Insegnamento
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Lingua
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20709852 -
LETTERATURA ITALIANA L.M. (CANALI A-L/M-Z)
(obiettivi)
Lo studente affronterà uno o più temi specialistici. Gli sarà proposto un esempio di approfondimento di un autore o di una tematica rilevante della letteratura italiana, secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Acquisirà i necessari strumenti ermeneutici per l’analisi dei testi e l’applicazione a essi delle metodologie anche tecniche più adeguate (analisi delle strutture metriche o narrative), nel quadro di un’ idonea propedeutica allo studio letterario di tipo avanzato.
Canale: 2
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MARCOZZI LUCA
( programma)
Dante dalla Vita Nova al Paradiso. Il corso è dedicato alla poesia di Dante e agli sviluppi del suo stile. La prima parte prevede lettura contestualizzazione e commento di Vita nova e parte delle Rime. La seconda parte sarà occupata dalla lettura integrale con commento del Paradiso. Oltre ad approfondimenti sulla lingua letteraria di Dante saranno esaminati i principali snodi ermeneutici della terza cantica, in relazione anche all’autoesegesi dantesca espressa nella Epistola a Cangrande. Il corso prevede la didattica frontale dedicata alla lettura e al commento delle opere proposte, con approfondimenti critici. La parte finale del corso sarà dedicata alla creazione di percorsi critici e didattici sulla base delle due opere considerate.
( testi)
Testi: Dante Alighieri, Vita nova, introduzione, revisione del testo e commento di Stefano Carrai, Milano, Rizzoli, 2009. Dante Alighieri, Paradiso, a cura di G. Inglese, Roma, Carocci, 2016. Dante Alighieri, Epistola a Cangrande, a cura di L. Azzetta, Roma-Padova, Antenore, 2024. Bibliografia: Stefano Carrai, Il primo libro di Dante. Un'idea della "Vita Nova", Pisa, Edizioni della Normale, 2020. Roberto Rea, Dante: guida alla Vita nuova, Roma, Carocci, 2021. Luca Marcozzi, Dante e la povertà, Roma, Carocci, 2024. Uno a scelta tra i due tomi della Lectura Dantis Romana, Cento canti per cento anni, III. Paradiso, Roma, Salerno editrice, 2014 (to. 1. Canti I-XVII, oppure 2. Canti XVIII-XXXIII). Eventuale ulteriore bibliografia verrà indicata sul canale teams del corso Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: Roberto Antonelli, Dante poeta-giudice del mondo terreno, Roma, Viella, 2021.
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12
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703625 -
FILOLOGIA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente, attraverso percorsi monografici su una o più tradizioni, condotti a partire dall’esame diretto di testimoni manoscritti e a stampa, acquisirà strumenti filologici avanzati e competenze attive per affrontare i principali problemi ecdotici, esegetici e interpretativi dei testi della letteratura italiana. Attraverso l’analisi di varie tipologie di materiali di lavoro autografi (abbozzi, zibaldoni, libri annotati etc.), potrà sviluppare ulteriori competenze finalizzate allo studio della genesi dei testi e avrà modo di affinare la metodologia di approccio alle fonti.
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FIORILLA MAURIZIO
( programma)
LA FIGURA E LE OPERE DI DANTE TRA BOCCACCIO E PETRARCA Il corso intende soffermarsi sulla ricezione della figura e delle opere di Dante in Boccaccio e Petrarca, questione cruciale che coinvolge in profondità anche i progetti culturali dei due scrittori. Grande spazio sarà riservato al ‘Trattatello in laude di Dante’ sul versante boccacciano, alla ‘Familiare’ XXI 15 e alla ‘Senile’ V 2 su quello petrarchesco. Particolare attenzione sarà dedicata ai manoscritti danteschi presenti nelle biblioteche di Boccaccio e Petrarca e alle riprese della ‘Commedia’ nei loro grandi capolavori in volgare, ‘Decameron’ e ‘Canzoniere’. Saranno chiamati in causa anche altri testi, come i "Carmina' e le 'Esposizioni sopra la Commedia' di Boccaccio, i 'Rerum memorandarum libri e i 'Triumphi' di Petrarca.
( testi)
- * G. BOCCACCIO, Trattatello in laude di Dante, in Le vite di Dante tra XIV e XVI secolo, a cura di M. BERTÉ e M. FIORILLA, Iconografia dantesca, a cura di S. CHIODO e I. VALENTE, Roma, Salerno Editrice 2017, pp. 11-154: scelta di passi che saranno letti e commentati durante le lezioni. - * F. PETRARCA, Fam., XXI 15, in ID., Prose, a cura di G. Martellotti, P.G. Ricci, E. Carrara, E. Bianchi, Milano, Napoli, Ricciardi, 1955, pp. 1002-1014. - * F. PETRARCA, Sen. V 2, in ID., Res seniles (LIbri V-VIII), a cura di S. RIZZO con la collaborazione di M. BERTE', Firenze, Le Lettere, 2009, pp. 31-51.
- * M. ARIANI, «Quid incognitum»: Petrarca versus Dante?, in «L’Ellisse», XVII/1-2, 2022, pp. 9-1, pp. 77-91. -* L. AZZETTA, Il culto di Dante, in Boccaccio, a cura di M. FIORILLA e I. IOCCA, Roma Carocci, 2021, pp. 313-333. - * M. BERTE', I marginalia petrarcheschi alla 'Commedia', in «RIvista di Studi Danteschi» , XXIII/1, 2032, pp. 102-141. - * S. FINAZZI, Boccaccio riflette sul latino di Dante: 'Par.' XV 28-30, in Il Dante di Boccaccio, Atti del Convegno (Certaldo Alta, 9-10 dicembre 2021), a cura di N. TONELLI, Firenze, Olschki, 2024, pp. - * M. FIORILLA, Tracce petrarchesche nella biografia dantesca di Giovanni Boccaccio, in «L’Ellisse», XII/1, 2017, pp. 41-60. - *M. FIORILLA, Carlo Martello tra storia e geografia: un possibile dialogo con Petrarca, in ID., Lettura del canto VIII del ‘Paradiso’, in «Filologia e critica», a. XLIX, 2019, pp. 18-24. - * M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio biografo e copista di Dante: un grande progetto culturale, in «Onorevole e antico cittadino di Firenze». Il Bargello per Dante, a cura di L. AZZETTA, S. CHIODO, T. DE ROBERTIS, Firenze, Mandragora, 2021, pp. 300-303. - * M. FIORILLA, La figura e le opere di Dante nel progetto intellettuale di Giovanni Boccaccio, in «L’Ellisse», XVII/1-2, 2022, pp. 17-30 - * M. SANTAGATA, Presenze di Dante "comico” nel 'Canzoniere' del Petrarca, in «Giornale storico della letteratura italiana», CXLVI, 1969, 163-211;
I testi e i saggi (contrassegnati con asterisco) saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle Dispense a cura del docente, insieme ad una antologia di passi della 'Commedia', del 'Decameron' e del 'Canzoniere'. Altri brani tratti da opere boccacciane e petrarchesche, fonti e riproduzioni di manoscritti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma MOODLE e sul canale TEAMS.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
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L-FIL-LET/13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703620 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L.M
(obiettivi)
Lo studente, già in grado di padroneggiare il quadro diacronico della letteratura contemporanea, attraverso l’approfondimento di autori, momenti e tematiche dell’Otto e Novecento, dovrà padroneggiare gli strumenti metodologici non univoci dell’analisi testuale, tali da consentire un solido bagaglio specialistico di conoscenze critiche in più campi di indagine: storicistico, filologico, linguistico, strutturale, metrico-stilistico, retorico.
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L-FIL-LET/11
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - LETTERATURA ITALIANA - (visualizza)
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20702432 -
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà, attraverso lo studio di temi specialistici, gli strumenti di analisi testuale e critica di autori e di opere della letteratura italiana relative alla produzione teatrale, dal medio evo alla contemporaneità. L'acquisita capacità di analisi su testi esemplari dovrà renderlo teoricamente consapevole dei connotati di genere che distinguono l'esperienza comunicativa teatrale da quella letteraria, e di quelli che viceversa a essa la omologano.
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CRIMI GIUSEPPE
( programma)
Il teatro delle corti padane e l’esperienza di Ariosto Nel corso saranno indagati alcuni momenti del teatro, tra Quattro- e Cinquecento, nell’Italia settentrionale, con speciale attenzione all’esperienza ariostesca (Cassaria, in versi; Suppositi, in versi; Negromante, II redazione).
( testi)
L'esame prevede la conoscenza della seguente bibliografia (1.a, 1.b, 1.c.; 2.a, 2.b, 2.c, 2.d):
1-Testi:
a. * L. Ariosto, Cassaria (in versi) (qualsiasi edizione; anche in dispensa); b. * L. Ariosto, Suppositi (in versi) (qualsiasi edizione; anche in dispensa); c. * L. Ariosto, Negromante (II redazione) (qualsiasi edizione; anche in dispensa);
2-Studi:
a) * M. Baratto, La fondazione di un genere (per un’analisi drammaturgica della commedia del Cinquecento) (1980), in Id., Da Ruzante a Pirandello. Scritti sul teatro, Napoli, Liguori, 1990. pp. 11-32; b) *S. Ferrone, Sulle commedie in prosa dell’Ariosto, in Ludovico Ariosto. Lingua, stile e tradizione. Atti del congresso organizzato dai comuni di Reggio Emilia e Ferrara, 12-16 ottobre 1974, a cura di C. Segre, Milano, Feltrinelli, 1976, pp. 391-425; c) *G. Ferroni, Ariosto, Roma, Salerno Editrice, 2008, pp. 47-84; d) Ariosto commediografo, a cura di F. Arato, P. Cosentino, P. Pellizzari, Manziana, Vecchiarelli, 2024.
Gli studenti non frequentanti porteranno un volume a scelta fra i seguenti:
1. G. Coluccia, L’esperienza teatrale di Ludovico Ariosto, Lecce, Manni, 2001; 2. A. De Luca, Il teatro di Ludovico Ariosto, Roma, Bulzoni, 1981; 3. C. Falletti Cruciani, Il Teatro in Italia. II. Il Cinquecento e Seicento, Roma, Edizioni Studium, 1999 e 2003, pp. 13-190; 4. A. Stäuble, La commedia umanistica del Quattrocento, Firenze, Olschki, 1968
I titoli contraddistinti dall’asterisco (*) saranno messi a disposizione dal docente.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710143 -
LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO L.M.
(obiettivi)
Il corso intende fornire strumenti specifici per lo studio e l'analisi dei testi letterari del medioevo italiano. Attraverso la lettura approfondita di un'opera, o gruppo di opere, lo studente acquisirà un modello interpretativo fondato sull'intreccio tra saperi diversi - storico-letterari, linguistico-filologici, dottrinari, artistici - particolarmente idoneo a cogliere la complessa fisionomia del testo letterario medievale e le sue peculiarità.
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Erogato presso
20710143 LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 PEGORETTI ANNA
( programma)
Il «Purgatorio» di Dante
Il corso intende offrire una lettura integrale e approfondita del «Purgatorio» di Dante. Definita dallo storico Jacques Le Goff il “trionfo poetico” del regno purgatoriale, la seconda cantica della «Commedia» rappresenta la prima e più importante elaborazione artistica complessiva di questa zona dell’aldilà, la cui esistenza era stata definitivamente sancita dalla Chiesa solo pochi anni prima (1274). Oggetto di particolare attenzione saranno i modi in cui il poeta costruisce uno spazio estremamente dettagliato e profondamente coerente da più punti di vista (cosmologico, teologico, penitenziale), attingendo a fonti molteplici, tra cui si privilegeranno quelle legate alle pratiche religiose e al pensiero teologico del tempo. Inoltre si affronterà in modo approfondito la riflessione che in questa cantica Dante conduce sulla poesia: dall’incontro con Casella a quelli con il trovatore Sordello e il poeta classico Stazio; dalla riflessione sulla fama e sul progresso artistico nel canto 11, fino ai fondamentali canti 24 e 26 dove l’Alighieri si confronta con diversi predecessori, definendo compiutamente la propria poetica e una tradizione di riferimento.
( testi)
Testi: - Dante, "Divina Commedia. Purgatorio", a cura di Anna Maria Chiavacci Leonardi, Milano, Mondadori, 2014 [prima ed. 1994; si sono succedute ulteriori edizioni, anche scolastiche] NB: La cantica va letta e studiata per intero.
Studi critici (su Moodle): - E. Auerbach, "Sacrae scripturae sermo humilis", in Id., "Studi su Dante", Milano, Feltrinelli, 2002, pp. 167-175 [1941]; - G. Contini, "Dante come personaggio poeta", in Id., "Un’idea di Dante. Saggi danteschi", Torino, Einaudi, 20013, pp. 33-62; - A. Pegoretti, "Dal «lito diserto» al giardino. La costruzione del paesaggio nel «Purgatorio» di Dante", Bologna, Bononia University Press, 2007.
Gli studenti non frequentanti leggeranno anche: - C. Delcorno, "Exemplum e letteratura tra Medioevo e Rinascimento", Bologna, il Mulino, 1989, Introduzione e pp. 195-227; - E. Pasquini, "Il dominio metaforico", in Id., "Dante e le figure del vero. La fabbrica della «Commedia»", Milano: Bruno Mondadori, 2001, pp. 179-217 - E. Raimondi, "Rito e storia nel primo canto del «Purgatorio»", in Id., "Metafora e storia. Studi su Dante e Petrarca", Torino: Einaudi, 1977 [1970], pp. 65-94.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710144 -
LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze specialistiche sulla letteratura italiana del Rinascimento, attraverso l’approfondimento di un autore, un’opera o uno specifico tema secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Al termine del corso lo studente si doterà degli strumenti interpretativi più adeguati di carattere storico, storico-letterario e linguistico per l’analisi dei testi letterari del Rinascimento e potrà applicare su di essi metodologie d’analisi avanzate.
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Erogato presso
20710144 LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 CAROCCI ANNA
( programma)
Romanzo e novella nella letteratura del Rinascimento
Il Rinascimento è la stagione del racconto lungo, il poema epico-cavalleresco (Boiardo, Ariosto, Tasso), per molti versi antenato diretto del romanzo moderno; ma è anche una stagione incredibilmente prolifica per il racconto breve, la novella, che partendo dal modello decameroniano acquista forme varie e diverse, in versi e in prosa (tra cui i molti antecedenti e fonti di Shakespeare). Il corso seguirà l’evoluzione e l’interazione tra questi due generi narrativi e le loro problematiche, dalla questione del racconto aperto (il romanzo, che nasce anche come racconto a puntate) o chiuso (la novella incorniciata) al successo presso il grande pubblico.
( testi)
Studenti frequentanti: Dispense a cura della docente, scaricabili da Teams (testi da: Ariosto, Bandello, Boiardo, Giraldi Cinzio, Pulci, Straparola, Tasso; studi) Un libro a scelta tra: - R. Bruscagli, Studi cavallereschi, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2003 - G. Mazzacurati, All’ombra di Dioneo: tipologie e percorsi della novella da Boccaccio a Bandello, a cura di Matteo Palumbo, Scandicci, La Nuova Italia, 1996 (in fotocopie) - M. Roggero, Le carte piene di sogni. Testi e lettori in età moderna, Bologna, Il Mulino, 2006
Studenti non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono aggiungere al programma per frequentanti: Dispense integrative a cura della docente S. Carapezza, La novella nel Cinquecento, Milano, Unicopli, 2013
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710603 -
LETTERATURA ITALIANA DI ARTE, VIAGGIO E MEMORIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente affronterà aspetti particolari della tradizione letteraria italiana, legati alla letteratura artistica e a quella di viaggio e di memorialistica. Affronterà quindi il rapporto complesso che si instaura fra forme letterarie che nascono dall'incrocio fra esigenze extra-artistiche e fini specificamente letterari, acquisendo la capacità di analizzare testi in questo senso esemplari.
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SUITNER FRANCO
( programma)
Romanticismo, viaggio, memoria: dall'Europa all'Italia.
( testi)
Bibliografia: M. Puppo, Il Romanticismo, Roma, Studium; sostituibile con: E. Raimondi, Romanticismo italiano e romanticismo europeo, Milano, Bruno Mondadori F. Suitner, I Promessi Sposi, un'idea di romanzo, Roma, Carocci Indicazioni più precise sui testi da preparare saranno poi fornite durante le lezioni. N.B. Eventuali studenti non-frequentanti si rivolgeranno al docente per le indicazioni e integrazioni relative al programma.
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI- LINGUE E LETTERATURE MODERNE - (visualizza)
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20710453 -
English as an international language: methodological and didactic issues
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
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Erogato presso
20710453 English as an international language: methodological and didactic issues in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 GRAZZI ENRICO
( programma)
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
( testi)
1. Nicola Galloway and Heath Rose, Introducing Global Englishes, London: Routledge, 2015. ISBN 978-0-415-83532-9
2. Materiali aggiuntivi saranno forniti durante il corso
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
20710450 -
Paradigmes et frontières du texte
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Paradigmes et frontières du texte rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è acquisire competenze comunicative e argomentative in lingua francese ad un livello avanzato nella produzione scritta e orale attraverso l’analisi del testo, indagato in una varia gamma di generi letterari e specialistici. Avvia inoltre alla pratica della traduzione e all'analisi traduttologica dei testi e dei linguaggi presi in esame, con particolare attenzione agli aspetti socio-antropologici, interlinguistici e interculturali correlati alle diverse tipologie analizzate.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare in modo critico e autonomo i testi; avviare una riflessione metalinguistica; applicare le abilità linguistico-comunicative e di scrittura in contesti lavorativi specifici (redazione/traduzione di articoli, recensioni, saggi, brochures, ecc.); comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
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Erogato presso
20710450 Paradigmes et frontières du texte in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 MAGRELLI VALERIO
( programma)
Introduzione alla pratica della traduzione, con una speciale attenzione alla traduzione metrica.
( testi)
Charles Baudelaire, I fiori del male, introduzione e traduzione di Gesualdo Bufalino, Milano, Mondadori, 1994.
Charles Baudelaire, I fiori del male, commento di Luca Pietromarchi, traduzione di Giorgio Caproni, Venezia, Marsilio, 2018.
Valerio Magrelli, La parola lingua braccata. Dimenticanze, anagrammi, traduzioni e qualche esercizio pratico, Bologna, il Mulino, 2018 (solo seconda parte: Poemi, pp. 91-208).
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L-LIN/04
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Attività formative caratterizzanti
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FRA |
20710616 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B LM (ITALIANO L2)
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue. Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di acquisizione delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione agli aspetti linguistici relativi alle sequenze di acquisizione e allo sviluppo della capacità di uso: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso di acquisizione. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione della L2: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza processo di sviluppo della competenza d’uso di una lingua straniera, con attenzione al ruolo del contesto, dell'input, nonché delle strategie di apprendimento implicate. Conoscenza dei processi di sviluppo delle abilità linguistiche, attraverso esempi relativi alle varie lingue insegnate presso il Dipartimento e nelle scuole italiane, compreso l’italiano per stranieri. Sviluppo della riflessione metalinguistica, in maniera trasversale, dando particolare rilievo al confronto fra le lingue e alla valorizzazione del repertorio linguistico degli apprendenti. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alle principali metodologie per l’insegnamento sviluppate nella ricerca, per ottimizzare e potenziare i processi apprendimento, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le ricerche sull’apprendimento spontaneo e quello guidato delle lingue straniere e gli aspetti relativi all’ordine di acquisizione; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di apprendimento e d’uso della lingua straniera, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue straniere e dell’italiano L2; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento.
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L-LIN/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - DISCIPLINE STORICHE, FILOSOFICHE, ANTROPOLOGICHE E SOCIOLOGICHE - (visualizza)
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20702439 -
STORIA ROMANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente che abbia già seguito il modulo istituzionale e il modulo monografico di storia romana approfondirà in senso specialistico la conoscenza di metodologie di ricerca e di temi storiografici.
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Erogato presso
20702439 STORIA ROMANA L.M. in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 ANGIUS ANDREA
( programma)
Durante il corso ci si soffermerà sugli sviluppi più significativi della civiltà fiorita nell'area oggi occupata dalla città di Roma a partire dall'VIII secolo a.C. In particolare, il corso si propone di esaminare i principali problemi di storia culturale e socioeconomica, incrociando le notizie di tradizione storico-antiquaria con le testimonianze archeologiche: sotto la lente saranno in particolare le dinamiche del conflitto, gli scambi, la formazione della comunità e delle sue istituzioni, il ruolo della religione. Del resto, la ricostruzione della storia più antica della civiltà romana pone numerosi problemi di natura metodologica e di interpretazione delle fonti, che nei secoli hanno alimentato dibattiti assai accesi e tuttora vivi: le principali questioni e le diverse posizioni emerse saranno oggetto di specifico esame, per introdurre studentesse e studenti alle dinamiche del confronto scientifico nell'ambito della storiografia antichistica
( testi)
G. De Sanctis, Roma prima di Roma. Miti e fondazioni della città eterna, Salerno 2021 E. Gabba, Roma arcaica. Storia e storiografia, capp. 1-4, 8-10, 12, 14, 16, 20 C. Ampolo, Il problema delle origini di Roma rivisitato: concordismo, ipertradizionalismo acritico, contesti, in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», v 2013, pp. 217-84
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L-ANT/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
(obiettivi)
Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.
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Erogato presso
20706075 STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO in Storia e società LM-84 BROGGIO PAOLO
( programma)
Mai come in questi ultimi anni l’idea di Europa è stata al centro del dibattito pubblico: per alcuni si tratta dell’unica ancora di salvezza contro nazionalismi e guerre, per altri è la causa ultima di tutti i nostri problemi e malesseri, soprattutto economici. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin nel febbraio 2022 ha poi rilanciato nel discorso pubblico, oltre ai classici temi della guerra e della pace, anche quello dell’estensione ad Est del concetto di Europa, questione che possiede una profondità storica straordinaria. Solo una conoscenza nella lunga diacronia delle vicende della civiltà europea nelle sua interrelazioni con le altre civiltà del globo può permetterci di decodificare problemi che solo all'apparenza appartengono alla stretta contemporaneità. Nella prima parte del corso si metterà al centro l’evoluzione della nozione di Europa, dei pensieri sull’Europa, nonché della coscienza europea nel lungo periodo. Nella seconda parte si approfondirà il fenomeno degli esodi e delle migrazioni interne al continente "religionis causa": volontarie o forzate, esse sono il frutto (drammatico) del processo di confessionalizzazione e di costruzione della moderna statualità, che avvenne all'insegna della ricerca della purezza intesa come espulsione ed emarginazione della diversità religiosa.
( testi)
Prima unità didattica: "Storia dell’Europa: idee, prospettive, rispecchiamenti" (6 CFU)
Testi di riferimento: Lucien Febvre, L’Europa. Storia di una civiltà, Roma, Donzelli. Federico Chabod, Storia dell’Idea d’Europa, Roma-Bari, Laterza. Per gli studenti NON frequentanti: Egidio Ivetic, Studiare la storia del Mediterraneo, Bologna, Il Mulino, 2024.
Seconda unità didattica: "L’Europa degli esodi e delle migrazioni “religionis causa”" (6 CFU)
Testi di riferimento: Nicholas Terpstra, Purezza e fede. Esuli religiosi nell’Europa moderna, Bologna, Il Mulino. Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l'Italia, Firenze, Firenze University Press, scaricabile gratuitamente dal sito: https://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516
Coloro che devono sostenere solo 6 CFU sono tenuti a prepararsi sulla prima unità didattica. SI FA INOLTRE PRESENTE CHE E' POSSIBILE PORTARE QUESTO PROGRAMMA SOLO A PARTIRE DALLA SESSIONE ESTIVA 2025 (GIUGNO-LUGLIO 2025)
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6
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M-STO/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710655 -
STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per comprendere i processi politici, economici, sociali e culturali che hanno presieduto allo sviluppo dei sistemi politici europei nel XX secolo. Obiettivo generale del corso è di fornire allo studente la capacità di contestualizzare e comprendere le problematiche del periodo, con un’analisi comparativa tra il sistema politico italiano e i sistemi politici degli altri paesi europei.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710735 -
Religione, società e culture nel Medioevo
(obiettivi)
Il corso di Religione, società e cultura nel Medioevo si propone di formare gli studenti allo studio della storia religiosa nel medioevo, con l’intento di porre in evidenza sia il suo carattere peculiare all’interno degli studi storici, sia la sua immersione dentro le società e le culture medievali che, nel contempo, contribuisce a forgiare. Dal punto di vista didattico e metodologico i corsi hanno carattere seminariale allo scopo di favorire la partecipazione attiva e il contributo originale degli studenti.
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE LINGUISTICHE, FILOLOGICHE E METODOLOGICHE - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - I gruppo - (visualizza)
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20702436 -
CRITICA LETTERARIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente apprenderà a livello teorico conoscenze specialistiche relative alle principali correnti critiche moderne e contemporanee, con conseguente sviluppo della capacità di applicazione originale su campioni di testi letterari.
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6
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L-FIL-LET/14
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711434 -
Literature and Art in the Italian Renaissance
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze specialistiche sulla letteratura italiana del Rinascimento e sul suo rapporto con le arti figurative, attraverso l’approfondimento delle opere di autori che sono stati attivi sia nella produzione letteraria sia in quella artistica, secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Al termine del corso lo studente otterrà strumenti interpretativi adeguati di carattere storico, storico-letterario e linguistico per l’analisi dei testi letterari del Rinascimento connessi con la produzione artistica e potrà applicare su di essi metodologie d’analisi avanzate.
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - II gruppo - (visualizza)
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20702443 -
LETTERATURA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze connesse con l’analisi di livello magistrale di uno o più testi letterari latini, con particolare attenzione agli aspetti formali e interazione di carattere seminariale con i frequentanti.
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LUCERI ANGELO
( programma)
Seneca e il potere: i due volti di un intellettuale tra impegno e compromesso. Il corso offrirà una presentazione del contesto letterario dell’Apokokokyntosis e della Consolatio ad Polybium di Seneca, e procederà con la lettura integrale, l’interpretazione e il commento di entrambe le opere, prestando particolare attenzione agli aspetti formali di stile e, ove presente, di metrica.
( testi)
- Per l’Apokolokyntosis: un’edizione a scelta tra: Lucio Anneo Seneca, Apokolokyntosis, a cura di G. Vannini, Milano (Mondadori), Lucio Anneo Seneca, Apokokyntosis, introduzione, traduzione e note a cura di R. Mugellesi, Milani (Rizzoli) e Lucio Anneo Seneca, Apokokyntosis, a cura di G. Focardi, Firenze (Giunti).
- Per la Consolatio ad Polybium: Lucio Anneo Seneca, Le consolazioni: a Marcia, alla madre Helvia, a Polibio, introduzione, traduzione e note di A. Traina, Milano (Rizzoli).
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710150 -
LINGUISTICA ITALIANA - LM
(obiettivi)
Il corso mira a fornire allo studente una conoscenza approfondita di vari aspetti teorici e metodologici della linguistica italiana e degli strumenti più importanti della disciplina, affinché possa acquisire una preparazione approfondita nei principali campi della ricerca linguistica
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TESTA ANDREA
( programma)
Il corso ha un carattere monografico dedicato alla lingua del teatro del Novecento, con particolare riferimento all'opera di Luigi Pirandello, Eduardo De Filippo e Dario Fo.
( testi)
Per un quadro di riferimento sul teatro del Novecento e sull'opera dei tre autori si rinvia al volume: - C. Giovanardi - P. Trifone, La lingua del teatro, Bologna, il Mulino, 2015.
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L-FIL-LET/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710372 -
DIDATTICA DELL' ITALIANO L.M.
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente padroneggia i contenuti disciplinari relativi all’educazione linguistica italiana, sa costruire percorsi didattici coerenti per lo sviluppo delle competenze comunicative e individuare gli strumenti e le modalità didattiche più idonee all’insegnamento dell’italiano.
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702461 -
STORIA DELLA LINGUA LATINA L.M.
(obiettivi)
ITALIANO Il corso si propone di ripercorrere gli aspetti principali dell'evoluzione storica della lingua latina, dalle testimonianze epigrafiche preletterarie fino alla produzione postclassica. Gli studenti rifletteranno sulle peculiarità dei vari registri della lingua latina, in relazione a testi di tipologie ed epoche diverse. Al termine del corso, essi saranno in grado di riconoscere i processi di evoluzione della lingua e applicare i principali elementi di grammatica storica e metrica all’analisi dei testi, al fine di impostare un discorso critico originale su un testo in lingua latina, contestualizzandolo nel periodo storico e definendone il registro d'uso.
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705084 -
CULTURA TEATRALE E CULTURA LETTERARIA
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Erogato presso
20705084 CULTURA TEATRALE E CULTURA LETTERARIA in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 DI TIZIO RAFFAELLA
( programma)
Il corso indagherà la pluralità dell’idea di regia in Italia tra gli anni Trenta e la seconda metà del Novecento osservando in particolare dibattiti sulla preminenza di testo drammatico o spettacolo. Si seguiranno pratiche e teorie di alcuni dei principali registi del tempo. Un approfondimento sarà dedicato all’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht e la sua ricezione italiana.
( testi)
Claudio Meldolesi, Fondamenti del teatro italiano. La generazione dei registi, Roma, Bulzoni, 2008 (1984). N.B. Data la difficile reperibilità del volume, il testo è sostituito con: Claudio Meldolesi, Fra Totò e Gadda : sei invenzioni sprecate dal teatro italiano, Roma, Bulzoni, 1987, di prossima ristampa presso l'editore Cue Press. Raffaella Di Tizio, L’opera dello straccione di Vito Pandolfi e il mito di Brecht nell’Italia fascista, Roma, Aracne, 2018.
Bertolt Brecht, L’opera da tre soldi, Torino, Einaudi, 2002.
Dispense.
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L-ART/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20710093 -
12 CFU A SCELTA DELLO STUDENTE
(obiettivi)
12 cfu a scelta dello studente.
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12
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705042 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale del Corso di Laurea Magistrale in Italianistica LM-14 prevede la presentazione e discussione di un elaborato scritto redatto sotto la guida di un relatore e di un correlatore.
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30
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180
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
Ulteriori abilità - laboratori - (visualizza)
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6
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20710001 -
ULTERIORI ABILITA', LABORATORI, STAGES E TIROCINI
(obiettivi)
Il corso di Laurea prevede l'attribuzione di crediti allo studente che partecipi alle attività di stage e tirocini organizzate dal corso stesso o da enti e istituti pubblici e privati ufficialmente riconosciuti dal Corso di Laurea.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710069 -
LABORATORIO INFORMATICO PER GLI STUDI ANTICHISTICI
(obiettivi)
Finalità. Il Laboratorio introduce alla conoscenza delle principali risorse informatiche per gli studi storici e filologici relativi all’antichità, all’evo tardo-antico e al medioevo.
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Erogato presso
20710069 LABORATORIO INFORMATICO PER GLI STUDI ANTICHISTICI in Lettere L-10 D'ANNA ALBERTO
( programma)
Per studenti di Laurea Triennale e Laurea Magistrale. Secondo semestre. Orario: un incontro a settimana, della durata di tre ore accademiche, Laboratorio Informatico dell’Area di Mondo Antico (LISA). Inizio del corso: marzo 2025. Trattandosi di un laboratorio, che richiede l'interazione diretta docente-studenti, NON è prevista la registrazione degli incontri e la frequenza è obbligatoria.
Il Laboratorio introduce alla conoscenza delle principali risorse informatiche per gli studi storici e filologici relativi all’antichità, all’evo tardo-antico e al medioevo. - Introduzione. Funzionalità word-processor. Tastiere multilingue; scrivere in greco antico. - Costituzione di una bibliografia scientifica; modalità di citazione. Gli strumenti per la ricerca bibliografica: repertori bibliografici; consultazione on-line di cataloghi (OPAC); consultazione on-line di libri e periodici (a libero accesso e per abbonamento); recensioni on-line. - L’analisi dei testi letterari: banche dati di testi; dizionari elettronici; software di analisi testuale e di ricerca lessicale sui testi greci e latini. - Ricerca delle fonti epigrafiche e papiracee; ricerca e consultazione di manoscritti.
( testi)
Il docente fornisce i materiali didattici necessari allo svolgimento del Laboratorio.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710199 -
LABORATORIO DI FILOLOGIA MODERNA
(obiettivi)
Lo studente, attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche su tradizioni (mono e pluritestimoniali) di testi della letteratura italiana, approfondirà la conoscenza degli strumenti ecdotici finalizzati alla costituzione di un’edizione critica, sia nell’ambito della filologia ricostruttiva sia in quello della filologia d’autore. Il carattere teorico-pratico del Laboratorio, con partecipazione attiva di ogni studente, impone un numero programmato di 25 studenti.
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Erogato presso
20710199 LABORATORIO DI FILOLOGIA MODERNA in Lettere L-10 FINAZZI SILVIA
( programma)
Lo studente, attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche su tradizioni (mono e pluritestimoniali) di testi della letteratura italiana, approfondirà la conoscenza degli strumenti ecdotici finalizzati alla costituzione di un’edizione critica, sia nell’ambito della filologia ricostruttiva sia in quello della filologia d’autore. Il carattere teorico-pratico del Laboratorio, con partecipazione attiva di ogni studente, impone un numero programmato massimo di 25 studenti.
Le domande di iscrizione (sia per studenti di triennale che di specialistica/magistrale) potranno essere inviate via e-mail dal 7 gennaio ed entro e non oltre l’ultima settimana di febbraio 2025 all’indirizzo silvia.finazzi@uniroma3.it. Per una più agevole organizzazione preventiva delle iscrizioni e delle attività, gli studenti interessati a partecipare sono pregati di indicare nelle proprie e-mail i seguenti dati essenziali: 1) numero di matricola; 2) corso di studi; 3) esami di ambito filologico già sostenuti e/o corsi di ambito filologico già frequentati.
( testi)
All’inizio del Laboratorio saranno indicati e forniti i materiali necessari allo svolgimento delle esercitazioni ed eventuale bibliografia integrativa.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710441 -
LABORATORIO DI STRUMENTI E METODI DI ANALISI DEL TESTO LETTERARIO
(obiettivi)
Il laboratorio intende essere un sussidio propedeutico allo studio delle religioni, data l'importanza sempre più rilevante che esse hanno assunto nel mondo moderno. Lo scopo principale è di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per poter leggere il fenomeno religioso nelle sue espressioni fondamentali e affrontare successivamente studi specialistici più complessi. Si intende fornire agli studenti chiavi di lettura, metodi e strumenti ermeneutici, culturali e linguistici, utili a comprendere il fatto religioso nelle sue manifestazioni odierne, nei suoi sviluppi storici, a partire dall'antichità, e nella sua diffusione nel mondo.
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Erogato presso
20710441 LABORATORIO DI STRUMENTI E METODI DI ANALISI DEL TESTO LETTERARIO in Lettere L-10 Argurio Silvia
( testi)
Testi consigliati:
Luca Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2012. Massimo Cerruti e Monica Cini, Introduzione elementare alla scrittura accademica, Roma, Laterza, 2007. Pietro G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino, 2012.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711632 -
Laboratorio "Vuoti di memoria" Storie narrazioni, rappresentazioni delle teche RAI LM
(obiettivi)
Vuoti di memoria” (“Voids of Memory”). Stories from the Teche Rai
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Erogato presso
20711632 Laboratorio "Vuoti di memoria" Storie narrazioni, rappresentazioni delle teche RAI LM in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 IAMURRI LAURA, FORTINI LAURA, MERLUZZI MANFREDI
( programma)
"Vuoti di memoria" è una trasmissione televisiva ideata da Loredana Rotondo all'inizio degli anni 2000 per riportare l'attenzione su figure dimenticate, o quanto meno scivolate ai margini del discorso pubblico. Nel corso di alcuni anni sono state realizzate 20 puntate di circa 35 minuti ciascuna. Si tratta di documentari costruiti soprattutto su fonti visive e testuali di varia provenienza, e su interviste volte a situare le protagoniste e i protagonisti all'interno della loro rete di relazioni. Per il laboratorio sono state selezionate 10 puntate, dedicate alle seguenti figure: Carla Lonzi Giuseppe De Santis Paola Levi Montalcini Amelia Rosselli Goliarda Sapienza Bruno Munari Cristina Campo Annibale Ruccello Gino Martinoli Danilo Dolci Il laboratorio, attraverso una serie di incontri centrati sulla visione dei documentari e sulla loro analisi, intende approfondire le pratiche relative all'uso delle fonti visive, testuali e orali, fondamentali per il lavoro di ricostruzione storica. Il laboratorio è a cura delle Proff. Laura Fortini e Laura Iamurri e del Prof. Manfredi Merluzzi.
( testi)
I dieci documentari dei "Vuoti di memoria" che saranno disponibili sulle Teche Rai e materiali di approfondimento consultabili sulla piattaforma e-learning del Dipartimento di Studi umanistici.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711650 -
Laboratorio di analisi delle piattaforme digitali: standard tecnologici vs diversità linguistico-culturali
(obiettivi)
L'obiettivo di questo laboratorio è introdurre gli studenti e le studentesse al fenomeno della "piattaformizzazione" della conoscenza e delle lingue. Verranno analizzati esempi e modelli tecnologici per comprenderne li-miti e potenzialità rispetto alla conservazione della diversità bioculturale, con lo scopo di sviluppare una consapevolezza critica sull'uso degli strumenti digitali e stimolare una partecipazione attiva ai processi di trasformazione culturale, semiotica e politica che stiamo vivendo.
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Erogato presso
20711650 Laboratorio di analisi delle piattaforme digitali: standard tecnologici vs diversità linguistico-culturali in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 FIORMONTE DOMENICO
( programma)
Da sempre il dominio non si risolve nell’identificazione e nella manifestazione di una superiore forza tecnologica o militare. Il potere è conoscenza ed esercita la sua azione, come affermava Antonio Gramsci, sul terreno dell’egemonia culturale, stabilendo il perimetro di che cosa sia e che cosa non sia la conoscenza. Informazione, istruzione, produzione culturale e scientifica, costituiscono il livello profondo dell’azione geopolitica. Ma, per la prima volta nella storia, questo complesso insieme di ideologie, pratiche e flussi converge in un unico canale che è al contempo di produzione, accesso e diffusione: la rete e i suoi strumenti. Dal datagate di Snowden (2013) allo scandalo Cambridge Analytica-Facebook (2018), dalla pandemia alle fake news, da Chat GPT all'identità digitale, la rete e le tecnologie a essa collegate sono diventate il terreno privilegiato dove esercitare il controllo politico e sanitario, formare le nuove generazioni, diffondere i risultati della scienza, influenzare le scelte economiche e sfidare gli assetti sociali. Le forme culturali, estetiche, sociali, giuridiche, economiche, ecc. che hanno caratterizzato la storia dell’umanità fino a questi primi anni del XXI secolo sono state spazzate via da un nuovo soggetto-oggetto: l’impero delle piattaforme. Scopo di questo laboratorio è introdurre gli studenti e le studentesse a tale scenario, cercando di sviluppare in loro una consapevolezza critica sull'uso degli strumenti e stimolare una partecipazione attiva ai processi di trasformazione della società che stiamo vivendo.
( testi)
Durante il laboratorio verranno fornite una serie dispense e altri materiali e testi saranno resi disponibili online.
Si fornisce di seguito una bibliografia di riferimento dalla quale verranno selezionati alcuni capitoli/passi:
1) Shoshana Zuboff (2019), Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri. Roma, LUISS. 2) Edward Snowden (2019), Errore di sistema. Milano, Longanesi. 3) Sergio Bellucci (2019), L'industria dei sensi. Roma, Harpo. 4) Teresa Numerico (2021), Big data e algoritmi. Prospettive critiche. Roma, Carocci. 5) Guillame Pitron (2019), La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione digitale. Roma, LUISS.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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