Gruppo opzionale:
A SCELTA DELLO STUDENTE - Non è possibile inserire tra gli esami a scelta ulteriori “Idoneità di lingua” conseguite al CLA - (visualizza)
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20710117 -
LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare i diversi modelli di informazione televisiva nel contesto italiano concentrandosi sul giornalismo di approfondimento. Oggetto di analisi saranno i formati delle news: hard news, tg, talk show, infotainment, reportage e documentari. Analizzando gli stili della narrazione, degli attori in campo (giornalisti, conduttori etc), e di altri soggetti sulla scena compreso il ruolo del pubblico, il pubblico da casa, considerando anche le convergenze con le diverse piattaforme di social media. Per completare il percorso verrà inoltre approfondita la comparazione con i diversi modelli di narrazione giornalistica propri della carta stampata e dei social media.
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Erogato presso
20710117 LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO in Scienze della Comunicazione L-20 Delsere Laura
( programma)
Il corso si propone di approfondire la storia e il presente della fotografia giornalistica, il suo ruolo di ‘finestra sul mondo’ nella cultura visiva moderna e nella formazione di quella che può essere considerata una "coscienza globale".
Verrà ripercorsa l’opera delle principali personalità che hanno segnato la storia del fotogiornalismo, il rapporto tra mito e realtà della professione, tra aspirazione all’obiettività e compromessi della filiera editoriale, tra denuncia e censura, dalle origini ad oggi. Dalla stagione d’oro delle riviste ai photoreportages di guerra, fino alla crisi della professione. Dalle nuove sfide dell’informazione per immagini, fino all’estetizzazione e la decontestualizzazione della fotografia giornalistica nell’età digitale.
Verranno forniti elementi di conoscenza sui temi della manipolazione digitale, del debunking delle ‘bufale’ informative nell’età delle fakenews, dello storytelling politico e della post-verità, con l’accento sull’etica della fotografia, i principali codici deontologici, le norme giuridiche per l’utilizzo delle immagini e il diritto d’autore.
Il laboratorio farà misurare direttamente gli studenti con l’analisi delle istantanee dei maggiori photoreporter e delle riviste più significative, mettendoli in grado di leggerle anche in rapporto all’epoca, all’economia, all’arte figurativa e alla storia della mentalità delle società in cui sono stati realizzati, in modo da contribuire a consolidare la conoscenza complessiva dell’età moderna e contemporanea.
( testi)
Mario Dondero con Emanuele Giordana, Lo scatto umano. Viaggio nel fotogiornalismo da Budapest a New York, Laterza, Bari 2017
Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri, Nottetempo, Milano 2021
André Gunthert, L’image partagée. La photographie numérique, ed. Textuel, Parigi 2015 (fornito agli studenti in pdf)
Michel Pastoureau, Dizionario dei colori del nostro tempo, Ponte alle Grazie, Milano 2018
Uliano Lucas e Tatiana Agliani, La realtà e lo sguardo. Storia del fotogiornalismo in Italia, Einaudi, Torino 2016
Robert Capa, Leggermente fuori fuoco, Contrasto, Roma 2002
Vincent Alabiso, Flash! The Associated Press Covers the World, New York, Harry N. Abrams Inc., 1998 (la prefazione di Peter Arnett verrà fornita agli studenti in pdf)
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20704090 -
LABORATORIO DI LINGUAGGIO MUSICALE
(obiettivi)
Il laboratorio offre la possibilità di approfondire la conoscenza di compositori, brani e snodi fondamentali della storia della musica, attraverso la realizzazione di una rassegna di lezioni-concerto. In tutti gli incontri la performance è preceduta da una lezione introduttiva di carattere teorico-critico. Si tratta, alla base, di una rassegna di concerti classici, ma introdotti da lezioni vere e proprie, utili a formare il pubblico, a far conoscere gli autori, gli stili, i periodi. Non a caso spesso si preferiscono in quest'ottica programmi in forma monografica, proprio perché si prestano, meglio di altri, alla parte didattica e alla introduzione di determinati, fondamentali autori del repertorio. La rassegna concertistica ha quindi la finalità di avvicinare gli studenti al grande repertorio della musica d’arte, mediante l'ascolto dal vivo e la spiegazione dei diversi generi e forme compositive.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710040 -
LABORATORIO DI LINEAMENTI DI GENERE
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire una introduzione sia storica sia di aggiornamento ai dibattiti contemporanei sui principali contributi alla ricerca teorico-politica in ambito femminista e degli studi di genere.
Al termine del corso verranno acquisite: - la conoscenza storica dei principali epoche, movimenti e questioni relativi agli ambiti considerati - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
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Erogato presso
20710040 LABORATORIO DI LINEAMENTI DI GENERE in Scienze della Comunicazione L-20 GIARDINI FEDERICA
( programma)
Una serie di incontri dedicati a parole chiave del femminismo dagli anni Settanta a oggi.
I mutamenti sociali e culturali dell’ultimo trentennio del XX secolo hanno registrato la presenza delle donne nella sfera pubblica, una forza che si è espressa nella storia e nelle diverse culture, con andamento alterno. Se questi mutamenti non sono presi in carico in termini di visione, di epistemologia – come pensiero, linguaggio, pratica di relazione – si impoverisce la portata del cambiamento stesso: donne e uomini rischiano di perdere l’apertura dello sguardo e dell’esperienza.
Il modulo si propone di offrire strumenti elementari e fondamentali per affrontare sia le retoriche sia le analisi più avanzate del contemporaneo. Intervenendo su una lacuna della formazione accademica, ma anche sulla discontinuità nella memoria delle lotte e dei saperi prodotti dalle donne, l’iniziativa si rivolge a chi desidera apprendere, aggiornarsi, discutere, disporre di strumenti per l’azione.
LABORATORIO LINEAMENTI 2022- II semestre Coordinamento: Prof.ssa Federica Giardini, Dott.ssa Federica Castelli Venerdì 15:00-17:30.
4 marzo 1. Federica Giardini introduce Colette Guillaumin Testo di riferimento: Sesso, razza, pratica del potere. L’idea di Natura, Ombrecorte 2020 2. Federica Castelli introduce Nicole Loraux Testo di riferimento: Il femminile e l’uomo greco, Laterza, 1991 11 marzo 1. Serena Fiorletta introduce Elsie Clews Parsons Testo di riferimento: dispense fornite dalla docente 2. Alessandra Chiricosta introduce le Kung fu Nuns, monache dell’ordine Drukpa Kagyu, del monastero della montagna Druk Amitabha, Kathmandu, Nepal. Testo di riferimento: dispense fornite dalla docente 18 marzo 1. Ingrid Colanicchia e Roberta Paoletti introducono Olympe de Gouges Testo di riferimento: Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina 2. Ilaria Boiano introduce Carole Pateman Testo di Riferimento: Il Contratto sessuale. I fondamenti nascosti della società moderna, Moretti e Vitali, 2015 25 marzo 1. Ilenia Caleo introduce Monique Wittig Testo: dispense fornite dalla docente 2. Angela Balzano introduce Donna Haraway Testo di riferimento: dispense fornite dalla docente 3. Lavinia Marziale introduce Alexandra Elbakyan Testo di Riferimento: dispense fornite dalla docente 1 aprile 1. Francesca Lopez introduce Julia Kristeva Testo di Riferimento: dispense fornite dalla docente 2. Isabella Pinto introduce Christa Wolf Testo di riferimento: Guasto: notizie di un giorno (1987), edizione e/o, Roma (qualsiasi anno di pubblicazione)
( testi)
Lettura introduttiva consigliata: AA.VV. Introduzione ai femminismi, a cura di A. Curcio, Deriveapprodi, Roma 2019 - si tratta di un'opera sintetica, agevole e intenzionalmente contenuta nel prezzo
La bibliografia dettagliata verrà pubblicata entro febbraio 2022.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710128 -
MARKETING SPECIALISTICO
(obiettivi)
Obiettivi Nel quadro dei Descrittori di Dublino (http://www.quadrodeititoli.it/descrittori.aspx?descr=172&IDL=2) per il secondo ciclo, il Corso si propone i seguenti obiettivi:
Conoscenze Il Corso mira a far acquisire la conoscenza del marketing digitale e dei suoi elementi fondamentali. I suoi principali obiettivi sono dunque: Contribuire a costruire una visione culturale dell’IT Comprendere le ragioni tecnologiche, economiche e sociali dello sviluppo del marketing digitale e i problemi correlati a tale sviluppo Conoscere il concetto di innovazione dirompente e le sue implicazioni di marketing Comprendere appieno la relazione tra marketing digitale e valore Conoscere la pianificazione e attuazione di strategie di marketing digitale da parte delle organizzazioni Conoscere la gestione della comunicazione di marketing digitale e gli strumenti della sua valutazione Inquadrare le conoscenze di marketing digitale in rapporto ai concetti di contenuto, usabilità, user centered design, user experience design, interaction design. La trattazione dei singoli argomenti del Corso verrà sviluppata in costante riferimento all’industria editoriale e dell’informazione e dell’impatto su di essa dell’IT. A tal fine, il programma includerà la trattazione di due case histories editoriali.
Competenze
Acquisire la capacità di correlare tra loro e con altri ambiti disciplinari i concetti di marketing digitale, strategia e comunicazione acquisiti durante il Corso
Consolidare la competenza linguistica generale e tecnico-specialistica in italiano e in inglese (ampliamento e precisazione del lessico utilizzato, miglioramento della capacità di espressione scritta e orale)
Acquisire la capacità di impostare e sviluppare nelle loro linee essenziali piani di marketing digitale
Abilità trasversali
Consapevolezza della complessità della tecnosfera digitale e delle sue dinamiche evolutive Capacità critica e sviluppo di un approccio originale nell’impostazione e soluzione di problemi nuovi, con un approccio interdisciplinare Assunzione di responsabilità individuali all’interno di un sistema di regole condivise e di una comunità di apprendimento Ascolto attivo e partecipativo Condivisione e discussione delle proprie opinioni Apprendimento dall’esperienza altrui
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ADDAMIANO SABINA
( programma)
Programma
Il marketing come processo sociale: dall’orientamento alla produzione al marketing digitale L’innovazione dirompente e le sue implicazioni di marketing Il marketing 4.0 e 5.0 secondo Philip Kotler, Hermawan Kartajaya e Iwan Setiawan Le diverse generazioni di consumatori e il loro impatto sul marketing La sostenibilità e il suo impatto sul marketing Il sistema dei (social) media e il suo impatto sui cambiamenti del marketing L’evoluzione dei dispositivi di accesso alla Rete e il suo impatto sul marketing Le tecnologie avanzate e il loro impatto sul marketing Il concetto di usabilità Web e lo user centered design User experience design e interaction design La pianificazione di marketing digitale La misurazione dei risultati Customizzazione, personalizzazione dell’offerta e profilazione della clientela La promozione e la comunicazione: SEO, SEM e digital PR Passaparola e social media alla luce della teoria delle reti La misurazione delle azioni di marketing: strumenti consolidati ed evoluti Nuove forme del contenuto: le infografiche L’integrazione tra on line e off line: QR e geolocalizzazione Microdata e Big Data: opportunità e minacce Le piattaforme di co-creazione collaborativa Il libro tra marketplace e marketspace: due case histories. Un (nuovo) concetto di contenuto: The Content Challenge Il content marketing: content strategy, content creation, content management.
( testi)
Materiale didattico per i frequentanti
Paola Peretti, Marketing digitale, Apogeo 2011 Capitolo 16 di J.P. Peter - J.H.Donnelly - C.A. Pratesi, Marketing, McGraw-Hill 2020, VII ed. Philip Kotler, Hermawan Kartajaya, Iwan Setiawan, Marketing 4.0. Dal tradizionale al digitale, Hoepli 2017 (ed. or.: Marketing 4.0. Moving from Traditional to Digital, Wiley 2017) Dispense didattiche predisposte dalla docente Materiali illustrati in aula (per i soli frequentanti), che verranno distribuiti a fine corso Testo di riferimento per il seminario: AA.VV., Manuale del content marketing, scaricabile da http://www.contenthub.it/wp-content/uploads/2016/03/CMH_v.2_IT.pdf.
Materiale didattico per i non frequentanti
Paola Peretti, Marketing digitale, Apogeo 2011 Capitolo 16 di J.P. Peter - J.H.Donnelly - C.A. Pratesi, Marketing, McGraw-Hill 2020, VII ed. Philip Kotler, Hermawan Kartajaya, Iwan Setiawan, Marketing 4.0. Dal tradizionale al digitale, Hoepli 2017 (ed. or.: Marketing 4.0. Moving from Traditional to Digital, Wiley 2017) Dispense didattiche predisposte dalla docente Volume/lettura integrativa e sostitutiva del seminario, che verrà scelto di concerto con la docente.
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SECS-P/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710194 -
STORIA CONTEMPORANEA DELLA RUSSIA E DELL' EURASIA - LM
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza dei processi storici che hanno caratterizzato l’età contemporanea (XIX-XXI secolo) in Russia e nello spazio dell’Eurasia (vale a dire quello spazio che ha fatto parte dell’Impero russo e poi dell’Unione Sovietica); conseguire la cognizione delle principali questioni storiografiche e categorie interpretative della storia della Russia e dell’Eurasia in età contemporanea; cogliere l’intreccio tra elementi culturali, politici, religiosi, sociali, geopolitici nel divenire storico di questa area; acquisire la consapevolezza che il profilo dell’alterità russa in età contemporanea si è formato nell’interazione tra dinamiche di connessione con la storia mondiale e processi di differenziazione.
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ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
RUSSIA, OVVERO UN IMPERO Il corso intende esaminare come la dimensione imperiale abbia costituito un elemento di continuità nella storia della Russia in età contemporanea pur nelle radicali trasformazioni che essa ha subito. L’analisi delle caratteristiche specifiche del modello imperiale russo sarà accompagnata dall’esame delle diverse forme che esso ha acquisito e delle differenti politiche che lo hanno governato tra Ottocento e Novecento, dall’Impero russo all’Unione Sovietica fino alla Federazione Russa. La questione nazionale, la dimensione spaziale, le forme del potere, la politica internazionale e le visioni geopolitiche saranno oggetto di approfondimento. Sarà dedicata attenzione anche alle diverse ideologie dell’impero.
( testi)
1. Andrea Graziosi, L’Unione Sovietica 1914-1991, Bologna, il Mulino, 2011; 2. Andreas Kappeler, La Russia. Storia di un impero multietnico, Roma, Edizioni Lavoro, 2006. 3. Gian Piero Piretto, Gli occhi di Stalin. La cultura visuale sovietica nell'era staliniana, Milano, Raffello Cortina Editore, 2010
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710207 -
LABORATORIO DI ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire gli strumenti introduttivi per l’analisi concettuale e l’impostazione di interventi rispetto alla dimensione del “territorio”. Scopo generale del programma è comporre un quadro di analisi al contempo pluridisciplinare –filosofia politica; estetica; storia economica; urbanistica; geografia, etc. - e plurisettoriale (ambiti della ricerca, dell’intervento sociale e delle economie alternative).
Al termine del corso verranno acquisite: - la padronanza critica dei lemmi principali nei diversi approcci disciplinari - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
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Erogato presso
20710207 LABORATORIO DI ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO in Scienze della Comunicazione L-20 GIARDINI FEDERICA, ANGELUCCI DANIELA, GENTILI DARIO
( programma)
Il laboratorio affronta le questioni relative al territorio e alla città. La storia di parole cardinali quali città, comunità, habitat, natura, territorio, paesaggio, progetto, sarà presentata, discussa e aggiornata, a partire dai diversi saperi che ne hanno trattato: dalla filosofia all’arte, dalla teoria politica alla sociologia, dalla storia e geografia all’urbanistica e architettura, dal diritto all’economia, dall’ecologia politica alla comunicazione.
CALENDARIO LABORATORIO ANALISI DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO MARZO-APRILE 2022 LE LEZIONI SI TERRANNO I VENERDI’ DALLE 15 ALLE 20 IN AULA B Via ostiense 236
4 marzo – Ilaria Bussoni (Università di Padova) / Stefania Consigliere (Università di Genova)– Favole del reincanto 11 marzo – Emanuele Leonardi (Università di Bologna)/ Federica Giardini (Roma Tre) - Transizione giusta e critica dell’economia politica ecologica 18 marzo – Stefania Gribaldo, Michela Fusaschi, Francesco Pompeo, Stefano De Matteis (Roma Tre) Le antropologie a confronto con le EH 25 marzo – Francesco Careri, Daniela Angelucci (Roma Tre), Camillo Boano – Progetto minore. In dialogo con Edoardo Fabbri 1° aprile - Salomé Jashi (documentarista): prima italiana del film Taming the garden - al Palladium alle 18.30 8 aprile Daniele Balicco (Roma Tre) su Olivetti Venerdì 22 - Federico Luisetti (University of St. Gallen) Crisi della presenza nello stato di natura neoliberale Sophie Gosselin (Université de Tours) Personificare le relazioni tra umani e non-umani , costituire popoli multispecifici
( testi)
Verrà suggerita una selezione bibliografica. Gli studenti dovranno produrre alla fine del laboratorio un elaborato orale o scritto.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710323 -
SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - MOD.A - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse gli strumenti concettuali che caratterizzano lo studio del linguaggio in un’ottica cognitiva. In particolare, scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano conoscenze sui processi di elaborazione a fondamento del linguaggio considerato come uno strumento evolutosi allo scopo di raccontare storie.
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di: - ricostruire il dibattito contemporaneo sulla natura del linguaggio nel contesto delle scienze della mente. - conoscere i concetti di base e le indagini empiriche svolte nell’ambito delle scienze cognitive del linguaggio. - leggere e comprendere articoli scientifici sperimentali che trattano tematiche relative ai fondamenti cognitivi del linguaggio.
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Erogato presso
20710271 SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 FERRETTI FRANCESCO
( programma)
Nel corso si discute il tema del rapporto tra linguaggio e narrazione in un'ottica cognitiva ed evoluzionistica. In contrasto con le teorie che assegnano alla frase il primato nello studio del linguaggio, nel corso si propone un'ipotesi interpretativa fondata sulla priorità del discorso e, nello specifico, sulla priorità assegnata alla capacità di raccontare storie come tratto distintivo della natura umana. Il corso prevede attività pratiche di ricerca sperimentale a supporto del modello teorico proposto.
( testi)
- Scott-Phillips (2017) Dì quello che hai in mente. Le origini della comunicazione umana, Carocci, Roma - Ferretti F. (in stampa), L'istinto persuasivo. Carocci, Roma
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M-FIL/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710390 -
SOCIOLOGIA DELLA MUSICA
(obiettivi)
Il corso ha come oggetto lo studio del rapporto tra musica e società nel duplice significato di “music as agency” nella vita quotidiana e di costruzione sociale delle carriere dei testi musicali e dei musicisti. La prima parte del corso fornisce agli studenti gli strumenti per comprendere come la musica costruisca i significati sociali dell’esperienza, del tempo e dello spazio. La seconda parte del corso, invece, mira a problematizzare il concetto di genio musicale, mostrandone le componenti sociali.
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Erogato presso
20710390 SOCIOLOGIA DELLA MUSICA in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 TOTA ANNA LISA
( programma)
Il corso ha come oggetto lo studio del rapporto tra musica e società nel duplice significato di “music as agency” nella vita quotidiana e di costruzione sociale delle carriere dei testi musicali e dei musicisti. La prima parte del corso fornisce agli studenti gli strumenti per comprendere come la musica costruisca i significati sociali dell’esperienza, del tempo e dello spazio. Nella vita quotidiana la musica può funzionare come dispositivo mnemonico, emotivo e cognitivo precostruendo per noi mondi, entro i quali siamo chiamati a fare esperienza. Ci sono canzoni che hanno contribuito alla difesa dei diritti civili nel mondo; altre che hanno segnato un’epoca storica e/o politica. La seconda parte del corso, invece, mira a problematizzare il concetto di genio musicale, mostrandone le componenti sociali. In particolare problematizza il rapporto tra genio, etnia, gender e classe sociale.
( testi)
1) Anna Lisa Tota (2000), Musica e vita quotidiana: la composizione musicale dell’esperienza sociale, «Konsequenz», 3-4, pp. 63-72. 2) Anna Lisa Tota (2001), When Orff meets Guiness: music in advertising as a form of cultural hybrid, «Poetics. Journal of Empirical Research on Literature, the Media and the Arts», n. 29, pp. 109-123. 3) Tia DeNora (2001), Memoria e tradizione nella costruzione del talento di Beethoven, in La memoria contesa. Studi sulla comunicazione sociale del passato, a cura di Anna Lisa Tota, Milano, Angeli, pp. 172-196. 4) Tia De Nora (2000), Corpo e genere al piano. Repertorio, tecnologia e comportamento nella Vienna di Beethoven, “Rassegna italiana di Sociologia, n. XII, n. 2, aprile –giugno, pp. 165-188. 5) Pinan Güran and Tia DeNora (2016), Remembering through music: Turkish diasporic identities in Berlin, in Anna Lisa Tota and Trever Hagen (Eds.), Routledge International Handbook of Memory Studies, London, Routledge, pp. 233-246. 6) Tia DeNora (1999), Music as a Technology of the Self, «Poetics. Journal of Empirical Research on Literature, the Media and the Arts» (27), pp. 31-56.
Inoltre, un libro a scelta tra i seguenti: 7) Norbert Elias (1991), Mozart. Sociologia di un genio, Bologna, il Mulino. 8) Oliver Sacks (2007), Musicofilia. Racconti sulla musica e il cervello, Milano, Adelphi. 9) Anita Lasker Wallfish (2010), “Ereditate la verità". Memorie di una violoncellista ad Auschwiz, Milano, Mursia.
Gli articoli (da 1 a 6 ) saranno messi a disposizione degli studenti sul sito http://filosofiacomunicazionespettacolo.uniroma3.it nella webpage personale della docente.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710562 -
FORME DELLA COMUNICAZIONE EDITORIALE - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, nel contesto dell’evoluzione delle modalità editoriali nello stesso periodo.
A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di orientarsi nel sistema editoriale italiano contemporaneo
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L-FIL-LET/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710561 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, tenendo presenti anche, il più possibile, i nessi dell’attività letteraria cogli altri sistemi espressivi, le altre arti, le letterature degli altri Paesi, nonché con la storia e la geografia del nostro. Gli strumenti critici e analitici che verranno impiegati durante il corso serviranno altresì, allo studente, ad affinare le proprie modalità di lettura.
A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di orientarsi nel repertorio della Letteratura italiana contemporanea.
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CORTELLESSA ANDREA
( programma)
Vedere, Pasolini
( testi)
a) Pier Paolo Pasolini, La Divina Mimesis, Milano, Mondadori, 2019
b) Pier Paolo Pasolini, Petrolio, a cura di Walter Siti, Milano, Garzanti, 2022
c) Vedere, Pasolini, numero monografico a cura di Andrea Cortellessa e Silvia De Laude di «Engramma», 180, maggio 2021 (on line)
d) Andrea Cortellessa, Una ragione in più per andare all’Inferno, Roma, Contrasto, 2022 e) per una contestualizzazione dei testi nella storia letteraria del Novecento: Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, quarto volume: Il Novecento e il nuovo millennio, Milano, Mondadori Università, 2012
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L-FIL-LET/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710539 -
LABORATORIO DI GIORNALISMO TELEVISIVO DI APPROFONDIMENTO - LM
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare il giornalismo di approfondimento in televisione nel contesto italiano. Saranno analizzati i diversi formati delle news, e della loro distribuzione: tg, talk show, infotainment, programmi d’inchiesta, investigativi e di reportage. Il ruolo dello slow journalism. Saranno analizzati i linguaggi, gli stili e i protagonisti della narrazione. Parte del corso sarà dedicato alla comprensione della produzione concreta dei contenuti di approfondimento, dalla ricerca delle fonti, alle riprese sul campo al montaggio. E infine della loro diffusione con un focus sul ruolo del pubblico da casa, considerando anche la funzione cruciale delle diverse piattaforme di social media.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710614 -
Laboratorio di tecnologia, cultura e società - LM
(obiettivi)
Il laboratorio si propone di approfondire i temi trattati nel corso di Filosofia, Tecnologia e Società e nel corso di storia dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo del laboratorio è permettere agli/alle studenti le capacità critiche e tecniche per discutere i problemi politici sociali e filosofici dell’uso della tecnologia nella società. Gli studenti sono tenuti a partecipare attivamente all’attività seminariale e al termine del laboratorio, per il quale è caldamente consigliata la partecipazione attiva, avranno acquisito le capacità di argomentare, investigare e costruire un ragionamento in forma scritta e orale sui temi del laboratorio.
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NUMERICO TERESA
( programma)
Intelligenza artificiale e società: decisioni basate sui dati e interpretazione algoritmica della rappresentazione
La prima questione riguarda la presa di decisione di impostazione algoritmica. Non è facile, infatti, sottoporre al controllo di operatori umani le decisioni algoritmiche. Come suggeriva preoccupato Wiener, Gli esseri umani rischiano di essere lasciati fuori dal feedback della presa di decisione perché troppo lenti (1950, 1963). La seconda questione è che la macchina, come segnalava Turing (1950, 1951), deve solo fingere di essere intelligente ed essere capace di ingannare giudici non esperti di tecnologia. Ma se non si può controllare quello che il dispositivo fa – e il meccanismo è programmato per ingannare gli umani – come possiamo fidarci delle sue decisioni? come possiamo fidarci delle decisioni della macchina, quando sappiamo che la macchina può commettere errori La terza questione riguarda la tecnologia come sistema sociotecnico che diversamente dalla scienza non ha come obiettivo la conoscenza di come funzioni il mondo esterno, ma è piuttosto un metodo di organizzazione del mondo esterno, una mediazione e un intervento sulla realtà per orientarla secondo precisi criteri politici e sociali. È necessario perciò chiedersi chi governa questo sistema e quali siano i suoi obiettivi. Si tratta cioè di definire le regole di una condivisione di spazi e obiettivi tra esseri viventi, in particolare esseri umani e dispositivi tecnici.
( testi)
La lista dei testi la decidiamo insieme all'inizio del corso, Perché si tratta di un laboratorio.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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22910283 -
Filosofia ed etica della tecnologia
(obiettivi)
Il corso si propone di far sì che gli studenti acquisiscano consapevolezza, capacità di comprensione e autonomia di giudizio rispetto alle ricadute etiche connesse con l'introduzione delle nuove tecnologie nel campo della media education e dell’e-learning. In questa luce saranno dunque affrontati temi come la pervasività del decision-making su base algoritmica, il diritto alla privacy, gli avanzamenti moralmente controversi dell’intelligenza artificiale e i rischi che l’infosfera pone all’autonomia individuale.
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Erogato presso
22910283 Filosofia ed etica della tecnologia in E-Learning e media education LM-93 DE CARO MARIO
( programma)
Il corso si dividerà in due parti. Nella prima affronteremo alcuni dei temi centrali della discussione su filosofia e tecnologia, con particolare attenzione agli aspetti etici: il rapporto tra esseri umani e macchine; prospettive e rischi dell'intelligenza artificiale; la comunicazione nell'età di internet; macchine come pazienti e agenti morali. Nella seconda parte del corso, con l'aiuto di alcuni funzionari della Commissione europea, dibatteremo assieme alcuni di questi temi.
( testi)
1. Tamburrini, Etica delle macchine, Carocci 2. Floridi, La quarta rivoluzione, Cortina
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M-FIL/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710690 -
COSMOPOLITICHE
(obiettivi)
L’insegnamento Cosmopolitiche rientra nell’ambito delle attività formative dei due curricula del CdS in Scienze Umane per l’ambiente. Il corso mira a fornire strumenti concettuali appropriati per una analisi aggiornata delle principali questioni relative alla crisi socio-ambientale, con particolare riferimento alla ridefinizione di ciò che si intende per politica. Nel quadro di questo percorso, l’insegnamento si propone di fornire: 1) la conoscenza dei principali dibattiti contemporanei e i relativi approcci nella loro diversità; 2) la capacità di contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente le diverse questioni trattate; 3) l’acquisizione degli strumenti lessicali e concettuali necessari. Al termine del corso si prevede l’acquisizione delle seguenti capacità di conoscenza e comprensione: - conoscenza approfondita di alcuni autori e autrici di riferimento per il pensiero politico contemporaneo - capacità di lettura critica dei testi - capacità di discussione dei problemi considerati - acquisizione di strumenti concettuali per l’analisi di fenomeni contemporanei - capacità di esposizione e rgomentazione orale e scritta
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SPS/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710653 -
LABORATORIO DI SCRITTURA SCIENTIFICA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di promuovere lo sviluppo di competenze nell’ambito dell’interpretazione ed elaborazione di testi tecnico-scientifici, competenze che si rivelano cruciali nella ricerca ma anche nella divulgazione scientifica. A tale scopo, nel corso del laboratorio i partecipanti saranno guidati nella lettura critica della letteratura scientifica, che renderà possibile l’analisi delle caratteristiche distintive dei testi accademici e delle principali tecniche di scrittura scientifica nel campo delle scienze della comunicazione. Alla parte teoria e di analisi dei testi verranno abbinate delle esercitazioni. A termine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comprendere, organizzare e redigere i contenuti di un articolo scientifico.
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Erogato presso
20710653 LABORATORIO DI SCRITTURA SCIENTIFICA - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 CHIERA ALESSANDRA
( programma)
Il laboratorio intende fornire gli strumenti teorici e pratici per la comunicazione pubblica e la divulgazione di contenuti scientifici. A tal fine, il corso si articolerà nei seguenti contenuti principali: - Come nasce un articolo scientifico: l’elaborazione delle domande di ricerca, la raccolta bibliografica, la costruzione di un indice, la stesura del testo, la revisione stilistica e scientifica, la sottomissione - La struttura di un articolo scientifico: abstract, parole chiave, discussione della letteratura, presentazione dei dati, discussione dei risultati, citazioni bibliografiche e bibliografia - Chiarezza e verificabilità - Qualità dell’argomentazione - Linee guida per attuare le tecniche di scrittura scientifica - La lingua: rigore e chiarezza, punteggiatura, inglese scientifico
( testi)
D. Gouthier, Scrivere di scienza. Esercizi e buone pratiche per divulgatori, giornalisti, insegnanti e ricercatori di oggi. Codice edizioni, Torino 2019.
Altri materiali forniti a lezione.
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6
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710737 -
LABORATORIO DI GIORNALISMO DI CRONACA - LM
(obiettivi)
Il corso si propone di dotare gli studenti degli strumenti fondamentali per conoscere e fare oggi giornalismo di cronaca, tra ruolo del reporter, contributo alle indagini e strumenti di ricerca
- Imparare come si costruisce un’inchiesta investigativa - Apprendere metodi di ricerca delle fonti, accesso ai database, rapporti con gli uffici stampa, risorse dei nuovi media - Mettere a confronto il diritto-dovere della libertà d’informazione in Italia e nei maggiori Paesi occidentali - Dotarsi di strumenti di fact-cheking nell’età della disinformazione e della post-verità - Misurarsi con esercitazioni in classe - Incontrare reporter specialisti di cronaca (nera, giudiziaria, rosa, sportiva, evoluzione della comunicazione in emergenza dal terrorismo alle crisi sanitarie-ambientali)
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Delsere Laura
( programma)
Il corso si propone di approfondire la storia e il presente del giornalismo di cronaca oggi, il suo ruolo nella società e nella formazione dell’opinione pubblica, sullo sfondo di una crescente tendenza alla manipolazione delle notizie, oltre che del ruolo del mercato editoriale nella deriva dello storytelling giornalistico, sempre più nel segno dell’infotainment.
Verranno ripercorse storie di inchieste e di cronisti in Italia e all’estero, esplorando il ruolo del giornalista investigativo oggi tra limiti, minacce crescenti e nuove opportunità; il contributo alle indagini, la selezione delle fonti; gli interlocutori e gli strumenti di ricerca sul territorio e on line, le banche dati italiane e Ue, i diritti di accesso ai dati istituzionali (Foia e analoghi).
Parleremo delle risorse provenienti dal datajournalism, dai social media, fino alle implicazioni dell’intelligenza artificiale su produzione e consumo di contenuti, tra rivoluzione digitale e crisi del giornalismo. Un focus sarà dedicato al ruolo e allo spazio anomali riservati alla cronaca nei notiziari italiani, alla funzione di queste scelte editoriali, tra audience e censura, al confronto con il mercato e il consumo dell’informazione nelle democrazie avanzate. Analizzeremo inoltre il giornalismo investigativo e la grande cronaca anche nell’ottica della nostra storia repubblicana: dal ruolo delle mafie alla strategia della tensione, dall’onnipresenza dei ‘misteri italiani’, al ruolo della memoria tra newsroom e coscienza civile.
Verranno forniti elementi sulla comunicazione di istituzioni pubbliche, delle maggiori aziende private e degli inserzionisti, il ruolo degli uffici stampa, la comunicazione aziendale e il crisis management, fino al lobbying indiretto.
Verranno esaminate le interazioni della cronaca con le confessioni religiose (dall’informazione vaticana ai rapporti con la comunità ebraica, le associazioni islamiche e di altri culti), oltre al tema della laicità. Verrà ripercorsa l’evoluzione del diritto di cronaca: documenti deontologici italiani (minori, hate speech, migrazioni, femminicidi, gender equality) e regolamenti UE, tutela delle fonti e whistleblowing, privacy e diritti dell’informazione, pubblicazione delle intercettazioni e reati a mezzo stampa, minacce ai cronisti, oltre che alcuni degli strumenti di verifica e debunking delle notizie, nell’era del complottismo e della disinformazione online.
Il laboratorio farà misurare direttamente gli studenti con ricostruzione di case study e con la scrittura di testi destinati ai diversi media: dalla grande cronaca all’evoluzione delle breaking news (emergenze ambientali, sanitarie, terrorismo, cambiamento climatico), fino alle pagine di attualità (mafie, nera, cronaca bianca e constructive journalism, giudiziaria, gossip, sport), esaminando stili, linguaggi e stereotipi.
( testi)
STRUMENTI PER IL CRONISTA David Randall, Il giornalista quasi perfetto, Laterza, Bari 2004
IN QUESTA SEZIONE DUE A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI: Beppe Benvenuto- Filippo Maria Battaglia, Il giornalismo d’inchiesta nell’Italia del dopoguerra, Milano, 2008
Alessandro Barbano, Manuale di giornalismo, Laterza, 2012
Alberto Papuzzi, Professione giornalista. Le tecniche, i media, le regole, Donzelli, Roma 2010 (5ª ed.)
Caterina Malavenda, Le regole dei giornalisti, Il Mulino, Bologna 2012
Sergio Splendore, Giornalismo ibrido: come cambia la cultura giornalistica italiana, Carocci, Roma 2017
Angelo Agostini, Giornalismi. Media e giornalisti in Italia, Il Mulino, Bologna 2012
(a cura di) Marzia Antenore e Sergio Splendore, Datajournalism. Guida essenziale alle notizie fatte coi numeri, Mondadori, Milano 2017
Emilio Albertario Emilio- Giuseppe Castellini, La ricostruzione di cronaca giudiziaria nei media, in Archiviopenale.it, n. 2/2012, Pisa University Press (disponibile in pdf tra i materiali del corso su Moodle e Teams)
(a cura di Davide Bagnoli), La cronaca nera in Italia. Il perché della sua spettacolarizzazione, Temperino Rosso-Edizioni Fortini, Brescia 2016
Rita Di Giovacchino, Anatomia del caso Cogne, in Delitti Privati, Fazi, Roma 2007, pagg.217-420
Emanuele Bellano, Cioccolato amaro, videoinchiesta della trasmissione Rai ‘Report’, 23 ottobre 2017 (disponibile on line: https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Cioccolato-amaro-562322ec-204f-4c79-a9db-5e65f194bbfa.html)
METODI DI LETTURA DEI FATTI Leonardo Sciascia, Opere 1971-1983, Bompiani, Milano 1989 (del volume leggeremo La scomparsa di Majorana, Il contesto, Il teatro della memoria, I pugnalatori, L’affaire Moro)
Leonardo Sciascia, A ciascuno il suo, edizione Einaudi o Adelphi
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, Adelphi, 2002
Marc Bloch, Riflessioni sulle false notizie della guerra in ‘La guerra e le false notizie’, Donzelli, Roma 2004 (su Moodle o Teams è disponibile il saggio in inglese)
IL CASO ITALIA IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI: Enrico Deaglio, Il raccolto rosso 1982-2010, Il Saggiatore, Milano 2010
Enrico Deaglio, La bomba. 50 anni da piazza Fontana, Feltrinelli 2019
Rita Di Giovacchino, Il libro nero della Prima Repubblica, Fazi editore, Roma 2005
Giovanni Vignali, L’uomo nero e le stragi, Paper First, Roma 2021
Giovanni Fasanella-José Cereghino, Le menti del doppio Stato, Chiarelettere, Roma 2020
ELEMENTI DI STORIA SOCIALE IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI:
Paul Ginsborg, L’Italia del tempo presente. Famiglia. Società civile, Stato 1980-1996, Einaudi, Torino 1998
Lee McIntyre, Post-verità, UTET Università, 2019
Francesca Rizzuto, La società dell’orrore. Terrorismo e comunicazione nell’era del giornalismo emotivo, Pisa University Press 2018
Vanni Codeluppi, La vetrinizzazione sociale. Il processo di spettacolarizzazione degli individui e della società, Bollati Boringhieri, Torino 2007
Byung-Chul Han, L'espulsione dell'altro, Nottetempo, Milano 2017
MEDIA
IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI PAPERS O VOLUMI: Mario Morcellini, Media digitali sovrani assoluti? Come influiscono su politica e società, 20 gennaio 2022, in Agendadigitale.eu (disponibile in pdf tra i materiali del corso su Moodle e Teams)
Brittany Kaiser, La dittatura dei dati, Harper Collins Italia, Milano 2019
Christian Salmon. Storytelling. La fabbrica delle storie, Fazi, Roma 2008
Christian Salmon, La tyrannie des bouffons. Sur le pouvoir grotesque, ed. Les liens que libèrent, Paris 2020
Barbara Sgarzi, Social media Journalism, Apogeo, Adria 2016
IDEE IN QUESTA SEZIONE DUE A SCELTA TRA I SEGUENTI PAPERS O VOLUMI:
Tiziana Caponio - Teresa Cappiali, The persistent issue of refugees in ‘Italian Politics, vol. 32, issue 1, Berghahn Books 2017 (disponibile in pdf tra i materiali del corso su Moodle e Teams)
Lilian Thuram, Il pensiero bianco, ADD editore, Torino 2021
F. Gatti, Bilal. Il mio viaggio clandestino nel mercato dei nuovi schiavi, Milano, 2007
Fabio Deotto, L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia, Bompiani, Milano 2021
Luciano Canfora, Fermare l’odio, Laterza, Bari 2019
Tom Nichols, La conoscenza e i suoi nemici. L’era dell’incompetenza e i rischi per la democrazia, La Repubblica, Roma 2019 (tradotto da Oxford University Press)
Tom Stafford, Why Bad News Dominates The Headlines, in BBC Future, 29 luglio 2014 (disponibile on line: https://www.bbc.com/future/article/20140728-why-is-all-the-news-bad)
Bryson Hull, Journalistic objectivity is fiction – and that’s just fine, in Center for Digital Ethics & Policy, Loyola University- Chicago IL, 23 gennaio 2017 (disponibile on line: http://digitalethics.org/essays/journalistic-objectivity-fiction/ e tra i materiali del corso su Moodle e Teams)
Aa.Vv., The future of investigative journalism (3rd Report of Section 2010-12, House of Lords, Select Committee in Communications), HL Paper 256, London, House of Lords, 2012 (disponibile on line: https://publications.parliament.uk/pa/ld201012/ldselect/ldcomuni/256/25602.htm o tra i materiali del corso su Moodle e Teams)
LE CARTE DEONTOLOGICHE
Testo Unico dei doveri del giornalista: https://www.odg.toscana.it/allegati_leggi/Testo%20unico%20dei%20doveri%20del%20giornalista%20-%202021.pdf (disponibile anche tra i materiali del corso su Moodle e Teams)
Il Manifesto di Venezia: come raccontare il femminicidio https://www.lauradebenedetti.it/manifesto-venezia-testo-completo/ (disponibile anche tra i materiali del corso su Moodle e Teams)
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710626 -
ANALISI DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO - L’AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. IMPLICAZIONI PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO. - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse • Una introduzione all’Agenda 2030 delle Nazioni unite per lo sviluppo sostenibile nella sua unitarietà e nella sua articolazione generale • L’analisi dei 17 SDG (Sustainable Development Goals) • La discussione critica dell’impianto dell’Agenda e dei legami tra i suoi diversi obiettivi, sia in termini di sinergie che di possibili conflitti • Approfondimenti su alcuni obiettivi dell’Agenda, in connessione agli interessi specifici e/o ai piani di studio dei singoli studenti A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di discutere in modo approfondito le politiche delle UN in materia di sviluppo sostenibile
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GIARDINI FEDERICA
( programma)
L’AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. IMPLICAZIONI PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO (vedi l'Agenda: https://unric.org/it/agenda-2030/)
Il corso si articola in due parti: • 12-15 lezioni frontali di taglio multidisciplinare sull’Agenda 2030 e un modulo didattico di e-learning predisposto dall’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) vedi programma in via di definizione - https://www.uniroma3.it/articoli/roma-tre-per-lo-sviluppo-sostenibile-un-corso-multidisciplinare-sullagenda-2030-anno-accademico-2021-2022-182054/
• una parte specifica, svolta con la supervisione della docente, per approfondire particolari temi o obiettivi dell’Agenda attraverso letture selezionate e lo svolgimento di un elaborato scritto
PER MOTIVI ORGANIZZATIVI, SI RICHIEDE DI SEGNALARE L’INTERESSE AL CORSO (federica.giardini@uniroma3.it)
( testi)
modulo didattico di e-learning predisposto dall’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) https://asvis.it/ Bibliografia selezionata concordata con la docente
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SPS/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
DISCIPLINE METODOLOGICHE INFORMATICHE E DEI LINGUAGGI - (visualizza)
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6
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20702741 -
LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO
(obiettivi)
Il corso si propone come approfondimento dello studio della lingua inglese, allo scopo di fornire allo studente conoscenze, abilità e competenze riconducibili al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare, l’insegnamento avrà come oggetto lo studio delle strutture morfologiche, sintattiche, semantiche e lessicali della lingua inglese di livello B2, nonché il potenziamento delle principali abilità linguistiche. Al termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di riconoscere e utilizzare correttamente le principali strutture linguistiche e grammaticali della lingua inglese, e avrà sviluppato abilità linguistiche pari al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
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6
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L-LIN/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709687 -
PRAGMATICA - LM
(obiettivi)
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti un approfondimento delle tematiche fondanti della pragmatica e di illustrare i rapporti tra discorso e testo. A termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado di analizzare conversazioni e brani scritti in base alle problematiche della grammatica del discorso e dell'approccio testuale.
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MEREU LUNELLA
( programma)
Il corso presenta il linguaggio come comunicazione e azione; saranno discussi i seguenti temi: atto linguistico, performativi, principio di cooperazione di Grice, inferenze, implicature, presupposizioni, testo e discorso, deissi, anafora, struttura dell’informazione.
( testi)
1) C. Caffi, Pragmatica. Sei lezioni, Carocci 2009. 2) C. Andorno, Linguistica testuale, Carocci, 2003.
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6
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710322 -
LINGUISTICA E SOCIETA' - LM
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza di base su metodi, strumenti e approcci della sociolinguistica, che tenga conto dei problemi epistemologici legati alla sua vicinanza con altre discipline. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di produrre una tesina che attesti la capacità di raccogliere dati e di analizzarli in prospettiva sociolinguistica.
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POMPEI ANNA
( programma)
Il modulo si propone come corso introduttivo alla sociolinguistica. A questo scopo si presenteranno la collocazione epistemologica della sociolinguistica, con particolare riguardo agli orientamenti correlazionale e interazionale, le sue nozioni fondamentali e gli strumenti di cui si serve.
( testi)
Berruto, G. – M. Cerruti, (2019), II ed., Manuale di sociolinguistica, Torino, UTET
Articoli indicati dalla docente a lezione.
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6
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709714 -
FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
L’insegnamento propone un percorso didattico finalizzato all'apprendimento dei principali metodi di classificazione dei disturbi del linguaggio in patologie quali, ad esempio, afasia, autismo, schizofrenia, demenza di Alzheimer. Ampio spazio sarà riservato alla discussione delle relazioni tra disturbi linguistici e processi cognitivi.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di: a) in grado di utilizzare le conoscenze sulle patologie linguistiche per riflettere sul tema più generale della plausibilità cognitiva dei modelli teorici proposti per dar conto del funzionamento del linguaggio; b) leggere e comprendere articoli scientifici sperimentali in inglese che trattano tematiche relative ai fondamenti cognitivi del linguaggio.
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Erogato presso
20709714 FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 N0 ADORNETTI INES
( programma)
Il corso affronta il tema delle patologie del linguaggio con particolare attenzione ai deficit che coinvolgono la sfera della comunicazione discorsiva e conversazionale. Tra i casi presi in esame, ampio spazio è riservato alla discussione dei deficit comunicativi che caratterizzano patologie quali l'autismo, la schizofrenia, il trauma cranico. In casi del genere, così come in molte patologie neuropsicologiche e psicopatologiche, i problemi comunicativi riguardano prevalentemente le relazioni tra frasi sul piano del discorso e dipendono da deficit che coinvolgono primariamente la sfera cognitiva, piuttosto che la dimensione specificatamente linguistica. Lo studio delle patologie del discorso diventa, così, modo particolarmente proficuo per indagare una questione più generale estremamente rilevante da un punto di vista teorico: i rapporti tra linguaggio e cognizione.
Le lezioni inizieranno il 23 febbraio 2022. Si prega di iscriversi alla pagina Moodle dell'insegnamento per ricevere tutti gli aggiornamenti da parte del docente:
https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/course/view.php?id=470
( testi)
!!! Programma valido a partire dalla sessione di esami di giugno 2022 unico per tutti gli studenti (non c'è differenza tra studenti frequentanti e non frequentanti)!!!
1 libro + 2 articoli scientifici
1) Adornetti I. (2018) Patologie del linguaggio e della comunicazione. Carocci, Roma
2) Adornetti, I., Chiera, A., Deriu, V., Altavilla, D., Valeri, G., Marini, A., ... & Ferretti, F. (2020). L'elaborazione delle storie nel disturbo dello spettro autistico: il caso delle narrazioni visive. Sistemi intelligenti, 32(3), 623-647.
Scaricabile accedendo con le proprie credenziali di roma3 dal sito della biblioteca al link: https://www.rivisteweb.it/doi/10.1422/99079 (In alternativa, il pdf può essere richiesto alla docente via email)
3) Li, X., Hu, D., Deng, W., Tao, Q., Hu, Y., Yang, X., ... & Zhang, X. (2017). Pragmatic ability deficit in schizophrenia and associated theory of mind and executive function. Frontiers in psychology, 8, 2164.
Scaricabile gratuitamente al link: https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fpsyg.2017.02164/full
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6
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M-FIL/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710075 -
LINGUISTICA E GIORNALISMO - LM
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare i fondamenti della Linguistica cognitiva applicati alla rilettura critica del discorso giornalistico. Lo scopo principale delle attività di insegnamento/apprendimento previste è quello di favorire, da una parte, la conoscenza delle differenti metodologie d’indagine applicate fin qui per lo studio delle strategie linguistiche prevalenti nei mezzi di comunicazione di massa e in particolare nei giornali, dall’altra quella di evidenziare le novità che il modello olistico può offrire soprattutto nella ridefinizione del rapporto fra grammatica, semantica e concettualizzazione. I tre moduli previsti sono i seguenti: 1. Presentazione della letteratura di riferimento, con analisi critica e confronto dei principali criteri di definizione e classificazione del linguaggio giornalistico e delle sue caratteristiche; 2. Descrizione del modello della linguistica e della semantica cognitive 3. Applicazione a corpora e ontologie del giornalismo settoriale e in particolare di quello riguardante rappresentazioni del corpo, quindi medicali, di moda e dello sport. Oltre che una serie di conoscenze specifiche sul quadro della ricerca linguistica in fatto di giornalismo, lo studente acquisisce la capacità di analizzare criticamente, e anche in chiave interlinguistica, un articolo come atto comunicativo complesso e di rileggerlo alla luce di concetti come frame o dominio e delle relative restrizioni. Una particolare attenzione sarà posta sul tema della produzione/ricezione dei messaggi giornalistici in cartaceo e on line. Le lezioni frontali sono accompagnate. da attività di ricerca applicata e laboratoriale con workshop, esperimenti e indagini su campo per favorire lo sviluppo di competenze teoriche e pratiche.
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CATRICALA' MARIA
( programma)
1.-Breve presentazione dei modelli di studio e dei differenti approcci con cui è stato studiato il linguaggio dei giornali.
2. I corpora dei giornali e il web journalism 3. La costruzione di THINGS, IDENTIES and ACTIVITIES: dai corpora alla concettualizzazione tra frame, domini e ontologie
4. Il pregiudizio sociale attraverso i media : razzismo e discriminazione tra le parole scritte, parlate e trasmesse
( testi)
Catricalà M. La linguistca cognitiva del giornalismo di moda , In stampa Freddi M. La lingusitca dei corpora, 2014
Van Dijk T. Ideologie. Discorso e costruzione sociale del pregiudizio, 2004
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710609 -
Word design and advertising - LM -
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di definire il linguaggio pubblicitario nella sua qualità di potente strumento di design iconico-linguistico. In considerazione dei modelli cognitivi che accompagnano la gestione delle informazioni, le attività di insegnamento/apprendimento del corso sono finalizzate a spiegare come la pubblicità funzioni da commutatore percettivo degli oggetti della vita quotidiana. Attraverso le diverse fasi di ideazione, nomazione e rappresentazione testuale, si descrivono i passaggi semio-narrativi prevalenti, nonché le regole e i meccanismi di elaborazione di slogan, head line, jingle, body-copy, didascalie e marchionimi. Con il corso si acquisiscono specifiche competenze sulle modalità di de/codifica dei testi pubblicitari e si apprende il modo più adeguato per trascriverli in un repository, interpretarli e riprodurne i meccanismi di violazione grammaticale e di senso in maniera coerente e creativa. Il corso è diviso in tre parti: 1.Il passaggio dal design al design verbale; 2.La grammatica del Linguaggio pubblicitario tra regole e mapping semantici; 3.Il linguaggio pubblicitario intorno al corpo: cataloghi e marchionimi di cosmetica, moda, cibo e sport . Si prevedono work-shop, esercitazioni, esperimenti e indagini su campo.
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CATRICALA' MARIA
( programma)
Il nuovo titolo del corso di Linguistica, media e pubblicità si fonda su una idea ben precisa del rapporto tra configurazione linguistica e iconica dei messaggi pubblicitari. Tra le numerosissime combinazioni che, tra sense e non sense , tra parole donnola e blend, ibridismi e modi di dire, neologismi e clipping word, sono state elaborate negli slogana e nei brand, è possibile trovare una serie di restrizioni e di costanti che governano l'attività di art director e copy-writer indirizzata ai diversi tipi di consumatori. Queste regole di ascrivono all'importante capitolo del design, che vengono descritte nel corso attraverso tre nodi tematici e tre rispettive parti: - Nella prima si spiega cosa sia la pubblicità, quanti generi di pubblicità si possono individuare e in base a quali criteri, e quali forme di testi siano stati elaborati in tale ambito ; - Nella seconda parte il concetto di design è descritto alla luce del del pattern congitivo e del concetto di imagery, il paradigma visivo e la teoria testuale. - Nella terza e ultima parte si descrive più dettagliatamente la grammatica, la morfologia, la sintassi dei messaggi pubblicitari
Una particolare attenzione sarà dedicata alla questione relativa all'impatto della rete sulle strategie comunicative dei mass media
( testi)
Catricalà M. One thousand and one way for reading a brand, Quaderni Simbolon, Milella Lecce. Baldini Le parole della pubblicità, Armando, Roma. Capozzi M.R. La comunicazione pubblicitaria, FrancoAngeli , Milano. Pagine a scelta da: Brincat G. L’italiano e la creatività: insegne dei negozi e slogan pubblicitari, in Percorsi linguistici, in onore di V. Orioles , Forum. Udine pp. 93-104 Cotticelli Kurras. Gli studi sul linguaggio pubblicitario, in Percorsi linguistici, in onore di V. Orioles , Forum, Udine pp.145-158. Minestroni L. La pubblicità nonostante i mass media . Mondadori
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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