Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902438 -
LABORATORIO SU “LA RICERCA E IL SERVIZIO SOCIALE+STAGE
(obiettivi)
Il laboratorio si propone di introdurre gli studenti al rapporto tra ricerca e servizio sociale, nonché a fornire loro gli elementi metodologici di base per intraprendere il percorso di ricerca connesso allo stage.
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TILLI CRISTINA
( programma)
Obiettivi formativi Il laboratorio si propone di introdurre gli studenti al rapporto tra ricerca e servizio sociale, nonché a fornire loro gli elementi metodologici di base per intraprendere il percorso di ricerca connesso allo stage.
Programma del laboratorio • il reciproco rapporto tra ricerca e servizio sociale dagli anni ’50 ad oggi • la costruzione di un progetto di ricerca • l’identificazione e la costruzione degli strumenti per la ricerca (qualitativi e quantitativi) • l’analisi e la riflessione sui risultati della ricerca
Gli incontri favoriranno la partecipazione diretta degli studenti, alternando momenti di lezione frontale a metodologie didattiche attive, quali lavori di gruppo e studi di caso, e supportando gli studenti nell’avvio del percorso di ricerca all’interno dei servizi, previsto nell’apposito stage.
( testi)
Testo d’esame ALBANO R., DELLAVALLE M. (a cura di), Metodologia della ricerca e servizio sociale, Giappichelli, Torino, 2015
TESTI DI APPROFONDIMENTO: APPETECCHIA E. (a cura di), Servizio sociale e ricerca dal 1945 al 1970, Aracne, Roma, 2008 BICHI R., La conduzione delle interviste nella ricerca sociale, Carocci, Roma, 2007 BIOLCATI-RINALDI F., VEZZONI C., L’analisi secondaria nella ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 2012 CARDANO M., La ricerca qualitativa, Il Mulino, Bologna, 2011 CASELLI M., Indagare col questionario, Vita e pensiero, Milano, 2005 CORBETTA P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Voll. 1-4, Il Mulino, Bologna, 2003 OSSICINI CIOLFI T., Ricerca e servizio sociale, La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1988
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
Gruppo opzionale:
MANAGEMENT DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI Orientamento unico A SCELTA TRALM87 II ANNO - (visualizza)
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22902285 -
TEORIE E PRATICHE DELLA CITTADINANZA ATTIVA LM87
(obiettivi)
Il corso mira ad assicurare la conoscenza del fenomeno della cittadinanza attiva, sia sotto il profilo concettuale che sotto quello dell’azione pratica delle organizzazioni sociali riconosciute quali soggetti di primo piano nel processo di cambiamento del sistema socio-politico, economico e istituzionale per la promozione e tutela dei diritti, per il sostegno alle fasce più vulnerabili della società e per la cura dei beni comuni.
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Sergio Maria Luisa
( programma)
Il programma del corso è strutturato in tre parti.
I. In primo luogo il corso storicizza le linee evolutive e i principali nodi teorico-concettuali della categoria della «cittadinanza» nel contesto della storia europea dei secoli XIX-XXI e del pensiero filosofico, storico-politico e giuridico contemporaneo;
II. La parte successiva è dedicata all’individuazione e alla descrizione delle organizzazioni di cittadinanza attiva, sia in quanto promotori di azioni di advocacy che di gestori di servizi, considerate nel loro sistema di relazioni con gli attori pubblici e privati, con particolare riferimento al loro ruolo nella trasformazione dei regimi democratici e dei sistemi di welfare. A tal fine, il corso prende in esame il contesto italiano ed europeo in cui tali organizzazioni operano e le concrete iniziative di cittadinanza attiva raccontante in aula dai protagonisti.
III. Il corso si propone inoltre di analizzare il ruolo chiave della scuola nella promozione delle politiche di cittadinanza attiva e nello sviluppo delle basi culturali di un'identità europea democratica, effettiva e solidale. Dopo un primo approccio teorico al tema della cittadinanza e della convivenza nella scuola europea, sarà prestata attenzione alle innovative strategie didattiche che hanno concretamente sviluppato buone pratiche ed esercitazioni relative a un'ampia gamma di questioni, quali la cittadinanza e l’educazione ai diritti umani, i diritti dei bambini, la democrazia a scuola, la tolleranza e il problema dei bassi risultati educativi degli alunni provenienti da contesti sociali svantaggiati, causa di precoce abbandono scolastico.
L'esperienza acquisita attraverso le attività del corso dovrebbe aiutare studenti, educatori ed operatori sociali a sviluppare conoscenze, competenze, comportamenti e valori necessari per contribuire efficacemente alla cittadinanza attiva.
Gli studenti che frequentano con regolarità il corso saranno coinvolti in attività di formazione relative a esperienze significative di promozione dei diritti sociali e civili. Questa attività costituirà parte integrante della valutazione in progress ai fini del superamento dell’esame. È prevista la possibilità di un’esercitazione relativa agli approfondimenti tematici valutato come esonero parziale della prova finale.
( testi)
per i frequentanti:
Moro Giovanni, Cittadinanza attiva e qualità della democrazia, Carocci 2015
Chistolini Sandra, (a cura di), Cittadinanza e convivenza civile nella scuola europea: saggi in onore di Luciano Corradini, Armando, Roma 2006
Arena Gregorio e Iaione Christian (a cura di), L'Italia dei beni comuni, Carocci 2012 (capp. I, V, VI)
per i non frequentanti:
Moro Giovanni, Cittadinanza attiva e qualità della democrazia, Carocci 2015
Moro Giovanni, Contro il non profit, Laterza 2014
Chistolini Sandra, (a cura di), Cittadinanza e convivenza civile nella scuola europea: saggi in onore di Luciano Corradini, Armando, Roma 2006
Arena Gregorio e Iaione Christian (a cura di), L'Italia dei beni comuni, Carocci 2012 (intero)
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SPS/11
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902289 -
MODELLI E STRUMENTI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI ALLA PERSONA LM87
(obiettivi)
Obiettivi formativi: come declinato dal format di facoltà, il corso intende fornire conoscenze sulle forme giuridico-societarie di natura pubblica e mista pubblico/privato attraverso cui è possibile provvedere alla gestione dei servizi alla persona, proporre altresì, la conoscenza degli strumenti normativi con i quali è possibile per la P.A. provvedere all’affidamento esternalizzato dei Servizi. Illustrare l’iter complessivo per la realizzazione di Servizi e Progetti, anche con la presentazione di esperienze pratiche e di buone prassi. Fornire conoscenze specifiche relative all’applicazione del Codice dei Contratti, con particolare riguardo alla sezione relativa agli “appalti nel sociale”. Approfondimento delle tematiche relative alle autorizzazioni, al funzionamento, all’accreditamento e alla qualità dei Servizi. Fornire spunti per la lettura dei Servizi e cogliere e illustrare le nuove competenze professionali e responsabilità richieste agli Assistenti Sociali per la gestione di processi di welfare comunitario. Nelle attività laboratoriali e nelle esercitazioni si approfondiranno competenze, strumenti ed attività che il lavoro integrato nel territorio richiede agli Assistenti Sociali e alla dirigenza di Servizio Sociale.
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DI PRINZIO ANGELINA
( programma)
Il corso tratterà in maniera specifica l’evoluzione dello stato sociale, le competenze dell’Ente Locale, l’esternalizzazione dei Servizi nel quadro normativo di riferimento e le linee di indirizzo di politica sociale degli ultimi anni. Verranno trattate, altresì, le principali forme organizzative/gestionali sperimentate per rispondere ai bisogni individuali e collettivi, attraverso la valorizzazione del contesto territoriale e la promozione del welfare locale. Verrà posta particolare attenzione: alla funzione di: regia, monitoraggio, controllo e valutazione della qualità dei Servizi e applicazione dei principi di trasparenza, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa.
( testi)
Testi obbligatori per l’esame (saranno introdotte variazioni che verranno comunicate nel corso delle lezioni e verrà fornito materiale e dispense):
1) A. Di Prinzio (a cura di), Management del Servizio sociale. Modelli e Strumenti, Carocci Faber, 2014; 2) S. Fargion, Il Servizio Sociale – Storia, temi e dibattiti, Laterza, 2009; 3) F. Gaboardi, Il Diritto Amministrativo dei Servizi Sociali, Carocci Faber, 2009; 4) Cortigiani M., Marchetti P. L’Assistente Sociale – società complesse, nuovi bisogni, nuove strategie e modelli di intervento, Carocci Faber 2015
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SPS/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
MANAGEMENT DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI Orientamento unico A SCELTA CONSIGLIATILM87 II ANNO - (visualizza)
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22902292 -
LABORATORIO DI STORIA DEL LAVORO
(obiettivi)
OGGETTO DI STUDIO SONO LE TRASFORMAZIONI DELLA PRODUZIONE, DELL’OCCUPAZIONE E DELLE CONDIZIONI NORMATIVE E RETRIBUTIVE DEI LAVORATORI IN ITALIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO. SONO PREVISTI INCONTRI CON ESPONENTI DI ORGANIZZAZIONI SINDACALI E IMPRENDITORIALI E ALCUNE PROIEZIONI DI FILM-DOCUMENTARI E FILM-FICTION SUL LAVORO, IN COLLABORAZIONE CON L’ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO. IL LABORATORIO DI STORIA DEL LAVORO SI TERRÀ NEL SECONDO SEMESTRE. L’ISCRIZIONE E LA PARTECIPAZIONE ATTIVA AL LABORATORIO PERMETTE DI PRESENTARE UN ELABORATO SCRITTO, INDIVIDUALE O DI GRUPPO, VALUTABILE COME ESONERO PARZIALE DELLA PROVA FINALE
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3
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902293 -
LABORATORIO DI PRATICA DI PROGETTAZIONE
(obiettivi)
LA MAPPA MENTALE QUALE STRUMENTO DEL PENSIERO PROGETTUALE E PROJECT MANAGEMENT
GLOSSARIO TERMINOLOGICO DELLA PROGETTAZIONE EUROPEA
I FONDI STRUTTURALI. GLI STRUMENTI FINANZIARI DELL’UNIONE EUROPEA
I PRINCIPALI PROGRAMMI E LE INIZIATIVE COMUNITARIE
LA GOVERNANCE PER LA COOPERAZIONE IN ITALIA
LA REDAZIONE DEL BUDGET E RENDICONTAZIONE.
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SPS/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902294 -
LABORATORIO ANALISI VALUTATIVA DI UN SERVIZIO SOCIALE
(obiettivi)
Il laboratorio propone una simulazione operativa sul percorso di valutazione di un servizio sociale secondo quelli che sono i modelli e gli strumenti normalmente adottati nelle procedure valutative di tipo ex ante, in itinere e ex post. Il laboratorio impegna gli studenti ad una partecipazione attiva e alla produzione di elaborati scritti.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902342 -
STORIA DELLE DONNE
(obiettivi)
IL CORSO ARTICOLATO IN LEZIONI FRONTALI E INCONTRI SEMINARIALI, RIPERCORRE IL RUOLO E LA PRESENZA DELLE DONNE NELL’ETÀ CONTEMPORANEA. SI PRENDONO IN ESAME, IN PARTICOLARE, NELL’AMBITO DELL’OTTOCENTO, CIOÈ NEL PRIMO DEI DUE SECOLI DELLA MODERNITÀ, CHE È ANCHE QUELLO FONDATIVO, I PROCESSI E I MOVIMENTI DELL’EMANCIPAZIONE FEMMINILE, A PARTIRE DALLA CONQUISTA DEI DIRITTI CIVILI E DALLA DOMANDA DI ACCESSO AI DIRITTI POLITICI. IN QUESTA DIREZIONE, SPECIFICA ATTENZIONE ASSUME IL MOVIMENTO SUFFRAGISTA. UN SECONDO IMPORTANTE TEMA AFFRONTATO NEL CORSO CONCERNE L’IMMAGINE DELLE DONNE SIA COME AUTO RAPPRESENTAZIONE CHE COME PERCEZIONE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI CIVILI E ECCLESIASTICHE. UN ULTERIORE TEMA DI APPROFONDIMENTO CONCERNE LA SESSUALITÀ: NELL’OTTOCENTO NEGLI STUDI SOCIOSANITARI, MA ANCHE IN GRAN PARTE DELLA PRODUZIONE LETTERARIA, CONCERNE PREVALENTEMENTE L’UNIVERSO DELLE DONNE DI PIACERE E DELLE PROSTITUTE. L’ANALISI DELLA PROSTITUZIONE REGOLAMENTATA, ESERCITATA NELLE CASE CHIUSE, PERMETTE DI PENETRARE ANCHE NEI COMPLESSI MECCANISMI, GIURIDICI, SANZIONATORI, MA ANCHE SOCIOSANITARI E CULTURALI CHE INTERCONNETTONO SOCIETÀ CIVILE E STATO.
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AZARA LILIOSA
( programma)
Il corso si propone di ripercorrere la storia della condizione femminile nella modernità contemporanea, attraverso l’Ottocento e il Novecento. Attraverso i due eventi che segnano l’Ottocento, si apre con una rivoluzione e si chiude con una guerra, entrambe chiamano le donne a raccolta, consentendo agli uomini di condurre un gioco sottile tra l’inclusione/partecipazione e l’esclusione/repulsione delle donne dai problemi che riguardano lo Stato e la nazione. Il XX secolo ratifica un processo ineluttabile e continuo verso l’emancipazione delle donne. Travolte dalla guerra, dalla rivoluzione o dalla dittatura, sono spettatrici e attrici di un formidabile sconvolgimento tra i generi. Le donne occidentali, molto dopo gli uomini, accedono alla modernità. In particolare, i temi trattati concernono la Grande guerra e se questa sia stata l’età della donna o il trionfo della differenza sessuale; gli anni Venti e la donna moderna negli Stati Uniti; il patriarcato fascista; il nazionalsocialismo; il modello sovietico e la rivoluzione conservatrice; le donne nella sfera politica; il femminismo negli anni 60/70; la procreazione e la bioetica.
( testi)
G. Duby, M. Perrot, Storia delle donne. Il Novecento, Laterza, Roma-Bari L. Azara, L’uso “politico” del corpo femminile. La Legge Merlin tra nostalgia, moralismo ed emancipazione, Carocci, Roma 2017
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902490 -
LINGUA E CULTURA SPAGNOLA
(obiettivi)
Il corso mira a consolidare le competenze grammaticali attraverso lo studio della sintassi del verbo, a consolidare le 4 abilità linguistiche e ad ampliare il vocabolario. Attraverso lo studio delle opere di Antonio Machado e Federico García Lorca, il corso offrirà panoramica del contesto socioculturale che ha portato alla Guerra Civile.
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L-LIN/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902491 -
LABORATORIO "LA PROGRAMMAZIONE SOCIALE NEL LAZIO (LM87)
(obiettivi)
Il laboratorio si propone di fornire un panorama completo degli strumenti normativi e di regolazione dei servizi sociali attulamente vigenti nella Regione Lazio. L'attività è di tipo laboratoriale e prevede un attivo coinvolgimento degli studenti.
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SPS/07
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18
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
29902468 -
METODI STATISTICI DI ANALISI DEI DATI
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BOVE GIUSEPPE
( programma)
Il corso ha lo scopo di presentare allo studente alcuni concetti di base relativi alla regressione semplice, al campionamento e all’inferenza statistica. Vengono introdotte inoltre le problematiche generali dell’analisi statistica multivariata, anche con riferimento alla regressione lineare multipla. Nel corso gli studenti saranno anche introdotti all’utilizzo di software statistico per computer, attraverso cui costruire tabelle e grafici ed applicare alcune delle tecniche apprese.
Argomenti trattati Regressione lineare semplice. Intensità dell’effetto e potere predittivo della retta di regressione. Casi influenti. Variabili indipendenti qualitative. Limiti dell’analisi bivariata e potenzialità dell’analisi multivariata. Cenni alla regressione multipla. Campionamento casuale. Errore di campionamento e intervallo di confidenza. Dimensione campionaria. Campionamento probabilistico e non probabilistico.
( testi)
CORBETTA P., GASPERONI G., PISATI M., Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 2001.
Capitoli e paragrafi da studiare sul testo di Corbetta, Gasperoni e Pisati Capitolo 6: tutto (escluso regressione lineare piece-wise a pag. 171) Capitolo 7: tutto (escluso definizione e utilizzo dei coefficienti dXY ed escluso paragrafo 5.) Capitolo 8: tutto (escluso paragrafo 2.3) Capitolo 10 tutto (nei paragrafi 3.1 e 3.2 escluse le formule che non riguardano la stima della media).
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SECS-S/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902660 -
LAB IDENTITA' CULTURALI E RELIGIOSE
(obiettivi)
individuare chiavi interpretative per la comprensione del vissuto dei fattori culturali e religiosi negli attori sociali d'inizio del terzo millennio; conoscere le diverse scuole di pensiero e approcci sociologici riguardo i temi del corso; conoscere e comprendere i fenomeni dei valori del proprio ambiente socio-religioso-culturale di riferimento
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902661 -
LAB PER LA PREPARAZIONE ALL'ESAME DI ABILITAZIONE PER LA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE ALBO A
(obiettivi)
Il laboratorio si pone come obiettivo di preparare gli assistenti sociali che frequentano la laurea magistrale all'esame di stato per l'iscrizione all'albo professionale nella Sez. A. Il laboratorio si articolerà in una parte teorica( 6 ore) e in una parte pratica (12 ore) dove si ripercorreranno gli snodi fondamentali della professione.
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3
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SPS/07
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18
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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22902295 -
PROVA FINALE LM50/87
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
22902287 -
STORIA SOCIALE LM87
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di apprendere le conoscenze per comprendere le trasformazioni profonde e pervasive dell’economia e della società tra Ottocento e Novecento, dalla prima, alla seconda e alla terza rivoluzione industriale. Inoltre si potrà analizzare l’origine, lo sviluppo e la deriva dello Stato sociale, con un’attenzione privilegiata al caso italiano.
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TEDESCO LUCA
( programma)
L’obiettivo del corso è quello di apprendere le conoscenze per comprendere le trasformazioni profonde e pervasive dell’economia e della società tra Ottocento e Novecento, dalla prima, alla seconda e alla terza rivoluzione industriale. Inoltre si potrà analizzare l’origine, lo sviluppo e la deriva dello Stato sociale, con un’attenzione privilegiata al caso italiano.
( testi)
1. C. F. Casula, L’Italia dopo la grande trasformazione, Carocci 2010 2. C.F. Casula, La Rerum Novarum di Leone XIII. Il documento evento dell'insegnamento sociale della Chiesa, Anicia 2011.
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |