Gruppo opzionale:
ISTITUZIONI POLITICHE E AMMINISTRATIVE Orientamento unico PDS1- A SCELTA PDS 1 IST POL E AMM - (visualizza)
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21801873 -
ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO
(obiettivi)
L’analisi economica del diritto è un metodo interdisciplinare applicato per studiare i fondamenti logico-economici delle regole giuridiche e per valutare, anche su basi quantitative, i loro effetti. L’analisi economica può così aiutare a comprendere come le norme debbano essere redatte e interpretate per conseguire determinati obiettivi e come i comportamenti umani reagiscano agli incentivi e ai disincentivi introdotti da quelle norme. A partire dall’inizio degli anni Sessanta del XX secolo, tutti gli istituti dell’economia di mercato sono stati rivisitati alla luce delle indicazioni offerte dall’analisi economica. Questa è così diventata parte integrante degli studi giuridici in materia di diritto civile e commerciale. Mentre l’affermazione nel campo del diritto privato è ormai incontestata, in altri settori, l’analisi economica costituisce un’ospite inattesa. La sua applicazione allo studio delle regole che disciplinano i comportamenti non di mercato, infatti, costituisce una radicale rottura con la tradizione scientifica di molte branche del diritto. In queste, le premesse teoriche da cui muove l’analisi economica sono a lungo sembrate lontane e il loro utilizzo, a cominciare dalla teoria dei prezzi, è parso ignorare quei limiti morali al mercato su cui implicitamente si fondano molte discipline giuridiche. Applicare l’analisi economica nel campo del diritto pubblico, costituzionale e amministrativo è ancora più complesso che in altri ambiti. Basti pensare alla difficoltà di utilizzare il criterio del calcolo economico quando si analizzano le condotte dei singoli e dei gruppi nella sfera pubblica, secondo un’antica tradizione ispirate esclusivamente a motivazioni ideali e altruistiche. Nonostante queste difficoltà, l’applicazione dell’analisi economica allo studio degli assetti istituzionali, del processo politico e dell’azione amministrativa è oggi il risultato del graduale convergere e della reciproca influenza di una pluralità di orientamenti scientifici che hanno dato sempre maggiore consistenza alla materia. Il corso è, in particolare, dedicato all’analisi economica del diritto amministrativo. In questa prospettiva, fornite le indicazioni di base sugli strumenti concettuali impiegati dall’analisi economica del diritto, saranno affrontati i seguenti argomenti: fondamenti e le dimensioni ottimali dello Stato, i rapporti tra fallimenti del mercato e intervento pubblico, i rischi di un opposto fallimento dello Stato, il ruolo della pubblica amministrazione nel contesto dell’azione collettiva, le logiche del comportamento burocratico, la delega di funzioni all’amministrazione, l’organizzazione industriale dell’amministrazione, gli strumenti di azione della pubblica amministrazione, le tecniche di regolazione dell’attività amministrativa, il funzionamento del sindacato giurisdizionale.
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IUS/09
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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21810301 -
Attività e procedure amministrative
(obiettivi)
L’insegnamento mira a fornire le conoscenze e le competenze utili ad interpretare gli snodi procedurali e gli istituti dell’azione amministrativa che tendono a favorire l’insorgere di conflitti tra soggetti istituzionali, cittadini e operatori economici. Così facendo, gli studenti saranno in grado sia di procedere all’esame critico delle regole di taglio generale contenute nella legge n. 241/1990, sia di leggere tali disposizioni in modo ordinato sia quando si pone la necessità di contemperarle con altre di carattere trasversale (quali le previsioni in materia di contratti pubblici e di prevenzione della corruzione), sia con riferimento ad ambiti materiali specifici (come ad esempio il governo del territorio e la tutela dell’ambiente). L’effetto atteso sarà quello di accrescere la capacità di comprensione dei problemi amministrativi e, conseguentemente, di definire proposte utili alla loro concreta definizione e alla ricerca di soluzioni operative in grado di facilitare l’applicazione delle norme.
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Erogato presso
21810472 ATTI,CONTRATTI E PROCEDURE AMMINISTRATIVE in Amministrazioni e Politiche Pubbliche LM-63 DI LASCIO FRANCESCA
( programma)
Durante il corso saranno trattati i seguenti temi:
- Procedimenti e provvedimenti amministrativi - La semplificazione amministrativa - La conferenza di servizi: analisi teorica e discussione di casi - La segnalazione certificata di inizio attività: analisi teorica e discussione di casi - Il diritto di accesso: analisi teorica e discussione di casi - La motivazione dei provvedimenti: analisi teorica e discussione di casi - L'autotutela amministrativa: analisi teorica e discussione di casi - Il procedimento amministrativo informatizzato: analisi teorica e discussione di casi - Pubblico e privato nel diritto amministrativo - Le procedure ad evidenza pubblica - E-procurement e gestione on line delle procedure di aggiudicazione - Le aste on line: analisi teorica e discussione di casi - Utilizzo dei sistemi telematici e parità di accesso agli operatori: analisi teorica e discussione di casi - Le centrali di committenza: analisi teorica e discussione di casi - Il soccorso istruttorio: analisi teorica e discussione di casi - Contratti e controlli amministrativi: analisi teorica e discussione di casi - Le concessioni di beni pubblici: analisi teorica e discussione di casi
( testi)
A supporto delle lezioni potrà essere utilizzato, per le parti di interesse, il seguente testo: M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna, ult. ed. Ulteriori testi e materiali saranno forniti nel corso delle lezioni.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21810258 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA FRANCESE
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Erogato presso
21810393 CULTURE DEI PAESI DI LINGUA FRANCESE in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti LM-52 A - Z SPANDRI FRANCESCO
( programma)
Programma valido per tutti gli studenti.
Titolo: “L’assurdo e la storia”.
Il corso proporrà una riflessione sull'Algeria coloniale e post-coloniale attraverso l’analisi di due romanzi: Albert Camus, “L’Étranger” (1942) e Kamel Daoud, “Meursault, contre-enquête” (2013).
( testi)
1) Albert Camus, “L’Étranger”, Paris, Gallimard, coll. Folio, 1942 (o una qualsiasi altra edizione economica in lingua francese)
2) Kamel Daoud, “Meursault, contre-enquête”, Arles, Actes Sud, 2014 (edizione economica)
3) “Les Constitutions de la France depuis 1789”, présentation par Jacques Godechot, édition corrigée et mise à jour par Hervé Faupin, Paris, Flammarion, coll. GF, 2006, capitoli XIII, XIV, XV (materiale reperibile sulla piattaforma Moodle o presso copisteria Appunti, via Chiabrera 174)
4) Maurice Blanchot, "Le mythe de Sisyphe", "Le roman de l'étranger", in "Faux pas", Paris, Gallimard, 1943 (materiale reperibile sulla piattaforma Moodle o presso copisteria Appunti, via Chiabrera 174)
5) Jean-Paul Sartre, "Explication de 'L'Étranger'", in "Situations I", Paris, Gallimard, 1947 (materiale reperibile sulla piattaforma Moodle o presso copisteria Appunti, via Chiabrera 174)
6) Edward W. Said, "Introduction", “Camus et l’expérience impériale française”, in Culture et impérialisme, Paris, Fayard, 2000, pp. 248-268 (dispense reperibili sulla piattaforma Moodle o presso copisteria Appunti, via Chiabrera 174)
7) Frantz Fanon, "Les damnés de la terre", Paris, La Découverte, 2002 (dispense reperibili sulla piattaforma Moodle o presso copisteria Appunti, via Chiabrera 174)
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L-LIN/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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FRA |
21810259 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Il corso offre una panoramica sulla letteratura multietnica e multiculturale attraverso lo studio di una selezione di autori, tendenze e contesti storici legati agli Stati Uniti d’America. La produzione letteraria esaminata nel corso descrive una complessa esperienza socio-culturale nella quale gli scrittori negoziano continuamente la propria identità all’interno delle comunità a cui appartengono e più in generale rispetto agli Stati Uniti, esplorando di conseguenza questioni di natura linguistica, razziale, generazionale, di genere ed economica in un contesto storico e sociale che si è spesso evoluto a ritmi drammaticamente rapidi.
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Erogato presso
21810392 CULTURE DEI PAESI DI LINGUA INGLESE in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti LM-52 A - Z BECCE NICOLANGELO
( programma)
Il corso, suddiviso in due moduli (Modulo 1: Multicultural American Literature; Modulo 2: Asian American Writers) si concentra sulla discussione, da una prospettiva multietnica e multiculturale, delle questioni storiche, sociali, politiche ed economiche derivanti dalla lettura della selezione letteraria. Speciale attenzione sarà rivolta all’analisi dei testi letterari al fine di comprendere il rapporto intercorrente tra la letteratura americana e l’identità nazionale degli Stati Uniti d’America.
( testi)
Alvarez, Julia. “Snow”, in How the Garcia Girls Lost Their Accents. New York: Bloomsbury, 2004 (1991), 86-87. Bui, Thi. The Best We Could Do. New York: Abrams ComicArts, 2017 (estratti). Cisneros, Sandra. The House on Mango Street, London: Vintage, 1991 (1984) (estratti). Danticat, Edwidge. “Children of the Sea” e “Caroline’s Wedding”, in Krik? Krak! New York: Soho Press, 1995, 3-25, 135-188. Gillan, Maria Mazziotti. “Shame and Silence in My Work”, in Mary Ann Vigilante Mannino and Justin Vitiello (a cura di) Breaking Open: Reflections on Italian American Women’s Writing. West Lafayette (IN): Purdue University Press, 2003, 153-175. Lahiri, Jhumpa. “Interpreter of Maladies”, in Interpreter of Maladies. London: Harper UK, 2000, 43-69. Morrison, Toni. “Recitatif”, in Martin, Wendy (Ed.) The Art of the Short Story. Boston and New York: Houghton Mifflin, 2006, 1167-1181. Santos, Bienvenido. “Quicker with Arrows”, in Wong, Shawn (ed.) Asian American Literature. A Brief Introduction and Anthology. New York: HarperCollins, 1996, 80-102. Silko, Leslie Marmon. “Yellow Woman”, in Charters, Ann (Ed.) The Story and Its Writer (9th Ed.) Boston and New York: Bedford / St. Martin's, 2015, 1208-15. Spiegelman, Art. The Complete Maus. Harmondsworth (UK): Penguin, 2003 (1996) (estratti). Tusiani, Joseph. Gente Mia (excerpts), in Ethnicity. Selected Poems, New York: Bordighera Press, 2000, 1-6, 8-9. Yamamoto, Hisaye. “Yoneko’s Earthquake”, in Seventeen Syllables and Other Stories. New Brunswick (NJ): Rutgers University Press, 2001, 46-56.
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L-LIN/12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
21801879 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA SPAGNOLA
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire lo studio della lingua spagnola e della cultura ispanica. Si pretende sviluppare la competenza comunicativa e socioculturale attraverso lo studio del mondo politico ispanico. Il corso si divide in due moduli: il Modulo I (Linguaggi di specialità) riguarda un approfondimento dello studio dei linguaggi di specialità in un’ottica comunicativa e culturale; il Modulo II (Linguaggio politico) è focalizzato sullo studio del linguaggio politico e l’analisi dei discorsi politici.
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Erogato presso
21810394 CULTURE DEI PAESI DI LINGUA SPAGNOLA in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti LM-52 A - Z MESSINA FAJARDO LUISA ALLESITA
( programma)
Contenuti del Corso Modulo I: Linguaggi di specialità 1. Las lenguas de especialidad Denominaciones, definiciones y características generales La dimensión horizontal: el léxico y la terminología La dimensión vertical: textos, funciones y niveles de especialización
2.El lenguaje jurídico-administrativo: Origen y características generales El léxico jurídico Rasgos morfosintácticos El estilo formulario Nivel textual Géneros textuales
4.El lenguaje de los medios de comunicación Definición, características, funciones tendencias, géneros
5.El leguaje deportivo Definición, características, tendencias, géneros
6.El leguaje turístico Definición, origen, características, función, géneros
7.El leguaje publicitario Definición, origen, características, función, géneros
Testo di riferimento (Obbligatorio): Maria Vittoria Calvi et al., Las lenguas de especialidad en español, Carocci editore, Roma, 2009.
Modulo II: Il linguaggio politico. 1.El Lenguaje político 1.1. Origen y características 1.2. El léxico político 1.3. La fraseología política 1.4. Emisor y destinatario 1.5. El contexto histórico 1.6. La retórica 1.7. Estrategias discursivas 1.8. La persuasión política 1.9. La descalificación y el insulto 1.10 Tipologías de discursos: totalitarios, de crisis, de investidura
( testi)
Maria Vittoria Calvi et al., Las lenguas de especialidad en español, Carocci editore, Roma, 2009.
MESSINA FAJARDO L. A. (2020). El discurso político como arte de persuasión y acción social. Berlín: Peter Lang. Nota*: Per l’AA 2020-2021 gli argomenti dei discorsi politici da analizzare nelle tesine dovranno essere concordati con la docente.
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L-LIN/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910236 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA
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Erogato presso
21810395 CULTURE DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti LM-52 A - Z FIANDRA EMILIA
( programma)
Il corso mira ad approfondire, attraverso la lettura e la discussione di celebri testi di teatro politico e di documenti sul dibattito tedesco sul nucleare, il tema dell’atomica e il rapporto tra scienza, etica e politica nel mondo politico-culturale nella Germania degli anni sessanta.
( testi)
F. Dürrenmatt, Die Physiker, Dyogenes Verlag H. Kipphardt, In der Sache J. Robert Oppenheimer, Rororo (Rowohlt Verlag)
Ulteriori letture consigliate: B. Brecht: Leben des Galilei (qualsiasi edizione) Durante lo svolgimento del corso, a seconda del livello di competenze dei frequentanti, valutato a inizio corso, sarà fornito dal docente ulteriore materiale didattico, con esercizi sui testi.
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L-LIN/14
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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GER |
21810077 -
DIRITTI E LIBERTA' COSTITUZIONALI
(obiettivi)
Il corso vuole offrire un quadro aggiornato dei diritti e delle libertà costituzionali, alla luce della giurisprudenza costituzionale e delle trasformazioni dalle quali sono stati investiti, che ne hanno richiesto un profondo ripensamento.
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Manetti Michela
( programma)
L’approccio teorico-dottrinale alla tematica dei diritti fondamentali. Il paradigma costituzionale statunitense e quello francese. La svolta del costituzionalismo contemporaneo. Le scelte di fondo della Costituzione italiana. Cittadini e stranieri. I limiti all’esercizio dei diritti fondamentali. Gli strumenti di tutela. I doveri costituzionali di solidarietà politica, economica e sociale. L’interpretazione dell’art. 2 della Costituzione : fattispecie chiusa o aperta ? Riserva di legge e riserva di giurisdizione. La libertà personale (art. 13 Cost.). I poteri della polizia giudiziaria e dell’autorità giudiziaria. Le situazioni speciali : i militari ; i malati; i membri delle Camere. La libertà di domicilio (art. 14 Cost.). I poteri della polizia giudiziaria e dell’autorità giudiziaria. Il rapporto tra il secondo e il terzo comma dell’art. 14 Cost. La libertà e segretezza della corrispondenza (art. 15 Cost.). Interferenze con la libertà di manifestazione del pensiero. Mancata previsione di poteri d’urgenza dell’autorità di polizia. La libertà di circolazione e soggiorno (art. 16 Cost.). La disciplina dell’Unione europea. La libertà di manifestazione del pensiero (art. 21 Cost.) : limiti espressi e limiti impliciti. La disciplina dei mezzi di manifestazione dl pensiero. La disciplina della stampa, della radiotelevisione e della Rete. La libertà di riunione e i suoi limiti (art. 17). La libertà di associazione e i divieti connessi (art. 18 Cost.). La libertà di associarsi in sindacati e in partiti (artt. 39 e 49 Cost.) Iniziativa economica e proprietà (artt. 41 e 42 Cost.). I limiti in funzione di interessi sociali. I diritti sociali come diritti fondamentali. Il diritto al lavoro (art. 4 Cost.). Il diritto all’istruzione (art. 34 Cost.) . Il diritto alla salute, la libertà di cura e gli obblighi vaccinali (art. 32 Cost.).
( testi)
P. Caretti,G. Tarli Barbieri, I diritti fondamentali, Giappichelli, Torino, V edizione, 2022, nelle parti corrispondenti al programma d'esame.
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IUS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21810174 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO COMPARATO
(obiettivi)
Il corso sviluppa una introduzione comparata ai principali sistemi di diritto amministrativo in Europa e Stati uniti, con attenzione per i principi generali del diritto amministrativo e per la loro applicazione nei sistemi giuridici di alcuni Paesi. L’obiettivo è di offrire la base teorica per comprendere le più attuali questioni di diritto con la finalità di costruire una capacità di analisi critica dei correlati problemi applicativi.
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Erogato presso
21810173 DIRITTO AMMINISTRATIVO COMPARATO in Amministrazioni e Politiche Pubbliche LM-63 DI LASCIO FRANCESCA
( programma)
Durante il corso saranno trattati i seguenti temi:
1 - La comparazione giuridica nel diritto amministrativo 2 - Tratti comuni e differenze tra i principali sistemi amministrativi 3 - Sistemi a diritto comune e sistemi a diritto amministrativo 4 - L'influenza del diritto europeo sui sistemi nazionali 5 - Convergenza e integrazione tra i sistemi amministrativi nazionali 6 - Diritto amministrativo comparato e diritto globale 7 - Diritto amministrativo transnazionale 8 - Modelli giuridici e organizzazione amministrativa 9 - Forme dell'azione amministrativa 10 - Procedure amministrative, trasparenza e partecipazione 11 - La tutela dei diritti
( testi)
Testo consigliato: G. Napolitano, Introduzione al diritto amministrativo comparato, Il Mulino, Bologna, 2020.
Nel corso delle lezioni saranno indicati ulteriori materiali integrativi di approfondimento dei temi trattati.
Le letture integrative saranno rese disponibili sulla pagina Moodle dell'insegnamento oppure saranno reperibili attraverso il Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA).
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IUS/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801986 -
DIRITTO DEL LAVORO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
(obiettivi)
Il corso di Diritto del lavoro nella pubbliche amministrazioni ha come scopo quello di fornire le conoscenze di base sul rapporto di pubblico impiego a soggetti destinati a svolgere compiti di responsabilità all’interno delle amministrazioni pubbliche o delle società pubbliche. Il corso si propone di evidenziare le principali caratteristiche delle relazioni sindacali e del rapporto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni sottolineando la principali differenze con il rapporto di lavoro privato in ragione delle particolari caratteristiche del datore di lavoro.
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ROMEI ROBERTO
( programma)
I principi costituzionali che governano il sistema delle fonti di disciplina del rapporto di lavoro pubblico. L’evoluzione normativa del rapporto di lavoro pubblico: dalla legge quadro n. 93/1983 ai decreti legislativi n. 165/2001, n. 150/2009 e n. 75/2017. – L’attuale sistema delle fonti di produzione normativa. I soggetti della contrattazione collettiva; rappresentatività sindacale; oggetto del contratto collettivo e procedura di formazione. Il rapporto tra legge e contratto collettivo. Contratto collettivo integrativo. – Il reclutamento del personale: procedure selettive, assunzione obbligatoria, avviamento dal collocamento pubblico. Contratto individuale di lavoro. Forme contrattuali flessibili. – Inquadramento dei lavoratori e disciplina delle mansioni superiori. Trattamento economico fondamentale ed accessorio; sistema premiante, ciclo di gestione della performance. – Doveri del lavoratore e potere disciplinare; codice di comportamento; procedimenti e sanzioni disciplinari; sospensione cautelare; rapporto tra giudizio penale e procedimento disciplinare. I codici di comportamento. Regime delle incompatibilità – Mobilità del personale; presupposti e procedure; passaggio dei dipendenti per effetto di trasferimento di attività. Mobilità: effetti e garanzie per i lavoratori. Eccedenze di personale e collocamento in disponibilità. – Dirigenza pubblica; accesso alla prima e seconda fascia; disciplina del rapporto – valutazione del dirigente – trattamento economico accessorio – responsabilità del dirigente. Affidamento e revoca degli incarichi dirigenziali. – L’estinzione del rapporto di lavoro. Licenziamento individuale. Risoluzione rapporto di lavoro dirigenziale.
( testi)
- L. Fiorillo - Il diritto del lavoro nel pubblico impiego, Piccin Editore 2020
Per approfondimenti
- M. Esposito (a cura di), V. Luciani (a cura di), A. Zoppoli (a cura di), L. Zoppoli (a cura di) - La riforma dei rapporti di lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Commento alle innovazioni della XVII legislatura Giappichelli, 2018
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IUS/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801987 -
DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E DEI CONTRATTI NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
(obiettivi)
ll corso propone lo studio del diritto privato dell’amministrazione pubblica, offrendo un quadro generale dell’attività amministrativa con particolare riferimento alle obbligazioni che sorgono in capo alla Pubblica Amministrazione, individuando l’ambito ove essa agisce secondo schemi di diritto privato, soggiacendo alla relativa disciplina, ed evidenziando altresì i profili peculiari connessi alla sua natura.
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AGOSTINELLI BENEDETTA
( programma)
Finalità del corso ed articolazione del programma Il corso propone lo studio del diritto privato dell’amministrazione pubblica, offrendo un quadro generale dell’attività amministrativa con particolare riferimento alle obbligazioni che sorgono in capo alla Pubblica Amministrazione, individuando l’ambito ove essa agisce secondo schemi di diritto privato, soggiacendo alla relativa disciplina, ed evidenziando altresì i profili peculiari connessi alla sua natura. La premessa necessaria è costituita dalla distinzione tra diritto pubblico e diritto privato nonché tra soggetti pubblici, preposti alla funzione di amministrazione (e complessivamente e sinteticamente indicati come Amministrazioni pubbliche), che agiscono per scopi di interesse generale, e soggetti privati, che perseguono viceversa interessi particolari. L’indagine, nella sua parte generale, ha quindi ad oggetto l’attività di diritto comune della P.A., analizzando istituti e rapporti nei quali le Amministrazioni pubbliche operano come soggetti di diritto comune: dalle forme organizzative privatistiche, alla titolarità di diritti dominicali, alla stipulazione, in luogo dell’emanazione di provvedimenti amministrativi, di atti negoziali con privati e, infine, alla responsabilità civile per la lesione delle situazioni giuridiche soggettive facenti capo ai privati. La parte speciale è dedicata alla responsabilità civile della P.A., utilizzando il metodo dello studio dei casi sulla scorta di pronunce emanate da diverse Autorità giurisdizionali (Corte Costituzionale, Consiglio di Stato, TAR, Corte di Cassazione e Tribunali ordinari), che offrono lo spunto per la disamina di rilevanti temi, tra i quali, ad esempio, la responsabilità nella gestione dei servizi pubblici, la responsabilità indiretta, la responsabilità nell’erogazione di prestazioni sanitarie, la responsabilità per l’esercizio illegittimo del potere amministrativo. Testi per la preparazione dell’esame 1) V. Cerulli Irelli, Amministrazione pubblica e diritto privato, Giappichelli, Torino, 2011 (escluso il cap. 5) 2) G. Corso – G. Fares, La responsabilità della Pubblica amministrazione, Giappichelli, Torino, 2009
( testi)
Testi per la preparazione dell’esame Indicazioni saranno fornite agli studenti che ne facciano richiesta. Il materiale sarà messo a disposizione dal docente attravarso Moodle.
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IUS/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21810027 -
DIRITTO DEI PARTITI ITALIANO E COMPARATO
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti critici per comprendere il fenomeno partitico in Italia e in altri sistemi costituzionali, valendosi del metodo della comparazione giuridica.
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BONFIGLIO SALVATORE
( programma)
Programma Parte prima: Teoria generale I partiti nell'evoluzione storica delle forme di stato e di governo: partiti e forme di governo, criterio partitico nella classificazione delle forme di governo, con particolare attenzione per le realtà di Francia, Regno Unito, Stati Uniti; partiti e classificazione delle forme di stato. Parte seconda: I partiti negli ordinamenti costituzionali del II dopoguerra Introduzione al caso italiano: il dibattito alla Costituente e l’art. 49 della Costituzione. Democrazie protette e semiprotette: Germania, Spagna, Portogallo, Grecia. Democrazie dell’Europa orientale: Polonia, Repubblica Ceca. I partiti nello Stato multiculturale: il caso dell’Unione Indiana. Parte terza: I partiti nell’ordinamento repubblicano italiano L’art. 49 e la sua duratura inattuazione. Gli scontri sulla democrazia interna davanti ai giudici, ad art. 49 inattuato. Un caso concreto: il contenzioso interno al Ppi nel 1995. La prima normativa attuativa del 2013-2014, la “norma statuti” dell’Italicum e riforma in itinere. Analisi degli statuti dei partiti esistenti (e del passato). I segni distintivi dei partiti: normativa e decisioni in materia di nomi e simboli. Il finanziamento ai partiti: l’evoluzione normativa in Italia (e cenni a esperienze straniere). Disciplina della comunicazione politica e della propaganda elettorale.
( testi)
Bibliografia e testi adottati Di seguito sono indicati alcuni testi su cui è possibile preparare l’esame; durante le lezioni saranno indicati ulteriori materiali per approfondire. Studenti frequentanti: i testi da discutere in sede di esame, scelti tra quelli indicati nel programma e quelli suggeriti a lezione, saranno individuati con l’assistenza del docente. Studenti non frequentanti: i materiali alla base della prova orale, tra quelli suggeriti sotto, devono essere concordati contattando direttamente il docente all’indirizzo di posta salvatore.bonfiglio@uniroma3.it. Parte prima M. Galizia, Presentazione a S. Bonfiglio, Forma di governo e partiti politici, Giuffrè, 1993, pp. IX-XXIX. P. Ridola, Partiti politici, in Enciclopedia del diritto, vol. XXXII, Giuffrè, Milano, 1982. G. Rizzoni, Art. 49 (voce), in R. Bifulco, A. Celotto, M. Olivetti (a cura di), Commentario alla Costituzione, vol. 1, Utet, Torino, 2006, p. 981 ss. Progetto Mortati in vista delle elezioni della Costituente, in M. D’Antonio, G. Negri, Il partito politico di fronte allo Stato, di fronte a se stesso, Giuffrè, 1983, 609-613. C. Mortati, Concetto e funzione dei partiti politici, ripubblicato da Nomos – Le attualità nel diritto, 2015. S. Bonfiglio, Modelli di partito e modelli istituzionali, in Astrid online, 2009/6. Parte seconda M. Morlok, The Legal Framework of Party Competition in Germany, in A. De Petris e T. Poguntke, Anti-party parties in Germany and Italy, Luiss University Press, 2015, 113-120. M. Cherchi, La nuova legge spagnola sui partiti politici: strumento di democrazia o atto incostituzionale?, in Diritto pubblico comparato europeo, 2003, n. 2. S. Bonfiglio, La disciplina giuridica dei partiti e la qualità della democrazia. Profili comparativi e il caso italiano visto nella prospettiva europea, in Nomos, 2015, n. 3, p. 16 ss. Parte terza Per l'(in)attuazione dell’art. 49, v. di nuovo la voce di G. Rizzoni, indicata nella Parte prima. F. Lanchester, Il problema del partito politico: regolare gli sregolati, in Quaderni costituzionali, 1988, n. 3, pp. 487 ss. R. Borrello, Finanziamento pubblico dei partiti politici (voce), in Enciclopedia giuridica, XIV volume, Istituto dell’Enciclopedia italiana, 2004, p. 1 ss. (per la parte storica) G. Cerrina Feroni, Partiti politici: una regolazione giuridica?, in Rassegna parlamentare, 2007, n. 2, p. 253 ss. S. Merlini, I partiti politici, il metodo democratico e la politica nazionale, in Annuario AIC 2008, Jovene, 2009, p. 51 ss. (testo della relazione al convegno). G. Amato, Nota su una legge sui partiti in l’attuazione dell’art. 49 della Costituzione, in Rassegna Parlamentare, 2012, n. 4. G. Maestri, Simboli dei partiti, controllo degli statuti e registrazione: gli effetti delle nuove norme sul finanziamento, in Federalismi.it (5 marzo 2014). R. Dickmann, La contribuzione su base volontaria ai partiti politici prevista dal decreto legge n. 149 del 2013. Molte novità ed alcuni dubbi di costituzionalità , in Federalismi.it (5 marzo 2014) G. Maestri, I partiti come presentatori di liste elettorali: un interessante ritorno al “primo” Mortati, in Nomos, 2015, n. 3, p. 52 ss. Statuti dei partiti politici italiani Di seguito è possibile scaricare una buona selezione degli statuti di partiti italiani oggi in attività (anche se non sono magari più rappresentati in Parlamento). Si possono trovare i testi ufficiali degli statuti dei partiti iscritti all’apposito Registro alla pagina seguente: http://www.parlamento.it/1063. Alleanza per l’Italia Destra (la) Fare per Fermare il declino Federazione dei Verdi Futuro e libertà per l’Italia Forza Italia Fratelli d’Italia Italia dei Valori Lega Nord MoVimento 5 Stelle (Non-Statuto e Statuto notarile) Moderati in rivoluzione – Mir Movimento per le autonomie Nuovo centrodestra Nuovo Psi Partito autonomista trentino tirolese (Patt) Partito dei comunisti italiani Partito della rifondazione comunista Partito democratico Partito liberale italiano Partito socialista italiano Radicali italiani Scelta civica per l’Italia Sinistra ecologia libertà Stella alpina Sudtiroler Volkspartei Unione di centro Union Valdotaine Unione per il Trentino
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IUS/21
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801891 -
DIRITTO PARLAMENTARE
(obiettivi)
Il corso si propone di formare le competenze necessarie ad interpretare il rapporto tra diritto scritto e prassi all’interno del Parlamento, nonché il rapporto tra parlamentarismo e Costituzione rigida.
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Manetti Michela
( programma)
Il significato del parlamentarismo nelle Costituzioni democratiche. Il metodo nello studio del diritto parlamentare. Le fonti scritte e non scritte. Interpretazione e applicazione all’interno delle Camere e da parte dei giudici : i c.d. interna corporis acta. Organizzazione e funzioni delle Camere. Rapporti tra maggioranze e minoranze ; tra maggioranza parlamentare e Governo. Le prerogative parlamentari : insindacabilità, immunità, verifica dei poteri. La c.d. autodichia. Il sindacato del giudice costituzionale sul procedimento legislativo, sui regolamenti parlamentari, sulle immunità dei membri delle Camere. Il procedimento parlamentare in tempi di pandemia
( testi)
TESTI ADOTTATI G. Gianniti, N. Lupo, Corso di diritto parlamentare, III ed., Il Mulino, Bologna, 2018
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IUS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801893 -
ECONOMETRIA
(obiettivi)
IL CORSO DI ECONOMETRIA INTRODUCE I CONCETTI E GLI STRUMENTI DI BASE DELL’ANALISI QUANTITATIVA DEI FENOMENI ECONOMICI. L’ECONOMETRIA CONSENTE DI STUDIARE I DATI RELATIVI ALLE VARIABILI ECONOMICHE CON LO SCOPO DI VERIFICARE IPOTESI TEORICHE CIRCA LE RELAZIONI TRA ESSE ESISTENTI OPPURE PER FORNIRE PREVISIONI. L'OBIETTIVO PRIMARIO E' FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE DI BASE PER POTER, A PARTIRE DA UNA SPECIFICA DOMANDA DI RICERCA, ANALIZZARE CORRETTAMENTE I DATI E SAPER INTERPRETARE I RISULTATI. SARA', QUINDI, PRIVILEGIATA L'ESPERIENZA PRATICA. IL CORSO PREVEDE IL RIPASSO DI CONCETTI DI STATISTICA, LO STUDIO DELL’ANALISI DI REGRESSIONE LINEARE SEMPLICE E MULTIPLA, NONCHÉ DEI MODELLI DI REGRESSIONE CON VARIABILE DIPENDENTE BINARIA E MULTINOMIALE. LE APPLICAZIONI PRATICHE VERRANNO SVOLTE MEDIANTE L’USO DEL SOFTWARE R.
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SECS-P/05
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801906 -
MANAGEMENT DEI SERVIZI PUBBLICI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per migliorare la comprensione dell'economia delle aziende, pubbliche e private, che, a diverso titolo, partecipano al processo di produzione ed erogazione dei c.d. servizi pubblici. Nella consapevolezza della complessità e dell'elevata multidisiplinarità degli argomenti affrontati, il corso ha l'obiettivo di arricchire il percorso formativo degli studenti dei corso di laurea magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni con la conoscenza della prospettiva, dei metodi e degli strumenti propri dell'Economia Aziendale, applicati alle dinamiche di un settore di enorme importanza sociale, economica e politica come quello dei servizi pubblici.
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PIERI VALERIO
( programma)
Concetti, metodi e strumenti fondamentali per lo studio del management dei servizi pubblici: l'azienda, il comportamento aziendale, l'approccio sistemico, gerarchia dei bisogni umani, soggetti aziendali, conflitto ed equilibrio di interessi, economicità, efficienza ed efficacia. I servizi pubblici: possibili definizioni, profili di classificazione, modelli alternativi di erogazione. Focus: 1) regolazione dei settori caratterizzati da componenti competitive e non competitive 2) i servizi pubblici locali. Ampiezza e profondità della performance della pubblica amministrazione: dalla teoria alle scelte del legislatore italiano. Processi di pianificazione, esecuzione e controllo negli enti pubblici: il caso dei comuni italiani.
( testi)
I riferimenti bibliografici sono forniti nel corso delle lezioni e, unitamente ai materiali didattici di supporto, vengono resi disponibili nella pagina: https://managementservizipubblici.wordpress.com/ Il programma per i non frequentanti viene comunicato al termine del corso, prima dell’inizio della sessione d’esami.
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SECS-P/07
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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