Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801456 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Il corso di Economia Politica mira a fornire, a partire dallo studio dei principali modelli di riflessione teorica, le conoscenze funzionali all'interpretazione del dibattito in atto sui principali temi riguardanti il funzionamento dei sistemi economici e le proposte di politica economica.
Gli studenti dovranno acquisire la capacità di comparare tra loro i diversi contesti economici, anche ai fini di valutare i problemi della crescita economica, così come questi si pongono nei paesi economicamente avanzati e nei paesi in via di sviluppo. A tali fini, devono possedere padronanza della terminologia e dei metodi utilizzati dall'analisi economica dei problemi, delle modalità argomentative e dell'approccio critico ai testi, il tutto basandosi su buone capacità nell'uso degli strumenti bibliografici di base.
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D'ADDONA STEFANO
(programma)
Introduzione
(testi)
Il Mercato (VARIAN 1) I Parte: Microeconomia. Teoria del Consumatore. Vincolo di Bilancio (VARIAN 2) Preferenze (VARIAN 3) Utilità e Scelta (VARIAN 4.1-4.5 e 5.1-5.3) Domanda (VARIAN 6) Equazione di Slutsky (VARIAN 8) Surplus del Consumatore (VARIAN 14) Domanda di Mercato e Equilibrio (VARIAN 15-16) II Parte: Microeconomia. Teoria della Produzione. Tecnologia (VARIAN 18) Massimizzazione del Profitto (VARIAN 19.1-19.2, 19.4-19.10 e 20) Curve di Costo e Offerta (VARIAN 21-23) Monopolio e Comportamento Monopolistico (VARIAN 24 25) Scambio (VARIAN 31) Esternalità e Beni Pubblici (VARIAN 34, 36.1-36.6) III Parte: Macroeconomia. Misurazioni e Modelli Contabilità nazionale e variabili macroeconomiche (DFS 1-3) Determinazione del PIL, Mercati Monetari e Modello IS-LM (DFS 4-5 13) Politica Monetaria e Politica Fiscale (DFS 6) Legami Economici Internazionali (DFS 7) Offerta e Domanda Aggregata (DFS 8) Aggiustamenti Internazionali e Interdipendenza (DFS 15) Inflazione e Disoccupazione (DFS 9) H.R. VARIAN Microeconomia, Venezia, Cafoscarina, VII Edizione. 2011 [VARIAN]
Macroeconomia, Mc Graw-Hill, XI Edizione 2014 [DFS] (di questo testo è disponibile una versione personalizzata per il corso a prezzo ridotto con ISBN 9781308910840) |
10 | SECS-P/01 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801008 -
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
CANALE A-L
- Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei concetti base della disciplina e delle principali teorie sociologiche come strumenti per un' analisi critica della realtà sociale. Particolare attenzione è dedicata ai fenomeni della povertà, della marginalità e dell'esclusione sociale nelle società contemporanee. - Fornire agli studenti gli strumenti concettuali in grado di comprendere le principali dimensioni del mutamento sociale in atto. CANALE M-Z 1) FORNIRE UNA PREPARAZIONE DI BASE SUI PRINCIPALI CONCETTI, TEORIE E MODELLI ATTRAVERSO I QUALI LA SOCIOLOGIA HA FORMULATO LA PROPRIA PARTICOLARE ELABORAZIONE SCIENTIFICA DELLA REALTÀ SOCIALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL''IDEA DI SOCIETÀ, SOGGETTO, TECNOLOGIA E CAPITALISMO. 2) FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI CONCETTUALI IN GRADO DI COMPRENDERE LE PRINCIPALI DIMENSIONI DEL MUTAMENTO SOCIALE IN CORSO.
Canale: AL
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Erogato presso
21801008 SOCIOLOGIA GENERALE in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 AL ROSSI EMANUELE
(programma)
PARTE PRIMA: INTRODUZIONE ALL’EPISTEMOLOGIA E ALLA METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI. LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA ED IL SUO STATUTO EPISTEMOLOGICO. LA PRODUZIONE DEL SAPERE SOCIOLOGICO; I PRINCIPALI PARADIGMI DELLA RICERCA SOCIALE; RICERCA QUANTITATIVA E RICERCA QUALITATIVA. PARTE SECONDA: PRINCIPALI CONCETTI E TEMATICHE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA LA CULTURA – STRUTTURA, AZIONE SOCIALE E POTERE – GRUPPI E ORGANIZZAZIONI – STRATIFICAZIONE, CLASSI SOCIALI E DISUGUAGLIANZE GLOBALI – ETNIE E MIGRAZIONI – GENERE E SESSUALITA’ – FAMIGLIE E PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE – LA DEVIANZA – MUTAMENTO SOCIALE, GLOBALIZZAZIONE E MOVIMENTI SOCIALI. PARTE TERZA: INTRODUZIONE ALLE TEORIE SOCIOLOGICHE LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA: SOCIOLOGIA E POSITIVISMO – KARL MARX – EMILE DURKHEIM – GEORG SIMMEL – MAX WEBER – LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA AMERICANA – LA SOCIOLOGIA IN ITALIA AGLI INIZI DEL XX SECOLO – SIGMUND FREUD E LA NASCITA DELLA PSICOANALISI – LA SCUOLA DI FRANCOFORTE –LA SOCIOLOGIA AMERICANA NEGLI ANNI DELLO STRUTTURAL-FUNZIONALISMO – LA COSTRUZIONE SOCIALE DELLA REALTA’ – L’INTERAZIONISMO SIMBOLICO E LA TEORIA DELL’ETICHETTAMENTO – ERVING GOFFMAN E LE TEORIE DELLA VITA QUOTIDIANA. PARTE QUARTA A CARATTERE MONOGRAFICO: • LA SOCIOLOGIA DEL MARGINE: POVERTA’, DISUGUAGLIANZE ED ESCLUSIONE SOCIALE NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA PARTE QUINTA: • LA SOCIOLOGIA DI GEORG SIMMEL: IL DOMINIO TESTI D'ESAME:
PARTE PRIMA E SECONDA: – CROTEAU D., HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 10 E 12]. PARTE TERZA: –JEDLOWSKI P. (2017) IL MONDO IN QUESTIONE. INTRODUZIONE ALLA STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO, CAROCCI EDITORE, ROMA, [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI [1, 13, 14]. PARTE QUARTA A CARATTERE MONOGRAFICO • – ROSSI E., (2012), IN DISPARTE. APPUNTI PER UNA SOCIOLOGIA DEL MARGINE, ARMANDO EDITORE • – SIMMEL G., (2015), IL POVERO, A CURA DI EMANUELE ROSSI, MIMESIS PARTE QUINTA – SIMMEL G., (2017), IL DOMINIO, (A CURA DI CARLO MONGARDINI), ROMA, BULZONI
Canale: MZ
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Erogato presso
21801008 SOCIOLOGIA GENERALE in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 MZ ANTONELLI FRANCESCO
(programma)
PARTE PRIMA: EPISTEMOLOGIA E METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI
(testi)
La nascita della sociologia ed il suo statuto epistemologico. L’idea moderna di scienza e i paradigmi scientifici. Verificazionismo versus Falsificazionismo. Epistemologia, metodologia e teoria sociale. I principali paradigmi della ricerca sociale. Tecniche d’indagine quantitative e qualitative. PARTE SECONDA: CONCETTI, TEMATICHE e PROSPETTIVE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA Cultura, istituzioni e processi culturali – Potere, azione sociale, e strutture – Interazioni sociali, gruppi e processi di socializzazione - Migrazioni ed etnie – Genere e sessualità (con accenni alla sociologia delle famiglie) - Stratificazione e disuguaglianze nell'era della globalizzazione - Politica ed economia - Mutamento sociale, movimenti collettivi e globalizzazione - I classici della sociologia - Le principali prospettive dell'analisi sociologica: funzionalismo, conflittualismo, interazionismo. PARTE TERZA: TEORIE SOCIALI E GLOBALIZZAZIONE Zygmunt Bauman: sociologia critica e impegno etico nell’epoca della globalizzazione – Ulrich Beck: sociologia del rischio e nuovo cosmopolitismo – Pierre Bourdieu: strutturalismo costruttivista e sociologia relazionale – Alain Touraine: modernità, soggetto, movimenti. PARTE QUARTA: SCIENZA, TECNICA E POTERE Scienza, tecnica, società e potere: la tecnocrazia - Chi sono i tecnocrati - Datificazione della società e tecnocrazia - Razionalità, razionalizzazione e tecnocrazia Studenti frequentanti:
PARTE PRIMA E SECONDA: – CROTEAU D.,HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 10 e 11]. - "CONNECT" E "SMARTBOOK", PIATTAFORMA DIGITALE ANNESSA AL LIBRO CROTEAU D.,HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO. PARTE TERZA: – GHISLENI M. PRIVITERA W. (2009), SOCIOLOGIE CONTEMPORANEE, UTET, TORINO [AD ECCEZIONE DEL CAPITOLO 4]. PARTE QUARTA: - ANTONELLI F. (2019), TECNOCRAZIA E DEMOCRAZIA: IL GOVERNO AI TEMPI DELLA SOCIETA’ DIGITALE, L’ASINO D’ORO, ROMA. ------------------- Studenti non frequentanti PARTE PRIMA E SECONDA: – CROTEAU D.,HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 10 e 11]. - COLLINS R. (2006), TEORIE SOCIOLOGICHE, BOLOGNA, IL MULINO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLO 9 E 10]. PARTE TERZA: – GHISLENI M. PRIVITERA W. (2009), SOCIOLOGIE CONTEMPORANEE, UTET, TORINO [AD ECCEZIONE DEL CAPITOLO 4]. PARTE QUARTA: - ANTONELLI F. (2019), TECNOCRAZIA E DEMOCRAZIA: IL GOVERNO AI TEMPI DELLA SOCIETA’ DIGITALE, L’ASINO D’ORO, ROMA. |
10 | SPS/07 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801495 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE UN QUADRO GENERALE DELLE FONTI DEL DIRITTO, DELL’ORGANIZZAZIONE DEI POTERI PUBBLICI, DEGLI ORGANI DELLO STATO, DELL’UNIONE EUROPEA, DELLE REGIONI E DEL GOVERNO LOCALE. SI PROPONE INOLTRE DI FAR CONOSCERE ED ANALIZZARE LA NORMATIVA POSTA A TUTELA DEI DIRITTI E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI COSTITUZIONALMENTE GARANTITI.
Canale: AL
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Erogato presso
21801495 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 AL IANNUZZI ANTONIO
(programma)
Ordinamento, diritto, Stato. Le fonti del diritto. L’Italia e l’Unione europea. Il Parlamento. Il Governo e la pubblica amministrazione. Il Presidente della Repubblica. Principi in tema di amministrazione. Altri organi. Le autonomie territoriali. Diritti e libertà. Principi in tema di giurisdizione. La giustizia costituzionale.
(testi)
1) F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, 2019.
2) M. AINIS, Sette profili di diritto pubblico, Jovene, Napoli, 2013
Canale: MZ
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SICLARI MASSIMO
(programma)
Concetti di diritto e di Stato. Le fonti del diritto. L'Italia e l'Unione europea. Il Parlamento. Governo e pubblica amministrazione. Presidente della Repubblica. Principi in tema di amministrazione. Altri organi. Autonomie territoriali. Diritti e libertà fondamentali. Principi in tema di giurisdizione.
(testi)
Giustizia costituzionale F. Modugno (a cura di), Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, 2019, IV ed.
M. Siclari, Il Presidente della Repubblica italiana nelle recenti esperienze costituzionali. Aspetti problematici, Napoli, Jovene, 2013 M. Siclari (a cura di), La Costituzione della Repubblica italiana nel testo vigente, Roma, Aracne, 2012. |
8 | IUS/09 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801439 -
LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Canale A-L
Il corso è composto da due moduli. Mentre il primo modulo si concentra su alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese, il secondo modulo mette a fuoco la varietà della cultura americana attraverso le short stories e i loro autori. Una selezione di short stories americane scritte tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo sarà letta e discussa in classe. Particolare attenzione sarà rivolta alle caratteristiche retoriche e formali dei racconti e al loro impatto e contributo alla storia e cultura americane. Canale M-Z Il corso è diviso in due moduli. Il primo modulo analizza alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese; il secondo si concentra sull’Afrofuturismo, un movimento culturale interdisciplinare che respinge alcuni luoghi comuni generalmente attribuiti alle popolazioni di origine africana. Alla fine del corso, gli studenti acquisiranno prospettive critiche sui diversi linguaggi dell’Afrofuturismo: la musica, le arti visive, il cinema, e soprattutto la letteratura – narrativa proto-Afrofuturista come il racconto breve di W.E.B. Du Bois “The Comet” (1920), il romanzo di George S. Schuyler Black No More (1931) ed esempi più recenti come i romanzi di Ralph Ellison Invisible Man (1952) e di Octavia E. Butler Kindred (1979). L’enfasi posta sull’Afrofuturismo, proposto attraverso i testi letterari, sarà fondamentale per la connessione di questo fenomeno ad altri temi sociali e culturali attuali. Promuovendo la partecipazione attiva in classe, il metodo di insegnamento adottato prevede il miglioramento delle abilità linguistiche e la capacità di interazione nelle discussioni.
Canale: AL
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Erogato presso
21801978 LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 AL BECCE NICOLANGELO
(programma)
Primo modulo - Focus on English Grammar
(testi)
Il primo modulo analizzerà alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese. Le conoscenze linguistiche acquisite in classe dagli studenti frequentanti saranno valutate tramite la Prova di esonero che si terrà al termine del corso. Secondo modulo - American Short Stories Il secondo modulo è un’introduzione alla varietà della cultura americana attraverso le short stories e i loro autori. Alla fine del modulo, gli studenti saranno in grado di: analizzare lo sviluppo storico e cronologico delle short stories americane attraverso i loro autori più rappresentativi; acquisire familiarità con l’analisi e l’interpretazione critica delle short stories analizzate attraverso adeguati strumenti teorici e metodologici, riconoscendo interpretazioni alternative e sviluppando pensiero critico; sperimentare i modi in cui testi letterari e culturali possono trasformare la percezione e la comprensione di sé stessi, degli altri e delle comunità. Edgar Allan Poe, “The Tell-Tale Heart” (1843)
Kate Chopin, “Desiree’s Baby” (1893) Susan Glaspell, “A Jury of Her Peers” (1917) Joyce Carol Oates, “Where Are You Going, Where Have You Been?” (1966) Ambrose Bierce, “An Occurrence at Owl Creek Bridge” (1890) Ralph Ellison, “Battle Royal” (1947) Alice Walker, “Everyday Use” (1973) Ray Bradbury, “There Will Come Soft Rains” (1950) Ernest Hemingway, “The Killers” (1927) Charlotte Perkins Gilman, “The Yellow Wallpaper” (1892) James Thurber, “The Secret Life of Walter Mitty” (1939) Shirley Jackson, “The Lottery” (1948) Tim O’Brien, “The Things They Carried” (1990) Le short stories elencate sopra possono essere lette in qualsiasi edizione in inglese.
Canale: MZ
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ELIA ADRIANO
(programma)
Primo modulo: English grammar: Learning the Language
(testi)
Il primo modulo analizzerà alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese. le conoscenze linguistiche acquisite in classe dagli studenti frequentanti saranno valutate tramite la Prova di esonero che si terrà al termine del corso. Secondo modulo: Afrofuturism: Literature, Music, Cinema L’Afrofuturismo è un movimento culturale interdisciplinare che respinge alcuni luoghi comuni generalmente attribuiti alle popolazioni di origine africana. A un primo sguardo, il termine Afrofuturismo potrebbe sembrare un ossimoro. “Afro” e “Futurismo” di norma sono considerati termini in contraddizione, il primo che evoca immagini di primitivismo e arretratezza, il secondo – fin dalla definizione di Marinetti del 1909 – che esalta la velocità e la modernità. Il contributo creativo di scrittori, musicisti, artisti, registi e critici afrofuturisti si oppone alla visione storica stereotipata generalmente attribuita all’esperienza del Black Atlantic e propone storie alternative che riconsiderano il ruolo delle persone di colore nella società occidentale nel passato e immaginano per loro ruoli differenti per il futuro. il modulo si concentra in particolare sui diversi linguaggi dell’Afrofuturismo: la musica, le arti visive, il cinema, e soprattutto la letteratura – narrativa proto-Afrofuturista come il racconto breve di W.E.B. Du Bois “The Comet” (1920), il romanzo di George S. Schuyler Black No More (1931) ed esempi più recenti come i romanzi di Ralph Ellison Invisible Man (1952) e di Octavia E. Butler’s Kindred (1979). Il materiale di riferimento include opere letterarie, saggi critici e materiale audiovisivo. Frequentanti:
- Adriano Elia, La Cometa di W.E.B. Du Bois, Roma, RomaTrE-Press, 2015. Ulteriore materiale di riferimento sarà raccolto in una dispensa (si veda Bibliografia di riferimento). Non frequentanti: - R. Ambrosini, A. Rutt, A. Elia, The UK: Learning the Language, Studying the Culture, Roma, Carocci, 2008 (2005). - N. McNaughton, Understanding British and European Political Issues, Manchester, Manchester University Press, 2010 (2003). - A. Hunt, B. Wheeler, “Brexit: All you need to know about the UK leaving the EU”, BBC News, 5 September 2017 (available here: https://scienzepolitiche-uniroma3-it.mirror.uniroma3.it/aelia/wp-content/uploads/sites/29/2009/11/Brexit.pdf). - English Grammar 2019-20 (available here: https://scienzepolitiche-uniroma3-it.mirror.uniroma3.it/aelia/wp-content/uploads/sites/29/2019/09/English-Grammar-2019_20.pdf). |
8 | L-LIN/12 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801010 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica, sociale, sui momenti essenziali di svolta.
Attraverso le categorie concettuali dell’analisi basata sul metodo storico, esso intende fornire una consapevolezza critica della complessità e della profondità temporale dei principali problemi del mondo di oggi per permettere agli studenti della Facoltà di Scienze Politiche di orientarsi adeguatamente nella sua complessa realtà.
Canale: AL
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Erogato presso
21801982 STORIA CONTEMPORANEA in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 N0 MORO RENATO
(programma)
Il corso è articolato in due parti:
(testi)
a) la prima a carattere istituzionale è dedicata a un’introduzione storica al mondo contemporaneo b) la seconda, a carattere specialistico, è dedicata all’Italia nella Guerra Fredda I PARTE Il modulo introduce alla conoscenza della storia del XIX e del XX secolo, ai suoi problemi di metodo (la periodizzazione, l’uso politico della storia, il rapporto con la memoria, le fonti), ai suoi grandi fenomeni e ai loro problemi interpretativi (le rivoluzioni e le ideologie politiche, il rapporto tra modernità e sviluppo industriale, la società di massa), alle principali letture storiche della realtà contemporanea. Contenuti principali: 1. Introduzione alla conoscenza storia 2. L’età contemporanea: una riflessione a partire dai caratteri del mondo di oggi 3. La rivoluzione demografia 4. La rivoluzione industriale e ambientale 5. La rivoluzione delle comunicazioni 6. La rivoluzione culturale: Individuo e diffusione della cultura 7. La rivoluzione sociale: contadini, operai, borghesi, donne 8. Le rivoluzioni politiche 9. La nascita della “sfera politica” contemporanea: reazionarismo, conservatorismo, liberalismo, democrazia, socialismo 10. Il nazionalismo: L’unificazione nazionale in Italia e in Germania 11. Il ruolo della religione: laicizzazione, scristianizzazione, secolarizzazione 12. Nasce l’età della modernizzazione 13. La seconda accelerazione del progresso: La seconda rivoluzione industriale 14. La nascita della società di massa 15. L’imperialismo coloniale 15. Il ridimensionamento dell’Europa: L’emergere dell’America e dell’Asia 16. La prima guerra mondiale 17. L’età dei totalitarismi: La crisi della democrazia e il grande crollo dell’economia 18. Il comunismo bolscevico 19. Il fascismo 20. Il nazismo 21. La seconda guerra mondiale 22. La Guerra Fredda 23. La decolonizzazione e il Terzo Mondo 24. Le origini del Welfare 25. La società del benessere 26. L’età della rivoluzione digitale II PARTE (2 CFU) Il modulo introduce alla storia politica dell’Italia contemporanea e al suo profondissimo rapporto con il bipolarismo della Guerra Fredda: dalla rottura nel 1947 dell’unità antifascista ai governi di «solidarietà nazionale» degli anni settanta. Contenuti principali: 1. Nazionale e internazionale nella guerra «totale» fredda 2. L’eredità del fascismo e della guerra (1943-1946) 3. La nascita del sistema politico italiano e l’avvio della guerra fredda (1947-1949) 4. Gli scontri dell’età del centrismo (1950-1955) 5. Il superamento del centrismo (1956-1961) 6. Coesistenza pacifica e centro-sinistra (1962-1968) 7. Gli anni della «strategia della tensione» e della crisi dell’Occidente (1969-1973) 8. Gli anni della «solidarietà nazionale» (1974-1978) I parte
○ G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Storia contemporanea. L’Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 2019, pp. 376 (with the exclusion of Chpts. I-IV) ○ G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra ad oggi, Roma-Bari, Laterza, 2019, pp. 552 ○ S. CAVAZZA – P. POMBENI, L’età contemporanea, Bologna, Il Mulino 2018, pp. 232 (il volume è disponibile anche sulla piattaforma per lo studio online e su ipad Pandoracampus, arricchito di risorse integrative, contenuti interattivi e servizi per lo studio) II parte ○ G. FORMIGONI, Storia d’Italia nella Guerra Fredda (1943-1978), Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 686
Canale: MZ
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BARTOLONI STEFANIA
(programma)
L’acquisizione degli strumenti necessari per comprendere il XIX e il XX secolo verrà realizzata sulla base di un programma suddiviso in tre parti. Nella prima, con l’ausilio del manuale di storia, si mirerà a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica e sociale, sui momenti essenziali di svolta e su alcuni nodi storiografici. Nella seconda parte si analizzerà la prima guerra mondiale vista nella sua dimensione globale e come evento spartiacque tra Otto e Novecento. Nella terza parte il confronto avverrà tra l’elaborazione di un’idea di pace avanzata dai movimenti pacifisti, in particolare quelli delle donne, e la sua tenuta di fronte allo scoppio del conflitto.
(testi)
Le cognizioni acquisite, verificate in sede di esame, dovranno rendere palese la conoscenza critica della complessità dei problemi e della rilevanza di particolari aspetti e momenti dell’Ottocento e del Novecento. Per i frequentanti è previsto un test valido per il superamento della prima parte d’esame, ovvero, del manuale di storia. Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. L'Ottocento (esclusi i capp. 1-2-3-4), Laterza editore
Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Dalla Grande guerra ad oggi, Laterza editore Oliver Janz, 1914-1918. La Grande Guerra, Einaudi Stefania Bartoloni, Donne di fronte alla guerra. Pace, diritti, democrazia (1878-1918), Laterza |
8 | M-STO/04 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801562 -
STATISTICA
(obiettivi)
Essere in grado di produrre, interpretare e comunicare dati statistici nel contesto delle scienze sociali. Essere in grado di trattare in modo appropriato la variabilità e l’incertezza dei dati statistici.
Canale: A - L
-
Erogato presso
21801562 STATISTICA in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 A - L LAGONA FRANCESCO
(programma)
La matrice dei dati. Tipi di variabili statistiche: sconnesse, ordinabili, discrete. Distribuzioni di frequenza. Diagrammi a barra. Variabili continue: classi, distribuzioni di frequenza e istogrammi. Entropia. La funzione di ripartizione. Quantili. Distribuzioni bivariate. Distribuzioni marginali e condizionate. Chi quadrato: connessione e indipendenza. Media e varianza. Disuguaglianza di Benjamin-Cebicev. Decomposizione della varianza. Trasformazioni lineari. Diagrammi a dispersione. Covarianza e correlazione lineare. Minimi quadrati e regressione. Bontà di adattamento della retta di regressione.
(testi)
Assiomi della probabilità elementare. Teoremi della probabilità elementare. Eventi incompatibili. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie discrete. Valore atteso. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione binomiale e passeggiata aleatoria. Distribuzione ipergeometrica. Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie continue. Densità di probabilità. Distribuzione normale. Tavole della normale. Approssimazione normale alla binomiale. t di Student. Stimatori e parametri. distribuzione campionaria di uno stimatore. Distorsione ed efficienza. Stima puntuiale di alcuni parametri: media, varianza, proporzione. Intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per una media e per la differenza tra due medie. Intervallo di confidenza per una proporzione e per la differenza tra proporzioni. Numerosità campionaria ottimale. Alan Agresti e Christine A. Franklin (2016) Statistica. L’arte e la scienza d’imparare dai dati, Pearson Italia, Milano – Torino ISBN: 9788865189511
Canale: M - Z
-
Erogato presso
21801562 STATISTICA in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 M - Z CUCINA DOMENICO
(programma)
La matrice dei dati. Tipi di variabili statistiche: sconnesse, ordinabili, discrete. Distribuzioni di frequenza. Diagrammi a barra. Variabili continue: classi, distribuzioni di frequenza e istogrammi. Entropia. La funzione di ripartizione. Quantili. Distribuzioni bivariate. Distribuzioni marginali e condizionate. Chi quadrato: connessione e indipendenza. Media e varianza. Disuguaglianza di Benjamin-Cebicev. Decomposizione della varianza. Trasformazioni lineari. Diagrammi a dispersione. Covarianza e correlazione lineare. Minimi quadrati e regressione. Bontà di adattamento della retta di regressione.
(testi)
Assiomi della probabilità elementare. Teoremi della probabilità elementare. Eventi incompatibili. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie discrete. Valore atteso. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione binomiale e passeggiata aleatoria. Distribuzione ipergeometrica. Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie continue. Densità di probabilità. Distribuzione normale. Tavole della normale. Approssimazione normale alla binomiale. t di Student. Stimatori e parametri. distribuzione campionaria di uno stimatore. Distorsione ed efficienza. Stima puntuiale di alcuni parametri: media, varianza, proporzione. Intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per una media e per la differenza tra due medie. Intervallo di confidenza per una proporzione e per la differenza tra proporzioni. Numerosità campionaria ottimale. Alan Agresti e Christine A. Franklin (2016) Statistica. L’arte e la scienza d’imparare dai dati, Pearson Italia, Milano – Torino ISBN: 9788865189511
Simone Borra, Statistica: metodologie per le scienze economiche e sociali. McGraw-Hill Education |
8 | SECS-S/01 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801011 -
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione da parte degli studenti di una significativa conoscenza della storia del pensiero politico occidentale, con crescenti livelli di approfondimento, dalle origini fino ai nostri giorni. La Storia delle dottrine politiche è un patrimonio dal quale lo studente, in quanto cittadino, deve poter trarre strumenti interpretativi che possano aiutare a leggere e comprendere il nostro presente. Importante è, infine, l’acquisizione di spirito critico e la consapevolezza che nessuna conquista nell’ambito della giustizia, della libertà e della convivenza civile deve mai essere data per scontata, ma va alimentata e difesa.
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MODUGNO ROBERTA ADELAIDE
(programma)
Dopo un’ introduzione generale al corso le prime lezioni saranno dedicate all’analisi dei concetti centrali del pensiero politico: Stato moderno, giusnaturalismo, contrattualismo, costituzionalismo, rappresentanza, sovranità, democrazia. Di seguito si prenderanno in esame le tematiche e gli autori classici:
(testi)
- L'utopia - Machiavelli – Stato moderno e assolutismo – Assolutismo e sovranità in Jean Bodin - Thomas Hobbes – La nascita del pensiero liberale: John Locke - Montesquieu e lo spirito delle leggi. – Luci ed ombre dell’Illuminismo: Rousseau e la “volontà generale” - Aspetti teorici della Rivoluzione americana - Aspetti teorici della Rivoluzione francese – Il dibattito sulla democrazia americana: Tocqueville – Il socialismo e Karl Marx. – L’elitismo: Mosca, Pareto e Michels. – Il totalitarismo – La reazione ai totalitarismi:Hannah Arendt, Karl Popper. – La rinascita del liberalismo nel Novecento: il liberalismo della Scuola austriaca di economia (Menger, Mises, Hayek) - Il dibattito contemporaneo sulla società giusta: Rawls, Rothbard, Nozick. – Amartya Sen, Martha Nussbaum - L.M. BASSANI – A. MINGARDI, Dalla polis allo Stato. Introduzione alla Storia del pensiero politico, Giappichelli, 2017
- Il pensiero politico contemporaneo, a cura di C. Galli, il Mulino, 2011 (capitoli: II;VI;VIII) - Bruno Leoni. Per un liberalismo integrale, a cura di R. A. Modugno e D. Thermes, Rubbettino, Soveria Mannelli,2017 (parte I, V e profilo bio-bibliografico di Leoni). LETTURA A SCELTA - N. MACHIAVELLI, Il principe, Einaudi, 2005 - J.J. ROUSSEAU, Il contratto sociale, Feltrinelli, 2014 - A. DE TOCQUEVILLE, La democrazia in America, Rizzoli, 2007 - J. S. MILL, Saggio sulla libertà, Il Saggiatore - F. A. VON HAYEK, La via della schiavitù, Rubbettino, 2010 - J. RAWLS, Una teoria della giustizia, Feltrinelli, 2008 - A. SEN, L’idea di giustizia, Mondadori, 2010 - M. N. ROTHBARD, L’etica della libertà, Liberilibri, 1996 - G. ORWELL, 1984, qualsiasi edizione |
8 | SPS/02 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801028 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
Canali A-L, M-Z
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
Canale: A - L
-
Erogato presso
21801028 SCIENZA POLITICA in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 A - L CHIARINI ROSALBA
(programma)
La prima parte del corso mira a fornire allo studente alcune nozioni fondamentali relative ai seguenti temi: la definizione di politica; come si costruiscono le teorie scientifiche; l’ambito di studio della scienza politica e le metodologie più utilizzate (cenni alla comparazione).
(testi)
La seconda parte del corso affronta, in prospettiva comparata, alcuni temi cruciali come lo stato e i processi di state-building e nation-building, il processo di integrazione europea; i tipi e le caratteristiche dei regimi politici (non-democratici e democratici) e il loro mutamento. La terza parte del corso affronta, sempre in una prospettiva comparata, il tema della democrazia e del suo funzionamento. Si prendono in esame vari aspetti: a) le unità del sistema politico (élite e classi politiche, partiti, gruppi, movimenti). b) le elezioni, i sistemi elettorali e la rappresentanza politica; c) le istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, amministrazioni pubbliche); d) gli attori e le dinamiche del policy-making. Testi d’esame per l’anno accademico 2019-2020: 1) Manuale - PIETRO GRILLI DI CORTONA, ORAZIO LANZA, BARBARA PISCIOTTA, LUCA GERMANO, Capire la politica, Utet Università, Novara, 2016 (nuova edizione); 2) Testo di letture – PIETRO GRILLI DI CORTONA, Lezioni di scienza politica, a cura di Rosalba Chiarini e Barbara Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. I due testi sopra indicati vanno studiati integralmente.
Canale: M - Z
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GERMANO LUCA GIUSEPPE
(programma)
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
(testi)
Contenuti del corso Nella prima parte del corso, dopo una discussione del concetto di politica, si analizzeranno i principali approcci allo studio della politica e le metodologie utilizzate, con particolare riferimento alla comparazione. Nella seconda parte del corso si procederà all’analisi dello Stato, dei processi di state e nation-building per poi passare all’introduzione dei regimi politici (democratici e non democratici) e alla discussione dei loro processi di cambiamento. Nella terza parte del corso saranno analizzate le unità del sistema politico (élite, partiti, gruppi di interesse), le elezioni e i sistemi elettorali, le istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, pubblica amministrazione). L’attenzione sarà poi spostata sulla dimensione degli output del sistema politico, ovvero le politiche pubbliche, il loro processo di produzione e gli attori. Testi adottati
1) P. Grilli di Cortona, O. Lanza, B. Pisciotta, L. Germano, Capire la politica. Una prospettiva comparata, Utet, Novara, 2016 (II edizione); 2) P. Grilli di Cortona, Lezioni di scienza politica, a cura di R. Chiarini e B. Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. |
10 | SPS/04 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801343 -
STORIA MODERNA
(obiettivi)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo.
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AUBERT ALBERTO
(programma)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo.
(testi)
In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti: Crisi degli Stati italiani nel XVI secolo Riforma e Controriforma Crisi religiosa dell’Italia nel XVI secolo Sviluppo economico, struttura sociale dell'Europa in età moderna e origini della della globalizzazione Formazione dello Stato moderno in Europa Rivoluzioni inglesi Rivoluzione francese. A. Aubert - P. Simoncelli, Storia moderna. Dalla formazione degli Stati nazionali alle egemonie inernazionali, Bari, Cacucci, 2001 (tranne i capitoli I, XIV, XV, XVI e XXIII)
Uno a scelta tra i seguenti: A. Aubert, Eterodossia e Controriforma nell'Italia del Cinquecento, Bari, Cacucci, 2003 E. Bonora, La Controriforma, Roma-Bari, Laterza, 2001 J. Goldstone, Perché l'Europa? L'ascesa dell'occidente nella storia mondiale. 1500-1850, Bologna, Il Mulino, 2010 M. Fusaro, Reti commerciali e traffici globali in età moderna, Roma-Bari, Laterza, 2008 A. De Benedictis, Politica, governo e istituzioni nell'Europa moderna, Bologna, Il Mulino, 2001 (fino a p. 248) W. Reinhard, Storia dello Stato moderno, Bologna, Il Mulino, 2010 |
8 | M-STO/02 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801003 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Nell'ambito delle scienze sociali, il corso di Istituzioni di Diritto Privato ha assolto e continua ad assolvere ad una funzione che va oltre l'apprendimento delle regole dettate dal legislatore nel vigente contesto storico e sociale.
Nello studio della materia viene fornito un corredo di nozioni, definizioni, concetti e valori utili per mettere a fuoco l'esperienza giuridica propria dei rapporti privati. Lo studio degli istituti fondamentali del diritto privato - che ha riferimento non soltanto al codice civile ed alle leggi allo stesso complementari, ma anche alla Costituzione ed alla normativa di fonte comunitaria - si prefigge lo scopo di far acquisire allo studente le necessarie nozioni di carattere tecnico ed insieme di addestrarlo al ragionamento giuridico, così da consentirgli di comprendere il significato della disciplina positiva e di acquisire uno strumentario di analisi utilizzabile anche in altri campi dell’esperienza sociale.
Canale: AL
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CUFFARO VINCENZO
(programma)
Il corso è diretto a fornire un quadro del sistema del diritto privato vigente. Lo studio delle norme contenute nel codice civile, lette in relazione ai principi costituzionali ed alle regole derivanti dalla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea, consentirà allo studente di apprendere le regole vigenti nella disciplina dei rapporti privati, quali risultano dalle trasformazioni determinate dal necessario confronto con l'esperienza economica e sociale. Il programma del corso comprende essenzialmente i seguenti argomenti:
(testi)
la norma giuridica e le fonti del diritto - il lessico dei concetti - i soggetti dell'attività giuridica: persona fisica, persona giuridica, enti di fatto - l'oggetto dei diritti: beni, diritti reali, possesso - fonti, struttura e vicende del rapporto obbligatorio - la responsabilità patrimoniale del debitore e le garanzie del credito - la responsabilità civile da fatto illecito - la disciplina del contratto in generale - i contratti del consumatore ROPPO, Diritto privato, Linee essenziali, Quinta edizione, 2018 Il manuale espone l'intera materia del corso e dovrà quindi essere studiato integralmente.
oppure TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato,, ult. ed., Capitoli da I a XLII ed inoltre i Capitoli XLIII, XLIV, LIV, LV E' comunque essenziale accompagnare lo studio del manuale con la consultazione diretta del testo delle norme di legge. Le principali Case editrici (Giuffré, Zanichelli, etc.) pubblicano annualmente un'edizione aggiornata del Codice civile, con la Costituzione, i Trattati UE e la leggi complementari
Canale: MZ
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Erogato presso
21801003 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 MZ SPADAFORA ANTONIO
(programma)
Primo modulo: Teoria generale
(testi)
Le fonti del diritto privato. Efficacia della norma giuridica nel tempo e nello spazio. L'nterpretazione della legge. L'analogia. La soggettività giuridica. La capacità (capacità giuridica e capacità d'agire; interdizione ed inabilitazione; la incapacità naturale). Le situazioni giuridiche soggettive (le situazioni attive: diritti soggettivi assoluti, relativi e potestativi. Diritto di proprietà e diritti reali su cosa altrui. Diritti reali di garanzia. La potestà. Le situazioni passive: obbligo, onere e soggezione). Acquisto ed estinzione delle situazioni giuridiche soggettive (diritti della personalità. Atti traslativi inter vivos e mortis causa. I modi di acquisto della proprietà a titolo originario. Regola "possesso vale titolo". Prescrizione e decadenza). Cenni sulla tutela dei diritti soggettivi (azioni a difesa della proprietà. Trascrizione). Le situazioni di fatto giuridicamente protette (possesso e detenzione. Azioni possessorie. Denunzia di nuova opera e di danno temuto). Gli enti giuridici (le persone giuridiche. Gli enti non riconosciuti). Secondo modulo: L'obbligazione Il concetto di obbligazione. Il sistema delle fonti delle obbligazioni. Le specie tipiche di obbligazioni. Le modificazioni soggettive attive e passive. L'adempimento e le modalità di estinzione alternative ad esso. La responsabilità per inadempimento. La garanzia patrimoniale ed i mezzi di conservazione. La responsabilità per fatto illecito. Terzo modulo: Il contratto Il concetto di autonomia negoziale. Atti negoziali e non negoziali. Tipicità ed atipicità negoziale. La nozione di contratto. Contratti consensuali e reali. Gli elementi essenziali. Gli elementi accidentali. Rappresentanza diretta ed indiretta. L'interpretazione del contratto. L'invalidità. La rescissione e la risoluzione. La simulazione. La tutela del consumatore. Cenni sui principali contratti tipici (compravendita; mandato; appalto; trasporto; comodato; mutuo; donazione). Ai fini della preparazione potrà essere utilizzato, per le parti corrispondenti al programma d'esame, qualsivoglia manuale attualmente in commercio.
Deve ritenersi comunque indispensabile, in vista dello studio del programma istituzionale, la consultazione del codice civile (in edizione parimenti aggiornata). La preparazione dovrà essere integrata attraverso lo studio del volume, a cura del docente, "Le pretese tutelabili attraverso l'azione di classe" (CEDAM, 2012), riguardo alla sola prima parte. |
8 | IUS/01 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801582 -
POLITICA ECONOMICA
(obiettivi)
Il corso di Politica Economica dà agli studenti una visione immediata dei modi in cui la politica economica, intesa sia come teoria delle funzioni dei poteri pubblici nella vita economica, sia come teoria dell’allocazione degli strumenti agli obiettivi, consente di perseguire, attraverso i processi decisionali propri delle istituzioni economiche e finanziarie interne, i principali obiettivi micro e macroeconomici di benessere sociale indicati dai parlamenti ai governi. Il corso introduce gli studenti ai metodi di analisi, alle potenzialità e ai limiti dell’uso dei modelli che offrono un sostegno razionale alle decisioni di politica economica attraverso i filoni principali del pensiero teorico sull’intervento pubblico in economia.
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ROMAGNOLI GIAN CESARE
(programma)
IL CORSO ISTITUZIONALE PRESENTA AGLI STUDENTI I METODI DI ANALISI, LE POTENZIALITÀ E I LIMITI DELL’USO DEI MODELLI CHE OFFRONO UN SOSTEGNO RAZIONALE ALLE DECISIONI DI POLITICA ECONOMICA.
(testi)
IL CORSO OFFRE, INOLTRE, UN PANORAMA COMPLETO DEGLI OBIETTIVI E DEGLI STRUMENTI MICRO E MACROECONOMICI DELLA POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA, IN ECONOMIA CHIUSA E IN ECONOMIA APERTA, CON RIFERIMENTO AD UNA IMPOSTAZIONE METODOLOGICA CHE DISTINGUE, MA NON SEPARA, GLI AMBITI DISCIPLINARI DELL’ECONOMIA E DELLA POLITICA. LA FINALITÀ DEL CORSO È QUELLA DI DARE AGLI STUDENTI UN’ADEGUATA PREPARAZIONE DI BASE SUI TEMI FONDAMENTALI DELLA POLITICA ECONOMICA TRATTATI DALLE PRINCIPALI SCUOLE DI PENSIERO NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO. IL TESTO DI RIFERIMENTO PER L'ESAME È IL SEGUENTE:
G.C. ROMAGNOLI, LEZIONI DI POLITICA ECONOMICA, FRANCO ANGELI, MILANO, Ristampa aggiornata, riveduta e corretta della 2.a edizione, 2018. LETTURA CONSIGLIATA: un saggio a scelta tra quelli pubblicati nel volume a cura di G.C. ROMAGNOLI, “Le frontiere della politica economica”,Franco Angeli, Milano, 2019. |
8 | SECS-P/02 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21801578 -
DIRITTO COSTITUZIONALE
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti di analisi appropriati del diritto costituzionale italiano, con particolare riferimento alle questioni relative al rapporto tra fonti del diritto e tra ordinamento interno ed ordinamento sovranazionale. Il corso intende altresì suscitare una più ampia riflessione sulle dinamiche di mutamento dell'ordinamento costituzionale attraverso l'analisi della giurisprudenza della Corte costituzionale.
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Nocilla Damiano
(programma)
Concetti e categorie del diritto costituzionale - Le fonti del diritto - Principi costituzionali - Diritti e doveri costituzionali - L'ordinamento della Repubblica - La giustizia costituzionale
(testi)
Testi consigliati
S. Cicconetti, Le fonti del diritto italiano, Torino, Giappichelli, ultima edizione in commercio. In alternativa, lo studente potrà scegliere uno dei due seguenti manuali: F. Sorrentino, Le fonti del diritto italiano, Padova, Cedam, 2015 R. Bin, G. Pitruzzella, Le fonti del diritto, Torino, Giappichelli, 2012 integrato dalla lettura e lo studio di una delle seguenti opere, a sua libera scelta: P. Grossi, Prima lezione di diritto, Laterza, Roma-Bari S. Romano, L'ordinamento giuridico, Sansoni, Firenze T. Perassi, Introduzione alle scienze giuridiche, Padova, Cedam R. Carré de Malberg, La legge espressione della volontà generale, Giuffré, Milano, 2008 V. Crisafulli, Voce Fonti del diritto, in Encicl. dir. V. Crisafulli, Voce, Disposizione (e norma), in Enc. dir. Lo studente dovrà inoltre essere in possesso dei testi normativi aggiornati per lo studio del diritto costituzionale, come, ad es., M. Siclari (a cura di), La Costituzione della Repubblica italiana nel testo vigente, Aracne, Roma, ult. ed. |
8 | IUS/08 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801997 -
DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO E COMPARATO
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti critici per comprendere una serie di istituti giuridici attraverso lo studio dei sistemi costituzionali, valendosi del metodo della comparazione giuridica.
Inoltre, il corso mira a fornire agli studenti le competenze per procedere a una migliore comprensione dei processi di globalizzazione, concentrandosi sulla protezione dei diritti fondamentali.
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BONFIGLIO SALVATORE
(programma)
Programma Il corso si articola in due parti: Parte generale: L’oggetto e il metodo La produzione giuridica e i sistemi delle fonti I grandi modelli del diritto comparato: civil law e common law Le forme di Stato e di governo Le principali esperienze del costituzionalismo democratico: • Italia • Austria • Belgio • Francia • Germania • Regno Unito • Stati Uniti • Spagna • Portogallo • Svizzera Parte speciale: I partiti politici e la democrazia Principi costituzionali e diritti fondamentali nelle società multiculturali TESTI ADOTTATI PER LA PARTE GENERALE:
1) G. Morbidelli - L. Pegoraro -A. Rinella - M. Volpi, Diritto pubblico comparato, Giappichelli, Torino, 2016. TESTI ADOTTATI PER LA PARTE SPECIALE 1. S. Bonfiglio, I partiti e la democrazia. Una rilettura dell’art. 49 della Costituzione, il Mulino, Bologna 2013. 2. S. Bonfiglio, Costituzionalismo meticcio. Oltre il colonialismo dei diritti umani, Giappichelli, Torino 2016. |
8 | IUS/21 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21810125 -
FONDAMENTI DI DIRITTO COMPARATO
(obiettivi)
Attraverso il metodo storico-comparativo, il corso si propone, nella prima parte, di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare e comprendere le diverse concezioni e modalità di legittimazione del diritto nelle principali tradizioni giuridiche (Civil law, Common law, sistemi giuridici dei paesi islamici, sistemi giuridici asiatici, sistemi giuridici sudamericani). Nella seconda parte, il corso si propone di far sperimentare agli studenti le modalità di soluzione di problemi giuridici pratici (nel settore della proprietà, dei contratti e della responsabilità civile) nel contesto di diversi sistemi giuridici esponenti di diverse concezioni del diritto.
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ANTONELLI FEDERICO ROBERTO
(programma)
1. La tradizione giuridica occidentale
(testi)
La riscoperta e diffusione del diritto romano e del diritto canonico – Lo Ius Commune europeo – I tribunali supremi – Le codificazioni e il positivismo giuridico – L’era delle Costituzioni – Origini storiche della Common Law (la giustizia regia, i writs e le forms of action) – L’Equity – Inns of Court, Bench & Bar – Reports e regola del precedente vincolante – La Rule of Law – La convergenza fra Civil Law e Common Law (origini storiche e lineamenti attuali) – La cultura giuridica europea – Il sistema giuridico statunitense (cenni) – Sistemi giuridici latino-americani (cenni) 2. Altre tradizioni giuridiche Il sistema giuridico cinese - Il sistema giuridico indiano – Il sistema giuridico giapponese- La tradizione giuridica sharaitica (origini storiche e modelli attuali) – Il diritto tradizionale africano e l’evoluzione post-coloniale. 3. Diritto e globalizzazione L’uniformazione e armonizzazione del diritto (metodi ed esempi significativi) – Il sistema giuridico multilivello europeo – Sovranazionalità ed extraterritorialità del diritto – Il diritto del commercio internazionale – Diritti fondamentali e universalismo del diritto – Il diritto interculturale - Implicazioni giuridiche dell'iniziativa Belt and Road. 1. La tradizione giuridica occidentale
V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, 2018, Giappichelli, limitatamente ai capitoli II (La tradizione di civil law) e III (La tradizione di common law) AA. VV., Sistemi giuridici. Diritto e geopolitica, a cura di R. Torino, 2017, Cedam, Wolters Kluwer L. Moccia, Origini e atteggiamenti del moderno diritto comparato: per una teoria dell’ordinamento giuridico aperto, in Comparazione giuridica e prospettive di studio del diritto, 2016, Cedam – Wolters Kluwer 2. Altre tradizioni giuridiche V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, 2014, Giappichelli, limitatamente al capitolo V (Incontri della tradizione giuridica occidentale) AA. VV., Sistemi giuridici. Diritto e geopolitica, a cura di R. Torino, 2017, Cedam, Wolters Kluwer L. Moccia, L’idea di diritto in Cina: sguardo storico-comparativo sullo sfondo della teoria dei sistemi giuridici comparati, in Comparazione giuridica e prospettive di studio del diritto, 2016, Cedam – Wolters Kluwer 3. Diritto e globalizzazione L. Moccia, Comparazione giuridica, diritto e giurista europeo: un punto di vista globale, in Comparazione giuridica e prospettive di studio del diritto, 2016, Cedam – Wolters Kluwer M. Bonell, Comparazione giuridica e unificazione del diritto, in Diritto privato comparato. Istituti e problemi, 2008, Laterza L. Moccia, Diritto comunitario e diritto europeo, in Comparazione giuridica e prospettive di studio del diritto, 2016, Cedam – Wolters Kluwer F. R. Antonelli, Gli aspetti giuridici della Belt and Road Initiative, in Mondo cinese n.165-166. E' possibile chiedere pdf al docente via email: federicoroberto.antonelli@uniroma3.it. |
8 | IUS/02 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21810126 -
DIRITTO E POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti utili per comprendere il sistema giuridico multilivello dell’Unione europea e degli Stati membri, il funzionamento delle istituzioni europee e il contesto normativo delle principali politiche dell’Unione europea.
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TORINO RAFFAELE
(programma)
Evoluzione storica del processo di integrazione europea Le istituzioni europee e i processi decisionali Gli atti normativi europei Il sistema giuridico multi-livello europeo Il mercato interno e il regime di libera concorrenza La cittadinanza europea Lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia La tutela dei diritti fondamentali La politica agricola comune La politica commerciale comune La politica di protezione dei consumatori La politica comune dei trasporti L’unione economica e monetaria La politica estera e di sicurezza comune R. Santaniello, Capire l’Unione europea, Il Mulino, 2016 oppure, in alternativa F. Fabbrini, Introduzione al diritto dell'Unione europea, Il Mulino, 2018 Trattato sull’Unione europea, Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, Pigreco edizioni, 2017 |
8 | IUS/14 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801062 -
STORIA DEI PARTITI POLITICI
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una conoscenza approfondita del processo di formazione dei partiti politici italiani nell’ambito della politica moderna, e del carattere e del ruolo da essi svolto nell’Italia dell’Ottocento e del Novecento.
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SCARANTINO ANNA
(programma)
Il corso è diviso in due moduli. Il primo è dedicato a ricostruire il processo di formazione del sistema politico italiano, inteso come storia della politica, delle culture politiche, della rappresentanza, organizzazione e partecipazione dei cittadini attraverso partiti, movimenti, associazioni. In particolare, viene approfondito l’avvento dei partiti di massa, il fascismo e il ruolo dei partiti nella ricostruzione della democrazia dopo la seconda guerra mondiale.
(testi)
Il secondo modulo, a carattere monografico, ripercorre nascita, sviluppo e crisi del mito della nazione nella storia dell’Italia contemporanea. P. Pombeni (a cura di), Storia dei partiti italiani, Il Mulino
E. Gentile, Fascismo. Storia e interpretazione, Laterza E. Gentile, La Grande Italia. Il mito della nazione nel XX secolo, Laterza |
8 | M-STO/04 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801278 -
STORIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA
(obiettivi)
Il corso si prefigge l’obiettivo di introdurre lo studente allo studio del processo di integrazione europea attraverso l’analisi critica delle varie fasi dello sviluppo delle strutture e delle principali politiche comunitarie. Nel corso si esaminano le origini del percorso comunitario negli anni ‘40 e ‘50, le difficoltà incontrate negli anni ‘60, i progressi graduali della politica europea comune nel periodo della distensione, fino ad arrivare ad affrontare le più recenti tematiche relative al periodo di rilancio del processo di integrazione a partire dalla metà degli anni ‘80. Nell’ultima parte del corso verrà presa in considerazione l’evoluzione dell’Unione Europea dal Trattato di Maastricht al Trattato di Lisbona e verranno esaminate alcune tematiche fondamentali legate all’allargamento dell’UE ai paesi dell’Europa centro-orientale. Verrà, infine, tracciato il quadro istituzionale dell’Unione Europea oggi.
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FASANARO LAURA
(programma)
Origini e sviluppo del processo di integrazione europea, 1945-1957.
(testi)
Le riflessioni federaliste e la spinta europeista alla fine del conflitto mondiale; La questione tedesca in Europa e nelle relazioni transatlantiche; L’emergere della guerra fredda in Europa; Il Piano Marshall e l’Organizzazione Europea di Cooperazione Economica (OECE); Le relazioni franco-tedesche e la questione carbonifera; Il Piano Schuman e la Comunità Europea del carbone e dell’Acciaio (CECA); Il problema del riarmo tedesco e la vicenda della Comunità Europea di Difesa (CED); Dalla CED ai Trattati di Roma. I primi passi delle comunità, 1958-69. Obiettivi e struttura della Comunità Economica Europea (CEE); Il Mercato Comune; L’Euratom; La sfida gaullista e lo stallo della comunità, 1961- 67; L’Europa e la distensione; La Conferenza dell’Aja, 1969. L’evoluzione della CEE negli anni Settanta. Il primo allargamento e i problemi dell’adesione inglese alla CEE; Progetto e limiti di una politica monetaria comune: dal Piano Werner alla creazione dello SME; La Cooperazione politica europea; La riforma del Parlamento Europeo. La CEE e i nuovi leader europei: Margareth Thatcher, Valéry Giscard d’Estaing, Helmut Schmidt. Dall’Atto Unico Europeo al Trattato di Maastricht. Il dibattito sulla riforma della CEE dei primi anni Ottanta; Riforme istituzionali e completamento del Mercato Unico; Un difficile rilancio e il ritorno della guerra fredda; La Commissione guidata da Jacques Delors; L’Atto Unico Europeo; Il secondo allargamento (Grecia, Spagna, Portogallo); La cooperazione franco-tedesca in ambito europeo (François Mitterrand e Helmut Kohl); Gli eventi del 1989, la fine della guerra fredda in Europa e la riunificazione tedesca; Il Trattato di Maastricht e la creazione dell’Unione Europea. La grande sfida – l’Europa negli anni Novanta. La struttura “a pilastri” dell’Unione Europea e la strada verso l’Euro; la Politica Estera e di Sicurezza Comune e i suoi limiti; il conflitto nei Balcani e l’equilibrio europeo; Il Trattato di Amsterdam; i negoziati per l’allargamento ai paesi dell’Europa centro-orientale e i problemi della riforma dell’UE; La Commissione Prodi. L’UE agli inizi del XXI secolo. Il fragile compromesso del Trattato di Nizza; La crisi irachena e le sue ripercussioni sulla politica europea; I rapporti difficili fra la Commissione e i governi; Il progetto del Trattato Costituzionale e la Convenzione europea; Il Trattato di Lisbona. Descrizione della struttura istituzionale dell’UE oggi e cenni ai principali approcci concettuali e teorici. La Commissione Europea; Il Consiglio dei Ministri; Il Consiglio Europeo; Il Parlamento Europeo; Federalismo, Funzionalismo, Unionismo; Cooperazione intergovernativa e integrazione sovranazionale nell’UE. Testi d’esame (8 CFU).
Gli studenti (frequentanti e non frequentanti) dovranno prepararsi per l’esame su tutte le seguenti letture, Di Nolfo E., Storia delle relazioni internazionali, 1919-1999 (Roma: Laterza, 2000), pp. 595-902; Calandri E., Guasconi M.E., Ranieri R., Storia politica e economica dell’integrazione europea. Dal 1945 ad oggi (Napoli, Edises, 2015). Gli studenti iscritti negli anni precedenti (9 CFU) che abbiano già acquistato i seguenti testi/preparato l’esame sul seguente programma, Di Nolfo E., Storia delle relazioni internazionali, 1919-1999 (Roma: Laterza, 2000), pp. 595-902; Gilbert M., Storia politica dell’integrazione europea, (Roma: Laterza, 2005); Nugent N., Governo e politiche dell’Unione europea, (Bologna: Il Mulino, 2008), vol. 1 (Storia e teorie dell’integrazione), cap. 4 (pp. 63-81), cap. 7 (pp.119-134), cap.9 (pp.151-181) e vol. 2 (Istituzioni e attori politici), pp. 9-137 e che debbano ancora sostenere l’esame, possono mantenere questo programma. |
8 | SPS/06 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
21801524 -
PROVA FINALE (LAUREA TRIENNALE)
(obiettivi)
La prova si svolge in forma orale e dovrà accertare insieme alle conoscenze relative ai temi sui quali verte, l’impegno del candidato e risultati degni di merito.
Essa prevede la redazione di una sintesi scritta del lavoro svolto e la sua successiva discussione orale in seduta pubblica, di fronte ad una apposita Commissione nominata dal Direttore di Dipartimento. Le modalità e i termini per la presentazione della domanda di laurea sono determinati da uno specifico regolamento di Dipartimento. |
8 | 64 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801495 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE UN QUADRO GENERALE DELLE FONTI DEL DIRITTO, DELL’ORGANIZZAZIONE DEI POTERI PUBBLICI, DEGLI ORGANI DELLO STATO, DELL’UNIONE EUROPEA, DELLE REGIONI E DEL GOVERNO LOCALE. SI PROPONE INOLTRE DI FAR CONOSCERE ED ANALIZZARE LA NORMATIVA POSTA A TUTELA DEI DIRITTI E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI COSTITUZIONALMENTE GARANTITI.
Canale: AL
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Erogato presso
21801495 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 AL IANNUZZI ANTONIO
(programma)
Ordinamento, diritto, Stato. Le fonti del diritto. L’Italia e l’Unione europea. Il Parlamento. Il Governo e la pubblica amministrazione. Il Presidente della Repubblica. Principi in tema di amministrazione. Altri organi. Le autonomie territoriali. Diritti e libertà. Principi in tema di giurisdizione. La giustizia costituzionale.
(testi)
1) F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, 2019.
2) M. AINIS, Sette profili di diritto pubblico, Jovene, Napoli, 2013
Canale: MZ
-
SICLARI MASSIMO
(programma)
Concetti di diritto e di Stato. Le fonti del diritto. L'Italia e l'Unione europea. Il Parlamento. Governo e pubblica amministrazione. Presidente della Repubblica. Principi in tema di amministrazione. Altri organi. Autonomie territoriali. Diritti e libertà fondamentali. Principi in tema di giurisdizione.
(testi)
Giustizia costituzionale F. Modugno (a cura di), Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, 2019, IV ed.
M. Siclari, Il Presidente della Repubblica italiana nelle recenti esperienze costituzionali. Aspetti problematici, Napoli, Jovene, 2013 M. Siclari (a cura di), La Costituzione della Repubblica italiana nel testo vigente, Roma, Aracne, 2012. |
8 | IUS/09 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801008 -
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
CANALE A-L
- Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei concetti base della disciplina e delle principali teorie sociologiche come strumenti per un' analisi critica della realtà sociale. Particolare attenzione è dedicata ai fenomeni della povertà, della marginalità e dell'esclusione sociale nelle società contemporanee. - Fornire agli studenti gli strumenti concettuali in grado di comprendere le principali dimensioni del mutamento sociale in atto. CANALE M-Z 1) FORNIRE UNA PREPARAZIONE DI BASE SUI PRINCIPALI CONCETTI, TEORIE E MODELLI ATTRAVERSO I QUALI LA SOCIOLOGIA HA FORMULATO LA PROPRIA PARTICOLARE ELABORAZIONE SCIENTIFICA DELLA REALTÀ SOCIALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL''IDEA DI SOCIETÀ, SOGGETTO, TECNOLOGIA E CAPITALISMO. 2) FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI CONCETTUALI IN GRADO DI COMPRENDERE LE PRINCIPALI DIMENSIONI DEL MUTAMENTO SOCIALE IN CORSO.
Canale: AL
-
Erogato presso
21801008 SOCIOLOGIA GENERALE in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 AL ROSSI EMANUELE
(programma)
PARTE PRIMA: INTRODUZIONE ALL’EPISTEMOLOGIA E ALLA METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI. LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA ED IL SUO STATUTO EPISTEMOLOGICO. LA PRODUZIONE DEL SAPERE SOCIOLOGICO; I PRINCIPALI PARADIGMI DELLA RICERCA SOCIALE; RICERCA QUANTITATIVA E RICERCA QUALITATIVA. PARTE SECONDA: PRINCIPALI CONCETTI E TEMATICHE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA LA CULTURA – STRUTTURA, AZIONE SOCIALE E POTERE – GRUPPI E ORGANIZZAZIONI – STRATIFICAZIONE, CLASSI SOCIALI E DISUGUAGLIANZE GLOBALI – ETNIE E MIGRAZIONI – GENERE E SESSUALITA’ – FAMIGLIE E PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE – LA DEVIANZA – MUTAMENTO SOCIALE, GLOBALIZZAZIONE E MOVIMENTI SOCIALI. PARTE TERZA: INTRODUZIONE ALLE TEORIE SOCIOLOGICHE LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA: SOCIOLOGIA E POSITIVISMO – KARL MARX – EMILE DURKHEIM – GEORG SIMMEL – MAX WEBER – LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA AMERICANA – LA SOCIOLOGIA IN ITALIA AGLI INIZI DEL XX SECOLO – SIGMUND FREUD E LA NASCITA DELLA PSICOANALISI – LA SCUOLA DI FRANCOFORTE –LA SOCIOLOGIA AMERICANA NEGLI ANNI DELLO STRUTTURAL-FUNZIONALISMO – LA COSTRUZIONE SOCIALE DELLA REALTA’ – L’INTERAZIONISMO SIMBOLICO E LA TEORIA DELL’ETICHETTAMENTO – ERVING GOFFMAN E LE TEORIE DELLA VITA QUOTIDIANA. PARTE QUARTA A CARATTERE MONOGRAFICO: • LA SOCIOLOGIA DEL MARGINE: POVERTA’, DISUGUAGLIANZE ED ESCLUSIONE SOCIALE NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA PARTE QUINTA: • LA SOCIOLOGIA DI GEORG SIMMEL: IL DOMINIO TESTI D'ESAME:
PARTE PRIMA E SECONDA: – CROTEAU D., HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 10 E 12]. PARTE TERZA: –JEDLOWSKI P. (2017) IL MONDO IN QUESTIONE. INTRODUZIONE ALLA STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO, CAROCCI EDITORE, ROMA, [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI [1, 13, 14]. PARTE QUARTA A CARATTERE MONOGRAFICO • – ROSSI E., (2012), IN DISPARTE. APPUNTI PER UNA SOCIOLOGIA DEL MARGINE, ARMANDO EDITORE • – SIMMEL G., (2015), IL POVERO, A CURA DI EMANUELE ROSSI, MIMESIS PARTE QUINTA – SIMMEL G., (2017), IL DOMINIO, (A CURA DI CARLO MONGARDINI), ROMA, BULZONI
Canale: MZ
-
Erogato presso
21801008 SOCIOLOGIA GENERALE in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 MZ ANTONELLI FRANCESCO
(programma)
PARTE PRIMA: EPISTEMOLOGIA E METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI
(testi)
La nascita della sociologia ed il suo statuto epistemologico. L’idea moderna di scienza e i paradigmi scientifici. Verificazionismo versus Falsificazionismo. Epistemologia, metodologia e teoria sociale. I principali paradigmi della ricerca sociale. Tecniche d’indagine quantitative e qualitative. PARTE SECONDA: CONCETTI, TEMATICHE e PROSPETTIVE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA Cultura, istituzioni e processi culturali – Potere, azione sociale, e strutture – Interazioni sociali, gruppi e processi di socializzazione - Migrazioni ed etnie – Genere e sessualità (con accenni alla sociologia delle famiglie) - Stratificazione e disuguaglianze nell'era della globalizzazione - Politica ed economia - Mutamento sociale, movimenti collettivi e globalizzazione - I classici della sociologia - Le principali prospettive dell'analisi sociologica: funzionalismo, conflittualismo, interazionismo. PARTE TERZA: TEORIE SOCIALI E GLOBALIZZAZIONE Zygmunt Bauman: sociologia critica e impegno etico nell’epoca della globalizzazione – Ulrich Beck: sociologia del rischio e nuovo cosmopolitismo – Pierre Bourdieu: strutturalismo costruttivista e sociologia relazionale – Alain Touraine: modernità, soggetto, movimenti. PARTE QUARTA: SCIENZA, TECNICA E POTERE Scienza, tecnica, società e potere: la tecnocrazia - Chi sono i tecnocrati - Datificazione della società e tecnocrazia - Razionalità, razionalizzazione e tecnocrazia Studenti frequentanti:
PARTE PRIMA E SECONDA: – CROTEAU D.,HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 10 e 11]. - "CONNECT" E "SMARTBOOK", PIATTAFORMA DIGITALE ANNESSA AL LIBRO CROTEAU D.,HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO. PARTE TERZA: – GHISLENI M. PRIVITERA W. (2009), SOCIOLOGIE CONTEMPORANEE, UTET, TORINO [AD ECCEZIONE DEL CAPITOLO 4]. PARTE QUARTA: - ANTONELLI F. (2019), TECNOCRAZIA E DEMOCRAZIA: IL GOVERNO AI TEMPI DELLA SOCIETA’ DIGITALE, L’ASINO D’ORO, ROMA. ------------------- Studenti non frequentanti PARTE PRIMA E SECONDA: – CROTEAU D.,HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 10 e 11]. - COLLINS R. (2006), TEORIE SOCIOLOGICHE, BOLOGNA, IL MULINO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLO 9 E 10]. PARTE TERZA: – GHISLENI M. PRIVITERA W. (2009), SOCIOLOGIE CONTEMPORANEE, UTET, TORINO [AD ECCEZIONE DEL CAPITOLO 4]. PARTE QUARTA: - ANTONELLI F. (2019), TECNOCRAZIA E DEMOCRAZIA: IL GOVERNO AI TEMPI DELLA SOCIETA’ DIGITALE, L’ASINO D’ORO, ROMA. |
10 | SPS/07 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801456 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Il corso di Economia Politica mira a fornire, a partire dallo studio dei principali modelli di riflessione teorica, le conoscenze funzionali all'interpretazione del dibattito in atto sui principali temi riguardanti il funzionamento dei sistemi economici e le proposte di politica economica.
Gli studenti dovranno acquisire la capacità di comparare tra loro i diversi contesti economici, anche ai fini di valutare i problemi della crescita economica, così come questi si pongono nei paesi economicamente avanzati e nei paesi in via di sviluppo. A tali fini, devono possedere padronanza della terminologia e dei metodi utilizzati dall'analisi economica dei problemi, delle modalità argomentative e dell'approccio critico ai testi, il tutto basandosi su buone capacità nell'uso degli strumenti bibliografici di base.
-
D'ADDONA STEFANO
(programma)
Introduzione
(testi)
Il Mercato (VARIAN 1) I Parte: Microeconomia. Teoria del Consumatore. Vincolo di Bilancio (VARIAN 2) Preferenze (VARIAN 3) Utilità e Scelta (VARIAN 4.1-4.5 e 5.1-5.3) Domanda (VARIAN 6) Equazione di Slutsky (VARIAN 8) Surplus del Consumatore (VARIAN 14) Domanda di Mercato e Equilibrio (VARIAN 15-16) II Parte: Microeconomia. Teoria della Produzione. Tecnologia (VARIAN 18) Massimizzazione del Profitto (VARIAN 19.1-19.2, 19.4-19.10 e 20) Curve di Costo e Offerta (VARIAN 21-23) Monopolio e Comportamento Monopolistico (VARIAN 24 25) Scambio (VARIAN 31) Esternalità e Beni Pubblici (VARIAN 34, 36.1-36.6) III Parte: Macroeconomia. Misurazioni e Modelli Contabilità nazionale e variabili macroeconomiche (DFS 1-3) Determinazione del PIL, Mercati Monetari e Modello IS-LM (DFS 4-5 13) Politica Monetaria e Politica Fiscale (DFS 6) Legami Economici Internazionali (DFS 7) Offerta e Domanda Aggregata (DFS 8) Aggiustamenti Internazionali e Interdipendenza (DFS 15) Inflazione e Disoccupazione (DFS 9) H.R. VARIAN Microeconomia, Venezia, Cafoscarina, VII Edizione. 2011 [VARIAN]
Macroeconomia, Mc Graw-Hill, XI Edizione 2014 [DFS] (di questo testo è disponibile una versione personalizzata per il corso a prezzo ridotto con ISBN 9781308910840) |
10 | SECS-P/01 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801439 -
LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Canale A-L
Il corso è composto da due moduli. Mentre il primo modulo si concentra su alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese, il secondo modulo mette a fuoco la varietà della cultura americana attraverso le short stories e i loro autori. Una selezione di short stories americane scritte tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo sarà letta e discussa in classe. Particolare attenzione sarà rivolta alle caratteristiche retoriche e formali dei racconti e al loro impatto e contributo alla storia e cultura americane. Canale M-Z Il corso è diviso in due moduli. Il primo modulo analizza alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese; il secondo si concentra sull’Afrofuturismo, un movimento culturale interdisciplinare che respinge alcuni luoghi comuni generalmente attribuiti alle popolazioni di origine africana. Alla fine del corso, gli studenti acquisiranno prospettive critiche sui diversi linguaggi dell’Afrofuturismo: la musica, le arti visive, il cinema, e soprattutto la letteratura – narrativa proto-Afrofuturista come il racconto breve di W.E.B. Du Bois “The Comet” (1920), il romanzo di George S. Schuyler Black No More (1931) ed esempi più recenti come i romanzi di Ralph Ellison Invisible Man (1952) e di Octavia E. Butler Kindred (1979). L’enfasi posta sull’Afrofuturismo, proposto attraverso i testi letterari, sarà fondamentale per la connessione di questo fenomeno ad altri temi sociali e culturali attuali. Promuovendo la partecipazione attiva in classe, il metodo di insegnamento adottato prevede il miglioramento delle abilità linguistiche e la capacità di interazione nelle discussioni.
Canale: AL
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Erogato presso
21801978 LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 AL BECCE NICOLANGELO
(programma)
Primo modulo - Focus on English Grammar
(testi)
Il primo modulo analizzerà alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese. Le conoscenze linguistiche acquisite in classe dagli studenti frequentanti saranno valutate tramite la Prova di esonero che si terrà al termine del corso. Secondo modulo - American Short Stories Il secondo modulo è un’introduzione alla varietà della cultura americana attraverso le short stories e i loro autori. Alla fine del modulo, gli studenti saranno in grado di: analizzare lo sviluppo storico e cronologico delle short stories americane attraverso i loro autori più rappresentativi; acquisire familiarità con l’analisi e l’interpretazione critica delle short stories analizzate attraverso adeguati strumenti teorici e metodologici, riconoscendo interpretazioni alternative e sviluppando pensiero critico; sperimentare i modi in cui testi letterari e culturali possono trasformare la percezione e la comprensione di sé stessi, degli altri e delle comunità. Edgar Allan Poe, “The Tell-Tale Heart” (1843)
Kate Chopin, “Desiree’s Baby” (1893) Susan Glaspell, “A Jury of Her Peers” (1917) Joyce Carol Oates, “Where Are You Going, Where Have You Been?” (1966) Ambrose Bierce, “An Occurrence at Owl Creek Bridge” (1890) Ralph Ellison, “Battle Royal” (1947) Alice Walker, “Everyday Use” (1973) Ray Bradbury, “There Will Come Soft Rains” (1950) Ernest Hemingway, “The Killers” (1927) Charlotte Perkins Gilman, “The Yellow Wallpaper” (1892) James Thurber, “The Secret Life of Walter Mitty” (1939) Shirley Jackson, “The Lottery” (1948) Tim O’Brien, “The Things They Carried” (1990) Le short stories elencate sopra possono essere lette in qualsiasi edizione in inglese.
Canale: MZ
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ELIA ADRIANO
(programma)
Primo modulo: English grammar: Learning the Language
(testi)
Il primo modulo analizzerà alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese. le conoscenze linguistiche acquisite in classe dagli studenti frequentanti saranno valutate tramite la Prova di esonero che si terrà al termine del corso. Secondo modulo: Afrofuturism: Literature, Music, Cinema L’Afrofuturismo è un movimento culturale interdisciplinare che respinge alcuni luoghi comuni generalmente attribuiti alle popolazioni di origine africana. A un primo sguardo, il termine Afrofuturismo potrebbe sembrare un ossimoro. “Afro” e “Futurismo” di norma sono considerati termini in contraddizione, il primo che evoca immagini di primitivismo e arretratezza, il secondo – fin dalla definizione di Marinetti del 1909 – che esalta la velocità e la modernità. Il contributo creativo di scrittori, musicisti, artisti, registi e critici afrofuturisti si oppone alla visione storica stereotipata generalmente attribuita all’esperienza del Black Atlantic e propone storie alternative che riconsiderano il ruolo delle persone di colore nella società occidentale nel passato e immaginano per loro ruoli differenti per il futuro. il modulo si concentra in particolare sui diversi linguaggi dell’Afrofuturismo: la musica, le arti visive, il cinema, e soprattutto la letteratura – narrativa proto-Afrofuturista come il racconto breve di W.E.B. Du Bois “The Comet” (1920), il romanzo di George S. Schuyler Black No More (1931) ed esempi più recenti come i romanzi di Ralph Ellison Invisible Man (1952) e di Octavia E. Butler’s Kindred (1979). Il materiale di riferimento include opere letterarie, saggi critici e materiale audiovisivo. Frequentanti:
- Adriano Elia, La Cometa di W.E.B. Du Bois, Roma, RomaTrE-Press, 2015. Ulteriore materiale di riferimento sarà raccolto in una dispensa (si veda Bibliografia di riferimento). Non frequentanti: - R. Ambrosini, A. Rutt, A. Elia, The UK: Learning the Language, Studying the Culture, Roma, Carocci, 2008 (2005). - N. McNaughton, Understanding British and European Political Issues, Manchester, Manchester University Press, 2010 (2003). - A. Hunt, B. Wheeler, “Brexit: All you need to know about the UK leaving the EU”, BBC News, 5 September 2017 (available here: https://scienzepolitiche-uniroma3-it.mirror.uniroma3.it/aelia/wp-content/uploads/sites/29/2009/11/Brexit.pdf). - English Grammar 2019-20 (available here: https://scienzepolitiche-uniroma3-it.mirror.uniroma3.it/aelia/wp-content/uploads/sites/29/2019/09/English-Grammar-2019_20.pdf). |
8 | L-LIN/12 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801010 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica, sociale, sui momenti essenziali di svolta.
Attraverso le categorie concettuali dell’analisi basata sul metodo storico, esso intende fornire una consapevolezza critica della complessità e della profondità temporale dei principali problemi del mondo di oggi per permettere agli studenti della Facoltà di Scienze Politiche di orientarsi adeguatamente nella sua complessa realtà.
Canale: AL
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Erogato presso
21801982 STORIA CONTEMPORANEA in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 N0 MORO RENATO
(programma)
Il corso è articolato in due parti:
(testi)
a) la prima a carattere istituzionale è dedicata a un’introduzione storica al mondo contemporaneo b) la seconda, a carattere specialistico, è dedicata all’Italia nella Guerra Fredda I PARTE Il modulo introduce alla conoscenza della storia del XIX e del XX secolo, ai suoi problemi di metodo (la periodizzazione, l’uso politico della storia, il rapporto con la memoria, le fonti), ai suoi grandi fenomeni e ai loro problemi interpretativi (le rivoluzioni e le ideologie politiche, il rapporto tra modernità e sviluppo industriale, la società di massa), alle principali letture storiche della realtà contemporanea. Contenuti principali: 1. Introduzione alla conoscenza storia 2. L’età contemporanea: una riflessione a partire dai caratteri del mondo di oggi 3. La rivoluzione demografia 4. La rivoluzione industriale e ambientale 5. La rivoluzione delle comunicazioni 6. La rivoluzione culturale: Individuo e diffusione della cultura 7. La rivoluzione sociale: contadini, operai, borghesi, donne 8. Le rivoluzioni politiche 9. La nascita della “sfera politica” contemporanea: reazionarismo, conservatorismo, liberalismo, democrazia, socialismo 10. Il nazionalismo: L’unificazione nazionale in Italia e in Germania 11. Il ruolo della religione: laicizzazione, scristianizzazione, secolarizzazione 12. Nasce l’età della modernizzazione 13. La seconda accelerazione del progresso: La seconda rivoluzione industriale 14. La nascita della società di massa 15. L’imperialismo coloniale 15. Il ridimensionamento dell’Europa: L’emergere dell’America e dell’Asia 16. La prima guerra mondiale 17. L’età dei totalitarismi: La crisi della democrazia e il grande crollo dell’economia 18. Il comunismo bolscevico 19. Il fascismo 20. Il nazismo 21. La seconda guerra mondiale 22. La Guerra Fredda 23. La decolonizzazione e il Terzo Mondo 24. Le origini del Welfare 25. La società del benessere 26. L’età della rivoluzione digitale II PARTE (2 CFU) Il modulo introduce alla storia politica dell’Italia contemporanea e al suo profondissimo rapporto con il bipolarismo della Guerra Fredda: dalla rottura nel 1947 dell’unità antifascista ai governi di «solidarietà nazionale» degli anni settanta. Contenuti principali: 1. Nazionale e internazionale nella guerra «totale» fredda 2. L’eredità del fascismo e della guerra (1943-1946) 3. La nascita del sistema politico italiano e l’avvio della guerra fredda (1947-1949) 4. Gli scontri dell’età del centrismo (1950-1955) 5. Il superamento del centrismo (1956-1961) 6. Coesistenza pacifica e centro-sinistra (1962-1968) 7. Gli anni della «strategia della tensione» e della crisi dell’Occidente (1969-1973) 8. Gli anni della «solidarietà nazionale» (1974-1978) I parte
○ G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Storia contemporanea. L’Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 2019, pp. 376 (with the exclusion of Chpts. I-IV) ○ G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra ad oggi, Roma-Bari, Laterza, 2019, pp. 552 ○ S. CAVAZZA – P. POMBENI, L’età contemporanea, Bologna, Il Mulino 2018, pp. 232 (il volume è disponibile anche sulla piattaforma per lo studio online e su ipad Pandoracampus, arricchito di risorse integrative, contenuti interattivi e servizi per lo studio) II parte ○ G. FORMIGONI, Storia d’Italia nella Guerra Fredda (1943-1978), Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 686
Canale: MZ
-
BARTOLONI STEFANIA
(programma)
L’acquisizione degli strumenti necessari per comprendere il XIX e il XX secolo verrà realizzata sulla base di un programma suddiviso in tre parti. Nella prima, con l’ausilio del manuale di storia, si mirerà a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica e sociale, sui momenti essenziali di svolta e su alcuni nodi storiografici. Nella seconda parte si analizzerà la prima guerra mondiale vista nella sua dimensione globale e come evento spartiacque tra Otto e Novecento. Nella terza parte il confronto avverrà tra l’elaborazione di un’idea di pace avanzata dai movimenti pacifisti, in particolare quelli delle donne, e la sua tenuta di fronte allo scoppio del conflitto.
(testi)
Le cognizioni acquisite, verificate in sede di esame, dovranno rendere palese la conoscenza critica della complessità dei problemi e della rilevanza di particolari aspetti e momenti dell’Ottocento e del Novecento. Per i frequentanti è previsto un test valido per il superamento della prima parte d’esame, ovvero, del manuale di storia. Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. L'Ottocento (esclusi i capp. 1-2-3-4), Laterza editore
Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Dalla Grande guerra ad oggi, Laterza editore Oliver Janz, 1914-1918. La Grande Guerra, Einaudi Stefania Bartoloni, Donne di fronte alla guerra. Pace, diritti, democrazia (1878-1918), Laterza |
8 | M-STO/04 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801562 -
STATISTICA
(obiettivi)
Essere in grado di produrre, interpretare e comunicare dati statistici nel contesto delle scienze sociali. Essere in grado di trattare in modo appropriato la variabilità e l’incertezza dei dati statistici.
Canale: A - L
-
Erogato presso
21801562 STATISTICA in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 A - L LAGONA FRANCESCO
(programma)
La matrice dei dati. Tipi di variabili statistiche: sconnesse, ordinabili, discrete. Distribuzioni di frequenza. Diagrammi a barra. Variabili continue: classi, distribuzioni di frequenza e istogrammi. Entropia. La funzione di ripartizione. Quantili. Distribuzioni bivariate. Distribuzioni marginali e condizionate. Chi quadrato: connessione e indipendenza. Media e varianza. Disuguaglianza di Benjamin-Cebicev. Decomposizione della varianza. Trasformazioni lineari. Diagrammi a dispersione. Covarianza e correlazione lineare. Minimi quadrati e regressione. Bontà di adattamento della retta di regressione.
(testi)
Assiomi della probabilità elementare. Teoremi della probabilità elementare. Eventi incompatibili. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie discrete. Valore atteso. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione binomiale e passeggiata aleatoria. Distribuzione ipergeometrica. Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie continue. Densità di probabilità. Distribuzione normale. Tavole della normale. Approssimazione normale alla binomiale. t di Student. Stimatori e parametri. distribuzione campionaria di uno stimatore. Distorsione ed efficienza. Stima puntuiale di alcuni parametri: media, varianza, proporzione. Intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per una media e per la differenza tra due medie. Intervallo di confidenza per una proporzione e per la differenza tra proporzioni. Numerosità campionaria ottimale. Alan Agresti e Christine A. Franklin (2016) Statistica. L’arte e la scienza d’imparare dai dati, Pearson Italia, Milano – Torino ISBN: 9788865189511
Canale: M - Z
-
Erogato presso
21801562 STATISTICA in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 M - Z CUCINA DOMENICO
(programma)
La matrice dei dati. Tipi di variabili statistiche: sconnesse, ordinabili, discrete. Distribuzioni di frequenza. Diagrammi a barra. Variabili continue: classi, distribuzioni di frequenza e istogrammi. Entropia. La funzione di ripartizione. Quantili. Distribuzioni bivariate. Distribuzioni marginali e condizionate. Chi quadrato: connessione e indipendenza. Media e varianza. Disuguaglianza di Benjamin-Cebicev. Decomposizione della varianza. Trasformazioni lineari. Diagrammi a dispersione. Covarianza e correlazione lineare. Minimi quadrati e regressione. Bontà di adattamento della retta di regressione.
(testi)
Assiomi della probabilità elementare. Teoremi della probabilità elementare. Eventi incompatibili. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie discrete. Valore atteso. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione binomiale e passeggiata aleatoria. Distribuzione ipergeometrica. Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie continue. Densità di probabilità. Distribuzione normale. Tavole della normale. Approssimazione normale alla binomiale. t di Student. Stimatori e parametri. distribuzione campionaria di uno stimatore. Distorsione ed efficienza. Stima puntuiale di alcuni parametri: media, varianza, proporzione. Intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per una media e per la differenza tra due medie. Intervallo di confidenza per una proporzione e per la differenza tra proporzioni. Numerosità campionaria ottimale. Alan Agresti e Christine A. Franklin (2016) Statistica. L’arte e la scienza d’imparare dai dati, Pearson Italia, Milano – Torino ISBN: 9788865189511
Simone Borra, Statistica: metodologie per le scienze economiche e sociali. McGraw-Hill Education |
8 | SECS-S/01 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801343 -
STORIA MODERNA
(obiettivi)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo.
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AUBERT ALBERTO
(programma)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo.
(testi)
In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti: Crisi degli Stati italiani nel XVI secolo Riforma e Controriforma Crisi religiosa dell’Italia nel XVI secolo Sviluppo economico, struttura sociale dell'Europa in età moderna e origini della della globalizzazione Formazione dello Stato moderno in Europa Rivoluzioni inglesi Rivoluzione francese. A. Aubert - P. Simoncelli, Storia moderna. Dalla formazione degli Stati nazionali alle egemonie inernazionali, Bari, Cacucci, 2001 (tranne i capitoli I, XIV, XV, XVI e XXIII)
Uno a scelta tra i seguenti: A. Aubert, Eterodossia e Controriforma nell'Italia del Cinquecento, Bari, Cacucci, 2003 E. Bonora, La Controriforma, Roma-Bari, Laterza, 2001 J. Goldstone, Perché l'Europa? L'ascesa dell'occidente nella storia mondiale. 1500-1850, Bologna, Il Mulino, 2010 M. Fusaro, Reti commerciali e traffici globali in età moderna, Roma-Bari, Laterza, 2008 A. De Benedictis, Politica, governo e istituzioni nell'Europa moderna, Bologna, Il Mulino, 2001 (fino a p. 248) W. Reinhard, Storia dello Stato moderno, Bologna, Il Mulino, 2010 |
8 | M-STO/02 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801028 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
Canali A-L, M-Z
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
Canale: A - L
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Erogato presso
21801028 SCIENZA POLITICA in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 A - L CHIARINI ROSALBA
(programma)
La prima parte del corso mira a fornire allo studente alcune nozioni fondamentali relative ai seguenti temi: la definizione di politica; come si costruiscono le teorie scientifiche; l’ambito di studio della scienza politica e le metodologie più utilizzate (cenni alla comparazione).
(testi)
La seconda parte del corso affronta, in prospettiva comparata, alcuni temi cruciali come lo stato e i processi di state-building e nation-building, il processo di integrazione europea; i tipi e le caratteristiche dei regimi politici (non-democratici e democratici) e il loro mutamento. La terza parte del corso affronta, sempre in una prospettiva comparata, il tema della democrazia e del suo funzionamento. Si prendono in esame vari aspetti: a) le unità del sistema politico (élite e classi politiche, partiti, gruppi, movimenti). b) le elezioni, i sistemi elettorali e la rappresentanza politica; c) le istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, amministrazioni pubbliche); d) gli attori e le dinamiche del policy-making. Testi d’esame per l’anno accademico 2019-2020: 1) Manuale - PIETRO GRILLI DI CORTONA, ORAZIO LANZA, BARBARA PISCIOTTA, LUCA GERMANO, Capire la politica, Utet Università, Novara, 2016 (nuova edizione); 2) Testo di letture – PIETRO GRILLI DI CORTONA, Lezioni di scienza politica, a cura di Rosalba Chiarini e Barbara Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. I due testi sopra indicati vanno studiati integralmente.
Canale: M - Z
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GERMANO LUCA GIUSEPPE
(programma)
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
(testi)
Contenuti del corso Nella prima parte del corso, dopo una discussione del concetto di politica, si analizzeranno i principali approcci allo studio della politica e le metodologie utilizzate, con particolare riferimento alla comparazione. Nella seconda parte del corso si procederà all’analisi dello Stato, dei processi di state e nation-building per poi passare all’introduzione dei regimi politici (democratici e non democratici) e alla discussione dei loro processi di cambiamento. Nella terza parte del corso saranno analizzate le unità del sistema politico (élite, partiti, gruppi di interesse), le elezioni e i sistemi elettorali, le istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, pubblica amministrazione). L’attenzione sarà poi spostata sulla dimensione degli output del sistema politico, ovvero le politiche pubbliche, il loro processo di produzione e gli attori. Testi adottati
1) P. Grilli di Cortona, O. Lanza, B. Pisciotta, L. Germano, Capire la politica. Una prospettiva comparata, Utet, Novara, 2016 (II edizione); 2) P. Grilli di Cortona, Lezioni di scienza politica, a cura di R. Chiarini e B. Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. |
10 | SPS/04 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801011 -
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione da parte degli studenti di una significativa conoscenza della storia del pensiero politico occidentale, con crescenti livelli di approfondimento, dalle origini fino ai nostri giorni. La Storia delle dottrine politiche è un patrimonio dal quale lo studente, in quanto cittadino, deve poter trarre strumenti interpretativi che possano aiutare a leggere e comprendere il nostro presente. Importante è, infine, l’acquisizione di spirito critico e la consapevolezza che nessuna conquista nell’ambito della giustizia, della libertà e della convivenza civile deve mai essere data per scontata, ma va alimentata e difesa.
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MODUGNO ROBERTA ADELAIDE
(programma)
Dopo un’ introduzione generale al corso le prime lezioni saranno dedicate all’analisi dei concetti centrali del pensiero politico: Stato moderno, giusnaturalismo, contrattualismo, costituzionalismo, rappresentanza, sovranità, democrazia. Di seguito si prenderanno in esame le tematiche e gli autori classici:
(testi)
- L'utopia - Machiavelli – Stato moderno e assolutismo – Assolutismo e sovranità in Jean Bodin - Thomas Hobbes – La nascita del pensiero liberale: John Locke - Montesquieu e lo spirito delle leggi. – Luci ed ombre dell’Illuminismo: Rousseau e la “volontà generale” - Aspetti teorici della Rivoluzione americana - Aspetti teorici della Rivoluzione francese – Il dibattito sulla democrazia americana: Tocqueville – Il socialismo e Karl Marx. – L’elitismo: Mosca, Pareto e Michels. – Il totalitarismo – La reazione ai totalitarismi:Hannah Arendt, Karl Popper. – La rinascita del liberalismo nel Novecento: il liberalismo della Scuola austriaca di economia (Menger, Mises, Hayek) - Il dibattito contemporaneo sulla società giusta: Rawls, Rothbard, Nozick. – Amartya Sen, Martha Nussbaum - L.M. BASSANI – A. MINGARDI, Dalla polis allo Stato. Introduzione alla Storia del pensiero politico, Giappichelli, 2017
- Il pensiero politico contemporaneo, a cura di C. Galli, il Mulino, 2011 (capitoli: II;VI;VIII) - Bruno Leoni. Per un liberalismo integrale, a cura di R. A. Modugno e D. Thermes, Rubbettino, Soveria Mannelli,2017 (parte I, V e profilo bio-bibliografico di Leoni). LETTURA A SCELTA - N. MACHIAVELLI, Il principe, Einaudi, 2005 - J.J. ROUSSEAU, Il contratto sociale, Feltrinelli, 2014 - A. DE TOCQUEVILLE, La democrazia in America, Rizzoli, 2007 - J. S. MILL, Saggio sulla libertà, Il Saggiatore - F. A. VON HAYEK, La via della schiavitù, Rubbettino, 2010 - J. RAWLS, Una teoria della giustizia, Feltrinelli, 2008 - A. SEN, L’idea di giustizia, Mondadori, 2010 - M. N. ROTHBARD, L’etica della libertà, Liberilibri, 1996 - G. ORWELL, 1984, qualsiasi edizione |
8 | SPS/02 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801551 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO È FINALIZZATO A FORNIRE AGLI STUDENTI LE CONOSCENZE INDISPENSABILI IN ORDINE AGLI ASPETTI ISTITUZIONALI E AI PROBLEMI ATTUALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE, NONCHÉ A SVILUPPARE LA CAPACITÀ DEGLI STUDENTI DI VALUTARE CON METODO CRITICO TALI ASPETTI E PROBLEMI.
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FOCARELLI CARLO
(programma)
Il Corso si propone di fornire le nozioni istituzionali di base e di introdurre ad una valutazione critica dei principali problemi globali attuali secondo un approccio sistemico. Include l'analisi di 10 casi giurisprudenziali*.
(testi)
Introduzione I. Sistema degli Stati e governo dell’umanità 1. Sistema degli Stati e comunità internazionale 2. Creazione inter-statale e applicazione intra-statale delle norme internazionali a. Diritto internazionale generale b. Trattati c. Atti delle organizzazioni internazionali d. Rapporti tra le fonti internazionali e. Dinamica delle fonti internazionali f. Applicazione intra-statale delle norme internazionali 3. Ripartizione normativa dell’autorità di governo degli Stati a. Criteri di allocazione della giurisdizione statale b. Delimitazione degli spazi di esercizio della giurisdizione statale II. Norme internazionali protettive dei valori comuni all’umanità 1. Ordine interstatale a. Immunità degli organi di Stati stranieri b. Immunità giurisdizionale degli Stati stranieri c. Immunità giurisdizionale delle organizzazioni internazionali 2. Persona umana a. Cittadini stranieri b. Diritti umani c. Crimini internazionali d. Diritto internazionale umanitario 3. Economia sostenibile a. Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) b. GATT c. Investimenti esteri d. Sviluppo sostenibile e. Ambiente 4. Sicurezza globale a. Criminalità transnazionale b. Divieto dell’uso della forza c. Sistemi di sicurezza collettiva d. Disarmo e non-proliferazione di armi di distruzione di massa III. Responsabilità internazionale e regolamento internazionale delle controversie 1. Responsabilità internazionale a. Responsabilità internazionale degli Stati b. Responsabilità internazionale delle organizzazioni internazionali c. Responsabilità internazionale degli individui 2. Regolamento internazionale delle controversie a. Giurisdizione b. Diplomazia * Casi 1. Enrica Lexie 2. Immunità internazionali dello Stato (Germania c. Italia) 3. S.F. et al., sentenza n. 238/2014 della Corte costituzionale italiana 4. Migliorini 5. Soornak 6. Google 7. Reyes 8. Sterea Ellada 9. Georges 10. Diciotti Testi di riferimento, con ivi riferimenti bibliografici (in varie lingue): 1. Carlo Focarelli, Diritto internazionale (Milano, Kluwer/Cedam, 2019, 5° ed.). 2. Carlo Focarelli, Diritto internazionale – II. Prassi (2012-2019) (Milano, Kluwer/Cedam, 2019), in particolare 10 casi elencati sotto verranno ampiamente discussi a lezione e sono inclusi nel programma*. * Si indicano qui di seguito i casi che verranno discussi in aula e che sono tutti oggetto di esame per tutti gli studenti iscritti al corso, frequentanti e non frequentanti: 1. Enrica Lexie, §§ 35 e 126 2. Immunità internazionali dello Stato (Germania c. Italia): https://uniroma3-my.sharepoint.com/:b:/g/personal/cfocarelli_os_uniroma3_it/Ec4ZjEYYfodIiiGvtUiW4o4Ba7k6wHi4hu-NRgCh-AyShA?e=8fgUdk. 3. S.F. et al., sentenza n. 238/2014 della Corte costituzionale italiana, § 47 4. Migliorini, § 11 5. Soornak, § 21 6. Google, § 38 7. Reyes, § 43 8. Sterea Ellada, § 59 9. Georges, § 63 10. Diciotti, § 72 Il numero dopo il simbolo “§” indica il numero di caso nel volume indicato sopra sub 2. Il programma di esame è identico per studenti frequentanti e non frequentanti, di Scienze Politiche e di Economia. Per gli studenti di Mediazione linguistica che hanno nel piano di studi Diritto internazionale per 6 CFU, anziché 8, il testo sub 2 e i dieci casi sopra elencati sono esclusi dal programma. Il programma per 6 crediti include quindi il solo testo sub 1, per intero. |
8 | IUS/13 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801003 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Nell'ambito delle scienze sociali, il corso di Istituzioni di Diritto Privato ha assolto e continua ad assolvere ad una funzione che va oltre l'apprendimento delle regole dettate dal legislatore nel vigente contesto storico e sociale.
Nello studio della materia viene fornito un corredo di nozioni, definizioni, concetti e valori utili per mettere a fuoco l'esperienza giuridica propria dei rapporti privati. Lo studio degli istituti fondamentali del diritto privato - che ha riferimento non soltanto al codice civile ed alle leggi allo stesso complementari, ma anche alla Costituzione ed alla normativa di fonte comunitaria - si prefigge lo scopo di far acquisire allo studente le necessarie nozioni di carattere tecnico ed insieme di addestrarlo al ragionamento giuridico, così da consentirgli di comprendere il significato della disciplina positiva e di acquisire uno strumentario di analisi utilizzabile anche in altri campi dell’esperienza sociale.
Canale: AL
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CUFFARO VINCENZO
(programma)
Il corso è diretto a fornire un quadro del sistema del diritto privato vigente. Lo studio delle norme contenute nel codice civile, lette in relazione ai principi costituzionali ed alle regole derivanti dalla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea, consentirà allo studente di apprendere le regole vigenti nella disciplina dei rapporti privati, quali risultano dalle trasformazioni determinate dal necessario confronto con l'esperienza economica e sociale. Il programma del corso comprende essenzialmente i seguenti argomenti:
(testi)
la norma giuridica e le fonti del diritto - il lessico dei concetti - i soggetti dell'attività giuridica: persona fisica, persona giuridica, enti di fatto - l'oggetto dei diritti: beni, diritti reali, possesso - fonti, struttura e vicende del rapporto obbligatorio - la responsabilità patrimoniale del debitore e le garanzie del credito - la responsabilità civile da fatto illecito - la disciplina del contratto in generale - i contratti del consumatore ROPPO, Diritto privato, Linee essenziali, Quinta edizione, 2018 Il manuale espone l'intera materia del corso e dovrà quindi essere studiato integralmente.
oppure TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato,, ult. ed., Capitoli da I a XLII ed inoltre i Capitoli XLIII, XLIV, LIV, LV E' comunque essenziale accompagnare lo studio del manuale con la consultazione diretta del testo delle norme di legge. Le principali Case editrici (Giuffré, Zanichelli, etc.) pubblicano annualmente un'edizione aggiornata del Codice civile, con la Costituzione, i Trattati UE e la leggi complementari
Canale: MZ
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Erogato presso
21801003 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 MZ SPADAFORA ANTONIO
(programma)
Primo modulo: Teoria generale
(testi)
Le fonti del diritto privato. Efficacia della norma giuridica nel tempo e nello spazio. L'nterpretazione della legge. L'analogia. La soggettività giuridica. La capacità (capacità giuridica e capacità d'agire; interdizione ed inabilitazione; la incapacità naturale). Le situazioni giuridiche soggettive (le situazioni attive: diritti soggettivi assoluti, relativi e potestativi. Diritto di proprietà e diritti reali su cosa altrui. Diritti reali di garanzia. La potestà. Le situazioni passive: obbligo, onere e soggezione). Acquisto ed estinzione delle situazioni giuridiche soggettive (diritti della personalità. Atti traslativi inter vivos e mortis causa. I modi di acquisto della proprietà a titolo originario. Regola "possesso vale titolo". Prescrizione e decadenza). Cenni sulla tutela dei diritti soggettivi (azioni a difesa della proprietà. Trascrizione). Le situazioni di fatto giuridicamente protette (possesso e detenzione. Azioni possessorie. Denunzia di nuova opera e di danno temuto). Gli enti giuridici (le persone giuridiche. Gli enti non riconosciuti). Secondo modulo: L'obbligazione Il concetto di obbligazione. Il sistema delle fonti delle obbligazioni. Le specie tipiche di obbligazioni. Le modificazioni soggettive attive e passive. L'adempimento e le modalità di estinzione alternative ad esso. La responsabilità per inadempimento. La garanzia patrimoniale ed i mezzi di conservazione. La responsabilità per fatto illecito. Terzo modulo: Il contratto Il concetto di autonomia negoziale. Atti negoziali e non negoziali. Tipicità ed atipicità negoziale. La nozione di contratto. Contratti consensuali e reali. Gli elementi essenziali. Gli elementi accidentali. Rappresentanza diretta ed indiretta. L'interpretazione del contratto. L'invalidità. La rescissione e la risoluzione. La simulazione. La tutela del consumatore. Cenni sui principali contratti tipici (compravendita; mandato; appalto; trasporto; comodato; mutuo; donazione). Ai fini della preparazione potrà essere utilizzato, per le parti corrispondenti al programma d'esame, qualsivoglia manuale attualmente in commercio.
Deve ritenersi comunque indispensabile, in vista dello studio del programma istituzionale, la consultazione del codice civile (in edizione parimenti aggiornata). La preparazione dovrà essere integrata attraverso lo studio del volume, a cura del docente, "Le pretese tutelabili attraverso l'azione di classe" (CEDAM, 2012), riguardo alla sola prima parte. |
8 | IUS/01 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21801118 -
RELAZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
Il corso introduce lo studente all'analisi della politica internazionale. Attraverso le lenti concettuali fornite dai principali approcci delle diverse teorie di ricerca delle Relazioni Internazionali, il corso si propone di fornire la conoscenza e le competenze necessarie per analizzare, in forma teorica ed empirica, i fenomeni di politica internazionale. Al termine del corso ci si aspetta che lo studente sia in grado di: orientarsi nel dibattito contemporaneo sulle teorie di relazioni internazionali; interpretare, i principali processi politici a livello internazionale, transnazionale, e sovranazionale; applicare le nozioni acquisite, anche in congiunzione con altre discipline, a specifici fenomeni di politica internazionale.
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Erogato presso
21801981 RELAZIONI INTERNAZIONALI in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 N0 MENEGAZZI SILVIA
(programma)
Anno Accademico 2019/2020
(testi)
RELAZIONI INTERNAZIONALI Programma/Contenuti Il corso introduce lo studente all'analisi della politica internazionale. Attraverso le lenti concettuali fornite dai principali approcci delle diverse teorie di ricerca delle relazioni internazionali, il corso intende fornire gli strumenti critici essenziali per analizzare in senso critico le questioni più importanti presenti nel dibattito della politica internazionale odierna. Il corso è suddiviso in due parti. Nella prima parte sarà analizzata l'evoluzione teoretica delle RI e il loro contesto storico, con particolare attenzione ai paradigmi (tradizionali e non) delle Relazioni Internazionali. Nella seconda parte saranno affrontate le grandi questioni della politica globale: la guerra e i conflitti, globalizzazione e global governance, l'ascesa della Cina e dei paesi BRICS, l'integrazione Europea, etc. PRIMA PARTE 1. Introduzione al corso 2. Dibattiti e tradizioni 3. Realismo 4. Liberalismo 5. Marxismo 6. Costruttivismo 7. Scuola Inglese 8. Femminismo, Post-colonialismo SECONDA PARTE 9. Politica Estera 10. Diplomazia 11. IPE 12. Sicurezza 13. Regionalismo e Relazioni Internazionali 14. Politica Globale 15. Metodologia e Ricerca nelle Relazioni Internazionali 16. Il futuro della disciplina: lo studio delle Relazioni Internazionali in contesti non-Occidentali (non-Western IR) 1) F. Petito, F.Mazzei, R. Marchetti. Manuale di Politica Internazionale. Egea (2010);
2) F. Andreatta (a cura di). Le Grandi Opere delle Relazioni Internazionali. Il Mulino (2011) *********************************** MODALITA' NON FREQUENTANTI Il programma da non frequentanti prevede le seguenti modalità: 1) esame scritto finale tre domande aperte sui seguenti testi/manuali (70%): a) Mazzei, Marchetti, Petito, Manuale di Politica Internazionale, Egea, 2010 b) F. Andreatta (a cura di), Le Grandi Opere delle Relazioni Internazionali, 2011 2) recensione scritta di 2500 parole da consegnare il giorno dell'esame su uno dei seguenti testi (30%): a) Vittorio Emanuele Parsi, Titanic. Il Naufragio dell'Ordine Liberale. Il Mulino, 2018 b) Alessandro Colombo, Tempi Decisivi. Natura e Retorica delle crisi internazionali. Feltrinelli 2014 c) Pierangelo Isernia, Francesca Longo (a cura di), La Politica Estera Italiana nel Nuovo Millennio. Il Mulino 2019 |
8 | SPS/04 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801025 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
IL CORSO SI PREFIGGE L’OBIETTIVO DI FORNIRE AGLI STUDENTI UNA CONOSCENZA DI BASE SULL’EVOLUZIONE DEL SISTEMA INTERNAZIONALE NEL VENTESIMO SECOLO NEL PERIODO COMPRESO TRA L’INIZIO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL CROLLO DEL BLOCCO SOVIETICO – 1939-1989.
NELLA PARTE INIZIALE DEL CORSO L’ANALISI DELLE ORIGINI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE E DELLE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA INTERNAZIONALE NEL CORSO DEL CONFLITTO, PUNTA, SOPRATTUTTO, A STIMOLARE UNA RIFLESSIONE SULLA RICERCA DI UN NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE DA PARTE DELLE POTENZE ALLEATE. SUCCESSIVAMENTE IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UN INQUADRAMENTO GENERALE SULLO SVILUPPO DEL SISTEMA INTERNAZIONALE DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE, METTENDO SOPRATTUTTO A FUOCO LE DINAMICHE DEL CONFRONTO BIPOLARE TRA STATI UNITI E UNIONE SOVIETICA E I PASSAGGI CRUCIALI TRA LE VARIE FASI CHE NE HANNO SCANDITO L’ANDAMENTO – DALLA FASE PIÙ ASPRA DELLA GUERRA FREDDA A QUELLA DELLA COESISTENZA COMPETITIVA E POI DELLA DISTENSIONE – PER CONCLUDERSI CON UNA DISAMINA DELLE CAUSE DEL COLLASSO DEL BLOCCO SOVIETICO.
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NUTI LEOPOLDO
(programma)
Le origini della seconda guerra mondiale e la prima fase del conflitto, 1939-1941
(testi)
La nascita della grande alleanza, 1941-1943 In cerca di una soluzione per il dopoguerra, 1944-1946 La formazione dei blocchi, 1947-1949 La decolonizzazione e le origini dell'integrazione europea La guerra di Corea e la transizione in Usa e in URSS, 1950-1953 Alla ricerca della stabilizzazione - 1953-1958 Le crisi di Berlino e Cuba, 1958-1962 Il controllo degli armamenti e la distensione, 1963-1968 La guerra del Vietnam La distensione e i suoi limiti, 1968-1977 La fine della distensione e la seconda guerra fredda, 1977-1985 La fine della guerra fredda Il nuovo sistema internazionale Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali,
vol 1, Dalla pace di Versailles alla conferenza di Potsdam 1919-1945, da p. 233 alla fine vol.2, Gli anni della guerra fredda 1946-1990 |
8 | SPS/06 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
21801549 -
STORIA E ISTITUZIONI DELL'AFRICA
(obiettivi)
Obiettivo principe è quello della formazione e l’introduzione alla conoscenza delle vicende storiche dell’Africa dal XV secolo ad oggi. Il corso prevede una parte dedicata al problema storiografico della storia dell’Africa e alle fonti storiche di questo continente con particolare riferimento alla fonte orale e alla metodologia. Altri obiettivi, sempre legati alla conoscenza: gli aspetti fondamentali della storia moderna e contemporanea dell’Africa con attenzione particolare alle tratte degli schiavi; l’impatto delle società africane con i commerci europei; la dominazione coloniale, la resistenza anticoloniale, l’indipendenza dei popoli africani e l’esperienza degli Stati indipendenti. Il corso mira a dare una conoscenza generale della storia di questo continente, dei suoi problemi di oggi, in una prospettiva di comprensione storica di culture diverse.
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Erogato presso
21801549 STORIA E ISTITUZIONI DELL'AFRICA in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 N0 VOLTERRA ALESSANDRO
(programma)
Esplorazioni geografiche
(testi)
Tratte degli schiavi Alcuni casi di studio: Ashanti, Etiopia, Zulu L'espansione coloniale Il Panafricanismo Le lotte per l'indipendenza - J.D. Fage, Storia dell’Africa, Sei; capitoli III e IV in alternativa A.M. Gentili, Il leone e il cacciatore, Carocci.
- L. Goglia - F. Grassi, Il colonialismo italiano da Adua all'impero, Laterza, seconda parte. - A. Volterra, Sudditi coloniali. Ascari eritrei 1935-1941, Franco Angeli, in alternativa J. Thorton, L’ Africa e gli africani nella formazione del mondo atlantico, il Mulino. |
8 | SPS/13 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801997 -
DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO E COMPARATO
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti critici per comprendere una serie di istituti giuridici attraverso lo studio dei sistemi costituzionali, valendosi del metodo della comparazione giuridica.
Inoltre, il corso mira a fornire agli studenti le competenze per procedere a una migliore comprensione dei processi di globalizzazione, concentrandosi sulla protezione dei diritti fondamentali.
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BONFIGLIO SALVATORE
(programma)
Programma Il corso si articola in due parti: Parte generale: L’oggetto e il metodo La produzione giuridica e i sistemi delle fonti I grandi modelli del diritto comparato: civil law e common law Le forme di Stato e di governo Le principali esperienze del costituzionalismo democratico: • Italia • Austria • Belgio • Francia • Germania • Regno Unito • Stati Uniti • Spagna • Portogallo • Svizzera Parte speciale: I partiti politici e la democrazia Principi costituzionali e diritti fondamentali nelle società multiculturali TESTI ADOTTATI PER LA PARTE GENERALE:
1) G. Morbidelli - L. Pegoraro -A. Rinella - M. Volpi, Diritto pubblico comparato, Giappichelli, Torino, 2016. TESTI ADOTTATI PER LA PARTE SPECIALE 1. S. Bonfiglio, I partiti e la democrazia. Una rilettura dell’art. 49 della Costituzione, il Mulino, Bologna 2013. 2. S. Bonfiglio, Costituzionalismo meticcio. Oltre il colonialismo dei diritti umani, Giappichelli, Torino 2016. |
8 | IUS/21 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21801550 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
L'economia internazionale studia l'interdipendenza economica e finanziaria delle nazioni. Tra i temi oggetto del corso, attuali e di interesse per uno studioso di politica, ci sono: le determinanti del commercio internazionale, le politiche commerciali, l'internazionalizzazione dei mercati finanziari, gli equilibri (o squilibri) macroeconomici dei diversi paesi e la loro propagazione nell'economia mondiale, il funzionamento dei mercati dei cambi e l’impatto economico delle migrazioni.
Allo studente che parteciperà al corso verranno offerti strumenti utili per rispondere a quesiti riguardanti gli effetti, anche di tipo redistributivo, del commercio internazionale, delle politiche commerciali, dei flussi migratori internazionali, delle politiche monetarie e dell'operare delle impresa multinazionali. Il corso si articola in due moduli. Il primo modulo ha per oggetto il commercio internazionale, le sue determinanti, i suoi effetti e le politiche commerciali. Il secondo modulo affronta i temi della bilancia dei pagamenti, dei tassi di cambio e della loro determinazione, delle migrazioni e del loro impatto economico.
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ROMANO SIMONE
(programma)
Programma: L'economia internazionale studia l'interdipendenza economica e finanziaria delle nazioni. Tra i temi oggetto del corso, attuali e di interesse per uno studioso di politica, ci sono: le determinanti del commercio internazionale, le politiche commerciali e i loro effetti, l'internazionalizzazione dei mercati finanziari, gli equilibri (o squilibri) macroeconomici dei diversi paesi e la loro propagazione ciclica nell'economia mondiale, il funzionamento dei mercati dei cambi e l’impatto economico delle migrazioni.
(testi)
Allo studente che parteciperà al corso verranno offerti strumenti utili per rispondere a domande quali: perchè i paesi commerciano tra di loro? Che effetto ha il commercio internazionale sulle remunerazioni salariali? I dazi aumentano il benessere del paese che li impone? Che effetti economici hanno i flussi migratori internazionali? Quali effetti hanno le politiche monetarie sulla determinazione del tasso di cambio? Il corso è articolato in due moduli. Il primo modulo ha per oggetto il commercio internazionale, le sue determinanti, i suoi effetti e le politiche commerciali. Il secondo modulo affronta i temi della bilancia dei pagamenti, dei tassi di cambio e della loro determinazione, delle migrazioni e del loro impatto economico. CFU: 8 Testo primo modulo: Economia internazionale 1, Teoria e Politica del Commercio Internazionale Krugman P., Obstfeld M. e Melitz M. Pearson 2015 (decima edizione) o 2019 (undicesima edizione) Capitoli: 1 (tutto), 2 (tutto), 3 (paragrafi 3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.6, 3.7), 4 (solo il paragrafo 4.5), 5 (tutto), 6 (tutto), 7 (tutto), 8 (tutto), 9 (tutto). NB: nessuna appendice è inclusa nel programma d’esame Testo secondo modulo: Economia internazionale 2, Economia Monetaria Internazionale Krugman P., Obstfeld M. e Melitz M. -- Pearson 2015 (decima edizione) o 2019 (undicesima edizione) Capitoli: 1 (tutto), 2 (tutto), 3 (tutto), 4 (tutto), 5 (tutto), 6 (concettuale, no formule), 7 (tutto tranne 7.4 e 7.6), 8 (tutto tranne 8.6, 8.7 e la parte analitica dell’8.8), 10 (tranne 10.3). NB: nessuna appendice è inclusa nel programma d’esame. NB (1): È parte integrante dell’esame la dispensa, scaricabile online dalla pagina del docente, “Approfondimento_Prof_Naticchioni Corso_Immigrazione_2019”. Tale dispensa fa riferimento all’approfondimento sulla “migration economy” svolto nell’ultima parte del corso dal Prof. Paolo Naticchioni. NB (2): Per gli studenti appartenenti a ordinamenti differenti per i quali il programma d’esame è previsto essere di 9 crediti, viene richiesta anche la preparazione del capitolo 9 del secondo tomo: “La globalizzazione finanziaria: opportunità e crisi”. Economia internazionale 1, Teoria e Politica del Commercio Internazionale. Krugman P., Obstfeld M. e Melitz M. - Pearson 2015 (decima edizione).
Economia internazionale 2, Economia Monetaria Internazionale. Krugman P., Obstfeld M. e Melitz M. - Pearson 2015 (decima edizione). |
8 | SECS-P/01 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801662 -
STORIA DELL'EUROPA CENTRO-ORIENTALE
(obiettivi)
LA STORIA DELL’EUROPA ORIENTALE È, IN ITALIA, DISCIPLINA “GIOVANE” IN QUANTO LALA SUA FORMALIZZAZIONE ACCADEMICA: IL PRIMO INSEGNAMENTO IMPARTITO DA UN TITOLARE RISALE ALL’A.A. 1970-71. TUTTAVIA LA STORIOGRAFIA AD ESSA RELATIVA È ORMAI RICCA, AMPIA E VARIEGATA COSÌ ALL’ESTERO COME NEL NOSTRO PAESE.
ESSA RIGUARDA LA MAGGIOR PARTE DEL CONTINENTE EUROPEO, CIOÈ I PAESI COMPRESI DALL’ADRIATICO AGLI URALI E DAL BALTICO AL MAR NERO, CON INEVITABILI SCONFINAMENTI IN ASIA (IMPERO BIZANTINO, IMPERO OTTOMANO, IMPERO RUSSO E URSS). LA DISCIPLINA PRESENTA UN’AMPIA DIACRONIA, DAL PROFONDO MEDIO EVO (ARRIVO DEGLI SLAVI NELLE SEDI ATTUALI A PARTIRE DAL V SECOLO) SINO AI GIORNI NOSTRI. IN QUESTA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE È TUTTAVIA PRIVILEGIATO LO STUDIO DELL'EPOCA CONTEMPORANEA (OTTOCENTO E NOVECENTO). LA MATERIA VIENE PROPOSTA AGLI STUDENTI, NON SOLO COME STRUMENTO DI PURA ACQUISIZIONE CULTURALE, MA ANCHE COME VEICOLO CONOSCITIVO DEL PASSATO E DEL PRESENTE DI UNA VASTA E IMPORTANTE REALTÀ A NOI FINITIMA, PASSIBILE DI EVOLUZIONI INTERESSANTI PER L’ITALIA E PER UN LAUREATO IN SCIENZE POLITICHE.
-
GUIDA FRANCESCO
(programma)
Principali argomenti trattati nel corso:
(testi)
Storia politica e sociale della Russia e degli altri Paesi dell’Europa centro-orientale dall’epoca della Restaurazione sino al primo conflitto mondiale. L’Unione Sovietica e l’Europa centro-orientale nel periodo tra le due guerre mondiali. L’Unione Sovietica e l’Europa centro-orientale dal dopoguerra al 1991. L’epoca post-comunista. Nelle lezioni si darà priorità alla storia politica, ma senza tralasciare la storia sociale ed economica, come anche le principali correnti di pensiero politico. Grande attenzione sarà riservata al quadro internazionale. - Gli studenti del nuovo ordinamento (D.M. 270/2004) dovranno rispondere sul seguente programma: Giovanna Cigliano, La Russia contemporanea. Un profilo storico (1855-2005), Roma, Carocci, pp. 258, 20 euro Francesco Guida, La Russia e l’Europa centro-orientale: 1815-1914, Roma, Carocci, pp. 127, 10 euro Francesco Guida, L’altra metà dell’Europa dalla Grande guerra ai giorni nostri, Roma-Bari, Laterza, 26 euro Solo per gli studenti non frequentanti: Antonio D'Alessandri, Sulle vie dell'esilio: i rivoluzionari romeni dopo il 1848, Lecce, Argo 2015 |
8 | M-STO/03 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801524 -
PROVA FINALE (LAUREA TRIENNALE)
(obiettivi)
La prova si svolge in forma orale e dovrà accertare insieme alle conoscenze relative ai temi sui quali verte, l’impegno del candidato e risultati degni di merito.
Essa prevede la redazione di una sintesi scritta del lavoro svolto e la sua successiva discussione orale in seduta pubblica, di fronte ad una apposita Commissione nominata dal Direttore di Dipartimento. Le modalità e i termini per la presentazione della domanda di laurea sono determinati da uno specifico regolamento di Dipartimento. |
8 | 64 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801008 -
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
CANALE A-L
- Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei concetti base della disciplina e delle principali teorie sociologiche come strumenti per un' analisi critica della realtà sociale. Particolare attenzione è dedicata ai fenomeni della povertà, della marginalità e dell'esclusione sociale nelle società contemporanee. - Fornire agli studenti gli strumenti concettuali in grado di comprendere le principali dimensioni del mutamento sociale in atto. CANALE M-Z 1) FORNIRE UNA PREPARAZIONE DI BASE SUI PRINCIPALI CONCETTI, TEORIE E MODELLI ATTRAVERSO I QUALI LA SOCIOLOGIA HA FORMULATO LA PROPRIA PARTICOLARE ELABORAZIONE SCIENTIFICA DELLA REALTÀ SOCIALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL''IDEA DI SOCIETÀ, SOGGETTO, TECNOLOGIA E CAPITALISMO. 2) FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI CONCETTUALI IN GRADO DI COMPRENDERE LE PRINCIPALI DIMENSIONI DEL MUTAMENTO SOCIALE IN CORSO.
Canale: AL
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Erogato presso
21801008 SOCIOLOGIA GENERALE in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 AL ROSSI EMANUELE
(programma)
PARTE PRIMA: INTRODUZIONE ALL’EPISTEMOLOGIA E ALLA METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI. LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA ED IL SUO STATUTO EPISTEMOLOGICO. LA PRODUZIONE DEL SAPERE SOCIOLOGICO; I PRINCIPALI PARADIGMI DELLA RICERCA SOCIALE; RICERCA QUANTITATIVA E RICERCA QUALITATIVA. PARTE SECONDA: PRINCIPALI CONCETTI E TEMATICHE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA LA CULTURA – STRUTTURA, AZIONE SOCIALE E POTERE – GRUPPI E ORGANIZZAZIONI – STRATIFICAZIONE, CLASSI SOCIALI E DISUGUAGLIANZE GLOBALI – ETNIE E MIGRAZIONI – GENERE E SESSUALITA’ – FAMIGLIE E PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE – LA DEVIANZA – MUTAMENTO SOCIALE, GLOBALIZZAZIONE E MOVIMENTI SOCIALI. PARTE TERZA: INTRODUZIONE ALLE TEORIE SOCIOLOGICHE LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA: SOCIOLOGIA E POSITIVISMO – KARL MARX – EMILE DURKHEIM – GEORG SIMMEL – MAX WEBER – LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA AMERICANA – LA SOCIOLOGIA IN ITALIA AGLI INIZI DEL XX SECOLO – SIGMUND FREUD E LA NASCITA DELLA PSICOANALISI – LA SCUOLA DI FRANCOFORTE –LA SOCIOLOGIA AMERICANA NEGLI ANNI DELLO STRUTTURAL-FUNZIONALISMO – LA COSTRUZIONE SOCIALE DELLA REALTA’ – L’INTERAZIONISMO SIMBOLICO E LA TEORIA DELL’ETICHETTAMENTO – ERVING GOFFMAN E LE TEORIE DELLA VITA QUOTIDIANA. PARTE QUARTA A CARATTERE MONOGRAFICO: • LA SOCIOLOGIA DEL MARGINE: POVERTA’, DISUGUAGLIANZE ED ESCLUSIONE SOCIALE NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA PARTE QUINTA: • LA SOCIOLOGIA DI GEORG SIMMEL: IL DOMINIO TESTI D'ESAME:
PARTE PRIMA E SECONDA: – CROTEAU D., HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 10 E 12]. PARTE TERZA: –JEDLOWSKI P. (2017) IL MONDO IN QUESTIONE. INTRODUZIONE ALLA STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO, CAROCCI EDITORE, ROMA, [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI [1, 13, 14]. PARTE QUARTA A CARATTERE MONOGRAFICO • – ROSSI E., (2012), IN DISPARTE. APPUNTI PER UNA SOCIOLOGIA DEL MARGINE, ARMANDO EDITORE • – SIMMEL G., (2015), IL POVERO, A CURA DI EMANUELE ROSSI, MIMESIS PARTE QUINTA – SIMMEL G., (2017), IL DOMINIO, (A CURA DI CARLO MONGARDINI), ROMA, BULZONI
Canale: MZ
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Erogato presso
21801008 SOCIOLOGIA GENERALE in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 MZ ANTONELLI FRANCESCO
(programma)
PARTE PRIMA: EPISTEMOLOGIA E METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI
(testi)
La nascita della sociologia ed il suo statuto epistemologico. L’idea moderna di scienza e i paradigmi scientifici. Verificazionismo versus Falsificazionismo. Epistemologia, metodologia e teoria sociale. I principali paradigmi della ricerca sociale. Tecniche d’indagine quantitative e qualitative. PARTE SECONDA: CONCETTI, TEMATICHE e PROSPETTIVE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA Cultura, istituzioni e processi culturali – Potere, azione sociale, e strutture – Interazioni sociali, gruppi e processi di socializzazione - Migrazioni ed etnie – Genere e sessualità (con accenni alla sociologia delle famiglie) - Stratificazione e disuguaglianze nell'era della globalizzazione - Politica ed economia - Mutamento sociale, movimenti collettivi e globalizzazione - I classici della sociologia - Le principali prospettive dell'analisi sociologica: funzionalismo, conflittualismo, interazionismo. PARTE TERZA: TEORIE SOCIALI E GLOBALIZZAZIONE Zygmunt Bauman: sociologia critica e impegno etico nell’epoca della globalizzazione – Ulrich Beck: sociologia del rischio e nuovo cosmopolitismo – Pierre Bourdieu: strutturalismo costruttivista e sociologia relazionale – Alain Touraine: modernità, soggetto, movimenti. PARTE QUARTA: SCIENZA, TECNICA E POTERE Scienza, tecnica, società e potere: la tecnocrazia - Chi sono i tecnocrati - Datificazione della società e tecnocrazia - Razionalità, razionalizzazione e tecnocrazia Studenti frequentanti:
PARTE PRIMA E SECONDA: – CROTEAU D.,HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 10 e 11]. - "CONNECT" E "SMARTBOOK", PIATTAFORMA DIGITALE ANNESSA AL LIBRO CROTEAU D.,HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO. PARTE TERZA: – GHISLENI M. PRIVITERA W. (2009), SOCIOLOGIE CONTEMPORANEE, UTET, TORINO [AD ECCEZIONE DEL CAPITOLO 4]. PARTE QUARTA: - ANTONELLI F. (2019), TECNOCRAZIA E DEMOCRAZIA: IL GOVERNO AI TEMPI DELLA SOCIETA’ DIGITALE, L’ASINO D’ORO, ROMA. ------------------- Studenti non frequentanti PARTE PRIMA E SECONDA: – CROTEAU D.,HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 10 e 11]. - COLLINS R. (2006), TEORIE SOCIOLOGICHE, BOLOGNA, IL MULINO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLO 9 E 10]. PARTE TERZA: – GHISLENI M. PRIVITERA W. (2009), SOCIOLOGIE CONTEMPORANEE, UTET, TORINO [AD ECCEZIONE DEL CAPITOLO 4]. PARTE QUARTA: - ANTONELLI F. (2019), TECNOCRAZIA E DEMOCRAZIA: IL GOVERNO AI TEMPI DELLA SOCIETA’ DIGITALE, L’ASINO D’ORO, ROMA. |
10 | SPS/07 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801456 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Il corso di Economia Politica mira a fornire, a partire dallo studio dei principali modelli di riflessione teorica, le conoscenze funzionali all'interpretazione del dibattito in atto sui principali temi riguardanti il funzionamento dei sistemi economici e le proposte di politica economica.
Gli studenti dovranno acquisire la capacità di comparare tra loro i diversi contesti economici, anche ai fini di valutare i problemi della crescita economica, così come questi si pongono nei paesi economicamente avanzati e nei paesi in via di sviluppo. A tali fini, devono possedere padronanza della terminologia e dei metodi utilizzati dall'analisi economica dei problemi, delle modalità argomentative e dell'approccio critico ai testi, il tutto basandosi su buone capacità nell'uso degli strumenti bibliografici di base.
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D'ADDONA STEFANO
(programma)
Introduzione
(testi)
Il Mercato (VARIAN 1) I Parte: Microeconomia. Teoria del Consumatore. Vincolo di Bilancio (VARIAN 2) Preferenze (VARIAN 3) Utilità e Scelta (VARIAN 4.1-4.5 e 5.1-5.3) Domanda (VARIAN 6) Equazione di Slutsky (VARIAN 8) Surplus del Consumatore (VARIAN 14) Domanda di Mercato e Equilibrio (VARIAN 15-16) II Parte: Microeconomia. Teoria della Produzione. Tecnologia (VARIAN 18) Massimizzazione del Profitto (VARIAN 19.1-19.2, 19.4-19.10 e 20) Curve di Costo e Offerta (VARIAN 21-23) Monopolio e Comportamento Monopolistico (VARIAN 24 25) Scambio (VARIAN 31) Esternalità e Beni Pubblici (VARIAN 34, 36.1-36.6) III Parte: Macroeconomia. Misurazioni e Modelli Contabilità nazionale e variabili macroeconomiche (DFS 1-3) Determinazione del PIL, Mercati Monetari e Modello IS-LM (DFS 4-5 13) Politica Monetaria e Politica Fiscale (DFS 6) Legami Economici Internazionali (DFS 7) Offerta e Domanda Aggregata (DFS 8) Aggiustamenti Internazionali e Interdipendenza (DFS 15) Inflazione e Disoccupazione (DFS 9) H.R. VARIAN Microeconomia, Venezia, Cafoscarina, VII Edizione. 2011 [VARIAN]
Macroeconomia, Mc Graw-Hill, XI Edizione 2014 [DFS] (di questo testo è disponibile una versione personalizzata per il corso a prezzo ridotto con ISBN 9781308910840) |
10 | SECS-P/01 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801495 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE UN QUADRO GENERALE DELLE FONTI DEL DIRITTO, DELL’ORGANIZZAZIONE DEI POTERI PUBBLICI, DEGLI ORGANI DELLO STATO, DELL’UNIONE EUROPEA, DELLE REGIONI E DEL GOVERNO LOCALE. SI PROPONE INOLTRE DI FAR CONOSCERE ED ANALIZZARE LA NORMATIVA POSTA A TUTELA DEI DIRITTI E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI COSTITUZIONALMENTE GARANTITI.
Canale: AL
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Erogato presso
21801495 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 AL IANNUZZI ANTONIO
(programma)
Ordinamento, diritto, Stato. Le fonti del diritto. L’Italia e l’Unione europea. Il Parlamento. Il Governo e la pubblica amministrazione. Il Presidente della Repubblica. Principi in tema di amministrazione. Altri organi. Le autonomie territoriali. Diritti e libertà. Principi in tema di giurisdizione. La giustizia costituzionale.
(testi)
1) F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, 2019.
2) M. AINIS, Sette profili di diritto pubblico, Jovene, Napoli, 2013
Canale: MZ
-
SICLARI MASSIMO
(programma)
Concetti di diritto e di Stato. Le fonti del diritto. L'Italia e l'Unione europea. Il Parlamento. Governo e pubblica amministrazione. Presidente della Repubblica. Principi in tema di amministrazione. Altri organi. Autonomie territoriali. Diritti e libertà fondamentali. Principi in tema di giurisdizione.
(testi)
Giustizia costituzionale F. Modugno (a cura di), Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, 2019, IV ed.
M. Siclari, Il Presidente della Repubblica italiana nelle recenti esperienze costituzionali. Aspetti problematici, Napoli, Jovene, 2013 M. Siclari (a cura di), La Costituzione della Repubblica italiana nel testo vigente, Roma, Aracne, 2012. |
8 | IUS/09 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801439 -
LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Canale A-L
Il corso è composto da due moduli. Mentre il primo modulo si concentra su alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese, il secondo modulo mette a fuoco la varietà della cultura americana attraverso le short stories e i loro autori. Una selezione di short stories americane scritte tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo sarà letta e discussa in classe. Particolare attenzione sarà rivolta alle caratteristiche retoriche e formali dei racconti e al loro impatto e contributo alla storia e cultura americane. Canale M-Z Il corso è diviso in due moduli. Il primo modulo analizza alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese; il secondo si concentra sull’Afrofuturismo, un movimento culturale interdisciplinare che respinge alcuni luoghi comuni generalmente attribuiti alle popolazioni di origine africana. Alla fine del corso, gli studenti acquisiranno prospettive critiche sui diversi linguaggi dell’Afrofuturismo: la musica, le arti visive, il cinema, e soprattutto la letteratura – narrativa proto-Afrofuturista come il racconto breve di W.E.B. Du Bois “The Comet” (1920), il romanzo di George S. Schuyler Black No More (1931) ed esempi più recenti come i romanzi di Ralph Ellison Invisible Man (1952) e di Octavia E. Butler Kindred (1979). L’enfasi posta sull’Afrofuturismo, proposto attraverso i testi letterari, sarà fondamentale per la connessione di questo fenomeno ad altri temi sociali e culturali attuali. Promuovendo la partecipazione attiva in classe, il metodo di insegnamento adottato prevede il miglioramento delle abilità linguistiche e la capacità di interazione nelle discussioni.
Canale: AL
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Erogato presso
21801978 LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 AL BECCE NICOLANGELO
(programma)
Primo modulo - Focus on English Grammar
(testi)
Il primo modulo analizzerà alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese. Le conoscenze linguistiche acquisite in classe dagli studenti frequentanti saranno valutate tramite la Prova di esonero che si terrà al termine del corso. Secondo modulo - American Short Stories Il secondo modulo è un’introduzione alla varietà della cultura americana attraverso le short stories e i loro autori. Alla fine del modulo, gli studenti saranno in grado di: analizzare lo sviluppo storico e cronologico delle short stories americane attraverso i loro autori più rappresentativi; acquisire familiarità con l’analisi e l’interpretazione critica delle short stories analizzate attraverso adeguati strumenti teorici e metodologici, riconoscendo interpretazioni alternative e sviluppando pensiero critico; sperimentare i modi in cui testi letterari e culturali possono trasformare la percezione e la comprensione di sé stessi, degli altri e delle comunità. Edgar Allan Poe, “The Tell-Tale Heart” (1843)
Kate Chopin, “Desiree’s Baby” (1893) Susan Glaspell, “A Jury of Her Peers” (1917) Joyce Carol Oates, “Where Are You Going, Where Have You Been?” (1966) Ambrose Bierce, “An Occurrence at Owl Creek Bridge” (1890) Ralph Ellison, “Battle Royal” (1947) Alice Walker, “Everyday Use” (1973) Ray Bradbury, “There Will Come Soft Rains” (1950) Ernest Hemingway, “The Killers” (1927) Charlotte Perkins Gilman, “The Yellow Wallpaper” (1892) James Thurber, “The Secret Life of Walter Mitty” (1939) Shirley Jackson, “The Lottery” (1948) Tim O’Brien, “The Things They Carried” (1990) Le short stories elencate sopra possono essere lette in qualsiasi edizione in inglese.
Canale: MZ
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ELIA ADRIANO
(programma)
Primo modulo: English grammar: Learning the Language
(testi)
Il primo modulo analizzerà alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese. le conoscenze linguistiche acquisite in classe dagli studenti frequentanti saranno valutate tramite la Prova di esonero che si terrà al termine del corso. Secondo modulo: Afrofuturism: Literature, Music, Cinema L’Afrofuturismo è un movimento culturale interdisciplinare che respinge alcuni luoghi comuni generalmente attribuiti alle popolazioni di origine africana. A un primo sguardo, il termine Afrofuturismo potrebbe sembrare un ossimoro. “Afro” e “Futurismo” di norma sono considerati termini in contraddizione, il primo che evoca immagini di primitivismo e arretratezza, il secondo – fin dalla definizione di Marinetti del 1909 – che esalta la velocità e la modernità. Il contributo creativo di scrittori, musicisti, artisti, registi e critici afrofuturisti si oppone alla visione storica stereotipata generalmente attribuita all’esperienza del Black Atlantic e propone storie alternative che riconsiderano il ruolo delle persone di colore nella società occidentale nel passato e immaginano per loro ruoli differenti per il futuro. il modulo si concentra in particolare sui diversi linguaggi dell’Afrofuturismo: la musica, le arti visive, il cinema, e soprattutto la letteratura – narrativa proto-Afrofuturista come il racconto breve di W.E.B. Du Bois “The Comet” (1920), il romanzo di George S. Schuyler Black No More (1931) ed esempi più recenti come i romanzi di Ralph Ellison Invisible Man (1952) e di Octavia E. Butler’s Kindred (1979). Il materiale di riferimento include opere letterarie, saggi critici e materiale audiovisivo. Frequentanti:
- Adriano Elia, La Cometa di W.E.B. Du Bois, Roma, RomaTrE-Press, 2015. Ulteriore materiale di riferimento sarà raccolto in una dispensa (si veda Bibliografia di riferimento). Non frequentanti: - R. Ambrosini, A. Rutt, A. Elia, The UK: Learning the Language, Studying the Culture, Roma, Carocci, 2008 (2005). - N. McNaughton, Understanding British and European Political Issues, Manchester, Manchester University Press, 2010 (2003). - A. Hunt, B. Wheeler, “Brexit: All you need to know about the UK leaving the EU”, BBC News, 5 September 2017 (available here: https://scienzepolitiche-uniroma3-it.mirror.uniroma3.it/aelia/wp-content/uploads/sites/29/2009/11/Brexit.pdf). - English Grammar 2019-20 (available here: https://scienzepolitiche-uniroma3-it.mirror.uniroma3.it/aelia/wp-content/uploads/sites/29/2019/09/English-Grammar-2019_20.pdf). |
8 | L-LIN/12 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801010 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica, sociale, sui momenti essenziali di svolta.
Attraverso le categorie concettuali dell’analisi basata sul metodo storico, esso intende fornire una consapevolezza critica della complessità e della profondità temporale dei principali problemi del mondo di oggi per permettere agli studenti della Facoltà di Scienze Politiche di orientarsi adeguatamente nella sua complessa realtà.
Canale: AL
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Erogato presso
21801982 STORIA CONTEMPORANEA in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 N0 MORO RENATO
(programma)
Il corso è articolato in due parti:
(testi)
a) la prima a carattere istituzionale è dedicata a un’introduzione storica al mondo contemporaneo b) la seconda, a carattere specialistico, è dedicata all’Italia nella Guerra Fredda I PARTE Il modulo introduce alla conoscenza della storia del XIX e del XX secolo, ai suoi problemi di metodo (la periodizzazione, l’uso politico della storia, il rapporto con la memoria, le fonti), ai suoi grandi fenomeni e ai loro problemi interpretativi (le rivoluzioni e le ideologie politiche, il rapporto tra modernità e sviluppo industriale, la società di massa), alle principali letture storiche della realtà contemporanea. Contenuti principali: 1. Introduzione alla conoscenza storia 2. L’età contemporanea: una riflessione a partire dai caratteri del mondo di oggi 3. La rivoluzione demografia 4. La rivoluzione industriale e ambientale 5. La rivoluzione delle comunicazioni 6. La rivoluzione culturale: Individuo e diffusione della cultura 7. La rivoluzione sociale: contadini, operai, borghesi, donne 8. Le rivoluzioni politiche 9. La nascita della “sfera politica” contemporanea: reazionarismo, conservatorismo, liberalismo, democrazia, socialismo 10. Il nazionalismo: L’unificazione nazionale in Italia e in Germania 11. Il ruolo della religione: laicizzazione, scristianizzazione, secolarizzazione 12. Nasce l’età della modernizzazione 13. La seconda accelerazione del progresso: La seconda rivoluzione industriale 14. La nascita della società di massa 15. L’imperialismo coloniale 15. Il ridimensionamento dell’Europa: L’emergere dell’America e dell’Asia 16. La prima guerra mondiale 17. L’età dei totalitarismi: La crisi della democrazia e il grande crollo dell’economia 18. Il comunismo bolscevico 19. Il fascismo 20. Il nazismo 21. La seconda guerra mondiale 22. La Guerra Fredda 23. La decolonizzazione e il Terzo Mondo 24. Le origini del Welfare 25. La società del benessere 26. L’età della rivoluzione digitale II PARTE (2 CFU) Il modulo introduce alla storia politica dell’Italia contemporanea e al suo profondissimo rapporto con il bipolarismo della Guerra Fredda: dalla rottura nel 1947 dell’unità antifascista ai governi di «solidarietà nazionale» degli anni settanta. Contenuti principali: 1. Nazionale e internazionale nella guerra «totale» fredda 2. L’eredità del fascismo e della guerra (1943-1946) 3. La nascita del sistema politico italiano e l’avvio della guerra fredda (1947-1949) 4. Gli scontri dell’età del centrismo (1950-1955) 5. Il superamento del centrismo (1956-1961) 6. Coesistenza pacifica e centro-sinistra (1962-1968) 7. Gli anni della «strategia della tensione» e della crisi dell’Occidente (1969-1973) 8. Gli anni della «solidarietà nazionale» (1974-1978) I parte
○ G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Storia contemporanea. L’Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 2019, pp. 376 (with the exclusion of Chpts. I-IV) ○ G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra ad oggi, Roma-Bari, Laterza, 2019, pp. 552 ○ S. CAVAZZA – P. POMBENI, L’età contemporanea, Bologna, Il Mulino 2018, pp. 232 (il volume è disponibile anche sulla piattaforma per lo studio online e su ipad Pandoracampus, arricchito di risorse integrative, contenuti interattivi e servizi per lo studio) II parte ○ G. FORMIGONI, Storia d’Italia nella Guerra Fredda (1943-1978), Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 686
Canale: MZ
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BARTOLONI STEFANIA
(programma)
L’acquisizione degli strumenti necessari per comprendere il XIX e il XX secolo verrà realizzata sulla base di un programma suddiviso in tre parti. Nella prima, con l’ausilio del manuale di storia, si mirerà a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica e sociale, sui momenti essenziali di svolta e su alcuni nodi storiografici. Nella seconda parte si analizzerà la prima guerra mondiale vista nella sua dimensione globale e come evento spartiacque tra Otto e Novecento. Nella terza parte il confronto avverrà tra l’elaborazione di un’idea di pace avanzata dai movimenti pacifisti, in particolare quelli delle donne, e la sua tenuta di fronte allo scoppio del conflitto.
(testi)
Le cognizioni acquisite, verificate in sede di esame, dovranno rendere palese la conoscenza critica della complessità dei problemi e della rilevanza di particolari aspetti e momenti dell’Ottocento e del Novecento. Per i frequentanti è previsto un test valido per il superamento della prima parte d’esame, ovvero, del manuale di storia. Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. L'Ottocento (esclusi i capp. 1-2-3-4), Laterza editore
Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Dalla Grande guerra ad oggi, Laterza editore Oliver Janz, 1914-1918. La Grande Guerra, Einaudi Stefania Bartoloni, Donne di fronte alla guerra. Pace, diritti, democrazia (1878-1918), Laterza |
8 | M-STO/04 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801562 -
STATISTICA
(obiettivi)
Essere in grado di produrre, interpretare e comunicare dati statistici nel contesto delle scienze sociali. Essere in grado di trattare in modo appropriato la variabilità e l’incertezza dei dati statistici.
Canale: A - L
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Erogato presso
21801562 STATISTICA in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 A - L LAGONA FRANCESCO
(programma)
La matrice dei dati. Tipi di variabili statistiche: sconnesse, ordinabili, discrete. Distribuzioni di frequenza. Diagrammi a barra. Variabili continue: classi, distribuzioni di frequenza e istogrammi. Entropia. La funzione di ripartizione. Quantili. Distribuzioni bivariate. Distribuzioni marginali e condizionate. Chi quadrato: connessione e indipendenza. Media e varianza. Disuguaglianza di Benjamin-Cebicev. Decomposizione della varianza. Trasformazioni lineari. Diagrammi a dispersione. Covarianza e correlazione lineare. Minimi quadrati e regressione. Bontà di adattamento della retta di regressione.
(testi)
Assiomi della probabilità elementare. Teoremi della probabilità elementare. Eventi incompatibili. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie discrete. Valore atteso. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione binomiale e passeggiata aleatoria. Distribuzione ipergeometrica. Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie continue. Densità di probabilità. Distribuzione normale. Tavole della normale. Approssimazione normale alla binomiale. t di Student. Stimatori e parametri. distribuzione campionaria di uno stimatore. Distorsione ed efficienza. Stima puntuiale di alcuni parametri: media, varianza, proporzione. Intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per una media e per la differenza tra due medie. Intervallo di confidenza per una proporzione e per la differenza tra proporzioni. Numerosità campionaria ottimale. Alan Agresti e Christine A. Franklin (2016) Statistica. L’arte e la scienza d’imparare dai dati, Pearson Italia, Milano – Torino ISBN: 9788865189511
Canale: M - Z
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Erogato presso
21801562 STATISTICA in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 M - Z CUCINA DOMENICO
(programma)
La matrice dei dati. Tipi di variabili statistiche: sconnesse, ordinabili, discrete. Distribuzioni di frequenza. Diagrammi a barra. Variabili continue: classi, distribuzioni di frequenza e istogrammi. Entropia. La funzione di ripartizione. Quantili. Distribuzioni bivariate. Distribuzioni marginali e condizionate. Chi quadrato: connessione e indipendenza. Media e varianza. Disuguaglianza di Benjamin-Cebicev. Decomposizione della varianza. Trasformazioni lineari. Diagrammi a dispersione. Covarianza e correlazione lineare. Minimi quadrati e regressione. Bontà di adattamento della retta di regressione.
(testi)
Assiomi della probabilità elementare. Teoremi della probabilità elementare. Eventi incompatibili. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie discrete. Valore atteso. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione binomiale e passeggiata aleatoria. Distribuzione ipergeometrica. Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie continue. Densità di probabilità. Distribuzione normale. Tavole della normale. Approssimazione normale alla binomiale. t di Student. Stimatori e parametri. distribuzione campionaria di uno stimatore. Distorsione ed efficienza. Stima puntuiale di alcuni parametri: media, varianza, proporzione. Intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per una media e per la differenza tra due medie. Intervallo di confidenza per una proporzione e per la differenza tra proporzioni. Numerosità campionaria ottimale. Alan Agresti e Christine A. Franklin (2016) Statistica. L’arte e la scienza d’imparare dai dati, Pearson Italia, Milano – Torino ISBN: 9788865189511
Simone Borra, Statistica: metodologie per le scienze economiche e sociali. McGraw-Hill Education |
8 | SECS-S/01 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801011 -
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione da parte degli studenti di una significativa conoscenza della storia del pensiero politico occidentale, con crescenti livelli di approfondimento, dalle origini fino ai nostri giorni. La Storia delle dottrine politiche è un patrimonio dal quale lo studente, in quanto cittadino, deve poter trarre strumenti interpretativi che possano aiutare a leggere e comprendere il nostro presente. Importante è, infine, l’acquisizione di spirito critico e la consapevolezza che nessuna conquista nell’ambito della giustizia, della libertà e della convivenza civile deve mai essere data per scontata, ma va alimentata e difesa.
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MODUGNO ROBERTA ADELAIDE
(programma)
Dopo un’ introduzione generale al corso le prime lezioni saranno dedicate all’analisi dei concetti centrali del pensiero politico: Stato moderno, giusnaturalismo, contrattualismo, costituzionalismo, rappresentanza, sovranità, democrazia. Di seguito si prenderanno in esame le tematiche e gli autori classici:
(testi)
- L'utopia - Machiavelli – Stato moderno e assolutismo – Assolutismo e sovranità in Jean Bodin - Thomas Hobbes – La nascita del pensiero liberale: John Locke - Montesquieu e lo spirito delle leggi. – Luci ed ombre dell’Illuminismo: Rousseau e la “volontà generale” - Aspetti teorici della Rivoluzione americana - Aspetti teorici della Rivoluzione francese – Il dibattito sulla democrazia americana: Tocqueville – Il socialismo e Karl Marx. – L’elitismo: Mosca, Pareto e Michels. – Il totalitarismo – La reazione ai totalitarismi:Hannah Arendt, Karl Popper. – La rinascita del liberalismo nel Novecento: il liberalismo della Scuola austriaca di economia (Menger, Mises, Hayek) - Il dibattito contemporaneo sulla società giusta: Rawls, Rothbard, Nozick. – Amartya Sen, Martha Nussbaum - L.M. BASSANI – A. MINGARDI, Dalla polis allo Stato. Introduzione alla Storia del pensiero politico, Giappichelli, 2017
- Il pensiero politico contemporaneo, a cura di C. Galli, il Mulino, 2011 (capitoli: II;VI;VIII) - Bruno Leoni. Per un liberalismo integrale, a cura di R. A. Modugno e D. Thermes, Rubbettino, Soveria Mannelli,2017 (parte I, V e profilo bio-bibliografico di Leoni). LETTURA A SCELTA - N. MACHIAVELLI, Il principe, Einaudi, 2005 - J.J. ROUSSEAU, Il contratto sociale, Feltrinelli, 2014 - A. DE TOCQUEVILLE, La democrazia in America, Rizzoli, 2007 - J. S. MILL, Saggio sulla libertà, Il Saggiatore - F. A. VON HAYEK, La via della schiavitù, Rubbettino, 2010 - J. RAWLS, Una teoria della giustizia, Feltrinelli, 2008 - A. SEN, L’idea di giustizia, Mondadori, 2010 - M. N. ROTHBARD, L’etica della libertà, Liberilibri, 1996 - G. ORWELL, 1984, qualsiasi edizione |
8 | SPS/02 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801028 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
Canali A-L, M-Z
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
Canale: A - L
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Erogato presso
21801028 SCIENZA POLITICA in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 A - L CHIARINI ROSALBA
(programma)
La prima parte del corso mira a fornire allo studente alcune nozioni fondamentali relative ai seguenti temi: la definizione di politica; come si costruiscono le teorie scientifiche; l’ambito di studio della scienza politica e le metodologie più utilizzate (cenni alla comparazione).
(testi)
La seconda parte del corso affronta, in prospettiva comparata, alcuni temi cruciali come lo stato e i processi di state-building e nation-building, il processo di integrazione europea; i tipi e le caratteristiche dei regimi politici (non-democratici e democratici) e il loro mutamento. La terza parte del corso affronta, sempre in una prospettiva comparata, il tema della democrazia e del suo funzionamento. Si prendono in esame vari aspetti: a) le unità del sistema politico (élite e classi politiche, partiti, gruppi, movimenti). b) le elezioni, i sistemi elettorali e la rappresentanza politica; c) le istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, amministrazioni pubbliche); d) gli attori e le dinamiche del policy-making. Testi d’esame per l’anno accademico 2019-2020: 1) Manuale - PIETRO GRILLI DI CORTONA, ORAZIO LANZA, BARBARA PISCIOTTA, LUCA GERMANO, Capire la politica, Utet Università, Novara, 2016 (nuova edizione); 2) Testo di letture – PIETRO GRILLI DI CORTONA, Lezioni di scienza politica, a cura di Rosalba Chiarini e Barbara Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. I due testi sopra indicati vanno studiati integralmente.
Canale: M - Z
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GERMANO LUCA GIUSEPPE
(programma)
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
(testi)
Contenuti del corso Nella prima parte del corso, dopo una discussione del concetto di politica, si analizzeranno i principali approcci allo studio della politica e le metodologie utilizzate, con particolare riferimento alla comparazione. Nella seconda parte del corso si procederà all’analisi dello Stato, dei processi di state e nation-building per poi passare all’introduzione dei regimi politici (democratici e non democratici) e alla discussione dei loro processi di cambiamento. Nella terza parte del corso saranno analizzate le unità del sistema politico (élite, partiti, gruppi di interesse), le elezioni e i sistemi elettorali, le istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, pubblica amministrazione). L’attenzione sarà poi spostata sulla dimensione degli output del sistema politico, ovvero le politiche pubbliche, il loro processo di produzione e gli attori. Testi adottati
1) P. Grilli di Cortona, O. Lanza, B. Pisciotta, L. Germano, Capire la politica. Una prospettiva comparata, Utet, Novara, 2016 (II edizione); 2) P. Grilli di Cortona, Lezioni di scienza politica, a cura di R. Chiarini e B. Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. |
10 | SPS/04 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801131 -
STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
(obiettivi)
Il corso mira a ricostruire le principali tappe evolutive della teoria economica, dal Settecento fino ai giorni nostri. Saranno approfonditi i contributi teorici dei principali economisti e le tematiche più significative come: teoria del valore, della distribuzione del reddito, dello sviluppo economico, dei mercati e della moneta, nonché il ruolo dello Stato nell'economia.
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MASINI FABIO
(programma)
Il corso si propone di delineare lo sviluppo della teoria economica dall’antichità fino agli sviluppi contemporanei più recenti. Particolare attenzione sarà dedicata alle opere di F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo, T. R. Malthus, K. Marx, A. Marshall, V. Pareto, J. M. Keynes. In merito agli sviluppi più recenti del pensiero economico, si evidenzieranno quelle teorie che trattano in particolare della moneta, del ciclo economico, del problema della disoccupazione, delle crisi finanziarie. Il corso è finalizzato anche a far acquisire una consapevolezza critica in merito alle relazioni intercorrenti tra la teoria economica, oggi fortemente formalizzata, e le sue possibili applicazioni pratiche espresse in termini di politiche pubbliche.
(testi)
Roncaglia, Alessandro (2016), Breve storia del pensiero economico, Bari-Roma: Laterza.
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8 | SECS-P/04 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801343 -
STORIA MODERNA
(obiettivi)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo.
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AUBERT ALBERTO
(programma)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo.
(testi)
In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti: Crisi degli Stati italiani nel XVI secolo Riforma e Controriforma Crisi religiosa dell’Italia nel XVI secolo Sviluppo economico, struttura sociale dell'Europa in età moderna e origini della della globalizzazione Formazione dello Stato moderno in Europa Rivoluzioni inglesi Rivoluzione francese. A. Aubert - P. Simoncelli, Storia moderna. Dalla formazione degli Stati nazionali alle egemonie inernazionali, Bari, Cacucci, 2001 (tranne i capitoli I, XIV, XV, XVI e XXIII)
Uno a scelta tra i seguenti: A. Aubert, Eterodossia e Controriforma nell'Italia del Cinquecento, Bari, Cacucci, 2003 E. Bonora, La Controriforma, Roma-Bari, Laterza, 2001 J. Goldstone, Perché l'Europa? L'ascesa dell'occidente nella storia mondiale. 1500-1850, Bologna, Il Mulino, 2010 M. Fusaro, Reti commerciali e traffici globali in età moderna, Roma-Bari, Laterza, 2008 A. De Benedictis, Politica, governo e istituzioni nell'Europa moderna, Bologna, Il Mulino, 2001 (fino a p. 248) W. Reinhard, Storia dello Stato moderno, Bologna, Il Mulino, 2010 |
8 | M-STO/02 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801003 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Nell'ambito delle scienze sociali, il corso di Istituzioni di Diritto Privato ha assolto e continua ad assolvere ad una funzione che va oltre l'apprendimento delle regole dettate dal legislatore nel vigente contesto storico e sociale.
Nello studio della materia viene fornito un corredo di nozioni, definizioni, concetti e valori utili per mettere a fuoco l'esperienza giuridica propria dei rapporti privati. Lo studio degli istituti fondamentali del diritto privato - che ha riferimento non soltanto al codice civile ed alle leggi allo stesso complementari, ma anche alla Costituzione ed alla normativa di fonte comunitaria - si prefigge lo scopo di far acquisire allo studente le necessarie nozioni di carattere tecnico ed insieme di addestrarlo al ragionamento giuridico, così da consentirgli di comprendere il significato della disciplina positiva e di acquisire uno strumentario di analisi utilizzabile anche in altri campi dell’esperienza sociale.
Canale: AL
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CUFFARO VINCENZO
(programma)
Il corso è diretto a fornire un quadro del sistema del diritto privato vigente. Lo studio delle norme contenute nel codice civile, lette in relazione ai principi costituzionali ed alle regole derivanti dalla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea, consentirà allo studente di apprendere le regole vigenti nella disciplina dei rapporti privati, quali risultano dalle trasformazioni determinate dal necessario confronto con l'esperienza economica e sociale. Il programma del corso comprende essenzialmente i seguenti argomenti:
(testi)
la norma giuridica e le fonti del diritto - il lessico dei concetti - i soggetti dell'attività giuridica: persona fisica, persona giuridica, enti di fatto - l'oggetto dei diritti: beni, diritti reali, possesso - fonti, struttura e vicende del rapporto obbligatorio - la responsabilità patrimoniale del debitore e le garanzie del credito - la responsabilità civile da fatto illecito - la disciplina del contratto in generale - i contratti del consumatore ROPPO, Diritto privato, Linee essenziali, Quinta edizione, 2018 Il manuale espone l'intera materia del corso e dovrà quindi essere studiato integralmente.
oppure TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato,, ult. ed., Capitoli da I a XLII ed inoltre i Capitoli XLIII, XLIV, LIV, LV E' comunque essenziale accompagnare lo studio del manuale con la consultazione diretta del testo delle norme di legge. Le principali Case editrici (Giuffré, Zanichelli, etc.) pubblicano annualmente un'edizione aggiornata del Codice civile, con la Costituzione, i Trattati UE e la leggi complementari
Canale: MZ
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Erogato presso
21801003 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 MZ SPADAFORA ANTONIO
(programma)
Primo modulo: Teoria generale
(testi)
Le fonti del diritto privato. Efficacia della norma giuridica nel tempo e nello spazio. L'nterpretazione della legge. L'analogia. La soggettività giuridica. La capacità (capacità giuridica e capacità d'agire; interdizione ed inabilitazione; la incapacità naturale). Le situazioni giuridiche soggettive (le situazioni attive: diritti soggettivi assoluti, relativi e potestativi. Diritto di proprietà e diritti reali su cosa altrui. Diritti reali di garanzia. La potestà. Le situazioni passive: obbligo, onere e soggezione). Acquisto ed estinzione delle situazioni giuridiche soggettive (diritti della personalità. Atti traslativi inter vivos e mortis causa. I modi di acquisto della proprietà a titolo originario. Regola "possesso vale titolo". Prescrizione e decadenza). Cenni sulla tutela dei diritti soggettivi (azioni a difesa della proprietà. Trascrizione). Le situazioni di fatto giuridicamente protette (possesso e detenzione. Azioni possessorie. Denunzia di nuova opera e di danno temuto). Gli enti giuridici (le persone giuridiche. Gli enti non riconosciuti). Secondo modulo: L'obbligazione Il concetto di obbligazione. Il sistema delle fonti delle obbligazioni. Le specie tipiche di obbligazioni. Le modificazioni soggettive attive e passive. L'adempimento e le modalità di estinzione alternative ad esso. La responsabilità per inadempimento. La garanzia patrimoniale ed i mezzi di conservazione. La responsabilità per fatto illecito. Terzo modulo: Il contratto Il concetto di autonomia negoziale. Atti negoziali e non negoziali. Tipicità ed atipicità negoziale. La nozione di contratto. Contratti consensuali e reali. Gli elementi essenziali. Gli elementi accidentali. Rappresentanza diretta ed indiretta. L'interpretazione del contratto. L'invalidità. La rescissione e la risoluzione. La simulazione. La tutela del consumatore. Cenni sui principali contratti tipici (compravendita; mandato; appalto; trasporto; comodato; mutuo; donazione). Ai fini della preparazione potrà essere utilizzato, per le parti corrispondenti al programma d'esame, qualsivoglia manuale attualmente in commercio.
Deve ritenersi comunque indispensabile, in vista dello studio del programma istituzionale, la consultazione del codice civile (in edizione parimenti aggiornata). La preparazione dovrà essere integrata attraverso lo studio del volume, a cura del docente, "Le pretese tutelabili attraverso l'azione di classe" (CEDAM, 2012), riguardo alla sola prima parte. |
8 | IUS/01 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21801023 -
SOCIOLOGIA POLITICA
(obiettivi)
1) Introdurre gli studenti ai principali concetti, teorie e modelli della sociologia politica. In particolare, il focus del corso è sulla relazione tra società e processi politici.
2) Fornire agli studenti conoscenze e strumenti concettuali utili ad analizzare il cambiamento nella dimensione politica.
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ANTONELLI FRANCESCO
(programma)
Parte prima: temi e concetti della sociologia politica
(testi)
Il potere, lo Stato, la globalizzazione e la violenza (sicurezza, guerra, rivoluzioni, mutamento) – Processi sociali e funzioni politiche (Ideologie e culture politiche, socializzazione e reclutamento politico, comunicazione, amministrazione e politiche pubbliche) – Democrazia, partecipazione e attori politici (partiti, gruppi d’interesse e pressione, movimenti sociali). Parte seconda: il sondaggio campionario e la politica contemporanea Il sondaggio campionario: definizione, breve storia e modelli - Come realizzare e come interpretare un sondaggio - Sondaggi, Exit Pool e Analisi dei flussi elettorali (cenni). Parte terza: statistica ufficiale e politica al tempo dei big data Conoscere per decidere - Processi mentali e informazione statistica - L'utilità della statistica nella «società dell'informazione» - Informazione e decisione politica - Web 2.0 e il diluvio di dati: verso la «Statistica 2.0» Parte quarta: scienza, tecnica e potere Scienza, tecnica, società e potere: la tecnocrazia - Tecnocrazia progressista e tecnocrazia neo-liberale - Chi sono i tecnocrati - Il potere tecnocratico - Datificazione della società e tecnocrazia - Razionalità, razionalizzazione e tecnocrazia. Studenti frequentanti:
PARTE PRIMA un manuale a scelta tra: 1) De Nardis F., Sociologia Politica. Per comprendere i fenomeni politici contemporanei, McGraw Hill [da preferire], 2) Segatori R., Sociologia dei fenomeni politici, Laterza oppure 3) Biorcio R., Sociologia Politica, il Mulino oppure 4) Rush M., Politica e società, il Mulino. PARTE SECONDA Natale P., Il sondaggio, Laterza. PARTE TERZA Giovannini E., Scegliere il futuro. Conoscenza e politica al tempo dei big data, il Mulino. PARTE QUARTA Antonelli F., Tecnocrazia, democrazia e società digitale, L'Asino d'Oro. Studenti non frequentanti: PARTE PRIMA - un manuale a scelta tra: 1) Segatori R., Sociologia dei fenomeni politici, Laterza oppure 2) Biorcio R., Sociologia Politica, il Mulino oppure 3) Rush M., Politica e società, il Mulino. - De Rose C., l'indagine campionaria e il sondaggio d'opinione, Carocci. PARTE SECONDA Natale P., Il sondaggio, Laterza. De Sio Lorenzo, "Oltre il modello di Goodman. La stima dei flussi elettorali aggregati" (disponibile per il download gratuito a: https://www.researchgate.net/publication/261215717_Oltre_il_modello_di_Goodman_La_stima_dei_flussi_elettorali_in_base_a_dati_aggregati). PARTE TERZA Giovannini E., Scegliere il futuro. Conoscenza e politica al tempo dei big data, il Mulino. PARTE QUARTA Antonelli F. Tecnocrazia, democrazia e società digitale, L'Asino D'oro. |
8 | SPS/11 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801025 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
IL CORSO SI PREFIGGE L’OBIETTIVO DI FORNIRE AGLI STUDENTI UNA CONOSCENZA DI BASE SULL’EVOLUZIONE DEL SISTEMA INTERNAZIONALE NEL VENTESIMO SECOLO NEL PERIODO COMPRESO TRA L’INIZIO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL CROLLO DEL BLOCCO SOVIETICO – 1939-1989.
NELLA PARTE INIZIALE DEL CORSO L’ANALISI DELLE ORIGINI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE E DELLE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA INTERNAZIONALE NEL CORSO DEL CONFLITTO, PUNTA, SOPRATTUTTO, A STIMOLARE UNA RIFLESSIONE SULLA RICERCA DI UN NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE DA PARTE DELLE POTENZE ALLEATE. SUCCESSIVAMENTE IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UN INQUADRAMENTO GENERALE SULLO SVILUPPO DEL SISTEMA INTERNAZIONALE DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE, METTENDO SOPRATTUTTO A FUOCO LE DINAMICHE DEL CONFRONTO BIPOLARE TRA STATI UNITI E UNIONE SOVIETICA E I PASSAGGI CRUCIALI TRA LE VARIE FASI CHE NE HANNO SCANDITO L’ANDAMENTO – DALLA FASE PIÙ ASPRA DELLA GUERRA FREDDA A QUELLA DELLA COESISTENZA COMPETITIVA E POI DELLA DISTENSIONE – PER CONCLUDERSI CON UNA DISAMINA DELLE CAUSE DEL COLLASSO DEL BLOCCO SOVIETICO.
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NUTI LEOPOLDO
(programma)
Le origini della seconda guerra mondiale e la prima fase del conflitto, 1939-1941
(testi)
La nascita della grande alleanza, 1941-1943 In cerca di una soluzione per il dopoguerra, 1944-1946 La formazione dei blocchi, 1947-1949 La decolonizzazione e le origini dell'integrazione europea La guerra di Corea e la transizione in Usa e in URSS, 1950-1953 Alla ricerca della stabilizzazione - 1953-1958 Le crisi di Berlino e Cuba, 1958-1962 Il controllo degli armamenti e la distensione, 1963-1968 La guerra del Vietnam La distensione e i suoi limiti, 1968-1977 La fine della distensione e la seconda guerra fredda, 1977-1985 La fine della guerra fredda Il nuovo sistema internazionale Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali,
vol 1, Dalla pace di Versailles alla conferenza di Potsdam 1919-1945, da p. 233 alla fine vol.2, Gli anni della guerra fredda 1946-1990 |
8 | SPS/06 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
21801500 -
DEMOGRAFIA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire la metodologia fondamentale per la misurazione e l'analisi dei fenomeni demografici nonché la conoscenza delle principali tematiche demografiche.
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Erogato presso
21801967 DEMOGRAFIA in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 N0 REYNAUD CECILIA
(programma)
I parte: concetti introduttivi e strumenti
(testi)
Definizioni: cos’è la demografia; cos’è una popolazione; le fonti demografiche. Evoluzione della popolazione mondiale Dimensione e struttura delle popolazioni: ammontare; incremento; struttura. Evoluzione delle popolazioni: tassi generici e specifici; confronto tra tassi; la teoria della transizione demografica. L’analisi dei fenomeni demografici: diagramma di Lexis; misure elementari dei processi demografici; analisi trasversale e longitudinale. II parte: lo studio dei fenomeni demografici La mortalità: misure della mortalità; tavole di mortalità; mortalità infantile. La nuzialità: misure di nuzialità. La fecondità: misure di natalità e fecondità; riproduttività. Mobilità e migrazioni: caratteristiche delle migrazioni; rilevazioni delle migrazioni; misure delle migrazioni. Le previsioni demografiche: metodo sintetico (solo definizione) e metodo analitico. III parte approfondimenti: Approfondimenti tematici Popolazione in Europa Invecchiamento della popolazione Evoluzione della mortalità Mortalità Infantile Fecondità Previsioni Approfondimento a scelta tra: 1) Bonifazi C. L'Italia delle migrazioni. Il Mulino +Livi Bacci Il pianeta stretto pp. 13-32 e 157-163 2)Golini A. La popolazione del pianeta. Il Mulino +cap. I “La popolazione oggi in Italia” del volume Associazione italiana per gli studi di popolazione, Rapporto sulla popolazione. L’Italia all’inizio del XXI secolo. Il Mulino, Bologna, 2007; i cap. I “Crisi economica e dinamica demografica” e cap. cap. V “Migrazioni internazionali e interne di italiani e stranieri” del volume Associazione italiana per gli studi di popolazione, Rapporto sulla popolazione. L’Italia nella crisi economica. Il Mulino, Bologna, 2015. Blangiardo G.C., Elementi di demografia, Il Mulino, Bologna, ultima edizione.
Nobile A., Reynaud C., Esercizi di Demografia, dispense [disponibili presso la copisteria Appunti in via G. Chiabrera 174]. Approfondimento tematico un libro a scelta tra: 1) C. Bonifazi, L’Italia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna, 2013. Livi Bacci Il pianeta stretto: Cap 1 Crescere e diminuire e Epilogo pp. 13-32 e 157-163 2) A. Golini, La popolazione del pianeta, Il Mulino, Bologna, 2003 (chi sceglie questo libro dovrà aggiungere il cap. I “La popolazione oggi in Italia” del volume Associazione italiana per gli studi di popolazione, Rapporto sulla popolazione. L’Italia all’inizio del XXI secolo. Il Mulino, Bologna, 2007; il cap. I “Crisi economica e dinamica demografica” e il cap V “Migrazioni internazionali e interne di italiani e stranieri” del volume Associazione italiana per gli studi di popolazione, Rapporto sulla popolazione. L’Italia nella crisi economica. Il Mulino, Bologna, 2015. [Le fotocopie dei capitoli sono disponibili presso la copisteria Appunti in via G. Chiabrera 174 e presso la biblioteca del Dipartimento]. Approfondimenti tematici Popolazione in Europa: Eurostat, Population and population change statistics (https://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Population_and_population_change_statistics) Invecchiamento della popolazione: Cap 6 – An ageing society – focus on the elderly in Eurostat People in the EU: who are we and how do we live? (https://ec.europa.eu/eurostat/documents/3217494/7089681/KS-04-15-567-EN-N.pdf) Evoluzione della mortalità: Mortalità di G. Caselli in Treccani Enciclopedia delle Scienze Sociali (http://www.treccani.it/enciclopedia/mortalita_%28Enciclopedia-delle-scienze-sociali%29/) Mortalità Infantile: Levels & Trends in Child Mortality UN Report 2018 pag 1-14 (http://www.childmortality.org/files_v22/download/UN%20IGME%20Child%20Mortality%20Report%202018.pdf) Fecondità: Natalità e fecondità della popolazione residente 2017. Report Istat https://www.istat.it/it/files//2018/11/Report_Natalita_fecondita.pdf Previsioni: IL FUTURO DEMOGRAFICO DEL PAESE. Report Istat 2018 https://www.istat.it/it/files/2018/05/previsioni_demografiche.pdf |
8 | SECS-S/04 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801783 -
STORIA E ISTITUZIONI DEGLI STATI UNITI D'AMERICA
(obiettivi)
Il corso affronta temi legati tanto alla storia che alla politica e alle istituzioni americane, con particolare riferimento alla Dichiarazione di Indipendenza e alla Costituzione degli Stati Uniti. La loro centralità nell’esperienza politica e sociale statunitense è oggi ancor più rilevante dopo una delle più tese e discusse elezioni presidenziali che ha aperto un dibattito dentro e fuori il paese sulla solidità delle istituzioni. In classe si affronteranno in particolar modo le funzioni e i doveri del presidente e i meccanismi del sistema istituzionale in prospettiva storica. Alla fine del semestre, gli studenti dovranno conseguire una buona conoscenza degli aspetti salienti della storia americana con l’approfondimento di alcuni momenti determinanti dell’esperienza nazionale e della politica estera americana. In questa analisi si terrà presente la trasformazione del concetto di libertà che già dal XIX secolo fu una bandiera dell’affermazione continentale e internazionale degli Stati Uniti.
In classe si discuterà inoltre dei concetti di libertà e democrazia con particolare riferimento alla Dichiarazione di Indipendenza e alla Costituzione, e poi alla storia del Novecento per ricostruire le fasi salienti della vita culturale e politica del paese. Si metteranno a confronto momenti storici determinanti nella formulazione dell’identità americana con particolare riferimento alla fondazione della nazione, alle trasformazioni dell’Ottocento e al ruolo del paese tra la seconda metà del XX secolo e il nuovo millennio .
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Santangeli Valenzani Giuliano
(programma)
Settimane I e II
(testi)
Introduzione al corso e panoramica storia sul periodo rivoluzionario. L'indipendenza della colonie e l'organizzazione della nuova entità nazionale. Approfondimento sulla Dichiarazione d'Indipendenza, sulla Costitituzione e sul Bill of Rights con letture in classe dai testi originali e commento. Il funzionamento del sistema politico statunitense tra ieri e oggi. Settimana III Gli Stati Uniti di metà XIX secolo. Espansione territoriale e "destino manifesto". "Jacksonianism" e riforme. La divisione Nord-Sud e le origini della Guerra Civile. Settimana IV La Guerra Civile e il suo impatto sulla società e la cultura americane. Approfondimento sul 13°, 14° e 15° emendamento della Costituzione. Il periodo della Ricostruzione e accenni al problema meridionale. Settimana V: La fine dell'Ottocento, industrializzazione, populismo e "Gilded Age". L'Imperialismo americana e l'età progressista. La Grande Guerra ed il nuovo ruolo internazionale degli Stati Uniti. Settimana VI: Il Dopoguerra, la nuova dimensione dei ruggenti anni venti e la Grande Depressione. Roosevelt ed il New Deal. Settimana VII: Gli Stati Uniti e l'ordine internazionale durante gli anni '30. L'entrata in guerra nel 1941 ed il "grand design" roosveltiano per un nuovo ordine internazionale a guida americana. La guerra all'interno e all'esterno degli Stati Uniti. Settimana VIII: Le origini della Guerra Fredda e la nuova interpretazione della politica estera americana. Il Piano Marshall e le nuove sfide internazionali, la guerra in Corea e interventi americani nei paesi del "terzo mondo". Il Maccartismo, la minaccia nucleare e la cultura americana nell'era della Guerra Fredda. Settimana IX: Il "boom" economico e la "affluent society" del dopoguerra. La nuova middle-class americana. Le Rivoluzioni sociali e culturali degli anni cinquanta e sessanta. I Diritti Civili e la Nuova Frontiera, la Great Society e l'intervento in Vietnam. I movimenti di contro cultura e i femminismi. Settimana X: Gli anni settanta, Nixon e la crisi di fiducia nel ruolo degli Stati Uniti. Kissinger e la "realpolitik". Lo spostamento del potere verso la "Sunbelt" e la presidenza Carter. Reagan, la svolta conservatrice e la New Right americana. La fine della Guerra Fredda. Settimana XI: Gli Stati Uniti dal post-guerra fredda all'11 settembre. Le presidenze Clinton e Bush Jr., l'11 settembre e le sue conseguenze politiche e culturali Oliviero Bergamini, Storia degli Stati Uniti, Roma-Bari, Laterza, 2010
Elisabetta Vezzosi, Mosaico americano, Roma, Carocci, 2005 Fabrizio Tonello, La Costituzione degli Stati Uniti, Milano, Mondadori, 2010 |
8 | SPS/05 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801997 -
DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO E COMPARATO
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti critici per comprendere una serie di istituti giuridici attraverso lo studio dei sistemi costituzionali, valendosi del metodo della comparazione giuridica.
Inoltre, il corso mira a fornire agli studenti le competenze per procedere a una migliore comprensione dei processi di globalizzazione, concentrandosi sulla protezione dei diritti fondamentali.
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BONFIGLIO SALVATORE
(programma)
Programma Il corso si articola in due parti: Parte generale: L’oggetto e il metodo La produzione giuridica e i sistemi delle fonti I grandi modelli del diritto comparato: civil law e common law Le forme di Stato e di governo Le principali esperienze del costituzionalismo democratico: • Italia • Austria • Belgio • Francia • Germania • Regno Unito • Stati Uniti • Spagna • Portogallo • Svizzera Parte speciale: I partiti politici e la democrazia Principi costituzionali e diritti fondamentali nelle società multiculturali TESTI ADOTTATI PER LA PARTE GENERALE:
1) G. Morbidelli - L. Pegoraro -A. Rinella - M. Volpi, Diritto pubblico comparato, Giappichelli, Torino, 2016. TESTI ADOTTATI PER LA PARTE SPECIALE 1. S. Bonfiglio, I partiti e la democrazia. Una rilettura dell’art. 49 della Costituzione, il Mulino, Bologna 2013. 2. S. Bonfiglio, Costituzionalismo meticcio. Oltre il colonialismo dei diritti umani, Giappichelli, Torino 2016. |
8 | IUS/21 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21801336 -
SISTEMA POLITICO ITALIANO
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare i cambiamenti del sistema politico italiano attraverso diverse prospettive: la trasformazione dei partiti politici; le modifiche delle leggi elettorali e il cambiamento della cultura politica. Particolare attenzione sarà posta sul ruolo della Costituzione e della divisione dei poteri tra le diverse istituzioni (con riferimento anche al livello locale e europeo). L’attualità politica verrà affrontata attraverso l’approfondimento del ruolo e l'organizzazione dei partiti politici e dei loro leader, in rapporto ai risultati elettorali, e sottolineando l’ascesa dei partiti populisti e sovranisti .
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MARIOTTI CLAUDIA
(programma)
Claudia Mariotti docente di SISTEMA POLITICO ITALIANO 2019/2020
(testi)
Piero Ignazi, I partiti in Italia dal 1945 al 2018, Il Mulino, Bologna, 2018 Carlo Guarnieri, Il sistema politico italiano, Il Mulino, Bologna, edizione aggiornata 2016 Pasquino, I sistemi elettorali, Il Mulino, Bologna, 2006 Manuale elettorale: http://www.camera.it/temiap/allegati/2018/01/18/OCD177-3269.pdf (per tutti, soltanto la prima parte, da pagina 24 a pagina 92) Emanuele V. e A. Paparo (a cura di) “Gli sfidanti al governo” (per i frequentanti che faranno la presentazione soltanto introduzione, parte II e III e le conclusioni) https://cise.luiss.it/cise/2018/11/26/gli-sfidanti-al-governo-online-il-dossier-cise-sulle-elezioni-del-4-marzo/ Un volume a scelta tra i seguenti (i frequentanti possono optare per una presentazione in classe basata su altro materiale): Piergiorgio Corbetta (a cura di), M5s.Come cambia il partito di Grillo, Il Mulino, Bologna, 2017 Passarelli e Tuorto, La Lega di Salvini, Il Mulino, Bologna, 2018 Maurizio Viroli, La libertà dei servi, Laterza, Roma, 2013 Piero Ignazi, Partito e Democrazia, Il Mulino, Bologna, 2019 Paolo Natale, Luciano Mario Fasano, L’ ultimo partito. 10 anni di Partito Democratico, Giappichelli, 2017 Paolo Mancini, Il post-partito, Il Mulino, Bologna, 2015 Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, Padrini e padroni. Come la ‘ndrangheta è diventata classe dirigente, Collana Strade blu. Non fiction, Mondadori, Milano, 2016 Antonio La Spina, Il mondo di mezzo. Mafie e antimafie, Il Mulino, Bologna, 2016 I frequentanti avranno a disposizione delle dispense della professoressa. Piero Ignazi, I partiti in Italia dal 1945 al 2018, Il Mulino, Bologna, 2018
Carlo Guarnieri, Il sistema politico italiano, Il Mulino, Bologna, edizione aggiornata 2016 Pasquino, I sistemi elettorali, Il Mulino, Bologna, 2006 Manuale elettorale: http://www.camera.it/temiap/allegati/2018/01/18/OCD177-3269.pdf Marco Tarchi, Italia populista, Il Mulino, Bologna, 2018 Piergiorgio Corbetta (a cura di), M5s.Come cambia il partito di Grillo, Il Mulino, Bologna, 2017 Passarelli e Tuorto, La Lega di Salvini, Il Mulino, Bologna, 2018 Ignazi, Vent’anni dopo, Il Mulino, Bologna, 2014 Paolo Natale, Luciano Mario Fasano, L’ ultimo partito. 10 anni di Partito Democratico, Giappichelli, 2017 Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, Padrini e padroni. Come la ‘ndrangheta è diventata classe dirigente, Collana Strade blu. Non fiction, Mondadori, Milano, 2016 |
8 | SPS/04 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801524 -
PROVA FINALE (LAUREA TRIENNALE)
(obiettivi)
La prova si svolge in forma orale e dovrà accertare insieme alle conoscenze relative ai temi sui quali verte, l’impegno del candidato e risultati degni di merito.
Essa prevede la redazione di una sintesi scritta del lavoro svolto e la sua successiva discussione orale in seduta pubblica, di fronte ad una apposita Commissione nominata dal Direttore di Dipartimento. Le modalità e i termini per la presentazione della domanda di laurea sono determinati da uno specifico regolamento di Dipartimento. |
8 | 64 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |