Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20702664 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA INTENDE PROVVEDERE AD UNA ADEGUATA CONOSCENZA DEI CRITERI CONCETTUALI, DEI TEMI CLASSICI E DELLE METODOLOGIE ESSENZIALI DELLA FILOSOFIA TEORETICA. L’OBIETTIVO PRINCIPALE CONSISTERÀ NELLA PROMOZIONE DELLE CAPACITÀ CRITICHE E ARGOMENTATIVE CON PARTICOLARE RIGUARDO AI RAPPORTI TRA LA FILOSOFIA E LE ALTRE FORME DI SAPERE.
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20702664-1 -
Filosofia teoretica
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6
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M-FIL/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702664-2 -
FILOSOFIA TEORETICA
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6
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M-FIL/01
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702666 -
FILOSOFIA DELLA SCIENZA
(obiettivi)
INTRODUZIONE AI TEMI E AI PROBLEMI DELLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA: LA SCIENZA SPIEGA IL MONDO O SI LIMITA A DESCRIVERLO? LE SUE TEORIE SONO SOLO UTILI O ANCHE VERE? C’È CONFLITTO TRA SCIENZA E FEDE?
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DORATO MAURO
( programma)
INTRODUZIONE AI TEMI E AI PROBLEMI DELLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA: LA SCIENZA SPIEGA IL MONDO O SI LIMITA A DESCRIVERLO? LE SUE TEORIE SONO SOLO UTILI O ANCHE VERE? C’È CONFLITTO TRA SCIENZA E FEDE?
( testi)
M. DORATO, COSA C’ENTRA L’ANIMA CON GLI ATOMI? INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA, LATERZA, ROMA-BARI 2007;S. OKASHA, IL MIO PRIMO LIBRO DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA, EINAUDI, TORINO 2006;K. POPPER, SCIENZA E FILOSOFIA, EINAUDI, TORINO 2000;W. SELLARS, LA FILOSOFIA E L’IMMAGINE SCIENTIFICA DELL’UOMO, A CURA DI A. GATTI, ARMANDO, ROMA 2007.
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702669 -
LOGICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA SI PROPONE DI FORNIRE UNA BUONA CONOSCENZA DELLE NOZIONI PIÙ ELEMENTARI DELLA LOGICA E DI INSEGNARE AD USARLE PER VALUTARE LA CORRETTEZZA DI UN RAGIONAMENTO.
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702673 -
TEOREMI SULLA LOGICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA SI PREFIGGE DI AVVIARE GLI STUDENTI ALLO STUDIO DELLA LOGICA MATEMATICA ATTRAVERSO ALCUNI DEI SUOI TEOREMI PRINCIPALI.
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TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
DIMOSTRABILITÀ E SODDISFACIBILITÀ, TRASFORMAZIONE DELLE DIMOSTRAZIONI. TEOREMA DI COMPATTEZZA DELLA LOGICA DEL PRIMO ORDINE. TEOREMA DI COMPLETEZZA DELLA LOGICA DEL PRIMO ORDINE. TEOREMA DI ELIMINAZIONE DEL TAGLIO PER LA LOGICA DEL PRIMO ORDINE.
( testi)
DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE
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6
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MAT/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702681 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICA PER FILOSOFI
(obiettivi)
INSIEMI E FUNZIONIGENERALITA’ SUGLI INSIEMI. OPERAZIONI CON GLI INSIEMI, REGOLE ALGEBRICHE. DEFINIZIONE DI FUNZIONE. ESEMPI DI FUNZIONI TRA INSIEMI. FUNZIONI INIETTIVE, SURIETTIVE, BIUNIVOCHE. RELAZIONE IN UN INSIEME. RELAZIONI DI EQUIVALENZA, DEFINIZIONI ED ESEMPI. CARDINALITA’ DI UN INSIEME.INSIEMI DI NUMERII NUMERI NATURALI. ASSIOMI DI PEANO. PRINCIPIO DI INDUZIONE MATEMATICA: ESEMPI DI APPLICAZIONE, ESERCIZI. GENERALITA’ SUI NUMERI PRIMI: IL CRIVELLO DI ERATOSTENE, CRITTOGRAFIA A CHIAVE PUBBLICA. I NUMERI INTERI. COME SI COSTRUISCONO A PARTIRE DAI NATURALI. DIVISIONE TRA NUMERI INTERI, CLASSI DI RESTO. DEFINIZIONI DI GRUPPO, ANELLO, CAMPO. SOMMA E PRODOTTO SUGLI “INTERI MODULO N”.I NUMERI RAZIONALI. COME SI COSTRUISCONO A PARTIRE DAGLI INTERI. SOMMA E PRODOTTO SUI RAZIONALI, PROPRIETA’.I NUMERI REALI. COME SI COSTRUISCONO A PARTIRE DAI RAZIONALI. SEZIONI DI NUMERI RAZIONALI. L’ASSIOMA DI DEDEKIND. I NUMERI REALI COME CAMPO ORDINATO. ESTREMO SUPERIORE ED INFERIORE DI UN INSIEME, DEFINIZIONI ED ESEMPI. LA PROPRIETA’ DI ARCHIMEDE. ELEMENTI DI ANALISITOPOLOGIA DELLA RETTA REALE: INTORNI, INTERVALLI APERTI E CHIUSI. CONCETTO DI PUNTO DI ACCUMULAZIONE. TEOREMA DI BOLZANO WEIERSTRASS. DEFINIZIONI ED ESEMPI DI SUCCESSIONI. DEFINIZIONE DI LIMITE DI UNA SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE (CENNI)DEFINIZIONI ED ESEMPI DI SUCCESSIONI. DEFINIZIONE DI LIMITE DI UNA SUCCESSIONE. SUCCESSIONI MONOTONE: DEFINIZIONE. TEOREMA SULL’ESISTENZA DEL LIMITE DI SUCCESSIONI MONOTONE. DEFINIZIONE ED ESEMPI DI SERIE NUMERICHE. SERIE GEOMETRICA. PARADOSSO DI ACHILLE E LA TARTARUGA (CENNI!).
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GIRARDI MARIO
( programma)
INSIEMI E FUNZIONIGENERALITA’ SUGLI INSIEMI. OPERAZIONI CON GLI INSIEMI, REGOLE ALGEBRICHE. DEFINIZIONE DI FUNZIONE. ESEMPI DI FUNZIONI TRA INSIEMI. FUNZIONI INIETTIVE, SURIETTIVE, BIUNIVOCHE. RELAZIONE IN UN INSIEME. RELAZIONI DI EQUIVALENZA, DEFINIZIONI ED ESEMPI. CARDINALITA’ DI UN INSIEME.INSIEMI DI NUMERII NUMERI NATURALI. ASSIOMI DI PEANO. PRINCIPIO DI INDUZIONE MATEMATICA: ESEMPI DI APPLICAZIONE, ESERCIZI. GENERALITA’ SUI NUMERI PRIMI: IL CRIVELLO DI ERATOSTENE, CRITTOGRAFIA A CHIAVE PUBBLICA. I NUMERI INTERI. COME SI COSTRUISCONO A PARTIRE DAI NATURALI. DIVISIONE TRA NUMERI INTERI, CLASSI DI RESTO. DEFINIZIONI DI GRUPPO, ANELLO, CAMPO. SOMMA E PRODOTTO SUGLI “INTERI MODULO N”.I NUMERI RAZIONALI. COME SI COSTRUISCONO A PARTIRE DAGLI INTERI. SOMMA E PRODOTTO SUI RAZIONALI, PROPRIETA’.I NUMERI REALI. COME SI COSTRUISCONO A PARTIRE DAI RAZIONALI. SEZIONI DI NUMERI RAZIONALI. L’ASSIOMA DI DEDEKIND. I NUMERI REALI COME CAMPO ORDINATO. ESTREMO SUPERIORE ED INFERIORE DI UN INSIEME, DEFINIZIONI ED ESEMPI. LA PROPRIETA’ DI ARCHIMEDE. ELEMENTI DI ANALISITOPOLOGIA DELLA RETTA REALE: INTORNI, INTERVALLI APERTI E CHIUSI. CONCETTO DI PUNTO DI ACCUMULAZIONE. TEOREMA DI BOLZANO WEIERSTRASS. DEFINIZIONI ED ESEMPI DI SUCCESSIONI. DEFINIZIONE DI LIMITE DI UNA SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE (CENNI)DEFINIZIONI ED ESEMPI DI SUCCESSIONI. DEFINIZIONE DI LIMITE DI UNA SUCCESSIONE. SUCCESSIONI MONOTONE: DEFINIZIONE. TEOREMA SULL’ESISTENZA DEL LIMITE DI SUCCESSIONI MONOTONE. DEFINIZIONE ED ESEMPI DI SERIE NUMERICHE. SERIE GEOMETRICA. PARADOSSO DI ACHILLE E LA TARTARUGA (CENNI!).
( testi)
P.BORRIELLO, P.MAGRONE, ARGOMENTI DI MATEMATICA PER FILOSOFIA, ED. ARACNE.ALTRI TESTI DI POSSIBILE CONSULTAZIONE:LUCIO LOMBARDO RADICE, ISTITUZIONI DI ALGEBRA ASTRATTA, (SI TROVA SOLO IN BIBLIOTECA, È FUORI STAMPA).COURANT, ROBINS, COS’E’ LA MATEMATICA, ED. BOLLATI BORINGHIERILUCIO LOMBARDO RADICE, L’INFINITO
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6
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MAT/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702684 -
FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
L’OBIETTIVO CONSISTE NEL PRESENTARE AGLI STUDENTI LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE CARATTERIZZANTI IL SETTORE FILOSOFICO MORALE E NEL FORNIRE LORO GLI STRUMENTI UTILI ALL’ACQUISIZIONE DEI CONCETTI ETICI FONDAMENTALI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI CLASSICI
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702688 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA HA LO SCOPO DI OFFRIRE ALLO STUDENTE LA CONOSCENZA STORICO-FILOSOFICA DI BASE. IL SUO INTENTO È QUELLO DI DELINEARE LO SVOLGIMENTO DELLE PIÙ RILEVANTI VISIONI FILOSOFICHE, DALL’ANTICHITÀ AL MONDO MODERNO E CONTEMPORANEO, E DI CONDURRE, IN PARI TEMPO, LO STUDENTE AL POSSESSO DEI TERMINI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL LESSICO FILOSOFICO, SIA NELLA LORO CONTESTUALIZZAZIONE STORICA CHE NELLA LORO PREGNANZA CONCETTUALE.
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20702688-1 -
Storia della filosofia
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6
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M-FIL/06
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702688-2 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
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6
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M-FIL/06
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702693 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA DI STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA MIRA A FARE ACQUISIRE AGLI STUDENTI LE CONOSCENZE DI BASE RELATIVE ALL’ARCO STORICO DAL VI SECOLO A.C. AL VI D.C. GLI STUDENTI DOVRANNO SAPERSI ORIENTARE NELLA CONOSCENZA DEI PERCORSI FILOSOFICI RILEVANTI E DEI DIBATTITI MAGGIORI DEL PERIODO. AL TERMINE DEL CORSO, GLI STUDENTI DOVRANNO DIMOSTRARE UNA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DELL’ORIGINE DEI PROBLEMI FILOSOFICI ANTICHI E DEI LORO SVILUPPI NELLE EPOCHE POSTERIORI; DOVRANNO INOLTRE AVER ACQUISITO GLI STRUMENTI DI BASE PER LEGGERE I TESTI DELLA TRADIZIONE FILOSOFICA ANTICA.
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20702693-1 -
Storia della filosofia antica
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6
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M-FIL/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702693-2 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
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6
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M-FIL/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702694 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
(obiettivi)
LA DISCIPLINA DI STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE MIRA A FARE ACQUISIRE LE CONOSCENZE DI BASE RELATIVE ALL’ARCO STORICO DAL III SECOLO ALLA FINE DEL XIV. GLI STUDENTI DOVRANNO SAPERSI ORIENTARE NELLA STORIA DEL PENSIERO MEDIEVALE CON UNA CONOSCENZA DEI PERCORSI FILOSOFICI RILEVANTI E DEI DIBATTITI MAGGIORI DEL PERIODO. AL TERMINE DEL CORSO, GLI STUDENTI DOVRANNO DIMOSTRARE UNA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DELL’ORIGINE DEI PROBLEMI FILOSOFICI MEDIEVALI E DEI LORO SVILUPPI NELLA MODERNITÀ, DOVRANNO AVER COMPRESO IL MODO SPECIFICO IN CUI NEL MEDIOEVO È STATA INTERPRETATA L’EREDITÀ CLASSICA E DOVRANNO AVERE UNA CONOSCENZA CHIARA DELLE RELAZIONI ESISTENTI IN QUESTI SECOLI TRA LA FILOSOFIA, LA TEOLOGIA E LE NASCENTI SCIENZE MODERNE.
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20702694-1 -
Storia della filosofia medievale
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6
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M-FIL/08
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702694-2 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
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6
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M-FIL/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702696 -
FILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
OBIETTIVO DELLA DISCIPLINA È PORRE IN LUCE IL SENSO DELL’INTERROGAZIONE FILOSOFICA SUL VALORE DELL’EDUCAZIONE INTESA COME FORMAZIONE DELL’ESSERE UMANO NELLA SUA APPARTENENZA AL MONDO E ALLA SOCIETÀ.
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6
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M-PED/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702719 -
FILOSOFIA PRATICA
(obiettivi)
IL FINE DELLA DISCIPLINA FOCALIZZA LE QUESTIONI CRUCIALI EMERGENTI DALL’AMBITO DELLA FILOSOFIA MORALE, NONCHÉ DELL’ETICA PUBBLICA E DELLE ETICHE APPLICATE.
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20702719-1 -
Filosofia pratica
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702719-2 -
FILOSOFIA PRATICA
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702888 -
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA SI PROPONE DI PRESENTARE UN QUADRO DELLA MODERNA ANTROPOLOGIA FILOSOFICA ATTRAVERSO IL LEGAME E IL RECIPROCO INTRECCIO TRA FILOSOFIA E SCIENZE DELLA NATURA E DELLO SPIRITO.
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PANSERA MARIA TERESA
( programma)
IL CORSO PRENDE LE MOSSE DALL’ESIGENZA DELL’UOMO MODERNO DI DARE PRIORITÀ ALLA RICERCA DELLA PROPRIA IDENTITÀ IN MODO DA CONFERIRLE AUTONOMIA RISPETTO ALLE ALTRE TEMATICHE FILOSOFICHE ATTRAVERSO UN PIÙ STRETTO LEGAME CON LE SCIENZE. SCHELER, GEHLEN E PLESSNER, CONSIDERATI I FONDATORI DELLA DISCIPLINA, GETTANO LE BASI PER ELABORARE UNA NUOVA IMMAGINE DELL’UOMO CHE LO AIUTI A RECUPERARE LA COMPRENSIONE DI SE STESSO E A IDENTIFICARE I TRATTI CARATTERISTICI DELLA SUA ESISTENZA.
( testi)
M.T. PANSERA, ANTROPOLOGIA FILOSOFICA, BRUNO MONDADORI, MILANO 2001M. SCHELER, LA POSIZIONE DELL’UOMO NEL COSMO, ARMANDO, ROMA 2006A GEHLEN, PROSPETTIVE ANTROPOLOGICHE, IL MULINO, BOLOGNA 2005.
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702890 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
LA DISCIPLINA SI PROPONE DI RIFLETTERE SUI PRINCIPI CHE HANNO GUIDATO, GUIDANO O DOVREBBERO GUIDARE L’AGIRE UMANO, VISTI IN PROSPETTIVA STORICA.
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6
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M-FIL/03
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36
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703102 -
FILOSOFIA SOCIALE
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6
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SPS/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703103 -
SCIENZA E METAFISICA
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DORATO MAURO
( programma)
IL CORSO INTENDE DISCUTERE IL PROBLEMA DEL RELATIVISMO CONOSCITIVO ALLA LUCE DEL SAPERE SCIENTIFICO. CHE RAPPORTO CORRE TRA SCIENZA E VERITÀ? ESISTONO FATTI SCIENTIFICI SENZA INTERPRETAZIONI?
( testi)
M. DORATO, IL SOFTWARE DELL’UNIVERSO, BRUNO MONDADORI 2000. P.BOGHOSSIAN, PAURA DI CONOSCERE, ED. IT. A CURA DI A.COLIVA, CAROCCI, ROMA 2006. A. COLIVA, I MODI DEL RELATIVISMO, LATERZA 2009.
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703104 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE METTERE IN LUCE LA CONVERGENZA, O ADDIRITTURA LA SOSTANZIALE IDENTITÀ, TRA LE DUE CELEBRI DEFINIZIONI ARISTOTELICHE DELL’HOMO SAPIENS: “ANIMALE CHE HA LINGUAGGIO” E “ANIMALE POLITICO”. STUDIANDO I TESTI DI ALCUNI IMPORTANTI LINGUISTI E FILOSOFI DEL LINGUAGGIO (E. BENVENISTE, J. L. AUSTIN), NONCHÉ L’OPERA MAGGIORE DI HANNAH. ARENDT, VITA ACTIVA, SI VORREBBE CHIARIRE I MOTIVI PER I QUALI IL LINGUAGGIO VERBALE DEVE ESSERE CONSIDERATO L’ORGANO BIOLOGICO DELLA PRASSI PUBBLICA.
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VIRNO PAOLO
( programma)
IL CORSO INTENDE METTERE IN LUCE LA CONVERGENZA, O ADDIRITTURA LA SOSTANZIALE IDENTITÀ, TRA LE DUE CELEBRI DEFINIZIONI ARISTOTELICHE DELL’HOMO SAPIENS: “ANIMALE CHE HA LINGUAGGIO” E “ANIMALE POLITICO”. STUDIANDO I TESTI DI ALCUNI IMPORTANTI LINGUISTI E FILOSOFI DEL LINGUAGGIO (E. BENVENISTE, J. L. AUSTIN), NONCHÉ L’OPERA MAGGIORE DI HANNAH. ARENDT, VITA ACTIVA, SI VORREBBE CHIARIRE I MOTIVI PER I QUALI IL LINGUAGGIO VERBALE DEVE ESSERE CONSIDERATO L’ORGANO BIOLOGICO DELLA PRASSI PUBBLICA.
( testi)
G. GRAFFI, S. SCALISE, LE LINGUE E IL LINGUAGGIO. INTRODUZIONE ALLA LINGUISTICA, IL MULINO. DA ACQUISTARE.DISPENSA DEL PROF. VIRNO, IL PARLANTE COME ARTISTA ESECUTORE, PP. 16. DISPONIBILE IN FOTOCOPIA.J. L. AUSTIN, ENUNCIATI PERFORMATIVI, IN ID., SAGGI FILOSOFICI, GUERINI E ASSOCIATI, MILANO 1990, PP. 221-36. DISPONIBILE IN FOTOCOPIA.E. BENVENISTE, PROBLEMI DI LINGUISTICA GENERALE, IL SAGGIATORE, MILANO 1971, LIMITATAMENTE ALLE PAGINE 301-347, COMPRENDENTI I SEGUENTI SAGGI: LA NATURA DEI PRONOMI, LA SOGGETTIVITÀ NEL LINGUAGGIO, LA FILOSOFIA ANALITICA E IL LINGUAGGIO. DISPONIBILE IN FOTOCOPIA. E. BENVENISTE, PROBLEMI DI LINGUISTICA GENERALE II, IL SAGGIATORE, MILANO 1987, LIMITATAMENTE AI SEGUENTI SAGGI: IL LINGUAGGIO E L’ESPERIENZA UMANA, PP. 83-95; L’APPARATO FORMALE DELL’ENUNCIAZIONE, PP. 96-106.B. MALINOWSKI, IL PROBLEMA DEL SIGNIFICATO NEI LINGUAGGI PRIMITIVI, IN C.K. OGDEN, I.A. RICHARDS, IL SIGNIFICATO DEL SIGNIFICATO, GARZANTI, MILANO 1975, LIMITATAMENTE ALLE PP. 353-357. DISPONIBILE IN FOTOCOPIA. H. ARENDT, VITA ACTIVA, BOMPIANI (EDIZIONE ECONOMICA, IN COMMERCIO), LIMITATAMENTE AI CAPITOLI 1, 2, 5. DA ACQUISTARE.
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6
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M-FIL/05
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36
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20704154 -
FILOSOFIA PRATICA
(obiettivi)
CONFRONTO PROBLEMATICO TRA LE LETTURE DELLA FILOSOFIA ANTICA OFFERTE DA PIERRE HADOT E MICHEL FOUCAULT, DA CUI EMERGONO DUE DIVERSI MODI DI INTENDERE LA “FILOSOFIA PRATICA” COME AVVIO ALL’ESERCIZIO DELLE “PRATICHE FILOSOFICHE”.
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DOVOLICH CLAUDIA
( programma)
CONFRONTO PROBLEMATICO TRA LE LETTURE DELLA FILOSOFIA ANTICA OFFERTE DA PIERRE HADOT E MICHEL FOUCAULT, DA CUI EMERGONO DUE DIVERSI MODI DI INTENDERE LA “FILOSOFIA PRATICA” COME AVVIO ALL’ESERCIZIO DELLE “PRATICHE FILOSOFICHE”.
( testi)
MOD A AA.VV. ISTITUZIONI DI FILOSOFIA MORALE, MELTEMI, ROMA 2003, LIMITATAMENTE ALLA PARTE PRIMA, PP. 19-85;P. HADOT, CHE COS’È LA FILOSOFIA ANTICA?, EINAUDI, TORINO 2008;P. HADOT, ELOGIO DI SOCRATE, IL MELANGOLO, GENOVA 1999. MOD B M. FOUCAULT, L’USO DEI PIACERI, FELTRINELLI, MILANO 1994;M. FOUCAULT, LA CURA DI SÉ, FELTRINELLI, MILANO 1993; M. FOUCAULT, PERCHÉ STUDIARE IL POTERE: LA QUESTIONE DEL SOGGETTO, M. FOUCAULT, SULLA GENEALOGIA DELL’ETICA: COMPENDIO DI UN WORK IN PROGRESS, IN H.L. DREYFUS-P. RABINOW, LA RICERCA DI MICHEL FOUCAULT, PONTE ALLE GRAZIE, FIRENZE 1989, PP. 237-244; 257-281.
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12
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M-FIL/03
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704214 -
FILOSOFIA DELLA STORIA
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704215 -
FILOSOFIA TEORETICA
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6
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M-FIL/01
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704227 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MOD. 1
(obiettivi)
UN PERCORSO ATTRAVERSO IL COMMENTO DI ALCUNI DEI TESTI CLASSICI PIÙ SIGNIFICATIVI DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA, DALL’ANTICO AL MODERNO.
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FINELLI ROBERTO
( programma)
MODELLI DI CONOSCENZA E DI SOGGETTIVITÀ NELLA STORIA DELLA FILOSOFIA
( testi)
PLATONE, MENONE ;CARTESIO, DISCORSO SUL METODO;I. KANT, CRITICA DELLA RAGION PURA ( “INTRODUZIONE”);FINELLI, PAPA, MONTANARI, LE LIBERTÀ DEI MODERNI, LIGUORI EDITORE, NAPOLI 2003.
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20704228 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MOD. 2
(obiettivi)
UN PERCORSO ATTRAVERSO IL COMMENTO DI ALCUNI DEI TESTI CLASSICI PIÙ SIGNIFICATIVI DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA, DALL’ANTICO AL MODERNO.
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FINELLI ROBERTO
( programma)
MODELLI DI CONOSCENZA E DI SOGGETTIVITÀ NELLA STORIA DELLA FILOSOFIA
( testi)
ARISTOTELE, METAFISICA, LIBRO H (OTTAVO);G.F.W. HEGEL, LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO, (“PREFAZIONE”) FINELLI, PAPA, MONTANARI, LE LIBERTÀ DEI MODERNI, LIGUORI EDITORE, NAPOLI 2003
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20704231 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA MOD. 1
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE UN PANORAMA DELLE LINEE FONDAMENTALI DELLA FILOSOFIA ANTICA DALLE ORIGINI AL VI SECOLO D.C. INOLTRE, SARÀ AFFRONTATO IN MANIERA SPECIFICA IL PROBLEMA DEL RAPPORTO TRA VIRTÙ E CONOSCENZA IN PLATONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL MENONE.
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CHIARADONNA RICCARDO
( programma)
VIRTÙ E CONOSCENZA IN PLATONE
( testi)
MOD A : PARTE GENERALE: M. BONAZZI (A CURA DI), FILOSOFIA ANTICA, RAFFAELLO CORTINA, MILANO 2005.PARTE SU PLATONE: PLATONE, MENONE, A CURA DI M. BONAZZI, PICCOLA BIBLIOTECA EINAUDI, EINAUDI, TORINO 2010.F. TRABATTONI, PLATONE, COLLANA ‘I PENSATORI’, CAROCCI, ROMA 2009.NB: I DIALOGHI DI PLATONE DEVONO ESSERE STUDIATI NELLE EDIZIONI INDICATE. LO STUDIO DELL’INTRODUZIONE E DELLE NOTE È PARTE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA D’ESAME.
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6
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M-FIL/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704232 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA MOD. 2
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE UN PANORAMA DELLE LINEE FONDAMENTALI DELLA FILOSOFIA ANTICA DALLE ORIGINI AL VI SECOLO D.C. INOLTRE, SARÀ AFFRONTATO IN MANIERA SPECIFICA IL PROBLEMA DEL RAPPORTO TRA VIRTÙ E CONOSCENZA IN PLATONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL MENONE.
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CHIARADONNA RICCARDO
( programma)
VIRTÙ E CONOSCENZA IN PLATONE 2: CONOSCENZA E VIRTÙ. LA POLEMICA DI PLATONE CONTRO I SOFISTI
( testi)
PARTE GENERALE: M. BONAZZI (A CURA DI), FILOSOFIA ANTICA, RAFFAELLO CORTINA, MILANO 2005.PARTE SU PLATONE: PLATONE, MENONE, A CURA DI M. BONAZZI, PICCOLA BIBLIOTECA EINAUDI, EINAUDI, TORINO 2010.PLATONE, PROTAGORA, A CURA DI M. L. CHIESARA, BIBLIOTECA UNIVERSALE RIZZOLI, RIZZOLI, MILANO 2010.NB: I DIALOGHI DI PLATONE DEVONO ESSERE STUDIATI NELLE EDIZIONI INDICATE. LO STUDIO DELL’INTRODUZIONE E DELLE NOTE È PARTE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA D’ESAME.
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6
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M-FIL/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704233 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE MOD. 1
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE ANALIZZARE I TEMI FONDAMENTALI DEL PENSIERO FILOSOFICO DI GIOVANNI DUNS SCOTO. PARTENDO DA UN’INTRODUZIONE STORICA E BIOGRAFICA, LE LEZIONI SI CONCENTRERANNO SULLA FONDAZIONE RAZIONALE DELLA TEOLOGIA PRATICA E SUI PIÙ RILEVANTI ASPETTI DELL’ONTOLOGIA E DELLA METAFISICA DEL MAESTRO FRANCESCANO.
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M-FIL/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704234 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE MOD. 2
(obiettivi)
IL CORSO SI CONCENTRERÀ SULL’OPERA FILOSOFICA DI GIOVANNI DUNS SCOTO. IN PARTICOLARE, LE LEZIONI AVRANNO COME ARGOMENTO PRINCIPALE I PRESUPPOSTI ONTOLOGICI DELLA METAFISICA E DELLA GNOSEOLOGIA. SI PROCEDERÀ DURANTE LE LEZIONI AD UNA LETTURA DIRETTA DI UNA SELEZIONE DI TESTI ESTRATTI DALLA DISTINZIONE NUMERO TRE DELL’ORDINATIO.
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6
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M-FIL/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704237 -
FILOSOFIA TEORETICA MOD. 1
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE DELUCIDARE I DIVERSI MODI IN CUI LA CATEGORIA DI “SOSTANZA” E LA COPPIA SOGGETTO-OGGETTO SI PRESENTANO, PER UN VERSO, NELL’ONTOLOGIA CLASSICA E MODERNA, PER L’ALTRO NEGLI SVILUPPI DELLA SEMIOTICA E DELLA TEORIA DELLA CONOSCENZA CONTEMPORANEA.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
SOSTANZA E SOGGETTO: PERCORSI DELL’ONTOLOGIASCHEMA DEL CORSO:1) METAFISICA DELLA SOSTANZA (ARISTOTELE);2) SOGGETTO E FONDAMENTO: GENEALOGIA DEL COGITO TRA METAFISICA E SCIENZA (DESCARTES);3) SOSTANZA E POTENZA: DAL DUALISMO CARTESIANO AL MONISMO (SPINOZA)4) SOSTANZA E SOGGETTO: HEGEL TRA ONTOLOGIA E FENOMENOLOGIA5) OLTRE IL POSTMODERNO: COSTITUZIONE DELLA SOGGETTIVITÀ E REVIVAL DELL’ONTOLOGIA NEL PENSIERO CONTEMPORANEO
( testi)
G. MARRAMAO, MINIMA TEMPORALIA. TEMPO, SPAZIO, ESPERIENZA, SOSSELLA.ARISTOTELE, METAFISICA, LIBRO VII, BOMPIANI.CARTESIO, DISCORSO SUL METODO, BOMPIANI.SPINOZA, ETICA, PRIMA PARTE, BOLLATI BORINGHIERI.HEGEL, FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO, PREFAZIONE E INTRODUZIONE, BOMPIANI.
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M-FIL/01
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Attività formative di base
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ITA |
20704239 -
FILOSOFIA PRATICA MOD. 1
(obiettivi)
CONFRONTO PROBLEMATICO TRA LE LETTURE DELLA FILOSOFIA ANTICA OFFERTE DA PIERRE HADOT E MICHEL FOUCAULT, DA CUI EMERGONO DUE DIVERSI MODI DI INTENDERE LA “FILOSOFIA PRATICA” COME AVVIO ALL’ESERCIZIO DELLE “PRATICHE FILOSOFICHE”.
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DOVOLICH CLAUDIA
( programma)
FILOSOFARE COME “MODO DI VIVERE” E “CURA DI SÉ”
( testi)
AA.VV. ISTITUZIONI DI FILOSOFIA MORALE, MELTEMI, ROMA 2003, LIMITATAMENTE ALLA PARTE PRIMA, PP. 19-85;P. HADOT, CHE COS’È LA FILOSOFIA ANTICA?, EINAUDI, TORINO 2008;P. HADOT, ELOGIO DI SOCRATE, IL MELANGOLO, GENOVA 1999.
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M-FIL/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704240 -
FILOSOFIA PRATICA MOD. 2
(obiettivi)
CONFRONTO PROBLEMATICO TRA LE LETTURE DELLA FILOSOFIA ANTICA OFFERTE DA PIERRE HADOT E MICHEL FOUCAULT, DA CUI EMERGONO DUE DIVERSI MODI DI INTENDERE LA “FILOSOFIA PRATICA” COME AVVIO ALL’ESERCIZIO DELLE “PRATICHE FILOSOFICHE”.
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M-FIL/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704275 -
FILOSOFIA POLITICA 1
(obiettivi)
TECNICA E POLITICA. DALLA SOVRANITÀ MODERNA ALL’ECONOMIA GLOBALE
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
TECNICA E POLITICA. DALLA SOVRANITÀ MODERNA ALL’ECONOMIA GLOBALE
( testi)
G. MARRAMAO, DOPO IL LEVIATANO , BOLLATI BORINGHIERI. G. MARRAMAO, PASSAGGIO A OCCIDENTE. FILOSOFIA E GLOBALIZZAZIONE, NUOVA EDIZIONE ACCRESCIUTA, BOLLATI BORINGHIERI.
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SPS/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20704281 -
ERMENEUTICA FILOSOFICA
(obiettivi)
IL CORSO PRENDE IN ESAME LA GENESI DEL PENSIERO FENOMENOLOGICO ATTRAVERSO L’ANALISI DI ALCUNE DELLE SUE CATEGORIE PORTANTI QUALI INTENZIONALITÀ E RIDUZIONE, FENOMENO ED EPOCHÈ.
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FORNARI EMANUELA
( programma)
FILOSOFIA E FENOMENOLOGIA
( testi)
E. HUSSERL, L’IDEA DELLA FENOMENOLOGIA, LATERZA, ROMA-BARI 2002.E. HUSSERL, LA FILOSOFIA COME SCIENZA RIGOROSA, LATERZA, ROMA-BARI 2005.V. COSTA, HUSSERL, CAROCCI, ROMA 2008.
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M-FIL/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |