Corso di laurea: SCIENZE DELL'ARCHITETTURA (DM 270)
A.A. 2014/2015
Conoscenza e capacità di comprensione
a - Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
La struttura didattica del corso di laurea, nell'ambito più generale del presente descrittore, è organizzata specificamente per ottenere che i laureati acquisiscano:
a1 - conoscenze e capacità di comprensione relativamente ai vari ambiti disciplinari proposti, alla loro consequenzialità logica e strutturale ed alle loro mutue relazioni;
a2 - conoscenze e capacità di comprensione dei processi tipicamente induttivi e complessi propri dell'attività progettuale in generale;
a3 - conoscenze, padronanza e capacità di comprensione delle strumentazioni tecniche di base, dei linguaggi specifici, dei metodi, delle abilità connesse alla produzione progettuale dell'architettura;
a4 - capacità di estendere le proprie conoscenze e capacità di comprensione, giungendo all'elaborazione e sviluppo di una solida preparazione di base nel campo delle tematiche attinenti l'architettura.
L'obiettivo a1 è perseguito innanzi tutto con la programmazione ordinata e sequenziale delle attività didattiche e con la loro ragionata alternanza tra approfondimenti teorico-critici e fasi applicative (i corsi di laurea nel campo dell'architettura si distinguono per la loro struttura ordinata e e per la compresenza del "fare" col "saper fare" e col "conoscere").
Inoltre la maggior parte delle attività formative presenta una struttura sostanzialmente interdisciplinare, dove più moduli settoriali concorrono a costituire veri e propri "corsi integrati".
Gli obiettivi a2 a3 a4 sono perseguiti soprattutto nei "laboratori": strutture didattiche di carattere applicativo e progettuale, riferite a ss.dd.
centrali della cultura e della prassi architettonica (icar/14, icar/19, icar/21, icar/09), ma anche caratterizzate da un'elevata interdisciplinarità.
I laboratori, più in particolare, hanno un rigoroso obbligo alla frequenza, un numero ridotto di studenti ammessi (max 50 per laboratorio) e infine godono di un'elevata dotazione di spazi, strumentazioni e supporti didattici (tutors).
Fondamentale è il fatto che essi siano mirati non solo a proporre esperienze di carattere tecnico applicativo nel campo progettuale, ma a verificarle, in costante contraddittorio critico, sul piano delle conoscenze (generali e specifiche), dei metodi (tradizionali ed innovativi) e della responsabilità sociale.
L'obiettivo a4, che è in generale promosso dalla stessa natura conoscitiva del progetto (uno spazio di ricerca che non è solamente deduttivo, ma che implica la ricerca del nuovo), viene perseguito anche dall'articolazione dei laboratori nei semestri, che, pur restando attentamente guidati dai docenti, lasciano progressivamente spazio alla definizione delle proprie linee di ricerca e di interesse, in vista di una matura scelta nella direzione della prosecuzione degli studi ovvero nel campo professionale.
Le modalità di verifica del raggiungimento di questi obiettivi, oltre agli esami tradizionali, presenti in numero ridotto, prevedono vari strumenti intermedi (prove applicative, produzione di elaborati teorici o tecnici, ecc.), programmati liberamente e non burocraticamente durante i semestri, senza che essi si costituiscano come frazioni di esame o diano luogo ad alterazioni o interruzioni del normale ciclo di apprendimento.
In particolare i laboratori vedono nella stessa costante critica dell'evoluzione dei progetti prodotti dagli studenti una sostanziale verifica in itinere, che di fatto conferisce all'esame finale un carattere quasi secondario.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
b - Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati devono essere capaci di:
b1 - applicare le loro conoscenze, la loro capacità di comprensione ed abilità in un ampio insieme di attività professionali di base (progettazione di edifici semplici, ricerca, collaborazione e supporto, ecc.) nel campo dell'architettura, comprendendone l'intrinseca complessità e la specifica processualità;
b2 - applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione ed abilità nel campo della cultura architettonica nell'affrontare o istruire problemi e tematiche complesse, anche interdisciplinari.
Premesso che l'applicazione delle abilità e delle conoscenze è implicita nella frequentazione di un corso di laurea che ha come obiettivo istitutivo la formazione di un progettista (nei limiti descritti dalla normativa professionale relativa alla figura dell'architetto "junior"), va detto che la duplice natura di questo descrittore ha un preciso riscontro nel ruolo che anche un architetto "junior" deve poter svolgere nella società contemporanea: quello di un professionista dotato di capacità operative efficaci ed elastiche e insieme di capacità critiche e conoscitive.
Facendo riferimento al testo che illustra il precedente descrittore, dove è illustrata la struttura didattica formativa connessa a questo obiettivo, va precisato che il tema dell'applicazione delle conoscenze ed abilità è sviluppato, in questo corso di laurea, attraverso una particolare attenzione alla concretezza ed attualità delle proposizioni didattiche.
In particolare:
- i temi applicativi dei laboratori progettuali si riferiscono a casi e problemi reali presenti nella città contemporanea, sviluppati secondo un'ordinata e crescente difficoltà e complessità di soluzione.
- i soggetti delle ricerche e degli studi proposti dai corsi si riferiscono a questioni culturali (metodologiche, analitiche, critiche) vive nel tessuto della società contemporanea.
- i temi di studio proposti da laboratori e corsi propongono una particolare attenzione a tutti gli aggiornamenti strumentali, conoscitivi e di ricerca, che la realtà nazionale e soprattutto internazionale propone.
Si noti come questa scelta verso la concretezza e l'attualità comporti una facilitazione nella verifica dei risultati didattici, la cui maggiore o minore credibilità ed efficacia risalta proprio nel confronto con l'evidenza sociale dei problemi attuali.
Va aggiunto, sempre in tema di applicazione delle conoscenze, che il presente corso di laurea , orientando le attenzioni dello studente verso le componenti essenziali del ruolo dell'architetto della società contemporanea, non solo gli fornisce un valido insieme di competenze professionali di base, ma gli permette una consapevole scelta per l'eventuale prosecuzione degli studi orientati ad una formazione più evoluta nel campo dell'architettura o in quello di molte attività professionali ad essa affini.
Autonomia di giudizio
c - Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati devono essere capaci di:
c1 - utilizzare le loro conoscenze, capacità di comprensione ed abilità nel campo del progetto e della cultura architettonica, integrandole con la comprensione della complessità del reale e con la consapevolezza delle responsabilità sociali ed etiche che questo esercizio comporta;
c2 - maturare una propria autonomia di giudizio nell'esercizio delle proprie conoscenze, capacità di comprensione ed abilità nel campo del progetto e della cultura architettonica, evitandone ogni applicazione meramente meccanica, ripetitiva o tecnicistica.
Il raggiungimento di una libera e consapevole autonomia di giudizio è un obiettivo centrale per un corso di laurea al cui centro sta il progetto architettonico, attività che chiede appunto l'esercizio di responsabili, complesse, e spesso difficili scelte individuali; non per caso il progetto di architettura ed edilizia, anche nei ridotti limiti dimensionali e tipologici accessibili all'architetto "junior", è fra le attività a cui viene attribuito un potenziale rischio sociale.
Tale un obiettivo comunque non può che essere perseguito soltanto attraverso un complesso sistema di procedimenti maieutici: cioè attraverso strategie interdisciplinari, confronto fra opinioni, pratiche di discussione e comunicazione, piuttosto che attraverso l'insegnamento di singole discipline.
Per questo, innanzi tutto, il presente corso di laurea è fortemente strutturato per far interagire l'attività progettuale sia con discipline miranti ad una seria preparazione metodologica, conoscitiva, scientifica e sociologica, sia con discipline che promuovano un arco di riflessioni più generalmente culturale e umanistico: qui vale in particolare il ruolo delle discipline storiche (o storico-critiche), che assumono necessariamente un carattere eminentemente formativo piuttosto che informativo.
Poi ancora concorrono a questo obiettivo ed implicitamente alla sua valutazione (o, meglio, autovalutazione):
- la pratica di discussioni collettive dei risultati progettuali, applicata in tutti i laboratori;
- la pratica dell'esposizione finale dei progetti in mostre pubbliche;
- la pubblicità della discussione delle tesi di laurea;
- l'uso di strumenti in rete per la comunicazione e la discussione dei lavori progettuali in itinere.
- la frequente programmazione di conferenze e "lectures" di docenti, critici e professionisti di valore nazionale ed internazionale;
- l'interazione e lo scambio di esperienze fra più corsi (di laurea, magistrali, di perfezionamento, master) nella stessa facoltà;
- gli scambi Erasmus, i viaggi di studio, ecc.;
- lo sviluppo e l'incentivo di sistemi di valutazione dei corsi e di iniziative di discussione da parte degli studenti
Abilità comunicative
d - Abilità comunicative (communication skills)
Il presente corso di laurea si attende che i propri laureati debbano saper comunicare a interlocutori specialisti e non specialisti in modo chiaro e privo di ambiguità (sia sul piano verbale e letterario, che su quello tecnico: cioè attraverso tutti gli strumenti grafici, informatici e mediatici propri della cultura architettonica contemporanea) le loro idee, le loro ragioni, i loro progetti e ricerche.
A quest'obiettivo, sul versante della comunicazione tecnica, sono dedicati alcuni corsi e/o moduli, specialmente rivolti a fornire strumenti ed aggiornamenti sul piano del disegno, della rappresentazione e del rilievo (con modalità sia tradizionali che informatiche).
Queste attività didattiche, che procedono alla valutazione dei risultati con le modalità descritte più sopra, sono supportate da vari laboratori applicativi attivati dalla Facoltà: si tratta in particolare di un laboratorio informatico, dotato di software ed hardware adeguati e di un laboratorio modelli (ad ambedue i laboratori applicativi sono connessi corsi opzionali per l'addestramento e l'aggiornamento strumentale).
Sul versante della comunicazione scritta e verbale, il corso di laurea si affida:
- alla richiesta, avanzata da quasi tutti i corsi teorici e nei laboratori, di presentazioni scritte (tesine, ricerche, curricula ragionati e critici delle proprie attività, ecc.), intese come elementi essenziali per la valutazione dei risultati specifici e delle abilità comunicative;
- all'utilizzazione generalizzata, soprattutto nella sede dei laboratori progettuali (in itinere ed all'esame), di articolate e complete presentazioni pubbliche orali (con o senza supporti informatici) delle proprie proposizioni progettuali o teoriche; anche questa pratica è intesa come essenziale elemento di valutazione
Capacità di apprendimento
e - Capacità di apprendimento (learning skills)
Il presente corso di laurea si attende che i propri laureati debbano aver sviluppato capacità di apprendimento ed abilità progettuali tali da permetter loro un costante aggiornamento e un reale progresso conoscitivo nell'esercizio di una professione che (oggi in particolare) è soggetta a un rapidissimo processo di modificazione strutturale.
Si attende altresì ( vedi anche il descrittore b) che i propri laureati abbiano sviluppato una profonda ed autonoma consapevolezza nella scelta di quali eventuali studi successivi intraprendere, per perfezionare il proprio curriculum in vista di attività professionali (o di ricerca) più evolute ed avanzate.
Tali studi successivi, nel caso dell'architettura, sono costituiti prima di tutto dai corsi di laurea magistrali in classe 4M, o da molti omologhi "masters" attivati in Europa (il cui completamento costituisce la condizione essenziale per l'accesso alla professione di "architetto europeo") nonché dai successivi corsi di perfezionamento, masters e dottorati.
Vanno poi menzionati, nel campo delle discipline ed attività affini all'architettura, numerosi corsi di laurea magistrali italiani ed europei, nel campo della pianificazione, del paesaggio, del design, delle arti ecc: tutti corsi verso attività professionali non normate (o diversamente normate da quella dell'architetto), che comunque trovano nel presente corso di laurea un'indispensabile base formativa.
La strategia didattica messa in atto per puntare a tali obiettivi si può riassumere in un solo punto essenziale: l'integrazione, presente in tutti gli aspetti e momenti del corso di laurea, fra formazione, autoformazione ed informazione.
In sintesi, e facendo riferimento a quanto è stato scritto per i precedenti descrittori, tale strategia vede come punti essenziali:
- l'interdisciplinarità, presente sia all'interno alle singole unità didattiche che nella complessiva articolazione del corso;
- l'interazione tra fasi operative e fasi di riflessione culturale;
- l'accentuazione della responsabilità autocritica nella pratica del progetto;
- l'aggiornamento prodotto dal (e cercato nel) confronto di diverse esperienze.
Il criterio essenziale per la valutazione del raggiungimento di questo obiettivo sta nello spazio che viene dato, istitutivamente, all'autonoma espressione e discussione delle proprie proposizioni, motivazioni e proposte progettuali, che (vedi il descrittore d) ha una così gran parte nello svolgimento e nell'esame dei corsi teorici e progettuali, nonché nello svolgimento e presentazione della tesi di laurea
Requisiti di ammissione
L'ammissione al Corso di Studio è programmata a livello nazionale ed è regolamentata da appositi Decreti Ministeriali, essendo tale Corso finalizzato alla formazione di architetto ai sensi della direttiva 85/384/CEE.
In linea generale tali DM richiedono la dimostrazione di conoscenze di logica e cultura generale, storia, disegno e rappresentazione, matematica e fisica, e competenze disciplinari, riferite alla specificità degli studi di Architettura.
Per eventuali modalità di recupero degli Obblighi Formativi Aggiuntivi si rimanda al Regolamento Didattico.
Prova finale
Lo studente dovrà produrre, in accordo con il proprio docente tutor, un portfolio che sintetizzi il percorso della propria esperienza di studio con allegato un approfondimento specifico, teorico e/o applicativo, di una delle tematiche chiave emergenti dal portfolio.
Nel corso della prova finale lo studente dovrà presentare alla commissione d'esame, e discutere con essa, le competenze professionali acquisite, le attitudini maturate e gli interessi coltivati in relazione a un eventuale impegno di studio successivo, i momenti del proprio percorso che egli ritiene più significativi (cercando di evidenziare il livello di sintesi delle conoscenze disciplinari raggiunto).
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il ciclo formativo punta alla definizione di una figura professionale intermedia con una preparazione di base che vede nella partecipazione alla progettazione-costruzione il centro delle sue competenze: conoscere e comprendere le opere di architettura, sia nei loro aspetti storici, logico-formali, compositivi, tipologici-distributivi, strutturali, costruttivi, tecnologici, sia nello loro relazioni con il contesto storico, fisico e ambientale.
I laureati, nei settori di competenza propria dell'architetto o dell'ingegnere, ai sensi dell'art.
16 del D.P.R.
328/01 potranno svolgere:
1) le attività basate sull'applicazione delle scienze, volte al concorso e alla collaborazione alle attività di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie, comprese le opere pubbliche;
2) la progettazione, la direzione dei lavori, la vigilanza, la misura, la contabilità e la liquidazione relative a costruzioni civili semplici, con l'uso di metodologie standardizzate;
3) i rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica.
Tali attività potranno essere svolte presso enti, aziende pubbliche e private, società di ingegneria, industrie di settore e imprese di costruzione, oltre che nella libera professione e nelle attività di consulenza
Orientamento in ingresso
Il Corso di Studio organizza giornate di orientamento per gli studenti dell'ultimo anno delle scuole medie superiori di norma nel mese di gennaio.
Gli uffici dell'Area didattica ricevono quotidianamente ed effettuano un servizio di informazione/orientamento.
E' poi attivo uno specifico sportello SOS (Servizio Orientamento Studenti).
Il sito www.architettura.uniroma3.it permette l'accesso ad ogni informazione specifica o generale riguardo l'offerta didattica (dagli avvisi, agli orari, ai contenuti culturali dei programmi didattici) e riguardo le attività didattico-culturali (promosse da docenti e studenti nell'ambito della facoltà, ovvero attivate all'esterno, ma attinenti agli interessi dei CdS); nel sito sono attivi vari corsi in rete integrativi ed è disponibile un'ampia documentazione delle tesi di laurea.
Le attività di orientamento, tirocinio, stage e placement, a livello di Ateneo, sono promosse e coordinate dal Gruppo di Lavoro per l'Orientamento di Ateneo (GLOA) costituito, sino ad ora, da due delegati dei Presidi per ciascuna Facoltà, dalla Responsabile della Divisione Politiche per gli Studenti e coordinato dal delegato del Rettore per le politiche di orientamento.
Il GLOA promuove azioni relative all'orientamento in ingresso, all'orientamento in itinere (tutorato, tirocini e stage) e all'orientamento in uscita (politiche attive per il lavoro e placement).
Orientamento in ingresso
Le azioni di orientamento in ingresso sono improntate alla realizzazione di processi di raccordo con la scuola secondaria di secondo grado.
Si concretizzano in attività di carattere informativo sui Corsi di Studio (CdS) dell'Ateneo ma anche come impegno condiviso da Scuola e Università per favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza da parte degli studenti nel compiere scelte coerenti con le proprie conoscenze, competenze, attitudini e interessi.
Le attività promosse si articolano in:
a) seminari e attività formative realizzate in collaborazione con i docenti della scuola;
b) incontri e manifestazioni informative rivolte alle future matricole;
c) sviluppo di servizi on line per l'orientamento e l'auto-orientamento.
Tra le attività svolte in collaborazione con le scuole, il “progetto di auto-orientamento” costituisce un notevole impegno finalizzato a promuovere un raccordo particolarmente qualificato con alcune scuole superiori che costituiscono il principale “bacino di utenza” di Roma Tre.
Il progetto è articolato in incontri svolti presso le scuole dagli esperti dell'Ufficio Orientamento con la collaborazione di studenti seniores ed è finalizzato a sollecitare nelle future matricole una riflessione sui propri punti di forza e sui criteri di scelta (gli incontri si svolgono nel periodo ottobre-febbraio).
La presentazione dell'offerta formativa agli studenti delle scuole superiori prevede tre eventi principali, ai quali partecipano tutti i CdS, distribuiti nel corso dell'anno accademico.
• Salone dello studente “Campus orienta”, si svolge presso la fiera di Roma nel periodo ottobre/novembre, coinvolge tradizionalmente tutti gli Atenei del Lazio e molti Atenei fuori Regione, Enti pubblici e privati che si occupano di Formazione e Lavoro.
Roma Tre partecipa a questo evento con un proprio spazio espositivo e con conferenze di presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo.
• Le Giornate di Vita Universitaria (GVU) si svolgono nel periodo gennaio/febbraio e sono rivolte agli studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria superiore.
Partecipano annualmente oltre 6.000 studenti delle secondarie.
Si svolgono in tutte le Facoltà dell'Ateneo e costituiscono una importante occasione delle future matricole per vivere la realtà universitaria.
Durante gli incontri, oltre alla presentazione dei CdS, si sollecita l'esperienza diretta degli studenti alla vita universitaria con la partecipazione ad attività didattiche, laboratori, lezioni o seminari, alle quali partecipano anche studenti seniores che svolgono una mediazione di tipo tutoriale.
• Orientarsi a Roma Tre rappresenta la manifestazione che chiude le annuali attività di orientamento in ingresso e si svolge in Ateneo a luglio di ogni anno.
L'evento accoglie mediamente circa 3.000 studenti romani e non, che partecipano per mettere definitivamente a fuoco la loro scelta universitaria.
Oltre all'offerta formativa sono presentati tutti i principali servizi di Roma Tre rivolti agli studenti e le segreterie didattiche sono a disposizione per tutte le informazioni relative alle pratiche di immatricolazione.
In tutte le manifestazioni di presentazione dell'offerta formativa, sono illustrati anche i vari servizi on line che possono aiutare gli studenti nella scelta: dai siti web delle Facoltà al sito del POS (Prove di Orientamento Simulate) che consente alle future matricole di autovalutarsi rispetto ai requisiti di accesso per tutti i CdS di Roma Tre.
In tutte le manifestazioni che si svolgono in Ateneo sono somministrati ai partecipanti questionari di soddisfazione che vengono elaborati ed utilizzati per proporre miglioramenti all'organizzazione degli eventi.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea triennale in Scienze dell'Archittetura è costituito da un'equilibrata, colta ed attenta combinazione delle componenti essenziali (scientifiche, umanistiche, storiche e strumentali) della cultura architettonica.
Tutte le materie affrontano sia aspetti teorici che aspetti applicativi, mentre l'indagine progettuale, il vero catalizzatore dell’insegnamento, mette alla prova ed affina cognizioni convergenti o interrelate.
L'obiettivo primario è quello di costituire una solida formazione di base per la prosecuzione degli studi in architettura (presso Roma Tre o presso un'altra sede italiana o europea); per questo il corso è concepito con un forte grado di compatibilità con tutti gli omologhi corsi in Scienze dell'Archittetura.
Un diverso, ma altrettanto importante, obiettivo formativo è quello di fornire basi culturali articolate e utili anche a tutti coloro che non intendano proseguire quegli studi: cioè a chi intende accedere direttamente alle molteplici prospettive professionali dell'edilizia, ovvero a chi intende proseguire altrove percorsi di studi diversamente orientati: master di 1° livello, lauree magistrali in Design, Paesaggio, Conservazione, Pianificazione, Arti ecc.
L’ammissione al Corso di Laurea è regolamentata da un Decreto Ministeriale, ai sensi della direttiva 85/384/CEE e successive modifiche, che fissa modalità e caratteristiche della prova di ammissione e numero di posti disponibili.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
COMUNE
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
21001990 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1
(obiettivi)
FORNIRE INFORMAZIONI SUI CONTENUTI METODI PROCESSI EPISTEMOLOGICI CONCERNENTI LE INTERAZIONI FRA ARCHITETTURA E MECCANICA DELLE STRUTTURE.
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|
21001990-1 -
PARTE INTRODUTTIVA
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4
|
ICAR/14
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21001990-2 -
PARTE APPLICATIVA
|
Erogato in altro semestre o anno
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21001990-3 -
STRUTTURA E ARCHITETTURA I
|
1
|
ICAR/08
|
12,5
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21001990-4 -
STRUTTURA E ARCHITETTURA II
|
1
|
ICAR/09
|
12,5
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21001991 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE 1
|
8
|
MAT/07
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21001992 -
FONDAMENTI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA
(obiettivi)
Il corso intende proporre lo studio dei metodi di rappresentazione come supporto indispensabile al disegno, inteso come strumento di conoscenza della realtà e di evoluzione del processo progettuale. L’obiettivo è, dunque, quello di fornire un insieme di conoscenze delle regole di costruzione dello spazio che costituisca un substrato utile alla evoluzione dell’idea progettuale e alla sua rappresentazione grafica, sia manuale che informatica.
|
8
|
ICAR/17
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21001993 -
STORIA DELL'ARCHITETTURA 1
(obiettivi)
IL CORSO PROPONE UNA LETTURA DELLE ARCHITETTURE DEL PASSATO FORNENDO STRUMENTI PER ANALIZZARLE, COMPRENDERNE LE RAGIONI STORICHE E VALUTARNE LE QUALITÀ. A TAL FINE LE ARCHITETTURE SCELTE SARANNO ESAMINATE SPINGENDO GLI STUDENTI A CHIEDERSI PERCHÉ SI SIA DECISO DI REALIZZARLE IN UN DETERMINATO MOMENTO E LUOGO, QUALI FOSSERO GLI OBIETTIVI DEL COMMITTENTE, DEL COSTRUTTORE E DELLARCHITETTO, COME E PERCHÉ SI SIANO SCELTE LE TECNICHE E I MATERIALI, CHE RAPPORTI ABBIA CON LE ARCHITETTURE CHE LE HANNO PRECEDUTE E CON QUELLE DELLO STESSO TEMPO CHE HANNO FUNZIONI ANALOGHE, CONSIDERANDO INFINE COME TUTTI QUESTI ASPETTI SIANO IN RELAZIONE TRA LORO E RICOSTRUENDO, QUANDO SIA DOCUMENTATO, IL PROCESSO PROGETTUALE.
|
8
|
ICAR/18
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21002008 -
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE
|
4
|
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
COMUNE Orientamento unico DISCIPLINE A SCELTA - (visualizza)
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12
|
|
|
|
|
|
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21002011 -
FONDAMENTI DI ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
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Erogato in altro semestre o anno
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21002012 -
MACCHINE PER DISEGNARE: IL DISEGNO STORICO RIVISITATO PARAMETRICAMENTE
(obiettivi)
L’OBIETTIVO FORMATIVO CONSISTE NEL FAR ACQUISIRE ED ESPLICITARE LE RELAZIONI – SEMPRE ESISTITE - TRA LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E LA RAPPRESENTAZIONE ANALITICA IN UN APPROCCIO CONTEMPORANEO ALLE DISCIPLINE DEL DISEGNO E DELLA MATEMATICA. VERRANNO OFFERTI GLI STRUMENTI PER AMPLIARE LA CONOSCENZA DELLE CURVE PARAMETRICHE, DELLA LORO GENESI, DELLA LORO COSTRUZIONE E DEL LORO TRACCIAMENTO. LE EQUAZIONI ANALITICHE VERRANNO RELAZIONATE ALLE SPECIFICHE COSTRUZIONI GRAFICHE CON RIGA E COMPASSO, ATTRAVERSO LA COSTRUZIONE E L’UTILIZZO DI “MACCHINE” QUALI ALCUNI ELLISSOGRAFI, PARABOLOGRAFI E IPERBOLOGRAFI. GLI OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI DELL’INSEGNAMENTO SONO: SVILUPPARE NEGLI STUDENTI LA CAPACITÀ DI SAPER VEDERE LE CARATTERISTICHE DEL PROGETTO FIGURATIVO SU UN SUPPORTO BIDIMENSIONALE, NEL MOMENTO STESSO DEL SUO DISEGNARSI; FORNIRE LE BASI SCIENTIFICO CULTURALI PER AFFRONTARE LA MODELLAZIONE DIGITALE; CONSOLIDARE LA CAPACITÀ DI RELAZIONARE FORME E FORMULE. OGNI CURVA DISEGNATA CON UNA MACCHINA, STABILENDO E POI VARIANDO I DATI DI PARTENZA, PONE LO STUDENTE PROTAGONISTA ATTIVO DEL TRACCIAMENTO E DELLA CORRISPONDENTE RAPPRESENTAZIONE ANALITICA
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21002012-1 -
PARTE I
|
Erogato in altro semestre o anno
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21002012-2 -
PARTE II
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Erogato in altro semestre o anno
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21002013 -
CULTURA E STORIA DEL PATRIMONIO
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Erogato in altro semestre o anno
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21002014 -
ARCHITETTTURE DEL CONTEMPORANEO, 1960-2010
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE GLI STRUMENTI PER LA COMPRENSIONE E LA CONTESTUALIZZAZIONE STORICA DELL’ARCHITETTURA DEGLI ULTIMI CINQUANT’ANNI IN AMBITO ITALIANO E INTERNAZIONALE, STIMOLANDO LO STUDENTE NELL’APPRENDIMENTO DI TERMINOLOGIE E PERIODIZZAZIONI DELLA DISCIPLINA.
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21002014-1 -
PARTE I
|
Erogato in altro semestre o anno
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21002014-2 -
PARTE II
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Erogato in altro semestre o anno
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21002015 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
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Erogato in altro semestre o anno
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21002016 -
MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
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Erogato in altro semestre o anno
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21002017 -
OSSERVAZIONE DELL'ARCHITETTURA
(obiettivi)
IL CORSO PROPONE UN APPROCCIO ALLA LETTURA DELL’OPERA ARCHITETTONICA CHE PRENDE LE MOSSE DAI TEMI PIÙ LEGATI ALL’IMMAGINE (AL FENOMENO, A CIÒ CHE APPARE E VIENE PERCEPITO DAI SENSI) PER METTERE GRADUALMENTE A FUOCO TUTTI GLI ASPETTI CHE CONTRIBUISCONO ALLA DETERMINAZIONE DEL PROGETTO. ATTRAVERSO L’AZIONE DELL’OSSERVARE GLI STUDENTI IMPARERANNO A RICONOSCERE: LE RELAZIONI TRA GLI ELEMENTI DELLA COSTRUZIONE E LA FIGURA ARCHITETTONICA; LE RELAZIONI TRA LA STRUTTURA E LO SPAZIO; IL RAPPORTO CON IL LUOGO E IL PAESAGGIO; IL RAPPORTO CON LA CITTÀ E LA STORIA; I PRINCIPI CHE PRESIEDONO ALLA COMPOSIZIONE DELLE PARTI. SAPER OSSERVARE L’ARCHITETTURA SIGNIFICA QUINDI AVERE PADRONANZA DELLO SPECIFICO DISCIPLINARE, PRESUPPOSTO FONDAMENTALE PER UNA PROGETTAZIONE CONSAPEVOLE.
|
4
|
ICAR/14
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21010000 -
ARCHITETTURE DEL CONTEMPORANEO, 1960-2010
|
|
-
21010000-1
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
21010000-2
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
COMUNE Orientamento unico LINGUA UE - (visualizza)
|
4
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21001990 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1
(obiettivi)
FORNIRE INFORMAZIONI SUI CONTENUTI METODI PROCESSI EPISTEMOLOGICI CONCERNENTI LE INTERAZIONI FRA ARCHITETTURA E MECCANICA DELLE STRUTTURE.
|
|
21001990-1 -
PARTE INTRODUTTIVA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
21001990-2 -
PARTE APPLICATIVA
|
8
|
ICAR/14
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21001990-3 -
STRUTTURA E ARCHITETTURA I
|
Erogato in altro semestre o anno
|
21001990-4 -
STRUTTURA E ARCHITETTURA II
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Erogato in altro semestre o anno
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21001994 -
MATERIALI ED ELEMENTI COSTRUTTIVI
(obiettivi)
A PARTIRE DA CONOSCENZE SISTEMATICHE SULLE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE DEI PRINCIPALI MATERIALI IMPIEGABILI NELLE COSTRUZIONI (CERAMICI, METALLICI, ORGANICI, NATURALI E DI SINTESI) E SULLE LORO POSSIBILITÀ TRASFORMATIVE IN SEMILAVORATI, COMPONENTI E SISTEMI STRUTTURALI, LO STUDENTE NE INDAGHERÀ CRITICAMENTE L’IMPIEGO PIÙ APPROPRIATO ED ECONOMICAMENTE CONGRUENTE A LIVELLO DI: - CONFIGURAZIONE DELL’IMMAGINE ARCHITETTONICA DEGLI EDIFICI; - COSTRUZIONE DELLE LORO SPAZIALITÀ ; - OTTIMIZZAZIONE DELLE LORO QUALITÀ AMBIENTALI. CIÒ A PARTIRE DA SEMPLICI ESEMPI DI ARCHITETTURE, CONTEMPORANEE E NON, OPPORTUNAMENTE SELEZIONATI IN MODO DA CONSENTIRE EFFICACI COLLEGAMENTI TRA IL LORO SISTEMA TETTONICO E LA CULTURA MATERIALE DI CUI SONO ESPRESSIONE.
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8
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ICAR/12
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100
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21001995 -
DISEGNO DELL'ARCHITETTURA
(obiettivi)
RAGGIUNGERE LA PADRONANZA DELLA STRUMENTAZIONE BASILARE DEL DISEGNO COME LINGUAGGIO PER LA PROGETTAZIONE E LA SUA COMUNICAZIONE. PADRONEGGIARE LE TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE A VARIE SCALE, IL DISEGNO DAL VERO, LA NORMAZIONE E LE CONVENZIONI GRAFICHE
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21001995-1 -
DISEGNO DELL'ARCHITETTURA
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6
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ICAR/17
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75
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21001995-2 -
RAPPRESENTAZIONE DIGITALE
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2
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ICAR/17
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25
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21001996 -
FONDAMENTI DI FISICA
(obiettivi)
IMPARTIRE UNA SOLIDA PREPARAZIONE DI FISICA DI BASE CHE FORNISCA UN BAGAGLIO METODOLOGICO SIA ALLO STUDENTE DEL CORSO TRIENNALE, SIA A QUELLO CHE PROSEGUE PER LA LAUREA SPECIALISTICA.
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6
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FIS/01
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75
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
COMUNE Orientamento unico DISCIPLINE A SCELTA - (visualizza)
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12
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21002011 -
FONDAMENTI DI ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
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4
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ICAR/15
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30
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21002012 -
MACCHINE PER DISEGNARE: IL DISEGNO STORICO RIVISITATO PARAMETRICAMENTE
(obiettivi)
L’OBIETTIVO FORMATIVO CONSISTE NEL FAR ACQUISIRE ED ESPLICITARE LE RELAZIONI – SEMPRE ESISTITE - TRA LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E LA RAPPRESENTAZIONE ANALITICA IN UN APPROCCIO CONTEMPORANEO ALLE DISCIPLINE DEL DISEGNO E DELLA MATEMATICA. VERRANNO OFFERTI GLI STRUMENTI PER AMPLIARE LA CONOSCENZA DELLE CURVE PARAMETRICHE, DELLA LORO GENESI, DELLA LORO COSTRUZIONE E DEL LORO TRACCIAMENTO. LE EQUAZIONI ANALITICHE VERRANNO RELAZIONATE ALLE SPECIFICHE COSTRUZIONI GRAFICHE CON RIGA E COMPASSO, ATTRAVERSO LA COSTRUZIONE E L’UTILIZZO DI “MACCHINE” QUALI ALCUNI ELLISSOGRAFI, PARABOLOGRAFI E IPERBOLOGRAFI. GLI OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI DELL’INSEGNAMENTO SONO: SVILUPPARE NEGLI STUDENTI LA CAPACITÀ DI SAPER VEDERE LE CARATTERISTICHE DEL PROGETTO FIGURATIVO SU UN SUPPORTO BIDIMENSIONALE, NEL MOMENTO STESSO DEL SUO DISEGNARSI; FORNIRE LE BASI SCIENTIFICO CULTURALI PER AFFRONTARE LA MODELLAZIONE DIGITALE; CONSOLIDARE LA CAPACITÀ DI RELAZIONARE FORME E FORMULE. OGNI CURVA DISEGNATA CON UNA MACCHINA, STABILENDO E POI VARIANDO I DATI DI PARTENZA, PONE LO STUDENTE PROTAGONISTA ATTIVO DEL TRACCIAMENTO E DELLA CORRISPONDENTE RAPPRESENTAZIONE ANALITICA
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21002012-1 -
PARTE I
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2
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ICAR/17
|
15
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002012-2 -
PARTE II
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2
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MAT/05
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15
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-
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-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21002013 -
CULTURA E STORIA DEL PATRIMONIO
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4
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ICAR/19
|
30
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-
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-
|
-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21002014 -
ARCHITETTTURE DEL CONTEMPORANEO, 1960-2010
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE GLI STRUMENTI PER LA COMPRENSIONE E LA CONTESTUALIZZAZIONE STORICA DELL’ARCHITETTURA DEGLI ULTIMI CINQUANT’ANNI IN AMBITO ITALIANO E INTERNAZIONALE, STIMOLANDO LO STUDENTE NELL’APPRENDIMENTO DI TERMINOLOGIE E PERIODIZZAZIONI DELLA DISCIPLINA.
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21002014-1 -
PARTE I
|
2
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ICAR/18
|
15
|
-
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-
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-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002014-2 -
PARTE II
|
2
|
ICAR/18
|
15
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002015 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
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4
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L-ART/03
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30
|
-
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-
|
-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21002016 -
MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
(obiettivi)
IL CORSO MIRA AD OFFRIRE AGLI STUDENTI UNA SOLIDA, BENCHÉ SINTETICA, FORMAZIONE SULLA STORIA DEI MUSEI, DALLE COLLEZIONI RINASCIMENTALI AL MUSEO CONTEMPORANEO, CON COSTANTE ATTENZIONE AL SUO INTERSECARSI CON LA STORIA DELLA CRITICA, DELLA TUTELA E DELLA CONSERVAZIONE. LA SEZIONE PRATICA - LABORATORIO DI MUSEOLOGIA E MUSEOGRAFIA – MIRA A FAR ENTRARE GLI STUDENTI NEL PROCESSO DI PROGETTAZIONE DI UN ALLESTIMENTO ESPOSITIVO, GUIDANDOLI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE COMPONENTI CONOSCITIVE CHE CONCORRONO AL PROCESSO PROGETTUALE E A COINVOLGERLI IN DIALOGO TRA LE ESIGENZE DELLA STORIA DELL’ARTE E DELL’ARCHITETTURA, DELLA CRITICA E DELLA COMUNICAZIONE, PORTANDOLI AD ELABORARE UN LINGUAGGIO CONDIVISO. AL TERMINE DELLE LEZIONI GLI STUDENTI DOVRANNO DIMOSTRARE DI CONOSCERE I PERCORSI TRACCIATI NELLA STORIA DELLA MUSEOLOGIA E DI AVERE CONSAPEVOLEZZA DELLE RIFLESSIONI RECENTI E ATTUALI IN RELAZIONE ALLE FUNZIONI DEL MUSEO, CON RIFERIMENTO AGLI ASPETTI CRITICI, LEGISLATIVI E FUNZIONALI.
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4
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L-ART/04
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30
|
-
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-
|
-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002017 -
OSSERVAZIONE DELL'ARCHITETTURA
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Erogato in altro semestre o anno
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21010000 -
ARCHITETTURE DEL CONTEMPORANEO, 1960-2010
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-
21010000-1
|
2
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ICAR/18
|
15
|
-
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-
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-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
-
21010000-2
|
2
|
ICAR/18
|
15
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
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Gruppo opzionale:
COMUNE Orientamento unico LINGUA UE - (visualizza)
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4
|
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|
|
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|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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21001997 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 2
(obiettivi)
Fornire gli strumenti per la redazione di un progetto di medie dimensioni e complessità con particolare riguardo al dimensionamento e alla configurazione degli spazi, alla determinazione volumetrica dell'intero complesso, alle relazioni con il contesto e alla definizione dell'impianto strutturale in rapporto alle scelte tipologiche e spaziali.
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8
|
ICAR/14
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21001998 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE 2
|
4
|
MAT/07
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21001999 -
FONDAMENTI DI MECCANICA DELLE STRUTTURE
(obiettivi)
Fornire la conoscenza dei rudimenti della meccanica per il modello di corpo rigido ed il modello di trave, con applicazione a semplici casi di sistemi articolati isostatici ed iperstatici in due dimensioni. Argomenti del corso sono in particolare: cenni di cinematica del corpo rigido e concetto di vincolo perfetto; le distribuzioni, l’equivalenza e la riduzione di sistemi di forze; le equazioni di bilancio e i metodi di calcolo delle reazioni vincolari; il modello di trave cinematica linea rizzata; le azioni di contatto; le equazioni di bilancio; la formulazione alla Navier; le risoluzione di semplici sistemi isostatici ed iperstatici.
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8
|
ICAR/08
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002000 -
TERRITORIO, AMBIENTE E PAESAGGIO: CONTESTI E STRUMENTI
|
|
21002000-2 -
URBANISTICA
|
2
|
ICAR/21
|
25
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21002000-3 -
PAESAGGIO
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Erogato in altro semestre o anno
|
21002000-1 -
URBANISTICA
|
6
|
ICAR/21
|
75
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21002000 -
TERRITORIO, AMBIENTE E PAESAGGIO: CONTESTI E STRUMENTI
|
|
21002000-2 -
URBANISTICA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
21002000-3 -
PAESAGGIO
|
4
|
ICAR/15
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21002000-1 -
URBANISTICA
|
Erogato in altro semestre o anno
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21002001 -
LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL'ARCHITETTURA
|
8
|
ICAR/12
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002002 -
FONDAMENTI DI FISICA TECNICA
|
6
|
ING-IND/11
|
75
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21002003 -
STORIA DELL'ARCHITETTURA 2
(obiettivi)
Il Corso propone una “lettura” delle architetture del passato fornendo strumenti per analizzarle, comprenderne le ragioni storiche e valutarne le qualità. A tal fine, le architetture scelte saranno esaminate spingendo gli studenti a chiedersi perché si sia deciso di realizzarle in un determinato momento e luogo, quali fossero gli obiettivi del committente, del costruttore e dell’architetto, come e perché si siano scelte le tecniche e i materiali, che rapporti queste opere abbiano con le architetture che le hanno precedute e con quelle dello stesso periodo, caratterizzate da funzioni analoghe, considerando infine come tutti questi aspetti siano in relazione tra loro e ricostruendo, quando sia documentato, il processo progettuale.
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8
|
ICAR/18
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
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21002004 -
LABORATORIO DI RESTAURO
|
|
21002004-1 -
RESTAURO
(obiettivi)
Acquisizione, attraverso un’esperienza progettuale, delle conoscenze tecniche utili a comprendere e a documentare le peculiarità degli organismi architettonici e dei contesti ambientali di interesse storico-artistico.
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6
|
ICAR/19
|
75
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002004-2 -
STRUMENTI E METODI DEL RESTAURO
(obiettivi)
Acquisizione degli strumenti e dei metodi del restauro attraverso lo studio dei caratteri costruttivi dell’edilizia storica.
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2
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ICAR/19
|
25
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002004-3 -
RILIEVO
(obiettivi)
Acquisizione delle conoscenze relative alla storia del rilevamento e alla teoria della misura e delle basi teorico/pratiche per elaborare un progetto di rilievo, scegliendo le metodologie più opportune a seconda dei contesti e degli obiettivi.
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4
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ICAR/17
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21002005 -
LABORATORIO DI URBANISTICA
(obiettivi)
Alla fine del percorso formativo lo studente avrà acquisito la capacità di leggere e interpretare in modo consapevole i principali fenomeni urbani che interessano la città contemporanea europea. Sarà in grado di assumere criticamente le esigenze di trasformazione della città esistente e di individuarne, in modo tecnicamente pertinente, gli atti operativi e i percorsi attuativi. Sarà in grado di definire in modo compiuto il contenuto di una proposta progettuale di trasformazione di un ambito urbano e di legare i modi della trasformazione proposta con le esigenze degli abitanti avendo come fine essenziale l’affermazione del diritto alla città.
L’esame è individuale e riguarderà tutti gli argomenti e le attività svolte nel Laboratorio, avrà la durata di circa 40/50 minuti. Ogni studente raccoglierà tutti i materiali in un quaderno che sarà consegnato una settimana prima della data di esame.
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8
|
ICAR/21
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre