Insegnamento
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CFU
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Attività
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Lingua
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20410642 -
GEOLOGIA DI TERRENO E CAMPO DI FINE TRIENNIO
(obiettivi)
Fornire principi metodologici di base per la prospezione geologica di superficie, attraverso attività pratica sul campo. Sviluppare la visione 3d dei corpi rocciosi, partendo dai dati in affioramento, attraverso esperienze multidisciplinari su problematiche geologiche di media difficoltà.
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COSENTINO DOMENICO
( programma)
IL RILEVAMENTO GEOLOGICO COME RECUPERO DI NOZIONI DI BASE NEL CAMPO DELLA GEOLOGIA (FACIES, LITOGENESI, TETTOGENESI, GLIPTOGENESI) E COME INSIEME DI TECNICHE PER RACCOGLIERE DATI DI ANALISI SUL TERRENO E PER PRESENTARLI ELABORATI IN MODO SISTEMATICO, ESSENZIALMENTE DAL PUNTO DI VISTA CARTOGRAFICO. SCOPI DEL RILEVAMENTO (CONOSCITIVO, APPLICATIVO); SCALE DI IMPIEGO; CRITERI DI RILEVAMENTO (LITO-, BIO-, CRONO-STRATIGRAFICO E MISTO). STRUMENTI DEL RILEVAMENTO: LETTURA DI BASI TOPOGRAFICHE, INTERPRETAZIONE DI FOTO AEREE, USO DELLA BUSSOLA, RECUPERO E APPROFONDIMENTO DEGLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA STRATIMETRIA (GIACITURE; PENDENZE E SPESSORI REALI E APPARENTI; INTERSEZIONI DI SUPERFICI E PROBLEMI RELATIVI), RICONOSCIMENTO MACROSCOPICO DEI PRINCIPALI TIPI DI ROCCE. FORME GEOMETRICHE TIPICHE DEI CORPI LITOLOGICI NON DEFORMATI E DEFORMATI (CENNI E RIFERIMENTI AD ALTRI CORSI). PRINCIPI DI STRATIGRAFIA (RICHIAMI E APPROFONDIMENTI SPECIFICI). UNITÀ BASE DEL RILEVAMENTO: DALLE FORMAZIONI ALLE UBSU. INTRODUZIONE ALL’ATTIVITÀ PRATICA DI TERRENO E DI LABORATORIO: LE OPERAZIONI FONDAMENTALI SUL TERRENO E L’ELABORAZIONE DEI DATI.
L’ATTIVITÀ PRATICA SI ARTICOLA SU UNA SERIE DI ESPERIENZE GUIDATE, EFFETTUATE IN CONDIZIONI OPERATIVE, SU AREE DEL TERRITORIO OPPORTUNAMENTE SCELTE PER ESAMINARE ASPETTI DIVERSI DELLA REALTÀ GEOLOGICA. IN OGNI ESPERIENZA È PREVISTA UNA FASE DI PREPARAZIONE, UNA DI ATTIVITÀ SUL TERRENO (IN GENERE DI UN GIORNO) E UNA DI ELABORAZIONE DEL RILEVAMENTO IN LABORATORIO. LA FASE DI PREPARAZIONE COMPRENDE L’INTRODUZIONE AL TEMA SPECIFICO, L’EVENTUALE QUADRO GEOLOGICO REGIONALE DI RIFERIMENTO, L’ESAME DELLE BASI CARTOGRAFICHE DELL’AREA IN CUI È PREVISTA L’INDAGINE. L’ATTIVITÀ DI TERRENO PREVEDE L’IMPEGNO DEI SINGOLI STUDENTI NELL’ANALISI DELL’AREA ATTRAVERSO PERCORSI DA INDIVIDUARE SUL POSTO, CON IL PRELIEVO DI DATI (OSSERVAZIONI MACROSCOPICHE DELLE ROCCE, ANCHE CON L’AIUTO DI UNA LENTE DA GEOLOGO, MISURE STRATIMETRICHE, EVENTUALI CAMPIONATURE, MISURE DI SPESSORI), RIPORTO IN CARTA DEI DATI E LORO REGISTRAZIONE SU LIBRETTO DI CAMPAGNA. LA FASE DI ELABORAZIONE IN LABORATORIO PREVEDE LA DISCUSSIONE SULLE OPERAZIONI COMPIUTE, IL RIESAME DEI DATI RACCOLTI E LA LORO INTERPRETAZIONE E L’ELABORAZIONE CARTOGRAFICA DELL’ESPERIENZA, ANCHE ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI FOTO AEREE. OVE POSSIBILE, È PREVISTA LA DISCUSSIONE DI SEMPLICI PROBLEMI APPLICATIVI SUGGERITI DALLA SITUAZIONE GEOLOGICA ESAMINATA. OGNI ATTIVITÀ DI TERRENO SI CONCLUDE CON LA PREPARAZIONE DA PARTE DEI SINGOLI STUDENTI DELLA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DELL’AREA, COMPLETA DI LEGENDA E SEZIONI GEOLOGICHE, ACCOMPAGNATA DA UNA RELAZIONE SCRITTA, ARTICOLATA SUI RISULTATI DEL RILEVAMENTO EFFETTUATO.
( testi)
CREMONINI G. - RILEVAMENTO GEOLOGICO. - ED. PITAGORA, BOLOGNA, 1985. DAMIANI A. - GEOLOGIA SUL TERRENO E RILEVAMENTO GEOLOGICO. - ED. GRASSO, BOLOGNA, 1984. BUTLER B.C. & BELL J.D.- LETTURA E INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE. - ED. ZANICHELLI, BOLOGNA, 1991. VENTURINI C. – REALIZZARE E LEGGERE CARTE E SEZIONI GEOLOGICHE. FLACCOVIO DARIO EDITORE, 2012 INOLTRE: MATERIALE DIDATTICO DI SUPPORTO FORNITO IN AULA, IN RELAZIONE ALLE AREE OGGETTO DELL’ATTIVITA’ PRATICA; ARTICOLI SPECIFICI ATTI AD ILLUSTRARE LA GEOLOGIA DELLE AREE DA RILEVARE.
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ROSSETTI FEDERICO
( programma)
Riconoscimento delle rocce eruttive, magmatiche e metamorfiche sul terreno. Riconoscimento della foliazione primaria e secondaria in rocce metamorfiche. Riconoscimento e rappresentazione cartografica delle faglie, delle giaciture primarie delle rocce e dei vari contatti litologici.
( testi)
Testi e dispense fornite dal docente
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BALLATO PAOLO
( programma)
IL RILEVAMENTO GEOLOGICO COME RECUPERO DI NOZIONI DI BASE NEL CAMPO DELLA GEOLOGIA (FACIES, LITOGENESI, TETTOGENESI, GLIPTOGENESI) E COME INSIEME DI TECNICHE PER RACCOGLIERE DATI DI ANALISI SUL TERRENO E PER PRESENTARLI ELABORATI IN MODO SISTEMATICO, ESSENZIALMENTE DAL PUNTO DI VISTA CARTOGRAFICO. SCOPI DEL RILEVAMENTO (CONOSCITIVO, APPLICATIVO); SCALE DI IMPIEGO; CRITERI DI RILEVAMENTO (LITO-, BIO-, CRONO-STRATIGRAFICO E MISTO). STRUMENTI DEL RILEVAMENTO: LETTURA DI BASI TOPOGRAFICHE, INTERPRETAZIONE DI FOTO AEREE, USO DELLA BUSSOLA, RECUPERO E APPROFONDIMENTO DEGLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA STRATIMETRIA (GIACITURE; PENDENZE E SPESSORI REALI E APPARENTI; INTERSEZIONI DI SUPERFICI E PROBLEMI RELATIVI), RICONOSCIMENTO MACROSCOPICO DEI PRINCIPALI TIPI DI ROCCE. FORME GEOMETRICHE TIPICHE DEI CORPI LITOLOGICI NON DEFORMATI E DEFORMATI (CENNI E RIFERIMENTI AD ALTRI CORSI). PRINCIPI DI STRATIGRAFIA (RICHIAMI E APPROFONDIMENTI SPECIFICI). UNITÀ BASE DEL RILEVAMENTO: DALLE FORMAZIONI ALLE UBSU. INTRODUZIONE ALL’ATTIVITÀ PRATICA DI TERRENO E DI LABORATORIO: LE OPERAZIONI FONDAMENTALI SUL TERRENO E L’ELABORAZIONE DEI DATI.
L’ATTIVITÀ PRATICA SI ARTICOLA SU UNA SERIE DI ESPERIENZE GUIDATE, EFFETTUATE IN CONDIZIONI OPERATIVE, SU AREE DEL TERRITORIO OPPORTUNAMENTE SCELTE PER ESAMINARE ASPETTI DIVERSI DELLA REALTÀ GEOLOGICA. IN OGNI ESPERIENZA È PREVISTA UNA FASE DI PREPARAZIONE, UNA DI ATTIVITÀ SUL TERRENO (IN GENERE DI UN GIORNO) E UNA DI ELABORAZIONE DEL RILEVAMENTO IN LABORATORIO. LA FASE DI PREPARAZIONE COMPRENDE L’INTRODUZIONE AL TEMA SPECIFICO, L’EVENTUALE QUADRO GEOLOGICO REGIONALE DI RIFERIMENTO, L’ESAME DELLE BASI CARTOGRAFICHE DELL’AREA IN CUI È PREVISTA L’INDAGINE. L’ATTIVITÀ DI TERRENO PREVEDE L’IMPEGNO DEI SINGOLI STUDENTI NELL’ANALISI DELL’AREA ATTRAVERSO PERCORSI DA INDIVIDUARE SUL POSTO, CON IL PRELIEVO DI DATI (OSSERVAZIONI MACROSCOPICHE DELLE ROCCE, ANCHE CON L’AIUTO DI UNA LENTE DA GEOLOGO, MISURE STRATIMETRICHE, EVENTUALI CAMPIONATURE, MISURE DI SPESSORI), RIPORTO IN CARTA DEI DATI E LORO REGISTRAZIONE SU LIBRETTO DI CAMPAGNA. LA FASE DI ELABORAZIONE IN LABORATORIO PREVEDE LA DISCUSSIONE SULLE OPERAZIONI COMPIUTE, IL RIESAME DEI DATI RACCOLTI E LA LORO INTERPRETAZIONE E L’ELABORAZIONE CARTOGRAFICA DELL’ESPERIENZA, ANCHE ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI FOTO AEREE. OVE POSSIBILE, È PREVISTA LA DISCUSSIONE DI SEMPLICI PROBLEMI APPLICATIVI SUGGERITI DALLA SITUAZIONE GEOLOGICA ESAMINATA. OGNI ATTIVITÀ DI TERRENO SI CONCLUDE CON LA PREPARAZIONE DA PARTE DEI SINGOLI STUDENTI DELLA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DELL’AREA, COMPLETA DI LEGENDA E SEZIONI GEOLOGICHE, ACCOMPAGNATA DA UNA RELAZIONE SCRITTA, ARTICOLATA SUI RISULTATI DEL RILEVAMENTO EFFETTUATO.
( testi)
CREMONINI G. - RILEVAMENTO GEOLOGICO. - ED. PITAGORA, BOLOGNA, 1985. DAMIANI A. - GEOLOGIA SUL TERRENO E RILEVAMENTO GEOLOGICO. - ED. GRASSO, BOLOGNA, 1984. BUTLER B.C. & BELL J.D.- LETTURA E INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE. - ED. ZANICHELLI, BOLOGNA, 1991. VENTURINI C. – REALIZZARE E LEGGERE CARTE E SEZIONI GEOLOGICHE. FLACCOVIO DARIO EDITORE, 2012 INOLTRE: MATERIALE DIDATTICO DI SUPPORTO FORNITO IN AULA, IN RELAZIONE ALLE AREE OGGETTO DELL’ATTIVITA’ PRATICA; ARTICOLI SPECIFICI ATTI AD ILLUSTRARE LA GEOLOGIA DELLE AREE DA RILEVARE
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GEO/02
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56
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410641 -
PETROGRAFIA E LABORATORIO
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire una conoscenza globale dei comportamenti e delle proprietà delle rocce ignee metamorfiche e una conoscenza di base pratica dell'ottica petrografica come tecnica di studio per la descrizione e la classificazione delle rocce.
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VONA ALESSANDRO
( programma)
Terza parte: attività di laboratorio che verrà svolta durante l’intero arco temporale delle lezioni. L’attività prevede il riconoscimento in sezione sottile delle più comuni rocce magmatiche e metamorfiche.
( testi)
Prima parte (processo igneo) e seconda parte (processo metamorfico): - An Introduction To Igneous And Metamorphic Petrology. John D. Winter.Prentice Hall New Jersey. - Magmatismo E Metamorfismo. D’amico C., Innocenti, F., Sassi F.P. Utet. Terza parte (attività di laboratorio): - Petrografia Microscopica. Zezza U. La Goliardica Pavese
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10
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GEO/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico A SCELTA II O III ANNO - (visualizza)
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20402347 -
INTRODUZIONE ALLA TETTONICA
(obiettivi)
Fornire i fondamenti della tettonica: origine dei principali elementi deformativi, loro architettura, storia evolutiva e ambientazione geodinamica; chiarire l’interazione tra tettonica e processi sia superficiali (sedimentazione, erosione) che profondi (convezione mantellica); introdurre metodologie applicate allo studio della tettonica. introdurre la pericolosita' legata a processi tettonici. Per ciascun argomento trattato, saranno fornite informazioni teoriche di base, in seguito implementate - anche grazie al coinvolgimento attivo degli studenti (i.e. lettura articoli scientifici, esercizi, ricerche on line) - da interpretazioni più avanzate e da specifici esempi di casi naturali.
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FUNICIELLO FRANCESCA
( programma)
INTRODUZIONE AL CORSO. FONDAMENTI GENERALI. FORZE, SFORZI, DEFORMAZIONI, REOLOGIA. CROSTA (OCEANICA E CONTINENTALE), LITOSFERA (OCEANICA E CONTINENTALE) E MANTELLO: CENNI SU COMPOSIZIONE, STRUTTURA, REOLOGIA, PROFILO TERMICO. TETTONICA: IL CAMMINO NELLA DEFINIZIONE DELLA TEORIA DELLA TETTONICA DELLE PLACCHE. MARGINI DI PLACCA. TETTONICA ESTENSIONALE: GEOMETRIA E CINEMATICA DI FAGLIE NORMALI, ORIGINE DEI SISTEMI DI RIFT, MODELLI DI RIFTING PER TAGLIO PURO E TAGLIO SEMPLICE, EVOLUZIONE DI UN SISTEMA DI RIFT, SEDIMENTAZIONE, TOPOGRAFIA E MAGMATISMO ASSOCIATI A RIFTING, TETTONICA DELLE DORSALI MEDIO-OCEANICHE, MARGINI PASSIVI. TETTONICA COMPRESSIVA: GEOMETRIA, CINEMATICA E DINAMICA DEI MARGINI CONVERGENTI E COLLISIONALI, CONVERGENZA FRONTALE E OBLIQUA, ARCHITETTURA, CINEMATICA E MECCANICA DELLE CATENE COLLISIONALI. TETTONICA TRASCORRENTE: FAGLIE TRASFORMI E TRASCORRENTI E RELATIVE AMBIENTAZIONI GEODINAMICHE, TRANSPRESSIONE E TRANSTENSIONE, BACINI DI PULL-APART. HOT SPOT E MANTLE PLUMES. PERICOLOSITÀ LEGATA A PROCESSI TETTONICI: SISMICITÀ INTER- E INTRA-PLACCA, MEGA-TERREMOTI, TSUNAMI, VULCANI, FRANE. PERICOLOSITA' LEGATA A PROCESSI TETTONICI NELLA CITTA' DI ROMA. APPROFONDIMENTI: GEOMAPAPP, METODI SISMICI, E MODELLAZIONE ANALOGICA E NUMERICA COME STRUMENTI PER LO STUDIO DI PROCESSI TETTONICI.
( testi)
- EARTH STRUCTURE: AN INTRODUCTION TO STRUCTURAL GEOLOGY AND TECTONICS (SECOND EDITION). B. A. VAN DER PLUIJM , S. MARSHAK (NORTON & COMPANY, 2004) - PLATE BOUNDARY ZONES. S. STEIN, J.T. FREYMUELLER, ED. AGU GEODYNAMIC SERIES, VOL. 30, 2002. - DYNAMIC EARTH, PLATES, PLUMES AND MANTLE CONVECTION, DAVIES, G.F., CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 1999. - GEODYNAMICS: SECOND EDITION, TURCOTTE, D. L. AND SCHUBERT, G., JOHN WILEY & SONS, NEW YORK, 2002. - GEOLOGIA STRUTTURALE. H. FOSSEN, ZANICHELLI 2020. - BIBLIOGRAFIA FORNITA DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO.
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6
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GEO/03
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40
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12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402348 -
INTRODUZIONE ALLA SEDIMENTOLOGIA
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente i concetti fondamentali della sedimentologia attraverso lo studio dei sedimenti, degli ambienti in cui si formano e dei principi che controllano il trasporto e la sedimentazione
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6
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GEO/02
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402395 -
GEORISORSE E GEOMATERIALI
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti un'introduzione alla giacimentologia e sfruttamento delle risorse minerarie, incluse le problematiche di sostenibilità ambientale, e dell'uso dei materiali geologici in scienza, arte e tecnologia.
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6
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GEO/06
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402176 -
PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI
(obiettivi)
La Paleontologia dei Vertebrati occupa un posto d’onore fra le materie inerenti al curriculum del geologo, visto il contributo essenziale apportato alle discipline geologiche e in particolare alla teoria della tettonica delle placche. Oltre ad avere una conoscenza generale dell’evoluzione dei vertebrati e ad “applicare” molti concetti teorici appresi nel corso di Paleontologia Generale, gli studenti potranno comprovare come i vertebrati fossili siano di notevole aiuto nella datazione relativa delle rocce inglobanti (spesso con un grado di precisione superiore alle datazioni numeriche) e il loro inestimabile valore per gli studi paleogeografici, paleoclimatici e paleoambientali.
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Erogato presso
20402176 PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI in Geologia e Tutela dell'Ambiente LM-74 ANGELONE CHIARA
( programma)
Introduzione, cordati, vertebrati basali: 3h "Agnati" e origine della mandibola: 3h Condritti e osteitti: 3h Sarcopterigi e origine dei tetrapodi: 3h Anfibi: 3h Anapsidi: 3h Diapsidi: 3h Dinosauri: 3h Pterosauri vs. Aves: 3h Sinapsidi: 3h Mammiferi mesozoici-Metateri: 3h Afroteri e Xenartri: 3h Boreoeuteri: 3h Laurasiateri: 3h Euarchontoglires: 3h Primati: 3h
( testi)
Il testo di base è: Benton M.J. (2014) - Vertebrate Palaeontology. Blackwell Publishing
I testi da sottoporre a revisione critica saranno proposti dagli studenti o selezionati dal docente tra i più recenti e/o controversi.
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GEO/01
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410401 -
STATISTICA E ANALISI DEI DATI IN GEOLOGIA
(obiettivi)
Sviluppare le conoscenze sui metodi di studio quantitativi della geologia, in particolare: sull’analisi statistica dei dati sperimentali; sull’utilizzo di sistemi informatici necessari per l’acquisizione e il controllo dei dati, il calcolo di indicatori, la diffusione dei risultati; sull’uso e l’integrazione di diverse fonti informative statistiche.
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6
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MAT/06
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410519 -
DIDATTICA DELLA FISICA
(obiettivi)
Il corso intende far acquisire allo studente le competenze necessarie per esercitare un insegnamento efficace della Fisica nella Scuola Secondaria Superiore con particolare attenzione: a) alla conoscenza della letteratura di ricerca sulla didattica in Fisica, al sistema educativo italiano e alla normativa scolastica; b) alla progettazione di percorsi didattici culturalmente significativi per l’insegnamento della fisica; c) alla produzione di materiali per la misura e la verifica degli apprendimenti attraverso l’esercizio della valutazione formativa; d) al ruolo del “laboratorio” da intendersi come una modalità di lavoro che coinvolge gli studenti in modo attivo e partecipato, che incoraggia alla sperimentazione e alla progettualità.
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6
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FIS/08
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410402 -
DIDATTICA DELLE SCIENZE
(obiettivi)
Esercitare la promozione, la gestione e l’analisi critica dei processi educativi nell’ambito delle scienze sperimentali, con particolare riferimento alla biologia, alla chimica e alle scienze della terra. Potenziare competenze tecnico-metodologiche di base relative alla adozione e alla elaborazione di strategie e di strumenti didattici. Utilizzare gli strumenti di didattica laboratoriale e di esperienza sul campo come metodologia per l’apprendimento della biologia, della chimica e delle scienze della Terra. Utilizzare gli strumenti multimediali e le risorse web come strategia didattica per l’apprendimento della biologia, della chimica e delle scienze della Terra. Utilizzare le metodologie e tecnologie didattiche per lo studio del rapporto tra scienza e società. Sviluppare la capacità di comunicare, contestualizzare e applicare le conoscenze scientifiche alla società attuale (rischi e risorse). Esercitare le capacità di autovalutazione e di costruzione cooperativa di conoscenza.
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20410402-1 -
SCIENZE DELLA TERRA
(obiettivi)
Esercitare la promozione, la gestione e l’analisi critica dei processi educativi nell’ambito delle scienze sperimentali, con particolare riferimento alla scienze della terra. Potenziare competenze tecnico-metodologiche di base relative alla adozione e alla elaborazione di strategie e di strumenti didattici. Utilizzare gli strumenti di didattica laboratoriale e di esperienza sul campo come metodologia per l’apprendimento delle scienze della Terra. Utilizzare gli strumenti multimediali e le risorse web come strategia didattica per l’apprendimento delle scienze della Terra. Utilizzare le metodologie e tecnologie didattiche per lo studio del rapporto tra scienza e società. Sviluppare la capacità di comunicare, contestualizzare e applicare le conoscenze scientifiche alla società attuale (rischi e risorse). Esercitare le capacità di autovalutazione e di costruzione cooperativa di conoscenza.
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2
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GEO/04
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16
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410402-2 -
BIOLOGIA
(obiettivi)
Esercitare la promozione, la gestione e l’analisi critica dei processi educativi nell’ambito delle scienze sperimentali, con particolare riferimento alla biologia. Potenziare competenze tecnico-metodologiche di base relative alla adozione e alla elaborazione di strategie e di strumenti didattici. Utilizzare gli strumenti di didattica laboratoriale e di esperienza sul campo come metodologia per l’apprendimento della biologia.Utilizzare gli strumenti multimediali e le risorse web come strategia didattica per l’apprendimento della biologia. Utilizzare le metodologie e tecnologie didattiche per lo studio del rapporto tra scienza e società. Sviluppare la capacità di comunicare, contestualizzare e applicare le conoscenze scientifiche alla società attuale (rischi e risorse). Esercitare le capacità di autovalutazione e di costruzione cooperativa di conoscenza.
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1
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BIO/02
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8
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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1
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BIO/05
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8
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410402-3 -
CHIMICA
(obiettivi)
Esercitare la promozione, la gestione e l’analisi critica dei processi educativi nell’ambito delle scienze sperimentali, con particolare riferimento alla biologia, alla chimica e alle scienze della terra. Potenziare competenze tecnico-metodologiche di base relative alla adozione e alla elaborazione di strategie e di strumenti didattici. Utilizzare gli strumenti di didattica laboratoriale e di esperienza sul campo come metodologia per l’apprendimento della biologia, della chimica e delle scienze della Terra. Utilizzare gli strumenti multimediali e le risorse web come strategia didattica per l’apprendimento della biologia, della chimica e delle scienze della Terra. Utilizzare le metodologie e tecnologie didattiche per lo studio del rapporto tra scienza e società. Sviluppare la capacità di comunicare, contestualizzare e applicare le conoscenze scientifiche alla società attuale (rischi e risorse). Esercitare le capacità di autovalutazione e di costruzione cooperativa di conoscenza.
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2
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CHIM/03
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16
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410384 -
ELEMENTI DI GEOLOGIA I
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire una visione complessiva del Pianeta Terra, introducendo le basi per la comprensione dei principali aspetti geologici che lo caratterizzano. Si affrontano le interazioni tra processi endogeni ed esogeni e di come questi processi influenzino le forme del paesaggio. Il corso si propone, inoltre, l’obiettivo di fornire gli strumenti per acquisire le conoscenze sul Sistema Solare e sui suoi pianeti, definendo il pianeta Terra come sistema integrato ed evidenziandone il suo ruolo all’interno del Sistema Solare. Durante le esercitazioni e le escursioni didattiche gli studenti saranno stimolati a comprendere i diversi aspetti del territorio italiano, con particolare riguardo al suo valore ambientale.
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6
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GEO/03
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410328 -
ELEMENTI DI GEOLOGIA II
(obiettivi)
Attraverso una visione complessiva del Pianeta Terra, il corso si prefigge di fornire un’adeguata padronanza dei contenuti scientifici propri delle Scienze della Terra. Il corso affronta gli aspetti moderni delle Scienze della Terra, inquadrando i fenomeni geologici nel quadro delle più moderne teorie e illustrando la pericolosità e i rischi associati a fenomeni naturali quali, per esempio, i fenomeni sismici e vulcanici, anche con riferimento alla geologia del territorio italiano. Il corso, inoltre, si propone di fornire le basi per la comprensione del ciclo delle rocce, dei loro processi genetici e degli ambienti di formazione attraverso esperienze di laboratorio e di terreno. Durante le esercitazioni e le escursioni didattiche gli studenti saranno stimolati a comprendere i diversi aspetti del territorio italiano, con particolare riguardo al suo valore ambientale.
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6
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GEO/03
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410397 -
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
1. I software per la matematica, con particolare attenzione al loro utilizzo nella didattica della matematica nell'insegnamento scolastico. 2. Analisi delle potenzialità e criticità dell’uso di strumenti tecnologici per l’insegnamento e apprendimento della matematica.
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6
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MAT/04
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410594 -
L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile - Le implicazioni per le Scienze della Vita e della Terra
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Modulo di Base
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3
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20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile - Le implicazioni per le Scienze della Vita e della Terra
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3
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GEO/03
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8
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24
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410396 -
DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
1. Analisi critica dell'evoluzione delle idee e delle metodologie nella didattica della matematica, con particolare riguardo al ruolo dell'insegnante. 2. Il curriculum di matematica nella scuola dell'obbligo e nei vari indirizzi delle scuole secondarie (licei, istituti tecnici e istituti professionali) in un quadro internazionale 3. Progettazione didattica e metodologie di insegnamento della matematica: programmazione e ritmo, principi e metodi per la costruzione di attività, conduzione della classe. 4. La risoluzione dei problemi. Logica, intuizione e storia nella didattica della matematica.
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6
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MAT/04
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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20402412 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Scopo della prova finale è quello di valutare la maturità dello studente rispetto agli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea e la sua capacità di elaborazione, sintesi e presentazione di un argomento pertinente il curriculum degli studi o esperienze maturate in attività di stage e tirocinio
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3
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20410764 -
TIROCINIO INTERNO - PROFESSIONE GEOLOGO
(obiettivi)
“La Geologia nel mondo del lavoro”: seminari di orientamento per gli studenti del 3° anno della Laurea in Scienze Geologiche
Obiettivi formativi
Questa attività didattica si sviluppa in collaborazione con l’Ordine dei Geologi del Lazio e ha come obiettivo formativo quello di far conoscere e comprendere, attraverso una serie di seminari svolti da geologi professionisti con matura esperienza nelle tematiche che presenteranno, tutti gli aspetti dei possibili sbocchi professionali.
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MAZZA ROBERTO
( programma)
Esperti nei diversi settori della Geologia, accompagnati dal docente responsabile, terranno seminari di orientamento al mondo del lavoro sui seguenti argomenti: 1) Il dato territoriale: normativa, sistemi di riferimento, modalità di acquisizione e strumenti di gestione 2) Georisorse: progettazione e supporto tecnico all’attività mineraria 3) Le attività del geologo nella progettazione degli impianti geotermici a bassa entalpia 4) Le prove geotecniche di laboratorio 5) Il codice della Protezione Civile e le principali norme connesse e la figura professionale del disaster manager 6) Il ruolo del geologo nella ricerca 7) Indagini ambientali e bonifica delle aree contaminate - Elementi di base 8) Il geologo e (o per) i beni culturali 9) Geoetica e impatti globali antropogenici: risorse, rischi, responsabilità 10) La movimentazione dei sedimenti marini: il ruolo del geologo negli studi ambientali 11) Radon e gas endogeni nella pratica professionale 12) Normativa nazionale e regionale per l'esercizio della professione di geologo 13) Microzonazione sismica ed effetti di sito: il ruolo del geologo, metodi e tecniche operative 14) Geologia forense: applicazioni e prospettive professionali 15) Rischio vulcanico 16) Il ruolo del geologo come consulente esperto per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro 17) Il telerilevamento come strumento di supporto alla pratica del geologo 18) Il ruolo del geologo nella progettazione ferroviaria 19) Il ruolo del geologo nelle strutture tecniche della pubblica amministrazione 20) Il dissesto idrogeologico: il ruolo del geologo nella tutela del territorio per uno sviluppo sostenibile 21) Sistemi di monitoraggio: concetti base, fattibilità e applicazione 22) Geologi appesi ad un filo: rilevamenti e monitoraggi in verticale con tecniche alpinistiche e/o con impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi 23) La gestione dei rifiuti inerti: il ruolo del geologo dalla produzione, al recupero, all'utilizzo dei prodotti riciclati 24) Geoturismo tra presente e futuro. Un concreto strumento di pianificazione, conservazione e gestione del territorio e delle sue risorse naturali 25) La direttiva quadro sulle acque e i piani di gestione distrettuali 26) Dialogo sul mondo delle risorse minerarie e della giacimentologia: ricerca, industria, economia, transizione energetica, geopolitica e prospettive di lavoro
( testi)
Le slide dei seminari che verranno distribuite dal docente.
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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20402413 -
STAGE O TIROCINIO
(obiettivi)
Obiettivo del tirocinio è l'ampliamento, l'integrazione e approfondimento delle competenze professionali relative al corso di studio
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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