Docente
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RICCI ILARIA
(programma)
Il corso intende fornire agli studenti gli elementi di base della comparazione giuridica e della uniformazione del diritto nell’ambito del processo di integrazione dell’Unione Europea e nel contesto giuridico internazionale. Il corso esamina la comparazione giuridica intesa innanzitutto come modo di studio e di conoscenza del diritto, ma anche come fenomeno di natura socio-culturale e tecnico-professionale, legato non solo ad una determinata matrice territoriale, ma anche ad una dimensione globale di spazio tra mondi e culture diverse e interdipendenti. In particolare, durante il corso si esaminano alcune problematiche di rilievo sia metodologico che di merito sullo studio comparativo del diritto, affrontando temi specifici. In questo quadro di riferimento, il corso intende approfondire le questioni metodologiche e teoriche della uniformazione del diritto.
Contenuto: Le origini moderne del diritto comparato e la nozione di ordinamento aperto. L’interpretazione giuridica: il ruolo della giurisprudenza e della dottrina. La uniformazione del diritto questioni metodologiche e teoriche. Uniformazione del diritto e formazione del diritto dell’Unione Europea. Tecniche e modelli di uniformazione del diritto. Il concetto di diritto e i vari “tipi” di diritto. Le forme storiche di proprietà nella cultura giuridica europea. I diritti di proprietà intellettuale. La circolazione dei beni e dei servizi.
(testi)
(i) MOCCIA L., Comparazione giuridica e prospettive di studio del diritto, Wolters Kluwer- Cedam, 2016, capitoli IV, V, VI e VII, pagg. 63-195; (ii) MOCCIA L., Comparazione giuridica e diritto europeo, Giuffrè, 2005, parte I, capitolo 1, paragrafi 1, 2, 3, 4 e 5, pagg. 20-44; parte II, capitolo 4, paragrafi da 1 a 14, pagg. 409-507; parte III, capitolo 1, paragrafi 1, 2 e 3, pagg. 609-616.
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