Corso di laurea: COORDINATORE DEI SERVIZI EDUCATIVI E DEI SERVIZI SOCIALI
A.A. 2017/2018
Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale deve essere in grado di elaborare un giudizio autonomo sulle situazioni nelle quali è chiamato ad intervenire e deve essere capace di prendere decisioni in situazioni complesse, anche a fronte di dati e informazioni parziali.
Deve inoltre mostrare capacità riflessiva sulle proprie modalità di intervento e deve agire nel rispetto delle persone e secondo principi di adeguatezza, responsabilità e non discriminazione.
Le capacità di cui sopra sono conseguite sia con la partecipazione attiva alle lezioni frontali sia nelle esercitazioni e nei laboratori che integrano la didattica tradizionale.
Il tirocinio, dove previsto, e la prova finale costituiscono il terreno privilegiato per la verifica dell'autonomia di giudizio, che tuttavia viene sviluppata anche attraverso lo studio di casi e simulazioni di aula.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza nel contesto delle attività seminariali e laboratoriali previste a integrazione della didattica in presenza, in sede di verifica di tali attività e nello svolgimento della prova finale.
I risultati vengono accertati attraverso verifiche oggettive ma anche attraverso indicatori di qualità (personalizzazione nella elaborazione e nella rielaborazione di contenuti orali e scritti prodotti durante e dopo le esperienze di studio, laboratoriali, seminariali, operative).Abilità comunicative
Il laureato magistrale deve essere in grado di redigere documenti finalizzati alla programmazione e alla gestione di servizi, di predisporre rapporti di ricerca/monitoraggio/valutazione e di elaborare e presentare proposte operative d'intervento.
Deve, inoltre, saper comunicare in pubblico, gestire la comunicazione istituzionale, organizzare e condurre procedure di partecipazione e concertazione istituzionale e sociale nonché forme di partecipazione attiva dei cittadini.
Deve, infine, saper interloquire efficacemente con i collaboratori e con gli interlocutori, siano essi professionisti o meno.
In sintesi, i risultati di apprendimento attesi al termine del corso di studio sono:
- possesso di capacità specifiche per agire da esperto del sistema integrato educativo, socioassistenziale e sociosanitario nell'ambito delle relazioni internazionali, soprattutto per quanto attiene alla formazione, lo scambio e il confronto operativo con realtà europee analogamente impegnate nel potenziamento degli interventi per la salute mentale;
- possesso di capacità specifiche per agire da promotore e organizzatore di interventi a sostegno delle famiglie per la rimozione e/o riduzione del disagio, del danno, del rischio di devianza, dei rischi connessi a situazioni problematiche;
- possesso di capacità specifiche per agire da esperto del sistema di monitoraggio degli interventi formativi per lo sviluppo della tutela della salute e dell'ambiente
Le capacità di cui sopra sono conseguite con la partecipazione attiva alle lezioni frontali e con la frequenza di attività seminariali e laboratori.
Per lo sviluppo di specifiche competenze comunicative in alcune circostanze è possibile siano realizzate anche simulazioni di aula.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza nel contesto delle attività didattiche tradizionali nonché in quelle seminariali e laboratoriali.
Un passaggio particolarmente rilevante in tal senso è la discussione della prova finale.
I risultati vengono accertati in modo tradizionale (prove di verifica scritte ed orali, valutazione della prova finale) ma anche attraverso indicatori di qualità connessi ai contenuti della partecipazione attiva alle attività formative proposte.Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale deve acquisire competenze idonee a consentire eventuali ulteriori percorsi formativi postlaurea (master di II livello, dottorato di ricerca) fermo restando la capacità di proseguire in modo autonomo nel processo di aggiornamento delle conoscenze necessarie al profilo professionale.
Tali capacità gli derivano dall'aver efficacemente svolto il percorso formativo proposto.Requisiti di ammissione
L'accesso al corso di laurea magistrale interclasse “Coordinatore dei Servizi Educativi e dei Servizi Sociali” è consentito agli studenti in possesso di una laurea triennale, di una laurea quadriennale v.o o di altra laurea specialistica o magistrale.In dettaglio, il candidato deve essere in possesso dei requisiti di seguito elencati:
Curriculum LM 87
- laurea triennale della classe L39 (Servizio sociale) o della previgente classe 6 (Scienze del Servizio sociale) oppure diploma universitario in servizio sociale istituito ai sensi della Legge 341/1990 oppure diploma di Assistente Sociale rilasciato da istituzioni pubbliche o private se convalidato dalle Università abilitate (art.
5 D.P.R.
14/1987)
- laurea o diploma universitario triennale, laurea specialistica/magistrale appartenente ad altra classe o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equivalente a quelli italiani in cui:
siano stati acquisiti almeno 12 CFU nell'area giuridica (settori scientifico-disciplinari IUS/01, IUS/08, IUS/09, IUS/17)
siano stati acquisiti almeno 12 CFU nell'area psicologica (settori scientifico-disciplinari MPSI/01, MPSI/04, MPSI/05, MPSI/08)
siano stati acquisiti almeno 6 CFU in discipline di ambito pedagogico, storico o statistico (settori scientifico-disciplinari M-PED/01, M-STO/04, SECS-S/01, SECS-S/05)
siano stati acquisiti almeno 46 CFU nell'area sociologica e del servizio sociale (settori scientifico-disciplinari SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/12) di cui non meno di 30 CFU derivanti dal superamento di prove di esame quali “Politica sociale”, “Metodi e tecniche del servizio sociale”, “Principi e fondamenti del servizio sociale”, “Organizzazione dei servizi sociali”, “Legislazione dei servizi sociali” (o formulazioni equipollenti).
siano state effettuate almeno 450 ore di tirocinio presso strutture di servizio sociale e sotto la guida di un supervisore assistente sociale.
Nel caso del possesso di una laurea quadriennale v.o.
gli esami sostenuti saranno considerati da 6 CFU se semestrali e da 12 CFU se annuali.
La procedura di ammissione prevede inoltre la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione del candidato con le modalità previste dall'art.
24.
Eventuali carenze formative vanno comunque colmate prima dell'iscrizione al corso di laurea magistrale.
Curriculum LM 50
Tipologia A, lauree di I livello in
- Educatore Professionale di Comunità,
- Scienze dell'educazione,
- Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane,
- Discipline del Servizio Sociale ad Indirizzo Formativo Europeo,
- Scienze sociali della conoscenza e della formazione,
e le Lauree triennali di tutte le altre Facoltà dove siano attivati i Corsi di laurea relativi alle classi 6, 18, 36 ( ex DM 509); L19, L39, L40 (ex DM 270).
Tipologia B, lauree quadriennali, vecchi ordinamenti, in
- Scienze dell'educazione,
- Pedagogia,
- Scienze della Formazione Primaria.
La procedura di ammissione prevede inoltre la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione del candidato.
Eventuali carenze formative vanno comunque colmate prima dell'iscrizione al corso di laurea magistrale.
La modulistica e i tempi per l'iscrizione sono definiti nell'apposito bando annualmente emanato con Decreto Rettorale e reso disponibile sul sito web della Facoltà.
.Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione da parte dello studente di una tesi su un argomento concordato con un relatore docente titolare di insegnamento nel corso di laurea magistrale.
La prova finale si configura come una esperienza di riflessione e di elaborazione intellettuale assai importante e impegna lo studente a mettere a frutto la più ampia gamma delle competenze acquisite.
La prova finale consente l'acquisizione di 14 CFU.
Il regolamento didattico può prevedere forme diverse di strutturazione della prova finale in relazione ai due curricula presenti.Orientamento in ingresso
QUADRO B5 Orientamento in ingresso
ATTIVITA' ORGANIZZATE A LIVELLO DI ATENEO
Le azioni di orientamento in ingresso sono improntate alla realizzazione di processi di raccordo con la scuola media secondaria.
Si concretizzano in attività di carattere informativo sui Corsi di Studio (CdS) dell'Ateneo ma anche come impegno condiviso da Scuola e Università per favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza da parte degli studenti nel compiere scelte coerenti con le proprie conoscenze, competenze, attitudini e interessi.
Le attività promosse si articolano in:
a) seminari e attività formative realizzate in collaborazione con i docenti della scuola;
b) incontri e manifestazioni informative rivolte alle future matricole;
c) sviluppo di servizi on line per l'orientamento e l'auto-orientamento.
Tra le attività svolte in collaborazione con le scuole per lo sviluppo di una maggiore consapevolezza nella scelta, il “progetto di auto-orientamento” è un intervento significativo che consente di promuovere un raccordo particolarmente qualificato con alcune scuole medie superiori che insistono sul territorio limitrofo a Roma Tre.
Il progetto, infatti, è articolato in incontri svolti presso le scuole dagli esperti dell'Ufficio Orientamento con la collaborazione di studenti seniores ed è finalizzato a sollecitare nelle future matricole una riflessione sui propri punti di forza e sui criteri di scelta (gli incontri si svolgono nel periodo ottobre-dicembre).
La presentazione dell'offerta formativa agli studenti delle scuole superiori prevede tre eventi principali, distribuiti nel corso dell'anno accademico, ai quali partecipano tutti i CdS.
- Salone dello studente “Campus orienta”, si svolge presso la fiera di Roma fra ottobre e novembre e coinvolge tradizionalmente tutti gli Atenei del Lazio e molti Atenei fuori Regione, Enti pubblici e privati che si occupano di Formazione e Lavoro.
Roma Tre partecipa a questo evento con un proprio spazio espositivo e con conferenze di presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo.
- Le Giornate di Vita Universitaria (GVU) si svolgono ogni anno da gennaio a marzo e sono rivolte agli studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria superiore.
Si svolgono in tutti i Dipartimenti dell'Ateneo e costituiscono una importante occasione per le future matricole per vivere la realtà universitaria.
Gli incontri sono strutturati in modo tale che accanto alla presentazione dei CdS, gli studenti possano anche fare un'esperienza diretta di vita universitaria con la partecipazione ad attività didattiche, laboratori, lezioni o seminari, alle quali partecipano anche studenti seniores che svolgono una significativa mediazione di tipo tutoriale.
Partecipano annualmente oltre 6.000 studenti delle secondarie.
- Orientarsi a Roma Tre rappresenta la manifestazione che chiude le annuali attività di orientamento in ingresso e si svolge in Ateneo a luglio di ogni anno.
L'evento accoglie mediamente circa 3.000 studenti romani e non solo, che partecipano per mettere definitivamente a fuoco la loro scelta universitaria.
Oltre all'offerta formativa sono presentati tutti i principali servizi di Roma Tre rivolti agli studenti e le segreterie didattiche sono a disposizione per tutte le informazioni relative alle pratiche di immatricolazione.
In tutte le manifestazioni di presentazione dell'offerta formativa, sono illustrati anche i vari servizi on line che possono aiutare gli studenti nella scelta: dai siti web dei Dipartimenti al sito del POS (Prove di Orientamento Simulate) che consente alle future matricole di autovalutarsi rispetto ai requisiti di accesso per tutti i CdS di Roma Tre.
Infine, in tutte le manifestazioni che si svolgono in Ateneo sono somministrati ai partecipanti questionari di soddisfazione che vengono elaborati ed utilizzati per proporre miglioramenti all'organizzazione degli eventi.
ATTIVITÀ ORGANIZZATE DAL DIPARTIMENTO PER IL CORSO DI LAUREA
Gli studenti del corso di laurea oltre ad usufruire delle attività promosse a livello di Ateneo possono fruire di ulteriori attività e servizi realizzati dal Dipartimento di Scienze della Formazione, a cui il corso di laurea appartiene.
Per l'orientamento in ingresso, in particolare, gli studenti del corso di laurea hanno a disposizione anche il Servizio di Tutorato Matricole (S.Tu.M.).
Il servizio, curato da docenti del Dipartimento e da studenti laureandi che svolgono la funzione di tutor, si propone di:
- facilitare l'inserimento attivo delle matricole nei corsi di studio;
- migliorare l'accessibilità alle informazioni utili;
- offrire un sostegno nel percorso universitario di ogni studente;
- promuovere tra studenti la costituzione di gruppi di studio.
Il funzionamento dello S.Tu.M è assicurato dall'inizio alla fine delle attività didattiche (ottobre-maggio) e trova collocazione nell'atrio posto al piano terra di Piazza della Repubblica 10.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di laurea magistrale in "Coordinatore dei servizi educativi e dei servizi sociali" si propone come interclasse tra LM 50 "Programmazione e gestione dei servizi educativi" e LM 87 "Servizio sociale e politiche sociali" e intende formare professionisti capaci di programmare, progettare, realizzare, gestire, coordinare e valutare in modo competente interventi di natura socio-educativa o socio-assistenziale.
Il corso fornisce, dunque, il complesso delle conoscenze necessarie per analizzare ed interpretare contesti sociali problematici e per identificare e porre in essere strategie ed azioni socio-educative o socio-assistenziali idonee a rispondervi in modo appropriato.
Il Corso di laurea magistrale interclasse è strutturato in due curricula destinati a formare un Educatore professionale coordinatore di servizi (LM 50) e a fornire le competenze per il Management delle politiche e dei servizi sociali (LM 87).
La diversa caratterizzazione dei titoli magistrali che il corso alternativamente consente di acquisire viene rispettata assicurando che, oltre ad un significativo patrimonio comune di conoscenze, una parte del percorso formativo svolto e delle competenze professionali acquisite sia differentemente orientato.
La struttura del Corso laurea magistrale interclasse, infatti, è costruita in modo tale da valorizzare pienamente gli aspetti comuni alla formazione di tipo socio-educativo e a quella di servizio sociale nel I anno del corso, lasciando però nel II anno un adeguato spazio di approfondimento specifico in grado di assicurare in modo netto la distinzione del titolo di studio che viene conseguito.
Complessivamente, il percorso formativo del Corso di laurea magistrale interclasse intende promuovere una forte integrazione della teoria con la pratica e mira a dotare i laureati magistrali di un elevato grado di conoscenza finalizzato all'analisi, all'interpretazione e all'azione nel settore dei servizi socio-educativi e socio-assistenziali, nonché di un appropriato livello di autonomia e responsabilità professionali.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Educatore professionale coordinatore dei servizi / LM-50
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902276 -
METODI E STRATEGIE SOCIO EDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM 50/87
(obiettivi)
INTEGRARE CONOSCENZE RELATIVE ALLE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLE DIVERSE PROFESSIONI SOCIOEDUCATIVE, CONOSCENZE DEGLI AMBITI PSICODINAMICO E RELAZIONALE, CON COMPETENZE METODOLOGICHE, STRATEGICHE E TECNICHE.
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|
22902276-2 -
METODI E STRATEGIE SOCIOEDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM50/87
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902276-1 -
METODI E STRATEGIE SOCIO EDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM 50/87
(obiettivi)
Integrare conoscenze relative alle caratteristiche specifiche delle diverse professioni socioeducative, conoscenze degli ambiti psicodinamico e relazionale, con competenze metodologiche, strategiche e tecniche.
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902278 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
(obiettivi)
PARTE GENERALE. STATO REGIONALE E STATO FEDERALE. LO SVILUPPO DEL REGIONALISMO IN ITALIA. LA FORMAZIONE DI ORDINAMENTI COSTITUZIONALI MULTILIVELLO. IL PRINCIPIO COSTITUZIONALE DI AUTONOMIA DELLE COMUNITÀ TERRITORIALI. LE AUTONOMIE TERRITORIALI E L’UNIONE EUROPEA. LA POTESTÀ LEGISLATIVA DELLE REGIONI. L’AUTONOMIA STATUTARIA, REGOLAMENTARE, AMMINISTRATIVA E FINANZIARIA DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI. GLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE E DEGLI ENTI LOCALI. GLI ORGANI AUSILIARI. IL SISTEMA DELLE CONFERENZE. LA CONFERENZA STATO-REGIONI, LA CONFERENZA STATO, CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI, LA CONFERENZA UNIFICATA. IL LIMITE DEI LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI IN MATERIA DI DIRITTI CIVILI E SOCIALI. IL POTERE SOSTITUTIVO. SPECIALITÀ E ASIMMETRIE NELL''ORDINAMENTO REGIONALE. I CONTROLLI SUGLI ORGANI E SUGLI ATTI. IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI SOCIALI, SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI. LA LEGGE 328/00 ALLA LUCE DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL TITOLO V PARTE II COST. LA GOVERNANCE MULTILIVELLO DELLA PROGRAMMAZIONE SOCIO-SANITARIA E SOCIALE.
PERCORSI DI APPROFONDIMENTO E CASE STUDY. ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI, SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI. IL CONTROLLO DI GESTIONE E LA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI SERVIZI SOCIALI, SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI. L’AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE EX D.LGS. 33/13. ANALISI DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DELLA RECENTE LEGGE 7 APRILE 2014, N. 56 “DISPOSIZIONI SULLE CITTÀ METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI”.
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22902278-2 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
|
Erogato in altro semestre o anno
|
22902278-1 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
(obiettivi)
Conoscenza delle fonti giuridiche e dei principi fondamentali del diritto regionale e degli enti locali con particolare riferimento alle procedure di natura amministrativa che possono interessare le figure professionali inserite nella gestione dei servizi e dei servizi sociali.
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6
|
IUS/09
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902316 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50-LM87
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare le dinamiche di funzionamento e sviluppo delle organizzazioni di lavoro fornendo, innanzitutto, una panoramica delle più rilevanti teorie organizzative per approfondire, progressivamente, le principali variabili che determinano la complessità dei sistemi aziendali.
Nell’ambito delle sessioni, saranno prese in considerazione le diverse tipologie di organizzazioni: dalle piccole imprese commerciali alle realtà della P.A., dalle multinazionali alle organizzazioni non profit. Ciò al fine di evidenziarne i tratti comuni, ma anche e soprattutto le differenze di cultura e di gestione, allo scopo di trasferire agli studenti una metodologia di approccio consulenziale, utile al loro bagaglio professionale.
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|
22902316-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50 2
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902316-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare le dinamiche di funzionamento e sviluppo delle organizzazioni di lavoro fornendo, innanzitutto, una panoramica delle più rilevanti teorie organizzative per approfondire, progressivamente, le principali variabili che determinano la complessità dei sistemi aziendali.
Nell’ambito delle sessioni, saranno prese in considerazione le diverse tipologie di organizzazioni: dalle piccole imprese commerciali alle realtà della P.A., dalle multinazionali alle organizzazioni non profit. Ciò al fine di evidenziarne i tratti comuni, ma anche e soprattutto le differenze di cultura e di gestione, allo scopo di trasferire agli studenti una metodologia di approccio consulenziale, utile al loro bagaglio professionale.
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6
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SECS-P/10
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36
|
-
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-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910008 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI
(obiettivi)
Fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per comprendere i processi culturali e considerare la cultura come una dimensione rilevante dell'azione e della vita sociale.
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6
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SPS/08
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
22902276 -
METODI E STRATEGIE SOCIO EDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM 50/87
(obiettivi)
INTEGRARE CONOSCENZE RELATIVE ALLE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLE DIVERSE PROFESSIONI SOCIOEDUCATIVE, CONOSCENZE DEGLI AMBITI PSICODINAMICO E RELAZIONALE, CON COMPETENZE METODOLOGICHE, STRATEGICHE E TECNICHE.
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22902276-2 -
METODI E STRATEGIE SOCIOEDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM50/87
(obiettivi)
Integrare conoscenze relative alle caratteristiche specifiche delle diverse professioni socioeducative, conoscenze degli ambiti psicodinamico e relazionale, con competenze metodologiche, strategiche e tecniche.
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6
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M-PED/01
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36
|
-
|
-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902276-1 -
METODI E STRATEGIE SOCIO EDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM 50/87
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902278 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
(obiettivi)
PARTE GENERALE. STATO REGIONALE E STATO FEDERALE. LO SVILUPPO DEL REGIONALISMO IN ITALIA. LA FORMAZIONE DI ORDINAMENTI COSTITUZIONALI MULTILIVELLO. IL PRINCIPIO COSTITUZIONALE DI AUTONOMIA DELLE COMUNITÀ TERRITORIALI. LE AUTONOMIE TERRITORIALI E L’UNIONE EUROPEA. LA POTESTÀ LEGISLATIVA DELLE REGIONI. L’AUTONOMIA STATUTARIA, REGOLAMENTARE, AMMINISTRATIVA E FINANZIARIA DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI. GLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE E DEGLI ENTI LOCALI. GLI ORGANI AUSILIARI. IL SISTEMA DELLE CONFERENZE. LA CONFERENZA STATO-REGIONI, LA CONFERENZA STATO, CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI, LA CONFERENZA UNIFICATA. IL LIMITE DEI LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI IN MATERIA DI DIRITTI CIVILI E SOCIALI. IL POTERE SOSTITUTIVO. SPECIALITÀ E ASIMMETRIE NELL''ORDINAMENTO REGIONALE. I CONTROLLI SUGLI ORGANI E SUGLI ATTI. IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI SOCIALI, SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI. LA LEGGE 328/00 ALLA LUCE DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL TITOLO V PARTE II COST. LA GOVERNANCE MULTILIVELLO DELLA PROGRAMMAZIONE SOCIO-SANITARIA E SOCIALE.
PERCORSI DI APPROFONDIMENTO E CASE STUDY. ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI, SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI. IL CONTROLLO DI GESTIONE E LA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI SERVIZI SOCIALI, SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI. L’AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE EX D.LGS. 33/13. ANALISI DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DELLA RECENTE LEGGE 7 APRILE 2014, N. 56 “DISPOSIZIONI SULLE CITTÀ METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI”.
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22902278-2 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLE FONTI GIURIDICHE E DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DEL DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE DI NATURA AMMINISTRATIVA CHE POSSONO INTERESSARE LE FIGURE PROFESSIONALI INSERITE NELLA GESTIONE DEI SERVIZI E DEI SERVIZI SOCIALI.
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6
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IUS/09
|
36
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-
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902278-1 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
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Erogato in altro semestre o anno
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22902316 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50-LM87
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare le dinamiche di funzionamento e sviluppo delle organizzazioni di lavoro fornendo, innanzitutto, una panoramica delle più rilevanti teorie organizzative per approfondire, progressivamente, le principali variabili che determinano la complessità dei sistemi aziendali.
Nell’ambito delle sessioni, saranno prese in considerazione le diverse tipologie di organizzazioni: dalle piccole imprese commerciali alle realtà della P.A., dalle multinazionali alle organizzazioni non profit. Ciò al fine di evidenziarne i tratti comuni, ma anche e soprattutto le differenze di cultura e di gestione, allo scopo di trasferire agli studenti una metodologia di approccio consulenziale, utile al loro bagaglio professionale.
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22902316-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50 2
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare le dinamiche di funzionamento e sviluppo delle organizzazioni di lavoro fornendo, innanzitutto, una panoramica delle più rilevanti teorie organizzative per approfondire, progressivamente, le principali variabili che determinano la complessità dei sistemi aziendali.
Nell’ambito delle sessioni, saranno prese in considerazione le diverse tipologie di organizzazioni: dalle piccole imprese commerciali alle realtà della P.A., dalle multinazionali alle organizzazioni non profit. Ciò al fine di evidenziarne i tratti comuni, ma anche e soprattutto le differenze di cultura e di gestione, allo scopo di trasferire agli studenti una metodologia di approccio consulenziale, utile al loro bagaglio professionale.
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6
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SECS-P/10
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36
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902316-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50
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Erogato in altro semestre o anno
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22902489 -
SOCIOLOGIA DEI MUTAMENTI
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI ANALIZZARE IL MUTAMENTO SOCIALE COME IL FENOMENO CHE PIÙ CARATTERIZZA LA SOCIETÀ CONTEMPORANEA. L’INTENTO È QUELLO DI EVIDENZIARE QUANTO, COME, E PERCHÉ, CULTURA E MUTAMENTO POSSONO DIVENIRE SINONIMI NELL’INTERPRETAZIONE DEL CONTESTO E DELLA STRUTTURA SOCIALE.
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22910013 -
ISTITUZIONI GIURIDICHE E SERVIZI SOCIOEDUCATIVI
(obiettivi)
LE ISTITUZIONI GIURIDICHE PUBBLICHE E PRIVATE E LA TUTELA DEI DIRITTI SOCIALI. COMPETENZE DELLO STATO, DELLE REGIONI, DELLE PROVINCE, DEI COMUNI. ANALISI NORMATIVA E CLASSIFICAZIONE DELLE ISTITUZIONI POLITICHE, SOCIALI E GIURIDICHE. LA FUNZIONE, L’EFFICACIA E LE ISTITUZIONI DI UN SISTEMA SOCIALE. DIRITTO FONDAMENTALI E DIRITTI SOCIALI. LA TUTELA DEI DIRITTI SOCIALI. GLI ENTI PUBBLICI. GLI ENTI PUBBLICI TERRITORIALI ED I SERVIZI SOCIALI. IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ ORIZZONTALE E VERTICALE. PLURALISMO AMMINISTRATIVO E MOLTEPLICITÀ DEI MODELLI AMMINISTRATIVI. IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI SOCIALI. I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI ED I SERVIZI ASSISTENZIALI. GLI INTERVENTI DELLE ASSOCIAZIONI, DEL VOLONTARIATO, DELLA CITTADINANZA ATTIVA.
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6
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SPS/12
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902340 -
PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI LM50/87
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI HA LO SCOPO DI PROMUOVERE L’ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE RELATIVE AI PROCESSI PSICOLOGICO-SOCIALI CHE REGOLANO L’INTERAZIONE TRA LE PERSONE ALL’INTERNO DEI GRUPPI E LE RELAZIONI TRA I GRUPPI NEI CONTESTI DI VITA. IL CORSO INTENDE CONOSCENZE AVANZATE TEORICHE E APPLICATIVE IN RELAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI GRUPPI SOCIALI, CON RIFERIMENTO SIA AGLI STUDI CLASSICI DI QUESTA DISCIPLINE SIA ALLE TENDENZE PIÙ RECENTI DELLA RICERCA IN QUESTO CAMPO.
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6
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M-PSI/05
|
36
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI LM50 SSD MEDICHE A SCELTA II ANNO - (visualizza)
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6
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22902299 -
MEDICINA PREVENTIVA E PSICOPATOLOGIA FORENSE LM50
(obiettivi)
Fornire strumenti teorici, pratici e metodologici per l’ approccio, la comprensione teorica e la capacità di identificare sul territorio i segnali di allarme (Paleopatterns), correlarli a sindromi e risalire a sistemi di carattere biologico, sociologico, criminologico, mass-mediologico, economico. Definire aspetti epidemiologici, infettivologici, tossicologici, fattori di rischio, in sede di prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
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6
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MED/39
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902300 -
MEDICINA DEL LAVORO LM50
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Erogato in altro semestre o anno
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22910066 -
MEDICINA LEGALE
(obiettivi)
La disciplina si interessa dell’attività scientifica e didattico-formativa, nonché dell’attività assistenziale a essa congrua nel campo della Medicina Legale; sono ambiti di competenza il settore della medicina sociale e la criminologia, l’etica medica e la bioetica clinica.
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6
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MED/44
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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22902305 -
ATTIVITÀ COORDINATIVE DI SUPERVISIONE DEL TIROCINIO LM50
(obiettivi)
Il corso intende offrire un quadro ampio ed approfondito sugli aspetti delle problematiche del lavoro di rete, del lavoro organizzativo e promuovere la conoscenza e la sperimentazione di singoli elementi della professionalità, alla luce dei valori fondamentali quali la solidarietà, l’accoglienza, rispetto della persona e della libertà.
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22902305-2 -
ATTIVITÀ COORDINATIVE DI SUPERVISIONE DEL TIROCINIO LM50 - INTEGRAZIONE
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Erogato in altro semestre o anno
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22902305-1 -
ATTIVITÀ COORDINATIVE DI SUPERVISIONE DEL TIROCINIO LM50 - BASE
(obiettivi)
Il corso intende offrire un quadro ampio ed approfondito sugli aspetti delle problematiche del lavoro di rete, del lavoro organizzativo e promuovere la conoscenza e la sperimentazione di singoli elementi della professionalità, alla luce dei valori fondamentali quali la solidarietà, l’accoglienza, rispetto della persona e della libertà.
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4
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24
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-
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-
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-
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
22902511 -
STRATEGIE EDUCATIVE DEI NUOVI PROCESSI COMUNICATIVI LM50
(obiettivi)
Obiettivi specifici della disciplina sono: l’acquisizione della consapevolezza di quanto gli errori di comunicazione incidano sulla qualità e l’efficacia del rapporto educativo; la massima sensibilizzazione nei confronti delle occasioni atte a stimolare l’espressione verbale, l’interazione linguistica, l’espressione grafica; l’individuazione delle caratteristiche di una comunicazione che abbia come oggetto il linguaggio parlato e come obiettivo la capacità di farsi capire.
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22902511-2 -
STRATEGIE EDUCATIVE DEI NUOVI PROCESSI COMUNICATIVI LM50
(obiettivi)
In ordine alle caratteristiche specifiche del Corso di Laurea, ed in rapporto alla esigenza di formare gli allievi all’uso consapevole e strutturato delle nuove tecnologie della comunicazione nell’esercizio della futura attività professionale, la frequenza del Corso consentirà agli allievi di sviluppare le seguenti conoscenze, capacità e competenze:
- Apprendere le caratteristiche generali della formazione digitale, in ottica diacronica e sincronica; - Individuare i diversi paradigmi comunicativi ed educativi (con particolare riferimento all’istruzionismo e al costruttivismo) che sottendono le differenti tipologie di interventi formativi nell’e-learning; - Progettare interventi educativi in rete prestando particolare attenzione sia ai materiali utilizzabili che alle opportune forme di comunicazione; - Acquisire elementi per il monitoraggio e la valutazione del percorso formativo progettato; - Riconoscere gli ostacoli strutturali alla dinamica comunicativa on line; - Focalizzare la dimensione della mediazione comunicativa on line intesa come sostegno e facilitazione nelle attività relazionali; - Sviluppare conoscenze e competenze relativamente al tutoring on line - Comprendere ed applicare le pratiche del peer-tutoring; - Individuare le caratteristiche che definiscono i processi di gestione dei gruppi in una piattaforma on line; - Svolgere attività di gruppo on line, finalizzati alla ricerca, allo studio, alla simulazione di contesti professionali; - Analizzare situazioni di interventi formativi in rete realizzati sul campo rilevandone punti di forza e criticità; - Utilizzare la rete per la ricerca di documentazione utile.
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3
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M-PED/03
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18
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902511-1 -
STRATEGIE EDUCATIVE DEI NUOVI PROCESSI COMUNICATIVI LM50
(obiettivi)
In ordine alle caratteristiche specifiche del Corso di Laurea, ed in rapporto alla esigenza di formare gli allievi all’uso consapevole e strutturato delle nuove tecnologie della comunicazione nell’esercizio della futura attività professionale, la frequenza del Corso consentirà agli allievi di sviluppare le seguenti conoscenze, capacità e competenze:
- Apprendere le caratteristiche generali della formazione digitale, in ottica diacronica e sincronica; - Individuare i diversi paradigmi comunicativi ed educativi (con particolare riferimento all’istruzionismo e al costruttivismo) che sottendono le differenti tipologie di interventi formativi nell’e-learning; - Progettare interventi educativi in rete prestando particolare attenzione sia ai materiali utilizzabili che alle opportune forme di comunicazione; - Acquisire elementi per il monitoraggio e la valutazione del percorso formativo progettato; - Riconoscere gli ostacoli strutturali alla dinamica comunicativa on line; - Focalizzare la dimensione della mediazione comunicativa on line intesa come sostegno e facilitazione nelle attività relazionali; - Sviluppare conoscenze e competenze relativamente al tutoring on line - Comprendere ed applicare le pratiche del peer-tutoring; - Individuare le caratteristiche che definiscono i processi di gestione dei gruppi in una piattaforma on line; - Svolgere attività di gruppo on line, finalizzati alla ricerca, allo studio, alla simulazione di contesti professionali; - Analizzare situazioni di interventi formativi in rete realizzati sul campo rilevandone punti di forza e criticità; - Utilizzare la rete per la ricerca di documentazione utile.
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6
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M-PED/03
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910009 -
MODELLI EDUCATIVI PER L'INTEGRAZIONE
(obiettivi)
La necessità di individuare nuove strategie nella formulazione di progetti di in-tervento impone la promozione di processi innovativi fondati sui risultati della attuale ricerca pedagogica. Il corso promuove l’acquisizione di conoscenze e di competenze specifiche da impegnare per valutare l’impatto dell’innovazione sui sistemi e sui metodi educativi
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9
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M-PED/01
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54
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI LM50 SSD MEDICHE A SCELTA II ANNO - (visualizza)
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6
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22902299 -
MEDICINA PREVENTIVA E PSICOPATOLOGIA FORENSE LM50
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Erogato in altro semestre o anno
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22902300 -
MEDICINA DEL LAVORO LM50
(obiettivi)
L’obiettivo è di fornire informazioni esaurienti su tutti gli aspetti, giuridici e medici, della sicurezza sul lavoro sulla base della normativa in vigore. Sarà affrontato anche il problema della responsabilità, civile e penale, nonché di quella derivante dall’applicazione della legge 626/94. In ordine al sanitario, saranno trattati i rischi presenti negli ambienti di lavoro, compresi quelli derivanti dall’esposizione ad agenti mutageni e cancerogeni, gli accertamenti sanitari correlati e gli strumenti di prevenzione da porre in essere.
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6
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MED/44
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22910066 -
MEDICINA LEGALE
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Erogato in altro semestre o anno
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22902305 -
ATTIVITÀ COORDINATIVE DI SUPERVISIONE DEL TIROCINIO LM50
(obiettivi)
Il corso intende offrire un quadro ampio ed approfondito sugli aspetti delle problematiche del lavoro di rete, del lavoro organizzativo e promuovere la conoscenza e la sperimentazione di singoli elementi della professionalità, alla luce dei valori fondamentali quali la solidarietà, l’accoglienza, rispetto della persona e della libertà.
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22902305-2 -
ATTIVITÀ COORDINATIVE DI SUPERVISIONE DEL TIROCINIO LM50 - INTEGRAZIONE
(obiettivi)
Il corso intende offrire un quadro ampio ed approfondito sugli aspetti delle problematiche del lavoro di rete, del lavoro organizzativo e promuovere la conoscenza e la sperimentazione di singoli elementi della professionalità, alla luce dei valori fondamentali quali la solidarietà, l’accoglienza, rispetto della persona e della libertà.
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3
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18
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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1
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6
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-
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-
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
22902305-1 -
ATTIVITÀ COORDINATIVE DI SUPERVISIONE DEL TIROCINIO LM50 - BASE
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Erogato in altro semestre o anno
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22902295 -
PROVA FINALE LM50/87
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14
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84
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
22902343 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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8
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48
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI LM50 A SCELTA M-FIL II ANNO - (visualizza)
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6
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22902301 -
GNOSEOLOGIA LM50
(obiettivi)
LA PERCEZIONE INVESTE NELLA SUA GLOBALITÀ IL SOGGETTO-CORPO CHE NOI SIAMO, INTRECCIA L’INTERNO E L’ESTERNO IN UN’AMBIVALENZA IRRISOLVIBILE CHE NON PERMETTE PIÙ NESSUNA FRONTIERA RIGIDA E ANNULLA OGNI DUALISMO DI SAPORE CARTESIANO. CORPO, INTERSOGGETTIVITÀ E UNA NUOVA IDEA DI SOGGETTO SONO I CONCETTI DI MERLEU-PONTY CHE COSTITUISCONO LA BASE DI GRAN PARTE DEL LAVORO SPERIMENTALE SULLA PERCEZIONE. L’ATTIVITÀ CONOSCITIVA NON PIÙ INTESA COME IL PRODOTTO DI MECCANISMI INTRAPSICHICI ISOLATI, MA COME IL FRUTTO DELL’INTERFACCIA TRA MONDI D’ESPERIENZA DIVERSI CHE INTERAGISCONO TRA LORO. COSÌ LA RICERCA NON SI CIRCOSCRIVE AL LIMITE ANGUSTO DELLA SINGOLA PSICHICITÀ, MA PRENDE COSCIENZA DELL’ALTERITÀ, DELLA RELAZIONE TRA SOGGETTO E OGGETTO, INDIVIDUANDO AL TEMPO STESSO LE CONDIZIONI DI POSSIBILITÀ DI RAPPORTO E COMUNICAZIONE TRA QUESTI DUE POLI. IN REALTÀ QUESTA NUOVA ED ENTUSIASMANTE PROSPETTIVA È L’ESITO DI UN LUNGO E TORTUOSO CAMMINO, CHE DEMOLENDO CERTEZZE BEN RADICATE NELLA TRADIZIONE OCCIDENTALE, CI HA RICONSEGNATO UNA NUOVA IMMAGINE DI SOGGETTO, CONSIDERATO NELLA SUA INSCINDIBILE UNITÀ DI MENTE E CORPO E IN RECIPROCO ADATTAMENTO ARMONICO CON L’OGGETTO DELLA SUA CONOSCENZA. RIPERCORRERE QUESTO CAMMINO NELLE SUE TAPPE PRINCIPALI, SINO ALLA CONOSCENZA NELL’IMMATERIALITÀ DELLE RETE, È L’OBIETTIVO DEL CORSO.
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6
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M-FIL/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902302 -
SEMIOTICA LM50
(obiettivi)
Il corso intende fornire una preparazione base sulle principali problematiche della semiotica. Tra queste viene privilegiata quella interpretazione della relazione che il segno ha con le cause che lo generano
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6
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M-FIL/05
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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Management delle politiche e dei servizi sociali / LM-87
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902278 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
(obiettivi)
PARTE GENERALE. STATO REGIONALE E STATO FEDERALE. LO SVILUPPO DEL REGIONALISMO IN ITALIA. LA FORMAZIONE DI ORDINAMENTI COSTITUZIONALI MULTILIVELLO. IL PRINCIPIO COSTITUZIONALE DI AUTONOMIA DELLE COMUNITÀ TERRITORIALI. LE AUTONOMIE TERRITORIALI E L’UNIONE EUROPEA. LA POTESTÀ LEGISLATIVA DELLE REGIONI. L’AUTONOMIA STATUTARIA, REGOLAMENTARE, AMMINISTRATIVA E FINANZIARIA DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI. GLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE E DEGLI ENTI LOCALI. GLI ORGANI AUSILIARI. IL SISTEMA DELLE CONFERENZE. LA CONFERENZA STATO-REGIONI, LA CONFERENZA STATO, CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI, LA CONFERENZA UNIFICATA. IL LIMITE DEI LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI IN MATERIA DI DIRITTI CIVILI E SOCIALI. IL POTERE SOSTITUTIVO. SPECIALITÀ E ASIMMETRIE NELL''ORDINAMENTO REGIONALE. I CONTROLLI SUGLI ORGANI E SUGLI ATTI. IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI SOCIALI, SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI. LA LEGGE 328/00 ALLA LUCE DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL TITOLO V PARTE II COST. LA GOVERNANCE MULTILIVELLO DELLA PROGRAMMAZIONE SOCIO-SANITARIA E SOCIALE.
PERCORSI DI APPROFONDIMENTO E CASE STUDY. ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI, SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI. IL CONTROLLO DI GESTIONE E LA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI SERVIZI SOCIALI, SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI. L’AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE EX D.LGS. 33/13. ANALISI DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DELLA RECENTE LEGGE 7 APRILE 2014, N. 56 “DISPOSIZIONI SULLE CITTÀ METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI”.
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22902278-2 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
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Erogato in altro semestre o anno
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22902278-1 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
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Erogato in altro semestre o anno
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22902316 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50-LM87
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare le dinamiche di funzionamento e sviluppo delle organizzazioni di lavoro fornendo, innanzitutto, una panoramica delle più rilevanti teorie organizzative per approfondire, progressivamente, le principali variabili che determinano la complessità dei sistemi aziendali.
Nell’ambito delle sessioni, saranno prese in considerazione le diverse tipologie di organizzazioni: dalle piccole imprese commerciali alle realtà della P.A., dalle multinazionali alle organizzazioni non profit. Ciò al fine di evidenziarne i tratti comuni, ma anche e soprattutto le differenze di cultura e di gestione, allo scopo di trasferire agli studenti una metodologia di approccio consulenziale, utile al loro bagaglio professionale.
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22902316-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50 2
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Erogato in altro semestre o anno
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22902316-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50
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Erogato in altro semestre o anno
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22910051 -
Pedagogia interculturale e sociale
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902278 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
(obiettivi)
PARTE GENERALE. STATO REGIONALE E STATO FEDERALE. LO SVILUPPO DEL REGIONALISMO IN ITALIA. LA FORMAZIONE DI ORDINAMENTI COSTITUZIONALI MULTILIVELLO. IL PRINCIPIO COSTITUZIONALE DI AUTONOMIA DELLE COMUNITÀ TERRITORIALI. LE AUTONOMIE TERRITORIALI E L’UNIONE EUROPEA. LA POTESTÀ LEGISLATIVA DELLE REGIONI. L’AUTONOMIA STATUTARIA, REGOLAMENTARE, AMMINISTRATIVA E FINANZIARIA DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI. GLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE E DEGLI ENTI LOCALI. GLI ORGANI AUSILIARI. IL SISTEMA DELLE CONFERENZE. LA CONFERENZA STATO-REGIONI, LA CONFERENZA STATO, CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI, LA CONFERENZA UNIFICATA. IL LIMITE DEI LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI IN MATERIA DI DIRITTI CIVILI E SOCIALI. IL POTERE SOSTITUTIVO. SPECIALITÀ E ASIMMETRIE NELL''ORDINAMENTO REGIONALE. I CONTROLLI SUGLI ORGANI E SUGLI ATTI. IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI SOCIALI, SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI. LA LEGGE 328/00 ALLA LUCE DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL TITOLO V PARTE II COST. LA GOVERNANCE MULTILIVELLO DELLA PROGRAMMAZIONE SOCIO-SANITARIA E SOCIALE.
PERCORSI DI APPROFONDIMENTO E CASE STUDY. ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI, SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI. IL CONTROLLO DI GESTIONE E LA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI SERVIZI SOCIALI, SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI. L’AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE EX D.LGS. 33/13. ANALISI DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DELLA RECENTE LEGGE 7 APRILE 2014, N. 56 “DISPOSIZIONI SULLE CITTÀ METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI”.
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22902278-2 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902278-1 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
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Erogato in altro semestre o anno
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22902316 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50-LM87
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare le dinamiche di funzionamento e sviluppo delle organizzazioni di lavoro fornendo, innanzitutto, una panoramica delle più rilevanti teorie organizzative per approfondire, progressivamente, le principali variabili che determinano la complessità dei sistemi aziendali.
Nell’ambito delle sessioni, saranno prese in considerazione le diverse tipologie di organizzazioni: dalle piccole imprese commerciali alle realtà della P.A., dalle multinazionali alle organizzazioni non profit. Ciò al fine di evidenziarne i tratti comuni, ma anche e soprattutto le differenze di cultura e di gestione, allo scopo di trasferire agli studenti una metodologia di approccio consulenziale, utile al loro bagaglio professionale.
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22902316-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50 2
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Erogato in altro semestre o anno
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22902316-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50
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Erogato in altro semestre o anno
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22902489 -
SOCIOLOGIA DEI MUTAMENTI
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI ANALIZZARE IL MUTAMENTO SOCIALE COME IL FENOMENO CHE PIÙ CARATTERIZZA LA SOCIETÀ CONTEMPORANEA. L’INTENTO È QUELLO DI EVIDENZIARE QUANTO, COME, E PERCHÉ, CULTURA E MUTAMENTO POSSONO DIVENIRE SINONIMI NELL’INTERPRETAZIONE DEL CONTESTO E DELLA STRUTTURA SOCIALE.
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22910012 -
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DELLA DEVIANZA
(obiettivi)
1) LA SOCIETÀ GENERA IL SUO DIRITTO SECONDO L'ANTICA FORMULA "UNI SOCIETAS UBI JUS". IL DIRITTO ANALIZZATO NELLA PROSPETTIVA TRIANGOLARE CIOÈ IN RELAZIONE AL SISTEMA CULTURALE, ECONOMICO E POLITICO. IL DIRITTO NEL SUO STATO NASCENTE E NELLA SUA ISTITUZIONALIZZAZIONE: DAL DIRITTO NATURALE A QUELLO POSITIVO CIOÈ LA NATURA E LA REGOLA SOCIALE. LA SCLEROSI DEL FORMALISMO GIURIDICO RISPETTO ALLA REALTÀ SOCIALE CHE CAMBIA. LE FORME DI LEGITTIMITÀ DEL DIRITTO E DELL'AUTORITÀ SECONDO MAX WEBER. IL DIRITTO E L'ETICA COME FORME DI REGOLAZIONE SOCIALE. IL DIRITTO COME SISTEMA AUTOPOIETICO. LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE E LA CRIMINALITÀ. DEVIANZA E CRIMINALITÀ NELLE EREE MARGINALI E NEL UPPER CLASSES. IL CONTROLLO SOCIALE E LA PENA. LEGIFICAZIONE E DELEGIFICAZIONE DELLA SOCIETÀ: LEX LIBERTAS NELLA SOCIETÀ CIVILE. L'ILLEGALITÀ DIFFUSA IN UNA SOCIETÀ ANOMICA. LA CULTURA DEI DIRITTI E DEI DOVERI NELL'EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE.
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6
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SPS/12
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910051 -
Pedagogia interculturale e sociale
(obiettivi)
Il corso intende approfondire alcuni nodi concettuali della pedagogia sociale e interculturale (processi e sistemi formativi nella società e nei servizi, emergenze educative, bisogni formativi e culturali, interculturalità) attraverso il ricorso a diversi approcci disciplinari. Il corso mira, inoltre, a far acquisire competenze di ricerca e di intervento nell'ambito del settore della ricerca pedagogica e sociale. Esso sarà organizzato anche con carattere seminariale attraverso il ricorso a modalità didattiche di tipo partecipativo. Verranno, inoltre, forniti esempi relativi alla costruzione di strumenti di ricerca nel settore socio-educativo e interculturale.
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12
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M-PED/01
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902340 -
PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI LM50/87
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI HA LO SCOPO DI PROMUOVERE L’ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE RELATIVE AI PROCESSI PSICOLOGICO-SOCIALI CHE REGOLANO L’INTERAZIONE TRA LE PERSONE ALL’INTERNO DEI GRUPPI E LE RELAZIONI TRA I GRUPPI NEI CONTESTI DI VITA. IL CORSO INTENDE CONOSCENZE AVANZATE TEORICHE E APPLICATIVE IN RELAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI GRUPPI SOCIALI, CON RIFERIMENTO SIA AGLI STUDI CLASSICI DI QUESTA DISCIPLINE SIA ALLE TENDENZE PIÙ RECENTI DELLA RICERCA IN QUESTO CAMPO.
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6
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M-PSI/05
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910011 -
FAMIGLIE E RETI SOCIALI
(obiettivi)
Il corso affronta lo studio della famiglia come un sistema immerso in una rete di relazioni sociali in grado di implicare un processo di generatività complesso che include gli aspetti biologici, sociali e simbolici. Attraverso lo studio delle principali teorie sociologiche sulla famiglia e i relativi contributi teorici e metodologici, sviluppati nell’ambito dell’analisi delle reti sociali, si intende analizzare le trasformazioni della famiglia e la sua capacità di produrre risorse sociali
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6
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SPS/08
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902438 -
LABORATORIO SU “LA RICERCA E IL SERVIZIO SOCIALE+STAGE
(obiettivi)
Il laboratorio si propone di introdurre gli studenti al rapporto tra ricerca e servizio sociale, nonché a fornire loro gli elementi metodologici di base per intraprendere il percorso di ricerca connesso allo stage.
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3
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18
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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10
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-
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
Gruppo opzionale:
MANAGEMENT DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI Orientamento unico A SCELTA TRALM87 II ANNO - (visualizza)
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6
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22902285 -
TEORIE E PRATICHE DELLA CITTADINANZA ATTIVA LM87
(obiettivi)
Il corso mira ad assicurare la conoscenza del fenomeno della cittadinanza attiva, sia sotto il profilo concettuale che sotto quello dell’azione pratica delle organizzazioni sociali riconosciute quali soggetti di primo piano nel processo di cambiamento del sistema socio-politico, economico e istituzionale per la promozione e tutela dei diritti, per il sostegno alle fasce più vulnerabili della società e per la cura dei beni comuni.
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6
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SPS/11
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902289 -
MODELLI E STRUMENTI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI ALLA PERSONA LM87
(obiettivi)
Obiettivi formativi: come declinato dal format di facoltà, il corso intende fornire conoscenze sulle forme giuridico-societarie di natura pubblica e mista pubblico/privato attraverso cui è possibile provvedere alla gestione dei servizi alla persona, proporre altresì, la conoscenza degli strumenti normativi con i quali è possibile per la P.A. provvedere all’affidamento esternalizzato dei Servizi. Illustrare l’iter complessivo per la realizzazione di Servizi e Progetti, anche con la presentazione di esperienze pratiche e di buone prassi. Fornire conoscenze specifiche relative all’applicazione del Codice dei Contratti, con particolare riguardo alla sezione relativa agli “appalti nel sociale”. Approfondimento delle tematiche relative alle autorizzazioni, al funzionamento, all’accreditamento e alla qualità dei Servizi. Fornire spunti per la lettura dei Servizi e cogliere e illustrare le nuove competenze professionali e responsabilità richieste agli Assistenti Sociali per la gestione di processi di welfare comunitario. Nelle attività laboratoriali e nelle esercitazioni si approfondiranno competenze, strumenti ed attività che il lavoro integrato nel territorio richiede agli Assistenti Sociali e alla dirigenza di Servizio Sociale.
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6
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SPS/09
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
MANAGEMENT DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI Orientamento unico A SCELTA CONSIGLIATILM87 II ANNO - (visualizza)
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9
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22902292 -
LABORATORIO DI STORIA DEL LAVORO
(obiettivi)
OGGETTO DI STUDIO SONO LE TRASFORMAZIONI DELLA PRODUZIONE, DELL’OCCUPAZIONE E DELLE CONDIZIONI NORMATIVE E RETRIBUTIVE DEI LAVORATORI IN ITALIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO. SONO PREVISTI INCONTRI CON ESPONENTI DI ORGANIZZAZIONI SINDACALI E IMPRENDITORIALI E ALCUNE PROIEZIONI DI FILM-DOCUMENTARI E FILM-FICTION SUL LAVORO, IN COLLABORAZIONE CON L’ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO. IL LABORATORIO DI STORIA DEL LAVORO SI TERRÀ NEL SECONDO SEMESTRE. L’ISCRIZIONE E LA PARTECIPAZIONE ATTIVA AL LABORATORIO PERMETTE DI PRESENTARE UN ELABORATO SCRITTO, INDIVIDUALE O DI GRUPPO, VALUTABILE COME ESONERO PARZIALE DELLA PROVA FINALE
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3
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M-STO/04
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18
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902293 -
LABORATORIO DI PRATICA DI PROGETTAZIONE
(obiettivi)
LA MAPPA MENTALE QUALE STRUMENTO DEL PENSIERO PROGETTUALE E PROJECT MANAGEMENT
GLOSSARIO TERMINOLOGICO DELLA PROGETTAZIONE EUROPEA
I FONDI STRUTTURALI. GLI STRUMENTI FINANZIARI DELL’UNIONE EUROPEA
I PRINCIPALI PROGRAMMI E LE INIZIATIVE COMUNITARIE
LA GOVERNANCE PER LA COOPERAZIONE IN ITALIA
LA REDAZIONE DEL BUDGET E RENDICONTAZIONE.
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SPS/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902294 -
LABORATORIO ANALISI VALUTATIVA DI UN SERVIZIO SOCIALE
(obiettivi)
Il laboratorio propone una simulazione operativa sul percorso di valutazione di un servizio sociale secondo quelli che sono i modelli e gli strumenti normalmente adottati nelle procedure valutative di tipo ex ante, in itinere e ex post. Il laboratorio impegna gli studenti ad una partecipazione attiva e alla produzione di elaborati scritti.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902342 -
STORIA DELLE DONNE
(obiettivi)
IL CORSO ARTICOLATO IN LEZIONI FRONTALI E INCONTRI SEMINARIALI, RIPERCORRE IL RUOLO E LA PRESENZA DELLE DONNE NELL’ETÀ CONTEMPORANEA. SI PRENDONO IN ESAME, IN PARTICOLARE, NELL’AMBITO DELL’OTTOCENTO, CIOÈ NEL PRIMO DEI DUE SECOLI DELLA MODERNITÀ, CHE È ANCHE QUELLO FONDATIVO, I PROCESSI E I MOVIMENTI DELL’EMANCIPAZIONE FEMMINILE, A PARTIRE DALLA CONQUISTA DEI DIRITTI CIVILI E DALLA DOMANDA DI ACCESSO AI DIRITTI POLITICI. IN QUESTA DIREZIONE, SPECIFICA ATTENZIONE ASSUME IL MOVIMENTO SUFFRAGISTA. UN SECONDO IMPORTANTE TEMA AFFRONTATO NEL CORSO CONCERNE L’IMMAGINE DELLE DONNE SIA COME AUTO RAPPRESENTAZIONE CHE COME PERCEZIONE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI CIVILI E ECCLESIASTICHE. UN ULTERIORE TEMA DI APPROFONDIMENTO CONCERNE LA SESSUALITÀ: NELL’OTTOCENTO NEGLI STUDI SOCIOSANITARI, MA ANCHE IN GRAN PARTE DELLA PRODUZIONE LETTERARIA, CONCERNE PREVALENTEMENTE L’UNIVERSO DELLE DONNE DI PIACERE E DELLE PROSTITUTE. L’ANALISI DELLA PROSTITUZIONE REGOLAMENTATA, ESERCITATA NELLE CASE CHIUSE, PERMETTE DI PENETRARE ANCHE NEI COMPLESSI MECCANISMI, GIURIDICI, SANZIONATORI, MA ANCHE SOCIOSANITARI E CULTURALI CHE INTERCONNETTONO SOCIETÀ CIVILE E STATO.
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902426 -
LAB VIOLENZA DI GENERE E CENTRI DI ANTIVIOLENZA
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Erogato in altro semestre o anno
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22902490 -
LINGUA E CULTURA SPAGNOLA
(obiettivi)
Il corso mira a consolidare le competenze grammaticali attraverso lo studio della sintassi del verbo, a consolidare le 4 abilità linguistiche e ad ampliare il vocabolario. Attraverso lo studio delle opere di Antonio Machado e Federico García Lorca, il corso offrirà panoramica del contesto socioculturale che ha portato alla Guerra Civile.
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L-LIN/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902491 -
LABORATORIO "LA PROGRAMMAZIONE SOCIALE NEL LAZIO (LM87)
(obiettivi)
Il laboratorio si propone di fornire un panorama completo degli strumenti normativi e di regolazione dei servizi sociali attulamente vigenti nella Regione Lazio. L'attività è di tipo laboratoriale e prevede un attivo coinvolgimento degli studenti.
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SPS/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
29902468 -
METODI STATISTICI DI ANALISI DEI DATI
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di presentare allo studente alcuni concetti di base relativi alla regressione semplice, al campionamento e all’inferenza statistica. Vengono introdotte inoltre le problematiche generali dell’analisi statistica multivariata, anche con riferimento alla regressione lineare multipla. Nel corso gli studenti saranno introdotti all’utilizzo di software statistico per computer, attraverso cui costruire tabelle e grafici ed applicare, anche in contesti di ricerca, alcune delle tecniche apprese, risolvendo problemi in ambiti nuovi, inseriti in contesti interdisciplinari. Gestendo in modo autonomo conoscenze complesse, lo studente imparerà a formulare giudizi critici e a comunicare i risultati ottenuti ad interlocutori specialisti e non specialisti.
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SECS-S/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902660 -
LAB IDENTITA' CULTURALI E RELIGIOSE
(obiettivi)
individuare chiavi interpretative per la comprensione del vissuto dei fattori culturali e religiosi negli attori sociali d'inizio del terzo millennio; conoscere le diverse scuole di pensiero e approcci sociologici riguardo i temi del corso; conoscere e comprendere i fenomeni dei valori del proprio ambiente socio-religioso-culturale di riferimento
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902661 -
LAB PER LA PREPARAZIONE ALL'ESAME DI ABILITAZIONE PER LA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE ALBO A
(obiettivi)
Il laboratorio si pone come obiettivo di preparare gli assistenti sociali che frequentano la laurea magistrale all'esame di stato per l'iscrizione all'albo professionale nella Sez. A. Il laboratorio si articolerà in una parte teorica( 6 ore) e in una parte pratica (12 ore) dove si ripercorreranno gli snodi fondamentali della professione.
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SPS/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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22902295 -
PROVA FINALE LM50/87
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
22902287 -
STORIA SOCIALE LM87
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di apprendere le conoscenze per comprendere le trasformazioni profonde e pervasive dell’economia e della società tra Ottocento e Novecento, dalla prima, alla seconda e alla terza rivoluzione industriale. Inoltre si potrà analizzare l’origine, lo sviluppo e la deriva dello Stato sociale, con un’attenzione privilegiata al caso italiano.
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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