Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI - FONTI, TECNICHE E STRUMENTI DELLA RICERCA STORICA E FILOLOGICA - (visualizza)
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19700620 -
ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE - LM
(obiettivi)
conoscenza approfondita delle strategie e delle dinamiche di sviluppo urbano,dei rapporti di interazione fra componenti culturali diverse; capacità di analisi delle fonti; capacità di interpretare dati, capacità di comunicare le conoscenze acquisite a specialisti e non
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L-ANT/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702456 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate attraverso l’analisi di livello specialistico di uno o più testi letterari latini medievali, con attenzione specifica agli aspetti formali e interazione di carattere seminariale con i frequentanti.
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Erogato presso
20702456 LETTERATURA LATINA MEDIEVALE L.M. in Religioni, Culture, Storia LM-64 N0 DI MARCO MICHELE
( programma)
Titolo del corso: Il De anima di Cassiodoro
Il modulo, di carattere monografico, intende in primo luogo ripercorrere, a grandi linee, gli sviluppi di un tema – quello dell’anima – caro alla tradizione del pensiero occidentale fin dai suoi primordi, e capace, oltreché di alimentare incessantemente la riflessione filosofica e religiosa, per dir così, di alto livello, anche di avere un singolare impatto sulle mentalità, sull’immaginario, sulle condotte di vita, sull’autopercezione e rappresentazione dell’essere umano nella cultura occidentale, segnatamente nel Medioevo latino. Verrà poi analizzata un’opera – il De anima di Cassiodoro – che godette a lungo di amplissima fortuna, e che, per il suo carattere eclettico ma non privo di tratti di originalità, ben si presta a fornire un articolato e problematico status quaestionis sul tema, quale si configurava nei secoli altomedievali, prima delle più compiute elaborazioni della Scolastica. – Nell’ambito del modulo verranno, inoltre, attivate esercitazioni volte a orientare alla conoscenza e all’utilizzazione dei principali strumenti, bibliografici e informatici, per lo studio e la ricerca sugli autori mediolatini.
( testi)
- MAGNI AURELII CASSIODORI De anima, cura et studio J. W. Halporn, Brepols, Turnholti 1973 (Corpus Christianorum, Series Latina 96, 533-575). - M. DI MARCO, Scelta e utilizzazione delle fonti nel "De anima" di Cassiodoro, in Studi e Materiali di Storia delle religioni, n.s. IX,1 (1985) 93-117; - M. DI MARCO, Note sulla simbologia dei numeri nel "De anima" di Cassiodoro, in Cassiodoro dalla Corte di Ravenna al Vivarium di Squillace. Atti del Convegno Internazionale, Squillace 25-27 ottobre 1990, a cura di S. Leanza, Rubbettino, Soveria Mannelli-Messina 1993, 199-212. - M. DI MARCO, Virtus adunationis. Alcuni esempi di innovazione lessicale nel De anima di Cassiodoro, in Varietate delectamur. Multifarious Approaches to Synchronic and Diachronic Variation in Latin. Selected Papers from the 14th International Colloquium on Late and Vulgar Latin (Ghent, 2022), Brepols, Turnhout 2024 (in corso di stampa). - Anima e corpo nella cultura medievale, a cura di C. Casagrande e S. Vecchio, Ed. SISMEL, Firenze 1999 (Millennio medievale, 15).
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L-FIL-LET/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702459 -
PALEOGRAFIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente disporrà di conoscenze avanzate di storia della scrittura sia greca che latina, dopo aver esaminato le principali scritture di età antica, medievale e moderna, affrontando un corso seminariale dedicato a uno specifico tema paleografico.
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Erogato presso
20702459 PALEOGRAFIA L.M. in Religioni, Culture, Storia LM-64 N0 AMMIRATI SERENA
( programma)
Il corso intende affrontare lo studio delle caratteristiche dei manoscritti, latini e greci, con particolare riguardo al loro valore per gli studi filologici e storico-culturali. In proposito verranno esaminati sia i caratteri esteriori del manoscritto (tecniche materiali di preparazione del libro nella sua qualità di oggetto fisico, modi e strumenti di confezione, con riguardo alle figure professionali coinvolte nel processo di produzione), sia il panorama culturale dei tempi e dei luoghi di origine dei libri manoscritti. Per questo, ogni aspetto verrà illustrato scegliendo un testimone manoscritto di riferimento. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di manoscritti, in formato cartaceo ed elettronico, sia l’esame diretto di manoscritti e materiali scrittori, attraverso visite in archivi e biblioteche.
( testi)
La prova finale comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti (in formato cartaceo ed elettronico) nel corso delle lezioni ed esercitazioni, nonché la discussione dell’approfondimento che ciascuno studente dedicherà ad uno degli argomenti illustrati. È inoltre richiesto lo studio di: • M. Maniaci, Breve storia del libro manoscritto, Roma, Carocci 2019; • M. L. Agati, Il libro manoscritto da Oriente a Occidente. Per una codicologia comparata, L’Erma di Bretschneider, Roma 2009 (capitoli indicati a lezione); • M. Cursi, Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all’e-book, Il Mulino, Bologna 2016, cap. III (pp. 97-160); • due saggi, a scelta fra quelli che verranno indicati a lezione.
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M-STO/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702466 -
STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO L.M.
(obiettivi)
Acquisizione di approfondita e dettagliata conoscenza di questioni rilevanti della storia del cristianesimo antico, attraverso l’analisi di fonti di diversa tipologia e il confronto con la letteratura secondaria. Acquisizione degli strumenti scientifici di ricerca e dei principi metodologici necessari per la lettura delle fonti. Capacità di esprimere e comunicare in forma chiara giudizi autonomi sulle questioni analizzate.
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NOCE CARLA
( programma)
Titolo del corso: San Sebastiano tra leggenda e devozione Il corso intende ricostruire le prime fasi della venerazione del santo (bi)martire. Esso viene ricordato per la prima volta nella Depositio martyrum del 354 alla data del 20 gennaio per essere stato sepolto sulla Via Appia ad catacumbas, dove era la Memoria Apostolorum (poi Basilica apostolorum sotto Costantino). Successivamente viene menzionato da Ambrogio, che ne parla molto sinteticamente nel Commento al Salmo 118 e diventa, infine, l'eroe protagonista della Passio Sancti Sebastiani, scritta tra il 430 e il 450 da Arnobio il Giovane, un monaco africano contemporaneo di Agostino che vive nel monastero fondato accanto alla Basilica Apostolorum. Il corso si incentra particolarmente sull'analisi di questo testo, che ebbe una grandissima fortuna. Gli studenti del corso che siano interessati potranno seguire uno workshop di storytelling con attori professionisti impegnati insieme con la docente del corso in un progetto di valorizzazione della basilica di San Sebastiano in occasione del giubileo: lo workshop è finalizzato a immergere lo studente nella dimensione performativa caratteristica di molti dei testi agiografici antichi e medievali.
( testi)
Michael Lapidge (ed.), I martiri di Roma, vol. 1, Traduzioni di Paolo Chiesa e Adele Simonetti, Milano, Fondazione Lorenzo Valla, 2024, pp. XI-LXXXI e pp. 84-183
Ulteriore bibliografia verrà fornita dalla docente durante il corso
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M-STO/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703349 -
ICONOGRAFIA CRISTIANA E MEDIEVALE - LM
(obiettivi)
conoscenza della produzione artistica tardoantica e medievale nel Mediterraneo, delle tematiche e delle tendenze stilistiche dei monumenti iconografici sia pagani siai cristiani; capacità di comunicare informazioni e idee a interlocutori specialisti e non specialisti
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L-ANT/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710374 -
STORIA DELL'ARTE ROMANA - LM
(obiettivi)
A conclusione del corso lo studente conoscerà approfonditamente alcune importanti istituzioni greche (sia pubbliche sia private, dall’epoca arcaica a quella romana), che saranno state analizzate attraverso fonti letterarie, epigrafiche, archeologiche e iconografiche. Acquisirà inoltre diverse competenze, utili a verificare i risultati di una ricerca altrui e a condurne una in prima persona: sarà in grado di accedere alle principali banche dati di testi letterari e iscrizioni greche e di utilizzare alcuni indispensabili strumenti della ricerca bibliografica. Sia nella comunicazione orale che scritta avrà ulteriormente sviluppato la sua capacità di usare la terminologia specifica della storia greca antica.
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L-ANT/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710438 -
FILOLOGIA BIZANTINA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è promuovere l’acquisizione non solo delle nozioni storiche, ma anche e soprattutto delle conoscenze storico-letterarie, delle competenze linguistico-filologiche e degli strumenti metodologici che consentano agli studenti della laurea magistrale di attingere al patrimonio della cultura bizantina e di affrontare di prima mano i testi, con particolare attenzione a quanto attiene alla millenaria vicenda di conservazione, elaborazione e trasmissione della tradizione classica a Bisanzio.
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RONCHEY SILVIA
( programma)
1453: memorie dal sottosuolo (“La chute de Constantinople est un malheur personnel qui nous est arrivé la semaine dernière”, Antoine Bibesco) Il modulo di Filologia bizantina LM, rivolto agli studenti di Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità, sarà dedicato a una lettura attenta delle fonti più rilevanti – dal punto di vista sia storico sia specificamente poliorcetico – della caduta di Costantinopoli del 29 maggio 1453. Dopo avere offerto una ricognizione topografica della capitale d’Oriente, il corso tenterà una nuova ricostruzione delle fasi del lungo assedio che pose fine, almeno sul piano politico, agli undici secoli della ‘vita bizantina’ di Costantinopoli. L’analisi degli eventi si svolgerà, in primis, attraverso la lettura comparata delle fonti ‘ufficiali’ di ambo gli schieramenti in campo, ossia di quelle bizantine (Giorgio Sfranze, Ducas, Critobulo, Laonico Calcondila) e occidentali (Isidoro di Kiev, Leonardo di Chio, Niccolò Barbaro, Angelo Giovanni Lomellino, Ubertino Pusculo), ma anche di quelle ottomane (Tursun Beg e Ibn Kemâl). All’esegesi di questo primo gruppo di fonti si affiancherà tuttavia, in un secondo momento, l’esplorazione delle testimonianze meno note, riconducibili piuttosto ad ambienti di intelligence ed estremamente preziose non soltanto per la ricostruzione delle ultime, decisive, ore dell’assedio, ma pure per la comprensione delle reazioni che un simile evento suscitò in tutto il quadro geopolitico mediterraneo. Un tale lavoro esegetico, parzialmente interattivo, permetterà di far entrare gli studenti nel vivo della storia, consentendo loro un accesso diretto all’attività di ricerca svolta dalla cattedra di bizantinistica di Roma Tre sulla caduta di Costantinopoli. In conclusione al corso, si proporrà agli studenti la partecipazione a una gita di istruzione nel Peloponneso, in particolare al sito archeologico di Mistrà (patrimonio Unesco dal 1989), organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Atene e l’Eforato delle Antichità della Laconia. Sua principale finalità sarà quella di presentare in loco ai partecipanti vari elementi illustrati nel corso delle lezioni.
( testi)
TESTI OBBLIGATORI - S. Ronchey, Lo Stato bizantino, Torino, Einaudi, 2002 - A. Pertusi (a c. di), La caduta di Costantinopoli, 2 voll., Fondazione Lorenzo Valla / Mondadori, Milano 1976
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L-FIL-LET/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710600 -
LETTERATURA CRISTIANA ANTICA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà: conoscenza approfondita e dettagliata dei caratteri della produzione letteraria cristiana dei primi cinque secoli; capacità di applicare la metodologia della ricerca filologica e letteraria a fonti non familiari; capacità di raccogliere e interpretare i dati acquisiti, nonché di integrarli con un uso autonomo degli strumenti scientifici di ricerca, giungendo a formulare valutazioni complesse; capacità di esprimere e comunicare in modo chiaro e scientificamente corretto le conclusioni dell’attività di studio e di ricerca.
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Erogato presso
20710600 LETTERATURA CRISTIANA ANTICA L.M.
in Religioni, Culture, Storia LM-64 D'ANNA ALBERTO
( programma)
Primo semestre. Orario: 6 ore/settimana: lunedì, mercoledì, venerdì, dalle 12 alle 14. Luogo: Sala riunioni di Mondo Antico. Inizio: mercoledì 2 ottobre 2024.
Titolo del corso 2024-2025: Tradizioni romane e leggende apostoliche: Nereo e Achilleo, Processo e Martiniano e le loro passiones.
Alcune delle passioni romane (V-VII sec.) dedicate a santi martiri venerati nell'Urbe intersecano le vicende in esse narrate con le leggende su Pietro e Paolo e sulla parte finale della loro vita. Nel corso saranno approfondite, secondo varie prospettive d’indagine e con il coinvolgimento attivo degli studenti, la Passione dei santi Nereo e Achilleo e la Passione dei santi Processo e Martiniano. Il corso ha carattere seminariale e prevede la partecipazione attiva degli studenti.
( testi)
I materiali per le lezioni (comprensivi delle edizioni critiche dei testi letti in aula) saranno forniti dal docente.
Parte generale. Per gli studenti che non abbiano mai sostenuto alcun esame di Letteratura cristiana antica: M. SIMONETTI – E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Bologna: EDB, 2022. Per gli studenti che abbiano già sostenuto esami di Letteratura cristiana antica: H.Y. GAMBLE, Libri e lettori nella chiesa antica, Brescia: Paideia, 2006.
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L-FIL-LET/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710115 -
TIPOLOGIA E MUTAMENTO - LM
(obiettivi)
Obiettivo del corso è approfondire le conoscenze degli studenti in relazione alla teoria del mutamento linguistico e alla comparazione, avvalendosi delle conoscenze raggiunte dalla tipologia linguistica.
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710439 -
STORIA E CIVILTA' BIZANTINA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è promuovere l’acquisizione delle nozioni storiche e storico-culturali e degli strumenti metodologici che consentano agli studenti della laurea magistrale di attingere al patrimonio della civiltà bizantina e di affrontare i diversi aspetti del millennio di Bisanzio, che si estende tra l'età tardoantica e la fine di quella che in occidente è denominata medievale, e dell'oltrevita storico e ideologico dello stato bizantino nel pensiero politico dell’età moderna e contemporanea.
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Erogato presso
20710439 STORIA E CIVILTA' BIZANTINA L.M. in Religioni, Culture, Storia LM-64 RONCHEY SILVIA
( programma)
1453: i 55 giorni che hanno cambiato il mondo (“Ci sono luoghi in cui la storia è inevitabile come un incidente automobilistico — luoghi in cui la geografia provoca la storia. Uno è Istanbul, alias Costantinopoli, alias Bisanzio”. Iosif Brodskij) Il modulo di Storia e Civiltà Bizantina LM, rivolto agli studenti di Storia dell’Arte; Archeologia; Religioni, Culture, Storia; Storia e Società; Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità, sarà dedicato alla caduta di Costantinopoli, avvenuta il 29 maggio 1453, dopo cinquantacinque giorni di assedio da parte dei turchi ottomani, guidati dal giovane e ambizioso sultano Mehmet II Fatih. Il corso fornirà anzitutto una ricognizione topografica della capitale bizantina: ricorrendo anche all’ausilio di mappe, si offrirà una fedele ricostruzione della città alla vigilia della sua caduta, con particolare attenzione alle strutture difensive (le grandi mura teodosiane, le mura marittime sul mar di Marmara e sul Corno d’Oro, le mura poste attorno al palazzo imperiale delle Blacherne; e poi il porto, il cui accesso, in caso di attacco, veniva sbarrato alle navi nemiche tendendo una lunga catena che da Costantinopoli raggiungeva l’antistante cittadina di Pera/Galata). Il corso ricostruirà poi schematicamente le varie fasi dell’assedio e della battaglia conclusiva, illustrando i risultati raggiunti dalla ricerca svolta dalla cattedra di bizantinistica di Roma Tre sull’argomento, corroborati anche attraverso la pubblicazione di articoli e la presentazione di relazioni in contesti scientifici nazionali e internazionali. Si argomenterà contro l’opinione diffusa secondo cui la vittoria dell’esercito turco sarebbe stata scontata, dettata dalla superiorità numerica e da quella degli armamenti, o addirittura dovuta alla “volontà di cadere” (Braudel) di una politicamente “esausta” Bisanzio. In conclusione al corso, si proporrà agli studenti la partecipazione a una gita di istruzione nel Peloponneso, in particolare al sito archeologico di Mistrà (patrimonio Unesco dal 1989), organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Atene e l’Eforato delle Antichità della Laconia. Sua principale finalità sarà quella di presentare in loco ai partecipanti vari elementi illustrati nel corso delle lezioni.
( testi)
TESTI OBBLIGATORI - S. Ronchey, Lo Stato bizantino, Torino, Einaudi, 2002 - A. Pertusi (a c. di), La caduta di Costantinopoli, 2 voll., Fondazione Lorenzo Valla / Mondadori, Milano 1976
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L-FIL-LET/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710595 -
ARCHEOLOGIA CRISTIANA 2 - LM
(obiettivi)
Il Corso di Archeologia Cristiana 2 intende approfondire con maggiore cura e dettaglio alcuni degli aspetti connessi con le aree di indagine della disciplina. In particolare, affinando gli elementi bibliografici già discussi e acquisiti nel corso del modulo triennale, lo studente sarà chiamato a confrontarsi con specifiche realtà monumentali, per lo più a vocazione cultuale e funeraria, analizzando nel dettaglio tanto il loro rapporto con il contesto, quanto le loro intrinseche e principali caratteristiche
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L-ANT/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702531 -
ARCHEOLOGIA GRECA - LM
(obiettivi)
Lo studente imparerà a conoscere gli strumenti necessari per la ricerca storica, filologica, lessicale, bibliografica attraverso la tecnologia informatica.
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L-ANT/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702460 -
PAPIROLOGIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente disporrà di conoscenze per lo studio dei papiri greci e latini. Affronterà inoltre, in contesto seminariale, l’esame di un gran numero di papiri indagandone le caratteristiche di forma e contenuto.
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L-ANT/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20711438 -
Late-antique Philology (Master Level)
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti idonei all’analisi di testi complessi redatti in età tardoantica; a esplicare le apparenti contraddizioni di questa epoca; a rendere conto del Fortleben di alcuni autori tardoantichi nella cultura bizantina.
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Monticini Francesco
( programma)
Primo semestre Orario: giovedì, 16.00-18.00 (Aula 1 ex Italianistica); venerdì, 13.00-16.00 (Aula 1 ex Italianistica) Inizio del corso: giovedì 3 ottobre 2024
Titolo del corso: Fra Antichità e Bisanzio: Sinesio di Cirene, filosofo neoplatonico e vescovo cristiano (“Eppure quale realtà è più reale in sé/ che nella sua trasformazione in altro – potrei quasi ripetere a memoria./ E non è altro, è la sua profondità medesima – anche questo non devo impararlo”, Mario Luzi)
Il corso verterà su una figura emblematica della tarda antichità: Sinesio di Cirene. Dopo essere stato allievo della filosofa pagana Ipazia alla scuola di Alessandria negli anni novanta del IV secolo, Sinesio fu consacrato vescovo di Tolemaide dall’intransigente patriarca Teofilo nel 411. A eccezione di alcune lezioni introduttive, ogni incontro sarà dedicato all’analisi di un aspetto specifico del lascito culturale dell’autore – che spazia dalla parenetica alla critica letteraria, dalla filosofia della storia alla poesia sacra –, con particolare attenzione alla sua opera Sui sogni.
( testi)
TESTI OBBLIGATORI: - Neil, B., “Synesius of Cyrene on Dreams as a Pathway to the Divine”, Phronema 30/2 (2015), pp. 19-36. - Viltanioti, I.-F., “Synesius of Cyrene: Philosophy and Poetry ʻSharing the Same Templeʼ”, in Edwards, M. J. (ed.), The Routledge Handbook of Early Christian Philosophy, Routledge, Abingdon-New York 2020, pp. 528-548.
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L-FIL-LET/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710601 -
FILOLOGIA TARDOANTICA L.M.
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L-FIL-LET/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20702443 -
LETTERATURA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze connesse con l’analisi di livello magistrale di uno o più testi letterari latini, con particolare attenzione agli aspetti formali e interazione di carattere seminariale con i frequentanti.
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Erogato presso
20702443 LETTERATURA LATINA L.M. in Italianistica LM-14 N0 LUCERI ANGELO
( programma)
Seneca e il potere: i due volti di un intellettuale tra impegno e compromesso. Il corso offrirà una presentazione del contesto letterario dell’Apokokokyntosis e della Consolatio ad Polybium di Seneca, e procederà con la lettura integrale, l’interpretazione e il commento di entrambe le opere, prestando particolare attenzione agli aspetti formali di stile e, ove presente, di metrica.
( testi)
- Per l’Apokolokyntosis: un’edizione a scelta tra: Lucio Anneo Seneca, Apokolokyntosis, a cura di G. Vannini, Milano (Mondadori), Lucio Anneo Seneca, Apokokyntosis, introduzione, traduzione e note a cura di R. Mugellesi, Milani (Rizzoli) e Lucio Anneo Seneca, Apokokyntosis, a cura di G. Focardi, Firenze (Giunti).
- Per la Consolatio ad Polybium: Lucio Anneo Seneca, Le consolazioni: a Marcia, alla madre Helvia, a Polibio, introduzione, traduzione e note di A. Traina, Milano (Rizzoli).
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L-FIL-LET/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702448 -
EPIGRAFIA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente è avviato allo studio avanzato dell'epigrafia latina attraverso l'esegesi di documenti epigrafici che approfondiscono la questione del ruolo della donna nella società romana. Analisi e interpretazione critica di testi epigrafici (e letterari) in latino che rivelano numerosi aspetti della vita di donne del mondo romano di condizione giuridica e sociale e di età diverse tra il I secolo a.C. e il V secolo d.C. Studio della struttura e del contesto dei monumenti iscritti.
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Erogato presso
20702448 EPIGRAFIA LATINA L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 N0 ANGIUS ANDREA
( programma)
Il corso è dedicato alle più antiche testimonianze epigrafiche in lingua latina, dalle prime attestazioni di VIII secolo sino ai reperti della prima età repubblicana. Queste iscrizioni ci trasmettono informazioni di inestimabile valore su molti aspetti relativi alla lingua, alla vita privata e alla cultura politica dei primi secoli di Roma, consentendoci di cogliere frammenti di processi e fenomeni altrimenti oscuri. Solo raramente e con molta fatica è possibile confrontare le informazioni veicolate dall'epigrafia arcaica con notizie tramandate da fonti di diversa natura: per questo lo studio delle più antiche iscrizioni latine pone lo storico davanti alla necessità di valorizzare ogni minimo dettaglio, al fine di raccogliere indizi utili alla ricostruzione del contesto socioculturale entro cui le iscrizioni sono state prodotte. Ciò significa che, sebbene le tecniche e le metodologie siano le stesse di cui ci si avvale per lo studio delle iscrizioni più recenti, l'epigrafia arcaica ne richiede un'applicazione diversa e specifica – un maggior peso hanno ad esempio gli aspetti linguistici – a cui studentesse e studenti saranno introdotti nel corso delle lezioni.
( testi)
FREQUENTANTI
- R. FRIGGERI, M.G. GRANINO CECERE, G.L. GREGORI (a cura), Terme di Diocleziano. La collezione epigrafica, Milano : Electa, 2012: Introduzione e Capp. I-II (pp. x-xxx) - La Fibula Prenestina (Bullettino di paletnologia italiana 99), Roma : Espera 2014
NON FREQUENTANTI
Contattare il docente
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L-ANT/03
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Attività formative affini ed integrative
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20702450 -
FILOLOGIA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate attraverso: 1) il commento filologico di brani scelti; 2) l’analisi degli stessi passi seguendo percorsi diversi - linguistico, storico-letterario, antropologico -, interrogandosi di volta in volta sulla ‘permanenza’ del genere in ambiti specifici della nostra cultura (gli studenti saranno parte attiva in questa parte del corso, che si configura come un laboratorio di ricerche); 3) il commento di passi di grandi autori della letteratura latina alla luce degli scritti critico-esegetici di eminenti filologi contemporanei.
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DE NONNO MARIO
( programma)
- Storia della tradizione manoscritta e critica del testo della letteratura latina.
- “Venere crudele”: La "Fedra" di Seneca. Il corso offrirà una presentazione del contesto letterario della tragedia latina, e procederà alla lettura filologica, all'interpretazione e al commento dell’intero testo, prestando particolare attenzione agli aspetti di tradizione manoscritta e di ecdotica, nonché di forma poetica (rapporto con i modelli, con particolare attenzione all’ "Ippolito" di Euripide, metrica, stile).
( testi)
-- P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma (Carocci); - M. De Nonno, Transmission and Textual Criticism, in The Oxford Handbook of Roman Studies, edd. A. Barchiesi & W. Scheidel, Oxford University Press, pp. 31-48 [fotocopie di questo lavoro saranno rese disponibili nell’apposito sito telematico dell’insegnamento] - P. Maas, La critica del testo. Traduzione a cura di G. Ziffer, Roma (Edizioni di Storia e Letteratura).
- Seneca, Fedra, introduzione, traduzione e commento a cura di A. Casamento, ed. Carocci
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L-FIL-LET/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702716 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA - L.M.
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenza approfondita di almeno un classico del pensiero antico, in rapporto alle questioni teoriche e storico-filosofiche poste da esso, nonché al dibattito critico internazionale sull’argomento. Lo studente avrà acquisito: - capacità di leggere e analizzare le fonti anche alla luce del dibattito critico; - avanzata capacità di pensiero critico e contestualizzazione storico-filosofica; - capacità di scrittura argomentativa, preparazione ed editing di testi; - capacità di presentazione e argomentazione scritta orale.
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M-FIL/07
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Attività formative affini ed integrative
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20703166 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà la conoscenza di aspetti, momenti, questioni della storia linguistica italiana dalle Origini a oggi, con attenzione anche alle fasi più antiche della nostra lingua, e con specifica attenzione alla lettura e all’analisi di testi, letterari e di altro genere, considerati paradigmatici da vari punti di vista.
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20703166-1 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA I L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà la conoscenza di aspetti, momenti, questioni della storia linguistica italiana dalle Origini a oggi, con attenzione anche alle fasi più antiche della nostra lingua, e con specifica attenzione alla lettura e all’analisi di testi, letterari e di altro genere, considerati paradigmatici da vari punti di vista.
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Erogato presso
20703166 STORIA DELLA LINGUA ITALIANA L.M. in Italianistica LM-14 (docente da definire)
( programma)
Il corso intende presentare la lingua del melodramma, dalle origini alla fine dell’Ottocento, sulla base della concreta lettura e analisi di brani da libretti d’opera.
( testi)
- Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, il Mulino, 2017. - Fabio Rossi, L'opera italiana: lingua e linguaggio, Roma, Carocci, 2018. - Lettura e analisi di un libretto d’opera a scelta.
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703166-2 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA II L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà la conoscenza di aspetti, momenti, questioni della storia linguistica italiana dalle Origini a oggi, con attenzione anche alle fasi più antiche della nostra lingua, e con specifica attenzione alla lettura e all’analisi di testi, letterari e di altro genere, considerati paradigmatici da vari punti di vista.
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709852 -
LETTERATURA ITALIANA L.M. (CANALI A-L/M-Z)
(obiettivi)
Lo studente affronterà uno o più temi specialistici. Gli sarà proposto un esempio di approfondimento di un autore o di una tematica rilevante della letteratura italiana, secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Acquisirà i necessari strumenti ermeneutici per l’analisi dei testi e l’applicazione a essi delle metodologie anche tecniche più adeguate (analisi delle strutture metriche o narrative), nel quadro di un’ idonea propedeutica allo studio letterario di tipo avanzato.
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Erogato presso
20709852 LETTERATURA ITALIANA L.M. (CANALI A-L/M-Z) in Italianistica LM-14 2 MARCOZZI LUCA
( programma)
Dante dalla Vita Nova al Paradiso. Il corso è dedicato alla poesia di Dante e agli sviluppi del suo stile. La prima parte prevede lettura contestualizzazione e commento di Vita nova e parte delle Rime. La seconda parte sarà occupata dalla lettura integrale con commento del Paradiso. Oltre ad approfondimenti sulla lingua letteraria di Dante saranno esaminati i principali snodi ermeneutici della terza cantica, in relazione anche all’autoesegesi dantesca espressa nella Epistola a Cangrande. Il corso prevede la didattica frontale dedicata alla lettura e al commento delle opere proposte, con approfondimenti critici. La parte finale del corso sarà dedicata alla creazione di percorsi critici e didattici sulla base delle due opere considerate.
( testi)
Testi: Dante Alighieri, Vita nova, introduzione, revisione del testo e commento di Stefano Carrai, Milano, Rizzoli, 2009. Dante Alighieri, Paradiso, a cura di G. Inglese, Roma, Carocci, 2016. Dante Alighieri, Epistola a Cangrande, a cura di L. Azzetta, Roma-Padova, Antenore, 2024. Bibliografia: Stefano Carrai, Il primo libro di Dante. Un'idea della "Vita Nova", Pisa, Edizioni della Normale, 2020. Roberto Rea, Dante: guida alla Vita nuova, Roma, Carocci, 2021. Luca Marcozzi, Dante e la povertà, Roma, Carocci, 2024. Uno a scelta tra i due tomi della Lectura Dantis Romana, Cento canti per cento anni, III. Paradiso, Roma, Salerno editrice, 2014 (to. 1. Canti I-XVII, oppure 2. Canti XVIII-XXXIII). Eventuale ulteriore bibliografia verrà indicata sul canale teams del corso Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: Roberto Antonelli, Dante poeta-giudice del mondo terreno, Roma, Viella, 2021.
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12
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L-FIL-LET/10
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710060 -
STORIA DELLA CARTOGRAFIA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è approfondire le conoscenze degli studenti in relazione alla teoria del mutamento linguistico e alla comparazione, avvalendosi delle conoscenze raggiunte dalla tipologia linguistica.
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710143 -
LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO L.M.
(obiettivi)
Il corso intende fornire strumenti specifici per lo studio e l'analisi dei testi letterari del medioevo italiano. Attraverso la lettura approfondita di un'opera, o gruppo di opere, lo studente acquisirà un modello interpretativo fondato sull'intreccio tra "saperi" diversi - storico-letterari, linguistico-filologici, dottrinari - particolarmente idoneo a cogliere la complessa fisionomia del testo letterario medievale e le sue peculiarità.
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PEGORETTI ANNA
( programma)
Il «Purgatorio» di Dante
Il corso intende offrire una lettura integrale e approfondita del «Purgatorio» di Dante. Definita dallo storico Jacques Le Goff il “trionfo poetico” del regno purgatoriale, la seconda cantica della «Commedia» rappresenta la prima e più importante elaborazione artistica complessiva di questa zona dell’aldilà, la cui esistenza era stata definitivamente sancita dalla Chiesa solo pochi anni prima (1274). Oggetto di particolare attenzione saranno i modi in cui il poeta costruisce uno spazio estremamente dettagliato e profondamente coerente da più punti di vista (cosmologico, teologico, penitenziale), attingendo a fonti molteplici, tra cui si privilegeranno quelle legate alle pratiche religiose e al pensiero teologico del tempo. Inoltre si affronterà in modo approfondito la riflessione che in questa cantica Dante conduce sulla poesia: dall’incontro con Casella a quelli con il trovatore Sordello e il poeta classico Stazio; dalla riflessione sulla fama e sul progresso artistico nel canto 11, fino ai fondamentali canti 24 e 26 dove l’Alighieri si confronta con diversi predecessori, definendo compiutamente la propria poetica e una tradizione di riferimento.
( testi)
Testi: - Dante, "Divina Commedia. Purgatorio", a cura di Anna Maria Chiavacci Leonardi, Milano, Mondadori, 2014 [prima ed. 1994; si sono succedute ulteriori edizioni, anche scolastiche] NB: La cantica va letta e studiata per intero.
Studi critici (su Moodle): - E. Auerbach, "Sacrae scripturae sermo humilis", in Id., "Studi su Dante", Milano, Feltrinelli, 2002, pp. 167-175 [1941]; - G. Contini, "Dante come personaggio poeta", in Id., "Un’idea di Dante. Saggi danteschi", Torino, Einaudi, 20013, pp. 33-62; - A. Pegoretti, "Dal «lito diserto» al giardino. La costruzione del paesaggio nel «Purgatorio» di Dante", Bologna, Bononia University Press, 2007.
Gli studenti non frequentanti leggeranno anche: - C. Delcorno, "Exemplum e letteratura tra Medioevo e Rinascimento", Bologna, il Mulino, 1989, Introduzione e pp. 195-227; - E. Pasquini, "Il dominio metaforico", in Id., "Dante e le figure del vero. La fabbrica della «Commedia»", Milano: Bruno Mondadori, 2001, pp. 179-217 - E. Raimondi, "Rito e storia nel primo canto del «Purgatorio»", in Id., "Metafora e storia. Studi su Dante e Petrarca", Torino: Einaudi, 1977 [1970], pp. 65-94.
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710144 -
LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze specialistiche sulla letteratura italiana del Rinascimento, attraverso l’approfondimento di un autore, un’opera o uno specifico tema secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Al termine del corso lo studente si doterà degli strumenti interpretativi più adeguati di carattere storico, storico-letterario e linguistico per l’analisi dei testi letterari del Rinascimento e potrà applicare su di essi metodologie d’analisi avanzate.
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CAROCCI ANNA
( programma)
Romanzo e novella nella letteratura del Rinascimento
Il Rinascimento è la stagione del racconto lungo, il poema epico-cavalleresco (Boiardo, Ariosto, Tasso), per molti versi antenato diretto del romanzo moderno; ma è anche una stagione incredibilmente prolifica per il racconto breve, la novella, che partendo dal modello decameroniano acquista forme varie e diverse, in versi e in prosa (tra cui i molti antecedenti e fonti di Shakespeare). Il corso seguirà l’evoluzione e l’interazione tra questi due generi narrativi e le loro problematiche, dalla questione del racconto aperto (il romanzo, che nasce anche come racconto a puntate) o chiuso (la novella incorniciata) al successo presso il grande pubblico.
( testi)
Studenti frequentanti: Dispense a cura della docente, scaricabili da Teams (testi da: Ariosto, Bandello, Boiardo, Giraldi Cinzio, Pulci, Straparola, Tasso; studi) Un libro a scelta tra: - R. Bruscagli, Studi cavallereschi, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2003 - G. Mazzacurati, All’ombra di Dioneo: tipologie e percorsi della novella da Boccaccio a Bandello, a cura di Matteo Palumbo, Scandicci, La Nuova Italia, 1996 (in fotocopie) - M. Roggero, Le carte piene di sogni. Testi e lettori in età moderna, Bologna, Il Mulino, 2006
Studenti non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono aggiungere al programma per frequentanti: Dispense integrative a cura della docente S. Carapezza, La novella nel Cinquecento, Milano, Unicopli, 2013
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710371 -
DIDATTICA DEL LATINO L.M.
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è presentare allo studente un modello di descrizione della lingua da applicare nell’insegnamento della tecnica di traduzione di un testo latino e fornire le conoscenze teoriche necessarie per la spiegazione della flessione verbale e nominale latina secondo una prospettiva diacronica.
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710372 -
DIDATTICA DELL' ITALIANO L.M.
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente padroneggia i contenuti disciplinari relativi all’educazione linguistica italiana, sa costruire percorsi didattici coerenti per lo sviluppo delle competenze comunicative e individuare gli strumenti e le modalità didattiche più idonee all’insegnamento dell’italiano.
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710150 -
LINGUISTICA ITALIANA - LM
(obiettivi)
Il corso mira a fornire allo studente una conoscenza approfondita di vari aspetti teorici e metodologici della linguistica italiana e degli strumenti più importanti della disciplina, affinché possa acquisire una preparazione approfondita nei principali campi della ricerca linguistica.
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710436 -
DIDATTICA DEL GRECO L.M.
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire una conoscenza approfondita delle varie dimensioni in cui si realizza la didattica della lingua e della civiltà greca antica. Lo studente, che avrà già una conoscenza pregressa della lingua greca, sarà portato ad acquisire padronanza nell’ambito di teorie, concetti e metodi delle pratiche didattiche attuali. Sulla base dell’analisi di una selezione di testi lo studente sarà inoltre condotto all’elaborazione concreta di un percorso storico-letterario che possa essere impiegato in funzione di diverse strategie formative.
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GIUSEPPETTI MASSIMO
( programma)
Il corso mira a fornire gli strumenti essenziali per affrontare in modo critico e consapevole i contenuti e le sfide poste oggi dall’insegnamento del greco antico nella scuola secondaria. Le lezioni seguiranno due principali filoni tematici: (A) il quadro normativo che regola la didattica della lingua e della letteratura greca nella scuola secondaria superiore; (B) le metodologie e gli strumenti, soprattutto digitali, utili per l’elaborazione di percorsi didattici (per temi, generi letterari e contesti storico-culturali); in questo ambito si utilizzeranno come testi di riferimento il Protagora e il Fedro di Platone. La frequenza del corso è facoltativa. Gli studenti frequentanti devono garantire la presenza ad almeno due terzi delle lezioni (24 ore su 36). Per gli studenti frequentanti è prevista una riduzione del programma (vd. sezione C in Bibliografia).
( testi)
Per le sezioni A e B il materiale bibliografico sarà messo a disposizione degli studenti dal docente all’inizio delle lezioni; (C) un volume a scelta fra: F. Carta Piras, Didattica della lingua e della letteratura greca. Materiali per la didattica del greco e per la funzione docente (Sandhi: Ortacesus 2011); L. Canfora – U. Cardinale (eds.), Disegnare il futuro con intelligenza antica. L’insegnamento del latino e del greco antico in Italia e nel mondo (Il Mulino: Bologna 2012); R. Oniga – U. Cardinale (eds.), Lingue antiche e moderne dai licei alle università (Il Mulino: Bologna 2012). Per gli studenti frequentanti non è necessario preparare questa parte della bibliografia.
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710603 -
LETTERATURA ITALIANA DI ARTE, VIAGGIO E MEMORIA L.M.
(obiettivi)
La presenza di luoghi immaginari è un tratto pressoché costante delle opere letterarie, soprattutto narrative. Ma sono anche molte le opere che si fondano su una vera e propria geografia immaginaria: un articolato universo rifondato o del tutto inventato dall’autore che vi ambienta la propria narrazione. Il corso si propone di indagare questa dimensione in autori e generi diversi, da Dante a Italo Calvino, dal fiabesco alla letteratura per l’infanzia, in un percorso che va dalle origini fino ai nostri giorni.
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Erogato presso
20710603 LETTERATURA ITALIANA DI ARTE, VIAGGIO E MEMORIA L.M.
in Italianistica LM-14 SUITNER FRANCO
( programma)
Romanticismo, viaggio, memoria: dall'Europa all'Italia.
( testi)
Bibliografia: M. Puppo, Il Romanticismo, Roma, Studium; sostituibile con: E. Raimondi, Romanticismo italiano e romanticismo europeo, Milano, Bruno Mondadori F. Suitner, I Promessi Sposi, un'idea di romanzo, Roma, Carocci Indicazioni più precise sui testi da preparare saranno poi fornite durante le lezioni. N.B. Eventuali studenti non-frequentanti si rivolgeranno al docente per le indicazioni e integrazioni relative al programma.
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702431 -
STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà alla conclusione del corso conoscenze specialistiche relative allo sviluppo e all’articolazione della riflessione critica sugli autori della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni e gli strumenti dell’ermeneutica letteraria che dovrà pragmaticamente esercitare in modo originale.
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Erogato presso
20702431 STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA L.M. in Italianistica LM-14 RIGO PAOLO
( programma)
Il corso è dedicato alla storia e all’evoluzione di un particolare genere di critica letteraria: la Lectura Dantis. Dopo una prima parte di lezioni dedicata alla focalizzazione del particolare genere critico, verranno presentati ed analizzati alcuni esempi di Lectura Dantis. Durante il corso, oltre a una serie di attività seminariali, gli studenti saranno chiamati a produrre una propria Lectura Dantis.
( testi)
Testi Dante Alighieri, Purgatorio (qualsiasi edizione commentata; si consiglia quella a cura di Giorgio Inglese per la Carocci).
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710595 -
ARCHEOLOGIA CRISTIANA 2 - LM
(obiettivi)
Il Corso di Archeologia Cristiana 2 intende approfondire con maggiore cura e dettaglio alcuni degli aspetti connessi con le aree di indagine della disciplina. In particolare, affinando gli elementi bibliografici già discussi e acquisiti nel corso del modulo triennale, lo studente sarà chiamato a confrontarsi con specifiche realtà monumentali, per lo più a vocazione cultuale e funeraria, analizzando nel dettaglio tanto il loro rapporto con il contesto, quanto le loro intrinseche e principali caratteristiche
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6
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L-ANT/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703159 -
LETTERATURA GRECA II L.M.
(obiettivi)
Obbiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze avanzate e il perfezionamento delle competenze precedentemente acquisite nel campo della letteratura greca. Lo studente in particolare acquisirà capacità di applicare una metodologia ermeneutica critica e filologica ad un testo o a più testi letterari greci e di prospettare un percorso critico di ricerca e d’indagine su uno o più testi letterari, attraverso lo studio esemplificativo di un testo o di una selezione di testi diversi in lingua originale
affrontato dai vari punti di vista (storico, letterario, filologico e performativo o drammaturgico), anche coinvolgendosi in proficue esperienze di laboratorio e/o seminariali
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COZZOLI ADELE TERESA
( programma)
La poesia bucolica. Gli Idilli bucolici di Teocrito
M. M: Palumbo con note di L. Bettarini, Teocrito. Idilli e Epigrammi, Milano 2021, BUR. Adele Teresa Cozzoli, Poeta e Filologo. Studi di poesia ellenistica, Roma 2012 (Herder edizioni) G. Serrao, La poesia bucolica: realtà campeste e stilizzazione letteraria in L. Moretti, G. Serrao, M. Torelli, L. Franchi dell’Orto, Storia e Civiltà dei Greci, La Cultura ellenistica, 9, Bompiani, Milano 2000, pp. 180-199 Per la metrica si consiglia: B. Gentili-L. Lomiento, Metrica e ritmica. Storie delle forme poetiche nella Grecia antica, Mondadori Università 2003, 3-95; Maria Chiara Martinelli, Gli Strumenti del Poeta, Cappelli editore 1995
( testi)
M. M: Palumbo con note di L. Bettarini, Teocrito. Idilli e Epigrammi, Milano 2021, BUR. Adele Teresa Cozzoli, Poeta e Filologo. Studi di poesia ellenistica, Roma 2012 (Herder edizioni) G. Serrao, La poesia bucolica: realtà campeste e stilizzazione letteraria in L. Moretti, G. Serrao, M. Torelli, L. Franchi dell’Orto, Storia e Civiltà dei Greci, La Cultura ellenistica, 9, Bompiani, Milano 2000, pp. 180-199 Per la metrica si consiglia: B. Gentili-L. Lomiento, Metrica e ritmica. Storie delle forme poetiche nella Grecia antica, Mondadori Università 2003, 3-95; Maria Chiara Martinelli, Gli Strumenti del Poeta, Cappelli editore 1995
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710349 -
LETTERATURA GRECA I LM
(obiettivi)
Obbiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze avanzate e il perfezionamento delle competenze precedentemente acquisite nel campo della letteratura greca. Attraverso lo studio e la traduzione di un testo o di una selezione di diversi testi in lingua originale dai vari punti di vista (storico, letterario, filologico e performativo o drammaturgico), anche tramite esperienze di laboratorio o seminariali, lo studente sarà in grado di acquisire competenze metodologiche specifiche e specialistiche e di affrontare l’esegesi di autori o testi che presentano maggiori problematiche ermeneutiche dalle più diverse prospettive, soprattutto filologiche e di ricostruzione testuale.
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Erogato presso
20710349 LETTERATURA GRECA I LM in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 GIUSEPPETTI MASSIMO
( programma)
Il corso di “Letteratura greca I LM” (“Materiali per una critica cognitiva del testo letterario in Grecia”) è destinato agli studenti che intendano unire l’approfondimento della loro conoscenza del greco antico all’acquisizione di validi strumenti critici per l’interpretazione del testo letterario. Il corso comprende: (A) un ciclo di lezioni volte a illustrare i presupposti e i metodi di una critica letteraria di impronta cognitivista che sia calibrata sulle forme della letteratura greca antica; (B) la lettura, la traduzione e il commento in aula di una selezione di testi (in poesia e in prosa). Parte dei testi sui quali si lavorerà in aula sarà assegnata agli studenti perché possano sia oggetto di elaborazione personale e di presentazione in aula. La frequenza del corso è facoltativa. Gli studenti frequentanti devono garantire la presenza ad almeno due terzi delle lezioni (24 ore su 36). Per gli studenti frequentanti è prevista una riduzione del programma (vd. sezione C in Bibliografia).
( testi)
(A) una bibliografia essenziale sarà indicata dal docente all’inizio del corso; è fortemente raccomandato lo studio di T. Cave, Thinking with Literature: Towards a Cognitive Criticism (Oxford University Press: Oxford 2016); (B) la selezione di testi che verrà esaminata nel corso verrà distribuita dal docente attraverso i canali di e-learning (Teams); (C) M. Fantuzzi - R. L. Hunter, Tradition and Innovation in Hellenistic Poetry (CUP: Cambridge 2004). Gli studenti frequentanti non sono tenuti a prepararsi su questo volume.
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702461 -
STORIA DELLA LINGUA LATINA L.M.
(obiettivi)
Il corso si propone di ripercorrere gli aspetti principali dell'evoluzione storica della lingua latina, dalle testimonianze epigrafiche preletterarie fino alla produzione postclassica. Gli studenti rifletteranno sulle peculiarità dei vari registri della lingua latina, in relazione a testi di tipologie ed epoche diverse. Al termine del corso, essi saranno in grado di riconoscere i processi di evoluzione della lingua e applicare i principali elementi di grammatica storica e metrica all’analisi dei testi, al fine di impostare un discorso critico originale su un testo in lingua latina, contestualizzandolo nel periodo storico e definendone il registro d'uso.
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703349 -
ICONOGRAFIA CRISTIANA E MEDIEVALE - LM
(obiettivi)
conoscenza della produzione artistica tardoantica e medievale nel Mediterraneo, delle tematiche e delle tendenze stilistiche dei monumenti iconografici sia pagani siai cristiani; capacità di comunicare informazioni e idee a interlocutori specialisti e non specialisti
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6
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L-ANT/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710735 -
Religione, società e culture nel Medioevo
(obiettivi)
Il corso di Religione, società e cultura nel Medioevo si propone di formare gli studenti allo studio della storia religiosa nel medioevo, con l’intento di porre in evidenza sia il suo carattere peculiare all’interno degli studi storici, sia la sua immersione dentro le società e le culture medievali che, nel contempo, contribuisce a forgiare. Dal punto di vista didattico e metodologico i corsi hanno carattere seminariale allo scopo di favorire la partecipazione attiva e il contributo originale degli studenti.
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702460 -
PAPIROLOGIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente disporrà di conoscenze per lo studio dei papiri greci e latini. Affronterà inoltre, in contesto seminariale, l’esame di un gran numero di papiri indagandone le caratteristiche di forma e contenuto.
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6
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L-ANT/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710600 -
LETTERATURA CRISTIANA ANTICA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà: conoscenza approfondita e dettagliata dei caratteri della produzione letteraria cristiana dei primi cinque secoli; capacità di applicare la metodologia della ricerca filologica e letteraria a fonti non familiari; capacità di raccogliere e interpretare i dati acquisiti, nonché di integrarli con un uso autonomo degli strumenti scientifici di ricerca, giungendo a formulare valutazioni complesse; capacità di esprimere e comunicare in modo chiaro e scientificamente corretto le conclusioni dell’attività di studio e di ricerca.
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Erogato presso
20710600 LETTERATURA CRISTIANA ANTICA L.M.
in Religioni, Culture, Storia LM-64 D'ANNA ALBERTO
( programma)
Primo semestre. Orario: 6 ore/settimana: lunedì, mercoledì, venerdì, dalle 12 alle 14. Luogo: Sala riunioni di Mondo Antico. Inizio: mercoledì 2 ottobre 2024.
Titolo del corso 2024-2025: Tradizioni romane e leggende apostoliche: Nereo e Achilleo, Processo e Martiniano e le loro passiones.
Alcune delle passioni romane (V-VII sec.) dedicate a santi martiri venerati nell'Urbe intersecano le vicende in esse narrate con le leggende su Pietro e Paolo e sulla parte finale della loro vita. Nel corso saranno approfondite, secondo varie prospettive d’indagine e con il coinvolgimento attivo degli studenti, la Passione dei santi Nereo e Achilleo e la Passione dei santi Processo e Martiniano. Il corso ha carattere seminariale e prevede la partecipazione attiva degli studenti.
( testi)
I materiali per le lezioni (comprensivi delle edizioni critiche dei testi letti in aula) saranno forniti dal docente.
Parte generale. Per gli studenti che non abbiano mai sostenuto alcun esame di Letteratura cristiana antica: M. SIMONETTI – E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Bologna: EDB, 2022. Per gli studenti che abbiano già sostenuto esami di Letteratura cristiana antica: H.Y. GAMBLE, Libri e lettori nella chiesa antica, Brescia: Paideia, 2006.
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L-FIL-LET/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711211 -
Storia dell'Ebraismo LM
(obiettivi)
I testi della Bibbia ebraica vogliono tracciare un percorso nella memoria di un popolo e del mondo che abita: la ricerca recente indica la creazione di questa "storia" come un punto d'arrivo e non di partenza della tradizione letteraria ebraica antica; diversi generi letterari e diverse correnti di pensiero hanno contribuito a questo processo creativo. Nel corso partiremo dal rapporto tra narrativa biblica e storia dei regni di Israele e di Giuda (come si può ricostruire dalle fonti e dall'archeologia) per toccare altre questioni essenziali nello studio delle scritture: il testo canonico alla luce delle tradizioni parallele, il mito nella Bibbia e quali funzioni assolve, il confronto con le tradizioni storiografiche delle civiltà mediterranee, sia orientali che classiche.
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L-OR/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711423 -
ETRUSCOLOGIA E EPIGRAFIA ETRUSCA - LM
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L-ANT/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711437 -
Greek Epigraphy (Master level) LM
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate sulla disciplina attraverso (a) l’approfondimento seminariale delle caratteristiche formali e contenutistiche e dei modi di utilizzazione in sede storica di determinate categorie di testi epigrafici; (b) la lemmatizzazione, lettura, trascrizione, l'interpretazione e l'inquadramento storico-critico di iscrizioni edite ed inedite. Rafforzerà inoltre la conoscenza delle tecniche e delle convenzioni fondamentali per la schedatura e per l’edizione dei testi epigrafici.
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Erogato presso
20711437 Greek Epigraphy (Master level) LM in Religioni, Culture, Storia LM-64 VALLARINO GIULIO
( programma)
The course is divided into four parts. The first part aims to clarify the boundaries of the discipline, the semantic system underlying it, and the theories about the ways and times of the adoption of alphabetic writing in ancient Greece. The second part, entitled “From Psephos to Psephisma”, examines the role of writing in the judicial, normative and legislative procedures. It considers a number of different types of inscriptions which illustrate the evolution of this process, from the simple inscriptions of the instrumentum publicum to the more elaborate epigraphic representation of assembly decrees. The third part, “Greeks and non-Greeks in Magna Graecia”, is dedicated to an in-depth examination of a distinctive historical context. It employs the epigraphic approach to investigate the interactions between the Greek people of Magna Graecia and the indigenous populations. A particular emphasis will be placed on the relationship between the Tarentines and the Messapians. The fourth and final part of the course will be devoted to workshop activities.
( testi)
Students are asked to study M. Guarducci, L’epigrafia greca dalle origini al tardo impero (IPZS, Rome 1987) and the handouts provided during the course
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L-ANT/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710620 -
STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MEDIEVALE
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Erogato presso
20710620 STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MEDIEVALE in Storia e società LM-84 INTERNULLO DARIO
( programma)
Il papiro nel Medioevo: una storia mediterranea (secoli IV-XI).
Il corso intende affrontare, in forma seminariale e laboratoriale, la storia del papiro nel Medioevo. Si tratta di un tema classico che, a partire dalle ricerche di Henri Pirenne, è stato affrontato con costanza tanto dagli studiosi della cultura scritta, i quali hanno osservato il papiro come materiale scrittorio, quanto dagli storici dell’economia, i quali invece hanno osservato il papiro come indicatore di relazioni economiche lungo il Mediterraneo. Tenendo conto delle interpretazioni e dei dibattiti più o meno recenti che hanno riguardato tale tema o altre tematiche affini, le lezioni mirano a discutere studi (libri, saggi) e soprattutto fonti (tradotte in italiano) sulla base di un questionario preciso: in quali zone del Mediterraneo veniva prodotto il papiro, e come? Quale furono le logiche, le dinamiche e gli attori economici della sua circolazione lungo il Mediterraneo dopo la caduta della pars Occidentis dell’impero romano (476)? Dopo il VII secolo, la circolazione trovò un freno nelle differenze religiose tra Islam e Cristianesimo? Quali furono i suoi ambiti d’uso? In che modo tali ambiti d’uso variavano a seconda dei contesti culturali, geografici, economici e politici di riferimento? Che ricadute aveva la logica economica del papiro sulle dinamiche culturali europee? Quando ebbe termine la storia del papiro, e perché? In che modo la storia del papiro interagisce con le nostre conoscenze della storia culturale ed economica del Mediterraneo medievale? Oltre a partecipare alle discussioni promosse a lezione, nella sezione finale del corso gli studenti dovranno preparare e discutere, singolarmente o anche in gruppo, un breve elaborato scritto.
( testi)
Per gli studenti frequentanti, l’esame si basa sostanzialmente sui materiali forniti dal docente e discussi a lezione. Per una lettura di riferimento si può prendere in considerazione D. Internullo, Il papiro, la pergamena e le origini della memoria archivistica dell’Europa occidentale (secoli VI-XI), in Segni, sogni, materie e scrittura dall’Egitto tardoantico all’Europa carolingia, a c. di A. Ghignoli, M. Boccuzzi, A. Monte, N. Sietis, Roma 2023, pp. 119-162 (caricato dal docente nell’apposito canale di Teams)
Per gli studenti non frequentanti, l’esame si basa sullo studio integrale di: - H. Pirenne, Maometto e Carlomagno, un’edizione qualsiasi fra le numerose reperibili in libreria - C. Picard, Il mare dei califfi. Storia del Mediterraneo musulmano (secoli VII-XII), Roma, Carocci, 2017 - D. Internullo, Il papiro, la pergamena e le origini della memoria archivistica dell’Europa occidentale (secoli VI-XI), in Segni, sogni, materie e scrittura dall’Egitto tardoantico all’Europa carolingia, a c. di A. Ghignoli, M. Boccuzzi, A. Monte, N. Sietis, Roma 2023, pp. 119-162 (caricato dal docente nell’apposito canale di Teams) NB: oltre che uno studio integrale, ai medesimi studenti non frequentanti si chiede lo sforzo di far interagire fra loro le tre letture, cercando in particolare di comprendere: a) in che modo le nostre conoscenze della storia del Mediterraneo sono cambiate rispetto alla tesi di Pirenne – dunque prestando in questo senso attenzione al libro Picard; b) in che modo i dati sulla circolazione del papiro (cfr. il saggio di Internullo) interagiscono con le nostre conoscenze del Mediterraneo.
N.B.2: Chi non avesse mai sostenuto un esame di storia medievale di base (M-STO/01) dovrà prendere accordi con il docente per concordare un programma di recupero.
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702459 -
PALEOGRAFIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente disporrà di conoscenze avanzate di storia della scrittura sia greca che latina, dopo aver esaminato le principali scritture di età antica, medievale e moderna, affrontando un corso seminariale dedicato a uno specifico tema paleografico.
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Erogato presso
20702459 PALEOGRAFIA L.M. in Religioni, Culture, Storia LM-64 N0 AMMIRATI SERENA
( programma)
Il corso intende affrontare lo studio delle caratteristiche dei manoscritti, latini e greci, con particolare riguardo al loro valore per gli studi filologici e storico-culturali. In proposito verranno esaminati sia i caratteri esteriori del manoscritto (tecniche materiali di preparazione del libro nella sua qualità di oggetto fisico, modi e strumenti di confezione, con riguardo alle figure professionali coinvolte nel processo di produzione), sia il panorama culturale dei tempi e dei luoghi di origine dei libri manoscritti. Per questo, ogni aspetto verrà illustrato scegliendo un testimone manoscritto di riferimento. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di manoscritti, in formato cartaceo ed elettronico, sia l’esame diretto di manoscritti e materiali scrittori, attraverso visite in archivi e biblioteche.
( testi)
La prova finale comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti (in formato cartaceo ed elettronico) nel corso delle lezioni ed esercitazioni, nonché la discussione dell’approfondimento che ciascuno studente dedicherà ad uno degli argomenti illustrati. È inoltre richiesto lo studio di: • M. Maniaci, Breve storia del libro manoscritto, Roma, Carocci 2019; • M. L. Agati, Il libro manoscritto da Oriente a Occidente. Per una codicologia comparata, L’Erma di Bretschneider, Roma 2009 (capitoli indicati a lezione); • M. Cursi, Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all’e-book, Il Mulino, Bologna 2016, cap. III (pp. 97-160); • due saggi, a scelta fra quelli che verranno indicati a lezione.
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M-STO/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711438 -
Late-antique Philology (Master Level)
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti idonei all’analisi di testi complessi redatti in età tardoantica; a esplicare le apparenti contraddizioni di questa epoca; a rendere conto del Fortleben di alcuni autori tardoantichi nella cultura bizantina.
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Erogato presso
20711438 Late-antique Philology (Master Level) in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 Monticini Francesco
( programma)
Primo semestre Orario: giovedì, 16.00-18.00 (Aula 1 ex Italianistica); venerdì, 13.00-16.00 (Aula 1 ex Italianistica) Inizio del corso: giovedì 3 ottobre 2024
Titolo del corso: Fra Antichità e Bisanzio: Sinesio di Cirene, filosofo neoplatonico e vescovo cristiano (“Eppure quale realtà è più reale in sé/ che nella sua trasformazione in altro – potrei quasi ripetere a memoria./ E non è altro, è la sua profondità medesima – anche questo non devo impararlo”, Mario Luzi)
Il corso verterà su una figura emblematica della tarda antichità: Sinesio di Cirene. Dopo essere stato allievo della filosofa pagana Ipazia alla scuola di Alessandria negli anni novanta del IV secolo, Sinesio fu consacrato vescovo di Tolemaide dall’intransigente patriarca Teofilo nel 411. A eccezione di alcune lezioni introduttive, ogni incontro sarà dedicato all’analisi di un aspetto specifico del lascito culturale dell’autore – che spazia dalla parenetica alla critica letteraria, dalla filosofia della storia alla poesia sacra –, con particolare attenzione alla sua opera Sui sogni.
( testi)
TESTI OBBLIGATORI: - Neil, B., “Synesius of Cyrene on Dreams as a Pathway to the Divine”, Phronema 30/2 (2015), pp. 19-36. - Viltanioti, I.-F., “Synesius of Cyrene: Philosophy and Poetry ʻSharing the Same Templeʼ”, in Edwards, M. J. (ed.), The Routledge Handbook of Early Christian Philosophy, Routledge, Abingdon-New York 2020, pp. 528-548.
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L-FIL-LET/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710601 -
FILOLOGIA TARDOANTICA L.M.
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L-FIL-LET/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711614 -
ARCHEOLOGIA DEL PAESAGGIO MEDITERRANEO - LM
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L-ANT/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20710067 -
CORSO DI LATINO DI BASE
(obiettivi)
Lo studente perverrà a una competenza morfologico-sintattica della lingua latina sufficiente a decodificare un testo latino in prosa.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710068 -
CORSO DI GRECO DI BASE
(obiettivi)
Lo studente acquisirà una conoscenza della lingua greca che gli consenta di comprendere e tradurre testi di media difficoltà.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710151 -
TRADUZIONE DI TESTI CRISTIANI (I-V SECOLO)
(obiettivi)
Obiettivi: lo studente acquisirà le competenze essenziali per affrontare la traduzione di testi cristiani antichi e tardo-antichi, appartenenti a vari generi letterari (vangeli, epistole, apocalissi, apologie, testi eresiologici, commentari esegetici, omelie, storie ecclesiastiche, agiografie, libri normativi, etc.): sarà in grado di conoscere e di utilizzare i più importanti strumenti per l’analisi lessicale e morfologico-sintattica (dizionari e grammatiche specialistici) e per l’analisi semantica di quei testi (monografie ed enciclopedie che permettono la comprensione storica, storico-ideologica e funzionale di un testo).
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710134 -
LABORATORIO METODI E STRUMENTI PER L'INTERPRETAZIONE DEL FATTO RELIGIOSO
(obiettivi)
Il laboratorio intende essere un sussidio propedeutico allo studio delle religioni, data l'importanza sempre più rilevante che esse hanno assunto nel mondo moderno. Lo scopo principale è di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per poter leggere il fenomeno religioso nelle sue espressioni fondamentali e affrontare successivamente studi specialistici più complessi. Si intende fornire agli studenti chiavi di lettura, metodi e strumenti ermeneutici, culturali e linguistici, utili a comprendere il fatto religioso nelle sue manifestazioni odierne, nei suoi sviluppi storici, a partire dall'antichità, e nella sua diffusione nel mondo.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20710069 -
LABORATORIO INFORMATICO PER GLI STUDI ANTICHISTICI
(obiettivi)
Finalità. Il Laboratorio introduce alla conoscenza delle principali risorse informatiche per gli studi storici e filologici relativi all’antichità, all’evo tardo-antico e al medioevo.
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Erogato presso
20710069 LABORATORIO INFORMATICO PER GLI STUDI ANTICHISTICI in Lettere L-10 D'ANNA ALBERTO
( programma)
Per studenti di Laurea Triennale e Laurea Magistrale. Secondo semestre. Orario: un incontro a settimana, della durata di tre ore accademiche, Laboratorio Informatico dell’Area di Mondo Antico (LISA). Inizio del corso: marzo 2025. Trattandosi di un laboratorio, che richiede l'interazione diretta docente-studenti, NON è prevista la registrazione degli incontri e la frequenza è obbligatoria.
Il Laboratorio introduce alla conoscenza delle principali risorse informatiche per gli studi storici e filologici relativi all’antichità, all’evo tardo-antico e al medioevo. - Introduzione. Funzionalità word-processor. Tastiere multilingue; scrivere in greco antico. - Costituzione di una bibliografia scientifica; modalità di citazione. Gli strumenti per la ricerca bibliografica: repertori bibliografici; consultazione on-line di cataloghi (OPAC); consultazione on-line di libri e periodici (a libero accesso e per abbonamento); recensioni on-line. - L’analisi dei testi letterari: banche dati di testi; dizionari elettronici; software di analisi testuale e di ricerca lessicale sui testi greci e latini. - Ricerca delle fonti epigrafiche e papiracee; ricerca e consultazione di manoscritti.
( testi)
Il docente fornisce i materiali didattici necessari allo svolgimento del Laboratorio.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710071 -
LABORATORIO DI SCRITTURA TESTUALE
(obiettivi)
Lo studente rafforzerà e amplierà le proprie competenze nel campo degli usi della lingua scritta attraverso la produzione di testi di vario tipo, con particolare riguardo a quelle tipologie necessarie al suo percorso di studio.
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Erogato presso
20710071 LABORATORIO DI SCRITTURA TESTUALE in Lettere L-10 Altissimi Elisa
( programma)
Il corso si propone di trasmettere una solida conoscenza dell’italiano scritto, affrontando, con un taglio pratico, vari argomenti relativi alla struttura del testo e alle diverse tipologie testuali. Si affronteranno inoltre argomenti utili all’acquisizione di un corretto metodo di scrittura e alla creazione di testi, con particolare attenzione alle tipologie necessarie per il proprio corso di studi.
( testi)
Luca Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2012 (III ed.).
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710199 -
LABORATORIO DI FILOLOGIA MODERNA
(obiettivi)
Lo studente, attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche su tradizioni (mono e pluritestimoniali) di testi della letteratura italiana, approfondirà la conoscenza degli strumenti ecdotici finalizzati alla costituzione di un’edizione critica, sia nell’ambito della filologia ricostruttiva sia in quello della filologia d’autore. Il carattere teorico-pratico del Laboratorio, con partecipazione attiva di ogni studente, impone un numero programmato di 25 studenti.
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Erogato presso
20710199 LABORATORIO DI FILOLOGIA MODERNA in Lettere L-10 FINAZZI SILVIA
( programma)
Lo studente, attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche su tradizioni (mono e pluritestimoniali) di testi della letteratura italiana, approfondirà la conoscenza degli strumenti ecdotici finalizzati alla costituzione di un’edizione critica, sia nell’ambito della filologia ricostruttiva sia in quello della filologia d’autore. Il carattere teorico-pratico del Laboratorio, con partecipazione attiva di ogni studente, impone un numero programmato massimo di 25 studenti.
Le domande di iscrizione (sia per studenti di triennale che di specialistica/magistrale) potranno essere inviate via e-mail dal 7 gennaio ed entro e non oltre l’ultima settimana di febbraio 2025 all’indirizzo silvia.finazzi@uniroma3.it. Per una più agevole organizzazione preventiva delle iscrizioni e delle attività, gli studenti interessati a partecipare sono pregati di indicare nelle proprie e-mail i seguenti dati essenziali: 1) numero di matricola; 2) corso di studi; 3) esami di ambito filologico già sostenuti e/o corsi di ambito filologico già frequentati.
( testi)
All’inizio del Laboratorio saranno indicati e forniti i materiali necessari allo svolgimento delle esercitazioni ed eventuale bibliografia integrativa.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20710441 -
LABORATORIO DI STRUMENTI E METODI DI ANALISI DEL TESTO LETTERARIO
(obiettivi)
Il laboratorio intende essere un sussidio propedeutico allo studio delle religioni, data l'importanza sempre più rilevante che esse hanno assunto nel mondo moderno. Lo scopo principale è di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per poter leggere il fenomeno religioso nelle sue espressioni fondamentali e affrontare successivamente studi specialistici più complessi. Si intende fornire agli studenti chiavi di lettura, metodi e strumenti ermeneutici, culturali e linguistici, utili a comprendere il fatto religioso nelle sue manifestazioni odierne, nei suoi sviluppi storici, a partire dall'antichità, e nella sua diffusione nel mondo.
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Erogato presso
20710441 LABORATORIO DI STRUMENTI E METODI DI ANALISI DEL TESTO LETTERARIO in Lettere L-10 Argurio Silvia
( testi)
Testi consigliati:
Luca Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2012. Massimo Cerruti e Monica Cini, Introduzione elementare alla scrittura accademica, Roma, Laterza, 2007. Pietro G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino, 2012.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20711250 -
Laboratorio di ebraico biblico
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze relative ai testi biblici intesi come espressione della cultura religiosa ebraica antica. Apprenderà inoltre i rudimenti della lingua ebraica.
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Erogato presso
20711250 Laboratorio di ebraico biblico in Lettere L-10 MORO CATERINA
( programma)
Introduzione alla grammatica dell'Ebraico biblico
Il laboratorio si propone di guidare gli studenti nell'apprendimento degli elementi fondamentali della grammatica ebraica, dalla lettura alla morfologia dei verbi, e di metterli in grado di tradurre testi narrativi della Bibbia.
( testi)
G. Deiana – A. Spreafico, Guida allo studio dell'ebraico biblico, Roma 1997 (e ristampe). Esercizi e testi distribuiti a lezione.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20711632 -
Laboratorio "Vuoti di memoria" Storie narrazioni, rappresentazioni delle teche RAI LM
(obiettivi)
"Vuoti di memoria" è una trasmissione televisiva ideata da Loredana Rotondo all'inizio degli anni 2000 per riportare l'attenzione su figure dimenticate, o quanto meno scivolate ai margini del discorso pubblico. Nel corso di alcuni anni sono state realizzate 20 puntate di circa 35 minuti ciascuna dedicate, tra le altre, a Goliarda Sapienza, Amelia Rosselli, Danilo Dolci, Carla Lonzi, Aldo Capitini. Si tratta di documentari costruiti soprattutto su fonti visive e testuali di varia provenienza, e su interviste volte a situare le protagoniste e i protagonisti all'interno della loro rete di relazioni. Il laboratorio intende, attraverso una serie di incontri dedicati alla visione dei documentari e alla loro analisi, approfondire le pratiche relative all'uso delle fonti visive, testuali e orali, fondamentali per il lavoro di ricostruzione storica.
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Erogato presso
20711632 Laboratorio "Vuoti di memoria" Storie narrazioni, rappresentazioni delle teche RAI LM in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 IAMURRI LAURA, FORTINI LAURA, MERLUZZI MANFREDI
( programma)
"Vuoti di memoria" è una trasmissione televisiva ideata da Loredana Rotondo all'inizio degli anni 2000 per riportare l'attenzione su figure dimenticate, o quanto meno scivolate ai margini del discorso pubblico. Nel corso di alcuni anni sono state realizzate 20 puntate di circa 35 minuti ciascuna. Si tratta di documentari costruiti soprattutto su fonti visive e testuali di varia provenienza, e su interviste volte a situare le protagoniste e i protagonisti all'interno della loro rete di relazioni. Per il laboratorio sono state selezionate 10 puntate, dedicate alle seguenti figure: Carla Lonzi Giuseppe De Santis Paola Levi Montalcini Amelia Rosselli Goliarda Sapienza Bruno Munari Cristina Campo Annibale Ruccello Gino Martinoli Danilo Dolci Il laboratorio, attraverso una serie di incontri centrati sulla visione dei documentari e sulla loro analisi, intende approfondire le pratiche relative all'uso delle fonti visive, testuali e orali, fondamentali per il lavoro di ricostruzione storica. Il laboratorio è a cura delle Proff. Laura Fortini e Laura Iamurri e del Prof. Manfredi Merluzzi.
( testi)
I dieci documentari dei "Vuoti di memoria" che saranno disponibili sulle Teche Rai e materiali di approfondimento consultabili sulla piattaforma e-learning del Dipartimento di Studi umanistici.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20711650 -
Laboratorio di analisi delle piattaforme digitali: standard tecnologici vs diversità linguistico-culturali
(obiettivi)
L'obiettivo di questo laboratorio è introdurre gli studenti e le studentesse al fenomeno della "piattaformizza-zione" della conoscenza e delle lingue. Verranno analizzati esempi e modelli tecnologici per comprenderne li-miti e potenzialità rispetto alla conservazione della diversità bioculturale, con lo scopo di sviluppare una con-sapevolezza critica sull'uso degli strumenti digitali e stimolare una partecipazione attiva ai processi di trasfor-mazione culturale, semiotica e politica che stiamo vivendo.
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Erogato presso
20711650 Laboratorio di analisi delle piattaforme digitali: standard tecnologici vs diversità linguistico-culturali in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 FIORMONTE DOMENICO
( programma)
Da sempre il dominio non si risolve nell’identificazione e nella manifestazione di una superiore forza tecnologica o militare. Il potere è conoscenza ed esercita la sua azione, come affermava Antonio Gramsci, sul terreno dell’egemonia culturale, stabilendo il perimetro di che cosa sia e che cosa non sia la conoscenza. Informazione, istruzione, produzione culturale e scientifica, costituiscono il livello profondo dell’azione geopolitica. Ma, per la prima volta nella storia, questo complesso insieme di ideologie, pratiche e flussi converge in un unico canale che è al contempo di produzione, accesso e diffusione: la rete e i suoi strumenti. Dal datagate di Snowden (2013) allo scandalo Cambridge Analytica-Facebook (2018), dalla pandemia alle fake news, da Chat GPT all'identità digitale, la rete e le tecnologie a essa collegate sono diventate il terreno privilegiato dove esercitare il controllo politico e sanitario, formare le nuove generazioni, diffondere i risultati della scienza, influenzare le scelte economiche e sfidare gli assetti sociali. Le forme culturali, estetiche, sociali, giuridiche, economiche, ecc. che hanno caratterizzato la storia dell’umanità fino a questi primi anni del XXI secolo sono state spazzate via da un nuovo soggetto-oggetto: l’impero delle piattaforme. Scopo di questo laboratorio è introdurre gli studenti e le studentesse a tale scenario, cercando di sviluppare in loro una consapevolezza critica sull'uso degli strumenti e stimolare una partecipazione attiva ai processi di trasformazione della società che stiamo vivendo.
( testi)
Durante il laboratorio verranno fornite una serie dispense e altri materiali e testi saranno resi disponibili online.
Si fornisce di seguito una bibliografia di riferimento dalla quale verranno selezionati alcuni capitoli/passi:
1) Shoshana Zuboff (2019), Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri. Roma, LUISS. 2) Edward Snowden (2019), Errore di sistema. Milano, Longanesi. 3) Sergio Bellucci (2019), L'industria dei sensi. Roma, Harpo. 4) Teresa Numerico (2021), Big data e algoritmi. Prospettive critiche. Roma, Carocci. 5) Guillame Pitron (2019), La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione digitale. Roma, LUISS.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20704166 -
ALTRE ATTIVITÀ
(obiettivi)
Il Corso di Laurea prevede l'attribuzione di crediti allo studente che partecipi ad attività di stage e tirocini organizzate dal Corso stesso o da enti e istituti pubblici o privati ufficialmente riconosciuti dal Corso di Laurea.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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