Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22901946 -
STORIA CONTEMPORANEA (L39/L40)
(obiettivi)
• LA STORIA CONTEMPORANEA: TERMINE AB QUO E TERMINE AD QUEM • LA STORIA CONTEMPORANEA: FONTI; METODI; SCUOLE STORIOGRAFICHE • LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: I SUOI SVILUPPI E LE SUE CONSEGUENZE • EVOLUZIONE DEMOGRAFICA, URBANESIMO E MIGRAZIONI • LA RESTAURAZIONE: SOGGETTI E IDEOLOGIE • GLI STATI NAZIONALI • I MOVIMENTI SOCIALISTI E SOCIALCRISTIANI • IL COLONIALISMO • APOGEO E CRISI DELL’IDEA DI PROGRESSO • LA GRANDE GUERRA • IL SOCIALISMO SI FA STATO • LA CRISI FRA LE DUE GUERRE • I REGIMI AUTORITARI E TOTALITARI • LA SECONDA GUERRA MONDIALE • GUERRA E FREDDA E BIPOLARISMO • LA DECOLONIZZAZIONE E IL MOVIMENTO DEI PAESI NON ALLINEATI • LA GOLDEN AGE DELL’ECONOMIA • L’ITALIA REPUBBLICANA • ECONOMIA-MONDO, VILLAGGIO GLOBALE E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI.
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22901946-1 -
STORIA CONTEMPORANEA (L39/L40)
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6
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M-STO/04
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901946-2 -
STORIA CONTEMPORANEA (L39/L40)
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3
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M-STO/04
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18
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901947 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (L39/L40)
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE UN QUADRO GENERALE DELLE FONTI DEL DIRITTO, DELL’ORGANIZZAZIONE DEI POTERI PUBBLICI, DEGLI ORGANI DELLO STATO, DELL’UNIONE EUROPEA, DELLE REGIONI E DEL GOVERNO LOCALE. SI PROPONE INOLTRE DI FAR CONOSCERE ED ANALIZZARE LA NORMATIVA POSTA A TUTELA DEI DIRITTI E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI COSTITUZIONALMENTE GARANTITI.
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22901947-1 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (L39/L40)
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6
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IUS/09
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901947-2 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (L39/L40)
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3
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IUS/09
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18
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901948 -
SOCIOLOGIA (L39/L40)
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A FARE ACQUISIRE I FONDAMENTI DELLA CONOSCENZA SOCIOLOGICA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL CARATTERE SCIENTIFICO DELLA SOCIOLOGIA.
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22901948-1 -
SOCIOLOGIA (L39/L40)
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative di base
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ITA |
22901948-2 -
SOCIOLOGIA (L39/L40)
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3
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SPS/07
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18
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Attività formative di base
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ITA |
22901949 -
SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA E DELL'EDUCAZIONE (L39/L40)
(obiettivi)
OBIETTIVI SPECIFICI PER SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA (SEMINARIO PROF. F. D’AGOSTINO) • SAPER DEFINIRE ED ANALIZZARE IN CHIAVE SOCIOLOGICA LA FAMIGLIA ED I RAPPORTI TRA I SESSI E LE GENERAZIONI. • CONOSCERE E SAPER INDIVIDUARE I PROCESSI DI TRASFORMAZIONI DELLA FAMIGLIA. • ESSERE IN GRADO DI ANALIZZARE RAPPORTI E LE IDENTITÀ DI GENERE (MASCHILE/FEMMINILE). • POSSEDERE COMPETENZE UTILI ALLA INDIVIDUAZIONE E ALL’ANALISI DELLE TRASFORMAZIONI DEI RAPPORTI TRA LE GENERAZIONI, DEI RAPPORTI DI POTERE E DI AUTORITÀ. • SAPER INTERPRETARE IN CHIAVE SOCIOLOGICA I TEMI DELLE DIFFERENZE E DELLE DISUGUAGLIANZA DI GENERE IN RAPPORTO AI CARICHI FAMILIARI, ALLE RESPONSABILITÀ GENITORIALI, ALLE ATTIVITÀ DI CURA E DI RELAZIONE, AI RAPPORTI CON L’ISTRUZIONE, IL MERCATO DEL LAVORO E LE FORME DI TUTELA WELFARISTICHE.
OBIETTIVI SPECIFICI PER SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE (PROF. V. CARBONE) • IL CORSO INTENDE OFFRIRE AGLI STUDENTI UN PERCORSO DI STUDIO CHE CONSENTA LORO DI ACQUISIRE DELLE COMPETENZE SOCIOLOGICHE PER DESCRIVERE ED INTERPRETARE, SEGUENDO DIFFERENTI PROSPETTIVE EPISTEMOLOGICHE, I RAPPORTI TRA SCUOLA E SOCIETÀ. • CONOSCERE LE PRINCIPALI TEORIE SULLE FUNZIONI ASSEGNATE AI SISTEMI EDUCATIVI E FORMATIVI E SAPER ANALIZZARNE I QUADRI TEORICO-CONCETTUALI; • CONOSCERE E SAPER ANALIZZARE LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA FORMATIVO NEL CONTESTO ITALIANO E IN PROSPETTIVA EUROPEA; • POSSEDERE COMPETENZE DESCRITTIVE ED ANALITICHE SULLA CENTRALITÀ DEI PROCESSI EDUCATIVI E FORMATIVI NELLA SOCIETÀ DEL CAPITALISMO COGNITIVO, SULLE PRINCIPALI TEORIE E RICERCHE EMPIRICHE SUL RAPPORTO TRA ISTRUZIONE, CLASSE E MOBILITÀ SOCIALE; • SAPER INTERPRETARE IN CHIAVE SOCIOLOGICA I TEMI DELLE DIFFERENZE, DELLE DISUGUAGLIANZA, DELL’EQUITÀ, DELL’EFFICIENZA E DELLA QUALITÀ DEI SISTEMI FORMATIVI.
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22901949-1 -
SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA E DELL'EDUCAZIONE (L39/L40)
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6
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SPS/08
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901949-2 -
SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA E DELL'EDUCAZIONE (L39/L40)
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3
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SPS/08
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18
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901953 -
LINGUA SPAGNOLA (L39/40)
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CASTORINA ANTONIO
( programma)
PARTE GRAMMATICALE:A) FONETICA, ORTOGRAFIA, ACCENTAZIONE B) MORFOLOGIA - ARTICOLI DETERMINATIVI E INDETERMINATIVI - SOSTANTIVI: GENERE E NUMERO.; DIMINUTIVI E ACCRESCITIVI - AGGETTIVI E PRONOMI: POSSESSIVI, DIMOSTRATIVI, NUMERALI - VERBO. LE TRE CONIUGAZIONI REGOLARI: TEMPI SEMPLICI E COMPOSTI. I PRINCIPALI VERBI IRREGOLARI- PRONOMI PERSONALI SOGGETTO E COMPLEMENTO - GRADI DELLA COMPARAZIONE - AGGETTIVI E PRONOMI RELATIVI, INTERROGATIVI, INDEFINITI - PREPOSIZIONI, AVVERBI E CONGIUNZIONIC) SINTASSI - USO DEI VERBI SER, ESTAR, HABER, TENER - DIFFERENZE NELL’USO DEL PRESENTE,DELL’IMPERFETTO, E DEL PASSATO REMOTO DEL MODO INDICATIVO - LE PRINCIPALI PERIFRASI VERBALI
( testi)
MANUEL CARRERA DÍAZ, GRAMMATICA SPAGNOLA, LATERZA, 2006.LAURA TAM, GRANDE DIZIONARIO DI SPAGNOLO, HOEPLI, 2004.REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, DICCIONARIO DE LA LENGUA ESPAÑOLA, XXII ED., DISPONIBILE ON-LINE AL SITO: HTTP://WWW.RAE.ES/
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6
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L-LIN/07
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22901954 -
LINGUA FRANCESE (L39)
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI ABILITÀ COMUNICATIVE, ATTIVE E PASSIVE, E DI COMPETENZE RIGUARDO ALLE STRUTTURE MORFOLOGICHE E SINTATTICHE E ALLE DOTAZIONI LESSICALI CORRISPONDENTI AL LIVELLO B1 B2 DESCRITTO DAL “QUADRO EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LE LINGUE”. IN PARTICOLAR MODO RICEZIONE E ANALISI DI TESTI INERENTI IL CAMPO SEMANTICO DELLE SCENZE SOCIAL. ACQUSRE CAPACTÀ DI LETTURA E RIELABORAZIONE DI TESTI OLTRE CHE DI PRODUZIONE DI TESTI PROPRI.
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GEAT MARINA
( programma)
GRAMMATICA E COMPETENZE DEL FRANCESE, LIVELLO B1 (COMPRENSIONE, LETTURA, ASCOLTO, ORALE, SCRITTO).APPROFONDIMENTI CULURALI IN FRANCESE:LA FRANCOFONIA E L''EUROPA;IL TEMA DEL MARE IN LIBRI FRANCESI PER L''INFANZIA, NELL''AMBITO DI UNA RICERCA INTERNAZIONALE E DI UN CONVEGNO CUI GLI STUDENTI SARANNO CHIAMATI A PARTECIPARE ATTIVAMENTE.
( testi)
D. BERGER, A.-C. SIGNORET, N.SPICACCI SAVOIR-DIRE, SAVOIR-FAIRE, ZANICHELLI (CON CD AUDIO), LIVELLO B1/B2, ZANICHELLI EDITORE (GLI STUDENTI CHE CONSEGUONO 6 CFU STUDIERANNO ESCLUSIVAMENTE LE UNITÀ DA 1 A 6 INCLUSA) E RELATIVI ESERCIZI;+ TRAVAUX DIRIGÉS DURANTE IL CORSO (OPPURE TESINA CONCORDATA PER I NON FREQUENTANTI).
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6
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L-LIN/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22901955 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I (L39)
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI APPROFONDIRE LA DISCIPLINA PROFESSIONALE A PARTIRE DAI CONCETTI DI BASE E DALLA NOMENCLATURA SPECIFICA E DI DECLINARE I RIFERIMENTI TEORICI IN RELAZIONE ALLA PRASSI OPERATIVA E L’IMPIANTO METODOLOGICO DELLA PROFESSIONE IN RELAZIONE AGLI INTERLOCUTORI PRINCIPALI DELL’ASSISTENTE SOCIALE: L’INDIVIDUO E IL CONTESTO FAMILIARE, IL CONTESTO COMUNITARIO DI RIFERIMENTO E LE SUE AGGREGAZIONI, LE ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE, LE AGENZIE DEL TERZO SETTORE E DEL VOLONTARIATO. L’OBIETTIVO È QUELLO DI SUSCITARE NEGLI STUDENTI CONOSCENZE E STRUMENTI DI ANALISI CHE CONSENTANO LORO DI INTEGRARE L’ESPERIENZA CONOSCITIVA TEORICA CON L’ESPERIENZA FORMATIVA OPERATIVA, NELLA PROSPETTIVA DELLA FORMAZIONE CONTINUA E DELL’APPRENDIMENTO DALL’ESPERIENZA.
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22901955-1 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I (L39)
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901955-2 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I (L39)
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3
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SPS/07
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18
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901957 -
POLITICA SOCIALE E LEGISLAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI (L39)
(obiettivi)
IL CORSO INTRODUCE GLI STUDENTI ALL'ANALISI DELLA POLITICA SOCIALE CONTEMPORANEA DESCRIVENDO I DIVERSI SETTORI DEL WELFARE: LE POLITICHE PER IL LAVORO, LE POLITICHE PER LA SALUTE, LE POLITICHE DI CONTRASTO DELL’ESCLUSIONE SOCIALE, I SERVIZI SOCIALI.
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22901957-1 -
POLITICA SOCIALE E LEGISLAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI (L39)
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901957-2 -
POLITICA SOCIALE E LEGISLAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI (L39)
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3
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SPS/07
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18
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901958 -
SOCIOLOGIA ECONOMICA E DELLO SVILUPPO (L39/L40)
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TOGNONATO CLAUDIO ALBERTO
( programma)
INTRODUZIONE ALLO STUDIO SOCIALE DELL’ECONOMIA. BREVE STORIA ECONOMICA DELLA FORMAZIONE DEL SISTEMA MONDIALE. STRUMENTI TEORICI DI BASE PER LA COMPRENSIONE DEI PROCESSI ECONOMICI CONTEMPORANEI. GLOBALIZZAZIONE E DISUGUAGLIANZE. LE ISTITUZIONI FINANZIARIE INTERNAZIONALI. LA COSTRUZIONE SOCIALE DEL MERCATO. EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI LAVORO. INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED OCCUPAZIONE. ANALISI DELL’INTERAZIONE UMANA IN CAMPO ECONOMICO. ETICA ED ECONOMIA. COMPORTAMENTO ECONOMICO E RAZIONALITÀ. L’OBIETTIVO DEL CORSO È FORNIRE UN ORIZZONTE PIÙ AMPIO ALLE PROBLEMATICHE LOCALI. IL TERMINE SVILUPPO È CONSIDERATO QUI NON SOLO NELLA SUA ACCEZIONE PRETTAMENTE ECONOMICA, MA SOPRATTUTTO COME UN MODELLO INTEGRATO ED ECOLOGICO CAPACE DI SUPERARE LE CONDIZIONI CHE PORTANO ALL’IMPOVERIMENTO E TRA QUESTE L’IGNORANZA, L’ANALFABETISMO, LA VIOLENZA, LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANO.
( testi)
SACHS WOLFGANG, (A CURA DI), DIZIONARIO DELLO SVILUPPO, EGA, TORINO 2004. • BECK, ULRICH, LIBERTÀ O CAPITALISMO, CAROCCI, ROMA 2001. • UNDP 14. LO SVILUPPO UMANO. RAPPORTO 2004. LA LIBERTÀ CULTURALE IN UN MODO DI DIVERSITÀ. ROSENBERG & SELLIER, TORINO 2004. (PP.1-170 CIRCA)
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6
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SPS/09
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901960 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E DELLA RELIGIONE (L39/L40)
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22901960-1 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E DELLA RELIGIONE (L39/L40)
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6
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SPS/08
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901960-2 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E DELLA RELIGIONE (L39/L40)
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3
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SPS/08
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18
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22901962 -
MEDICINA SOCIALE (L39)
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLE MODALITÀ DI PREVENZIONE E DIFFUSIONE DELLE MALATTIE DI INTERESSE SOCIALE E LORO IMPATTO SULLE POPOLAZIONI
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6
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MED/42
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36
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22901963 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II (L39)
(obiettivi)
IL CORSO DI METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II HA L’OBIETTIVO DI FARE ACQUISIRE AGLI STUDENTI, GIUNTI AL TERZO E ULTIMO ANNO DEL PERCORSO FORMATIVO, GLI STRUMENTI TECNICI E CULTURALI E LE COMPETENZE PER POTERE SVOLGERE LA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE. OLTRE A CONSOLIDARE GLI ELEMENTI ACQUISITI NEGLI ANNI PRECEDENTI SI TRATTA DI METTERE GLI STUDENTI IN GRADO DI OPERARE DELLE CONNESSIONI TRA GLI APPRENDIMENTI TEORICI E LE ESPERIENZE PRATICHE RILEVATE DURANTE IL TIROCINIO PROFESSIONALE. IL CONTESTO EUROPEO SARÀ LO SFONDO DI RIFERIMENTO NATURALE SUL QUALE OPERARE CONFRONTI E COMPARAZIONI.
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22901963-1 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II (L39)
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901963-2 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II INTEGRAZIONE (L39)
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3
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SPS/07
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18
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901964 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE (L39/L40)
(obiettivi)
LA SCELTA DEL TEMA DEL CORSO DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE È LEGATA ALL’ESIGENZA DI CONIUGARE TEMI E CONTENUTI DELLA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE IN UNA PROSPETTIVA PIÙ AMPIA DEI SAPERI, CHE ATTINGE A STUDI DI ALTRE DISCIPLINE, QUALI LA SOCIOLOGIA, L’ECONOMIA E GLI STUDI AMBIENTALI.
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6
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M-PSI/04
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901971 -
SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA (L39/L40)
(obiettivi)
IL CORSO CERCA DI APPROFONDIRE I FENOMENI DI TRASGRESSIONE , DI DIVERSITÀ SOCIALE E DI DEVIANZA CHE RAPPRESENTANO DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI E MARGINALI DELL’ANALISI DELLA REALTÀ SOCIALE.
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D'AGOSTINO FEDERICO
( programma)
IL CORSO METTE A FUOCO LE LINEE TEORETICHE E METODOLOGICHE PER ANALIZZARE I PROCESSI DEL DIVENIRE DEVIANTE, IL FENOMENO DELLA DIVERSITÀ SOCIALE E DELLA DELINQUENZA IN UNA PROSPETTIVA SOCIOLOGICA . I TEMI DELLA DEVIANZA SARANNO ANALIZZATI RISPETTO ALLE MAGGIORI TRASFORMAZIONI DEL NOSTRO TEMPO, I PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE NELL’AMBITO DELLA FAMIGLIA, DELLA SCUOLA, E DEL GRUPPO DEI PARI. SARÀ APPROFONDITO IL RUOLO DEI MASS MEDIA, LA LORO INFLUENZA E LA LORO RAPPRESENTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEVIANTE.
( testi)
H. BECKER OUTSIDERS. SAGGI DI SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA, EDIZIONE DEL GRUPPO ABALE, TORINO, 1987 F. D’AGOSTINO, IL CODICE DEVIANTE: LA COSTRUZIONE SIMBOLICA DELLA DEVIANZA, A. ARMANDO, ROMA, 1984 E. GOFFMAN, STIGMA, GIUFFRÈ, MILANO 1983
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6
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SPS/12
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36
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22901972 -
WELFARE E CITTADINANZA SOCIALE (L39/40))
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI RIPERCORRERE –DALLA NASCITA AI NOSTRI GIORNI- LE VARIE FASI CHE LA CITTADINANZA HA ATTRAVERSATO E IL RUOLO CHE HA SVOLTO SIA NEI CONFRONTI DEL WELFARE CHE DELLA DEMOCRAZIA
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DOCENTE CONTRATTO
( programma)
LA CITTADINANZA RAPPRESENTA UNO DEGLI SNODI CENTRALI NELLA DEMOCRAZIA MODERNA E NEI SISTEMI DI WELFARE CHE GLI STATI- SOPRATTUTTO OCCIDENTALI- HANNO COSTRUITO E/O VANNO COSTRUENDO. IN TEMPI DI GLOBALIZZAZIONE E CON IL FENOMENO MIGRATORIO IN PERENNE ESTENSIONE , LA CITTADINANZA RICHIEDE DI ESSERE RIDEFINITA.
( testi)
OBBLIGATORI: -SALVATORE RIZZA, WELFARE E DEMOCRAZIA, F. ANGELI ED.2009 - PIETRO COSTA, CITTADINANZA, LATERZA 2005 CONSIGLIATI: - ROBERT CASTEL, L’INSICUREZZA SOCIALE, EINAUDI 2004 - THOMAS HUMPHREY MARSHALL, CITTADINANZA E CLASSE SOCIALE, LATERZA 2002 - CARMELINA CHIOARA CANTA, “LA CITTADINANZA PLURALE: LA SFIDA DELL’IMMIGRAZIONE” IN RASSEGNA DI SERVIZIO SOCIALE, 2-3/2009, PP. 56-74.
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RIZZA SALVATORE
( programma)
LA CITTADINANZA RAPPRESENTA UNO DEGLI SNODI CENTRALI NELLA DEMOCRAZIA MODERNA E NEI SISTEMI DI WELFARE CHE GLI STATI- SOPRATTUTTO OCCIDENTALI- HANNO COSTRUITO E/O VANNO COSTRUENDO. IN TEMPI DI GLOBALIZZAZIONE E CON IL FENOMENO MIGRATORIO IN PERENNE ESTENSIONE , LA CITTADINANZA RICHIEDE DI ESSERE RIDEFINITA.
( testi)
OBBLIGATORI: -SALVATORE RIZZA, WELFARE E DEMOCRAZIA, F. ANGELI ED.2009 - PIETRO COSTA, CITTADINANZA, LATERZA 2005 CONSIGLIATI: - ROBERT CASTEL, L’INSICUREZZA SOCIALE, EINAUDI 2004 - THOMAS HUMPHREY MARSHALL, CITTADINANZA E CLASSE SOCIALE, LATERZA 2002 - CARMELINA CHIOARA CANTA, “LA CITTADINANZA PLURALE: LA SFIDA DELL’IMMIGRAZIONE” IN RASSEGNA DI SERVIZIO SOCIALE, 2-3/2009, PP. 56-74.
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22901973 -
SOCIOLOGIA DELLE RELAZIONI ETNICHE (L39/L40)
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI ALCUNI STRUMENTI TEORICO-CONCETTUALI UTILI PER ANALIZZARE I CONFLITTI CULTURALI CHE SI SVILUPPANO CON L’INTENSIFICARSI DELLE INTERCONNESSIONI GLOBALI.
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COTESTA VITTORIO
( programma)
LE RELAZIONI ETNICHE NELL’ERA DELLA SOCIETÀ GLOBALE. NELLA PARTE GENERALE SARANNO STUDIATI I PRINCIPALI MODELLI DI RELAZIONI ETNICHE E LE TEORIE ESPLICATIVE DELL’OSTILITÀ E DELLA VIOLENZA ETNICA PROPOSTE DALLA PSICOLOGIA SOCIALE, DALLA SOCIOLOGIA D’ANTROPOLOGIA E DALL’ECONOMIA. SARANNO INOLTRE STUDIATE LE TEORIE DELLA SOCIETÀ GLOBALE IN RELAZIONE ALLA MOBILITÀ UMANA E AI CONFLITTI ETNICI. NELLA PARTE MONOGRAFICA SARANNO ANALIZZATE LE IMMAGINI, LE RAPPRESENTAZIONI SOCIALI E LA CONDIZIONE CULTURALE DELLO STRANIERO NELLA SOCIETÀ GLOBALE.
( testi)
V. COTESTA, SOCIOLOGIA DEI CONFLITTI ETNICI (SECONDA EDIZIONE RIVEDUTA E CORRETTA), LATERZA, ROMA-BARI, 2009.
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6
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SPS/07
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36
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22901974 -
STORIA DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO (L39/L40)
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI ILLUSTRARE IL PASSAGGIO DI ROMA DA CITTÀ D'ANCIEN RÉGIME A CITTÀ MODERNA
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TEDESCO LUCA
( programma)
IL CORSO INTENDE RIPERCORRERE LE VICENDE DELL’AMMINISTRAZIONE DELLA CAPITALE DURANTE LA GIUNTA GUIDATA DA ERNESTO NATHAN (1907-1913). DOPO UNA PRESENTAZIONE DEL CONTESTO POLITICO NAZIONALE IN CUI SI INSERISCE QUESTA ESPERIENZA DI GOVERNO DELLA CAPITALE, VERRANNO PRESENTATE LE DIVERSE LINEE DI INTERVENTO IN CUI SI IMPEGNÒ IL BLOCCO DI FORZE ‘POPOLARI’, VALE A DIRE QUELLE DELL’ISTRUZIONE, DELLA PROFILASSI SANITARIA, DELLE MUNICIPALIZZAZIONI, DEL PIANO REGOLATORE E DELL’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA.
( testi)
V. VIDOTTO, ROMA CONTEMPORANEA, ROMA-BARI, LATERZA (QUALUNQUE EDIZIONE). DI QUESTO VOLUME DEVONO ESSERE STUDIATI I PRIMI QUATTRO CAPITOLI.
AA. VV. MUNICIPALISMO DEMOCRATICO IN ETÀ GIOLITTIANA. L’ESPERIENZA DELLA GIUNTA NATHAN; SOVERIA MANNELLI, RUBBETTINO, 2010. OF THIS VOLUME, STUDENTS MUST STUDY THE FOLLOWING CHAPTERS: M. DE NICOLÒ, L’OCCASIONE LAICA: ERNESTO NATHAN SINDACO DI ROMA; S. VISCIOLA, IL CAMMINO DELL’IGIENE SOCIALE IN ITALIA E LA “SFIDA IGIENISTA” DI TULLIO ROSSI DORIA ASSESSORE DEL “BLOCCO” ROMANO; T. BERTILOTTI, SCUOLA E ISTRUZIONE NELL’ATTIVITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE NATHAN.
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6
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M-STO/04
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36
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22901980 -
LAB. IL PIANO DI ZONA (L39)
(obiettivi)
IL LABORATORIO SI PROPONE DI APPROFONDIRE LA CONOSCENZA OPERATIVA DEL PIANO DI ZONA QUALE STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE LOCALE, INSERENDOLO NEL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO.
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2
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SPS/07
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22901981 -
LAB. LA DOCUMENTAZIONE PROFESSIONALE (L39)
(obiettivi)
AL TERMINE DEL CORSO GLI STUDENTI DEVONO ESSERE IN GRADO DI: 1. COMPRENDERE LE PROPRIETÀ E LE FINALITÀ DELLE VARIE TIPOLOGIE DI DOCUMENTAZIONE; 2. COMPRENDERE L'IMPORTANZA DELLA DOCUMENTAZIONE PER IL SERVIZIO SOCIALE E LA PROFESSIONALITÀ; 3. DOCUMENTARE IL LAVORO CON IL SINGOLO, IL GRUPPO E LE AGENZIE TERRITORIALI; 4. UTILIZZARE LA DOCUMENTAZIONE NELLA COMUNICAZIONE ESTERNA CON LE ALTRE AGENZIE PUBBLICHE E PRIVATE; 5. UTILIZZARE LA DOCUMENTAZIONE PER L’AGGIORNAMENTO E LA FORMULAZIONE DI PROGETTI INDIVIDUALIZZATI, OLTRE ALLO SVOLGIMENTO DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ DI RICERCA; 6. UTILIZZARE I VARI TIPI DI DOCUMENTAZIONE; 7. DIMOSTRARE DI ESSERE CONSAPEVOLI DELL’IMPORTANZA DELLA DOCUMENTAZIONE IN PARTICOLARE NEL LAVORO CON ALCUNE TIPOLOGIE PARTICOLARI DI UTENZA.
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2
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SPS/07
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-
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22901982 -
LAB. LA DIMENSIONE ETICA NELLA RELAZIONE DI AIUTO (L39)
(obiettivi)
L’ATTIVITÀ DI TIPO TEORICO/PRATICA, IN STRETTO RACCORDO CON I DOCENTI DELLE MATERIE PROFESSIONALI E CON L’ESPERIENZA DEL TIROCINIO, FOCALIZZERÀ L’ATTENZIONE SU ASPETTI SPECIFICI DELLA PROFESSIONE: • LA RELAZIONE D’AIUTO; • LA GESTIONE DEI PROCESSI RELAZIONALI A LIVELLO MICRO E MACRO, NEI DIVERSI CONTESTI IN CUI SI ESPLICA LA PROFESSIONE; • LA PRESENTAZIONE DI ESPERIENZE E DI SITUAZIONI SPECIFICHE CONNESSE AL MANDATO SOCIALE, PROFESSIONALE ED ISTITUZIONALE DELLA PROFESSIONE IN RELAZIONE AGLI ASPETTI DEONTOLOGICI RELATIVI ALL’ETICA DELLE PROFESSIONI; • STUDIO E APPROFONDIMENTO DEL CODICE DEONTOLOGICO; • IL SEGRETO PROFESSIONALE, LA RISERVATEZZA, LA NATURA FIDUCIARIA DELLA PROFESSIONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ETICA PUBBLICA E ALLA ESIGIBILITÀ DEI DIRITTI; • LA RIFLESSIVITÀ NELL’AZIONE E SULL’AZIONE PROFESSIONALE.
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2
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SPS/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22901985 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE(L40)
(obiettivi)
IL CORSO METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE INTRODUCE GLI STUDENTI ALL’ATTIVITÀ DI RICERCA EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI. IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE MODULI DIDATTICI DI VENTISETTE ORE CIASCUNO: IL PRIMO MODULO È DEDICATO ALLE TECNICHE DI RACCOLTA DEI DATI QUALITATIVE E QUANTITATIVE CON PARTICOLAR RIFERIMENTO ALLA FORMULAZIONE DEL PROBLEMA SCIENTIFICO-COGNITIVO E ALLA STESURA DI UN DISEGNO DELLA RICERCA; IL SECONDO MODULO VERTE SULLE DIVERSE TECNICHE DI ANALISI DEI DATI, QUALITATIVE E QUANTITATIVE, APPROPRIATE PER LE ESIGENZE DELLE RICERCHE SOCIOLOGICHE. DURANTE TUTTO IL CORSO GLI ARGOMENTI TRATTATI SARANNO ESEMPLIFICATI RICORRENDO ALL’ILLUSTRAZIONE DELLE CONCRETE PROCEDURE DI RICERCA ADOTTATE IN UNA RICERCA EMPIRICA CONDOTTA DAL DOCENTE E AVENTE COME AMBITO DI RICERCA I VALORI E GLI ATTEGGIAMENTI DEI GIOVANI ROMANI.
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22901985-1 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE(L40)
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901985-2 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE(L40)
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3
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SPS/07
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18
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Attività formative di base
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ITA |
22901986 -
SOCIOLOGIA CORSO AVANZATO (L40)
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22901986-1 -
SOCIOLOGIA CORSO AVANZATO (L40)
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative di base
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ITA |
22901986-2 -
SOCIOLOGIA CORSO AVANZATO (L40)
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3
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SPS/07
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18
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Attività formative di base
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ITA |
22901987 -
POLITICA SOCIALE (L40)
(obiettivi)
IL CORSO INTRODUCE GLI STUDENTI ALL'ANALISI DELLA POLITICA SOCIALE CONTEMPORANEA DESCRIVENDO I DIVERSI SETTORI DEL WELFARE: LE POLITICHE PER IL LAVORO, LE POLITICHE PER LA SALUTE, LE POLITICHE DI CONTRASTO DELL’ESCLUSIONE SOCIALE, I SERVIZI SOCIALI
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BURGALASSI MARCO
( programma)
COME NASCE E A COSA SERVE IL WELFARE STATE. I MODELLI DI WELFARE E I MODELLI DI POLITICA SOCIALE. IL CAMBIAMENTO SOCIALE E LA TRASFORMAZIONE DEI BISOGNI. LA PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI. IL WELFARE LOCALE.
ASPETTI COSTITUZIONALI, NORMATIVI E REGOLAMENTARI RELATIVI ALL’ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI SOCIALI IN ITALIA
( testi)
- FERRERA M., LE POLITICHE SOCIALI, BOLOGNA, IL MULINO, 2006 - GUALDANI A., I SERVIZI SOCIALI TRA UNIVERSALISMO E SELETTIVITÀ, GIUFFRÈ, 2007, PP.83-143 E 175-252 - FERRARIO P., POLITICA DEI SERVIZI SOCIALI. STRUTTURE, TRASFORMAZIONI, LEGISLAZIONE, CAROCCI, 2009. - TESTO COMPLETO DELLA LEGGE 328/2000. IL TESTO È SCARICABILE DA INTERNET, DOVE SI TROVANO ANCHE VERSIONI COMMENTATE O SISTEMATIZZATE IN SCHEDE, QUINDI PARTICOLARMENTE UTILI PER LO STUDIO APPROFONDITO. PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME È NECESSARIA UNA PUNTUALE CONOSCENZA DEL CONTENUTO DEI PRINCIPALI ARTICOLI DELLA LEGGE
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative di base
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ITA |
22901988 -
STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO (L40)
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22901988-1 -
STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO (L40)
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6
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SPS/07
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901988-2 -
STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO (L40)
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3
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SPS/07
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18
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Attività formative di base
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ITA |
22901989 -
ULTERIORI CONOSCENZE DI LINGUA INGLESE (L40)
(obiettivi)
IL CORSO MIRA AL CONSOLIDAMENTO DELLE CONOSCENZE DELLA LINGUA INGLESE DI LIVELLO INTERMEDIATE/UPPER-INTERMEDIATE (B1 /B2 DEL QUADRO COMUNE DI RIFERIMENTO EUROPEO) ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLE QUATTRO ABILITÀ FONDAMENTALI (LISTENING, READING, SPEAKING, WRITING) PER PERMETTERE AGLI STUDENTI DI AFFRONTARE CON CONSAPEVOLEZZA SITUAZIONI VARIE IN CONTESTI FUNZIONALI DIFFERENTI E DI LEGGERE, COMPRENDERE E PRODURRE TESTI DI CARATTERE SOCIALE E CULTURALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL MONDO DEI SERVIZI SOCIALI E ALLA SOCIOLOGIA.
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MANGIALAVORI MARIA DOMENICA
( programma)
1. LA PRIMA PARTE (24 ORE) VERTERÀ SULLA CONSIDERAZIONE DELLA LINGUA INGLESE COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE ALL’INTERNO DI CONTESTI SOCIALI SPECIFICI. SARÀ INCENTRATA SULLA LETTURA E L’ANALISI LINGUISTICA DI TESTI RELATIVI ALLA CULTURA E ALLE ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DATA ALL’APPROFONDIMENTO DI BRANI DI CARATTERE SOCIALE E ALL’ACQUISIZIONE DELLA TERMINOLOGIA LEGATA AI SEGUENTI ARGOMENTI: IL LAVORO NEL SOCIALE, IL VOLONTARIATO, LA FAMIGLIA E IL DIVORZIO, L’EDUCAZIONE, L’INFANZIA, L’ADOLESCENZA E I PROBLEMI AD ESSA LEGATI (EDUCAZIONE ALLA SALUTE E DISORDINI ALIMENTARI, DEVIANZA, ALCOLISMO, DROGHE, DISOCCUPAZIONE), L’ANZIANO (IL TEMPO LIBERO, MALATTIE, SOLITUDINE, ASSISTENZA). 2. LA SECONDA PARTE (12 ORE), SARÀ INCENTRATA SULL’ANALISI DI “I MORTI” (JAMES JOYCE – ED. MONDADORI 2011, CON L’INTRODUZIONE DI F. RUGGIERI), ULTIMO RACCONTO DELLA RACCOLTA GENTE DI DUBLINO. IL QUADRO DELLE FASI DELLE ETÀ DELL’UOMO SI CHIARISCE IN QUEST’ULTIMA STORIA CHE RIASSUME E RICAPITOLA I TEMI PRINCIPALI ESPOSTI NEI RACCONTI PRECEDENTI. TESTO CRITICO: M.D. MANGIALAVORI, LA MEMORIA INTERMITTENTE E LA MUSICA DISTANTE. JOYCE, WOOLF, BERIO, NEU – NUOVA EDITRICE UNIVERSITARIA – ROMA 2012 (IN CORSO DI STAMPA).
( testi)
• R. AMBROSINI, A. RUTT, A. ELIA, THE UK: LEARNING THE LANGUAGE, STUDYING THE CULTURE, CAROCCI, ROMA 2005 (PP.15-80) • G. LUDBROOK, ENGLISH FOR WELFARE SERVICES, EDITRICE CAFOSCARINA, VENEZIA 1999 (UNA SELEZIONE DI BRANI) • A. BELLADELLI, R. FACCHINETTI, ENGLISH FOR EDUCATORS, CEDAM PADOVA 2011. • D. BELLOMARÌ , L. VALGIUSTI, CARING FOR PEOPLE. ENGLISH FOR SOCIAL SERVICES, ZANICHELLI, BOLOGNA 2004 (UNA SELEZIONE DI BRANI) • J. JOYCE, “I MORTI”, MONDADORI, MILANO 2011 (INTRODUZIONE DI FRANCA RUGGIERI. TESTO A FRONTE) • M.D. MANGIALAVORI, LA MEMORIA INTERMITTENTE E LA MUSICA DISTANTE. JOYCE, WOOLF, BERIO, NEU – NUOVA EDITRICE UNIVERSITARIA – ROMA 2012 (IN CORSO DI STAMPA)
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6
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L-LIN/12
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22901990 -
ULTERIORI CONOSCENZE DI LINGUA FRANCESE (L40)
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5
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L-LIN/04
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30
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22901991 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE (L40)
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI DI ANALISI DELLA TRASFORMAZIONE SOCIO-CULTURALE IN ATTO. DEFINIZIONE E RIDEFINIZIONE DEL CONCETTO DI CULTURA NEL SUO USO SOCIALE E NEL SUO USO SCIENTIFICO ATTRAVERSO L’ANALISI DI CULTURA, CULTURE, PANORAMA CULTURALE, PROCESSO DI CREOLIZZAZIONE. DISCUSSIONE SULLE QUESTIONI DI METODO E RICERCA DI NUOVI MODELLI CULTURALI CHE CONSENTONO UNA PIÙ ADEGUATA LETTURA DEI FATTI SOCIALI E DEI NOMADISMI CONTEMPORANEI. PERCORSO DI INDIVIDUAZIONE DELLE OCCASIONI DI CONFLITTUALITÀ, DELLE OPPORTUNITÀ E DELLE RISORSE PER UNA SOCIETÀ CHE SI DECLINA NELLA DIFFERENZA CULTURALE.
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22901991-1 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE (L40)
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6
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M-DEA/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901991-2 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE (L40)
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3
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M-DEA/01
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18
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901992 -
METODI STATISTICI PER LA RICERCA SOCIALE (L40)
(obiettivi)
IL CORSO OFFRE UN’INTRODUZIONE ALLA INFERENZA STATISTICA. GLI ARGOMENTI AFFRONTATI RIGUARDANO LA TEORIA DELLA STIMA, LA VERIFICA DELLE IPOTESI, L’ANALISI DELL’ASSOCIAZIONE E IL MODELLO LINEARE, DANDO MAGGIORE RISALTO ALLA COMPRENSIONE DEI CONCETTI E ALL’ANALISI DEI DATI PIUTTOSTO CHE ALLA FORMALIZZAZIONE MATEMATICA.
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22901992-1 -
METODI STATISTICI PER LA RICERCA SOCIALE (L40)
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6
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SECS-S/01
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901992-2 -
METODI STATISTICI PER LA RICERCA SOCIALE (L40)
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3
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SECS-S/01
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902000 -
SOCIOLOGIA DELLA POLITICA E DEL DIRITTO (L40)
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DIOTALLEVI LUCA
( programma)
INTRODUZIONE ALLA ANALISI SOCIOLOGICA DI POLITICA, DIRITTO, LEGGE E STATO.
( testi)
LUHMANN N., POTERE E COMPLESSITÀ SOCIALE, IL SAGGIATORE. LUHMANN N., I DIRITTI FONDAMENTALI COME ISTITUZIONE, DEDALO. CHI LO DESIDERI, PUÒ CONCORDARE CON IL DOCENTE UN PROGRAMMA PERSONALIZZATO – ADEGUATAMENTE MOTIVATO –. LETTURE CONSIGLIATE DURANTE LE LEZIONI VERRANNO FORNITE ULTERIORI INDICAZIONI DI LETTURA. AGLI STUDENTI ED ALLE STUDENTESSE VERRÀ PROPOSTO DI ADOTTARE LA BIBLIOTECA COME LUOGO ABITUALE DI STUDIO E DI RICERCA. SI RACCOMANDA DI TENER PRESENTE: CASSESE S., LO STATO INTROVABILE. MODERNITÀ E ARRETRATEZZA DELLE ISTITUZIONI ITALIANE, DONZELLI. WEBER M., ECONOMIA E SOCIETÀ (UNA QUALSIASI EDIZIONE CRITICA, IN PARTICOLARE IL PRIMO LIBRO).
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6
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SPS/12
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36
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902001 -
LABORATORIO DI ETICA SOCIALE (L39/40)
(obiettivi)
LE ATTIVITÀ DEL LABORATORIO INTENDONO SOLLECITARE UN PENSIERO APERTO E CRITICO CAPACE DI AFFRONTARE L'INARRESTABILE FENOMENO DELLA GLOBALIZZAZIONE SUPERANDO PREGIUDIZI E STEREOTIPI VERSO LA CITTADINANZA DEL MONDO.
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MOSCHINI LAURA
( programma)
DALL'EDUCAZIONE LIBERALE ALLE POLITICHE DI SOCIAL INNOVATION I TEMI PROPOSTI SARANNO: - CENNI SULLE PRINCIPALI CORRENTI DEL PENSIERO ETICO CLASSICO IN CORRELAZIONE CON IL PENSIERO CONTEMPORANEO; - ETICA COME SCIENZA DEL QUOTIDIANO: SOCIAL INNOVATION, SMART CITIES, LA VALORIZZAZIONE DELLE DIFFERENZE, LA “CITTADINANZA DEL MONDO”, L’EDUCAZIONE LIBERALE, IL DIRITTO E I DIRITTI UMANI, LE PARI OPPORTUNITÀ, IL RUOLO DEI MASS MEDIA NELLA CREAZIONE E TRASMISSIONE DEI PREGIUDIZI E NEGLI STEREOTIPI; - TRA I FILM PROPOSTI: IL NASTRO BIANCO, L’ONDA, IL VENTO FA IL SUO GIRO, LE STELLE INQUIETE.
( testi)
TESTO CONSIGLIATO: NUSSBAUM MARTHA, COLTIVARE L’UMANITÀ. I CLASSICI, IL MULTICULTURALISMO, L’EDUCAZIONE CONTEMPORANEA, ROMA, CAROCCI 1999 UNO A SCELTA TRA I TESTI SOTTOELENCATI: FELBER CHRISTIAN, L'ECONOMIA DEL BENE COMUNE, SEN AMARTYA, ETICA ED ECONOMIA, LATERZA, 2007 MOSCHINI L. LA DONNA NUOVA E IL PROGRESSO SOCIALE. DAL WOMEN AND ECONOMICS ALLE POLITICHE DI GENERE, ARACNE, 2007.
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3
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M-FIL/03
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-
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902002 -
STORIA CONTEMPORANEA - BASE (L39/L40)
(obiettivi)
• LA STORIA CONTEMPORANEA: TERMINE AB QUO E TERMINE AD QUEM • LA STORIA CONTEMPORANEA: FONTI; METODI; SCUOLE STORIOGRAFICHE • LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: I SUOI SVILUPPI E LE SUE CONSEGUENZE • EVOLUZIONE DEMOGRAFICA, URBANESIMO E MIGRAZIONI • LA RESTAURAZIONE: SOGGETTI E IDEOLOGIE • GLI STATI NAZIONALI • I MOVIMENTI SOCIALISTI E SOCIALCRISTIANI • IL COLONIALISMO • APOGEO E CRISI DELL’IDEA DI PROGRESSO • LA GRANDE GUERRA • IL SOCIALISMO SI FA STATO • LA CRISI FRA LE DUE GUERRE • I REGIMI AUTORITARI E TOTALITARI • LA SECONDA GUERRA MONDIALE • GUERRA E FREDDA E BIPOLARISMO • LA DECOLONIZZAZIONE E IL MOVIMENTO DEI PAESI NON ALLINEATI • LA GOLDEN AGE DELL’ECONOMIA • L’ITALIA REPUBBLICANA • ECONOMIA-MONDO, VILLAGGIO GLOBALE E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI.
-
CASULA CARLO FELICE
( programma)
PRIMO SEMESTRE IL CORSO SI PREFIGGE DI FORNIRE LE CONOSCENZE DI FONDO DELLE TRASFORMAZIONI DELL’ECONOMIA, DELLA SOCIETÀ E DELLE ISTITUZIONI DEGLI ULTIMI DUE SECOLI. GLI STUDENTI DISPORRANNO ALLA FINE DEL CORSO DI ALCUNE CHIAVI DI LETTURA DELLA MODERNITÀ CONTEMPORANEA, ASSUMENDO COME PUNTO DI PARTENZA LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E IL PASSAGGIO DALLO STATO ASSOLUTO ALLO STATO LIBERAL-COSTITUZIONALE E PUNTO DI ARRIVO LA GLOBALIZZAZIONE E LA FINE DEL BIPOLARISMO EST-OVEST. NELLE LEZIONI INTRODUTTIVE SI PROPONGONO ALCUNE QUESTIONI DI METODO RELATIVE ALL’APPROCCIO INTERDISCIPLINARE NELLA RICERCA STORICA E ALLA PERIODIZZAZIONE NELLA STORIA ECONOMICO-SOCIALE E IN QUELLA POLITICO-ISTITUZIONALE. SECONDO SEMESTRE IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE MODULI: 1. LEZIONI INTRODUTTIVE IN CUI SONO APPROFONDITI ALCUNI GRANDI TEMI DELLA STORIA DEL NOVECENTO, SIA PER QUANTO CONCERNE LE DINAMICHE DELLA POLITICA INTERNAZIONALE, SIA PER QUANTO RIGUARDA I GRANDI MUTAMENTI SOCIALI, POLITICI E CULTURALI INTERVENUTI NEL SECOLO APPENA TRASCORSO; 2. LEZIONI-SEMINARIO SULL’ITALIA REPUBBLICANA CON PRESENZA IN AULA DI STUDIOSI E PROTAGONISTI. NELLO SVOLGIMENTO DI QUESTO MODULO SARANNO INDIVIDUATI DEI PERCORSI DI RICERCA INDIVIDUALI E DI GRUPPO E SARANNO ORGANIZZATI DEGLI INCONTRI DI STORIA E CINEMA, CON PROIEZIONE DI FILM, DOCUMENTARI E FILM-FICTION.
( testi)
PRIMO SEMESTRE UN BUON MANUALE DI STORIA CONTEMPORANEA DI RECENTE PUBBLICAZIONE ( A HISTORY MANUAL RECENTLY PUBLISHED) C. F. CASULA, STORIA E STORIE TRA OTTO E NOVECENTO, NUOVA EDIZIONE E-BOOK , AM&D, 2013 C. F. CASULA, INSEGNARE IL NOVECENTO. CHIAVI DI LETTURA E PERCORSI DI RICERCA, ANICIA, ROMA 2013 SECONDO SEMESTRE E. HOBSBAWM, IL SECOLO BREVE. 1914-1991: L’ERA DEI GRANDI CATACLISMI, RIZZOLI, MILANO 1995 C. F. CASULA, LE ACLI. UNA BELLA STORIA ITALIANA, ANICIA, ROMA, 2008
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6
|
M-STO/04
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
22902003 -
STORIA CONTEMPORANEA-INTEGRAZIONE (L39/L40)
(obiettivi)
• LA STORIA CONTEMPORANEA: TERMINE AB QUO E TERMINE AD QUEM • LA STORIA CONTEMPORANEA: FONTI; METODI; SCUOLE STORIOGRAFICHE • LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: I SUOI SVILUPPI E LE SUE CONSEGUENZE • EVOLUZIONE DEMOGRAFICA, URBANESIMO E MIGRAZIONI • LA RESTAURAZIONE: SOGGETTI E IDEOLOGIE • GLI STATI NAZIONALI • I MOVIMENTI SOCIALISTI E SOCIALCRISTIANI • IL COLONIALISMO • APOGEO E CRISI DELL’IDEA DI PROGRESSO • LA GRANDE GUERRA • IL SOCIALISMO SI FA STATO • LA CRISI FRA LE DUE GUERRE • I REGIMI AUTORITARI E TOTALITARI • LA SECONDA GUERRA MONDIALE • GUERRA E FREDDA E BIPOLARISMO • LA DECOLONIZZAZIONE E IL MOVIMENTO DEI PAESI NON ALLINEATI • LA GOLDEN AGE DELL’ECONOMIA • L’ITALIA REPUBBLICANA • ECONOMIA-MONDO, VILLAGGIO GLOBALE E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI.
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CASULA CARLO FELICE
( programma)
PRIMO SEMESTRE IL CORSO SI PREFIGGE DI FORNIRE LE CONOSCENZE DI FONDO DELLE TRASFORMAZIONI DELL’ECONOMIA, DELLA SOCIETÀ E DELLE ISTITUZIONI DEGLI ULTIMI DUE SECOLI. GLI STUDENTI DISPORRANNO ALLA FINE DEL CORSO DI ALCUNE CHIAVI DI LETTURA DELLA MODERNITÀ CONTEMPORANEA, ASSUMENDO COME PUNTO DI PARTENZA LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E IL PASSAGGIO DALLO STATO ASSOLUTO ALLO STATO LIBERAL-COSTITUZIONALE E PUNTO DI ARRIVO LA GLOBALIZZAZIONE E LA FINE DEL BIPOLARISMO EST-OVEST. NELLE LEZIONI INTRODUTTIVE SI PROPONGONO ALCUNE QUESTIONI DI METODO RELATIVE ALL’APPROCCIO INTERDISCIPLINARE NELLA RICERCA STORICA E ALLA PERIODIZZAZIONE NELLA STORIA ECONOMICO-SOCIALE E IN QUELLA POLITICO-ISTITUZIONALE. SECONDO SEMESTRE IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE MODULI: 1. LEZIONI INTRODUTTIVE IN CUI SONO APPROFONDITI ALCUNI GRANDI TEMI DELLA STORIA DEL NOVECENTO, SIA PER QUANTO CONCERNE LE DINAMICHE DELLA POLITICA INTERNAZIONALE, SIA PER QUANTO RIGUARDA I GRANDI MUTAMENTI SOCIALI, POLITICI E CULTURALI INTERVENUTI NEL SECOLO APPENA TRASCORSO; 2. LEZIONI-SEMINARIO SULL’ITALIA REPUBBLICANA CON PRESENZA IN AULA DI STUDIOSI E PROTAGONISTI. NELLO SVOLGIMENTO DI QUESTO MODULO SARANNO INDIVIDUATI DEI PERCORSI DI RICERCA INDIVIDUALI E DI GRUPPO E SARANNO ORGANIZZATI DEGLI INCONTRI DI STORIA E CINEMA, CON PROIEZIONE DI FILM, DOCUMENTARI E FILM-FICTION.
( testi)
PRIMO SEMESTRE UN BUON MANUALE DI STORIA CONTEMPORANEA DI RECENTE PUBBLICAZIONE ( A HISTORY MANUAL RECENTLY PUBLISHED) C. F. CASULA, STORIA E STORIE TRA OTTO E NOVECENTO, NUOVA EDIZIONE E-BOOK , AM&D, 2013 C. F. CASULA, INSEGNARE IL NOVECENTO. CHIAVI DI LETTURA E PERCORSI DI RICERCA, ANICIA, ROMA 2013 SECONDO SEMESTRE E. HOBSBAWM, IL SECOLO BREVE. 1914-1991: L’ERA DEI GRANDI CATACLISMI, RIZZOLI, MILANO 1995 C. F. CASULA, LE ACLI. UNA BELLA STORIA ITALIANA, ANICIA, ROMA, 2008
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3
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M-STO/04
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18
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
22902004 -
SOCIOLOGIA - BASE (L39/L40)
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A FARE ACQUISIRE I FONDAMENTI DELLA CONOSCENZA SOCIOLOGICA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL CARATTERE SCIENTIFICO DELLA SOCIOLOGIA.
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CIPRIANI ROBERTO
( programma)
L'APPROCCIO QUALITATIVO. LA COSTRUZIONE DELLA TEORIA. RELIGIONE E SOCIETÀ.
( testi)
R.CIPRIANI (A CURA DI), SOCIOLOGIA DEL PELLEGRINAGGIO, FRANCOANGELI, MILANO R. CIPRIANI, G. LOSITO (A CURA DI), DAI DATI ALLA TEORIA, ANICIA, ROMA R. CIPRIANI, NUOVO MANUALE DI SOCIOLOGIA DELLA RELIGIONE, BORLA, ROMA
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902008 -
SOCIOLOGIA -INTEGRAZIONE (L39/L40)
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A FARE ACQUISIRE I FONDAMENTI DELLA CONOSCENZA SOCIOLOGICA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL CARATTERE SCIENTIFICO DELLA SOCIOLOGIA.
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CIPRIANI ROBERTO
( programma)
L'APPROCCIO QUALITATIVO. LA COSTRUZIONE DELLA TEORIA. RELIGIONE E SOCIETÀ.
( testi)
R.CIPRIANI (A CURA DI), SOCIOLOGIA DEL PELLEGRINAGGIO, FRANCOANGELI, MILANO R. CIPRIANI, G. LOSITO (A CURA DI), DAI DATI ALLA TEORIA, ANICIA, ROMA R. CIPRIANI, NUOVO MANUALE DI SOCIOLOGIA DELLA RELIGIONE, BORLA, ROMA
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3
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SPS/07
|
18
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902009 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - BASE (L39/L40)
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE UN QUADRO GENERALE DELLE FONTI DEL DIRITTO, DELL’ORGANIZZAZIONE DEI POTERI PUBBLICI, DEGLI ORGANI DELLO STATO, DELL’UNIONE EUROPEA, DELLE REGIONI E DEL GOVERNO LOCALE. SI PROPONE INOLTRE DI FAR CONOSCERE ED ANALIZZARE LA NORMATIVA POSTA A TUTELA DEI DIRITTI E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI COSTITUZIONALMENTE GARANTITI.
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PENNISI SEBASTIANO
( programma)
IL FENOMENO GIURIDICO. LO STATO. L’UNIONE EUROPEA. L’ORGANIZZAZIONE DEI POTERI DELLO STATO. FORME DI STATO E DI GOVERNO. LO STATO CONTEMPORANEO. L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE IN ITALIA. REGIONI E GOVERNO LOCALE. L’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA. LA COSTITUZIONE, LE FONTI DEL DIRITTO, LE FONTI COMUNITARIE E DELLE AUTONOMIE LOCALI. GLI ATTI ED I PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI. DIRITTI E DOVERI. L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA, LA MAGISTRATURA.
( testi)
R. BIN –G. PITRUZZELLA -DIRITTO PUBBLICO- ED. GIAPPICHELLI. T. GROPPI- A. SIMONCINI –INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL DIRITTO PUBBLICO E DELLE SUE FONTI- ED. GIAPPICHELLI
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6
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IUS/09
|
36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902010 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO-INTEGRAZIONE (L39/L40)
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE UN QUADRO GENERALE DELLE FONTI DEL DIRITTO, DELL’ORGANIZZAZIONE DEI POTERI PUBBLICI, DEGLI ORGANI DELLO STATO, DELL’UNIONE EUROPEA, DELLE REGIONI E DEL GOVERNO LOCALE. SI PROPONE INOLTRE DI FAR CONOSCERE ED ANALIZZARE LA NORMATIVA POSTA A TUTELA DEI DIRITTI E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI COSTITUZIONALMENTE GARANTITI.
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PENNISI SEBASTIANO
( programma)
IL FENOMENO GIURIDICO. LO STATO. L’UNIONE EUROPEA. L’ORGANIZZAZIONE DEI POTERI DELLO STATO. FORME DI STATO E DI GOVERNO. LO STATO CONTEMPORANEO. L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE IN ITALIA. REGIONI E GOVERNO LOCALE. L’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA. LA COSTITUZIONE, LE FONTI DEL DIRITTO, LE FONTI COMUNITARIE E DELLE AUTONOMIE LOCALI. GLI ATTI ED I PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI. DIRITTI E DOVERI. L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA, LA MAGISTRATURA.
( testi)
R. BIN –G. PITRUZZELLA -DIRITTO PUBBLICO- ED. GIAPPICHELLI. T. GROPPI- A. SIMONCINI –INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL DIRITTO PUBBLICO E DELLE SUE FONTI- ED. GIAPPICHELLI
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3
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IUS/09
|
18
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902011 -
SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA E DELL'EDUCAZIONE - BASE (L39/L40)
(obiettivi)
OBIETTIVI SPECIFICI PER SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA (SEMINARIO PROF. F. D’AGOSTINO) • SAPER DEFINIRE ED ANALIZZARE IN CHIAVE SOCIOLOGICA LA FAMIGLIA ED I RAPPORTI TRA I SESSI E LE GENERAZIONI. • CONOSCERE E SAPER INDIVIDUARE I PROCESSI DI TRASFORMAZIONI DELLA FAMIGLIA. • ESSERE IN GRADO DI ANALIZZARE RAPPORTI E LE IDENTITÀ DI GENERE (MASCHILE/FEMMINILE). • POSSEDERE COMPETENZE UTILI ALLA INDIVIDUAZIONE E ALL’ANALISI DELLE TRASFORMAZIONI DEI RAPPORTI TRA LE GENERAZIONI, DEI RAPPORTI DI POTERE E DI AUTORITÀ. • SAPER INTERPRETARE IN CHIAVE SOCIOLOGICA I TEMI DELLE DIFFERENZE E DELLE DISUGUAGLIANZA DI GENERE IN RAPPORTO AI CARICHI FAMILIARI, ALLE RESPONSABILITÀ GENITORIALI, ALLE ATTIVITÀ DI CURA E DI RELAZIONE, AI RAPPORTI CON L’ISTRUZIONE, IL MERCATO DEL LAVORO E LE FORME DI TUTELA WELFARISTICHE.
OBIETTIVI SPECIFICI PER SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE (PROF. V. CARBONE) • IL CORSO INTENDE OFFRIRE AGLI STUDENTI UN PERCORSO DI STUDIO CHE CONSENTA LORO DI ACQUISIRE DELLE COMPETENZE SOCIOLOGICHE PER DESCRIVERE ED INTERPRETARE, SEGUENDO DIFFERENTI PROSPETTIVE EPISTEMOLOGICHE, I RAPPORTI TRA SCUOLA E SOCIETÀ. • CONOSCERE LE PRINCIPALI TEORIE SULLE FUNZIONI ASSEGNATE AI SISTEMI EDUCATIVI E FORMATIVI E SAPER ANALIZZARNE I QUADRI TEORICO-CONCETTUALI; • CONOSCERE E SAPER ANALIZZARE LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA FORMATIVO NEL CONTESTO ITALIANO E IN PROSPETTIVA EUROPEA; • POSSEDERE COMPETENZE DESCRITTIVE ED ANALITICHE SULLA CENTRALITÀ DEI PROCESSI EDUCATIVI E FORMATIVI NELLA SOCIETÀ DEL CAPITALISMO COGNITIVO, SULLE PRINCIPALI TEORIE E RICERCHE EMPIRICHE SUL RAPPORTO TRA ISTRUZIONE, CLASSE E MOBILITÀ SOCIALE; • SAPER INTERPRETARE IN CHIAVE SOCIOLOGICA I TEMI DELLE DIFFERENZE, DELLE DISUGUAGLIANZA, DELL’EQUITÀ, DELL’EFFICIENZA E DELLA QUALITÀ DEI SISTEMI FORMATIVI.
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D'AGOSTINO FEDERICO
( programma)
IL CORSO OFFRE UN ARTICOLATO PERCORSO DI STUDIO FINALIZZATO ALLA ACQUISIZIONE DI CATEGORIE CONCETTUALI, TEORIE, METODI E PRINCIPALI RISULTATI DI RICERCA INTORNO AL TEMA DEI PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE E, PIÙ IN GENERALE, SULLE TEMATICHE CHE RIGUARDANO LA FAMIGLIA E L’EDUCAZIONE ALL’INTERNO DELL’AMBITO DISCIPLINARE DEI PROCESSI CULTURALI. SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA: TEMI DEL SEMINARIO 1. TEORIE CLASSICHE DELLA SOCIALIZZAZIONE E DELLA FAMIGLIA (CONCEZIONI E MODELLI) 2. CICLO DI VITA FAMILIARE, RITI DI PASSAGGIO E PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE IN FAMIGLIA 3. PERSONALITÀ/IDENTITÀ 4. FAMIGLIA, SOCIALIZZAZIONE NEW MEDIA 5. CRISI E TRANSIZIONE DELLA FAMIGLIA 6. LA FAMIGLIA IN UNA PROSPETTIVA TRIANGOLARE: NUCLEO SIMBOLICO, VALENZA POLITICA E STRUTTURA ECONOMICA 7. FAMIGLIA E DINAMICHE DEL PRIVATO/PUBBLICO: LA TRASFORMAZIONE DELL’INTIMITÀ, DELLA SESSUALITÀ E DELLE POLITICHE PER LA FAMIGLIA. 8. NASCITA DELLA COPPIA E DELLA FAMIGLIA IN PROSPETTIVA PROCESSUALE 9. FAMIGLIA E GENITORIALITÀ TRA LAVORO E WELFARE 10. NUOVE FORME FAMILIARI, FAMIGLIE MIGRANTI, MISTE E RICOMPOSTE SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: TEMI DEL CORSO 1. TEORIE CLASSICHE E CONTEMPORANEE DELL’ISTRUZIONE 2. SOCIALIZZAZIONE (CONCEZIONI E MODELLI) 3. TRASMISSIONE CULTURALE DI NORME E VALORI 4. CICLO DI VITA E SOCIALIZZAZIONE 5. PERSONALITÀ/IDENTITÀ 6. DIVERSITÀ/DIFFERENZE DISUGUAGLIANZA 7. QUALITÀ DELL’ISTRUZIONE E CHANCES DI MOBILITÀ SOCIALE 8. CAPITALE CULTURALE E VIOLENZA SIMBOLICA IN BOURDIEU 9. TEORIA DELLA RESISTENZA IN WILLIS, APPLE, GIROUX, AGGLETON E WHITTY 10. EDUCAZIONE E POTERE “PASTORALE” IN FOUCAULT
( testi)
TESTI PER IL SEMINARIO DI SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA: 1) SCABINI, E., CIGOLI, V., (2000). IL FAMIGLIARE. LEGAMI, SIMBOLI E TRANSIZIONI. MILANO: RAFFAELLO CORTINA. 2) RUSSELL HOCHSCHILD, A., (2006). PER AMORE O PER DENARO. LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLA VITA INTIMA. BOLOGNA: IL MULINO. 3) DIZARD, J. E. , GADLIN, H., (1996). LA FAMIGLIA MINIMA. FORME DELLA VITA FAMILIARE MODERNA. MILANO: FRANCO ANGELI.
LETTURE CONSIGLIATE • ZANATTA, A. L., (2011). NUOVE MADRI E NUOVI PADRI. ESSERE GENITORI OGGI. BOLOGNA: IL MULINO. • DEL BOCA, D., ROSINA, A., (2009). FAMIGLIE SOLE. SOPRAVVIVERE CON UN WELFARE INEFFICIENTE. BOLOGNA: IL MULINO. • SIMONI, M., ZUCCA, G., (2007). FAMIGLIE MIGRANTI. PRIMO RAPPORTO NAZIONALE SUI PROCESSI DI INTEGRAZIONE DELLE FAMIGLIE IMMIGRATE IN ITALIA. MILANO: FRANCO ANGELI. • D’AGOSTINO, F., (2001). LA METAFORA GIOVANILE. ROMA: SEAM. • AROSIO, L., (2008). SOCIOLOGIA DEL MATRIMONIO. ROMA: CAROCCI. • PICCONE STELLA, S. SARACENO, C. ,(1996). GENERE. LA COSTRUZIONE SOCIALE DEL FEMMINILE E DEL MASCHILE. BOLOGNA: IL MULINO. • MANZI, C., RANIERI, S., (2001). APPUNTI DI METODOLOGIA DELLA RICERCA SULLA FAMIGLIA. MILANO: ISU UNIVERSITÀ CATTOLICA.
TESTI PER IL CORSO DI SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: 4) BRINT, S., (1999). SCUOLA E SOCIETÀ. BOLOGNA: IL MULINO. 5) BESOZZI, E., (2006). SOCIETÀ, CULTURA, EDUCAZIONE. ROMA: CAROCCI. 6) COLOMBO, M., (2010). DISPERSIONE SCOLASTICA E POLITICHE PER IL SUCCESSO FORMATIVO. TRENTO: ERIKCSON.
LETTURE CONSIGLIATE • CICCARELLI, R., ALLEGRI, G., (2011). LA FURIA DEI CERVELLI. ROMA: MANIFESTOLIBRI. • PRIULLA, G. L’ITALIA DELL’IGNORANZA. MILANO: FRANCO ANGELI. • BESOZZI E., COLOMBO, M. (1998). METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE NEI CONTESTI SOCIO EDUCATIVI. MILANO: GUERINI. • DEI, M., (2007). LA SCUOLA IN ITALIA. BOLOGNA: IL MULINO. • REGINI, M. (2009), MALATA E DENIGRATA, ROMA: DONZELLI.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative di base
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ITA |
22902013 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE - BASE (L40)
(obiettivi)
IL CORSO INTRODUCE GLI STUDENTI ALL’ATTIVITÀ DI RICERCA EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI. IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE MODULI DIDATTICI DI VENTISETTE ORE CIASCUNO: IL PRIMO MODULO È DEDICATO ALLE TECNICHE DI RACCOLTA DEI DATI QUALITATIVE E QUANTITATIVE CON PARTICOLAR RIFERIMENTO ALLA FORMULAZIONE DEL PROBLEMA SCIENTIFICO-COGNITIVO E ALLA STESURA DI UN DISEGNO DELLA RICERCA; IL SECONDO MODULO VERTE SULLE DIVERSE TECNICHE DI ANALISI DEI DATI, QUALITATIVE E QUANTITATIVE, APPROPRIATE PER LE ESIGENZE DELLE RICERCHE SOCIOLOGICHE. DURANTE TUTTO IL CORSO GLI ARGOMENTI TRATTATI SARANNO ESEMPLIFICATI RICORRENDO ALL’ILLUSTRAZIONE DELLE CONCRETE PROCEDURE DI RICERCA ADOTTATE IN UNA RICERCA EMPIRICA CONDOTTA DAL DOCENTE E AVENTE COME AMBITO DI RICERCA I VALORI E GLI ATTEGGIAMENTI DEI GIOVANI ROMANI.
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative di base
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ITA |
22902014 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE - INTEGRAZIONE (L40)
(obiettivi)
IL CORSO METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE INTRODUCE GLI STUDENTI ALL’ATTIVITÀ DI RICERCA EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI. IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE MODULI DIDATTICI DI VENTISETTE ORE CIASCUNO: IL PRIMO MODULO È DEDICATO ALLE TECNICHE DI RACCOLTA DEI DATI QUALITATIVE E QUANTITATIVE CON PARTICOLAR RIFERIMENTO ALLA FORMULAZIONE DEL PROBLEMA SCIENTIFICO-COGNITIVO E ALLA STESURA DI UN DISEGNO DELLA RICERCA; IL SECONDO MODULO VERTE SULLE DIVERSE TECNICHE DI ANALISI DEI DATI, QUALITATIVE E QUANTITATIVE, APPROPRIATE PER LE ESIGENZE DELLE RICERCHE SOCIOLOGICHE. DURANTE TUTTO IL CORSO GLI ARGOMENTI TRATTATI SARANNO ESEMPLIFICATI RICORRENDO ALL’ILLUSTRAZIONE DELLE CONCRETE PROCEDURE DI RICERCA ADOTTATE IN UNA RICERCA EMPIRICA CONDOTTA DAL DOCENTE E AVENTE COME AMBITO DI RICERCA I VALORI E GLI ATTEGGIAMENTI DEI GIOVANI ROMANI.
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3
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SPS/07
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18
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Attività formative di base
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ITA |
22902015 -
SOCIOLOGIA CORSO AVANZATO -BASE (L40)
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DIOTALLEVI LUCA
( programma)
LA COMPARAZIONE SOCIOLOGICA TRA DUE MODELLI MODERNI (E DALLE RADICI EUROPEE) DI SEPARAZIONE TRA POTERI POLITICI E POTERI RELIGIOSI
( testi)
GLI ARGOMENTI CHE SARANNO PRESENTATI E DISCUSSI DURANTE IL CORSO SONO RACCOLTI NEL VOLUME: L. DIOTALLEVI, UNA ALTERNATIVA ALLA LAICITÀ, RUBBETTINO 2010.
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative di base
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ITA |
22902016 -
SOCIOLOGIA CORSO AVANZATO-INTEGRAZIONE (L40)
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DIOTALLEVI LUCA
( programma)
LA COMPARAZIONE SOCIOLOGICA TRA DUE MODELLI MODERNI (E DALLE RADICI EUROPEE) DI SEPARAZIONE TRA POTERI POLITICI E POTERI RELIGIOSI
( testi)
GLI ARGOMENTI CHE SARANNO PRESENTATI E DISCUSSI DURANTE IL CORSO SONO RACCOLTI NEL VOLUME: L. DIOTALLEVI, UNA ALTERNATIVA ALLA LAICITÀ, RUBBETTINO 2010.
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3
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SPS/07
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18
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Attività formative di base
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ITA |
22902017 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I -BASE (L39)
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI APPROFONDIRE LA DISCIPLINA PROFESSIONALE A PARTIRE DAI CONCETTI DI BASE E DALLA NOMENCLATURA SPECIFICA E DI DECLINARE I RIFERIMENTI TEORICI IN RELAZIONE ALLA PRASSI OPERATIVA E L’IMPIANTO METODOLOGICO DELLA PROFESSIONE IN RELAZIONE AGLI INTERLOCUTORI PRINCIPALI DELL’ASSISTENTE SOCIALE: L’INDIVIDUO E IL CONTESTO FAMILIARE, IL CONTESTO COMUNITARIO DI RIFERIMENTO E LE SUE AGGREGAZIONI, LE ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE, LE AGENZIE DEL TERZO SETTORE E DEL VOLONTARIATO. L’OBIETTIVO È QUELLO DI SUSCITARE NEGLI STUDENTI CONOSCENZE E STRUMENTI DI ANALISI CHE CONSENTANO LORO DI INTEGRARE L’ESPERIENZA CONOSCITIVA TEORICA CON L’ESPERIENZA FORMATIVA OPERATIVA, NELLA PROSPETTIVA DELLA FORMAZIONE CONTINUA E DELL’APPRENDIMENTO DALL’ESPERIENZA.
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative di base
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ITA |
22902018 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I - INTEGRAZIONE (L39)
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI APPROFONDIRE LA DISCIPLINA PROFESSIONALE A PARTIRE DAI CONCETTI DI BASE E DALLA NOMENCLATURA SPECIFICA E DI DECLINARE I RIFERIMENTI TEORICI IN RELAZIONE ALLA PRASSI OPERATIVA E L’IMPIANTO METODOLOGICO DELLA PROFESSIONE IN RELAZIONE AGLI INTERLOCUTORI PRINCIPALI DELL’ASSISTENTE SOCIALE: L’INDIVIDUO E IL CONTESTO FAMILIARE, IL CONTESTO COMUNITARIO DI RIFERIMENTO E LE SUE AGGREGAZIONI, LE ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE, LE AGENZIE DEL TERZO SETTORE E DEL VOLONTARIATO. L’OBIETTIVO È QUELLO DI SUSCITARE NEGLI STUDENTI CONOSCENZE E STRUMENTI DI ANALISI CHE CONSENTANO LORO DI INTEGRARE L’ESPERIENZA CONOSCITIVA TEORICA CON L’ESPERIENZA FORMATIVA OPERATIVA, NELLA PROSPETTIVA DELLA FORMAZIONE CONTINUA E DELL’APPRENDIMENTO DALL’ESPERIENZA.
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6
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SPS/07
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18
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Attività formative di base
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ITA |
22902019 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E DELLA RELIGIONE-BASE (L39/L40)
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative di base
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ITA |
22902021 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE-BASE (L40)
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI DI ANALISI DELLA TRASFORMAZIONE SOCIO-CULTURALE IN ATTO. DEFINIZIONE E RIDEFINIZIONE DEL CONCETTO DI CULTURA NEL SUO USO SOCIALE E NEL SUO USO SCIENTIFICO ATTRAVERSO L’ANALISI DI CULTURA, CULTURE, PANORAMA CULTURALE, PROCESSO DI CREOLIZZAZIONE. DISCUSSIONE SULLE QUESTIONI DI METODO E RICERCA DI NUOVI MODELLI CULTURALI CHE CONSENTONO UNA PIÙ ADEGUATA LETTURA DEI FATTI SOCIALI E DEI NOMADISMI CONTEMPORANEI. PERCORSO DI INDIVIDUAZIONE DELLE OCCASIONI DI CONFLITTUALITÀ, DELLE OPPORTUNITÀ E DELLE RISORSE PER UNA SOCIETÀ CHE SI DECLINA NELLA DIFFERENZA CULTURALE.
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6
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M-DEA/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902022 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE-INTEGRAZIONE (40)
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI DI ANALISI DELLA TRASFORMAZIONE SOCIO-CULTURALE IN ATTO. DEFINIZIONE E RIDEFINIZIONE DEL CONCETTO DI CULTURA NEL SUO USO SOCIALE E NEL SUO USO SCIENTIFICO ATTRAVERSO L’ANALISI DI CULTURA, CULTURE, PANORAMA CULTURALE, PROCESSO DI CREOLIZZAZIONE. DISCUSSIONE SULLE QUESTIONI DI METODO E RICERCA DI NUOVI MODELLI CULTURALI CHE CONSENTONO UNA PIÙ ADEGUATA LETTURA DEI FATTI SOCIALI E DEI NOMADISMI CONTEMPORANEI. PERCORSO DI INDIVIDUAZIONE DELLE OCCASIONI DI CONFLITTUALITÀ, DELLE OPPORTUNITÀ E DELLE RISORSE PER UNA SOCIETÀ CHE SI DECLINA NELLA DIFFERENZA CULTURALE.
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3
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M-DEA/01
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902023 -
METODI STATISTICI PER LA RICERCA SOCIALE - BASE (L40)
(obiettivi)
IL CORSO OFFRE UN’INTRODUZIONE ALLA INFERENZA STATISTICA. GLI ARGOMENTI AFFRONTATI RIGUARDANO LA TEORIA DELLA STIMA, LA VERIFICA DELLE IPOTESI, L’ANALISI DELL’ASSOCIAZIONE E IL MODELLO LINEARE, DANDO MAGGIORE RISALTO ALLA COMPRENSIONE DEI CONCETTI E ALL’ANALISI DEI DATI PIUTTOSTO CHE ALLA FORMALIZZAZIONE MATEMATICA.
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CAPOBIANCO ROSA
( programma)
INTRODUZIONE ALLA STATISTICA INFERENZIALE. CAMPIONAMENTO E MISURAZIONE. METODI DI CAMPIONAMENTO PROBABILISTICI. DISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ. VARIABILI CASUALI DISCRETE E CONTINUE. LA VARIABILE CASUALE NORMALE. INFERENZA STATISTICA: STIMA PUNTUALE E STIMA INTERVALLARE. INTERVALLO DI CONFIDENZA PER LA PROPORZIONE E PER LA MEDIA. SCELTA DELLA DIMENSIONE CAMPIONARIA. INTERVALLI DI CONFIDENZA PER LA MEDIANA. INFERENZA STATISTICA. TEST DI SIGNIFICATIVITÀ. VERIFICA D’IPOTESI PER LA PROPORZIONE E PER LA MEDIA. CALCOLO DEL VALORE P. CONFRONTO TRA DUE GRUPPI. CONFRONTO TRA DUE PROPORZIONI PER DATI CATEGORIALI. CONFRONTO TRA DUE MEDIE PER DATI QUANTITATIVI. CONFRONTO DI MEDIE PER CAMPIONI DIPENDENTI. STATISTICHE NON PARAMETRICHE PER IL CONFRONTO TRA GRUPPI. ANALISI DELL’ASSOCIAZIONE TRA VARIABILI. TABELLE DI CONTINGENZA. TEST CHI-QUADRO DI INDIPENDENZA. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DI ASSOCIAZIONE. MISURE DI ASSOCIAZIONE. INFERENZA PER LE MISURE ORDINALI DI ASSOCIAZIONE. REGRESSIONE LINEARE E CORRELAZIONE. RELAZIONI LINEARI. EQUAZIONE DI PREVISIONE DEI MINIMI QUADRATI. IL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE. MISURA DELL’ASSOCIAZIONE LINEARE: LA CORRELAZIONE. INFERENZA PER IL COEFFICIENTE ANGOLARE E LA CORRELAZIONE. ASSUNZIONI DEL MODELLO E VIOLAZIONI DELLE STESSE. INTRODUZIONE ALLE RELAZIONI MULTIVARIATE. ASSOCIAZIONE E CAUSALITÀ. CONTROLLO PER ALTRE VARIABILI. TIPI DI RELAZIONI MULTIVARIATE. ASPETTI INFERENZIALI. REGRESSIONE LINEARE MULTIVARIATA.
( testi)
AGRESTI – B. FINLAY, (2009), STATISTICA PER LE SCIENZE SOCIALI, PEARSON PARAVIA BRUNO MONDADORI, MILANO.
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6
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SECS-S/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902024 -
METODI STATISTICI PER LA RICERCA SOCIALE - INTEGRAZIONE (L40)
(obiettivi)
IL CORSO OFFRE UN’INTRODUZIONE ALLA INFERENZA STATISTICA. GLI ARGOMENTI AFFRONTATI RIGUARDANO LA TEORIA DELLA STIMA, LA VERIFICA DELLE IPOTESI, L’ANALISI DELL’ASSOCIAZIONE E IL MODELLO LINEARE, DANDO MAGGIORE RISALTO ALLA COMPRENSIONE DEI CONCETTI E ALL’ANALISI DEI DATI PIUTTOSTO CHE ALLA FORMALIZZAZIONE MATEMATICA.
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CAPOBIANCO ROSA
( programma)
INTRODUZIONE ALLA STATISTICA INFERENZIALE. CAMPIONAMENTO E MISURAZIONE. METODI DI CAMPIONAMENTO PROBABILISTICI. DISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ. VARIABILI CASUALI DISCRETE E CONTINUE. LA VARIABILE CASUALE NORMALE. INFERENZA STATISTICA: STIMA PUNTUALE E STIMA INTERVALLARE. INTERVALLO DI CONFIDENZA PER LA PROPORZIONE E PER LA MEDIA. SCELTA DELLA DIMENSIONE CAMPIONARIA. INTERVALLI DI CONFIDENZA PER LA MEDIANA. INFERENZA STATISTICA. TEST DI SIGNIFICATIVITÀ. VERIFICA D’IPOTESI PER LA PROPORZIONE E PER LA MEDIA. CALCOLO DEL VALORE P. CONFRONTO TRA DUE GRUPPI. CONFRONTO TRA DUE PROPORZIONI PER DATI CATEGORIALI. CONFRONTO TRA DUE MEDIE PER DATI QUANTITATIVI. CONFRONTO DI MEDIE PER CAMPIONI DIPENDENTI. STATISTICHE NON PARAMETRICHE PER IL CONFRONTO TRA GRUPPI. ANALISI DELL’ASSOCIAZIONE TRA VARIABILI. TABELLE DI CONTINGENZA. TEST CHI-QUADRO DI INDIPENDENZA. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DI ASSOCIAZIONE. MISURE DI ASSOCIAZIONE. INFERENZA PER LE MISURE ORDINALI DI ASSOCIAZIONE. REGRESSIONE LINEARE E CORRELAZIONE. RELAZIONI LINEARI. EQUAZIONE DI PREVISIONE DEI MINIMI QUADRATI. IL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE. MISURA DELL’ASSOCIAZIONE LINEARE: LA CORRELAZIONE. INFERENZA PER IL COEFFICIENTE ANGOLARE E LA CORRELAZIONE. ASSUNZIONI DEL MODELLO E VIOLAZIONI DELLE STESSE. INTRODUZIONE ALLE RELAZIONI MULTIVARIATE. ASSOCIAZIONE E CAUSALITÀ. CONTROLLO PER ALTRE VARIABILI. TIPI DI RELAZIONI MULTIVARIATE. ASPETTI INFERENZIALI. REGRESSIONE LINEARE MULTIVARIATA.
( testi)
AGRESTI – B. FINLAY, (2009), STATISTICA PER LE SCIENZE SOCIALI, PEARSON PARAVIA BRUNO MONDADORI, MILANO.
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3
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SECS-S/01
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902025 -
POLITICA SOCIALE E LEGISLAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI -BASE (L39)
(obiettivi)
IL CORSO INTRODUCE GLI STUDENTI ALL'ANALISI DELLA POLITICA SOCIALE CONTEMPORANEA DESCRIVENDO I DIVERSI SETTORI DEL WELFARE: LE POLITICHE PER IL LAVORO, LE POLITICHE PER LA SALUTE, LE POLITICHE DI CONTRASTO DELL’ESCLUSIONE SOCIALE, I SERVIZI SOCIALI.
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BURGALASSI MARCO
( programma)
COME NASCE E A COSA SERVE IL WELFARE STATE. I MODELLI DI WELFARE E I MODELLI DI POLITICA SOCIALE. IL CAMBIAMENTO SOCIALE E LA TRASFORMAZIONE DEI BISOGNI. LA PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI. IL WELFARE LOCALE.
ASPETTI COSTITUZIONALI, NORMATIVI E REGOLAMENTARI RELATIVI ALL’ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI SOCIALI IN ITALIA
( testi)
- FERRERA M., LE POLITICHE SOCIALI, BOLOGNA, IL MULINO, 2006 - GUALDANI A., I SERVIZI SOCIALI TRA UNIVERSALISMO E SELETTIVITÀ, GIUFFRÈ, 2007, PP.83-143 E 175-252 - FERRARIO P., POLITICA DEI SERVIZI SOCIALI. STRUTTURE, TRASFORMAZIONI, LEGISLAZIONE, CAROCCI, 2009. - TESTO COMPLETO DELLA LEGGE 328/2000. IL TESTO È SCARICABILE DA INTERNET, DOVE SI TROVANO ANCHE VERSIONI COMMENTATE O SISTEMATIZZATE IN SCHEDE, QUINDI PARTICOLARMENTE UTILI PER LO STUDIO APPROFONDITO. PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME È NECESSARIA UNA PUNTUALE CONOSCENZA DEL CONTENUTO DEI PRINCIPALI ARTICOLI DELLA LEGGE
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative di base
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ITA |
22902026 -
POLITICA SOCIALE E LEGISLAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI-INTEGRAZIONE (L39)
(obiettivi)
IL CORSO INTRODUCE GLI STUDENTI ALL'ANALISI DELLA POLITICA SOCIALE CONTEMPORANEA DESCRIVENDO I DIVERSI SETTORI DEL WELFARE: LE POLITICHE PER IL LAVORO, LE POLITICHE PER LA SALUTE, LE POLITICHE DI CONTRASTO DELL’ESCLUSIONE SOCIALE, I SERVIZI SOCIALI.
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BURGALASSI MARCO
( programma)
COME NASCE E A COSA SERVE IL WELFARE STATE. I MODELLI DI WELFARE E I MODELLI DI POLITICA SOCIALE. IL CAMBIAMENTO SOCIALE E LA TRASFORMAZIONE DEI BISOGNI. LA PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI. IL WELFARE LOCALE.
ASPETTI COSTITUZIONALI, NORMATIVI E REGOLAMENTARI RELATIVI ALL’ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI SOCIALI IN ITALIA
( testi)
- FERRERA M., LE POLITICHE SOCIALI, BOLOGNA, IL MULINO, 2006 - GUALDANI A., I SERVIZI SOCIALI TRA UNIVERSALISMO E SELETTIVITÀ, GIUFFRÈ, 2007, PP.83-143 E 175-252 - FERRARIO P., POLITICA DEI SERVIZI SOCIALI. STRUTTURE, TRASFORMAZIONI, LEGISLAZIONE, CAROCCI, 2009. - TESTO COMPLETO DELLA LEGGE 328/2000. IL TESTO È SCARICABILE DA INTERNET, DOVE SI TROVANO ANCHE VERSIONI COMMENTATE O SISTEMATIZZATE IN SCHEDE, QUINDI PARTICOLARMENTE UTILI PER LO STUDIO APPROFONDITO. PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME È NECESSARIA UNA PUNTUALE CONOSCENZA DEL CONTENUTO DEI PRINCIPALI ARTICOLI DELLA LEGGE
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3
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SPS/07
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18
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22910001 -
POSIZIONAMENTO LINGUISTICO - INGLESE
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1
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910002 -
POSIZIONAMENTO LINGUISTICO - FRANCESE
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1
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910003 -
POSIZIONAMENTO LINGUISTICO - SPAGNOLO
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1
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902273 -
LABORATORIO PROFESSIONALIZZANTE SU "SERVIZI SOCIALI NELL'AREA DELLA GIUSTIZIA (L39)
(obiettivi)
IL LABORATORIO INTENDE STIMOLARE UNA RIFLESSIONE E PROPORRE UNA SIMULAZIONE OPERATIVA SULL’USO DELLA NORMATIVA DI SETTORE NELLA CONCRETA ATTIVITÀ PROFESSIONALE. IL LABORATORIO IMPEGNA GLI STUDENTI AD UNA PARTECIPAZIONE ATTIVA E ALLA PRODUZIONE DI ELABORATI SCRITTI.
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3
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SPS/09
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-
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902274 -
LABORATORIO PROFESSIONALIZZANTE SU SERVIZI SOCIALI E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
(obiettivi)
IL LABORATORIO SI PROPONE DI SVILUPPARE NEGLI STUDENTI UNA CONOSCENZA DEI FONDAMENTI TEORICI DELL’INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA E DI METTERLI IN GRADO DI LEGGERE CRITICAMENTE LA SUA CONCRETA REALIZZAZIONE NEI CONTESTI OPERATIVI CON CUI ENTRERANNO IN CONTATTO.
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3
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MED/42
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-
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902417 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II- BASE L39
(obiettivi)
IL CORSO DI METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II HA L’OBIETTIVO DI FARE ACQUISIRE AGLI STUDENTI, GIUNTI AL TERZO E ULTIMO ANNO DEL PERCORSO FORMATIVO, GLI STRUMENTI TECNICI E CULTURALI E LE COMPETENZE PER POTERE SVOLGERE LA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE. OLTRE A CONSOLIDARE GLI ELEMENTI ACQUISITI NEGLI ANNI PRECEDENTI SI TRATTA DI METTERE GLI STUDENTI IN GRADO DI OPERARE DELLE CONNESSIONI TRA GLI APPRENDIMENTI TEORICI E LE ESPERIENZE PRATICHE RILEVATE DURANTE IL TIROCINIO PROFESSIONALE. IL CONTESTO EUROPEO SARÀ LO SFONDO DI RIFERIMENTO NATURALE SUL QUALE OPERARE CONFRONTI E COMPARAZIONI.
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902418 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II-INTEGRAZIONE L39
(obiettivi)
IL CORSO DI METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II HA L’OBIETTIVO DI FARE ACQUISIRE AGLI STUDENTI, GIUNTI AL TERZO E ULTIMO ANNO DEL PERCORSO FORMATIVO, GLI STRUMENTI TECNICI E CULTURALI E LE COMPETENZE PER POTERE SVOLGERE LA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE. OLTRE A CONSOLIDARE GLI ELEMENTI ACQUISITI NEGLI ANNI PRECEDENTI SI TRATTA DI METTERE GLI STUDENTI IN GRADO DI OPERARE DELLE CONNESSIONI TRA GLI APPRENDIMENTI TEORICI E LE ESPERIENZE PRATICHE RILEVATE DURANTE IL TIROCINIO PROFESSIONALE. IL CONTESTO EUROPEO SARÀ LO SFONDO DI RIFERIMENTO NATURALE SUL QUALE OPERARE CONFRONTI E COMPARAZIONI.
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3
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SPS/07
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18
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902420 -
STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO-BASE L40
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TOGNONATO CLAUDIO ALBERTO
( programma)
LE ORIGINI DEL PENSIERO SOCIOLOGICO E I SUOI PRECURSORI. LA SOCIOLOGIA, LA SCIENZA CHE STUDIA LA REALTÀ SOCIALE IN QUANTO TALE, È NATA SOLO DUE SECOLI FA, QUANDO LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, CON L’AFFERMARSI DELLA BORGHESIA E L’AFFACCIARSI DEL PROLETARIATO SULLA SCENA DELLA STORIA, HA CREATO LA NECESSITÀ DI RINNOVARE LE ANTICHE STRUTTURE SOCIALI DI ORIGINE MEDIEVALE. LA SOCIOLOGIA È PREVALENTEMENTE CIÒ CHE ESSA È STATA, È STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO.
( testi)
RAYMOND ARON, TAPPE LE TAPPE DEL PENSIERO SOCIOLOGICO. MONTESQUIEU, COMTE, MARX, TOCQUEVILLE, DURKHEIM, PARETO, WEBER, MONDADORI, MILANO 1989.
CLAUDIO TOGNONATO, IL CORPO DEL SOCIALE. APPUNTI PER UNA SOCIOLOGIA ESISTENZIALE, LIGUORI, NAPOLI 2006.
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902421 -
STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO-INTEGRAZIONE L40
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TOGNONATO CLAUDIO ALBERTO
( programma)
LE ORIGINI DEL PENSIERO SOCIOLOGICO E I SUOI PRECURSORI. LA SOCIOLOGIA, LA SCIENZA CHE STUDIA LA REALTÀ SOCIALE IN QUANTO TALE, È NATA SOLO DUE SECOLI FA, QUANDO LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, CON L’AFFERMARSI DELLA BORGHESIA E L’AFFACCIARSI DEL PROLETARIATO SULLA SCENA DELLA STORIA, HA CREATO LA NECESSITÀ DI RINNOVARE LE ANTICHE STRUTTURE SOCIALI DI ORIGINE MEDIEVALE. LA SOCIOLOGIA È PREVALENTEMENTE CIÒ CHE ESSA È STATA, È STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO.
( testi)
RAYMOND ARON, TAPPE LE TAPPE DEL PENSIERO SOCIOLOGICO. MONTESQUIEU, COMTE, MARX, TOCQUEVILLE, DURKHEIM, PARETO, WEBER, MONDADORI, MILANO 1989.
CLAUDIO TOGNONATO, IL CORPO DEL SOCIALE. APPUNTI PER UNA SOCIOLOGIA ESISTENZIALE, LIGUORI, NAPOLI 2006.
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3
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SPS/07
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18
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Attività formative di base
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ITA |
22902422 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO (L39/L40)
(obiettivi)
IL CORSO PROPONE UNA RIFLESSIONE SUGLI USI DEL LINGUAGGIO NEI DIVERSI AMBITI DELL’ESPERIENZA COMUNITARIA DEI SOGGETTI UMANI.
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902423 -
SOCIOLOGIA DELLA CULTURA DI GENERE L39/L40
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CANTA CARMELINA
( programma)
IL CORSO ANALIZZA CONTENUTI E PROBLEMI DELLE PRINCIPALI SITUAZIONE DI GENERE E MODELLI CULTURALI AD ESSI CONNESSI (POLITICHE PUBBLICHE; ORGANIZZAZIONI DI GENERE; RAPPORTI FAMILIARI; RELAZIONI DI POTERE; SIMBOLISMO E CULTURA; PRODUZIONE E CONSUMI DI GENERE; ECC…). IN PARTICOLARE, UN MODULO APPROFONDIRÀ IN PARTICOLARE LE TEMATICHE RELATIVE ALL’IMMIGRAZIONE TRANSNAZIONALE FEMMINILE NELLA GLOBALIZZAZIONE. UN ALTRO MODULO SARÀ FOCALIZZATO SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL RUOLO DELLE DONNE NELL’AMBITO DELLE CULTURE RELIGIOSE SOPRATTUTTO NEL MEDITERRANEO.
( testi)
1. CONNELL R. W., QUESTIONI DI GENERE, IL MULINO, BOLOGNA 2011; 2. PEPE M., LA PRATICA DELLA DISTINZIONE. UNO STUDIO SULL’ASSOCIAZIONISMO DELLE DONNE MIGRANTI, UNICOPLI, MILANO 2009; OPPURE DAQURI S., LA DONNA ARABA TRA PRESENZA E ASSENZA. L’HAREM DEL XXI SECOLO”, MARIETTI, GENOVA 2009. NEL CORSO DELLE LEZIONI SARANNO FORNITI ULTERIORI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902427 -
LABORATORIO DI TIROCINIO I ANNO L39
(obiettivi)
ORIENTAMENTO AL TIROCINIO PROFESSIONALE ATTRAVERSO LA PRESENTAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI TERRITORIALI, DEI RUOLI E DELLE FUNZIONI DELL’ASSISTENTE SOCIALE ALL’INTERNO DEI SERVIZI, AL FINE DI CONSENTIRE AGLI STUDENTI DI INDIVIDUARE L’AMBITO PROFESSIONALE DI INTERESSE
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3
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
22902432 -
STATISTICA SOCIALE L39 6 CFU
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE UNA PANORAMICA DELLE PRINCIPALI TECNICHE STATISTICHE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE APPLICAZIONI IN AMBITO SOCIALE. GLI ARGOMENTI AFFRONTATI RIGUARDANO L’ANALISI STATISTICA UNIVARIATA E BIVARIATA, DANDO MAGGIORE RISALTO ALLA COMPRENSIONE DEI CONCETTI E ALL’ANALISI DEI DATI PIUTTOSTO CHE ALLA FORMALIZZAZIONE MATEMATICA. LA SECONDA PARTE DEL CORSO FA RIFERIMENTO ALLE PRINCIPALI TECNICHE PER LA COSTRUZIONE DI INDICATORI, SEMPLICI E COMPLESSI, STRUMENTO INDISPENSABILE PER L’ANALISI DEI FENOMENI SOCIALI.
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CAPOBIANCO ROSA
( programma)
ELEMENTI DI STATISTICA DESCRITTIVA: DATI E TIPI DI TABELLE. RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE. INDICI DI POSIZIONE: MEDIA, MEDIANA, MODA, QUARTILI E PERCENTILI. INDICI DI DISPERSIONE: VARIANZA, SCARTO QUADRATICO MEDIO, COEFFICIENTE DI VARIAZIONE, RANGE, MEDIAN ABSOLUTE DEVIATION, DIFFERENZA INTERQUARTILE. L’INDICE DI CONCENTRAZIONE DI GINI. IL BOX-PLOT. TRASFORMAZIONE DEI DATI. CORRELAZIONE E REGRESSIONE. ANALISI DELLE TABELLE DI CONTINGENZA: ASSOCIAZIONE E INDICE CHI-QUADRATO, DIPENDENZA IN MEDIA GLI INDICATORI NELLE SCIENZE SOCIALI: DAL QUALITATIVO AL QUANTITATIVO: LE SCALE DI MISURA. IL PROCESSO DI MISURAZIONE: LA SCOMPOSIZIONE DEL CONCETTO IN COMPONENTI MISURABILI. LA COSTRUZIONE DI UN INDICATORE PER MISURARE UN CONCETTO COMPLESSO. LABORATORIO DI ANALISI DEI DATI: APPROFONDIMENTO DEI CONCETTI SVILUPPATI NELLA PARTE TEORICA DEL CORSO E LORO APPLICAZIONE ATTRAVERSO L’USO DEL SOFTWARE EXCEL E SPSS.
( testi)
DIAMOND I., JEFFRIES J. (2006), INTRODUZIONE ALLA STATISTICA PER LE SCIENZE SOCIALI, MCGRAW HILL, MILANO (SECONDA EDIZIONE). BORRA S., DI CIACCIO A. (2008), STATISTICA. METODOLOGIE PER LE SCIENZE ECONOMICHE E SOCIALI, MCGRAW HILL, MILANO.
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6
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SECS-S/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902633 -
DIRITTI SOCIALI E DIMENSIONE ETICA NELLA RELAZIONE DI AIUTO
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE DESCRIVERE E DISCUTERE I CONTENUTI TEORICI E OPERATIVI DEI DIRITTI SOCIALI EVIDENZIANDO I RELATIVI PRINCIPI PRESENTI NELL’ORDINAMENTO GIURIDICO-SOCIALE. IL CORSO INOLTRE CONSIDERA I COMPITI CHE L’ASSISTENTE SOCIALE HA DI SALVAGUARDIA DEL DIRITTO DELLA PERSONA ALLA PROPRIA AUTONOMIA E ALLA GARANZIA CIRCA LA FRUIBILITÀ DEI PROPRI DIRITTI.
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CAMPAGNA MAURIZIO
( programma)
PARTE I GENERALE – FORME DI STATO E PROTEZIONE SOCIALE. LA DISCIPLINA COSTITUZIONALE DEL WELFARE STATE. SISTEMI DI PROTEZIONE SOCIALE COMPARATI. L’ASSISTENZA SOCIALE NELL’ORDINAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA. EVOLUZIONE NORMATIVA DEL DIRITTO DELL’ASSISTENZA SOCIALE. LE ATTIVITÀ E LE FIGURE PROFESSIONALI. IL RAPPORTO PUBBLICO PRIVATO. TUTELA DELLA CONCORRENZA E ASSISTENZA SOCIALE. PARTE II SPECIALE – LA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE COME PROFESSIONE PROTETTA. L’ORDINAMENTO DELLA PROFESSIONE: LE FONTI E IL CODICE DEONTOLOGICO, LA REGOLAZIONE DELL’ACCESSO. LE RESPONSABILITÀ PROFESSIONALI DELL’ASSISTENTE SOCIALE. GESTIONE E TUTELA DEI DATI SENSIBILI.
( testi)
CODINI E., FOSSATI, FREGO LUPPI S., MANUALE DI DIRITTO DEI SERVIZI SOCIALI, GIAPPICHELLI, 2011, LIMITATAMENTE AI CAPITOLI INDICATI: PARTE I CAPITOLI I, II, III, IV, V, VIII. PARTE II TUTTI I CAPITOLI. PARTE III CAPITOLI I, VII, VIII. FILIPPINI S., BIANCHI E., LE RESPONSABILITÀ PROFESSIONALI DELL’ASSISTENTE SOCIALE, 2013. DISPENSE A CURA DEL DOCENTE.
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6
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IUS/09
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22901967 -
TIROCINIO II (L39)
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9
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225
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
Gruppo opzionale:
SERVIZIO SOCIALE Orientamento unico 3 ANNO - ESAMI AFFINI LINGUA IN COMUNE L39/40 - (visualizza)
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22901953 -
LINGUA SPAGNOLA (L39/40)
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CASTORINA ANTONIO
( programma)
PARTE GRAMMATICALE:A) FONETICA, ORTOGRAFIA, ACCENTAZIONE B) MORFOLOGIA - ARTICOLI DETERMINATIVI E INDETERMINATIVI - SOSTANTIVI: GENERE E NUMERO.; DIMINUTIVI E ACCRESCITIVI - AGGETTIVI E PRONOMI: POSSESSIVI, DIMOSTRATIVI, NUMERALI - VERBO. LE TRE CONIUGAZIONI REGOLARI: TEMPI SEMPLICI E COMPOSTI. I PRINCIPALI VERBI IRREGOLARI- PRONOMI PERSONALI SOGGETTO E COMPLEMENTO - GRADI DELLA COMPARAZIONE - AGGETTIVI E PRONOMI RELATIVI, INTERROGATIVI, INDEFINITI - PREPOSIZIONI, AVVERBI E CONGIUNZIONIC) SINTASSI - USO DEI VERBI SER, ESTAR, HABER, TENER - DIFFERENZE NELL’USO DEL PRESENTE,DELL’IMPERFETTO, E DEL PASSATO REMOTO DEL MODO INDICATIVO - LE PRINCIPALI PERIFRASI VERBALI
( testi)
MANUEL CARRERA DÍAZ, GRAMMATICA SPAGNOLA, LATERZA, 2006.LAURA TAM, GRANDE DIZIONARIO DI SPAGNOLO, HOEPLI, 2004.REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, DICCIONARIO DE LA LENGUA ESPAÑOLA, XXII ED., DISPONIBILE ON-LINE AL SITO: HTTP://WWW.RAE.ES/
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6
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L-LIN/07
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902437 -
LINGUA FRANCESE (L40)
(obiettivi)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È L’ACQUISIZIONE DELLA PIENA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE ORALE E SCRITTA DELLA LINGUA FRANCESE CONTEMPORANEA. IN MODO PROGRESSIVO SI PROCEDERÀ ANCHE ALL’ACQUISIZIONE DELLA CAPACITÀ DI ESPRESSIONE SCRITTA E ORALE DEI TESTI SCIENTIFICI.
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DI FOLCO ROSARIA
( programma)
L’ANALISI DELLE FORME GRAMMATICALI VERTERÀ SU FONETICA, MORFOLOGIA E SINTASSI: - L’ALPHABET (VOYELLES NASALES, SEMI-VOYELLES, MODIFICATION DES SONS), - LES SIGNES ORTHOGRAPHIQUES (LES ACCENTS, LA CÉDILLE, LE TRÉMA) - LA SPHÈRE DU NOM (DÉTERMINANTS, QUANTIFICATION, QUALIFICATION) - LES MOTS INVARIABLES (PRÉPOSITIONS, ADVERBES) - LA SPHÈRE DU VERBE (MODES, TEMPS, ASPECTS, LES AUXILIAIRES) - LES DIFFÉRENTS TYPES DE PHRASES (INTERROGATIVE, NÉGATIVE, EXCLAMATIVE, MISE EN RELIEF) - LES RELATIONS LOGICO-TEMPORELLES (EXPRESSION DU TEMPS, DE LA CAUSE, DE LA CONSÉQUENCE ET DU BUT, DE L’OPPOSITION ET DE LA CONCESSION, DE LA CONDITION ET DE L’HYPOTHÈSE, D’INTENSITÉ ET DE COMPARAISON).
( testi)
_ L.PARODI-M.VALLACCO, GRAMMATHÈQUE, GRAMMATICA CONTRASTIVA PER ITALIANI, CIDEB, 2003 L.PARODI-M.VALLACCO, GRAMMATHÈQUE-EXERCICES, CIDEB, 2003 F. BIDAUD, NOUVELLE GRAMMAIRE DU FRANÇAIS POUR ITALOPHONES, TORINO, UTET, 2008 S.BAFFI-E. ESPOSITO, MANUEL DE TRADUCTION ITALIEN L.E.A., EDITIONS ELLIPSES, PARIS 2001 MF. MERGER-L.SINI, CÔTE À CÔTE, PRÉPARATION À LA TRADUCTION DE L’ITALIEN AU FRANÇAIS, LA NUOVA ITALIA, FIRENZE, 2000
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6
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L-LIN/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902486 -
LINGUA INGLESE II (L39/40)
(obiettivi)
IL CORSO MIRA AL CONSOLIDAMENTO DELLE CONOSCENZE DELLA LINGUA INGLESE DI LIVELLO INTERMEDIATE/UPPER-INTERMEDIATE (B1 /B2 DEL QUADRO COMUNE DI RIFERIMENTO EUROPEO) ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLE QUATTRO ABILITÀ FONDAMENTALI (LISTENING, READING, SPEAKING, WRITING) PER PERMETTERE AGLI STUDENTI DI AFFRONTARE CON CONSAPEVOLEZZA SITUAZIONI VARIE IN CONTESTI FUNZIONALI DIFFERENTI E DI LEGGERE, COMPRENDERE E PRODURRE TESTI DI MEDIA DIFFICOLTÀ DI CARATTERE SOCIALE E CULTURALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL MONDO DELLA COMUNICAZIONE, DELL’EDUCAZIONE E DELLA SOCIETÀ.
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6
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L-LIN/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
SERVIZIO SOCIALE Orientamento unico 3 ANNO ESAMI A SCELTA SERSSL39 - (visualizza)
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6
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22901971 -
SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA (L39/L40)
(obiettivi)
IL CORSO CERCA DI APPROFONDIRE I FENOMENI DI TRASGRESSIONE , DI DIVERSITÀ SOCIALE E DI DEVIANZA CHE RAPPRESENTANO DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI E MARGINALI DELL’ANALISI DELLA REALTÀ SOCIALE.
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D'AGOSTINO FEDERICO
( programma)
IL CORSO METTE A FUOCO LE LINEE TEORETICHE E METODOLOGICHE PER ANALIZZARE I PROCESSI DEL DIVENIRE DEVIANTE, IL FENOMENO DELLA DIVERSITÀ SOCIALE E DELLA DELINQUENZA IN UNA PROSPETTIVA SOCIOLOGICA . I TEMI DELLA DEVIANZA SARANNO ANALIZZATI RISPETTO ALLE MAGGIORI TRASFORMAZIONI DEL NOSTRO TEMPO, I PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE NELL’AMBITO DELLA FAMIGLIA, DELLA SCUOLA, E DEL GRUPPO DEI PARI. SARÀ APPROFONDITO IL RUOLO DEI MASS MEDIA, LA LORO INFLUENZA E LA LORO RAPPRESENTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEVIANTE.
( testi)
H. BECKER OUTSIDERS. SAGGI DI SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA, EDIZIONE DEL GRUPPO ABALE, TORINO, 1987 F. D’AGOSTINO, IL CODICE DEVIANTE: LA COSTRUZIONE SIMBOLICA DELLA DEVIANZA, A. ARMANDO, ROMA, 1984 E. GOFFMAN, STIGMA, GIUFFRÈ, MILANO 1983
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6
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SPS/12
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22901972 -
WELFARE E CITTADINANZA SOCIALE (L39/40))
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI RIPERCORRERE –DALLA NASCITA AI NOSTRI GIORNI- LE VARIE FASI CHE LA CITTADINANZA HA ATTRAVERSATO E IL RUOLO CHE HA SVOLTO SIA NEI CONFRONTI DEL WELFARE CHE DELLA DEMOCRAZIA
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DOCENTE CONTRATTO
( programma)
LA CITTADINANZA RAPPRESENTA UNO DEGLI SNODI CENTRALI NELLA DEMOCRAZIA MODERNA E NEI SISTEMI DI WELFARE CHE GLI STATI- SOPRATTUTTO OCCIDENTALI- HANNO COSTRUITO E/O VANNO COSTRUENDO. IN TEMPI DI GLOBALIZZAZIONE E CON IL FENOMENO MIGRATORIO IN PERENNE ESTENSIONE , LA CITTADINANZA RICHIEDE DI ESSERE RIDEFINITA.
( testi)
OBBLIGATORI: -SALVATORE RIZZA, WELFARE E DEMOCRAZIA, F. ANGELI ED.2009 - PIETRO COSTA, CITTADINANZA, LATERZA 2005 CONSIGLIATI: - ROBERT CASTEL, L’INSICUREZZA SOCIALE, EINAUDI 2004 - THOMAS HUMPHREY MARSHALL, CITTADINANZA E CLASSE SOCIALE, LATERZA 2002 - CARMELINA CHIOARA CANTA, “LA CITTADINANZA PLURALE: LA SFIDA DELL’IMMIGRAZIONE” IN RASSEGNA DI SERVIZIO SOCIALE, 2-3/2009, PP. 56-74.
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RIZZA SALVATORE
( programma)
LA CITTADINANZA RAPPRESENTA UNO DEGLI SNODI CENTRALI NELLA DEMOCRAZIA MODERNA E NEI SISTEMI DI WELFARE CHE GLI STATI- SOPRATTUTTO OCCIDENTALI- HANNO COSTRUITO E/O VANNO COSTRUENDO. IN TEMPI DI GLOBALIZZAZIONE E CON IL FENOMENO MIGRATORIO IN PERENNE ESTENSIONE , LA CITTADINANZA RICHIEDE DI ESSERE RIDEFINITA.
( testi)
OBBLIGATORI: -SALVATORE RIZZA, WELFARE E DEMOCRAZIA, F. ANGELI ED.2009 - PIETRO COSTA, CITTADINANZA, LATERZA 2005 CONSIGLIATI: - ROBERT CASTEL, L’INSICUREZZA SOCIALE, EINAUDI 2004 - THOMAS HUMPHREY MARSHALL, CITTADINANZA E CLASSE SOCIALE, LATERZA 2002 - CARMELINA CHIOARA CANTA, “LA CITTADINANZA PLURALE: LA SFIDA DELL’IMMIGRAZIONE” IN RASSEGNA DI SERVIZIO SOCIALE, 2-3/2009, PP. 56-74.
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22901973 -
SOCIOLOGIA DELLE RELAZIONI ETNICHE (L39/L40)
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI ALCUNI STRUMENTI TEORICO-CONCETTUALI UTILI PER ANALIZZARE I CONFLITTI CULTURALI CHE SI SVILUPPANO CON L’INTENSIFICARSI DELLE INTERCONNESSIONI GLOBALI.
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COTESTA VITTORIO
( programma)
LE RELAZIONI ETNICHE NELL’ERA DELLA SOCIETÀ GLOBALE. NELLA PARTE GENERALE SARANNO STUDIATI I PRINCIPALI MODELLI DI RELAZIONI ETNICHE E LE TEORIE ESPLICATIVE DELL’OSTILITÀ E DELLA VIOLENZA ETNICA PROPOSTE DALLA PSICOLOGIA SOCIALE, DALLA SOCIOLOGIA D’ANTROPOLOGIA E DALL’ECONOMIA. SARANNO INOLTRE STUDIATE LE TEORIE DELLA SOCIETÀ GLOBALE IN RELAZIONE ALLA MOBILITÀ UMANA E AI CONFLITTI ETNICI. NELLA PARTE MONOGRAFICA SARANNO ANALIZZATE LE IMMAGINI, LE RAPPRESENTAZIONI SOCIALI E LA CONDIZIONE CULTURALE DELLO STRANIERO NELLA SOCIETÀ GLOBALE.
( testi)
V. COTESTA, SOCIOLOGIA DEI CONFLITTI ETNICI (SECONDA EDIZIONE RIVEDUTA E CORRETTA), LATERZA, ROMA-BARI, 2009.
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902001 -
LABORATORIO DI ETICA SOCIALE (L39/40)
(obiettivi)
LE ATTIVITÀ DEL LABORATORIO INTENDONO SOLLECITARE UN PENSIERO APERTO E CRITICO CAPACE DI AFFRONTARE L'INARRESTABILE FENOMENO DELLA GLOBALIZZAZIONE SUPERANDO PREGIUDIZI E STEREOTIPI VERSO LA CITTADINANZA DEL MONDO.
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MOSCHINI LAURA
( programma)
DALL'EDUCAZIONE LIBERALE ALLE POLITICHE DI SOCIAL INNOVATION I TEMI PROPOSTI SARANNO: - CENNI SULLE PRINCIPALI CORRENTI DEL PENSIERO ETICO CLASSICO IN CORRELAZIONE CON IL PENSIERO CONTEMPORANEO; - ETICA COME SCIENZA DEL QUOTIDIANO: SOCIAL INNOVATION, SMART CITIES, LA VALORIZZAZIONE DELLE DIFFERENZE, LA “CITTADINANZA DEL MONDO”, L’EDUCAZIONE LIBERALE, IL DIRITTO E I DIRITTI UMANI, LE PARI OPPORTUNITÀ, IL RUOLO DEI MASS MEDIA NELLA CREAZIONE E TRASMISSIONE DEI PREGIUDIZI E NEGLI STEREOTIPI; - TRA I FILM PROPOSTI: IL NASTRO BIANCO, L’ONDA, IL VENTO FA IL SUO GIRO, LE STELLE INQUIETE.
( testi)
TESTO CONSIGLIATO: NUSSBAUM MARTHA, COLTIVARE L’UMANITÀ. I CLASSICI, IL MULTICULTURALISMO, L’EDUCAZIONE CONTEMPORANEA, ROMA, CAROCCI 1999 UNO A SCELTA TRA I TESTI SOTTOELENCATI: FELBER CHRISTIAN, L'ECONOMIA DEL BENE COMUNE, SEN AMARTYA, ETICA ED ECONOMIA, LATERZA, 2007 MOSCHINI L. LA DONNA NUOVA E IL PROGRESSO SOCIALE. DAL WOMEN AND ECONOMICS ALLE POLITICHE DI GENERE, ARACNE, 2007.
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3
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M-FIL/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902273 -
LABORATORIO PROFESSIONALIZZANTE SU "SERVIZI SOCIALI NELL'AREA DELLA GIUSTIZIA (L39)
(obiettivi)
IL LABORATORIO INTENDE STIMOLARE UNA RIFLESSIONE E PROPORRE UNA SIMULAZIONE OPERATIVA SULL’USO DELLA NORMATIVA DI SETTORE NELLA CONCRETA ATTIVITÀ PROFESSIONALE. IL LABORATORIO IMPEGNA GLI STUDENTI AD UNA PARTECIPAZIONE ATTIVA E ALLA PRODUZIONE DI ELABORATI SCRITTI.
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3
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SPS/09
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902484 -
LABORATORIO DI ANALISI DEI DATI (L39)
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE UNA PANORAMICA DELLE PRINCIPALI TECNICHE STATISTICHE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE APPLICAZIONI IN AMBITO SOCIALE. GLI ARGOMENTI AFFRONTATI RIGUARDANO L’ANALISI STATISTICA UNIVARIATA E BIVARIATA, DANDO MAGGIORE RISALTO ALLA COMPRENSIONE DEI CONCETTI E ALL’ANALISI DEI DATI PIUTTOSTO CHE ALLA FORMALIZZAZIONE MATEMATICA. LA SECONDA PARTE DEL CORSO FA RIFERIMENTO ALLE PRINCIPALI TECNICHE PER LA COSTRUZIONE DI INDICATORI, SEMPLICI E COMPLESSI, STRUMENTO INDISPENSABILE PER L’ANALISI DEI FENOMENI SOCIALI. IL LABORATORIO CONSISTE NELL’APPLICAZIONE DEGLI INDICATORI ATTRAVERSO L’USO DI SOFTWARE STATISTICI COME EXCEL E SPSS.
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3
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SECS-S/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902487 -
LABORATORIO PROFESSIONALIZZANTE SUL PIANO DI ZONA (L39)
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3
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SPS/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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