Insegnamento
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CFU
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20801696 -
MICROONDE
(obiettivi)
IL CORSO TRATTA LA PROPAGAZIONE DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE IN STRUTTURE GUIDANTI CHIUSE E APERTE E L’ASSOCIAZIONE CON LE LINEE DI TRAMISSIONE. INTRODUCE POI ALL’ANALISI E PROGETTAZIONE DI CIRCUITI A MICROONDE. ULTERIORI OBIETTIVI FORMATIVI SONO RELATIVI ALL’INTRODUZIONE DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ DELLE ANTENNE IN TRASMISSIONE E RICEZIONE, IN PARTICOLARE IN RELAZIONE ALL’ALLINEAMENTO DI ANTENNE. AMBITI DI APPLICAZIONE: INDUSTRIA BIOMEDICA, ELETTRICA, ELETTRONICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI.
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SCHETTINI GIUSEPPE
( programma)
• TEORIA ELETTROMAGNETICA DELLA PROPAGAZIONE NELLE STRUTTURE GUIDANTI
EQUAZIONI DI MAXWELL IN FORMA TRASVERSA. ONDE TE, TM E TEM. IMPEDENZE D’ONDA. CONDIZIONI AL CONTORNO. AUTOVALORI E AUTOVETTORI. DIPENDENZA LONGITUDINALE DEI MODI DI PROPAGAZIONE. VELOCITÀ DI FASE, DI GRUPPO E DELL’ENERGIA. ATTENUAZIONE DEI CAMPI IN PROPAGAZIONE NELLE GUIDE D’ONDA. ORTOGONALITÀ DEI MODI.
• GUIDE D’ONDA CHIUSE E APERTE
GUIDA RETTANGOLARE. GUIDA CIRCOLARE. STRUTTURE GUIDANTI A DUE O PIÙ CONDUTTORI. CAVO COASSIALE. SLAB DIELETTRICO SU PIANO DI MASSA GUIDA A PIATTI PARALLELI CON DUE DIELETTRICI. LINEA A STRISCIA. MICROSTRISCIA. ASSOCIAZIONE FRA LINEE DI TRASMISSIONE E MODI DI PROPAGAZIONE.
• PROPRIETÀ GENERALI DELLE RETI A MICROONDE, ESEMPI DI APPLICAZIONE
CONCETTO DI GIUNZIONE. RAPPRESENTAZIONI MATRICIALI: DI IMPEDENZA, DI AMMETTENZA, DI SCATTERING. MATRICE DI SCATTERING GENERALIZZATA. PROPRIETÀ DELLE MATRICI PER RETI RECIPROCHE, PER RETI PRIVE DI PERDITE. CIRCUITI A UNA BOCCA. CIRCUITI SERIE E PARALLELO, SENZA E CON PERDITE. RISONATORI A CAVITÀ. FATTORI DI QUALITÀ. FREQUENZE DI RISONANZA.
• LA RADIAZIONE DA ANTENNE: FONDAMENTI
FONDAMENTI DELLA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA E PARAMETRI DI UN’ANTENNA. RADIAZIONE DA DIPOLO CORTO. RADIAZIONE DA UN LOOP DI CORRENTE. RADIAZIONE DA UNA DISTRIBUZIONE ARBITRARIA DI CORRENTE. DIPOLO A LAMBDA MEZZI. IMPEDENZA D’ANTENNA. ANTENNA A DIPOLO RIPIEGATO, A DIPOLO CORTO E A MONOPOLO. INTRODUZIONE AGLI ARRAY. ARRAY MONODIMENSIONALI UNIFORMI. ARRAY BROAD-SIDE ED END-FIRE. ARRAY BIDIMENSIONALI UNIFORMI.
LE ESERCITAZIONI SONO PARTE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA D’ESAME.
( testi)
DAVID M. POZAR, "MICROWAVE ENGINEERING", 3RD EDITION, WILEY. A. PARABONI, "ANTENNE", MC GRAW-HILL LIBRI ITALIA. APPUNTI DALLE LEZIONI A CURA DEL DOCENTE. TESTI DI CONSULTAZIONE: ROBERT E. COLLIN, "FOUNDATIONS FOR MICROWAVE ENGINEERING", 2ND EDITION, MCGRAW-HILL BOOK COMPANY. C. BALANIS, "ANTENNA THEORY, ANALYSIS AND DESIGN", 3RD EDITION, WILEY.
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ING-INF/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801697 -
OTTICA
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE GLI STRUMENTI PER TRATTARE DIFFRAZIONE E PROPAGAZIONE DI CAMPI OTTICI, CHE SONO ALLA BASE DI APPLICAZIONI OPTOELETTRONICHE E FOTONICHE. IN TALE AMBITO INTRODUCE E SVILUPPA IL CONCETTO DI COERENZA OTTICA E PRESENTA LE TECNICHE PER RISOLVERE PROBLEMI DI PROPAGAZIONE IN MEZZI MATERIALI.
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SANTARSIERO MASSIMO
( programma)
1. Diffrazione - richiami sui fenomeni di propagazione ondosa. Interferenza e diffrazione. - richiami sugli sviluppi in serie di fourier - sviluppo in onde piane - formule per la propagazione diretta ed inversa - esempi di trattazioni rigorose - applicazioni: reticoli, fasci non diffrangenti, interferometri, ottiche diffrattive, multistrati dielettrici
2. Ottica di Fresnel - approssimazioni di Fresnel e di Fraunhofer - applicazioni ad aperture rettangolari e circolari - fasci luminosi e ottica parassiale - fasci gaussiani - applicazioni: lenti di Fresnel, collimazione e focalizzazione di fasci laser, risonatori ottici
3. Campi di speckle e teorica classica della coerenza - proprietà statistiche del campo diffuso - intensità mutua e gradi di coerenza - correlazioni dintensità - densità spettrale incrociata - applicazioni: spettroscopia di Fourier, misure astronomiche, tomografia ottica di coerenza
4. Sistemi ottici - equazioni di base dell’ottica geometrica - sistemi ottici centrati - analisi matriciale dei sistemi ottici - immagini in luce coerente e incoerente - aberrazioni - OTF e MTF - applicazioni: principali sistemi ottici per la formazione di immagini e loro caratteristiche, filtraggio spaziale, elaboratori ottici, olografia
( testi)
- F. Gori, "Elementi di Ottica", ed. Accademica (1995) - Note a cura del docente
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FIS/03
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801714 -
LABORATORIO DI ELETTRONICA INDUSTRIALE
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DI ROSA PIETRO
( programma)
PROGRAMMA LABORATORIO DI ELETTRONICA INDUSTRIALE a. a. 2011-2012
Progettazione e realizzazione di • Circuito RC • Amplificatore con BJT • Alimentatori • Ampl. Invertente / non Invertente • Ampl. multistadio • Comparatore • Ampl. Differenziale • Ampl. per Strumentazione • Integratore • Monostabile • Filtri • Misura analogica della temperatura • Misura dell’intensità luminosa • Controllo velocità di un motore in c.c. • Contatore digitale • Finale audio (con TL081) Progettazione e realizzazione di Prog. A1. Crepuscolare Prog. A2. Termometro con diodo Prog. A3. Termometro (con LM35) Prog. A4. Inseguitore solare Prog. A5. Misura velocità motore in cc
Progettazione e realizzazione di alcuni circuiti con microcontrollori utilizzando microbasic
( testi)
Testi che trattino gli argomenti dal punto di vista teorico.In pratica parecchi argomenti svolti teoricamente nei testi utilizzati in corsi precedenti.
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ING-INF/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801749 -
ENERGETICA ELETTRICA
(obiettivi)
LO STUDENTE VERRÀ POSTO IN GRADO DI FAMILIARIZZARE CON LE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, ALLA LUCE DEL FABBISOGNO ENERGETICO DELLE UTENZE INDUSTRIALI E DEL TERZIARIO. SARANNO FORNITI GLI STRUMENTI PER COMPRENDERE LE PROBLEMATICHE DELLA GENERAZIONE ELETTRICA DISTRIBUITA CON RIGUARDO ALLA GENERAZIONE ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI (SISTEMA FOTOVOLTAICO, EOLICO, CON CELLE A COMBUSTIBILE) E DEI DIVERSI SISTEMI DI ACCUMULO. PER I SISTEMI SOPRADETTI VERRANNO TRATTATI I PROBLEMI CHE SONO ALLA BASE DELLE SCELTE DEI SISTEMI DI CONNESSIONE ALLA RETE ELETTRICA ED I SISTEMI ATTIVI PER RIDURRE LE CAUSE DI INQUINAMENTO ALLA RETE STESSA.
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LIDOZZI ALESSANDRO
( programma)
1.LE RISORSE ENERGETICHE 1.1 LE FONTI FOSSILI (PETROLIO,GAS NATURALE,CARBONE) 1.2 LE FONTI RINNOVABILI (FOTOVOLTAICO,EOLICA,ECC) 1.3 L'EN. NUCLEARE 1.4 COSTI E VALORI DELL'EN. RIFERITE ALLE VARIE FONTI 2.PROCESSI E TECNOLOGIE ENERGETICHE PER LE EN. RINNOVABILI 2.1 PRODUZIONE DI EN. ELETTROSOLARE - FISICA E STRUTTURA DI UNA CELLA FOTOVOLTAICA, - IMPIANTI FOTOVOLTAICI:COLLEGAMENTO ALLA RETE E "STAND-ALONE" - SISTEMI DI ACCUMULO ELETTRICO - SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO DC/DC CONVERTER,INVERTERS PER IL COLLEGAMENTO ALLA RETE 2.2 SOLARE TERMICO - IMPIANTI E PROSPETTIVE DI APPLICAZ. - CONVERSIONE IN EN. ELETTRICA,SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO PER IL COLLEGAMENTO ALLA RETE 2.3 EN. EOLICA - CARATTERISTICHE FISICHE E APPLICABILITÀ - AEREOGENERATORI:STATO DELLA TECNOLOGIA - CONTROLLO E REGOLAZ. DEGLI AEROGENERATORI PER IL COLLEGAMENTO ALLA RETE ELETTRICA RELATIVI IMPIANTI DI CONVERSIONE STATICA - SISTEMI "STAND-ALONE" 2.4. BIOMASSE CALORE,ELETTRICITÀ E BIOCOMBUSTIBILI DELLE BIOMASSE - PROSPETTIVE DI APPLICAZIONE CON IMPIANTI PER LA PRODUZ. DI EN. ELETTRICA SIA ISOLATI CHE COLLEGATI ALLA RETE - SISTEMI DI REGOLAZ. E CONTROLLO DC/DC CONVERTER,INVERTERS 3.IDROGENO 3.1 PRODUZ. DA FONTE FOSSILE (STEAM REFORMING, OSSIDAZIONE PARZIALE,ECC) 3.2 PRODUZ. DA FONTE RINNOVABILE (ELETTROLISI) 3.3 PRODUZ. DA FONTE NUCLEARE 3.4 TRASPORTO E ACCUMULO 4.TECNOLOGIE D'USO DELL'IDROGENO 4.1 CELLE A COMBUSTIBILE 4.2 LE CELLE A COMBUSTIBILE PER APPLICAZIONI STAZIONARIE E AUTOMOTIVE 4.4 GLI IMPIANTI CON CELLE A COMBUSTIBILE PER LA PRODUZIONE DI EN. ELETTRICA 4.5 IMPIEGHI NELLE RETI COME PRODUZIONE DI EN. ELETTRICA “DISTRIBUITA” 4.6 DISTRIBUTORI PORTATILI 4.7 SISTEMI DI CONVERSIONE, REGOLAZIONE E CONTROLLO PER CELLE A COMBUSTIBILE 5.L'ACCUMULO DI EN. 5.1 GENERALITÀ SULL’ACCUMULO DI EN. PER APPLICAZIONE ALLA CONVERSIONE DI EN. ELETTRICA 5.2 ACCUM. DI EN. ELETTRICA 5.3 ACCUM. IN CAMPI ELETTRICI 5.4 ACCUM. IN CAMPI ELETTROMAGNETICI-SUPERCONDUTTORI 5.5 ACCUM. DI EN. ELETTROCHIMICA (BATTERIE E SUPERCONDENSATORI) 6.L'EN. NUCLEARE DA FISSIONE 6.1 RICHIAMI E GENERALITÀ DI FISICA NUCLEARE (REAZIONI NUCLEARI,DECADIMENTI,SEZIONI DI ASSORBIMENTO E CATTURA RADIOATTIVA) 6.2 L'EN. DA FISSIONE (SPETTRO ED EN. UTILE) DA U-235 6.3 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI UN REATTORE NUCLEARE A FISSIONE 6.4 GRANDEZZE CARATTERISTICHE E CRITICITÀ 6.5 FORMAZ. DI PRODOTTI RADIOATTIVI DECADIMENTO,VITA MEDIA.PROCESSI DI SEPARAZIONE E VETRIFICAZIONE DEI VARI NUCLIDI RADIOATTIVI 6.6 FORMAZ. DI PU-239-ATTINIDI (AUTOFERTILIZZAZIONE) 6.7 PROSPETTIVE DI BRUCIAMENTO (USO) DEL PU-239 COME COMBUSTIBILE NEI REATTORI VELOCI 6.8 REATTORI DEL FUTURO (TERZA E QUARTA GENERAZ.) 6.9 CENTRALI NUCLEARI PER LA PRODUZIONE DI EN. ELETTRICA 7.LA FUSIONE NUCLEARE PROCESSI NUCLEARI - EN. DI LEGAME,DIFETTO DI MASSA-PROCESSO DI FUSIONE 7.1 SEZIONI D'URTO DI FUSIONI PER LE VARIE REAZIONI IN FUNZIONE DELL’EN. 7.2 REAZIONE PROTONE-PROTONE E CICLO DEL CARBONIO 7.3 LE REAZIONI DI FUSIONE TERMONUCLEARE D’INTERESSE INGEGNERISTICO (DEUTERIO/DEUTERIO, DEUTERIO/TRIZIO) 7.4 IL PLASMA,CARATTERISTICHE,SISTEMA DI CONFINAMENTO MAGNETICO,FASE DEL BRUCIAMENTO DEL COMBUSTIBILE 7.5 CENNI SULLA FUSIONE INERZIALE,SISTEMA DI CONFINAMENTO INERZIALE 7.6 MACCHINE TOROIDALI (TOKAMAK) 7.7 PROBLEMATICHE E CRITERI DI PROGETTAZIONE DEI REATTORI NUCLEARI A FUSIONE 7.8 CRITERI DI SICUREZZA,BREEDING DEL TRIZIO 7.9 PROSPETTIVE DELL’EN. DA FUSIONE 7.10 IMPIANTI CONCETTUALI PER LA PRODUZIONE DI EN. ELETTRICA 8.LA QUALITA’ DELL’EN. ELETTRICA IN RETE 8.1 COMPENSATORI STATICI 8.2 SISTEMI ATTIVI PER RIDURRE LE CAUSE D’INQUINAMENTO DELLA RETE 8.3 RETI INTELLIGENTI:INTERFACCIA TRA RETE LOCALE/DISTRIBUITA E LA RETE ELETTRICA
( testi)
1. LE NUOVE FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI (DOMENICO COIANTE – ED. FRANCO ANGELI) 2. CELLE A COMBUSTIBILE STATO DI SVILUPPO E PROSPETTIVE DELLA TECNOLOGIA (MARINA RONCHETTI – ENEA, 2008) 3. LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELL’IDROGENO COME VETTORE ENERGETICO (MARCO CARCASSI – UNIVERSITÀ DI PISA, EDIZIONI PLUS) 4. ELECTROCHEMICAL,ELECTRICAL AND MAGNETIC STORAGE OF ENERGY EDITED BY W.V. HASSENZAHL – HUTCHINSON ROSS PUBLISHING COMPANY 5. INGEGNERIA DEI REATTORI NUCLEARI SAMUEL GLADSTONE- EDIZIONI ITALIANE ROMA (VAN NOSTRANO CO.) 6. INGEGNERIA DEI REATTORI NUCLEARI A FUSIONE M. CAIRA – M.CUMO - ENEA, SERIE TRATTATI (91)
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ING-IND/32
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801862 -
ANTENNE E PROPAGAZIONE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI COMPLETARE LA FORMAZIONE SULLE ANTENNE RICEVUTA IN CORSI PRECEDENTI, IN PARTICOLARE IN RELAZIONE ALLO STUDIO E PROGETTAZIONE DELLE ANTENNE AD APERTURA, DELLE ANTENNE PLANARI E DEGLI ALLINEAMENTI DI ANTENNE. INTRODUCE INOLTRE IL PROBLEMA DELLO SCATTERING ELETTROMAGNETICO SIA DA STRUTTURE PRESENTI NELL’AMBIENTE CHE DA EVENTUALI DIFFUSORI PRESENTI NEL TERRENO. SI PROPONE INFINE DI AFFRONTARE LO STUDIO DELLA PROPAGAZIONE DELLE ONDE RADIO E MICROONDE NELL’ATMOSFERA TERRESTRE. AMBITI DI APPLICAZIONE: INDUSTRIA BIOMEDICA, ELETTRICA, ELETTRONICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI.
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SCHETTINI GIUSEPPE
( programma)
ANTENNE RICEVENTI. TEOREMA DI RECIPROCITÀ ED AREA EFFICACE. DISADATTAMENTO DI POLARIZZAZIONE. FORMULA DI TRASMISSIONE DI FRIIS. RUMORE NEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE. TEMPERATURA DI RUMORE DI ANTENNA. PROGETTAZIONE DEGLI ARRAY. METODO DI CHEBYSHEV, ARRAYS BINOMIALI, ARRAY POLINOMIALI. RETI DI ALIMENTAZIONE. MATRICI DI BUTLER. ARRAYS PARASSITI. ARRAYS LOG-PERIODICI. ANTENNE AD APERTURA: ANALISI E PROGETTAZIONE. RADIAZIONE DA UNA APERTURA PIANA: IL METODO DELLA TRASFORMATA DI FOURIER. RADIAZIONE DA APERTURA RETTANGOLARE E CIRCOLARE. PRINCIPIO DI EQUIVALENZA. APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI EQUIVALENZA ALLA RADIAZIONE DA APERTURA. ANTENNE A TROMBA. RADIAZIONE DA GUIDA D'ONDA RETTANGOLARE E CIRCOLARE. OTTICA GEOMETRICA. LENTI A MICROONDE. ANTENNE A PARABOLOIDE: EFFICIENZA, DIRETTIVITÀ, CROSS-POLARIZZAZIONE. METODO DELLE CORRENTI INDOTTE. FEED CON BASSA CROSS-POLARIZZAZIONE. SISTEMI A DOPPIO RIFLETTORE. RADIAZIONE DA FENDITURA. SINTESI DI ALLINEAMENTI DI FENDITURE. ANTENNE PLANARI A MICROSTRISCIA. DIFFUSIONE DELLA RADIAZIONE IN AMBIENTE GENERICO E CASI CANONICI. SCATTERING DI UN’ONDA PIANA DA UN CILINDRO CONDUTTORE, POLARIZZAZIONE E ED H. CILINDRO DIELETTRICO. SIMULAZIONE DI OGGETTI COMPLESSI CON IL METODO DI RICHMOND. PROPAGAZIONE TRA PUNTI FISSI: L’ONDA DI TERRA. COLLEGAMENTI CON ONDA SUPERFICIALE. COLLEGAMENTI TRA PUNTI IN VISIBILITÀ. EFFETTO DI RUGOSITÀ, CURVATURA TERRESTRE, NATURA DEL TERRENO. PROPAGAZIONE IONOSFERICA. RELAZIONI COSTITUTIVE IN UN MEZZO IONIZZATO. PROPAGAZIONE IN UN MEZZO IONIZZATO. ATTENUAZIONE. EFFETTI DEL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE. CONSIDERAZIONI SULL’ONDA IONOSFERICA ALLE LF, MF, HF. PROPAGAZIONE TROPOSFERICA IN ARIA CHIARA. RIFRATTIVITÀ ATMOSFERICA. COMPONENTE STRATIFICATA DELLA RIFRATTIVITÀ: EFFETTI DI INCURVAMENTO DEI RAGGI ELETTROMAGNETICI. VISIBILITÀ SU TERRA PIATTA E TERRA SFERICA. AFFIEVOLIMENTI.PROPAGAZIONE TROPOSFERICA IN PRESENZA DI PRECIPITAZIONI. DIFFUSIONE DA SINGOLA PARTICELLA. DEPOLARIZZAZIONE DA PIOGGIA. LE ESERCITAZIONI SONO PARTE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA D’ESAME.
( testi)
APPUNTI DALLE LEZIONI A CURA DEL DOCENTE. A. PARABONI, M. D’AMICO, “RADIOPROPAGAZIONE” MC GRAW-HILL LIBRI ITALIA. A. PARABONI, "ANTENNE", MC GRAW-HILL LIBRI ITALIA. C. BALANIS, "ANTENNA THEORY, ANALYSIS AND DESIGN", 3RD EDITION, WILEY, ROBERT E. COLLIN, "ANTENNAS AND RADIOWAVE PROPAGATION", MCGRAW-HILL BOOK COMPANY.
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ING-INF/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801888 -
ELETTRONICA DI POTENZA
(obiettivi)
CONOSCERE LE CONFIGURAZIONI E LE CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEGLI APPARATI STATICI DI POTENZA CHE UTILIZZANO DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE PER REALIZZARE LA CONVERSIONE CONTROLLATA DELL’ENERGIA ELETTRICA. CONOSCERE LE MODALITÀ DI IMPIEGO DEI CONVERTITORI ELETTRONICI DI POTENZA IN ALCUNI DEI PRINCIPALI CAMPI APPLICATIVI QUALI GLI AZIONAMENTI ELETTRICI UTILIZZATI IN AMBITO INDUSTRIALE O NEL SETTORE DELLE TECNOLOGIE BIOMEDICHE ASSISTIVE PER LA RIABILITAZIONE, I SISTEMI DI CONTINUITÀ ASSOLUTA O DI EMERGENZA PER L’ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI SISTEMI ICT O DI APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI FINALIZZATE ALL’IMPLEMENTAZIONE DI PROTOCOLLI DI DIAGNOSI E/O DI CURA, LA GENERAZIONE DISTRIBUITA DI POTENZA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI E LA GESTIONE OTTIMIZZATA DEI SISTEMI DI ACCUMULO DELL’ENERGIA. ACQUISIRE LA CAPACITÀ DI INDIVIDUARE LA CONFIGURAZIONE DI APPARATO DI CONVERSIONE PIÙ IDONEA A CIASCUNA SPECIFICA APPLICAZIONE, MATURANDO CONSAPEVOLEZZA DELLE PROBLEMATICHE INERENTI L’ESERCIZIO IN SISTEMI COMPLESSI, ANCHE ALLA LUCE DELLA NORMATIVA TECNICA.
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CRESCIMBINI FABIO
( programma)
RICHIAMI SUL FUNZIONAMENTO IN REGIME PERMANENTE SINUSOIDALE DEI CIRCUITI ELETTRICI MONOFASE E TRIFASE E SULL’ANALISI DI CIRCUITI MAGNETICI REALIZZATI CON MATERIALI FERROMAGNETICI. RICHIAMI SULLE CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DI CIRCUITI ELETTRICI IN REGIME PERMANENTE CON GRANDEZZE ELETTRICHE NON SINUSOIDALI. GENERALITÀ E CLASSIFICAZIONE DEI CONVERTITORI STATICI DI POTENZA. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI FUNZIONAMENTO DEI COMPONENTI A SEMICONDUTTORE (DIODI DI POTENZA, THYRISTOR, MOSFET DI POTENZA, GTO, IGBT) E DEI COMPONENTI PASSIVI (INDUTTORI E CONDENSATORI) UTILIZZATI NEI CONVERTITORI STATICI DI POTENZA; PERDITE DI CONDUZIONE E PERDITE DI COMMUTAZIONE NEI COMPONENTI, SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO DEI CONVERTITORI. CONVERTITORI A COMMUTAZIONE NATURALE: STRUTTURA E CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEI RADDRIZZATORI A DIODI E DEI CONVERTITORI A THYRISTOR CON ALIMENTAZIONE MONOFASE O TRIFASE NEL FUNZIONAMENTO DA RADDRIZZATORE O DA INVERTER. CENNI SULLE APPLICAZIONI DEI CONVERTITORI A THYRISTOR NEI CICLO-CONVERTITORI, NELLA TRASMISSIONE HVDC, NEI SISTEMI STATICVAR DI COMPENSAZIONE DELLA POTENZA REATTIVA E NEGLI AZIONAMENTI LCI CON MACCHINA SINCRONA. CONVERTITORI A COMMUTAZIONE FORZATA: STRUTTURA E CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEI CONVERTITORI DC/DC DI TIPO BUCK, BOOST, CÙK E FULL-BRIDGE CON MODULAZIONE PWM BIPOLARE E UNIPOLARE; CONVERTITORI DC/AC A TENSIONE IMPRESSA: STRUTTURA E CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEGLI INVERTER E DEI RADDRIZZATORI SWITCHING MONOFASE E TRIFASE; TECNICHE DI MODULAZIONE PWM SINUSOIDALE ED SVM E LORO APPLICAZIONE NELLA REGOLAZIONE DEI CONVERTITORI DC/AC; TECNICHE DI MODULAZIONE CON CONTROLLO DELLA CORRENTE DI USCITA A BANDA DI ISTERESI O CON TEMPO DI COMMUTAZIONE PREFISSATO. APPLICAZIONE DEI CONVERTITORI DC/DC E DC/AC NEGLI ALIMENTATORI SWITCHING DC: STRUTTURA E CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEI CONVERTITORI FLYBACK, FORWARD, PUSH-PULL E FULL-BRIDGE. IMPIEGO DEI CONVERTITORI A COMMUTAZIONE FORZATA NEI PRINCIPALI CAMPI APPLICATIVI QUALI: GLI AZIONAMENTI ELETTRICI UTILIZZATI IN AMBITO INDUSTRIALE; I SISTEMI DI CONTINUITÀ ASSOLUTA O DI EMERGENZA PER L’ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI SISTEMI ICT O DI APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI; “SMART-GRID” CON SISTEMI PER LA GENERAZIONE DISTRIBUITA DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI E APPARATI STATICI DI CONVERSIONE PER LA GESTIONE DI SISTEMI DI ACCUMULO DELL’ENERGIA.
( testi)
N. MOHAN, T.M. UNDELAND, W.P. ROBBINS - POWER ELECTRONICS: CONVERTERS, APPLICATIONS AND DESIGN
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9
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ING-IND/32
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801912 -
METAMATERIALI
(obiettivi)
Il corso è volto a fornire gli strumenti per l’analisi ed il progetto di dispositivi micro e nanoelettronici innovativi ad alto contenuto tecnologico basati sui metamateriali.
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BILOTTI FILIBERTO
( programma)
Parte prima - Elettrodinamica dei materiali complessi Parte seconda – Concetti introduttivi sui metamateriali Parte terza – Implementazione di metamateriali alle frequenze delle microonde Parte quarta – Implementazione di metamateriali alle frequenze ottiche Parte quinta – Dispositivi miniaturizzati basati sull’impiego dei metamateriali Parte sesta – Trasmissione straordinaria da aperture elettricamente piccole Parte settima – Invisibilità elettromagnetica
( testi)
Appunti dalle lezioni del corso a cura del docente.
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ING-INF/02
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100
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801913 -
NANOELETTRONICA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È PRESENTARE AGLI STUDENTI LE TEORIE PIÙ AVANZATE SUI MECCANISMI DI TRASPORTO DI CARICA NEI SEMICONDUTTORI. ILLUSTRARE I LIMITI FONDAMENTALI DEI DISPOSITIVI TRADIZIONALI. LE LEGGI DI SCALA E LE CARATTERISTICHE DEI MOSFET A SCALA NANOMETRICA. TRANSISTOR A ETEROGIUNZIONE. BANDGAP ENGINEERING. CONFINAMENTO SPAZIALE DI CARICA. GAS DI FERMI 2D. DISPOSITIVI AD ALTA MOBILITÀ ELETTRONICA (HEMT). DISPOSITIVI IN SIGE, ALGAAS E ALGAN. DISPOSITIVI A BUCA QUANTICA. DISPOSITIVI A SINGOLO PORTATORE. DISPOSITIVI MESOSCOPICI.
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ROSSI MARIA CRISTINA
( programma)
RIDUZIONE DELLE DIMENSIONI IN UN TRANSISTOR A EFFETTO DI CAMPO POSSIBILI SCENARI DI SVILUPPO TECNOLOGICO PER LA RIDUZIONE DELLE DIMENSIONI MINIME DEI MOSFET: LEGGI DI SCALA A CAMPO E A TENSIONE COSTANTE, LEGGE DI SCALA GENERALE. MOSFET NANOMETRICI: TRASPORTO BALISTICO,
NANOSTRUTTURE A CONFINAMENTO 2D ETEROSTRUTTURE A SEMICONDUTTORE: BANDGAP ENGINERING. ETEROGIUNZIONI ANISOTIPO BARRIERE DI POTENZIALE TUNNELING ELETTRONICO ATTRAVERSO UNA BARRIERA DI POTENZIALE TUNNELING DI UNA DOPPIA BARRIERA E TUNNELING RISONANTE BUCHE DI POTENZIALE QUANTIZZAZIONE DEI LIVELLI ENERGETICI E DENSITÀ DEGLI STATI DISPOSITIVI BASATI SU NANO STRUTTURE 2D DIODI A TUNNELING RISONANTE (RTD) CONFINAMENTO SPAZIALE DI CARICA NELLE ETEROGIUNZIONI ISOTIPO FORMAZIONE DI UN GAS DI PORTATORI 2D DISPOSITIVI AD ALTA MOBILITÀ ELETTRONICA (HEMT). HEMT IN SIGE, ALGAAS E ALGAN. DISPOSITIVI A BUCA QUANTICA SUPERRETICOLI NANOMATERIALI 2D SUPERFICI NANO STRUTTURATE SILICIO POROSO GRAFENE TECNOLOGIE DI REALIZZAZIONE DI NANO STRUTTURE 2D
NANOSTRUTTURE A CONFINAMENTO 1D NANOWIRE (NANOFILI): QUANTIZZAZIONE DEI LIVELLI ENERGETICI E DENSITÀ DEGLI STATI NANOMATERIALI 1D NANOTUBI DI CARBONIO PROPRIETÀ ELETTRONICHE E OPTOELETTRONICHE DI NANO TUBI DI CARBONIO DISPOSITIVI BASATI SU NANO TUBI
NANOSTRUTTURE A CONFINAMENTO 0D QUANTUM DOTS:QUANTIZZAZIONE DEI LIVELLI ENERGETICI E DENSITÀ DEGLI STATI NANOPARTICELLE EFFETTO DI COULOMB BLOCKADE DISPOSITIVI BASATI SU NANO STRUTTURE 0D TRANSISTOR A SINGOLO ELETTRONE E SUE APPLICAZIONI TECNOLOGIE DI REALIZZAZIONE DI NANO STRUTTURE 0D
( testi)
SLIDES DELLE LEZIONI M. DRAGOMAN, D. DRAGOMAN “NANOELECTRONICS, PRINCIPLE AND DEVICES”, HARTECH HOUSE, 2009.
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ING-INF/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801919 -
CIRCUITI NON LINEARI
(obiettivi)
È OBIETTIVO DEL CORSO FORNIRE AGLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE LE NOZIONI DI BASE DI ANALISI DEI CIRCUITI NON-LINEARI CON PARTICOLARE RIGUARDO AI CIRCUITI PER L’ELETTRONICA DI POTENZA. SONO TRATTATE LE METODOLOGIE DEDICATE ALLO STUDIO DELLA DINAMICA NON-LINEARE, DELLE BIFORCAZIONI E DEL CAOS DETERMINISTICO.
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SALVINI ALESSANDRO
( programma)
EQUAZIONI DI STATO PER CIRCUITI NON-DENERI E DEGENERI, LINEARI E NON-LINEARI. SOLUZIONE DELLE EQUAZIONI DI STATO. METODI DI CALCOLO DI AUTOVALORI E AUTOVETTORI E FUNZIONI DI MATRICI. ANALISI DI CIRCUITI NON LINEARI IN REGIME DINAMICO.METODI NUMERICI PER LA RISOLUZIONE DELLE EQUAZIONI DIFFERENZIALI E DEI SISTEMI DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI (METODI DI EULERO E DI RUNGE-KUTTA). METODI NUMERICI PER IL CURVE FITTING. TRAIETTORIE NELLO SPAZIO DI STATO E RITRATTO DELLE FASI (PHASE PORTRAIT): PUNTI DI EQUILIBRIO; PUNTI STABILI, PUNTI INSTABILI, PUNTI SELLA, CENTRI, FUOCHI STABILI E FUOCHI INSTABILI. FIGURE DI LISSAJOUX. SISTEMI DEL II ORDINE: GIUNZIONE JOSEPHSON, DIODO TUNNEL. LINEARIZZAZIONE INTORNO AI PUNTI DI EQUILIBRIO. SISTEMI DINAMICI DI ORDINE SUPERIORE AL SECONDO. BIFORCAZIONI. MAPPA LOGISTICA. MAPPA DI POINCARÉ. INTRODUZIONE AL CAOS DETERMINISTICO. MODELLO DI LORENZ . ATTRATTORI CAOTICI. TEMPO D’ORIZZONTE. GEOMETRIA NON EUCLIDEA: INTRODUZIONE AI FRATTALI. DIMENSIONE FRATTALE. ESPONENTI DI LYAPUNOV. CIRCUITO EQUIVALENTE DEL MODELLO DI LORENZ. CIRCUITO DI CHUA. CRITTOGRAFIA ATTRAVERSO L’USO DEL CAOS DETERMINISTICO. CIRCUITI CAOTICI PER LA CRITTOGRAFIA. CAOS NEI CIRCUITI DELL’ELETTRONICA DI POTENZA. INDUTTORI ISTERETICI. MODELLO DELL’ISTERESI MAGNETICA DI JILES-ATHERTON E DI PREISACH. FERRORISONANZA. CIRCUITO DI DEANE.IDENTIFICAZIONE DI MODELLI NON LINEARI. FONDAMENTI DI TECNICHE DI SOFT-COMPUTING PER L’IDENTIFICAZIONE DEI MODELLI E I PROBLEMI INVERSI: CENNI SU RETI NEURALI, ALGORITMI EVOLUTIVI E FUZZY-LOGIC.
( testi)
1. L.O. CHUA, C.A. DESOER, E.S.KUH, LINEAR AND NON-LINEAR CIRCUITS: SOLUTION MANUAL – ED. MC GRAW HILL 2. MASAO NAKAGAWA, M. NAKAGAWA, CHAOS AND FRACTALS IN ENGINEERING, WORLD SCIENTIFIC PUBLISHING COMPANY 3. S. HAYKIN, NEURAL NETWORKS, A COMPREHENSIVE FOUNDATION (2ND ED.), IEEE PRESS 4. G. MARTINELLI, 'RETI NEURALI E NEUROFUZZY' - ED. EUROMA, 2000 5. ZBIGNIEW MICHALEWICZ, DAVID B. FOGEL, HOW TO SOLVE IT: MODERN HEURISTICS, SPRINGER - 2004
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ING-IND/31
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801920 -
PROGETTO DI CONVERTITORI STATICI DI POTENZA
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI PRESENTARE I MODELLI E LE METODOLOGIE RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE DEI CONVERTITORI ELETTRONICI DI POTENZA SULLA BASE DEL FUNZIONAMENTO IN REGIME DINAMICO E DELLA RELATIVA REGOLAZIONE. LO STUDENTE ACQUISIRÀ LE COMPETENZE NECESSARIE AD AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE PER UNA CORRETTA PROGETTAZIONE SULLA BASE DELLE SPECIFICHE TECNICHE IMPOSTE DALLA VIGENTE NORMATIVA E DELLE PRESTAZIONI DESIDERATE PER GLI STESSI APPARATI ELETTRONICI DI CONVERSIONE.
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SOLERO LUCA
( programma)
CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE DEI CONVERTITORI, DIMENSIONAMENTO DI CONDENSATORI E INDUTTORI, VALUTAZIONE DELLE PERDITE E SCELTA DEI DISSIPATORI. MODELLI MEDI E ALLE PICCOLE VARIAZIONI PER LA REGOLAZIONE DINAMICA DEI CONVERTITORI SWITCHING C.C./C.C. MODELLI MEDI IN RIFERIMENTO STAZIONARIO ED IN RIFERIMENTO ROTANTE PER CONVERTITORI TRIFASE. MODELLI MEDI E ALLE PICCOLE VARIAZIONI PER LA REGOLAZIONE DINAMICA DEI CONVERTITORI SWITCHING TRIFASE. CRITERI DI PROGETTAZIONE DI REGOLATORI AD ANELLO CHIUSO. STRUTTURE DI CONVERSIONE DI NUOVO IMPIEGO: INVERTER A QUATTRO RAMI; PARALLELO DI INVERTER, INVERTER MULTILIVELLO.
( testi)
R.W. ERICKSON, D. MAKSIMOVIC: FUNDAMENTALS OF POWER ELECTRONICS, KLUWER ACADEMIC PUBLISHER,2000. S. BUSO, P. MATTAVELLI: DIGITAL CONTROL IN POWER ELECTRONICS, MORGAN & CLAYPOOL PUBLISHERS, 2006 N. MOHAN, T.M. UNDELAND, W.P. ROBBINS: POWER ELECTRONICS, CONVERTERS, APPLICATIONS, AND DESIGN, JOHN WILEY & SONS
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9
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ING-IND/32
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801923 -
SICUREZZA ELETTRICA
(obiettivi)
SCOPO DEL CORSO È FORNIRE AGLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE I PRINCIPI SU CUI SI FONDA LA SICUREZZA ELETTRICA E LE RELATIVE LINEE GUIDA DELLA PROGETTAZIONE, DEL TEST E DELLA MANUTENZIONE DEI SISTEMI E DEGLI APPARATI PER LA DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA.
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LAUDANI ANTONINO
( programma)
Pericolosità della corrente elettrica e aspetti fisiologici. Resistenza elettrica del corpo umano. Impianti di terra. La resistenza di terra, i potenziali del terreno, la tensione totale di terra, la tensione di passo e la tensione di contatto. Stato del neutro. Sistemi TT, TN-C, TN-S, IT. Contatti diretti ed indiretti e relative protezioni. Classi e indici di protezione. Interruttore differenziale. Protezione contro i contatti indiretti senza interruzione automatica del circuito: Impiego di apparecchi di classe II. Protezione per separazione elettrica. Protezione per mezzo di locali non conduttori. Altri sistemi di protezione. Bassissima tensione di sicurezza (SELV). Bassissima tensione di protezione (PELV). Apparecchi di classe III. Bassissima tensione funzionale (FELV). Elettricità statica. Misura della resistenza del terreno, misura dell’anello di guasto, misura delle tensioni di passo e contatto, prova degli interruttori differenziali, verifica del collegamento delle masse all’impianto di terra, misura della resistenza di isolamento verso terra. Impianti elettrici nei locali ad uso medico. Sorgenti ausiliarie di energia elettrica. Inquinamento elettromagnetico e metodologie di schermaggio dai campi elettromagnetici.
( testi)
Dispense del docente e slide delle lezioni V. Carrescia- Fondamenti di Sicurezza Elettrica - Ed. Hoepli
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6
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ING-IND/31
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801924 -
ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
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DEL VECCHIO PAOLO
( programma)
CONSUMI DI ENERGIA IN ITALIA E NEL MONDO E STRUTTURA DEL SISTEMA ELETTRICO. NECESSITÀ DI NUOVE E DIVERSE FONTI DI ENERGIA. INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DELLE RISORSE ENERGETICHE. DESCRIZIONE DELLE ENERGIE RINNOVABILI: ENERGIA EOLICA, IDRAULICA, GEOTERMICA, SOLARE NEI SUOI TRE ASPETTI DI SOLARE FOTOVOLTAICO, SOLARE TERMICO E SOLARE A CONCENTRAZIONE, ENERGIA DELLE BIOMASSE, DEL MOTO ONDOSO E DELLE MAREE. ANALISI DI FATTIBILITÀ E IMPATTO AMBIENTALE PER GLI IMPIANTI ALIMENTATI CON FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI. STATO DELLA RICERCA DELLE DIVERSE TECNOLOGIE DISPONIBILI E ANALISI DEI LIMITI DI CIASCUNA. ANALISI DEL PRINCIPIO FISICO USATO DALLA TECNOLOGIA PIÙ ATTUALE PER LO SFRUTTAMENTO DELLE DIVERSE RISORSE. TIPOLOGIE DEGLI IMPIANTI PER LE VARIE FONTI E COMPONENTI CARATTERIZZANTI. PRESTAZIONI RAGGIUNTE. IMPATTO AMBIENTALE LEGATO ALLA COSTRUZIONE E GESTIONE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI IMPIANTO. VALUTAZIONE TECNICA ED ECONOMICA INDICANDO I CRITERI DI MASSIMA DEL DIMENSIONAMENTO DI UN IMPIANTO E DELLA COSTRUZIONE DEL CONTO ECONOMICO DI UN INVESTIMENTO IN ENERGIA RINNOVABILE, ILLUSTRANDO QUALI SONO I PERCORSI DI RICERCA CHE SI STANNO SEGUENDO PER RENDERLO PIÙ COMPETITIVO. CALCOLI ECONOMICI PER LA DETERMINAZIONE DELLA REDDITIVITÀ.
( testi)
A. BARTOLAZZI: LE ENERGIE RINNOVABILI, HOEPLI, € 25,00
D. COCCO, C. PALOMBA, P. PUDDU: TECNOLOGIE DELLE ENERGIE RINNOVABILI, SERVIZI GRAFICI EDITORIALI, PADOVA, € 26,00
F. ASDRUBALI: FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI, MORLACCHI EDITORE, € 22,00
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6
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ING-IND/11
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50
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801928 -
OPTOELETTRONICA
(obiettivi)
FORNIRE CONOSCENZE SPENDIBILI SU ALCUNI IMPORTANTI ASPETTI DELL'ELABORAZIONE DI SEGNALI OTTICI, DALLA GENERAZIONE AL CONFINAMENTO, TRASMISSIONE, MODULAZIONE, RIVELAZIONE, IVI INCLUSE ALCUNE APPLICAZIONI INNOVATIVE ED ALCUNI ASPETTI DELLA RICERCA ATTUALE NEL SETTORE.
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ASSANTO GAETANO
( programma)
- Richiami sulle Eq. di Maxwell e sulla propagazione ottica in cristalli anisotropi: assi principali, ellissoide degli indici, onde ordinarie e straordinarie, birifrangenza. - Effetto elettro-ottico: generalità, modulazione di polarizzazione e di ampiezza, modulazione di fase, modulazione longitudinale e trasversale. - Effetto acusto-ottico: generalità, regimi di Raman-Nath e di Bragg, modulazione e deflessione acusto ottica, isolatori acusto-ottici. - Ottica integrata: guide planari e propagazione per raggi, autosoluzioni e autovalori, relazioni di dispersione TE e TM, guide a canale, metodo dell'indice effettivo, accoppiamento. Teoria dei modi accoppiati. L'accoppiatore coerente. L'interferometro integrato e modulatore di Mach-Zehnder. Modi co- e contro-propagantisi, riflettore alla Bragg, AWG - Fotorivelatori a semiconduttore: fotodiodi a omogiunzione, fotodiodi a eterogiunzione, CCD - Introduzione all' ottica non lineare quadratica: fenomenologia, equazioni accoppiate, generazione di seconda armonica, phase-matching. - Introduzione alle comunicazioni ottiche: richiami sulle fibre ottiche, propagazione di impulsi, considerazioni sui sistemi e le reti di comunicazione in fibra, multiplexing nei domini del tempo e della lunghezza d'onda; amplificatori ottici in fibra drogata. - Introduzione all’ottica non lineare Kerr: l'effetto Kerr ottico, solitoni in fibra
( testi)
TESTI CONSIGLIATI
AGRAWAL G., NONLINEAR FIBER OPTICS, ACADEMIC PRESS, LONDON, 1989 NISHIHARA H., HARUNA M., SUHARA T., OPTICAL INTEGRATED CIRCUITS, MCGRAWHILL, NEW YORK, 1989 SALEH, TEICH, FUNDAMENTALS OF PHOTONICS, WILEY, NEW YORK, 1991 WILSON J., HAWKES J. F. B., OPTOELECTRONICS, AN INTRODUCTION, PRENTICE HALL , 1989 YARIV A., OPTICAL ELECTRONICS IN MODERN COMMUNICATIONS, OXFORD UNIV. PRESS, LONDON (1996 E SUCCESSIVE) VESPASIANO G., LE FIBRE OTTICHE PER TELECOMUNICAZIONI, SSGRR, L'AQUILA, 1997 REFERENCES
AGRAWAL G., NONLINEAR FIBER OPTICS, ACADEMIC PRESS, LONDON, 1989 NISHIHARA H., HARUNA M., SUHARA T., OPTICAL INTEGRATED CIRCUITS, MCGRAWHILL, NEW YORK, 1989 SALEH, TEICH, FUNDAMENTALS OF PHOTONICS, WILEY, NEW YORK, 1991 WILSON J., HAWKES J. F. B., OPTOELECTRONICS, AN INTRODUCTION, PRENTICE HALL , 1989 YARIV A., OPTICAL ELECTRONICS IN MODERN COMMUNICATIONS, OXFORD UNIV. PRESS, LONDON (1996 AND LATER EDS.) VESPASIANO G., LE FIBRE OTTICHE PER TELECOMUNICAZIONI, SSGRR, L'AQUILA, 1997 DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE
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9
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ING-INF/01
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120
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801929 -
OTTIMIZZAZIONE DI CIRCUITI E COMPONENTI
(obiettivi)
È OBIETTIVO DEL CORSO FORNIRE AGLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE LE OPPORTUNE CONOSCENZE SUI METODI DETERMINISTICI E STOCASTICI, CON PARTICOLARE RIGUARDO A RETI NEURALI E CALCOLO EVOLUTIVO, ATTI ALL’OTTIMIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI CIRCUITI E COMPONENTI E ALLO STUDIO DEI PROBLEMI INVERSI.
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RIGANTI FULGINEI FRANCESCO
( programma)
PRIMA PARTE: STRUMENTI DI CALCOLO• INTRODUZIONE ALL’AMBIENTE MATLAB (OCTAVE)• RAPPRESENTAZIONE AL CALCOLATORE DEI NUMERI REALI• CALCOLO DEGLI ZERI DI UNA FUNZIONE• CONSIDERAZIONI SU MODELLI ED ERRORI NUMERICI• APPROSSIMAZIONE DI FUNZIONI E DATI• DERIVAZIONE NUMERICA• INTEGRAZIONE NUMERICA• RISOLUZIONE DI SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI (METODI DIRETTI E METODI ITERATIVI)SECONDA PARTE: ALGORITMI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE • INTRODUZIONE AI SISTEMI• SISTEMI LINEARI E NON LINEARI• MODELLI ASTRATTI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE• MODELLI MATEMATICI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE MATEMATICA• ALGORITMI DI OTTIMIZZAZIONE• OTTIMIZZAZIONE MULTIOBIETTIVO• OTTIMIZZAZIONE LINEARE• GEOMETRIA DELL’OTTIMIZZAZIONE LINEARE• OTTIMIZZAZIONE NON LINEARE• GEOMETRIA DELL’OTTIMIZZAZIONE NON LINEARE• OTTIMI LOCALI E OTTIMI GLOBALI• PRINCIPALI METODI DI OTTIMIZZAZIONE NON LINEARE• METODI EURISTICI DI OTTIMIZZAZIONETABU SEARCHSIMULATING ANNEALINGGENETIC ALGORITHMSBACTERIAL CHEMOTAXIS ALGORITHMPARTICLE SWARM OPTIMIZATIONFLOCK OF STARLING OPTIMIZATION• APPLICAZIONIOTTIMIZZAZIONE DI DISPOSITIVI A NUCLEO FERROMAGNETICOOTTIMIZZAZIONE DEI FLUSSI DI POTENZA NELLE RETI ELETTRICHEOTTIMIZZAZIONE DI FILTRI ANALOGICI
( testi)
VERCELLIS CARLO - OTTIMIZZAZIONE. TEORIA, METODI, APPLICAZIONI - ED. MCGRAW-HILL COMPANIESQUARTERONI ALFIO; SALERI FAUSTO - CALCOLO SCIENTIFICO. ESERCIZI E PROBLEMI RISOLTI CON MATLAB E OCTAVE - ED. SPRINGER VERLAG
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9
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ING-IND/31
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801935 -
ELETTROSMOG
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20801935-2 -
DIAGNOSTICA ELETTROMAGNETICA AMBIENTALE
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9
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ING-INF/02
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100
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801935-1 -
INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
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6
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ING-INF/02
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50
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20202020 -
GENERE, COSTITUZIONE E PROFESSIONI
(obiettivi)
ACQUISIRE UN NUOVO CONCETTO DI CITTADINANZA BASATO SULLE PARI OPPORTUNITÀ, PRINCIPIO FONDAMENTALE DELLA DEMOCRAZIA E DEL RISPETTO DELLA PERSONA. SVILUPPARE COMPETENZA ADEGUATA AL RAPPORTO FRA UGUAGLIANZA E DIFFERENZE.
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SOMMA FABRIZIA
( programma)
IL CORSO PRESENTA UN PERCORSO FORMATIVO CHE PROMUOVE E FAVORISCE LA CULTURA, LE POLITICHE E LE PRASSI DI PARI OPPORTUNITÀ TRA DONNE E UOMINI NELLA SOCIETÀ E NEL MONDO DEL LAVORO, FORNENDO LE CONOSCENZE NECESSARIE PER ENTRARE CON MAGGIORI COMPETENZE NELLE ISTITUZIONI E NELLE PROFESSIONI E STIMOLANDO UNA PARTECIPAZIONE DI TUTTI ALLA VITA PUBBLICA, SECONDO IL DETTATO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
( testi)
DISPENSA PROPOSTA DAL DOCENTE.
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4
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20802009 -
SENSORI ACUSTOELETTRONICI
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PAPPALARDO MASSIMO
( programma)
INTRODUZIONE RICHIAMI DI ACUSTICA EQUAZIONE DELL'ONDA PIANA; ONDA SFERICA RIFLESSIONE E RIFRAZIONE DELL'ONDA CONCETTO DI IMPEDENZA ACUSTICA IMPEDENZA DI RADIAZIONE PRINCIPALI APPLICAZIONI DEGLI ULTRASUONI (MISURATORE DI DISTANZA, SISTEMI ECOGRAFICI, MICROSCOPIO ACUSTICO, ECC.) A-SCANNER FOCALIZZAZIONE DINAMICA BEAM-FORMER ANALOGICO BEAM-FORMER DIGITALE APPLICAZIONI DEI BEAM-FORMER TRASDUTTORI PIEZOELETTRICI SONDE ECOGRAFICHE TRASDUTTORI CMUT
( testi)
APPUNTI DALLE LEZIONI KINO, “ACOUSTIC WAVES: DEVICES, IMAGING AND ANALOG SIGNAL PROCESSING” KINSLER, FREY, COPPERS, SANDERS “FUNDAMENTALS OF ACOUSTICS” MORSE, INGARD, “THEORETICAL ACOUSTICS” BERANEK, “ACOUSTICS MEASUREMENTS” HERBORDT, “SOUND CAPTURE FOR HUMAN / MACHINE INTERFACES: PRACTICAL ASPECTS OF MICROPHONE ARRAY SIGNAL PROCESSING” GOODMAN, “INTRODUCTION TO FOURIER OPTICS”
I TESTI PER L'APPROFONDIMENTO SARANNO, DI VOLTA IN VOLTA, CONSIGLIATI DURANTE IL CORSO
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9
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ING-INF/01
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100
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20802064 -
QUALITÀ DELL'ENERGIA
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE GLI ELEMENTI NECESSARI ALLA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ SIA DELL'ENERGIA ELETTRICA SIA DEL GAS CON PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI ASPETTI CONNESSI CON LA PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE, CONVERSIONE E IMMAGAZZINAMENTO . IL CORSO FORNISCE ELEMENTI ANCHE SULLA CONTRATTUALISTICA, SULLE SORGENTI ALTERNATIVE DI ENERGIA, SUGLI IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE PER LE TELECOMUNICAZIONI E SUGLI STANDARD VIGENTI .
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GROSSONI MAURIZIO
( programma)
1-QUALITÀ DELLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE PUBBLICA • CONCETTI DI COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA • CARATTERISTICHE DELLA TENSIONE NELLE RETI DI DISTRIBUZIONE PUBBLICA • COORDINAMENTO E NORMATIVA PER LA COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA • APPARECCHI DISTURBANTI • APPARECCHI E PROCESSI SENSIBILI • SPECIFICHE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI • SPECIFICHE DELLE APPARECCHIATURE RELATIVE AI LIVELLI DI COMPATIBILITÀ
2-QUALITÀ DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE PUBBLICA DEL GAS • PARAMETRI DI QUALITÀ DEL GAS (PARAMETRI PER IL CALCOLO DELL'ENERGIA E PARAMETRI DI CONTROLLO DELLA QUALITÀ) • DETERMINAZIONE DEI PARAMETRI PER IL CALCOLO DELL'ENERGIA (METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI PARAMETRI E PUNTI DI ENTRATA) • DETERMINAZIONE DEI PARAMETRI DELLA SPECIFICA DI QUALITÀ DEL GAS • POTERE CALORIFICO SUPERIORE EFFETTIVO • GRADO DI ODORIZZAZIONE • PRESSIONE DI RICONSEGNA
3- FORNITURA DELL'ENERGIA ELETTRICA E DEL GAS • CONTRATTUALISTICA • CONTO ENERGIA • INTERROMPIBILITÀ
4- NORMATIVA • CENELEC- ETSI – IEC- ECC… • DIRETTIVE
E1- 1° ESERCITAZIONE
5 - RISERVA DI ENERGIA • GRUPPI ELETTROGENI • CELLE A COMBUSTIBILE • ACCUMULATORI PIOMBO ACIDO • ALTRE COPPIE ELETTROCHIMICHE (NI-CD; LI; ECC) • VOLANI
6- ALIMENTAZIONE SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ • GRUPPI DI CONTINUITÀ STATICI (UPS) • RADDRIZZATORI E STAZIONI DI ENERGIA IN C.C.
7- SORGENTI ALTERNATIVE DI ENERGIA • GENERATORI E IMPIANTI FOTOVOLTAICI • GENERATORI E IMPIANTI EOLICI
8- QUALITÀ DELL'ENERGIA NELLE RETI DI TLC • REQUISITI DI ALIMENTAZIONE E DI AFFIDABILITÀ • ARCHITETTURE DEI SISTEMI DI ALIMENTAZIONE • CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DEI SISTEMI DI ALIMENTAZIONE • CRITERI DI PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI ALIMENTAZIONE E2- 2° ESERCITAZIONE
( testi)
1 - ELECTRICAL POWER SYSTEMS QUALITY - ROGER DUGAN, SURYA SANTOSO, MARK MCGRANAGHAN, MARK F. MCGRANAGHAN, H. BEATY 2 - HANDBOOK OF POWER QUALITY - BAGGINI ANGELO - ED. WILEY 3 - POWER QUALITY IN POWER SYSTEMS AND ELECTRICAL MACHINES - EWALD FUCHS, MOHAMMAD MASOUM 4 - SLIDES A CURA DEL DOCENTE
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6
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ING-INF/07
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20802052 -
DISPOSITIVI E SISTEMI FOTOVOLTAICI
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE UNA CONOSCENZA DI BASE DEI PRINCIPI FISICI DI FUNZIONAMENTO E DELLE TECNOLOGIE DEI DISPOSITIVI FOTOVOLTAICI PARTENDO DALLE CELLE SOLARI DI PRIMA GENERAZIONE IN SILICIO (CRISTALLINO, POLICRISTALLINO E AMORFO) E PROSEGUENDO CON I DISPOSITIVI DI SECONDA (TECNOLOGIE A FILM SOTTILE) E TERZA GENERAZIONE (CELLE MULTIGIUNZIONE). IL CORSO TRATTA DISPOSITIVI, MODULI E SISTEMI FOTOVOLTAICI E COMPRENDE UN'INTRODUZIONE ALL'ACCUMULO E ALLA DISTRIBUZIONE DELL'ENERGIA SOLARE. OBIETTIVO DEL CORSO È FAR ACQUISIRE LE CONOSCENZE SPECIFICHE PER IL PROGETTO, L'ANALISI E LA CARATTERIZZAZIONE DI DISPOSITIVI E SISTEMI FOTOVOLTAICI. SONO PREVISTE ESERCITAZIONI IN LABORATORIO SU CELLE COMMERCIALI E SPERIMENTALI E SIMULAZIONI CON SPICE.
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SORIANELLO VITO
( programma)
INTRODUZIONE: CENNI STORICI. COSTI E PREVISIONI DI MERCATO. OBIETTIVI DELLE RICERCHE ATTUALI. SVILUPPO E SFIDE DEL SILICIO CRISTALLINO E DELLE TECNOLOGIE A FILM SOTTILE. SISTEMI A CONCENTRAZIONE. TECNOLOGIE EMERGENTI E FUTURE. FISICA DELLA CELLA SOLARE: RADIAZIONE SOLARE. RICHIAMI DI TEORIA DEI SEMICONDUTTORI. ASSORBIMENTO OTTICO. GENERAZIONE, RICOMBINAZIONE E TRASPORTO. CARATTERISTICHE I–V. CELLE SOLARI A ELEVATA EFFICIENZA. EFFETTI DI RICOMBINAZIONE SUPERFICIALE. BAND GAP ED EFFICIENZA. RISPOSTA SPETTRALE. EFFETTI DI RESISTENZA PARASSITA. EFFETTI DELLA TEMPERATURA. CELLE SOLARI A CONCENTRAZIONE. LIMITAZIONI DI EFFICIENZA. CRITERI DI OTTIMIZZAZIONE. CELLE E MODULI IN SILICIO CRISTALLINO: IL SILICIO MONOCRISTALLINO. CELLE SOLARI IN SI MONOCRISTALINO. CELLE MULTICRISTALLINE. MODULI IN SILICIO MONOCRISTALLINO. PROPRIETÀ ELETTRICHE E OTTICHE DEI MODULI. PROPRIETÀ DEI MODULI SUL CAMPO. CELLE SOLARI A FILM SOTTILE IN SI: PANORAMICA DELLE CELLE A FILM SOTTILE. CRITERI DI PROGETTO. TENDENZE FUTURE. CELLE SOLARI MULTIGIUNZIONE III-V: FISICA DELLE CELLE MULTIGIUNZIONE. CONFIGURAZIONE DELLE CELLE. CALCOLO DELLE PRESTAZIONI. CONSIDERAZIONI SUI MATERIALI. CELLE MULTIGIUNZIONE DI ULTIMA GENERAZIONE. CELLE SOLARI A CONCENTRAZIONE: TIPI DI CONCENTRATORI. OTTICA DEI CONCENTRATORI. ANALISI E PROGETTO. CONCENTRATORI ATTUALI. CELLE SOLARI IN SILICIO AMORFO: STRUTTURA ELETTRONICA DEL SILICIO AMORFO IDROGENATO. DEPOSIZIONE DI SILICIO AMORFO. CELLE SOLARI IN A-SI. CELLE MULTIGIUNZIONE. CELLE IN A-SI SU SUPPORTO FLESSIBILE. CELLE SOLARI IN CU(INGA)SE2: PROPRIETÀ DEL MATERIALE. METODI DI DEPOSIZIONE. REALIZZAZIONE DEI DISPOSITIVI. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO. CARATTERISTICHE OTTICHE ED ELETTRICHE. CARATTERIZZAZIONE DI CELLE E MODULI: FIGURE DI MERITO. MISURA DELLE CARATTERISTICHE I-V. RESPONSIVITÀ SPETTRALE. QUALIFICAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI MODULI. SISTEMI FOTOVOLTAICI: INTRODUZIONE AI SISTEMI FOTOVOLTAICI. COMPONENTI. SVILUPPI DELLA TECNOLOGIA DEI SISTEMI. IMMAGAZZINAMENTO. POWER CONDITIONING. ENERGIA ASSORBITA E FORNITA DA SISTEMI FOTOVOLTAICI. CONSIDERAZIONI ECONOMICHE E AMBIENTALI.
( testi)
CELLE SOLARI: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, TECNOLOGIA E APPLICAZIONI. MARTIN A. GREEN FISICA DELLE CELLE SOLARI. JENNY NELSON
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6
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ING-INF/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20802057 -
STRUMENTAZIONE AVANZATA DI MISURA E LABORATORIO
(obiettivi)
LO SCOPO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE DI BASE NECESSARIE ALLA PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI MISURA COMPLESSI ED ARTICOLATI ANCHE IN REMOTO. VENGONO RICHIAMATI I METODI PER L'ACQUISIZIONE, LA REGISTRAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE DEI DATI ACQUISITI. TRA GLI OBIETTIVI SONO PRIORITARI LO STUDIO DELLE ARCHITETTURE HARDWARE NEI DISPOSITIVI DI MISURA E LA LORO CONNETTIVITÀ.
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CACIOTTA MAURIZIO
( programma)
IL CORSO DI STRUMENTAZIONE AVANZATA DI MISURA, SI COMPONE DI UN INSIEME DI MODULI CHE COMPRENDONO INTERVENTI SPECIFICI DI ESPERTI SU DETERMINATE CLASSI DI STRUMENTAZIONE COMPLESSA E DI LABORATORI CHE NE PREVEDANO L’USO, TENUTI DA ESPERTI CHE VENGONO DAL MONDO DEL LAVORO. I MODULI SONO TENUTI DA: • AGILENT TECHNOLOGIES ITALIA (MISURE E STRUMENTAZIONE PER: MICROONDE; ANALITICA; AUTOMATIC TEST EQUIPMENT • ANRITSU ITALIA (MISURE E STRUMENTAZIONE PER: APPARATI IN FIBRA OTTICA CAMPI ELETTROMAGNETICI • TALES ALENIA SPAZIO (MISURE E STRUMENTAZIONE PER: ANTENNE • MICRON TECHNOLOGIES (MISURE E STRUMENTAZIONE PER: COMPONENTI INTEGRATI • HUAWEI TECHNOLOGIES ITALIA (MISURE E STRUMENTAZIONE PER: WIMAX • TIM ITALIA (MISURE E STRUMENTAZIONE PER: CONTROLLO DEL TRAFFICO TELEFONICO • TELECOM ITALIA (MISURE E STRUMENTAZIONE PER: APPARATI PER TELECOMUNICAZIONI • SILICA (MISURE E STRUMENTAZIONE PER: APPLICAZIONI FPGA • GABINETTO SCIENTIFICO DEI MUSEI VATICANI (MISURE E STRUMENTAZIONE PER: BENI CULTIURALI
( testi)
DISPENSE A CURA DEL DOCENTE
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12
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ING-INF/07
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96
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20802058 -
STRUMENTAZIONE PER I BENI CULTURALI
(obiettivi)
LO SCOPO DEL CORSO È QUELLO DI ESPLORARE LA MOLTEPLICITÀ DELLA STRUMENTAZIONE UTILIZZATA PER IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI E LA GESTIONE DELLA LORO CONSERVAZIONE. SARA FORNITA ALLO STUDENTE LA CLASSIFICAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE IN RELAZIONE AL CAMPO FISICO DI APPARTENENZA
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MALOMO CARMELA
( programma)
METODI STRUMENTALI IN CHIMICA ANALITICA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUEI METODI MAGGIORMENTE UTILIZZATI NELLO STUDIO DEI BENI CULTURALI, IN PARTICOLARE METODI SPETTROSCOPICI (FTIR, RAMAN, XRF, SPETTROMETRIA UV-VIS), METODI CROMATOGRAFICI. PRODOTTI CHIMICI, STRUMENTAZIONE E COMPLESSO DI OPERAZIONI DELLA CHIMICA ANALITICA. COLORIMETRIA. TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE, MIGLIORAMENTO ED ESTRAZIONE DI CARATTERISTICHE DI IMMAGINI UTILIZZATE NEL CAMPO DEI BENI CULTURALI.
( testi)
GIANLUCA POLDI, GIOVANNI CARLO FEDERICO VILLA, DALLA CONSERVAZIONE ALLA STORIA DELL’ARTE. RIFLETTOGRAFIA E ANALISI NON INVASIVE PER LO STUDIO DEI DIPINTI, EDIZIONI DELLA NORMALE, PISA, 2006, PP. 19-315.
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6
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ING-IND/22
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20802093 -
ELETTRONICA DEI SISTEMI PROGRAMMABILI
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO CONSENTE ALLO STUDENTE DI APPRENDERE E APPLICARE LE TECNICHE DI PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DIGITALI IN GENERALE E DI APPROFONDIRE IN PARTICOLARE GLI ASPETTI CHE RIGUARDANO L’IMPLEMENTAZIONE TRAMITE PIATTAFORME PROGRAMMABILI. IL CORSO ANALIZZA LA STRUTTURA TIPICA E LA TECNOLOGIA DEI MODERNI COMPONENTI ELETTRONICI PROGRAMMABILI, SVILUPPA LA CAPACITÀ DI PROGETTARE UN SISTEMA ELETTRONICO DIGITALE DALLE SPECIFICHE FINO ALL’IMPLEMENTAZIONE E ALLA VERIFICA SPERIMENTALE DEL COMPORTAMENTO, LA CAPACITÀ DI REDAZIONE DI UN RAPPORTO TECNICO RELATIVO AL PROGETTO E ALLA CARATTERIZZAZIONE DI UN COMPONENTE O SISTEMA ELETTRONICO DIGITALE.
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SALVATORI STEFANO
( programma)
SISTEMI ELETTRONICI PROGRAMMABILI: LOGICHE PROGRAMMABILI (CPLD E FPGA); DISPOSITIVI CHE ESEGUONO UN PROGRAMMA (MICROPROCESSORI E MICROCONTROLLORI); TECNOLOGIE DI FABBRICAZIONE, CARATTERISTICHE E PROBLEMATICHE DI INTERFACCIAMENTO. METODOLOGIE DI PROGETTO DI SISTEMI DIGITALI COMPLESSI TRAMITE SISTEMI ELETTRONICI PROGRAMMABILI. SISTEMI ANALOGICI PROGRAMMABILI (FPAA E DSP): CARATTERIZZAZIONE E PROBLEMATICHE D’INTERFACCIAMENTO. TECNOLOGIA DEI SISTEMI PROGRAMMABILI E FLUSSO DI PROGETTAZIONE. ESEMPI DI APPLICAZIONE NELL’AMBITO DELLE TELECOMUNICAZIONI, DELL’ELETTRONICA DI POTENZA, DELLA BIOMEDICINA E DELL’ELETTRONICA DI CONSUMO.
( testi)
TESTI DI RIFERIMENTO - DOCUMENTAZIONE TECNICA DISPONIBILE PRESSO I SITI DELLE MAGGIORI AZIENDE PRODUTTRICI DI DISPOSITIVI PROGRAMMABILI (ARM, NXP, XILINX, LATTICE, TEXAS INSTRUMENTS, ANALOG DEVICES) CON ALTO CONTENUTO DIDATTICO A LIVELLO ACCADEMICO;
- LUCIDI COMMENTATI FORNITI DAL DOCENTE;
- MICHAEL JOHN SEBASTIAN SMITH, APPLICATION-SPECIFIC INTEGRATED CIRCUITS, ADDISON-WESLEY, 1997.
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9
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ING-INF/01
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801954 -
PROVA FINALE DI LAUREA
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12
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20802091 -
PROVA FINALE DI LAUREA
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9
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20802015 -
TIROCINIO
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico AD A SCELTA - (visualizza)
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20801923 -
SICUREZZA ELETTRICA
(obiettivi)
SCOPO DEL CORSO È FORNIRE AGLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE I PRINCIPI SU CUI SI FONDA LA SICUREZZA ELETTRICA E LE RELATIVE LINEE GUIDA DELLA PROGETTAZIONE, DEL TEST E DELLA MANUTENZIONE DEI SISTEMI E DEGLI APPARATI PER LA DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA.
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LAUDANI ANTONINO
( programma)
Pericolosità della corrente elettrica e aspetti fisiologici. Resistenza elettrica del corpo umano. Impianti di terra. La resistenza di terra, i potenziali del terreno, la tensione totale di terra, la tensione di passo e la tensione di contatto. Stato del neutro. Sistemi TT, TN-C, TN-S, IT. Contatti diretti ed indiretti e relative protezioni. Classi e indici di protezione. Interruttore differenziale. Protezione contro i contatti indiretti senza interruzione automatica del circuito: Impiego di apparecchi di classe II. Protezione per separazione elettrica. Protezione per mezzo di locali non conduttori. Altri sistemi di protezione. Bassissima tensione di sicurezza (SELV). Bassissima tensione di protezione (PELV). Apparecchi di classe III. Bassissima tensione funzionale (FELV). Elettricità statica. Misura della resistenza del terreno, misura dell’anello di guasto, misura delle tensioni di passo e contatto, prova degli interruttori differenziali, verifica del collegamento delle masse all’impianto di terra, misura della resistenza di isolamento verso terra. Impianti elettrici nei locali ad uso medico. Sorgenti ausiliarie di energia elettrica. Inquinamento elettromagnetico e metodologie di schermaggio dai campi elettromagnetici.
( testi)
Dispense del docente e slide delle lezioni V. Carrescia- Fondamenti di Sicurezza Elettrica - Ed. Hoepli
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6
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ING-IND/31
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Attività formative affini ed integrative
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