Insegnamento
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Ore Eserc.
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Attività
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Lingua
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20709852 -
LETTERATURA ITALIANA L.M. (CANALI A-L/M-Z)
(obiettivi)
Lo studente affronterà uno o più temi specialistici. Gli sarà proposto un esempio di approfondimento di un autore o di una tematica rilevante della letteratura italiana, secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Acquisirà i necessari strumenti ermeneutici per l’analisi dei testi e l’applicazione a essi delle metodologie anche tecniche più adeguate (analisi delle strutture metriche o narrative), nel quadro di un’ idonea propedeutica allo studio letterario di tipo avanzato.
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MARCOZZI LUCA
( programma)
Il mondo di Petrarca: letteratura, cultura e società del Trecento italiano ed europeo. Il corso si concentrerà sulla figura storica di Francesco Petrarca, sulle sue opere e sul suo ruolo fondativo dell'umanesimo rinascimentale, attraverso la pluralità dei suoi interessi e delle sue relazioni. La ricostruzione del profilo biografico e culturale dell'autore si baserà su un attento esame del contesto storico, politico e culturale in cui operò e delle figure dei suoi corrispondenti e amici, in particolare di quelli dediti agli studia humanitatis.
( testi)
L. Marcozzi, Profilo biografico del Petrarca. In F. Rico, I venerdì del Petrarca, Milano, Adelphi, 2016, pp. 67-176. M. Ariani, Petrarca, Roma, Salerno editrice, 1999. N. Tonelli, Leggere il Canzoniere, Bologna, Il Mulino, 2017. Lessico critico petrarchesco, a cura di L. Marcozzi e R. Brovia, Roma, Carocci, 2016. Testi digitalizzati messi a disposizione dal docente.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703166 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà la conoscenza degli aspetti, momenti, questioni, testi della storia linguistica italiana dalle Origini a oggi, con particolare attenzione alle fasi più antiche della nostra lingua e con particolare riferimento a quelle medievali e rinascimentali dell’area mediana, e con specifica attenzione ad alcuni casi paradigmatici. Acquisirà inoltre la conoscenza delle origini e dei fondamenti della dialettologia italiana esaminati dal punto di vista storico.
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20703166-1 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA I L.M.
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire temi, questioni, autori che, per diversi motivi, rappresentano punti di snodo fondamentali della storia linguistica italiana, interna o esterna. Il posto centrale è riservato all'italiano letterario (antico e moderno), ma non sono trascurati altri usi e registri della lingua, dai linguaggi settoriali alla produzione semicolta, con riferimenti alla complessa situazione geolinguistica del territorio italiano, in cui ancora oggi i dialetti (e le lingue minoritarie) svolgono un ruolo importante. In particolare per le fasi antiche della lingua si punterà alla lettura e al commento di testi in prosa e in poesia di spiccato rilievo. Lo studente dovrà quindi acquisire da un lato una conoscenza approfondita delle vicende storiche della nostra lingua dai primi secoli ad oggi; dall'altro dovrà acquisire sicurezza metodologica nell’analisi linguistica dei testi, letterari e non letterari, anche sul piano della grammatica storica.
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L-FIL-LET/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703166-2 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA II L.M.
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire temi, questioni, autori che, per diversi motivi, rappresentano punti di snodo fondamentali della storia linguistica italiana, interna o esterna. Il posto centrale è riservato all'italiano letterario (antico e moderno), ma non sono trascurati altri usi e registri della lingua, dai linguaggi settoriali alla produzione semicolta, con riferimenti alla complessa situazione geolinguistica del territorio italiano, in cui ancora oggi i dialetti (e le lingue minoritarie) svolgono un ruolo importante. In particolare per le fasi antiche della lingua si punterà alla lettura e al commento di testi in prosa e in poesia di spiccato rilievo. Lo studente dovrà quindi acquisire da un lato una conoscenza approfondita delle vicende storiche della nostra lingua dai primi secoli ad oggi; dall'altro dovrà acquisire sicurezza metodologica nell’analisi linguistica dei testi, letterari e non letterari, anche sul piano della grammatica storica.
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D'ACHILLE PAOLO
( programma)
Due varietà dell'italiano: italiano popolare e italiano regionale ieri e oggi.
( testi)
1) Paolo D'Achille, Italiano dei semicolti e italiano regionale. Tra diastratia e diatopia, Padova, libreriauniversitaria.it, 2022. 2) Enrico Testa, L'italiano nascosto. Una storia linguistica e culturale, Torino, Einaudi, 2014. 3) Nicola De Blasi, Geografia e storia dell'italiano regionale, Bologna, Il Mulino, 2014.
Gli studenti frequentanti possono sostituire alcuni capitoli dei volumi 2-3) con gli appunti e i materiali forniti a lezione.
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L-FIL-LET/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - LETTERATURA ITALIANA - (visualizza)
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20710144 -
LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze specialistiche sulla letteratura italiana del Rinascimento, attraverso l’approfondimento di un autore, un’opera o uno specifico tema secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Al termine del corso lo studente si doterà degli strumenti interpretativi più adeguati di carattere storico, storico-letterario e linguistico per l’analisi dei testi letterari del Rinascimento e potrà applicare su di essi metodologie d’analisi avanzate.
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CAROCCI ANNA
( programma)
Letteratura in tipografia
Per la letteratura di età rinascimentale, la stampa non è solo un nuovo e più potente mezzo di diffusione dei testi: costituisce una nuova modalità di confronto con la realtà culturale, politica e sociale del tempo e determina per molti versi la creazione di un nuovo orizzonte letterario, con l’affermazione di nuovi generi, nuove figure professionali e un nuovo pubblico. È anche un mondo competitivo e litigioso, caratterizzato da strategie pubblicitarie lecite e illecite, appropriazioni indebite e vere e proprie truffe. Attraverso lo studio di casi particolarmente significativi di autori (Ludovico Ariosto, Baldassarre Castiglione, Torquato Tasso), editori (Niccolò Zoppino, Gabriele Giolito, Aldo Manuzio) e problematiche che caratterizzano il rapporto tra letteratura e stampa nel Cinquecento (dal rapporto con l’oralità alla questione della lingua, dai problemi legati ai privilegi editoriali all’affermazione delle voci femminili), il corso intende esaminare nei suoi vari aspetti questa nuova realtà, punto di non ritorno per la storia letteraria e culturale dell’Occidente.
( testi)
Programma per gli studenti frequentanti:
- Amedeo Quondam, La letteratura in tipografia, in Letteratura italiana II. Produzione e consumo, Torino, Einaudi, 1983, pp. 555-686** - Brian Richardson, Pubblicazione a stampa: mecenatismo, contratti e privilegi, in Id., Stampatori, autori e lettori nell’Italia del Rinascimento, Milano, Sylvestre Bonnard, 2004, pp. 75-107** - Brian Richardson, Dalla penna alla stampa: gli scrittori alle prese con la stampa, in Id., Stampatori, autori e lettori nell’Italia del Rinascimento, Milano, Sylvestre Bonnard, 2004, pp. 108-164** - Conor Fahy, L’autore in tipografia: le edizioni ferraresi dell’Orlando furioso, in I libri di Orlando innamorato, Modena, Panini, 1987, pp. 105-115* - Giancarlo Alfano, Una forma per tutti gli usi: l’ottava rima, in Atlante della letteratura italiana, a cura di Sergio Luzzatto e Gabriele Pedullà, vol. II, Dalla Contro-riforma alla restaurazione, a cura di Erminia Irace, Torino, Einaudi, 2011, pp. 31-37** - Rosa Salzberg, La lira, la penna e la stampa: cantastorie ed editoria popolare nella Venezia del Cinquecento, Milano, C.R.E.L.E.B., Università Cattolica, Milano Edizioni CUSL, 2011** **fornito dalla docente e liberamente scaricabile da Teams/Moodle o acquistabile presso la fotocopisteria di fronte al Dipartimento di Studi Umanistici. Altro materiale sarà fornito nel corso delle lezioni.
Programma per gli studenti non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programma per studenti frequentanti i seguenti testi:
- Lodovica Braida, Stampa e cultura in Europa tra 15° e 16° secolo, Roma-Bari, Laterza, 2000
- Brian Richardson, Lettori e cultura della stampa, in Id., Stampatori, autori e lettori nell’Italia del Rinascimento, Milano, Sylvestre Bonnard, 2004, pp. 165-233** - Marco Santoro, L’era del consolidamento (1500-1600), in Storia del libro italiano, Milano, Editrice Tipografica, 1994, pp. 71-136** Marina Roggero, Libri di cavalleria, in Libri per tutti: generi editoriali di larga circolazione tra antico regime ed età contemporanea, a cura di Lodovica Braida e Mario Infelise; saggi di Giorgio Bacci ... [et al.], Torino, Utet, 2010, pp. 23-41** Massimo Rospocher, Dall’oralità alla stampa: rivoluzione o transi¬zione? I cantastorie nel sistema multimediale del Cinquecento, in La transizione come problema storiografico. Le fasi critiche dello sviluppo della modernità (1494-1973), a cura di Paolo Pombe¬ni e Heinz-Gerhard Haupt, Bologna, il Mulino, 2013, pp. 151-172** **fornito dalla docente e liberamente scaricabile da Teams/Moodle o acquistabile presso la fotocopisteria di fronte al Dipartimento di Studi Umanistici.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702431 -
STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà alla conclusione del corso conoscenze specialistiche relative allo sviluppo e all’articolazione della riflessione critica sugli autori della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni e gli strumenti dell’ermeneutica letteraria che dovrà pragmaticamente esercitare in modo originale.
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PEDULLA' GABRIELE
( programma)
LEZIONE 1. Introduzione LEZIONE 2. Il Principe I: il genere dello speculum; il contesto della scrittura; la dedica. --Niccolò Machiavelli, lettera a Francesco Vettori del 10 dicembre 1513 --Niccolò Machiavelli, Principe Dedica a Lorenzo --Gabriele Pedullà, L’arte fiorentina dei nodi (introduzione al Principe), parr. 1-3 LEZIONE 3. Il Principe II: i tipi di principati. --Niccolò Machiavelli, Principe I-XI --Gabriele Pedullà, L’arte fiorentina dei nodi (introduzione al Principe), par. 4 LEZIONE 4. Il Principe III: armare il principe nuovo. --Niccolò Machiavelli, Principe XII-XIV --Gabriele Pedullà, L’arte fiorentina dei nodi (introduzione al Principe), par. 5 LEZIONE 5. Il Principe IV: le virtù del principe nuovo. --Niccolò Machiavelli, Principe XV-XIX --Gabriele Pedullà, L’arte fiorentina dei nodi (introduzione al Principe), par. 6 LEZIONE 6. Il Principe V: i sussidi e la missione del principe nuovo. --Niccolò Machiavelli, Principe XX-XXVI --Gabriele Pedullà, L’arte fiorentina dei nodi (introduzione al Principe), parr. 7-8 LEZIONE 7. Francesco De Sanctis (1) LEZIONE 8. Francesco De Sanctis (2) LEZIONE 9. Francesco Ercole, Giovanni Gentile e Benito Mussolini LEZIONE 10. Piero Gobetti e Giacomo Matteotti LEZIONE 11: Federico Chabod e Delio Cantimori LEZIONE 12. Benedetto Croce LEZIONE 13. Luigi Russo LEZIONE 14. Antonio Gramsci (1) LEZIONE 15. Antonio Gramsci (2)
( testi)
TESTI: --Niccolò Machiavelli, Il Principe, a cura di Gabriele Pedullà, Donzelli 2022 (integrale: introduzione, grafiche e note comprese). ISBN 9788855223041 NB: È ESSENZIALE prendere questa nuova edizione 2022, e non quella del 2013, o la editio minor 2022. Altre edizioni non saranno accettate --Francesco De Sanctis, Storia della letteratura italiana, con un saggio di René Wellek, Bur, Milano 2006. --Antonio Gramsci, Quaderno 13. Noterelle sulla politica del Machiavelli, Donzelli, Roma 2013. --Laura Mitarotondo, Un “Preludio” a Machiavelli. Letture e interpretazioni tra Mussolini e Gramsci, Giappichelli, Torino 2016. --Altri testi saranno forniti in pdf o saranno accessibili on-line.
SITI --Enciclopedia machiavelliana, accessibile all’indirizzo: https://www.treccani.it/enciclopedia/elenco-opere/Enciclopedia_machiavelliana (per le voci su Delio Cantimori, Federico Chabod, Benedetto Croce, Francesco De Sanctis, Francesco Ercole, Giovanni Gentile, Antonio Gramsci, Benito Mussolini, Luigi Russo).
LETTURE IN PIU’ PER I NON FREQUENTANTI --Claudio Calabrò, Machiavelli in Italia tra le due guerre (in pdf) --Gabriele Pedullà, Machiavelli in Tumulto, Bulzoni, Roma 2011
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI- LINGUE E LETTERATURE MODERNE - (visualizza)
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20710453 -
English as an international language: methodological and didactic issues
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
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Erogato presso
20710453 English as an international language: methodological and didactic issues in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 GRAZZI ENRICO
( programma)
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
( testi)
1. Nicola Galloway and Heath Rose, Introducing Global Englishes, London: Routledge, 2015. ISBN 978-0-415-83532-9
2. Materiali aggiuntivi saranno forniti durante il corso
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
20710450 -
Paradigmes et frontières du texte
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Paradigmes et frontières du texte rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è acquisire competenze comunicative e argomentative in lingua francese ad un livello avanzato nella produzione scritta e orale attraverso l’analisi del testo, indagato in una varia gamma di generi letterari e specialistici. Avvia inoltre alla pratica della traduzione e all'analisi traduttologica dei testi e dei linguaggi presi in esame, con particolare attenzione agli aspetti socio-antropologici, interlinguistici e interculturali correlati alle diverse tipologie analizzate.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare in modo critico e autonomo i testi; avviare una riflessione metalinguistica; applicare le abilità linguistico-comunicative e di scrittura in contesti lavorativi specifici (redazione/traduzione di articoli, recensioni, saggi, brochures, ecc.); comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
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Erogato presso
20710450 Paradigmes et frontières du texte in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 PIETROMARCHI LUCA
( programma)
Teoria e pratica della traduzione dal Francese all'Italiano
( testi)
A.Berman, La traduction et la lettre, ou L’auberge du lointain, Paris, Seuil, 1999 (le parti indicate) U. Eco, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, 2013 (le parti indicate) M. Fumaroli, « Le génie de la langue française », in Trois institutions littéraires, Paris, Folio, 1995
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L-LIN/04
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Attività formative caratterizzanti
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FRA |
20710579 -
FONDAMENTI DI DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue. Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di acquisizione delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione agli aspetti linguistici relativi alle sequenze di acquisizione e allo sviluppo della capacità di uso: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso di acquisizione. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione della L2: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza processo di sviluppo della competenza d’uso di una lingua straniera, con attenzione al ruolo del contesto, dell'input, nonché delle strategie di apprendimento implicate. Conoscenza dei processi di sviluppo delle abilità linguistiche, attraverso esempi relativi alle varie lingue insegnate presso il Dipartimento e nelle scuole italiane, compreso l’italiano per stranieri. Sviluppo della riflessione metalinguistica, in maniera trasversale, dando particolare rilievo al confronto fra le lingue e alla valorizzazione del repertorio linguistico degli apprendenti. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alle principali metodologie per l’insegnamento sviluppate nella ricerca, per ottimizzare e potenziare i processi apprendimento, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le ricerche sull’apprendimento spontaneo e quello guidato delle lingue straniere e gli aspetti relativi all’ordine di acquisizione; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di apprendimento e d’uso della lingua straniera, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue straniere e dell’italiano L2; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento.
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Erogato presso
20710579 FONDAMENTI DI DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE LM in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 CORTES VELASQUEZ DIEGO EDISSON
( programma)
Il corso intende introdurre e approfondire i concetti base della didattica delle lingue. Tratterà i seguenti argomenti: lingua seconda, acquisizione di seconde lingue, i fattori che favoriscono l'apprendimento, interlingua, il plurilinguismo, l'intercomprensione. Successivamente, partendo dai principi che determinano l’acquisizione linguistica, sarà dedicato ampio spazio a un’analisi critica delle metodologie e degli strumenti, anche tecnologici, fondamentali per la didattica delle lingue.
( testi)
Volumi: Andorno C., Valentini A. & Grassi R. (2017) Verso una nuova lingua. Capire l'acquisizione di L2, De Agostini - UTET, Novara. Bonvino E. & Garbarino S. Intercomprensione - Caissa, Cesena.
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L-LIN/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710615 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE A LM (PROCESSI E STRUMENTI)
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue. Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di acquisizione delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione agli aspetti linguistici relativi alle sequenze di acquisizione e allo sviluppo della capacità di uso: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso di acquisizione. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione della L2: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza processo di sviluppo della competenza d’uso di una lingua straniera, con attenzione al ruolo del contesto, dell'input, nonché delle strategie di apprendimento implicate. Conoscenza dei processi di sviluppo delle abilità linguistiche, attraverso esempi relativi alle varie lingue insegnate presso il Dipartimento e nelle scuole italiane, compreso l’italiano per stranieri. Sviluppo della riflessione metalinguistica, in maniera trasversale, dando particolare rilievo al confronto fra le lingue e alla valorizzazione del repertorio linguistico degli apprendenti. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alle principali metodologie per l’insegnamento sviluppate nella ricerca, per ottimizzare e potenziare i processi apprendimento, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le ricerche sull’apprendimento spontaneo e quello guidato delle lingue straniere e gli aspetti relativi all’ordine di acquisizione; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di apprendimento e d’uso della lingua straniera, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue straniere e dell’italiano L2; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento.
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Erogato presso
20710615 DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE A LM (PROCESSI E STRUMENTI) in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 NUZZO ELENA
( programma)
Si offre una panoramica di alcuni temi centrali nella ricerca sull’apprendimento e insegnamento delle seconde lingue, con particolare attenzione a come l’insegnamento può agevolare e velocizzare il naturale processo di acquisizione linguistica. Si approfondiscono le caratteristiche della didattica task-based, che mira ad armonizzare l'intervento didattico con sillabo interno degli apprendenti.
( testi)
1) Van Patten B., Smith M., Benati A., Key Questions in Second Language Acquisition, Cambridge University Press, 2020.
2) Cortés Velásquez D. & Nuzzo E. (a cura di), Il task nell’insegnamento delle lingue. Percorsi tra ricerca e didattica al CLA di Roma Tre, RomaTrE-Press, Roma, 2018 (contributi di Cortés Velásquez e Nuzzo; Borro).
3) Malicka et al. (2019). From needs analysis to task design: Insights from an English for specific purposes context. Language Teaching Research, 23(1), pp. 78-106.
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L-LIN/02
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - DISCIPLINE STORICHE, FILOSOFICHE, ANTROPOLOGICHE E SOCIOLOGICHE - (visualizza)
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20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
(obiettivi)
Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.
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Erogato presso
20706075 STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO in Storia e società LM-84 BROGGIO PAOLO
( programma)
Mai come in questi ultimi anni l’Europa è stata al centro del dibattito pubblico: per alcuni l’unica ancora di salvezza contro nazionalismi e guerre, per altri la causa ultima di tutti i nostri problemi e malesseri, soprattutto economici. L’Europa, nel discorso politico automaticamente identificata con gli organismi comunitari, è un concetto che possiede però una profondità storica straordinaria, la cui conoscenza si impone come una necessità imprescindibile per inserire correttamente le vicende del nostro continente nel quadro della storia mondiale e anche per evitare di cadere in luoghi comuni e generalizzazioni derivanti dall'appiattimento della prospettiva unicamente sulle vicende degli ultimi settant'anni. Il corso intende analizzare l’evoluzione della nozione di “Europa” sul lunghissimo periodo approfondendo da una parte il suo ruolo nella storia globale (colonizzazione e decolonizzazione, eurocentrismo, ecc.), dall'altra la concettualizzazione delle sue articolazioni interne, e in maniera particolare il settore Mediterraneo, tradizionale e fondamentale area di contatto, comunicazione, incontro e scontro con il mondo arabo e ottomano.
( testi)
Prima unità didattica: "Storia dell’Europa, storia del mondo" (6 CFU)
Testi di riferimento: Lucien Febvre, L’Europa. Storia di una civiltà, Roma, Donzelli. Federico Chabod, Storia dell’Idea d’Europa, Roma-Bari, Laterza. Serge Gruzinski, La macchina del tempo. Quando l’Europa ha iniziato a scrivere la storia del mondo, Milano, Raffaello Cortina Editore.
Seconda unità didattica: "Il Mediterraneo: guerre corsare, schiavitù, conversioni" (6 CFU)
Testi di riferimento: Giovanna Fiume, Schiavitù mediterranee. Corsari, rinnegati e santi di età moderna, Milano, Mondadori. Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l'Italia, Firenze, Firenze University Press, 2018, scaricabile gratuitamente dal sito: https://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516
Coloro che devono sostenere solo 6 CFU sono tenuti a prepararsi sulla prima unità didattica.
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M-STO/02
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Attività formative caratterizzanti
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20702712 -
STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M.
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia della filosofia rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Scienze Filosofiche. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita di uno o più testi del pensiero filosofico moderno e contemporaneo, studiando le questioni e i dibattiti associati a essi. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero moderno e contemporaneo e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare i testi e il dibattito critico in italiano e in inglese; - presentazione orale di una relazione e preparazione di testi scritti (in italiano o in inglese).
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Erogato presso
20702712 STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 PIAZZA MARCO
( programma)
Il corso intende presentare uno nei nodi principali delle cosiddette Philosophies of Habit, cioè la riflessione sul rapporto tra crisi e modificazione delle abitudini individuali e sociali al cuore di diverse riflessioni filosofiche sull’abitudine dalla modernità in poi, con particolare attenzione per lo sviluppo che questo tema assume soprattutto a partire dal XIX secolo, al crocevia tra filosofia, psicologia e scienze sociali. La prima unità didattica (3 CFU) sarà riservata a una panoramica di delle teorie filosofiche su abitudini e costumi, dall'antichità in poi, con particolare attenzione per le teorie novecentesche di Durkheim, Dewey e Bourdieu. La seconda unità didattica (3 CFU) si concentrerà sul rapporto tra crisi e interruzione delle abitudini, muovendo dall'analisi di alcuni testi della fine del XIX secolo (Dumont, Peirce), fino ad estendere l'attenzione anche a eventi storico-sociali traumatici come la pandemia da Covid-19.
( testi)
U.D.1: 1. Marco Piazza, Creature dell’abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive, Bologna, Il Mulino, 2018 (limitatamente ai capp. 1,2,5) 2. Beate Krais, Gunter Gebauer, Habitus, Roma, Armando, 2009. U.D.2: 3. Léon Dumont, L'abitudine (1876), a cura di D. Vincenti, Milano, Mimesis, 2020 4.Charles S. Peirce, Il fissarsi della credenza (1877), in Opere, a cura di M.A. Bonfantini, Milano, Bompiani, 2003, pp. 357-371. 5. Charles S. Peirce, Come chiarire le nostre idee (1878), in Opere, a cura di M.A. Bonfantini, Milano, Bompiani, 2003, pp. 377-393. 6. Corinna Guerra, Marco Piazza (eds.), Disruption of Habits during the Global Pandemic, Milan, Mimesis International, 2022 (una scelta di almeno 5 capitoli).
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M-FIL/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE LINGUISTICHE, FILOLOGICHE E METODOLOGICHE - (visualizza)
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20706094 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Romanza 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico e le conoscenze nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno approfondite conoscenze specifiche e competenze metodologiche proprie del settore; avranno una solida preparazione nella storia delle lingue e letterature antiche e medievali.
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Erogato presso
20706094 FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 N0 MOCAN MIRA VERONICA
( programma)
«Il miglio fabbro del parlar materno». I modi del fare poesia in volgare dai trovatori a Dante La letteratura colta in lingua volgare romanza è caratterizzata, fin dalle origini, da un'intensa riflessione retorica e metaletteraria sui modi, lo stile e il valore della poesia, in rapporto sia di emulazione che di antagonismo rispetto ai grandi classici latini. Su questo aspetto si concentrano una parte molto significativa dei topoi, dei motivi e del lessico che circolano nelle prime generazioni dei poeti, a partire dai trovatori provenzali, dai rappresentanti della Scuola siciliana fino ai poeti toscani e a Dante. Il corso ripercorrerà, sulla base della lettura analitica di testi rappresentativi, alcuni momenti salienti di tale percorso, mettendo fra l'altro in evidenza l'inscindibile collegamento fra riflessione metapoetica e riflessione sull'amore nei primi secoli della letteratura romanza. Particolare attenzione sarà dedicata alle opere di Bernart de Ventadorn, Arnaut Daniel, Giacomo da Lentini, Guido Cavalcanti, Dante.
( testi)
- Arnaut Daniel, Sirventese e canzoni, a cura di F. Bandini, Torino, Einaudi, 2000; oppure Arnaut Daniel, L'aur'amara, a cura di M. Eusebi, Roma, Carocci, 2019; - Bernart de Ventadorn, Canzoni, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, 2003;
- C. Di Girolamo, I trovatori, Torino, Bollati Boringhieri, 1989; – S. Asperti, Dante, i trovatori, la poesia, in Le culture di Dante, a c. di M. Picone et al., Firenze, Franco Cesati, 2004, pp. 61-92; - M. Perugi, L’allodola che «s’innamora»: Bernart de Ventadorn nei prestilnovisti e nel primo Guido, in Da Guido Guinizzelli a Dante. Nuove prospettive sulla lirica del Duecento. Atti del Convegno di studi, Padova-Monselice 10-12 maggio 2002, a cura di F. Brugnolo e G. Peron, il Poligrafo, Padova 2004, pp. 189-206); - P. Gresti, Dante e i trovatori: qualche riflessione, in Il centro e il cerchio. Convegno dantesco, Brescia, università cattolica, 30-31 ottobre 2009 (= «Tenzone», LXI-LXII), a c. di Cristina Cappelletti, Pisa-Roma, Fabrizio Serra, 2011, pp. 175-190; - R. Cavazzuti, Il cammino di Dante fra i poeti del Purgatorio. Purgatorio, canti XXIII (vv.70-133); XXIV (vv.1-99); XXVI (vv.130-148); XXVII (vv. 1-142), in «Quaderni Estensi», IV (2012), pp. 175-205; – R. Rea, Memorie di un lussurioso. Lettura del canto XXVI del Purgatorio, in «L'Alighieri», 45 (2015), pp. 103-127
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L-FIL-LET/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - I gruppo - (visualizza)
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20710336 -
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA L.M.
(obiettivi)
6 Obiettivo del corso, articolabile in due parti, è condurre all’apprendimento del quadro storico-istituzionale delle biblioteche italiane così come si è configurato durante la storia e del concreto modo di funzionare della struttura bibliotecaria in relazione alle esigenze di studio e di ricerca. In particolare, la parte biblioteconomica del corso comprenderà l’esposizione di lineamenti di storia delle biblioteche e la trattazione dei principi soggiacenti ai processi di mediazione comunicativa che la biblioteca è chiamata ad attuare.
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MARQUARDT LUISA
( programma)
OBIETTIVI: Acquisire adeguate conoscenze teoriche e tecniche in merito agli elementi comuni e distintivi che caratterizzano la bibliografia e la biblioteconomia, i relativi ambiti di competenza e le linee di sviluppo (anche digitale), con particolare riguardo alla: 1) progettazione e realizzazione di bibliografie; 2) organizzazione, alla gestione, alla valutazione e alla promozione delle biblioteche in Italia; 3) evoluzione e all’utilizzo delle tecnologie di trattamento dei documenti (a fini sia bibliografici sia biblioteconomici); 4) storia della stampa e dell’editoria (anche digitale). Alla conclusione del corso gli studenti avranno acquisito la capacità di applicare le conoscenze apprese per il trattamento bibliografico e compreso le problematiche gestionali di una biblioteca, le implicazioni dell’utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei due ambiti disciplinari, nonché in quello editoriale.
STRUTTURA:
3 MODULI: 1) Competenza informativa e mediatica; 2) Bibliografia; 3) Biblioteconomia, con verifica finale per ciascun modulo.
MODULO 1 (mese di ottobre): Orientarsi nel docuverso a fini accademici. Il primo modulo ha carattere introduttivo e offre una panoramica sulla complessità informativa, sul “docuverso”, sull’importanza dell’acquisizione dell’alfabetismo informativo e sul ruolo di biblioteche e bibliotecari in tale processo. Inoltre, il modulo introduce lo studente alla ricerca delle informazioni ai fini del lavoro finale, alle diverse tipologie di tesi e alla scrittura accademica a livello di laurea magistrale.
MODULO 2 (mese di novembre): Bibliografia. Il secondo modulo: - prende in esame le definizioni di bibliografia; illustra l’evoluzione storica della bibliografia e delle discipline del libro e del documento (storia, diplomatica, archivistica); - affronta la complessità informativa e si sofferma sull’informazione digitale e sugli strumenti per accedervi (catalogo, discovery tool, banche dati ecc.); - approfondisce la metamorfosi del libro (libro digitale, Google books ecc.), del testo, della lettura e della comunicazione scientifica, nonché la relazione tra bibliografia e web; - prevede esercitazioni pratiche di ricerca bibliografica, con compilazione delle citazioni bibliografiche secondo vari stili citazionali ‐ es. APA, MLA, Chicago/Turabian ecc. – a partire dalla “catena bibliografica”.
MODULO 3 (mese di dicembre): Biblioteconomia. Il terzo modulo - prende in esame le definizioni di biblioteconomia; - presenta gli ambiti di competenza; - delinea gli aspetti storici (storia della biblioteca con cenni di storia del libro); tipologie bibliotecarie (statali, universitarie, pubbliche ecc.); - affronta la biblioteca come sistema complesso: organizzazione, programmazione, gestione e valutazione; sviluppo delle collezioni fisiche e digitali; organizzazione degli spazi fisici e virtuali funzionali all’apprendimento attraverso le risorse e per problemi.
( testi)
1) Luisa Marquardt, Orientarsi tra le informazioni (dispensa su Moodle). 2) Maurizio Vivarelli, Le dimensioni della bibliografia: scrivere di libri al tempo della rete, Roma: Carocci, 2013 3) Frederic Barbier, Storia delle biblioteche: dall'antichità a oggi, Milano: Editrice Bibliografica, 2016. 4) Carlo Bianchini, I fondamenti della biblioteconomia: attualità del pensiero di S. R. Ranganathan, Milano: Editrice Bibliografica, 2015, OPPURE: Marzo Magno, L'inventore dei libri, Roma-Bari: Laterza, 2020.
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M-STO/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - II gruppo - (visualizza)
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20702459 -
PALEOGRAFIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente disporrà di conoscenze avanzate di storia della scrittura sia greca che latina, dopo aver esaminato le principali scritture di età antica, medievale e moderna, affrontando un corso seminariale dedicato a uno specifico tema paleografico.
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Erogato presso
20702459 PALEOGRAFIA L.M. in Storia dell'arte LM-89 AMMIRATI SERENA
( programma)
Il corso intende affrontare lo studio delle caratteristiche dei manoscritti, latini e greci, con particolare riguardo al loro valore per gli studi filologici e storico-culturali. In proposito verranno esaminati sia i caratteri esteriori del manoscritto (tecniche materiali di preparazione del libro nella sua qualità di oggetto fisico, modi e strumenti di confezione, con riguardo alle figure professionali coinvolte nel processo di produzione), sia il panorama culturale dei tempi e dei luoghi di origine dei libri manoscritti. Per questo, ogni aspetto verrà illustrato scegliendo un testimone manoscritto di riferimento. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di manoscritti, in formato cartaceo ed elettronico, sia l’esame diretto di manoscritti e materiali scrittori, attraverso visite in archivi e biblioteche.
( testi)
La prova finale comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti (in formato cartaceo ed elettronico) nel corso delle lezioni ed esercitazioni, nonché la discussione dell’approfondimento che ciascuno studente dedicherà ad uno degli argomenti illustrati. È inoltre richiesto lo studio di: • M. Maniaci, Breve storia del libro manoscritto, Roma, Carocci 2019; • M. L. Agati, Il libro manoscritto da Oriente a Occidente. Per una codicologia comparata, L’Erma di Bretschneider, Roma 2009 (capitoli indicati a lezione); • M. Cursi, Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all’e-book, Il Mulino, Bologna 2016, cap. III (pp. 97-160); • due saggi, a scelta fra quelli che verranno indicati a lezione.
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M-STO/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702710 -
ESTETICA - L.M.
(obiettivi)
L'insegnamento di Estetica rientra nell'ambito delle attività formative caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Al termine di questo corso lo studente acquisirà: - una conoscenza approfondita di varie questioni teoriche relative all'estetica e al rapporto tra filosofia e le arti (letteratura, arti visive, arti performative, architettura, cinema) - la conoscenza dei più importanti testi della storia dell’estetica e dei dibattiti critici associati a essi, -la conoscenza della letteratura più recente relativa all’estetica, alla teoria della percezione, all’ontologia dell’arte - la capacità di formare un giudizio autonomo su tali questioni e temi, nonché di presentarlo in forma scritta e orale - eccellente padronanza del lessico e delle specifiche modalità argomentative in ambito estetico e critico-artistico, anche a scopo didattico - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche, analizzare informazioni e formulare argomentazioni negli ambiti dell’estetica, della teoria della percezione e delle principali teorie artistiche, anche facendo riferimento a materiale bibliografico specializzato, eventualmente in lingue diverse dall'italiano; - capacità di contestualizzazione storico-filosofica dei dibattiti sull'estetica, sulle teorie delle arti, sul paesaggio.
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710147 -
LETTERATURA CONTEMPORANEA COMPARATA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è analizzare alcune grandi questioni della letteratura italiana contemporanea nel quadro delle maggiori letterature straniere. Lo studio verrà effettuato in prospettiva comparatistica, essenziale per la letteratura del XIX, XX e del XXI secolo, quando lo scambio tra le diverse culture si è fatto più intenso e i modelli e le poetiche elaborati all’estero hanno avuto spesso profonda influenza sugli autori italiani. Lo studente approfondirà un genere, un tema, una poetica, la storia della ricezione di un autore o di una istituzione culturale.
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PEDULLA' GABRIELE
( programma)
Lezione 1: Introduzione: guerra e letteratura 1848-1914 Lezione 2: La letteratura del Risorgimento: un panorama Lezione 3: Edmondo De Amicis Lezione 4: Igino Ugo Tarchetti Lezione 5: Giuseppe Cesare Abba Lezione 6: Camillo Boito Lezione 7: Giovanni Verga Lezione 8: AAVV, La casa divisa: Henry James, Mark Twain, ecc. + Kate Chopin e Jack London Lezione 9: Ambrose Bierce Lezione 10: AAVV, Le serate di Medan: Emile Zola, Joris-Karl Huysmann, ecc. Lezione 11: Guy de Maupassant, Palla di sego, in AAVV, Le serate di Medan Lezione 12: Guy de Maupassant Lezione 13: Guy de Maupassant Lezione 14: Risorgimento e reduci: Federico De Roberto, Luigi Pirandello, Guido Gozzano Lezione 15: Conclusioni
( testi)
TESTI --AAVV, Racconti del Risorgimento, a cura di Gabriele Pedullà, Garzanti --AAVV, Le serate di Medan, a cura di Riccardo Reim, Elliot --Guy de Maupassant, Racconti di vita militare, a cura di Guido Davico Bonino, Einaudi --AAVV, Una casa divisa, Liberty Bell Edizioni --Ambrose Bierce, Racconti di guerra, Fanucci
--Kate Chopin, Il medaglione (or. The Locket) e A Wizard from Gettysbourg SINGOLI RACCONTI IN pdf --Jack London, Guerra (or. War) SINGOLO RACCONTO IN pdf
I libri vanno letti integralmente, comprese introduzioni ed eventuali note.
SAGGISTICA IN pfd: --Pierluigi Pellini, Naturalismo e verismo, Le Monnier --György Lukács, “Narrare o descrivere?” --Walter Benjamin, “Il narratore”
LETTURE IN PIU’ PER I NON FREQUENTANTI (E FACOLTATIVE PER TUTTI) --Eric Auerbach, Mimesis, Einaudi (da leggere integralmente).
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6
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710313 -
LETTERATURA, GIORNALISMO E NUOVI MEDIA L.M.
(obiettivi)
Il corso Letteratura, giornalismo e nuovi media, L.M., si propone di arricchire la formazione specialistica dello studente sulla letteratura italiana contemporanea tramite le interrelazioni con giornalismo, cinema e televisione che nel corso del Novecento hanno profondamento mutato il sistema della comunicazione letteraria. La prospettiva didattica, aperta alle trasformazioni ancora in atto della scrittura letteraria in rapporto alle nuove strategie comunicative, intende preparare lo studente alle potenzialità di multipli sbocchi professionali.
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VENTURINI MONICA
( programma)
Dal romanzo allo schermo. Letteratura e televisione nel nuovo Millennio: L’obiettivo del corso è quello di approfondire, in un’ottica aperta e interdisciplinare, il rapporto Letteratura-Televisione nel nuovo Millennio. Il corso avrà una struttura seminariale e le lezioni saranno organizzate in modo da favorire il dibattito e il confronto. Lo studio e l’analisi delle opere saranno parte integrante del corso, che intende dunque offrire un’analisi della letteratura contemporanea, in rapporto alle nuove strategie comunicative del presente.
( testi)
Lettura e analisi di due opere di due dei seguenti autori autori: Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Umberto Eco, Dacia Maraini, Melania Mazzucco, Sandro Veronesi, Antonio Scurati, Francesco Piccolo, Nicola Lagioia, Oriana Fallaci, Roberto Saviano, Elena Ferrante, Niccolò Ammaniti.
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6
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L-FIL-LET/11
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702665 -
MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA LM
(obiettivi)
Il corso intende affrontare la figura e l'opera di Ferreri nel contesto del cinema italiano e internazionale.
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6
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L-ART/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710371 -
DIDATTICA DEL LATINO L.M.
(obiettivi)
Lo studente saprà applicare un modello di descrizione della lingua di matrice funzionalista nell’insegnamento della tecnica di traduzione di un testo latino e spiegare la flessione verbale e nominale della morfologia latina secondo una prospettiva diacronica
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AGOSTI MARCO
( programma)
Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari ad affrontare le principali questioni relative all’insegnamento della lingua latina nella scuola secondaria superiore, quali la morfologia, l'analisi metrica e una tecnica per la traduzione di un testo in prosa
( testi)
Dispensa di materiale didattico scaricabile dalla bacheca del docente
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L-FIL-LET/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710372 -
DIDATTICA DELL' ITALIANO L.M.
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente padroneggia i contenuti disciplinari relativi all’educazione linguistica italiana, sa costruire percorsi didattici coerenti per lo sviluppo delle competenze comunicative e individuare gli strumenti e le modalità didattiche più idonee all’insegnamento dell’italiano.
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702461 -
STORIA DELLA LINGUA LATINA L.M.
(obiettivi)
ITALIANO Il corso si propone di ripercorrere gli aspetti principali dell'evoluzione storica della lingua latina, dalle testimonianze epigrafiche preletterarie fino alla produzione postclassica. Gli studenti rifletteranno sulle peculiarità dei vari registri della lingua latina, in relazione a testi di tipologie ed epoche diverse. Al termine del corso, essi saranno in grado di riconoscere i processi di evoluzione della lingua e applicare i principali elementi di grammatica storica e metrica all’analisi dei testi, al fine di impostare un discorso critico originale su un testo in lingua latina, contestualizzandolo nel periodo storico e definendone il registro d'uso.
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Erogato presso
20702461 STORIA DELLA LINGUA LATINA L.M. in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 LUCERI ANGELO
( programma)
Sulla base di documenti e di testimonianze coeve ai diversi fenomeni linguistici vengono illustrati alcuni aspetti della comunicazione linguistica in latino, considerata nel suo sviluppo diacronico (dalla protostoria al Romanzo) e nei suoi diversi registri (standard e informale). La lettura e l’analisi sotto il profilo filologico e storico-linguistico di un’antologia di testi legati alla letteratura epistolare, non solo in prosa, intende fornire gli strumenti per perfezionare le conoscenze acquisite nel percorso di didattica triennale, al fine di cogliere le specificità dell’evoluzione storica della lingua latina e di individuarne le peculiarità morfosintattiche e stilistiche. A tal fine il corso comprende: (1) Un ciclo di lezioni volte a offrire una panoramica sulla storia della lingua latina dalle origini fino al VI sec. d.C., attraverso la ricostruzione delle tappe fondamentali della sua evoluzione nella dimensione di lingua d’uso e di lingua letteraria; (2) Inquadramento, lettura, traduzione e commento di un’antologia di testi legati alla letteratura epistolare in prosa (Cicerone, Seneca, Plinio il Giovane, Frontone, Simmaco, Sidonio Apollinare) e in poesia (Claudiano).
( testi)
Per il punto 1: - (a) F. Berardi, Le vie del latino. Storia della lingua latina con elementi di grammatica storica, Galatina, Congedo Editore, 2021 (2a ediz.). - (b) Ulteriori materiali didattici distribuiti a lezione e/o caricati nella bacheca on line del docente.
Per il punto 2: - (a) A. Fusi - A. Luceri, Gli epistolari, in A. Fusi-A. Luceri-P. Parroni-G. Piras (a cura di), Lo Spazio Letterario di Roma antica, vol. VII (I Testi. 2 – Prosa), Roma, Salerno Editrice, 2012, pp. 505-596. [Antologia di passi dagli epistolari di Cicerone, Seneca, Plinio il Giovane, Frontone, Simmaco, Sidonio Apollinare] - (b) Claudio Claudiano, Carmina minora 19, 22, 23, 31, 40 e 41 [si consiglia il testo, con traduzione italiana e commento, a cura di M.L. Ricci, Claudii Claudiani Carmina minora, Bari, Edipuglia, 2001]
Gli studenti non frequentanti integreranno il programma con lo studio individuale del seguente testo:
- Elena Malaspina, La comunicazione linguistica in latino. Testimonianze e documenti, Seconda edizione riveduta e ampliata con la collaborazione di Ermanno Malaspina, Alessandria, Ediz. dell’Orso, 2014.
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L-FIL-LET/04
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Attività formative affini ed integrative
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