Gruppo opzionale:
a scelta dello studente: LISTA AD CONSIGLIATE - (visualizza)
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20802047 -
ANTENNE PER COMUNICAZIONI MOBILI
(obiettivi)
Il corso ha il compito di fornire allo studente la conoscenza sui metodi di analisi e di progetto delle antenne per le stazioni radio base e per i terminali mobili impiegate nei sistemi di comunicazione cellulari.
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TOSCANO ALESSANDRO
( programma)
PARTE I - OVERVIEW DEI SISTEMI CELLULARI E ANTENNE Concetti di base dei sistemi di comunicazione cellulare. Concetti di base della radiazione elettromagnetica: funzione di spazio libero di Green, dipolo di Hertz, near-field e far-field. Concetti di base di antenne: una prospettiva storica, tipi di antenna, meccanismo radiazioni, distribuzione di corrente su antenne lineari. Proprietà elettriche e radianti di antenne: intensità di radiazione, potenza irradiata, direttività, efficienza, guadagno, larghezza di fascio, polarizzazione, impedenza di ingresso, larghezza di banda, lunghezza efficace ed area efficace. Formula di Friis.
PARTE II - ANTENNE PER STAZIONI RADIO BASE Panoramica delle antenne trasmittenti. Antenne omnidirezionali. Antenne a dipolo sottile e spesso. Proprietà elettriche e radianti di antenne dipolari. Dipoli a banda larga. Antenne direttive. Principio delle immagini ed uso dei riflettori. Antenne dipolari con riflettore. Array di antenne: schiere di antenne uniformi per i pannelli della stazione base. Analisi e sintesi metodi dell'elemento antenna singola di un pannello di base. Esempi di progettazione di antenne a dipolo omnidirezionali e direttive per GSM 900/1800 e UMTS. Diversità di spazio e diversità di polarizzazione. Reti formatrici di fascio per schiere di antenne. Inclinazione meccanica ed elettrica delle antenne. Antenne intelligenti ed adattative.
PARTE III - ANTENNE PER TERMINALI MOBILI Panoramica di antenne per terminali mobili. Antenne a microstriscia: concetti di base. Proprietà elettriche e radiative delle antenne a microstriscia. Analisi di antenne a microstriscia utilizzando il modello a linea di trasmissione. Tecniche di progettazione di antenne a microstriscia che lavorano in polarizzazione lineare, doppio-lineare e polarizzazione circolare. Esempi di antenne a microstriscia per GSM 900/1800 e UMTS. Esempi di antenne a microstriscia per Bluetooth e Wi-Fi. Esempi di pannelli di antenne a microstriscia da utilizzare come stazione UMTS per interni e antenne per punti di accesso WI-Fi.
PARTE IV - ANALISI E PROGETTAZIONE DI ANTENNE (LABORATORIO) Uso di simulatori software per l'analisi di antenne per stazioni radio-base e terminali mobili. Progettazione di array di antenne al calcolatore. Misura di antenne e reverse engineering.
( testi)
- "Antenna Theory: Analysis and Design", autore: Constantin Balanis, editore: Wiley - "Cellular communications explained from basics to 3G", autore: Ian Poole, editore: Newnes - "Fundamentals of cellular network planning and optimization 2G/2.5G/3G-evlolution to 4G", autore: Ajay R. Mishra, editore: Wiley
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ING-INF/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20810332 -
APPLICAZIONI INDUSTRIALI ELETTRICHE
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di presentare i principi e le metodologie necessarie alla trattazione delle problematiche proprie delle applicazioni elettriche con particolare riferimento a quelle delle macchine e degli impianti elettrici. Lo studente acquisirà le competenze necessarie alla scelta ed all’ impiego sia delle più comuni macchine elettriche utilizzate nei sistemi elettrici industriali sia dei componenti base degli impianti elettrici utilizzati in ambito industriale e civile.
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Erogato presso
20810089 APPLICAZIONI INDUSTRIALI ELETTRICHE in Ingegneria meccanica L-9 CRESCIMBINI FABIO
( programma)
Richiami sui Circuiti in Regime Continuo Richiami su Circuiti Resistivi: legge di Ohm generalizzata, I° e II° principio di Kirchhoff, collegamento in serie e in parallelo di resistenze, trasformazioni stella-triangolo e triangolo-stella, teorema di Millman, teorema di Thevenin, teorema di Norton, potenza e energia, legge di Joule, bilancio delle potenze. Richiami su Campo Elettrico: capacità di un condensatore piano, transitori di carica e scarica di un condensatore, collegamento di condensatori in serie e parallelo, energia del campo elettrico. Richiami su Campo magnetico: flusso e induzione, induttanza, transitori di carica e scarica di un induttore, energia del campo magnetico, mutua induzione, forze elettromagnetiche, forze elettrodinamiche, curva di magnetizzazione, isteresi magnetica, correnti parassite, forza magneto-motrice, riluttanza.
Circuiti Monofase in Regime Sinusoidale Generalità sulla corrente alternata e sua rappresentazione: relazione di fase, somma e differenza, valore efficace e valore medio, rappresentazione simbolica, circuiti R-L, circuiti R-C, collegamento di impedenze in serie e in parallelo, ammettenza, circuiti risonanti. Potenze: potenza istantanea e potenza attiva, potenza reattiva, potenza apparente, fattore di potenza, metodo delle potenze. Caduta di tensione su una linea monofase. Rifasamento.
Circuiti Trifase in Regime Sinusoidale Generalità sui sistemi trifase, collegamento a stella, collegamento a triangolo. Potenza elettrica, metodo delle potenze. Caduta di tensione su una linea trifase. Rifasamento nei sistemi trifase.
Strumenti e Metodi di Misura delle Grandezze Elettriche Strumenti e metodi per la misura di corrente, tensione, potenza attiva, fattore di potenza e energia nei circuiti monofase e trifase.
Trasformatore Circuiti mutuamente accoppiati, trasformatore ideale, trasformatore reale, proprietà dei materiali magnetici, caratteristiche costruttive, circuito equivalente, trasformatore trifase, perdite e rendimento, prove di caratterizzazione dei trasformatori, variazione della tensione da funzionamento a vuoto a funzionamento a carico, funzionamento di trasformatori in parallelo, cenni sull’autotrasformatore.
Campo Magnetico Rotante e Macchina a Induzione Teoria del campo magnetico rotante, principio di funzionamento e caratteristiche costruttive, circuito equivalente, perdite e rendimento, prove di caratterizzazione di una macchina a induzione, espressione della coppia e caratteristica meccanica.
Macchina Sincrona Cenni su principio di funzionamento e reazione di indotto, circuito equivalente di Behn Eschemburg, espressione della coppia e caratteristica meccanica, cenni su perdite e rendimento, manovra di parallelo di un generatore sincrono e regolazione del carico.
Impianti Elettrici Industriali Componenti e sistemi utilizzati negli impianti di generazione, trasporto e distribuzione della potenza elettrica; protezione dalle sovratensioni e dalle sovracorrenti; cabine di distribuzione in bt; impianti di rifasamento; dimensionamento di impianti utilizzatori in b.t.; selettività e coordinamento dei dispositivi di protezione. Effetti della corrente elettrica sul corpo umano; impianti di messa a terra; sicurezza degli impianti elettrici e apparecchiature per la protezione dai contatti indiretti.
( testi)
Testi Consigliati G. Chitarin, F. Gnesotto, M. Guarnieri, A. Maschio, A. Stella - Elettrotecnica, 1 - Principi - Società Editrice Esculapio G. Chitarin, F. Gnesotto, M. Guarnieri, A. Maschio, A. Stella - Elettrotecnica, 2 - Applicazioni - Società Editrice Esculapio F. Iliceto, S. Rosati - Impianti di distribuzione dell'energia elettrica - Edizioni Efesto Materiale di Integrazione, Esercitazioni ed Esercizi d’esame. - http://moodle1.ing.uniroma3.it
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ING-IND/32
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20810005 -
CHIMICA SPERIMENTALE
(obiettivi)
Il corso è da intendersi come il perfezionamento del corso di Chimica del primo anno. Introducendo solo alcuni nuovi concetti chimici, intende più in generale approfondire ed estendere la cultura della chimica in quanto scienza sperimentale. L'insegnamento è quindi rivolto a tutti gli studenti del terzo anno che vogliono approfondire i temi sviluppati anche con esperienze pratiche di laboratorio. In particolare si rivolge agli studenti intenzionati a proseguire gli studi nelle Lauree Magistrali in cui sono presenti corsi specialistici nel campo della chimica e delle scienze sperimentali in generale (ad esempio i corsi di Biomateriali e Chimica delle Tecnologie). Con il presente corso, lo studente mette in pratica le conoscenze acquisite legate ai concetti base della chimica, facendo una rilevante esperienza di laboratorio
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DE SANTIS SERENA
( programma)
1. Strumenti di uso comune in un laboratorio chimico e loro appropriato utilizzo: vetreria, imbuti per filtrazioni, sistemi prelievo liquidi, solidi. 2. Il laboratorio chimico: metodologia esecuzione esperienze. 3. Sicurezza e prevenzione in un laboratorio chimico: etichettatura reagenti chimici. Rischio fisico. Norme di comportamento. Gas compressi. Prevenzione e sicurezza. 4. Cenni di calcolo incertezza delle misure in un laboratorio chimico. 5. Tecniche di separazione di miscele di sostanze: cromatografia. 6. La tensione superficiale: fenomeni superficiali e interfacciali. 7. Elettrochimica di sistemi acquosi. 8. Soluzioni acquose. Determinazione dei parametri basilari: pH e solubilità. 9. Prova di laboratorio: utilizzo delle principali attrezzature da laboratorio chimico. 10. Prova di laboratorio: preparazione di soluzioni mediante pesata e diluizione. 11. Prova di laboratorio: precipitazione di un sale insolubile. Aspetti qualitativi e quantitativi. 12. Prova di laboratorio: estrazione con solventi 13. Prova di laboratorio: cromatografia su strato sottile 14. Prova di laboratorio: Sintesi del nylon 6,6 15. Prova di laboratorio: Titolazione dell'aceto. Aspetti qualitativi e quantitativi 16. Prova di laboratorio: elettrolisi di soluzioni acquose. Produzione di idrogeno e ossigeno molecolari. 17. Prova di laboratorio: Elettrodeposizione
( testi)
Appunti delle lezioni
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CHIM/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20810059 -
INTERNET & MULTIMEDIA
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di descrivere le caratteristiche dei sistemi di telecomunicazioni, a partire dalla rete telefonica alle reti per dati a commutazione di pacchetto alle reti wireless. Verranno affrontati aspetti di prestazioni in funzione della qualità, del costo e della sicurezza dei servizi offerti. Nel corso sarà dato ampio spazio ai sistemi per la trasmissione di segnali multimediali e al sistema Internet of Things (IoT). Parte delle esercitazioni sarà dedicata al progetto ed alla realizzare dei sistemi di comunicazione IoT basati su microcontrollori e protocolli a basso consumo energetico.
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CARLI MARCO
( programma)
Architettura protocollare e modelli di servizio. Modelli OSI e Internet. Definizione di Internet. Ritardo, sicurezza e Qualità del Servizio (QoS). Protocolli di livello Applicativo e modello client-server. Trasmissione affidabile. Livello di trasporto. Principi di routing. Protocollo IP Strato di collegamento IEEE 802.3 Ethernet. Livello fisico IEEE 802.11 Introduzione alla sicurezza
Hot topics. Sensor networks e Software Defined Networks. Internet of Things
Segnali Multimediali
Realizzazione pratica di architettura IoT utilizzando Arduino-Fishino
( testi)
Computer Networking: A Top-Down Approach, 6th edition, by James Kurose and Keith Ross (ISBN-13: 978-0132856201).
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ING-INF/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20810060 -
LABORATORIO DI MICROONDE E ANTENNE
(obiettivi)
L'insegnamento si propone di fornire elementi teorici e pratici per la caratterizzazione numerica e sperimentale di circuiti a microonde e di antenne. L'insegnamento fornisce inoltre un'introduzione all'utilizzo di software commerciali "full-wave" (Ansys HFSS e CST Microwave Studio) e di MATLAB per il calcolo numerico nell'elettromagnetismo applicato. Al termine del corso lo studente sarà in grado di caratterizzare numericamente semplici dispositivi a microonde e pianificare una misura, in ambito elettromagnetico, scegliendo la strumentazione, la componentistica e la tecnica più adatte.
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BACCARELLI PAOLO
( programma)
Richiami introduttivi su Linee di trasmissione, Guide d’onda e Campo generato da correnti impresse
Equazioni delle linee di trasmissione e loro soluzione. Impedenza, ammettenza e coefficienti di riflessione. Linee di trasmissione associate alle onde TM, TE e TEM. Rapporto d’onda stazionaria. Esempi di utilizzo della tecnica delle linee di trasmissione. Carta di Smith. Adattamento di un carico a una linea. Esercizi svolti sulle linee di trasmissione.
Strutture a simmetria cilindrica. Guide d’onda cilindriche metalliche. Cenni sui problemi agli autovalori. Propagazione dei modi. Guide rettangolari. Modo fondamentale TE10 della guida d’onda rettangolare. Esercizi svolti sulla propagazione guidata.
Problema deterministico. Funzioni di Green. Campo elettromagnetico prodotto da una distribuzione di correnti impresse nello spazio libero: soluzione generale e sue approssimazioni a grande distanza.
Risonatori a cavità
Cenni sui risonatori cilindrici: calcolo delle frequenze di risonanza e profili di campo.
Rappresentazioni circuitali in alta frequenza
Matrici di impedenza, ammettenza, scattering e trasmissione (ABCD). Reti a due porte di alcuni semplici componenti a microonde
Strutture periodiche
Cenni storici. Proprietà geometriche di base. Teorema di Floquet-Bloch. Armoniche spaziali. Diagramma di Brilluoin. Analisi di Bloch: rete equivalente longitudinale della cella unitaria; costante di propagazione e impedenza di Bloch.
Introduzione all’elettromagnetismo computazionale e utilizzo di software per la simulazione elettromagnetica
Cenni di elettromagnetismo computazionale: metodi numerici basati sulle formulazioni differenziali e integrali nel dominio del tempo e della frequenza. Descrizione dei simulatori elettromagnetici commerciali: Ansys HFSS, CST Microwave Studio. Cenni sull’utilizzo di MATLAB nel calcolo numerico per l’elettromagnetismo applicato. Esperienze di calcolo numerico con simulatori elettromagnetici commerciali e MATLAB: caratterizzazione numerica e circuitale di superfici selettive in frequenza e metasuperfici, caratterizzazione numerica e circuitale di discontinuità in guida d’onda rettangolare (iride capacitiva); studio analitico/numerico della propagazione elettromagnetica in strutture periodiche in guida d’onda rettangolare.
Introduzione all’uso di un banco didattico a microonde
Descrizione dei componenti. Esperienze sperimentali con banco didattico. Misure di frequenza, lunghezza d’onda e rapporto d’onda stazionaria. Misure di impedenza di un carico passivo. Cenni sulle misure di antenne.
( testi)
- Appunti e slide delle lezioni, a cura del docente, pubblicati sullo spazio Moodle del corso
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ING-INF/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20802061 -
LABORATORIO DI MULTIMEDIALITA'
(obiettivi)
Il corso avrà l'obiettivo di illustrare le metodologie più avanzate per la caratterizzazione ed il trattamento dei segnali multimediali. In particolare si approfondirà lo studio di segnali video e di immagini sia nel caso bidimensionale che in quello tridimensionale. Il corso sarà suddiviso in due parti: la prima per fornire agli studenti le conoscenze teoriche di base sugli strumenti per l’elaborazione dei segnali multimediali e sulla programmazione in Matlab, la seconda consiste in esperienze pratiche, di gruppo e individuali, sia su calcolatori che tramite dispositivi messi a disposizione degli studenti (Kinect, sistemi di restituzione 3D, webcam stereo). L’utilizzo in laboratorio di sistemi di acquisizione, elaborazione e restituzione, consentirà allo studente di ottenere le conoscenze di base per il progetto di sistemi di comunicazione multimediali efficaci in termini di qualità, del costo e della sicurezza. Il corso prevede seminari monografici dedicati ad approfondire esempi di applicazione dei segnali multimediali come e-learning, cinema, IP-tv e comunicazioni mobili.
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CARLI MARCO
( programma)
Introduzione al corso Sistema visivo umano ed elaborazione delle immagini nel dominio spaziale Filtraggio nel dominio spaziale Filtraggio nel dominio trasformato Trasformata wavelet Modelli di rumore Compressione di immagini Fondamenti di elaborazione del segnale audio Codifica Video Applicazioni in Matlab
( testi)
R.C. Gonzalez, R.E. Woods, and S. L. Eddins, "Digital Image Processing Using MATLAB, 2e", Publisher: Prentice-Hall; B. Block and P. McNally, “3D storytelling: how stereoscopic 3D works and how to use it”, Publisher: Focal Press; C. W. Chen, Z. Li and S. Lian, “Intelligent Multimedia Communication: Techniques and Applications (Studies in Computational Intelligence)”, Publisher: Springer;
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ING-INF/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20810061 -
MICROELETTRONICA
(obiettivi)
Obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze di base sui sistemi elettronici digitali, acquisendo le nozioni necessarie alla comprensione del loro funzionamento ed alla valutazione delle prestazioni. Particolare attenzione viene rivolta all’analisi del principio di funzionamento dei sistemi elettronici programmabili e della loro applicazione pratica con illustrazione delle tecniche fondamentali per il progetto di semplici apparati elettronici digitali.
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SAVOIA ALESSANDRO STUART
( programma)
Introduzione -Classificazione dei dispositivi e sistemi elettronici per applicazioni embedded -Tecnologie e campi di applicazione
Richiami sui sistemi di numerazione e tipi di dati -Numeri binari ed esadecimali -Conversioni e operazioni tra numeri binari ed esadecimali -Rappresentazione binaria di numeri interi -Rappresentazione binaria di numeri reali
Programmazione embedded in linguaggio C -Programmazione ad alto livello -Compilatori -Struttura di programmi C -Esempi
Introduzione all’architettura ARM e alla famiglia di microcontrollori STM32 -Introduzione ai processori Cortex e Cortex-M -Introduzione ai microcontrollori STM32 -Scheda di sviluppo Nucleo
Toolchain -Ambiente di sviluppo STM32CubeIDE -Tool di configurazione STM32CubeMX -Debugging
Hardware Abstraction Layer -Interfacciamento digitale (GPIO) -Gestione degli Interrupt -Clock System -Accesso diretto alla memoria (DMA) -Timer e Real-Time Clock Interfacce seriali (USART) -Analog-To-Digital Conversion -Digital-To-Analog Conversion -I2C -SPI -CAN-bus
Progettazione di sistemi embedded -Esercitazioni -Sviluppo di progetti
( testi)
Libro di testo consigliati:
Appunti a cura del docente
Joseph You, “The Definitive Guide to ARM® Cortex®-M3 and Cortex®-M4 Processors,” Third Edition 2014, Elsevier, 2014, ISBN 978-0-12-408082-9, https://doi.org/10.1016/C2012-0-01372-5
Carmine Noviello, “Mastering STM32 - Second Edition, A step-by-step guide to the most complete ARM Cortex-M platform, using the official STM32Cube development environment,” Leanpub, 2022, http://leanpub.com/mastering-stm32-2nd
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ING-INF/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20810200 -
SISTEMI DIGITALI INTEGRATI
(obiettivi)
L’insegnamento è mirato a rafforzare ed approfondire le conoscenze degli allievi nel settore dell'elettronica digitale. In particolare sarà data ampia rilevanza alle più recenti applicazioni dell'elettronica digitale, quali FPGA e ASIC. Verranno inoltre fornite le conoscenze di base sugli standard di comunicazione quali USB, Ethernet e LVDS.
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FABBRI ANDREA
( programma)
Porte logiche (realizzazione a transistor) Pass Transistor, Transmission Gate, Latch, Flip-flop, Three-state (realizzazione a transistor) Adder, Decoder, Multiplexer, Registri, Contatori, comparatori digitali. Porte logiche complesse ROM, SRAM, DRAM, EPROM, EEPROM, FLASH, Celle 6T e Celle 1T Macchine a stati Basi di VHDL FPGA Comunicazioni seriali: RS232, LVDS, USB
( testi)
Cioffi G, “Reti Sequenziali” Floyd “Digital Fundamentals”
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ING-INF/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20801995 -
SISTEMI PER LA GESTIONE E L'ORGANIZZAZIONE SANITARIA
(obiettivi)
Permettere agli studenti di acquisire competenze relative all’acquisizione e gestione dei dispositivi medici, e dei dati d’interesse nella gestione dei sistemi sanitari, ai sistemi informativi (per amministrazione, gestione della manutenzione etc.), e agli standard attuali sulla memorizzazione e trasmissione dei dati sanitari. Alla fine del corso, si attende che lo studente sappia padroneggiare anche i modelli probabilistici associati alla manutenzione dei dispositivi medici.
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SCHMID MAURIZIO
( programma)
PARTE 1 Glossario ed abc dell’ingegneria clinica: definizione e classificazione dei dispositivi medici (CND, GMDN); diagrammi E-R e loro applicazione alla nomenclatura dei dispositivi medici. Caratteristiche delle apparecchiature biomediche: lettura, interpretazione e scrittura delle specifiche per apparecchiature biomediche. Principi di funzionamento di una selezione di apparecchiature biomediche di interesse. Acquisizione delle apparecchiature biomediche. PARTE 2 Gestione e manutenzione delle apparecchiature biomediche: modelli probabilistici associati alla affidabilità e disponibilità. Indici, tempi, e costi. Strategie di intervento in manutenzione. PARTE 3 Il modello life cycle cost analysis (LCCA) per le apparecchiature biomediche. Il contesto normativo. Elementi di valutazione tecnologica in sanità (HTA); indicatori di efficacia clinica (DALY, QALY). Il rischio in ambiente ospedaliero: classificazione e matrice di rischio, indici. PARTE 4 Organizzazione sanitaria: definizione e tassonomia; il ruolo delle ASL e delle AO e la loro organizzazione; aspetti tecnologici per l'accreditamento delle strutture; meccanismi di rimborso ed elementi di economia sanitaria: DRG, nomenclatore tariffario. Modelli di SSN nel panorama internazionale.
( testi)
- Diapositive, esercizi svolti, materiale per approfondimento disponibili online sulle piattaforme telematiche di ateneo. - Selezioni da: - C. LAMBERTI, W. RAINER. LE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE E LA LORO GESTIONE, PATRON EDITORE, 1998. - F. PINCIROLI, S. BONACINA. APPLICAZIONI DI SANITÀ DIGITALE, POLIPRESS, 2009.
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ING-INF/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20810000 -
A SCELTA STUDENTE
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20810245 -
APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE
(obiettivi)
Le attività di Apprendistato di alta formazione hanno come obiettivi formativi: • consentire allo studente un riscontro delle conoscenze apprese nel corso degli studi universitari in una realtà aziendale o comunque esterna; • contribuire alla formazione dello studente universitario mediante un’esperienza diretta nel mondo del lavoro e delle professioni; • avviare l’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni, in continuità con gli studi.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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