Gruppo opzionale:
Caratterizzanti I anno - LETTERATURA STRANIERA - (visualizza)
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20710456 -
Classicismes et modernités
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Classicismes et modernités rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate attraverso l’analisi dei testi letterari dell’area di lingua francese che, nell'ampia prospettiva culturale dei secoli XVI – XXI, disegnano un orizzonte storiografico ricco e fluido caratterizzato dalla successione, intersezione o sovrapposizione delle nozioni di classicismo e modernità: categorie delle quali si è definitivamente sottolineata l’intrinseca pluralità. Al contempo il corso consente di acquisire gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura ed affinare la propria capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari di riscrittura e trasferimento anche in prospettiva intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi).
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; applicare gli strumenti metodologici e le competenze di carattere trasversale all'analisi di testi e fenomeni letterari di riscrittura e trasferimento; adattare testi in prospettiva didattica e professionale; adattare testi in prospettiva intermediale.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura francese e di documentare il livello B2 di lingua francese.
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MAGNO LUIGI
( programma)
Francis Ponge "inventeur et classique"
( testi)
1. Testi. - Francis Ponge, Le Parti pris des choses, Paris, Gallimard. - Francis Ponge, Méthodes, Paris, Gallimard. - Francis Ponge, Pour un Malherbe, Paris, Gallimard. - Francis Ponge, Nioque de l'avant-printemps, Colorno, Tiellecì, Benway series, 2013.
2. Saggi (tre dei seguenti). - Entretiens de Francis Ponge avec Philippe Sollers, Paris, Seuil. - Bernard Beugnot, Poétique de Francis Ponge, Paris, Puf, 1990. - Michel Collot, Francis Ponge: entre mots et choses, Champ Vallon, 1991. - Bernard Veck, Francis Ponge ou le refus de l'absolu littéraire, Liège, Mardaga, 1993.
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L-LIN/03
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Attività formative caratterizzanti
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FRA |
20710457 -
La literatura española en el espejo del tiempo
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento La literatura española en el espejo del tiempo rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le competenze metodologiche e pratiche di tipo avanzato necessarie all'analisi di testi e di fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale e, grazie all'orizzonte cronologico ampio, permette di mettere a frutto le conoscenze apprese durante il triennio anche attraverso una prima riflessione sia pratica sia teorica sulle problematiche della didattica e della letteratura. Consente, inoltre, di affinare le capacità espressive in italiano e le abilità linguistico-comunicative in spagnolo.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale; effettuare raffronti di tipo intertestuale e/o intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi); redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura spagnola e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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RESTA ILARIA
( programma)
Si esploreranno i diversi processi di adattamento e riscrittura del testo letterario in prospettiva diacronica e multimodale. Il corso si articolerà intorno ai seguenti punti:
- teoria dell’adattamento del teatro del Siglo de Oro nel teatro italiano coevo e analisi di due comedias riadattate;
- teoria della riscrittura e dell’adattamento multimediale e analisi di alcuni testi rappresentativi della letteratura spagnola adattati nel cinema e nella televisione.
( testi)
OPERE LETTERARIE • Anónimo, Lazarillo de Tormes, ed. F. Rico, Madrid, Cátedra; • Pedro Calderón de la Barca, La vida es sueño, ed. Fausta Antonucci, Barcelona, Crítica; • Pedro Calderón de la Barca, La dama duende, edición, prólogo y notas de Fausta Antonucci, estudio preliminar de Marc Vitse, Crítica, Barcelona; • Lope de Vega, Il cane dell’ortolano/El perro del hortelano, a cura di Fausta Antonucci e Stefano Arata, Napoli, Liguori; • Federico García Lorca, Bodas de sangre, Madrid, Cátedra.
FILM • El Pícaro (1974), dir. y guion Fernando Fernán Gómez • I Picari (1987), dir. Mario Monicelli, guion Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Suso Cecchi D’Amico, Mario Monicelli • El perro del hortelano (1996), dir. Pilar Miró, guion Pilar Miró y Rafael Pérez Sierra • La novia (2015), dir. Paula Ortiz, guion Paula Ortiz, Javier García Arredondo
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L-LIN/05
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Attività formative caratterizzanti
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SPA |
20710458 -
Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi dell’America Latina di lingua spagnola in un orizzonte cronologico ampio che permetterà di cogliere la loro dimensione transculturale e il collegamento con gli aspetti storici e politici. Consente di affinare inoltre le competenze linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, con particolare attenzione alle problematiche della didattica della letteratura e alle teorie e applicazioni pratiche della traduzione alle quali verrà avviato attraverso specifiche esercitazioni.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari dei paesi dell’America latina di lingua spagnola nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingua e Letterature ispanoamericane e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura spagnola e “Estudos Ibéricos e Ibero-Americanos” Portoghese-Letteratura portoghese e brasiliana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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CATTARULLA CAMILLA
( programma)
Gli studi semiotici e antropologici hanno messo in evidenza come attraverso il sistema di comunicazione del cibo si definiscano (o autodefiniscano) rapporti di potere, distinzioni tra classi sociali, questioni di genere, vincoli tra popoli lontani, identità nazionali, locali e meticce, pratiche religiose o schemi dottrinali e finanche tradizioni letterarie. Il modulo esplora alcune di queste tematiche attraverso testi che appartengono ormai alla tradizione letteraria ispanoamericana e che contribuiscono anche alla formazione di un archivio della tradizione culinaria e della sua memoria.
( testi)
C. Cattarulla (a cura di), Identità culinarie in Sudamerica, Roma, Nova Delphi, 2017; E. Echeverría, Apología del matambre https://edisciplinas.usp.br/pluginfile.php/1952469/mod_resource/content/1/apolog%C3%ADa%20del%20matambre.pdf L. Esquivel, Como agua para chocolate (qualunque edizione); C. Lévy-Strauss, “El triángulo culinario”, en Lévy-Strauss: estructuralismo y diálectica, Buenos Aires, Paidós, 1968, pp. 4 (pdf.); L. V. Mansilla, Una excursión a los indios ranqueles (selezione di brani) https://www.biblioteca.org.ar/libros/10068.pdf K. S. Salkjelsvik, “El desvío como norma: la retórica de la receta en Como agua para chocolate”, Revista Iberoamericana, LXV, 186 (enero-marzo 1999), pp. 171-182; A. Salvioni, "Gastronomía de la pampa. (La escena convivial en Una excursión a los indios ranqueles)", Letterature d'America, a. XXXVI, n. 158 (2016), pp. 5-31.
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L-LIN/06
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Attività formative caratterizzanti
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20710459 -
Arquivos da Memória. Literatura, história e política no Brasil
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Arquivos da memória. Literatura, história e política no Brasil rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate necessarie all'analisi dei testi letterari e dei fenomeni culturali del Brasile in un orizzonte cronologico ampio, che permetterà di cogliere i caratteri specifici della contemporaneità brasiliana ma anche i suoi vincoli profondi con la realtà lusofona e la dimensione latinoamericana. Consente sia di consolidare le conoscenze apprese durante il triennio sia di sviluppare una più salda padronanza di aggiornati strumenti critici, finalizzati all'elaborazione di parametri interpretativi adeguati alla realtà brasiliana e a un’autonoma interpretazione del testo letterario. Saranno, inoltre, approfondite le problematiche teoriche della traduzione letteraria anche attraverso specifiche esercitazioni. Infine, sarà avviata una prima riflessione teorico–pratica sulla didattica della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari del Brasile nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; effettuare raffronti con le realtà lusofona e latinoamericana; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letterature portoghese e brasiliana e di documentare il livello B2 di lingua portoghese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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DE MARCHIS GIORGIO
( programma)
Il corso si propone di presentare agli studenti l’immaginario letterario legato alla scoperta e alle prime interpretazioni del Brasile. In una prima fase, saranno presentati i concetti generali e ricostruito il contesto storico. Successivamente saranno analizzati i testi in programma.
( testi)
P. Vaz de Caminha, Carta ao rei D. Manuel, in O Reconhecimento do Brasil, Lisboa, Alfa, 1989, pp. 7-34; P. de Magalhães de Gândavo, História da Província de Santa Cruz, Lisboa, Alfa, 1989, pp. 67-130.
V. Bertolucci Pizzorusso, Uno spettacolo per il Re: l’infanzia di Adamo nella “Carta” di Pero Vaz de Caminha, “Quaderni portoghesi”, 4, 1978, pp. 49-81. L. De Crescenzo, (S)coprire il corpo: la nudità femminile nella Carta do Achamento e nel Naufrágio do Galeão grande São João, in Di naufragi ne so più che il mare. La Cattedra “José Saramago” ricorda Giulia Lanciani, Roma, Roma TrE-Press, 2019, pp. 25-34 Ettore Finazzi Agrò, Alle soglie del discorso coloniale: l’indio come frontiera nel Cinquecento, “Letterature d’America”, XIII, 51, 1993, pp. 35-52; G. Lanciani, Le scoperte e l’isola: storia di una metafora, nel vol. Morfologie del viaggio, Milano, Led, 2006, p. 7-13; R. M. Puga, O olhar através do género. A imagem do índio brasileiro na literatura portuguesa de Quinhentos, in O olhar do viajante. Dos navegadores aos exploradores, Coimbra, Almedina, 2003, pp. 177-229.
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L-LIN/08
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Attività formative caratterizzanti
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POR |
20710460 -
Literature and Forms
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Literature and forms rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze e metodologie critiche avanzate per l’analisi dei testi letterari della tradizione dei paesi di lingua inglese e consente di impiegare gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura. Permette di affinare inoltre le abilità linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo dei più importanti strumenti teorico–letterari per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente i testi ed i fenomeni letterari applicando gli strumenti teorico-critici, applicativi e didattici acquisiti; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura inglese e di documentare il livello B2 di lingua inglese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura angloamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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PENNACCHIA MADDALENA
( programma)
La tras-formazione della letteratura: adattamenti, appropriazioni condivisioni di Jane Austen
( testi)
Jane Austen Sense and Sensibilty Joanna Trollope Sense and Sensibility Emma Thompson, Script of Sense and Sensibility
Jane Austen Pride and Prejudice Jo Baker Longbourn Deborah Moggach Script of Pride and Prejudice
Maddalena Pennacchia, Adattamento, appropriazione, condivisione di un classico: Pride and Prejudice di Jane Austen, Napoli: Esi, 2018. Ulteriori testi critici saranno indicati durante il corso
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L-LIN/10
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
20710462 -
Literatur und Intermedialität
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Literatur und Intermedialität rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi di lingua tedesca nella loro dimensione transculturale; permette al contempo di acquisire gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura e affinare inoltre le competenze linguistico-comunicative oltre alla capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari in una prospettiva intermediale, soprattutto riguarda l’adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare testi e fenomeni letterari dei paesi di lingua tedesca; applicare gli strumenti didattici teorico-applicativi ai testi; adattare testi in modo autonomo; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura tedesca e di documentare il livello B2 di lingua tedesca.
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FIORENTINO FRANCESCO
( programma)
Il modulo propone l’analisi di testi di Gustav Meyrink, Franz Kafka, Heinrich e Klaus Mann, Arthur Schnitzler, con particolare attenzione alla loro dimensione storico-culturale e psicoanalitica, ma anche alle loro riletture transmediali.
( testi)
Gustav Meyrink, Der Golem Heinrich Mann, Professor Unrat Franz Kafka, Der Prozess, Arthur Schnitzler, Traumnovelle Klaus Mann, Mephisto
Film: Carl Boese, Paul Wegener, Der Golem, wie er in die Welt kam Josef von Sternberg, Der blaue Engel Orson Welles: The Trial István Szabó, Mephisto Stanley Kubrick, Eyes Wide Shut
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L-LIN/13
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Attività formative caratterizzanti
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DEU |
20710463 -
Русская и советская культура (парадигмы и быт) / CULTURA RUSSA E SOVIETICA: PARADIGMI E STRATEGIE DEL QUOTIDIANO
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Русская и советская культура (парадигмы и быт) /Cultura russa e sovietica: paradigmi e strategie del quotidiano rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è consolidare le abilità linguistico–argomentative ed acquisire una conoscenza specialistica in chiave intersemiotica dei principali paradigmi della cultura russa e del byt (X– XXI secolo), attraverso il testo letterario, figurativo, filmico e musicale. Consente, inoltre di approfondire il metodo degli studi culturali applicati alla ricerca letteraria, nonché alla didattica della lingua e della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare oralmente e per iscritto ad un livello elevato i contenuti disciplinari; analizzare anche in chiave intersemiotica i fenomeni culturali e letterari russi; applicare teorie e strumenti della didattica e della critica culturale ai testi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura russa e di documentare il livello B2 di lingua russa.
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PICCOLO LAURA
( programma)
Case, lager e ospedali psichiatrici (1917-1991). Il corso verterà su alcuni spazi eterotopici del byt sovietico, che saranno letti alla luce di differenti testi culturali (letteratura, pittura, musica, cinema). Verranno inoltre analizzate anche opere postsovietiche che aiutano a definire il retaggio sovietico di questi luoghi nella cultura russa degli ultimi trent’anni.
( testi)
Parte istituzionale Storia della letteratura russa. Il Novecento, a cura di Vittorio Strada, Einaudi, Torino 1990, vol. III: pp. 167-197, 421-436, 459-465, 770-783, 919-926. N.L. Lejderman, M.N. Lipoveckij, Sovremennaja russkaja literatura 1950-1990, 2 tt., Moskva, Academia, 2003 (o ed. diverse). Pagine dedicate agli autori trattati.
Letture (4 comuni* e 2 a scelta, in russo o italiano)
PERCORSO A *M. A. Bulgakov, Il Maestro e Margherita (in russo) *Ju. Trifonov La casa sul lungofiume Ju. Trifonov Lo scambio V. Aksenov, I piani alti di Mosca A. Bitov La casa Puškin
PERCORSO B *A. Solženicyn, Una giornata di Ivan Denisovič S. Dovlatov, Regime Speciale V. Šalamov, I racconti della Kolyma (10 racconti) E. Ginzburg, Viaggio nella vertigine
PERCORSO C *Ven. Erofeev, La notte di Valpurga V. Tarsis, Corsia 7 V. Pelevin, Il mignolo di Budda V. Makanin, Anderground, o un eroe del nostro tempo
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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RUS |
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20710450 -
Paradigmes et frontières du texte
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Paradigmes et frontières du texte rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è acquisire competenze comunicative e argomentative in lingua francese ad un livello avanzato nella produzione scritta e orale attraverso l’analisi del testo, indagato in una varia gamma di generi letterari e specialistici. Avvia inoltre alla pratica della traduzione e all'analisi traduttologica dei testi e dei linguaggi presi in esame, con particolare attenzione agli aspetti socio-antropologici, interlinguistici e interculturali correlati alle diverse tipologie analizzate.
Los studente dovrà essere in grado di: analizzare in modo critico e autonomo i testi; avviare una riflessione metalinguistica; applicare le abilità linguistico-comunicative e di scrittura in contesti lavorativi specifici (redazione/traduzione di articoli, recensioni, saggi, brochures, ecc.); comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
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SANTONE LAURA
( programma)
Il corso si svolgerà nel secondo semestre e si avvarrà della presenza del Visiting Professor Marion Bendinelli, che proporrà un ciclo di lezioni per 6 CFU miranti a indagare l'apporto del trattamento automatico dei testi - textométrie - alla pratica della traduzione attraverso il reperimento dei réseaux semantico-tematici e dei campi terminologici. Sarà fornito dal docente un corpus di testi facenti riferimento, in particolare, al linguaggio turistico e al linguaggio pubblicitario.
( testi)
M. Guidère, De la traduction publicitaire à la communication multilingue, « Meta », 3, 2009 ; URL : https://www.erudit.org/fr/revues/meta/2009-v54-n3-meta3474/038306ar/ - Traduire la publicité ou comment justifier ou argumenter ses choix de traduction, « Traduire. Revue française de traduction », 219, 2008, URL : https://journals.openedition.org/traduire/875 Salem André, 2004, « Introduction à la résonance textuelle », Actes du colloque JADT 2004, 986-992. URL :http://lexicometrica.univ-paris3.fr/jadt/jadt2004/pdf/JADT_096.pdf. Zimina Maria, 2004, « Exploration textométrique de corpus de traduction », Meta – Journal des traducteurs, 50/4. URL :https://www.erudit.org/fr/revues/meta/2005-v50-n4-meta1024/019925ar/
Ulteriore materiale bibliografico sarà indicato dal Visiting Professor ad inizio del corso.
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L-LIN/04
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Attività formative affini ed integrative
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FRA |
20710452 -
O Português no mundo: variações diatópicas, proximidades românicas, intercompreensão
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento O português no mundo: variações diatópicas, proximidades românicas, intercompreensão rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è affinare le competenze linguistiche e comunicative di livello avanzato nella produzione scritta e orale in portoghese attraverso lo sviluppo di una approfondita conoscenza dei fenomeni di variazione della lingua a livello diatopico (Portogallo, Brasile ed ex colonie africane e asiatiche). Parallelamente, verranno messe in luce le molteplici prossimità che ai vari livelli linguistici caratterizzano il rapporto con la lingua spagnola e in generale il legame con la comune matrice romanza. In tal senso, verrà proposto un approccio teorico-pratico alla didattica del portoghese come lingua straniera sfruttando le applicazioni dell’intercomprensione nella didattica per le scuole di vario ordine. Questo, oltre a valorizzare la riflessione mediante il confronto tra le lingue, potrà rafforzare nel discente la consapevolezza metalinguistica della L1. Tale approccio risulterà particolarmente utile anche ai fini della formazione nella didattica dell’italiano come lingua straniera.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi di diversa natura dal punto di vista linguistico; riconoscerne i fenomeni di variazione e di contatto linguistico; riflettere sulle applicazioni didattiche dei testi studiati e adattarli ai potenziali contesti educativi; effettuare raffronti interculturali; comunicare efficacemente i contenuti disciplinari.
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PIPPA SALVADOR
( programma)
Lo studente acquisirà competenze linguistiche e comunicative di livello avanzato nella produzione scritta e orale in portoghese attraverso lo sviluppo di una approfondita conoscenza dei fenomeni di variazione della lingua a livello diatopico (Portogallo, Brasile ed ex colonie africane e asiatiche). Parallelamente, verranno messe in luce le molteplici prossimità che ai vari livelli linguistici caratterizzano il rapporto con la lingua spagnola e in generale il legame con la comune matrice romanza. In tal senso, verrà proposto un approccio teorico-pratico alla didattica del portoghese come lingua straniera sfruttando le applicazioni dell’Intercomprensione nella didattica per le scuole di vario ordine. Questo, oltre a valorizzare la riflessione mediante il confronto tra le lingue, rafforzerà nel discente la consapevolezza metalinguistica della L1. Tale approccio risulterà particolarmente utile anche ai fini della formazione nella didattica dell’italiano come lingua straniera.
( testi)
Bonvino, E., Pippa, S. (2015), “Il portoghese e l’intercomprensione nella didattica della traduzione verso l’italiano”, Repères-Dorif, http://www.dorif.it/ezine/ezine_articles.php?art_id=249 Ataliba T. de Castilho (2010), Gramática do Português brasileiro, São Paulo, Contexto, pp. 197-224. Fundação Calouste Gulbenkian (2013), Gramática do Português - Volume I, Gulbenkian, Lisboa, pp. 67-178. Gonçalves, Perpétua (2010), A génese do Português de Moçambique, Lisboa, Imprensa Nacional-Casa da Moeda, pp. 13-62. Pippa, S. (2017), “Do português para italiano: aprender a ler e compreender o texto com Eurom5”, in De volta ao futuro da língua portuguesa - Atas do V SIMELP - Simpósio Mundial de Estudos de Língua Portuguesa (8-11/10/2015), Lecce, SIBA Università del Salento, pp. 4653-4664. Pippa, S. (2018), “Em direção à língua ‘autêntica’: a variação linguística na didática do português brasileiro na Itália”, Rivista di Studi portoghesi e brasiliani, XIX, pp. 117-125. Pippa, S. (2018), “Intercompreensão escrita e línguas especializadas: as vantagens das homogeneidades e os desafios das variações”. In (a cura di) Marianne Hepp Martina Nied Curcio, Educazione plurilingue: ricerca, didattica e politiche linguistiche, Roma, Istituto Italiano Studi Germanici, pp.167-177.
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L-LIN/09
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Attività formative affini ed integrative
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POR |
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English as an international language: methodological and didactic issues
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento.
Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
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GRAZZI ENRICO
( programma)
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
( testi)
1. Nicola Galloway and Heath Rose, Introducing Global Englishes, London: Routledge, 2015. ISBN 978-0-415-83532-9
2. Enrico Grazzi, Trajectories of Change in English Language Teaching. An ELF-aware Approach, Trento: Gruppo Editoriale Tangram, 2018. ISBN 978-88-6458-178-1
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L-LIN/12
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20710454 -
Übersetzungstheoretische Ansätze in der Gegenwart
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Übersetzungstheoretische Ansätze in der Gegenwart rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso ha come obiettivo l’acquisizione di competenze comunicative e argomentative di livello avanzato in lingua tedesca, attraverso l’analisi e la traduzione di testi differenziati tipologicamente e diacronicamente. Verranno altresì introdotte metodologie critiche avanzate relative alle teorie contemporanee della traduzione.
Lo studente dovrà essere in grado di: produrre testi scritti di diversa tipologia; comunicare oralmente a livello avanzato; tradurre testi specialistici e non specialistici, in una prospettiva interculturale.
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SAMPAOLO GIOVANNI
( programma)
Esiste attualmente una ‘teoria della traduzione’? Sicuramente esistono numerosi approcci teorici a questa attività, spesso fortemente divergenti. Il corso offre una panoramica diacronica e sincronica dei diversi percorsi della traduttologia, presentando inoltre dizionari e strumenti della traduzione. Si affronterà la traduzione dal tedesco in italiano di diverse varietà testuali. Sono previste verifiche periodiche con approfondita analisi degli elaborati individuali.
( testi)
Testo adottato • Radegundis Stolze, Übersetzungstheorien. Eine Einführung, Narr, Tübingen 2018 (o edizioni precedenti).
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L-LIN/14
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Attività formative affini ed integrative
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DEU |
20710456 -
Classicismes et modernités
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Classicismes et modernités rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate attraverso l’analisi dei testi letterari dell’area di lingua francese che, nell'ampia prospettiva culturale dei secoli XVI – XXI, disegnano un orizzonte storiografico ricco e fluido caratterizzato dalla successione, intersezione o sovrapposizione delle nozioni di classicismo e modernità: categorie delle quali si è definitivamente sottolineata l’intrinseca pluralità. Al contempo il corso consente di acquisire gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura ed affinare la propria capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari di riscrittura e trasferimento anche in prospettiva intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi).
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; applicare gli strumenti metodologici e le competenze di carattere trasversale all'analisi di testi e fenomeni letterari di riscrittura e trasferimento; adattare testi in prospettiva didattica e professionale; adattare testi in prospettiva intermediale.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura francese e di documentare il livello B2 di lingua francese.
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MAGNO LUIGI
( programma)
Francis Ponge "inventeur et classique"
( testi)
1. Testi. - Francis Ponge, Le Parti pris des choses, Paris, Gallimard. - Francis Ponge, Méthodes, Paris, Gallimard. - Francis Ponge, Pour un Malherbe, Paris, Gallimard. - Francis Ponge, Nioque de l'avant-printemps, Colorno, Tiellecì, Benway series, 2013.
2. Saggi (tre dei seguenti). - Entretiens de Francis Ponge avec Philippe Sollers, Paris, Seuil. - Bernard Beugnot, Poétique de Francis Ponge, Paris, Puf, 1990. - Michel Collot, Francis Ponge: entre mots et choses, Champ Vallon, 1991. - Bernard Veck, Francis Ponge ou le refus de l'absolu littéraire, Liège, Mardaga, 1993.
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L-LIN/03
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Attività formative affini ed integrative
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FRA |
20710457 -
La literatura española en el espejo del tiempo
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento La literatura española en el espejo del tiempo rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le competenze metodologiche e pratiche di tipo avanzato necessarie all'analisi di testi e di fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale e, grazie all'orizzonte cronologico ampio, permette di mettere a frutto le conoscenze apprese durante il triennio anche attraverso una prima riflessione sia pratica sia teorica sulle problematiche della didattica e della letteratura. Consente, inoltre, di affinare le capacità espressive in italiano e le abilità linguistico-comunicative in spagnolo.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale; effettuare raffronti di tipo intertestuale e/o intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi); redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura spagnola e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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RESTA ILARIA
( programma)
Si esploreranno i diversi processi di adattamento e riscrittura del testo letterario in prospettiva diacronica e multimodale. Il corso si articolerà intorno ai seguenti punti:
- teoria dell’adattamento del teatro del Siglo de Oro nel teatro italiano coevo e analisi di due comedias riadattate;
- teoria della riscrittura e dell’adattamento multimediale e analisi di alcuni testi rappresentativi della letteratura spagnola adattati nel cinema e nella televisione.
( testi)
OPERE LETTERARIE • Anónimo, Lazarillo de Tormes, ed. F. Rico, Madrid, Cátedra; • Pedro Calderón de la Barca, La vida es sueño, ed. Fausta Antonucci, Barcelona, Crítica; • Pedro Calderón de la Barca, La dama duende, edición, prólogo y notas de Fausta Antonucci, estudio preliminar de Marc Vitse, Crítica, Barcelona; • Lope de Vega, Il cane dell’ortolano/El perro del hortelano, a cura di Fausta Antonucci e Stefano Arata, Napoli, Liguori; • Federico García Lorca, Bodas de sangre, Madrid, Cátedra.
FILM • El Pícaro (1974), dir. y guion Fernando Fernán Gómez • I Picari (1987), dir. Mario Monicelli, guion Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Suso Cecchi D’Amico, Mario Monicelli • El perro del hortelano (1996), dir. Pilar Miró, guion Pilar Miró y Rafael Pérez Sierra • La novia (2015), dir. Paula Ortiz, guion Paula Ortiz, Javier García Arredondo
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L-LIN/05
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Attività formative affini ed integrative
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SPA |
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Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi dell’America Latina di lingua spagnola in un orizzonte cronologico ampio che permetterà di cogliere la loro dimensione transculturale e il collegamento con gli aspetti storici e politici. Consente di affinare inoltre le competenze linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, con particolare attenzione alle problematiche della didattica della letteratura e alle teorie e applicazioni pratiche della traduzione alle quali verrà avviato attraverso specifiche esercitazioni.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari dei paesi dell’America latina di lingua spagnola nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingua e Letterature ispanoamericane e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura spagnola e “Estudos Ibéricos e Ibero-Americanos” Portoghese-Letteratura portoghese e brasiliana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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CATTARULLA CAMILLA
( programma)
Gli studi semiotici e antropologici hanno messo in evidenza come attraverso il sistema di comunicazione del cibo si definiscano (o autodefiniscano) rapporti di potere, distinzioni tra classi sociali, questioni di genere, vincoli tra popoli lontani, identità nazionali, locali e meticce, pratiche religiose o schemi dottrinali e finanche tradizioni letterarie. Il modulo esplora alcune di queste tematiche attraverso testi che appartengono ormai alla tradizione letteraria ispanoamericana e che contribuiscono anche alla formazione di un archivio della tradizione culinaria e della sua memoria.
( testi)
C. Cattarulla (a cura di), Identità culinarie in Sudamerica, Roma, Nova Delphi, 2017; E. Echeverría, Apología del matambre https://edisciplinas.usp.br/pluginfile.php/1952469/mod_resource/content/1/apolog%C3%ADa%20del%20matambre.pdf L. Esquivel, Como agua para chocolate (qualunque edizione); C. Lévy-Strauss, “El triángulo culinario”, en Lévy-Strauss: estructuralismo y diálectica, Buenos Aires, Paidós, 1968, pp. 4 (pdf.); L. V. Mansilla, Una excursión a los indios ranqueles (selezione di brani) https://www.biblioteca.org.ar/libros/10068.pdf K. S. Salkjelsvik, “El desvío como norma: la retórica de la receta en Como agua para chocolate”, Revista Iberoamericana, LXV, 186 (enero-marzo 1999), pp. 171-182; A. Salvioni, "Gastronomía de la pampa. (La escena convivial en Una excursión a los indios ranqueles)", Letterature d'America, a. XXXVI, n. 158 (2016), pp. 5-31.
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L-LIN/06
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Attività formative affini ed integrative
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Arquivos da Memória. Literatura, história e política no Brasil
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Arquivos da memória. Literatura, história e política no Brasil rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate necessarie all'analisi dei testi letterari e dei fenomeni culturali del Brasile in un orizzonte cronologico ampio, che permetterà di cogliere i caratteri specifici della contemporaneità brasiliana ma anche i suoi vincoli profondi con la realtà lusofona e la dimensione latinoamericana. Consente sia di consolidare le conoscenze apprese durante il triennio sia di sviluppare una più salda padronanza di aggiornati strumenti critici, finalizzati all'elaborazione di parametri interpretativi adeguati alla realtà brasiliana e a un’autonoma interpretazione del testo letterario. Saranno, inoltre, approfondite le problematiche teoriche della traduzione letteraria anche attraverso specifiche esercitazioni. Infine, sarà avviata una prima riflessione teorico–pratica sulla didattica della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari del Brasile nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; effettuare raffronti con le realtà lusofona e latinoamericana; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letterature portoghese e brasiliana e di documentare il livello B2 di lingua portoghese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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DE MARCHIS GIORGIO
( programma)
Il corso si propone di presentare agli studenti l’immaginario letterario legato alla scoperta e alle prime interpretazioni del Brasile. In una prima fase, saranno presentati i concetti generali e ricostruito il contesto storico. Successivamente saranno analizzati i testi in programma.
( testi)
P. Vaz de Caminha, Carta ao rei D. Manuel, in O Reconhecimento do Brasil, Lisboa, Alfa, 1989, pp. 7-34; P. de Magalhães de Gândavo, História da Província de Santa Cruz, Lisboa, Alfa, 1989, pp. 67-130.
V. Bertolucci Pizzorusso, Uno spettacolo per il Re: l’infanzia di Adamo nella “Carta” di Pero Vaz de Caminha, “Quaderni portoghesi”, 4, 1978, pp. 49-81. L. De Crescenzo, (S)coprire il corpo: la nudità femminile nella Carta do Achamento e nel Naufrágio do Galeão grande São João, in Di naufragi ne so più che il mare. La Cattedra “José Saramago” ricorda Giulia Lanciani, Roma, Roma TrE-Press, 2019, pp. 25-34 Ettore Finazzi Agrò, Alle soglie del discorso coloniale: l’indio come frontiera nel Cinquecento, “Letterature d’America”, XIII, 51, 1993, pp. 35-52; G. Lanciani, Le scoperte e l’isola: storia di una metafora, nel vol. Morfologie del viaggio, Milano, Led, 2006, p. 7-13; R. M. Puga, O olhar através do género. A imagem do índio brasileiro na literatura portuguesa de Quinhentos, in O olhar do viajante. Dos navegadores aos exploradores, Coimbra, Almedina, 2003, pp. 177-229.
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L-LIN/08
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Attività formative affini ed integrative
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Literature and Forms
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Literature and forms rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze e metodologie critiche avanzate per l’analisi dei testi letterari della tradizione dei paesi di lingua inglese e consente di impiegare gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura. Permette di affinare inoltre le abilità linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo dei più importanti strumenti teorico–letterari per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente i testi ed i fenomeni letterari applicando gli strumenti teorico-critici, applicativi e didattici acquisiti; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura inglese e di documentare il livello B2 di lingua inglese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura angloamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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PENNACCHIA MADDALENA
( programma)
La tras-formazione della letteratura: adattamenti, appropriazioni condivisioni di Jane Austen
( testi)
Jane Austen Sense and Sensibilty Joanna Trollope Sense and Sensibility Emma Thompson, Script of Sense and Sensibility
Jane Austen Pride and Prejudice Jo Baker Longbourn Deborah Moggach Script of Pride and Prejudice
Maddalena Pennacchia, Adattamento, appropriazione, condivisione di un classico: Pride and Prejudice di Jane Austen, Napoli: Esi, 2018. Ulteriori testi critici saranno indicati durante il corso
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L-LIN/10
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Attività formative affini ed integrative
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North American Literatures and Visual Cultures
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento North American literatures and visual cultures rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. L’insegnamento consente di acquisire abilità linguistico-comunicative e competenze utili ad affrontare un testo poetico, narrativo o teatrale tenendo conto della complessità linguistica e culturale del Nord America. Si evidenzieranno i rapporti fra il linguaggio letterario e quello di altre forme artistiche, quali il cinema, la fotografia, il graphic novel e la pittura.
Lo studente dovrà essere in grado di: affinare la propria capacità critica; usare autonomamente gli strumenti teorici più aggiornati per l’analisi dei testi e dei fenomeni letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingue e Letterature angloamericane e di documentare il livello B2 di lingua inglese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura inglese l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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VELLUCCI SABRINA
( programma)
Attraverso l'analisi degli adattamenti cinematografici di testi teatrali e narrativi apparsi sullo schermo tra la metà degli anni Cinquanta del Novecento e i giorni nostri, si indagheranno questioni quali: immigrazione ed etnicità; discriminazione razziale e diritti civili; identità di genere e travestimento; orientalismo; transculturalità; le nuove narrazioni della segregazione ("neo-segregation narratives"). La riflessione si concentrerà sulle specificità dei diversi generi, linguaggi e media e sui processi di adattamento e transcodificazione.
( testi)
Daniel Mann (dir.), The Rose Tattoo (1955; film disponibile in Biblioteca, sezione Spettacolo) -- Tennessee Williams, The Rose Tattoo (1950), New Directions, 2010 (disponibile nella Biblioteca Petrocchi, o qualunque edizione) Bill Duke (dir.), A Raisin in the Sun (1989; online https://www.youtube.com/watch?v=jzfgwxENvLk) -- Lorraine Hansberry, A Raisin in the Sun (1959), S. French, 1988 (disponibile nella Biblioteca Petrocchi, o qualunque edizione) David Cronenberg (dir.), M. Butterfly (1993; film disponibile in Biblioteca, sezione “Spettacolo”) -- David Henry Hwang, M. Butterfly, Dramatists Play Service, 1988 (disponibile nella Biblioteca Petrocchi, o qualunque edizione) Dee Rees (dir.), Mudbound (2017; disponibile su Netflix) -- Hillary Jordan, Mudbound (Windmill Books, 2008)
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L-LIN/11
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20710462 -
Literatur und Intermedialität
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Literatur und Intermedialität rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi di lingua tedesca nella loro dimensione transculturale; permette al contempo di acquisire gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura e affinare inoltre le competenze linguistico-comunicative oltre alla capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari in una prospettiva intermediale, soprattutto riguarda l’adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare testi e fenomeni letterari dei paesi di lingua tedesca; applicare gli strumenti didattici teorico-applicativi ai testi; adattare testi in modo autonomo; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura tedesca e di documentare il livello B2 di lingua tedesca.
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FIORENTINO FRANCESCO
( programma)
Il modulo propone l’analisi di testi di Gustav Meyrink, Franz Kafka, Heinrich e Klaus Mann, Arthur Schnitzler, con particolare attenzione alla loro dimensione storico-culturale e psicoanalitica, ma anche alle loro riletture transmediali.
( testi)
Gustav Meyrink, Der Golem Heinrich Mann, Professor Unrat Franz Kafka, Der Prozess, Arthur Schnitzler, Traumnovelle Klaus Mann, Mephisto
Film: Carl Boese, Paul Wegener, Der Golem, wie er in die Welt kam Josef von Sternberg, Der blaue Engel Orson Welles: The Trial István Szabó, Mephisto Stanley Kubrick, Eyes Wide Shut
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L-LIN/13
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Attività formative affini ed integrative
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DEU |
20706093 -
FILOLOGIA GERMANICA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Germanica 1 LM mira a fornire un avviamento (nel caso del secondo canale di Filologia Germanica) o approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze approfondite e competenze metodologiche e analitiche proprie del settore; avranno una solida preparazione nella storia delle lingue e delle letterature antiche e medievali.
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Erogato presso
20706093 FILOLOGIA GERMANICA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 FARACI DORA
( programma)
Il ruolo del paesaggio nella letteratura del medioevo inglese
Attraverso la lettura di passi tratti da opere in poesia e prosa dell’antico e del medio inglese si individueranno i motivi ricorrenti legati alla rappresentazione del paesaggio (luoghi ameni e luoghi orridi) e dell'ambiente naturale. Il modo in cui il paesaggio scandisce la narrazione, interagisce con i personaggi, svolge il ruolo di commento di alcuni episodi sarà affrontato anche tramite una serie di rimandi ad altre opere del mondo germanico, sia della tradizione tedesca sia di quella norrena. All'analisi filologico-letteraria dei testi sarà affiancato lo studio dei principali mutamenti lessicali, morfologici e sintattici intervenuti nella lingua inglese nel corso dei secoli.
Agli studenti (che saranno guidati dalla docente nella scelta dei temi e del materiale bibliografico) sarà richiesto di presentare una relazione, individuale o di gruppo, su argomenti storico-letterari, linguistici e testuali relativi ad opere del medioevo germanico.
Agli studenti è fortemente consigliato di frequentare il corso. Ai non frequentanti è richiesto di prendere contatto con la docente all'inizio del corso.
( testi)
Testi:
- G. Brunetti (ed.), Beowulf, Roma: Carocci, (passi scelti). - The Complete Corpus of Anglo-Saxon Poetry (http://www.sacred-texts.com/neu/ascp/) - L. D. Benson, ed., The Riverside Chaucer, Boston, Houghton Mifflin 1987 (passi scelti) . - The Canterbury Tales and Other Works of Chaucer (Middle English): https://www.sacred-texts.com/neu/eng/mect/index.htm - M. Andrew and R. Waldron, edd., The Poems of the Pearl Manuscript. Pearl, Cleanness, Patience, Sir Gawain and the Green Knight, Exeter: Exeter University Press 2007 (passi scelti). - Sir Gawain and the Green Knight: https://quod.lib.umich.edu/cgi/t/text/text-idx?c=cme;idno=Gawain (trad.: http://sites.fas.harvard.edu/~chaucer/ready.htm)
Testi e saggi sul tema del corso:
- Ernst R. Curtius, Letteratura europea e medioevo latino, Scandicci (Firenze): La Nuova Italia,1992 , cap. X. Il paesaggio ideale, pp. 207-226. - Derek Pearsall and Elizabeth Salter, Landscapes and Seasons of the Medieval World, Toronto: University of Toronto Press, 1973. - Paul Zumthor, La misura del mondo. La rappresentazione dello spazio nel Medio Evo, Bologna, Il mulino, 1995. - Nicholas Howe,, “The Landscape of Anglo-Saxon England: Inherited, Invented, Imagined.” In Inventing Medieval Landscapes: Senses of Place in Western Europe, edited by John Howe and Michael Wolfe, Gainsville: University Press of Florida, 2002, pp. 91-112. - Margaret Gelling, The landscape of Beowulf, in AngloSaxon England, 32 (2001), pp. 7-11. - H. Appleton, The Insular Landscape of the Old English Poem The Phoenix, in Neophilologus 101 (2017), pp. 585–602. - William F. Woods, 2002. 'Nature and the Inner Man in Sir Gawain and the Green Knight .' Chaucer Review 36, 3 (2002), pp. 209-27. - Michael W.George, Gawain’s Struggle with Ecology: Attitudes Toward the Natural World in Sir Gawain and the Green Knight, in The Journal of Ecocriticism 2, no. 2 (July 2010), pp. 30–44. - Olson, Paul A., 'Chaucer's Merchant and January's “Hevene in Erthe Heere”, in ELH 28, n. 3 (1961), pp. 203-214.
Storia della letteratura inglese medievale: - D. Wallace, The Cambridge History of Medieval English Literature, Cambridge: Cambridge University Press 2002 (Capitoli 1,2,6,21,26). - P. Boitani, La letteratura del Medioevo inglese, Roma, Carocci 2001.
Storia della lingua inglese: - C. Barber, The English Language: a Historical Introduction, Cambridge: Cambridge University Press 2009.
Critica del testo: - Anna Maria Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Roma-Bari: Laterza 2004 (Parte II e III).
Materiale bibliografico aggiuntivo sarà fornito dalla docente durante il corso.
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L-FIL-LET/15
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710497 -
LINGUISTICA GENERALE B LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica Generale B LM (Modulo "Lessico e semantica") rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico. Il corso fornisce le conoscenze teoriche e gli strumenti per un'analisi avanzata del lessico e della semantica, con riferimento principale all'italiano ma anche con spunti di riflessione in ottica comparativa, e orienta gli studenti verso possibili percorsi di ricerca individuale relativi alle tematiche trattate. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze teoriche utilizzeranno strumenti per un’analisi avanzata del lessico e della semantica per l’italiano, ma anche in ottica comparativa, anche in funzione di possibili percorsi di ricerca.
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Erogato presso
20710497 LINGUISTICA GENERALE B LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 CERBASI DONATO
( programma)
Libro di testo: E. Jezek, “Il lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni”, Il Mulino, Bologna, 2011.
Cap.1 - Nozioni di base (tranne il quadro 1.2, "Profili sintagmatici assimilabili alla parola", e il quadro 1.3, "Tipologia della parola"). Cap. 2 - L'informazione lessicale. Cap. 3 - Il significato delle parole. Cap. 4 - La struttura globale del lessico. Cap. 5 - Strutture paradigmatiche del lessico (tranne il paragrafo 7, "Configurazioni lessicali"). Cap. 6 - Strutture sintagmatiche del lessico.
( testi)
E. Jezek, “Il lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni”, Il Mulino, Bologna, 2011.
Come aggiunta al libro di testo, è disponibile una dispensa sulla piattaforma Moodle.
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L-LIN/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703032 -
STORIA MEDIEVALE II L.M.
(obiettivi)
Il corso si propone come primo obiettivo quello di rispondere a un quesito / problema della storia medievale che si è scelto in precedenza, a cui si rispponderà sviscerando la conoscenza del tema in modo seminariale. In seocndo luogo dal punto di vista contenutistico si pone l'obiettivo di favorire le conoscenze medievistiche sul tema prescelto, mentre dal punto di vista metodologico di acquisire una capacità critica, le competenze necessaire per saper leggere le testimonianze necessarie a risolvere il quesit, la conoscenza della storia degli studi sull'argomento prescelto. Infine il corso si propone di sviluppare il protagonismo attivo del singolo studente e la sua capacità argomentativa sia rispetto alla capacità di parlare in pubblico sia per quanto riguarda l' elabotazione scritta. Infine, ove possibile, vuole favorire la sua capacità di lavorare in gruppo, nella convinzione che saper lavorare con gli altri sia ora un momento alto della sua formazione culturale e in futuro una necessità del suo futuro professionale.
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Erogato presso
20703032 STORIA MEDIEVALE II L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 N0 MICHETTI RAIMONDO
( programma)
Donne e fede nel medioevo: protagonismo femminile o costrizione sociale?
Il corso vuole indagare il rapporto tra esperienza femminile e vita religiosa durante il medioevo e s’interroga sulle finalità, le forme e i modi di tale partecipazione. Si tratta di una forma di costrizione sociale sottoposta come le altre alla predominanza maschile, così come avviene nella dimensione sociale della famiglia, oppure le donne riescono a trovare una loro realizzazione personale grazie alla dimensione religiosa, anche perché fuoriescono dal contesto familiare? Quale rapporto s’instaura, inoltre, con gli uomini comunque presenti nel contesto religioso ed ecclesiastico che siano consiglieri spirituali, fondatori di ordini o pontefici? Si cercherà di comprendere questo ed altri interrogativi mediante la conoscenza di vite ed esperienze concrete di alcune tra le figure più rappresentative del periodo, da Chiara d’Assisi a Francesca Romana, passando per Caterina da Siena o Angela da Foligno. Il corso, nello spirito della magistrale, si svolge in forma seminariale e dialogica in modo da favorire il confronto tra i partecipanti.
( testi)
1) Il materiale di studio - dispense e/o pdf a seconda dell'andamento dell'epidemia- sarà elaborato durante il corso con gli studenti frequentanti anche sulla scorta di alcuni capitolo di: A. Bartolomei, Santità e mistica femminile nel medioevo, Spoleto 2013. Per i non frequentanti va portato per intero: A. Bartolomei, Santità e mistica femminile nel medioevo, Spoleto 2013. Per un accordo con la casa editrice (CISAM) è possibile ottenere lo sconto del 50%, comprando il volume on line. 2) Solo per gli studenti che non abbiano mai affrontato un esame di storia medievale è necessario aggiungere un manuale di storia medievale che sarà materia d'esame: G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un'età di transizione, Sansoni 2000.
3) L'esame di magistrale prevede, infine, una tesina scritta di approfondimento obbligatoria che sarà identificata con il docente durante il corso per i frequentanti oppure durante il ricevimento per i non frequentanti.
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710011 -
STORIA DELL'ISTITUZIONE DIPLOMATICA IN ETA' MODERNA
(obiettivi)
L’obiettivo formativo è quello di fornire agli studenti una conoscenza approfondita dello sviluppo dell’istituzione diplomatica italiana ed europea dal XV secolo all’epoca napoleonica.
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Erogato presso
20710011 STORIA DELL'ISTITUZIONE DIPLOMATICA IN ETA' MODERNA in Storia e società LM-84 ANDRETTA STEFANO
( programma)
Le lezioni analizzeranno principalmente i seguenti temi: le origini della rappresentazione diplomatica residente, i modelli italiani, carriere sociali e ruoli degli ambasciatori e dei nunzi apostolici, la trattatistica sull’ambasciatore, la critica delle fonti diplomatiche, le mansioni e i codici del mestiere diplomatico, le pratiche concrete delle diplomazie all’opera nei contesti storici propri dell’età moderna.
( testi)
Testi d’esame: 1) S. ANDRETTA, L’arte della prudenza. Teorie e prassi della diplomazia nell’Italia del XVI e XVII secolo, Biblink, Roma 2006. 2) Esperienza e diplomazia. Saperi, pratiche culturali e azione diplomatica nell’età moderna (XV-XVIII secc.)- Expérience et diplomatie. Savoirs, pratiques culturelles et action diplomatique à l’époque moderne (XV-XVIIIe siècle), a cura di S. Andretta, Lucien Bély, Alexander Koller, Géraud Poumarède (lo studente dovrà riferire sull’Introduzione e 8 saggi a sua scelta), Roam, Viella, 2020
I non frequentanti dovranno portare in aggiunta ai testi sopra indicati:
3) G. ALONGE, Ambasciatori. Diplomazia e politica nella Venezia del Rinascimento, Donzelli, Roma 2019 Oppure E. PLEBANI, E.VALERI, P.VOLPINI, Diplomazie. Linguaggi, negoziati e ambasciatori far XV e XVI secolo, ( a cura di), Franco Angeli, Milano 2017
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710492 -
ITALIAN MEDIA AND POPULAR CULTURE
(obiettivi)
the course will provide a specialisation in twenty and twenty one centuries mass society and a detaileknoledge of the political and social development in this period.
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Erogato presso
20710492 ITALIAN MEDIA AND POPULAR CULTURE in Storia e società LM-84 SERVENTI LONGHI ENRICO
( programma)
The consumption of popular culture and policies aimed at influencing popular culture became increasingly salient in 20th century Western societies. Also Italian political parties and governments became aware of the importance of controlling and manipulating popular culture, and started developing sophisticated and effective forms of propaganda. Concurrently, popular culture itself became politically engaged, as militancy started to be conveyed in various forms of popular art, as writings, drawings, songs, radio and TV broadcasts and movies. The relationship between propaganda from above and popular cultures from below must not be interpreted in terms of a rigid opposition, but rather of a conflictual relationship capable of influencing each other.
The course aims at providing a general overview of the main trends in the history of italian popular culture from the early to the late 20th century, as well as at introducing students to key arguments in historical scientific research on the topic. In this way, students will develop skills to critically read, think, discuss and write about a set of historiographical arguments and a multiplicity of historical evidence.
In this sense, the course will detect how mass communication, literature and the visual arts determined the attitudes, moods and mentality of Italian society during the twentieth century.
The first part of the course will focus on the analysis of the concepts of "Popular Culture", "Propaganda", “Consensus Building” and "Political Religion”, with special references to the so-said “cultural turn”, which changed many perspectives in Contemporary History.
The second part of the course will deal with the role of Italian media as, at one hand, a pillar of ideological consensus and social stability and, to the other, as antidote to social conformism and State power. The connection between Italian Media, Popular Culture and Political History will be stressed through main periods of Italian history, observing continuity and fractures from Liberal Italy to Fascist regime and from the Cold War to the Second Italian Republic.
( testi)
Students attending AND not attenting classes will have to refer to the following essays for the final oral exam:
- R. Moro, Mosse, the Cultural Turn, and the Cruces of Modern Historiography, (in George L. Mosse’s Italy, pp. 131-136)
- Holt N. Parker, Toward a Definition of Popular Culture, in “History and Theory”, May 2011, v. 50, pp. 147-170
In the oral exam, Students attending classes have to refer also on lessons contents. Students not attending classes must to refer instead to the following textbook:
- Matthew Hibberd, The Media in Italy: Press, Cinema and Broadcasting from Unification to Digital, New York, 2008.
In the last part of the course and before oral exam Students attending classes will have to present a paper on one of the following “blocks”. Students not attending classes will have to choose one of the “blocks” for their oral exams as well, besides essays and textbook suggested above.
Block 1: Poetry and Journalism in Early XX Century - Pierluigi Allotti, The Style of a Revolutionary Journalist (in Mussolini 1883-1915. Triumph and Transformation of Revolutionary Socialist, pp. 225-256) - Enrico Serventi Longhi, The Triumph of the Noble People: Gabriele d’Annunzio and Populism between literature and politics (in “Qualestoria”)
Block 2: Totalitarian Radio and Music - Philip V. Cannistraro, The Radio in Fascist Italy (in “Journal of European Studies, vol. 2, 1972, pp.127-154) - Marilisa Merolla, Jazz and Fascism: Contradictions and Ambivalences in the Diffusion of Jazz Music under the Italian Fascist Dictatorship (1925-1935) (in Jazz and Totalitarism, pp. 31-44)
Block 3: PostWar Italian Cinema and Glamour -- Maurizio Zinni, Entertainment, Politics and Colonial Identity in Post-War Italian and British Cinema (1945-1960) (in Images of Colonialism and Decolonisation in Italian Media, pp- 67-80) - Stephen Gundle, Hollywood Glamour and Mass Consuption in Postwar Italy, (in “Journal of Cold War Studies”, vol. 4 n. 3, 2002, pp. 95-118)
Block 4: Women and 70’s -Andrea Hayek, A Room of One’s Own. Feminist Intersections between Space, Women’s Writing and Radical Bookselling in Milan (1968-1986) (in “Italian Studies”, vol. 73:1, pp. 81-97) - Ruth Glynn, Press Representation of Italian Women Terrorist (in Women, Terrorism, and Trauma in Italian Culture pp. 39-72)
Block 5: TV fiction and Popular Culture - Mauro Resmini, ‘Il senso dell'intreccio’: History, Totality, and Collective Agency in Romanzo criminale (in “The Italianist”, vol. 36(2), pp. 243-265) - Luca Barra, Massimo Scaglioni, Saints, Cops and Camorristi. Editorial Policies and Production Models of Italian TV Fiction, (in “International Journal of TV Serial Narratives, vo. 1, spring 2015, pp. 65-76)
Block 6: Berlusconi and the Second Republic - Cinzia Padovani, ‘Berlusconi’s Italy’: the media between structure and agency (in “Modern Italy”, vol. 20:1, pp. 41-57) - Philip Schlesinger, Berlusconi Phenomenon (in Culture and Conflict in Postwar Italy, pp 270-285)
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20710176 -
Storia della televisione e delle comunicazioni di massa
(obiettivi)
Il corso ha il principale obiettivo - di taglio storico più che tecnico o massmediologico - di fornire agli studenti quelle conoscenze sulla storia dei mass-media (segnatamente radio, televisione e internet, in ordine cronologico) essenziali per capire la società occidentale del Novecento e quella di inizio XXI secolo. Grazie a ciò, gli studenti saranno in grado di comprendere meglio un'epoca storica nella quale i mezzi di comunicazione di massa hanno guadagnato una centralità indiscussa. Tale percorso formativo intende inoltre aiutare gli studenti contribuendo ad affinare la loro capacità di analisi e il loro spirito critico nella loro quotidiana fruizione dei suddetti mass-media e la capacità di inquadrare vicende e contenuti di questi ultimi nei loro stretti rapporti con la politica, la cultura, le identità sociali dei rispettivi Paesi.
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M-STO/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702521 -
STORIA DELL'AMBIENTE
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A LEGGERE E INTERPRETARE IL PASSATO ATTRAVERSO L’ANALISI MULTIDISCIPLINARE DEL COMPLESSO E MUTEVOLE RAPPORTO INTERATTIVO TRA SOCIETÀ E AMBIENTE, CIOÈ DEL MODO IN CUI, NEL CORSO DEL TEMPO, LE SOCIETÀ HANNO INTERAGITO CON I PROPRI AMBIENTI, MODIFICANDOLI ED INCORPORANDONE L’INFLUENZA. IN QUESTA PROSPETTIVA, L’ATTENZIONE È RIVOLTA, IN PARTICOLARE, A RICOSTRUIRE E AD ANALIZZARE, NELLA LORO MOLTEPLICE VALENZA, LE CONCRETE FORME DI ATTIVAZIONE DELLE RISORSE E LE TRASFORMAZIONI AMBIENTALI CHE HANNO CONNOTATO E CONNOTANO LA STORIA DELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA, NEL LORO INSCINDIBILE NESSO CON LE DINAMICHE DEMOGRAFICHE, ECONOMICHE, POLITICHE E CULTURALI.
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Erogato presso
20702521 STORIA DELL'AMBIENTE in Storia e società LM-84 TINO PIETRO
( programma)
Unità didattica I – 6 cfu (36 ore). Trasformazioni socio-economiche e mutamenti ambientali dal Settecento al nuovo millennio. Il corso si compone di due parti, assolutamente complementari. La prima parte, a carattere introduttivo, mira a fornire un quadro essenziale della storiografia ambientale. La seconda parte, nettamente più vasta, intende illustrare ed analizzare, nel loro inscindibile rapporto con le coeve dinamiche socio-economiche e con particolare riferimento all’Italia, le trasformazioni ambientali che con crescente intensità ed ampiezza hanno contrassegnato la storia degli ultimi tre secoli.
( testi)
Unità didattica I – 6 cfu (36 ore). Trasformazioni socio-economiche e mutamenti ambientali dal Settecento al nuovo millennio. - S. Mosley, Storia globale dell’ambiente, il Mulino, Bologna 2013. - P. Bevilacqua, Tra natura e storia. Ambiente, economia, risorse in Italia, Donzelli, Roma 2000. - G. Corona, Breve storia dell’ambiente in Italia, il Mulino, Bologna 2015. - P. Tino, Le radici della vita. Storia della fertilità della terra nel Mezzogiorno (secoli XIX-XX), Seconda edizione, Rubbettino, Soveria Mannelli 2015. - M. Forti, Malaterra. Come hanno avvelenato l’Italia, Laterza, Bari-Roma 2018. Uno dei seguenti testi: - J. R. McNeill e P. Engelke, La Grande accelerazione. Una storia ambientale dell’Antropocene dopo il 1945, Einaudi, Torino 2018. - P. Bevilacqua, Il cibo e la terra. Agricoltura, ambiente e salute negli scenari del nuovo millennio, Donzelli, Roma 2018. - P. Acot, Storia del clima. Dal Big Bang alle catastrofi climatiche, Donzelli, Roma 2004 (in particolare la Parte seconda e la Parte terza). - A. W. Crosby, Lo scambio colombiano. Conseguenze biologiche e culturali del 1492, Einaudi, Torino 1992. - M. Armiero - S. Barca, Storia dell’ambiente. Una introduzione, Carocci, Roma 2004. - S. Adorno e S. Neri Serneri (a cura di), Industria, ambiente, territorio. Per una storia ambientale delle aree industriali in Italia, il Mulino, Bologna 2009 (in particolare il saggio introduttivo di S. Adorno e S. Neri Serneri, Per una storia ambientale delle aree industriali in Italia, e i saggi di S. Neri Serneri, R. Tolaini, M. Ruzzenenti, A. Ciuffetti, M. G. Rienzo, S. Ruju, S. Adorno). - S. Luzzi, Il virus del benessere. Ambiente, salute, sviluppo nell’Italia repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2009. - S. Neri Serneri, Incorporare la natura. Storie ambientali del Novecento, Carocci, Roma 2005 (in particolare il capitolo introduttivo e la Parte prima). Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704054 -
ESTETICA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti conoscenze avanzate relative al lessico e ai problemi fondamentali dell’estetica, con un particolare approfondimento dedicato ad uno o più autori tra i più significativi della disciplina. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico in rapporto all’estetica; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare i testi; - presentazione orale di una relazione e/o preparazione di testi scritti (in italiano o in inglese)
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710194 -
STORIA CONTEMPORANEA DELLA RUSSIA E DELLA EURASIA - LM
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza dei processi storici che hanno caratterizzato l’età contemporanea (XIX-XXI secolo) in Russia e nello spazio dell’Eurasia (vale a dire quello spazio che ha fatto parte dell’Impero russo e poi dell’Unione Sovietica); conseguire la cognizione delle principali questioni storiografiche e categorie interpretative della storia della Russia e dell’Eurasia in età contemporanea; cogliere l’intreccio tra elementi culturali, politici, religiosi, sociali, geopolitici nel divenire storico di questa area; acquisire la consapevolezza che il profilo dell’alterità russa in età contemporanea si è formato nell’interazione tra dinamiche di connessione con la storia mondiale e processi di differenziazione.
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Erogato presso
20710194 STORIA CONTEMPORANEA DELLA RUSSIA E DELLA EURASIA - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
RUSSIA, OVVERO UN IMPERO Il corso intende esaminare come la dimensione imperiale abbia costituito un elemento di continuità nella storia della Russia in età contemporanea pur nelle radicali trasformazioni che essa ha subito. L’analisi delle caratteristiche specifiche del modello imperiale russo sarà accompagnata dall’esame delle diverse forme che esso ha acquisito e delle differenti politiche che lo hanno governato tra Ottocento e Novecento, dall’Impero russo all’Unione Sovietica fino alla Federazione Russa. La questione nazionale, la dimensione spaziale, le forme del potere, la politica internazionale e le visioni geopolitiche saranno oggetto di approfondimento. Sarà dedicata attenzione anche alle diverse ideologie dell’impero.
( testi)
1. Andrea Graziosi, L’Unione Sovietica 1914-1991, Bologna, il Mulino, 2011; 2. Andreas Kappeler, La Russia. Storia di un impero multietnico, Roma, Edizioni Lavoro, 2006.
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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20710579 -
FONDAMENTI DI DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne B LM (Modulo Italiano L2) rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione e specificamente tra le attività volte ad approfondire le competenze nell’ambito della didattica delle lingue. Il corso fornisce: Conoscenza dei fondamenti della didattica delle lingue, introduzione alle principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e dei diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo. Introduzione alle conoscenze relative al all’insegnamento delle lingue seconde e alle attuali tendenze glottodidattiche. Conoscenze e competenze nell’ambito della progettazione e sviluppo di attività di insegnamento delle lingue. Analisi critica delle potenzialità e dell’uso di strumenti tecnologici e digitali per l’insegnamento e apprendimento delle lingue. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno i fondamenti della disciplina, le principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo; conosceranno gli aspetti principali della didattica delle lingue seconde; comprenderanno i processi legati allo sviluppo delle abilità linguistiche; saranno in grado di di valutare criticamente i materiali didattici, le attività di insegnamento e le tecnologie didattiche digitali.
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L-LIN/02
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Attività formative affini ed integrative
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20710620 -
STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MEDIEVALE
(obiettivi)
«Il corso intende sensibilizzare lo studente nei confronti della storia della cultura medievale illustrando i dibattiti più recenti sul problema della «cultura» e analizzando le dinamiche e i processi culturali (alfabetismo, scolarizzazione, lettura, produzione e conservazione di testi) all’interno di un quadro storico ampio e complesso, dunque nei loro legami più profondi con la politica, la società, l’economia e la religione.» Inglese:
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Erogato presso
20710620 STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MEDIEVALE in Storia e società LM-84 INTERNULLO DARIO
( programma)
Il corso intende presentare un quadro aggiornato ed esaustivo della cultura nell’intero periodo medievale, dal V al XV secolo, inquadrando l’Italia all’interno di un più ampio spazio euromediterraneo. Tenendo conto dei dibattiti e delle acquisizioni storiografiche più rcenti, le lezioni cercheranno di avvicinare gli studenti ai diversi aspetti che riguardano i fenomeni culturali, a partire dalle definizioni di categorie quali «cultura», «cultura scritta» e «intellettuale» per arrivare alle dinamiche della formazione scolastica, dell’alfabetismo, della produzione e della circolazione di scritture nei loro rapporti con la società, la politica, l’economia e la religione. Più precisamente, le lezioni si soffermeranno sui seguenti aspetti: la «cultura» come problema storiografico tra dibattiti teorici e ricerca; le fonti scritte: aspetti qualitativi e quantitativi; il problema dell’alfabetismo e la scuola nell’alto medioevo; la cultura libraria nell’alto medioevo; la cultura documentaria nell’alto medioevo; i secoli XI e XII tra rinascimento giuridico, riscoperte testuali e trasformazioni scolastiche; la cultura libraria del basso medioevo; la cultura documentaria del basso medioevo; il problema della lingua tra latino e volgari; il Trecento e il rapporto tra crisi e produzione culturale; l’Umanesimo. Le lezioni alterneranno spiegazioni frontali a esercitazioni dirette sulle fonti o su bibliografia specifica.
( testi)
Testo di riferimento: - Ronald Witt, "L’eccezione italiana. L’intellettuale laico nel Medioevo e l’origine del Rinascimento", trad. a cura di Anna Carocci, Roma, Viella, 2017 (ed. or. Cambridge 2012)
Approfondimenti per le esercitazioni: - A. Petrucci, C. Romeo, "«Scriptores in urbibus». Alfabetismo e cultura scritta nell’Italia altomedievale", Bologna, il Mulino, 1992 - Clémence Revest, "The Birth of the Humanist Movement at the Turn of the Fifteenth Century", «Annales. Histoire, Sciences Sociales» 68/3 (2013), pp. 665-696 - "Le culture del Regnum e le radici dell’umanesimo di Ronald G. Witt", a c. di Amedeo de Vincentiis, «Storica» 59 (2014), pp. 89-130 - "The Italian Exception: A Debate on Ronald Witt’s «Two Latin Cultures of Medieval Italy»", a cura di Giacomo Vignodelli, «Storicamente» 14 (2018)
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710463 -
Русская и советская культура (парадигмы и быт) / CULTURA RUSSA E SOVIETICA: PARADIGMI E STRATEGIE DEL QUOTIDIANO
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Русская и советская культура (парадигмы и быт) /Cultura russa e sovietica: paradigmi e strategie del quotidiano rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è consolidare le abilità linguistico–argomentative ed acquisire una conoscenza specialistica in chiave intersemiotica dei principali paradigmi della cultura russa e del byt (X– XXI secolo), attraverso il testo letterario, figurativo, filmico e musicale. Consente, inoltre di approfondire il metodo degli studi culturali applicati alla ricerca letteraria, nonché alla didattica della lingua e della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare oralmente e per iscritto ad un livello elevato i contenuti disciplinari; analizzare anche in chiave intersemiotica i fenomeni culturali e letterari russi; applicare teorie e strumenti della didattica e della critica culturale ai testi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura russa e di documentare il livello B2 di lingua russa.
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PICCOLO LAURA
( programma)
Case, lager e ospedali psichiatrici (1917-1991). Il corso verterà su alcuni spazi eterotopici del byt sovietico, che saranno letti alla luce di differenti testi culturali (letteratura, pittura, musica, cinema). Verranno inoltre analizzate anche opere postsovietiche che aiutano a definire il retaggio sovietico di questi luoghi nella cultura russa degli ultimi trent’anni.
( testi)
Parte istituzionale Storia della letteratura russa. Il Novecento, a cura di Vittorio Strada, Einaudi, Torino 1990, vol. III: pp. 167-197, 421-436, 459-465, 770-783, 919-926. N.L. Lejderman, M.N. Lipoveckij, Sovremennaja russkaja literatura 1950-1990, 2 tt., Moskva, Academia, 2003 (o ed. diverse). Pagine dedicate agli autori trattati.
Letture (4 comuni* e 2 a scelta, in russo o italiano)
PERCORSO A *M. A. Bulgakov, Il Maestro e Margherita (in russo) *Ju. Trifonov La casa sul lungofiume Ju. Trifonov Lo scambio V. Aksenov, I piani alti di Mosca A. Bitov La casa Puškin
PERCORSO B *A. Solženicyn, Una giornata di Ivan Denisovič S. Dovlatov, Regime Speciale V. Šalamov, I racconti della Kolyma (10 racconti) E. Ginzburg, Viaggio nella vertigine
PERCORSO C *Ven. Erofeev, La notte di Valpurga V. Tarsis, Corsia 7 V. Pelevin, Il mignolo di Budda V. Makanin, Anderground, o un eroe del nostro tempo
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L-LIN/21
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Attività formative affini ed integrative
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RUS |
20710615 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE A LM (PROCESSI E STRUMENTI)
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne A LM (Modulo “Processi, strumenti e metodi nella didattica delle lingue seconde”) rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze nell’ambito della didattica delle lingue. Il corso fornisce: Conoscenza dei principali risultati ottenuti dalle diverse tradizioni di ricerca nell’ambito dell’apprendimento e dell’insegnamento delle lingue (prime, seconde e straniere). Conoscenza dei diversi orientamenti metodologici che guidano l’intervento didattico nell’insegnamento delle lingue, con particolare riferimento all’italiano come L2 e agli approcci di tipo comunicativo e soprattutto alla didattica basata su compiti. Sviluppo della capacità di utilizzare efficacemente i principali strumenti di riferimento per chi si occupa di apprendimento e insegnamento linguistico, in particolare il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Sviluppo della capacità di analizzare criticamente i materiali didattici e le tecnologie didattiche digitali alla luce delle conoscenze acquisite e mediante l’utilizzo di appositi strumenti di osservazione. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno i risultati di ricerca nell’ambito dell’apprendimento e dell’insegnamento delle lingue; conosceranno i diversi orientamenti metodologici degli interventi didattici nell’insegnamento delle lingue; avranno la capacità di utilizzare gli strumenti di riferimento per l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue; saranno in grado di analizzare i materiali didattici e le tecnologie didattiche digitali utilizzando le conoscenze acquisite e gli strumenti di osservazione.
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Erogato presso
20710615 DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE A LM (PROCESSI E STRUMENTI) in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 NUZZO ELENA
( programma)
Si offre una panoramica di alcuni temi centrali nella ricerca sull’apprendimento e l'insegnamento delle seconde lingue, con particolare attenzione a come l’insegnamento può agevolare e velocizzare il naturale processo di acquisizione linguistica. Si approfondiscono le caratteristiche della didattica task-based, che mira ad armonizzare l'intervento didattico con sillabo interno degli apprendenti.
( testi)
1) Benati A., Key questions in language teaching, Cambridge University Press, 2020.
2) Cortés Velásquez D. & Nuzzo E. (a cura di), Il task nell’insegnamento delle lingue. Percorsi tra ricerca e didattica al CLA di Roma Tre, RomaTrE-Press, Roma, 2018 (contributi di Cortés Velásquez e Nuzzo; Borro).
3) Malicka et al. (2019). From needs analysis to task design: Insights from an English for specific purposes context. Language Teaching Research, 23(1), pp. 78-106.
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L-LIN/02
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Attività formative affini ed integrative
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