2018. -Vargas Llosa, A., Libertà per l’America latina. Come porre fine a cinquecento anni di oppressione dello Stato, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2007. -Nocera R., Wulzer, P., L'America Latina nella politica internazionale. Dalla fine del sistema bipolare alla crisi dell'ordine liberale, Roma, Carocci, 2020
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SPS/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710090 -
FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia della Conoscenza rientra nell’ambito delle attività affini e integrative del CdS in Scienze filosofiche. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze: comprensione dei problemi di metafisica, logica e teoria della conoscenza in rapporto alla loro evoluzione teorico-metodologica e alle diverse linee del dibattito contemporaneo; conoscenza approfondita di testi e correnti di pensiero che hanno elaborato tali problemi nonché addestramento alla capacità di discuterne le specifiche proposte filosofiche; addestramento alla capacità di elaborare il rapporto tra le suddette questioni teoretiche e i principali sviluppi odierni delle scienze umane, sociali, e fisico-naturali.
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Erogato presso
20710090 FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA - LM in Scienze filosofiche LM-78 BAGGIO GUIDO
( programma)
Nel corso si analizzerà la distinzione tra giudizi sintetici e giudizi analitici nella teoria della conoscenza di Immanuel Kant, per poi considerarne le ricezioni e problematizzazioni in Charles S. Peirce, Rudolf Carnap e Jean Cavaillès. Si prenderanno infine in considerazione alcune proposte teoretiche recenti.
Il programma si svolgerà nel modo seguente: - Giudizi sintetici e giudizi analitici nella Critica della ragion pura di Kant - La ricezione peirceana della teoria della conoscenza kantiana - L'interpretazione di Carnap dell'analiticità - Il gesto matematico in Jean Cavaillès e Giuseppe Longo - Ragionamento sintetico e gesto
( testi)
- I. Kant, Critica della ragion pura (preferibilmente edizione Bompiani, a cura di Costantino Esposito) [Introduzione e Dello schematismo dei concetti puri dell'intelletto]. - C. S. Peirce, Scritti scelti, UTET, Torino 2008 [parti scelte]. - R. Carnap, L’analiticità nel linguaggio osservativo e nel linguaggio teorico, in Analiticità, significanza, induzione, Il Mulino 1971. - G. Maddalena, Filosofia del gesto. Un nuovo uso per pratiche antiche, Carocci 2021. - G. Baggio, Lo schematismo trascendentale e il problema della sintesi tra senso, segno e gesto. Un'interpretazione pragmatista, in “Spazio filosofico”, 1/2018, pp. 83-99. Un testo a scelta tra: - J. Cavaillès, Sulla logica e la teoria della scienza, Mimesis 2006 - G. Longo, Nella gestualità umana nelle prove e l'incompletezza del formalismo. In Id., Matematica e senso, Mimesis 2021
- Materiale del docente
Testi consigliati
- R. M. Calcaterra, G. Maddalena, G. Marchetti. Il pragmatismo. Dalle origini agli sviluppi contemporanei, Carocci 2015 - J.-M. C. Chevalier, Peirce’s relativization of the analytic vs. synthetic dichotomy, in BLITYRI, IX, 2, 2020 - R. Hanna, The Return of the Analytic-Synthetic Distinction, in “Paradigmi”, 2012, fascicolo 1, pp. 19-68.
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6
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M-FIL/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201525 -
ECONOMIA E POLITICA AGROALIMENTARE
(obiettivi)
Definire e discutere i modelli con cui l'agricoltura opera nelle sue relazioni con il resto dell'economia, con particolare riferimento al settore agroalimentare italiano • Fornire solidi richiami di microeconomia per l'analisi della domanda dei prodotti agroalimentari, con particolare riferimento alla qualità e alla sicurezza alimentare • Fornire solidi richiami della teoria dei costi di produzione e delle forme di mercato • Analizzare e discutere le caratteristiche del sistema agroalimentare nazionale, con particolare riferimento al ruolo e alle potenzialità del made in Italy • Richiamare le politiche agricola dell’UE, con particolare riferimento alla multifunzionalità dell’agricoltura
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21201525-1 -
ECONOMIA E POLITICA AGROALIMENTARE
(obiettivi)
Definire e discutere i modelli con cui l'agricoltura opera nelle sue relazioni con il resto dell'economia, con particolare riferimento al settore agroalimentare italiano • Fornire solidi richiami di microeconomia per l'analisi della domanda dei prodotti agroalimentari, con particolare riferimento alla qualità e alla sicurezza alimentare • Fornire solidi richiami della teoria dei costi di produzione e delle forme di mercato • Analizzare e discutere le caratteristiche del sistema agroalimentare nazionale, con particolare riferimento al ruolo e alle potenzialità del made in Italy • Richiamare le politiche agricola dell’UE, con particolare riferimento alla multifunzionalità dell’agricoltura
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6
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SECS-P/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710677 -
Economia e gestione sostenibile delle imprese
(obiettivi)
L’insegnamento di Economia e Gestione
Sostenibile delle Imprese rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del corso di laurea specialistica in Scienze umane per l'ambiente. Il corso di studio ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base sul funzionamento dell’impresa e delle sue principali problematiche di gestione. Il corso enfatizzerà il valore della sostenibilità aziendale quale approccio innovativo basato sulla capacità dell’impresa di adottare scelte strategiche che integrino le questioni sociali ed ambientali sia nei processi aziendali che nelle relazioni con gli stakeholder. Il corso intende fornire sia le teorie classiche sia gli approcci moderni al governo d’impresa, alla sua gestione strategica, all’organizzazione e alle pratiche aziendali. Al termine dell’insegnamento le attività formative proposte e lo studio individuale avranno consentito allo studente di: 1) acquisire conoscenze sugli orientamenti, strumenti e metodi adottati dalle aziende per prendere decisioni sia rispetto all’ambiente esterno che alle sue attività operative; 2) comprendere il ruolo del management nello sviluppo sostenibile di un’impresa; 3) valutare modelli e strumenti di gestione d’impresa ed individuare conflitti e sinergie tra la dimensione economica e quella socio-ambientale dell’attività delle aziende; 4) applicare le conoscenze acquisite per analizzare ed interpretare le dinamiche aziendali e specifici problemi, prassi e casi studio.
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ERRICHIELLO LUISA
( programma)
L’impresa e le sue finalità - L’impresa come sistema sostenibile - I rapporti tra l’impresa e l’ambiente esterno - Gli stakeholder e il governo delle relazioni - La responsabilità sociale e l’etica nelle imprese - La gestione strategica sostenibile dell’impresa - L’analisi dell’ambiente competitivo – Risorse, competenze e vantaggio competitivo - Strategie competitive – Strategie di crescita – Strategie di collaborazione – Strategie per la sostenibilità ambientale e sociale– Modelli di business, green e circular economy – Piano strategico e sostenibilità – Progettazione organizzativa – La gestione sostenibile delle funzioni aziendali – Il marketing – La gestione delle Risorse Umane – Operations e logistica (cenni) – La funzione finanziaria (cenni)– La gestione della tecnologia e dell’innovazione.
( testi)
M. Caroli, Economia e gestione sostenibile delle imprese, McGraw-Hill, Milano, 2021 (prima edizione). In alternativa: F. Fontana, M. Caroli, Economia e gestione delle imprese, McGraw-Hill, Milano, 2017 (quinta edizione).
Selezione di specifici capitoli e paragrafi verranno indicati durante il corso.
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SECS-P/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704054 -
ESTETICA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti conoscenze avanzate relative alla storia dell’estetica, con un particolare approfondimento dedicato agli autori più significativi della disciplina. Il corso mira inoltre all’acquisizione della capacità di lettura critica di testi classici e contemporanei della storia della disciplina.
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410732 -
Ecologia vegetale
(obiettivi)
Sono assunti come obiettivi formativi: - la conoscenza delle principali caratteristiche delle comunità vegetali; - la comprensione e la capacita’ di utilizzare i principali metodi di studio della vegetazione; - la capacita’ di raccogliere dati sperimentali, interpretare i risultati e la lettura critica di articoli scientifici di settore.
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Erogato presso
20410732 Ecologia vegetale in Biodiversità e Tutela dell'Ambiente LM-6 CUTINI MAURIZIO, ACOSTA ALICIA TERESA ROSARIO
( programma)
EQUILIBRIO CLIMA-SUOLO-VEGETAZIONE. PROPRIETA’ DELLE COMUNITA’ VEGETALI, ZONE E FASCE DI VEGETAZIONE, ZONALITA’, AZONALITA’, EXTRAZONALITA’. DINAMISMO DELLA VEGETAZIONE E VEGETAZIONE NATURALE POTENZIALE. FORME BIOLOGICHE E DI CRESCITA, STRATEGIE DI GRIME (C-S-R), DIVERSITA’ FUNZIONALE, PLANT TRAITS E GRUPPI FUNZIONALI. METODI DI CAMPIONAMENTO DELLA VEGETAZIONE (CASUALE E SISTEMATICO). ANALISI DELLA DIVERSITA’: CONCETTI GENERALI E METODI DI CALCOLO (CURVE DI RAREFAZIONE, CURVE DI ABBONDANZA-DOMINANZA, CURVE DI RE’NY). METODO FITOSOCIOLOGICO, GEO- E SINFITOSOCIOLOGIA. SISTEMI DI RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA DELLE COMUNITA’ E DEL PAESAGGIO VEGETALE. VEGETAZIONE ED INTERPRETAZIONE DEGLI HABITAT (CLASSIFICAZIONE EUNIS E ALL. I DELLA DIRETTIVA HABITAT). MONITORAGGIO E LISTA ROSSA DEGLI HABITAT. CAMBIAMENTI GLOBALI ED EFFETTI SULLE COMUNITA’ E SUL PAESAGGIO VEGETALE. ANALISI MULTITEMPORALE, ANTROPIZZAZIONE ED EFFETTI SULLA VEGETAZIONE.
( testi)
BRECKLE S.-W., 2002. WALTER’S VEGETATION OF THE EARTH. SPRINGER. VAN DER MAAREL E. (ED.), 2005. VEGETATION ECOLOGY. BLACKWELL PUBLISHING.
KENT M., COKER P., 1992. VEGETATION DESCRIPTION AND ANALYSIS. JOHN WILWY & SONS. CRISTEA V., GAFTA D., PEDROTTI F., 2015. FITOSOCIOLOGIA. TEMI ED. PEDROTTI F., 2013. PLANT AND VEGETATION MAPPING. SPRINGER.
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BIO/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410731 -
Ecologia animale
(obiettivi)
SONO ASSUNTI COME OBIETTIVI FORMATIVI PREVALENTI:1) L'ACQUISIZIONE DI UN APPROCCIO EVOLUZIONISTICO ALL’ECOLOGIA ANIMALE; 2) L'ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE DI BASE DI ASPETTI AUTOECOLOGICI, SINECOLOGICI E DI ECOLOGIA DELLE POPOLAZIONI; 3) L’ACQUISIZIONE DI ESPERIENZA SPERIMENTALE IN NATURA SUI SUDDETTI ASPETTI ECOLOGICI; 4) L'AUTOVALUTAZIONE DA PARTE DELLO STUDENTE DELLA COMPETENZA IN AMBITI PARTICOLARI DEL CAMPO SPECIFICO.
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Erogato presso
20410731 Ecologia animale in Biodiversità e Tutela dell'Ambiente LM-6 VIGNOLI LEONARDO
( programma)
IL CORSO È ARTICOLATO IN UN MODULO DI LEZIONI FRONTALI IN AULA ED UNO STAGE RESIDENZIALE CONCLUSIVO IN UNA STRUTTURA D’ACCOGLIENZA IN UN’AREA PROTETTA IN NATURA, OVE SI SVOLGONO LEZIONI ED ESERCITAZION PRATICHE SU ASPETTI DI ECOLOGIA DI POPOLAZIONE, DI COMUNITÀ E DI AUTOECOLOGIA.
IL MODULO DI LEZIONI FRONTALI CONCERNE I SEGUENTI ASPETTI: (A) SIGNIFICATO ED IMPOSTAZIONE DEL CORSO. (B) ECOLOGIA DELLE POPOLAZIONI ANIMALI: STRUTTURA, DINAMICA, REGOLAZIONE, CLASSI DI ETÀ, SEX-RATIO. (C) MODELLI DI CRESCITA DELLE POPOLAZIONI ANIMALI: MODELLO ESPONENZIALE, MODELLO LOGISTICO, MODELLO LOGISTICO CON COMPETIZIONE INTERSPECIFICA, MODELLO LOGISTICO CON PREDAZIONE. (D) STIME NUMERICHE DELLE POPOLAZIONI E METODI DI MARCATURA E RICATTURA. (D) NICCHIA ECOLOGICA: METODI DI RICERCA E DI ANALISI DEI DATI; PROBLEMATICHE ED ESEMPI DI STUDIO DI: NICCHIA TROFICA; NICCHIA SPAZIALE; NICCHIA TEMPORALE; AMPIEZZA E SOVRAPPOSIZIONE DI NICCHIA; SPECIALIZZAZIONE INDIVIDUALE. (E) HOME RANGE. (F) ADATTAMENTO LOCALE E PLASTICITÀ ECOLOGICA. (G) ECOLOGIA DELLE COMUNITÀ ANIMALI: RAPPORTI INTERSPECIFICI; ESEMPI DI COMUNITÀ ANIMALI DI AMBIENTI ACQUATICI E TERRESTRI (TAXOCENOSI E GUILD); METODI QUALITATIVI E QUANTITATIVI DELLO STUDIO DELLE COMUNITÀ ANIMALI; REGOLE DI ASSEMBLAGGIO E MODELLI NULLI. MODELLI DI ANNIDAMENTO, CO-OCCORRENZA, TURNOVER E MODULARITÀ. METODI DI ANALISI DI DISCRIMINAZIONE DEI MODELLI DI STRUTTURA DELLE COMUNITÀ. DIVERSITÀ, EQUIRIPARTIZIONE, DOMINANZA, INDICI DI DIVERSITÀ BIOTICA; RUOLO ECOLOGICO DELLE SPECIE ED ESCLUSIONE COMPETITIVA.
IL CORSO PREVEDE ISTITUZIONALMENTE, OLTRE ALLO STAGE RESIDENZIALE, IN CUI VENGONO SVOLTE CA. 6 ORE AL GIORNO DI PRATICHE IN NATURA E 2 ORE AL GIORNO DI LEZIONI FRONTALI, ANCHE 2-3 ESERCITAZIONI IN NATURA DI UN SOLO GIORNO, INTERVALLATE ALLE LEZIONI FRONTALI NEL PRIMO MODULO.
( testi)
NON ESISTE UN SINGOLO LIBRO DI TESTO, MA OLTRE A DISPENSE E POWER POINTS FORNITI AGLI STUDENTI, SONO UTILI, PER ALCUNE PARTI INDICATE DAL DOCENTE: - RICKLEFS R.E., 1997. ECOLOGIA. ZANICHELLI; - BOITANI L. & FULLER T.K. (EDS.), 2000. RESEARCH TECHNIQUES IN ANIMAL ECOLOGY. CONTROVERSIES AND CONSEQUENCES. COLUMBIA UNIVERSITY PRESS, N.Y.; - KREBS J.R. & DAVIES N.B., 2002. ECOLOGIA E COMPORTAMENTO ANIMALE. BOLLATI BORINGHIERI; - GOTELLI, N.J. AND A.M. ELLISON. 2004. A PRIMER OF ECOLOGICAL STATISTICS. SINAUER ASSOCIATES, INC., SUNDERLAND, MA.; - GOTELLI, N.J. 2008. A PRIMER OF ECOLOGY. 4TH EDITION. SINAUER ASSOCIATES, INC., SUNDERLAND, MA. - HENDERSON, P.A. 2003. PRACTICAL METHODS IN ECOLOGY. BLACKWELL SCIENCE LTD
Agli studenti è fornito un documento che elenca per ogni argomento di lezione quale testo e quali capitoli sono più appropriati per lo studio, e per ogni argomento sono elencati articoli scientifici recenti per un approfondimento. Sono forniti i pdf delle lezioni e degli articoli scientifici.
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BIO/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21010039 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DEGLI SPAZI APERTI
(obiettivi)
Il carattere interdisciplinare del corso consente di riconoscere e descrivere gli ambiti di paesaggio naturali e artificiali nei quali interviene, di confrontarsi in modo consapevole con le diverse fasi di antropizzazione, con la storia e la forma delle strutture urbane
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21010039-1 -
ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
(obiettivi)
Il carattere interdisciplinare del corso consente di riconoscere e descrivere gli ambiti di paesaggio naturali e artificiali nei quali interviene, di confrontarsi in modo consapevole con le diverse fasi di antropizzazione, con la storia e la forma delle strutture urbane.
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ICAR/15
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21010039-2 -
ECOLOGIA VEGETALE
(obiettivi)
Il carattere interdisciplinare del corso consente di riconoscere e descrivere gli ambiti di paesaggio naturali e artificiali nei quali interviene, di confrontarsi in modo consapevole con le diverse fasi di antropizzazione, con la storia e la forma delle strutture urbane.
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ITA |
21010039-3 -
RAPPRESENTAZIONE DEL PAESAGGIO
(obiettivi)
Il carattere interdisciplinare del corso consente di riconoscere e descrivere gli ambiti di paesaggio naturali e artificiali nei quali interviene, di confrontarsi in modo consapevole con le diverse fasi di antropizzazione, con la storia e la forma delle strutture urbane.
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ITA |
20703620 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L.M
(obiettivi)
Lo studente, già in grado di padroneggiare il quadro diacronico della letteratura contemporanea, attraverso l’approfondimento di autori, momenti e tematiche dell’Otto e Novecento, dovrà padroneggiare gli strumenti metodologici non univoci dell’analisi testuale, tali da consentire un solido bagaglio specialistico di conoscenze critiche in più campi di indagine: storicistico, filologico, linguistico, strutturale, metrico-stilistico, retorico.
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Erogato presso
20703620 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L.M in Italianistica LM-14 Nuovo canale 2 VENTURINI MONICA
( programma)
Ungaretti e la poesia del Novecento (canale M-Z): L’obiettivo del corso è quello di approfondire il rapporto esistente tra Ungaretti e la letteratura europea del Novecento, tramite l’analisi della funzione intellettuale svolta dal poeta nel corso della sua esperienza artistica. Dunque la produzione poetica, ma anche la saggistica, la critica letteraria, l’insegnamento, gli scambi epistolari e le collaborazioni a riviste e quotidiani. Il corso avrà una struttura seminariale e le lezioni saranno organizzare in modo da favorire il dibattito e il confronto. Lo studio e l’analisi delle opere saranno parte integrante del corso, che intende dunque offrire un percorso nella poesia del Novecento.
( testi)
Testo d'esame: M. Venturini, Il terzo tempo. Sull'Ungaretti intellettuale negli anni Cinquanta e Sessanta, Bulzoni (in corso di stampa)
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L-FIL-LET/11
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710780 -
GESTIONE DI BASE DI DATI PER L'INFORMATICA UMANISTICA - LM
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ING-INF/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703166 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà la conoscenza degli aspetti, momenti, questioni, testi della storia linguistica italiana dalle Origini a oggi, con particolare attenzione alle fasi più antiche della nostra lingua e con particolare riferimento a quelle medievali e rinascimentali dell’area mediana, e con specifica attenzione ad alcuni casi paradigmatici. Acquisirà inoltre la conoscenza delle origini e dei fondamenti della dialettologia italiana esaminati dal punto di vista storico.
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LM 1 - LM 19 Ulteriori attività ambito F - (visualizza)
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20710643 -
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710567 -
Ulteriori abilità - Esperienza lavorativa- Servizio Civile
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710001 -
ULTERIORI ABILITA', LABORATORI, STAGES E TIROCINI
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710207 -
LABORATORIO DI ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire gli strumenti introduttivi per l’analisi concettuale e l’impostazione di interventi rispetto alla dimensione del “territorio”. Scopo generale del programma è comporre un quadro di analisi al contempo pluridisciplinare –filosofia politica; estetica; storia economica; urbanistica; geografia, etc. - e plurisettoriale (ambiti della ricerca, dell’intervento sociale e delle economie alternative).
Al termine del corso verranno acquisite: - la padronanza critica dei lemmi principali nei diversi approcci disciplinari - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
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Erogato presso
20710207 LABORATORIO DI ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO in Scienze della Comunicazione L-20 GIARDINI FEDERICA, ANGELUCCI DANIELA, GENTILI DARIO
( programma)
Il laboratorio affronta le questioni relative al territorio e alla città. La storia di parole cardinali quali città, comunità, habitat, natura, territorio, paesaggio, progetto, sarà presentata, discussa e aggiornata, a partire dai diversi saperi che ne hanno trattato: dalla filosofia all’arte, dalla teoria politica alla sociologia, dalla storia e geografia all’urbanistica e architettura, dal diritto all’economia, dall’ecologia politica alla comunicazione. Per gli aa. 22-26 il Laboratorio si concentrerà su uno dei quattro elementi, aria acqua terra fuoco. Ognuno dei quattro elementi conserva e produce la memoria della vita, stabilendo relazioni e istituendo pertanto nuovi ambienti, nuovi territori, nuove narrazioni. Ogni elemento ci racconta, intrecciandole, storie, vicende, criticità, lotte; disegna paesaggi, si fa addomesticare ma può ribellarsi, rendendosi ingovernabile; rimanda a epoche remote quanto a scenari futuri, dà segnali ineludibili di allarme e al contempo è fonte di energia per l’avvenire. Ognuno di essi ha una sua propria materialità e consistenza, in sé irriducibile, eppure partecipano tutti della potenza generatrice e distruttrice del pianeta.
aa. 2022-23 - Elementi#1 : Acqua. Obiettivo del Laboratorio di quest'anno è sviluppare una diversa sensibilità e cognizione di questo elemento, così da sottrarlo allo statuto di risorsa incondizionatamente disponibile, e dunque invisibile, impercettibile, sia di forza catastrofica, per eccesso o per difetto. Dall’acqua ha origine la vita. Non solo quella biologica. L’acqua dà forma al paesaggio, mette in comunicazione – come pure può separare – territori e popolazioni. È fonte di innumerevoli usi e detta forme di vita. Rimanda simbolicamente alla purezza, eppure è bacino di diversità e contaminazioni, di trasformazioni di stato. L’acqua richiama oggi sempre più una sorta di smisuratezza, è fuori controllo: scarseggia o abbonda, i suoi livelli si alzano e si abbassano pericolosamente, cambiando radicalmente le condizioni di vita finora abituali. Tuttavia, l’acqua non è soltanto un indice generico di vivibilità, oggetto di saperi codificati; l’acqua è anche profondamente connessa all’habitat dei territori, all’istituzione di comunanze di vita, a saperi e pratiche dell’abitare. È oggetto sempre più privilegiato di saperi, di scienze, di economie, ma è anche simbolo di imprevedibilità e di abissi perturbanti e insondabili.
CALENDARIO 24 febbraio - aula C3 ore 17 Prof. Federica Giardini Introduzione Ore 17.30 Prof. Marco Armiero (Universidad Barcelona) Le Environmental Humanities
3 marzo - aula C3 ore 14.30 Prof. Paolo Pecere (Università Roma Tre) Forme della mente nell'acqua ore 17 dr. Gioele Zisa (CNR) L’addomesticamento delle risorse idriche e le sue implicazioni politiche e di genere nella Mesopotamia antica
10 marzo - aula C3 ore 14.30 Prof. Valeria Ribeiro Corossacz (Università Roma Tre) Acqua e giustizia ambientale ore 17 Prof. Dario Gentili (Università Roma Tre) Genealogia della risorsa
17 marzo - aula C3 ore 14.30 Prof. Tarek El Haik (Università Davis, California) Rêverie cinematiche di ambienti marini lungo lo Stretto di Gibilterra ore 17 dott. Paola Cannavò, arch. Laura Clerici Fare un contratto con il Tevere
24 marzo – Aula 18, ore 14.30 Proff. Daniela Angelucci, Francesco Careri, Acqua. Estetica e pratiche artistiche Aula Matassi, ore 17 Prof. Federica Giardini – Po(i)etiche e politiche dell’acqua. Un approccio culturale all’Agenda 2030
31 marzo – aula Matassi Ore 17 Prof. Federica Giardini - Conclusioni e indicazioni finali
( testi)
Verrà suggerita una selezione bibliografica. Gli studenti dovranno produrre alla fine del laboratorio un elaborato orale o scritto.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711396 -
Seminario Razzismo e antirazzismo
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711248 -
SEMINARIO Noi, l'altro e l'altrove
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mod 1
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711294 -
Seminario "Studi insulari"
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Erogato presso
20711294 Seminario "Studi insulari" in Storia, territorio e società globale L-42 GALLIA ARTURO
( programma)
il ciclo di seminari sui temi insulari si svolgerà in 5 incontri, uno al mese, che si terranno in presenza presso la Società Geografica Italiana (Roma), dove due relatori e un discussant dialogheranno ogni volta su un macro tema che riguarda gli Island Studies e nello specifico: Climate change, Strategia Nazionale Aree Interne e Marginalità, Turismo post Covid, PNRR, Isole e Biopolitica, i nodi tematici degli Island Studies, cartografia storica.
Calendario degli incontri: Martedì 24 gennaio 2023 Martedì 21 febbraio 2023 Martedì 21 marzo 2023 Martedì 18 aprile 2023 Martedì 23 maggio 2023
Gli incontri inizieranno alle ore 9,00. Dettagli sui relatori verranno forniti non appena definiti.
Il ciclo di seminari è rivolto a studenti di laurea triennale e magistrale che hanno interesse sugli studi insulari, ma anche, più in generale, sugli studi geografici, storici, antropologici, economici e potranno acquisire 2 cfu nel settore F del PdS seguendo almeno 4 incontri su 5, attestazione tramite firma, e al termine del ciclo di seminari dovranno produrre un elaborato originale di circa 10.000 battute comprensivo di bibliografia su un tema connesso a quelli trattati, che sarà oggetto di valutazione.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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20710676 -
LM 1 - LM 19 PROVA FINALE
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |