Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI A SCELTA - ISTITUZIONI DI FILOSOFIA - (visualizza)
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20709755 -
FILOSOFIA MORALE - L.M.
(obiettivi)
Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito: - una conoscenza approfondita di questioni teoriche negli ambiti dell'etica, della filosofia morale, della teoria dell'azione; - la conoscenza di alcuni testi di riferimento in ambito filosofico-politico e dei principali dibattiti associati a essi, nonché di letteratura secondaria anche in lingue diverse dall'italiano; - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche e sviluppare argomentazioni nell'analisi di problemi relativi alla teoria politica e alla teoria critica.
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GENTILI DARIO
( programma)
Genealogia dell’autonomia dell’Genealogia dell’autonomia dell’homo œconomicus
Il corso ricostruisce il processo di formazione dell’autonomia d’impresa dell’individuo, risalendo al contesto di crisi della Parigi del XIX secolo. Attraverso le interpretazioni di Walter Benjamin e Michel Foucault, il secondo modulo si sofferma sulla figura di Charles Baudelaire in quanto paradigmatica del processo di produzione del sé.
( testi)
- Karl Marx, Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte (qualsiasi edizione). - Dario Gentili, Crisi come arte di governo, Quodlibet, Macerata 2018. - Walter Benjamin, Charles Baudelaire. Un poeta lirico nell’età del capitalismo avanzato, a cura di G. Agamben, B. Chitussi, C.-C. Härle, Neri Pozza, Vicenza 2012, pp. 570-597, 633-714, 853-893. - Michel Foucault, Che cos’è l’Illuminismo, in Archivio Foucault (3. 1978-1985), a cura di A. Pandolfi, Feltrinelli, 1998, pp. 217-232.
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M-FIL/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702710 -
ESTETICA - L.M.
(obiettivi)
Al termine di questo corso lo studente acquisirà: - una conoscenza approfondita di varie questioni teoriche relative all'estetica e al rapporto tra filosofia e le arti (letteratura, arti visive, arti performative, architettura, cinema) - la conoscenza dei più importanti testi della storia dell’estetica e dei dibattiti critici associati a essi, -la conoscenza della letteratura più recente relativa all’estetica, alla teoria della percezione, all’ontologia dell’arte - la capacità di formare un giudizio autonomo su tali questioni e temi, nonché di presentarlo in forma scritta e orale - eccellente padronanza del lessico e delle specifiche modalità argomentative in ambito estetico e critico-artistico, anche a scopo didattico - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche, analizzare informazioni e formulare argomentazioni negli ambiti dell’estetica, della teoria della percezione e delle principali teorie artistiche, anche facendo riferimento a materiale bibliografico specializzato, eventualmente in lingue diverse dall'italiano; - capacità di contestualizzazione storico-filosofica dei dibattiti sull'estetica, sulle teorie delle arti, sul paesaggio
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D'ANGELO PAOLO
( programma)
Lettura di due tragedie greche. Nozioni generali sulla tragedia attica. Lettura della Poetica di Aristotele. La Poetica di Aristotele e l'estetica antica.
( testi)
Aristotele, Poetica, a c. di G. Paduano, Bari, Laterza U. von Wilamowitz, Che cos'è una tragedia attica, Brescia, La Scuola G. Lombardo, L'estetica antica, Bologna, Il Mulino. Sofocle, Edipo Re, qualsiasi edizione Euripide, Medea, qualsiasi edizione
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M-FIL/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703105 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO - L.M.
(obiettivi)
Una indagine approfondita su una nozione centrale nella storia della filosofia
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VIRNO PAOLO
( programma)
Marxismo e filosofia del linguaggio
Il corso si propone due obiettivi distinti e correlati: a) ricostruire il ruolo che gioca il linguaggio verbale nella antropologia filosofica e nella filosofia della mente di Karl Marx; b) valutare la relazione tra il marxismo e le principali tendenze della filosofia del linguaggio moderne e contemporanee.
( testi)
Programma Modulo A "Materialismo storico e linguaggio verbale":
P. Virno, Appunti su Marx filosofo della mente e del linguaggio (dispensa per il corso). Disponibile in fotocopia. K. Marx, Tesi su Feuerbach. Disponibile in fotocopia. K. Marx, F. Engels, L’ideologia tedesca, Editori Riuniti, limitatamente alle pp. 4-39. Disponibile in fotocopia. K. Marx, Il Capitale, libro primo, limitatamente ai capp. IV (“Trasformazione del denaro in capitale”) e XI (“Cooperazione”). Disponibile in fotocopia. K. Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica, La Nuova Italia, 2 voll., limitatamente alle pp. 389-403 del 2° volume (p. 389 da “Finché il mezzo di lavoro…”; p. 403 fino a “…processo di vita reale”). Disponibile in fotocopia. V. N. Volosinov, M. Bachtin, Marxismo e filosofia del linguaggio, Piero Manni editore, limitatamente ai seguenti capitoli: Parte prima, cap. III; Parte seconda, capp. I, II, III, IV; Parte terza, capp. I e II. Disponibile in fotocopia. L. S. Vygotskij, Pensiero e linguaggio, Laterza, limitatamente alle seguenti parti: Prefazione, cap. I, cap. II (fino a p. 60), cap. IV, cap. VII. Da acquistare.
Programma Modulo B "Linguaggio, prassi, politica":
A. Gramsci, Quaderni del carcere, Einaudi, limitatamente al Quaderno 29 Note sullo studio della grammatica. Disponibile in fotocopia. F. Lo Piparo, Gramsci e Wittgenstein. Disponibile in in fotocopia. L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, limitatamente ai §§ 1-32, 65-98, 198-207, 243-265. Da acquistare. P. Virno, La decisione come applicazione di una regola (dispensa su Wittgenstein). Disponibile in fotocopia. F. Rossi Landi, Il linguaggio come lavoro e come mercato, Bompiani, limitatamente alle pp. 61-104. Disponibile in fotocopia. P. Virno, Lavoro e linguaggio, in A. Zanini e U. Fadini (a cura di), Lessico postfordista, Feltrinelli, pp. 181-5. Disponibile in fotocopia. L. S. Vygotskij, Strumento e simbolo nello sviluppo del bambino, in Id. Il processo cognitivo, Bollati Boringhieri, pp. 35-51. Disponibile in fotocopia. N. Chomsky, M. Foucault, Della natura umana. Invariante biologico e potere politico, Derive Approdi. Disponibile in fotocopia. N. Chomsky, Linguaggio e libertà, in Id., Linguaggio e libertà. Dietro le maschere dell’ideologia, il Saggiatore Net, pp. 215-234. Disponibile in fotocopia. P. Virno, Quando il verbo si fa carne. Linguaggio e natura umana, Bollati Boringhieri, limitatamente al cap. 6° (“Storia naturale”). Disponibile in fotocopia.
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M-FIL/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - A SCELTA - (visualizza)
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20702742 -
INFORMATICA PER L'EDITORIA E IL GIORNALISMO
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di presentare gli aspetti delle tecnologie dell'informazione che nella prospettiva futura sono di maggior impatto per i professionisti dell'informazione. Il trattamento automatico dell'informazione permette l'analisi e la manipolazione delle sorgenti di informazione a patto che se ne conoscano le potenzialità ed i limiti. Nelle redazioni una nuova figura professionale sta creando i nuovi media ed una nuova disciplina: il giornalismo computazionale. L'obiettivo formativo del corso è di fornire le conoscenze informatiche di base necessarie alla comprensione delle problematiche legate ai nuovi mezzi di comunicazione, affrontando i seguenti punti: consolidare le conoscenze di base della tecnologia e dei metodi dell'informatica; studiare soluzioni specifiche legate alla gestione automatica del flusso delle informazioni; acquisire familiarità con le tecnologie di uso corrente.
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709051 -
PSICOLOGIA DINAMICA - L.M.
(obiettivi)
Parte generale. La teoria freudiana dell’inconscio. Processo primario e processo secondario. Logica e bilogica. I linguaggi dell’inconscio: sogno, atto mancato, sintomo e motto di spirito. Linguaggio significante e linguaggio comunicante. I fattori della comunicazione. L’inconscio cognitivo.
Parte specifica. Analogie e differenze tra il linguaggio dell’inconscio e i linguaggi della cultura. L’umorismo come processo terziario. Le teorie freudiane dell’arte, della letteratura e della religione. Il concetto di verità storica in Freud. Ebraismo e Cristianesimo nel pensiero di Freud. La dialettica dell’antisemitismo e del razzismo nel pensiero di Freud. Sviluppi della ricerca psicoanalitica in ambito estetico e religioso. Psicoanalisi e critica testuale. Psicoanalisi dell’esperienza religiosa ed estetica.
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MEGHNAGI DAVID
( programma)
Parte generale. La teoria freudiana dell’inconscio. Processo primario e processo secondario. Logica e bilogica. I linguaggi dell’inconscio: sogno, atto mancato, sintomo e motto di spirito. Linguaggio significante e linguaggio comunicante. I fattori della comunicazione. L’inconscio cognitivo.
Parte specifica. Analogie e differenze tra il linguaggio dell’inconscio e i linguaggi della cultura. L’umorismo come processo terziario. Le teorie freudiane dell’arte, della letteratura e della religione. Il concetto di verità storica in Freud. Ebraismo e Cristianesimo nel pensiero di Freud. La dialettica dell’antisemitismo e del razzismo nel pensiero di Freud. Sviluppi della ricerca psicoanalitica in ambito estetico e religioso. Psicoanalisi e critica testuale. Psicoanalisi dell’esperienza religiosa ed estetica.
( testi)
Freud S. Il disagio della civiltà. In Opere complete, Bollati Boringhieri. Freud S. L'umorismo. In Opere complete, Bollati Boringhieri. Freud S. Il motto di spirito. In Opere complete, Bollati Boringhieri. Meghnagi, S. Interpretare Freud, Venezia, Marsilio, 2003.
Seminario su Trauma psichico e memoria.
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M-PSI/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
(obiettivi)
Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.
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Erogato presso
20706075 STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO in Storia e società LM-84 BROGGIO PAOLO
( programma)
Prima unità didattica (6 CFU)
La prima parte del corso intende affrontare i principali nodi critici e problematici della storia moderna secondo una prospettiva volta ad enucleare caratteri originali e processi identitari del continente europeo. Particolare attenzione sarà dedicata alle peculiarità filosofico-politiche e politico-istituzionali che vennero delineandosi negli stati europei tra la fine del XV secolo e gli inizi del XIX. A partire dalle Rivoluzioni inglesi del Seicento e, successivamente, con l’Illuminismo e la Rivoluzione francese, infatti, la democrazia parlamentare, la secolarizzazione, la tolleranza religiosa nonché il riconoscimento dei diritti dell’uomo divennero tradizionalmente non solo le idee cardine sulle quali poggiò la definizione dell’“essere europeo”, ma veri e propri principi-guida universali da esportare e, se necessario, imporre al resto del globo. Ma possiamo davvero far coincidere l’avvento della modernità con gli inizi del processo di secolarizzazione? Quale fu il rapporto tra chiese cristiane e modernità? Quale tra Chiesa cattolica e diritti dell’uomo a partire dal secolo dei Lumi?
Seconda unità didattica (6 CFU)
Secondo la definizione delle Nazioni Unite, la schiavitù è «lo stato o la condizione di un individuo sul quale si esercitano gli attributi del diritto di proprietà o taluni di essi, e lo “schiavo” è l’individuo che ha tale stato o condizione» (25 settembre 1926). Lo schiavismo ha avuto in età moderna un’importanza ed un impatto dalle proporzioni enormi, ma rispetto alla tratta atlantica solo più recentemente la schiavitù mediterranea ha ricevuto l’attenzione che merita da parte della storiografia. Le riduzioni in schiavitù furono una delle (drammatiche) conseguenze dei burrascosi rapporti tra potenze cristiane e Impero ottomano, con ripercussioni di grande rilevanza non solo dal punto di vista sociale ed economico, ma anche dal punto di vista religioso. La seconda parte del corso intende mettere a fuoco la consistente e significativa presenza degli schiavi, spesso di religione islamica, negli stati italiani della prima età moderna, nonché le politiche poste in atto nei confronti di minoranze religiose che si muovevano nello spazio mediterraneo, come ad esempio quella dei moriscos, cacciati dalla penisola iberica a partire dal 1609. Per gli stati europei il Turco rappresentò il naturale catalizzatore di un odio inveterato, un’oscura entità pronta ad annientare la loro cultura e la loro religione. Eppure, a partire dal Rinascimento, tra i sovrani europei (e tra questi il papa) e i loro acerrimi nemici si verificarono anche scambi e appelli alla collaborazione, che mettono in evidenza la permeabilità della linea di confine tra due mondi apparentemente inconciliabili.
( testi)
Per la prima unità didattica (6 CFU)
F. Chabod, Storia dell’idea di Europa, Roma-Bari, Laterza. P. Prodi, Homo Europaeus, Bologna, Il Mulino V. Ferrone, Lo strano Illuminismo di Joseph Ratzinger. Chiesa, modernità e diritti dell’uomo, Roma-Bari, Laterza.
Per la seconda unità didattica (6 CFU)
S. Bono, Schiavi. Una storia mediterranea (XVI-XIX secolo), Bologna, Il Mulino. G. Fiume, Schiavitù mediterranee. Corsari, rinnegati e santi di età moderna, Milano, Mondadori. B. Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l’Italia, Firenze, Firenze University Press (il volume è scaricabile gratuitamente dalla piattaforma Open Access: http://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710090 -
FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA - LM
(obiettivi)
Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze: comprensione dei problemi di metafisica, logica e teoria della conoscenza in rapporto alla loro evoluzione teorico-metodologica e alle diverse linee del dibattito contemporaneo; conoscenza approfondita di testi e correnti di pensiero che hanno elaborato tali problemi nonché addestramento alla capacità di discuterne le specifiche proposte filosofiche; addestramento alla capacità di elaborare il rapporto tra le suddette questioni teoretiche e i principali sviluppi odierni delle scienze umane, sociali, e fisico-naturali.
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CALCATERRA ROSA MARIA
( programma)
Conoscenza, inganno e autoinganno. Un percorso per l’epistemologia del Sé.
Presentazione teoretico-storiografica del rapporto tra conoscenza, inganno e autoinganno l’epistemologia del sé; analisi critica di testi rappresentativi delle questioni teorico-metodologiche concernenti.
( testi)
Ch. S. Peirce, "Questioni riguardo a certe pretese capacità umane" e "Alcune conseguenze di quattro incapacità" in "Opere", Torino: UTET 2005, pp. 83-105; 107-143. D. Davidson, "Soggettivo, intersoggettivo, oggettivo", Milano: Raffaele Cortina Editore 2003. A. O. Rorty, "User-Friendly Self-Deception: A Traveller’s Manual", in C. Martin (a cura di), "The Philosophy of Deception", Oxford: Oxford University Press, pp. 244-59 (fotocopie disponibili presso la copisteria “Copyando”). R. M. Calcaterra, G. Marchetti, G. Maddalena (a cura di), "Il pragmatismo. Dalle origini agli sviluppi contemporanei", Roma: Carocci 2015. R. M.Calcaterra, "Emozioni e sensazioni nella semiotica di Ch. S. Pierce", in Eadem, "Pragmatismo: i valori dell’esperienza", Roma: Carocci 2003, pp. 17-41 (fotocopie disponibili presso la copisteria “Copyando”).
Testi consigliati: G. Maddalena, "Peirce", La Scuola 2015. M. Failla (a cura di), "Inganno e autoinganno", Roma: Fattore Umano Edizioni 2017. D. Davidson, "Paradoxes of Irrationality", in R. Wollheim, J. Hopkins (eds.), "Philosophical Essays on Freud", New York: Cambridge University Press 1982, pp. 289-305.
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M-FIL/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704249 -
QUESTIONI DI FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
Al termine del corso di studio lo studente possiederà: - conoscenza delle principali questioni teoriche nell’ambito della filosofia della storia e nei relativi ambiti etico e politico; - conoscenza di alcuni testi di riferimento nell’ambito della filosofia della storia e dei principali dibattiti associati a essi; - conoscenza e comprensione di questioni interdisciplinari legate al rapporto tra filosofia e storia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente acquisisce: - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche e sviluppare argomentazioni nell'analisi di problemi relativi alla filosofia della storia e delle connesse questioni di etica e di filosofia della politica.
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TAGLIACOZZO TAMARA
( programma)
Si vuole delineare il possibile rapporto tra gli scritti di Kant sulla storia, la politica e il diritto e i concetti di "diritto" e "giustizia" che definiscono l'ambito della teoria politica di Walter Benjamin negli anni Venti.
Verranno esaminati alcuni scritti kantiani sulla storia, la politica e il diritto: tra questi i "Principi metafisici della dottrina del diritto", "Idea per una storia universale dal punto di vista cosmopolitico", "Sulla pace perpetua", "Risposta alla domanda: cos'è l'illuminismo?" . Questi testi saranno messi a confronto, soprattutto nella ricognizione dei concetti di "diritto" e "giustizia", con quei testi e frammenti di Walter Benjamin che delineano l'ambito della sua "Politik", come la "Critica della violenza" e il "Frammento teologico politico" (1920-21).
( testi)
Immanuel Kant, "Scritti di storia, politica e diritto", a cura di Filippo Gonnelli, Laterza, Roma-Bari 1995. Immanuel Kant, "La metafisica dei costumi”, Parte prima, "Principi metafisici della dottrina del diritto", pp. 3-51 (parte introduttiva fino alla "Suddivisione della metafisica dei costumi...") e paragrafi 43-62, pp. 139-195, Laterza, Bari-Roma, 1991 (or other editions). Walter Benjamin, La politica e altri scritti. Frammenti III, cura di Dario Gentili, Mimesis 2016.
Testo facoltativo: "Massimiliano Tomba, La "vera politica". Kant e Benjamin: la possibilità della giustizia, Quodlibet, Macerata 2006.
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M-FIL/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703032 -
STORIA MEDIEVALE II L.M.
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Erogato presso
20703032 STORIA MEDIEVALE II L.M. in Storia e società LM-84 MICHETTI RAIMONDO
( programma)
Poveri e povertà nel Medioevo: tra scelta religiosa e condizione sociale
Chi sono i poveri nel Medioevo e in quale modo la societas christiana si rapporta alla questione della povertà? L’interrogativo implica differenti livelli di indagine che il corso si propone di affrontare insieme agli studenti con metodologia seminariale. I poli della discussione sono essenzialmente due: da una parte si riflette sul modo con cui il cristianesimo si pose verso la povertà sociale, secondo alcuni studiosi quasi inventandola nel periodo tardo antico come strumento per accedere alla salvezza eterna; dall’altra si analizza l’opzione volontaria per la povertà da parte dei pauperes religiosi, anche in contrasto con i valori della società secolare. Dalle esperienze delle prime comunità ecclesiali, passando per il monachesimo e le sue riforme medievali, fino ad arrivare a Francesco d’Assisi e agli ordini mendicanti nel XIII secolo ci si interroga, non solo sull’assistenza ai poveri da parte delle istituzioni laiche ed ecclesiastiche, ma anche su un quesito di fondo che dal Medioevo è arrivato fino ai nostri recenti tempi: se la Chiesa debba essere povera o se la povertà sia solo un’opzione individuale per raggiungere la perfezione evangelica («Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi», Mt 19,21).
( testi)
Bibliografia
Giuliana Albini, Poveri e povertà nel Medioevo, Roma, Carocci, 2016
Peter Brown, Tesori in cielo. La povertà santa nel cristianesimo delle origini, Roma, Carocci, 2018
Peter Brown, Il riscatto dell'anima: aldilà e ricchezza nel primo cristianesimo occidentale, Torino, Einaudi, 2016
Altri saggi e materiali didattici potranno essere analizzati durante il corso e eventualmente a disposizione anche degli studenti non frequentanti
Solo per gli studenti che non abbiano mai affrontato un esame di storia medievale è necessario aggiungere un manuale di storia medievale che sarà materia d'esame: G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un'età di transizione, Sansoni 2000.
L'esame di magistrale prevede, infine, una tesina scritta di approfondimento che sarà identificata con il docente durante il corso per i frequentanti oppure durante il ricevimento per i non frequentanti.
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M-STO/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709714 -
FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Il corso ha due obiettivi fondamentali. Il primo è di propone un percorso didattico finalizzato all'apprendimento delle conoscenze dei principali metodi di classificazione dei disturbi del linguaggio in patologie quali afasia, autismo, schizofrenia. Il secondo è mostrare come lo studio delle patologie linguistiche può essere utilizzato per l’elaborazione di modelli teorici sul funzionamento del linguaggio
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Erogato presso
20709714 FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 N0 ADORNETTI INES
( programma)
Il corso affronta il tema delle patologie del linguaggio con particolare attenzione ai deficit che coinvolgono la sfera della comunicazione discorsiva e conversazionale. Tra i casi presi in esame, ampio spazio è riservato alla discussione dei deficit comunicativi che caratterizzano patologie quali l'autismo, la schizofrenia, il trauma cranico. In casi del genere, così come in molte patologie neuropsicologiche e psicopatologiche, i problemi comunicativi riguardano prevalentemente le relazioni tra frasi sul piano del discorso e dipendono da deficit che coinvolgono primariamente la sfera cognitiva, piuttosto che la dimensione specificatamente linguistica. Lo studio delle patologie del discorso diventa, così, modo particolarmente proficuo per indagare una questione più generale estremamente rilevante da un punto di vista teorico: i rapporti tra linguaggio e cognizione.
( testi)
***Il corso sarà erogato nel secondo semestre 2018-2019***
**Si specifica che ai fini dell'esame finale non c'è differenza tra frequentanti e non frequentanti relativamente ai libri di testo da studiare, vale a dire: studenti frequentanti e studenti non frequentanti hanno lo stesso programma (in totale due libri). Si prega gentilmente di non inviare email alla docente chiedendo conferma a riguardo**
Testo obbligatorio:
- Adornetti I., 2018, Patologie del linguaggio e della comunicazione. Carocci, Roma
Un testo a scelta tra:
- Adornetti I., a cura di, 2015, Pragmatica del discorso e della conversazione, Corisco, Roma-Messina. - Bambini V., 2017, Il cervello pragmatico, Carocci (Le Bussole), Roma. - Surian, L., 2002, Autismo. Indagini sullo sviluppo mentale, Laterza, Roma-Bari.
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M-FIL/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710091 -
TEORIE LOGICHE 1 - LM
(obiettivi)
Acquisire una conoscenza elementare della teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo-Fraenkel.
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ABRUSCI VITO MICHELE
( programma)
A) LA TRASFORMAZIONE DELLE REGOLE STRUTTURALI IN REGOLE LOGICHE: IL CALCOLO DEI SEQUENTI E LA DERIVABILITA' IN LOGICA LINEARE B) IL POSITIVO E IL NEGATIVO: IL CALCOLO DEI SEQUENTI FOCALIZZATO PER LA LOGICA LINEARE, LA LUDICA C) LA COMPLESSITA' IMPLICITA E LA LOGICA LINEARE D) GEOMETRIA DELLE DIMOSTRAZIONI: LE RETI DIMOSTRATIVE IN LOGICA LINEARE E) GLI INVARIANTI E LO SVILUPPO DELL’INTERAZIONE TRA DIMOSTRAZIONI: GLI SPAZI COERENTI, LA GEOMETRIA DELL'INTERAZIONE
Il corso si terrà nel II semestre dell’anno accademico 2018-19 (25.02.2019 – 04.04.2019) e consisterà in un'introduzione alla Logica Lineare tenuta da due docenti: Prof. Jean-Baptiste Joinet (Université Lyon 3, Lyon, France) Prof. Vito Michele Abrusci (Università Roma Tre, Roma, Italia)
Programma - Dimostrabilità e dimostrazioni in logica lineare - Semantica della dimostrabilità e delle dimostrazioni in logica lineare - Complessità e logica lineare - Applicazioni della logica lineare
Il programma sarà svolto nella prima parte del corso da Jean-Baptiste Joinet e nella seconda parte del corso da Vito Michele Abrusci, con due approcci complementari.
I parte: Lezioni di Jean-Baptiste Joinet 25.02.2019, 13:00-16:00 28.02.2019, 11:00-14:00 04.03.2019, 13:00-16:00 07.03.2019, 11:00-14:00 11.03.2019, 13:00-14:00 14.03.2019, 11:00-14:00
II parte: Lezioni di Vito Michele Abrusci 18.03.2019, 13:00-16:00 21.03.2019, 11:00-14:00 25.03.2019, 13:00-16:00 28.03.2019, 11:00-14:00 01.04.2019, 13:00-16:00 04.04.2019, 11:00-14:00
Le lezioni avranno luogo al seguente indirizzo: Scuola di Lettere Filosofia Lingua Via Ostiense 234 Roma Metro B: Marconi
La partecipazione è libera. Chi ha intenzione di partecipare è invitato a comunicare il proprio nominativo appena possibile all’indirizzo vitomichele.abrusci@uniroma3.it
(Nota: - per gli studenti della laurea magistrale in Filosofia dell’Università Roma Tre, il corso è denominato “Teorie Logiche 1”; - per gli studenti della laurea magistrale in Matematica e per quelli della laurea magistrale in Scienze Comnputazionali dell’Università Roma Tre il corso è denominato “LM510”).
( testi)
V. MICHELE ABRUSCI, LEZIONI DI LOGICA LINEARE, 2018 (IN PREPARAZIONE)
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6
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MAT/01
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710092 -
TEORIE LOGICHE 2 - LM
(obiettivi)
Acquisire una conoscenza elementare della teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo-Fraenkel.
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TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
Introduzione alla teoria degli insiemi: aggregati ed insiemi, necessità di una teoria, ordinali e cardinali, antinomie e paradossi, principali caratteristiche della teoria assiomatica. La teoria assiomatica di Zermelo (Z) e quella di Zermelo-Fraenkel (ZF): preliminari e convenzioni, la teoria di Zermelo, l’assioma di rimpiazzamento e la teoria di Zermelo-Fraenkel, estensioni del linguaggio per definizione. Gli ordinali: ordini, buoni ordini e buona fondatezza, buona fondatezza e principio di induzione, i numeri ordinali, buoni ordini ed ordinali, l’induzione ordinale (dimostrazioni e definizioni), argomento diagonale ed ordinali limite, assioma dell’infinito ed aritmetica ordinale, cenni sull’uso degli ordinali in teoria della dimostrazione. Assioma di scelta: formulazioni equivalenti (e dimostrazione dell’equivalenza), insiemi infiniti e assioma di scelta. I cardinali: equipotenza ed insiemi infiniti, i numeri cardinali, aritmetica cardinale.
( testi)
V.M. Abrusci, L. Tortora de Falco, Logica Volume 2- Incompletezza, teoria assiomatica degli insiemi. Springer, (2018).
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6
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MAT/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710115 -
GLOTTOLOGIA AVANZATA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è approfondire le conoscenze degli studenti in relazione alla teoria del mutamento linguistico e alla comparazione nell’ambito dell’indoeuropeistica.
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Erogato presso
20710115 GLOTTOLOGIA AVANZATA L.M. in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 POMPEI ANNA
( programma)
Approfondimento dei meccanismi e delle cause del mutamento linguistico ai vari livelli di analisi e nelle diverse dimensioni di variazione. Riflessione particolare sui concetti di grammaticalizzazione, degrammaticalizzazione, rianalisi, e sul loro rapporto con la Construction Grammar. Grammatica storica delle lingue indoeuropee studiate dagli studenti frequentanti e riflessione sulla pratica etimologica, con avvicinamento agli strumenti bibliografici pertinenti.
( testi)
Benedetti, Marina, 2003, “L’etimologia fra tipologia e storia”, in M. Mancini (a cura di), Il cambiamento linguistico, Roma, Carocci, 209-262. Lazzeroni, Romano, 1995, “L’espressione dell’agente come categoria linguistica. I nomi in -tḗr e -tōr, in P. Cuzzolin (ed.), Studi di linguistica greca, Milano, Francoangeli, 165-171. Lazzeroni, Romano 2010, Nomi d’agente e composizione. Una scala di nominalità. ”, in I. Putzu – G. Paulis – G. Nieddu – P. Cuzzolin, eds., La morfologia del greco tra tipologia e diacronia. Atti del VII Incontro internazionale di linguistica greca (Cagliari, 13-15 settembre 2007), Milano, FrancoAngeli, 256-265. Marazzini ,Claudio, 2010, La lingua italiana, Bologna, il Mulino, 138-148. Pompei Anna, 2006, “Tracce di incorporazione in greco antico”, in P. Cuzzolin – M. Napoli, eds., Fonologia e tipologia lessicale nella storia della lingua greca. Atti del VI Incontro Internazionale di linguistica greca, Milano, FrancoAngeli, 216-237. Pompei Anna, 2010, “Space coding in verb-particle constructions and prefixed verbs”, in on G. Marotta – A. Lenci – L. Meini – F. Rovai, eds., Space in Language, Proceedings of the Pisa International Conference, (Pisa, 8-10 ottobre 2009), Pisa, Edizioni ETS, 401-418. Pompei Anna, 2011, “Typologie des constructions relatives en latin”, Les Études classiques, 79, 65-91. Pompei Anna – Nicola Grandi, 2012, “Per una tipologia dei composti del greco”, in I. Putzu – G. Paulis – G. Nieddu – P. Cuzzolin, eds., La morfologia del greco tra tipologia e diacronia. Atti del VII Incontro internazionale di linguistica greca (Cagliari, 13-15 settembre 2007), Milano, FrancoAngeli, 209-232. Simone, Raffaele, 1996, “Esistono verbi sintagmatici in italiano?”, Cuadernos de Filología Italiana, 3, 47-61. [http://revistas.ucm.es/fll/11339527/articulos/CFIT9696110047A.PDF] Simone Raffaele, 2009, “Verbi sintagmatici come categoria e come costruzione”, in in M. Cini (ed.), I verbi sintagmatici in italiano e nelle varietà dialettali. Stato dell’arte e prospettive di ricerca, Frankfurt am Main, Peter Lang, 13-30. [http://host.uniroma3.it/laboratori/triple/Pubblicazioni_Publications_files/Simone%20in%20press%20-%20Verbi%20sintagmatici%20come%20costruzione%20e%20come%20categoria.pdf]
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710344 -
FILOSOFIA DELLE RELIGIONI
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo di pensare la religiosità nel suo senso puro come luogo di incontro di tutte le diverse forme di religione.
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CIPOLLETTA PATRIZIA
( programma)
Il corso si propone di indagare la concezione della religione in Hegel a partire dal carteggio con Hölderlin fino alla stesura della Fenomenologia dello Spirito
( testi)
Hegel- Hölderlin, Eluisis – Carteggio, Mimesis Hegel, Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino Hegel, Fenomenologia dello spirito, Bompiani. (1. La coscienza infelice = pp. 307- 333 2. La fede = pp. 709-749 3. il male e il suo perdono pp. 875-896 4. Le religione pp. 897-909 5. La religione rivelata pp. 981-997 6. La religione assoluta pp. 1021-1067)
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704054 -
ESTETICA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti conoscenze avanzate relative alla storia dell’estetica, con un particolare approfondimento dedicato agli autori più significativi della disciplina. Il corso mira inoltre all’acquisizione della capacità di lettura critica di testi classici e contemporanei della storia della disciplina.
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Erogato presso
20704054 ESTETICA - SPECIALISTICO in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Il corso approfondirà il rapporto tra letteratura, filosofia e politica nel pensiero di Gilles Deleuze.
( testi)
G. Deleuze, Marcel Proust e i segni, Einaudi, Torino. G. Deleuze, Kafka. Per una letteratura minore, Quodlibet, Macerata. G. Deleuze, C. Parnet, Conversazioni, Ombre corte, Verona G. Deleuze, F. Guattari, Mille piani. Capitalismo e schizofrenia, 1980, in particolare Introduzione: Rizoma e 4. 20 novembre 1923. Postulati della linguistica, qualsiasi edizione.
Lettura di un romanzo a scelta tra: F. Kafka, Il processo, qualsiasi edizione. M. Proust, Dalla parte di Swann, qualsiasi edizione. M. Proust, Il tempo ritrovato, qualsiasi edizione.
Visione di un film a scelta tra: O. Welles, Il processo. R. Ruiz, Il tempo ritrovato. C. Akerman, La captive.
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6
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710097 -
FILOSOFIA DELLA TECNOLOGIA - LM
(obiettivi)
Introdurre ai temi principali della ricerca di filosofia della tecnologia Approfondire le questioni epistemologiche etiche e politiche connesse all’introduzione degli artefatti tecnici nella società, inclusi quelli digitali. Analizzare le connessioni tra sviluppo tecnico e trasformazioni sociali
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Erogato presso
20710097 FILOSOFIA DELLA TECNOLOGIA - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 NUMERICO TERESA
( programma)
Il corso si propone di affrontare le relazioni tra tecnologia, scienza e filosofia La filosofia della tecnologia è una disciplina relativamente recente che si occupa di affrontare i rapporti tra tecnologia, conoscenza e società. Il corso si propone di rispondere alle seguenti domande: che cos’è la tecnologia? È possibile pensare alla scienza senza includere una riflessione sulla tecnologia? Quali sono i rapporti tra società e tecnologia? Quali sono i cambiamenti degli stili di vita con l’introduzione delle tecnologie? È possibile considerare la tecnologia come neutrale rispetto a valori e ideologie? La tecnologia ha un impatto sulla scienza e sulla costruzione della conoscenza in generale, ma anche sulla definizione stessa della società e del suo funzionamento. Gli artefatti tecnici producono cambiamenti sulla società e sono a loro volta influenzati da scelte sociali, vincoli politici e investimenti economici. In questo corso si mostrerà che la filosofia della tecnologia è una parte importante della filosofia stessa in quanto la filosofia è una ricerca di comprensione e di trasformazione del presente che non può ignorare l’importanza della tecnologia per la conoscenza e la società. La tecnologia è costruita da progetti e standard sui quali la società non può intervenire direttamente, ma una volta in uso, gli oggetti tecnici hanno conseguenze sul funzionamento di tutte le pratiche sociali, comprese quelle epistemologiche.
( testi)
Parini E. G. e Pellegrino G. (2009) (a cura di) S come scienza T come tecnica e riflessione sociologica, Liguori Ed., Milano, pp. 120-264. Meldolesi A. (2017) E l'uomo creò l'uomo. Crispr e la rivoluzione dell'editing genomico, Bollati Boringhieri, Torino. Stiegler B.(2015) Platone digitale, Mimesis, Milano.
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710113 -
ETICA E COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
Il corso è composto di due parti:
A. Nella prima parte del corso si presenteranno le coordinate fondamentali della contemporanea discussione neuroetica, con particolare riguardo alle questioni del libero arbitrio e della responsabilità morale, e si toccherà la questione delle modalità con cui queste discussioni devono essere comunicate al pubblico generale. B. Nella seconda parte si studieranno le questioni fondamentali della filosofia morale, utilizzando come base di partenza della discussione alcune opere cinematografiche in cui la problematicità e la ricchezza di tali questioni è presentata con particolare vivezza.
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Erogato presso
20710113 ETICA E COMUNICAZIONE - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 DE CARO MARIO
( programma)
Il corso è composto di due parti: nella prima si indaga il dibattito contemporaneo sull'etica della comunicazione, la neuroetica e il neurodiritto; nella seconda si studiano le modalità con cui alcune delle maggiori problematiche etico-scientifiche vengono comunicate in campo cinematografico.
( testi)
TESTI PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI CHE SCRIVERANNO LE DUE RECENSIONI DI FILM E PASSERANNO IL PREAPPELLO FINALE (A lezione il docente indicherà alcune parti di questi testi da cui questo gruppo di studenti sarà esonerato):
1. Ceri, Etica della comunicazione, Il Mulino 2. Lavazza e Sartori (a cura di), Neuroetica, Il Mulino 3. Massarenti, Stramaledettamente logico, Mondadori
TESTI PER TUTTI GLI ALTRI STUDENTI (da studiare integralmente)
1. Ceri, Etica della comunicazione, Il Mulino 2. Lavazza e Sartori (a cura di), Neuroetica, Il Mulino 3. Massarenti, Stramaledettamente logico, Mondadori 4. Terrell Bynum, "Computer and Communication Ethics", https://plato.stanford.edu/entries/ethics-computer/ 5. Roskies, Neuroethics, https://plato.stanford.edu/entries/neuroethics/
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M-FIL/03
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710271 -
SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM
(obiettivi)
Analisi e discussione critica dei principali modelli teorici del linguaggio proposti nelle scienze cognitive Discussione del contributo delle ricerche empiriche per la comprensione dei processi che permettono la produzione e comprensione del linguaggio
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Erogato presso
20710271 SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 FERRETTI FRANCESCO
( programma)
Nel corso si discute il tema della facoltà di linguaggio prendendo in esame i modelli interpretativi oggi prevalenti nelle scienze cognitive. In ottica evoluzionistica che tiene conto dei risultati empirici provenienti dalla psicologia cognitiva, dall'etologia cognitiva e dalle neuroscienze, si affronta il tema del fondamento biocognitivo del linguaggio e di come questo abbia rilevanza ai fini dello studio della natura umana.
( testi)
Programma per chi sostiene l'esame da 12 cfu
Libri obbligatori: - Ferretti F., 2015, La facoltà di linguaggio. Determinanti biologiche e variabilità culturale. Carocci, Roma. - Scott-Phillips, 2017, Dì quello che hai in mente. Le origini della comunicazione umana, Carocci, Roma
Due a scelta tra: - Berwick R., Chomsky N., 2016, Perché solo noi: Linguaggio ed evoluzione, Bollati Boringhieri, Torino. - Caruana F., Borghi A., 2016, Il cervello in azione, Il Mulino, Bologna. - Chiera A., 2015, Appesi a un filo. La comunicazione in bilico tra comprensione e fraintendimento, Le Lettere, Firenze. - Donald M., 2011, Evoluzione della mente. Per una teoria darwiniana della coscienza. Bollati Boringhieri, Torino. - Ferretti F. (in stampa), Linguaggio e narrazione, Carocci, Roma (TESTO IN USCITA NEL MESE DI MARZO 2019).
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12
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M-FIL/05
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710346 -
ONTOLOGIA
(obiettivi)
Prendendo spunto dalla polemica di Theodor W. Adorno nei confronti di Heidegger, il corso si concentrerà sui concetti di “essere” ed “evento”, inquadrandoli nella disputa intorno al “tempo storico”.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
Articolazione del corso: 1) genealogie del corpo (macchina, organismo, codice) 2) genealogie della mente (anima, spirito, coscienza) 3) Geist e Mind 4) materia e memoria: corpo come inconscio 5) corpi codificati: dai robot meccanici agli androidi antropomorfi
( testi)
G. Marramao, La passione del presente (Bollati Boringhieri) + a scelta uno dei seguenti testi: Heidegger, Identità e differenza (Adelphi) A. Damasio, Alla ricerca di Spinoza (Adelphi) Ph. K. Dick, Esegesi (Fanucci)
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M-FIL/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710410 -
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
(obiettivi)
Lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e competenze volte a riconoscere l’immagine dell’essere umano derivante dalle diverse prospettive filosofiche nell’intento di delinearne l’identità e la specificità nei vari contesti storici, culturali e politico-istituzionali.
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PANSERA MARIA TERESA
( programma)
Dal naturale all'artificiale: l'antropologia filosofica di Arnold Gehlen
( testi)
A. A. Gehlen, L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Mimesis, Milano 2010 B. A. Gehlen, L’uomo nell’era della tecnica, a cura di M.T. Pansera, Armando, Roma 2003 M.T. Pansera, Tecnica, Guida, Napoli 2013
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6
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M-FIL/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710408 -
DIDATTICA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
Con il presente corso ci si propone: • di indagare criticamente la rilevanza e l’impatto didattico-culturale dell’insegnamento della filosofia nonché lo specifico ruolo rivestito dall’insegnante in ambito scolastico e nell' interazione tra scuola, università, mondo del lavoro e società civile per promuovere le competenze di cittadinanza globale e il pensiero critico (problem rising, posing e solving); • di fornire un’analisi critica delle principali metodologie sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, dei nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico; • di stimolare la progettazione di attività di insegnamento della filosofia tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nella disciplina di interesse; • di analizzare le potenzialità offerte da una didattica interdisciplinare della filosofia capace di essere in costante dialogo con altre forme del sapere: filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica; • di considerare le sinergie generate dall’uso mirato di strumenti tecnologici e multimediali così come dalla fruizione di prodotti cinematografici e digitali come supporto all’insegnamento tradizionale e all’analisi teorico-critica dei classici della filosofia occidentale; • di riflettere sulle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia al tempo delle Digital Humanities (reperimento fonti e bibliografia, costruzione di un lessico filosofico, semantic enrichment e e-learning); • di illustrare principi e metodologie per la costruzione di un curriculum filosofico in grado di stimolare e potenziare il pensiero critico, la capacità di argomentare, le competenze di cittadinanza attiva e democratica nonché la sensibilità per comprendere la complessità dell'essere umano in una società sempre più multiculturale (valorizzazione dell’educazione interculturale, rispetto delle differenze, apertura inclusiva verso le disabilità).
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IANNELLI FRANCESCA
( programma)
Durante il corso ci si confronterà con una serie di testi direttamente o indirettamente collegati con il tema dell’educazione filosofica o estetica nella filosofia occidentale del XIX e XX secolo - da Kant, Hegel e Nietzsche a Arendt, Lyotard e Danto – per confrontarli con la modalità di concepire la filosofia come stile di vita in Cina e Giappone. Ai testi teorici sarà affiancata la visione di otto film che problematizzano alcuni grandi interrogativi sull’educazione, sull’esistenza e sulla libertà di pensiero.
( testi)
a) - I. Kant: Che cosa significa orientarsi nel pensiero? Mimesis, Milano 2015. - G.W.F. Hegel: La Scuola. Discorsi e relazioni, Norimberga 1808-1816, Ed. Riuniti, Roma 1993, pp. 43-98.
b) - F. Nietzsche: Schopenhauer come educatore, Adelphi, Milano 1985. - H. Arendt, Socrate, Raffaello Cortina, Milano 2015.
c) - J. F. Lyotard Perché la filosofia è necessaria? Raffaello Cortina, Milano 2013. - A. C. Danto: Il mondo dell’arte (1964), in Studi di estetica, n. 27, pp. 65-86
d) - F. Jullien Essere o vivere. Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti. Feltrinelli, Milano 2016 (tre capitoli a scelta) - D. Richie, Sull’estetica giapponese, Lindau 2017.
Gli studenti (sia frequentanti che non frequentanti) dovranno scegliere un solo testo da ciascuna sessione (a, b, c, d) per un totale di quattro testi. Oltre a ciò, gli studenti frequentanti dovranno scegliere un testo tra i seguenti (entrambi obbligatori per i non frequentanti):
E. Morin, Insegnare a vivere. Manifesto per cambiare l'educazione, Raffaello Cortina, Milano, 2015.
oppure
M.C. Nussbaum: Coltivare l’umanità. I classici, il multiculturalismo, l’educazione contemporanea, Carocci, Roma 1999, pp. 7-165.
E' prevista la visione in aula, seguita da un dibattito e accompagnata da un questionario di riflessione critica, dei seguenti film (la cui visione è obbligatoria anche per i non frequentanti):
Il dubbio (2008) di John Patrick Shanley La classe (2008) di Laurent Cantet When Nietzsche wept (2007) di Pinchas Perry Hannah Arendt (2013) di Margarethe von Trotta The Tree of Life (2011) di Terrence Malick The square (2017) di Ruben Östlund Balzac e la piccola sarta cinese (2002) di Dai Sijie. Le ricette della signora Toku (2015) di Naomi Kawase
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20708659 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, tenendo presenti anche, il più possibile, i nessi dell’attività letteraria cogli altri sistemi espressivi, le altre arti, le letterature degli altri Paesi, nonché con la storia e la geografia del nostro. Gli strumenti critici e analitici che verranno impiegati durante il corso serviranno altresì, allo studente, ad affinare le proprie modalità di lettura.
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Erogato presso
20708659 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 CORTELLESSA ANDREA
( programma)
Letteratura italiana e fotografia
( testi)
a) Silvia Albertazzi, Letteratura e fotografia, Roma, Carocci, 2017 b) Fototesti. Letteratura e cultura visuale, a cura di Michele Cometa e Roberta Coglitore, Macerata, Quodlibet, 2016
c) più un autore a scelta fra:
Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia [1941], edizione illustrata dall’autore a cura di Maria Rizzarelli, Milano, RCS, 2007
Gianni Celati, Il chiodo in testa [1974] e La bottega dei mimi [1977], in Id., Animazioni e incantamenti, a cura di Nunzia Palmieri, Roma, L’orma, 2017 + Verso la foce [1984], Milano, Feltrinelli, 2011
Pier Paolo Pasolini, La Divina Mimesis [1975], Milano, Mondadori, 2006
Nanni Balestrini, Blackout [1980], in Id., Poesie complete volume secondo, Roma, DeriveApprodi, 2016
Lalla Romano, Nuovo romanzo di figure [1986], Torino, Einaudi, 1997
d) più un autore a scelta fra:
Tommaso Pincio, Lo spazio sfinito [2000], Roma, minimum fax, 2010
Sara Ventroni, Nel Gasometro, Firenze, Le Lettere, 2006 + Ead., La sommersione, Torino, Aragno, 2016
Walter Siti, Autopsia dell’ossessione, Milano, Mondadori, 2010
Antonella Anedda, La vita dei dettagli, Roma, Donzelli, 2009
Giorgio Falco e Sabrina Ragucci, Condominio Oltremare, Roma, L’orma, 2014
Giorgio Agamben, Autoritratto nello studio, Roma, nottetempo, 2017
Michele Mari, Leggenda privata, Torino, Einaudi, 2017
e) per una contestualizzazione dei testi nella storia letteraria del Novecento:
Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, vol. IV: Il Novecento e il nuovo millennio, Milano, Mondadori Università, 2012; e/o La terra della prosa. Narratori italiani degli anni zero (1999-2014), a cura di Andrea Cortellessa, Roma, L’orma, 2014
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L-FIL-LET/11
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Attività formative affini ed integrative
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