Insegnamento
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20702398 -
ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione della capacità di muoversi con sicurezza nel panorama storico della letteratura italiana, attraverso l’assimilazione delle nozioni basilari per una corretta esegesi e interpretazione storico-critica delle opere degli scrittori più importanti.
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Erogato presso
20702398 ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA in Lettere L-10 MARCOZZI LUCA
( programma)
Il corso si prefigge l’obiettivo di fornire agli studenti strumenti di analisi e conoscenze di base sul più importante classico della Letteratura Italiana, la Commedia di Dante: ne saranno partitamente esposti genesi e struttura, modelli e fonti, caratteristiche linguistiche ed espressive, aspetti poetici. Oltre alla lettura puntuale di diversi canti, ne sarà illustrata la ricezione tra i contemporanei e i posteri.
( testi)
Un manuale di letteratura italiana di livello universitario, possibilmente con antologia. Si consiglia: G. Alfano, P. Italia, E. Russo, F. Tomasi, La Letteratura italiana, 2 voll., Milano, Mondadori Università, 2018. Un’edizione commentata di livello universitario della Commedia di Dante. Si consiglia l’ed. a cura di G. Inglese, Roma, Carocci, 2016 (e successive ristampe).
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L-FIL-LET/10
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Attività formative di base
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ITA |
20702399 -
ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA
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Erogato presso
20702399 ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA in Lettere L-10 D'ACHILLE PAOLO
( programma)
Dal latino volgare all’italiano contemporaneo (72 ore – 12 CFU).
( testi)
- Claudio Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, 2. ed., Bologna, il Mulino, 2010. - Paolo D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano. 3. ed., Roma, Carocci, 2019. - Paolo D’Achille, L’italiano contemporaneo, 4. ed., Bologna, Il Mulino, 2019.
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L-FIL-LET/12
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
LETTERE ANTICHE - ATTIVITA' DI BASE - STORIA, FILOSOFIA, PSICOLOGIA, PEDAGOGIA, ANTROPOLOGIE E GEOGRAFIA - (visualizza)
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20702421 -
STORIA MEDIEVALE (A)
(obiettivi)
Il corso ha carattere istituzionale e intende offrire una conoscenza di base delle grandi fasi della storia dell'Occidente nel periodo medievale, ognuno dei due moduli mettendo l'accento su un determinato settore della realtà storica ossia: nel primo modulo sulle forme di dominazione politica, in modo da illustrare la loro diversità e il loro succedersi in relazione con i mutamenti della società e le peculiarità sociali, economiche e culturali di ogni area; nel secondo modulo sugli aspetti religiosi e culturali della storia dell'Occidente, con particolare attenzione al ruolo della religione nella società e all'evoluzione delle strutture ecclesiastiche, ai mutamenti e alle modalità di acquisizione e di circolazione della cultura scritta.
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20702421-1 -
STORIA MEDIEVALE I
(obiettivi)
IL CORSO HA CARATTERE ISTITUZIONALE E INTENDE OFFRIRE UNA CONOSCENZA DI BASE DELLE GRANDI FASI DELLA STORIA DELL'OCCIDENTE NEL PERIODO MEDIEVALE, OGNUNO DEI DUE MODULI METTENDO L'ACCENTO SU UN DETERMINATO SETTORE DELLA REALTÀ STORICA OSSIA: NEL PRIMO MODULO SULLE FORME DI DOMINAZIONE POLITICA, IN MODO DA ILLUSTRARE LA LORO DIVERSITÀ E IL LORO SUCCEDERSI IN RELAZIONE CON I MUTAMENTI DELLA SOCIETÀ E LE PECULIARITÀ SOCIALI, ECONOMICHE E CULTURALI DI OGNI AREA; NEL SECONDO MODULO SUGLI ASPETTI RELIGIOSI E CULTURALI DELLA STORIA DELL'OCCIDENTE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL RUOLO DELLA RELIGIONE NELLA SOCIETÀ E ALL'EVOLUZIONE DELLE STRUTTURE ECCLESIASTICHE, AI MUTAMENTI E ALLE MODALITÀ DI ACQUISIZIONE E DI CIRCOLAZIONE DELLA CULTURA SCRITTA.
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Erogato presso
20702421 STORIA MEDIEVALE in Storia, territorio e società globale L-42 LORE' VITO
( programma)
Profilo della storia medievale. Temi principali del corso: il mondo tardo-antico e la sua fine in Occidente; i regni romano-barbarici; Longobardi e Bizantini in Italia; i Franchi: dai regni all'affermazione imperiale; cristianesimo altomedievale: vescovi e monaci; feudo, curtis, signoria rurale; economia agraria e scambi fra alto e basso Medioevo; la Riforma della Chiesa nell'XI secolo; i comuni italiani; i regni europei nei secoli X-XIII; cultura ed esperienze religiose fra XII e XIV secolo; la crisi del Trecento; signorie e stati regionali in Italia, monarchie nazionali in Europa.
( testi)
PRIMA PARTE COMUNE, per esami da sei crediti (Storia medievale per altri CdL) e da dodici crediti: PROFILO DELLA STORIA MEDIEVALE.
TESTI D'ESAME per la prima parte comune.
G. Albertoni, S. M. Collavini, T. Lazzari, Introduzione alla storia medievale, Il Mulino, Bologna, 2020; G. Sergi, L'idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Roma, Donzelli, 1998; V. Loré, R. Rao, Medioevo da manuale. Una ricognizione della storia medievale nei manuali scolastici italiani, in RM Rivista, 18/2 (2017), soltanto le pp. 305-313 (scaricabile gratuitamente: http://www.rmojs.unina.it/index.php/rm/article/view/5353).
Agli studenti non frequentanti si consiglia di sostituire Albertoni-Collavini-Lazzari, Introduzione alla storia medievale, con A. Cortonesi, Medioevo. Profilo di un millennio, Roma, Carocci, varie edizioni.
SECONDA PARTE (soltanto per esami da dodici crediti): CAMPAGNE E CITTA': TRE PERCORSI FRA DOCUMENTI E STORIOGRAFIA.
Avvertenza: i materiali didattici saranno resi disponibili dai docenti.
TESTI D'ESAME per la seconda parte, per studenti FREQUENTANTI:
- dossier dei documenti (con traduzione) esaminati a lezione;
- B. Andreolli, M. Montanari, L'azienda curtense in Italia, Bologna, CLUEB, varie edizioni, capitoli 1, 4, 5, 6, 7;
- P. Majocchi, Pavia città regia. Storia e memoria di una capitale, Roma, Viella, 2008, cap. 3;
- D. Internullo, «Decus Urbis». Un’altra prospettiva sui «Mirabilia» di Roma e le origini del decoro urbano (secoli XII-XV), in Quaderni Storici, 163/2 (2020), pp. 159-183;
- J. Le Goff, Introduzione, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff, Roma-Bari, Laterza, varie edizioni
- un articolo a scelta tra:
M, T. Fumagalli Beonio Brocchieri, L’intellettuale, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
B. Geremek, L’emarginato, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
Ch. Klapisch-Zuber, La donna e la famiglia, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
M. C. Rossi, Religiones novae e Ordini Mendicanti, in Storia del Cristianesimo, vol. II (L’età medievale), a cura di M. Benedetti, Roma, Carocci, 2015, pp. 215-240.
Testi d'esame per la seconda parte, per studenti NON FREQUENTANTI (con aggiunte in sostituzione del dossier di documenti):
- B. Andreolli, M. Montanari, L'azienda curtense in Italia, Bologna, CLUEB, varie edizioni, tutti i capitoli dall'1 al 7;
- P. Majocchi, Pavia città regia. Storia e memoria di una capitale, Roma, Viella, 2008, cap. 3;
- D. Internullo, «Decus Urbis». Un’altra prospettiva sui «Mirabilia» di Roma e le origini del decoro urbano (secoli XII-XV), in Quaderni Storici, 163/2 (2020), pp. 159-183;
- G. Fasoli, La coscienza civica nelle «laudes civitatum», in La coscienza cittadina nei comuni italiani del Duecento, Todi, Centro Italiano di Studi sul basso Medioevo, 1973, pp. 11-44;
- J. Le Goff, Introduzione, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff, Roma-Bari, Laterza, varie edizioni;
- J. Rossiaud, Il cittadino e la vita in città, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
- un articolo a scelta tra:
M. T. Fumagalli Beonio Brocchieri, L’intellettuale, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
B. Geremek, L’emarginato, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
Ch. Klapisch-Zuber, La donna e la famiglia, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
M. C. Rossi, Religiones novae e Ordini Mendicanti, in Storia del Cristianesimo, vol. II (L’età medievale), a cura di M. Benedetti, Roma, Carocci, 2015, pp. 215-240.
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M-STO/01
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Attività formative di base
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ITA |
20702421-2 -
STORIA MEDIEVALE II
(obiettivi)
IL CORSO HA CARATTERE ISTITUZIONALE E INTENDE OFFRIRE UNA CONOSCENZA DI BASE DELLE GRANDI FASI DELLA STORIA DELL'OCCIDENTE NEL PERIODO MEDIEVALE, OGNUNO DEI DUE MODULI METTENDO L'ACCENTO SU UN DETERMINATO SETTORE DELLA REALTÀ STORICA OSSIA: NEL PRIMO MODULO SULLE FORME DI DOMINAZIONE POLITICA, IN MODO DA ILLUSTRARE LA LORO DIVERSITÀ E IL LORO SUCCEDERSI IN RELAZIONE CON I MUTAMENTI DELLA SOCIETÀ E LE PECULIARITÀ SOCIALI, ECONOMICHE E CULTURALI DI OGNI AREA; NEL SECONDO MODULO SUGLI ASPETTI RELIGIOSI E CULTURALI DELLA STORIA DELL'OCCIDENTE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL RUOLO DELLA RELIGIONE NELLA SOCIETÀ E ALL'EVOLUZIONE DELLE STRUTTURE ECCLESIASTICHE, AI MUTAMENTI E ALLE MODALITÀ DI ACQUISIZIONE E DI CIRCOLAZIONE DELLA CULTURA SCRITTA.
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Erogato presso
20702421 STORIA MEDIEVALE in Storia, territorio e società globale L-42 LORE' VITO
( programma)
Profilo della storia medievale. Temi principali del corso: il mondo tardo-antico e la sua fine in Occidente; i regni romano-barbarici; Longobardi e Bizantini in Italia; i Franchi: dai regni all'affermazione imperiale; cristianesimo altomedievale: vescovi e monaci; feudo, curtis, signoria rurale; economia agraria e scambi fra alto e basso Medioevo; la Riforma della Chiesa nell'XI secolo; i comuni italiani; i regni europei nei secoli X-XIII; cultura ed esperienze religiose fra XII e XIV secolo; la crisi del Trecento; signorie e stati regionali in Italia, monarchie nazionali in Europa.
( testi)
PRIMA PARTE COMUNE, per esami da sei crediti (Storia medievale per altri CdL) e da dodici crediti: PROFILO DELLA STORIA MEDIEVALE.
TESTI D'ESAME per la prima parte comune.
G. Albertoni, S. M. Collavini, T. Lazzari, Introduzione alla storia medievale, Il Mulino, Bologna, 2020; G. Sergi, L'idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Roma, Donzelli, 1998; V. Loré, R. Rao, Medioevo da manuale. Una ricognizione della storia medievale nei manuali scolastici italiani, in RM Rivista, 18/2 (2017), soltanto le pp. 305-313 (scaricabile gratuitamente: http://www.rmojs.unina.it/index.php/rm/article/view/5353).
Agli studenti non frequentanti si consiglia di sostituire Albertoni-Collavini-Lazzari, Introduzione alla storia medievale, con A. Cortonesi, Medioevo. Profilo di un millennio, Roma, Carocci, varie edizioni.
SECONDA PARTE (soltanto per esami da dodici crediti): CAMPAGNE E CITTA': TRE PERCORSI FRA DOCUMENTI E STORIOGRAFIA.
Avvertenza: i materiali didattici saranno resi disponibili dai docenti.
TESTI D'ESAME per la seconda parte, per studenti FREQUENTANTI:
- dossier dei documenti (con traduzione) esaminati a lezione;
- B. Andreolli, M. Montanari, L'azienda curtense in Italia, Bologna, CLUEB, varie edizioni, capitoli 1, 4, 5, 6, 7;
- P. Majocchi, Pavia città regia. Storia e memoria di una capitale, Roma, Viella, 2008, cap. 3;
- D. Internullo, «Decus Urbis». Un’altra prospettiva sui «Mirabilia» di Roma e le origini del decoro urbano (secoli XII-XV), in Quaderni Storici, 163/2 (2020), pp. 159-183;
- J. Le Goff, Introduzione, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff, Roma-Bari, Laterza, varie edizioni
- un articolo a scelta tra:
M, T. Fumagalli Beonio Brocchieri, L’intellettuale, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
B. Geremek, L’emarginato, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
Ch. Klapisch-Zuber, La donna e la famiglia, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
M. C. Rossi, Religiones novae e Ordini Mendicanti, in Storia del Cristianesimo, vol. II (L’età medievale), a cura di M. Benedetti, Roma, Carocci, 2015, pp. 215-240.
Testi d'esame per la seconda parte, per studenti NON FREQUENTANTI (con aggiunte in sostituzione del dossier di documenti):
- B. Andreolli, M. Montanari, L'azienda curtense in Italia, Bologna, CLUEB, varie edizioni, tutti i capitoli dall'1 al 7;
- P. Majocchi, Pavia città regia. Storia e memoria di una capitale, Roma, Viella, 2008, cap. 3;
- D. Internullo, «Decus Urbis». Un’altra prospettiva sui «Mirabilia» di Roma e le origini del decoro urbano (secoli XII-XV), in Quaderni Storici, 163/2 (2020), pp. 159-183;
- G. Fasoli, La coscienza civica nelle «laudes civitatum», in La coscienza cittadina nei comuni italiani del Duecento, Todi, Centro Italiano di Studi sul basso Medioevo, 1973, pp. 11-44;
- J. Le Goff, Introduzione, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff, Roma-Bari, Laterza, varie edizioni;
- J. Rossiaud, Il cittadino e la vita in città, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
- un articolo a scelta tra:
M. T. Fumagalli Beonio Brocchieri, L’intellettuale, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
B. Geremek, L’emarginato, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
Ch. Klapisch-Zuber, La donna e la famiglia, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
M. C. Rossi, Religiones novae e Ordini Mendicanti, in Storia del Cristianesimo, vol. II (L’età medievale), a cura di M. Benedetti, Roma, Carocci, 2015, pp. 215-240.
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M-STO/01
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Attività formative di base
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ITA |
20702481 -
STORIA MODERNA
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20710669 -
STORIA CONTEMPORANEA
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Erogato presso
20710669 STORIA CONTEMPORANEA in Storia, territorio e società globale L-42 MATTERA PAOLO
( programma)
Il Corso è diviso in due moduli. - Gli studenti che devono registrare 6 CFU devono fare la prima parte (Storia Contemporanea 1) - Gli studenti che devono registrare 12 CFU devono fare tutte e due le parti (Storia Contemporanea 1 e Storia Contemporanea 2)
Argomenti del Corso Premessa: I manuali proposti in adozione per il modulo 1 riportano una grande quantità di argomenti perché, oltre a essere strumenti di studio, sono concepiti anche come mezzi di consultazione. Di conseguenza, in alcuni casi al loro interno vi sono argomenti in più rispetto a quelli che sono trattati nelle lezioni del corso e che saranno oggetto dell’esame. Gli argomenti trattati nel corso e che saranno oggetto delle domande di esame sono perciò una selezione dei temi inseriti nei manuali. Il modo più semplice per capire in cosa consiste questa selezione è seguire le lezioni del corso. La frequentazione è quindi altamente consigliata, anche perché durante le lezioni saranno offerte chiavi di lettura e di interpretazione, nonché materiali multimediali (video, foto, giornali, documenti) che possono tornare utili nell’inquadrare e nel comprendere i temi studiati. In ogni caso, per chi non può seguire o per chi ha delle incertezze, qui di seguito è riportata la selezione degli argomenti che saranno trattati durante le lezioni e saranno domandati all’esame.
1) PRIMO MODULO - STORIA CONTEMPORANEA 1: 6 CFU
Il XIX Secolo. In particolare, rispetto ai temi presenti nei testi, saranno selezionate e trattate le seguenti questioni: Introduzione: il passaggio dall’“Antico Regime” alla società contemporanea. La prima rivoluzione industriale. Le rivoluzioni del 1848. L’Idea di nazione. L’Europa di metà ‘800: la società capitalistico-industriale. Il sistema liberale e costituzionale: il modello britannico. Un nuovo modello politico: la Francia di Napoleone III. Nuovi equilibri mondiali e il dominio dell’Europa. La “grande divergenza”: Europa, Cina e India di metà ’800. La nascita di una potenza: gli Stati Uniti fra la guerra civile e l’espansione a Ovest. La “seconda” rivoluzione industriale. L’avvento della società di massa. La politica di massa. Il movimento operaio e il marxismo. Il Nazionalismo. I sistemi politici democratici e autoritari. La condizione della donna nella società dell’800. L’Imperialismo.
Il XX Secolo. In particolare, rispetto ai temi presenti nei testi, saranno selezionate e trattate le seguenti questioni: La Grande Guerra come guerra “totale”: le cause contingenti, le cause di lungo periodo e gli effetti. La rivoluzione in Russia. L’avvento del fascismo in Italia. La fragile stabilità dei “ruggenti” anni Venti. La grande crisi del 1929: le cause e le conseguenze. Il “New Deal” di Roosevelt negli Stati Uniti. L’avvento del Nazismo e il Terzo Reich. Il Regime fascista in Italia. Lo Stalinismo. Totalitarismo e democrazia. La Seconda Guerra Mondiale: le cause della guerra. La fine della guerra: le ragioni della sconfitta dell’Asse e della vittoria degli alleati. La Shoah. La Guerra Fredda: le origini e i primi sviluppi. La decolonizzazione: uno sguardo di insieme e i caratteri fondamentali. I Comunismi: la Rivoluzione cinese e la “destalinizzazione” in Unione Sovietica. La “società del benessere”: nuovi consumi e nuovi costumi. Gli Stati Uniti come potenza mondiale: da Eisenhower alla “Nuova Frontiera” di Kennedy alla guerra in Vietnam. La nuova cultura giovanile: il rock, il pop e i nuovi costumi. Il femminismo. Il 1968 e la stagione dei "movimenti”. La crisi petrolifera del 1973 e le contraddizioni degli anni Settanta. La cosiddetta svolta “neo-liberale” e la nuova società dei consumi degli anni ’80. La crisi del comunismo. La caduta del muro di Berlino, il crollo dell’Unione Sovietica e la fine della Guerra Fredda. Infine: uno sguardo al mondo degli ultimi 20 anni. Un equilibrio geopolitico privo di un baricentro. L’Unificazione europea e l’Euro. I cambiamenti climatici. La “rivoluzione informatica” e la “Globalizzazione”. La crisi economico finanziaria del 2007-2008.
Si raccomanda di prestare attenzione a questo elenco. È una selezione dei temi che si trovano nei manuali suggeriti. Le lezioni e gli esami di svolgeranno su questi temi selezionati.
2) SECONDO MODULO - STORIA CONTEMPORANEA 2 - 6 CFU.
Nella seconda Unità didattica sono approfonditi alcuni dei temi trattati nella parte istituzionale della prima unità. In particolare, saranno trattati i seguenti temi:
a) Il Nazismo, la società di massa, la questione dei regimi definiti “Totalitari”. b) La Guerra Fredda
TESTI 1) PRIMO MODULO - STORIA CONTEMPORANEA 1: 6 CFU
UNO A SCELTA fra i seguenti manuali (indicati in ordine alfabetico per autore): - Alberto Mario Banti, Vol. 1 “L’età contemporanea. Dalle rivoluzioni settecentesche all’Imperialismo” (il cap. 1 e dal cap. 7 fino alla fine), Laterza, Vol. 2 "L’età Contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi", Laterza, (i due volumi di Banti sono da considerare un manuale unico); - Lucio Caracciolo, Adriano Roccucci, "Storia contemporanea", Le Monnier Università, 2017; - Tommaso Detti, Giovanni Gozzini, “Storia Contemporanea”, Vol. 1 - L’Ottocento (il cap. 2 e dal cap. 6 alla fine) Pearson e Vol. 2 - Il Novecento, Pearson, (i due volumi di Detti e Gozzini sono da considerare un manuale unico)
2) SECONDO MODULO - STORIA CONTEMPORANEA 2 - 6 CFU. Testi: a) Ian Kersaw, “Hitler e l’enigma del consenso”, Laterza b) Mario Del Pero, “La Guerra Fredda”, Carocci
( testi)
TESTI 1) PRIMO MODULO - STORIA CONTEMPORANEA 1: 6 CFU
UNO A SCELTA fra i seguenti manuali (indicati in ordine alfabetico per autore): - Alberto Mario Banti, Vol. 1 “L’età contemporanea. Dalle rivoluzioni settecentesche all’Imperialismo” (il cap. 1 e dal cap. 7 fino alla fine), Laterza, Vol. 2 "L’età Contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi", Laterza, (i due volumi di Banti sono da considerare un manuale unico); - Lucio Caracciolo, Adriano Roccucci, "Storia contemporanea", Le Monnier Università, 2017; - Tommaso Detti, Giovanni Gozzini, “Storia Contemporanea”, Vol. 1 - L’Ottocento (il cap. 2 e dal cap. 6 alla fine) Pearson e Vol. 2 - Il Novecento, Pearson, (i due volumi di Detti e Gozzini sono da considerare un manuale unico).
Si raccomanda di prestare attenzione all'elenco di argomenti indicati alla voce "Programma dell'insegnamento". È una selezione dei temi che si trovano nei manuali suggeriti. Le lezioni e gli esami di svolgeranno su quei temi selezionati.
2) SECONDO MODULO - STORIA CONTEMPORANEA 2 - 6 CFU. Testi: a) Ian Kersaw, “Hitler e l’enigma del consenso”, Laterza b) Mario Del Pero, “La Guerra Fredda”, Carocci
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M-STO/04
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERE ANTICHE - ATTIVITA' CARATTERIZZANTI - LETTERATURE MODERNE - (visualizza)
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20702392 -
FILOLOGIA E CRITICA DANTESCA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione degli strumenti necessari all’analisi critico-testuale delle opere di Dante (dalla fase di progettazione a quella di divulgazione) e della loro fortuna ed esegesi nei secoli, attraverso l’uso di metodologie prevalentemente filologiche e letterarie.
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Erogato presso
20702392 FILOLOGIA E CRITICA DANTESCA in Lettere L-10 N0 FIORILLA MAURIZIO
( programma)
MOMENTI DELLA RICEZIONE DEI CLASSICI IN DANTE Il corso intende per prima cosa soffermarsi sui luoghi della 'Commedia' e di altre opere dantesche che contengono riflessioni sul canone dei grandi auctores del mondo classico. Saranno quindi analizzati casi particolari di allusioni e riprese puntuali dai classici nella 'Commedia' tenendo conto anche di glosse, commenti e altri testi che ne veicolarono la ricezione in età medievale.
( testi)
- DANTE ALIGHIERI, Commedia, a cura di A.M. CHIAVACCI LEONARDI, Milano, Mondadori, 2016; rivolgersi al docente se si possiedono edizioni curate da altri studiosi): scelta di passi che dalle tre cantiche che saranno esaminati durante le lezioni.
- *L. AZZETTA, «Ad intelligenza della presente Comedìa…». I primi esegeti di fronte al «poema sacro», in Dante e la sua eredità a Ravenna nel Trecento, a cura di M. PETOLETTI, Ravenna, Longo, 2015, pp. 87-113 (solo le pp. 108-113). - *G. CERRI, Dante e Omero. Il volto di Medusa, Lecce, Argo, 2007, pp. 113-117 e 125-129. - *M. FIORILLA, Da Apollonio Rodio a Lucano, da Lucano a Dante: ripresa e variatio di una similitudine, in «Tutto il lume della spera nostra» Studi per Marco Ariani, a cura di. G. CRIMI e L. MARCOZZI, Roma, Salerno Editrice, 2018, pp. 75-81. - *S. GENTILI, Il fuoco di Ulisse, in Per civile conversazione. Con Amedeo Quondam, a cura di B. ALFONSETTI ET ALII, Roma, Bulzoni, 2014, pp. 605-615. - *A. IANNUCCI, Dante e la «bella scola» della poesia, in Dante e la «bella scola» della poesia Autorità e sfida poetica, a cura di A.A. IANNUCCI, G.C. ALESSIO, C. VILLA et alii, Ravenna, Longo, 1993, pp. 19-37. - *M. PETOLETTI, Canto XXV «Taccia Lucano. Taccia […] Ovidio», in Lectura Dantis Romana, Cento canti per cento anni. I. Inferno. Canti XVIII-XXXIV, a cura di E. MALATO e A. MAZZUCCHI, Roma, Salerno Editrice, 2013, vol. II, pp. 802-22 (solo le pp. 808-822). - *S. RIZZO, Lectura di Dante, ‘Inferno’, XXVI, in «Rivista di Studi danteschi», XVI/2, 2016, pp. 276-290 (solo le pp. 280-290). - *A. TARTARO, L’aggettivo di Cleopatra (Inferno V, 63), in «La Cultura», XXXII, 1994, pp. 45-57.
I saggi con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle DISPENSE DEL CORSO (a cura del docente), insieme a passi di altre opere dantesche ('Vita nova', 'Convivio', 'De vulgari eloquentia', 'Monarchia', 'Epistola' XIII), antologia di fonti classiche (accompagnate da glosse tardo-antiche e medievali), scelta di chiose dei primi commenti alla 'Commedia', pagine di edizioni critiche del poema, voci tratte dall’Enciclopedia dantesca e estratti di altri saggi critici. Appunti e altri materiali saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso nella piattaforma Moodle.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma
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L-FIL-LET/13
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Attività formative caratterizzanti
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20704002 -
LETTERATURA ITALIANA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione della capacità di una corretta interpretazione della letteratura italiana attraverso la conoscenza delle metodologie ermeneutiche e delle conoscenze teoriche atte all’interpretazione di uno o più testi letterari o di un solo autore oppure di generi diversi
Canale: AL
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Erogato presso
20704002 LETTERATURA ITALIANA in Lettere L-10 AL PEDULLA' GABRIELE
( programma)
LA LETTERATURA DEL RISORGIMENTO Il corso intende offrire presentare i modi in cui la letteratura italiana ha raccontato il Risorgimento, principalmente in prosa, tra il 1848 e il 1915.
( testi)
TESTI --AA.VV., Racconti del Risorgimento, a cura di Gabriele Pedullà, Garzanti, Milano 2021 --AA.VV., Risorgimento a memoria, a cura di Amedeo Quondam, Donzelli, Roma 2011 --Giuseppe Cesare Abba, Da Quarto al Volturno (qualsiasi edizione) --Federico De Roberto, I Viceré, a cura di Nunzio Zago, Bur, Milano 2019
STUDI: --Gabriele Pedullà, Uzeda! La politica spiegata da Federico De Roberto, introduzione a Federico De Roberto, L’Imperio, Garzanti, Milano 2019, pp. 1-200 --Altri testi saranno forniti in fotocopie
FILM Alessandro Blasetti, 1860 (1934) Luchino Visconti, Senso (1954) Florestano Vancini, Bronte: Cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato (1972)
LETTURE IN PIU’ PER I NON FREQUENTANTI --Pierluigi Pellini, Verga, il Mulino, Bologna 2012 --Federico De Roberto, L’Imperio cit.
Canale: MZ
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Erogato presso
20704002 LETTERATURA ITALIANA in Lettere L-10 MZ SUITNER FRANCO
( programma)
Alle origini della letteratura italiana: i poeti della Scuola siciliana
( testi)
Poeti della corte di Federico II, a cura di D. Pirovano, Roma, Salerno F. Suitner, I poeti del medio evo, Roma, Carocci G. Contini, Letteratura italiana delle Origini, Milano, BUR Rizzoli Ulteriori indicazioni sui testi da preparare saranno fornite durante le lezioni.
N.B. Eventuali studenti non-frequentanti si rivolgeranno al docente per le indicazioni e integrazioni relative al programma.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710440 -
FILOLOGIA MEDIEVALE E UMANISTICA
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è l’acquisizione di strumenti finalizzati alla ricostruzione filologica, all’analisi e all’esegesi di testi, in latino e in volgare, prodotti in età medievale e umanistica, con particolare riferimento ai problemi ecdotici, allo studio delle fonti e dei contesti culturali.
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Erogato presso
20710440 FILOLOGIA MEDIEVALE E UMANISTICA
in Lettere L-10 FINAZZI SILVIA
( programma)
Nella prima sezione del corso saranno affrontati aspetti metodologici e problemi del lavoro filologico-critico su diverse tipologie di testi medievali e umanistici, sia in lingua latina che in volgare. La seconda sezione sarà dedicata specificamente all’edizione critica di glosse e alla trasmissione di alcuni classici latini in età medievale, con particolare riferimento al ruolo di Giovanni Boccaccio nella tradizione di queste opere. Si considererà la presenza dei classici nella biblioteca del Certaldese, soffermandosi sia su codici autografi che su postillati e soprattutto su auctores quali Terenzio, Ovidio, Stazio e Marziale. Saranno oggetto di analisi svariate categorie di annotazioni boccacciane: note di carattere filologico (ad esempio: congetture, alternative testuali proposte per collazione o segnalazione di criticità del testo), postille di elaborazione autonoma, marginalia figurati e glosse di tradizione.
( testi)
- M. BERTÉ-M. PETOLETTI, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017 (ristampa aggiornata 2019). - *M. PETOLETTI, Le postille di Giovanni Boccaccio a Marziale (Milano, Biblioteca Ambrosiana, C 67 sup.), in «Studi sul Boccaccio», XXXIV, 2006, pp. 103-184. - *M. CURSI-M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio, in Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento. I, a cura di G. BRUNETTI, M. FIORILLA e M. PETOLETTI, Roma, Salerno Editrice, 2013, pp. 43-103 (in particolare le pp. 43-56, 68-70 e le tavv. alle pp. 73-103); - *M. PETOLETTI, Boccaccio medievale e Boccaccio umanista, in Boccaccio, a cura di M. FIORILLA e I. IOCCA, Roma, Carocci, 2021, pp. 335-357.
Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: pagine di edizioni critiche e altri saggi, passi di opere boccacciane, riproduzioni di manoscritti, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.
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L-FIL-LET/13
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20702409 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà la conoscenza dello sviluppo storico della letteratura greca, considerata nella sua articolazione in generi letterari, sullo sfondo dell’evoluzione economica e politica nonchè in relazione alle progressive trasformazioni del sistema di comunicazione; inoltre, attraverso l’assimilazione delle nozioni ermeneutiche basilari, acquisirà la competenza per affrontare una corretta esegesi linguistica dei testi di un o più autori greci inquadrandoli anche dal punto di vista delle problematiche storico-letterarie che essi comportano.
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20702409-1 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA I
(obiettivi)
Obbiettivo del corso è l’acquisizione della conoscenza della letteratura greca, considerata nel suo sviluppo storico, nella sua articolazione in generi letterari, sullo sfondo dell’evoluzione economica e politica nonchè in relazione alle progressive trasformazioni del sistema di comunicazione; inoltre, attraverso la studio e la traduzione di un testo breve o di una circoscritta selezione antologica di diversi testi in lingua originale, sarà in grado di acquisire capacità ermeneutiche soprattutto dal punto di vista linguistico ma anche nozioni fondamentali di tipo storico-letterario. L’insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e competenze storico-letterarie nell’ambito della lingua e della letteratura greca affrontando la storia letteraria dall’età arcaica all’età ellenistica e ponendo le basi per lo studio critico di autori e opere con particolare attenzione alla dimensione linguistica ed esegetica. L’insegnamento prepara gli studenti ad applicare le conoscenze acquisite con competenza e a esprimerle in modo chiaro e corretto, anche in vista di eventuali studi successivi.
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GIUSEPPETTI MASSIMO
( programma)
Il corso di “Lingua e letteratura greca I” offre una sintesi storico-culturale del fenomeno letterario nel mondo greco antico fondata su salde competenze linguistiche ed ermeneutiche. Il corso comprende: (I) un ciclo di lezioni a carattere storico-letterario, che gli studenti dovranno integrare con lo studio sistematico del manuale. In ciascuna lezione sono illustrati contesti storici, generi letterari e autori, con particolare attenzione alle tendenze della critica recente e agli aspetti più specifici dell’analisi letteraria, soprattutto dal punto di vista del rapporto con il contesto politico e istituzionale; (II) una panoramica sui principî che guidano l’interpretazione del testo letterario, con particolare attenzione alla sua dimensione linguistica; (III) la lettura, la traduzione e il commento in aula dello Ione di Platone (da preparare integralmente). La frequenza del corso, per quanto facoltativa, è caldamente incoraggiata. Per gli studenti frequentanti è prevista una riduzione del carico bibliografico e della prova d’esame (vd. oltre). Gli studenti frequentanti devono garantire la presenza ad almeno due terzi delle lezioni (27 ore su 40).
( testi)
(A) è fondamentale lo studio integrale di un manuale di storia della letteratura greca fra quelli in commercio per la scuola secondaria superiore; si consiglia A. Rodighiero – S. Mazzoldi – D. Piovan, Con parole alate. Autori, testi e contesti della letteratura greca. I-III (Zanichelli: Bologna 2020); (B) una bibliografia specifica sullo Ione verrà fornita durante il corso; (C) è necessaria una traduzione del dialogo provvista del testo in greco; si consiglia G. Reale, Platone: Ione (Bompiani: Milano 1998); (D) B. Gentili, Poesia e pubblico in Grecia antica. Da Omero al V secolo (Feltrinelli: Milano 2006).
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L-FIL-LET/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702409-2 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA II
(obiettivi)
Obbiettivo del corso è, attraverso l’assimilazione delle nozioni ermeneutiche basilari nonchè attraverso lo studio e la traduzione di un testo o di una selezione di diversi testi in lingua originale, l’acquisizione di capacità per affrontare una corretta esegesi linguistica dei testi di uno o di più autori greci e per interpretarli inquandrandoli anche dal punto di vista delle differenti problematiche che essi possono comportare (storiche, letterarie, filologiche e performative e/o drammaturgiche).
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COZZOLI ADELE TERESA
( programma)
L’ultimo Euripide: l’Ifigenia in Aulide. Verso una nuova drammaturgia
Attraverso la lettura dell’Ifigenia in Aulide di Euripide si metteranno in evidenza le caratteristiche della produzione drammatica della fine del V sec. La tragedia è il prodotto di una revisione successiva alla morte dell’autore e sembra presentare rimaneggiamenti posteriori alla sua messa in scena. Si tenterà di chiarire alcune delle problematiche che il testo teatrale presenta. Si fornirà inoltre un’introduzione alla grammatica storica della lingua greca.
( testi)
Un testo a scelta tra M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Einaudi, Torino 1997. Un’edizione critica dell’Ifigenia in Aulide: Euripidis Fabulae, ed. J. Diggle, Oxford Classical Text, Oxonii 1994 Per la grammatica storica si consiglia: O. Longo, Elementi di Grammatica storica e di Dialettologia greca, CLEUP Editore Padova 1990; A. Meillet, Le lingue letterarie in Lineamenti di Storia della lingua greca, Einaudi, Torino 2001, 151-301; S. Kaczko, La koiné in A. C. Cassio, Storia delle lingue letterarie greche, Le Monnier Università, Firenze 2008, 357-92
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
LETTERE ANTICHE - ATTIVITA' CARATTERIZZANTE - FILOLOGIA, LINGUISTICA E LETTERATURA - (visualizza)
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20704168 -
LINGUISTICA GENERALE 3
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Erogato presso
20704168 LINGUISTICA GENERALE 3 in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 CANALE 1 LOMBARDI VALLAURI EDOARDO
( programma)
Tipo linguistico. Campione tipologico. Tipologia sintattica e morfologica. Tipologia areale. Tipologia diacronica. Universali linguistici e tendenze. Universali implicazionali. Spiegare gli universali linguistici. Basi biologiche del linguaggio, localizzazione nel cervello, neuroni specchio. Tecniche di neuroimmagine (brain imaging).Il linguaggio negli umani e nei non umani. Origini (ontogenesi e filogenesi) del linguaggio. Innatismo linguistico, funzionalismo, evoluzionismo.
( testi)
- N. Grandi, Fondamenti di tipologia linguistica, Carocci. - E. Lombardi Vallauri, The Relation between Mind and Language. The Innateness Hypothesis and the Poverty of the Stimulus, in The Linguistic Review 21, 2004, pp. 345-387. - M. Christiansen – N. Chater, Language as shaped by the brain, in “Behavioral and Brain Sciences” 31, 2008, pp. 489-509 (cioè senza gli interventi di discussione di altri autori). - F. Di Vincenzo – G. Manzi, Alla ricerca delle origini. In (a cura di N. Grandi), Nuovi dialoghi sulle lingue e il linguaggio, Pàtron, pp. 71-88.
I testi di difficile reperimento saranno forniti dal docente in fotocopia o in formato PDF. A tutta la parte su linguaggio e cervello faranno da indice – completandola – le schermate di PowerPoint che accompagneranno le lezioni. Anche queste saranno distribuite dal docente (a fine corso).
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Erogato presso
20704168 LINGUISTICA GENERALE 3 in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 CANALE 2 POMPEI ANNA
( programma)
Il modulo si articola in tre parti. Dopo un breve excursus sulla storia della linguistica comparativa e storica dell’Ottocento, viene presentato il metodo comparativo e si introducono gli studenti alla ricostruzione del sistema fonologico dell’indoeuropeo attraverso esercitazioni. Viene, inoltre, affrontata la tematica del mutamento linguistico ai diversi livelli di analisi, a partire dal modello dei Neogrammatici fino alle più recenti posizioni della linguistica.
( testi)
Ciancaglini C. A. e A. Keidan, 2018, Linguistica generale e storica, vol. II, Milano, Le Monnier (capp. 7-11, con esclusione dei §§ 8.1.2-8.1.3, 8.7.7, 10.4). Szemerényi O., 1980, Introduzione alla linguistica indeuropea, II ediz., Milano, Unicopli, 21-120. Milizia P., 2002, Le lingue indoeuropee, Roma, Carocci.
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710261 -
CIVILTA' BIZANTINA I
(obiettivi)
https://studiumanistici.uniroma3.it/didattica/tutorato/
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RONCHEY SILVIA
( programma)
Il primo modulo di Civiltà Bizantina per la laurea triennale, rivolto agli studenti di Lettere ma anche di Archeologia e Storia dell’Arte, mira anzitutto a rispondere alla domanda: che cos’è Bisanzio? a cosa serve studiare Bisanzio? in che cosa lo studio di Bisanzio è importante? e perché lo è non soltanto per chi voglia interessarsi alla bizantinistica in quanto tale, ma anche, se non soprattutto, per chi si stia oggi formando in discipline quali la filologia classica o la cristianistica, l’archeologia o la storia dell’arte — antica, medievale e moderna — e naturalmente la storia tout court — antica, medievale, moderna, contemporanea — così come la storia delle religioni o quella del pensiero filosofico? Nel corso si forniranno essenziali e precise coordinate diacroniche e geografiche e chiari elementi introduttivi di storia evenemenziale, ma ci si diffonderà anche, se non soprattutto, sulla lunga, coerente quanto multiforme vicenda civile e culturale di Bisanzio, con due obiettivi primari: (1) far emergere il suo ruolo nella perpetuazione delle forme di letteratura, d’arte, di studio e di pensiero che costituiscono quella che oggi consideriamo la ‘nostra’ civiltà occidentale europea e che sono alla base di ogni umanesimo, dunque di ogni studio umanistico; (2) illuminare il senso del millenario esperimento bizantino non solo nella storia politica e religiosa degli undici secoli in cui si è svolto, ma anche nella storia dell'idea di stato e nella parabola della geopolitica, spingendo lo sguardo verso le zone di irradiazione di civiltà, o meglio di incontro e scambio tra civiltà, che per un millennio l’impero ‘romano’ di Bisanzio ha direttamente o indirettamente presidiato. Come di consueto, un approfondimento monografico sarà dedicato a un aspetto della vita materiale bizantina. Quest’anno l’approfondimento riguarderà uno degli elementi distintivi della civiltà (e dell’iconografia) di Bisanzio: l’oreficeria. Si partirà dalle misteriose ricette per l’affinamento dei metalli preziosi contenute nei papiri tardoantichi e nei codici protobizantini (con anche dimostrazioni pratiche) per arrivare agli automi della sala del trono del palazzo della Magnaura e all’“enigma” del loro funzionamento, fino alla pierrerie degli ultimi basileis Paleologhi restituita dalla pittura del primo Rinascimento europeo.
( testi)
A) Testi obbligatori — S. Ronchey, Lo Stato Bizantino, Torino, Einaudi Tascabili, 2002 — S. Ronchey, Bisanzio fino alla quarta crociata, in A. Barbero e S. Carocci (a cura di), Storia d'Europa e del Mediterraneo, vol. VIII, Roma, Salerno, 2006, pp. 215-255
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L-FIL-LET/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702413 -
SOCIOLINGUISTICA I
(obiettivi)
Lo studente acquisirà una visione d’insieme degli ambiti di studio della disciplina e dei diversi approcci allo studio della variazione. Svilupperà una conoscenza approfondita dei metodi e dei principi della sociolinguistica interazionale.
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Erogato presso
20702413 SOCIOLINGUISTICA I in Lettere L-10 MERLINO SARA
( programma)
Il corso offre un’introduzione allo studio della lingua come comportamento sociale. Si affronteranno le principali correnti di ricerca e gli autori che hanno contribuito allo sviluppo della sociolinguistica e allo studio della variazione. Verranno approfonditi i metodi e i principi della sociolinguistica interazionale e dell’analisi della conversazione. Particolare attenzione verrà prestata a inchieste sul campo e a studi empirici realizzati in vari ambiti di applicazione – ad esempio, l’educazione, le situazioni di contatto linguistico e culturale, la comunicazione in ambito istituzionale.
( testi)
Bibliografia indicativa (attenzione: la lista definitiva dei volumi e la dispensa di saggi da portare all’esame verrà comunicata dalla docente all’inizio delle lezioni e sarà consultabile sulla pagina web del corso):
Auer, P. (1995). La pragmatica della commutazione di codice: un approccio sequenziale. In Giannini, S. Scaglione, S., Introduzione alla sociolinguistica, p. 181-204, 2003, Roma, Carocci. Berruto, G. (2004). Prima lezione di sociolinguistica. Editori Laterza. Berruto, G. Cerruti, M. (2019). Manuale di sociolinguistica. Capitoli 5 (Sociolinguistica dell’interazione verbale) e 6 (Metodi di raccolta e analisi dei dati). Torino, Utet. Bernstein, B. (1973/2000). Classe sociale, linguaggio e socializzazione. Traduzione italiana in Giglioli, P., Fele, G., Linguaggio e contesto sociale. Fele, G. (2007). L’analisi della conversazione, capitolo 5 (Le conversazioni speciali), Bologna, Il Mulino. Gumperz, J. (1977). Il sapere socioculturale nell’inferenza conversazionale. In Giannini, S. Scaglione, S., Introduzione alla sociolinguistica, 2003, p. 155-179, Roma, Carocci. Hymes, D. (1973/2000). Verso un'etnografia della comunicazione: l'analisi degli eventi comunicativi. Traduzione italiana in Giglioli, P., Fele, G., Linguaggio e contesto sociale. Labov, W. (1973/2000). Lo studio del linguaggio nel suo contesto sociale. Traduzione italiana in Giglioli, P., Fele, G., Linguaggio e contesto sociale. Orletti, F. (2000). La conversazione diseguale. Roma: Carocci.
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERE ANTICHE - ATTIVITA' CARATTERIZZANTI - STORIA, ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE - (visualizza)
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20703152 -
STORIA GRECA I
(obiettivi)
Lo studente acquisirà una buona conoscenza manualistica della storia greca generale dalle origini fino ad Alessandro Magno e sarà introdotto alle problematiche e ai metodi di analisi propri dei vari tipi di documentazione storica (letteraria, epigrafica, archeologica, numismatica).
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FABIANI ROBERTA
( programma)
Il corso è concepito come supporto alla preparazione manualistica (che lo studente curerà in parte per proprio conto: v. sezione “Testi adottati e bibliografia di riferimento”, lettere A-B-C-D). Esso consiste in una serie di lezioni monografiche, accompagnate da presentazioni PowerPoint, relative a singoli periodi, aspetti o personaggi della storia greca, dalle origini fino alla prima epoca ellenistica. Verranno offerti quadri cronologici e geografici, lineamenti istituzionali, storici e culturali. Le lezioni valgono come approfondimenti selettivi del manuale e come esempi di metodologia della ricerca storica. Verrà còlta ogni occasione per introdurre gli studenti alle problematiche e ai metodi di analisi dei vari tipi di fonti storiche (letterarie, epigrafiche, archeologiche, numismatiche).
( testi)
BIBLIOGRAFIA: A) M. BETTALLI – A.L. D’AGATA – A. MAGNETTO, Storia Greca, Roma, Carocci Editore, 2013 (intero volume). B) M. BETTALLI, Introduzione alla storiografia greca, Roma, Carocci, 2009, pp. 47-61; 67-91 (paragrafi su Erodoto e Tucidide). C) Lettura di un libro a scelta delle “Storie” di Erodoto e di uno a scelta de “La Guerra del Peloponneso” di Tucidide. D) Carte storiche dettagliate del mondo greco classico (Grecia continentale, Asia Minore, Mar Egeo e isole, Stretti, Propontide, Mar Nero, Magna Grecia, Sicilia, altre aree ellenizzate del Mediterraneo). Si possono utilizzare (1) fotocopie tratte da un atlante storico a piacere (con carte sufficientemente dettagliate); (2) immagini digitalizzate trovate in internet.
N.B. Ai testi indicati in precedenza (A-B-C-D), i non frequentanti dovranno aggiungere:
E) M. Giangiulio, Democrazie greche. Atene, Sicilia, Magna Grecia, Roma 2015.
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L-ANT/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702423 -
STORIA ROMANA
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20702423-1 -
STORIA ROMANA I
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L-ANT/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702423-2 -
STORIA ROMANA II
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L-ANT/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERE ANTICHE - ATTIVITA' AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20702382 -
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
(obiettivi)
Insegnamento: Bibliografia e Biblioteconomia (AA 2016-17)
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO: acquisire una conoscenza di base della bibliografia e della biblioteconomia; conoscere i lineamenti di storia del libro e delle biblioteche e i principi soggiacenti ai processi di mediazione comunicativa che la biblioteca è chiamata ad attuare.
PREMESSA Le società complesse, transizionali (o “liquide”) richiedono a ciascun individuo la padronanza di solide capacità di lettura e competenze informative e mediatiche per “leggere” i fenomeni che la caratterizzano, orientarsi nella complessità informativa e apprendere lungo il corso della vita in un contesto globalizzato e interconnesso. Le infrastrutture della conoscenza - biblioteche, archivi, centri di documentazione, musei - si configurano sempre più quali ambienti per l’apprendimento che consentono di acquisire, consolidare e potenziare la competenza informativa e mediatica quale strumento di conoscenza e diritto di cittadinanza (anche digitale).
OBIETTIVI a) Acquisire la consapevolezza della rilevanza della competenza informativa e mediatica (Media and Information Literacy) e del ruolo che svolgono le biblioteche nel processo di apprendimento nella società complessa.
b) Conoscere i fondamenti teorici di base e acquisire le tecniche della Bibliografia, Biblioteconomia e Documentazione, con particolare riguardo a: - informazione e documentazione - tecnologie e strumenti (web 2.0, banche dati ecc.) di accesso all'informazione, di promozione e di erogazione dei servizi bibliotecari - organizzazione e gestione dei servizi bibliotecari
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Erogato presso
20702382 BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA in Lettere L-10 MARQUARDT LUISA
( programma)
Introduzione Le società complesse in cui viviamo sono caratterizzate da vari fenomeni come, per esempio, l’instabilità dei mercati, i continui cambiamenti, consistenti flussi migratori in diverse aree del globo, la perdita di punti di riferimento, la pervasività delle tecnologie e la moltiplicazione esponenziale delle informazioni. Si tratta di società che, per tali motivi, sono definite anche “transizionali” o “liquide” oppure “del cambiamento”; esse richiedono a ciascun individuo il possesso di solide capacità di lettura e la padronanza di competenze informative e mediatiche per essere in grado di “leggere” i fenomeni che le caratterizzano, orientarsi e apprendere lungo il corso della vita in un contesto globalizzato e interconnesso. Le infrastrutture della conoscenza - biblioteche, archivi, centri di documentazione e musei - si configurano sempre più quali ambienti per l’apprendimento che consentono di acquisire, consolidare e potenziare la competenza informativa e mediatica per esercitare appieno il diritto di cittadinanza (anche digitale). Il corso ha come obiettivi • Acquisire la consapevolezza della rilevanza della competenza informativa e mediatica (o alfabetismo informativo e mediatico, oppure, in inglese, “Media and Information Literacy” - MIL) e del ruolo che biblioteche di diversa tipologia sono chiamate a svolgere nel processo di apprendimento lungo il corso della vita nelle società complesse. • Conoscere i fondamenti teorici di base e acquisire le tecniche della Bibliografia, Biblioteconomia e Documentazione, con particolare riguardo a: - informazione - documentazione - web 2.0, 3.0 e 4.0 - organizzazione e gestione delle biblioteche
Descrizione del corso Il corso è articolato in tre moduli: 1) modulo a carattere introduttivo, in cui si offre una panoramica sulla complessità informativa, sul “docuverso”, sull’importanza dell’acquisizione dell’alfabetismo informativo e mediatico e sul ruolo giocato da biblioteche e bibliotecari in tale processo. Inoltre si introdurrà lo studente alla ricerca delle informazioni ai fini del lavoro finale, alle diverse tipologie di tesi e alla scrittura accademica. 2) Bibliografia 3) Biblioteconomia. Il corso • prende in esame le definizioni di “competenza informativa” (Information Literacy) e introduce il concetto di “competenza informativa e mediatica” (Media and Information Literacy), a partire dai più recenti documenti UNESCO e delle associazioni e istituzioni bibliotecarie; • indica e analizza vari approcci e metodi del processo di ricerca delle informazioni, con riferimento anche ai fenomeni del sovraccarico informativo (Information Overload) e del divario digitale; • riflette sul ruolo delle biblioteche e dei bibliotecari nel contrastare i su citati fenomeni, mediante lo sviluppo e la fornitura di servizi personalizzati (Reference Library), la cura della formazione dell’utente, grazie anche ai nuovi strumenti di interazione sociale in rete che il web 2.0 offre. Vengono introdotti i concetti base di bibliografia, biblioteconomia e documentazione (definizione, ambiti di competenza, cenni storici e relazioni tra le tre discipline):
1. Bibliografia: definizione; ambiti di competenza; cenni storici; tipologie; citazione bibliografica e stili citazionali (es. APA, MLA, Chicago/Turabian ecc.); compilazione repertori: la “catena bibliografica”; strumenti; norme ISO. 2. Biblioteconomia: definizione; ambiti di competenza; cenni storici (storia della biblioteca con cenni di storia del libro); tipologie bibliotecarie (statali, universitarie, pubbliche ecc.) – Legislazione bibliotecaria – Proprietà intellettuale e diritto d’autore - Biblioteca pubblica: definizione, cenni storici, linee guida IFLA e Manifesto UNESCO – Biblioteca per ragazzi: definizione, cenni storici, linee guida IFLA e Manifesto UNESCO - Biblioteca scolastica: definizione, cenni storici, linee guida IFLA (con particolare riguardo alle ultime) e Manifesto UNESCO - Biblioteca come sistema complesso: organizzazione, programmazione, gestione e valutazione - Automazione - Trattamento e organizzazione dell’informazione - Catalogazione descrittiva: scelta e forma dell’intestazione (REICAT) e ISBD - Catalogazione semantica: Dewey, CDU, per soggetto e thesauri – OPAC - Misurazione e valutazione - Sviluppo di collezioni materiali e digitali e organizzazione degli spazi fisici e virtuali funzionali all’apprendimento attraverso le risorse 3. Documentazione: Documento e documentazione - Tipologia documentaria – Trattamento dell’informazione - Catena documentaria.
( testi)
1. Marco SANTORO, Lezioni di bibliografia, Milano: Editrice Bibliografica, 2012. ISBN 9788870757224. 2. Giovanna GRANATA, Introduzione alla biblioteconomia, Bologna: Il Mulino, 2013. 3. un volume a scelta nella collana “Conoscere la biblioteca” (Milano, Editrice Bibliografica). 4. Luisa MARQUARDT, Dispensa sulla competenza informativa (disponibile nella piattaforma Moodle). Dispense e materiali didattici della Docente saranno disponibili nella piattaforma Moodle.
Inoltre è vivamente consigliato (ai fini della redazione della prova finale): JOSÉ M. PRELLEZO – JESUS M. GARCIA, Invito alla ricerca. Metodologia e tecniche del lavoro scientifico, Roma: LAS, 2007.
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M-STO/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702389 -
EBRAICO
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze relative ai testi biblici intesi come espressione della cultura religiosa ebraica antica. Apprenderà inoltre i rudimenti della lingua ebraica.
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Moro Caterina
( programma)
Da Gilgamesh a Qumran: Introduzione all'Antico Testamento
Il corso si propone di illustrare la storia e i problemi delle scritture ebraiche inserite nel più ampio contesto dei testi religiosi e sapienziali dell'Antico oriente e della letteratura giudaica non compresa nel canone biblico, sia quella trasmessa dalla tradizione cristiana che quella frutto delle scoperte archeologiche del secolo scorso, come le lettere dei Giudei di Elefantina o i testi del Mar Morto. Il corso prevede la possibilità di apprendere l'ebraico biblico, cui sarà dedicata la lezione del giovedì mattina. Non è richiesta alcuna conoscenza preliminare della lingua. Chi non seguirà le lezioni di ebraico concorderà col docente una parte sostitutiva di programma da studiare per l'esame.
( testi)
Per i frequentanti: Appunti e testi distribuiti dal docente. G. Deiana – A. Spreafico, Guida allo studio dell'ebraico biblico, Roma 1997 (e ristampe)
Per i non frequentanti: Consultare la docente (caterina.moro@uniroma3.it)
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L-OR/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702770 -
ISTITUZIONI DI LINGUISTICA LATINA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà nozioni sopra alcuni aspetti della fonetica, della morfologia e della sintassi storica, per arrivare a una più agevole comprensione delle strutture e dei dinamismi della lingua latina, anche in ordine a una migliore conoscenza dell’italiano. Attraverso la conoscenza, sia pure essenziale, della fonetica storica, lo studente acquisirà inoltre quelle nozioni di prosodia, che costituiscono una base necessaria per la lettura di testi in prosa e anche per lo studio della metrica latina.
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Erogato presso
20702770 ISTITUZIONI DI LINGUISTICA LATINA in Lettere L-10 LUCERI ANGELO
( programma)
Mediante la conoscenza delle principali nozioni di fonetica, morfologia e sintassi, il corso si propone di far acquisire agli studenti un più completo dominio della lingua latina, anche per una migliore comprensione della lingua italiana e dei meccanismi di formazione delle parole. La lettura e l’analisi di un testo in prosa (l’orazione Pro Archia poeta di Cicerone) e di uno in poesia (gli Epitaphia heroum di Ausonio) intende fornire gli strumenti per cogliere le specificità di tali linguaggi e risalire ai loro modelli linguistici, culturali e antropologici. A tal fine il corso comprende: (1) Un ciclo di lezioni volte a offrire una panoramica su aspetti salienti di fonetica, morfologia e sintassi della lingua latina, con nozioni di prosodia e di metrica; (2) Inquadramento, lettura, traduzione e commento delle due seguenti opere di letteratura latina: - (a) Cicerone, Pro Archia poeta oratio; - (b) Decimo Magno Ausonio, Epitaphia heroum.
( testi)
Per il punto 1: - R. Oniga, Il latino: breve introduzione linguistica, Milano, ed. Franco Angeli, 2013. - S. Timpanaro, Nozioni elementari di prosodia e metrica latina, Firenze, 1953 [si fornirà copia dalla ristampa inserita in calce all’antologia per il biennio “Primordia et incrementa Latinitatis” curata da A. La Penna (Torino, 1966, pp. 353-376)]. - Ulteriori materiali didattici (dispense sulla lingua latina e testi di esercitazione alla lettura metrica) saranno distribuiti a lezione e/o caricati nella bacheca on line del docente.
Per il punto 2: - (a) Cicerone, In difesa di Archia, traduzione e note di D. Pellacani, Milano, Rusconi, 2020; - (b) Decimo Magno Ausonio, Epitaphia heroum, cura di T. Privitera, Pisa, Edizioni ETS, 2019.
Gli studenti non frequentanti integreranno il programma con lo studio individuale di: - A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario (preferibilmente, 6a ed. riveduta e aggiornata a cura di C. Marangoni, Bologna, Pàtron, 2007).
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702775 -
STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO
(obiettivi)
Obiettivo del corso è offrire una presentazione organica della storia del cristianesimo antico dalle origini a Gregorio Magno.
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NOCE CARLA
( programma)
Titolo del corso 2021-2022: Introduzione alla storia del cristianesimo antico: da Gesù all’avvento dell'Islam
Semestre: I, 6 CFU
Descrizione del corso.
Il corso intende introdurre gli studenti alla storia del cristianesimo, a partire dalla figura di Gesù, inquadrata nel contesto culturale del Giudaismo del Secondo Tempio, fino all’VIII secolo, non limitandosi all’orizzonte della Chiesa cattolica romana, bensì considerando le diverse manifestazioni e i molteplici sviluppi del cristianesimo antico e altomedievale fino all'emergere dell'Islam. Scopo specifico del corso è avviare lo studente a una lettura critica delle fonti, con particolare attenzione alle questioni metodologiche e alla discussione storiografica. Durante il corso si visiteranno, se possibile, luoghi significativi della cristianità antica e medievale (chiese, catacombe, musei).
( testi)
BIBLIOGRAFIA Per i frequentanti (anche in caso di insegnamento a distanza): Dossier di fonti fornito dalla docente e dispense. Le dispense comprendono parti a cura della docente e dei dott. Federica Candido e Giandomenico Ferrazza nonché articoli e contributi vari che coprono tutti gli argomenti del corso Per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono scegliere, alternativamente, una delle due proposte di libri elencate di seguito, designate con le lettere a) e b). Poiché i libri o capitoli di libri sono combinati in modo da integrarsi a vicenda, le cosiddette “proposte” non vanno disarticolate ma mantenute come due blocchi distinti:
Proposta a) 1)R.Penna, (ed.), Le origini del cristianesimo. Una guida, Carocci, Roma 2018: capitoli 1 (P.Sacchi) e 3 (G.Ibba) 2)E. Prinzivalli (ed.), Storia del cristianesimo I. L'Età antica, Carocci, Roma 2015: capitoli 1 -14 3)O.Brandt-F.Bisconti (edd.), Lezioni di archeologia cristiana, Roma, PIAC, 2014: contributi di F.Bisconti, e Ph.Pergola.
oppure
Proposta b) 1) G.Filoramo, Storia della Chiesa 1. L’età antica. EDB, Bologna 2019. 2) R.Rusconi, Storia del cristianesimo e delle Chiese. Dalle origini ai giorni nostri. Morcelliana, Brescia 2019, capp. 4 e 5. 3)O.Brandt-F.Bisconti (edd.), Lezioni di archeologia cristiana, Roma, PIAC, 2014: contributi di F.Bisconti, e Ph.Pergola.
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M-STO/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710018 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
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Erogato presso
20710018 STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA in Filosofia L-5 CHIARADONNA RICCARDO
( programma)
Modulo A: Metafisica I: La scienza delle cause prime e la critica dei primi filosofi greci. Il programma del Modulo A sarà svolto nelle prime 6 settimane di corso e riguarderà i seguenti punti: La dottrina della scienza in Aristotele e la struttura della Metafisica. La dottrina delle cause. Le critica aristotelica dei filosofi naturalisti.
Modulo B: Metafisica I: Aristotle e Platone. Il programma del Modulo A sarà svolto nelle seconde 6 settimane di corso e riguarderà i seguenti punti: La critica di Aristotele alla dottrina delle Idee. La critica di Aristotele alla dottrina dei Principi. La questione delle cosiddette “dottrine non scritte” di Platone.
Per il conseguimento di 12 CFU va studiato il programma del Modulo A e quello del Modulo B.
( testi)
Modulo A: [a] B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015 R.Chiaradonna e P. Pecere, Vivere la Conoscenza, Mondadori Education, Milano, 2022, Volume 1A: Dalle origini ad Aristotele (per intero) R. Chiaradonna, Platonismo, Il Mulino, Bologna, 2017
[b] Platone, Eutifrone, Apologia di Socrate, Critone, a cura di B. Centrone e A. Taglia, Torino, Einaudi 2010 (più volte ristampato), pp. 99-291 (Apologia di Socrate e Critone, comprensivi di introduzione e note dei curatori che sono parte integrante del programma) M. Bonazzi, Atene, la città inquieta, Einaudi, Torino 2017
[c] In rapporto ai testi elencati al punto [a] è richiesta la preparazione di un elaborato scritto (tesina) di 2.500 parole da discutere in sede d’esame.
Modulo B: [a] B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015 R.Chiaradonna e P. Pecere, Filosofia – La ricerca della conoscenza, Mondadori Education, Milano, 2018, vol. 1A per intero; vol. 1B pp. 1-107 (fino al capitolo Neoplatonismo e filosofia tardo-antica incluso) R. Chiaradonna, Platonismo, Il Mulino, Bologna, 2017
[b] P. Donini, La Metafisica di Aristotele. Introduzione alla lettura, Carocci, Roma, 2015. Aristotele, Metafisica, Introduzione, traduzione e note di E. Berti, Laterza, Roma-Bari, 2017, pp. V-XXXIII; 41-53.
[c] In rapporto ai testi elencati al punto [a] è richiesta la preparazione di un elaborato scritto (tesina) di 2.500 parole da discutere in sede d’esame. Per il conseguimento dei 12 CFU vanno preparati i testi del Modulo A + i testi del Modulo B.
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Norme per la preparazione della tesina
1: La tesina relativa alla parte generale del programma è obbligatoria.
2: Lunghezza raccomandata: 2.500 parole (15.000 caratteri circa). La capacità di sintesi rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame. Di conseguenza, non sono valutate positivamente le tesine che oltrepassano le 2.500 parole.
3: Consegna: la tesina va spedita al docente via mail in formato .pdf al più tardi 7 giorni prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame. Il file va nominato col cognome dello/a studente/ssa scritto in maiuscolo (ad esempio ROSSI.pdf).
4: Formattazione e norme redazionali: seguire scrupolosamente le Norme per la redazione di un saggio breve disponibili al link seguente: https://www.academia.edu/9319345/Norme_di_redazione_per_un_saggio_breve
Per la bibliografia e i rimandi bibliografici seguire il sistema Autore-Anno (sezioni 6.2.2 e 6.3.2 delle Norme per la redazione di un saggio breve). La cura linguistica e redazionale della tesina rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame.
5: Ogni studente redigerà la tesina a scelta su uno dei temi seguenti
[i] L’eleatismo e i suoi critici: Parmenide, Zenone, Gorgia, Platone [ii] Giudizio e verità: il dialoghi dialettici di Platone e la logica di Aristotele [iii] La dottrina dell’anima in Platone e in Aristotele [iv] Il criterio di verità e la dottrina della conoscenza nel pensiero ellenistico: epicurei, stoici, scettici
6: Bibliografia. La bibliografia comprende i testi del programma triennale di Storia della filosofia antica 2019/2020 elencati al punto [a]:
B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015 R.Chiaradonna e P. Pecere, Filosofia – La ricerca della conoscenza, Mondadori Education, Milano, 2018, vol. 1A per intero; vol. 1B pp. 1-107 (fino al capitolo Neoplatonismo e filosofia tardo-antica incluso) R. Chiaradonna, Platonismo, Il Mulino, Bologna, 2017
7: Indicatori per la valutazione:
Conoscenza e comprensione del contenuto Proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva Capacità di sintesi Cura redazionale
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M-FIL/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703197 -
EPIGRAFIA GRECA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà le conoscenze essenziali sulla disciplina (origine e sviluppo della scrittura alfabetica in Grecia, caratteristiche degli alfabeti locali, tipologia delle iscrizioni e dei relativi supporti, bibliografia di settore, strumenti informatici specialistici ecc.). Apprenderà inoltre le tecniche e le convenzioni fondamentali per la schedatura e per l’edizione dei testi epigrafici. Attraverso la lettura e l’esegesi di testi epigrafici si accosterà più direttamente ad alcuni aspetti della civiltà greca (soprattutto politici, istituzionali, sociali).
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FABIANI ROBERTA
( programma)
Il corso prevede: (a) un’introduzione generale alla disciplina (origine e sviluppo della scrittura alfabetica in Grecia, caratteristiche degli alfabeti locali, tipologia delle iscrizioni e dei relativi supporti, bibliografia di settore, strumenti informatici specialistici ecc.); (b) esercitazioni pratiche, che mireranno all’acquisizione delle tecniche e delle convenzioni fondamentali per la schedatura e per l’edizione dei testi epigrafici; (c) lettura e approfondimento storico-critico di testi epigrafici di diversa tipologia.
( testi)
A) M. Guarducci, L'Epigrafia greca dalle origini al tardo impero, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1987 (e successive ristampe). B) M. Guarducci, Epigrafia greca, I, Roma 2005, pp. 391-487. C) Materiale fornito dalla docente.
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L-ANT/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705282 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
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20705282-1 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
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L-ANT/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705282-2 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
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L-ANT/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705274 -
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA
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20705274-1 -
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA
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L-ANT/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705274-2 -
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA 2
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L-ANT/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702406 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
(obiettivi)
Lo studente sarà introdotto alla conoscenza degli aspetti linguistici salienti, delle personalità e delle forme letterarie più significative, che, nell'Occidente latino, caratterizzano il mondo medievale.
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Erogato presso
20702406 LETTERATURA LATINA MEDIEVALE in Lettere L-10 DI MARCO MICHELE
( programma)
Titolo del modulo: Trasformazioni della cultura agli inizi del medioevo
Descrizione del corso: Il modulo, di carattere istituzionale, intende delineare gli aspetti linguistici salienti, le personalità e le forme letterarie più significative, che, nell’Occidente latino, segnano il passaggio dall’antichità al medioevo. Nell’ambito del modulo, inoltre, verranno attivate esercitazioni volte alla conoscenza e all’utilizzazione dei principali strumenti, bibliografici e informatici, per lo studio e la ricerca sugli autori latini di età tardoantica e medievale, con particolare attenzione alla lessicografia.
( testi)
1. D. NORBERG, Manuale di latino medievale, a cura di M. Oldoni. Bibliografia aggiornata a cura di P. Garbini, Avagliano Ed., Cava de’ Tirreni 1999. - In alternativa alla Parte II del Manuale (“Testi scelti”), i frequentanti potranno portare i testi (in fotocopia) letti e analizzati nel corso delle lezioni.
2. Un volume a scelta fra i seguenti: - P. STOTZ, Il latino nel Medioevo. Guida allo studio di un'identità linguistica europea, a cura di Luigi G. G. Ricci, Ed. SISMEL, Firenze 2013. - A. DE PRISCO, Il latino tardoantico e altomedievale, Ed. Jouvence, Roma 1991. - E. AUERBACH, Lingua letteraria e pubblico nella tarda antichità latina e nel Medioevo, trad. it., Ed. Feltrinelli, Milano 2007.
3. Un manuale di storia letteraria a scelta fra i seguenti: - M. SIMONETTI, Romani e Barbari. Le lettere latine alle origini dell’Europa (secoli V-VIII), Ed. Carocci, Roma 2006. - G. POLARA, Letteratura latina tardoantica e altomedievale, Jouvence Ed., Roma 1987.
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L-FIL-LET/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710265 -
DIPLOMATICA
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AMMIRATI SERENA
( programma)
Il corso intende presentare le principali caratteristiche dei documenti nella tradizione giuridica occidentale, con particolare riguardo al loro valore per gli studi storici. In proposito verranno esaminati i caratteri esterni e quelli interni del documento, nonché il panorama culturale dei tempi e dei luoghi di produzione delle principali tipologie documentarie, ponendole in relazione colle tradizioni giuridiche e culturali proprie della storia dell’Occidente. In tale modo la diplomatica viene intesa come scienza storica capace di fungere da sostegno critico fondamentale alle discipline storiche, che trovano nella documentazione manoscritta una parte importante delle loro fonti primarie di studio. In particolare si avrà attenzione per l’illustrazione della documentazione di origine latina medievale, che si presenta particolarmente complessa nella sua valutazione quale documento storico; è altresi previsto un approfondimento dedicato al sistema documentario medievale della città di Roma. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di documenti, sia l’esame diretto di manoscritti e materiali scrittori, attraverso visite in archivi e biblioteche.
( testi)
La prova finale comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti (in formato cartaceo ed elettronico) nel corso delle lezioni ed esercitazioni. È inoltre richiesto lo studio di: • Alessandro Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, III edizione, Roma, Jouvence, 1999 (Guide, 3); • due saggi, a scelta fra quelli che verranno distribuiti nel corso delle lezioni.
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M-STO/09
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703154 -
STORIA ROMANA I
(obiettivi)
Lo studente acquisirà i presupposti culturali e metodologici dello studio della storia romana e una solida conoscenza del suo intero svolgimento (fino al VI sec. d.C.).
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PORENA PIERFRANCESCO
( programma)
Storia Romana SETTORE DISCIPLINARE: L-ANT/03 (Storia Romana) Il corso triennale di Storia Romana (72 ore = 6+6 CFU) si divide in due moduli: I modulo: Prof. P. Porena, "Percorsi critici di Storia Romana" (36 ore, 6 CFU). II modulo: Prof. Marcone (un argomento monografico a scelta del docente; 36 ore, 6 CFU).
Premessa: per quanto riguarda il solo modulo di Storia Romana I – Laurea Triennale, si svolgerà nel Primo Semestre a cura del prof. Porena, OTTOBRE / metà NOVEMBRE 2021 [finora nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì, ore 13-15, in aula da determinare]. Da metà NOVEMBRE 2021 a DICEMBRE 2021 segue senza soluzione di continuità il modulo II di Storia Romana tenuto dal prof. Marcone.
Descrizione del corso - I modulo (prof. P. Porena): "Percorsi critici di storia romana" La storia di Roma appare difficilmente sintetizzabile, per l’ampiezza dell’arco cronologico interessato dal suo percorso storico, per l’inusitata estensione geografica e culturale degli spazi coinvolti dal fenomeno Roma, per la ricchezza delle esperienze e delle trasformazioni proprie della civiltà su cui si estese l’egemonia romana. Nel modulo si cercherà di evidenziare, attraverso l’analisi di testimonianze letterarie, epigrafiche e artistiche, l’originalità e lo stile della storia di Roma. Questo percorso critico è finalizzato a neutralizzare certi luoghi comuni su Roma antica, frutto di immagini radicate nella cultura occidentale e dell’uso di un linguaggio improprio.
( testi)
▪ TESTI di riferimento per i frequentanti : - G. GERACI, A. MARCONE, Storia romana, Le Monnier, (nuova edizione) Firenze 2011 (editio minor); - G. GERACI, A. MARCONE, Fonti per la storia romana, Le Monnier, Firenze 2006 ; - Atlante Storico, De Agostini, Novara 2003 o altra edizione ; (ulteriori consigli per la bibliografia facoltativa di approfondimento saranno diffusi dal docente all’inizio del corso)
▪ TESTI di riferimento per i non-frequentanti : oltre ai tre testi indicati per i frequentanti: - A. Giardina (a cura di), L’uomo romano, Roma-Bari (Laterza) (1989) 2008 (economica).
È possibile richiedere una bibliografia in lingua inglese, francese, tedesca, e sostenere l'esame in una di queste tre lingue.
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L-ANT/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703155 -
STORIA ROMANA II
(obiettivi)
Lo studente acquisirà i presupposti culturali e metodologici dello studio della storia romana e una solida conoscenza del suo intero svolgimento (fino al VI sec. d.C.).
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MARCONE ARNALDO
( programma)
In questo modulo si fornirà un’interpretazione della crisi della Repubblica romana. Gli studenti leggeranno alcune delle principali fonti antiche relative a questo periodo (Plutarco, Sallustio ecc,. Saranno introdotti alla figura di Mario e al modo in cui entrò in conflitto con Lucio Cornelio Silla, un “signore della guerra” romano, che dopo vittorie in Oriente alla fine marciò su Roma nell’82 a.C. e assunse la carica di dittatore.
( testi)
G.Geraci-A. Marcone- Storia Romana (editio maior), Le Monnier Università, Mondadori Education, Milano 2017. G.Geraci-A. Marcone- Fonti per la storia romana, Le Monnier Università, Mondadori Education, Milano 2019. Plutarco-Vita di Mario (qualsiasi edizione) F. Santangelo- Gaio Mario, Jouvence Milano 2021.
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L-ANT/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710121 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA II
(obiettivi)
Obbiettivo del corso è, attraverso l’assimilazione delle nozioni ermeneutiche basilari nonchè attraverso lo studio e la traduzione di un testo o di una selezione di diversi testi in lingua originale, l’acquisizione di capacità per affrontare una corretta esegesi linguistica dei testi di uno o di più autori greci e per interpretarli inquandrandoli anche dal punto di vista delle differenti problematiche che essi possono comportare (storiche, letterarie, filologiche e performative e/o drammaturgiche).
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710373 -
ARCHEOLOGIA ROMANA E DELLE PROVINCE ROMANE
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Gruppo opzionale:
ULTERIORI ABILITA', STAGE E TIROCINI - (visualizza)
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20710134 -
LABORATORIO METODI E STRUMENTI PER L'INTERPRETAZIONE DEL FATTO RELIGIOSO
(obiettivi)
Il laboratorio intende essere un sussidio propedeutico allo studio delle religioni, data l'importanza sempre più rilevante che esse hanno assunto nel mondo moderno. Lo scopo principale è di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per poter leggere il fenomeno religioso nelle sue espressioni fondamentali e affrontare successivamente studi specialistici più complessi. Si intende fornire agli studenti chiavi di lettura, metodi e strumenti ermeneutici, culturali e linguistici, utili a comprendere il fatto religioso nelle sue manifestazioni odierne, nei suoi sviluppi storici, a partire dall'antichità, e nella sua diffusione nel mondo.
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NOCE CARLA
( programma)
Religioni e relazioni di genere
Il tema dell'influenza religiosa sulle relazioni di genere sarà affrontato a partire dall'analisi di fonti di vario tipo secondo metodologie e prospettive diversificate (storica, storico-religiosa, storico-artistica, antropologica, sociologica, filosofica)
( testi)
Il materiale didattico sarà fornito durante lo svolgimento del laboratorio
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710151 -
TRADUZIONE DI TESTI CRISTIANI (I-V SECOLO)
(obiettivi)
Obiettivi: lo studente acquisirà le competenze essenziali per affrontare la traduzione di testi cristiani antichi e tardo-antichi, appartenenti a vari generi letterari (vangeli, epistole, apocalissi, apologie, testi eresiologici, commentari esegetici, omelie, storie ecclesiastiche, agiografie, libri normativi, etc.): sarà in grado di conoscere e di utilizzare i più importanti strumenti per l’analisi lessicale e morfologico-sintattica (dizionari e grammatiche specialistici) e per l’analisi semantica di quei testi (monografie ed enciclopedie che permettono la comprensione storica, storico-ideologica e funzionale di un testo).
Prerequisiti: conoscenza di livello liceale delle lingue greca e latina.
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Pavan Marco
( programma)
La regione denominata «Siria» nelle fonti antiche si caratterizza, fin dalle sue origini remote nel terzo millennio a.C., come crocevia di culture. L'interazione tra gli ambiti culturali che hanno abitato tale regione lungo i secoli ha assunto, man mano, modalità e forme diverse. Nel presente laboratorio verrà offerta agli studenti una introduzione ad una delle epoche di maggiore vitalità per quanto riguarda lo scambio e le influenze culturali all'interno della Siria, vale a dire quella che va dal II al VII sec. d.C. In questo periodo, infatti, tale regione si pone come punto di contatto tra tre grandi macroaree culturali, tra loro collegate da rapporti di conflitto ma anche di più o meno riconosciuta reciproca influenza: quella greco-romana, quella persiana e, dal VI sec., quella islamica. Questo periodo verrà descritto a partire dalla complessa storia delle comunità cristiane di lingua siriaca. Queste ultime si riallacciano ad un ulteriore ambito culturale presente in modo rilevante nella Sira (quello ebraico e aramaico) e traggono la loro rilevanza dall'essere state, in diversi modi, protagoniste dell'interazione tra i tre ambiti culturali sopra menzionati. Allo stesso tempo, tali comunità sono state anche profondamente influenzate nel loro sviluppo storico dalle vicende politiche, sociali ed economiche collegate al rapporto, quasi sempre conflittuale, tra il mondo greco-romano e quello persiano. Nel laboratorio verrà prima di tutto offerta una visione d'insieme della storia delle comunità cristiane di lingua siriaca così come alcuni elementi fondamentali della lingua siriaca stessa. Nelle sedute successive alla parte introduttiva si cercherà di mettere in luce in che modo tali comunità, nella loro complessa configurazione istituzionale, sociale e culturale, hanno interagito con le correnti culturali di cui sopra. In questo senso verranno trattati temi quali: l'importanza della letteratura di traduzione (in primis, dal greco) nella tradizione siriaca e la sua influenza su altre culture (islamica, armena, copta); il possibile rapportro tra la mistica degli autori cristiani di lingua siriaca e quella musulmana; il problema della derivazione ebraica delle comunità siriache e la questione del cosiddetto «cristianesimo semitico»; il rapporto con le autorità politiche persiane e, più generale, con la cultura mazdaica; il rapporto con il mondo bizantino, in particolare per quante riguarda le controversie cristologiche tra il IV e il VII sec.
( testi)
Bibliografia e materiali didattici saranno forniti durante il corso.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20710127 -
ulteriori abilità (tirocini, seminari, etc)
(obiettivi)
Il Corso di Laurea L-10 prevede l'attribuzione di crediti allo studente che partecipi ad attività di stage e tirocinio organizzate dal Corso stesso, da enti o istituti pubblici e privati ufficialmente riconosciuto dal Corso di Laurea.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20710199 -
LABORATORIO DI FILOLOGIA MODERNA
(obiettivi)
Lo studente, attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche su tradizioni (mono e pluritestimoniali) di testi della letteratura italiana, approfondirà la conoscenza degli strumenti ecdotici finalizzati alla costituzione di un’edizione critica, sia nell’ambito della filologia ricostruttiva sia in quello della filologia d’autore. Il carattere teorico-pratico del Laboratorio, con partecipazione attiva di ogni studente, impone un numero programmato di 25 studenti.
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FINAZZI SILVIA
( programma)
Lo studente, attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche su tradizioni (mono e pluritestimoniali) di testi della letteratura italiana, approfondirà la conoscenza degli strumenti ecdotici finalizzati alla costituzione di un’edizione critica, sia nell’ambito della filologia ricostruttiva sia in quello della filologia d’autore. Il carattere teorico-pratico del Laboratorio, con partecipazione attiva di ogni studente, impone un numero programmato massimo di 25 studenti.
Le domande di iscrizione (sia per studenti di triennale che di specialistica/magistrale) potranno essere inviate via e-mail dal 1 settembre al 31 ottobre 2021 all’indirizzo silvia.finazzi@uniroma3.it. Per una più agevole organizzazione preventiva delle iscrizioni e delle attività, gli studenti interessati a partecipare sono pregati di indicare nelle proprie e-mail i seguenti dati essenziali: 1) numero di matricola; 2) corso di studi; 3) esami di ambito filologico già sostenuti e/o corsi di ambito filologico già frequentati.
( testi)
All’inizio del Laboratorio saranno indicati e forniti i materiali necessari allo svolgimento delle esercitazioni ed eventuale bibliografia integrativa.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
24 CFU A SCELTA DELLO STUDENTE - (visualizza)
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24
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20710260 -
LETTERATURA LATINA PER ALTRI CDL
(obiettivi)
Lo studente acquisirà una conoscenza aggiornata e competente del profilo storico della letteratura latina dalle origini al II secolo d.C. Parteciperà inoltre alla lettura in latino e all'esegesi a tutti i livelli di uno o più testi letterari, con illustrazione della problematica connessa.
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AGOSTI MARCO
( programma)
Il corso vuole offrire un quadro della letteratura latina e del suo contesto storico-sociale dalle origini al II secolo d.C. attraverso un’antologia dei testi tratti dalle opere più significative per la storia della cultura e dell’arte europea
( testi)
- Per la parte generale: un qualunque manuale di Storia della letteratura in uso nella scuola secondaria superiore. Edizione consigliata: G.B. Conte, Letteratura latina, Firenze, le Monnier, 2004 (e ristampe successive) - Per i testi: verrà fornita un’antologia degli autori latini nel periodo oggetto del corso scaricabile dalla bacheca del docente
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L-FIL-LET/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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LETTERATURA ITALIANA (PER L.C.S, LINGUE E LINGUISTICA E STORIA)
(obiettivi)
Il corso intende fornire una conoscenza approfondita di selezionati periodi della letteratura italiana, con una particolare attenzione al contesto storico e al panorama europeo.
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PEGORETTI ANNA
( programma)
La letteratura italiana delle Origini nel contesto europeo.
Il corso offrirà un’ampia introduzione alla letteratura italiana dei secoli XIII e XIV, con particolare attenzione alla nascita ed evoluzione dei generi poetici, dalla cosiddetta ‘scuola siciliana’ all’esperienza di Dante, fino alla lirica in volgare di Francesco Petrarca. Le prime lezioni saranno dedicate a fornire alcune nozioni fondamentali di metrica e retorica, utili all’analisi del testo letterario e in particolare di quello poetico. Un rilievo importante verrà dato sia al contesto storico, sia al profilo sociologico dei letterati dell’epoca. Si terranno inoltre presenti le numerose connessioni e sovrapposizioni linguistiche, tematiche e formali con le altre letterature europee.
( testi)
- G. Alfano, P. Italia, E. Russo, F. Tomasi, "Letteratura italiana. Dalle Origini a metà Cinquecento. Manuale per studi universitari", Milano, Mondadori, 2018, pp. 1-328 (Epoche 1 e 2 nella loro interezza); - Franco Suitner, "I poeti del medio evo. Italia ed Europa (secoli XII-XIV)", Roma, Carocci, 2010 (o successive ristampe); - Marco Santagata, "L’amoroso pensiero. Petrarca e il romanzo di Laura", Milano, Mondadori, 2014 (disponibile online in formato elettronico).
I materiali usati a lezione in supporto alla didattica verranno messi a disposizione online sul canale Moodle dedicato.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709851 -
LETTERATURA ITALIANA (PER S.C.P.A)
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FAR CONSEGUIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE SULLA STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA, SVILUPPANDO PROBLEMATICHE GENERALI DI TIPO STORICO-LETTERARIO E METODOLOGICO.
Canale:
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COLOMBI ROBERTA
( programma)
Titolo del corso: Manzoni e il realismo della rappresentazione: I promessi sposi e la scelta del romanzo.
Il corso mira ad approfondire la conoscenza del percorso attraverso cui nell’Ottocento il romanzo si va affermando in Italia. Inoltre si offrirà una lettura dei "Promessi Sposi" che, guardando all’esperienza caravaggesca, coglie la tendenza figurativa di un'immaginazione che ha come obiettivo il realismo della rappresentazione.
( testi)
BIBLIOGRAFIA
Il programma per i frequentanti comporta lo studio di tutta la
bibliografica compresa nei punti 1, 2 e 3.
1. Testi:
- A. Manzoni, I Promessi Sposi. Storia della Colonna infame, dir. F. De Cristofaro, Milano, Rizzoli, 2014
2. Studi critici:
- D. Brogi, Un romanzo per gli occhi. Manzoni Caravaggio e la fabbrica del realismo, Carocci, 2018
- S. S. Nigro, la funesta docilità, Palermo, Sellerio, 2018
3. Storia letteraria
- G. Alfano – P. Italia – E. Russo – F. Tomasi, Letteratura italiana. Da Tasso a fine Ottocento. Manuale per studi universitari, Milano, Mondadori, 2018.
Gli studenti NON frequentanti aggiungeranno, ai punti 1, 2 e 3,
- A. Frare, Leggere i promessi Sposi, Bologna, Il Mulino, 2016.
Canale: Nuovo canale 2
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CRIMI GIUSEPPE
( programma)
"Una stagione all’inferno". Simboli, metafore e allegorie nella prima cantica della ‘Commedia’ di Dante. Nel corso saranno indagate le principali caratteristiche della prima cantica della Commedia, con particolare attenzione alle allegorie, alle arti figurative e all’immaginario dell’aldilà.
( testi)
Bibliografia
Parte integrante dell’esame sarà la conoscenza dei seguenti titoli: 1. Testi: D. Alighieri, Commedia. Inferno (edd. consigliate: a cura di B. Garavelli, Milano, Rizzoli, 2015; a cura di R. Mercuri, Torino, Einaudi, 2021); 2. Studi: Dante, a cura di R. Rea, J. Steinberg, Roma, Carocci, 2020; 3. Studi: L. Pasquini, «Pigliare occhi, per aver la mente». Dante, la ‘Commedia’ e le arti figurative, Roma, Carocci, 2020; 4. Studi. Un volume a scelta fra i seguenti: a) A. Barbero, Dante, Bari-Roma, Laterza, 2020; b) Dante e la dimensione visionaria tra medioevo e prima età moderna, a cura di B. Huss – M. Tavoni, Ravenna, Longo, 2019; c) Dante e la retorica, a cura di L. Marcozzi, Ravenna, Longo, 2017; d) G. Ledda, Il bestiario dell'aldilà. Gli animali nella ‘Commedia’ di Dante, Ravenna, Longo, 2019. e) G. Ledda, La guerra della lingua. Ineffabilità, retorica e narrativa nella ‘Commedia’ di Dante, Ravenna, Longo, 2002; f) N. Maldina, In pro del mondo. Dante, la predicazione e i generi della letteratura religiosa medievale, Roma, Salerno Editrice, 2017; g) A. Morgan, Dante e l’aldilà medievale, a cura di L. Marcozzi, Roma, Salerno Editrice, 2012; h) P. Pellegrini, Dante Alighieri. Una vita, Torino, Einaudi, 2021. 5. Storia letteraria: G. Alfano – P. Italia – E. Russo – F. Tomasi, Letteratura italiana. Dalle Origini a metà Cinquecento, Milano, Mondadori, 2018.
Per gli studenti frequentanti non è previsto il punto 4.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Gruppo opzionale:
IDONEITA' DI LINGUA - (visualizza)
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20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
(obiettivi)
Idoneità linguistica - Inglese Il Corso di Laurea per le competenze linguistiche si avvale del supporto del Centro Linguistico di Ateneo CLA. L'apprendimento delle lingue avviene sia attraverso corsi condotti da insegnanti, sia attraverso programmi di autoapprendimento guidato con utilizzo di laboratori audio, multimediali e sistemi integrati gruppi classe e autoapprendimento.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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20202022 -
IDONEITA LINGUA - FRANCESE
(obiettivi)
Idoneità linguistica - Francese Il corso di laurea per le competenze linguistiche si avvale del supporto del Centro Linguistico di Ateneo CLA. L'apprendimento delle lingue passa attraverso i condotti da insegnanti, sia tramite programmi di autoapprendimento basati con utilizzo di laboratori audio, multimediali e sistemi integrati.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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IDONEITA LINGUA - SPAGNOLO
(obiettivi)
Idoneità linguistica - Spagnolo Il corso di laurea per le competenze linguistiche si avvale del supporto del Centro Linguistico di Ateneo CLA. L'apprendimento delle lingue passa attraverso i condotti da insegnanti, sia tramite programmi di autoapprendimento basati con utilizzo di laboratori audio, multimediali e sistemi integrati.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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20202024 -
IDONEITA LINGUA - TEDESCO
(obiettivi)
Idoneità linguistica - Tedesco
Il corso di laurea per le competenze linguistiche si avvale del supporto del Centro Linguistico di Ateneo CLA. L'apprendimento delle lingue passa attraverso i condotti da insegnanti, sia tramite programmi di autoapprendimento basati con utilizzo di laboratori audio, multimediali e sistemi integrati.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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