Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20110148 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
Il corso si propone i seguenti obbiettivi formativi:
a) acquisire familiarità con i principali autori e le teorie che hanno influenzato la cultura giuridica contemporanea; b) acquisire competenze in merito ai principali concetti elaborati dalla teoria del diritto c) sviluppare un approccio critico al diritto e alla cultura giuridica.
Canale: A - D
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RIGO ENRICA
(programma)
Il corso è diviso in tre parti:
(testi)
La prima parte del corso prenderà in rassegna gli autori principali e le teorie che hanno influenzato la cultura giuridica contemporanea. In una chiave di ricostruzione storico concettuale, particolare attenzione verrà rivolta al consolidarsi di un approccio positivistico al diritto, come contrapposto alle scuole del diritto naturale. La parte generale del corso verterà altresì sugli elementi di analisi e critica del potere e dell'autorità. La parte speciale verterà sulle teorie critiche del diritto. Gli studenti frequentanti potranno concordare con la docente variazioni e approfondimenti sul programma. Primo modulo:
Alessandro Passerin d'Entreves, La dottrina dello stato, Giappichelli (introduzione; parte prima: cap. III e IV; parte seconda, cap. II, III, IV,V,VI,X; parte terza: cap: I,II, V,VI,VII, VIII) Secondo modulo: Norberto Bobbio, Il positivismo giuridico, Giappichelli Hans Kelsen, Lineamenti di dottrina pura del diritto, Einaudi Terzo modulo: M.G: Bernardini, O. Giolo, Teorie critiche del diritto, Pacini (4 saggi a scelta)
Canale: E - O
-
IPPOLITO DARIO
(programma)
IL CORSO SI ARTICOLERÀ IN UNA PARTE ISTITUZIONALE, RELATIVA ALLE NOZIONI FONDAMENTALI DEL PENSIERO GIURIDICO (NORMA, ORDINAMENTO, DIRITTO SOGGETTIVO, INTERPRETAZIONE, ARGOMENTAZIONE); IN UNA PARTE STORIOGRAFICA, CONCERNENTE LE PRINCIPALI CORRENTI DELLA FILOSOFIA DEL DIRITTO (GIUSNATURALISMO, GIUSPOSITIVISMO, REALISMO GIURIDICO, COSTITUZIONALISMO); IN UNA PARTE MONOGRAFICA DEDICATA ALLE TEORIE DEL COSTITUZIONALISMO E DEL GARANTISMO.
(testi)
L’ESAME SI SVOLGE IN FORMA SCRITTA E CONSISTE IN: A) SEI DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA. OGNI RISPOSTA ESATTA VALE TRE PUNTI. B) TRE DOMANDE A RISPOSTA APERTA (20 RIGHE MAX.). LA VALUTAZIONE DI OGNI RISPOSTA SARÀ ESPRESSA CON UN VOTO COMPRESO TRA 0 E 4. LA PROVA DURA COMPLESSIVAMENTE 1H30''. - M. BARBERIS, UNA FILOSOFIA DEL DIRITTO PER LO STATO COSTITUZIONALE, GIAPPICHELLI, TORINO 2017.
- L. FERRAJOLI, IL PARADIGMA GARANTISTA. FILOSOFIA E CRITICA DEL DIRITTO PENALE, EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI 2016 (seconda edizione). - L. FERRAJOLI, IURA PARIA. I FONDAMENTI DELLA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE, EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI 2017 (seconda edizione). - D. IPPOLITO, LO SPIRITO DEL GARANTISMO. MONTESQUIEU E IL POTERE DI PUNIRE, DONZELLI, ROMA 2016.
Canale: P - Z
-
PINO GIORGIO
(programma)
Il corso introdurrà gli studenti alle tematiche fondamentali della filosofia del diritto (la norma giuridica, l'ordinamento giuridico, l'interpretazione, i diritti soggettivi), adottando come punto di osservazione e chiave di accesso l'evoluzione del concetto di 'costituzionalismo', o 'Stato di diritto', dalla fine del Settecento a oggi.
(testi)
B. Celano, Lezioni di filosofia del diritto. Costituzionalismo, Stato di diritto, codificazione, positivismo giuridico, Giappichelli, Torino, 2018
G. Pino, Diritti e interpretazione. Il ragionamento giuridico nello Stato costituzionale, il Mulino, Bologna, 2010 G. Pino, Il costituzionalismo dei diritti. Struttura e limiti del costituzionalismo contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2018 |
8 | IUS/20 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101013 -
STORIA DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO
(obiettivi)
I PRINCIPALI OBIETTIVI DEL CORSO SONO L’ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE FONDAMENTALI DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO IN CONNESSIONE CON GLI ORDINAMENTI GIURIDICI MODERNI E CONTEMPORANEI E L’INTRODUZIONE AL RAGIONAMENTO GIURIDICO MEDIANTE LA STORIA DEL DIRITTO.
Canale: AD
-
ROSSETTI GIULIETTA
(programma)
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base del diritto privato romano e del processo civile romano, con riferimento a tutti i temi più rilevanti compreso il sistema romano delle fonti del diritto, in riferimento al quale sarà dedicata particolare attenzione ai modi di operare della giurisprudenza ed ai procedimenti tecnici – in specie argomentativi – da essa seguiti. Lo studio del diritto privato romano è sempre collegato, da una parte, al generale contesto sociale, politico ed economico, dall’altra, ai moderni ordinamenti giuridici.
(testi)
Gli argomenti sono i seguenti: -caratteristiche generali dei diversi periodi del diritto romano; -le fonti del diritto romano; -le situazioni giuridiche soggettive e la loro tutela processuale; -diritto delle persone e della famiglia; -diritto della proprietà e del possesso; -diritto delle obbligazioni; -diritto delle successioni. La struttura fondamentale del corso è costituita dalle lezioni; le lezioni si seguono secondo una prospettiva diacronica, attraverso la ragionata proposta di una periodizzazione che consenta di acquisire la conoscenza dei momenti e delle fasi più significativi (periodo antico, periodo classico, periodo postclassico e giustinianeo) del diritto privato romano. Il corso di lezioni sarà integrato da seminari e da lezioni tenuti da docenti specialisti di singole tematiche. Studenti frequentanti
Gli studenti, che intendano sostenere l’esame come frequentanti (esclusivamente nell’ambito della sessione invernale di esami), devono integrare la preparazione del manuale sotto indicato con i contenuti delle lezioni e dei seminari. G. PUGLIESE-F. SITZIA-L.VACCA con la collaborazione di R. Fercia, L. Peppe, G. Rossetti, M.V. Sanna, M.U. Sperandio, ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, G. Giappichelli, Torino, 2012, esclusi della parte III (periodo postclassico e giustinianeo) i seguenti paragrafi: dal n. 220 al n. 235; n. 240; dal n. 241 al n. 255; dal n. 262 al n. 267; dal n. 269 al n. 270.3; dal n. 272 al n. 274; dal n. 276.1 al n. 280; dal n. 282 al n. 286.7; dal n. 290 al n. 294; dal n. 297 al n. 310. LE ISTITUZIONI DI GAIO, traduzione italiana a cura di M. Balzarini, G. Giappichelli, Torino, 2000 Studenti non frequentanti G. PUGLIESE-F. SITZIA-L.VACCA con la collaborazione di R. Fercia, L. Peppe, G. Rossetti, M.V. Sanna, M.U. Sperandio, ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, G. Giappichelli, Torino, 2012, esclusi della parte III (periodo postclassico e giustinianeo) i seguenti paragrafi: dal n. 221 al n. 227.2; dal n. 282 al n. 286.7; dal n. 298 al n.310. LE ISTITUZIONI DI GAIO, traduzione italiana a cura di M. Balzarini, G. Giappichelli, Torino, 2000
Canale: EO
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SPERANDIO MARCO URBANO
(programma)
IL CORSO DEVE FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE DEL DIRITTO PRIVATO E DEL PROCESSO CIVILE ROMANO, CON RIFERIMENTO A TUTTI I TEMI PIÙ RILEVANTI, COMPRESI LE FONTI ROMANE DEL DIRITTO E IL RUOLO DEI GIURISTI.
(testi)
LO STUDIO DEL DIRITTO ROMANO VIENE SEMPRE COLLEGATO DA UNA PARTE AL GENERALE CONTESTO SOCIALE, POLITICO ED ECONOMICO, DALL’ALTRA AI MODERNI ORDINAMENTI GIURIDICI. GLI ARGOMENTI SONO: CARATTERISTICHE GENERALI DELLE DIVERSE EPOCHE DEL DIRITTO ROMANO. LE FONTI DEL DIRITTO ROMANO. CATEGORIE GIURIDICHE E STORIA DEL DIRITTO. PROCESSO CIVILE. DIRITTO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA. DIRITTO DELLA PROPRIETÀ E DEL POSSESSO. DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI. DIRITTO DELLE SUCCESSIONI. I GIURISTI ROMANI ED I LORO METODI. LA STRUTTURA FONDAMENTALE DEL CORSO È COSTITUITA DALLE LEZIONI; LE LEZIONI SI SEGUONO IN UNA PROSPETTIVA DIACRONICA, ATTRAVERSO LA RAGIONATA PROPOSTA DI UNA PERIODIZZAZIONE CHE CONSENTA DI ACQUISIRE LA CONOSCENZA DEI MOMENTI E DELLE FASI PIÙ SIGNIFICATIVI (PERIODO ANTICO; PERIODO PRECLASSICO,CLASSICO E TARDOCLASSICO; PERIODO POSTCLASSICO, TARDOPOSTCLASSICO E GIUSTINIANEO). LE LEZIONI SARANNO INTEGRATE DA SEMINARI SUGLI ARGOMENTI PIÙ DIFFICILI DEL CORSO E DA MOMENTI DI VERIFICA. - G. PUGLIESE –F.SITZIA-L. VACCA e altri, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, Giappichelli, TORINO, 2012.
-LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000 Per gli studenti frequentanti, che sosterranno l'esame negli appelli di gennaio o febbraio: - G. PUGLIESE –F.SITZIA-L. VACCA e altri, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, Giappichelli, TORINO 2012, esclusi i paragrafi della parte III, nn. 228-235; 256-267; 269-270; 272; 287-295; 297-298; 300-310. -LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000
Canale: PZ
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MANNINO SANTINO VINCENZO
(programma)
Il corso analizza il diritto privato dei Romani, nel suo svolgimento storico. Gli argomenti oggetto del corso sono:
(testi)
- Categorie giuridiche e storia del diritto - Caratteristiche generali delle diverse epoche del diritto romano - La tradizione del diritto romano - Organizzazione politica di Roma - Fonti del diritto romano - I giuristi romani e il loro metodo - Processo civile - Diritto delle persone e della famiglia - Diritto della proprietà e del possesso - Diritto delle obbligazioni - Diritto delle successioni Per ulteriori informazioni, visionare il sito del docente all'indirizzo: http://dirittoromano-romatre.blogspot.com MANNINO V., Introduzione alla storia del diritto privato dei Romani (3a ed.), Torino, Giappichelli, 2018.
Per ulteriori informazioni, visionare il sito del docente all'indirizzo: http://dirittoromano-romatre.blogspot.com |
10 | IUS/18 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101096 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
IL CORSO – PROPEDEUTICO ALLO STUDIO DI TUTTE LE ALTRE MATERIE PUBBLICISTICHE – SI PROPONE DI OFFRIRE L’ACQUISIZIONE DEGLI ELEMENTI CONOSCITIVI DI TIPO ISTITUZIONALE DEL DIRITTO PUBBLICO, FORNENDO ALLO STUDENTE UNA RASSEGNA QUANTO PIU’ POSSIBILE COMPLETA DELLE PRINCIPALI QUESTIONI CHE CONTRASSEGNANO LA DINAMICA DEL NOSTRO ORDINAMENTO, SPAZIANDO DALLA TEORIA GENERALE, ALLA FORMA DI GOVERNO, DALLA PRODUZIONE DEL DIRITTO OGGETTIVO, ALLA PREVISIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI, DALLA ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ALLA GARANZIA DEI DIRITTI. L’ANALISI E’ CONDOTTA, IN PARTICOLARE, VALENDOSI DEL FONDAMENTALE CONTRIBUTO OFFERTO IN QUESTI ANNI DALLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE E TENENDO CONTO DEI RIFLESSI SUL NOSTRO ORDINAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE DELL’ITALIA ALL’UNIONE EUROPEA, NONCHÉ DELL’EVOLUZIONE STORICA DEI SINGOLI ISTITUTI, SPESSO IMPRESCINDIBILE AI FINI DI UNA PIU’ PIENA COMPRENSIONE DEGLI SVOLGIMENTI DELLA ESPERIENZA GIURIDICA.
Canale: AD
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CARNEVALE PAOLO
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Ordinamento, diritto, stato, le fonti del diritto. Le fonti dell'Unione europea. Il parlamento. Il governo e la pubblica amministrazione. Il presidente della repubblica. Le autonomie territoriali. La giustizia costituzionale. Principi in tema di amministrazione e di giurisdizione. Diritti e libertà. PARTE SPECIALE Questioni problematiche in tema di revisione costituzionale. PARTE GENERALE
- Diritto pubblico, a cura di Franco MODUGNO, III edizione, Torino, Giappichelli, 2017, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero). - S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, V edizione, Torino, Giappichelli, 2014, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. PARTE SPECIALE - P. CARNEVALE, Rivedere la Costituzione: la forma, la prassi, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.
Canale: EO
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COLAPIETRO CARLO
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Ordinamento, diritto, stato, le fonti del diritto. Le fonti dell'Unione europea. Il parlamento. Il governo e la pubblica amministrazione. Il presidente della repubblica. Le autonomie territoriali. La giustizia costituzionale. Principi in tema di amministrazione e di giurisdizione. Diritti e libertà. PARTE SPECIALE Il diritto alla protezione dei dati personali PARTE GENERALE
- Diritto pubblico, a cura di Franco MODUGNO, III edizione, Torino, Giappichelli, 2017, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero). - S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, V edizione, Torino, Giappichelli, 2014, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. PARTE SPECIALE - C. COLAPIETRO, Il diritto alla protezione dei dati personali in un sistema delle fonti multilivello. Il Regolamento UE 2016/679 parametro di legittimità della complessiva normativa italiana sulla privacy, Napoli, Editoriale Scientifica, 2018.
Canale: PZ
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Rimoli Francesco
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Ordinamento, diritto, stato, le fonti del diritto. Le fonti dell'Unione europea. Il parlamento. Il governo e la pubblica amministrazione. Il presidente della repubblica. Le autonomie territoriali. La giustizia costituzionale. Principi in tema di amministrazione e di giurisdizione. Diritti e libertà. PARTE SPECIALE La dinamica delle fonti del diritto nella giurisprudenza costituzionale PARTE GENERALE
- Diritto pubblico, a cura di Franco MODUGNO, III edizione, Torino, Giappichelli, 2017, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero). - S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, V edizione, Torino, Giappichelli, 2014, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. PARTE SPECIALE - G. SERGES, Sentenze costituzionali e dinamica delle fonti, Napoli, Editoriale Scientifica, 2015. |
10 | IUS/09 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20101002 -
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE GLI STUDENTI ALLA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI SISTEMI GIURIDICI AFFERMATISI NEL MONDO ED IN PARTICOLARE DI QUELLI CON I QUALI L'ORDINAMENTO ITALIANO SI TROVA MAGGIORMENTE IN CONTATTO. L'APPROCCIO SARÀ SIA IN PROSPETTIVA STORICA CHE CON RIGUARDO ALLE PRINCIPALI ED ATTUALI INTERSEZIONI FRA ORDINAMENTI, EVIDENZIANDO SIMILITUDINI, CONVERGENZA E CONCORRENZA FRA MODELLI.
Canale: AD
-
COLANGELO MARGHERITA
(programma)
Programma del corso
(testi)
Il corso si propone d’illustrare la storia, i metodi e i problemi della comparazione e d’introdurre gli studenti alla conoscenza dei principali sistemi e tradizioni giuridiche del mondo. Si adotterà un approccio di carattere prevalentemente storico e si indagheranno le intersezioni tra diritto, cultura e società nello sviluppo delle varie tradizioni, riflettendo sulle prospettive aperte dai processi di armonizzazione sovranazionale del diritto. In particolare ci si soffermerà su: - la tradizione di civil law - la tradizione di common law - la tradizione dei paesi nordici - la tradizione islamica - la tradizione indù - la tradizione confuciana - incontri e scambi tra le tradizioni giuridiche - armonizzazione sovranazionale del diritto Testi d’esame Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013 Modalità d’esame L’esame consiste in: a) dieci domande a risposta multipla. Ogni risposta esatta equivale a un punto; ogni risposta errata od omessa equivale a zero punti. Le domande si basano sugli argomenti trattati nel manuale indicato. Questa parte della prova dura 20 minuti. b) quattro domande obbligatorie a risposta libera. La valutazione della parte b) dell’esame va in aumento del risultato conseguito nella parte a) da 0 fino a 5.5 punti per ogni domanda. Questa parte della prova dura 1h10m. La prova dura complessivamente 1h30'. Si ricorda che l’esame è scritto ed è pertanto essenziale la puntualità. Per gli studenti Erasmus può essere concordato un esame orale o scritto in italiano o nella propria lingua qualora abbiano difficoltà nella redazione di un elaborato scritto in italiano. *** INFORMAZIONI PER IL RECUPERO CREDITI FORMATIVI IN SISTEMI GIURIDICI COMPARATI Recupero crediti formativi in sistemi giuridici comparati per gli studenti che intendono passare dal corso di laurea di I livello in Scienze giuridiche (classe 31) o dal corso di laurea di II livello in Giurisprudenza (classe 22S) al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01): La verifica consisterà in una prova scritta, della durata di 30 minuti, in cui al candidato verrà posta una domanda tratta dai seguenti materiali: ALPA G. - ANDENAS M., Fondamenti di diritto privato europeo, Giuffrè 2005, pagine 83-190, capitoli “Le categorie del giurista europeo” e “Significato e confini del sintagma”. Le prove per l’integrazione dei 2CFU di sistemi giuridici comparati si terranno in concomitanza con gli appelli degli esami. Testi d’esame
Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013
Canale: EO
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VARDI NOAH
(programma)
PROGRAMMA Il corso si propone di introdurre gli studenti alla metodologia della comparazione e alla conoscenza dei principali sistemi giuridici affermatisi nel mondo. L'approccio seguirà sia una prospettiva storica sia una prospettiva volta ad individuare le principali ed attuali inserzioni fra ordinamenti, evidenziando similitudini, convergenza e concorrenza fra modelli e prendendo in considerazione gli sviluppi derivanti dai processi di armonizzazione sovranazionale del diritto. Il programma verterà su: -la tradizione di civil law -la tradizione di common law -la tradizione dei paesi nordici -la tradizione islamica -la tradizione indù -la tradizione confuciana -armonizzazione sovranazionale del diritto *** TESTI D'ESAME Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2014 (o ultima edizione) e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013 MODALITA' DI SVOLGIIMENTO DEGLI ESAMI L'esame consiste in una prova scritta articolata in due parti: 1) dieci domande a scelta multipla (a ogni risposta esatta equivale 1 punto, a ogni risposta mancata o errata equivalgono 0 punti); e 2) quattro domande obbligatorie a risposta aperta (ogni domanda può essere valutata da 0 a 5,5 punti). Il voto finale sarà la risultante della somma dei punteggi della parte 1)+2). La prova dura complessivamente 1h30'. Si ricorda che la prova è scritta ed è pertanto essenziale la puntualità. *** INFORMAZIONI PER IL RECUPERO CREDITI FORMATIVI IN SISTEMI GIURIDICI COMPARATI Recupero crediti formativi in sistemi giuridici comparati per gli studenti che intendono passare dal corso di laurea di I livello in Scienze giuridiche (classe 31) o dal corso di laurea di II livello in Giurisprudenza (classe 22S) al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01): La verifica consisterà in una prova scritta, della durata di 30 minuti, in cui al candidato verrà posta una domanda tratta dai seguenti materiali: ALPA G. - ANDENAS M., Fondamenti di diritto privato europeo, Giuffrè 2005, pagine 83-190, capitoli “Le categorie del giurista europeo” e “Significato e confini del sintagma”. Le prove per l’integrazione dei 2CFU di sistemi giuridici comparati si terranno in concomitanza con gli appelli degli esami. Testi d’esame
Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013
Canale: PZ
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RESTA GIORGIO
(programma)
Programma del corso
(testi)
Il corso si propone d’illustrare la storia, i metodi e i problemi della comparazione e d’introdurre gli studenti alla conoscenza dei principali sistemi e tradizioni giuridiche del mondo. Si adotterà un approccio di carattere prevalentemente storico e si indagheranno le intersezioni tra diritto, cultura e società nello sviluppo delle varie tradizioni, riflettendo sulle prospettive aperte dai processi di armonizzazione sovranazionale del diritto. In particolare ci si soffermerà su: - la tradizione di civil law - la tradizione di common law - la tradizione dei paesi nordici - la tradizione islamica - la tradizione indù - la tradizione confuciana - incontri e scambi tra le tradizioni giuridiche - armonizzazione sovranazionale del diritto Testi d’esame Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Mulino, Bologna, 2014 Modalità d’esame L’esame consiste in: a) dieci domande a risposta multipla. Ogni risposta esatta equivale a un punto; ogni risposta errata o omessa equivale a zero punti. Le domande si basano sugli argomenti trattati nei testi indicati. Questa parte della prova ha la durata di 20 minuti. b) quattro domande obbligatorie a risposta libera. Ogni risposta sarà valutata secondo una scala da 0 a 5,5 punti. Questa parte della prova dura 1 ora e 10 minuti. La prova dura complessivamente 1h30'. Il voto finale costituisce la somma dei punteggi conseguiti nelle due parti della prova d’esame. I risultati verranno comunicati esclusivamente attraverso il sistema GOMP e con la modalità di accettazione di silenzio/assenso decorsi 7 giorni dalla pubblicazione dell’esame. La verbalizzazione cartacea sarà effettuata durante i turni di ricevimento. In caso di mancato superamento dell’esame (valutazione insufficiente) lo studente non potrà presentarsi all’appello successivo. Si ricorda che l’esame è scritto ed è pertanto essenziale la puntualità. Per gli studenti Erasmus può essere concordato un esame orale o scritto in italiano o nella propria lingua qualora abbiano difficoltà nella redazione di un elaborato scritto in italiano. Comunicazioni Per qualsiasi comunicazione o richiesta il Prof. Resta può essere raggiunto all’indirizzo email: giorgio.resta@uniroma3.it Testi d’esame
Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Mulino, Bologna, 2014 |
9 | IUS/02 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101042 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
IL CORSO, DI LIVELLO INTRODUTTIVO, HA LO SCOPO D’INSEGNARE A PENSARE DA ECONOMISTI. SI FORNISCONO GLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE, INTERPRETARE E VALUTARE CRITICAMENTE I FENOMENI ECONOMICI IMPORTANTI E LE TEORIE CHE LI SPIEGANO. IL CORSO PRESENTA SIA L’ANALISI MACROECONOMICA SIA L’ANALISI MICROECONOMICA. QUEST’ULTIMA RICEVE UN’ATTENZIONE PARTICOLARE PER LA SUA RILEVANZA NEL CAMPO DEL DIRITTO.
Canale: AD
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FELLI ERNESTO
(programma)
MICROECONOMIA: L’APPROCCIO DELL’ECONOMISTA; SCARSITÀ ED EFFICIENZA – FRONTIERA DELLE POSSIBILITÀ PRODUTTIVE E MODELLO
(testi)
“MARKET CLEARING”; TEORIA DELLA DOMANDA; TEORIA DELL’OFFERTA; TEORIA DELLA STRUTTURA DEI MERCATI; MERCATI EFFICIENTI E IMPERFEZIONI DI MERCATO; MERCATI DEI FATTORI; BENI PUBBLICI, ESTERNALITÀ, REGOLAMENTAZIONE (POLITICHE MICROECONOMICHE). MACROECONOMIA: MISURAZIONE - CONTABILITÀ NAZIONALE; TEORIA DELLA CRESCITA; TEORIE DEL CICLO ECONOMICO; POLITICHE DI STABILIZZAZIONE E POLITICHE DI OFFERTA; MACROECONOMIA DEI SISTEMI APERTI; PATOLOGIE MACROECONOMICHE (SOTTOSVILUPPO, INFLAZIONE, DISOCCUPAZIONE, DISAVANZI E DEBITI PUBBLICI ELEVATI). PER IL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14), 9 CFU, È ESCLUSO L’ULTIMO CAPITOLO DEL MANUALE INDICATO AL PUNTO PRECEDENTE. RICEVIMENTO OGNI MERCOLEDÌ DALLE 10 ALLE 12. DURANTE IL SEMESTRE DIDATTICO VENGONO EFFETTUATE DUE PROVE INTERMEDIE CHE COSTITUISCONO ELEMENTO DI VALUTAZIONE PER L’ESAME FINALE. L’ESAME FINALE È COSTITUITO DA UNA PROVA SCRITTA ED UNA ORALE IN SEQUENZA. DAVID BEGG, STANLEY FISHER, RUDIGER DORNBUSCH., ECONOMIA, MCGRAW HILL, ULTIMA EDIZIONE;
ERNESTO FELLI, INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA, GIAPPICHELLI EDITORE,ULTIMA EDIZIONE . PER IL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14), 9 CFU, È ESCLUSO L’ULTIMO CAPITOLO DEL MANUALE INDICATO AL PUNTO PRECEDENTE.
Canale: EO
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GINEBRI SERGIO
(programma)
IL CORSO È ARTICOLATO IN DUE PARTI
(testi)
MICROECONOMIA ECONOMIA COME STUDIO DELLE DECISIONI IN CONDIZIONI DI SCARSITÀ. DOMANDA E OFFERTA DI MERCATO, PREZZO DI EQUILIBRIO. SCELTE DEL CONSUMATORE, LA MASSIMIZZAZIONE MARGINALE DELL'UTILITÀ, CURVA DI DOMANDA INDIVIDUALE E DI MERCATO. PRODUZIONE DI BREVE E LUNGO PERIODO, COSTI DI PRODUZIONE. MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO, UGUAGLIANZA MARGINALE DI COSTI E RICAVI. CONCORRENZA PERFETTA, QUANTITÀ PRODOTTA DALLA SINGOLA IMPRESA, CURVA DI OFFERTA DI IMPRESA E DI MERCATO, EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO E DI LUNGO PERIODO. MONOPOLIO E CONCORRENZA IMPERFETTA. EFFICIENZA ECONOMICA ED EQUITÀ. IL RUOLO DELLO STATO, DISTRIBUZIONE DEL REDDITO, BENI PUBBLICI, ESTERNALITÀ. TEORIA ECONOMICA DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ. TEOREMA DI COASE. MACROECONOMIA OGGETTO E METODOLOGIA DELLA MACROECONOMIA, L'AGGREGAZIONE. TRE APPROCCI ALLA DEFINIZIONE DEL PIL. SPESA AGGREGATA E FLUTTUAZIONI ECONOMICHE, FUNZIONE DEL CONSUMO, PIL DI EQUILIBRIO, MOLTIPLICATORE DELLA SPESA. LA MONETA, LA BANCA CENTRALE, IL MERCATO MONETARIO, LA RISPOSTA DELLA POLITICA MONETARIA A SHOCK FINANZIARI E REALI. IL MODELLO IS-LM. LA DOMANDA E L'OFFERTA AGGREGATA. L'EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO DI QUANTITÀ PRODOTTA E LIVELLO DEI PREZZI. L'AGGIUSTAMENTO DI LUNGO PERIODO A DISTURBI DI DOMANDA E DI OFFERTA. LA CURVA DI OFFERTA AGGREGATA DI LUNGO PERIODO. CRESCITA ECONOMICA, ACCUMULAZIONE DEI FATTORI, PROGRESSO TECNICO. IL TASSO DI CAMBIO E IL COMMERCIO CON L’ESTERO. IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO È DISPONIBILE SUL SITO DELLA DIPARTIMENTO, ALL'INTERNO DELLA PIATTAFORMA DI DIDATTICA IN RETE. NELLA PIATTAFORMA DI DIDATTICA IN RETE SI ENTRA CON LE CREDENZIALI DI ACCESSO AI SISTEMI DIGITALI DI ATENEO. ALL’INTERNO DEL PROGRAMMA DETTAGLIATO È SPECIFICATA LA PARTE DEL PROGRAMMA CHE VIENE ESCLUSA PER GLI STUDENTI ISCRITTI ALLA LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI. CONTEMPORANEAMENTE ALLE LEZIONI, SI TERRANNO DELLE ESERCITAZIONI. SI CONSIGLIA LA FREQUENZA SIA ALLE LEZIONI CHE ALLE ESERCITAZIONI. L'ESAME SI ARTICOLA IN UNA PROVA SCRITTA E IN UNA ORALE. LA PROVA ORALE È OBBLIGATORIA PER CHI RICEVE UNA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA COMPRESA TRA IL 12 E IL 17, È FACOLTATIVA PER CHI RICEVE UNA VALUTAZIONE SUPERIORE. CHI RICEVA UNA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, CIOÈ INFERIORE A 12, DEVE RIPETERE LA PROVA SCRITTA. IN OGNI SESSIONE DI ESAMI È POSSIBILE SOSTENERE UNA SOLA PROVA SCRITTA, A MENO CHE NON CI SI SIA RITIRATI DA UNA DELLE PRECEDENTI PROVE DELLA SESSIONE ENTRO I PRIMI 30 MINUTI. CHI NON SI RITIRA ENTRA I PRIMI 30 MINUTI RINUNCIA IMPLICITAMENTE AD OGNI PRECEDENTE VALUTAZIONE E, QUALORA RICEVA UNA VALUTAZIONE DELLA SUA PROVA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, PUÒ SOSTENERE UNA NUOVA PROVA SCRITTA SOLO A PARTIRE DAL PRIMO APPELLO DELLA SUCCESSIVA SESSIONE. DURANTE IL SEMESTRE DI INSEGNAMENTO SARANNO ORGANIZZATE DUE PROVE INTERMEDIE. LA PROVA INTERMEDIA È SCRITTA. LE DUE PROVE INTERMEDIE AVRANNO PER OGGETTO CIASCUNA DELLE DUE PARTI, IN CUI È SUDDIVISO IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO. SI AVVERTE CHE IL PROGRAMMA DETTAGLIATO VIENE DEFINITO VIA VIA CHE LE LEZIONI VENGONO SVOLTE. SI CONSIGLIA QUINDI DI CONTROLLARNE PERIODICAMENTE GLI AGGIORNAMENTI ALL’INDIRIZZO SOPRA SPECIFICATO. SONO AMMESSI ALLA SECONDA PROVA INTERMEDIA COLORO CHE ABBIANO RAGGIUNTO ALMENO LA VALUTAZIONE DI 12 NELLA PRIMA PROVA INTERMEDIA. COLORO CHE RICEVANO UNA VALUTAZIONE FINALE MEDIA NELLE DUE PROVE INTERMEDIE DI ALMENO 18 POSSONO FACOLTATIVAMENTE SOSTENERE LA PROVA ORALE. QUALORA DECIDANO DI NON SOSTENERE LA PROVA ORALE SUPERANO L'ESAME CON UN VOTO FINALE PARI ALLA MEDIA DEI VOTI NELLE DUE PROVE INTERMEDIE. COLORO CHE RICEVANO UNA VALUTAZIONE FINALE MEDIA TRA IL 12 E IL 17 DEVONO OBBLIGATORIAMENTE SOSTENERE LA PROVA ORALE SU TUTTO IL PROGRAMMA, OPPURE RIPRESENTARSI IN UNO DEGLI APPELLI ORDINARI E SOSTENERE LA PROVA SCRITTA SULL’INTERO PROGRAMMA. ANCHE CHI RICEVA UN VOTO INFERIORE AL 12 IN UNA DELLE PROVE INTERMEDIE, DEVE RIPRESENTARSI IN UNO DEGLI APPELLI ORDINARI E SOSTENERE LA PROVA SCRITTA SU TUTTO IL PROGRAMMA. ORARIO DI ASSISTENZA STUDENTI MARTEDÌ 10:00-12:00 STANZA 238, SECONDO PIANO, EDIFICIO PRINCIPALE DEL DIPARTIMENTO. PER OGNI TIPO DI COMUNICAZIONE CON IL DOCENTE SI PREGA DI UTILIZZARE L’INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA SERGIO.GINEBRI@UNIROMA3.IT LA PROVA DI INTEGRAZIONE PER GLI STUDENTI DEI CORSI DI LAUREA TRIENNALE CHE SI FOSSERO ISCRITTI AL CORSO DI LAUREA A CICLO UNICO CONSISTE IN UN ESAME ORALE SU UN PROGRAMMA DA STABILIRE CON IL DOCENTE. SI PREGA CHI È INTERESSATO DI CONTATTARE VIA POSTA ELETTRONICA IL DOCENTE. IL TESTO DI RIFERIMENTO È:
BEGG D., VERNASCA G., FISCHER S., DORNBUSCH R., ECONOMIA, V EDIZIONE; COLLANA CREATE; MCGRAW-HILL EDUCATION; 2017. ISBN 9781307186055. PER LA PARTE DEL PROGRAMMA RELATIVA ALL’INTRODUZIONE ALL’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO, NEL CORSO DELLE LEZIONI VERRANNO UTILIZZATI RIFERIMENTI TRATTI DA: COOTER R., MATTEI U., MONATERI P.G., PARDOLESI R., ULEN T., IL MERCATO DELLE REGOLE. ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO CIVILE. I. FONDAMENTI, SECONDA EDIZIONE; BOLOGNA, IL MULINO; 2006. LA PARTE DEL PROGRAMMA DEDICATA ALL’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO È ESCLUSA DAL PROGRAMMA DEGLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI, 9 CFU. MATERIALE DIDATTICO SUPPLEMENTARE, COSÌ COME UN PROGRAMMA DETTAGLIATO, È DISPONIBILE SUL SITO DELLA FACOLTÀ, NELLA PAGINA DEL CORSO, ALLA VOCE MATERIALE DIDATTICO. LA VOCE MATERIALE DIDATTICO È VISIBILE SOLO PER COLORO CHE HANNO RICHIESTO LE CREDENZIALI AL LABORATORIO INFORMATICO DI FACOLTÀ E TRAMITE QUESTE HANNO ACCESSO ALLA PARTE RISERVATA DEL SITO.
Canale: PZ
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DA EMPOLI STEFANO
(programma)
IL CORSO, DI LIVELLO INTRODUTTIVO, HA LO SCOPO D’INSEGNARE A PENSARE DA ECONOMISTI. SI FORNISCONO GLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE, INTERPRETARE E VALUTARE CRITICAMENTE I FENOMENI ECONOMICI IMPORTANTI E LE TEORIE CHE LI SPIEGANO. IL CORSO PRESENTA SIA L’ANALISI MACROECONOMICA SIA L’ANALISI MICROECONOMICA. QUEST’ULTIMA RICEVE UN’ATTENZIONE PARTICOLARE PER LA SUA RILEVANZA NEL CAMPO DEL DIRITTO.
(testi)
DAVID BEGG, STANLEY FISHER, RUDIGER DORNBUSCH., ECONOMIA, MCGRAW HILL, ULTIMA EDIZIONE;
ERNESTO FELLI, INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA, GIAPPICHELLI EDITORE,ULTIMA EDIZIONE . PER IL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14), 9 CFU, È ESCLUSO L’ULTIMO CAPITOLO DEL MANUALE INDICATO AL PUNTO PRECEDENTE. |
10 | SECS-P/01 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101094 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I
(obiettivi)
Il corso fornisce innanzitutto la definizione di "diritto", di "norma giuridica" e della distinzione rispetto ad altri "valori" della vita di relazione (morale, religione, ecc.).
Quindi, si passa allo studio delle fonti del diritto, con particolare attenzione alla norma comunitaria. il percorso formativo viene poi ad articolarsi nello studio: a) dei soggetti (persone fisiche, giuridiche, enti di fatto); b) delle categorie di situazioni giuridiche soggettive; c) della disciplina generale delle obbligazioni e dei contratti; d) della tutela giurisdizionale dei diritti; e) della pubblicità e trascrizione; f) della responsabilità patrimoniale e delle cause di prelazione (con particolare riguardo ai diritti reali di garanzia); g) dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale; h) della prescrizione e della decadenza.
Canale: AD
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ZOPPINI ANDREA
(programma)
Articolazione del corso
(testi)
I fondamenti del diritto (fonti e norme) Situazioni giuridiche soggettive attive e passive Fatti, atti e negozi giuridici I soggetti: persone fisiche, persone giuridiche ed enti di fatto L’obbligazione Il contratto in generale Promesse unilaterali, gestione d’affari, pagamento dell’indebito, arricchimento senza causa Garanzie reali Responsabilità patrimoniale e azioni di conservazione Pubblicità immobiliare Prescrizione e decadenza Il corso di Istituzioni di diritto privato è unitario e si articola in una “Parte generale” e in una “Parte speciale”. La “Parte generale” costituisce oggetto del programma di Istituzioni di diritto privato I, che si apre con lo studio dei fondamenti del diritto, essenziale per comprendere cos’è il “diritto” e come viva ed operi nella società civile per regolare i rapporti interpersonali. Lo studio delle fonti del diritto, tra l’altro, mette in evidenza come ormai peculiare attenzione debba essere data alla normativa dell’Unione europea ed alla Costituzione, sicché la disciplina privatistica non è circoscrivibile alla regolamentazione che si rinviene nel codice civile. Si passa, quindi, alle situazioni giuridiche soggettive e alla loro classificazione. Dei soggetti di diritto si approfondirà soprattutto la disciplina delle persone fisiche e dei diritti della personalità. Infine, si affronteranno le materie dell’obbligazione e del contratto in generale nella loro interezza, ivi compresi quindi i seguenti temi: a) le fonti delle obbligazioni (promesse unilaterali, gestione d’affari, pagamento dell’indebito e arricchimento senza causa compresi); b) le garanzie reali (non quelle personali, che saranno analizzate nel corso di Istituzioni di diritto privato 2); c) la pubblicità immobiliare (nell’ambito delle regole di circolazione dei diritti). Materiale didattico
Istituzioni di diritto privato I (A-D) – A.A. 2018/2019 Prof. Andrea Zoppini L’ultima edizione di un manuale a scelta tra: - Mazzamuto (a cura di), Manuale del diritto privato, Torino, Giappichelli (Parte I, II, VI [tranne capitolo XVII), VII) ovvero - Bessone (a cura di), Istituzioni di diritto privato, Torino, Giappichelli (Introduzione, Parte I, V, VI, XI); - Galasso, Manuale ipertestuale di diritto privato, Bologna, Zanichelli (Introduzione; Cap. I, II, III [tranne par. 10, 11, 13, 14], IV [tranne par. 4], V [tranne par. 2.5, 2.6, 2.7, 8], VI [tranne par. 6, 7, 8, 9]); - Rescigno, Manuale di diritto privato, Milano, IPSOA (Parte I, II, III, VII, VIII [limitatamente ai capitoli I, II, III]); - Trabucchi, Istituzioni di diritto civile, Padova, Cedam (Capo I, II, III, VIII, IX [escluso sez. III], XI [escluso 410, 411, 412], XII [solo sez. I]); - Zatti, Colussi, Lineamenti di diritto privato, Padova, Cedam (Parte I, III, IV, VI [solo cap. 30], XII (solo cap. 50, 51]); Ulteriori materiali: - Rescigno, Resta, Zoppini, Diritto privato. Una conversazione, Bologna, Il Mulino, 2017; - Codice civile: gli studenti potranno utilizzare una qualunque edizione in commercio purché aggiornata con le ultime novità legislative.
Canale: EO
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GRISI GIUSEPPE
(programma)
V- Obiettivi Formativi:
(testi)
Il corso fornisce innanzitutto la definizione di "diritto", di "norma giuridica" e della distinzione rispetto ad altri "valori" della vita di relazione (morale, religione, ecc.). Quindi, si passa allo studio delle fonti del diritto, con particolare attenzione alla norma comunitaria. il percorso formativo viene poi ad articolarsi nello studio: a) dei soggetti (persone fisiche, giuridiche, enti di fatto); b) delle categorie di situazioni giuridiche soggettive; c) della disciplina generale delle obbligazioni e dei contratti; d) della tutela giurisdizionale dei diritti; e) della pubblicità e trascrizione; f) della responsabilità patrimoniale e delle cause di prelazione (con particolare riguardo ai diritti reali di garanzia); g) dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale; h) della prescrizione e della decadenza. S. MAZZAMUTO (a cura di), Manuale del diritto privato, Giappichelli, Torino, 2017. Necessario disporre di un codice civile aggiornato (si consiglia quello curato da A. di Majo per "I blu Giuffrè").
Canale: PZ
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MACARIO FRANCESCO
(programma)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I P-Z
(testi)
Articolazione del corso I fondamenti del diritto (fonti e norme) Situazioni giuridiche soggettive attive e passive Fatti, atti e negozi giuridici I soggetti: persone fisiche, persone giuridiche ed enti di fatto L’obbligazione Il contratto in generale Promesse unilaterali, gestione d’affari, pagamento dell’indebito, arricchimento senza causa Garanzie reali Responsabilità patrimoniale e azioni di conservazione Pubblicità immobiliare Prescrizione e decadenza Il corso di Istituzioni di diritto privato è unitario e si articola in una “Parte generale” e in una “Parte speciale”. La “Parte generale” costituisce oggetto del programma di Istituzioni di diritto privato I, che si apre con lo studio dei fondamenti del diritto, essenziale per comprendere cos’è il “diritto” e come viva ed operi nella società civile per regolare i rapporti interpersonali. Lo studio delle fonti del diritto, tra l’altro, mette in evidenza come ormai peculiare attenzione debba essere data alla normativa dell’Unione europea ed alla Costituzione, sicché la disciplina privatistica non è circoscrivibile alla regolamentazione che si rinviene nel codice civile. Si passa, quindi, alle situazioni giuridiche soggettive e alla loro classificazione. Dei soggetti di diritto si approfondirà soprattutto la disciplina delle persone fisiche e dei diritti della personalità. Infine, si affronteranno le materie dell’obbligazione e del contratto in generale nella loro interezza, ivi compresi quindi i seguenti temi: a) le fonti delle obbligazioni (promesse unilaterali, gestione d’affari, pagamento dell’indebito e arricchimento senza causa compresi); b) le garanzie reali (non quelle personali, che saranno analizzate nel corso di Istituzioni di diritto privato 2); c) la pubblicità immobiliare (nell’ambito delle regole di circolazione dei diritti). Materiale didattico
Istituzioni di diritto privato I (P-Z) – A.A. 2018/2019 Prof. Francesco Macario L’ultima edizione di un manuale a scelta tra: - Mazzamuto (a cura di), Manuale del diritto privato, Torino, Giappichelli (Parte I, II, VI [tranne capitolo XVII), VII) ovvero - Bessone (a cura di), Istituzioni di diritto privato, Torino, Giappichelli (Introduzione, Parte I, V, VI, XI); - Rescigno, Manuale di diritto privato, Milano, IPSOA (Parte I, II, III, VII, VIII [limitatamente ai capitoli I, II, III]); - Trabucchi, Istituzioni di diritto civile, Padova, Cedam (Capo I, II, III, VIII, IX [escluso sez. III], XI [escluso 410, 411, 412], XII [solo sez. I]); - Zatti, Colussi, Lineamenti di diritto privato, Padova, Cedam (Parte I, III, IV, VI [solo cap. 30], XII (solo cap. 50, 51]); Ulteriori materiali: - Codice civile: gli studenti potranno utilizzare una qualunque edizione in commercio purché aggiornata con le ultime novità legislative. - Sentenze e contributi inseriti, in corrispondenza degli argomenti trattati nelle singole lezioni, nel sito del Dipartimento e-learning. |
10 | IUS/01 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101000 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI E DI BASE PER LO STUDIO DEL DIRITTO, IN TUTTI I SUOI MULTIFORMI PROFILI. COSTITUISCE IL PRIMO APPROCCIO DELLO STUDENTE ALLA MATERIA GIURIDICA E L’INTRODUCE ALL’APPRENDIMENTO ANCHE DEL LINGUAGGIO TECNICO. ALTRO OBIETTIVO È QUELLO DI CONIUGARE L’ASTRAZIONE DELLO STUDIO DELLE REGOLE GIURIDICHE ALLA CONCRETEZZA DELLA LORO APPLICAZIONE.
Canale: AD
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ROJAS ELGUETA GIACOMO
(programma)
Articolazione del corso
(testi)
Famiglia Successioni Beni e proprietà Contratti tipici e atipici Responsabilità per fatto illecito *** *** *** Il corso di Istituzioni di diritto privato II è dedicato allo studio del diritto di famiglia, della materia successoria regolata dal libro secondo del codice civile e degli istituti disciplinati all’interno del libro terzo dedicato alla proprietà. Verranno analizzati i contratti tipici disciplinati all’interno del quarto libro del codice civile nonché i contratti speciali maggiormente diffusi nella pratica commerciale (contratti del consumatore, subfornitura, franchising, factoring, leasing, etc.). Infine, si analizzerà il tema dei fatti illeciti e della responsabilità civile. Materiale didattico
1. Codice civile: gli studenti potranno utilizzare una qualunque edizione in commercio purché aggiornata con le ultime novità legislative. 2. L’ultima edizione di uno a scelta dei seguenti manuali: BESSONE (a cura di), Istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino (Introduzione, capitolo VII; Parte II, tutti i capitoli; Parte III, tutti i capitoli; Parte IV, tutti i capitoli; Parte V, capitolo XLII; Parte VII, tutti i capitoli; Parte IX, tutti i capitoli). ZATTI-COLUSSI, Lineamenti di diritto privato, Cedam, Padova (Parte I, capitolo 4; Parte II, tutti i capitoli; Parte V, tutti i capitoli; Parte VII, capitolo 34; Parte X, capitolo 46 e 47; Parte XI, tutti i capitoli). TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam, Padova (Capo I, sez. VII; Capo IV, tutte le sezioni; Capo V, tutte le sezioni; Capo VI, tutte le sezioni; Capo VII, tutte le sezioni; Capo X, tutte le sezioni; Capo XI; Capo XII, sezione II). TORRENTE-SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè, Milano (L’attività giuridica, capitoli 6 e 8; I diritti reali, tutti i capitoli; I singoli contratti, tutti i capitoli; Le obbligazioni nascenti da atto illecito, capitolo 55; I rapporti di famiglia, tutti i capitoli; La successione per causa di morte, tutti i capitoli). ROPPO, Diritto privato, Giappichelli, Torino (Parte II, capitoli 6, 7 e 8; Parte IV, tutti i capitoli escluso il capitolo 20; Parte VII, tutti i capitoli; Parte VIII, tutti i capitoli; Parte XII, tutti i capitoli; Parte XIII, tutti i capitoli). MAZZAMUTO (a cura di), Manuale del Diritto Privato, Giappichelli, Torino (Parte III, capitolo VI; Parte IV, tutti i capitoli; Parte V, tutti i capitoli; Parte VI, capitolo XVII; Parte VIII, tutti i capitoli). N.B. Gli studenti che hanno sostenuto l'esame di Istituzioni di diritto privato I su uno dei seguenti testi possono continuare ad usare il volume anche per la preparazione del corso di Istituzioni di diritto privato II.
Canale: EO
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BATTELLI ETTORE
(programma)
Manuale del Diritto Privato (Seconda edizione), Giappichelli, Torino, 2017
(testi)
Cap. VI (La famiglia); Capp. VII, VIII, IX, X (Le successioni mortis causa); Cap. XI (Le donazioni); Cap. XII (I beni); Cap. XIII (I diritti reali); Cap. XVII (La responsabilità civile); Capp. XX, XXI, XXII, XXIII, XXIV, XXV, XXVI (I singoli contratti). Manuale del Diritto Privato, Giappichelli, Torino, 2017, ult. ediz.
Codice Civile (a cura di Adolfo di Majo), Giuffrè, Milano, ult. ediz.
Canale: PZ
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GEMMA ANDREA
(programma)
Il corso integra e completa quello di Istituzioni di Diritto Privato I ed avendo ad oggetto la “parte speciale” della materia, di necessità presuppone la conoscenza dei temi trattati nella “parte generale”.
(testi)
Saranno nello specifico analizzati: a) Il diritto di famiglia (tutti gli istituti disciplinati nel Libro I del Codice Civile dal Titolo V al Titolo XIV); b) Le successioni (tutti gli istituti disciplinati nel Libro II del Codice Civile); c) Gli istituti disciplinati nel Libro III del Codice Civile (beni, diritti reali, proprietà e possesso); d) Tutti i contratti tipici disciplinati nel Libro IV del Codice Civile (restano quindi esclusi il contratto di lavoro subordinato ed il contratto di società di cui al Libro V), nonché i contratti più significativi regolati in leggi speciali (contratti del consumatore; factoring, franchising, subfornitura, ecc.); e) I contratti atipici più noti e di maggior rilievo nella prassi degli affari; f) Tutta la materia della responsabilità civile (Titolo IX del Libro IV del Codice Civile) in ogni suo profilo con attenzione rivolta alle linee evolutive ed all’elaborazione giurisprudenziale. Manuale del Diritto Privato, a cura di S. Mazzamuto, Giappichelli, Torino (ultima edizione)
Lo studio deve essere in ogni caso accompagnato dalla lettura del Codice Civile e delle leggi speciali di volta in volta richiamate. Si consiglia, a tal fine, l’ultima edizione del “Codice delle questioni - Civile” a cura di A. Gemma – G. Guida, Neldiritto Editore |
9 | IUS/01 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
20101016 -
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO
(obiettivi)
CONOSCENZA DELL’EVOLUZIONE DEGLI ORDINAMENTI, DELLE PROCEDURE E DELLA DOTTRINA GIURIDICA IN OCCIDENTE DAL MEDIOEVO ALL’ETÀ DELLE CODIFICAZIONI (SECC. III-XIX).
Canale: AD
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MENZINGER DI PREUSSENTHAL SARA
(programma)
Il programma è diviso in tre parti: la prima va dal III sec. d. C. al Mille, ed è dedicata all'approfondimento del diritto tardo-antico e dei diritti romano-barbarici; la seconda parte è incentrata sui secoli classici del diritto comune (XII-XVII secolo) e approfondisce i principali sviluppi del diritto civile e canonico; la terza parte va dagli inizi del Settecento alla fine dell'Ottocento, ed è incentrata sulle esperienze codificatorie europee.
(testi)
Ennio Cortese: Le grandi linee della Storia Giuridica Medievale, Roma, Il Cigno editore, qualsiasi anno di pubblicazione dal 2000 in poi.
A.A.V.V.: Tempi del diritto, Età medievale, moderna, contemporanea, Giappichelli editore.
Canale: EO
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LOSCHIAVO LUCA
(programma)
Il corso ha carattere istituzionale e si prefigge di illustrare il lungo cammino che ha determinato la dimensione giuridica nel moderno mondo europeo ed occidentale. Dall’individuazione dei problemi sociali e politici via via emergenti nel corso delle diverse epoche storiche e dall’analisi delle scelte delle varie autorità politiche, si procederà all’esame delle creazioni istituzionali e di quelle tecnico-giuridiche, mettendo in luce il contributo originale offerto di volta in volta dal pensiero giuridico. Attenzione particolare verrà attribuita ai sistemi di giustizia realizzati nelle differenti epoche storiche e nei differenti contesti politico-sociali. Il corso si articola secondo i seguenti 3 moduli:
(testi)
Modulo 1 (3 cfu) – Tardo antico e alto Medioevo: diritto e società dal tramonto dell’impero romano alla costruzione dell’Europa cristiana. L’impero si trasforma: economia, fisco, esercito e società. Il problema religioso. La volgarizzazione degli iura e gli istituti del diritto volgare. L’avvento del cristianesimo. Le comunità paleocristiane. Da Milano a Tessalonica. La giustizia dei cristiani. I barbari fuori e dentro l’impero: dalla militia foederata ai regni romano-barbarici. Gli Ostrogoti in Italia. Giustiniano. Il regno longobardo. La renovatio imperii. La formazione storica del feudo. La chiesa e il suo diritto. La legge romana come consuetudine. La II renovatio imperii da Ottone I a Enrico III. Gregorio VII. Il mondo preirneriano. Modulo 2 (4 cfu) – Dai glossatori all’umanesimo giuridico: nascita e caratteri della scienza giuridica moderna. La figura di Irnerio tra mito e realtà. Il recupero del teso e il ruolo dell’aequitas. Le scuole dei glossatori: metodi e contenuti. Diritto comune e diritti concorrenti. Il diritto canonico classico e il sistema dell’utrumque ius. Il processo romano-canonico. Il Regno di Sicilia dai Normanni agli Angioini. Il problema della sovranità. La scuola dei commentatori. Giurisprudenza consulente, communis opinio e grandi tribunali. L’umanesimo giuridico in Francia. La costruzione dei diritti nazionali in Europa. Modulo 3 (3 cfu) – Il diritto nell’Europa moderna. Il ‘nuovo mondo’. La scuola di Salamanca. La Riforma protestante. Il contrattualismo. Hobbes. Il giusnaturalismo. Grozio e Pufendorf. L’età barocca in Italia. De Luca. Muratori. L’illuminismo giuridico da Montesquieu a Rousseau. Le compilazioni settecentesche. La rivoluzione francese: Il Code Napoléon. La scuola dell’esegesi. L’Ottocento in Germania. Tra liberalismo e nazionalismo. Il diritto coloniale. Le origini del diritto del lavoro. La scienza del diritto penale e quella del diritto pubblico in Italia Studenti frequentanti e non frequentanti
a) Parte medievale - E. Cortese, "Le grandi linee della storia giuridica medievale", Il Cigno Galileo Galilei, Roma 2000 (con esclusione delle pp. da 398 a 411) b) Parte moderna - P. Alvazzi Del Frate, M. Cavina e altri, "Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, ed. Giapichelli, Torino 2016 (con esclusione delle pp. 1-112 e 133-143)
Canale: PZ
-
ALVAZZI DEL FRATE PAOLO
(programma)
IL CORSO SI PROPONE DI RICOSTRUIRE L'EVOLUZIONE DEGLI ORDINAMENTI E DELLA SCIENZA GIURIDICA IN EUROPA DAL MEDIOEVO AL XX SECOLO.
(testi)
1) M. Caravale, Diritto senza legge, Torino, Giappichelli, 2013;
2) Autori vari, Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, Torino, Giappichelli, 2016; 3) P. Alvazzi del Frate, L'interpretazione autentica nel XVIII secolo, Torino, Giappichelli, 2000. |
10 | IUS/19 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
20101097 -
DIRITTO COSTITUZIONALE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato all’approfondimento dei seguenti temi: sicurezza dei diritti e dignità; forme di creazione del diritto e, in particolare, analisi dei rapporti tra Costituzione e legge; sistema di giustizia costituzionale italiana, con approfondimenti riguardanti l’interpretazione conforme a Costituzione.
Canale: AD
-
CELOTTO ALFONSO
(programma)
IL CORSO È FINALIZZATO ALL’APPROFONDIMENTO DELLE TEMATICHE INERENTI IL SISTEMA DELLE FONTI DEL DIRITTO E DELLA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE. L’ANALISI VERTERÀ IN PARTICOLARE SULLE PROBLEMATICHE DI MAGGIOR INTERESSE RELATIVE ALLA DEMOCRAZIA E ALL’INCIDENZA DELLE FONTI DELL’UNIONE EUROPEA SULL’ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO. SARANNO SPECIFICAMENTE APPROFONDITE LE QUESTIONI RELATIVE AL GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE, ANALIZZANDO, ATTRAVERSO IL FILTRO DELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE, LE NORME “PARAMETRO”, LE NORME “OGGETTO” E LE “TECNICHE DECISORIE” DELLA CORTE COSTITUZIONALE.
(testi)
Testi esame 2018-19 diritto costituzionale (prof. Celotto)
Per la preparazione dell’esame si presuppone la conoscenza di un Manuale di diritto costituzionale, riprendendo quanto già studiato nei corsi di Istituzioni di diritto pubblico. Per l’approfondimento specifico sono consigliati i seguenti volumi: Parte generale A. Celotto, Dodici lezioni di diritto costituzionale, Napoli, ES, 2015 A. Celotto, Fonti del diritto e antinomie, Torino, Giappichelli, 2014 A. Celotto, L'età dei (non) diritti, Giubilei Regnani, 2017 Parte speciale A. Celotto, Il dott. Ciro Amendola, direttore della Gazzetta ufficiale, Mondadori, 2014. Per l’approccio ai materiali normativi: A. Celotto, Costituzione ragionata, Neldiritto Editore, 2017 Durante il corso di lezioni saranno attivati seminari tematici, con l’indicazione di ulteriori letture di approfondimento.
Canale: EO
-
RUOTOLO MARCO
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Le forme di creazione del diritto – Fonti del diritto - Costituzione, legge ordinaria e atti aventi forza di legge – le altre fonti La giustizia costituzionale – La Corte costituzionale: composizione, giudizio di legittimità costituzionale, conflitti di attribuzione, giudizio sulle accuse, controllo sull'ammissibilità del referendum abrogativo PARTE SPECIALE L’interpretazione conforme a Costituzione: il ruolo dei giudici e della Corte costituzionale nel “rendere giustizia costituzionale” in funzione della migliore tutela dei diritti Per i non frequentanti:
- S.M. CICCONETTI, Le fonti del diritto italiano, Giappichelli, Torino, Terza edizione, 2017, CON ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI PARTI: CAP. 1, paragrafi da 1 a 4; CAP. 9, paragrafi 4 e 5. - F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, Terza edizione, 2017, soltanto capitolo 12. - M. RUOTOLO, Interpretare. Nel segno della Costituzione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014. È essenziale lo studio della Costituzione e delle leggi più significative in materia costituzionale. Il predetto materiale può essere tratto dai siti istituzionali (es. www.cortecostituzionale.it; www.parlamento.it). Si presuppone la conoscenza degli istituti studiati per l’esame di Istituzioni di diritto pubblico. Per i frequentanti: Per il corrente anno accademico sarà elaborato uno specifico programma d’esame che terrà conto degli argomenti trattati durante il corso. L’articolazione del programma verrà comunicata durante le prime lezioni.
Canale: PZ
-
SERGES GIOVANNI
(programma)
Le forme di creazione del diritto – Fonti del diritto - Costituzione, legge ordinaria e atti aventi forza di legge – le altre fonti
(testi)
La giustizia costituzionale – La Corte costituzionale: composizione, giudizio di legittimità costituzionale, conflitti di attribuzione, giudizio sulle accuse, controllo sull'ammissibilità del referendum abrogativo – L’interpretazione conforme a Costituzione: il ruolo dei giudici e della Corte costituzionale nel “rendere giustizia costituzionale” in funzione della migliore tutela dei diritti Per i non frequentanti:
- S.M. CICCONETTI, Le fonti del diritto italiano, Giappichelli, Torino, Terza edizione,2017, CON ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI PARTI: CAP. 1, paragrafi da 1 a 4; CAP. 9, paragrafi 4 e 5. - F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, Terza edizione, 2017, soltanto capitolo 12. - M. RUOTOLO, Interpretare. Nel segno della Costituzione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014. È essenziale lo studio della Costituzione e delle leggi più significative in materia costituzionale. Il predetto materiale può essere tratto dai siti istituzionali (es. www.cortecostituzionale.it; www.parlamento.it). Si presuppone la conoscenza degli istituti studiati per l’esame di Istituzioni di diritto pubblico. Per il corrente anno accademico sarà elaborato uno specifico programma d’esame che terrà conto degli argomenti trattati durante il corso. L’articolazione del programma verrà comunicata durante le prime lezioni. |
9 | IUS/08 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
20110043 -
Logica e argomentazione giuridica
(obiettivi)
Logica e argomentazione giuridica
Canale: A - L
-
PINO GIORGIO
(programma)
Il corso introdurrà gli studenti ai concetti fondamentali della logica e dell'argomentazione giuridica, principalmente nella prospettiva dell'interpretazione e dell'applicazione del diritto in sede giudiziaria. Verranno esaminate le principali tecniche interpretative e argomentative, anche mettendole alla prova su casi pratici.
(testi)
Sono oggetto obbligatorio di studio tutti i seguenti testi.
1. G. Pino, Teoria analitica del diritto I. La norma giuridica, ETS, Pisa, 2018 (2a ed.) 2. R. Guastini, L’applicazione del diritto, in Id., Filosofia del diritto positivo, Giappichelli, Torino, 2017, pp. 347-353. 3. U. Scarpelli, Metodo giuridico, in "Rivista di diritto processuale", 1971, 4, pp. 553-574 4. M. Taruffo, Giudizio (teoria generale), in "Enciclopedia Giuridica", vol. XV, 1988. 5. G. Lazzaro, La funzione dei giudici, in "Rivista di diritto processuale", 1971, pp. 1-16. 6. M. Barberis, Pluralismo argomentativo, in "Etica & Politica", 2006. I testi di cui ai nn. 2-6 saranno resi disponibili tramite la piattaforma di e-learning
Canale: M - Z
-
IPPOLITO DARIO
(programma)
Il corso introdurrà gli studenti ai concetti fondamentali della logica e dell'argomentazione giuridica, principalmente nella prospettiva dell'interpretazione e dell'applicazione del diritto in sede giudiziaria. Verranno esaminate le principali tecniche interpretative e argomentative, anche mettendole alla prova su casi pratici.
(testi)
LA PROVA DI IDONEITÀ SI SVOLGE IN FORMA SCRITTA E CONSISTE IN: A) CINQUE DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA. OGNI RISPOSTA ESATTA VALE UN PUNTO. B) UNA DOMANDA A RISPOSTA APERTA. LA VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA SARÀ ESPRESSA CON UN VOTO COMPRESO TRA 0 E 5. È NECESSARIO OTTENERE ALMENO 6/10 PER SUPERARE L'ESAME. LA PROVA DURA COMPLESSIVAMENTE 45 MINUTI. Sono oggetto obbligatorio di studio tutti i seguenti testi.
1. G. Pino, Teoria analitica del diritto I. La norma giuridica, ETS, Pisa, 2018 (2a ed.) 2. R. Guastini, L’applicazione del diritto, in Id., Filosofia del diritto positivo, Giappichelli, Torino, 2017, pp. 347-353. 3. U. Scarpelli, Metodo giuridico, in "Rivista di diritto processuale", 1971, 4, pp. 553-574 4. M. Taruffo, Giudizio (teoria generale), in "Enciclopedia Giuridica", vol. XV, 1988. 5. G. Lazzaro, La funzione dei giudici, in "Rivista di diritto processuale", 1971, pp. 1-16. 6. M. Barberis, Pluralismo argomentativo, in "Etica & Politica", 2006. I testi di cui ai nn. 2-6 saranno resi disponibili tramite la piattaforma di e-learning |
5 | IUS/20 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
20101018 -
SCIENZA DELLE FINANZE
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO: la conoscenza delle motivazioni economiche, delle forme e degli effetti dell’intervento pubblico nel sistema economico.
Canale: A - D
-
GRANAGLIA ELENA
(programma)
1. OBIETTIVO DEL CORSO: la conoscenza delle motivazioni economiche, delle forme e degli effetti dell’intervento pubblico nell’allocazione e nella distribuzione delle risorse. 2. OGGETTO DEL CORSO: l’analisi economica dell’intervento pubblico nell'allocazione e nella distribuzione delle risorse con un focus sulle attività di spesa e di imposizione. 3. PROGRAMMA – Il corso è articolato in due moduli: I) L’intervento pubblico nel sistema economico 1. Fondamenti di Economia del benessere 2. “Fallimenti” del mercato e intervento pubblico 3. “Fallimenti" del non mercato 4. Il bilancio dello Stato II) Il sistema tributario 1. Funzioni,di un sistema tributario. 2. Equità ed efficienza di un sistema tributario. 3. Traslazione e incidenza delle imposte. 4. Composizione di un sistema tributario. Struttura ed effetti di singole imposte: l’imposta personale sul reddito; la tassazione del reddito d’impresa e l’imposizione sulle società di capitali; l’imposizione sui redditi delle attività finanziarie; le imposte a base patrimoniale; le imposte sui consumi. 5. La ripartizione verticale delle competenze fiscali. 4. LEZIONI: si svolgono durante il secondo semestre nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì (ore 14.15-16). A partire da lunedì 11, ogni lunedì ci sarà una esercitazione dalle 12 alle 13.15. No si avranno esercitazioni solo lunedì 25. Alcune attività seminariali saranno indicate durante il corso. 5. MATERIALI DI SUPPORTO DIDATTICO: Sul sito internet e-learning saranno progressivamente inserite le slide relative alle singole lezioni. TESTI DI RIFERIMENTO – B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze, volume 1 e 2 terza edizione, 2018 in corso di stampa.
Volume 1 Cap. 1 Cap. 3, esclusa l’Appendice Cap. 4, esclusa l’Appendice Cap. 5, par. 1 (1.1, 1.2 e 1.3),par. 2, par. 4 (4.1, 4.2), par. 5 e par. 6 Cap. 6, escluso par.6.2.3 Cap. 7, par. 1, par 2 (2.1, 2.2, 2.2.1, 2.2.2), par. 4.3, par. 5 (5.1, 5.2, 5.3, 5.4), par. 6, par. 7 Cap. 10 Volume 2 Cap. 1 Cap. 2 fino a par. 4.2.1 incluso Cap. 3 Cap. 4 fino a par. 5.3.2 incluso Cap. 5, 6, 7 (senza formule tranne le formule relative al credito d’imposta), 8, 9 (tranne 2.2.2, 2.2.3), 10 (i paragrafi 3.1, 3.2 e 3.3 possono essere sostituiti con le slide della lezione sul tema), 11.
Canale: E - O
-
BISES BRUNO
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
I) L’intervento pubblico nel sistema economico: 1. L’intervento pubblico nel sistema economico: giustificazioni economiche; impostazioni teoriche; obiettivi e strumenti. Il settore pubblico dell’economia in Italia. 2. Fondamenti di Economia del benessere. 3. Teorie normative delle scelte sociali 4. “Fallimenti” del mercato e intervento pubblico. 5. Formazione e realizzazione delle decisioni pubbliche. 6. Le politiche di bilancio nel contesto dell’Unione Europea. II) Il sistema tributario: 1. Funzioni, requisiti e problemi di gestione di un sistema tributario. 2. Equità ed efficienza di un sistema tributario. 3. Traslazione e incidenza delle imposte. 4. Composizione di un sistema tributario. Struttura ed effetti di singole imposte: l’imposta personale sul reddito; la tassazione del reddito d’impresa e l’imposizione sulle società di capitali; l’imposizione sui redditi delle attività finanziarie; le imposte a base patrimoniale; le imposte sui consumi. 5. La ripartizione verticale delle competenze fiscali. TESTI DI RIFERIMENTO:
B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze – Parte I: L’intervento pubblico nel sistema economico, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019. B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze – Parte II: Il sistema tributario, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019.
Canale: P - Z
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SCIALA' ANTONIO
(programma)
Il corso è articolato in due moduli:
(testi)
I) L’intervento pubblico nel sistema economico 1. L’intervento pubblico nel sistema economico: giustificazioni economiche; impostazioni teoriche; obiettivi e strumenti. 2. Fondamenti di Economia del benessere. 3. Teorie normative delle scelte sociali. 4. “Fallimenti” del mercato e intervento pubblico. 5. Il Bilancio dello Stato e il Debito Pubblico II) Sistema tributario e analisi economica delle imposte 1. Funzioni e requisiti di un sistema tributario. 2. Equità ed efficienza di un sistema tributario. 3. Traslazione e incidenza delle imposte. 4. Composizione di un sistema tributario. Struttura ed effetti di singole imposte: l’imposta personale sul reddito; la tassazione del reddito d’impresa e l’imposizione sulle società di capitali; le imposte a base patrimoniale; le imposte sui consumi. Parte I
Da B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. L’intervento pubblico nel sistema economico, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019. Cap. 2 Cap. 3, esclusa l’Appendice. Cap. 4, esclusa l'Appendice. Cap. 5, escluso par. 3 Cap. 6, esclusi parr. 6.2.2, 6.2.3, 6.2.4, par. 7 Cap. 8 par. 5 Cap. 9 par. 4.4 Cap. 10 Parte II Da B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. Il sistema tributario, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019 (in corso di pubblicazione). Cap. 1 Cap. 2, esclusi i parr. 4.2.2, 4.2.3, 4.3, 4.4, 5. Cap. 4, esclusi parr. 5.3.3, 5.4, 6, 7. Cap. 5 Cap. 6, escluso il par. 5.3. Cap. 7 Cap. 9, escluso il par. 2.2.2. Cap. 10, esclusi i parr. 2.2.4, 2.3.2. |
7 | SECS-P/03 | 56 | - | - | - | Affini e ambito di sede classe LMG/01 | ITA |
20101098 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLO SVILUPPO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA, DELLA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELL’UNIONE EUROPEA, DEL SISTEMA DELLE FONTI, DEL SISTEMA DI GARANZIA GIUDIZIARIA, DEI RAPPORTI FRA IL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA E IL DIRITTO DEGLI STATI MEMBRI, NONCHÉ DEI DIRITTI DEL CITTADINO EUROPEO.
Canale: AL
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CAGGIANO GIANDONATO
(programma)
PARTE GENERALE:
(testi)
• LE COMPETENZE DELL'UNIONE EUROPEA, LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE, LA COOPERAZIONE DI POLIZIA E GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE. • IL QUADRO ISTITUZIONALE: IL PARLAMENTO, LA COMMISSIONE, IL CONSIGLIO EUROPEO, IL CONSIGLIO, LE ISTITUZIONI GIUDIZIARIE, LE ALTRE ISTITUZIONI. • IL SISTEMA DELLE FONTI: TRATTATI, DIRITTO INTERNAZIONALE, PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO, DIRITTI FONDAMENTALI, REGOLAMENTI, DIRETTIVE, DECISIONI. • LA GERARCHIA DELLE FONTI • I PROCEDIMENTI DI FORMAZIONE DEGLI ATTI • LA FUNZIONE GIUDIZIARIA: I RICORSI PER INFRAZIONE, RICORSI SULLA LEGITTIMITA' DEGLI ATTI, RICORSO IN CARENZA, RINVIO PREGIUDIZIALE. • RAPPORTI TRA ORDINAMENTO COMUNITARIO E ORDINAMENTI NAZIONALI. • LE RELAZIONI ESTERNE E LA STIPULAZIONE DI ACCORDI INTERNAZIONALI. PARTE MONOGRAFICA: • IL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE VILLANI U., ISTITUZIONI DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA, CACUCCI, BARI, ULTIMA EDIZ.
CAGGIANO G., MANUALE DI DIRITTO EUROPEO DELL'IMMIGRAZIONE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2019.
Canale: MZ
-
MORVIDUCCI CLAUDIA
(programma)
La struttura dell'Unione europea a seguito dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona. L'apparato istituzionale. Le competenze dell'Unione e i principi che le disciplinano. Le fonti. Il controllo sugli atti. I rapporti tra diritto dell'Unione e diritto degli Stati membri. Le relazioni esterne dell'Unione. La cittadinanza europea, genesi e sviluppo. I diritti dei cittadini europei: a) nei confronti dell'Unione; b) nei confronti degli Stati membri. Sentenze da conoscere per il corso di Diritto UE (sono tutte citate nel testo) Principio di attribuzione; procedure di revisione; poteri impliciti Pringle, C-370/12 del 27/9/2012 (vale anche per impugnazione atti del Consiglio europeo) Mangold,, C-144/04 del 22/11/2005 AETS, causa 22/70, del 31 marzo 1971 (vale per potere impliciti e atti atipici) Istituzioni Roquette frères, causa 138/79, del 29.10.1980 (Leale cooperazione tra istituzioni, consultazione P.E.) Atti Regolamenti Yusuf, causa T-306/01 del 21 settembre 2005 (portata generale) __________________________________________________________________________________ Leonesio causa 93/71 del 17 maggio 1972 (applicabilità diretta= Variola, causa C-43/98, 11 gennaio 2001 Direttive Marleasing, causa C-106/89 del 13 novembre 1990 (interpretazione conforme9 Van Duyn, causa 41/74 del 4 dicembre 1974 (effetti diretti9 Faccini Dori, causa C-91/92 del 14 luglio 1994 (effetti orizzontali e verticali) Brasserie du pecheur, causa C-46/93 del 5 marzo 1996 C-69/90 del 19 novembre 1991 ___________________________________________________________________ Decisioni Grad , causa 9/70 del 6 ottobre 1970 _____________________________________________________________ Controllo giudiziario Les Verts, C-294/83 del 23 aprile 1986 completezza della tutela Competenza in via pregiudiziale ____________________________________________ CILFIT, 283/81 Foto-fFost, 314/85 del 22.10.87, Factortame, causa C-213/89 del 19 giugno 1990 (collaborazione giudici nazionali/Corte9 Sentenze unionali e nazionali su ratifica dei trattati e rapporti tra diritto interno e diritto comunitario Corte di giustizia Van Gend en Loos, 26/62, 5 febbraio 1963 Simmenthal causa 106/77 del 9 marzo 1978 Taricco I e II, 8 settembre 2015 e 5 dicembre 2017___________________________________________________________________ Corte cost. tedesca, sentenza 12 ottobre 1993, (ratifica T. Maastricht9 29 giugno 2009, ratifica Lisbona _________________________________________________________ Corte cost. italiana Costa ENEL, 7 marzo 1964, n. 14 Frontini, 22 dicembre 1973, n. 183 ICIC 30ottobre 1975 Granital, 8 giugno 1984, n. 170 ordinanza 24/2017 ______________________________________________________ Diritti uomo Nold, causa 4/73 del 14 maggio 1974 Kadi, , causa C-402/05 P Melloni , causa C-399/11 del 26 febbraio 2013 Akeberg e Fransson, causa C-617/10, del 26 febbraio 2013 Relazioni esterne AETS, causa 22/70 del 31 marzo 1971 (competenza a concludere accordi) Parere OMC, 1/94 del 15 novembre 1994 (competenza a concludere accordi) Parere 1/03, Convenzione di Lugano del 7 febbraio 2006 (competenza esclusiva a concludere accordi Per diritto dell'unione europea:
Mengozzi Morviducci. Istituzioni di diritto dell'Unione europea, Padova, Cedam, 2018 Morviducci, I diritti dei cittadini europei, Torino, 2017 |
9 | IUS/14 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101337 -
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO DEL LAVORO, PER QUANTO RIGUARDA SIA I RAPPORTI SINDACALI, SIA IL CONTRATTO ED IL RAPPORTO INDIVIDUALE DI LAVORO, SIA LA PREVIDENZA SOCIALE, ANCHE TENENDO CONTO DEI MUTAMENTI PIÙ RECENTI.
Canale: A - D
-
PROIA GIAMPIERO
(programma)
Il programma del corso comprende il diritto sindacale, la disciplina del rapporto individuale di lavoro, il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e la previdenza sociale.
(testi)
La trattazione del diritto sindacale comprende i seguenti argomenti: 1) l’organizzazione sindacale; 2) la contrattazione collettiva; 3) lo sciopero. La disciplina del rapporto individuale dì lavoro sarà introdotta da un’analisi delle fonti interne ed internazionali del diritto del lavoro. Verranno, poi, affrontati i seguenti argomenti: 1) il rapporto di lavoro subordinato: natura e connotati. Differenze rispetto al rapporto di lavoro autonomo; 2) la tipologia dei rapporti di lavoro; 3) il divieto di interposizione e d’intermediazione nelle prestazioni di lavoro; 4) l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; 5) il contratto di lavoro: requisiti soggettivi ed oggettivi; 6) gli obblighi del prestatore di lavoro; 7) i poteri del datore di lavoro; 8) la tutela della libertà e dignità del lavoratore; 9) i diritti del lavoratore; 10) il contenuto della prestazione lavorativa; 11) l’estinzione del rapporto di lavoro; 12) la tutela dei diritti del prestatore di lavoro; 13) le vicende modificative del rapporto di lavoro con particolare riferimento al trasferimento d’azienda; 14) il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Per quanto attiene alla parte relativa al diritto della previdenza sociale, gli argomenti trattati riguarderanno: 1) l’evoluzione storico-giuridica della previdenza sociale nell’ordinamento italiano; 2) l’attuale sistema giuridico della previdenza sociale. Infine, il corso affronta, in una prospettiva sistematica, le innovazioni più recenti del diritto del lavoro, con particolare riguardo alle seguenti tematiche: il diritto internazionale e dell’unione europea; la riforma del mercato del lavoro; la revisione delle tutele. • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (per intero).
***** Per la laurea triennale (10 CFU), il materiale didattico è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (escluso il settimo capitolo) ***** Per chi è passato dal corso di laurea triennale al ciclo unico (ed ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 7 CFU), il materiale didattico per il modulo integrativo corrispondente ai 5 CFU ancora da acquisire è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (solo il sesto e il settimo capitolo) ***** Per chi ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 10 CFU, il materiale didattico per i 2 CFU ancora da acquisire è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (solo il sesto capitolo) ***** Per gli studenti ERASMUS: è prevista la redazione di una tesina comparativa tra l’ordinamento del paese di provenienza e l’ordinamento italiano con riguardo ad un singolo istituto. ***** Per chi non supera l’esame o rifiuta il voto, è possibile sostenere l’esame nell’appello successivo. Non è possibile sostenere nello stesso appello Diritto del Lavoro e Diritto del Lavoro II.
Canale: E - O
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PESSI ANNALISA
(programma)
Il programma del corso comprende il diritto sindacale, la disciplina del rapporto individuale di lavoro, il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e la previdenza sociale. La trattazione del diritto sindacale comprende i seguenti argomenti:
(testi)
1) l’organizzazione sindacale; 2) la contrattazione collettiva; 3) lo sciopero. La disciplina del rapporto individuale dì lavoro sarà introdotta da un’analisi delle fonti interne ed internazionali del diritto del lavoro. Verranno, poi, affrontati i seguenti argomenti: 1) il rapporto di lavoro subordinato: natura e connotati. Differenze rispetto al rapporto di lavoro autonomo; 2) la tipologia dei rapporti di lavoro; 3) il divieto di interposizione e d’intermediazione nelle prestazioni di lavoro; 4) l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; 5) il contratto di lavoro: requisiti soggettivi ed oggettivi; 6) gli obblighi del prestatore di lavoro; 7) i poteri del datore di lavoro; 8) la tutela della libertà e dignità del lavoratore; 9) i diritti del lavoratore; 10) il contenuto della prestazione lavorativa; 11) l’estinzione del rapporto di lavoro; 12) la tutela dei diritti del prestatore di lavoro; 13) le vicende modificative del rapporto di lavoro con particolare riferimento al trasferimento d’azienda; 14) il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Per quanto attiene alla parte relativa al diritto della previdenza sociale, gli argomenti trattati riguarderanno: 1) l’evoluzione storico-giuridica della previdenza sociale nell’ordinamento italiano; 2) l’attuale sistema giuridico della previdenza sociale. Infine, il corso affronta, in una prospettiva sistematica, le innovazioni più recenti del diritto del lavoro, con particolare riguardo alle seguenti tematiche: il diritto internazionale e dell’unione europea; la riforma del mercato del lavoro; la revisione delle tutele. • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (per intero).
***** Per la laurea triennale (10 CFU), il materiale didattico è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (escluso il settimo capitolo) ***** Per chi è passato dal corso di laurea triennale al ciclo unico (ed ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 7 CFU), il materiale didattico per il modulo integrativo corrispondente ai 5 CFU ancora da acquisire è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (solo il sesto e il settimo capitolo) ***** Per chi ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 10 CFU, il materiale didattico per i 2 CFU ancora da acquisire è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (solo il sesto capitolo) ***** PER GLI STUDENTI ERASMUS: È PREVISTA LA REDAZIONE DI UNA TESINA COMPARATIVA TRA L’ORDINAMENTO DEL PAESE DI PROVENIENZA E L’ORDINAMENTO ITALIANO CON RIGUARDO AD UN SINGOLO ISTITUTO. PER CHI NON SUPERA L’ESAME O RIFIUTA IL VOTO, È POSSIBILE SOSTENERE L’ESAME NELL’APPELLO SUCCESSIVO. NON È POSSIBILE SOSTENERE NELLO STESSO APPELLO DIRITTO DEL LAVORO E DIRITTO DEL LAVORO II.
Canale: P - Z
-
GAMBACCIANI MARCO
(programma)
IL PROGRAMMA DEL CORSO COMPRENDE IL DIRITTO SINDACALE, LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO INDIVIDUALE DI LAVORO, IL LAVORO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E LA PREVIDENZA SOCIALE. LA TRATTAZIONE DEL DIRITTO SINDACALE COMPRENDE I SEGUENTI ARGOMENTI:
(testi)
1) L’ORGANIZZAZIONE SINDACALE; 2) LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA; 3) LO SCIOPERO. LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO INDIVIDUALE DÌ LAVORO SARÀ INTRODOTTA DA UN’ANALISI DELLE FONTI INTERNE ED INTERNAZIONALI DEL DIRITTO DEL LAVORO. VERRANNO, POI, AFFRONTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: 1) IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO: NATURA E CONNOTATI. DIFFERENZE RISPETTO AL RAPPORTO DI LAVORO AUTONOMO; 2) LA TIPOLOGIA DEI RAPPORTI DI LAVORO; 3) IL DIVIETO DI INTERPOSIZIONE E D’INTERMEDIAZIONE NELLE PRESTAZIONI DI LAVORO; 4) L’INCONTRO TRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO; 5) IL CONTRATTO DI LAVORO: REQUISITI SOGGETTIVI ED OGGETTIVI; 6) GLI OBBLIGHI DEL PRESTATORE DI LAVORO; 7) I POTERI DEL DATORE DI LAVORO; 8) LA TUTELA DELLA LIBERTÀ E DIGNITÀ DEL LAVORATORE; 9) I DIRITTI DEL LAVORATORE; 10) IL CONTENUTO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA; 11) L’ESTINZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO; 12) LA TUTELA DEI DIRITTI DEL PRESTATORE DI LAVORO; 13) LE VICENDE MODIFICATIVE DEL RAPPORTO DI LAVORO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL TRASFERIMENTO D’AZIENDA; 14) IL LAVORO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. PER QUANTO ATTIENE ALLA PARTE RELATIVA AL DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE, GLI ARGOMENTI TRATTATI RIGUARDERANNO: 1) L’EVOLUZIONE STORICO-GIURIDICA DELLA PREVIDENZA SOCIALE NELL’ORDINAMENTO ITALIANO; 2) L’ATTUALE SISTEMA GIURIDICO DELLA PREVIDENZA SOCIALE. INFINE, IL CORSO AFFRONTA, IN UNA PROSPETTIVA SISTEMATICA, LE INNOVAZIONI PIÙ RECENTI DEL DIRITTO DEL LAVORO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE SEGUENTI TEMATICHE: IL DIRITTO INTERNAZIONALE E DELL’UNIONE EUROPEA; LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO; LA REVISIONE DELLE TUTELE. • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (per intero).
***** Per la laurea triennale (10 CFU), il materiale didattico è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (escluso il settimo capitolo) ***** Per chi è passato dal corso di laurea triennale al ciclo unico (ed ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 7 CFU), il materiale didattico per il modulo integrativo corrispondente ai 5 CFU ancora da acquisire è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (solo il sesto e il settimo capitolo) ***** Per chi ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 10 CFU, il materiale didattico per i 2 CFU ancora da acquisire è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (solo il sesto capitolo) ***** Per gli studenti ERASMUS: è prevista la redazione di una tesina comparativa tra l’ordinamento del paese di provenienza e l’ordinamento italiano con riguardo ad un singolo istituto. ***** Per chi non supera l’esame o rifiuta il voto, è possibile sostenere l’esame nell’appello successivo. Non è possibile sostenere nello stesso appello Diritto del Lavoro e Diritto del Lavoro II. |
12 | IUS/07 | 96 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101017 -
DIRITTO COMMERCIALE I
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI STUDIARE LA DISCIPLINA DELLE IMPRESE, PARTENDO DALLE NOZIONI DI BASE DELLA MATERIA PER ILLUSTRARE COME OPERANO GLI ISTITUTI GIURIDICI NEL MONDO DEGLI AFFARI.
Canale: A - D
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BUSSOLETTI MARIO
(programma)
DIRITTO COMMERCIALE I A/D PROGRAMMA PROF. BUSSOLETTI: DISCIPLINA DELLE IMPRESE E DELLA SOCIETÀ.
(testi)
ANGELICI C., FERRI G.B, A CURA DI, MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE, UTET, TORINO,
ULTIMA EDIZIONE, PARTE I E II.
Canale: E - O
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CABRAS GIOVANNI ANGELO
(programma)
DUE MODULI DIDATTICI DI 5 CREDITI L’UNO (1° MODULO: PARTE I E II DEL PROGRAMMA; 2°
(testi)
MODULO: PARTE III E IV DEL PROGRAMMA). PROGRAMMA DEL CORSO IL CORSO SI PROPONE DI STUDIARE LA DISCIPLINA DELLE IMPRESE SECONDO IL SEGUENTE PROGRAMMA: I IL RISCHIO D’IMPRESA. IMPRESA E IMPRESE. CONCORRENZA E DISCIPLINA ANTITRUST. INFORMAZIONE SULLE IMPRESE E BILANCIO. AZIENDA, PROPRIETÀ INTELLETTUALE E VALORI “INTANGIBILI”. CONTENDIBILITÀ, “TRASFERIMENTO” DELLE IMPRESE E OPA. II FORMA D’IMPRESA E RESPONSABILITÀ. GOVERNO E GESTIONE DELLE IMPRESE. PARTECIPAZIONE ED ORGANIZZAZIONE NELLE SOCIETÀ. CAPITALI DI RISCHIO E DI CREDITO. CORPORATE GOVERNANCE NELLA RIFORMA SOCIETARIA. COLLABORAZIONE ED INTEGRAZIONE TRA IMPRESE. III ATTIVITÀ D’IMPRESA. MOBILIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI E TITOLI DI CREDITO. INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA E MOBILIARE. CONTRATTAZIONE E CONTRATTI D’IMPRESA. GARANZIE D’IMPRESA E CONTROVERSIE COMMERCIALI. LIQUIDAZIONE E TURNAROUND. IV PROCEDURE CONCORSUALI. CRISI D’IMPRESA ED INTERESSI COINVOLTI. RISANAMENTO DELL’IMPRESA E SOLUZIONI CONCORDATE. PROCEDIMENTO DI FALLIMENTO. GESTIONE E LIQUIDAZIONE DELLE ATTIVITÀ. PROCEDURE DI AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA. PREREQUISITI IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI CHE ABBIANO GIÀ ACQUISITO, CON LE MATERIE FREQUENTATE NEL PRIMO ANNO, IL METODO DI STUDIO DEL DIRITTO E, IN PARTICOLARE, CONOSCANO GLI ISTITUTI DI DIRITTO PRIVATO E LE REGOLE BASILARI DELL’ECONOMIA. LA BASE FONDAMENTALE PER LO STUDIO DELLA MATERIA È IL CODICE CIVILE CON LE LEGGI COMPLEMENTARI,
IN UN TESTO AGGIORNATO, COMPRENDENTE, IN PARTICOLARE, LA RIFORMA DEL DIRITTO FALLIMENTARE (NEL CORSO DELLE LEZIONI SARANNO INDICATE LE ULTIME MODIFICHE LEGISLATIVE RIGUARDANTI LA MATERIA, MODIFICHE CHE DEVONO ESSERE STUDIATE, ANCHE SE NON SONO COMPRESE NEI MANUALI CONSIGLIATI). OCCORRE, INOLTRE, STUDIARE UN MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE. SI CONSIGLIA DI UTILIZZARE: CAMPOBASSO G.F., MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE, ULT. EDIZIONE, UTET, TORINO. ALTRI MANUALI POSSONO ESSERE CONCORDATI CON IL DOCENTE. INFORMAZIONI PER STUDENTI STRANIERI GLI STUDENTI OSPITI, PARTECIPANTI AL PROGRAMMA ERASMUS, POSSONO SEGUIRE ANCHE UNO SOLO DEI MODULI DIDATTICI, DANDONE PREVENTIVA COMUNICAZIONE AL DOCENTE.
Canale: P - Z
-
BERTOLOTTI GIANLUCA
(programma)
DIRITTO COMMERCIALE I, canale P-Z:
(testi)
Programma: Il programma del corso è centrato sullo studio dei profili giuridici dell’impresa e sulla comprensione della stessa anche attraverso l’analisi del fenomeno e della disciplina delle professioni intellettuali e in particolare delle società di professionisti. Sono oggetto del corso: l’impresa individuale con esclusione della parte relativa al diritto industriale (segni distintivi e disciplina della concorrenza); i profili generali dell’esercizio collettivo dell’impresa con esclusione delle società di persone; le società di capitali e tutti gli istituti ad esse relativi incluse le società con titoli quotati sui mercati regolamentati, alle quali è dedicato ampio spazio. Specifici approfondimenti sono dedicati ai “poteri ed alle responsabilità” nella gestione di società e, in particolare, di società in “crisi”. Il corso è altresì dedicato allo studio dei fenomeni mutualistici ed alle società cooperative. Metodo: Il metodo d’insegnamento prevede un dialogo costante con gli studenti e la loro partecipazione attiva alle lezioni. Testi d’esame: I testi da adottare per la preparazione dell’esame sono indicati alla pagina web: http://uniroma3-public.gomp.it/Insegnamenti/Render.aspx?CUIN=xx1700403 ____________________________ Per il ricevimento, che si terrà generalmente il mercoledì dalle ore 9 alle ore 10, è opportuno scrivere all’indirizzo mail gianluca.bertolotti@uniroma3.it. Per specifiche esigenze il ricevimento potrà essere effettuato anche in giorni ed orari diversi da quello previamente indicato. Testi d’esame
1. Codice civile aggiornato; 2. FERRI G.B, Manuale di diritto commerciale, ultima edizione, parte I (esclusi cap. V, cap. VI), parte II (escluso cap. II), parte III limitatamente al cap. V (mercato finanziario) 3. BERTOLOTTI G., Società tra professionisti e società tra avvocati, Giappichelli, 2013 (escluso Cap III) 4. BERTOLOTTI G., Poteri e responsabilità nella gestione di società in crisi. Giappichelli, 2017. |
10 | IUS/04 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101141 -
DIRITTO PENALE
(obiettivi)
CANALE M-Z IL CORSO FORNISCE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PENALE, AVVIANDOLO ALLO STUDIO DEI SEGUENTI TEMI: LA NORMA PENALE ANCHE NEI SUOI PROFILI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE, LA STRUTTURA DEL REATO, LE SUE FORME DI MANIFESTAZIONE, IL CONCORSO DI REATI, IL REO E LA PERSONA OFFESA DAL REATO, LE PENE E LE MISURE DI SICUREZZA.
Canale: AL
-
TRAPANI MARIO
(programma)
MODULO I:
(testi)
IL DIRITTO PENALE COME ULTIMA RATIO DI TUTELA DELL’ORDINAMENTO. LA LEGGE PENALE. LE FONTI. LA VALIDITÀ DELLA NORMA PENALE NEL TEMPO, NELLO SPAZIO E NEI CONFRONTI DELLE PERSONE. I RAPPORTI TRA LEGGI PENALI E TRA REGOLE PENALI E NON PENALI. IL REATO. IL CONCETTO DI ILLECITO PENALE E IL RAPPORTO CON GLI ALTRI ILLECITI GIURIDICI. LA FATTISPECIE OGGETTIVA. IL FATTO DI REATO. GLI ELEMENTI POSITIVI E GLI ELEMENTI NEGATIVI. L’ELEMENTO PSICOLOGICO. COSCIENZA E VOLONTÀ DELLA CONDOTTA. I CRITERI DI IMPUTAZIONE SOGGETTIVA. IL DOLO. LA COLPA E LA PRETERINTENZIONE. LA C.D. RESPONSABILITA' OGGETTIVA. IGNORANZA ED ERRORE. IL REATO ABERRANTE. IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA. IL SISTEMA SANZIONATORIO. IL C.D. DOPPIO BINARIO. LA PENA E LE MISURE DI SICUREZZA. MODULO II: REATI CONTRO LA PERSONA E IL PATRIMONIO. 1. M. GALLO, Diritto penale italiano. Appunti di parte generale, Vol. I, Torino, Giappichelli, 2015 2. M. TRAPANI - A. MASSARO (a cura di), Temi penali, Vol. II, Delitti contro la vita. Delitti contro il patrimonio, Torino, Giappichelli, 2018 3. M. TRAPANI, Il sistema italiano delle sanzioni criminali tra pena "legale" e prassi applicativa, Modena, Dipartimento di Scienze Giuridiche, 1996 (disponibile in Biblioteca e su e-Learning) Gli studenti iscritti al quarto e al quinto anno e gli studenti fuori corso, che debbano ancora sostenere l'esame di Diritto penale, possono scegliere tra il programma dell'a.a. 2018/2019 e quello dell'a.a. 2017/2018
Canale: MZ
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MEZZETTI ENRICO
(programma)
IL CORSO FORNISCE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PENALE, AVVIANDOLO
(testi)
ALLO STUDIO DEI SEGUENTI TEMI: LA NORMA PENALE, LA STRUTTURA DEL REATO, LE SUE FORME DI MANIFESTAZIONE, IL CONCORSO DI REATI, IL REO E LA PERSONA OFFESA DAL REATO, LE PENE, LE MISURE DI SICUREZZA E LE SANZIONI CIVILI DA REATO. MEZZETTI E., DIRITTO PENALE. CASI E MATERIALI, 2a Ed.,ZANICHELLI, Bologna 2017. pp. 912.
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10 | IUS/17 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101035 -
DIRITTO TRIBUTARIO
(obiettivi)
IL CORSO DI DIRITTO TRIBUTARIO HA LO SCOPO DI FORNIRE ALLO STUDENTE LE PRIME NOZIONI TEORICHE PER L’APPROCCIO ALLO STUDIO DELLA DISCIPLINA GIURIDICA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E PER CONSENTIRE L’APPROFONDIMENTO DELLA STRUTTURA GIURIDICA DEL SISTEMA TRIBUTARIO POSITIVO. IL CORSO SI DIVIDE IN UNA PARTE GENERALE E IN UNA PARTE SPECIALE. IL PROGRAMMA DELLA PARTE GENERALE SI DIRIGE VERSO LO STUDIO DEI PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO TRIBUTARIO, ESAMINANDO SIA LA STRUTTURA SOSTANZIALE CHE QUELLA ATTUATTIVA, FINO AD ANALIZZARE IL SISTEMA SANZIONATORIO E I RIMEDI GIURISDIZIONALI PROPRI DELLA MATERIA. NELLA PARTE SPECIALE, IL CORSO MIRA AD OFFRIRE ALLO STUDENTE GLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE LE PRINCIPALI STRUTTURE NORMATIVE MEDIANTE LE QUALI SI ATTUA IL PRELIEVO TRIBUTARIO E SE NE GARANTISCE LA TENDENZIALE CONFORMITÀ ALLA LEGGE, ESAMINANDO LA DISCIPLINA DELL'IRPEF E DELL'IVA.
Canale: AL
-
TINELLI GIUSEPPE
(programma)
PARTE GENERALE. IL DIRITTO TRIBUTARIO. LA NORMA TRIBUTARIA. LE FONTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO.
(testi)
L’EFFICACIA DELLA NORMA TRIBUTARIA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO. INTERPRETAZIONE ED INTEGRAZIONE DEL DIRITTO TRIBUTARIO. I SOGGETTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO. IL CONTENUTO DELL’OBBLIGAZIONE TRIBUTARIA. L’ATTUAZIONE DELLA NORMA TRIBUTARIA. L’ATTUAZIONE AMMINISTRATIVA. L’ADEMPIMENTO DELL’OBBLIGAZIONE TRIBUTARIA. L’INDEBITO TRIBUTARIO. LE SANZIONI TRIBUTARIE. LA TUTELA GIURISDIZIONALE IN MATERIA TRIBUTARIA. PARTE SPECIALE PRIMO MODULO: L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. I PRINCIPI GENERALI. I REDDITI FONDIARI. I REDDITI DI CAPITALE. I REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE. I REDDITI DI LAVORO AUTONOMO. I REDDITI D’IMPRESA. I REDDITI DIVERSI. SECONDO MODULO: L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO. I PRINCIPI GENERALI. OPERAZIONI IMPONIBILI, NON IMPONIBILI ED ESENTI. LA LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE DELL’IMPOSTA. LA DETERMINAZIONE DELL’IMPONIBILE E DELL’IMPOSTA. LA RIVALSA. LA DETRAZIONE. GLI ADEMPIMENTI FORMALI. MODULO INTEGRATIVO: L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ. I SOGGETTI PASSIVI. LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO DELLE SOCIETÀ ED ENTI COMMERCIALI. QUALORA LO STUDENTE DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI L/14 ABBIA BISOGNO DI DUE CREDITI AGGIUNTIVI PER COMPLETARE I 9 CFU PREVISTI PER L’AMBITO DISCIPLINARE ECONOMICO/PUBBLICISTICO PUÒ AGGIUNGERE AL PROGRAMMA DI “DIRITTO TRIBUTARIO” IL MODULO INTEGRATIVO. IL PREDETTO MODULO INTEGRATIVO NON È NECESSARIO SE LO STUDENTE HA GIÀ CONSEGUITO NEL PREDETTO AMBITO ECONOMICO/PUBBLICISTICO (ECONOMIA POLITICA, DIRITTO TRIBUTARIO, SCIENZA DELLE FINANZE, ECONOMIA AZIENDALE) ALMENO 9 CREDITI E CIOÈ SE HA SUPERATO L’ESAME DI “ECONOMIA POLITICA” O SE HA SOSTENUTO PIÙ DI UNA PROVA DI ESAME NEGLI INSEGNAMENTI SUL PREDETTO RAGGRUPPAMENTO. AI FINI DEL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L/14) NON È PREVISTA LA PROPEDEUTICITÀ DI ECONOMIA POLITICA PER GLI INSEGNAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE, DIRITTO TRIBUTARIO E SCIENZA DELLE FINANZE. PER LA PARTE GENERALE:
TINELLI G., ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO. I PRINCIPI GENERALI, CEDAM, PADOVA, 2016. PER LA PARTE SPECIALE: TINELLI G., ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO. IL SISTEMA DEI TRIBUTI, CEDAM, PADOVA, 2018 (SOLO PARTE PRIMA, CAP. PRIMO, CAP. SECONDO, SEZ. SECONDA, PARTE TERZA, CAP. PRIMO), OPPURE MENCARELLI S., TINELLI G., LINEAMENTI GIURIDICI DELL’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2018 E MENCARELLI S., SCALESSE R., TINELLI G., INTRODUZIONE ALLO STUDIO GIURIDICO DELL'IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO, GIAPPICHELLI, TORINO, 2018. PER IL MODULO INTEGRATIVO: TINELLI G., ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO. IL SISTEMA DEI TRIBUTI, CEDAM, PADOVA, 2018 (PARTE PRIMA, CAP. SECONDO, SEZ. PRIMA, TERZA, QUARTA E QUINTA) CODICE TRIBUTARIO (DI QUALSIASI EDITORE), CONTENENTE LE PRINCIPALI LEGGI TRIBUTARIE, TRA CUI: - DPR 22 DICEMBRE 1986, N. 917, COME MODIFICATO DAL D.LGS 12 DICEMBRE 2003, N.344; - DPR 26 OTTOBRE 1972, N. 633; - DPR 29 SETTEMBRE 1973, N. 600; - DPR 26 APRILE 1986, N. 131; - D.LGS. 18 NOVEMBRE 1997, N. 472; - D.LGS. 31 DICEMBRE 1992, N. 546; - L. 27 LUGLIO 2000, N. 212.
Canale: MZ
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GIRELLI GIOVANNI
(programma)
Parte generale
(testi)
Il diritto tributario. La norma tributaria. Le fonti del diritto tributario. L’efficacia della norma tributaria nel tempo e nello spazio. Interpretazione ed integrazione del diritto tributario. I soggetti del diritto tributario. Il contenuto dell’obbligazione tributaria. L’attuazione della norma tributaria. L’attuazione amministrativa. L’adempimento dell’obbligazione tributaria. L’indebito tributario. Le sanzioni tributarie. La tutela giurisdizionale in materia tributaria. Parte speciale Primo modulo: L’imposta sul reddito delle persone fisiche. I principi generali. I redditi fondiari. I redditi di capitale. I redditi di lavoro dipendente. I reddito di lavoro autonomo. I redditi d’impresa. I redditi diversi. Secondo modulo: L’imposta sul valore aggiunto. I principi generali. Operazioni imponibili, non imponibili ed esenti. La localizzazione territoriale dell’imposta. La determinazione dell’imponibile e dell’imposta. La rivalsa. La detrazione. Gli adempimenti formali. Altre informazioni 7 CFU Anno di frequenza: terzo; secondo semestre Propedeuticità: Diritto commerciale I (per LMG/01). Istituzioni di Diritto Pubblico (per L/14) Frequenza: la frequenza delle lezioni e dei seminari è titolo preferenziale per l’assegnazione della tesi in diritto tributario. Eventi formativi: ai frequentanti è riservata la possibilità di partecipare ad una udienza presso la Commissione Tributaria Regionale di Roma, che si terrà al termine del corso e la cui data sarà comunicata durante una lezione per raccogliere le adesioni degli studenti. A. Per la parte generale:
• TINELLI G., Istituzioni di diritto tributario, V ed., Cedam, Padova, 2016. B. Per la parte speciale: Primo e secondo modulo: il programma può essere preparato sui seguenti testi: • TINELLI G., Istituzioni di diritto tributario. Il sistema dei tributi, Cedam, Padova, 2015 (Parte I, Cap. I e Cap. II, Sez. II e Parte III, Cap. I); oppure • TINELLI G., MENCARELLI S., Lineamenti giuridici dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, Giappichelli, Torino, 2013, e MENCARELLI S., SCALESSE R.R., TINELLI G., Introduzione allo studio giuridico dell’Imposta sul Valore Aggiunto, Giappichelli, Torino, 2012. C. E’ necessario, infine, consultare una raccolta delle principali leggi tributarie tra cui si consiglia a scelta: • Codice ragionato breve per lo studio del diritto tributario, a cura di A. Carinci, Giappichelli, Torino, 2016; oppure • Codice tributario 2016, a cura di M. Logozzo, Pacini Giuridica, Pisa, 2016. |
7 | IUS/12 | 56 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101093 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO I
(obiettivi)
ILLUSTRARE I PROBLEMI E LE CONOSCENZE DI BASE DELLA MATERIA, ANCHE ATTRAVERSO LA DISCUSSIONE DI CASI PRATICI, AL FINE DI ARRICCHIRE LA FORMAZIONE GENERALE DEGLI STUDENTI, MIGLIORARNE LA CAPACITA’ CRITICA E DI ARGOMENTAZIONE, PREPARARLI ALL’ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI LEGALI NEL CAMPO DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO E DEL DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA.
Canale: AL
-
CARDI ENZO
(programma)
Il corso avrà ad oggetto, in primo luogo, le fonti del diritto amministrativo, ovvero gli atti normativi concernenti le pubbliche amministrazioni, nonché i principi che regolano l’attività dell’amministrazione.
(testi)
Si analizzerà, in secondo luogo, l’organizzazione della pubblica amministrazione, ovvero l’articolazione territoriale della stessa e le figure giuridiche soggettive di cui si compone, nonché i mezzi e le risorse, umane e finanziarie, utilizzate dall’Amministrazione per lo svolgimento della propria attività. Di seguito si analizzeranno nello specifico sia le attività autoritative della pubblica amministrazione, con particolare attenzione allo studio del procedimento amministrativo, del provvedimento amministrativo e delle sue patologie, sia le attività consensuali, governate dai principi e dalle regole dell’evidenza pubblica. Andranno poi analizzate le situazioni giuridiche soggettive sussistenti in capo al privato a fronte dell’attività autoritativa della pubblica amministrazione e le relative forme di tutela. Oggetto di approfondimento sarà la tematica delle funzioni dell’amministrazione in rapporto al mercato, con particolare riferimento alle istituzioni della regolazione, alle reti, ai servizi pubblici e alle istituzioni di settore nonché alle infrastrutture e alle istituzioni della domanda pubblica. Principi di diritto amministrativo, G.Rossi, Giappichelli, ed. 2017
Mercati e istituzioni in Italia, E.Cardi, Giappichelli, ed. 2018, capp. IV, V, VI
Canale: MZ
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NAPOLITANO GIULIO
(programma)
Il corso è articolato in cinque moduli didattici. Nel primo si analizzano le diverse funzioni amministrative e il loro impatto sulla vita dei cittadini e delle imprese.
(testi)
Nel secondo si ricostruisce il disegno organizzativo della pubblica organizzazione rilevando che ogni modello organizzativo risulta contrassegnato da una diversa "logica dell'azione collettiva". Nel terzo modulo si esaminano le diverse manifestazioni dell'azione amministrativa evidenziando, in particolare, i caratteri del potere e della discrezionalità amministrativa e gli ambiti dell’autonomia contrattuale. Nel quarto modulo, si approfondisce lo studio delle diverse tecniche di regolamentazione dell’azione amministrativa, sia autoritativa, sia contrattuale, volte ad assicurare il perseguimento dell’interesse pubblico e ad evitare comportamenti abusivi della pubblica amministrazione in danno dei privati. Nel quinto (e ultimo) modulo sono messi in luce gli strumenti di tutela predisposti dall'ordinamento per i soggetti che lamentano la violazione dei propri diritti e interessi. L'esposizione della disciplina della materia sarà condotta attraverso la discussione collettiva di casi pratici e sentenze, evidenziando il quadro normativo, le strategie perseguite dai vari attori, l’esito del giudizio, le sue conseguenze concrete e i problemi generali sottostanti. TESTI OBBLIGATORI:
1. G. NAPOLITANO, LA LOGICA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, BOLOGNA, IL MULINO, 2017. (IN ALTERNATIVA: S. CASSESE (A CURA DI), ISTITUZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, IV ED., MILANO, GIUFFRÈ, 2015; M. CLARICH, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, BOLOGNA, IL MULINO, 2015;) 2. CASI E STRATEGIE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO (a.a. 2018/2019). RACCOLTA DI CASI E SENTENZE CURATA DAL DOCENTE E DISPONIBILE ON LINE SULLA PIATTAFORMA E-LEARNING (NEL SEMESTRE DEL CORSO LA DISPENSA SARA' PUBBLICATA DI VOLTA IN VOLTA, MODULO PER MODULO SECONDO IL PROGRAMMA. SARA' DISPONIBILE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE A FINE CORSO ANCHE NELLA SESSIONE AVVISI DELLA SCHEDA DEL DOCENTE, SUL SITO DI DIPARTIMENTO). |
9 | IUS/10 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101107 -
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE I
(obiettivi)
IL DIRITTO PROCESSUALE CIVILE SI OCCUPA DELL’ASPETTO DINAMICO DELLA ESPERIENZA GIURIDICA: ALTRO È L’AFFERMAZIONE DI UN DIRITTO E ALTRO LA SUA EFFETTIVA ESISTENZA ED IL SUO PACIFICO ESERCIZIO. SE UN DIRITTO È CONTESTATO O NE È IMPEDITO L’ESERCIZIO, SONO NECESSARI STRUMENTI IDONEI ALLA SUA EFFETTIVA ATTUAZIONE. QUESTO STRUMENTO È LA TUTELA GIURISDIZIONALE, CHE SI REALIZZA, NEL DOVUTO CONTRADDITTORIO TRA LE PARTI IN CONFLITTO, ATTRAVERSO IL PROCESSO GIURISDIZIONALE, CHE COSTITUISCE L’OGGETTO PREVALENTE DELL’ANALISI.
PRIMA DI ESAMINARE COME SI SVOLGONO I PROCESSI, TUTTAVIA, OCCORRE DEFINIRE LE METE CHE ESSI POSSONO CONSEGUIRE, OSSIA LE FORME DI TUTELA, CHE COINCIDONO CON LE DIVERSE SPECIE DI AZIONE CHE POSSONO ESSERE ESERCITATE. OCCORRE ANCHE INDICARE I REQUISITI DEI GIUDICI INNANZI AI QUALI I PROCESSI POSSONO CELEBRARSI, NONCHÉ LE QUALITÀ DEGLI ALTRI SOGGETTI COINVOLTI NELLA VICENDA PROCESSUALE E I MEZZI DEI QUALI CIASCUNO DI ESSI PUÒ SERVIRSI. A QUESTI TEMI GENERALI È DEDICATO LA PRIMA PARTE DEL CORSO. NELLA SECONDA SARÀ ESAMINATA LA DISCIPLINA DEI PROCESSI IN PRIMO GRADO. NELLA TERZA PARTE SARÀ AFFRONTATA LA TEMATICA DELLE IMPUGNAZIONI, SIA IN GENERALE CHE CON RIFERIMENTO ALLA DISCIPLINA DEI SINGOLI MEZZI DI IMPUGNAZIONE AMMESSI AVVERSO LE SENTENZE DEI GIUDICI CIVILI.
Canale: AL
-
CARRATTA ANTONIO
(programma)
I. PROFILI GENERALI. 1.- PRINCIPI COSTITUZIONALI IN MATERIA PROCESSUALE: IL "GIUSTO PROCESSO". 2. - LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE. LE FORME DI TUTELA. 3. - DIRITTO COSTITUZIONALE DI AZIONE. 4. - REQUISITI DEL PROCESSO: PRESUPPOSTI PROCESSUALI E CONDIZIONI DELL'AZIONE. 5.- IL GIUDICE. LA GIURISDIZIONE E IL REGOLAMENTO DI GIURISDIZIONE. LA COMPETENZA E IL REGOLAMENTO DI COMPETENZA. LE MODIFICAZIONI DELLA COMPETENZA PER RAGIONI DI CONNESSIONE. GLI AUSILIARI DEL GIUDICE. 6.- LE PARTI. LA CAPACITÀ PROCESSUALE. LA RAPPRESENTANZA TECNICA. LA LEGITTIMAZIONE AD AGIRE E A CONTRADDIRE: IL LITISCONSORZIO NECESSARIO; GLI INTERVENTI; IL PUBBLICO MINISTERO. LE AZIONI COLLETTIVE. 7.- GLI ATTI PROCESSUALI E LE SPESE.
(testi)
II. IL PROCESSO ORDINARIO DI COGNIZIONE. 1.- L'INTRODUZIONE DELLA CAUSA. 2.- LA TRATTAZIONE DELLA CAUSA. 3.- L’ISTRUZIONE PROBATORIA. 5.- I MEZZI DI PROVA. 4.- LA DECISIONE DELLA CAUSA: I PROVVEDIMENTI DECISORI. PROVVEDIMENTI DEFINITIVI E NON DEFINITIVI. L’ESECUZIONE PROVVISORIA E LE INIBITORIE. LA COSA GIUDICATA. 5.- LE VICENDE ANOMALE DEL PROCESSO. 6. PARTICOLARITA' DEL PROCESSO DAVANTI AL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA E DAVANTI AL GIUDICE DI PACE. III. I PROCESSI SPECIALI DI COGNIZIONE. 1. - IL PROCESSO DEL LAVORO, LOCATIZIO E PREVIDENZIALE. 2. - IL PROCESSO DI SEPARAZIONE E DIVORZIO. 3. - IL GIUDIZIO DI DIVISIONE. IV. LE IMPUGNAZIONI: 1. LE IMPUGNAZIONI IN GENERALE. 2. - I SINGOLI MEZZI DI IMPUGNAZIONE: 2.1. - L’APPELLO. 2.2. - IL RICORSO PER CASSAZIONE. 2.3. - LA REVOCAZIONE. 2.4. L’OPPOSIZIONE DI TERZO. - C. MANDRIOLI-A. CARRATTA, Diritto processuale civile, XXVI ed., Torino, 2017, voll. I e II per intero, vol. III (pagg. 81-319)
Canale: MZ
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RUFFINI GIUSEPPE
(programma)
I. PARTE GENERALE. 1. ESSENZA, SCOPO E CARATTERI DELLA GIURISDIZIONE. DIRITTO SOSTANZIALE E «GIUSTO» PROCESSO. LA GIURISDIZIONE CIVILE E LE DIVERSE FORME DI TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DIRITTI. 2. LA NORMA PROCESSUALE. 3. GLI ATTI E LE SPESE. I TERMINI PROCESSUALI. LA COSA GIUDICATA FORMALE E SOSTANZIALE. 4. COMUNICAZIONI E NOTIFICAZIONI DEGLI ATTI PROCESSUALI. GLI AUSILIARI DEL GIUDICE. 5. I PRINCIPI GENERALI DEL PROCESSO CIVILE. 6. LE PROVE. 7. I GIUDICI. LA GIURISDIZIONE. LA COMPETENZA. LE MODIFICAZIONI DELLA COMPETENZA PER CONNESSIONE. LA SOSPENSIONE DEL PROCESSO. 8. LE PARTI. LA NOZIONE DI PARTE. LA CAPACITÀ PROCESSUALE. LA LEGITTIMAZIONE AD AGIRE E A CONTRADDIRE. L’INTERESSE AD AGIRE. LA PLURALITÀ DI PARTI. IL PUBBLICO MINISTERO. LE AZIONI COLLETTIVE.
(testi)
II. I PROCESSI A COGNIZIONE PIENA IN PRIMO GRADO. 1. IL PROCESSO ORDINARIO; IL PROCESSO DEL LAVORO; IL «PROCEDIMENTO SOMMARIO DI COGNIZIONE». IL PROCESSO INNANZI AL GIUDICE DI PACE. 2. GLI ATTI INTRODUTTIVI E L’INTRODUZIONE DELLA CAUSA. 3. LA TRATTAZIONE DELLA CAUSA. 4. L’ISTRUZIONE PROBATORIA. 5. I PROVVEDIMENTI ANTICIPATORI DI CONDANNA. 6. LA DECISIONE DELLA CAUSA. 7. L’ESTINZIONE DEL PROCESSO. III. LE IMPUGNAZIONI. 1. LE IMPUGNAZIONI IN GENERALE. 2. LA DISCIPLINA DEI SINGOLI MEZZI DI IMPUGNAZIONE. 2.1. L’APPELLO. 2.2. IL RICORSO PER CASSAZIONE. 2.3. LA REVOCAZIONE. 2.4 L’OPPOSIZIONE DI TERZO. - C. PUNZI, Il processo civile. Sistema e problematiche, 2a ed., Giappichelli, Torino, 2010, volume I, con esclusione del capitolo XIII (pp. 373 – 386); volume II, con esclusione del capitolo V (pp. 303 – 350); volume III, paragrafi 2.7.4.2. – 2.7.4.2.5. (pp. 126 – 148);
- C. PUNZI, Il processo civile. Sistema e problematiche. Le riforme del quinquennio 2010-2014, Giappichelli, Torino, 2015, con riferimento alle parti ed ai capitoli di seguito indicati: introduzione, con esclusione dei paragrafi 2. – 2.5. (pp. 2 – 7); parte I; parte II, con esclusione del capitolo I (pp. 167 – 186); parte III, capitoli V e VI; parte IV, capitoli I e II; ovvero, in alternativa - G. BALENA, Istituzioni di diritto processuale civile, rist. agg. 4a ed., Cacucci, Bari, 2018, volume I; volume II; volume III, capitoli I, II, III e IV (pp. 3 – 14; 15 – 58; 59-60; 61 – 82); oppure - F.P. LUISO, Diritto processuale civile, 9a ed., Giuffrè, Milano, 2017, volume I; volume II; volume IV, capitoli 1 – 8 (pp. 3 – 94), 10 (pp. 111 – 114), 13 (pp. 133 – 142) e 26 (pp. 320 – 342); volume V, capitoli 1 – 7 (pp. 3 – 110). TESTI FACOLTATIVI Per gli studenti che volessero approfondire i problemi relativi al cosiddetto «processo civile telematico» si consiglia la lettura del seguente testo, che farà parte dell'esame solo su richiesta dello studente: - G. RUFFINI, Il processo telematico nel sistema del diritto processuale civile, Giuffré, Milano, 2019, capitoli 4, 5, 6 e 7. È indispensabile la consultazione di un codice di procedura civile aggiornato e completo della legislazione speciale e di un codice civile aggiornato (libro VI). |
10 | IUS/15 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20101045 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO II
(obiettivi)
Il corso si propone di stimolare negli studenti l’interesse all’approfondimento della materia studiata in Diritto amministrativo I anche attraverso l’analisi della giurisprudenza. Il corso sarà dedicato, nella prima parte, all’approfondimento di alcune tematiche del diritto amministrativo sostanziale (con specifico riferimento alle regole dell’attività amministrativa) e nella seconda parte ad una ricognizione dei “lineamenti” del sistema di giustizia amministrativa.
Canale: AL
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SANDULLI MARIA ALESSANDRA
(programma)
Per la preparazione dell’esame è indispensabile una buona conoscenza delle disposizioni costituzionali sulla pubblica Amministrazione e sulla Giustizia amministrativa, della legge 241/1990 s.m.i. (di cui gli studenti dovranno verificare le eventuali modifiche legislative introdotte fino ad un mese prima dalla data in cui sosterranno l’esame), delle sentenze della C. cost. nn. 204/2004 e 191/2006 e dei “principi” del codice del processo amministrativo (artt.1-3 d. lgs. n. 104 del 2010 s.m.i.), oltre che delle eventuali ulteriori novità normative e giurisprudenziali che verranno pubblicati on line fino a un mese prima dell’esame
(testi)
Testi adottati
Testi consigliati per lo studio degli argomenti del corso 1) Per gli approfondimenti sull’attività amministrativa - Principi e regole dell’azione amministrativa, a cura di M.A. Sandulli, Milano, 2017 (II edizione) 2) Per i lineamenti di Giustizia amministrativa: - Il nuovo processo amministrativo, a cura di M.A. Sandulli, vol. I, Milano, 2013, fino a p. 149 (Contributi introduttivi M.A. Sandulli, Giurisdizione G. Mari, Principi generali del processo amministrativo A.G. Pietrosanti).
Canale: MZ
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TORCHIA LUISA
(programma)
IL CORSO PER I NON FREQUENTANTI PREVEDE LO STUDIO DELL'INTERO MANUALE (V. TESTI DI RIFERIMENTO).
(testi)
IL CORSO PER I FREQUENTANTI È ARTICOLATO IN MODULI, DEDICATI A TEMATICHE INDIVIDUATE DAL DOCENTE. CIASCUN MODULO È, A SUA VOLTA, ORGANIZZATO IN SOTTO-SEZIONI DEDICATE A SINGOLI ARGOMENTI E PROBLEMI, CHE SARANNO OGGETTO DI ESERCITAZIONI E DI DISCUSSIONI IN CLASSE. PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI: L. TORCHIA (A CURA DI), LA DINAMICA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO - DIECI LEZIONI, IL MULINO, BOLOGNA, 2017.
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI: I MATERIALI OGGETTO DEL CORSO VERRANNO INDICATI NELLA PRIMA LEZIONE. |
9 | IUS/10 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101051 -
DIRITTO PENALE II
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE, ATTRAVERSO UNO STUDIO MONOGRAFICO DEL FENOMENO GIURIDICO DELLA DIVERGENZA TRA IL REATO VOLUTO E QUELLO REALIZZATO, GLI STRUMENTI PER UNA ANALISI DOGMATICA E POLITICO-CRIMINALE DI TIPO AVANZATO E SPECIALISTICO DI ALCUNI FRA GLI ISTITUTI FONDAMENTALI DELLA TEORIA GENERALE DEL REATO, COME IL DOLO, LA COLPA, LA PRETERINTENZIONE, L’ERRORE SUL FATTO DI REATO – IN PARTICOLARE, SUGLI ELEMENTI SPECIALIZZANTI –, IL REATO C.D. ABERRANTE, IL CASO FORTUITO E LA FORZA MAGGIORE QUALI LIMITI GENERALI DELLA RESPONSABILITÀ PENALE “PERSONALE”. NELLA STESSA PROSPETTIVA METODOLOGICA SI INQUADRA LO STUDIO DELLE PRINCIPALI CAUSE ESTINTIVE DEL REATO
Canale: AL
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TRAPANI MARIO
(programma)
PRIMO MODULO:
(testi)
IL REATO CIRCOSTANZIATO. IL DELITTO TENTATO. IL CONCORSO DI PERSONE NEL REATO. L'IMPUTABILITA'. SECONDO MODULO: LA DIVERGENZA TRA IL VOLUTO E IL REALIZZATO. INQUADRAMENTO DELLA PROBLEMATICA NELLA SISTEMATICA DEL CODICE PENALE. IL CASO FORTUITO E LA FORZA MAGGIORE. LA ABERRATIO DELICTI. L’ERRORE SUGLI ELEMENTI SPECIALIZZANTI DEL FATTO DI REATO. LA PRETERINTENZIONE. Il programma in oggetto vale per tutti gli studenti, a prescindere dal programma sostenuto nel corso di Diritto penale. 1) M. GALLO, Diritto penale italiano. Appunti di parte generale. Vol. II, Giappichelli, Torino, 2015, Limitatamente alle parti indicate nel programma.
2) TRAPANI M., LA DIVERGENZA TRA IL “VOLUTO” E IL “REALIZZATO”, TORINO, GIAPPICHELLI, 2006. Escluso da pag. 242 a pag. 272.
Canale: MZ
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CATENACCI MAURO
(programma)
INTRODOTTO DA UNA GENERALE ILLUSTRAZIONE DEL SIGNIFICATO, DEL RUOLO E DELLA FUNZIONE DI
(testi)
GARANZIA DELLA PARTE SPECIALE DEL DIRITTO PENALE, IL CORSO SI SNODA LUNGO DUE DIRETTRICI PARALLELE: DA UN LATO, L’ANALISI SISTEMATICA DI SETTORI PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVI DELLA PARTE SPECIALE, IVI COMPRESE ALCUNE BRANCHE DEL DIRITTO PENALE COMPLEMENTARE; DALL’ALTRO L’ILLUSTRAZIONE, ATTRAVERSO L’APPROFONDIMENTO DEGLI INDIRIZZI GIURISPRUDENZIALI CHE SU QUELLE FATTISPECIE SI SONO VIA VIA FORMATI, DELLE TECNICHE INTERPRETATIVE NORMALMENTE IN USO NELLE AULE GIUDIZIARIE. CATENACCI M., NOTE INTRODUTTIVE ALLO STUDIO DELLE FATTISPECIE CRIMINOSE, TORINO, GIAPPICHELLI, 2011.
FIORELLA A., QUESTIONI FONDAMENTALI DELLA PARTE SPECIALE DEL DIRITTO PENALE, TORINO 2011 GIAPPICHELLI. (PARTE I, CAP. 1: REATI CONTRO LA VITA; CAP. 3: REATI CONTRO IL PATRIMONIO). CATENACCI M., (A CURA DI), TRATTATO TEORICO PRATICO DI DIRITTO PENALE – VOL. V: PARTE I (DELITTI CONTRO LA P.A.: TUTTA); PARTE II (DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA: SOLO CAP. I, III, XV, XVI), TORINO 2016,GAPPICHELLI EDITORE. AVVISO AGLI STUDENTI DI DIRITTO PENALE II (LETT. M-Z) – PROF. MAURO CATENACCI: SI AVVISANO GLI STUDENTI CHE IL TESTO D’ESAME M.CATENACCI, NOTE INTRODUTTIVE ALLO STUDIO DELLE FATTISPECIE CRIMINOSE, TORINO 2011 (120 PGG. CIRCA), A PARTIRE DALLA METÀ DI NOVEMBRE, È DISPONIBILE IN VERSIONE E-BOOK SUL SITO WWW.GIAPPICHELLI.IT. |
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ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101110 -
DIRITTO ROMANO
(obiettivi)
IL PROGRAMMA DEL CORSO HA CARATTERE MONOGRAFICO ED È DIRETTO AD ANALIZZARE L’APPORTO DELLA GIURISPRUDENZA ROMANA NELL’ELABORAZIONE DEI CONCETTI DI POSSESSIO E TEMPUS IN TEMA DI ACQUISTO DELLA PROPRIETÀ.
Canale: AL
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CORTESE BARBARA
(programma)
Il corso di Diritto romano ha carattere monografico ed è diretto ad approfondire le tecniche del ragionamento giuridico elaborate dalla giurisprudenza romana ed il loro apporto nella costruzione della scienza giuridica moderna.
(testi)
A tal fine il corso si articola in due moduli, uno a carattere generale e uno a carattere monografico. Il modulo generale si concentra sullo studio delle fonti del diritto romano, dal periodo antico alla compilazione giustinianea, nella loro duplice veste di fonti di cognizione e fonti di produzione del diritto. L’attenzione sarà particolarmente concentrata sul ruolo della giurisprudenza romana, quale motore dell’attività produttiva del diritto e filtro tra le fonti normative e la prassi. Approfondimenti specifici si avranno sulla metodologia interpretativa della ‘giurisprudenza creativa’ con l’analisi del metodo casistico attraverso lo studio dei testi della letteratura scientifica romana. Il modulo speciale, privilegiando l’analisi di uno o più ‘istituti’ o ‘nodi problematici’, avrà per oggetto l’analisi delle soluzioni casistiche giurisprudenziali in tema di responsabilità per evizione e per vizi della prestazione nelle fattispecie contrattuali sinallagmatiche e tutelate dai iudicia bonae fidei, quali rapporti in cui assume rilevanza l’interdipendenza delle obbligazioni e il comportamento conforme a buona fede delle parti, con riguardo particolare all’emptio-venditio e alla locatio-conductio. Il programma per i frequentanti avrà per oggetto il contenuto delle lezioni e dei seminari dei quali saranno fornite le annesse dispense e con il supporto del seguente testo:
L. VACCA, La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano, Seconda edizione riveduta ed ampliata, Giappichelli, Torino, 2012. Il programma per i non frequentanti verte sullo studio dei testi: L. VACCA, La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano, seconda edizione riveduta ed ampliata, Giappichelli, Torino, 2012. L. VACCA, Diritto giurisprudenziale romano e scienza giuridica europa, a cura di Giulietta Rossetti, Torino, 2017.
Canale: MZ
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ROSSETTI GIULIETTA
(programma)
PROGRAMMA DEL CORSO
(testi)
Il corso si propone di approfondire, secondo una prospettiva d’indagine che privilegia l’analisi della costruzione ed evoluzione dei concetti giuridici e mediante un approccio prevalentemente esegetico, la struttura casistico-giurisprudenziale del diritto romano. e l’apporto delle tecniche del ragionamento giuridico elaborate dalla giurisprudenza classica alla costruzione della scienza giuridica europea. Il corso è articolato in due moduli: un modulo generale e un modulo speciale. Anche in considerazione del suo carattere prevalentemente seminariale, si raccomanda la frequenza. Modulo generale Il modulo generale ha ad oggetto l’analisi diacronica del sistema delle fonti del diritto romano, con particolare riguardo all’attività interpretativa della giurisprudenza romana ed al rapporto tra la interpretatio giurisprudenziale e le altre fonti di produzione correlate ai diversi assetti istituzionali. Modulo speciale Il modulo speciale ha carattere monografico ed è articolato in due parti. La prima parte ha ad oggetto l’esame delle caratteristiche tecniche del metodo casistico della giurisprudenza classica in via prevalentemente testuale e assumendo quale privilegiato profilo di indagine l’approfondimento del problema della rilevanza del precedente nella sua duplice configurazione di precedente giudiziale e di precedente giurisprudenziale. Una parte introduttiva sarà dedicata all’analisi della nozione di precedente e dell’evoluzione storica della regola dello stare decisis nell’ordinamento di Common Law. Oggetto della seconda parte è l’analisi del rapporto tra ‘interpretazione casistica’ e ‘scienza giuridica europea’ al fine di evidenziare, in via prioritaria, la rilevanza assunta dalla scientia iuris, e quindi dal modello romanistico, nell’attuale processo di formazione e di armonizzazione del diritto europeo. Nell’ambito di entrambi i moduli saranno organizzati seminari e lezioni tenuti da docenti specialisti di singole tematiche. Modalità di svolgimento dell’esame L’esame consiste in una prova orale. Esclusivamente per gli studenti frequentanti potrà essere prevista una prova di valutazione intermedia con il valore di esonero parziale ai fini dell’esame finale. Modulo generale
VACCA L., La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano. Corso di lezioni, II edizione riveduta ed ampliata, G. Giappichelli, Torino, 2012 Modulo speciale VACCA L., Diritto giurisprudenziale romano e scienza giuridica europea, a cura di G. Rossetti, G. Giappichelli, Torino, 2017 Gli studenti frequentanti devono integrare lo studio dei testi sopra indicati con gli appunti delle lezioni e dei seminari ed esclusivamente per tali studenti il programma d’esame potrà subire specifiche modifiche secondo le indicazioni fornite dal docente durante il corso di lezioni. |
8 | IUS/18 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||
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20101019 -
DIRITTO COMMERCIALE II
(obiettivi)
COMPLETARE ED APPROFONDIRE LA PREPARAZIONE DI DIRITTO COMMERCIALE.
Canale: A - L
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FORTUNATO SABINO
(programma)
COMPLETARE ED APPROFONDIRE LA PREPARAZIONE DI DIRITTO COMMERCIALE.
(testi)
1) INFORMAZIONE CONTABILE E SOCIETARIA 2) PROCEDURE CONCORSUALI 3) I TITOLI DI CREDITO 4) MERCATO FINANZIARIO 5) S.R.L. PER LE PARTI RELATIVE AI NN. 1, 2, 3 E 4:
AA.VV., DIRITTO COMMERCIALE, vol. II, CEDAM-WK, 2017 PER LE PARTI RELATIVE AL N. 5: S. FORTUNATO, LA SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA, Giappichelli Torino, 2017
Canale: M - Z
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GUACCERO ANDREA
(programma)
Titoli di credito.
(testi)
Mercato mobiliare. Contratti commerciali. Crisi d'impresa e procedure concorsuali. Società con azioni quotate. In alternativa, a scelta dello studente:
A) G.F. Campobasso, Diritto commerciale (a cura di M. Campobasso), vol. 3, Utet, ult. ed. OPPURE B) G. Ferri, Manuale di diritto commerciale (a cura di C. Angelici e G.B. Ferri), Utet, ult. ed., Parti Terza, Quarta e Quinta. Inoltre, deve essere studiato: C) R. Costi, La disciplina delle società con azioni quotate, estratto da “Il mercato mobiliare”, Giappichelli, ult. ed. |
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ITA | ||||||||||||||||||||
20101064 -
DIRITTO CIVILE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE AGLI STUDENTI UNA PROSPETTIVA MODERNA DEL DIRITTO CIVILE, INQUADRATO ALLA LUCE DELLE NOVITA' APPORTATE DAL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA.
GLI STUDENTI SONO TENUTI A SOSTENERE UN PRE – ESAME DI DIRITTO PRIVATO SULLA DISCIPLINA GENERALE DELLE OBBLIGAZIONI. A TAL FINE POTRANNO UTILIZZARE UN MANUALE AGGIORNATO DI ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO A SCELTA. L'ESAME FINALE, CHE VERTERA' SUL MATERIALE DIDATTICO INDICATO, SARA' ORALE.
Canale: AL
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ZOPPINI ANDREA
(programma)
Il corso ha un taglio monografico ed è incentrato sulla disciplina del contratto. Dopo un inquadramento dedicato ai metodi di studio del diritto civile, il programma prende in esame: (I) il sistema delle fonti del diritto contrattuale (con attenzione estesa al livello sovranazionale, ed in particolare europeo, di produzione normativa); (II) la definizione di contratto e dei suoi elementi essenziali, alla luce dell’elaborazione giurisprudenziale e dottrinale; (III) il ruolo del contratto nella regolazione del mercato concorrenziale (con particolare riguardo ai contratti d’impresa e del consumatore); (IV) i principali rimedi offerti dal diritto dei contratti.
(testi)
A. Per gli studenti frequentanti:
a) una selezione di saggi discussi dal docente in classe, raccolti in un indice unitario e resi disponibili attraverso la piattaforma e-learning b) i capitoli dedicati al “Contratto in generale” di un qualsiasi manuale utilizzato per la preparazione del corso di Istituzioni di diritto privato B. Per gli studenti non frequentanti: a) V. ROPPO, Il contratto, II ed., Milano, Giuffrè, 2011.
Canale: MZ
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CLARIZIA RENATO
(programma)
Dopo una sintetica esposizione dei principali istituti del diritto civile, si approfondirà lo studio del Contratto in generale.
(testi)
Renato Clarizia, Introduzione allo studio del diritto privato, Torino, Giappichelli Editore, 2017
Rosalba Alessi, La disciplina generale del contratto, Torino, Giappichelli, seconda edizione, 2017 (Collana "La didattica del diritto privato". |
8 | IUS/01 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||
20101112 -
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE II
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI COMPLETARE LO STUDIO DEL PROCESSO CIVILE, INIZIATO DALLO STUDENTE NEL TRIENNIO. NE SONO OGGETTO LE MOLTEPLICI FORME DI TUTELA GIURISDIZIONALE A COGNIZIONE SOMMARIA (DECISORIA, CAMERALE, CAUTELARE), PREVISTE DAL CODICE DI PROCEDURA CIVILE E DALLA LEGISLAZIONE SPECIALE, DELL’ARBITRATO E DEGLI STRUMENTI DI REALIZZAZIONE COATTIVA DEI DIRITTI.
Canale: AL
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COSTANTINO GIORGIO
(programma)
1 I processi a cognizione sommaria. Profili generali:
(testi)
2 La tutela sommaria non cautelare 3 La tutela cautelare 3.1 Profili generali 3.2 I provvedimenti cautelari 3.2.1 I provvedimenti cautelari tipici: 3.2.2 La tutela cautelare atipica: i provvedimenti d’urgenza (art. 700 c.p.c.); 3.3 Il procedimento cautelare uniforme (artt. 669 bis ss. c.p.c.) 4 I procedimenti in camera di consiglio 4.1.1 Profili generali 4.1.2 I procedimenti in materia di stato e capacità delle persone 4.1.3 I procedimenti in materia di famiglia 4.1.4 I procedimenti per la tutela dei minori 4.1.5 I provvedimenti per la determinazione dell’oggetto di obbligazioni: art. 1349 c.c. (artt. 631, co. 3°, 664, co. 3°, 1286, co. 3°, 1287, co. 3°, 1473, co. 2°, c.c.) 4.1.6 I procedimenti in materia di successioni 4.1.7 Il procedimento per il rilascio di copie di atti pubblici e per la trascrizione (art. 745 c.p.c.; art. 113 bis disp. att. c.p.c.) 4.1.8 Il procedimento per la liberazione degli immobili dalle ipoteche (art. 792 ss. c.p.c.) 4.1.9 I procedimenti in materia societaria 4.1.10 I procedimenti nell’ambito delle procedure concorsuali 5 L’esecuzione forzata 5.1 Profili generali 5.2 I titoli esecutivi (art. 474 c.p.c.; REG. CE 805/2004) 5.3 Le opposizioni nel processo di esecuzione forzata 5.4 La sospensione del processo esecutivo 5.5 L’espropriazione forzata 5.5.1 Struttura e funzione del processo di espropriazione 5.5.2 L’espropriazione mobiliare 5.5.3 L’espropriazione immobiliare 5.5.4 L’espropriazione presso terzi 5.6 L’estinzione del processo esecutivo 5.7 L’esecuzione per consegna e rilascio 5.8 L’esecuzione degli obblighi fungibili di fare e di disfare 6 L’arbitrato N.B.: questa parte del programma e del corso costituisce oggetto della ATTIVITA’ FORMATIVA, per la quale è prevista l’attribuzione di 3 CFU all’esito del superamento di prova orale di idoneità, «Diritto dell’arbitrato». Gli orari e l’aula delle lezioni saranno indicati nel sito della Facoltà. 7 Profili di ordinamento giudiziario N.B.: questa parte del programma e del corso, in parte già svolta nell’ambito del corso di Diritto processuale civile I (canale A – L) costituisce oggetto della ATTIVITA’ INTEGRATIVA E DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA e del corrispondente ciclo di incontri seminariali. Gli orari e l’aula delle lezioni saranno indicati nel sito della Facoltà. - G. ARIETA, F. DE SANTIS, L. MONTESANO, Corso base di diritto processuale civile, CEDAM, Padova, 2019;
- oppure: G. BALENA, Istituzioni di diritto processuale civile, Cacucci, Bari, 2017; - oppure: L.P. COMOGLIO, C. FERRI, M. TARUFFO, Lezioni sul processo civile, settima edizione, Il Mulino, Bologna, 2015; - oppure: C. CONSOLO, Spiegazioni di diritto processuale civile, quarta edizione, Giappichelli, Torino, 2015; - oppure: F. P. LUISO, Diritto processuale civile, nona edizione, Giuffré, Milano, 2017; - oppure: C. MANDRIOLI - A. CARRATTA, Diritto processuale civile, ventiseiesima lezione, Giappichelli, Torino, 2017; - oppure: G. MONTELEONE, Manuale di diritto processuale civile, settima edizione, CEDAM, Padova, 2015; - oppure: A. PROTO PISANI, Lezioni di diritto processuale civile, sesta edizione, Jovene, Napoli, 2014; - oppure: N. PICARDI, Manuale del processo civile, terza edizione, Giuffrè, Milano, 2015; - oppure: C. PUNZI, Il processo civile. Sistema e problematiche, Giappichelli, Torino, 2015; - oppure: B. SASSANI, Lineamenti del processo civile italiano, sesta edizione, Giuffré, Milano, 2017; - oppure: G. VERDE, Diritto processuale civile, quinta edizione, Zanichelli, Bologna, 2017. N.B.: Materiali di studio e di approfondimento sono a disposizione degli studenti nel sito elearning del Dipartimento. Quali che siano i testi che lo studente intende utilizzare per la preparazione dell’esame, si suggerisce di seguire l’ordine degli argomenti indicato nel presente programma. Si segnala, inoltre, l’esigenza dell’aggiornamento sulla disciplina vigente, nazionale ed europea.
Canale: MZ
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RUFFINI GIUSEPPE
(programma)
I. I PROCESSI SPECIALI.
(testi)
A) IL D.LGS. N. 150/2011 SULLA C.D. SEMPLIFICAZIONE DEI RITI E LE DEVIAZIONI RISPETTO AI MODELLI PROCESSUALI A COGNIZIONE PIENA (PROCESSO ORDINARIO, PROCESSO DEL LAVORO, PROCEDIMENTO SOMMARIO DI COGNIZIONE EX ART. 702 BIS SS. C.P.C.). B) I PROCESSI A COGNIZIONE SOMMARIA. PROFILI GENERALI; I PROCEDIMENTI DECISORI SOMMARI; I PROCEDIMENTI SOMMARI CAUTELARI; I PROCEDIMENTI DI ISTRUZIONE PREVENTIVA; I PROCEDIMENTI POSSESSORI; I PROCEDIMENTI SOMMARI CAMERALI. II. L’ARBITRATO. PROFILI GENERALI; L’ARBITRATO RITUALE; L’ARBITRATO IRRITUALE; L’ARBITRATO AMMINISTRATO; ARBITRATI SPECIALI. III. I PROCESSI DI ESECUZIONE FORZATA. PROFILI GENERALI; L’ESECUZIONE FORZATA PER ESPROPRIAZIONE; L’ESECUZIONE FORZATA IN FORMA SPECIFICA; LE OPPOSIZIONI NEL PROCESSO DI ESECUZIONE FORZATA; SOSPENSIONE ED ESTINZIONE DEL PROCESSO ESECUTIVO. - C. PUNZI, Il processo civile. Sistema e problematiche, 2a ed., Giappichelli, Torino, 2010, volume III, con esclusione dei paragrafi 2.7.4.2. – 2.7.4.2.5. (pp. 126 – 148); volume IV;
- C. Punzi, Il processo civile. Sistema e problematiche. Le riforme del quinquennio 2010-2014, Giappichelli, Torino, 2015, con riferimento alle parti ed ai capitoli di seguito indicati: parte II, capitolo I (pp. 167 – 186); parte III, capitoli I– IV (pp. 301 – 356); parte IV, capitoli III e IV (pp. 451 – 462; 463 – 478); parte V, capitoli I – V (pp. 481 – 542). ovvero, in alternativa - G. Balena, Istituzioni di diritto processuale civile, rist. agg. 4a ed., Cacucci, Bari, 2018, volume III, capitoli V – XVI (pp. 83 – 382); oppure - F.P. Luiso, Diritto processuale civile, 9a ed., Giuffrè, Milano, 2017, volume III; volume IV, con esclusione dei capitoli 1 – 8 (pp. 3-94) e dei capitoli 10, 13 e 26 (pp. 111 – 114; 133 – 142; 320 – 342); volume V, capitoli 8 – 21 (pp. 111 – 278). TESTI FACOLTATIVI Per gli studenti che volessero approfondire i problemi relativi al cosiddetto «processo civile telematico» si consiglia la lettura del seguente testo, che farà parte dell'esame solo su richiesta dello studente: - G. RUFFINI, Il processo telematico nel sistema del diritto processuale civile, Giuffré, Milano, 2019, capitoli 8 e 9. È indispensabile la consultazione di un codice di procedura civile aggiornato e completo della legislazione speciale e di un codice civile aggiornato (libro VI). |
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ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101332 -
DIRITTO PROCESSUALE PENALE
(obiettivi)
FORNIRE UNA PREPARAZIONE COMPLETA IN DIRITTO PROCESSUALE PENALE CON APPROFONDIMENTO CRITICO DEGLI ISTITUTI PROPOSTI ALL’ATTENZIONE DEGLI STUDENTI E INFORMAZIONE IN MERITO AI PIÙ RECENTI ORIENTAMENTI DELLA GIURISPRUDENZA. PARTICOLARE ATTENZIONE NELL’AMBITO DEI MODULI VERRÀ DEDICATA ALLO STUDIO DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA PROVA E AL PROCESSO DEGLI ENTI
Canale: A - D
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MARAFIOTI LUCA
(programma)
Il processo penale: principi costituzionali - La legge processuale penale nello spazio e nel tempo.
(testi)
I soggetti processuali: il giudice; il pubblico ministero; la persona sottoposta alle indagini; l'imputato; la parte civile; la persona offesa; il responsabile civile; la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria - I rapporti tra giudizio penale e giudizio civile. L'atto processuale penale - Le specie di invalidità. Il procedimento probatorio - Il diritto alla prova - I mezzi di prova - I mezzi di ricerca della prova. Le misure precautelari e le misure cautelari. Le indagini preliminari. L'udienza preliminare. I procedimenti speciali: il giudizio abbreviato; l'applicazione della pena su richiesta delle parti; il procedimento per decreto; il giudizio direttissimo; il giudizio immediato. Il dibattimento - I principi generali del dibattimento, prova e giudizio - Gli atti del predibattimento; gli atti del dibattimento; gli atti successivi al dibattimento. Il procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica e la disciplina del procedimento con citazione diretta. Il procedimento davanti al giudice di pace. Il procedimento relativo agli illeciti amministrativi dipendenti da reato. Il processo penale minorile. Le impugnazioni in generale - L'appello - Il ricorso per cassazione - La revisione. L'esecuzione - Il giudicato penale - Il procedimento di sorveglianza. Rapporti giurisdizionali con autorità straniere. 1) LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01 – CICLO UNICO)
(14 C.F.U.) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2018, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, 2018. - L. LUPÁRIA - L. MARAFIOTI – G. PAOLOZZI, ERRORI GIUDIZIARI E BACKGROUND PROCESSUALE, GIAPPICHELLI, 2017. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2018. 2) LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GIURIDICHE (CLASSE 31 AD ESAURIMENTO) (7 C.F.U.) -AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2018, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, 2018: PARTE I. I CONCETTI DI BASE. PARTE II. IL DIRITTO DELLE PROVE PARTE III. LA TUTELA DELLA LIBERTÀ PERSONALE PARTE IV. TIPOLOGIE PROCEDIMENTALI PARTE V. MODELLI DIFFERENZIATI DI ACCERTAMENTO PARTE VI. LE IMPUGNAZIONI E I CONTROLLI NELLA FASE ESECUTIVA (ESCLUSO IL CAPITOLO XXIV. L’ESECUZIONE PENALE). - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2018. 3) LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZA (CLASSE 22/S) (7 C.F.U.) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2018,in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, 2018 : PARTE IV (SOLO I CAPITOLI SEGUENTI: XIII. IL GIUDIZIO ORDINARIO – XIV. IL PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA) PARTE V. MODELLI DIFFERENZIATI DI ACCERTAMENTO PARTE VI. LE IMPUGNAZIONI E I CONTROLLI NELLA FASE ESECUTIVA PARTE VII. I RAPPORTI CON LE AUTORITÀ STRANIERE. - L. LUPÁRIA - L. MARAFIOTI – G. PAOLOZZI, ERRORI GIUDIZIARI E BACKGROUND PROCESSUALE, GIAPPICHELLI, 2017. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2018. 4) LAUREA QUADRIENNALE IN GIURISPRUDENZA (VECCHIO ORDINAMENTO) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2018, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, 2018. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2018.
Canale: E - O
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LUPARIA DONATI LUCA
(programma)
Il processo penale: principi costituzionali - La legge processuale penale nello spazio e nel tempo.
(testi)
I soggetti processuali: il giudice; il pubblico ministero; la persona sottoposta alle indagini; l'imputato; la parte civile; la persona offesa; il responsabile civile; la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria - I rapporti tra giudizio penale e giudizio civile. L'atto processuale penale - Le specie di invalidità. Il procedimento probatorio - Il diritto alla prova - I mezzi di prova - I mezzi di ricerca della prova. Le misure precautelari e le misure cautelari. Le indagini preliminari. L'udienza preliminare. I procedimenti speciali: il giudizio abbreviato; l'applicazione della pena su richiesta delle parti; il procedimento per decreto; il giudizio direttissimo; il giudizio immediato. Il dibattimento - I principi generali del dibattimento, prova e giudizio - Gli atti del predibattimento; gli atti del dibattimento; gli atti successivi al dibattimento. Il procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica e la disciplina del procedimento con citazione diretta. Il procedimento davanti al giudice di pace. Il procedimento relativo agli illeciti amministrativi dipendenti da reato. Il processo penale minorile. Le impugnazioni in generale - L'appello - Il ricorso per cassazione - La revisione. L'esecuzione - Il giudicato penale - Il procedimento di sorveglianza. Rapporti giurisdizionali con autorità straniere. 1) LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01 – CICLO UNICO)
(14 C.F.U.) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2018, IN ALTERNATIVA AA.VV., A CURA DI BARGIS, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKERS KLUWER-CEDAM, 2018. - L. LUPÁRIA - L. MARAFIOTI – G. PAOLOZZI, ERRORI GIUDIZIARI E BACKGROUND PROCESSUALE, GIAPPICHELLI, 2017. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2017. 2) LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GIURIDICHE (CLASSE 31 AD ESAURIMENTO) (7 C.F.U.) -AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2018, IN ALTERNATIVA AA.VV., A CURA DI BARGIS, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKERS KLUWER-CEDAM, 2018: PARTE I. I CONCETTI DI BASE. PARTE II. IL DIRITTO DELLE PROVE PARTE III. LA TUTELA DELLA LIBERTÀ PERSONALE PARTE IV. TIPOLOGIE PROCEDIMENTALI PARTE V. MODELLI DIFFERENZIATI DI ACCERTAMENTO PARTE VI. LE IMPUGNAZIONI E I CONTROLLI NELLA FASE ESECUTIVA (ESCLUSO IL CAPITOLO XXIV. L’ESECUZIONE PENALE). - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2018. 3) LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZA (CLASSE 22/S) (7 C.F.U.) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2018, IN ALTERNATIVA AA.VV., A CURA DI BARGIS, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKERS KLUWER-CEDAM, 2018: PARTE IV (SOLO I CAPITOLI SEGUENTI: XIII. IL GIUDIZIO ORDINARIO – XIV. IL PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA) PARTE V. MODELLI DIFFERENZIATI DI ACCERTAMENTO PARTE VI. LE IMPUGNAZIONI E I CONTROLLI NELLA FASE ESECUTIVA PARTE VII. I RAPPORTI CON LE AUTORITÀ STRANIERE. - L. LUPÁRIA - L. MARAFIOTI – G. PAOLOZZI, ERRORI GIUDIZIARI E BACKGROUND PROCESSUALE, GIAPPICHELLI, 2017. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2018. 4) LAUREA QUADRIENNALE IN GIURISPRUDENZA (VECCHIO ORDINAMENTO) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2018; IN ALTERNATIVA AA.VV., A CURA DI BARGIS, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKERS KLUWER-CEDAM, 2018. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2018.
Canale: P - Z
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PAOLOZZI GIOVANNI
(programma)
Programma CICLO UNICO:
(testi)
Il processo penale: principi costituzionali - La legge processuale penale nello spazio e nel tempo. I soggetti processuali: il giudice; il pubblico ministero; la persona sottoposta alle indagini; l'imputato; la parte civile; la persona offesa; il responsabile civile; la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria - I rapporti tra giudizio penale e giudizio civile. L'atto processuale penale - Le specie di invalidità. Il procedimento probatorio - Il diritto alla prova - I mezzi di prova - I mezzi di ricerca della prova. Le misure precautelari e le misure cautelari. Le indagini preliminari. L'udienza preliminare. I procedimenti speciali: il giudizio abbreviato; l'applicazione della pena su richiesta delle parti; il procedimento per decreto; il giudizio direttissimo; il giudizio immediato. Il dibattimento - I principi generali del dibattimento, prova e giudizio - Gli atti del predibattimento; gli atti del dibattimento; gli atti successivi al dibattimento. Il procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica e la disciplina del procedimento con citazione diretta. Il procedimento davanti al giudice di pace. Il procedimento relativo agli illeciti amministrativi dipendenti da reato. Il processo penale minorile. Le impugnazioni in generale - L'appello - Il ricorso per cassazione - La revisione. L'esecuzione - Il giudicato penale - Il procedimento di sorveglianza. Rapporti giurisdizionali con autorità straniere. 1) LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01 – CICLO UNICO)
(14 C.F.U.) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2018, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, 2018. - L. LUPÁRIA - L. MARAFIOTI – G. PAOLOZZI, DIRITTI FONDAMENTALI E PROCESSO ALL'ENTE. L'ACCERTAMENTO DELLA RESPONSABILITA' D'IMPRESA NELLA GIUSTIZIA PENALE ITALIANA E SPAGNOLA, GIAPPICHELLI, 2018. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2018. 2) LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GIURIDICHE (CLASSE 31 AD ESAURIMENTO) (7 C.F.U.) -AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2018, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, 2018: PARTE I. I CONCETTI DI BASE. PARTE II. IL DIRITTO DELLE PROVE PARTE III. LA TUTELA DELLA LIBERTÀ PERSONALE PARTE IV. TIPOLOGIE PROCEDIMENTALI PARTE V. MODELLI DIFFERENZIATI DI ACCERTAMENTO PARTE VI. LE IMPUGNAZIONI E I CONTROLLI NELLA FASE ESECUTIVA (ESCLUSO IL CAPITOLO XXIV. L’ESECUZIONE PENALE). - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2018. 3) LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZA (CLASSE 22/S) (7 C.F.U.) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2018, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, 2018: PARTE IV (SOLO I CAPITOLI SEGUENTI: XIII. IL GIUDIZIO ORDINARIO – XIV. IL PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA) PARTE V. MODELLI DIFFERENZIATI DI ACCERTAMENTO PARTE VI. LE IMPUGNAZIONI E I CONTROLLI NELLA FASE ESECUTIVA PARTE VII. I RAPPORTI CON LE AUTORITÀ STRANIERE. - L. LUPÁRIA - L. MARAFIOTI – G. PAOLOZZI, , GIAPPICHELLI, 2018. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2017. 4) LAUREA QUADRIENNALE IN GIURISPRUDENZA (VECCHIO ORDINAMENTO) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2018, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, 2018 AA.VV., PROCEDURA PENALE, DIRITTI FONDAMENTALI E PROCESSO ALL'ENTE. L'ACCERTAMENTO DELLA RESPONSABILITA' D'IMPRESA NELLA GIUSTIZIA PENALE ITALIANA E SPAGNOLA, GIAPPICHELLI, 2017. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2018. |
14 | IUS/16 | 112 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101113 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE, NECESSARIA OLTRE CHE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA, ANCHE PER PARTECIPARE AI CONCORSI FINALIZZATI ALLA CARRIERA IN DIPLOMAZIA, PER LE PROFESSIONI NEL SETTORE PUBBLICO O PRIVATO, PER INTRAPRENDERE LA CARRIERA UNIVERSITARIA O IMPEGNARSI IN UN DOTTORATO.
Canale: AL
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PALMISANO GIUSEPPE
(programma)
Oggetto del corso è lo studio approfondito dei seguenti argomenti:
(testi)
- i caratteri strutturali della c.d. “comunità internazionale” rilevanti da un punto di vista giuridico; - la soggettività internazionale degli Stati e degli altri destinatari delle norme del diritto internazionale (in particolare, le organizzazioni internazionali); mutamenti di sovranità e "identità" dello Stato nel diritto internazionale. - il sistema delle fonti: la consuetudine e il diritto internazionale generale, l’accordo e il diritto dei trattati, le fonti previste da accordo, i rapporti fra diritto scritto e diritto non scritto, il processo di codificazione del diritto internazionale, le norme c.d. cogenti; - i rapporti fra diritto internazionale e i diritti statali e l’adattamento dell’ordinamento italiano alle norme internazionali; - i fatti illeciti nel diritto internazionale e la responsabilità internazionale degli Stati e delle organizzazioni internazionali; - la soluzione delle controversie internazionali e le giurisdizioni internazionali. Si affronteranno inoltre i contenuti essenziali e i profili evolutivi di alcuni settori disciplinati dal diritto internazionale, fra cui: la sovranità territoriale e i suoi limiti; la protezione dei diritti umani; immigrazione e diritti degli stranieri; il rispetto dell’autodeterminazione dei popoli; il divieto dell’uso della forza e il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale; crimini internazionali degli individui e responsabilità penale individuale; il diritto internazionale del mare. Si richiede lo studio completo di uno a scelta tra i seguenti manuali (in ordine alfabetico):
Benedetto Conforti, Diritto internazionale, a cura di Iovane, Napoli, Editoriale scientifica, ultima edizione (2018) Natalino Ronzitti, Introduzione al Diritto internazionale, Torino, Giappichelli, ultima edizione (2016) Inoltre, è necessario lo studio di entrambi i seguenti scritti: Giovanni Cellamare, "Corte internazionale di giustizia", voce dell'Enciclopedia del diritto (Giuffré), Annali, vol. V, 2012 Giuseppe Palmisano, "Sulla duplice valenza, diplomatica e giurisdizionale, della conciliazione internazionale", in Studi giuridici in ricordo di Giovanni Battaglini, Napoli, Jovene, 2013 AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È INDISPENSABILE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG). CONSIGLIATA E' ANCHE LA CONSULTAZIONE DEL "CODICE DI DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO" (a cura di Luzzatto e Pocar), Torino, Giappichelli, ultima edizione.
Canale: MZ
-
SOSSAI MIRKO
(programma)
Oggetto del corso è lo studio approfondito dei seguenti argomenti:
(testi)
- i caratteri strutturali della c.d. “comunità internazionale” rilevanti da un punto di vista giuridico; - la soggettività internazionale degli Stati e degli altri destinatari delle norme del diritto internazionale (in particolare, le organizzazioni internazionali); mutamenti di sovranità e "identità" dello Stato nel diritto internazionale. - il sistema delle fonti: la consuetudine e il diritto internazionale generale, l’accordo e il diritto dei trattati, le fonti previste da accordo, i rapporti fra diritto scritto e diritto non scritto, il processo di codificazione del diritto internazionale, le norme c.d. cogenti; - i rapporti fra diritto internazionale e i diritti statali e l’adattamento dell’ordinamento italiano alle norme internazionali; - i fatti illeciti nel diritto internazionale e la responsabilità internazionale degli Stati e delle organizzazioni internazionali; - la soluzione delle controversie internazionali e le giurisdizioni internazionali. Si affronteranno inoltre i contenuti essenziali e i profili evolutivi di alcuni settori disciplinati dal diritto internazionale, fra cui: la sovranità territoriale e i suoi limiti; la protezione dei diritti umani; immigrazione e diritti degli stranieri; il rispetto dell’autodeterminazione dei popoli; il divieto dell’uso della forza e il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale; crimini internazionali degli individui e responsabilità penale individuale; il diritto internazionale del mare. Si richiede lo studio completo di uno a scelta tra i seguenti manuali (in ordine alfabetico):
Benedetto Conforti, Diritto internazionale, a cura di Iovane, Napoli, Editoriale scientifica, ultima edizione (2018) Natalino Ronzitti, Introduzione al Diritto internazionale, Torino, Giappichelli, ultima edizione (2016) Inoltre, è necessario lo studio di entrambi i seguenti scritti: Giovanni Cellamare, "Corte internazionale di giustizia", voce dell'Enciclopedia del diritto (Giuffré), Annali, vol. V, 2012 Giuseppe Palmisano, "Sulla duplice valenza, diplomatica e giurisdizionale, della conciliazione internazionale", in Studi giuridici in ricordo di Giovanni Battaglini, Napoli, Jovene, 2013 Per le modalità di reperimento dei due testi della parte speciale, si invitano gli studenti a consultare la pagina e-learning del corso. AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È INDISPENSABILE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG). CONSIGLIATA E' ANCHE LA CONSULTAZIONE DEL "CODICE DI DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO" (a cura di Luzzatto e Pocar), Torino, Giappichelli, ultima edizione. |
9 | IUS/13 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101176 -
PROVA FINALE
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19 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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