Gruppo opzionale:
DISCIPLINE METODOLOGICHE INFORMATICHE E DEI LINGUAGGI - I BLOCCO - MASSIMO 6 CFU - (visualizza)
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20710322 -
LINGUISTICA E SOCIETA' - LM
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza di base su metodi, strumenti e approcci della sociolinguistica, che tenga conto dei problemi epistemologici legati alla sua vicinanza con altre discipline. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di produrre una tesina che attesti la capacità di raccogliere dati e di analizzarli in prospettiva sociolinguistica.
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709714 -
FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
L’insegnamento propone un percorso didattico finalizzato all'apprendimento dei principali metodi di classificazione dei disturbi del linguaggio in patologie quali, ad esempio, afasia, autismo, schizofrenia, demenza di Alzheimer. Ampio spazio sarà riservato alla discussione delle relazioni tra disturbi linguistici e processi cognitivi.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di: a) in grado di utilizzare le conoscenze sulle patologie linguistiche per riflettere sul tema più generale della plausibilità cognitiva dei modelli teorici proposti per dar conto del funzionamento del linguaggio; b) leggere e comprendere articoli scientifici sperimentali in inglese che trattano tematiche relative ai fondamenti cognitivi del linguaggio.
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Erogato presso
20709714 FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 N0 ADORNETTI INES
( programma)
Le funzioni del linguaggio: funzione cognitiva vs funzione comunicativa La scienza cognitiva (classica) del linguaggio Modularità della mente
Livelli di elaborazione del linguaggio I deficit della microanalisi: le afasie Afasia di Broca Afasia di Wernicke
La pragmatica del linguaggio Disturbi pragmatici: Disturbo dello spettro autistico
Pragmatica del discorso Schizofrenia Traumatizzati cranici
( testi)
!!! Programma valido a partire dalla sessione di esami di giugno 2025 unico per tutti gli studenti (non c'è differenza tra studenti frequentanti e non frequentanti)!!!
[-- Chi sostiene l'esame nella sessione gennaio-febbraio 2025 deve fare riferimento al programma 2023-24]
1 libro + 2 articoli:
(Libro 1) Adornetti I. (2018) Patologie del linguaggio e della comunicazione. Carocci, Roma.
(articolo 1) sarà comunicato a inizio corso
(articolo 2) sarà comunicato a inizio corso
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M-FIL/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710609 -
WORD DESIGN AND ADVERTISING - LM
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di definire il linguaggio pubblicitario nella sua qualità di potente strumento di design iconico-linguistico. In considerazione dei modelli cognitivi che accompagnano la gestione delle informazioni, le attività di insegnamento/apprendimento del corso sono finalizzate a spiegare come la pubblicità funzioni da commutatore percettivo degli oggetti della vita quotidiana. Attraverso le diverse fasi di ideazione, nomazione e rappresentazione testuale, si descrivono i passaggi semio-narrativi prevalenti, nonché le regole e i meccanismi di elaborazione di slogan, head line, jingle, body-copy, didascalie e marchionimi. Con il corso si acquisiscono specifiche competenze sulle modalità di de/codifica dei testi pubblicitari e si apprende il modo più adeguato per trascriverli in un repository, interpretarli e riprodurne i meccanismi di violazione grammaticale e di senso in maniera coerente e creativa. Il corso è diviso in tre parti: 1.Il passaggio dal design al design verbale; 2.La grammatica del Linguaggio pubblicitario tra regole e mapping semantici; 3.Il linguaggio pubblicitario intorno al corpo: cataloghi e marchionimi di cosmetica, moda, cibo e sport . Si prevedono work-shop, esercitazioni, esperimenti e indagini su campo.
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CATRICALA' MARIA
( programma)
Word design and Advertising Il Corso ha l’obiettivo di illustrare i principali tipi di testi della comunicazione pubblicitaria e di dar conto delle regole proprie della rèclame e delle cosiddette fantaparole che ne rappresentano l’aspetto più originale. Evidenziando le specifiche caratteristiche di inserizioni e spot, manifesti e cataloghi, si evidenzierà come la pubblicità sia in grado di modificare l’identità e la percezione di oggetti, aziende e consumatori. In particolare si analizzeranno jingle, slogan, marchionimi e altri iconotesti al fine di sviluppare e migliorare le competenze di lettura non sequenziale e di decodifica di questo genere di blend da parte degli studenti.Il corso è tenuto in lingua inglese e di qui il titolo che in italiano potrebbe suonare, più o meno, Teoria dell’interfaccia lessico-testo e pubblicità. I temi affrontati sono: 1.la struttura testuale dei testi pubblicitari, 2. La grammatica delle cosiddette fantaparole; 3. Le funzioni e le strategie di valorizzazione; 4.L’attività di Naming e la traducibilità .
( testi)
Catricalà M. Pubblicità fa rima con identità, Rubbettino 2023
Baldini M., Fantaparole, Armando 2003
Lectures notes/dispense e selected passages/brani scelti: Dizionario della Pubblicità, La comunicazione pubblicitaria, Cognitive grammar, One thousand and one way of reading a brand.
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20711630 -
ENGLISH FOR JOURNALISM AND MEDIA - LM
(obiettivi)
Il modulo di English for Journalism and Media destinato agli studenti della laurea magistrale in Informazione, Editoria e Giornalismo è finalizzato allo studio dell’inglese per scopi speciali (ESP) applicato al discorso giornalistico e dei media. Considerando le pratiche comunicative proprie della comunità discorsiva nell’ambito del giornalismo e dei media, i diversi generi e le possibili relazioni intertestuali, le attività didattiche saranno incentrate sulla descrizione linguistica, l’identificazione del sistema e delle strutture concettuali, la spiegazione del testo in un contesto socioculturale, attraverso una scelta di generi utilizzati dai media tradizionali e digitali. In relazione alle diverse aree del giornalismo e tipologie testuali esaminate, verranno illustrati e approfonditi i seguenti aspetti: • How to analyse the language of journalism: The development of Critical Discourse Analysis. • Forms of communication in traditional media: The discursive community, shared values and point of view; the language of the press, radio and television; advertising; types of newspapers and politics; media genres; broadcast journalism: managing the extraordinary and the ordinary; forms of language and voices in news broadcasting; magazine journalism and linguistic strategies of synthetic personalization; newspaper journalism: popular and quality styles. • The social environment of contemporary communication: new models of communication in the Age of the Internet; the constituents of modern digital communication; properties of web communication and web genres; online journalism: live news writing; citizen journalism: practices and identities. • Participants in the discourse of journalism: roles, relationships and identities; personal identity, social identity and identification; power and community; stance and style; audience, politeness, accommodation; texts and social structures; intertextuality; agency and power; news values, balance and bias; conflict, proximity/cultural relevance. • The linguistic individual in media communication: media and identity in a communicational frame; history, culture and memory in press coverage; authorial identity and the audience; reader positioning and ethics; inclusion/exclusion; gender roles, irony and taboo language. • Discourse styles and structures: parts and sequences; discourse organisation; depersonalization; nominalisation; evidentiality, coherence and cohesion; genres, gender stereotypes and discourse styles; narrative, gender and personal stories; gender, irony and taboo language; structures and lexical choices of news stories. • Features of argumentation and dissemination in journalism and media discourse: rhetorical devices, dissemination strategies, defence strategies and legitimation techniques; ideology and power; persuasion and evaluation; conversational and emotional language in traditional and digital media; engagement features.
OBIETTIVI FORMATIVI: Il modulo è finalizzato allo studio dell’inglese per scopi speciali (ESP) applicato al discorso giornalistico e dei media. Gli studenti avranno la possibilità di esplorare un'ampia varietà di testi in questo settore. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di comprendere e collocare il testo giornalistico in un contesto socioculturale, e saperne individuare le caratteristiche discorsive fondamentali. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Lo studente dovrà essere in grado di analizzare il testo giornalistico, evidenziandone autonomamente le peculiarità linguistiche in relazione al genere e alla comunità discorsiva di riferimento
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710075 -
LINGUISTICA E GIORNALISMO - LM
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare i fondamenti della Linguistica cognitiva applicati alla rilettura critica del discorso giornalistico. Lo scopo principale delle attività di insegnamento/apprendimento previste è quello di favorire, da una parte, la conoscenza delle differenti metodologie d’indagine applicate fin qui per lo studio delle strategie linguistiche prevalenti nei mezzi di comunicazione di massa e in particolare nei giornali, dall’altra quella di evidenziare le novità che il modello olistico può offrire soprattutto nella ridefinizione del rapporto fra grammatica, semantica e concettualizzazione. I tre moduli previsti sono i seguenti: 1. Presentazione della letteratura di riferimento, con analisi critica e confronto dei principali criteri di definizione e classificazione del linguaggio giornalistico e delle sue caratteristiche; 2. Descrizione del modello della linguistica e della semantica cognitive 3. Applicazione a corpora e ontologie del giornalismo settoriale e in particolare di quello riguardante rappresentazioni del corpo, quindi medicali, di moda e dello sport. Oltre che una serie di conoscenze specifiche sul quadro della ricerca linguistica in fatto di giornalismo, lo studente acquisisce la capacità di analizzare criticamente, e anche in chiave interlinguistica, un articolo come atto comunicativo complesso e di rileggerlo alla luce di concetti come frame o dominio e delle relative restrizioni. Una particolare attenzione sarà posta sul tema della produzione/ricezione dei messaggi giornalistici in cartaceo e on line. Le lezioni frontali sono accompagnate. da attività di ricerca applicata e laboratoriale con workshop, esperimenti e indagini su campo per favorire lo sviluppo di competenze teoriche e pratiche.
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CATRICALA' MARIA
( programma)
La linguistica non è una, ma sono tante, così come la lingua (specie quella giornalistica) non è un prodotto dato e confezionato una volta per tutte, ma è il suo farsi e disfarsi. L’obiettivi del corso, dunque, è duplice: 1. da una parte si vuol mettere in luce come i differenti procedimenti metodologici, da quello psciolinguistico a quello storico, da quello testuale, a quello pragamtico-retorico, possono evidenziare modalità di costruzione del pensiero e della parola in maniera del tutto differente. 2. dall’altra, il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti più adeguati a decodificare e intepretare per livelli e unità sistematicamente osservabili, le inforamzioni che si configurano e profilano intorno alle circa trentamila parole dei giornali quotidiani. L’idea di fondo è che attraverso queste due traiettorie si possa formare al contempo un lettore critico attento e uno scrivente comunicatore consapevole della resposabolità civile e morale che ogni mezzo ha nella creazione di spazi concettuali, nella definizione di percezioni collettive positive e negative degli eventi, nonché nella rappresentazione e costruzione del mondo attraverso la caleidoscopica imagery di interi gruppi sociali. Il discorso dei giornali scritti viene in parte messo a confronto anche con quello di altri struemnti di comunicazione di massa e di strutture testuali e ipertestuali diverse, al fine di di/mostrare come lo scarto fra la forma verbale di concettualizzazione possa essere piegata alle esigenze dei vari supporti e alle loro specifiche finalità
( testi)
Catricalà Linguistica e Giornalismo Moirand I discorsi giornalistici Radden G. - Dirven R. Cognitive English Grammar Catricalà Giornalismo di moda
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20704075 -
MARKETING DELL'EDITORIA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento rientra nell’ambito delle attività formative dedicate allo sviluppo della conoscenza del mercato editoriale e dei suoi meccanismi di funzionamento. In particolare, ci si concentrerà sulle modalità di promozione e marketing, tradizionali e di rete, adottate da diverse tipologie di realtà editoriali legate al mondo dell’editoria su carta e in digitale, dai grandi gruppi editoriali alla piccola e media editoria indipendente. L’insegnamento sarà caratterizzato da un approccio fortemente interattivo e orientato allo studio di casi reali particolarmente interessanti e significativi. Studentesse e studenti (i) avranno l’opportunità di confrontarsi con professionisti del settore che approfondiranno alcuni temi specifici del mercato e del marketing editoriale e (ii) saranno coinvolti in attività di gruppo finalizzate a consolidare le conoscenze acquisite e a misurarsi con la loro applicazione.
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SECS-P/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710128 -
MARKETING SPECIALISTICO
(obiettivi)
Nel quadro dei Descrittori di Dublino (http://www.quadrodeititoli.it/descrittori.aspx?descr=172&IDL=2) per il secondo ciclo, il Corso si propone i seguenti obiettivi:
Conoscenze Il Corso mira a far acquisire la conoscenza del marketing e dei suoi elementi fondamentali a partire dalla sua sistematizzazione metodologica sino alle sue ultime evoluzioni nel nuovo contesto phygital. I suoi principali obiettivi sono dunque: Contribuire a costruire una visione culturale dell’IT Comprendere le ragioni tecnologiche, economiche e sociali dello sviluppo del marketing, i nuovi approcci sviluppati nel nuovo contesto phygital e i problemi correlati a tale sviluppo Conoscere il concetto di innovazione dirompente e le sue implicazioni di marketing Comprendere appieno la relazione tra marketing e valore Conoscere la pianificazione e attuazione di strategie di marketing da parte delle organizzazioni Conoscere la gestione della comunicazione di marketing e gli strumenti della sua valutazione nel nuovo contesto phygital Inquadrare le conoscenze di marketing digitale in rapporto ai concetti di contenuto, usabilità, accessibilità, user centered design, user experience design, interaction design. La trattazione dei singoli argomenti del Corso verrà sviluppata in costante riferimento all’industria editoriale e dell’informazione e dell’impatto su di essa dell’IT. A tal fine, il programma includerà la trattazione di case histories editoriali.
Competenze
Acquisire la capacità di correlare tra loro e con altri ambiti disciplinari i concetti di marketing, strategia e comunicazione acquisiti durante il Corso
Consolidare la competenza linguistica generale e tecnico-specialistica in italiano e in inglese (ampliamento e precisazione del lessico utilizzato, miglioramento della capacità di espressione scritta e orale)
Acquisire la capacità di impostare e sviluppare nelle loro linee essenziali piani di marketing digitale
Abilità trasversali
Consapevolezza della complessità della dimensione phygital e delle sue dinamiche evolutive Capacità critica e sviluppo di un approccio originale nell’impostazione e soluzione di problemi nuovi, con un approccio interdisciplinare Assunzione di responsabilità individuali all’interno di un sistema di regole condivise e di una comunità di apprendimento Ascolto attivo e partecipativo Condivisione e discussione delle proprie opinioni Apprendimento dall’esperienza altrui
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ADDAMIANO SABINA
( programma)
Programma
Il marketing come processo sociale: dall’orientamento alla produzione al marketing digitale L’innovazione dirompente e le sue implicazioni di marketing Il marketing 4.0, 5.0 e 6.0 secondo Philip Kotler, Hermawan Kartajaya e Iwan Setiawan Le diverse generazioni di consumatori e il loro impatto sul marketing La sostenibilità e il suo impatto sul marketing Il sistema dei (social) media e il suo impatto sui cambiamenti del marketing L’evoluzione dei dispositivi di accesso alla Rete e il suo impatto sul marketing Le tecnologie evolute e il loro impatto sul marketing Il concetto di usabilità Web e lo user centered design User experience design e interaction design La pianificazione del marketing digitale La misurazione dei risultati Customizzazione, personalizzazione dell’offerta e profilazione della clientela La promozione e la comunicazione: SEO, SEM e digital PR Passaparola e social media alla luce della teoria delle reti La misurazione delle azioni di marketing: strumenti consolidati ed evoluti Nuove forme del contenuto: le infografiche L’integrazione tra on line e off line: QR e geolocalizzazione Microdata e Big Data: opportunità e minacce Le piattaforme di co-creazione collaborativa Il libro tra marketplace e marketspace: due case histories. Un (nuovo) concetto di contenuto: The Content Challenge Il content marketing: content strategy, content creation, content management L’impatto dell’IA sui processi di marketing in ottica di creazione di valore.
( testi)
Materiale didattico per i frequentanti Manuale: Carolina Guerini, Federica Ilaria Fornaciari (a cura di), Marketing digitale. Paradigmi e strumenti, Franco Angeli, Milano 2020 Capitolo 16 di J.P. Peter - J.H.Donnelly - C.A. Pratesi, Marketing, McGraw-Hill 2024, VIII ed. Dispense didattiche predisposte dalla docente Materiali illustrati in aula (per i soli frequentanti), che verranno distribuiti a fine corso AA.VV., Manuale del content marketing, scaricabile da http://www.contenthub.it/wp-content/uploads/2016/03/CMH_v.2_IT.pdf (sezioni da definire per gruppi di studenti) Ulteriori segnalazioni bibliografiche verranno fornite su richiesta nel corso delle lezioni.
Materiale didattico per i non frequentanti Manuale: Carolina Guerini, Federica Ilaria Fornaciari (a cura di), Marketing digitale. Paradigmi e strumenti, Franco Angeli, Milano 2020 Dispense didattiche predisposte dalla docente Volume/lettura integrativa e sostitutiva del seminario, che verrà scelto di concerto con la docente.
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SECS-P/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710613 -
Forme e stili della scrittura giornalistica - LM
(obiettivi)
L’insegnamento “Forme e stili della scrittura giornalistica” mira a fornire una conoscenza critica delle forme e degli stili più comuni di scrittura giornalistica, quali l’inchiesta, il reportage, il documentario, la descrizione letteraria, la narrazione cross-mediale. Nel quadro di questo percorso, l’insegnamento si propone di fornire: 1) una conoscenza approfondita delle forme più comuni di scrittura giornalistica 2) l’analisi di alcuni testi giornalistici celebri volti a mostrare l’importanza dello stile di scrittura 3) l’approfondimento di un caso di studi tematico capace di mostrare il rapporto fra forma e stile in relazione ai modi di rappresentazione della realtà. Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano un’idea generale delle forme della scrittura giornalistica e comprendano l’importanza dello stile come categoria conoscitiva. Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di valutare l’importanza della pluralità di forme e di stili della scrittura nel descrivere la realtà in modo efficace.
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BALICCO DANIELE
( programma)
Raccontare la guerra, tra letteratura e giornalismo.
Il corso si divide in due parti. La prima è introduttiva: si analizzeranno alcune forme di rappresentazione giornalistica della società (quali l’inchiesta, il reportage, il documentario, la descrizione letteraria, la narrazione cross-mediale) con un’attenzione particolare all’analisi dello stile della scrittura. La seconda parte invece è tematica: il caso di studi sarà la rappresentazione della guerra da parte di alcuni scrittori/giornalisti del secondo Novecento. In particolare, Ernest Hemingway, Vasilij Grossman, Gabriel Garcia Marquez, Goffredo Parise, Michael Heer, Ryszard Kapuscinski, Luca Rastello, Edward Said e Alessandro Leogrande
( testi)
1. Programma per frequentanti
a) O. Bergamini, Specchi di guerra. Giornalismo e conflitti armati da Napoleone ad oggi, Laterza, Roma-Bari 2009.
b) Un libro a scelta, fra:
G. Parise, Guerre politiche. Vietnam, Biafra, Laos, Cile (1976), Adelphi, Milano 2007 L. Rastello, La guerra in casa, Einaudi, Torino 1998 E. Said, La pace possibile (2003), Il Saggiatore, Milano 2005 A. Leogrande, La frontiera, Feltrinelli, Milano 2015
c) Scrittura di una tesina (15.000 battute massimo + esposizione orale (20 minuti massimo) di un libro a scelta, concordato direttamente con il docente, sul tema del laboratorio finale dedicato ad un conflitto in corso.
2. Programma per non frequentanti
O. Bergamini, Specchi di guerra. Giornalismo e conflitti armati da Napoleone ad oggi, Laterza, Roma-Bari 2009. G. Parise, Guerre politiche. Vietnam, Biafra, Laos, Cile (1976), Adelphi, Milano 2007 E. Said, La pace possibile (2003), Il Saggiatore, Milano 2005 A. Leogrande, La frontiera, Feltrinelli, Milano 2015
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L-FIL-LET/14
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710102 -
ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse • Una introduzione all’Agenda 2030 delle Nazioni unite per lo sviluppo sostenibile nella sua unitarietà e nella sua articolazione generale • L’analisi dei 17 SDG (Sustainable Development Goals) • La discussione critica dell’impianto dell’Agenda e dei legami tra i suoi diversi obiettivi, sia in termini di sinergie che di possibili conflitti • Approfondimenti su alcuni obiettivi dell’Agenda, in connessione agli interessi specifici e/o ai piani di studio dei singoli studenti A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di discutere in modo approfondito le politiche delle UN in materia di sviluppo sostenibile
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GIARDINI FEDERICA
( programma)
Il corso è dedicato da alcuni anni a un approfondimento dei temi presentati nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Gli approfondimenti saranno svolti secondo l'approccio delle Environmental Humanities e in collaborazione con le iniziative didattiche promosse dal Corso minor in Environmental Humanities e dal Master di Studi dell'ambiente e del territorio. Entro gennaio 2025 verrà pubblicato il calendario dettagliato delle lezioni e dei temi.
( testi)
E' consigliata la visione: - dell'Agenda 2030: https://asvis.it/l-agenda-2030-dell-onu-per-lo-sviluppo-sostenibile/ - Incontro intrroduttivo di Ateneo all'Agenda 2030: https://www.youtube.com/watch?v=WHv6mjiN9QY&list=PLc_XFSGMW0SJKA7fOWElFGCa2zmkx8Ydy&ab_channel=Universit%C3%A0degliStudiRomaTre
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SPS/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711782 -
GIORNALISMO SCIENTIFICO
(obiettivi)
L’insegnamento di giornalismo scientifico rientra fra le attività formative di ambito giornalistico del Corso di laurea magistrale in informazione, editoria e giornalismo. Il corso di laurea mira a fornire le conoscenze e competenze necessarie per svolgere attività nelle aree della produzione e gestione dell'informazione, dell'editoria cartacea, digitale e on-line, nonché delle diverse forme del giornalismo, generalista o specifico. Nel quadro di questo percorso, l’insegnamento si propone di fornire 1) una conoscenza adeguata delle caratteristiche peculiari e specifiche del giornalismo di ambito scientifico, nelle sue diverse forme e modalità; 2) la capacità di recuperare, contestualizzare, analizzare, verificare, sintetizzare e approfondire criticamente informazioni e fonti di natura diversa nell’ambito della comunicazione e della ricerca scientifica; 3) la capacità di realizzare contenuti informativi e divulgativi di qualità per i diversi canali comunicativi utilizzabili, dal giornalismo cartaceo a quello radiotelevisivo e di rete, anche attraverso format crossmediali e transmediali innovativi 4) Una conoscenza adeguata delle principali testate e realtà editoriali operanti in questo campo e delle loro caratteristiche e specificità, con l’approfondimento di alcuni casi di particolare interesse e rilievo.
Risultati di apprendimento attesi: In termini di conoscenza e capacità di comprensione: comprendere il contesto odierno della comunicazione scientifica e del giornalismo scientifico, nella sua complessità e nelle sue caratteristiche specifiche. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: applicare conoscenze e metodologie relative al reperimento, alla valutazione, alla produzione di contenuti informativi di qualità nell’ambito del giornalismo e della divulgazione scientifica. In termini di autonomia di giudizio: Saper rielaborare criticamente e in autonomia le informazioni raccolte dalle fonti, individuando le relazioni che intercorrono fra mondo della ricerca scientifica e mondo giornalistico e della comunicazione, anche con riferimento al nuovo ecosistema digitale. In termini di abilità comunicative: saper condividere, discutere criticamente, socializzare tanto le informazioni acquisite dall’esterno quanto i contenuti informativi prodotti. In termini di capacità di apprendimento: Saper riconoscere i propri bisogni formativi e informativi e i limiti della propria comprensione e competenza nei diversi campi disciplinari, e saper colmare al meglio e per quanto possibile questi limiti. Saper individuare, selezionare e consultare le fonti e la letteratura scientifica di riferimento al fine di migliorare la propria comprensione dei fenomeni e dei temi trattati.
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SPS/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
A SCELTA DELLO STUDENTE - Non è possibile inserire tra gli esami a scelta ulteriori “Idoneità di lingua” conseguite al CLA - (visualizza)
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20711649 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, tenendo presenti anche, il più possibile, i nessi dell’attività letteraria cogli altri sistemi espressivi, le altre arti, le letterature degli altri Paesi, nonché con la storia e la geografia del nostro. Gli strumenti critici e analitici che verranno impiegati durante il corso serviranno altresì, allo studente, ad affinare le proprie modalità di lettura.
A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di orientarsi nel repertorio della Letteratura italiana contemporanea.
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CORTELLESSA ANDREA
( programma)
Viaggiare, vedere. Manganelli, Arbasino
( testi)
a) Giorgio Manganelli, Esperimento con l’India, Milano, Adelphi, 1992 e/o Id., La favola pitagorica, Milano, Adelphi, 2005 e/o Id., L’isola pianeta, Milano, Adelphi, 2006 + Viaggio in Africa, Adelphi 2018
b) Giorgio Manganelli, Emigrazioni oniriche. Scritti sulle arti, Milano, Adelphi, 2023
c) Alberto Arbasino, Il meraviglioso, anzi, Milano, Garzanti, 1985 e/o Id., Le muse a Los Angeles, Milano, Adelphi, 2000 + Id., Ritratti italiani, Milano, Adelphi, 2014 e/o Ritratti e immagini, Milano, Adelphi 2016
oppure
Alberto Arbasino, Fratelli d’Italia, Milano, Adelphi, 1993 (o successive ristampe)
d) Andrea Cortellessa, Il libro è altrove. Ventisei piccole monografie su Giorgio Manganelli, Roma, Luca Sossella, 2020
oppure
Andrea Cortellessa, Filologia fantastica. Ipotizzare, Manganelli, Ancona, Argolibri, 2022
e) Arbasino A-Z, a cura di Andrea Cortellessa, Milano, Electa, 2023
f) Luigi Marfè, Oltre la «fine dei viaggi». I resoconti dell’altrove nella letteratura contemporanea, Olschki 2009
g) per una contestualizzazione dei testi nella storia letteraria del Novecento: Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, quarto volume: Il Novecento e il nuovo millennio, Milano, Mondadori Università, 2012
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L-FIL-LET/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20711528 -
LABORATORIO DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE APPLICATA AL LINGUAGGIO
(obiettivi)
Obiettivi insegnamento
L’insegnamento “Laboratorio di Intelligenza Artificiale Applicata al Linguaggio” rientra nell’ambito delle attività formative di Scienze Cognitive della Comunicazione e dell’Azione. Il laboratorio ha lo scopo di fornire agli studenti basi teoriche solide dell'AI applicata al linguaggio e una consolidata capacità di interazione con i Large Language Models (LLMs) tramite le più avanzate tecniche di prompt engineering. Il raggiungimento di tali obiettivi avviene attraverso due fasi. La prima, più teorica, prevede l’insegnamento del funzionamento delle reti neurali con particolare focus sui Transformers, ovvero l’architettura utilizzata nei modelli di linguaggio oggi comunemente utilizzati come ad esempio ChatGPT. La seconda fase, pratica, prevede l’insegnamento delle tecniche di prompt engineering e l’applicazione, anche sperimentale, da parte dello studente di queste tecniche nei vari scenari che verranno presentati.
Obiettivi risultati Alla fine del corso lo studente avrà compreso sia teoricamente che praticamente come funzionano questi modelli.
Teoricamente avrà compreso: - in cosa le reti neurali sono simili al funzionamento umano e in cosa differiscono; - come funzionano le reti neurali e in particolare quelle dei modelli linguistici (LLMs) - quali tecniche di prompt engineering devono essere utilizzate a seconda del contesto e in generale come rapportarsi a questi modelli - Come possono essere utilizzati nella società, nel lavoro, e i loro risvolti economico-sociali.
Praticamente lo studente sarà in grado di: - Scrivere i prompt più adeguati per il caso richiesto e saper ottenere il massimo dai modelli linguistici - capire i limiti di tali modelli e come possono essere utilizzati in una pipeline per creare automazioni linguistiche. Nessuna conoscenza pregressa di codice è necessaria
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710040 -
LABORATORIO DI LINEAMENTI DI GENERE
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire una introduzione sia storica sia di aggiornamento ai dibattiti contemporanei sui principali contributi alla ricerca teorico-politica in ambito femminista e degli studi di genere.
Al termine del corso verranno acquisite: - la conoscenza storica dei principali epoche, movimenti e questioni relativi agli ambiti considerati - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
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Erogato presso
20710040 LABORATORIO DI LINEAMENTI DI GENERE in Scienze della Comunicazione L-20 CASTELLI FEDERICA
( programma)
L’insegnamento è inteso a fornire una introduzione ai dibattiti contemporanei sui principali contributi alla ricerca teorico-politica in ambito femminista e degli studi di genere. Consiste in un ciclo di incontri dedicati a voci e posizionamenti fondamentali per orientarsi nella costellazione dei femminismi, corredati da attività laboratoriali e di gruppo.
( testi)
Uno a scelta dei seguenti testi introduttivi:
- F. Castelli, R. Carocci, Femminismi. Idee, movimenti, conflitti, Novadelphi, 2021 - A. Curcio (a cura di), Introduzione ai Femminismi. Genere, razza, classe, riproduzione: dal marxismo al queer, DeriveApprodi 2021
+ i materiali relativi all’incontro del laboratorio scelto per l'approfondimento (la bibliografia dettagliata relativa agli incontri del laboratorio verrà condivisa nel mese di febbraio)
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710207 -
LABORATORIO DI ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire gli strumenti introduttivi per l’analisi concettuale e l’impostazione di interventi rispetto alla dimensione del “territorio”. Scopo generale del programma è comporre un quadro di analisi al contempo pluridisciplinare –filosofia politica; estetica; storia economica; urbanistica; geografia, etc. - e plurisettoriale (ambiti della ricerca, dell’intervento sociale e delle economie alternative).
Al termine del corso verranno acquisite: - la padronanza critica dei lemmi principali nei diversi approcci disciplinari - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
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Erogato presso
20710207 LABORATORIO DI ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO in Scienze della Comunicazione L-20 GIARDINI FEDERICA
( programma)
Il laboratorio affronta le questioni relative al territorio e alla città. La storia di parole cardinali quali città, comunità, habitat, natura, territorio, paesaggio, progetto, sarà presentata, discussa e aggiornata, a partire dai diversi saperi che ne hanno trattato: dalla filosofia all’arte, dalla teoria politica alla sociologia, dalla storia e geografia all’urbanistica e architettura, dal diritto all’economia, dall’ecologia politica alla comunicazione. Per gli aa. 22-26 il Laboratorio si concentrerà su uno dei quattro elementi, aria acqua terra fuoco. Ognuno dei quattro elementi conserva e produce la memoria della vita, stabilendo relazioni e istituendo pertanto nuovi ambienti, nuovi territori, nuove narrazioni. Ogni elemento ci racconta, intrecciandole, storie, vicende, criticità, lotte; disegna paesaggi, si fa addomesticare ma può ribellarsi, rendendosi ingovernabile; rimanda a epoche remote quanto a scenari futuri, dà segnali ineludibili di allarme e al contempo è fonte di energia per l’avvenire. Ognuno di essi ha una sua propria materialità e consistenza, in sé irriducibile, eppure partecipano tutti della potenza generatrice e distruttrice del pianeta. Entro gennaio 2025 verrà pubblicato il programma dettagliato degli incontri e dei temi affrontati.
( testi)
Verrà fornita una selezione bibliografica di accompagnamento ai temi delle lezioni entro gennaio 2025
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710323 -
SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - MOD.A - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse gli strumenti concettuali che caratterizzano lo studio del linguaggio in un’ottica cognitiva. In particolare, scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano conoscenze sui processi di elaborazione a fondamento del linguaggio considerato come uno strumento evolutosi allo scopo di raccontare storie.
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di: - ricostruire il dibattito contemporaneo sulla natura del linguaggio nel contesto delle scienze della mente. - conoscere i concetti di base e le indagini empiriche svolte nell’ambito delle scienze cognitive del linguaggio. - leggere e comprendere articoli scientifici sperimentali che trattano tematiche relative ai fondamenti cognitivi del linguaggio.
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M-FIL/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710389 -
COMUNICAZIONE VISUALE
(obiettivi)
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi delle immagini, con particolare riferimento alle componenti sociali che intervengono nei processi di significazione. Nella prima parte del corso saranno forniti agli studenti gli strumenti analitici e metodologici per analizzare le immagini e, in particolare, le fotografie. Nella seconda parte, invece, sarà dedicata un’attenzione specifica al loro uso pubblico e sociale, con particolare riferimento alle immagini di passati controversi (guerre, disastri naturali, violenze, attacchi terroristici).
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20709120 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
Il corso analizza come funziona la comunicazione pubblica, fornendo le categorie analitiche necessarie per analizzare le modalità attraverso cui si forma il discorso pubblico.
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DE FEO ANTONIETTA
( programma)
Il corso si articola in una parte generale in cui saranno introdotti i concetti fondamentali della comunicazione pubblica. I temi riguardano in particolare: le forme e i dispositivi dell’agire comunicativo pubblico, il rapporto tra comunicazione e potere, le caratteristiche dello spazio pubblico come spazio di discussione costruito intorno a reti di comunicazione globali. La prima parte prevede in prevalenza lezioni frontali con il supporto di presentazioni in Power Point. La seconda parte del corso approfondisce il rapporto tra comunicazione pubblica e media, quest’ultimi visti come spazi di negoziazione tra la società civile e le istituzioni, in cui si costruisce e si riproduce la conoscenza pubblica. In particolar modo, sarà affrontato il ruolo dell’ecosistema delle piattaforme digitali e dei social media. Gli studenti interessati possono prendere parte a esercitazioni laboratoriali che avranno per oggetto casi studio sul modo in cui vecchi e nuovi media contribuiscono alla narrazione di fenomeni pubblici e politici.
( testi)
Di seguito i testi d’esame presentati nell’ordine in cui si suggerisce di leggerli:
1) M. Castells (2017), Comunicazione e potere. UBE Paperback, Milano 2017 (nuova edizione). I SEGUENTI CAPITOLI: - Le reti digitali e la cultura dell’autonomia; - Il potere nella società in rete - La comunicazione nell'età digitale - Intervenire sulle reti di comunicazione: politica mediatica, politica dello scandalo e crisi della democrazia (fino al paragrafo “L’impatto politico della politica dello scandalo” INCLUSO) - Riprogrammare le reti di comunicazione: movimenti sociali, politica insorgente e nuovo spazio pubblico (fino al paragrafo “Scaldarsi per il riscaldamento globale: il movimento ecologista e la nuova cultura della natura INCLUSO).
2) José van Dijck and Thomas Poell (2013), Understanding Social Media Logic, in Media and Communication, Volume 1, Issue 1, pp. 2–14 3) José van Dijck (2012), Facebook and the engineering of connectivity: A multi-layered approach to social media platforms, in Convergence: The International Journal of Research into New Media Technologies 19(2), pp. 141-155 4) José Van Dijck, Thomas Poell, Martijn De Waal (2019), Il sistema dell’informazione (capitolo terzo) in “Platform Society. Valori pubblici e società connessa”, Edizione Italiana a cura di Giovanni Boccia Artieri e Alberto Marinelli, Guerini, Milano, pp. 103-142. 5) Thomas Poell, José van Dijck (2018), Social Media and new protest movements. In The SAGE Handbook of Social Media, 546-561, edited by Jean Burgess, Alice Marwick & Thomas Poell, London, Sage.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710539 -
LABORATORIO DI GIORNALISMO TELEVISIVO DI APPROFONDIMENTO - LM
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare il giornalismo di approfondimento in televisione nel contesto italiano. Saranno analizzati i diversi formati delle news, e della loro distribuzione: tg, talk show, infotainment, programmi d’inchiesta, investigativi e di reportage. Il ruolo dello slow journalism. Saranno analizzati i linguaggi, gli stili e i protagonisti della narrazione. Parte del corso sarà dedicato alla comprensione della produzione concreta dei contenuti di approfondimento, dalla ricerca delle fonti, alle riprese sul campo al montaggio. E infine della loro diffusione con un focus sul ruolo del pubblico da casa, considerando anche la funzione cruciale delle diverse piattaforme di social media.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710614 -
Laboratorio di tecnologia, cultura e società - LM
(obiettivi)
Il laboratorio si propone di approfondire i temi trattati nel corso di Filosofia, Tecnologia e Società e nel corso di storia dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo del laboratorio è permettere agli/alle studenti le capacità critiche e tecniche per discutere i problemi politici sociali e filosofici dell’uso della tecnologia nella società. Gli studenti sono tenuti a partecipare attivamente all’attività seminariale e al termine del laboratorio, per il quale è caldamente consigliata la partecipazione attiva, avranno acquisito le capacità di argomentare, investigare e costruire un ragionamento in forma scritta e orale sui temi del laboratorio.
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NUMERICO TERESA
( programma)
Intelligenza artificiale e società: decisioni basate sui dati e interpretazione algoritmica della rappresentazione
La prima questione riguarda la presa di decisione di impostazione algoritmica. Non è facile, infatti, sottoporre al controllo di operatori umani le decisioni algoritmiche. Come suggeriva preoccupato Wiener, Gli esseri umani rischiano di essere lasciati fuori dal feedback della presa di decisione perché troppo lenti (1950, 1963). La seconda questione è che la macchina, come segnalava Turing (1950, 1951), deve solo fingere di essere intelligente ed essere capace di ingannare giudici non esperti di tecnologia. Ma se non si può controllare quello che il dispositivo fa – e il meccanismo è programmato per ingannare gli umani – come possiamo fidarci delle sue decisioni? come possiamo fidarci delle decisioni della macchina, quando sappiamo che la macchina può commettere errori La terza questione riguarda la tecnologia come sistema sociotecnico che diversamente dalla scienza non ha come obiettivo la conoscenza di come funzioni il mondo esterno, ma è piuttosto un metodo di organizzazione del mondo esterno, una mediazione e un intervento sulla realtà per orientarla secondo precisi criteri politici e sociali. È necessario perciò chiedersi chi governa questo sistema e quali siano i suoi obiettivi. Si tratta cioè di definire le regole di una condivisione di spazi e obiettivi tra esseri viventi, in particolare esseri umani e dispositivi tecnici.
( testi)
La lista dei testi la decidiamo insieme all'inizio del corso, Perché si tratta di un laboratorio.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710694 -
SOCIOLOGIA DELL'ARTE
(obiettivi)
Il modulo analizza le modalità attraverso cui le istituzioni artistiche e culturali contribuiscono, da una parte, a produrre le carriere degli oggetti e degli artisti e, dall’altra, a prefigurare gli stessi processi di consumo. Esso offre agli studenti e alle studentesse una molteplicità di strumenti teorici ed empirici ad un tempo, per comprendere i fenomeni artistici e le componenti sociali che li rendono possibili.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710737 -
LABORATORIO DI GIORNALISMO DI CRONACA - LM
(obiettivi)
Il corso si propone di dotare gli studenti degli strumenti fondamentali per conoscere e fare oggi giornalismo di cronaca, tra ruolo del reporter, contributo alle indagini e strumenti di ricerca
- Imparare come si costruisce un’inchiesta investigativa - Apprendere metodi di ricerca delle fonti, accesso ai database, rapporti con gli uffici stampa, risorse dei nuovi media - Mettere a confronto il diritto-dovere della libertà d’informazione in Italia e nei maggiori Paesi occidentali - Dotarsi di strumenti di fact-cheking nell’età della disinformazione e della post-verità - Misurarsi con esercitazioni in classe - Incontrare reporter specialisti di cronaca (nera, giudiziaria, rosa, sportiva, evoluzione della comunicazione in emergenza dal terrorismo alle crisi sanitarie-ambientali)
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Delsere Laura
( programma)
Il corso si propone di approfondire la storia e il presente del giornalismo di cronaca oggi, il suo ruolo nella formazione dell’opinione pubblica, sullo sfondo di un mercato editoriale in crisi, più esposto alle pressioni dell'audience e dello storytelling giornalistico, nel segno dell’infotainment.
Verranno ripercorse storie di inchieste e di cronisti in Italia e all’estero, esplorando il ruolo del giornalista investigativo oggi tra limiti, minacce e nuove opportunità; la selezione delle fonti; gli interlocutori e gli strumenti di ricerca sul territorio e on line, le banche dati italiane e Ue, i diritti di accesso ai dati istituzionali (Foia e analoghi).
Parleremo delle risorse provenienti dal datajournalism, dai social media, fino alle implicazioni dell’intelligenza artificiale su produzione e consumo di contenuti, tra rivoluzione digitale e crisi del giornalismo.
Un focus sarà dedicato allo spazio anomalo riservato alla cronaca nei notiziari italiani, alla funzione di queste scelte editoriali, tra audience e censura, al confronto con le scelte e il consumo d'informazione nelle altre democrazie avanzate. Analizzeremo inoltre il giornalismo investigativo e la grande cronaca anche nell’ottica della nostra storia repubblicana: dal ruolo delle mafie alla strategia della tensione e ai ‘misteri italiani’, con l'accento sulla memoria tra newsroom e coscienza civile.
Verranno forniti elementi sulla comunicazione di istituzioni pubbliche, delle maggiori aziende private e degli inserzionisti, il ruolo degli uffici stampa, la comunicazione aziendale e il crisis management, fino al lobbying indiretto.
Verranno esaminate le interazioni della cronaca con le confessioni religiose (dall’informazione vaticana ai rapporti con la comunità ebraica, le associazioni islamiche e di altri culti), oltre al tema della laicità. Verrà ripercorsa l’evoluzione del diritto di cronaca: documenti deontologici italiani (minori, hate speech, migrazioni, femminicidi, gender equality) e regolamenti UE, tutela delle fonti e whistleblowing, privacy e diritti dell’informazione, pubblicazione delle intercettazioni e reati a mezzo stampa, minacce ai cronisti, oltre che alcuni degli strumenti di verifica e debunking delle notizie, nell'età del complottismo e della disinformazione on line.
Il laboratorio farà misurare direttamente gli studenti con ricostruzione di case studies e con la scrittura di testi destinati ai diversi media: dalla grande cronaca all’evoluzione delle breaking news (emergenze ambientali, sanitarie, terrorismo, cambiamento climatico), fino alle pagine di attualità (mafie, nera, cronaca bianca e constructive journalism, giudiziaria, gossip, sport), esaminando stili, linguaggi e stereotipi.
( testi)
1. STRUMENTI PER IL CRONISTA David Randall, Il giornalista quasi perfetto, Laterza, Bari 2004
2. CRONACA NERA / IN QUESTA SEZIONE UN VOLUME A SCELTA TRA: (a cura di Davide Bagnoli), La cronaca nera in Italia. Il perché della sua spettacolarizzazione, Temperino Rosso-Edizioni Fortini, Brescia 2016
Francesca Rizzuto, La società dell’orrore. Terrorismo e comunicazione nell’era del giornalismo emotivo, Pisa University Press 2018 (disponibile anche in e-book, ad esempio nella rete delle Biblioteche di Roma https://www.bibliotechediroma.it/opac/resource/la-societa-dellorrore-terrorismo-e-comunicazione-nellera-del-giornalismo-emotivo/ML_0000150254086?tabDoc=tabcata )
3. IL CASO ITALIA / IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI:
Enrico Deaglio, Il raccolto rosso 1982-2010, Il Saggiatore, Milano 2010
Enrico Deaglio, La bomba. 50 anni da piazza Fontana, Feltrinelli 2019
Rita Di Giovacchino, Il libro nero della Prima Repubblica, Fazi editore, Roma 2005
Giovanni Vignali, L’uomo nero e le stragi, Paper First, Roma 2021
Giovanni Fasanella-José Cereghino, Le menti del doppio Stato, Chiarelettere, Roma 2020
Giovanni Tizian, Il silenzio. Italia 1992-2022, Laterza, Bari 2022
4. ELEMENTI DI STORIA SOCIALE / IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI:
Paul Ginsborg, L’Italia del tempo presente. Famiglia. Società civile, Stato 1980-1996, Einaudi, Torino 1998
Lee McIntyre, Post-verità, UTET Università, 2019
Vanni Codeluppi, La vetrinizzazione sociale. Il processo di spettacolarizzazione degli individui e della società, Bollati Boringhieri, Torino 2007
Byung-Chul Han, L'espulsione dell'altro, Nottetempo, Milano 2017
Byung-Chul Han, Infocrazia. Le nostre vite manipolate dalla rete, Einaudi, Torino 2022
Byung-Chul Han, La società della stanchezza, Nottetempo, Milano 2020
5. MEDIA /IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI PAPERS O VOLUMI:
Brittany Kaiser, La dittatura dei dati, Harper Collins Italia, Milano 2019
Christian Salmon. Storytelling. La fabbrica delle storie, Fazi, Roma 2008
Christian Salmon, La tyrannie des bouffons. Sur le pouvoir grotesque, ed. Les liens que libèrent, Paris 2020
Angelo Agostini, Giornalismi. Media e giornalisti in Italia, Il Mulino, Bologna 2012
Caterina Malavenda, Le regole dei giornalisti, Il Mulino, Bologna 2012
6. IDEE / IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI PAPERS O VOLUMI:
Lilian Thuram, Il pensiero bianco, ADD editore, Torino 2021
F. Gatti, Bilal. Il mio viaggio clandestino nel mercato dei nuovi schiavi, Milano, 2007
Luciano Canfora, Fermare l’odio, Laterza, Bari 2019
Tom Nichols, La conoscenza e i suoi nemici. L’era dell’incompetenza e i rischi per la democrazia, La Repubblica, Roma 2019 (tradotto da Oxford University Press)
Anna Foa, Gli ebrei in Italia. I primi 2000 anni, Laterza, Bari 2022
Samir Kassir, L’infelicità araba, Giulio Einaudi editore, Milano 2006
François Jullien, Essere o vivere: Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti, Feltrinelli, Milano 2017
François Jullien, Pensare l’efficacia in Cina e in Occidente, Feltrinelli, Milano 2017
7. IL GIORNALISMO AMBIENTALE / Naomi Oreskes-Erik M. Conway, Mercanti di dubbi, Ed. Ambiente, Milano 2019
8. LE CARTE DEONTOLOGICHE
Testo Unico dei doveri del giornalista: https://www.odg.it/testo-unico-dei-doveri-del-giornalista/24288 Il Manifesto di Venezia: come raccontare il femminicidio: https://www.sindacatogiornalistiveneto.it/wp-content/uploads/2020/12/MANIFESTO-DI-VENEZIA.pdf
9. METODI DI LETTURA DEI FATTI Durante il Laboratorio verranno letti alcuni romanzi di Leonardo Sciascia e un breve saggio di Marc Bloch:
La scomparsa di Majorana, Il contesto, Il teatro della memoria, I pugnalatori, L’affaire Moro, raccolti in Leonardo Sciascia, Opere 1971-1983, Bompiani, Milano 1989
Leonardo Sciascia, A ciascuno il suo, edizione Einaudi o Adelphi
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, Adelphi, 2002
Marc Bloch, Riflessioni sulle false notizie della guerra in ‘La guerra e le false notizie’, Donzelli, Roma 2004 (su Moodle o Teams è disponibile il saggio in inglese)
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20711406 -
LABORATORIO DI REPORTAGE - LM
(obiettivi)
L’obiettivo formativo del laboratorio di Reportage è quello di approfondire la storia del giornalismo d’inchiesta, attraverso l’analisi tecnica, estetica e politica di due reportage famosi. E di sperimentare, in prima persona, la progettazione e la stesura di un proprio reportage, su un tema concordato con il docente, da sviluppare in sinergia con il gruppo di colleghi del corso. Il laboratorio è dunque diviso in due parti: dopo una prima fase di approfondimento storico e stilistico sul reportage, come forma ibrida a cavallo fra giornalismo, fotografia e letteratura, si passerà all’assegnazione del lavoro individuale. Il risultato d’apprendimento prevede la stesura di un reportage individuale e la sua eventuale pubblicazione sul sito Stori3. Durante il laboratorio, sono previsti incontri con reporter, fotogiornalisti e giornalisti d’inchiesta.
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BALICCO DANIELE
( programma)
Scrivere un reportage: storia del genere, analisi tecnica della scrittura; progettazione e ideazione.
( testi)
C. Vogler, Il viaggio dell'eroe. La struttura del mito ad uso di scrittori di narrativa e di cinema, Dino Audino, Roma 2010 C.Giunta, Come non scrivere. Consigli ed esempi da seguire, trappole e scemenze da evitare quando si scrive in italiano, Utet, Milano 2018
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710194 -
STORIA CONTEMPORANEA DELLA RUSSIA E DELL' EURASIA - LM
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza dei processi storici che hanno caratterizzato l’età contemporanea (XIX-XXI secolo) in Russia e nello spazio dell’Eurasia (vale a dire quello spazio che ha fatto parte dell’Impero russo e poi dell’Unione Sovietica); conseguire la cognizione delle principali questioni storiografiche e categorie interpretative della storia della Russia e dell’Eurasia in età contemporanea; cogliere l’intreccio tra elementi culturali, politici, religiosi, sociali, geopolitici nel divenire storico di questa area; acquisire la consapevolezza che il profilo dell’alterità russa in età contemporanea si è formato nell’interazione tra dinamiche di connessione con la storia mondiale e processi di differenziazione.
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710572 -
BIODIRITTO
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IUS/09
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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