Corso di laurea: ARCHITETTURA - RESTAURO (DM 270)
A.A. 2016/2017
Autonomia di giudizio
c - Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati devono essere capaci di:
c1 - utilizzare le loro conoscenze, capacità di comprensione ed abilità nel campo del progetto e della cultura architettonica, integrandole con la comprensione della complessità e contraddittorietà del reale e con la consapevolezza delle responsabilità sociali ed etiche che questo esercizio comporta;
c2 - maturare una propria autonomia di giudizio nell'esercizio delle proprie conoscenze, capacità di comprensione ed abilità nel campo del progetto e della cultura architettonica, evitandone ogni applicazione meramente meccanica, ripetitiva o tecnicistica.
Il raggiungimento di una libera e consapevole autonomia di giudizio è un obiettivo centrale per un corso di laurea al cui centro sta il progetto architettonico (edilizio, urbano o di restauro che sia), attività che chiede appunto l'esercizio di responsabili, complesse, e spesso molto difficili scelte individuali (non per caso il progetto è fra le attività a cui viene attribuito un potenziale rischio sociale), ed è un obiettivo - infine - che può essere perseguito soltanto attraverso un complesso sistema di procedimenti maieutici: cioè attraverso strategie interdisciplinari, confronto fra opinioni, pratiche di discussione e comunicazione, piuttosto che attraverso l'insegnamento di singole discipline.
Per questo, innanzi tutto, il presente corso di laurea magistrale è fortemente strutturato per far interagire l'attività progettuale sia con discipline miranti a un costante aggiornamento metodologico, conoscitivo, scientifico e sociologico, sia anche con discipline che promuovano un arco di riflessioni più generalmente culturale e umanistico: qui vale in particolare il ruolo delle discipline storiche (o storico-critiche), che soprattutto nei corsi di laurea magistrali assumono un carattere eminentemente formativo piuttosto che informativo.
Poi ancora concorrono a questo obiettivo ed implicitamente alla sua valutazione (o, meglio, autovalutazione):
- la pratica di discussioni collettive dei risultati progettuali, applicata in tutti i laboratori;
- la pratica dell'esposizione finale dei progetti in mostre pubbliche;
- la pubblicità della discussione delle tesi di laurea e l'esposizione pubblica dei loro elaborati;
- la pubblicità dei vari prodotti (progettuali e no) del corso di laurea, ottenuta attraverso il sito di facoltà e varie pubblicazioni dedicate;
- l'uso di strumenti in rete per la comunicazione e la discussione dei lavori progettuali in itinere.
- la frequente programmazione di conferenze e "lectures" di docenti, critici e professionisti di valore nazionale ed internazionale;
- l'interazione e lo scambio di esperienze fra più corsi (di laurea, magistrali, di perfezionamento, master) nella stessa facoltà;
- gli scambi Erasmus, i viaggi di studio, ecc.;
- lo sviluppo e l'incentivo di sistemi di valutazione dei corsi e di iniziative di discussione da parte degli studenti.Abilità comunicative
d - Abilità comunicative (communication skills)
Il presente corso di laurea si attende che i propri laureati debbano saper comunicare a interlocutori specialisti e non specialisti in modo chiaro e privo di ambiguità (sia sul piano verbale e letterario, che su quello tecnico: cioè attraverso tutti gli strumenti grafici, informatici e mediatici propri della cultura architettonica contemporanea) le loro idee, le loro ragioni, i loro progetti e ricerche.
A quest'obiettivo, sul versante della comunicazione tecnica, sono dedicati alcuni corsi e/o moduli, specialmente rivolti a fornire strumenti ed aggiornamenti sul piano del disegno, della rappresentazione e del rilievo (con modalità sia tradizionali che informatiche).
Queste attività didattiche, che procedono alla valutazione dei risultati con le modalità descritte più sopra, sono supportate da vari laboratori applicativi attivati dalla Facoltà: si tratta in particolare di un laboratorio informatico, dotato di software ed hardware adeguati e di un laboratorio modelli (ad ambedue i laboratori applicativi sono connessi corsi opzionali per l'addestramento e l'aggiornamento strumentale).
Sul versante della comunicazione scritta e verbale, il corso di laurea si affida:
- alla richiesta, avanzata da quasi tutti i corsi teorici e nei laboratori, di presentazioni scritte (tesine, ricerche, curricula ragionati e critici delle proprie attività, ecc.), intese come elementi essenziali per la valutazione dei risultati specifici e delle abilità comunicative;
- all'utilizzazione generalizzata, sia nella sede dei laboratori progettuali (in itinere ed all'esame), che in sede di laurea, di articolate e complete presentazioni pubbliche orali (con o senza supporti informatici) delle proprie proposizioni progettuali o teoriche; anche questa pratica è intesa come essenziale elemento di valutazione.Capacità di apprendimento
e - Capacità di apprendimento (learning skills)
Il presente corso di laurea si attende che i propri laureati debbano aver sviluppato capacità di apprendimento ed abilità progettuali tali da permetter loro un costante aggiornamento e un reale progresso conoscitivo nell'esercizio di una professione che (oggi in particolare) è soggetta a un rapidissimo processo di modificazione strutturale.
La strategia didattica messa in atto per puntare a tale obiettivo si può riassumere in questo: il corso di laurea integra, in ogni caso (anche nelle attività formative dedicate agli aspetti normativi, tecnici, tecnologici e strumentali), gli aspetti e i momenti formativi con quelli informativi.
In sintesi, e facendo riferimento a quanto è stato scritto per i precedenti descrittori, tale strategia vede come punti essenziali:
- l'interdisciplinarità, presente sia all'interno alle singole unità didattiche che nella complessiva articolazione del corso;
- l'interazione tra fasi operative e fasi di riflessione culturale;
- l'accentuazione della responsabilità autocritica nella pratica del progetto;
- l'aggiornamento prodotto dal (e cercato nel) confronto di diverse esperienze.
Il criterio essenziale per la valutazione del raggiungimento di questo obiettivo sta nello spazio che viene dato, istitutivamente, all'autonoma espressione e discussione delle proprie proposizioni, motivazioni e proposte progettuali, che (vedi il descrittore d) ha una così gran parte nello svolgimento e nell'esame dei corsi teorici e progettuali, nonché nello svolgimento e presentazione della tesi di laurea.Requisiti di ammissione
Ai sensi della normativa vigente, per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale LM-4,
- occorre essere in possesso di una laurea o di un diploma universitario di durata triennale (DM 270/04, art.
6),
- è requisito curricolare inderogabile l'adempimento delle attività formative indispensabili riportate nella tabella relativa alla laurea in Scienze dell'Architettura L-17 (108 CFU vedi ordinamento classe L-17 DM 16 marzo 2007),
- aver superato i test d'ammissione obbligatori per l'iscrizione ad un corso di laurea e/o di laurea magistrale a ciclo unico, con la esplicita finalizzazione diretta "alla formazione di architetto", come regolato a livello nazionale ogni anno dal Ministero che determina a livello nazionale, con proprio decreto, il numero di posti per le immatricolazioni degli studenti per tali corsi di studio.
Non vengono considerate ai fini della valutazione dei requisiti le attività didattiche acquisite con attività extra-curriculari, post-lauream o corsi singoli.
Prova finale
La prova finale consiste:
1) nella presentazione di un portfolio, illustrante il percorso, comprensivo della Laurea in Scienze dell'Architettura, degli studi e delle ricerche del laureando.
2) nella esposizione di un elaborato progettuale o di una tesi scritta originali.
3) nella discussione sostenuta con la commissione dal laureando su quanto ha presentato.
La tesi di laurea è un elaborato originale realizzato individualmente su temi scientifici e culturali concordati col relatore ed attinente, per contenuti e metodi, il corso di laurea magistrale.
Orientamento in ingresso
Nella giornata di orientamento, organizzata nell'ambito delle Giornate di Vita Universitaria previste dal nostro Ateneo, di fatto si illustrano anche i percorsi delle tre Lauree Magistrali presenti nel Dipartimento.
Inoltre, durante il ciclo di studi triennale, vengono organizzati una serie di workshop su temi caratteristici dei tre indirizzi di Laurea magistrale, anche in collaborazione con Università straniere (europee ed extra europee), al fine di aiutare gli studenti ad orientarsi nella scelta.
Il sito architettura.uniroma3.it permette l'accesso ad ogni informazione specifica o generale riguardo l'offerta didattica (dagli avvisi, agli orari, ai contenuti culturali dei programmi didattici) e riguardo le attività didattico-culturali (promosse da docenti e studenti ), ovvero attivate all'esterno, ma attinenti agli interessi dei CdS); nel sito sono attivi vari corsi in rete integrativi ed è disponibile un'ampia documentazione delle tesi di laurea.
Le attività di orientamento/informazione si raccordano a quelle organizzate dall'Ateneo, che prevedono eventi, distribuiti nel corso dell'anno accademico, ai quali partecipano tutti i CdS.
• Salone dello studente “Campus orienta”, si svolge presso la fiera di Roma fra ottobre e novembre e coinvolge tradizionalmente tutti gli Atenei del Lazio e molti Atenei fuori Regione, Enti pubblici e privati che si occupano di Formazione e Lavoro.
Roma Tre partecipa a questo evento con un proprio spazio espositivo e con conferenze di presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo.
• Orientarsi a Roma Tre rappresenta la manifestazione che chiude le annuali attività di orientamento in ingresso e si svolge in Ateneo a luglio di ogni anno.
Oltre all'offerta formativa sono presentati tutti i principali servizi di Roma Tre rivolti agli studenti e le segreterie didattiche sono a disposizione per tutte le informazioni relative alle pratiche di immatricolazione.
Le attività di orientamento, tirocinio, stage e placement, a livello di Ateneo, sono promosse e coordinate dal Gruppo di Lavoro per l'Orientamento di Ateneo (GLOA) costituito dal Delegato del Rettore per le politiche di orientamento, con ruolo di coordinatore, da due delegati dei Direttori per ciascun Dipartimento, un Delegato dei Presidenti per le due Scuole e dalla Responsabile della Divisione Politiche per gli Studenti.
Il GLOA promuove azioni relative all'orientamento in ingresso, all'orientamento in itinere (tutorato, tirocini e stage) e all'orientamento in uscita (politiche attive per il lavoro e placement).
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea magistrale in Architettura - Restauro si occupa in particolare dell'intervento progettuale sul patrimonio edilizio e monumentale, sviluppando una tematica cruciale e particolarmente qualificante della professione (il restauro dei monumenti è infatti l'unica attività nel campo della progettazione esclusivamente riservata agli architetti).
Il corso di laurea amplia e approfondisce gli elementi disciplinari specifici già presenti nel corso di Laurea in Scienze dell'Architettura, consentendo l'apprendimento dei modi e delle tecniche di formazione dell'edilizia urbana di ogni genere e grado, e fornisce nello stesso tempo possibilità di sperimentazione applicativa e di sintesi progettuale sul tema del recupero della qualità del patrimonio architettonico, con riferimento sia agli aspetti archeologici e monumentali sia a quelli dell'ambiente edilizio e urbano dei centri storici.
Gli obiettivi del percorso formativo sono quelli di istruire un programma di studio sui diversi temi della valorizzazione del patrimonio architettonico, controllato dal punto di vista scientifico e operativo, attraverso un equilibrato rapporto di insegnamenti teorici e progettuali.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21002090 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
|
|
21002090-1 -
PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
(obiettivi)
The design of new projects in relation to the context of historical and environmental interest, with emphasis on the environmental, technical, and physical plant systems.
|
8
|
ICAR/14
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002090-2 -
FISICA TECNICA
(obiettivi)
Il progetto del nuovo in rapporto a un contesto di interesse storico-ambientale, con approfondimenti sugli aspetti ambientali, impiantistici e fisico tecnici.
|
4
|
ING-IND/11
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002093 -
TECNOLOGIE PER IL RESTAURO
(obiettivi)
• Sviluppare la conoscenza delle tecniche costruttive tradizionali • Sviluppare una capacità operativa rispetto all'impiego delle varie tecnologie, tradizionali, evolute ed innovative negli interventi di restauro • Sviluppare una coscienza critica nella valutazione dei livelli di intervento e nella scelta delle tecnologie opportune, relativamente al contesto restaurativo in cui si intende operare. Durante il corso verranno svolte in aula esercitazioni individuali attinenti a problemi di recupero dei livelli prestazionali perduti dagli elementi tecnici degradati. La bibliografia ed il materiale didattico verrà fornito durante il corso.
|
6
|
ICAR/12
|
75
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002101 -
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE
|
6
|
|
75
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Storia dell'architettura- 8 cfu a scelta tra: - (visualizza)
|
8
|
|
|
|
|
|
|
|
21002062 -
STORIA DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO
|
8
|
ICAR/18
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002035 -
STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
|
8
|
ICAR/18
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21010008 -
ARCHITETTURA ANTICA: TEORIE, TIPI E TECNICHE
|
|
-
ARCHITETTURA ANTICA: TEORIE, TIPI E TECNICHE - PARTE 1
(obiettivi)
Il corso ha come finalità la formazione della capacità di analisi e comprensione di manufatti antichi ed intende sviluppare negli studenti l'attitudine a leggere il costruito attraverso gli strumenti del disegno. Le lezioni affronteranno l'architettura antica sia sotto il profilo storico-archeologico sia su un piano più progettuale, dando spazio ad analisi di carattere costruttivo-strutturale, compositivo, tipologico e formale. Più specificatamente si intende stimolare una lettura degli edifici allo stato di rudere attraverso le competenze proprie dell'architetto, dando spazio alla descrizione grafica e alla lettura tridimensionale del manufatto nei suoi caratteri costruttivi e le sue componenti strutturali. Al fine di maturare una conoscenza completa delle architetture del passato nel corso verranno affrontati temi legati all'analisi del linguaggio formale degli elementi architettonici, lo studio metrologico dei fabbricati, le caratteristiche compositive e più propriamente progettuali, i riferimenti al contesto in cui l'opera è stata concepita e realizzata, le fonti storiche ed epigrafiche, la trattatistica antica.
|
6
|
ICAR/18
|
75
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ARCHITETTURA ANTICA: TEORIE, TIPI E TECNICHE - PARTE 2
(obiettivi)
Il corso ha come finalità la formazione della capacità di analisi e comprensione di manufatti antichi ed intende sviluppare negli studenti l'attitudine a leggere il costruito attraverso gli strumenti del disegno. Le lezioni affronteranno l'architettura antica sia sotto il profilo storico-archeologico sia su un piano più progettuale, dando spazio ad analisi di carattere costruttivo-strutturale, compositivo, tipologico e formale. Più specificatamente si intende stimolare una lettura degli edifici allo stato di rudere attraverso le competenze proprie dell'architetto, dando spazio alla descrizione grafica e alla lettura tridimensionale del manufatto nei suoi caratteri costruttivi e le sue componenti strutturali. Al fine di maturare una conoscenza completa delle architetture del passato nel corso verranno affrontati temi legati all'analisi del linguaggio formale degli elementi architettonici, lo studio metrologico dei fabbricati, le caratteristiche compositive e più propriamente progettuali, i riferimenti al contesto in cui l'opera è stata concepita e realizzata, le fonti storiche ed epigrafiche, la trattatistica antica.
|
2
|
ICAR/18
|
25
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
A scelta dello studente - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
21010003 -
CANTIERI PER IL RESTAURO ARCHITETTONICO
(obiettivi)
Il corso intende offrire agli studenti l’opportunità di sperimentare un’introduzione alle tematiche proprie del cantiere, con specifica declinazione sul cantiere di restauro. Compatibilmente con i tempi e con le modalità della didattica, si affrontano diversi temi applicativi, osservandone, anche sul campo nel corso di sopralluoghi e visite con operatori e tecnici specialistici, le articolazioni; si discutono e si analizzano alcune fra le possibili soluzioni a problematiche proprie della pratica professionale.
|
4
|
ICAR/19
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002143 -
TEMI DI RESTAURO ARCHITETTONICO IN AMBITO EUROPEO ED EXTRAEUROPEO
(obiettivi)
IL CORSO AFFRONTA TEMI E CASI ESEMPLARI E/O CONTROVERSI DEL DIBATTITO INTERNAZIONALE SUL RESTAURO DEI MONUMENTI E SULLA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE.
|
4
|
ICAR/19
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002139 -
PROGETTO DEL RECUPERO URBANISTICO
|
8
|
ICAR/21
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21010006 -
PROCEDURE DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI COMPLESSI
|
4
|
ICAR/21
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002138 -
STUDI URBANI, SPAZIO E SOCIETÀ
|
8
|
ICAR/21
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002140 -
GESTIONE URBANA
|
4
|
ICAR/20
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002130 -
CALCOLO AUTOMATICO DELLE STRUTTURE
|
4
|
ICAR/08
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002132 -
PROGETTARE E COSTRUIRE IN SICUREZZA
|
4
|
ICAR/12
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002135 -
BIM - TECNICHE PARAMETRICHE DI PROGETTAZIONE
|
4
|
ICAR/14
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002134 -
ARTI CIVICHE
|
4
|
ICAR/14
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21010001 -
SEMINARIO VILLARD
|
8
|
ICAR/14
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002016 -
MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
|
4
|
L-ART/04
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002144 -
ACUSTICA E ILLUMINOTECNICA
|
4
|
ING-IND/11
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002142 -
MODELLI MATEMATICI PER LE APPLICAZIONI
|
|
21002142-2 -
PARTE II
|
2
|
MAT/07
|
15
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002142-1 -
PARTE I
|
2
|
MAT/07
|
15
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21010005 -
MERCATI URBANI E PROMOTORI IMMOBILIARI
|
4
|
ICAR/21
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002131 -
COMPLEMENTI DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE
|
|
21002131-1 -
COMPLEMENTI DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE - PARTE I
|
2
|
ICAR/09
|
15
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002131-2 -
COMPLEMENTI DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE - PARTE II
|
2
|
ICAR/09
|
15
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002137 -
STORIA DELLA CITTÀ MODERNA E CONTEMPORANEA
|
|
21002137-1 -
PARTE I
|
2
|
ICAR/18
|
15
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21002137-2 -
PARTE II
|
2
|
ICAR/18
|
15
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21010000 -
ARCHITETTURE DEL CONTEMPORANEO, 1960-2010
|
|
-
21010000-1
|
2
|
ICAR/18
|
15
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
-
21010000-2
|
2
|
ICAR/18
|
15
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21002094 -
STRUMENTI PER IL PROGETTO DI RESTAURO
|
|
21002094-1 -
RILIEVO PER IL RESTAURO
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti i metodi, gli strumenti e le procedure utili alla conoscenza ed all’analisi degli edifici storici, delle loro caratteristiche materiali, costruttive e di conservazione. Particolare riguardo verrà dato all’apprendimento dei metodi di rilevamento integrato, utilizzando tecniche tradizionali di rilievo diretto coordinate con quelle di rilievo 3D (image based e range based).
|
4
|
ICAR/17
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002094-2 -
GIS PER IL RESTAURO
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza sia teorica sia applicata dell'uso dei sistemi informativi geografici nello specifico ambito del restauro e della valorizzazione dei beni culturali.
|
2
|
ICAR/17
|
25
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002094-3 -
MATEMATICA - CURVE E SUPERFICI
(obiettivi)
Analisi di curve e superfici nel piano e nello spazio come modelli matematici di elementi architettonici, approfondendone le proprietà differenziali nella loro rappresentazione parametrica per applicazioni qualitative e misure quantitative, attraverso anche l'uso del software Mathematica.
|
4
|
MAT/07
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21002095 -
LABORATORIO DI RESTAURO URBANO
|
|
21002095-1 -
RESTAURO
(obiettivi)
Le tematiche del riassetto urbano legate soprattutto alle trasformazioni recenti.
|
4
|
ICAR/19
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002095-2 -
URBANISTICA
|
4
|
ICAR/21
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002095-3 -
LEGISLAZIONE BB CC
(obiettivi)
Fornire una conoscenza dei fondamenti del diritto del patrimonio culturale, per acquisire consapevolezza delle implicazioni giuridiche delle attività di pianificazione e progettazione delle trasformazioni del territorio vincolato, attraverso la comprensione, in chiave storico critica, dei testi normativi e del loro rapporto con l’attività tecnico-professionale.
|
4
|
IUS/10
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002096 -
SCIENZE DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
Gli aspetti scientifici delle costruzioni storiche sono oggetto di selezione e approfondimento critico al fine di offrire la messa a punto degli strumenti culturali necessari a comprendere le concezioni strutturali degli organismi architettonici.
|
8
|
ICAR/08
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21002097 -
LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO
|
|
21002097-2 -
ESTIMO
(obiettivi)
Il Modulo, pari a 60 ore, fornirà agli studenti le più attuali metodologie e tecniche di valutazione, come previsto nel Programma del Laboratorio di Restauro con il quale il “Modulo di Estimo” interagisce. La valutazione economica e finanziaria è considerata “verifica e controllo del progetto di restauro” per una possibile fattibilità e una ragionevole convenienza economica. Attraverso casi applicativi gli studenti potranno verificare il costo complessivo di interventi analoghi, muovendosi in direzione di un miglioramento della qualità dello spazio esistente. Si auspica che ciò avvenga grazie all’attribuzione al progetto di un valore aggiunto, tratto attraverso tecniche di valutazione che procedono parallelamente al restauro. Gli studenti frequentanti, potranno acquisire principi, metodi e tecniche di valutazione necessarie a stimare gli investimenti possibili da indirizzare, nel contesto prescelto, quale caso di studio. E concluderanno la loro esperienza con un “computo” delle voci di progetto.
|
4
|
ICAR/22
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002097-1 -
RESTAURO
(obiettivi)
Studio del processo di progettazione del restauro di architettura, a partire dagli ambiti teorici e analitici per finire agli aspetti operativi. L’applicazione di tale processo ha come obiettivo l’ideazione e la definizione di interventi appropriati al restauro architettonico di selezionati casi di studio. Durante il laboratorio sono previsti approfondimenti tecnici sul rilievo degli edifici storici e sulla fisica tecnica applicata. Il Modulo di Estimo fornisce la valutazione economica e finanziaria, per una possibile fattibilità e convenienza economica. Attraverso casi applicativi, gli studenti potranno verificare il costo complessivo di interventi analoghi, muovendosi in direzione di un miglioramento della qualità dello spazio esistente.
|
8
|
ICAR/19
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002098 -
FISICA TECNICA
|
4
|
ING-IND/11
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21002099 -
LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL'ARCHITETTURA M
|
8
|
ICAR/09
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21002100 -
CULTURA E PROGETTO DEL PATRIMONIO
|
|
21002100-2 -
RESTAURO ARCHITETTONICO REGIONALISTA
(obiettivi)
Il corso si propone di accompagnare gli studenti nella riflessione critica finale sulle diverse esperienze didattiche sperimentate nel triennio e nel biennio nell’ambito dell’insegnamento del restauro. A questo scopo sono oggetto di analisi critica e sperimentazione operativa alcuni temi della cultura del patrimonio architettonico già affrontati nel corso degli studi (conservazione, restauro e ricostruzione in ambito archeologico, monumentale, urbano e nei contesti di architettura regionalista) e, durante il semestre, offerti a un possibile confronto con la ricerca teorica sulla progettazione architettonica proposta nel modulo di Composizione architettonica e urbana. Lezioni ed esercitazioni progettuali sono svolte con il contributo di collaborazioni esterne specialistiche (funzionari delle istituzioni pubbliche, imprese e restauratori).
|
4
|
ICAR/19
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21002100-1 -
RESTAURO DEI MONUMENTI
|
4
|
ICAR/19
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002100-3 -
TEORIA DELLA RICERCA ARCHITETTONICA
|
4
|
ICAR/14
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21002102 -
PROVA FINALE
|
10
|
|
125
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |