Insegnamento
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20710418 -
PROVA FINALE LM CINEMA
(obiettivi)
La prova finale della Laurea Magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale offre allo studente l’opportunità di mettere alla prova le conoscenze acquisite circa gli strumentimetodologici e critici per lo studio del cinema, della televisione e dei nuovi media.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20710267 -
FORME E LINGUAGGI DELL’ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
IL CORSO MIRA ALL’ACQUISIZIONE DI AUTONOME CAPACITÀ DI ANALISI STORICA E INTERPRETAZIONE CRITICA DEI FENOMENI ARTISTICI DELL’ETÀ CONTEMPORANEA.
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CONTE LARA
( programma)
Forme e pratiche dell’archivio nell’arte contemporanea.
L’Archivio come spazio di raccolta di materiali eterogenei, come snodo di attraversamento di pratiche che vanno dalla ricerca, alla scrittura espositiva alla creazione artistica, è un tema cruciale nell’ambito dell’arte contemporanea, che ha sollecitato un dibattito teorico fiorente. Attorno alle forme di esposizione o di iperesposizione del documento si possono definire posizioni politiche e pratiche storiografiche opposte, tra costruzione di narrazioni dominanti e prospettive che mettono a vario modo in atto teorie che decolonizzano le narrazioni e che smuovono canoni dominanti come quello modernista o quello patriarcale. Il corso intende portare l’attenzione su questi temi e in particolare si propone di mettere a fuoco: - ricerche artistiche che a partire dagli anni Settanta hanno esplorato e ripensato i modi dell’archivio anche come finzione narrativa; - modalità con cui la scrittura curatoriale si è confrontata e si confronta nel presente con la pratica dell’Archivio nell’esposizione del documento come traccia tangibile del discorso storico o come possibilità di “performare l’Archivio”, anche in una dimensione installativa e immersiva in relazione alla dematerializzazione dell’opera e alle pratiche di reenactment; - Performance Art e Archivio; - Forme e pratiche dell’Archivio orale.
( testi)
1) M. Majorino, M. G. Mancini, F. Zanella (a cura di), Archivi esposti. Teorie e pratiche dell’arte contemporanea, Quodlibet, Macerata 2022 2) C. Baldacci, Archivi impossibili. Un’ossessione dell’arte contemporanea, Johan & Levi, Milano 2016 3) L. Conte, F. Gallo, Territori della Performance. Percorsi e pratiche in Italia (1967-1982), Quodlibet, Macerata 2023
I non frequentanti integreranno con
4) A.C. Cimoli, C. Baldacci (a cura di), Archivio è potere, “Roots-Routes” (monographic issue), a. X, n. 33, maggio-agosto 2020 (tutti i contributi; https://www.roots-routes.org/anno-10-n-33-maggio-agosto-2020-archivio-e-potere/)
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L-ART/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710402 -
CINEMA E TECNOLOGIA
(obiettivi)
Il corso rivolge l’attenzione ai rapporti tra cinema e tecnologia, approfondendone le implicazioni teoriche e le ricadute sul piano dell'estetica, dei linguaggi e degli stili di regia.
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UVA CHRISTIAN
( programma)
L'animazione contemporanea come nuova logica dominante delle immagini in movimento.
Tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo l’animazione si è andata configurando come l’orizzonte audiovisivo ideale per mettere in atto alcune delle sfide più stimolanti dal punto di vista tecnologico, estetico, narrativo, politico e culturale. E' in particolare attraverso la tecnologia digitale che l’animazione, per lungo tempo campo ancillare rispetto al "cinema-cinema", ha potuto riprendersi la scena riaffermando la sua identità non già di genere specifico, separato e secondario, quanto di insieme di forme espressive e di tecniche attraverso le quali è possibile configurare qualsiasi tipo di narrazione, praticare qualunque genere e colonizzare qualsivoglia medium e formato. Partendo da tali premesse, il corso propone una serie di riflessioni che prendono in esame le dinamiche e i meccanismi sottostanti alla realizzazione di alcuni dei principali successi dell’animazione mainstream per il cinema e la televisione. Ponendo particolare attenzione alla congiunzione tra le teorie e le pratiche, verranno indagati gli stili dei nuovi prodotti d’animazione guardando in primo luogo alla dialettica tra innovazione e tradizione, ma anche tra forme estetiche e narrative provenienti da paradigmi culturali differenti. Senza dimenticare il modo in cui i software per l'animazione vengono impiegati anche nel cinema in live action, si evidenzierà come il concetto di ri-animazione che dà il titolo al corso debba essere inteso anche nella direzione di una rivitalizzazione e problematizzazione, operate dall’animazione stessa, di questioni di natura storica, politica e culturale che coinvolgono le nuove immagini in movimento.
( testi)
C. Uva (a cura di), Il cinema d'animazione. Gli scenari contemporanei dal cartoon al videogame, Carocci, Roma 2023.
C. Uva, Il sistema Pixar, Il Mulino, Bologna 2017.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE GEOGRAFICHE, STORICHE, SOCIOLOGICHE E DELLA COMUNICAZIONE - (visualizza)
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12
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20710389 -
COMUNICAZIONE VISUALE
(obiettivi)
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi delle immagini, con particolare riferimento alle componenti sociali che intervengono nei processi di significazione. Nella prima parte del corso saranno forniti agli studenti gli strumenti analitici e metodologici per analizzare le immagini e, in particolare, le fotografie. Nella seconda parte, invece, sarà dedicata un’attenzione specifica al loro uso pubblico e sociale, con particolare riferimento alle immagini di passati controversi (guerre, disastri naturali, violenze, attacchi terroristici).
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Solombrino Olga
( programma)
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi delle immagini, con particolare riferimento alle componenti sociali che intervengono nei processi di significazione. Nella prima parte del corso saranno forniti agli studenti gli strumenti analitici e metodologici per analizzare le immagini e, in particolare, le fotografie, facendo riferimento soprattutto alle teorie di Roland Barthes e di Susan Sontag. Nella seconda parte, invece, sarà dedicata un’attenzione specifica al loro uso pubblico e sociale, con particolare riferimento alle immagini di passati controversi (guerre, violenze, attacchi terroristici, migrazioni, attivismo e rivoluzioni). Saranno inoltre approfonditi i seguenti temi: a) il rapporto tra memoria e fotografia; b) l’immagine digitale; c) selfie e identità sociale; d) la fotografia come arte; e) attivismo visuale; f) sessualità e genere in pubblicità; g) fotografia e rappresentazione dell’alterità.
( testi)
1) Roland Barthes (1979), La camera chiara. Nota sulla fotografia, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino. 2) Roland Barthes (1964), Image-Music-Text. (Translation 1977), capitolo II, “The Rhetoric of the Image”. S. Heath, ed. London: Fontana, pp. 32-51. 3) Susan Sontag (1973), On Photography, Capitolo I, "In Plato's Cave”, Rosetta Books, New York, pp. 1- 19. 4) David Bate (2017), Il primo libro di fotografia, Capitolo 7 "Fotografia e Arte", Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, pp. 193-211. 5) Barbie Zelizer (2004), “The Voice of the Visual in Memory”, in Phillips R. Kendall (ed.), Framing Public Memory, University of Alabama Press, Tuscaloosa, pp. 157-186. 6) Anna Lisa Tota (2013), “A Photo that Matter: The Memorial Clock in Bologna and its Invented Tradition”, in Olga Shevchenko (ed.), Double Exposure: Memory and Photography, Transaction Publishers, Piscaway, pp. 41-64. 7) Susie Linfield (2013), La luce crudele. Fotografia e violenza politica, Contrasto Edizioni, Roma, pp. 10-46. 8) Merskin, Debra (2004), “Reviving Lolita? A Media Literacy Examination of Sexual Portrayals of Girls in Fashion Advertising”. American Behavioral Scientist 48, pp. 119-128
I materiali didattici sono reperibili sul sito http://filosofiacomunicazionespettacolo.uniroma3.it nella pagina personale della docente e sulla pagina Moodle del corso.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Abilità linguistiche obbligatorie - (visualizza)
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20711415 -
CLA francese B2
(obiettivi)
Mettere lo studente in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua FRANCESE, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711414 -
CLA Inglese B2
(obiettivi)
Mettere lo studente in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua INGLESE, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711416 -
CLA Spagnolo B2
(obiettivi)
Mettere lo studente in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua SPAGNOLA, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711417 -
CLA Tedesco B2
(obiettivi)
Mettere lo studente in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua TEDESCA, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20705085 -
FONTI E METODOLOGIE DELLA STORIA DEL TEATRO
(obiettivi)
OBIETTIVI: Fondamenti, metodi e strumenti della storia del teatro
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Erogato presso
20705085 FONTI E METODOLOGIE DELLA STORIA DEL TEATRO in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 GUARINO RAIMONDO
( programma)
Analizzando prevalentemente le culture teatrali del primo Novecento, il corso introduce lo studente al rapporto critico con testi, archivi, documenti riguardanti visioni e prospettive sui fattori basilari sulla composizione della performance: movimento, spazio, espressione, ritmo. Le lezioni affrontano testi ed esperienze del movimento espressivo, dei suoi valori formali e simbolici, nella riflessione e nella pratica sull'azione fisica, tra teatro, danza, ginnastica, fotografia, arti visive e antropologia. Lo studente è introdotto nella parte finale all'uso diretto del testo e del documento come strumento di conoscenza delle tradizioni delle professioni dello spettacolo.
( testi)
S. Ejzenstejn, Sulla biomeccanica, Armando. S. Ejzenstejn, Il movimento espressivo. Scritti sul teatro, Marsilio (esaurito, file con i saggi richiesti per l'esame fornito a richiesta dal docente). A. Warburg, Il rituale del serpente, Adelphi. (una nuoba edizione in preparazione sarà eventualmente proposta) M. Mauss, Le tecniche del corpo, a c. di M. Fusaschi, ETS. P. Apolito, R. Guarino e altri, Ritmo, Grenelle.
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L-ART/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710608 -
Psicologia delle emozioni e della comunicazione multimodale
(obiettivi)
L’insegnamento riguarda due ambiti della psicologia, le emozioni e la comunicazione. Riguardo al primo ambito, l’insegnamento si propone di fornire conoscenze e capacità di ricerca sui processi emotivi, la loro rappresentazione mentale, la loro evoluzione filogenetica e ontogenetica, le relazioni con la cognizione, l’interazione sociale e la comunicazione, il loro ruolo nei processi di decisione, di costruzione del sé, di educazione, di apprendimento. Riguardo al secondo ambito, il corso mira a fornire conoscenze e capacità di ricerca sulla comunicazione in tutte le sue modalità, verbali, corporee e mediali, e ad approfondire meccanismi, processi ed evoluzione dell’interazione comunicativa faccia a faccia e a distanza, nonché le loro funzioni cognitive, affettive e sociali negli usi sinceri e ingannevoli dell’interazione interpersonale, pubblica, sociale e istituzionale. Le conoscenze fornite permetteranno di far luce sui processi di espressione, comunicazione e regolazione emotiva, e su come le emozioni e la comunicazione si connettono ai processi di ragionamento, argomentazione e persuasione, insegnamento e apprendimento, influenzamento tra individui e tra gruppi. Il corso mira a sviluppare competenze di analisi delle emozioni e della comunicazione ed espressione di contenuti cognitivi ed emotivi: attraverso metodologie qualitative e quantitative che spaziano dall’analisi concettuale alla ricerca empirica, sperimentale e simulativa, le conoscenze e capacità di analisi acquisite sono applicate alla ricerca sugli aspetti intellettivi, affettivi e sociali della comunicazione interpersonale, pubblica, istituzionale, sul lavoro, nell’educazione, nei media, nella politica, nella tecnologia, nella musica, nello spettacolo. Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà strumenti teorici e metodologici per condurre analisi teoriche e ricerche empiriche su processi emotivi e comunicativi in vari ambiti della vita degli individui e dei gruppi sociali, e saprà analizzare emozioni e situazioni comunicative nella vita quotidiana, nella politica e nelle attività estetiche, e su come si esprimono in vari tipi di media, dallo scritto al parlato, dalla televisione ai social networks.
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Erogato presso
20711192 PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI E DELLA COMUNICAZIONE MULTIMODALE in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 POGGI ISABELLA
( programma)
Definizione di comunicazione. Processi cognitivi, affettivi e relazionali implicati nella comunicazione in tutte le sue modalità corporee (parole e frasi, prosodia e intonazione, gesti, espressione facciale, sguardo, contatto fisico, postura, prossemica, musica) e tecnologiche. Analisi della comunicazione sincera e ingannevole, cooperativa e aggressiva, e suoi usi nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nello spettacolo. Definizione di emozione, funzioni biologiche e sociali delle emozioni, tipi, regolazione, espressione e comunicazione. Emozioni primarie, emozioni dell’immagine, cognitive, sociali, morali. Le emozioni nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’insegnamento e nell’apprendimento, nella politica, nell’arte, la musica e lo spettacolo.
( testi)
Programma del corso “Psicologia delle emozioni e della comunicazione multimodale” da 6 CFU I testi da portare all’esame sono i seguenti:
1. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. 2. A scelta, Alternativa B1 oppure Alternativa B2
Alternativa B1. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Milano, Mondadori 2022.
Alternativa B2. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Milano, Mondadori 2022: esclusi i capitoli: da 1 a 4 compresi, 7-8, 13-14, 23, 38. Poggi I.: Parlare con gli occhi. Lo sguardo come forma di comunicazione. Carocci, Roma 2023.
Programma per chi ha nel piano di studi “Psicologia delle emozioni e della comunicazione multimodale” da 12 CFU I testi da portare all’esame sono i seguenti: A. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. B. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Armando, Roma 2008. C. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Mondadori, Milano 2022. D. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i punti del seguente elenco:
1. Poggi I.: Parlare con gli occhi. Lo sguardo come forma di comunicazione. Carocci, Roma 2023. 2. Nobile L. e Lombardi Vallauri E. : Onomatopea e fonosimbolismo. Carocci, Roma 2020. 3. Bonini T. e Perrotta M.: Che cos’è un podcast. Carocci, Roma 2023. 4. Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 5. Nussbaum, M.: L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 6. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di): La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 7. Ledoux J.: Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 8. Damasio A.R.: Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 9. Miceli M. e Castelfranchi C.: Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 10. D’Amico A.: Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino, Bologna. 2018. 11. Palvarini P.: Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia. Alpes Italia. 12. Bazzanella C.: Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 13. Levorato M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 14. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 15. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 16. Mado Proverbio A.: Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza. Bologna, Zanichelli 2019 17. Caruana F. e Viola M.: Come funzionano le emozioni. Bologna, Il Mulino. 18. Cavalieri R. e Chiricò D.: Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni. Bologna, Il Mulino. 19. Benedetti F.: L’effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo. Roma, Carocci 2018. 20. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. Bologna, Il Mulino. 21. Mortara Garavelli B. Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche. Bari, Laterza. 22. Bambini V. Il cervello pragmatico. Roma, Carocci. 23. Ferrari M e Paladino P.: L'apprendimento della lingua straniera. Roma, Carocci.
24. La seguente coppia di testi: Arielli E. e Bottazzini P.: Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Bologna, Il Mulino. + Riva G.: I social network. Bologna, Il Mulino
25. La seguente coppia di testi: Cavazza N.: Pettegolezzi e reputazione. Bologna, Il Mulino. + Riva G.: Fake news: vivere e sopravvivere in un mondo post-verità. Bologna, Il Mulino
26. 4 articoli sulle emozioni (diversi da quelli eventualmente scelti per il punto B) fra i seguenti, scaricabili dal link: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
27. 4 articoli sulla comunicazione multimodale scelti fra i seguenti, scaricabili dal link http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Programma per chi ha nel piano di studi Psicologia delle Emozioni, 6 CFU, I testi da portare all’esame sono i seguenti:
D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. A. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Roma, Armando 2008. B. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i 13 punti del seguente elenco:
1. Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 2. Nussbaum, M.: L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 3. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di): La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 4. Ledoux J.: Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 5. Damasio A.R.: Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 6. Miceli M. e Castelfranchi C.: Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 7. D’Amico A.: Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino, Bologna. 2018. 8. Palvarini P.: Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia. Alpes Italia. 9. Levorato M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 10. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 11. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 12. Mado Proverbio A.: Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza. Bologna, Zanichelli 2019
13. 4 articoli sulle emozioni (diversi da quelli eventualmente scelti per il punto B) fra i seguenti, scaricabili dal link: https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Programma per chi ha nel piano di studi Psicologia della Comunicazione Multimodale, 6 CFU. I testi da portare all’esame sono i seguenti:
A. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Milano, Mondadori 2022. B. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i punti del seguente elenco:
1. Poggi I.: Parlare con gli occhi. Lo sguardo come forma di comunicazione. Carocci, Roma 2023. 2. Nobile L. e Lombardi Vallauri E. : Onomatopea e fonosimbolismo. Carocci, Roma 2020. 3. Bonini T. e Perrotta M.: Che cos’è un podcast. Carocci, Roma 2023. 4. Bazzanella C.: Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 5. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 6. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 7. Cavalieri R. e Chiricò D.: Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni. Bologna, Il Mulino. 8. Benedetti F.: L’effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo. Roma, Carocci 2018. 9. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. 10. Bologna, Il Mulino. Mortara Garavelli B. Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche. Bari, Laterza. 11. Bambini V. Il cervello pragmatico. Roma, Carocci. 12. Ferrari M. e Paladino P.: L'apprendimento della lingua straniera. Roma, Carocci.
13. La seguente coppia di testi:
a. Arielli E. e Bottazzini P.: Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Bologna, Il Mulino. b. Riva G.: I social network. Bologna, Il Mulino
14. La seguente coppia di testi:
a. Cavazza N.: Pettegolezzi e reputazione. Bologna, Il Mulino. b. Riva G.: Fake news: vivere e sopravvivere in un mondo post-verità. Bologna, Il Mulino
15. 4 articoli sulla comunicazione multimodale scelti fra i seguenti, scaricabili dal link: https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
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M-PSI/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710409 -
ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE
(obiettivi)
Conoscere i fondamenti teorici dell’interpretazione musicale e del suo insegnamento, in prospettiva sia storica, sia stilistica. Si analizzeranno i rapporti tra esecuzione (vocale e strumentale) ed elementi extra-musicali, nelle interrelazioni con la altre arti (letteratura, cinema, teatro, arte) e nella prospettiva di una didattica interdisciplinare, con specifico riferimento al ruolo del docente.
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Erogato presso
20710391-1 ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE 1 in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 AVERSANO LUCA
( programma)
Il corso ha per oggetto la teoria e l'analisi dell'interpretazione musicale sia sul piano più specificamente musicologico (prassi esecutive vocali e strumentali dal Barocco al XX secolo), sia su quello della storia culturale. In particolare, sarà esaminata la figura di Maria Callas, anche nei rapporti con il contesto sociale e con le altre arti (letteratura, teatro, cinema, arte, media e comunicazione).
( testi)
- Selezione di saggi indicati dal docente all’inizio delle lezioni (disponibile in copisteria); - volume "Mille e una Callas. Voci e studi", a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, II ed., Quodlibet, Macerata 2017.
in aggiunta per i non frequentanti un libro a scelta tra: Enrico Careri, Studi su esecuzione e interpretazione. Vivaldi, Schubert, E.A. Mario, Lim, Lucca 2014; Arturo Toscanini: il direttore e l'artista mediatico, a cura di Marco Capra e Ivano Cavallini, Lim, Lucca 2011; Davide Bertotti, Il direttore d'orchestra da Wagner a Furtwängler: l'illustre aberrazione, L’epos, Palermo 2005; Hans-Heinrich Unger, Musica e retorica fra XVI e XVIII secolo, a cura di Elisabetta Zoni, Alinea Editrice, Firenze 2003; Ivano Cavallini, Il direttore d’orchestra. Genesi e storia di un’arte, Marsilio, Venezia 1998; Piero Rattalino, Storia del pianoforte, Il Saggiatore, Milano 2008; Bernard Sherman, Interviste sulla musica antica. Dal canto gregoriano a Monteverdi, Edt, Torino 2002; Free improvisation: history and perspectives, a cura di A. Sbordoni e A. Rostagno, Lucca, LIM, 2018.
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L-ART/07
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710606 -
Estetica LM
(obiettivi)
L'insegnamento di Estetica rientra nell'ambito delle attività formative del Cds Cinema, Televisione e produzione multimediale. Al termine di questo corso lo studente acquisirà: - una conoscenza approfondita di varie questioni teoriche relative all'estetica e al rapporto tra filosofia e le arti (letteratura, arti visive, arti performative, architettura, cinema) - la conoscenza di uno o più testi della storia dell’estetica e dei dibattiti critici associati a essi, - la capacità di formare un giudizio autonomo su tali questioni e temi, nonché di presentarlo in forma scritta e orale - eccellente padronanza del lessico e delle specifiche modalità argomentative in ambito estetico e critico-artistico, anche a scopo didattico - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche, analizzare informazioni e formulare argomentazioni negli ambiti dell’estetica, della teoria della percezione e delle principali teorie artistiche, anche facendo riferimento a materiale bibliografico specializzato, eventualmente in lingue diverse dall'italiano
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Erogato presso
20702710 ESTETICA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 N0 D'ANGELO PAOLO
( programma)
Lo sviluppo dell'estetica di Benedetto Croce dal 1893 al 1913
( testi)
B. Croce, Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale, Milano, Adelphi o Bari, Laterza (solo la Parte Teorica) B. Croce, La storia ridotta sotto il concetto generale dell'arte, Milano, Adelphi B. Croce, Breviario di estetica, Milano, Adelphi P. D'Angelo Benedetto Croce. La biografia 1866-1918, Bologna, Il Mulino
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709116 -
FORME E LINGUAGGI DELLA MUSICA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira all’acquisizione di autonome capacità di analisi storica e interpretazione critica dei fenomeni artistici, soprattutto in ambito musicale, dell’età contemporanea
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Erogato presso
20709116 FORME E LINGUAGGI DELLA MUSICA CONTEMPORANEA in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 ARFINI MARIA TERESA
( programma)
Percorso storico: Supportato da alcune lezioni di inquadramento lo studente studierà autonomamente i movimenti e gli autori più significativi del Novecento. Sarà fornito un breve elenco delle composizioni da ascoltare. Approfondimento: Il corso approfondirà alcuni percorsi nella musica degli U.S.A. nella seconda metà del XX secolo, senza tralasciare alcune figure pionieristiche come Charles Ives, Henry Cowell o Conlon Nancarrow.
( testi)
ELVIDIO SURIAN, Manuale di Storia della Musica, Vol. IV (Il Novecento), Milano, Rugginenti, 2002 integrato con Musica e società, 3: dal 1830 al 2000, a cura di Virgilio Bernardoni e Paolo Fabbri, Lucca, LIM, 2016, il solo cap. 12; i non musicalmente alfabetizzati potranno evitare lo studio delle sezioni più tecniche di questi manuali, sostituendolo con GIACOMO FRONZI, Percorsi musicali del Novecento. Storie, personaggi, poetiche da Schönberg a Sciarrino, Roma, Carocci, 2021. Approfondimento: Itinerari della musica americana, a cura di Gianmario Borio e Gabrio Taglietti, Lucca, LIM, 1996 (rist. 2022).
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L-ART/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710266 -
PRINCIPI E METODI DELLA COMPOSIZIONE SCENICA
(obiettivi)
Il corso si propone di trasmettere agli studenti elementi di conoscenza dei principi e dei metodi di composizione dei diversi elementi espressivi dello spettacolo teatrale (corpo, parola, movimento, spazio, suono, luce) in un unico processo creativo, con riferimento ad esperienze concrete, storiche e attuali, nell’ambito della ricerca teatrale più consapevole.
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Erogato presso
20710266 PRINCIPI E METODI DELLA COMPOSIZIONE SCENICA in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 SOFIA GABRIELE
( programma)
Il corso si articolerà in due fasi:
- Inizialmente si analizzeranno i principi di composizione scenica attraverso le nuove prospettive aperte dalle scienze cognitive e dalle teorie sulla cognizione incarnata. - In un secondo momento si affronteranno le opere e le teorie sulla composizione scenica del regista russo Vsevolod Mejerchol'd.
( testi)
- Gabriele Sofia, “Le acrobazie dello spettatore. Dal teatro alle neuroscienze e ritorno”, Roma, Bulzoni, 2013.
- Vsevolod Mejerchol'd, “Sul teatro. Scritti 1907-1912”, Roma, Dino Audino Editore, 2015.
- Vsevolod Mejerchol'd, "L'Ottobre Teatrale. 1918-1939", Imola, Cue Press, 2020.
I NON FREQUENTANTI DEVONO AGGIUNGERE:
- Angelo Maria Ripellino, “Il trucco e l'anima. I maestri della regia nel teatro russo del Novecento”, Torino, Einaudi Editore, 2002.
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L-ART/05
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Attività formative affini ed integrative
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE: non è possibile inserire qui idoneità sostitutive - (visualizza)
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20710202 -
Attività esterna proposta dall'Ateneo 1
(obiettivi)
L'attività intende fornire agli studenti la possibilità di allargare l'orizzonte delle proprie conoscenze teoriche e pratiche nei settori dello spettacolo attraverso il confronto con enti e istituzioni esterne di alto profilo culturale. L'attività prevede l'organizzazione di seminari, incontri e laboratori a frequenza obbligatoria, con la partecipazione di personalità eminenti attive nel campo dello spettacolo. La conformità dei contenuti e degli obiettivi formativi delle attività esterne proposte e l’adeguatezza dei profili istituzionali e professionali di enti e soggetti coinvolti sono stabiliti dalla Commissione didattica Dams, previa apposita valutazione dei singoli progetti. Il numero delle ore di presenza previsto dall’attività non può essere inferiore a 15 e il numero degli incontri previsti non può essere inferiore a 5.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710687 -
Palladium Film Festival
(obiettivi)
Il festival sostituisce il “Roma Tre Film Festival”, che è stato organizzato dall’Ateneo da quindici anni a questa parte. La nuova denominazione è “Palladium Film Festival/CineMaOltre”. Palladium perché si svolge tradizionalmente presso il Teatro Palladium della Garbatella; CinemAOltre perché il suo intento è di privilegiare tutti i momenti del limene, del confine, dell’alterità: periferie, necessità di abbatere i “muri”, differenze di etnia e di gender, sperimentazione nel cinema, nella televisione e nel video, ibridazioni tra le arti. Seguendo il festival (che nell’edizione 2021 avverrà in modalità on line per ovvie ragioni di pandemia), lo studente potrà toccare con mano i problemi dell’audiovisivo in epoca contemporanea, seguendo i nuovi filmmakers, vedendo corto e lungometraggi, assistendo a Masterclass di vecchi e giovani Maestri del cinema.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710416 -
CONVEGNO CINEMA
(obiettivi)
I convegni internazionali “Cinema e…” promossi ed organizzati fin dal 1994 dal Dipartimento Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre (oggi Fil.Co.Spe.) hanno l’obiettivo di approfondire il rapporto tra il cinema e le altre arti,ma anche con le altre discipline e metodologie critiche e scientifiche.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710389 -
COMUNICAZIONE VISUALE
(obiettivi)
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi delle immagini, con particolare riferimento alle componenti sociali che intervengono nei processi di significazione. Nella prima parte del corso saranno forniti agli studenti gli strumenti analitici e metodologici per analizzare le immagini e, in particolare, le fotografie. Nella seconda parte, invece, sarà dedicata un’attenzione specifica al loro uso pubblico e sociale, con particolare riferimento alle immagini di passati controversi (guerre, disastri naturali, violenze, attacchi terroristici).
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Erogato presso
20710389 COMUNICAZIONE VISUALE in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 Solombrino Olga
( programma)
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi delle immagini, con particolare riferimento alle componenti sociali che intervengono nei processi di significazione. Nella prima parte del corso saranno forniti agli studenti gli strumenti analitici e metodologici per analizzare le immagini e, in particolare, le fotografie, facendo riferimento soprattutto alle teorie di Roland Barthes e di Susan Sontag. Nella seconda parte, invece, sarà dedicata un’attenzione specifica al loro uso pubblico e sociale, con particolare riferimento alle immagini di passati controversi (guerre, violenze, attacchi terroristici, migrazioni, attivismo e rivoluzioni). Saranno inoltre approfonditi i seguenti temi: a) il rapporto tra memoria e fotografia; b) l’immagine digitale; c) selfie e identità sociale; d) la fotografia come arte; e) attivismo visuale; f) sessualità e genere in pubblicità; g) fotografia e rappresentazione dell’alterità.
( testi)
1) Roland Barthes (1979), La camera chiara. Nota sulla fotografia, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino. 2) Roland Barthes (1964), Image-Music-Text. (Translation 1977), capitolo II, “The Rhetoric of the Image”. S. Heath, ed. London: Fontana, pp. 32-51. 3) Susan Sontag (1973), On Photography, Capitolo I, "In Plato's Cave”, Rosetta Books, New York, pp. 1- 19. 4) David Bate (2017), Il primo libro di fotografia, Capitolo 7 "Fotografia e Arte", Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, pp. 193-211. 5) Barbie Zelizer (2004), “The Voice of the Visual in Memory”, in Phillips R. Kendall (ed.), Framing Public Memory, University of Alabama Press, Tuscaloosa, pp. 157-186. 6) Anna Lisa Tota (2013), “A Photo that Matter: The Memorial Clock in Bologna and its Invented Tradition”, in Olga Shevchenko (ed.), Double Exposure: Memory and Photography, Transaction Publishers, Piscaway, pp. 41-64. 7) Susie Linfield (2013), La luce crudele. Fotografia e violenza politica, Contrasto Edizioni, Roma, pp. 10-46. 8) Merskin, Debra (2004), “Reviving Lolita? A Media Literacy Examination of Sexual Portrayals of Girls in Fashion Advertising”. American Behavioral Scientist 48, pp. 119-128
I materiali didattici sono reperibili sul sito http://filosofiacomunicazionespettacolo.uniroma3.it nella pagina personale della docente e sulla pagina Moodle del corso.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702663 -
MEDIA DIGITALI: TELEVISIONE, VIDEO, INTERNET
(obiettivi)
Il corso serve a spiegare le trasformazioni connesse all’avvento delle culture e delle tecnologie digitali, particolarmente nell’audiovisivo. Il corso è in italiano. Nessun prerequisito richiesto.
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Erogato presso
20702663 MEDIA DIGITALI: TELEVISIONE, VIDEO, INTERNET in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 PERROTTA MARTA
( programma)
Il corso ruota attorno ai seguenti temi: digitalizzazione dei media audiovisivi, convergenza multimediale, crossmedialità, culture videoludiche, moltiplicazione delle piattaforme distributive, multimedia storytelling, con un focus particolare sull'intrattenimento come metagenere dei media, dei social e dell’esperienza condivisa.
( testi)
A. Arvidsson, A. Delfanti, Introduzione ai media digitali, seconda edizione aggiornata, Bologna, Il Mulino, 2016; T. Bonini, M. Perrotta, Che cos'è un podcast, Roma, Carocci, 2023;
più 3 tra questi 4 saggi:
- T. Bonini, A. Caliandro, G. Anselmi, "La diffusione della musica pop nel sistema ibrido dei media: tra piattaforme digitali e broadcaster tradizionali", Studi Culturali, XVI, 2, pp. 225-56, 2019
- T. Bonini, E. Treré, F. Murtula, “Resistenza e solidarietà algoritmica nelle piattaforme digitali Un’indagine etnografica dei gruppi di engagement su Instagram”, Studi Culturali, XIX, 2, pp. 177-206, 2022
- M. Perrotta, From Niche to Mainstream. The emergence of a podcasting culture and market in the Italian radio context. In "The Routledge Companion to Radio and Podcast Studies", edited by Mia Lindberg and Jason Loviglio, London, Routledge, pp.418-428.
- N. Bilchi, Cinema e videogame. Narrazioni, estetiche, ibridazioni, Milano, Unicopli, 2019 (ESTRATTO) Tutti i materiali saranno distribuiti durante le lezioni.
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702679 -
STORIA E STORIOGRAFIA DELL'ETÀ CONTEMPORANEA LM
(obiettivi)
Il corso intende orientare gli studenti agli strumenti metodologici e di analisi critica della storia.
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Erogato presso
20702679 STORIA E STORIOGRAFIA DELL'ETÀ CONTEMPORANEA LM in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 N0 MONINA GIANCARLO
( programma)
Prende le mosse dagli aspetti di metodologia della ricerca storica, intesa sia come insieme di tecniche e strumenti operativi, sia come teoria storiografica per poi concentrarsi sul concetto di Storia globale. La prima parte del corso (12 ore) orienta gli studenti sui principali elementi di storia della storiografia a partire dalla nascita della disciplina nel corso del XIX secolo. La seconda parte del corso (12 ore) affronta gli aspetti teorici e metodologici dell’uso delle fonti storiche con particolare riferimento alle “nuove fonti” e all’uso dinamico. La terza e ultima parte del corso (12 ore) si concentra sul tema monografico dell'uso delle fonti orali.
( testi)
- C. Sorba e F. Mazzini, La svolta culturale. Come è cambiata la pratica storiografica, Roma, Laterza, 2021 (184 pp., € 18,00)
- B. Bonomo, Voci della memoria, l’uso delle fonti orali nella ricerca storica, Roma, Carocci, 2015 (176 pp., € 18,00)
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705085 -
FONTI E METODOLOGIE DELLA STORIA DEL TEATRO
(obiettivi)
OBIETTIVI: Fondamenti, metodi e strumenti della storia del teatro
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Erogato presso
20705085 FONTI E METODOLOGIE DELLA STORIA DEL TEATRO in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 GUARINO RAIMONDO
( programma)
Analizzando prevalentemente le culture teatrali del primo Novecento, il corso introduce lo studente al rapporto critico con testi, archivi, documenti riguardanti visioni e prospettive sui fattori basilari sulla composizione della performance: movimento, spazio, espressione, ritmo. Le lezioni affrontano testi ed esperienze del movimento espressivo, dei suoi valori formali e simbolici, nella riflessione e nella pratica sull'azione fisica, tra teatro, danza, ginnastica, fotografia, arti visive e antropologia. Lo studente è introdotto nella parte finale all'uso diretto del testo e del documento come strumento di conoscenza delle tradizioni delle professioni dello spettacolo.
( testi)
S. Ejzenstejn, Sulla biomeccanica, Armando. S. Ejzenstejn, Il movimento espressivo. Scritti sul teatro, Marsilio (esaurito, file con i saggi richiesti per l'esame fornito a richiesta dal docente). A. Warburg, Il rituale del serpente, Adelphi. (una nuoba edizione in preparazione sarà eventualmente proposta) M. Mauss, Le tecniche del corpo, a c. di M. Fusaschi, ETS. P. Apolito, R. Guarino e altri, Ritmo, Grenelle.
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L-ART/05
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709120 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
Il corso analizza come funziona la comunicazione pubblica, fornendo le categorie analitiche necessarie per analizzare le modalità attraverso cui si forma il discorso pubblico
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Erogato presso
20709120 COMUNICAZIONE PUBBLICA in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 DE FEO ANTONIETTA
( programma)
Il corso si articola in una parte generale in cui saranno introdotti i concetti fondamentali della comunicazione pubblica. I temi riguardano in particolare: le forme e i dispositivi dell’agire comunicativo pubblico, il rapporto tra comunicazione e potere, le caratteristiche dello spazio pubblico come spazio di discussione costruito intorno a reti di comunicazione globali. La prima parte prevede in prevalenza lezioni frontali con il supporto di presentazioni in Power Point. La seconda parte del corso approfondisce il rapporto tra comunicazione pubblica e media, quest’ultimi visti come spazi di negoziazione tra la società civile e le istituzioni, in cui si costruisce e si riproduce la conoscenza pubblica. In particolar modo, sarà affrontato il ruolo dell’ecosistema delle piattaforme digitali e dei social media. Gli studenti interessati possono prendere parte a esercitazioni laboratoriali che avranno per oggetto casi studio sul modo in cui vecchi e nuovi media contribuiscono alla narrazione di fenomeni pubblici e politici.
( testi)
Di seguito i testi d’esame presentati nell’ordine in cui si suggerisce di leggerli:
1) M. Castells (2017), Comunicazione e potere. UBE Paperback, Milano 2017 (nuova edizione). I SEGUENTI CAPITOLI: - Le reti digitali e la cultura dell’autonomia; - Il potere nella società in rete - La comunicazione nell'età digitale - Intervenire sulle reti di comunicazione: politica mediatica, politica dello scandalo e crisi della democrazia (fino al paragrafo “L’impatto politico della politica dello scandalo” INCLUSO) - Riprogrammare le reti di comunicazione: movimenti sociali, politica insorgente e nuovo spazio pubblico (fino al paragrafo “Scaldarsi per il riscaldamento globale: il movimento ecologista e la nuova cultura della natura INCLUSO).
2) José van Dijck and Thomas Poell (2013), Understanding Social Media Logic, in Media and Communication, Volume 1, Issue 1, pp. 2–14 3) José van Dijck (2012), Facebook and the engineering of connectivity: A multi-layered approach to social media platforms, in Convergence: The International Journal of Research into New Media Technologies 19(2), pp. 141-155 4) José Van Dijck, Thomas Poell, Martijn De Waal (2019), Il sistema dell’informazione (capitolo terzo) in “Platform Society. Valori pubblici e società connessa”, Edizione Italiana a cura di Giovanni Boccia Artieri e Alberto Marinelli, Guerini, Milano, pp. 103-142. 5) Thomas Poell, José van Dijck (2018), Social Media and new protest movements. In The SAGE Handbook of Social Media, 546-561, edited by Jean Burgess, Alice Marwick & Thomas Poell, London, Sage.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710608 -
Psicologia delle emozioni e della comunicazione multimodale
(obiettivi)
L’insegnamento riguarda due ambiti della psicologia, le emozioni e la comunicazione. Riguardo al primo ambito, l’insegnamento si propone di fornire conoscenze e capacità di ricerca sui processi emotivi, la loro rappresentazione mentale, la loro evoluzione filogenetica e ontogenetica, le relazioni con la cognizione, l’interazione sociale e la comunicazione, il loro ruolo nei processi di decisione, di costruzione del sé, di educazione, di apprendimento. Riguardo al secondo ambito, il corso mira a fornire conoscenze e capacità di ricerca sulla comunicazione in tutte le sue modalità, verbali, corporee e mediali, e ad approfondire meccanismi, processi ed evoluzione dell’interazione comunicativa faccia a faccia e a distanza, nonché le loro funzioni cognitive, affettive e sociali negli usi sinceri e ingannevoli dell’interazione interpersonale, pubblica, sociale e istituzionale. Le conoscenze fornite permetteranno di far luce sui processi di espressione, comunicazione e regolazione emotiva, e su come le emozioni e la comunicazione si connettono ai processi di ragionamento, argomentazione e persuasione, insegnamento e apprendimento, influenzamento tra individui e tra gruppi. Il corso mira a sviluppare competenze di analisi delle emozioni e della comunicazione ed espressione di contenuti cognitivi ed emotivi: attraverso metodologie qualitative e quantitative che spaziano dall’analisi concettuale alla ricerca empirica, sperimentale e simulativa, le conoscenze e capacità di analisi acquisite sono applicate alla ricerca sugli aspetti intellettivi, affettivi e sociali della comunicazione interpersonale, pubblica, istituzionale, sul lavoro, nell’educazione, nei media, nella politica, nella tecnologia, nella musica, nello spettacolo. Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà strumenti teorici e metodologici per condurre analisi teoriche e ricerche empiriche su processi emotivi e comunicativi in vari ambiti della vita degli individui e dei gruppi sociali, e saprà analizzare emozioni e situazioni comunicative nella vita quotidiana, nella politica e nelle attività estetiche, e su come si esprimono in vari tipi di media, dallo scritto al parlato, dalla televisione ai social networks.
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Erogato presso
20711192 PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI E DELLA COMUNICAZIONE MULTIMODALE in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 POGGI ISABELLA
( programma)
Definizione di comunicazione. Processi cognitivi, affettivi e relazionali implicati nella comunicazione in tutte le sue modalità corporee (parole e frasi, prosodia e intonazione, gesti, espressione facciale, sguardo, contatto fisico, postura, prossemica, musica) e tecnologiche. Analisi della comunicazione sincera e ingannevole, cooperativa e aggressiva, e suoi usi nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nello spettacolo. Definizione di emozione, funzioni biologiche e sociali delle emozioni, tipi, regolazione, espressione e comunicazione. Emozioni primarie, emozioni dell’immagine, cognitive, sociali, morali. Le emozioni nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’insegnamento e nell’apprendimento, nella politica, nell’arte, la musica e lo spettacolo.
( testi)
Programma del corso “Psicologia delle emozioni e della comunicazione multimodale” da 6 CFU I testi da portare all’esame sono i seguenti:
1. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. 2. A scelta, Alternativa B1 oppure Alternativa B2
Alternativa B1. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Milano, Mondadori 2022.
Alternativa B2. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Milano, Mondadori 2022: esclusi i capitoli: da 1 a 4 compresi, 7-8, 13-14, 23, 38. Poggi I.: Parlare con gli occhi. Lo sguardo come forma di comunicazione. Carocci, Roma 2023.
Programma per chi ha nel piano di studi “Psicologia delle emozioni e della comunicazione multimodale” da 12 CFU I testi da portare all’esame sono i seguenti: A. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. B. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Armando, Roma 2008. C. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Mondadori, Milano 2022. D. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i punti del seguente elenco:
1. Poggi I.: Parlare con gli occhi. Lo sguardo come forma di comunicazione. Carocci, Roma 2023. 2. Nobile L. e Lombardi Vallauri E. : Onomatopea e fonosimbolismo. Carocci, Roma 2020. 3. Bonini T. e Perrotta M.: Che cos’è un podcast. Carocci, Roma 2023. 4. Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 5. Nussbaum, M.: L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 6. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di): La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 7. Ledoux J.: Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 8. Damasio A.R.: Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 9. Miceli M. e Castelfranchi C.: Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 10. D’Amico A.: Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino, Bologna. 2018. 11. Palvarini P.: Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia. Alpes Italia. 12. Bazzanella C.: Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 13. Levorato M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 14. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 15. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 16. Mado Proverbio A.: Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza. Bologna, Zanichelli 2019 17. Caruana F. e Viola M.: Come funzionano le emozioni. Bologna, Il Mulino. 18. Cavalieri R. e Chiricò D.: Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni. Bologna, Il Mulino. 19. Benedetti F.: L’effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo. Roma, Carocci 2018. 20. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. Bologna, Il Mulino. 21. Mortara Garavelli B. Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche. Bari, Laterza. 22. Bambini V. Il cervello pragmatico. Roma, Carocci. 23. Ferrari M e Paladino P.: L'apprendimento della lingua straniera. Roma, Carocci.
24. La seguente coppia di testi: Arielli E. e Bottazzini P.: Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Bologna, Il Mulino. + Riva G.: I social network. Bologna, Il Mulino
25. La seguente coppia di testi: Cavazza N.: Pettegolezzi e reputazione. Bologna, Il Mulino. + Riva G.: Fake news: vivere e sopravvivere in un mondo post-verità. Bologna, Il Mulino
26. 4 articoli sulle emozioni (diversi da quelli eventualmente scelti per il punto B) fra i seguenti, scaricabili dal link: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
27. 4 articoli sulla comunicazione multimodale scelti fra i seguenti, scaricabili dal link http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Programma per chi ha nel piano di studi Psicologia delle Emozioni, 6 CFU, I testi da portare all’esame sono i seguenti:
D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. A. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Roma, Armando 2008. B. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i 13 punti del seguente elenco:
1. Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 2. Nussbaum, M.: L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 3. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di): La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 4. Ledoux J.: Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 5. Damasio A.R.: Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 6. Miceli M. e Castelfranchi C.: Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 7. D’Amico A.: Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino, Bologna. 2018. 8. Palvarini P.: Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia. Alpes Italia. 9. Levorato M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 10. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 11. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 12. Mado Proverbio A.: Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza. Bologna, Zanichelli 2019
13. 4 articoli sulle emozioni (diversi da quelli eventualmente scelti per il punto B) fra i seguenti, scaricabili dal link: https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Programma per chi ha nel piano di studi Psicologia della Comunicazione Multimodale, 6 CFU. I testi da portare all’esame sono i seguenti:
A. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Milano, Mondadori 2022. B. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i punti del seguente elenco:
1. Poggi I.: Parlare con gli occhi. Lo sguardo come forma di comunicazione. Carocci, Roma 2023. 2. Nobile L. e Lombardi Vallauri E. : Onomatopea e fonosimbolismo. Carocci, Roma 2020. 3. Bonini T. e Perrotta M.: Che cos’è un podcast. Carocci, Roma 2023. 4. Bazzanella C.: Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 5. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 6. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 7. Cavalieri R. e Chiricò D.: Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni. Bologna, Il Mulino. 8. Benedetti F.: L’effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo. Roma, Carocci 2018. 9. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. 10. Bologna, Il Mulino. Mortara Garavelli B. Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche. Bari, Laterza. 11. Bambini V. Il cervello pragmatico. Roma, Carocci. 12. Ferrari M. e Paladino P.: L'apprendimento della lingua straniera. Roma, Carocci.
13. La seguente coppia di testi:
a. Arielli E. e Bottazzini P.: Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Bologna, Il Mulino. b. Riva G.: I social network. Bologna, Il Mulino
14. La seguente coppia di testi:
a. Cavazza N.: Pettegolezzi e reputazione. Bologna, Il Mulino. b. Riva G.: Fake news: vivere e sopravvivere in un mondo post-verità. Bologna, Il Mulino
15. 4 articoli sulla comunicazione multimodale scelti fra i seguenti, scaricabili dal link: https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
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M-PSI/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710391 -
ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE
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20710391-1 -
ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE 1
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Erogato presso
20710391-1 ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE 1 in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 AVERSANO LUCA
( programma)
Il corso ha per oggetto la teoria e l'analisi dell'interpretazione musicale sia sul piano più specificamente musicologico (prassi esecutive vocali e strumentali dal Barocco al XX secolo), sia su quello della storia culturale. In particolare, sarà esaminata la figura di Maria Callas, anche nei rapporti con il contesto sociale e con le altre arti (letteratura, teatro, cinema, arte, media e comunicazione).
( testi)
- Selezione di saggi indicati dal docente all’inizio delle lezioni (disponibile in copisteria); - volume "Mille e una Callas. Voci e studi", a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, II ed., Quodlibet, Macerata 2017.
in aggiunta per i non frequentanti un libro a scelta tra: Enrico Careri, Studi su esecuzione e interpretazione. Vivaldi, Schubert, E.A. Mario, Lim, Lucca 2014; Arturo Toscanini: il direttore e l'artista mediatico, a cura di Marco Capra e Ivano Cavallini, Lim, Lucca 2011; Davide Bertotti, Il direttore d'orchestra da Wagner a Furtwängler: l'illustre aberrazione, L’epos, Palermo 2005; Hans-Heinrich Unger, Musica e retorica fra XVI e XVIII secolo, a cura di Elisabetta Zoni, Alinea Editrice, Firenze 2003; Ivano Cavallini, Il direttore d’orchestra. Genesi e storia di un’arte, Marsilio, Venezia 1998; Piero Rattalino, Storia del pianoforte, Il Saggiatore, Milano 2008; Bernard Sherman, Interviste sulla musica antica. Dal canto gregoriano a Monteverdi, Edt, Torino 2002; Free improvisation: history and perspectives, a cura di A. Sbordoni e A. Rostagno, Lucca, LIM, 2018.
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L-ART/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710561 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, tenendo presenti anche, il più possibile, i nessi dell’attività letteraria cogli altri sistemi espressivi, le altre arti, le letterature degli altri Paesi, nonché con la storia e la geografia del nostro. Gli strumenti critici e analitici che verranno impiegati durante il corso serviranno altresì, allo studente, ad affinare le proprie modalità di lettura.
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710266 -
PRINCIPI E METODI DELLA COMPOSIZIONE SCENICA
(obiettivi)
Il corso si propone di trasmettere agli studenti elementi di conoscenza dei principi e dei metodi di composizione dei diversi elementi espressivi dello spettacolo teatrale (corpo, parola, movimento, spazio, suono, luce) in un unico processo creativo, con riferimento ad esperienze concrete, storiche e attuali, nell’ambito della ricerca teatrale più consapevole.
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Erogato presso
20710266 PRINCIPI E METODI DELLA COMPOSIZIONE SCENICA in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 SOFIA GABRIELE
( programma)
Il corso si articolerà in due fasi:
- Inizialmente si analizzeranno i principi di composizione scenica attraverso le nuove prospettive aperte dalle scienze cognitive e dalle teorie sulla cognizione incarnata. - In un secondo momento si affronteranno le opere e le teorie sulla composizione scenica del regista russo Vsevolod Mejerchol'd.
( testi)
- Gabriele Sofia, “Le acrobazie dello spettatore. Dal teatro alle neuroscienze e ritorno”, Roma, Bulzoni, 2013.
- Vsevolod Mejerchol'd, “Sul teatro. Scritti 1907-1912”, Roma, Dino Audino Editore, 2015.
- Vsevolod Mejerchol'd, "L'Ottobre Teatrale. 1918-1939", Imola, Cue Press, 2020.
I NON FREQUENTANTI DEVONO AGGIUNGERE:
- Angelo Maria Ripellino, “Il trucco e l'anima. I maestri della regia nel teatro russo del Novecento”, Torino, Einaudi Editore, 2002.
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L-ART/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO, DELLA MUSICA E DELLA COSTRUZIONE SPAZIALE - (visualizza)
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20702663 -
MEDIA DIGITALI: TELEVISIONE, VIDEO, INTERNET
(obiettivi)
Il corso serve a spiegare le trasformazioni connesse all’avvento delle culture e delle tecnologie digitali, particolarmente nell’audiovisivo. Il corso è in italiano. Nessun prerequisito richiesto.
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PERROTTA MARTA
( programma)
Il corso ruota attorno ai seguenti temi: digitalizzazione dei media audiovisivi, convergenza multimediale, crossmedialità, culture videoludiche, moltiplicazione delle piattaforme distributive, multimedia storytelling, con un focus particolare sull'intrattenimento come metagenere dei media, dei social e dell’esperienza condivisa.
( testi)
A. Arvidsson, A. Delfanti, Introduzione ai media digitali, seconda edizione aggiornata, Bologna, Il Mulino, 2016; T. Bonini, M. Perrotta, Che cos'è un podcast, Roma, Carocci, 2023;
più 3 tra questi 4 saggi:
- T. Bonini, A. Caliandro, G. Anselmi, "La diffusione della musica pop nel sistema ibrido dei media: tra piattaforme digitali e broadcaster tradizionali", Studi Culturali, XVI, 2, pp. 225-56, 2019
- T. Bonini, E. Treré, F. Murtula, “Resistenza e solidarietà algoritmica nelle piattaforme digitali Un’indagine etnografica dei gruppi di engagement su Instagram”, Studi Culturali, XIX, 2, pp. 177-206, 2022
- M. Perrotta, From Niche to Mainstream. The emergence of a podcasting culture and market in the Italian radio context. In "The Routledge Companion to Radio and Podcast Studies", edited by Mia Lindberg and Jason Loviglio, London, Routledge, pp.418-428.
- N. Bilchi, Cinema e videogame. Narrazioni, estetiche, ibridazioni, Milano, Unicopli, 2019 (ESTRATTO) Tutti i materiali saranno distribuiti durante le lezioni.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20702659 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM LM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
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20702659-2 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
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CAROCCI ENRICO
( programma)
Il corso offre strumenti per l'analisi del testo audiovisivo, e si concentra sui rapporti tra analisi del film e interpretazione, teoria, esperienza spettatoriale. Il programma del corso è diviso in tre parti ideali. La prima fornisce alcune conoscenze di base sull’analisi del film; la seconda affronta la costruzione dell’esperienza spettatoriale negli audiovisivi; la terza affronta le principali metodologie di analisi del film, inclusa la pratica del video-essay.
( testi)
1) Luca Malavasi, Il linguaggio del cinema, Pearson, Milano 2019 2) Enrico Carocci, Attraverso le immagini. Tre saggi sull'emozione cinematografica, Bulzoni, Roma 2012 3) Chiara Grizzaffi, I film attraverso i film. Dal "testo introvabile" al video essay, Mimesis, Milano-Udine 2017 4) Antologia di saggi a cura del docente (dispensa cartacea disponibile alla copisteria Graffetta, Viale Leonardo da Vinci 168, Roma)
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702659-1 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
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CAROCCI ENRICO
( programma)
Il corso offre strumenti per l'analisi del testo audiovisivo, e si concentra sui rapporti tra analisi del film e interpretazione, teoria, esperienza spettatoriale. Il programma del corso è diviso in tre parti ideali. La prima fornisce alcune conoscenze di base sull’analisi del film; la seconda affronta la costruzione dell’esperienza spettatoriale negli audiovisivi; la terza affronta le principali metodologie di analisi del film, inclusa la pratica del video-essay.
( testi)
1) Luca Malavasi, Il linguaggio del cinema, Pearson, Milano 2019 2) Enrico Carocci, Attraverso le immagini. Tre saggi sull'emozione cinematografica, Bulzoni, Roma 2012 3) Chiara Grizzaffi, I film attraverso i film. Dal "testo introvabile" al video essay, Mimesis, Milano-Udine 2017 4) Antologia di saggi a cura del docente (dispensa cartacea disponibile alla copisteria Graffetta, Viale Leonardo da Vinci 168, Roma)
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702665 -
MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA
(obiettivi)
L’insegnamento di “Movimenti e autori del cinema” rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del corso di laurea magistrale in “Cinema, televisione e produzione multimediale”. Il suo intento è quello di affrontare periodi, temi, stili, opere e autori particolarmente significativi nella storia del cinema nazionale e internazionale. L’insegnamento si propone di fornire strumenti metodologici e approfondite conoscenze nell’ambito storico ed estetico, di stimolare la capacità di confrontarsi in maniera critica con le fonti documentali, di acquisire un' abilità nell'analisi dei testi filmici.
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PARIGI STEFANIA
( programma)
Il corso è dedicato al cinema di Pier Paolo Pasolini. Vengono presi in esame i principali temi e le figure più ricorrenti nella sua filmografia. Vengono affrontati il rapporto tra cinema e letteratura, il metodo di lavoro del regista e i diversi momenti del suo percorso artistico dal primo film (Accattone) all’ultimo (Salò o le 120 giornate di Sodoma). Vengono effettuate approfondite analisi stilistiche delle opere. Infine, una particolare attenzione è rivolta agli scritti teorici di Pasolini sul cinema.
( testi)
TESTI PER L'ESAME: Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972 e successive edizioni (solo la sezione dedicata al cinema); Serafino Murri, Pier Paolo Pasolini, Il Castoro, Milano 1994 e successive edizioni; Stefania Parigi, Pier Paolo Pasolini. Accattone, Lindau, Torino 2021.
FILMOGRAFIA: Accattone, 1961; Mamma Roma, 1962; La ricotta, 1963; La rabbia, 1963; Comizi d’amore, 1964; Il Vangelo secondo Matteo, 1964; Uccellacci e uccellini, 1966; La terra vista dalla luna, 1967; Che cosa sono le nuvole?, 1968; Edipo re, 1967; Teorema, 1968; La sequenza del fiore di carta, 1969; Appunti per un'Orestiade africana, 1968-1973; Salò o le 120 giornate di Sodoma, 1975. I film saranno proiettati integralmente o parzialmente durante le lezioni.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
ATTIVITA' ALTRE - laboratori - (visualizza)
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20710050 -
IDONEITA' SOSTITUTIVA LABORATORIO 1
(obiettivi)
Acquisizione di competenze affini e/o sostitutive dei contenuti dei laboratori curriculari
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20703052 -
LABORATORIO DI CRITICA CINEMATOGRAFICA
(obiettivi)
METTENDO A DISPOSIZIONE GLI STRUMENTI DI BASE LINGUISTICI, STORICI E TEORICI PER LA CRITICA CINEMATOGRAFICA, SCRITTA E AUDIOVISIVA, IL LABORATORIO PRENDERÀ IN CONSIDERAZIONE IL TEMA DEL CORSO. LA FREQUENTAZIONE PREVEDE, DA PARTE DEGLI STUDENTI, ALCUNE PROVE DI SCRITTURA CRITICA CHE VERRANNO ANALIZZATE E COMMENTATE NEL CORSO DELLO STESSO LABORATORI
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Crespi Alberto
( programma)
Il programma si articolerà su lezioni teoriche e prove pratiche.
Il primo incontro sarà dedicato a una breve storia delle trasformazioni che il giornalismo italiano (e quindi la critica cinematografica) ha vissuto dagli anni ’70 in poi, rifacendosi anche alle esperienze personali del docente che ha cominciato a lavorare nella redazione di un quotidiano (“l’Unità”) a partire dal 1978. Come si scrivevano (e si inviavano) i pezzi prima dell’arrivo del digitale, e come si scrivono oggi.
Altri incontri (un paio, tendenzialmente) saranno dedicati all’esempio di analisi approfondita di una sequenza (l’incipit del film di Howard Hawks Un dollaro d’onore, un classico del cinema western) e all’analisi di uno stilema comune al cinema e ad altre arti (il montaggio alternato, mettendo a confronto l’incipit di The Getaway di Sam Peckinpah e la scrittura di Georges Simenon). Le due lezioni sono finalizzate a fornire esempi di come si analizza un film, in funzione sia della critica “immediata”, giornalistica, sia della scrittura saggistica.
Analizzeremo poi le varie forme di scrittura giornalistica che un critico, e in generale un giornalista che si occupa di cinema, può trovarsi ad affrontate. 1) Scrittura di una notizia breve basandosi su un lancio di agenzia 2) Scrittura di una sinossi di un film – riassunto della trama – in varie lunghezze 3) Scrittura di un’intervista con simulazione di una conferenza stampa, con un ospite – possibilmente un cineasta – ancora da individuare 4) Scrittura di una recensione, doppia esercitazione su due diversi input: un breve saggio su un film classico, una recensione strettamente giornalistica su un film attualmente in sala (con possibilità, per gli studenti, di esercitarsi su un film che hanno da poco visto al cinema)
Analizzeremo anche esempi di recensioni, sia “storiche”, sia recenti; un incontro sarà dedicato al confronto con un critico giovane – ancora da individuare – e al lavoro di critica online, oggi particolarmente diffuso.
Un incontro sarà dedicato al “passaggio” redazionale di testi altrui: correggere, tagliare, integrare, se necessario riscrivere. Un tipo di lavoro estremamente delicato, che può capitare di svolgere quando si lavora nella redazione di un giornale o di una rivista, sia cartacea sia online. Anche in questo caso coinvolgeremo un redattore professionista.
I nomi dei tre “ospiti” che coinvolgeremo – cineasta, critico, redattore – saranno comunicati quanto prima.
( testi)
Bibliografia d'esame: Alberto Pezzotta, La critica cinematografica, Carocci, 2007 Bianco e nero, rivista del Centro Sperimentale di Cinematografia, numero 593, 2019 dedicato a Bernardo Bertolucci Bianco e nero, rivista del Centro Sperimentale di Cinematografia, numero 606, 2023 dedicato a Nanni Moretti Gianni Amelio, Il vizio del cinema, Einaudi, 2004 Daniele Vicari, Il cinema l’immortale, Einaudi, 2022 Altri elementi di bibliografia (vecchie recensioni, sia del docente sia di altri critici, in particolare tratte dai libri antologici di Giovanni Grazzini e Tullio Kezich) saranno forniti durante il corso in forma di fotocopie.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20710417 -
TIROCINIO FORMATIVO
(obiettivi)
ll tirocinio è diretto a formare competenze pratiche specifiche nel campo delle professioni relative alle discipline audiovisive
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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