Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico DUE INSEGNAMENTI A SCELTA AMPIA - (visualizza)
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20402083 -
AL310 - ISTITUZIONI DI ALGEBRA SUPERIORE
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza dei concetti e metodi della teoria delle equazioni polinomiali di una variabile. Saper applicare le tecniche ed i metodi dell'algebra astratta. Capire e saper applicare il Teorema Fondamentale della corrispondenza di Galois per studiare la “complessità” di un polinomio
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Erogato presso
20402083 AL310 - ISTITUZIONI DI ALGEBRA SUPERIORE in MATEMATICA (DM 270) L-35 N0 PAPPALARDI FRANCESCO, TALAMANCA VALERIO
( programma)
Introduzione: Equazioni di Cardano per la risolubilità delle equazioni di terzo grado, anelli e campi, la caratteristica di un campo, richiami sugli anelli di polinomi, estensioni di campi, costruzione di alcune estensioni di campi, il sottoanello generato da un sottoinsieme, il sottocampo generato da un sottoinsieme, elementi algebrici e trascendenti, campi algebricamente chiusi.
Campi di spezzamento: Estensioni semplici e mappe tra estensioni semplici, campi di spezzamento, esistenza del campo di spezzamento, unicità a meno di isomorfismi del campo di spezzamento, radici multiple, derivate formali, polinomi separabili e campi perfetti, polinomi minimi e loro caratterizzazioni.
Il Teorema fondamentale della Teoria di Galois: Gruppo degli automorfismi di un campo, estensioni normali, separabili e di Galois, caratterizzazioni di estensioni separabili, Teorema fondamentale della corrispondenza di Galois, esempi, gruppo di Galois di un polinomio, Estensioni radicali, gruppi risolubili e il Teorema di Galois sulla risoluzione delle equazioni, Teorema dell'esistenza dell'elemento primitivo.
Il calcolo del gruppo di Galois: Gruppi di Galois come sottogruppi di $S_n$, sottogruppi transitivi di $S_n$, caratterizzazione dell'irriducibilità in termini della transitività, polinomi con gruppi di Galois in $A_n$, Teoria dei discriminanti, gruppi di Galois di polinomi di grado minore o uguale a $4$, esempi di polinomi con gruppo di Galois $S_p$.
Campi ciclotomici: Definizioni, gruppo di Galois, sottocampi reali massimali, sottocampi quadratici, gruppi di Galois, polinomi ciclotomici e loro proprietà, Teorema della teoria inversa di Galois per gruppi abeliani.
Campi Finiti: Esistenza e unicità dei campi finiti, gruppo di Galois di un campo finito, sottocampi di un campo finito, enumerazione dei polinomi irriducibili su campi finiti. Costruzione della chiusura algebrica di un campo finito con $p$ elementi.
Costruzioni con riga e compasso: Definizione di punti del piano costruibili, numeri reali costruibili, caratterizzazione dei punti costruibili in termini di campi, sottocampi costruibili e costruzione di numeri costruibili, duplicazione del cubo, trisezione degli angoli, quadratura del cerchio e Teorema di Gauss per la costruibilità degli poligoni regolari con riga e compasso.
( testi)
J. S. Milne.Fields and Galois Theory. Course Notes v4.22 (March 30, 2011). S. Gabelli. Teoria delle Equazioni e Teoria di Galois. Springer UNITEXT (La Matematica per il 3+2) 2008, XVII, 410 pagg., ISBN: 978-88-470-0618-8 E. Artin.Galois Theory. NOTRE DAME MATHEMATICAL LECTURES Number 2. 1942. C. Procesi.Elementi di Teoria di Galois. Decibel, Zanichelli, (Seconda ristampa, 1991).
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MAT/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402085 -
AM310 - ISTITUZIONI DI ANALISI SUPERIORE
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza della teoria della integrazione astratta. Introduzione all'analisi funzionale: spazi di Banach e di Hilbert
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Erogato presso
20402085 AM310 - ISTITUZIONI DI ANALISI SUPERIORE in MATEMATICA (DM 270) L-35 N0 ESPOSITO PIERPAOLO, BATTAGLIA LUCA
( programma)
1. Integrazione astratta Richiami della teoria dell’integrazione secondo Riemann. Il concetto di misurabilità. Funzioni semplici. Proprietà elementari delle misure. Aritmetica in [0,∞]. Integrazione di funzioni positive. Integrazione di funzioni complesse. Importanza degli insiemi di misura nulla. 2. Misure di Borel positive Spazi vettoriali. Preliminari topologici. Teorema della rappresentazione di Riesz. Proprietà di regolarità delle misure di Borel. Misura di Lebesgue. Proprietà di continuità delle funzioni misurabili. 3. Spazi L^p Disuguaglianze e funzioni convesse. Gli spazi L^p. Approssimazione mediante funzioni continue. 4. Teoria elementare degli spazi di Hilbert Prodotti interni e funzionali lineari. Duale di L^2 5. Integrazione su spazi prodotto Misurabilità sui prodotti cartesiani. Misure prodotto. Il teorema di Fubini. 6. Misure complesse Variazione totale. Continuità assoluta. Teorema di Radon-Nykodym. Funzionali lineari limitati su L^p. Il teorema della rappresentazione di Riesz.
( testi)
"Analisi reale e complessa”, W. Rudin. Bollati Boringhieri.
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MAT/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402087 -
GE310 - ISTITUZIONI DI GEOMETRIA SUPERIORE
(obiettivi)
Topologia: Classificazione topologica di curve e superfici. Geometria differenziale: studio della geometria di curve e superfici in R^3 per fornire esempi concreti e facilmente calcolabili sul concetto di curvatura in geometria. I metodi usati pongono la geometria in relazione con il calcolo di più variabili, l’algebra lineare e la topologia, fornendo allo studente una visione ampia di alcuni aspetti della matematica
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MAT/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402088 -
AN410 - ANALISI NUMERICA 1
(obiettivi)
Dare gli elementi fondamentali (inclusa la implementazione in un linguaggio di programmazione) delle tecniche di approssimazione numerica di base, in particolare quelle legate alla soluzione di sistemi lineari e di equazioni scalari non lineari, all'interpolazione e alla integrazione approssimata
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Erogato presso
20402088 AN410 - ANALISI NUMERICA 1 in SCIENZE COMPUTAZIONALI (DM 270) LM-40 FERRETTI ROBERTO, CACACE Simone
( programma)
Sistemi di equazioni lineari Metodi diretti: il metodo di eliminazione di Gauss. Strategie di pivoting. Il metodo di eliminazione come fattorizzazione. Le fattorizzazioni di Doolittle e Cholesky. Metodi iterativi: Jacobi, Gauss-Seidel, SOR, Richardson e loro convergenza. Confronto tra metodi diretti ed iterativi. La stabilita' degli algoritmi risolutivi per sistemi lineari.
Metodi iterativi per equazioni scalari nonlineari Richiami sui teoremi di esistenza degli zeri. I metodi di bisezione, di Newton, delle secanti, delle corde e loro convergenza. (Riferimento: Capitolo 1 ad eccezione del paragrafo 1.2.3, e appendici A.1, A.2)
Approssimazione di funzioni Strategie generali di approssimazione. Il polinomio interpolatore nella forma di Lagrange e di Newton. Rappresentazione dell'errore di interpolazione. Convergenza del polinomio interpolatore per funzioni analitiche. Strategie di infittimento dei nodi nell'interpolazione: nodi di Chebyshev e approssimazioni composite. Stima dell'errore. Polinomio di Hermite, costruzione e rappresentazione dell'errore. Approssimazioni per Errore Quadratico Minimo. (Riferimento: Capitolo 5 ad eccezione del paragrafo 5.2, e appendice A.4)
Integrazione numerica Principi generali delle quadrature numeriche. Il teorema di Polya sulla convergenza delle quadrature interpolatorie. Le formule di Newton-Cotes chiuse ed aperte. Risultati di stabilita' e stima dell'errore. Formule di Newton-Cotes generalizzate e loro convergenza. Quadrature gaussiane e loro convergenza. (Riferimento: Capitolo 6)
Esercitazioni di laboratorio Implementazione in linguaggio C di alcuni tra gli algoritmi piu' significativi, in particolare: metodo di eliminazione di Gauss, metodi iterativi per sistemi lineari e per equazioni scalari, interpolazione di Lagrange o Newton con una strategia di infittimento.
N.B.: I riferimenti sono dati sugli appunti del corso.
( testi)
Roberto Ferretti, "Appunti del corso di Analisi Numerica", disponibile in forma elettronica all'indirizzo: http://www.mat.uniroma3.it/users/ferretti/corso.pdf
Lucidi delle lezioni, disponibili in form elettronica sotto la pagina del corso: http://www.mat.uniroma3.it/users/ferretti/bacheca.html
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MAT/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402090 -
MC410 - MATEMATICHE COMPLEMENTARI 1
(obiettivi)
Approfondire le nozioni di base di geometria euclidea e studiare le geometrie non euclidee e localmente euclidee. Individuare le relazioni esistenti tra algebra, geometria e analisi matematica. Relazioni tra matematica e arte. Particolare attenzione al modo di esporre e organizzare il materiale didattico: apprendimento ed elaborazione dei concetti di base da un punto di vista elementare, formale e astratto
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MAT/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402094 -
AL410 - ALGEBRA COMMUTATIVA
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza di alcuni metodi e risultati fondamentali nello studio degli anelli commutativi e dei loro moduli, con particolare riguardo allo studio di classi di anelli di interesse per la teoria algebrica dei numeri e per la geometria algebrica
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MAT/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402097 -
AM410 - EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI DI TIPO ELLITTICO
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza dei metodi generali e delle tecniche classiche necessarie allo studio delle equazioni alle derivate parziali di tipo ellittico
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MAT/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402103 -
FM410 - FISICA MATEMATICA 3
(obiettivi)
Approfondire lo studio dei sistemi dinamici con tecniche e metodi più avanzati nell’ambito del formalismo lagrangiano e hamiltoniano
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Erogato presso
20402103 FM410 - FISICA MATEMATICA 3 in MATEMATICA (DM 270) LM-40 N0 GENTILE GUIDO
( programma)
MECCANICA LAGRANGIANA E MECCANICA HAMILTONIANA. PRINCIPI VARIAZIONALI. SISTEMI VINCOLATI. VARIABILI CICLICHE. COSTANTI DEL MOTO E SIMMETRIE. FLUSSI HAMILTONIANI. TEOREMA DI LIOUVILLE E DEL RITORNO. TRASFORMAZIONI CANONICHE. FUNZIONI GENERATRICI. METODO DI HAMILTON-JACOBI E VARIABILI AZIONE-ANGOLO. TEORIA DELLE PERTURBAZIONI. TEOREMA KAM.
( testi)
[1] G. GENTILE,INTRODUZIONE AI SISTEMI DINAMICI. 1.EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE, ANALISI QUALITATIVA E ALCUNE APPLICAZIONI. DISPONIBILE IN RETE: http://www.mat.uniroma3.it/users/gentile/2016-2017/FM410/testo.html [2] G. GENTILE,INTRODUZIONE AI SISTEMI DINAMICI. 2.FORMALISMO LAGRANGIANO E HAMILTONIANO. DISPONIBILE IN RETE: http://www.mat.uniroma3.it/users/gentile/2016-2017/FM410/testo.html [3] G. DELL'ANTONIO, ELEMENTI DI MECCANICA. LIGUORI EDITORE, (1996) [4] V.I. ARNOLD, METODI MATEMATICI DELLA MECCANICA CLASSICA. EDITORI RIUNITI, (1979) [5] G. GALLAVOTTI, MECCANICA ELEMENTARE. BOLLATI-BORINGHIERI, (1980)
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MAT/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20402104 -
GE410 - GEOMETRIA ALGEBRICA 1
(obiettivi)
Introduzione allo studio di topologia e geometria definite attraverso strumenti algebrici. Raffinamento di conoscenze dell'algebra attraverso applicazioni allo studio delle varietà algebriche in spazi affini e proiettivi
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Erogato presso
20402104 GE410 - GEOMETRIA ALGEBRICA 1 in MATEMATICA (DM 270) LM-40 N0 LOPEZ ANGELO
( programma)
Spazi affini Topologia di Zariski. Chiusi affini ed ideali radicali. Teorema degli zeri di Hilbert. Corrispondenza tra chiusi e ideali radicali. Spazi topologici noetheriani. Chiusi irriducibili, componenti irriducibili. Funzioni regolari su chiusi affini. Applicazioni regolari, isomorfismi. Aperti principali. Esempi. Le proiezioni sono aperte. Morfismi finiti.
Varietà Spazi proiettivi e topologia di Zariski su essi. Varietà quasi-proiettive. Applicazioni razionali e regolari. Ipersuperfici proiettive. Equivalenza birazionale. Aperti principali e chiusi affini. Varietà affini. Dimensione di varietà quasi-proiettive. Morfismi finiti e genericamente finiti. Caratterizzazioni dell'equivalenza birazionale. Caratterizzazione di morfismi genericamente finiti. Insiemi costruibili e teorema di Chevalley. Ogni varietà à birazionale ad un'ipersuperficie.
Geometria locale L'anello locale di una varietà in un suo punto. Spazio cotangente. Spazio tangente. Punti singolari e non singolari.
( testi)
L. Caporaso Introduzione alla geometria algebrica Appunti del corso disponibili su richiesta all'autrice
I. Shafarevich Basic Algebraic geometry Springer-Verlag, Berlin, 1994
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MAT/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20402113 -
MC430 - LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza di software per la matematica, con particolare attenzione al loro utilizzo ai fini della didattica della matematica nell'insegnamento scolastico
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MAT/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20402114 -
ME410 - MATEMATICHE ELEMENTARI DA UN PUNTO DI VISTA SUPERIORE
(obiettivi)
Rivisitare, in modo critico e con un approccio unitario, nozioni e risultati importanti della matematica classica (principalmente di aritmetica, geometria, algebra) che occupano un posto centrale nell’insegnamento della matematica nella scuola secondaria. In tal modo, contribuire alla formazione degli insegnanti, anche attraverso la riflessione sugli aspetti storici, didattici e culturali
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MAT/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402115 -
ST410 - STATISTICA 1
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza delle metodologie statistico matematiche di base per problemi di inferenza e modellistica statistica. Sviluppare una conoscenza anche operativa di alcuni specifici pacchetti statistici per l'applicazione pratica degli strumenti teorici acquisiti
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SECS-S/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20402122 -
FS420 - MECCANICA QUANTISTICA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una conoscenza basilare della meccanica quantistica, discutendo le principali evidenze sperimentali e le conseguenti interpretazioni teoriche che hanno condotto alla crisi della fisica classica, e illustrandone i principi fondamentali: concetto di probabilità, dualismo onda-particella, principio di indeterminazione. Viene quindi descritta la dinamica quantistica, l'equazione di Schrodinger e la sua risoluzione per alcuni sistemi fisici rilevanti
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Erogato presso
20410015 MECCANICA QUANTISTICA in FISICA (DM 270) L-30 LUBICZ VITTORIO, TARANTINO CECILIA
( programma)
MECCANICA QUANTISTICA: CRISI DELLA FISICA CLASSICA. ONDE E PARTICELLE. VETTORI DI STATO ED OPERATORI. MISURE ED OSSERVABILI. OPERATORE DI POSIZIONE. TRASLAZIONI E IMPULSO. EVOLUZIONE TEMPORALE ED EQUAZIONE DI SCHRODINGER. PARITA'. PROBLEMI UNIDIMENSIONALI. OSCILLATORE ARMONICO. SIMMETRIE E LEGGI DI CONSERVAZIONE. TEORIA DELLE PERTURBAZIONI INDIPENDENTI DAL TEMPO. TEORIA DELLE PERTURBAZIONI DIPENDENTI DAL TEMPO.
( testi)
J.J. SAKURAI, J. NAPOLITANO. MECCANICA QUANTISTICA MODERNA. SECONDA EDIZIONE, ZANICHELLI, BOLOGNA, 2014
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FIS/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402290 -
IN420-INFORMATICA 3, TEORIA DELL'INFORMAZIONE
(obiettivi)
Il corso di Teoria dell'Informazione è dedicato allo studio della Teoria di Shannon sul concetto di codifica e di compressione dei segnali allo scopo di ottenere una comunicazione efficiente ed affidabile. Lo studio quantitativo dell'informazione trasportata in una comunicazione è un argomento di interesse per una ampia area disciplinare tra cui l'inferenza statistica, l'elaborazione del linguaggio naturale, la crittografia, la neurobiologia, i codici molecolari, la computazione quantistica. Si inizierà con le nozioni di base sulle variabili aleatorie, e dimostreremo i teoremi di base su codifica della sorgente e codifica del canale. Prenderemo in considerazione i metodi di compressione senza perdita di dati, la compressione con perdita di dati. Inoltre forniremo collegamenti alla crittografia.
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Erogato presso
20410138 IN420 - TEORIA DELL'INFORMAZIONE in SCIENZE COMPUTAZIONALI (DM 270) LM-40 PEDICINI MARCO
( programma)
1) Introduzione alla teoria dell'informazione
- Codici a correzione d'errore. Canale binario simmetrico. Codici a blocco. Codici di Hamming. $(7,4)$-Hamming. Matrice di generazione del codice nel caso lineare. Decodifica nel caso del codice $(7,4)$-Hamming. Sindromi. Decodifica mediante sindromi. Efficenza dei codici. Capacità di un canale. Codici simmetrici. Rappresentazione grafica associata ad un codice.
- Probabilità. Spazi di probabilità. Probabilità discreta. Probabilità a posteriori. Principio di massima verosimiglianza. Definizione di entropia. Contenuto informativo secondo Shannon. Ridondanza. Entropia congiunta. Regola di decomposizione per il calcolo dell'entropia. Disugualgianza di Gibbs. Disuguaglianza di Jensen. - Inferenza.
([1] capp. 1, 2, 3)
2) Compressione Dati
- Teorema di codifica della sorgente. Misura del contenuto d'informazione di una variabile aleatoria. Contenuto informativo grezzo. Contenuto informativo e compressione con perdita. Contenuto informativo essenziale. Teorema di Shannon. Insiemi di tipicità. Principio di equipartizione asintotica.
- Codici Simbolici. Codifica senza perdita di informazione. Codici prefissi. Decodifica univoca. Disuguaglianza di Kraft. Codici ottimali. Codifica di Huffman.
- Codici Flusso. Codici aritmetici. Modello Bayesiano. Codici Huffman con intestazione. Codici aritmetici con modello predittivo di Laplace. Codici aritmetici con modello predittivo di Dirichlet. Codifica Lempel-Ziv.
([1] capp. 4,5,6)
3) Codifica di canale in presenza di rumore
- Variabili aleatorie dipendenti. Entropia congiunta. Entropia Condizionata. Mutua informazione. Mutua informazione condizionata.
- Comunicazione su canali in presenza di rumore. Canale discreto senza memoria (DMC). Esempi: canale binario simmetrico (BSC), canale binario con cancellazione (BEC), la telescrivente con rumore (NT), lo zeta-channel (Z). Informazione trasportata da un canale.
- Il teorema di codifica della sorgente nel caso con rumore. Decodifica ottimale. Probabilità di errore sul blocco e in media sul singolo bit. Sequenze tipiche e insiemi di tipicità congiunta. Decodifica mediante insiemi di tipicità. Valutazione dell'informazione nel caso di utilizzo di un canale oltre la capacità.
- Codici a correzione d'errore e applicazioni.
([1] capp. 8,9,10,11)
4) Ulteriori codici
- Codici Hash. - Codici Lineari.
([1] capp. 12,14)
( testi)
[1] David J. C. MacKay, Information Theory, Inference and Learning Algorithms. (2004) Cambridge University Press; [2] R. Blahut, Principles and Practice of Information Theory, (1987) Addison Wesley. [3] Thomas and Cover, Elements of Information Theory, (1991) Wiley;
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INF/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410031 -
MF410 - MATEMATICA FINANZIARIA
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza delle nozioni base di matematica finanziaria. Approfondire la valutazione delle attività finanziarie e dei titoli obbligazionari, la struttura a termine dei tassi d'interesse. Studiare Modelli CAPM ed APT per le scelte di portafoglio, funzioni di utilità, dinamiche di prezzo dei titoli azionari a tempo discreto e continuo, valutazione dei derivati
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Erogato presso
20410068 MF410 - MODELLI MATEMATICI PER I MERCATI FINANZIARI in MATEMATICA (DM 270) LM-40 PIERINI ANDREA
( programma)
Struttura temporale dello scambio di importi, il capitale e l’interesse: scambio di importi, tempo, prezzo, prezzo del tempo, convenzione per misurare il tempo, contratti differiti e diritti, operazioni con scadenzario fisso, operazioni di investimento/indebitamento regolari, leggi finanziarie, la legge degli interessi semplici, la legge degli interessi composti, definizioni fondamentali basate sulla funzione valore, fattori tassi e intensità, intensità istantanea. I contratti, lo scambio, i prezzi: prezzi sul mercato primario e secondario, alcuni tipi si contratti obbligazionari, titoli a cedola nulla (ZCB), titoli a cedola fissa (CB), rateo, corso tel quel, corso secco. I rischi: tempo,incertezza, rischio, il rischio di credito per mutui e obbligazioni, La valutazione in condizioni di certezza: la legge esponenziale: la funzione esponenziale come legge di equivalenza finanziaria, tassi e intensità equivalenti in legge esponenziale e lineare, valutazione di una operazione finanziaria in base alla legge esponenziale, equità, proprietà funzionali della legge esponenziale, scomposizione di operazioni finanziarie; rendite e piani d’ammortamento: definizioni, valore attuale di rendite a rate constanti, rendita immediata posticipata di durata m, rendita perpetua posticipata, rendita immediata anticipata di durata m, rendita perpetua anticipata, rendite differite di n anni, rendita perpetua differita posticipata, rendita perpetua differita anticipata. Le operazioni di rendita nell’aspetto, rendita posticipata a rata costante, rendita anticipata a rata costante, rendita posticipata a quote capitale constanti, il piano d’ammortamento, ammortamento a rimborso unico; tasso interno di rendimento: il caso di pagamenti periodici, teorema di Cartesio, caso di uno ZCB, caso di una operazione di investimento, caso di una operazione finanziaria composta da tre importi, caso di un CB quotato alla pari, il metodo di Newton, il TAEG; teoria delle leggi di equivalenza finanziaria: la funzione valore in un contratto a pronti, la funzione valore in un contratto a termine, la proprietà di uniformità nel tempo, fattori di sconto e di capitalizzazione, ipotesi di coerenza tra contratti a pronti e contratti a termine, la proprietà di scindibilità, tassi e intensità di interesse, tassi equivalenti, l’intensità istantanea d’interesse, forma integrale del fattore di sconto, leggi uniformi, leggi scindibili, teorema di Cantelli, intensità di rendimento a scadenza (yield to maturity), capitalizzazione lineare e iperbolica, linearità del valore attuale. Le operazioni finanziarie nel mercato: funzione valore e prezzi di mercato: le ipotesi caratteristiche del mercato, mercato perfetto, il principio di non arbitraggio, la proprietà di assenza di arbitraggio, legge del prezzo unico, titocli a cedola nulla unitari, teorema di decrescenza rispetto alla scadenza, titoli a cedola nulla non unitari, teorema di indipendenza dall’importo, portafogli di ZCB con diversa scadenza, teorema di linearità del prezzo, contratti a termine (forward), teorema dei prezzi impliciti, tassi impliciti, considerazioni sugli effetti fiscali, caso dei Buoni Ordinati del Tesoro (BOT ); la struttura per scadenza dei tassi di interesse:le strutture per scadenza a pronti, le strutture per scadenza implicite, relazione di dominanza tra la struttura dei tassi impliciti e la struttura dei tassi a pronti, scadenzari discreti, scadenzari discreti con modello continuo, tasso di parità, strutture rischiose e credit spread; indice temporali e indici di variabilità: indici temporali di flusso di pagamenti, scadenza e vita a scadenza, la duration, il caso di rendite a rate costanti, momenti del secondo ordine, duration e dispersione di portafogli, indici di variabilità di un flusso di pagamenti, analisi di sensitività del prezzo, semielasticità, elasticità, convexity, “regola del pollice”; la misurazione della struttura per scadenza dei tassi di interesse: metodi basati sul tasso interno di rendimento, metodi basati sull’algebra lineare, metodi basati sul tasso di parità, tasso swap come tasso di parità, metodi basati sulla stima di un modello, modello Masera, modello Nelson –Siegel-Svensson; valutazione di arbitraggio di piani a tasso variabile: operazioni finanziarie aleatorie, coupon bond a tasso variabile, effetti dell’indicizzazione perfetta delle quote interesse, il titolo di reinvestimento, la valutazione dello ZCB stocastico, logica del portafoglio replicante, valutazione della singola cedola indicizzata, valutazione del flusso di cedole indicizzate, valutazione del coupon bond a tasso variabile all’emissione e in essere, equivalenza con una strategia roll-over; contratti interest rate sensitive (cenni): la valutazione di contratti dipendenti dai tassi di interesse nominali, richiami sulla teoria della struttura per scadenza in condizioni di certezza, modelli della struttura per scadenza in condizioni di certezza, esempi di contratti IRS, modelli stocastici per contratti IRS, una classe di modelli uni variati nel tempo continuo, le ipotesi di base, la dinamica dei contratti IRS, l’argomentazione di hedging, misure di rischiosità, il modello di Vasicek.
( testi)
Castellani, G., De Felice, M., Moriconi, F. Manuale di finanza. Tassi d’interesse. Mutui e obbligazioni. Il Mulino, 2005 Allevi, E., Bosi, G., Riccardi, R., Zuanon, M., Matematica finanziaria e attuariale, Pearson, 2017 Luenberger, D., G., Introduzione alla matematica finanziaria, Apogeo, 2015 Cesari, R., Introduzione alla Finanza Matematica. Mercati azionari, rischi e portafogli, McGraw-Hill, 2012 Castellani, G., De Felice, M., Moriconi, F. Manuale di finanza. Tassi d’interesse. Mutui e obbligazioni. Il Mulino, 2005 Castellani, G., De Felice, M., Moriconi, F. Modelli stocastici e contratti derivati. Il Mulino, 2005 Naccarato, A., Pierini, A., “BEKK element-by-element estimation of a volatility matrix, A portfolio simulation”, in Mathematical and Statistical Methods for Actuarial Sciences and Finance, (editors Perna, C., Sibillo, M.), Springer, 2014 Dispense degli esercizi (consegnate a lezione).
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SECS-S/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20410032 -
LM420 - COMPLEMENTI DI LOGICA CLASSICA
(obiettivi)
Approfondire la conoscenza dei principali risultati della logica classica del primo ordine e studiare alcune loro conseguenze notevoli
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MAT/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410038 -
GE460 - TEORIA DEI GRAFI
(obiettivi)
Fornire strumenti e metodi della teoria dei grafi
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Erogato presso
20410038 GE460 - TEORIA DEI GRAFI in MATEMATICA (DM 270) LM-40 MASCARENHAS MELO ANA MARGARIDA
( programma)
Grafi: definizioni basiche. Grafi semplici o no, planarita', connetivita', grado, regolarita', matrici di incidenza e di adiacenza. Esempi di famiglie di grafi. Il ''handshaking lemma''. Grafi ottenuti a partire da altri: complemento, sottografo, cancellazione e contrazione. Isomorfismi e automorfismi di grafi. Connetivita': cammini, cicli. Un grafo e' bipartito se e soltanto se ogni ciclo ha lunghezza pari. Connetivita' e componente connesse. Connettivita' per lati e per vertici. Grafi Euleriani e semi-Euleriani. Teorema di Euler: un grafo connesso e' Euleriano se e soltanto se ogni vertice ha grado pari. Grafi Hamiltoniani. Condizioni sufficienti per garantire che un grafo e' Hamiltoniano: i teoremi di Ore e di Dirac. Dimostrazione del teorema di Ore. Alberi e foreste. Il numero ciclomatico e il "cutset" rank di un grafo. Sistema fondamentali di cicli e di tagli associati a una foresta generante. Enumerazione di foreste generanti. Il teorema di Cayley. Alberi generanti: l'algoritmo "greedy" per il "connector problem". Grafi planari. K3,3 e K5 non sono planari. Enunciato del teorema du Kuratovski e variazioni. Formula di Euler per grafi planari. Il duale di un grafo planare. Corrispondenza tra cicli e tagli per grafi planari e il loro duale. Duale astratto. Un grafo che ammette un duale astratto e' planare. Coloramenti: considerazioni iniziali e alcune proprieta'. Coloramenti: il teorema dei 5 colori. Grafi su superfici: classificazione delle superficie topologiche. Coloramenti di faccie e dualita' tra questo problema e il coloramento di vertici. Riduzione della dimostrazione del teorema dei 4 colori ai coloramenti di faccie di grafi cubici. ''The marriage problem": il teorema di Hall. Teorema di Hall nel linguaggio dei trasversali. Criteri di esistenza di trasversali e trasverzali parziali. Applicazione alla costruzione di quadrati latini. Grafi diretti: nozione basiche e orientabilita'. Il teorema di Max-Flow Min-Cut e il Teorema di Menger. Complessita' di algoritmi e applicazioni a Teoria dei Grafi. Introduzione alla teoria dei matroidi: definizioni usando basi e elementi indipendenti. Matroidi grafici e cografici, matroidi vettoriali e il problema della rappresentabilita'. Definizione di matroide utilizzando i cicli e la funzione rango. Minori di un matroide. Matroidi trasversali e il Teorema di Rado per i matroidi. Unione di matroidi e applicazioni: esistenza di basi disgiunte in un matroide. Dualita' per matroidi e applicazioni ai matroidi grafici e cografici. Matroidi planari e la generalizzazione del teorema di Kuratovski per matroidi. Elementi di teoria algebrica dei grafi: la matrice di incidenza e la matrice laplaciana di un grafo orientato. Lo spazio dei vertici e lo spazio dei lati di un grafo. Sottospazio dei cicli e sottospazio dei tagli di un grafo orientato definito della matrice di incidenza. Basi per lo spazio dei cicli e per lo spazio dei tagli di un grafo. Il teorema di Riemann-Roch per grafi. Dimostrazionde del "Matrix Tree theorem generalizzato". L'agoritmo di contrazione/restrizione per matroidi. Esempi. Il numero di orientazioni acicliche di un grafo. Ancora polinomi per grafi: il polinomio cromatico, il polinomio di "reliabiliaty". Esempi. Il polinomio rango (o di Tutte) di un matroide. Poprieta' e prime applicazioni. Dimostrazione del teorema di struttura per funzioni sui matroidi che soddisfano proprieta' di contrazione/restrizione. La loro scrittura attraverso il polinomio rango. Mosse di Whitey e due isomorfismo per grafi. Isomorfismo tra matroidi grafici implica isomorfismo tra grafi nel caso in cui i grafi siano 3 connessi. Il Teorema di Whitney per matroidi grafici: sketch della dimostrazione. Caratterizzazione per minori esclusi da matroidi binari e regolari. Il teorema di Seymour.
( testi)
R. Diestel: Graph theory, Spriger GTM 173. R. Wilson: Introduction to Graph theory, Prentice Hall. B. Bollobas: Modern Graph theory, Springer GTM 184. J. A. Bondy, U.S.R. Murty: Graph theory, Springer GTM 244. N. Biggs: Algebraic graph theory, Cambridge University Press. C. D. Godsil, G. Royle: Algebraic Graph theory, Springer GTM 207. J. G. Oxley: Matroid theory. Oxford graduate texts in mathematics, 3.
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MAT/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410040 -
IN470 - INFORMATICA 10 - METODI COMPUTAZIONALI PER LA BIOLOGIA
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza di base dei sistemi biologici e delle problematiche legate alla loro comprensione anche in relazione a deviazioni dal normale funzionamento e quindi all’insorgenza di patologie. Curare l’aspetto modellistico come pure quello della simulazione numerica, soprattutto di problemi formulati mediante equazioni e sistemi discreti. Acquisire la conoscenza dei principali algoritmi bio-informatici utili ad analizzare dati biologici.
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Erogato presso
20410147 IN470 - METODI COMPUTAZIONALI PER LA BIOLOGIA in SCIENZE COMPUTAZIONALI (DM 270) LM-40 CASTIGLIONE Filippo
( programma)
Outline del corso; Introduzione e generalita'; Bioinformatica e algoritmi; La biologia computazionale nella clinica e nell'industria farmaceutica; Farmacocinetica e farmacodinamica;
Introduzione alla Systems Biology: cosa e' la biologia computazionale; I ruoli della modellistica matematica e della bioinformatica; a cosa mira; quali sono i problemi; Strumenti teorici utilizzati della bio-matematica e della bioinformatica.
Introduzione alla biologia molecolare e cellulare (prima parte): conoscenza di base di genetica, proteomica e processi cellulari; Ecologia ed evoluzione; le molecola base; i legami molecolari; i cromosomi; ll DNA e la sua replicazione;
Introduzione alla biologia molecolare e cellulare (seconda parte); genomica; Il dogma centrale della biologia; Il progetto genoma; la struttura del genoma umanol Analisi dei geni; la trascrizione del DNA; i virus;
Laboratorio: generazione di numeri casuali; le funzioni srand48 e drand48; generazione casuale di stringhe nucleotidiche di lunghezza arbitraria (program1.c); generazione casuale di stringhe aminoacidiche di lunghezza arbitraria (program2.c);
Introduzione alle teoria dell'informazione; Shannon Entropy; Conditional Entropy; Mutual Information; Indici di diversita' biologica; Indice di Shannon; True diversity; Reny index;
Laboratorio: il codice genetico; Programma in C di trascrizione sequenza DNA e traduzione in proteine;
Introduzione ai processi stocastici; definizione base; esempi; modello di code; processo di Bernoulli e di Poisson; Processi Markoviani; i processi stocastici in bioinformatica e bio-matematica; l'autocorrelazione; Cenni ai Random Walks e all'algoritmo BLAST di sequence alignment come processo stocastico e principale algoritmo per la consultazione di database di sequenze biologiche;
Laboratorio: sviluppo di un algoritmo in C per il calcolo della Shannon Entropy di un testo in inglese (o in italiano) qualsiasi (e.g., http://www.textfiles.com/etext/)
Cammini casuali. L'algoritmo BLAST per l'allineamento di sequenze come cammino casuale; Laboratorio: implementazione in C di diversi algoritmi per la generazione di un random walk in 1D e 2D su reticolo e in R o R^2 segnale e calcolo del mean square displacement;
Confrontare sequenze: similarita' e omologia; pairwise alignment; distanza di editing; scoring matrices PAM e BLOSUM; Algoritmo di Needleman-Wunsch; allineamento locale; Algoritmo di Smith-Waterman; algoritmo BLAST;
Laboratorio: implementazione in C di un algoritmo per la generazione di un segnale con rumore e calcolo del correlogramma in presenza o assenza di un vero segnale;
Multiple Sequence Alignment; sequenza di consenso; algoritmi star alignment; ClustalW; entropy e circular sum scoring functions;
Banche dati biologiche; motivazioni; formato dati; tassonomia; DB primari; DB secondari; NCBI, EMBL, DDBJ; NCBI EBI-Entrez; Exact matching/string searching: generalita'; l'agoritmo di Knuth-Morris-Pratt;
Exact matching/string searching: l'agoritmo di Boyer-Moore;
Esercitazione su una implementazione dell'algoritmo di exact matching Knuth-Morris-Pratt. Esercitazione su banche dati biologiche; database primari; database secondari; NCBI, EMBL, DDBJ; NCBI EBI-Entrez; Uso dell'algoritmo BLAST
Phylogenetic Analysis; alberi filogenetici; dimensione dello spazio di ricerca di algoritmi filogenetici; Metodi di costruzione di alberi filogenetici; Dati usati per l'analisi filogenetica; L'algoritmo Unweighted Pair Group Method with Arithmetic mean (UPGMA); l'algoritmo Neighbor Joining Method; Hidden Markov Models; Decoding; the Viterbi Algorithm; Evaluation;
Laboratorio: completamento dell'esercizio su mutazione, selezione ed evoluzione di stringhe nucleotidiche (genotipo) tradotte in stringhe aminoacidiche (fenotipo); La selezione viene fatta in base alla presenza di determinate sottostringhe nel fenotipo che ne determina il valore di fitness; Dettagli implementatitvi, visualizzazione del criterio di convergenza e dei risultati, discussione, etc.;
Machine Learning; generalita'; supervised e unsupervised learning; model selection; undefitting; overfitting; Polynomial curve fitting; machine learning come stima dei parametri ed il problema dell'overfitting; suddivisione del training set in testing e testing; concetto di bias e variance trade-off; Artificial Neural Networks; definizone; il percettrone di Rosenblatt; l'algoritmo di apprendimento del percettrone; il multi-layer perceptron;
Laboratorio: completamento dell'implementazione in ANSI C dell'algoritmo evolutivo di stringhe nucleotidiche (genotipo) tradotte, mediante l'utilizzo del codice genetico, in stringhe aminoacidiche (fenotipo);
Hidden Markov Models; The Forward Algorithm; The Backward Algorithm; Posterior Decoding; Learning; Baum-Welch Algorithm; Uso di Hidden Markov Models per l'analisi di bio-sequenze; gene finding;
Artificial Neural Networks; l'algoritmo di error-back propagation per l'apprendimento del MLP; tipi di neural networks; convolution networks; reinforcement networks; unsupervised learning e self-organising maps; Cenni introduttivi alla teoria dei grafi; rappresentazione, terminologia, concetti; cammini; cicli; connettivita'; distanza; componenti connesse; distanza;
Cenni introduttivi alla teoria dei grafi; visita breadth-first search; depth-first search; algoritmo di Dijkstra; six-degree of separation; small world networks; misure di centralita'; degree centrality; eigenvector centrality; betweennes centrality; closeness centrality; La network biology; generalita'; concetti; tipi di dati biologici usati per costruire le reti; network biology e network medicine; problemi e algoritmi usati; misure di centralita'; random networks; scale-free networks; preferential attachment; scale-free network in biologia;
Laboratorio: completamento dell'esercizio sull'algoritmo evolutivo; Dettagli implementatitvi, visualizzazione del criterio di convergenza e dei risultati, discussione, etc.;
Modelli bio-matematici; predizione mediante modelli teorici; il paradigma itertativo della modellistica matematica; data-driven models; modelli di crescita di popolazione limitata e non; derivazione analitica ed esempi; crescita logistica; modelli ecologici limitati dalla densita'; Il modello di Lotka-Volterra; l'esperimento di Huffaker e Kenneth; il modello epidemico SIR e alcune sue varianti; Il modello di Perelson per la HAART; l'applicazione Java Populus per la soluzione di modelli continui di dinamica delle popolazione; cenni ai metodi di risoluzione numerica dei sistemi di equazioni differentiali;
Modelli discreti; modelli di spin (Ising models); Automi cellulari; Boolean networks; Agent-based models; data fitting e stima dei parametri; strumenti software disponibili; Automi cellulari; introduzione e storia; definizione; l'automa 1-dimensionale; classificazione di Wolfram; l'automa 2-dimensionale; il Game of Life di Conway; Software disponibile per la simulazione di CA; hardware dedicato (CA-Machine); il modello preda-predatore come automa cellulare bidimensionale; relazione con il sistema di equazioni alle derivare ordinarie; modelli stocastici; CA stocastici come sistemi dinamici discreti stochastici e processi stocastici; esempio di CA: Belousov-Zabotonsky reactions;
( testi)
[-] E.S. Allman, J.A. Rhodes. Mathematical Models in Biology: An Introduction (2004) Cambridge University Press. [-] W.J. Ewens, G.R. Grant. Statistical Methods in Bioinformatics, An Introduction (2005) Springer Verlag. [-] R. Durbin, S. Eddy, A. Krogh, G. Mitchison. Biological sequence analysis - Probabilistic models of proteins and nucleic acids (1998) Cambridge University Press.
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INF/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410043 -
LM410 - LOGICA CLASSICA DEL PRIMO ORDINE
(obiettivi)
Acquisire buona conoscenza dei principi della logica classica del primo ordine e del calcolo dei sequenti per essa, nonché dei principali risultati che la concernono.
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MAT/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402279 -
AC310 - ANALISI COMPLESSA 1
(obiettivi)
Acquisire una ampia conoscenza delle funzioni olomorfe e meromorfe di una variabile complessa e delle loro principali proprietà. Acquisire una buona manualità nell’integrazione complessa e nel calcolo di integrali definiti reali
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Erogato presso
20402279 AC310 - ANALISI COMPLESSA 1 in MATEMATICA (DM 270) L-35 MASCARENHAS MELO ANA MARGARIDA, PASQUALI Stefano
( programma)
Richiami di numeri complessi: proprieta' algebriche e topologiche. Rappresentazione geometrica dei numeri complessi: coordinate polari e l'esponenziale complessa. Funzioni complesse a variabile complessa: continuita' e proprieta', differenziabilita' e prime proprieta'. Funzione olomorfe: proprieta' e esempi di funzioni olomorfe e non olomorfe.Equazioni di Cauchy-Riemann. Le parte reali e immaginarie di funzione olomorfe sono armoniche conniugate. Equazioni di Cauchy-Riemann: dimostrazione. Esempi. Sucessioni e serie complesse. Proprieta'. Serie di potenze a valori complessi. Il teorema di Abel e la formula di Hadamard. Dimostrazione del Teorema di Abel. Formula di Taylor per serie di potenze complesse. L'esponenziale e le funzioni trigonometriche come funzioni analitiche. Proprieta' basiche. Periodicita' della funzione esponenziale complessa. Il logaritmo complesso: prime considerazioni. L'annello delle serie di potenze formali a coefficienti complessi: proprieta' basiche. Funzioni analitiche: definizione e prime proprieta'. Serie di potenze convergenti sono analitiche all'interno della regione di convergenza. Composizione di funzioni analitiche. Teorema della funzione inversa. Inversa per composizione di una serie formale e la sua convergenza. Potenze complesse e proprieta'. La serie binomiale e proprieta'. Conseguenze del teorema dell'inversa: la forma canonica di una funzione analitica. Proprieta' locali di funzione analitiche: teorema della funzione aperta, criterio di invertibilita', principio del massimo modulo locale. Il teorema fondamentale dell'algebra. Curve parametrizzate. Una funzione olomorfa con derivata nulla e' costante. Il luogo degli zeri di una funzione analitica non costante e' discreto. Acceni a continuazione analitica di funzione definite su aperti connessi. Principio del massimo modulo globale. Integrali in cammini: definizione e prime proprieta'. Esempi. Una funzione continua ammette in un aperto connesso ammette una primitiva se e solo se il suo l'integrale lungo una curva chiusa si annulla. Integrazioni di serie di funzioni uniformemente convergenti. Esempi. Primitiva locale di una funzione olomorfa. Primitiva locale di una funzione olomorfa. Il teorema di Goursat. Integrale di una funzione olomorfa lungo un cammino continuo. La forma omotopica del Teorema di Cauchy. Primitiva globale di una funzione olomorfa in un dominio semplicemente connesso. Applicazioni allo studio del logaritmo. La formula integrale di Cauchy. Formula di Cauchy per lo svilupo in serie e applicazioni: una funzione olomorfa e' analitica; il teorema di Liouville e il teorema fondamentalle dell'algebra. Formula integrale per le derivate. Il numero di avvolgimenti di una curva rispetto a un punto. Curve omologhe a 0. La formula globale di Cauchy. Dimostrazione della formula globale di Cauchy. Esempi. Il primo gruppo di omologia di un aperto di C con valori negli interi. La formula di Cauchy per l'invarianza omologica. Esempi. Applicazioni del teorema di Cauchy: limite uniforme su compatti di funzione olomorfe e' olomorfo. Esempi. Serie di Laurent. Svilupo di una funzione olomorfa in una corona circolare in serie di Laurent. Singolarita' isolate e il campo delle funzione meromorfe. Esempi. Enunciato del teorema di classificazione delle singolarita' isolate e del teorema dei residui: versioni locale e globale. Dimostrazione del teorema di classificazione delle singolarita' isolate e dimostrazione del teorema dei residui. La derivata logaritmica e il principio dell'argomento. Calcolo dei residui. Classificazione degli aperti connessi di C. Il teorema della mappa di Riemann e il teorema di uniformizzazione (senza dimostrazione). La sfera di Riemann come compattificazione del piano complesso. Il gruppo delle trasformazioni lineari della retta proiettiva e le trasformazione lineare fratte da loro indotte. Il gruppo degli automorfismi del piano complesso. Il lemma di Schwarz e il gruppo degli automorfismi del disco unitario. Elementi di funzioni e funzione analitiche globali. Il logaritmo come funzione analitica globale. La radicie n-esima come funzione analitica globale. Il fascio dei germi di funzioni analitiche e sue proprieta'. La superficie di Riemann associata a una funzione analitica globale. Esempi e proprieta' di superficidi Riemann. La superficie di Riemann associata ad una funzione algebrica e proprieta'. Riassunto e considerazioni sul programma del corso.
( testi)
L. V. Ahlfors: Complex Analysis, McGraw-Hill. S. Lang: Complex analysis, GTM 103. E. Freitag, R. Busam: Complex Analysis, Springer.
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MAT/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402100 -
CP420 - PROCESSI STOCASTICI
(obiettivi)
Acquisire una solida preparazione di base negli aspetti principali della teoria dei processi stocastici con particolare riguardo ai processi di Markov e alle loro applicazioni (metodo Monte Carlo e simulated annealing), della teoria delle passeggiate aleatorie e dei modelli pi— semplici di sistemi di particelle interagenti
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Erogato presso
20402100 CP420 - PROCESSI STOCASTICI in MATEMATICA (DM 270) LM-40 CAPUTO PIETRO
( programma)
1. Probabilit\`a
Un esempio introduttivo: il processo di ramificazione. Introduzione alla teoria della misura. Spazi di misura. Eventi. Lemmi di estensione e unicit\`a della misura. Misure di probabilit\`a. Lemma di Borel--Cantelli 1. Variabili aleatorie. Misurabilita'. Legge e funzione di distribuzione di una variabile aleatoria. Indipendenza. Lemma di Borel--Cantelli 2. Legge 0--1 per variabili aleatorie indipendenti.
2. Integrazione, valore atteso
Cenni sulla teoria dell'integrazione. Definizione di integrale. Teorema di convergenza monotona. Aspettazione di variabili aleatorie. Teoremi di passaggio al limite. Disuguaglianza di Jensen. Norme $L_p$. Disuguaglianze di H\"older e Cauchy-Schwarz. Disuguaglianza di Markov. Esempi di legge debole e legge forte dei grandi numeri. Spazi di misura prodotto. Teorema di Fubini. Leggi congiunte.
3. Attesa condizionata, martingale e teoremi di convergenza
Attesa condizionata rispetto a una sotto $\sigma$--algebra. Teorema di Kolmogorov su esistenza e unicit\`a dell'aspettazione condizionata. Densit\`a di probabilit\`a condizionata. Filtrazioni. Processi stocastici a tempo discreto. Martingale. Gambilng. Tempi d'arresto. Teorema di Doob sullo ``optional stopping''. Applicazioni al calcolo del valore atteso di tempi di arresto. Tempi di uscita da un intervallo per passeggiate aleatorie. Teorema di convergenza per martingale limitate in $L^1$. Teorema di convergenza per martingale limitate in $L^2$. Esempi e problemi con martingale. Legge forte dei grandi numeri di Kolmogorov.
4. Convergenza in distribuzione e teorema del limite centrale
Funzioni caratteristiche. Teorema di inversione per funzioni caratteristiche. Convergenza in distribuzione. Teorema di equivalenza tra convergenza in distribuzione e convergenza di funzioni caratteristiche. Teorema del limite centrale. Diversi modi di convergenza per variabili aleatorie. Esempi e controesempi.
( testi)
D. Williams. Probability with martingales Cambridge University Press, 1991
R. Durrett Probability: Theory and Examples Thomson, 2000
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MAT/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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