Insegnamento
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CFU
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Attività
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20709103 -
STORIA DEL CINEMA 1
Canale: AL
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DE FRANCESCHI LEONARDO
( programma)
L’INVENZIONE DEL CINEMATOGRAFO, FRA SCIENZA E ONTOLOGIA. LUMIÈRE, MÉLIÈS E IL «MODO DI RAPPRESENTAZIONE PRIMITIVO». L’AFFERMAZIONE DEL «MODO DI RAPPRESENTAZIONE ISTITUZIONALE» DALLA SCUOLA DI BRIGHTON A GRIFFITH. I PROSCRITTI E L’ETA D’ORO DEL CINEMA SCANDINAVO. CABIRIA E IL FILONE STORICO-EPICO DEGLI ANNI ’10. ASCESA DI HOLLYWOOD E NASCITA DEI GENERI: LA SLAPSTICK COMEDY, CHAPLIN E KEATON. LE AVANGUARDIE STORICHE E QUELLE CINEMATOGRAFICHE DEGLI ANNI ’20, IN FRANCIA (IMPRESSIONISMO, DADAISMO, SURREALISMO), GERMANIA (ESPRESSIONISMO), UNIONE SOVIETICA (TEORIE E PRATICHE DEL MONTAGGIO). DREYER E LO «STILE INTERNAZIONALE». IL SONORO E IL CINEMA CLASSICO HOLLYWOODIANO. IL REALISMO POETICO E DUVIVIER. RENOIR, PIONIERE DEL MODERNO. WELLES E LO SPERIMENTALISMO BAROCCO DI QUARTO POTERE. LO STUDIO SYSTEM GIAPPONESE E LA POETICA DI MIZOGUCHI. IL CINEMA BRASILIANO E LA VISIONARIETÀ INATTUALE DI PEIXOTO.
( testi)
BIBLIOGRAFIA: DAVID BORDWELL, KRISTIN THOMPSON, STORIA DEL CINEMA. UN’INTRODUZIONE, MILANO, MCGRAW-HILL COMPANIES, 2010 (PP. 1-180, CAPP. I-X); ANTOLOGIA DI MATERIALI A CURA DEL DOCENTE, DISPONIBILE ONLINE. FILMOGRAFIA: CABIRIA (G. PASTRONE, 1913), NASCITA DI UNA NAZIONE (D.W. GRIFFITH, 1915), I PROSCRITTI (V. SJÖSTRÖM, 1917), EL DORADO (M. L’HERBIER, 1921), NOSFERATU (F.W. MURNAU, 1922), LA CORAZZATA POTEMKIN (S.M. EJZENŠTEJN, 1926), LA PASSIONE DI GIOVANNA D’ARCO (C.T. DREYER, 1928), L’UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA (D. VERTOV, 1929), LIMITE (M. PEIXOTO, 1931), IL BANDITO DELLA CASBAH (J. DUVIVIER, 1936), SORELLE DI GION (K. MIZOGUCHI, 1936), OMBRE ROSSE (J. FORD, 1939), LA REGOLA DEL GIOCO (J. RENOIR, 1939), QUARTO POTERE (O. WELLES, 1941). NB: LA LISTA DEI TITOLI COMPRENDE SOLO I LUNGOMETRAGGI ED È SOGGETTA A REVISIONE.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico CARATTERIZZANTI - (visualizza)
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20702642 -
CULTURE E FORMATI DELLA TELEVISIONE E DELLA RADIO
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703442 -
CINEMA, ARTI ELETTRONICHE E INTERMEDIALI
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI NUOVI PUNTI DI VISTA SULLA STORIA E LE TEORIE DEL CINEMA.
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GAZZANO MARCO MARIA
( programma)
CINEMA, ARTI ELETTRONICHE E INTERMEDIALI. 1963-2014. VIDEOARTE, ARTE, CINEMA: 50 ANNI DI INTERSEZIONI.
PROGRAMMA: CONTESTUALIZZAZIONE TEORICA DELL’ESPERIENZA DELLE “ARTI ELETTRONICHE” NELLE CRONOLOGIE E NELLE STORIE DELLE ARTI IN RELAZIONE CON LE STORIE DEL CINEMA, DELLA TELEVISIONE, DEL SUONO E DELL’ARTE CONTEMPORANEA. CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL 1984 DI NAM JUNE PAIK E AL 1994 DI GIANNI TOTI.
( testi)
M. M. GAZZANO, "KINEMA. IL CINEMA SULLE TRACCE DEL CINEMA. DAL FILM ALLE ARTI ELETTRONICHE, ANDATA E RITORNO", EXORMA, ROMA 2012. CHI VOLESSE APPROFONDIRE ULTERIORMENTE (E FACOLTATIVAMENTE) I TEMI DEL CORSO, PUÒ CONSULTARE LA LISTA REPERIBILE ALLA VOCE PROGRAMMI DEI CORSI SUL SITO DEL DAMS IN CORRISPONDENZA CON GLI INSEGNAMENTI GAZZANO.
FILMOGRAFIA VISIONE DI OPERE VIDEOARTISTICHE E CINEGRAFICHE IN ELETTRONICA REALIZZATE DAGLI ANNI CINQUANTA A OGGI, NON REPERIBILI SUL MERCATO.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico ELENCO ATTIVITA' CONSIGLIATE - (visualizza)
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20702884 -
ABILITÀ INFORMATICHE - DAMS
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703411 -
LABORATORIO DI ARTI DELLO SPETTACOLO 2
(obiettivi)
IL LABORATORIO INTRODUCE I PARTECIPANTI AI CRITERI E AI METODI DEL “TEATRO DEI LUOGHI”, PROGETTO AL QUALE CRISAFULLI SI DEDICA DA ANNI, RELATIVO ALLA CREAZIONE DI LAVORI TEATRALI E INSTALLATIVI A PARTIRE DAI CARATTERI SPECIFICI DEI SITI. QUESTI ULTIMI VENGONO ASSUNTI NON COME “SCENOGRAFIE” PER AZIONI PREPARATE ALTROVE, MA COME VERI E PROPRI “TESTI”. IN SEGUITO AD UN ATTENTO LAVORO DI “ASCOLTO” DA PARTE DEI PARTECIPANTI, IL LUOGO DIVIENE ELEMENTO DETERMINANTE RISPETTO ALLA COSTRUZIONE DEL LAVORO, SIA PER QUANTO RIGUARDA LA SUA ORGANIZZAZIONE VISIVA E SPAZIALE, CHE LE SCELTE RELATIVE ALLA DRAMMATURGIA, I PERCORSI, I RITMI, I SUONI. IN QUESTO PROGETTO I CARATTERI DEL SITO DIVENGONO GENERATIVI RISPETTO ALLA CREAZIONE. LE AZIONI E LE IMMAGINI PRENDONO CORPO NEL CORSO DEL LAVORO PREPARATORIO SVOLTO SUL POSTO, SULLA SCORTA DELLE SUGGESTIONI IN ESSO RACCOLTE E DELLA LETTURA DEGLI ELEMENTI E DELLE RELAZIONI ESISTENTI. GLI STESSI SUONI E RUMORI DEL LUOGO POSSONO ESSERE ASSIMILATI NELLO SPETTACOLO, DIVENENDONE PARTE COSTITUTIVA. IL LABORATORIO SARÀ INTRODOTTO, NELLA PRIMA GIORNATA, DA UN INCONTRO DI TIPO TEORICO SUL PROGETTO, CON SUPPORTI AUDIOVISIVI, E RELATIVE DISCUSSIONI. NEI DUE GIORNI SUCCESSIVI ESSO METTERÀ I PARTECIPANTI, DIVISI IN GRUPPI, NELLA CONDIZIONE DI ESPERIRE – IN RELAZIONE ALLO SPAZIO NEL QUALE IL LABORATORIO SI SVOLGERÀ – LE POSSIBILI RELAZIONI CON IL LUOGO, CON ELABORAZIONE DI BREVI AZIONI E/O INTERVENTI VISIVI E LUMINOSI RELAZIONATI ALLO SPAZIO E AGLI OGGETTI. MANTENENDO IL LUOGO COME PRINCIPIO ORDINATORE, GLI ULTIMI DUE GIORNI VERRANNO DEDICATI ALLA MESSA IN RELAZIONE E AL MONTAGGIO DELLE AZIONI E DELLE IMMAGINI, ANCHE IN FUNZIONE DELLA DIMOSTRAZIONE FINALE APERTA AL PUBBLICO, NELL’AMBITO DELL’INIZIATIVA “OSSERVATORIO SU PRESENTE”, IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI ROMA.
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CRISAFULLI FABRIZIO
( programma)
IL LABORATORIO INTRODUCE I PARTECIPANTI AI CRITERI E AI METODI DEL “TEATRO DEI LUOGHI”, PROGETTO AL QUALE CRISAFULLI SI DEDICA DA ANNI, RELATIVO ALLA CREAZIONE DI LAVORI TEATRALI E INSTALLATIVI A PARTIRE DAI CARATTERI SPECIFICI DEI SITI. QUESTI ULTIMI VENGONO ASSUNTI NON COME “SCENOGRAFIE” PER AZIONI PREPARATE ALTROVE, MA COME VERI E PROPRI “TESTI”. IN SEGUITO AD UN ATTENTO LAVORO DI “ASCOLTO” DA PARTE DEI PARTECIPANTI, IL LUOGO DIVIENE ELEMENTO DETERMINANTE RISPETTO ALLA COSTRUZIONE DEL LAVORO, SIA PER QUANTO RIGUARDA LA SUA ORGANIZZAZIONE VISIVA E SPAZIALE, CHE LE SCELTE RELATIVE ALLA DRAMMATURGIA, I PERCORSI, I RITMI, I SUONI. IN QUESTO PROGETTO I CARATTERI DEL SITO DIVENGONO GENERATIVI RISPETTO ALLA CREAZIONE. LE AZIONI E LE IMMAGINI PRENDONO CORPO NEL CORSO DEL LAVORO PREPARATORIO SVOLTO SUL POSTO, SULLA SCORTA DELLE SUGGESTIONI IN ESSO RACCOLTE E DELLA LETTURA DEGLI ELEMENTI E DELLE RELAZIONI ESISTENTI. GLI STESSI SUONI E RUMORI DEL LUOGO POSSONO ESSERE ASSIMILATI NELLO SPETTACOLO, DIVENENDONE PARTE COSTITUTIVA. IL LABORATORIO SARÀ INTRODOTTO, NELLA PRIMA GIORNATA, DA UN INCONTRO DI TIPO TEORICO SUL PROGETTO, CON SUPPORTI AUDIOVISIVI, E RELATIVE DISCUSSIONI. NEI DUE GIORNI SUCCESSIVI ESSO METTERÀ I PARTECIPANTI, DIVISI IN GRUPPI, NELLA CONDIZIONE DI ESPERIRE – IN RELAZIONE ALLO SPAZIO NEL QUALE IL LABORATORIO SI SVOLGERÀ – LE POSSIBILI RELAZIONI CON IL LUOGO, CON ELABORAZIONE DI BREVI AZIONI E/O INTERVENTI VISIVI E LUMINOSI RELAZIONATI ALLO SPAZIO E AGLI OGGETTI. MANTENENDO IL LUOGO COME PRINCIPIO ORDINATORE, GLI ULTIMI DUE GIORNI VERRANNO DEDICATI ALLA MESSA IN RELAZIONE E AL MONTAGGIO DELLE AZIONI E DELLE IMMAGINI, ANCHE IN FUNZIONE DELLA DIMOSTRAZIONE FINALE APERTA AL PUBBLICO, NELL’AMBITO DELL’INIZIATIVA “OSSERVATORIO SU PRESENTE”, IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI ROMA.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703414 -
LABORATORIO DI CREAZIONE DI IMPRESA CULTURALE
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705079 -
STORIA E PRATICHE DELL'ATTORE
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L-ART/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709107 -
LETTERATURA FRANCESE
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA BUONA CONOSCENZA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA FRANCESE DEL XVII SECOLO. LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI ESEMPLARI.
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GALLETTI MARINA
( programma)
ATTRAVERSO LA LETTURA CRITICA DI ALCUNI TESTI ESEMPLARI, DI UN’ANTOLOGIA DI ESTRATTI E DI DUE FILM (MOLIÈRE DI ARIANE MNOUCHKINE; IL DON GIOVANNI DI LOSEY) IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE ALLA STORIA DELLA LETTERATURA FRANCESE DAL 1600 AL 1700 E IN PARTICOLARE ALLE FORME DEL TEATRO CLASSICO.
( testi)
1. STORIA LETTERARIA : UNA TRA LE SEGUENTI STORIE LETTERARIE: GIOVANNI MACCHIA, LA LETTERATURA FRANCESE DAL RINASCIMENTO AL CLASSICISMO, QUALSIASI EDIZIONE RECENTE (PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI SCELTA DI CAPITOLI A CURA DEL DOCENTE); - LIONELLO SOZZI (A CURA DI), STORIA EUROPEA DELLA LETTERATURA FRANCESE. I DALLE ORIGINI AL SEICENTO, EINAUDI, TORINO, 2013 (UNICAMENTE LA PARTE RELATIVA AL SEICENTO; PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI SCELTA DI CAPITOLI A CURA DEL DOCENTE).
2. TESTI: - MOLIÈRE, DON GIOVANNI (CON TESTO A FRONTE) A CURA DI DELIA GAMBELLI, MARSILIO, 1997; - WOLFGANG A. MOZART E LORENZO DA PONTE, IL DISSOLUTO PUNITO O SIA IL DON GIOVANNI, IN LORENZO DA PONTE, MEMORIE- LIBRETTI-MOZARTIANI, GARZANTI, 2003; - JEAN RACINE, FEDRA, CON TESTO A FRONTE, BUR, 2005.
3. ANTOLOGIA: GLI ESTRATTI DEI TESTI DEGLI AUTORI TRATTATI SARANNO FORNITI DI VOLTA IN VOLTA DAL DOCENTE A LEZIONE.
4.LETTURE DI APPROFONDIMENTO: GLI STUDENTI SONO TENUTI AD APPROFONDIRE 3 (GLI STUDENTI FREQUENTANTI 2) TRA I SEGUENTI TESTI CRITICI: -GIOVANNI MACCHIA, VITA, AVVENTURE E MORTE DI DON GIOVANNI, ADELPHI, 1991; -CESARE GARBOLI, IL “DOM JUAN” DI MOLIÈRE, ADELPHI, 2005; -ROLAND BARTHES, SUR RACINE, SEUIL; TRAD. IT. IN SAGGI CRITICI, EINAUDI, 1972; -JEAN-LOUIS BARRAULT, MISE EN SCÈNE DE “PHÈDRE”, SEUIL, 1972; - FRANCESCO FIORENTINO, IL TEATRO FRANCESE DEL SEICENTO, LATERZA, 2008; -APPENDICE DI MOLIÈRE, DON GIOVANNI, TRAD. IT. S. BAJINI, GARZANTI, 1993.
5.FILMOGRAFIA: JOSEPH LOSEY, DON GIOVANNI (1979). ADATTAMENTO CINEMATOGRAFICO DELL’OPERA DI MOZART E DA PONTE. DVD; ARIANE MNOUCHKINE, MOLIÈRE, FILM FRANCESE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO (1978). DVD.
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L-LIN/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709111 -
PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’INTRODUZIONE DELLO STUDENTE ALLA PROBLEMATICA DEL TRAUMA, DEL RICORDO E DELLA MEMORIA TRANSGENERAZIONALE IN UNA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE.
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MEGHNAGI DAVID
( programma)
PARTE GENERALE. IL TRAUMA PSICHICO. TRAUMI INDIVIDUALI E TRAUMI COLLETTIVI. LA RIMOZIONE DEL TRAUMA. L’ELABORAZIONE PSICHICA DEL TRAUMA. ESPERIENZE LIMITE DEL TRAUMA. IL LUTTO. LUTTO INDIVIDUALE E LUTTO COLLETTIVO. PERCORSI DI ELABORAZIONE DEL LUTTO. I MECCANISMI DELLA RIMOZIONE. MEMORIA, RICORDO E OBLIO. PARTE SPECIFICA. L’ELABORAZIONE DEL LUTTO DELLA SHOAH NELLA TERZA GENERAZIONE DEI FIGLI DEI SOPRAVVISSUTI.
( testi)
PER IL CONSEGUIMENTO DI 6 CFU:
1. FREUD SIGMUND, LUTTO E MELANCONIA, IN OPERE COMPLETE SIGMUND FREUD (OSF), TORINO, BORIGNHIERI, 1985. (SI PUÒ CONSULTARE NELLA BIBLIOTECA DI FACOLTÀ).
2. FREUD SIGMUND, IL MOSÈ DI MICHELANGELO, IN OPERE COMPLETE SIGMUND FREUD (OSF), BOLLATI BORINGHIERI, TORINO. (SI PUÒ CONSULTARE IN BILIOTECA)
3. MEGHNAGI DAVID, RICOMPORRE L’INFRANTO. L’ESPERIENZA DEI SOPRAVVISSUTI ALLA SHOAH, VENEZIA, MARSILIO, 2005. MEGHNAGI DAVID, IL PADRE E LA LEGGE (FREUD E L’EBRAISMO), VENEZIA, MARSILIO, 2004.
PER IL CONSEGUIMENTO DI 5 CFU. CHI DEVE SOSTENERE IL PROGRAMMA DA 5 CFU NON È TENUTO A PORTARE IL MOSÈ DI MICHELANGELO DEL PROGRAMMA DEL TRIENNIO.
PER IL CONSEGUIMENTO DI 9 CFU.
PER CHI INTENDE SOSTENERE L’ESAME DI 9 CFU VANNO AGGIUNTI I SEGUENTI VOLUMI:
1. LEVI PRIMO, I SOMMERSI E I SALVATI, TORINO, EINAUDI, 1986.
2. MEGHNAGI DAVID, LE SFIDE DI ISRAELE, VENEZIA, MARSILIO 2010.
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M-PSI/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709112 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
LA NOSTRA CONTEMPORANEITÀ APPARE IMMERSA IN UNA SITUAZIONE PARADOSSALE, RILEVATA DALLA FILOSOFIA COME DA ALTRI AMBITI DEL SAPERE (SCIENTIFICO, SOCIOCULTURALE ED ESTETICO-PERFORMATIVO). QUANTO PIÙ IL MONDO GLOBALE È AFFOLLATO DI IMMAGINI (DALLE IMMAGINI ARTISTICHE A QUELLE DELLO SCHERMO DEL COMPUTER, DELLA TELEVISIONE, DEL CINEMA), TANTO PIÙ ESSO SEMBRA SFUGGIRE A QUALUNQUE TENTATIVO DI “MAPPARLO” E “CARTOGRAFARLO”: LA CRISI DELLA RAPPRESENTAZIONE NON È TUTTAVIA UN TEMA NUOVO, ANCHE SE OGGI SI RIPROPONE CON SEMBIANZE E FENOMENOLOGIE PER MOLTI ASPETTI INEDITE. SCOPO DEL CORSO È APPUNTO QUELLO DI RIPERCORRERNE LA GENEALOGIA, TENTANDO DI ELABORARE CONCETTI PIÙ ADEGUATI AD AFFERRARE LA STRUTTURA LOGICA E LA DINAMICA DI MUTAMENTO DEL NOSTRO PRESENTE.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
MOD A)IMMAGINE E CONCETTO
1) FIGURE CLASSICHE ; 2) FIGURE MODERNE; 3) FIGURE CONTEMPORANEE . MOD B)DAL LINGUISTIC TURN ALLO SPATIAL TURN
1) SPAZIO E LUOGO; 2) MAPPA E MONDO; 3) TOPOS E TEMPO.
( testi)
MOD A)- G. MARRAMAO; MINIMA TEMPORALIA. TEMPO, SPAZIO, ESPERIENZA, SOSSELLA - G. MARRAMAO, PASSAGGIO A OCCIDENTE, BOLLATI BORINGHIERI - G. DELEUZE, DIFFERENZA E RIPETIZIONE, CORTINA (O, IN ALTERNATIVA, G. DELEUZE, L’IMMAGINE-MOVIMENTO, UBULIBRI). MOD B)- G. MARRAMAO; MINIMA TEMPORALIA. TEMPO, SPAZIO, ESPERIENZA, SOSSELLA - G. MARRAMAO, PASSAGGIO A OCCIDENTE, BOLLATI BORINGHIERI - F. FARINELLI, LA CRISI DELLA RAGIONE CARTOGRAFICA, EINAUDI
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M-FIL/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico PERCORSO CINEMA -ATTIVITA' DI BASE - (visualizza)
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20709107 -
LETTERATURA FRANCESE
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA BUONA CONOSCENZA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA FRANCESE DEL XVII SECOLO. LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI ESEMPLARI.
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GALLETTI MARINA
( programma)
ATTRAVERSO LA LETTURA CRITICA DI ALCUNI TESTI ESEMPLARI, DI UN’ANTOLOGIA DI ESTRATTI E DI DUE FILM (MOLIÈRE DI ARIANE MNOUCHKINE; IL DON GIOVANNI DI LOSEY) IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE ALLA STORIA DELLA LETTERATURA FRANCESE DAL 1600 AL 1700 E IN PARTICOLARE ALLE FORME DEL TEATRO CLASSICO.
( testi)
1. STORIA LETTERARIA : UNA TRA LE SEGUENTI STORIE LETTERARIE: GIOVANNI MACCHIA, LA LETTERATURA FRANCESE DAL RINASCIMENTO AL CLASSICISMO, QUALSIASI EDIZIONE RECENTE (PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI SCELTA DI CAPITOLI A CURA DEL DOCENTE); - LIONELLO SOZZI (A CURA DI), STORIA EUROPEA DELLA LETTERATURA FRANCESE. I DALLE ORIGINI AL SEICENTO, EINAUDI, TORINO, 2013 (UNICAMENTE LA PARTE RELATIVA AL SEICENTO; PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI SCELTA DI CAPITOLI A CURA DEL DOCENTE).
2. TESTI: - MOLIÈRE, DON GIOVANNI (CON TESTO A FRONTE) A CURA DI DELIA GAMBELLI, MARSILIO, 1997; - WOLFGANG A. MOZART E LORENZO DA PONTE, IL DISSOLUTO PUNITO O SIA IL DON GIOVANNI, IN LORENZO DA PONTE, MEMORIE- LIBRETTI-MOZARTIANI, GARZANTI, 2003; - JEAN RACINE, FEDRA, CON TESTO A FRONTE, BUR, 2005.
3. ANTOLOGIA: GLI ESTRATTI DEI TESTI DEGLI AUTORI TRATTATI SARANNO FORNITI DI VOLTA IN VOLTA DAL DOCENTE A LEZIONE.
4.LETTURE DI APPROFONDIMENTO: GLI STUDENTI SONO TENUTI AD APPROFONDIRE 3 (GLI STUDENTI FREQUENTANTI 2) TRA I SEGUENTI TESTI CRITICI: -GIOVANNI MACCHIA, VITA, AVVENTURE E MORTE DI DON GIOVANNI, ADELPHI, 1991; -CESARE GARBOLI, IL “DOM JUAN” DI MOLIÈRE, ADELPHI, 2005; -ROLAND BARTHES, SUR RACINE, SEUIL; TRAD. IT. IN SAGGI CRITICI, EINAUDI, 1972; -JEAN-LOUIS BARRAULT, MISE EN SCÈNE DE “PHÈDRE”, SEUIL, 1972; - FRANCESCO FIORENTINO, IL TEATRO FRANCESE DEL SEICENTO, LATERZA, 2008; -APPENDICE DI MOLIÈRE, DON GIOVANNI, TRAD. IT. S. BAJINI, GARZANTI, 1993.
5.FILMOGRAFIA: JOSEPH LOSEY, DON GIOVANNI (1979). ADATTAMENTO CINEMATOGRAFICO DELL’OPERA DI MOZART E DA PONTE. DVD; ARIANE MNOUCHKINE, MOLIÈRE, FILM FRANCESE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO (1978). DVD.
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L-LIN/03
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20709111 -
PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’INTRODUZIONE DELLO STUDENTE ALLA PROBLEMATICA DEL TRAUMA, DEL RICORDO E DELLA MEMORIA TRANSGENERAZIONALE IN UNA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE.
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MEGHNAGI DAVID
( programma)
PARTE GENERALE. IL TRAUMA PSICHICO. TRAUMI INDIVIDUALI E TRAUMI COLLETTIVI. LA RIMOZIONE DEL TRAUMA. L’ELABORAZIONE PSICHICA DEL TRAUMA. ESPERIENZE LIMITE DEL TRAUMA. IL LUTTO. LUTTO INDIVIDUALE E LUTTO COLLETTIVO. PERCORSI DI ELABORAZIONE DEL LUTTO. I MECCANISMI DELLA RIMOZIONE. MEMORIA, RICORDO E OBLIO. PARTE SPECIFICA. L’ELABORAZIONE DEL LUTTO DELLA SHOAH NELLA TERZA GENERAZIONE DEI FIGLI DEI SOPRAVVISSUTI.
( testi)
PER IL CONSEGUIMENTO DI 6 CFU:
1. FREUD SIGMUND, LUTTO E MELANCONIA, IN OPERE COMPLETE SIGMUND FREUD (OSF), TORINO, BORIGNHIERI, 1985. (SI PUÒ CONSULTARE NELLA BIBLIOTECA DI FACOLTÀ).
2. FREUD SIGMUND, IL MOSÈ DI MICHELANGELO, IN OPERE COMPLETE SIGMUND FREUD (OSF), BOLLATI BORINGHIERI, TORINO. (SI PUÒ CONSULTARE IN BILIOTECA)
3. MEGHNAGI DAVID, RICOMPORRE L’INFRANTO. L’ESPERIENZA DEI SOPRAVVISSUTI ALLA SHOAH, VENEZIA, MARSILIO, 2005. MEGHNAGI DAVID, IL PADRE E LA LEGGE (FREUD E L’EBRAISMO), VENEZIA, MARSILIO, 2004.
PER IL CONSEGUIMENTO DI 5 CFU. CHI DEVE SOSTENERE IL PROGRAMMA DA 5 CFU NON È TENUTO A PORTARE IL MOSÈ DI MICHELANGELO DEL PROGRAMMA DEL TRIENNIO.
PER IL CONSEGUIMENTO DI 9 CFU.
PER CHI INTENDE SOSTENERE L’ESAME DI 9 CFU VANNO AGGIUNTI I SEGUENTI VOLUMI:
1. LEVI PRIMO, I SOMMERSI E I SALVATI, TORINO, EINAUDI, 1986.
2. MEGHNAGI DAVID, LE SFIDE DI ISRAELE, VENEZIA, MARSILIO 2010.
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M-PSI/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709112 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
LA NOSTRA CONTEMPORANEITÀ APPARE IMMERSA IN UNA SITUAZIONE PARADOSSALE, RILEVATA DALLA FILOSOFIA COME DA ALTRI AMBITI DEL SAPERE (SCIENTIFICO, SOCIOCULTURALE ED ESTETICO-PERFORMATIVO). QUANTO PIÙ IL MONDO GLOBALE È AFFOLLATO DI IMMAGINI (DALLE IMMAGINI ARTISTICHE A QUELLE DELLO SCHERMO DEL COMPUTER, DELLA TELEVISIONE, DEL CINEMA), TANTO PIÙ ESSO SEMBRA SFUGGIRE A QUALUNQUE TENTATIVO DI “MAPPARLO” E “CARTOGRAFARLO”: LA CRISI DELLA RAPPRESENTAZIONE NON È TUTTAVIA UN TEMA NUOVO, ANCHE SE OGGI SI RIPROPONE CON SEMBIANZE E FENOMENOLOGIE PER MOLTI ASPETTI INEDITE. SCOPO DEL CORSO È APPUNTO QUELLO DI RIPERCORRERNE LA GENEALOGIA, TENTANDO DI ELABORARE CONCETTI PIÙ ADEGUATI AD AFFERRARE LA STRUTTURA LOGICA E LA DINAMICA DI MUTAMENTO DEL NOSTRO PRESENTE.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
MOD A)IMMAGINE E CONCETTO
1) FIGURE CLASSICHE ; 2) FIGURE MODERNE; 3) FIGURE CONTEMPORANEE . MOD B)DAL LINGUISTIC TURN ALLO SPATIAL TURN
1) SPAZIO E LUOGO; 2) MAPPA E MONDO; 3) TOPOS E TEMPO.
( testi)
MOD A)- G. MARRAMAO; MINIMA TEMPORALIA. TEMPO, SPAZIO, ESPERIENZA, SOSSELLA - G. MARRAMAO, PASSAGGIO A OCCIDENTE, BOLLATI BORINGHIERI - G. DELEUZE, DIFFERENZA E RIPETIZIONE, CORTINA (O, IN ALTERNATIVA, G. DELEUZE, L’IMMAGINE-MOVIMENTO, UBULIBRI). MOD B)- G. MARRAMAO; MINIMA TEMPORALIA. TEMPO, SPAZIO, ESPERIENZA, SOSSELLA - G. MARRAMAO, PASSAGGIO A OCCIDENTE, BOLLATI BORINGHIERI - F. FARINELLI, LA CRISI DELLA RAGIONE CARTOGRAFICA, EINAUDI
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M-FIL/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico ELENCO ATTIVITA' CONSIGLIATE - (visualizza)
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24
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20702644 -
CINEMATOGRAFIA DOCUMENTARIA
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702652 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
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M-DEA/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702884 -
ABILITÀ INFORMATICHE - DAMS
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6
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702962 -
LEGISLAZIONE E NORMATIVE EDITORIALI
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE, SUFFICIENTE PER INQUADRARE SPECIFICI PROBLEMI DELLA MATERIA. IL CORSO SI BASA PRINCIPALMENTE SULL’APPROFONDIMENTO DELLA NORMATIVA DEL DIRITTO D’AUTORE E DEI DIRITTI CONNESSI. AD INTEGRAZIONE DI QUESTO APPROFONDIMENTO, UNA PARTE SARÀ DEDICATA ALLA NORMATIVA SULL’EDITORIA A STAMPA.
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ASSUMMA GIORGIO
( programma)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE, SUFFICIENTE PER INQUADRARE SPECIFICI PROBLEMI DELLA MATERIA. IL CORSO SI BASA PRINCIPALMENTE SULL’APPROFONDIMENTO DELLA NORMATIVA DEL DIRITTO D’AUTORE E DEI DIRITTI CONNESSI. AD INTEGRAZIONE DI QUESTO APPROFONDIMENTO, UNA PARTE SARÀ DEDICATA ALLA NORMATIVA SULL’EDITORIA A STAMPA.
( testi)
TESTI D’ESAME: LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE- LEGGE 22 APRILE 1941 N. 633 - REPERIBILE SUL SITO DELLA SIAE; MANUALE DEL NUOVO DIRITTO D’AUTORE DI VITTORIO M. DE SANCTIS EDITORIALE SCIENTIFICA
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6
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IUS/09
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703403 -
STORIA E CRITICA DELLA FOTOGRAFIA
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6
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L-ART/06
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703405 -
TEORIE E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA
(obiettivi)
IL PRIMO MODULO MIRA A INTRODURRE I CONCETTI BASE DELLA SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE PER POI SOFFERMARSI SULL’USO DEI MEDIA DIGITALI IN POLITICA. IL SECONDO MODULO AFFRONTA IL RUOLO CRESCENTE DELLA COMUNICAZIONE ATTRAVERSO I MEDIA NELLA CONTEMPORANEITÀ, DISCUTENDO LE TEORIE E I CONCETTI PRINCIPALI E ILLUSTRANDO I DISPOSITIVI E I LORO USI SOCIALI.
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MAGARAGGIA SVEVA MARIA
( programma)
LA PRIMA PARTE DEL CORSO SI FOCALIZZA IN PARTICOLARE SULLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE, APPROFONDENDO I RITUALI DELL’INTERAZIONE, LE PRATICHE DI FRAMING E LE REGOLE DELLA CONVERSAZIONE E GUARDANDO ALL’USO DEI MEDIA DIGITALI IN POLITICA DA PARTE DI ISTITUZIONI, CANDIDATI E MOVIMENTI SOCIALI. LA SECONDA PARTE SI FOCALIZZA SULLE TEORIE DEI MEDIA E DEL PUBBLICO. LA RIPRODUCIBILITÀ TECNICA DELLA COMUNICAZIONE. CULTURA ALFABETICA VS. CULTURA VISUALE. MEDIA BROADCAST VS. CULTURE PARTECIPATIVE. WEB 2.5 E NUOVE PIATTAFORME. USERS’ GENERATED CONTENTS. CROSSMEDIALITÀ E REPLICAZIONE VIRALE. DIGITAL DIVIDE VS. INFORMATION OVERLOAD.
( testi)
TESTI D’ESAME I MODULO: - BONI, FEDERICO, 2012, SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE, LATERZA, ROMA-BARI, NUOVA EDIZIONE. - MOSCA, LORENZO, 2013, LA WEBPOLITICA. ISTITUZIONI, CANDIDATI, MOVIMENTI FRA SITI, BLOG E SOCIAL NETWORK, LE LETTERE, FIRENZE (SECONDA EDIZIONE).
TESTI D’ESAME II MODULO: - PACCAGNELLA, LUCIANO, 2004, SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE, IL MULINO, BOLOGNA (SOLO LA SECONDA PARTE). - MENDUNI, ENRICO, 2012, L’INTRATTENIMENTO, IL MULINO, BOLOGNA - MENDUNI, ENRICO; NENCIONI, GIACOMO; PANNOZZO, MICHELE, SOCIAL NETWORK. FACEBOOK, TWITTER, YOUTUBE E GLI ALTRI: RELAZIONI SOCIALI, ESTETICA, EMOZIONI, MILANO, MONDADORI UNIVERSITÀ, 2011
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703410 -
LABORATORIO DI ARTI DELLO SPETTACOLO 1
(obiettivi)
C’È PIÙ VITALITÀ ESPRESSIVA FRA GLI UOMINI DELLA “CITTÀ DOLENTE” CHE IN QUASI TUTTI I CONTESTI DELLA VITA “NORMALE”; CHI VUOLE FARE ARTE O STUDIARLA CRITICAMENTE SI PUÒ RIVOLGERE UTILMENTE A QUELLA FONTE; NON SI CAPIRÀ, NÉ SÌ POTRÀ RESTITUIRE LA POETICA DI SHAKESPEARE, DI BRECHT, DI DANTE, O DI SOFOCLE, SE NON SI RAMMENTA CHE QUEGLI AUTORI E TUTTI I LORO COLLEGHI, DA SOCRATE IN POI, HANNO CONOSCIUTO IL RISCHIO DELLA LIBERTÀ E DELLA VITA OGNI VOLTA CHE HANNO VOLUTO ESPRIMERSI. LE LORO BIOGRAFIE UMANE E I LORO PERSONAGGI SONO MOLTO PIÙ VICINI AL MONDO DELLA DELINQUENZA CHE AL MONDO DELL’ACCADEMIA. OCCORRE DUNQUE CHE CHI SI AFFACCIA AGLI STUDI ACCADEMICI VOLGA LO SGUARDO VERSO QUELLA DIREZIONE CON CURIOSITÀ E RISPETTO. VADA A SCOVARE IL BINOMIO ARISTOTELICO DI “GIUSTIZIA” E “BELLEZZA” ANCHE NEL LUOGO CHE INCARNA LA NEGAZIONE DEI DUE TERMINI. SE CI FOSSERO PREGIUDIZI NELL’APPROCCIO AL PROBLEMA DEL TEATRO IN CARCERE, ESSI VENGONO SPAZZATI VIA IN UN ATTIMO, AL PRIMO CONTATTO REALE CON QUEL MONDO. L’AZIONE FORMATIVA CHE SI PROPONE HA, INFATTI, IL PROPRIO CARDINE NEL COINVOLGIMENTO DIRETTO DEGLI STUDENTI NELL’ESPERIENZA DELLA PRATICA TEATRALE SUL PALCOSCENICO DI REBIBBIA: GOMITO A GOMITO CON ATTORI CHE HANNO RITROVATO, SUL COMUNE TERRENO DELLA POESIA E DELL’ARTE, IL FILO SMARRITO DELLA PROPRIA ESISTENZA.
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CAVALLI FABIO
( programma)
PROGRAMMA: A) LEZIONI FRONTALI PRESSO DAMS UNIVERSITÀ ROMA3: 1) ELEMENTI DI INFORMAZIONE SUL CONTESTO PENITENZIARIO CONTEMPORANEO; 2) ELEMENTI DI INFORMAZIONE SUL RAPPORTO FRA ESTETICA ED ETICA CON SPECIFICA APPLICAZIONE AL CONTESTO DEL “TEATRO NEL SOCIALE”; 3) PANORAMA DELLE REALTÀ ITALIANE DI TEATRO IN CARCERE. B) LEZIONI DI LABORATORIO PRESSO IL TEATRO DEL CARCERE DI REBIBBIA N.C. : 1) APPROFONDIMENTO DEL CONTESTO PENITENZIARIO E TEATRALE CON STAGE PRESSO IL CARCERE DI REBIBBIA NUOVO COMPLESSO; 2) INTERAZIONE DIRETTA COL LAVORO DI PALCOSCENICO REALIZZATO DAI DETENUTI-ATTORI PRESSO IL TEATRO DEL CARCERE. C) CIASCUN ALLIEVO DOVRÀ REDIGERE UNA RELAZIONE CONCLUSIVA SULL’ESPERIENZA DI LABORATORIO NELLA FORMA CHE PIÙ PREFERISCE: BREVE SAGGIO, DIARIO, RACCONTO DI EPISODI, DIALOGO TEATRALE, IPOTESI DI SCENEGGIATURA… GLI ELABORATI DI QUALITÀ POTRANNO ESSERE PUBBLICATI SUI SITI E SUI SOCIAL DI RIFERIMENTO (WWW.ENRICOMARIASALERNO.IT; PAGINE FACEBOOK E TWITTER).
( testi)
IN SEDE DI LABORATORIO POTRÀ ESSERE SUGGERITA AGLI ALLIEVI LA LETTURA DI ALCUNE OPERE.
FILMOGRAFIA: E’ OPPORTUNA LA VISIONE DEL FILM “CESARE DEVE MORIRE” DI PAOLO E VITTORIO TAVIANI.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703412 -
LABORATORIO DI ARTI DELLO SPETTACOLO 3
(obiettivi)
IL CORPO ANTROPOLOGICO TRA PROCESSIONE E POSSESSIONE
INNANZITUTTO IL LAVORO È SUL CORPO IN SÉ, IL CORPO ONTOLOGICO : ORGANICA FUSIONE DI PRINCIPI PURI E FONDANTI DELLA DANZA E DEL TAI-CHI PER ESPERIRE L’ARTE DEL MUOVERSI, QUINDI L’ARTE DEL MOVIMENTO. POI LA MUSICA DEL MOVIMENTO, DEL PROPRIO, DI QUELLO DELL’ALTRO E DELL’ALTRO, LO SPAZIO INTERNO ED ESTERNO, NEL CORPO, TRA I CORPI, FUORI DAL CORPO, E OLTRE IL CORPO. ED ECCO CHE ATTRAVERSO LA PROFONDA IMMERSIONE NEL SÉ CORPOREO EMERGE IL CORPO ANTROPOLOGICO, SPECCHIO DI UN VISSUTO UNICO – COME UN‘IMPRONTA DIGITALE – FRUTTO DI CIÒ CHE CULTURA, NATURA, MEMORIA, STORIA, SOCIETÀ, IMPRIMONO NEI MODI DI MOVIMENTO, NELLE POSTURE, NELLE GESTUALITÀ. QUINDI IL CORPO COME MICROMONDO, PORTATORE DELLA PROPRIA STORIA DI MOVIMENTO, INDIVIDUALE E COLLETTIVA. IL LAVORO VERTE SULL’ESPERIENZA DI DIVERSI STATI DELLA PRESENZA, TRA ORDINARIO ED EXTRA-ORDINARIO, FUNZIONE E PROPRIOCEZIONE, VOLONTARIO E INVOLONTARIO, ORGANICO E MECCANICO, MATERICO ED ENERGETICO, DINAMICO E STATICO. LA PROPOSTA PUNTA ALLA RELAZIONE TRA PROCESSIONE E POSSESSIONE : AGLI SCHEMI ENERGETICO-FORMALI, A QUEI PROCESSI CINETICO-FISIOLOGICI TESI A PRODURRE ATTEGGIAMENTI MIMETICI E/O CATARTICI DELLE FORME DI MOVIMENTO, ALLA PROSSEMICA.
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BORRIELLO ADRIANA
( programma)
IL CORPO ANTROPOLOGICO TRA PROCESSIONE E POSSESSIONE
INNANZITUTTO IL LAVORO È SUL CORPO IN SÉ, IL CORPO ONTOLOGICO : ORGANICA FUSIONE DI PRINCIPI PURI E FONDANTI DELLA DANZA E DEL TAI-CHI PER ESPERIRE L’ARTE DEL MUOVERSI, QUINDI L’ARTE DEL MOVIMENTO. POI LA MUSICA DEL MOVIMENTO, DEL PROPRIO, DI QUELLO DELL’ALTRO E DELL’ALTRO, LO SPAZIO INTERNO ED ESTERNO, NEL CORPO, TRA I CORPI, FUORI DAL CORPO, E OLTRE IL CORPO. ED ECCO CHE ATTRAVERSO LA PROFONDA IMMERSIONE NEL SÉ CORPOREO EMERGE IL CORPO ANTROPOLOGICO, SPECCHIO DI UN VISSUTO UNICO – COME UN‘IMPRONTA DIGITALE – FRUTTO DI CIÒ CHE CULTURA, NATURA, MEMORIA, STORIA, SOCIETÀ, IMPRIMONO NEI MODI DI MOVIMENTO, NELLE POSTURE, NELLE GESTUALITÀ. QUINDI IL CORPO COME MICROMONDO, PORTATORE DELLA PROPRIA STORIA DI MOVIMENTO, INDIVIDUALE E COLLETTIVA. IL LAVORO VERTE SULL’ESPERIENZA DI DIVERSI STATI DELLA PRESENZA, TRA ORDINARIO ED EXTRA-ORDINARIO, FUNZIONE E PROPRIOCEZIONE, VOLONTARIO E INVOLONTARIO, ORGANICO E MECCANICO, MATERICO ED ENERGETICO, DINAMICO E STATICO. LA PROPOSTA PUNTA ALLA RELAZIONE TRA PROCESSIONE E POSSESSIONE : AGLI SCHEMI ENERGETICO-FORMALI, A QUEI PROCESSI CINETICO-FISIOLOGICI TESI A PRODURRE ATTEGGIAMENTI MIMETICI E/O CATARTICI DELLE FORME DI MOVIMENTO, ALLA PROSSEMICA.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703413 -
LABORATORIO DI COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
(obiettivi)
OLTRE ALLA PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI TEORICHE E DI ANALISI DI CAMPAGNE SOCIALI PREMIATE DALL’ART DIRECTOR CLUB ITALIANO, GLI STUDENTI SCRIVERANNO E DEFINIRANNO UN “IDEAS BRIEF”, REDIGENDO UN BRIEFING CREATIVO* PER LO SVILUPPO DI CONCEPTS E IDEE CREATIVE SU UNO DEI TEMI SOCIALI DA LORO PROPOSTO: NELL’AA. 2013/14 È STATO P.ES. “USO RESPONSABILE E PREVENZIONE DALL’ABUSO DEI SOCIAL NETWORK / CAMPAGNA A FAVORE DELLA SOCIALITÀ INTERPERSONALE NON MEDIATA DALLA RETE E DALLE TECNOLOGIE”.
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FERRI FABIO
( programma)
GLI STUDENTI SVILUPPERANNO 2 CONCEPTS, CON RELATIVI SCHIZZI - ROUGH E LAYOUTS. RIUNITI IN PICCOLI GRUPPI PER REALIZZARE ‘SCRIPTS’ E ‘STORY-BOARDS’ E, OVE FOSSE POSSIBILE, ORGANIZZARE A FINE LABORATORIO UNA PICCOLA PRE-PRODUZIONE FOTOGRAFICA / VIDEO, EMBRIONE DI POSSIBILI TRATTAMENTI FINALI PER 2 CAMPAGNE SOCIALI FINALIZZATE AGLI OIBIETTIVI.
( testi)
TESTI (CONSIGLIATI) DA CONSULTARE NON VINCOLANTI PER L'ESAME: “LOVEMARKS” THE FUTURE BEYOND BRANDS. KEVIN ROBERTS (PH POWERHOUSE BOOKS); ANNUALS ADCI (LUPETTI EDITORE/SKIRA) QUALUNQUE ANNATA. ART DIRECTORS CLUB ITALIANO
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6
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703424 -
LABORATORIO DI STUDIO E PRODUZIONE TELEVISIVA
(obiettivi)
IL CORSO OFFRE LA POSSIBILITÀ DI APPRENDERE UNA METODOLOGIA PER COSTRUIRE CONTENUTI PER PIATTAFORME DIGITALI DA TRASMETTERE IN DIRETTA/DIFFERITA
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MATARAZZO ELIO
( programma)
IL LABORATORIO SI ARTICOLA IN TRE PARTI: NELLA PRIMA SARÀ INTRODOTTA UNA TIPOLOGIA DELLE PRINCIPALI FORME DI PRODUZIONE DI CONTENUTI AUDIOVISIVI. LA SECONDA SARÀ PREVALENTEMENTE DEDICATA ALLA REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI IN DIRETTA E IN DIFFERITA DA STUDIO. LA TERZA PARTE SARÀ IMPIEGATA PER VISITE DIDATTICHE A STUDI TELEVISIVI.
IL LABORATORIO TRATTERÀ PARTICOLARMENTE I SEGUENTI CONCETTI: DIVISIONE DEI GENERI; INFORMAZIONE E PROGRAMMI; UTILITÀ ISTANTANEA E UTILITÀ RIPETUTA; STUDIO, FIELD PRODUCTION, STUDI MOBILI; L’IDEA E SVOLGIMENTO DELL’IDEA; LA SCALETTA DEGLI ARGOMENTI; LA SCELTA DELLO STUDIO; LA SCENOGRAFIA; L’ARREDAMENTO; COSTUMI E TRUCCO; LE LUCI; IL PREVENTIVO; IL PIANO DI LAVORAZIONE; LE FIGURE PROFESSIONALI INTERESSATE; LA REALIZZAZIONE; LA MESSA IN ONDA E LA DISTRIBUZIONE; LA PROMOZIONE DEL PRODOTTO.
( testi)
IL LABORATORIO SEGUIRÀ IL LIBRO DI TESTO : ELIO MATARAZZO “IL BELLO DELLA DIRETTA” MONDADORI UNIVERSITÀ APPROFONDIRE SUI TESTI ELIO MATARAZZO, LA RAI CHE NON VEDRAI, MILANO, FRANCO ANGELI, 2007 E. MENDUNI E A. CATOLFI, PRODURRE TV. DALLO STUDIO TELEVISIVO A INTERNET, ROMA-BARI, LATERZA, 2009
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6
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703438 -
TEORIE E PRATICHE DEL CINEMA DIGITALE
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE I FONDAMENTI DEL CINEMA DIGITALE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA DUPLICE ARTICOLAZIONE DELLA “NUOVA IMMAGINE”, FOTONUMERICA E SINTETICA, PROCEDENDO QUINDI AD INDAGARE L’ORIZZONTE IN CUI CINEMA, VIDEO, ARCHITETTURA E ARTI VISIVE SI INCONTRANO E SI MESCOLANO ALLA LUCE DELLE NUOVE FORME PERCETTIVE E TECNOLOGICHE EMERSE NEL SISTEMA DEGLI AUDIOVISIVI ATTUALI.
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UVA CHRISTIAN
( programma)
NOZIONI TEORICHE E PRATICHE CONCERNENTI IL CINEMA DIGITALE. FOCUS SULLA BASSA DEFINIZIONE E SUL VIDEO COME STRUMENTO POLITICO: DALLA “GUERRILLA TELEVISION” AL VIDEOATTIVISMO ITALIANO. “CINEMA POLITICO” IN DIGITALE.
( testi)
- C. UVA, CINEMA DIGITALE. TEORIE E PRATICHE, LE LETTERE, FIRENZE, 2012; - C. UVA, L'IMMAGINE POLITICA, MIMESIS, MILANO, 2015.
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6
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L-ART/06
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705078 -
TEATRO E CULTURE DELLA PERFORMANCE
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L-ART/05
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709109 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
(obiettivi)
SAUSSURE, WITTGENSTEIN, CHOMSKY: TRE PROSPETTIVE A CONFRONTO
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VIRNO PAOLO
( programma)
FACOLTÀ DEL LINGUAGGIO E LINGUE STORICO-NATURALI
( testi)
F. DE SAUSSURE, CORSO DI LINGUISTICA GENERALE, LATERZA (DA ACQUISTARE), LIMITATAMENTE ALLE SEGUENTI PARTI: INTRODUZIONE, CAPP. II-V; PARTE PRIMA. PRINCIPI GENERALI, CAPP. I-III (DEL CAPITOLO III SOLTANTO I PARAGRAFI 1 E 4); PARTE SECONDA. LINGUISTICA SINCRONICA, CAPP. I-VI; PARTE TERZA. LINGUISTICA DIACRONICA, CAPP. IV-V. L. WITTGENSTEIN, RICERCHE FILOSOFICHE, EINAUDI (DA ACQUISTARE), LIMITATAMENTE ALLE SEGUENTI PARTI: PREFAZIONE DELL’AUTORE; §§ 1-32, 65-98, 198-207, 243-265. AGLI STUDENTI NON FREQUENTANTI SI CONSIGLIA DI CONSULTARE IL LIBRO DI D. VOLTOLINI, GUIDA ALLA LETTURA DELLE RICERCHE FILOSOFICHE DI WITTGENSTEIN, LATERZA. N. CHOMSKY, LINGUAGGIO E PROBLEMI DELLA CONOSCENZA, IL MULINO (DA ACQUISTARE), LIMITATAMENTE ALLE SEGUENTI PARTI: CAPITOLI PRIMO, SECONDO (FINO A P. 45), QUINTO E SESTO.
COLORO CHE INTENDONO SOSTENERE UN ESAME DA SOLI 4 CFU, NON DEVONO STUDIARE I PARAGRAFI 243-265 DELLE RICERCHE FILOSOFICHE DI WITTGENSTEIN E IL CAPITOLO SESTO DEL LIBRO DI CHOMSKY. COLORO CHE INTENDONO SOSTENERE UN ESAME DA 8 CFU, DEVONO CONCORDARE CON IL DOCENTE ALCUNI TESTI SUPPLEMENTARI.
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709113 -
CREAZIONE D'IMPRESA AUDIOVISIVA
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6
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SECS-P/10
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709126 -
ARTI E DISPOSITIVI DELL'AUDIOVISIONE
(obiettivi)
ALFABETIZZAZIONE TEORICA SUI LINGUAGGI E I DISPOSITIVI DEL “CINEMA”, DALL’ANALOGICO AL NUMERICO.
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GAZZANO MARCO MARIA
( programma)
LE TECNICHE, LE MACCHINE, I LINGUAGGI DEL “CINEMA” A CONFRONTO: DAL XIX SECOLO A OGGI.
PROGRAMMA: ANALISI TECNICO-CRITICA DEI PRINCIPALI DISPOSITIVI CINEMATOGRAFICI E DELLE PRINCIPALI RICADUTE DELLE TECNICHE SUI LINGUAGGI DELL’AUDIOVISIONE CHE SI SONO SUCCEDUTI DALL’EPOCA DELLA FOTOGRAFIA E DEL FILM A QUELLA DEL WEB NONCHÉ DEL CINEMA E DELLA TV DIFFUSI SUI VARI DEVICES.
( testi)
M. M. GAZZANO (A CURA DI), EDISON STUDIO. IL SILENT FILM E L’ELETTRONICA IN RELAZIONE INTERMEDIALE, EXORMA, ROMA 2014; P. BERTETTO, LA MACCHINA DEL CINEMA, LATERZA, BARI 2010 (CONSIGLIATO). CHI VOLESSE APPROFONDIRE ULTERIORMENTE (E FACOLTATIVAMENTE) I TEMI DEL CORSO, PUÒ CONSULTARE LA LISTA REPERIBILE ALLA VOCE PROGRAMMI DEI CORSI SUL SITO DEL DAMS IN CORRISPONDENZA CON GLI INSEGNAMENTI GAZZANO.
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6
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L-ART/06
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709128 -
STORIA CULTURALE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE GLI STUDENTI AI FONDAMENTI DELLA STORIA CULTURALE
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MONINA GIANCARLO
( programma)
A PARTIRE DA UN QUADRO ORIENTATIVO DEGLI ASPETTI TEORICI E METODOLOGICI DELLA STORIA CULTURALE, IL CORSO INTENDE ORIENTARE GLI STUDENTI SUI FATTORI CULTURALI E SOCIALI CHE HANNO SEGNATO IL PASSAGGIO ALL'ETÀ CONTEMPORANEA
( testi)
- P. BURKE, LA STORIA CULTURALE, BOLOGNA, IL MULINO, 2009, PP. 232, € 13,00 - S. KERN, IL TEMPO E LO SPAZIO. LA PERCEZIONE DEL MONDO TRA OTTO E NOVECENTO, BOLOGNA, IL MULINO, 2007, PP. 448, € 23,00
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico CARATTERIZZANTI - (visualizza)
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30
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20702646 -
ISTITUZIONI DI REGIA FILM E TV
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709110 -
ANALISI DEL TESTO FILMICO E AUDIOVISIVO
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6
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709130 -
CINEMA ITALIANO
(obiettivi)
OBIETTIVI: IL CORSO SI PROPONE DI COMPIERE UN ITINERARIO STORICO, CRITICO E TEORICO ATTRAVERSO IL CINEMA ITALIANO DEL NOVECENTO.
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PARIGI STEFANIA
( programma)
CINEMA ITALIANO. DAL DOPOGUERRA AGLI ANNI SESSANTA Programma:Il corso prende in esame due tra i periodi più significativi nella storia del cinema italiano: il dopoguerra e gli anni '60. La prima parte è dedicata alle teorie, ai film, agli autori, alle figure e agli stili più emblematici del neorealismo. Nella seconda parte si analizza il panorama variegato degli anni '60: dal cinema d'autore delle vecchie e nuove generazioni alle dinamiche di genere della commedia e del western all'italiana.
( testi)
TESTI PER L''ESAME: Gian Piero Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano 1905-2003, Einaudi, Torino 2003 (in particolare il II e III cap.); Stefania Parigi, Neorealismo. Il nuovo cinema del dopoguerra, Marsilio, Venezia 2014; Emiliano Morreale, Cinema d''autore degli anni Sessanta, Il Castoro, Milano 2011. Gli studenti non frequentanti devono leggere anche Lino Miccichè, Cinema italiano: gli anni ''60 e oltre, Marsilio, Venezia 2001. FILMOGRAFIA: Ossessione (1943) di L.Visconti; Paisà (1946) di R. Rossellini; Germania anno zero (1948) di R: Rossellini; Ladri di biciclette (1948) di V. De Sica; La terra trema (1948) di L. Visconti; Riso amaro (1949) di G. De Santis; Miracolo a Milano (1950) di Vittorio De Sica; Il cammino della speranza (1950) di P. Germi; Due soldi di speranza (1951) di R. Castellani; Pane, amore e fantasia (1953) di L. Comencini; Il grido (1957) di M. Antonioni; I soliti ignoti (1958) di M. Monicelli; La dolce vita (1960) di F. Fellini; Accattone (1961) di P. P. Pasolini; Il sorpasso (1962) di D. Risi; I fidanzati (1963) di E. Olmi; Prima della rivoluzione (1964) di B. Bertolucci; Per un pugno di dollari (1964) di S. Leone; I pugni in tasca (1965) di M. Bellocchio; Blow-up (1967) di M. Antonioni; Dillinger è morto (1969) di M. Ferreri. I film verranno mostrati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca "Lino Miccichè", Via Ostiense 139.
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12
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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12
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20702652 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
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6
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M-DEA/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703405 -
TEORIE E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA
(obiettivi)
IL PRIMO MODULO MIRA A INTRODURRE I CONCETTI BASE DELLA SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE PER POI SOFFERMARSI SULL’USO DEI MEDIA DIGITALI IN POLITICA. IL SECONDO MODULO AFFRONTA IL RUOLO CRESCENTE DELLA COMUNICAZIONE ATTRAVERSO I MEDIA NELLA CONTEMPORANEITÀ, DISCUTENDO LE TEORIE E I CONCETTI PRINCIPALI E ILLUSTRANDO I DISPOSITIVI E I LORO USI SOCIALI.
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MAGARAGGIA SVEVA MARIA
( programma)
LA PRIMA PARTE DEL CORSO SI FOCALIZZA IN PARTICOLARE SULLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE, APPROFONDENDO I RITUALI DELL’INTERAZIONE, LE PRATICHE DI FRAMING E LE REGOLE DELLA CONVERSAZIONE E GUARDANDO ALL’USO DEI MEDIA DIGITALI IN POLITICA DA PARTE DI ISTITUZIONI, CANDIDATI E MOVIMENTI SOCIALI. LA SECONDA PARTE SI FOCALIZZA SULLE TEORIE DEI MEDIA E DEL PUBBLICO. LA RIPRODUCIBILITÀ TECNICA DELLA COMUNICAZIONE. CULTURA ALFABETICA VS. CULTURA VISUALE. MEDIA BROADCAST VS. CULTURE PARTECIPATIVE. WEB 2.5 E NUOVE PIATTAFORME. USERS’ GENERATED CONTENTS. CROSSMEDIALITÀ E REPLICAZIONE VIRALE. DIGITAL DIVIDE VS. INFORMATION OVERLOAD.
( testi)
TESTI D’ESAME I MODULO: - BONI, FEDERICO, 2012, SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE, LATERZA, ROMA-BARI, NUOVA EDIZIONE. - MOSCA, LORENZO, 2013, LA WEBPOLITICA. ISTITUZIONI, CANDIDATI, MOVIMENTI FRA SITI, BLOG E SOCIAL NETWORK, LE LETTERE, FIRENZE (SECONDA EDIZIONE).
TESTI D’ESAME II MODULO: - PACCAGNELLA, LUCIANO, 2004, SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE, IL MULINO, BOLOGNA (SOLO LA SECONDA PARTE). - MENDUNI, ENRICO, 2012, L’INTRATTENIMENTO, IL MULINO, BOLOGNA - MENDUNI, ENRICO; NENCIONI, GIACOMO; PANNOZZO, MICHELE, SOCIAL NETWORK. FACEBOOK, TWITTER, YOUTUBE E GLI ALTRI: RELAZIONI SOCIALI, ESTETICA, EMOZIONI, MILANO, MONDADORI UNIVERSITÀ, 2011
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico AFFINI E INTEGRATIVI - (visualizza)
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6
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20702962 -
LEGISLAZIONE E NORMATIVE EDITORIALI
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE, SUFFICIENTE PER INQUADRARE SPECIFICI PROBLEMI DELLA MATERIA. IL CORSO SI BASA PRINCIPALMENTE SULL’APPROFONDIMENTO DELLA NORMATIVA DEL DIRITTO D’AUTORE E DEI DIRITTI CONNESSI. AD INTEGRAZIONE DI QUESTO APPROFONDIMENTO, UNA PARTE SARÀ DEDICATA ALLA NORMATIVA SULL’EDITORIA A STAMPA.
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ASSUMMA GIORGIO
( programma)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE, SUFFICIENTE PER INQUADRARE SPECIFICI PROBLEMI DELLA MATERIA. IL CORSO SI BASA PRINCIPALMENTE SULL’APPROFONDIMENTO DELLA NORMATIVA DEL DIRITTO D’AUTORE E DEI DIRITTI CONNESSI. AD INTEGRAZIONE DI QUESTO APPROFONDIMENTO, UNA PARTE SARÀ DEDICATA ALLA NORMATIVA SULL’EDITORIA A STAMPA.
( testi)
TESTI D’ESAME: LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE- LEGGE 22 APRILE 1941 N. 633 - REPERIBILE SUL SITO DELLA SIAE; MANUALE DEL NUOVO DIRITTO D’AUTORE DI VITTORIO M. DE SANCTIS EDITORIALE SCIENTIFICA
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IUS/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709113 -
CREAZIONE D'IMPRESA AUDIOVISIVA
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SECS-P/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico PERCORSO CINEMA -ATTIVITA' DI BASE - (visualizza)
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20702965 -
MOVIMENTI E SCRITTORI NELLA LETTERATURA ITALIANA DEL NOVECENTO
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di far incontrare lo studente con autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento. Per taglio e modalità dell’interpretazione che dei testi verrà proposta durante il corso, l’insegnamento intende fornire allo studente gli strumenti basilari per un primo contatto con le opere della letteratura contemporanea.
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CORTELLESSA ANDREA
( programma)
Attraverso il paesaggio. Beppe Fenoglio
( testi)
Beppe Fenoglio, Il libro di Johnny, a cura di Gabriele Pedullà, in uscita presso Einaudi, primavera 2015; Beppe Fenoglio, Una questione privata, a cura di Gabriele Pedullà, Torino, Einaudi, 2014; Racconti della Resistenza, a cura di Gabriele Pedullà, Torino, Einaudi, 2005
FILMOGRAFIA: Guido Chiesa, Una questione privata, 1996; Guido Chiesa, Il partigiano Johnny, 2000
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L-FIL-LET/11
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico ATTIVITA' ALTRE LABORATORIO 3 - (visualizza)
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20703415 -
LABORATORIO DI ARTI DIGITALI
(obiettivi)
L'INSEGNAMENTO HA COME SUO PRIMO INTENTO QUELLO DI OFFRIRE AGLI STUDENTI UN QUADRO GENERALE SULLE VARIE DISCIPLINE CHE AFFERISCONO ALLE ARTI MULTIMEDIALI DIGITALI (IN PARTICOLARE LA VIDEOARTE IN ELETTRONICA E IN DIGITALE MA TRATTANDO ANCHE LA PRODUZIONE SONORO/MUSICALE, FOTOGRAFICA ED ALTRO): BASI STORICHE (DALLE ARTI ELETTRONICHE AL PRESENTE DIGITALE), FONDAMENTI DI ESTETICA, PROCEDIMENTI TECNICI DI REALIZZAZIONE.
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STRANGIS PASQUALINO
( programma)
BILANCIATO TRA TEORIA E PRATICA, IL LABORATORIO SARÀ DIVISO SOSTANZIALMENTE IN DUE PARTI (NON NECESSARIAMENTE DISTINTE CRONOLOGICAMENTE): UNA TESA A UNA COMPRENSIONE DEL FENOMENO IN QUESTIONE DA UN PUNTO DI VISTA SPECULATIVO/CRITICO E L'ALTRA DIRETTAMENTE DEDICATA ALLA CONOSCENZA DEGLI STRUMENTI TECNICI (SOFTWARE DI EDITING, DI POST PRODUZIONE E ANIMAZIONE QUALI ADOBE AFTER EFFECTS, ADOBE PREMIERE E MAXON CINEMA 4D) IMPIEGATI NELLA PRODUZIONE DI ELABORATI AUDIOVISIVI CREATIVI E ARTISTICI. UNA PARTE CONSIDEREVOLE DELLE ORE IN AULA SARÀ INOLTRE INCENTRATA SULLA VISIONE DI OPERE, QUELLE STORICHE E QUELLE DEGLI ARTISTI D'OGGI. GLI STUDENTI CHE SI DIMOSTRERANNO INTERESSATI (OLTRE CHE DOTATI DELLE CONOSCENZE DI BASE) AVRANNO IN FINE LA POSSIBILITÀ DI REALIZZARE UN PROPRIO ELABORATO (SINGOLARMENTE O IN GRUPPO) AVVALENDOSI DI UNA COSTANTE GUIDA TECNICA E TEORICA, OPPURE DI PARTECIPARE, A DIVERSO TITOLO (OPERATORE DI RIPRESA, MONTATORE, PERFORMER, MUSICISTA, FONICO, GRAFICO ECC.) ALLA LAVORAZIONE DI UN'OPERA DELL'ARTISTA DOCENTE. IN ALTERNATIVA ALL'ELABORATO AUDIOVISIVO SI POTRÀCONSEGNARE UNA RELAZIONE SCRITTA RIGUARDO GLI ARGOMENTI TRATTATI.
( testi)
TESTI PER L'ESAME. LA VIDEOARTE NEL MONDO DEL SOFTWARE, (A CURA DI) LINO STRANGIS, PALLADINO EDITORE SOFTWARE CULTURE, LEV MANOVICH, OLIVARES LE ARTI MULTIMEDIALI DIGITALI, (A CURA DI) ANNA MARIA MONTEVERDI E ANDREA BALZOLA, GARZANTI KINEMA... IL CINEMA SULLE TRACCE DEL CINEMA, MARCO MARIA GAZZANO, EXORMA EDITORE FILMOGRAFIA: OPERE VIDEOARTISTICHE STORICHE (I PIONIERI DELLA VIDEOARTE DAGLI ANNI 60 AGLI ANNI 90) E OPERE DEGLI ULTIMI ANNI SELEZIONATE DAL DOCENTE DAI PIÙ PRESTIGIOSI FESTIVAL INTERNAZIONALI.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico ATTIVITÀ ALTRE - (visualizza)
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20702641 -
ESTETICA DEL CINEMA E DEI MEDIA
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702653 -
TEORIE DELL'ARTE E DELL'ESPERIENZA ESTETICA
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M-FIL/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702970 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso fornisce le metodologie critiche e le competenze storiche di base indispensabili allo studio dei linguaggi artistici della modernità.
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L-ART/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706080 -
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A INTRODURRE I CONCETTI BASE DELLA SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE
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SPS/08
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Attività formative di base
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ITA |
20706081 -
SOCIOLOGIA DEI MEDIA
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE INTRODURRE GLI STUDENTI ALLA TEORIA DELLA COMUNICAZIONE MEDIALE E DELL’ANALISI SOCIOLOGICA, FAVORENDO UNA CONOSCENZA CRITICA DEL RAPPORTO FRA EVOLUZIONE DEI MASS MEDIA E SOCIETÀ.
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SPS/08
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Attività formative di base
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ITA |
20709104 -
STORIA DEL CINEMA 2
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE DI CARATTERE STORICO E CRITICO RELATIVE ALLA STORIA DEL CINEMA.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico CARATTERIZZANTI - (visualizza)
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20702642 -
CULTURE E FORMATI DELLA TELEVISIONE E DELLA RADIO
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703442 -
CINEMA, ARTI ELETTRONICHE E INTERMEDIALI
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI NUOVI PUNTI DI VISTA SULLA STORIA E LE TEORIE DEL CINEMA.
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GAZZANO MARCO MARIA
( programma)
CINEMA, ARTI ELETTRONICHE E INTERMEDIALI. 1963-2014. VIDEOARTE, ARTE, CINEMA: 50 ANNI DI INTERSEZIONI.
PROGRAMMA: CONTESTUALIZZAZIONE TEORICA DELL’ESPERIENZA DELLE “ARTI ELETTRONICHE” NELLE CRONOLOGIE E NELLE STORIE DELLE ARTI IN RELAZIONE CON LE STORIE DEL CINEMA, DELLA TELEVISIONE, DEL SUONO E DELL’ARTE CONTEMPORANEA. CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL 1984 DI NAM JUNE PAIK E AL 1994 DI GIANNI TOTI.
( testi)
M. M. GAZZANO, "KINEMA. IL CINEMA SULLE TRACCE DEL CINEMA. DAL FILM ALLE ARTI ELETTRONICHE, ANDATA E RITORNO", EXORMA, ROMA 2012. CHI VOLESSE APPROFONDIRE ULTERIORMENTE (E FACOLTATIVAMENTE) I TEMI DEL CORSO, PUÒ CONSULTARE LA LISTA REPERIBILE ALLA VOCE PROGRAMMI DEI CORSI SUL SITO DEL DAMS IN CORRISPONDENZA CON GLI INSEGNAMENTI GAZZANO.
FILMOGRAFIA VISIONE DI OPERE VIDEOARTISTICHE E CINEGRAFICHE IN ELETTRONICA REALIZZATE DAGLI ANNI CINQUANTA A OGGI, NON REPERIBILI SUL MERCATO.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico ELENCO ATTIVITA' CONSIGLIATE - (visualizza)
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20702884 -
ABILITÀ INFORMATICHE - DAMS
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703411 -
LABORATORIO DI ARTI DELLO SPETTACOLO 2
(obiettivi)
IL LABORATORIO INTRODUCE I PARTECIPANTI AI CRITERI E AI METODI DEL “TEATRO DEI LUOGHI”, PROGETTO AL QUALE CRISAFULLI SI DEDICA DA ANNI, RELATIVO ALLA CREAZIONE DI LAVORI TEATRALI E INSTALLATIVI A PARTIRE DAI CARATTERI SPECIFICI DEI SITI. QUESTI ULTIMI VENGONO ASSUNTI NON COME “SCENOGRAFIE” PER AZIONI PREPARATE ALTROVE, MA COME VERI E PROPRI “TESTI”. IN SEGUITO AD UN ATTENTO LAVORO DI “ASCOLTO” DA PARTE DEI PARTECIPANTI, IL LUOGO DIVIENE ELEMENTO DETERMINANTE RISPETTO ALLA COSTRUZIONE DEL LAVORO, SIA PER QUANTO RIGUARDA LA SUA ORGANIZZAZIONE VISIVA E SPAZIALE, CHE LE SCELTE RELATIVE ALLA DRAMMATURGIA, I PERCORSI, I RITMI, I SUONI. IN QUESTO PROGETTO I CARATTERI DEL SITO DIVENGONO GENERATIVI RISPETTO ALLA CREAZIONE. LE AZIONI E LE IMMAGINI PRENDONO CORPO NEL CORSO DEL LAVORO PREPARATORIO SVOLTO SUL POSTO, SULLA SCORTA DELLE SUGGESTIONI IN ESSO RACCOLTE E DELLA LETTURA DEGLI ELEMENTI E DELLE RELAZIONI ESISTENTI. GLI STESSI SUONI E RUMORI DEL LUOGO POSSONO ESSERE ASSIMILATI NELLO SPETTACOLO, DIVENENDONE PARTE COSTITUTIVA. IL LABORATORIO SARÀ INTRODOTTO, NELLA PRIMA GIORNATA, DA UN INCONTRO DI TIPO TEORICO SUL PROGETTO, CON SUPPORTI AUDIOVISIVI, E RELATIVE DISCUSSIONI. NEI DUE GIORNI SUCCESSIVI ESSO METTERÀ I PARTECIPANTI, DIVISI IN GRUPPI, NELLA CONDIZIONE DI ESPERIRE – IN RELAZIONE ALLO SPAZIO NEL QUALE IL LABORATORIO SI SVOLGERÀ – LE POSSIBILI RELAZIONI CON IL LUOGO, CON ELABORAZIONE DI BREVI AZIONI E/O INTERVENTI VISIVI E LUMINOSI RELAZIONATI ALLO SPAZIO E AGLI OGGETTI. MANTENENDO IL LUOGO COME PRINCIPIO ORDINATORE, GLI ULTIMI DUE GIORNI VERRANNO DEDICATI ALLA MESSA IN RELAZIONE E AL MONTAGGIO DELLE AZIONI E DELLE IMMAGINI, ANCHE IN FUNZIONE DELLA DIMOSTRAZIONE FINALE APERTA AL PUBBLICO, NELL’AMBITO DELL’INIZIATIVA “OSSERVATORIO SU PRESENTE”, IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI ROMA.
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CRISAFULLI FABRIZIO
( programma)
IL LABORATORIO INTRODUCE I PARTECIPANTI AI CRITERI E AI METODI DEL “TEATRO DEI LUOGHI”, PROGETTO AL QUALE CRISAFULLI SI DEDICA DA ANNI, RELATIVO ALLA CREAZIONE DI LAVORI TEATRALI E INSTALLATIVI A PARTIRE DAI CARATTERI SPECIFICI DEI SITI. QUESTI ULTIMI VENGONO ASSUNTI NON COME “SCENOGRAFIE” PER AZIONI PREPARATE ALTROVE, MA COME VERI E PROPRI “TESTI”. IN SEGUITO AD UN ATTENTO LAVORO DI “ASCOLTO” DA PARTE DEI PARTECIPANTI, IL LUOGO DIVIENE ELEMENTO DETERMINANTE RISPETTO ALLA COSTRUZIONE DEL LAVORO, SIA PER QUANTO RIGUARDA LA SUA ORGANIZZAZIONE VISIVA E SPAZIALE, CHE LE SCELTE RELATIVE ALLA DRAMMATURGIA, I PERCORSI, I RITMI, I SUONI. IN QUESTO PROGETTO I CARATTERI DEL SITO DIVENGONO GENERATIVI RISPETTO ALLA CREAZIONE. LE AZIONI E LE IMMAGINI PRENDONO CORPO NEL CORSO DEL LAVORO PREPARATORIO SVOLTO SUL POSTO, SULLA SCORTA DELLE SUGGESTIONI IN ESSO RACCOLTE E DELLA LETTURA DEGLI ELEMENTI E DELLE RELAZIONI ESISTENTI. GLI STESSI SUONI E RUMORI DEL LUOGO POSSONO ESSERE ASSIMILATI NELLO SPETTACOLO, DIVENENDONE PARTE COSTITUTIVA. IL LABORATORIO SARÀ INTRODOTTO, NELLA PRIMA GIORNATA, DA UN INCONTRO DI TIPO TEORICO SUL PROGETTO, CON SUPPORTI AUDIOVISIVI, E RELATIVE DISCUSSIONI. NEI DUE GIORNI SUCCESSIVI ESSO METTERÀ I PARTECIPANTI, DIVISI IN GRUPPI, NELLA CONDIZIONE DI ESPERIRE – IN RELAZIONE ALLO SPAZIO NEL QUALE IL LABORATORIO SI SVOLGERÀ – LE POSSIBILI RELAZIONI CON IL LUOGO, CON ELABORAZIONE DI BREVI AZIONI E/O INTERVENTI VISIVI E LUMINOSI RELAZIONATI ALLO SPAZIO E AGLI OGGETTI. MANTENENDO IL LUOGO COME PRINCIPIO ORDINATORE, GLI ULTIMI DUE GIORNI VERRANNO DEDICATI ALLA MESSA IN RELAZIONE E AL MONTAGGIO DELLE AZIONI E DELLE IMMAGINI, ANCHE IN FUNZIONE DELLA DIMOSTRAZIONE FINALE APERTA AL PUBBLICO, NELL’AMBITO DELL’INIZIATIVA “OSSERVATORIO SU PRESENTE”, IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI ROMA.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703414 -
LABORATORIO DI CREAZIONE DI IMPRESA CULTURALE
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705079 -
STORIA E PRATICHE DELL'ATTORE
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6
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L-ART/05
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709107 -
LETTERATURA FRANCESE
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA BUONA CONOSCENZA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA FRANCESE DEL XVII SECOLO. LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI ESEMPLARI.
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GALLETTI MARINA
( programma)
ATTRAVERSO LA LETTURA CRITICA DI ALCUNI TESTI ESEMPLARI, DI UN’ANTOLOGIA DI ESTRATTI E DI DUE FILM (MOLIÈRE DI ARIANE MNOUCHKINE; IL DON GIOVANNI DI LOSEY) IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE ALLA STORIA DELLA LETTERATURA FRANCESE DAL 1600 AL 1700 E IN PARTICOLARE ALLE FORME DEL TEATRO CLASSICO.
( testi)
1. STORIA LETTERARIA : UNA TRA LE SEGUENTI STORIE LETTERARIE: GIOVANNI MACCHIA, LA LETTERATURA FRANCESE DAL RINASCIMENTO AL CLASSICISMO, QUALSIASI EDIZIONE RECENTE (PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI SCELTA DI CAPITOLI A CURA DEL DOCENTE); - LIONELLO SOZZI (A CURA DI), STORIA EUROPEA DELLA LETTERATURA FRANCESE. I DALLE ORIGINI AL SEICENTO, EINAUDI, TORINO, 2013 (UNICAMENTE LA PARTE RELATIVA AL SEICENTO; PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI SCELTA DI CAPITOLI A CURA DEL DOCENTE).
2. TESTI: - MOLIÈRE, DON GIOVANNI (CON TESTO A FRONTE) A CURA DI DELIA GAMBELLI, MARSILIO, 1997; - WOLFGANG A. MOZART E LORENZO DA PONTE, IL DISSOLUTO PUNITO O SIA IL DON GIOVANNI, IN LORENZO DA PONTE, MEMORIE- LIBRETTI-MOZARTIANI, GARZANTI, 2003; - JEAN RACINE, FEDRA, CON TESTO A FRONTE, BUR, 2005.
3. ANTOLOGIA: GLI ESTRATTI DEI TESTI DEGLI AUTORI TRATTATI SARANNO FORNITI DI VOLTA IN VOLTA DAL DOCENTE A LEZIONE.
4.LETTURE DI APPROFONDIMENTO: GLI STUDENTI SONO TENUTI AD APPROFONDIRE 3 (GLI STUDENTI FREQUENTANTI 2) TRA I SEGUENTI TESTI CRITICI: -GIOVANNI MACCHIA, VITA, AVVENTURE E MORTE DI DON GIOVANNI, ADELPHI, 1991; -CESARE GARBOLI, IL “DOM JUAN” DI MOLIÈRE, ADELPHI, 2005; -ROLAND BARTHES, SUR RACINE, SEUIL; TRAD. IT. IN SAGGI CRITICI, EINAUDI, 1972; -JEAN-LOUIS BARRAULT, MISE EN SCÈNE DE “PHÈDRE”, SEUIL, 1972; - FRANCESCO FIORENTINO, IL TEATRO FRANCESE DEL SEICENTO, LATERZA, 2008; -APPENDICE DI MOLIÈRE, DON GIOVANNI, TRAD. IT. S. BAJINI, GARZANTI, 1993.
5.FILMOGRAFIA: JOSEPH LOSEY, DON GIOVANNI (1979). ADATTAMENTO CINEMATOGRAFICO DELL’OPERA DI MOZART E DA PONTE. DVD; ARIANE MNOUCHKINE, MOLIÈRE, FILM FRANCESE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO (1978). DVD.
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L-LIN/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709111 -
PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’INTRODUZIONE DELLO STUDENTE ALLA PROBLEMATICA DEL TRAUMA, DEL RICORDO E DELLA MEMORIA TRANSGENERAZIONALE IN UNA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE.
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MEGHNAGI DAVID
( programma)
PARTE GENERALE. IL TRAUMA PSICHICO. TRAUMI INDIVIDUALI E TRAUMI COLLETTIVI. LA RIMOZIONE DEL TRAUMA. L’ELABORAZIONE PSICHICA DEL TRAUMA. ESPERIENZE LIMITE DEL TRAUMA. IL LUTTO. LUTTO INDIVIDUALE E LUTTO COLLETTIVO. PERCORSI DI ELABORAZIONE DEL LUTTO. I MECCANISMI DELLA RIMOZIONE. MEMORIA, RICORDO E OBLIO. PARTE SPECIFICA. L’ELABORAZIONE DEL LUTTO DELLA SHOAH NELLA TERZA GENERAZIONE DEI FIGLI DEI SOPRAVVISSUTI.
( testi)
PER IL CONSEGUIMENTO DI 6 CFU:
1. FREUD SIGMUND, LUTTO E MELANCONIA, IN OPERE COMPLETE SIGMUND FREUD (OSF), TORINO, BORIGNHIERI, 1985. (SI PUÒ CONSULTARE NELLA BIBLIOTECA DI FACOLTÀ).
2. FREUD SIGMUND, IL MOSÈ DI MICHELANGELO, IN OPERE COMPLETE SIGMUND FREUD (OSF), BOLLATI BORINGHIERI, TORINO. (SI PUÒ CONSULTARE IN BILIOTECA)
3. MEGHNAGI DAVID, RICOMPORRE L’INFRANTO. L’ESPERIENZA DEI SOPRAVVISSUTI ALLA SHOAH, VENEZIA, MARSILIO, 2005. MEGHNAGI DAVID, IL PADRE E LA LEGGE (FREUD E L’EBRAISMO), VENEZIA, MARSILIO, 2004.
PER IL CONSEGUIMENTO DI 5 CFU. CHI DEVE SOSTENERE IL PROGRAMMA DA 5 CFU NON È TENUTO A PORTARE IL MOSÈ DI MICHELANGELO DEL PROGRAMMA DEL TRIENNIO.
PER IL CONSEGUIMENTO DI 9 CFU.
PER CHI INTENDE SOSTENERE L’ESAME DI 9 CFU VANNO AGGIUNTI I SEGUENTI VOLUMI:
1. LEVI PRIMO, I SOMMERSI E I SALVATI, TORINO, EINAUDI, 1986.
2. MEGHNAGI DAVID, LE SFIDE DI ISRAELE, VENEZIA, MARSILIO 2010.
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M-PSI/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709112 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
LA NOSTRA CONTEMPORANEITÀ APPARE IMMERSA IN UNA SITUAZIONE PARADOSSALE, RILEVATA DALLA FILOSOFIA COME DA ALTRI AMBITI DEL SAPERE (SCIENTIFICO, SOCIOCULTURALE ED ESTETICO-PERFORMATIVO). QUANTO PIÙ IL MONDO GLOBALE È AFFOLLATO DI IMMAGINI (DALLE IMMAGINI ARTISTICHE A QUELLE DELLO SCHERMO DEL COMPUTER, DELLA TELEVISIONE, DEL CINEMA), TANTO PIÙ ESSO SEMBRA SFUGGIRE A QUALUNQUE TENTATIVO DI “MAPPARLO” E “CARTOGRAFARLO”: LA CRISI DELLA RAPPRESENTAZIONE NON È TUTTAVIA UN TEMA NUOVO, ANCHE SE OGGI SI RIPROPONE CON SEMBIANZE E FENOMENOLOGIE PER MOLTI ASPETTI INEDITE. SCOPO DEL CORSO È APPUNTO QUELLO DI RIPERCORRERNE LA GENEALOGIA, TENTANDO DI ELABORARE CONCETTI PIÙ ADEGUATI AD AFFERRARE LA STRUTTURA LOGICA E LA DINAMICA DI MUTAMENTO DEL NOSTRO PRESENTE.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
MOD A)IMMAGINE E CONCETTO
1) FIGURE CLASSICHE ; 2) FIGURE MODERNE; 3) FIGURE CONTEMPORANEE . MOD B)DAL LINGUISTIC TURN ALLO SPATIAL TURN
1) SPAZIO E LUOGO; 2) MAPPA E MONDO; 3) TOPOS E TEMPO.
( testi)
MOD A)- G. MARRAMAO; MINIMA TEMPORALIA. TEMPO, SPAZIO, ESPERIENZA, SOSSELLA - G. MARRAMAO, PASSAGGIO A OCCIDENTE, BOLLATI BORINGHIERI - G. DELEUZE, DIFFERENZA E RIPETIZIONE, CORTINA (O, IN ALTERNATIVA, G. DELEUZE, L’IMMAGINE-MOVIMENTO, UBULIBRI). MOD B)- G. MARRAMAO; MINIMA TEMPORALIA. TEMPO, SPAZIO, ESPERIENZA, SOSSELLA - G. MARRAMAO, PASSAGGIO A OCCIDENTE, BOLLATI BORINGHIERI - F. FARINELLI, LA CRISI DELLA RAGIONE CARTOGRAFICA, EINAUDI
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M-FIL/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709731 -
LABORATORIO DI OPERATORE RADIOFONICO
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6
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico PERCORSO CINEMA -ATTIVITA' DI BASE - (visualizza)
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20709107 -
LETTERATURA FRANCESE
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA BUONA CONOSCENZA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA FRANCESE DEL XVII SECOLO. LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI ESEMPLARI.
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GALLETTI MARINA
( programma)
ATTRAVERSO LA LETTURA CRITICA DI ALCUNI TESTI ESEMPLARI, DI UN’ANTOLOGIA DI ESTRATTI E DI DUE FILM (MOLIÈRE DI ARIANE MNOUCHKINE; IL DON GIOVANNI DI LOSEY) IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE ALLA STORIA DELLA LETTERATURA FRANCESE DAL 1600 AL 1700 E IN PARTICOLARE ALLE FORME DEL TEATRO CLASSICO.
( testi)
1. STORIA LETTERARIA : UNA TRA LE SEGUENTI STORIE LETTERARIE: GIOVANNI MACCHIA, LA LETTERATURA FRANCESE DAL RINASCIMENTO AL CLASSICISMO, QUALSIASI EDIZIONE RECENTE (PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI SCELTA DI CAPITOLI A CURA DEL DOCENTE); - LIONELLO SOZZI (A CURA DI), STORIA EUROPEA DELLA LETTERATURA FRANCESE. I DALLE ORIGINI AL SEICENTO, EINAUDI, TORINO, 2013 (UNICAMENTE LA PARTE RELATIVA AL SEICENTO; PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI SCELTA DI CAPITOLI A CURA DEL DOCENTE).
2. TESTI: - MOLIÈRE, DON GIOVANNI (CON TESTO A FRONTE) A CURA DI DELIA GAMBELLI, MARSILIO, 1997; - WOLFGANG A. MOZART E LORENZO DA PONTE, IL DISSOLUTO PUNITO O SIA IL DON GIOVANNI, IN LORENZO DA PONTE, MEMORIE- LIBRETTI-MOZARTIANI, GARZANTI, 2003; - JEAN RACINE, FEDRA, CON TESTO A FRONTE, BUR, 2005.
3. ANTOLOGIA: GLI ESTRATTI DEI TESTI DEGLI AUTORI TRATTATI SARANNO FORNITI DI VOLTA IN VOLTA DAL DOCENTE A LEZIONE.
4.LETTURE DI APPROFONDIMENTO: GLI STUDENTI SONO TENUTI AD APPROFONDIRE 3 (GLI STUDENTI FREQUENTANTI 2) TRA I SEGUENTI TESTI CRITICI: -GIOVANNI MACCHIA, VITA, AVVENTURE E MORTE DI DON GIOVANNI, ADELPHI, 1991; -CESARE GARBOLI, IL “DOM JUAN” DI MOLIÈRE, ADELPHI, 2005; -ROLAND BARTHES, SUR RACINE, SEUIL; TRAD. IT. IN SAGGI CRITICI, EINAUDI, 1972; -JEAN-LOUIS BARRAULT, MISE EN SCÈNE DE “PHÈDRE”, SEUIL, 1972; - FRANCESCO FIORENTINO, IL TEATRO FRANCESE DEL SEICENTO, LATERZA, 2008; -APPENDICE DI MOLIÈRE, DON GIOVANNI, TRAD. IT. S. BAJINI, GARZANTI, 1993.
5.FILMOGRAFIA: JOSEPH LOSEY, DON GIOVANNI (1979). ADATTAMENTO CINEMATOGRAFICO DELL’OPERA DI MOZART E DA PONTE. DVD; ARIANE MNOUCHKINE, MOLIÈRE, FILM FRANCESE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO (1978). DVD.
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L-LIN/03
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20709111 -
PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’INTRODUZIONE DELLO STUDENTE ALLA PROBLEMATICA DEL TRAUMA, DEL RICORDO E DELLA MEMORIA TRANSGENERAZIONALE IN UNA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE.
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MEGHNAGI DAVID
( programma)
PARTE GENERALE. IL TRAUMA PSICHICO. TRAUMI INDIVIDUALI E TRAUMI COLLETTIVI. LA RIMOZIONE DEL TRAUMA. L’ELABORAZIONE PSICHICA DEL TRAUMA. ESPERIENZE LIMITE DEL TRAUMA. IL LUTTO. LUTTO INDIVIDUALE E LUTTO COLLETTIVO. PERCORSI DI ELABORAZIONE DEL LUTTO. I MECCANISMI DELLA RIMOZIONE. MEMORIA, RICORDO E OBLIO. PARTE SPECIFICA. L’ELABORAZIONE DEL LUTTO DELLA SHOAH NELLA TERZA GENERAZIONE DEI FIGLI DEI SOPRAVVISSUTI.
( testi)
PER IL CONSEGUIMENTO DI 6 CFU:
1. FREUD SIGMUND, LUTTO E MELANCONIA, IN OPERE COMPLETE SIGMUND FREUD (OSF), TORINO, BORIGNHIERI, 1985. (SI PUÒ CONSULTARE NELLA BIBLIOTECA DI FACOLTÀ).
2. FREUD SIGMUND, IL MOSÈ DI MICHELANGELO, IN OPERE COMPLETE SIGMUND FREUD (OSF), BOLLATI BORINGHIERI, TORINO. (SI PUÒ CONSULTARE IN BILIOTECA)
3. MEGHNAGI DAVID, RICOMPORRE L’INFRANTO. L’ESPERIENZA DEI SOPRAVVISSUTI ALLA SHOAH, VENEZIA, MARSILIO, 2005. MEGHNAGI DAVID, IL PADRE E LA LEGGE (FREUD E L’EBRAISMO), VENEZIA, MARSILIO, 2004.
PER IL CONSEGUIMENTO DI 5 CFU. CHI DEVE SOSTENERE IL PROGRAMMA DA 5 CFU NON È TENUTO A PORTARE IL MOSÈ DI MICHELANGELO DEL PROGRAMMA DEL TRIENNIO.
PER IL CONSEGUIMENTO DI 9 CFU.
PER CHI INTENDE SOSTENERE L’ESAME DI 9 CFU VANNO AGGIUNTI I SEGUENTI VOLUMI:
1. LEVI PRIMO, I SOMMERSI E I SALVATI, TORINO, EINAUDI, 1986.
2. MEGHNAGI DAVID, LE SFIDE DI ISRAELE, VENEZIA, MARSILIO 2010.
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M-PSI/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709112 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
LA NOSTRA CONTEMPORANEITÀ APPARE IMMERSA IN UNA SITUAZIONE PARADOSSALE, RILEVATA DALLA FILOSOFIA COME DA ALTRI AMBITI DEL SAPERE (SCIENTIFICO, SOCIOCULTURALE ED ESTETICO-PERFORMATIVO). QUANTO PIÙ IL MONDO GLOBALE È AFFOLLATO DI IMMAGINI (DALLE IMMAGINI ARTISTICHE A QUELLE DELLO SCHERMO DEL COMPUTER, DELLA TELEVISIONE, DEL CINEMA), TANTO PIÙ ESSO SEMBRA SFUGGIRE A QUALUNQUE TENTATIVO DI “MAPPARLO” E “CARTOGRAFARLO”: LA CRISI DELLA RAPPRESENTAZIONE NON È TUTTAVIA UN TEMA NUOVO, ANCHE SE OGGI SI RIPROPONE CON SEMBIANZE E FENOMENOLOGIE PER MOLTI ASPETTI INEDITE. SCOPO DEL CORSO È APPUNTO QUELLO DI RIPERCORRERNE LA GENEALOGIA, TENTANDO DI ELABORARE CONCETTI PIÙ ADEGUATI AD AFFERRARE LA STRUTTURA LOGICA E LA DINAMICA DI MUTAMENTO DEL NOSTRO PRESENTE.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
MOD A)IMMAGINE E CONCETTO
1) FIGURE CLASSICHE ; 2) FIGURE MODERNE; 3) FIGURE CONTEMPORANEE . MOD B)DAL LINGUISTIC TURN ALLO SPATIAL TURN
1) SPAZIO E LUOGO; 2) MAPPA E MONDO; 3) TOPOS E TEMPO.
( testi)
MOD A)- G. MARRAMAO; MINIMA TEMPORALIA. TEMPO, SPAZIO, ESPERIENZA, SOSSELLA - G. MARRAMAO, PASSAGGIO A OCCIDENTE, BOLLATI BORINGHIERI - G. DELEUZE, DIFFERENZA E RIPETIZIONE, CORTINA (O, IN ALTERNATIVA, G. DELEUZE, L’IMMAGINE-MOVIMENTO, UBULIBRI). MOD B)- G. MARRAMAO; MINIMA TEMPORALIA. TEMPO, SPAZIO, ESPERIENZA, SOSSELLA - G. MARRAMAO, PASSAGGIO A OCCIDENTE, BOLLATI BORINGHIERI - F. FARINELLI, LA CRISI DELLA RAGIONE CARTOGRAFICA, EINAUDI
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M-FIL/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20702626 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE GLI STUDENTI AI FONDAMENTI DELLA STORIA CONTEMPORANEA.
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M-STO/04
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Attività formative di base
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ITA |
20702648 -
STORIA DELLA MUSICA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È GUIDARE ALLA DISTINZIONE E COMPRENSIONE DEI LINGUAGGI MUSICALI DI EPOCHE DIVERSE TRAMITE ASCOLTI MIRATI ALLA CONOSCENZA DELLE FORME PIÙ IMPORTANTI, ALLA COMPRENSIONE DEL LORO CONTESTO STORICO E SOCIALE DI PROVENIENZA E ALL’ILLUSTRAZIONE DEI CARATTERI STILISTI DOMINANTI DEI DIVERSI PERIODI STORICI.
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L-ART/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705078 -
TEATRO E CULTURE DELLA PERFORMANCE
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico ELENCO ATTIVITA' CONSIGLIATE - (visualizza)
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20702644 -
CINEMATOGRAFIA DOCUMENTARIA
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702652 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
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M-DEA/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702884 -
ABILITÀ INFORMATICHE - DAMS
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702962 -
LEGISLAZIONE E NORMATIVE EDITORIALI
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE, SUFFICIENTE PER INQUADRARE SPECIFICI PROBLEMI DELLA MATERIA. IL CORSO SI BASA PRINCIPALMENTE SULL’APPROFONDIMENTO DELLA NORMATIVA DEL DIRITTO D’AUTORE E DEI DIRITTI CONNESSI. AD INTEGRAZIONE DI QUESTO APPROFONDIMENTO, UNA PARTE SARÀ DEDICATA ALLA NORMATIVA SULL’EDITORIA A STAMPA.
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ASSUMMA GIORGIO
( programma)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE, SUFFICIENTE PER INQUADRARE SPECIFICI PROBLEMI DELLA MATERIA. IL CORSO SI BASA PRINCIPALMENTE SULL’APPROFONDIMENTO DELLA NORMATIVA DEL DIRITTO D’AUTORE E DEI DIRITTI CONNESSI. AD INTEGRAZIONE DI QUESTO APPROFONDIMENTO, UNA PARTE SARÀ DEDICATA ALLA NORMATIVA SULL’EDITORIA A STAMPA.
( testi)
TESTI D’ESAME: LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE- LEGGE 22 APRILE 1941 N. 633 - REPERIBILE SUL SITO DELLA SIAE; MANUALE DEL NUOVO DIRITTO D’AUTORE DI VITTORIO M. DE SANCTIS EDITORIALE SCIENTIFICA
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IUS/09
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703403 -
STORIA E CRITICA DELLA FOTOGRAFIA
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703405 -
TEORIE E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA
(obiettivi)
IL PRIMO MODULO MIRA A INTRODURRE I CONCETTI BASE DELLA SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE PER POI SOFFERMARSI SULL’USO DEI MEDIA DIGITALI IN POLITICA. IL SECONDO MODULO AFFRONTA IL RUOLO CRESCENTE DELLA COMUNICAZIONE ATTRAVERSO I MEDIA NELLA CONTEMPORANEITÀ, DISCUTENDO LE TEORIE E I CONCETTI PRINCIPALI E ILLUSTRANDO I DISPOSITIVI E I LORO USI SOCIALI.
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MAGARAGGIA SVEVA MARIA
( programma)
LA PRIMA PARTE DEL CORSO SI FOCALIZZA IN PARTICOLARE SULLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE, APPROFONDENDO I RITUALI DELL’INTERAZIONE, LE PRATICHE DI FRAMING E LE REGOLE DELLA CONVERSAZIONE E GUARDANDO ALL’USO DEI MEDIA DIGITALI IN POLITICA DA PARTE DI ISTITUZIONI, CANDIDATI E MOVIMENTI SOCIALI. LA SECONDA PARTE SI FOCALIZZA SULLE TEORIE DEI MEDIA E DEL PUBBLICO. LA RIPRODUCIBILITÀ TECNICA DELLA COMUNICAZIONE. CULTURA ALFABETICA VS. CULTURA VISUALE. MEDIA BROADCAST VS. CULTURE PARTECIPATIVE. WEB 2.5 E NUOVE PIATTAFORME. USERS’ GENERATED CONTENTS. CROSSMEDIALITÀ E REPLICAZIONE VIRALE. DIGITAL DIVIDE VS. INFORMATION OVERLOAD.
( testi)
TESTI D’ESAME I MODULO: - BONI, FEDERICO, 2012, SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE, LATERZA, ROMA-BARI, NUOVA EDIZIONE. - MOSCA, LORENZO, 2013, LA WEBPOLITICA. ISTITUZIONI, CANDIDATI, MOVIMENTI FRA SITI, BLOG E SOCIAL NETWORK, LE LETTERE, FIRENZE (SECONDA EDIZIONE).
TESTI D’ESAME II MODULO: - PACCAGNELLA, LUCIANO, 2004, SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE, IL MULINO, BOLOGNA (SOLO LA SECONDA PARTE). - MENDUNI, ENRICO, 2012, L’INTRATTENIMENTO, IL MULINO, BOLOGNA - MENDUNI, ENRICO; NENCIONI, GIACOMO; PANNOZZO, MICHELE, SOCIAL NETWORK. FACEBOOK, TWITTER, YOUTUBE E GLI ALTRI: RELAZIONI SOCIALI, ESTETICA, EMOZIONI, MILANO, MONDADORI UNIVERSITÀ, 2011
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703410 -
LABORATORIO DI ARTI DELLO SPETTACOLO 1
(obiettivi)
C’È PIÙ VITALITÀ ESPRESSIVA FRA GLI UOMINI DELLA “CITTÀ DOLENTE” CHE IN QUASI TUTTI I CONTESTI DELLA VITA “NORMALE”; CHI VUOLE FARE ARTE O STUDIARLA CRITICAMENTE SI PUÒ RIVOLGERE UTILMENTE A QUELLA FONTE; NON SI CAPIRÀ, NÉ SÌ POTRÀ RESTITUIRE LA POETICA DI SHAKESPEARE, DI BRECHT, DI DANTE, O DI SOFOCLE, SE NON SI RAMMENTA CHE QUEGLI AUTORI E TUTTI I LORO COLLEGHI, DA SOCRATE IN POI, HANNO CONOSCIUTO IL RISCHIO DELLA LIBERTÀ E DELLA VITA OGNI VOLTA CHE HANNO VOLUTO ESPRIMERSI. LE LORO BIOGRAFIE UMANE E I LORO PERSONAGGI SONO MOLTO PIÙ VICINI AL MONDO DELLA DELINQUENZA CHE AL MONDO DELL’ACCADEMIA. OCCORRE DUNQUE CHE CHI SI AFFACCIA AGLI STUDI ACCADEMICI VOLGA LO SGUARDO VERSO QUELLA DIREZIONE CON CURIOSITÀ E RISPETTO. VADA A SCOVARE IL BINOMIO ARISTOTELICO DI “GIUSTIZIA” E “BELLEZZA” ANCHE NEL LUOGO CHE INCARNA LA NEGAZIONE DEI DUE TERMINI. SE CI FOSSERO PREGIUDIZI NELL’APPROCCIO AL PROBLEMA DEL TEATRO IN CARCERE, ESSI VENGONO SPAZZATI VIA IN UN ATTIMO, AL PRIMO CONTATTO REALE CON QUEL MONDO. L’AZIONE FORMATIVA CHE SI PROPONE HA, INFATTI, IL PROPRIO CARDINE NEL COINVOLGIMENTO DIRETTO DEGLI STUDENTI NELL’ESPERIENZA DELLA PRATICA TEATRALE SUL PALCOSCENICO DI REBIBBIA: GOMITO A GOMITO CON ATTORI CHE HANNO RITROVATO, SUL COMUNE TERRENO DELLA POESIA E DELL’ARTE, IL FILO SMARRITO DELLA PROPRIA ESISTENZA.
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CAVALLI FABIO
( programma)
PROGRAMMA: A) LEZIONI FRONTALI PRESSO DAMS UNIVERSITÀ ROMA3: 1) ELEMENTI DI INFORMAZIONE SUL CONTESTO PENITENZIARIO CONTEMPORANEO; 2) ELEMENTI DI INFORMAZIONE SUL RAPPORTO FRA ESTETICA ED ETICA CON SPECIFICA APPLICAZIONE AL CONTESTO DEL “TEATRO NEL SOCIALE”; 3) PANORAMA DELLE REALTÀ ITALIANE DI TEATRO IN CARCERE. B) LEZIONI DI LABORATORIO PRESSO IL TEATRO DEL CARCERE DI REBIBBIA N.C. : 1) APPROFONDIMENTO DEL CONTESTO PENITENZIARIO E TEATRALE CON STAGE PRESSO IL CARCERE DI REBIBBIA NUOVO COMPLESSO; 2) INTERAZIONE DIRETTA COL LAVORO DI PALCOSCENICO REALIZZATO DAI DETENUTI-ATTORI PRESSO IL TEATRO DEL CARCERE. C) CIASCUN ALLIEVO DOVRÀ REDIGERE UNA RELAZIONE CONCLUSIVA SULL’ESPERIENZA DI LABORATORIO NELLA FORMA CHE PIÙ PREFERISCE: BREVE SAGGIO, DIARIO, RACCONTO DI EPISODI, DIALOGO TEATRALE, IPOTESI DI SCENEGGIATURA… GLI ELABORATI DI QUALITÀ POTRANNO ESSERE PUBBLICATI SUI SITI E SUI SOCIAL DI RIFERIMENTO (WWW.ENRICOMARIASALERNO.IT; PAGINE FACEBOOK E TWITTER).
( testi)
IN SEDE DI LABORATORIO POTRÀ ESSERE SUGGERITA AGLI ALLIEVI LA LETTURA DI ALCUNE OPERE.
FILMOGRAFIA: E’ OPPORTUNA LA VISIONE DEL FILM “CESARE DEVE MORIRE” DI PAOLO E VITTORIO TAVIANI.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703412 -
LABORATORIO DI ARTI DELLO SPETTACOLO 3
(obiettivi)
IL CORPO ANTROPOLOGICO TRA PROCESSIONE E POSSESSIONE
INNANZITUTTO IL LAVORO È SUL CORPO IN SÉ, IL CORPO ONTOLOGICO : ORGANICA FUSIONE DI PRINCIPI PURI E FONDANTI DELLA DANZA E DEL TAI-CHI PER ESPERIRE L’ARTE DEL MUOVERSI, QUINDI L’ARTE DEL MOVIMENTO. POI LA MUSICA DEL MOVIMENTO, DEL PROPRIO, DI QUELLO DELL’ALTRO E DELL’ALTRO, LO SPAZIO INTERNO ED ESTERNO, NEL CORPO, TRA I CORPI, FUORI DAL CORPO, E OLTRE IL CORPO. ED ECCO CHE ATTRAVERSO LA PROFONDA IMMERSIONE NEL SÉ CORPOREO EMERGE IL CORPO ANTROPOLOGICO, SPECCHIO DI UN VISSUTO UNICO – COME UN‘IMPRONTA DIGITALE – FRUTTO DI CIÒ CHE CULTURA, NATURA, MEMORIA, STORIA, SOCIETÀ, IMPRIMONO NEI MODI DI MOVIMENTO, NELLE POSTURE, NELLE GESTUALITÀ. QUINDI IL CORPO COME MICROMONDO, PORTATORE DELLA PROPRIA STORIA DI MOVIMENTO, INDIVIDUALE E COLLETTIVA. IL LAVORO VERTE SULL’ESPERIENZA DI DIVERSI STATI DELLA PRESENZA, TRA ORDINARIO ED EXTRA-ORDINARIO, FUNZIONE E PROPRIOCEZIONE, VOLONTARIO E INVOLONTARIO, ORGANICO E MECCANICO, MATERICO ED ENERGETICO, DINAMICO E STATICO. LA PROPOSTA PUNTA ALLA RELAZIONE TRA PROCESSIONE E POSSESSIONE : AGLI SCHEMI ENERGETICO-FORMALI, A QUEI PROCESSI CINETICO-FISIOLOGICI TESI A PRODURRE ATTEGGIAMENTI MIMETICI E/O CATARTICI DELLE FORME DI MOVIMENTO, ALLA PROSSEMICA.
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BORRIELLO ADRIANA
( programma)
IL CORPO ANTROPOLOGICO TRA PROCESSIONE E POSSESSIONE
INNANZITUTTO IL LAVORO È SUL CORPO IN SÉ, IL CORPO ONTOLOGICO : ORGANICA FUSIONE DI PRINCIPI PURI E FONDANTI DELLA DANZA E DEL TAI-CHI PER ESPERIRE L’ARTE DEL MUOVERSI, QUINDI L’ARTE DEL MOVIMENTO. POI LA MUSICA DEL MOVIMENTO, DEL PROPRIO, DI QUELLO DELL’ALTRO E DELL’ALTRO, LO SPAZIO INTERNO ED ESTERNO, NEL CORPO, TRA I CORPI, FUORI DAL CORPO, E OLTRE IL CORPO. ED ECCO CHE ATTRAVERSO LA PROFONDA IMMERSIONE NEL SÉ CORPOREO EMERGE IL CORPO ANTROPOLOGICO, SPECCHIO DI UN VISSUTO UNICO – COME UN‘IMPRONTA DIGITALE – FRUTTO DI CIÒ CHE CULTURA, NATURA, MEMORIA, STORIA, SOCIETÀ, IMPRIMONO NEI MODI DI MOVIMENTO, NELLE POSTURE, NELLE GESTUALITÀ. QUINDI IL CORPO COME MICROMONDO, PORTATORE DELLA PROPRIA STORIA DI MOVIMENTO, INDIVIDUALE E COLLETTIVA. IL LAVORO VERTE SULL’ESPERIENZA DI DIVERSI STATI DELLA PRESENZA, TRA ORDINARIO ED EXTRA-ORDINARIO, FUNZIONE E PROPRIOCEZIONE, VOLONTARIO E INVOLONTARIO, ORGANICO E MECCANICO, MATERICO ED ENERGETICO, DINAMICO E STATICO. LA PROPOSTA PUNTA ALLA RELAZIONE TRA PROCESSIONE E POSSESSIONE : AGLI SCHEMI ENERGETICO-FORMALI, A QUEI PROCESSI CINETICO-FISIOLOGICI TESI A PRODURRE ATTEGGIAMENTI MIMETICI E/O CATARTICI DELLE FORME DI MOVIMENTO, ALLA PROSSEMICA.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703413 -
LABORATORIO DI COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
(obiettivi)
OLTRE ALLA PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI TEORICHE E DI ANALISI DI CAMPAGNE SOCIALI PREMIATE DALL’ART DIRECTOR CLUB ITALIANO, GLI STUDENTI SCRIVERANNO E DEFINIRANNO UN “IDEAS BRIEF”, REDIGENDO UN BRIEFING CREATIVO* PER LO SVILUPPO DI CONCEPTS E IDEE CREATIVE SU UNO DEI TEMI SOCIALI DA LORO PROPOSTO: NELL’AA. 2013/14 È STATO P.ES. “USO RESPONSABILE E PREVENZIONE DALL’ABUSO DEI SOCIAL NETWORK / CAMPAGNA A FAVORE DELLA SOCIALITÀ INTERPERSONALE NON MEDIATA DALLA RETE E DALLE TECNOLOGIE”.
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FERRI FABIO
( programma)
GLI STUDENTI SVILUPPERANNO 2 CONCEPTS, CON RELATIVI SCHIZZI - ROUGH E LAYOUTS. RIUNITI IN PICCOLI GRUPPI PER REALIZZARE ‘SCRIPTS’ E ‘STORY-BOARDS’ E, OVE FOSSE POSSIBILE, ORGANIZZARE A FINE LABORATORIO UNA PICCOLA PRE-PRODUZIONE FOTOGRAFICA / VIDEO, EMBRIONE DI POSSIBILI TRATTAMENTI FINALI PER 2 CAMPAGNE SOCIALI FINALIZZATE AGLI OIBIETTIVI.
( testi)
TESTI (CONSIGLIATI) DA CONSULTARE NON VINCOLANTI PER L'ESAME: “LOVEMARKS” THE FUTURE BEYOND BRANDS. KEVIN ROBERTS (PH POWERHOUSE BOOKS); ANNUALS ADCI (LUPETTI EDITORE/SKIRA) QUALUNQUE ANNATA. ART DIRECTORS CLUB ITALIANO
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703424 -
LABORATORIO DI STUDIO E PRODUZIONE TELEVISIVA
(obiettivi)
IL CORSO OFFRE LA POSSIBILITÀ DI APPRENDERE UNA METODOLOGIA PER COSTRUIRE CONTENUTI PER PIATTAFORME DIGITALI DA TRASMETTERE IN DIRETTA/DIFFERITA
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MATARAZZO ELIO
( programma)
IL LABORATORIO SI ARTICOLA IN TRE PARTI: NELLA PRIMA SARÀ INTRODOTTA UNA TIPOLOGIA DELLE PRINCIPALI FORME DI PRODUZIONE DI CONTENUTI AUDIOVISIVI. LA SECONDA SARÀ PREVALENTEMENTE DEDICATA ALLA REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI IN DIRETTA E IN DIFFERITA DA STUDIO. LA TERZA PARTE SARÀ IMPIEGATA PER VISITE DIDATTICHE A STUDI TELEVISIVI.
IL LABORATORIO TRATTERÀ PARTICOLARMENTE I SEGUENTI CONCETTI: DIVISIONE DEI GENERI; INFORMAZIONE E PROGRAMMI; UTILITÀ ISTANTANEA E UTILITÀ RIPETUTA; STUDIO, FIELD PRODUCTION, STUDI MOBILI; L’IDEA E SVOLGIMENTO DELL’IDEA; LA SCALETTA DEGLI ARGOMENTI; LA SCELTA DELLO STUDIO; LA SCENOGRAFIA; L’ARREDAMENTO; COSTUMI E TRUCCO; LE LUCI; IL PREVENTIVO; IL PIANO DI LAVORAZIONE; LE FIGURE PROFESSIONALI INTERESSATE; LA REALIZZAZIONE; LA MESSA IN ONDA E LA DISTRIBUZIONE; LA PROMOZIONE DEL PRODOTTO.
( testi)
IL LABORATORIO SEGUIRÀ IL LIBRO DI TESTO : ELIO MATARAZZO “IL BELLO DELLA DIRETTA” MONDADORI UNIVERSITÀ APPROFONDIRE SUI TESTI ELIO MATARAZZO, LA RAI CHE NON VEDRAI, MILANO, FRANCO ANGELI, 2007 E. MENDUNI E A. CATOLFI, PRODURRE TV. DALLO STUDIO TELEVISIVO A INTERNET, ROMA-BARI, LATERZA, 2009
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703438 -
TEORIE E PRATICHE DEL CINEMA DIGITALE
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE I FONDAMENTI DEL CINEMA DIGITALE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA DUPLICE ARTICOLAZIONE DELLA “NUOVA IMMAGINE”, FOTONUMERICA E SINTETICA, PROCEDENDO QUINDI AD INDAGARE L’ORIZZONTE IN CUI CINEMA, VIDEO, ARCHITETTURA E ARTI VISIVE SI INCONTRANO E SI MESCOLANO ALLA LUCE DELLE NUOVE FORME PERCETTIVE E TECNOLOGICHE EMERSE NEL SISTEMA DEGLI AUDIOVISIVI ATTUALI.
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UVA CHRISTIAN
( programma)
NOZIONI TEORICHE E PRATICHE CONCERNENTI IL CINEMA DIGITALE. FOCUS SULLA BASSA DEFINIZIONE E SUL VIDEO COME STRUMENTO POLITICO: DALLA “GUERRILLA TELEVISION” AL VIDEOATTIVISMO ITALIANO. “CINEMA POLITICO” IN DIGITALE.
( testi)
- C. UVA, CINEMA DIGITALE. TEORIE E PRATICHE, LE LETTERE, FIRENZE, 2012; - C. UVA, L'IMMAGINE POLITICA, MIMESIS, MILANO, 2015.
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705078 -
TEATRO E CULTURE DELLA PERFORMANCE
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L-ART/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709109 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
(obiettivi)
SAUSSURE, WITTGENSTEIN, CHOMSKY: TRE PROSPETTIVE A CONFRONTO
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VIRNO PAOLO
( programma)
FACOLTÀ DEL LINGUAGGIO E LINGUE STORICO-NATURALI
( testi)
F. DE SAUSSURE, CORSO DI LINGUISTICA GENERALE, LATERZA (DA ACQUISTARE), LIMITATAMENTE ALLE SEGUENTI PARTI: INTRODUZIONE, CAPP. II-V; PARTE PRIMA. PRINCIPI GENERALI, CAPP. I-III (DEL CAPITOLO III SOLTANTO I PARAGRAFI 1 E 4); PARTE SECONDA. LINGUISTICA SINCRONICA, CAPP. I-VI; PARTE TERZA. LINGUISTICA DIACRONICA, CAPP. IV-V. L. WITTGENSTEIN, RICERCHE FILOSOFICHE, EINAUDI (DA ACQUISTARE), LIMITATAMENTE ALLE SEGUENTI PARTI: PREFAZIONE DELL’AUTORE; §§ 1-32, 65-98, 198-207, 243-265. AGLI STUDENTI NON FREQUENTANTI SI CONSIGLIA DI CONSULTARE IL LIBRO DI D. VOLTOLINI, GUIDA ALLA LETTURA DELLE RICERCHE FILOSOFICHE DI WITTGENSTEIN, LATERZA. N. CHOMSKY, LINGUAGGIO E PROBLEMI DELLA CONOSCENZA, IL MULINO (DA ACQUISTARE), LIMITATAMENTE ALLE SEGUENTI PARTI: CAPITOLI PRIMO, SECONDO (FINO A P. 45), QUINTO E SESTO.
COLORO CHE INTENDONO SOSTENERE UN ESAME DA SOLI 4 CFU, NON DEVONO STUDIARE I PARAGRAFI 243-265 DELLE RICERCHE FILOSOFICHE DI WITTGENSTEIN E IL CAPITOLO SESTO DEL LIBRO DI CHOMSKY. COLORO CHE INTENDONO SOSTENERE UN ESAME DA 8 CFU, DEVONO CONCORDARE CON IL DOCENTE ALCUNI TESTI SUPPLEMENTARI.
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M-FIL/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709113 -
CREAZIONE D'IMPRESA AUDIOVISIVA
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SECS-P/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709126 -
ARTI E DISPOSITIVI DELL'AUDIOVISIONE
(obiettivi)
ALFABETIZZAZIONE TEORICA SUI LINGUAGGI E I DISPOSITIVI DEL “CINEMA”, DALL’ANALOGICO AL NUMERICO.
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GAZZANO MARCO MARIA
( programma)
LE TECNICHE, LE MACCHINE, I LINGUAGGI DEL “CINEMA” A CONFRONTO: DAL XIX SECOLO A OGGI.
PROGRAMMA: ANALISI TECNICO-CRITICA DEI PRINCIPALI DISPOSITIVI CINEMATOGRAFICI E DELLE PRINCIPALI RICADUTE DELLE TECNICHE SUI LINGUAGGI DELL’AUDIOVISIONE CHE SI SONO SUCCEDUTI DALL’EPOCA DELLA FOTOGRAFIA E DEL FILM A QUELLA DEL WEB NONCHÉ DEL CINEMA E DELLA TV DIFFUSI SUI VARI DEVICES.
( testi)
M. M. GAZZANO (A CURA DI), EDISON STUDIO. IL SILENT FILM E L’ELETTRONICA IN RELAZIONE INTERMEDIALE, EXORMA, ROMA 2014; P. BERTETTO, LA MACCHINA DEL CINEMA, LATERZA, BARI 2010 (CONSIGLIATO). CHI VOLESSE APPROFONDIRE ULTERIORMENTE (E FACOLTATIVAMENTE) I TEMI DEL CORSO, PUÒ CONSULTARE LA LISTA REPERIBILE ALLA VOCE PROGRAMMI DEI CORSI SUL SITO DEL DAMS IN CORRISPONDENZA CON GLI INSEGNAMENTI GAZZANO.
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709128 -
STORIA CULTURALE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE GLI STUDENTI AI FONDAMENTI DELLA STORIA CULTURALE
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MONINA GIANCARLO
( programma)
A PARTIRE DA UN QUADRO ORIENTATIVO DEGLI ASPETTI TEORICI E METODOLOGICI DELLA STORIA CULTURALE, IL CORSO INTENDE ORIENTARE GLI STUDENTI SUI FATTORI CULTURALI E SOCIALI CHE HANNO SEGNATO IL PASSAGGIO ALL'ETÀ CONTEMPORANEA
( testi)
- P. BURKE, LA STORIA CULTURALE, BOLOGNA, IL MULINO, 2009, PP. 232, € 13,00 - S. KERN, IL TEMPO E LO SPAZIO. LA PERCEZIONE DEL MONDO TRA OTTO E NOVECENTO, BOLOGNA, IL MULINO, 2007, PP. 448, € 23,00
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709731 -
LABORATORIO DI OPERATORE RADIOFONICO
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico CARATTERIZZANTI - (visualizza)
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20702646 -
ISTITUZIONI DI REGIA FILM E TV
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709110 -
ANALISI DEL TESTO FILMICO E AUDIOVISIVO
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709130 -
CINEMA ITALIANO
(obiettivi)
OBIETTIVI: IL CORSO SI PROPONE DI COMPIERE UN ITINERARIO STORICO, CRITICO E TEORICO ATTRAVERSO IL CINEMA ITALIANO DEL NOVECENTO.
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PARIGI STEFANIA
( programma)
CINEMA ITALIANO. DAL DOPOGUERRA AGLI ANNI SESSANTA Programma:Il corso prende in esame due tra i periodi più significativi nella storia del cinema italiano: il dopoguerra e gli anni '60. La prima parte è dedicata alle teorie, ai film, agli autori, alle figure e agli stili più emblematici del neorealismo. Nella seconda parte si analizza il panorama variegato degli anni '60: dal cinema d'autore delle vecchie e nuove generazioni alle dinamiche di genere della commedia e del western all'italiana.
( testi)
TESTI PER L''ESAME: Gian Piero Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano 1905-2003, Einaudi, Torino 2003 (in particolare il II e III cap.); Stefania Parigi, Neorealismo. Il nuovo cinema del dopoguerra, Marsilio, Venezia 2014; Emiliano Morreale, Cinema d''autore degli anni Sessanta, Il Castoro, Milano 2011. Gli studenti non frequentanti devono leggere anche Lino Miccichè, Cinema italiano: gli anni ''60 e oltre, Marsilio, Venezia 2001. FILMOGRAFIA: Ossessione (1943) di L.Visconti; Paisà (1946) di R. Rossellini; Germania anno zero (1948) di R: Rossellini; Ladri di biciclette (1948) di V. De Sica; La terra trema (1948) di L. Visconti; Riso amaro (1949) di G. De Santis; Miracolo a Milano (1950) di Vittorio De Sica; Il cammino della speranza (1950) di P. Germi; Due soldi di speranza (1951) di R. Castellani; Pane, amore e fantasia (1953) di L. Comencini; Il grido (1957) di M. Antonioni; I soliti ignoti (1958) di M. Monicelli; La dolce vita (1960) di F. Fellini; Accattone (1961) di P. P. Pasolini; Il sorpasso (1962) di D. Risi; I fidanzati (1963) di E. Olmi; Prima della rivoluzione (1964) di B. Bertolucci; Per un pugno di dollari (1964) di S. Leone; I pugni in tasca (1965) di M. Bellocchio; Blow-up (1967) di M. Antonioni; Dillinger è morto (1969) di M. Ferreri. I film verranno mostrati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca "Lino Miccichè", Via Ostiense 139.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20702652 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
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M-DEA/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703405 -
TEORIE E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA
(obiettivi)
IL PRIMO MODULO MIRA A INTRODURRE I CONCETTI BASE DELLA SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE PER POI SOFFERMARSI SULL’USO DEI MEDIA DIGITALI IN POLITICA. IL SECONDO MODULO AFFRONTA IL RUOLO CRESCENTE DELLA COMUNICAZIONE ATTRAVERSO I MEDIA NELLA CONTEMPORANEITÀ, DISCUTENDO LE TEORIE E I CONCETTI PRINCIPALI E ILLUSTRANDO I DISPOSITIVI E I LORO USI SOCIALI.
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MAGARAGGIA SVEVA MARIA
( programma)
LA PRIMA PARTE DEL CORSO SI FOCALIZZA IN PARTICOLARE SULLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE, APPROFONDENDO I RITUALI DELL’INTERAZIONE, LE PRATICHE DI FRAMING E LE REGOLE DELLA CONVERSAZIONE E GUARDANDO ALL’USO DEI MEDIA DIGITALI IN POLITICA DA PARTE DI ISTITUZIONI, CANDIDATI E MOVIMENTI SOCIALI. LA SECONDA PARTE SI FOCALIZZA SULLE TEORIE DEI MEDIA E DEL PUBBLICO. LA RIPRODUCIBILITÀ TECNICA DELLA COMUNICAZIONE. CULTURA ALFABETICA VS. CULTURA VISUALE. MEDIA BROADCAST VS. CULTURE PARTECIPATIVE. WEB 2.5 E NUOVE PIATTAFORME. USERS’ GENERATED CONTENTS. CROSSMEDIALITÀ E REPLICAZIONE VIRALE. DIGITAL DIVIDE VS. INFORMATION OVERLOAD.
( testi)
TESTI D’ESAME I MODULO: - BONI, FEDERICO, 2012, SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE, LATERZA, ROMA-BARI, NUOVA EDIZIONE. - MOSCA, LORENZO, 2013, LA WEBPOLITICA. ISTITUZIONI, CANDIDATI, MOVIMENTI FRA SITI, BLOG E SOCIAL NETWORK, LE LETTERE, FIRENZE (SECONDA EDIZIONE).
TESTI D’ESAME II MODULO: - PACCAGNELLA, LUCIANO, 2004, SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE, IL MULINO, BOLOGNA (SOLO LA SECONDA PARTE). - MENDUNI, ENRICO, 2012, L’INTRATTENIMENTO, IL MULINO, BOLOGNA - MENDUNI, ENRICO; NENCIONI, GIACOMO; PANNOZZO, MICHELE, SOCIAL NETWORK. FACEBOOK, TWITTER, YOUTUBE E GLI ALTRI: RELAZIONI SOCIALI, ESTETICA, EMOZIONI, MILANO, MONDADORI UNIVERSITÀ, 2011
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SPS/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico AFFINI E INTEGRATIVI - (visualizza)
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20702962 -
LEGISLAZIONE E NORMATIVE EDITORIALI
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE, SUFFICIENTE PER INQUADRARE SPECIFICI PROBLEMI DELLA MATERIA. IL CORSO SI BASA PRINCIPALMENTE SULL’APPROFONDIMENTO DELLA NORMATIVA DEL DIRITTO D’AUTORE E DEI DIRITTI CONNESSI. AD INTEGRAZIONE DI QUESTO APPROFONDIMENTO, UNA PARTE SARÀ DEDICATA ALLA NORMATIVA SULL’EDITORIA A STAMPA.
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ASSUMMA GIORGIO
( programma)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE, SUFFICIENTE PER INQUADRARE SPECIFICI PROBLEMI DELLA MATERIA. IL CORSO SI BASA PRINCIPALMENTE SULL’APPROFONDIMENTO DELLA NORMATIVA DEL DIRITTO D’AUTORE E DEI DIRITTI CONNESSI. AD INTEGRAZIONE DI QUESTO APPROFONDIMENTO, UNA PARTE SARÀ DEDICATA ALLA NORMATIVA SULL’EDITORIA A STAMPA.
( testi)
TESTI D’ESAME: LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE- LEGGE 22 APRILE 1941 N. 633 - REPERIBILE SUL SITO DELLA SIAE; MANUALE DEL NUOVO DIRITTO D’AUTORE DI VITTORIO M. DE SANCTIS EDITORIALE SCIENTIFICA
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IUS/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709113 -
CREAZIONE D'IMPRESA AUDIOVISIVA
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SECS-P/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico PERCORSO CINEMA -ATTIVITA' DI BASE - (visualizza)
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20702965 -
MOVIMENTI E SCRITTORI NELLA LETTERATURA ITALIANA DEL NOVECENTO
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di far incontrare lo studente con autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento. Per taglio e modalità dell’interpretazione che dei testi verrà proposta durante il corso, l’insegnamento intende fornire allo studente gli strumenti basilari per un primo contatto con le opere della letteratura contemporanea.
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CORTELLESSA ANDREA
( programma)
Attraverso il paesaggio. Beppe Fenoglio
( testi)
Beppe Fenoglio, Il libro di Johnny, a cura di Gabriele Pedullà, in uscita presso Einaudi, primavera 2015; Beppe Fenoglio, Una questione privata, a cura di Gabriele Pedullà, Torino, Einaudi, 2014; Racconti della Resistenza, a cura di Gabriele Pedullà, Torino, Einaudi, 2005
FILMOGRAFIA: Guido Chiesa, Una questione privata, 1996; Guido Chiesa, Il partigiano Johnny, 2000
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L-FIL-LET/11
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico ATTIVITA' ALTRE LABORATORIO 3 - (visualizza)
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20703415 -
LABORATORIO DI ARTI DIGITALI
(obiettivi)
L'INSEGNAMENTO HA COME SUO PRIMO INTENTO QUELLO DI OFFRIRE AGLI STUDENTI UN QUADRO GENERALE SULLE VARIE DISCIPLINE CHE AFFERISCONO ALLE ARTI MULTIMEDIALI DIGITALI (IN PARTICOLARE LA VIDEOARTE IN ELETTRONICA E IN DIGITALE MA TRATTANDO ANCHE LA PRODUZIONE SONORO/MUSICALE, FOTOGRAFICA ED ALTRO): BASI STORICHE (DALLE ARTI ELETTRONICHE AL PRESENTE DIGITALE), FONDAMENTI DI ESTETICA, PROCEDIMENTI TECNICI DI REALIZZAZIONE.
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STRANGIS PASQUALINO
( programma)
BILANCIATO TRA TEORIA E PRATICA, IL LABORATORIO SARÀ DIVISO SOSTANZIALMENTE IN DUE PARTI (NON NECESSARIAMENTE DISTINTE CRONOLOGICAMENTE): UNA TESA A UNA COMPRENSIONE DEL FENOMENO IN QUESTIONE DA UN PUNTO DI VISTA SPECULATIVO/CRITICO E L'ALTRA DIRETTAMENTE DEDICATA ALLA CONOSCENZA DEGLI STRUMENTI TECNICI (SOFTWARE DI EDITING, DI POST PRODUZIONE E ANIMAZIONE QUALI ADOBE AFTER EFFECTS, ADOBE PREMIERE E MAXON CINEMA 4D) IMPIEGATI NELLA PRODUZIONE DI ELABORATI AUDIOVISIVI CREATIVI E ARTISTICI. UNA PARTE CONSIDEREVOLE DELLE ORE IN AULA SARÀ INOLTRE INCENTRATA SULLA VISIONE DI OPERE, QUELLE STORICHE E QUELLE DEGLI ARTISTI D'OGGI. GLI STUDENTI CHE SI DIMOSTRERANNO INTERESSATI (OLTRE CHE DOTATI DELLE CONOSCENZE DI BASE) AVRANNO IN FINE LA POSSIBILITÀ DI REALIZZARE UN PROPRIO ELABORATO (SINGOLARMENTE O IN GRUPPO) AVVALENDOSI DI UNA COSTANTE GUIDA TECNICA E TEORICA, OPPURE DI PARTECIPARE, A DIVERSO TITOLO (OPERATORE DI RIPRESA, MONTATORE, PERFORMER, MUSICISTA, FONICO, GRAFICO ECC.) ALLA LAVORAZIONE DI UN'OPERA DELL'ARTISTA DOCENTE. IN ALTERNATIVA ALL'ELABORATO AUDIOVISIVO SI POTRÀCONSEGNARE UNA RELAZIONE SCRITTA RIGUARDO GLI ARGOMENTI TRATTATI.
( testi)
TESTI PER L'ESAME. LA VIDEOARTE NEL MONDO DEL SOFTWARE, (A CURA DI) LINO STRANGIS, PALLADINO EDITORE SOFTWARE CULTURE, LEV MANOVICH, OLIVARES LE ARTI MULTIMEDIALI DIGITALI, (A CURA DI) ANNA MARIA MONTEVERDI E ANDREA BALZOLA, GARZANTI KINEMA... IL CINEMA SULLE TRACCE DEL CINEMA, MARCO MARIA GAZZANO, EXORMA EDITORE FILMOGRAFIA: OPERE VIDEOARTISTICHE STORICHE (I PIONIERI DELLA VIDEOARTE DAGLI ANNI 60 AGLI ANNI 90) E OPERE DEGLI ULTIMI ANNI SELEZIONATE DAL DOCENTE DAI PIÙ PRESTIGIOSI FESTIVAL INTERNAZIONALI.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico ATTIVITÀ ALTRE - (visualizza)
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