Docente
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PIAZZA MARCO
(programma)
Il corso intende presentare uno nei nodi principali delle cosiddette Philosophies of Habit, cioè la riflessione sul rapporto tra crisi e modificazione delle abitudini individuali e sociali al cuore di diverse riflessioni filosofiche sull’abitudine dalla modernità in poi, con particolare attenzione per lo sviluppo che questo tema assume soprattutto a partire dal XIX secolo, al crocevia tra filosofia, psicologia e scienze sociali. La prima unità didattica (3 CFU) sarà riservata a una panoramica di delle teorie filosofiche su abitudini e costumi, dall'antichità in poi, con particolare attenzione per le teorie novecentesche di Durkheim, Dewey e Bourdieu. La seconda unità didattica (3 CFU) si concentrerà sul rapporto tra crisi e interruzione delle abitudini, muovendo dall'analisi di alcuni testi della fine del XIX secolo (Dumont, Peirce), fino ad estendere l'attenzione anche a eventi storico-sociali traumatici come la pandemia da Covid-19.
(testi)
U.D.1: 1. Marco Piazza, Creature dell’abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive, Bologna, Il Mulino, 2018 (limitatamente ai capp. 1,2,5) 2. Beate Krais, Gunter Gebauer, Habitus, Roma, Armando, 2009. U.D.2: 3. Léon Dumont, L'abitudine (1876), a cura di D. Vincenti, Milano, Mimesis, 2020 4.Charles S. Peirce, Il fissarsi della credenza (1877), in Opere, a cura di M.A. Bonfantini, Milano, Bompiani, 2003, pp. 357-371. 5. Charles S. Peirce, Come chiarire le nostre idee (1878), in Opere, a cura di M.A. Bonfantini, Milano, Bompiani, 2003, pp. 377-393. 6. Corinna Guerra, Marco Piazza (eds.), Disruption of Habits during the Global Pandemic, Milan, Mimesis International, 2022 (una scelta di almeno 5 capitoli).
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