20801862 -
ANTENNE E PROPAGAZIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di completare la formazione sulle antenne ricevuta in corsi precedenti, in particolare in relazione allo studio e progettazione delle antenne ad apertura, delle antenne planari e degli allineamenti di antenne. Introduce inoltre il problema dello scattering elettromagnetico sia da strutture presenti nell’ambiente che da eventuali diffusori presenti nel terreno. Si propone infine di affrontare lo studio della propagazione delle onde radio e microonde nell’atmosfera terrestre. Ambiti di applicazione: industria biomedica, elettrica, elettronica e delle telecomunicazioni.
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SCHETTINI GIUSEPPE
( programma)
Fondamenti della radiazione elettromagnetica e parametri di un’antenna. Radiazione da dipolo corto. Radiazione da un loop di corrente. Radiazione da una distribuzione arbitraria di corrente. Dipolo a lambda mezzi. Impedenza d’antenna. Antenna a dipolo ripiegato, a dipolo corto e a monopolo. Antenne riceventi. Teorema di reciprocità ed area efficace. Disadattamento di polarizzazione. Formula di trasmissione di Friis. Rumore nei sistemi di comunicazione. Temperatura di rumore di antenna.
Introduzione agli array. Array monodimensionali, broad-side, end-fire. Array bidimensionali. Reti di alimentazione. Array parassiti. Antenne in ricezione: teorema di reciprocità ed area efficace, formula di trasmissione di Friis. Temperatura di rumore di antenna. Progettazione degli array. Metodo di Chebyshev, arrays binomiali, array polinomiali. Reti di alimentazione. Matrici di Butler. Arrays parassiti. Arrays log-periodici.
Antenne ad apertura: analisi e progettazione. Radiazione da una apertura piana. Metodo della trasformata di Fourier. Radiazione da apertura rettangolare e circolare. Principio di equivalenza. Applicazione del principio di equivalenza alla radiazione da apertura. Antenne a tromba. Radiazione da guida d'onda rettangolare e circolare. Ottica geometrica. Lenti a microonde. Antenne a paraboloide: efficienza, direttività, cross-polarizzazione. Metodo delle correnti indotte. Feed con bassa cross-polarizzazione. Sistemi a doppio riflettore. Radiazione da fenditura. Sintesi di allineamenti di fenditure. Antenne planari a microstriscia.
Diffusione della radiazione in ambiente elettromagnetico complesso e casi canonici. Scattering di un’onda piana da un cilindro conduttore, polarizzazione E ed H. Cilindro dielettrico. Propagazione tra punti fissi. Diffrazione da ostacoli a lama di coltello. Relazioni costitutive in un mezzo ionizzato. Propagazione nel plasma ionosferico.
Le esercitazioni sono parte integrante del programma d’esame.
( testi)
A. Paraboni, M. D’Amico, “Radiopropagazione” Mc Graw-Hill Libri Italia. A. Paraboni, "Antenne", Mc Graw-Hill Libri Italia. C. Balanis, "Antenna theory, analysis and design", 3rd edition, Wiley, Robert E. Collin, "Antennas and Radiowave propagation", McGraw-Hill Book Company.
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801861 -
COMUNICAZIONI OTTICHE
(obiettivi)
Il corso fornisce allo studente le nozioni fondamentali sul funzionamento e le prestazioni dei sistemi di trasmissione numerici e analogici in fibra ottica, delle tecniche di commutazione, istradamento e protezione dei dati. Viene fornita una descrizione delle principali architetture e dei protocolli utilizzati nelle reti di trasporto e nelle reti di accesso, con particolare rilievo alle reti ottiche di nuova generazione e alla sicurezza.
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CINCOTTI GABRIELLA
( programma)
• Richiami sui sistemi di comunicazione in fibra ottica La fibra ottica; riflessione totale; modi di propagazione; attenuazione; dispersione cromatica e intermodale; effetti non lineari; link power budget; connettori e giunti; accoppiatori; filtri; multiplatori di lunghezza d’onda; diodi LED e laser; amplificatori SOA, EDFA e Raman; fotodiodi PIN e a valanga; rumore nei ricevitori; modulatori di ampiezza e fase; sistemi CWDM, DWDM e OTDM; linee di progetto; formati di modulazione RZ, NZR, OOK, DPSK, DQPSK; modulazione OFDM; error coding
• Richiami sulle reti di comunicazione Stratificazione, livelli ISO/OSI. Gerarchie digitali, PSTN, evoluzione del traffico dati. Protocolli IP, Ethernet, Fiber channel, ATM.
• Reti di trasporto protocolli PHD; protocolli SONET e SDH: definizione e vantaggi, bit rate e trasmissione, stratificazione, frame, overhead di sezione, linea e cammino, puntatori, tributari virtuali e gruppi, concatenazione, scrambling, manutenzione. reti OTN: struttura, strati, gestione, apparati per l’optical networking; resilience, protection and restoration; reti ASON.
• Reti di accesso Sistemi PSTN; sistemi FTTx, reti ottiche passive e point-to-point; protocolli GPON, EPON e BPON. Le reti di accesso NG-PON2.
• Sicurezza nelle reti ottiche Transport Layer Security; scambio di chiavi; autentificazione; confidenzialità; tecniche di block ciphering; sicurezza nello strato ottico; crittografia quantistica; protocolli di QKD.
• Reti ottiche wireless Caratteristiche, collegamenti LoS e NLoS, sicurezza, proprietà del canale, modelli del canale LoS e NLoS, modulazione OOK e PPM.
( testi)
C. Lin - Broadband optical access networks and fiber-to-the-home: systems technologies and deployment strategies G. P. Agrawal: Fiber-optic communication systems G. P. Agrawal - Lightwave technology P. Green - Fiber to the home: the new empowerment J. Vacca - Optical networking M. Stamp - Applied cryptanalysis: breaking ciphers in the real world H. H. Chen - Security and communication networks Z. Ghassemlooy, W. Popoola, and S. Rajbhandari, “Optical wireless communications”
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ING-INF/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20802000-2 -
SISTEMI RADIOMOBILI
(obiettivi)
Acquisire conoscenze specifiche sulle architetture dei sistemi di comunicazione radiomobili, sia strutturati che autorganizzanti, e delle relative tecnologie, con particolare riferimento alle soluzioni che consentono un utilizzo efficiente della risorsa radio e la cooperazione delle varie unità al fine di ridurre la mutua interferenza, ovvero di massimizzare la qualità globale dei servizi multimediali fruiti dagli utenti (paradigma cognitive radio). Apprendere le principali metodologie per la valutazione delle prestazioni dei sistemi di comunicazione radiomobili e per il loro dimensionamento.
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NERI ALESSANDRO
( programma)
I servizi radiomobili di base e a valore aggiunto. Architettura generale dei sistemi radiomobili numerici GSM e UMTS. Definizione dei blocchi funzionali e relativi protocolli per i servizi a commutazione di circuito nel GSM. GSM: caratteristiche del livello fisico, struttura di trama e allocazione dei canali virtuali, tecniche e formati di modulazione, demodulazione e decodificazione (base e enhanced). GSM: codifica di canale, interleaving e frequency hopping; sottostrati MAC e RLC. Gestione della mobilità e controllo di potenza in GSM. Gestione delle comunicazioni: funzioni di controllo e di chiamata, procedure di instaurazione di chiamata entrante ed uscente, servizi supplementari, servizi di short message e multimedia. Definizione dei blocchi funzionali e relativi protocolli per i servizi a commutazione di pacchetto (GPRS) in GSM.
Gestione della mobilità in GPRS. Qualità del servizio GPRS e sua gestione. Struttura di trama e allocazione dei canali virtuali in GSM/GPRS. Tecniche e formati di modulazione, demodulazione e decodificazione in GSM/GPRS (base e enhanced). Teoria delle code: principi generali. Code con perdita con numero finito di serventi. Formule di Erlang. Dimensionamento del cluster e di celle in aree ad elevato traffico e basso traffico. Architettura generale di UMTS (dalla release 99 ad aLTE). Definizione dei blocchi funzionali e relativi protocolli per i servizi a commutazione di circuito e a commutazione di pacchetto (GPRS). UMTS: livello fisico, logico e di trasporto. Tecniche e formati di modulazione (release 99, HSPA, LTEe aLTE). Demodulazione e decodificazione. Tecniche di valutazione delle prestazioni e di dimensionamento di un sistema radiomobile UMTS. Gestione del controllo di potenza in UMTS. Gestione dell'handover in UMTS. Algoritmi di gestione dell'active set. Gestione della risorsa radio in UMTS. Pianificazione e gestione dei pacchetti nelle reti radiomobili. Tendenze evolutive e caratteristiche di UMTS-LTE. IP Multimedia System: Caratteristiche generali e architettura. Gestione della sessione in IPMS: il protocollo SIP. Sicurezza in IP Multimedia System: caratteristiche del protocollo Diameter e analisi comparativa con il protocollo Radius.
( testi)
A. Neri. "Appunti dalle lezioni di Sistemi radiomobili". Disponibile gratuitamente in forma elettronica dal sito http://elearning.dia.uniroma3.it/moodle/. Testi consigliati disponibili gratuitamente in forma elettronica dal sito della Biblioteca di Area Scientifico-tecnologica (http://host.uniroma3.it/biblioteche/page.php?page=collezion0)
Mobile Radio Networks Published Online: 22 Nov 2001 Author(s): Bernhard H. Walke Print ISBN: 9780471975953 Online ISBN: 9780470841938 DOI: 10.1002/0470841931 Copyright © 1999 John Wiley & Sons, Ltd. Radio Network Planning and Optimisation for UMTS (Second Edition) Published Online: 20 Feb 2007 Editor(s): Jaana Laiho, Achim Wacker, Tomá Novosad Print ISBN: 9780470015759 Online ISBN: 9780470031407 DOI: 10.1002/9780470031407 Copyright © 2006 John Wiley & Sons, Ltd WiMAX Published Online: 22 Jan 2007 Author(s): Loutfi Nuaymi Print ISBN: 9780470028087 Online ISBN: 9780470319055 DOI: 10.1002/9780470319055 Copyright © 2007 John Wiley & Sons, Ltd
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ING-INF/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20802051 -
DIAGNOSTICA AMBIENTALE ELETTROMAGNETICA
(obiettivi)
1) valutazione del campo elettromagnetico in ambienti indoor/outdoor; 2) caratterizzazione elettromagnetica di sensori nelle differenticondizioni operative di misura (far-field, near-field); 3) misure dei livelli di campo em in ambienti indoor/outdoor generatidai sistemi di telecomunicazione broadcast 3g e radio e tv; 4) utilizzo di cad elettromagnetici; 5) norme di legge riguardanti l'inquinamento elettromagnetico.
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ING-INF/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20802044 -
SISTEMI BIOMETRICI
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire gli strumenti per realizzare il progetto di sistemi biometrici che utilizzino una sola caratteristica biometrica (sistemi uni-modali) che più caratteristiche biometriche (sistemi multi-modal). Sono inoltre introdotti i principi di progetto per integrare i necessari requisiti di sicurezza e privacy nei sistemi biometrici. L'insegnamento prevede la realizzazione fisica di un sistema di riconoscimento biometrico come attività di laboratorio.
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CAMPISI PATRIZIO
( programma)
Fondamenti di Biometria: Identità e biometria. Introduzione ai sistemi biometrici. Applicazioni. Identificatori biometrici morfologici: impronte digitali, volti (2D e 3D), geometria della mano, palmo della mano, strutture venose, iride, termogrammi, etc.) e comportamentali (firma, voce, modalità di digitazione, andatura, movimento delle labbra, etc.). Progetto di un sistema biometrico: architettura dei sistemi biometrici. Fasi di progetto di un sistema biometrico (requisiti, definizione delle specifiche di progetto, architettura, implementazione, messa in esercizio, manutenzione del sistema). Verifica e valutazione delle prestazioni del sistema: FAR, FRR. FTE, FTA, curve ROC, DET, CMC, usabilità, scalabilità. Sicurezza, vulnerabilità, e privacy di un sistema biometrico: attacchi ad un sistema biometrico, protezione del template (criptosistemi biometrici, "cancelable templates"). Sistemi biometrici multimodali. Standards Biometrici. Aspetti sociali, culturali e legali dell'uso dei sistemi biometrici.
( testi)
Guide to Biometrics, R. M. Bolle , J. H. Connell , S. Pankanti , N. K. Ratha , A. W. Senior , Springer, 2003. Handbook of Biometrics , A. K. Jain, P. Flynn, A. Ross, Springer, 2007. Handbook of Multibiometrics, A. A. Ross, K. Nandakumar, and Anil K. Jain, Springer, 2006.
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ING-INF/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801729 -
INFRASTRUTTURE DELLE RETI DI CALCOLATORI
(obiettivi)
Fornire competenze avanzate sulle reti di calcolatori con contributi metodologici e tecnici. Particolare attenzione è riservata agli aspetti legati alla scalabilità. Al termine dell’insegnamento lo studente dovrebbe aver assimilato i concetti di instradamento interdominio e intradominio, controllo di congestione, architetture per servizi scalabili, e dovrebbe aver acquisito tecnicalità avanzate sui protocolli più diffusi. Lo studente inoltre dovrebbe aver compreso quali siano gli aspetti tecnici ed economici e quali siano i principali attori che governano l'evoluzione di internet
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Erogato presso
20801729 INFRASTRUTTURE DELLE RETI DI CALCOLATORI in INGEGNERIA INFORMATICA (DM 270) LM-32 N0 DI BATTISTA GIUSEPPE
( programma)
La qualità del servizio: Qualità dei servizi di rete. Il livello di applicazione: Progettazione di architetture scalabili per servizi Web, Content delivery networks, Architettura di un Internet data center, Le reti peer-to-peer e le distributed hash tables. Il rapporto tra livello di applicazione e livello di trasporto: Socket per i client, Socket per i server. Il livello di trasporto ed il controllo di congestione: Tecniche di trasporto, TCP e controllo di congestione, Approfondimenti, esercizi ed esempi su tcp. Le metodologie e le tecnologie di routing: Algoritmi di instradamento per l'infrastruttura di rete fissa, Algoritmi Link-State-Packet, Protocolli di instradamento e la rete Internet, Software Defined Networks, Calcolo dello spanning tree in reti con switch. Il routing interdominio: Border Gateway Protocol (BGP), Scalabilità di BGP, Struttura di un AS di transito, Dati su Internet, Analisi dei dati su Internet, Stabilità di BGP. Le reti virtuali: Reti locali virtuali, Evoluzione dello spanning tree protocol, Reti private virtuali basate su MPLS. IPv6: NAT e l'esaurimento degli indirizzi IPv4, Indirizzamento e aspetti di base del protocollo, ICMPv6, Source address selection e multihoming, Meccanismi di transizione IPv4-IPv6. Uso di un emulatore di rete: Netkit.
( testi)
Trasparenze fornite dal docente.
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ING-INF/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20810026 -
COMPONENTI A MICROONDE
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di fornire le nozioni fondamentali per il progetto accurato di circuiti e componenti a microonde e ad onde millimetriche, quali accoppiatori direzionali, filtri, diodi operanti ad altissima frequenza, mixer, amplificatori a transistor e di potenza, oscillatori. Particolare rilievo viene dato all'impatto che l'uso di nuovi materiali artificiali come i metamateriali può avere sul miglioramento delle prestazioni di tali componenti. Al termine del corso gli studenti avranno inoltre conseguito la capacità di utilizzare un tipico programma per il cad a iperfrequenze.
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RAMACCIA DAVIDE
( programma)
PARTE 1 - Le Linee di Trasmissione, Adattamento delle linee di trasmissione, Carta di Smith, Reti di adattamento a banda stretta, Teoria delle piccole riflessioni, Reti di adattamento a banda larga, Trasformatore binomiale e di Chebyshev, Rappresentazione a matrici delle reti a microonde, Matrice ABCD, Matrice dellle impedenze e delle ammettenze, Matrice di scattering e relazioni con le altre rappresentazioni matriciali.
PARTE 2 - Matrice di Scattering [S] di una rete a N porte, Proprietà del componente osservando la matrice [S]: Reciprocità, Adattamento, Lossless, Condizione di matrice unitaria per la matrice [S], Analisi di un componente a partire dalla sua matrice di scattering, Analisi di un componente con porte chiuse su un carico diverso dall'impedenza caratteristica, Rappresentazione a Grafo della matrice [S] per l'analisi dei componenti
PARTE 3 - Reti a 3 Porte, Analisi di una rete 3 porte generica,Circolatore a microonde, Definizione della Matrice [S] di un circolatore, Principio di funzionamento di un circolatore, Teoria e Progettazione di un Circolatore, Divisori di Potenza, Definizione della Matrice [S] di un divisore, Proprietà del Componente,Divisore a giunzione, Divisore resisitivo, Divisore di Wilkinson, Analisi modale di un divisore di Wilkinson, Divisori bilanciati e sbilanciati,Divisori a 2 uscite, Divisori ad N uscite,Progettazione di un divisore di potenza
PARTE 4 - Reti a 4 porte, Analisi di una rete 4 porte generica, Accoppiatore Direzionale (AD), Tipi di Accoppiatore direzionale (simmetrico, antisimmetrico, ibrido), Proprietà e parametri di un AD, Waveguide Directional Couplers: Bethe Hole Coupler, Double Bethe Hole Coupler, Multi hole Bethe Coupler, Coupled Lines Directional Couplers, Teoria delle linee accoppiate e progettazione tramite Curve Z0e e Z0o, Accoppiatore direzionale ibrido, Ibrido in quadratura: analisi modale e progettazione, Ibrido a 180°: analisi modale e progettazione
PARTE 5 - Analisi e progettazioni di Filtri a Microonde, reti di adattamento di amplificatori a microonde, Introduzione all'analisi e progettazione di componenti in metamateriale.
( testi)
David Pozar, Microwave engineering 4th Edition S.J. Orfanidis, Electromagnetic Waves and Antennas I Bahl and P. Bhartia, Microwave solid state circuit design
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ING-INF/02
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Attività formative caratterizzanti
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20810070 -
SOSTENIBILITA' E IMPATTO AMBIENTALE
(obiettivi)
Fornire agli allievi nozioni in materia di impatto ambientale delle attività antropiche, classificare gli impatti, illustrare il concetto di sostenibilità, descrivere procedure di valutazione di impatto ambientale e protocolli di certificazione ambientale. Illustrare, attraverso casi di studio significativi, esempi di valutazione di impatto ambientale e di mitigazione degli impatti.
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Erogato presso
20810070 SOSTENIBILITA' E IMPATTO AMBIENTALE in INGEGNERIA ELETTRONICA PER L'INDUSTRIA E L'INNOVAZIONE (DM 270) LM-29 ASDRUBALI FRANCESCO
( programma)
Generalità, consumi, riserve e previsioni: Caratteri di interdisciplinarietà dei problemi energetici. Definizione delle grandezze e degli indici energetici. Consumi, riserve e previsioni: il panorama energetico mondiale, la situazione energetica italiana. Sviluppo sostenibile Le conferenze internazionali in materia di clima e ambiente: il Protocollo di Kyoto, il post-Kyoto, COP 21. Le direttive comunitarie in materia di energia, ambiente e clima. Lo sviluppo sostenibile: definizione, strumenti e metodi. La carta di Aalborg, i processi di Agenda 21, il patto dei Sindaci. L’inquinamento ambientale Impatto ambientale dei sistemi energetici, produttivi e delle infrastrutture di trasporto. Inquinamento atmosferico: sorgenti, inquinanti, legislazione, tecniche per il controllo delle emissioni. L’inquinamento globale: piogge acide, ozono, effetto serra. Altre forme di inquinamento: l’inquinamento termico, acustico, elettromagnetico Valutazioni di impatto ambientale La valutazione di impatto ambientale: legislazione, procedure, metodologie, contenuti e fasi., Valutazione Ambientale Strategica. Impronta ambientale Procedure di valutazione dell’impronta ambientale: Life Cycle Assessment; Life Cycle Social Assessment. Carbon Footprint e Water Footprint. Protocolli di certificazione ambientale Sistemi di certificazione ambientale dei processi produttivi: ISO 14000, EMAS, Ecolabel. Protocolli di sostenibilità ambientale degli edifici: LEED; BREEAM; ITACA. Protocolli di certificazione di sostenibilità delle Università: Green Metric La Green Economy Definizioni, settori di intervento, Manifesto della Green Economy. Cenni ai meccanismi di incentivazione nel settore della Green Economy. Analisi costi/benefici. Applicazioni e casi di studio Esempi di valutazioni di impatto ambientale: processi produttivi dell’industria manifatturiera, dell’industria elettronica, del settore delle costruzioni (edifici e infrastrutture di trasporto); servizi informatici e delle telecomunicazioni. Mitigazione degli impatti. Buone pratiche di sostenibilità.
( testi)
Tutti i materiali delle lezioni saranno resi disponibili sulla piattaforma Moodle di Ateneo; saranno inoltre consigliati testi di approfondimento.
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ING-IND/11
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Attività formative affini ed integrative
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