Insegnamento
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Ore Studio
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Attività
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20202020 -
GENERE, COSTITUZIONE E PROFESSIONI
(obiettivi)
ACQUISIRE UN NUOVO CONCETTO DI CITTADINANZA BASATO SULLE PARI OPPORTUNITÀ, PRINCIPIO FONDAMENTALE DELLA DEMOCRAZIA E DEL RISPETTO DELLA PERSONA. SVILUPPARE COMPETENZA ADEGUATA AL RAPPORTO FRA UGUAGLIANZA E DIFFERENZE.
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SOMMA FABRIZIA
( programma)
IL CORSO PRESENTA UN PERCORSO FORMATIVO CHE PROMUOVE E FAVORISCE LA CULTURA, LE POLITICHE E LE PRASSI DI PARI OPPORTUNITÀ TRA DONNE E UOMINI NELLA SOCIETÀ E NEL MONDO DEL LAVORO, FORNENDO LE CONOSCENZE NECESSARIE PER ENTRARE CON MAGGIORI COMPETENZE NELLE ISTITUZIONI E NELLE PROFESSIONI E STIMOLANDO UNA PARTECIPAZIONE DI TUTTI ALLA VITA PUBBLICA, SECONDO IL DETTATO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
( testi)
DISPENSA PROPOSTA DAL DOCENTE.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402096 -
AL430 - ANELLI COMMUTATIVI ED IDEALI
(obiettivi)
INTRODURRE ALCUNI CONCETTI E METODI DELLA TEORIA DEGLI IDEALI, CON APPLICAZIONI ALLO STUDIO DELLE PRINCIPALI CLASSI DI DOMINI CHE INTERVENGONO IN TEORIA DEI NUMERI E IN GEOMETRIA ALGEBRICA.
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GABELLI STEFANIA
( programma)
ANELLI DI VALUTAZIONE. VALUTAZIONI E GRUPPI DI DIVISIBILITÀ. VALUTAZIONI DISCRETE. DOMINI DI PRÜFER. TEORIA MOLTIPLICATIVA DEGLI IDEALI NEI DOMINI DI PRÜFER E PROPRIETÀ ARITMETICHE. DOMINI DI DEDEKIND E DI KRULL.
( testi)
[1] M. FONTANA, TEORIA DELLE VALUTAZIONI (APPUNTI RACCOLTI DA A. FABBRI) HTTP://WWW.MAT.UNIROMA3.IT/USERS/FONTANA/DIDATTICA/FONTANA_DIDATTICA.HTML [2] S. GABELLI, CHARACTERIZING INTEGRAL DOMAINS BY SEMIGROUPS OF IDEALS. NOTES FOR AN ADVANCED COURSE IN IDEAL THEORY. HTTP://WWW.MAT.UNIROMA3.IT/USERS/GABELLI/DISPENSE/IDEALNOTES2.PDF [3] S. GABELLI, IL PROBLEMA DELLA FATTORIZZAZIONE NEI DOMINI DI DEDEKIND. HTTP://WWW.MAT.UNIROMA3.IT/USERS/GABELLI/DISPENSE/FATTORIZZAZIONE.PDF [4] R. GILMER, MULTIPLICATIVE IDEAL THEORY, M.DEKKER, NEW YORK, 1972. [5] I. KAPLANSKY, COMMUTATIVE RINGS, ALLYN AND BACON, 1970
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MAT/02
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402097 -
AM410 - EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI DI TIPO ELLITTICO
(obiettivi)
ACQUISIRE UNA BUONA CONOSCENZA DEI METODI GENERALI E DELLE TECNICHE CLASSICHE NECESSARIE ALLO STUDIO DELLE EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI DI TIPO ELLITTICO
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BIASCO LUCA
( programma)
0. PRELIMINARI. IL TEOREMA DELLA DIVERGENZA, INTEGRAZIONE PER PARTI. IDENTITÀ DI GREEN. CONVOLUZIONE E DISEGUAGLIANZA DI YOUNG. 1. FUNZIONI ARMONICHE. PROPRIETÀ DI MEDIA, PRINCIPIO DEL MASSIMO, ANALITICITÀ. UNICITÀ NEL PROBLEMA DI DIRICHLET. DISEGUAGLIANZA DI HARNACK, IL TEOREMA DI LIOUVILLE. 2. ELEMENTI DI TEORIA DEL POTENZIALE PER IL LAPLACIANO. SOLUZIONE FONDAMENTALE E RAPPRESENTAZIONE DI GREEN. REGOLARITÀ HOLDERIANA. PROBLEMA DI DIRICHLET E FUNZIONE DI GREEN. LA FUNZIONE DI GREEN PER LA PALLA ED IL SEMISPAZIO (METODO DELLA CARICA OMBRA). INTEGRALE DI POISSON. STIME A PRIORI. CAPACITÀ. SINGOLARITÀ RIMOVIBILI, IL LAPLACIANO IN COORDINATE CURVILINEE, TRASFORMATA DI KELVIN ED ARMONICITÀ ALL’INFINITO. 3. FUNZIONI SUBARMONICHE E METODO DI PERRON. STIME HOLDERIANE LOCALI PER FUNZIONI ARMONICHE. LEMMA DI HOPF ED HOLDERIANITÀ FINO AL BORDO DEL PROLUNGAMENTO ARMONICO DI UN DATO HOLDERIANO. 4. EQUAZIONI ELLITTICHE DEL SECONDO ORDINE. PRINCIPIO DEL MASSIMO DEBOLE E FORTE, LEMMA DI HOPF. STIME A PRIORI. TEOREMA DEL PUNTO FISSO DI SCHAUDER E APPLICAZIONI (CENNI). 5. PROPRIETÀ DI SIMMETRIA. IL PRINCIPIO DEL MASSIMO DI ALEXANDROFF ED IL METODO DELLA RIFLESSIONE DINAMICA.
( testi)
PROTTER, M.H., WEINBERGER H.F., MAXIMUM PRINCIPLES IN DIFFERENTIAL EQUATIONS, SPRINGER-VERLAG, NEW YORK (1984) GILBARG, D., TRUDINGER, N.S., ELLIPTIC PARTIAL DIFFERENTIAL EQUATIONS OF SECOND ORDER, SPRINGER-VERLAG, BERLIN, (1983) DI BENEDETTO, E., PARTIAL DIFFERENTIAL EQUATIONS, BIRKHAUSER, BOSTON, (1995) EVANS, L.C., PARTIAL DIFFERENTIAL EQUATIONS, AMS, PROVIDENCE (R.I.), (1994) HAN, Q., LIN, F., ELLIPTIC PARTIAL DIFFERENTIAL EQUATIONS, CIMS/AMS, NEW YORK, (1997)
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MAT/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402099 -
AM430 - EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE
(obiettivi)
ACQUISIRE UNA BUONA CONOSCENZA DEI CONCETTI E METODI RELATIVI ALLO STUDIO QUALITATIVO DELLE EQUAZIONI ORDINARIE.
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BESSI UGO
( programma)
CONTRAZIONI DIPENDENTI DA UN PARAMETRO, TEOREMA DI ESISTENZA E UNICITA’ PER IL PROBLEMA DI CAUCHY, DIPENDENZA CONTINUA DALLE CONDIZIONI INIZIALI. INTERVALLI MASSIMALI DI ESISTENZA. FLUSSO ASSOCIATO A UN’EQUAZIONE DIFFERENZIALE. IL TEOREMA DI ESISTNZA DI PEANO. COMPORTAMENTO NELL’INTORNO DI UN EQUILIBRIO: TEOREMA DI LINEARIZAZIONE E TEOREMA DELLA VARIETA’ STABILE. TEORIA DI STURM LIOUVILLE: PRINCIPIO DEL MASSIMO, AUTOFUNZIONI. PROBLEMI DI BIFORCAZIONE.
( testi)
CODDINGTON-LEVINSON, THEORY OF ORDINARY DIFFERENTIAL EQUATIONS. JACK HALE, ORDINARY DIFFERENTIAL EQUATIONS. AMBROSETTI-PRODI, A PRIMER IN NOONLINEAR ANALYSIS.
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MAT/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402101 -
CP430 - CALCOLO STOCASTICO
(obiettivi)
ACQUISIRE UNA BUONA CONOSCENZA DI PROCESSI STOCASTICI, MOTO BROWNIANO, EQUAZIONI DIFFERENZIALI STOCASTICHE E LORO APPLICAZIONI.
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MARTINELLI FABIO
( programma)
PROCESSI STOCASTICI, MOTO BROWNIANO, INTEGRALI STOCASTICI, EQUAZIONI DIFFERENZIALI STOCASTICHE. FORMULA DI ITO. FORMULE DI FEYNMANN-KAC E APPLICAZIONI. TEMPI DI MARKOV E SOLUZIONE PROBABILISTICA DEL PROBLEMA DI DIRICHLET. APPLICAZIONI ALA TEORIA DI WENTZEL-FREIDLIN
( testi)
T. LIGGETT CONTINUOUS TIME MARKOV PROCESSES: AN INTRODUCTION, AMS 2010 E. OLIVIERI, M.E.VARES LARGE DEVIATIONS AND METASTABILITY R. DURRETT, PROBABILITY: THEORY AND EXAMPLES, THOMSON, 2000 B. OKSENDAL, STOCHASTIC DIFFERENTIAL EQUATIONS, SPRINGER, 1994 L. KORALOV, Y. SINAI, THEORY OF PROBABILITY AND RANDOM PROCESSES, SPRINGER 2007 I. KARATZAS, S. SHREVE, BROWNIAN MOTION AND STOCHASTIC CALCULUS, SPRINGER 1991 P. BALDI, EQUAZIONI DIFFERENZIALI STOCASTICHE E APPLICAZIONI, PITAGORA U.M.I. 2000
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MAT/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402103 -
FM410 - FISICA MATEMATICA 3
(obiettivi)
CONTINUARE LO STUDIO INIZIATO NEL CORSO FM1 DI SISTEMI DINAMICI DI INTERESSE FISICO CON TECNICHE PIÙ RAFFINATE E POTENTI, QUALI IL FORMALISMO LAGRANGIANO E IL FORMALISMO HAMILTONIANO, CHE TROVANO VASTE APPLICAZIONI NEL CAMPO DELL’ANALISI E DELLA FISICA MATEMATICA.
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BIASCO LUCA
( programma)
MECCANICA LAGRANGIANA E SISTEMI VINCOLATI. VARIABILI CICLICHE. COSTANTI DEL MOTO E SIMMETRIE. SISTEMI DI OSCILLATORI LINEARI E PICCOLE OSCILLAZIONI. MECCANICA HAMILTONIANA. FLUSSI HAMILTONIANI. TEOREMA DI LIOUVILLE E DEL RITORNO. TRASFORMAZIONI CANONICHE. FUNZIONI GENERATRICI. METODO DI HAMILTON-JACOBI E VARIABILI AZIONE-ANGOLO. INTRODUZIONE ALLA TEORIA DELLE PERTURBAZIONI.
( testi)
1] G. GENTILE,INTRODUZIONE AI SISTEMI DINAMICI. 1.EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE, ANALISI QUALITATIVA E ALCUNE APPLICAZIONI. DISPONIBILE IN RETE:HTTP://WWW.MAT.UNIROMA3.IT/USERS/GENTILE/2007/FM1/FM1DES.HTML. 2] G. GENTILE,INTRODUZIONE AI SISTEMI DINAMICI. 2.FORMALISMO LAGRANGIANO E HAMILTONIANO.DISPONIBILE IN RETE:HTTP://WWW.MAT.UNIROMA3.IT/USERS/GENTILE/2007/FM3/FM3DES.HTML. 3] L. BENFATTO, R. RAIMONDI, E. SCOPPOLA, MECCANICA HAMILTONIANA. DISPENSE DISTRIBUITE A LEZIONE, 4] G. DELL'ANTONIO, ELEMENTI DI MECCANICA. LIGUORI EDITORE, (1996). 5] V.I. ARNOLD, METODI MATEMATICI DELLA MECCANICA CLASSICA. EDITORI RIUNITI, (1979). 6] G. GALLAVOTTI, MECCANICA ELEMENTARE. BOLLATI-BORINGHIERI, (1980).
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MAT/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402104 -
GE410 - GEOMETRIA ALGEBRICA 1
(obiettivi)
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DI STRUTTURE TOPOLOGICHE E GEOMETRICHE DEFINITE ATTRAVERSO STRUMENTI ALGEBRICI.RAFFINAMENTO DI CONOSCENZE DELL’ALGEBRA ATTRAVERSO APPLICAZIONI ALLO STUDIO DELLE VARIETÀ ALGEBRICHE IN SPAZI AFFINI E PROIETTIVI.
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CAPORASO LUCIA
( programma)
VARIETÀ ALGEBRICHE IN SPAZI AFFINI E PROIETTIVI, APPLICAZIONI RAZIONALI E REGOLARI. GEOMETRIA LOCALE, NORMALIZZAZIONE. DIVISORI, SISTEMI LINEARI E MORFISMI DI VARIETÀ PROIETTIVE.
( testi)
I. SHAFAREVICH BASIC ALGEBRAIC GEOMETRY VOL. 1 SPRINGER-VERLAG, NEW YORK-HEIDELBERG, 1977. J. HARRIS ALGEBRAIC GEOMETRY (A FIRST COURSE) GRADUATE TEXTS IN MATH. NO. 133. SPRINGER-VERLAG, NEW YORK-HEIDELBERG, 1977. R. HARTSHORNE ALGEBRAIC GEOMETRY GRADUATE TEXTS IN MATH. NO. 52. SPRINGER-VERLAG, NEW YORK-HEIDELBERG, 1977.
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MAT/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402105 -
GE420 - GEOMETRIA DIFFERENZIALE 1
(obiettivi)
LO STUDIO DELLA GEOMETRIA DELLE SUPERFICI NELLO SPAZIO FORNISCE ESEMPI CONCRETI PER CAPIRE L'IMPORTANZA DEL CONCETTO DI CURVATURA IN GEOMETRIA. I METODI USATI PONGONO LA GEOMETRIA IN RELAZIONE CON IL CALCOLO DI PIÙ VARIABILI, L'ALGEBRA LINEARE E LA TOPOLOGIA, FORNENDO ALLO STUDENTE UNA VISIONE AMPIA DI ALCUNI ASPETTI DELLA MATEMATICA. LA TEORIA VIENE INTEGRATA DA ESERCITAZIONI DI LABORATORIO PER LA VISUALIZZAZIONE E IL CALCOLO SU CURVE E SUPERFICI CON IL SOFTWARE “MATHEMATICA”.
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TALAMANCA VALERIO
( programma)
CURVE NELLO SPAZIO EUCLIDEO. CURVE PARAMETRIZZATE, VELOCITA’ E RETTA TANGENTE. CURVATURA E TORSIONE. TEOREMA FONDAMENTALE DELLE CURVE NELLO SPAZIO.
SUPERFICI REGOLARI NELLO SPAZIO EUCLIDEO. COORDINATE LOCALI. IMMAGINE INVERSA DI UN VALORE REGOLARE. FUNZIONI, APPLICAZIONI LISCIE E DIFFEOMORFISMI. PIANO TANGENTE E DERIVATA DI UN'APPLICAZIONE. APPLICAZIONE DI GAUSS, VERSORE NORMALE E ORIENTAZIONE. IL NASTRO DI M\"OBIUS NON \`E ORIENTABILE.
GEOMETRIA DELL'APPLICAZIONE DI GAUSS. PRIMA E SECONDA FORMA FONDAMENTALE DI UNA SUPERFICIE NELLO SPAZIO EUCLIDEO. CURVATURE PRINCIPALI. CURVATURA MEDIA E DI GAUSS. PUNTI ELLITTICI, IPERBOLICI, PARABOLICI E PLANARI. ESEMPI. TEOREMA DI MEUSNIEUR. DIREZIONI DI CURVATURA E DIREZIONI ASINTOTICHE. LINEE DI CURVATURA: TEOREMA DI OLINDE RODRIGUES. UNA SUPERFICIE CON TUTTI PUNTI OMBELICALI E? CONTENUTA IN UN PIANO O IN UNA SFERA.
SIGNIFICATO GEOMETRICO DELLA CURVATURA DI GAUSS. APPLICAZIONI ALLE SUPERFICI COMPATTE. SUPERFICI RIGATE, SUPERFICI MINIME.
ISOMETRIE DI SUPERFICI. ISOMETRIE LOCALI, ESEMPI. ISOMETRIE CONFORMI E COORDINATE ISOTERME. CALCOLO DELL'OPERATORE FORMA IN COORDINATE ISOTERME. EQUAZIONE DI GAUSS E THEOREMA EGREGIUM. ESEMPI, CONTROESEMPI E APPLICAZIONI.
( testi)
M. DO CARMO "DIFFERENTIAL GEOMETRY OF CURVES AND SURFACES" PRENTICE HALL - 1976.A. GRAY "MODERN DIFFERENTIAL GEOMETRY OF CURVES AND SURFACES WITH MATHEMATICA " CRC PRESS - 1998
M. ABATE, F. TOVENA “CURVE E SUPERFICI” SPRINGER VERLAG : 2006
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MAT/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402106 -
GE430 - GEOMETRIA DIFFERENZIALE 2
(obiettivi)
INTRODUZIONE ALLA GEOMETRIA RIEMANNIANA.
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PONTECORVO MASSIMILIANO
( programma)
AREA E CURVATURA TOTALE DI UNA SUPERFICIE. DERIVATA COVARIANTE, TRASPORTO PARALLELO E GEODETICHE. TEOREMA DI GAUSS-BONNET. APPLICAZIONE ESPONENZIALE, INTORNI CONVESSI, ESISTENZA DI RICOPRIMENTI ACICLICI. SUPERFICI COMPLETE: TEOREMA DI HOPF-RINOW.
( testi)
M. DO CARMO. “DIFFERENTIAL GEOMETRY OF CURVES AND SURFACES”. PRENTICE HALL 1976.
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MAT/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402109 -
IN440 - INFORMATICA 5, OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA
(obiettivi)
ACQUISIRE COMPETENZE SULLE PRINCIPALI TECNICHE DI RISOLUZIONE PER PROBLEMI DI OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA; APPROFONDIRE LE COMPETENZE SULLA TEORIA DEI GRAFI; ACQUISIRE COMPETENZE TECNICHE AVANZATE PER LA PROGETTAZIONE, L’ANALISI E L’IMPLEMENTAZIONE AL CALCOLATORE DI ALGORITMI PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI DI OTTIMIZZAZIONE SU GRAFI, ALBERI E RETI DI FLUSSO.
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LIVERANI MARCO
( programma)
RICHIAMI DI ANALISI COMBINATORIA. ELEMENTI DI TEORIA DEI GRAFI. RICHIAMI SULLA TEORIA DEGLI ALGORITMI E DELLA COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE, SUI PROBLEMI INTRATTABILI E SULLE CLASSI DI COMPLESSITÀ NP, NP-COMPLETE, NP-HARD. INTRODUZIONE AI PROBLEMI DI OTTIMIZZAZIONE E DI OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA SU INSIEMI E VARIABILI DISCRETE. CENNI SULLA PROGRAMMAZIONE LINEARE; PROGRAMMAZIONE DINAMICA. PROBLEMI DI FLUSSO MASSIMO SU RETI. ALBERI RICOPRENTI DI PESO MINIMO PER GRAFI PESATI. PROBLEMI DI CAMMINO MINIMO. PROBLEMI DI MATCHING. PARTIZIONAMENTO OTTIMO DI GRAFI. ALGORITMI APPROSSIMANTI PER PROBLEMI NP-COMPLETI.
( testi)
1. CORMEN, LEISERSON, RIVEST, STEIN, INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI E STRUTTURE DATI, SECONDA EDIZIONE, MCGRAW-HILL, 2005 2. TRUDEAU, INTRODUCTION TO GRAPH THEORY, DOVER PUBLICATIONS, 1993 3. GIBBONS, ALGORITHMIC GRAPH THEORY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 1999 4. PAPADIMITRIOU, STEIGLITZ, COMBINATORIAL OPTIMIZATION. ALGORITHMS AND COMPLEXITY, DOVER PUBLICATIONS, 1998
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INF/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402110 -
IN450 - INFORMATICA 6, ALGORITMI PER LA CRITTOGRAFIA
(obiettivi)
IL CORSO DI ALGORITMI PER LA CRITTOGRAFIA È DEDICATO ALLO STUDIO DEI SISTEMI DI CIFRATURA E DELLE LORO PROPRIETÀ. IN PARTICOLARE, VERRANNO STUDIATI I METODI E GLI ALGORITMI SVILUPPATI PER VERIFICARE IL LIVELLO DI SICUREZZA DEI CRITTOSISTEMI, SIA DAL PUNTO DI VISTA DELLA SICUREZZA FORMALE (NELL'AMBITO DEI PROTOCOLLI) SIA DAL PUNTO DI VISTA DELLA CRITTOANALISI. E' RICHIESTO COME PREREQUISITO DI TIPO INFORMATICO LA CONOSCENZA DI UN SISTEMA OPERATIVO TIPO UNIX (AD ESEMPIO LINUX) E DELLA PROGRAMMAZIONE IN C OPPURE IN JAVA.
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PEDICINI MARCO
( programma)
INTRODUZIONE ALLA CRITTOGRAFIA MODERNA: DEFINIZIONE DI SICUREZZA IN CRITTOGRAFIA, I DISTINGUISHER, INTEGRITA', FIRMA DIGITALE, AUTENTICAZIONE, PRIMITIVE CRITTOGRAFICHE ASTRATTE.
RICHIAMI DI TEORIA DEI NUMERI: MCD, ARITMETICA MODULARE E ALGORITMI BASE, POLINOMI E POLINOMI RAZIONALI, CAMPI FINITI, SOLUZIONE DI EQUAZIONI. SPAZI VETTORIALI E APPLICAZIONI LINEARI.
ALGORITMI: PRODOTTI DI MATRICI IN GF(2), PRODOTTI DI MATRICI DENSE, ALGORITMO DI STRASSEN, ELIMINAZIONE GAUSSIANA, INVERSIONE DI MATRICI, ALGEBRA LINEARE SU MATRICI SPARSE, ALGORITMI ITERATIVI. BASI DI GROEBNER: ALGORITMO DI BUCHBERGER.
CRITTOANALISI A FORZA BRUTA: ATTACHI MEDIANTE DIZIONARI, CIFRARI A BLOCCHI, RETI DI SOSTITUZIONE-PERMUTAZIONE, SISTEMI DI TIPO FEISTEL, DES, FORZA BRUTA PER IL DES, AES. FUNZIONI DI HASH, LA FAMIGLIA DI FUNZIONI DI HASH SHA, MODELLO LINEARE PER SHA-0, RICERCA DI COLLISIONI, FORZA BRUTA E PARALLELISMO, FORZA BRUTA EFFICIENTE.
PARADOSSO DEL COMPLEANNO: MODI OPERATIVI, ECB, CBC, CBC-MAC, ALGORITMI DI ORDINAMENTO, TABELLE HASH, ALBERI BINARI, ANALISI DI FUNZIONI PSEUDO-CASUALI. SICUREZZA DEI CIFRARI A BLOCCHI. TIME MEMORY TRADE-OFF.
TRASFORMATA DI HADAMARD-WALSH: CRITTANALISI LINEARE, CRITTANALISI DIFFERENZIALE, STUDIO DELLE S-BOX, TRASFORMATA DI WALSH E CARATTERISTICHE DIFFERENZIALI, FORMA ALGEBRICA NORMALE, GENERALIZZAZIONE DELLA TRASFORMATA DI WALSH NEL CASO DEI CAMPI FINITI GF(P). ANALISI DELLA COMPLESSITA'.
ATTACCHI ALGEBRICI, CIFRARI A FLUSSO, GENERATORI DI KEYSTREAM BASATI SU LFSR, ATTACCHI A CORRELAZIONE, METODI DI DECODIFICA, ATTACCHI A CORRELAZIONE VELOCE, ASPETTI ALGORITMICI DEGLI ATTACCHI A CORRELAZIONE
( testi)
ANTOINE JOUX, ALGORITHMIC CRYPTANALYSIS, (2010) CRC PRESS; DOUGLAS STINSON, CRYPTOGRAPHY: THEORY AND PRACTICE, 3RD EDITION, (2006) CHAPMAN AND HALL/CRC.
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INF/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402112 -
MC420 - STORIA DELLA MATEMATICA 1
(obiettivi)
1) PRESENTARE LA NASCITA E L’EVOLUZIONE DELLA MATEMATICA ATTRAVERSO I VARI CONTESTI STORICO-CULTURALI. 2) CONDURRE UNA RIFLESSIONE SULLO SVILUPPO DELLA MATEMATICA COME FORMA DI SAPERE E NEI SUOI RAPPORTI CON LA FILOSOFIA, CON LE SCIENZE E CON LE ATTIVITÀ TECNICO-PRATICHE. 3) ACQUISIRE UNA VISIONE CULTURALE DEL RUOLO DELLA MATEMATICA NELLA CIVILITÀ CONTEMPORANEA, CON PARTICOLARE RIGUARDO PER LA TRANSMISSIONE E L’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA.
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MILLAN GASCA ANA MARIA
( programma)
LE ORIGINI DELLA MATEMATICA: OGGETTI, PRATICHE, METODI. LA MATEMATICA NELLA CULTURA GRECA. L’EREDITA’ DELLA MATEMATICA GRECA. IL RUOLO DELLA MATEMATICA NELLA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA. LA MATEMATICA FRA SETTECENTO E OTTOCENTO. LA CRISI DEI FONDAMENTI E LA PERDITA DELLA CERTEZZA AGLI INIZI DEL NOVECENTO. LA NASCITA DELLA MODELLISTICA MATEMATICA E L'ESTENSIONE DELLE APPLICAZIONI DELLA MATEMATICA ALLE SCIENZE NON FISICHE.
( testi)
A. MILLÁN GASCA, ALL'INIZIO FU LO SCRIBA. PICCOLA STORIA DELLA MATEMATICA COME STRUMENTO DI CONOSCENZA. MIMESIS, MILANO, 2004.
ARTICOLI E TESTI INTEGRATIVI FORNITI DAL DOCENTE. IL CORSO PREVEDE LA PARTECIPAZIONE AI SEMINARI DI STORIA DELLA MATEMATICA, E LA CONSEGNA DI ESERCITAZIONI SCRITTE.
PER APPROFONDIMENTI:
C.BOYER, STORIA DELLA MATEMATICA, MONDADORI, MILANO, 1999. E. GIUSTI, IPOTESI SULLA NATURA DEGLI OGGETTI MATEMATICI, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO, 1999 G. ISRAEL, LA VISIONE MATEMATICA DELLA REALTÀ. LATERZA, ROMA-BARI, 2003
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MAT/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402117 -
FS410 - FISICA 3, RELATIVITA' E TEORIE RELATIVISTICHE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE DELLA RELATIVITA’ RISTRETTA ED ALCUNI ELEMENTI DI RELATIVITA’ GENERALE.
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DEGRASSI GIUSEPPE
( programma)
RICHIAMI DI ELETTROMAGNETISMO, NON INVARIANZA DELLE EQUAZIONI DI MAXWELL SOTTO TRASFORMAZIONI DI GALILEO. IL PROBLEMA DELL’ETERE COSMICO E L’ESPERIMENTO DI MICHELSON E MORLEY. I POSTULATI DELLE RELATIVITA’ RISTRETTA, TRASFORMAZIONI DI LORENTZ, ADDIZIONE DELLE VELOCITÀ, ABERRAZIONE DELLA LUCE. RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI MINKOWSKI: CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVALLI, DILATAZIONE DEI TEMPI, CONTRAZIONE DELLE LUNGHEZZE, CAUSALITÀ.
CARATTERIZZAZIONE COMPLETA DELLE TRASFORMAZIONI DELLE COORDINATE CHE LASCIANO INVARIATO L’INTERVALLO SPAZIO-TEMPORALE PSEUDOEUCLIDEO: GRUPPO DI POINCARÈ, GRUPPO DI LORENTZ E LORO STRUTTURA.
ELEMENTI DI CALCOLO QUADRITENSORIALE: SCALARI, VETTORI CONTROVARIANTI, VETTORI COVARIANTI, TENSORI, PSEUDOTENSORI, PRODOTTO SCALARE, CONTRAZIONI TENSORIALI. LEGGE DI TRASFORMAZIONE DEI CAMPI, QUADRIGRADIENTE.
ELEMENTI DI MECCANICA RELATIVISTICA: QUADRIVELOCITÀ, QUADRIACCELERAZIONE, QUADRIMPULSO, QUADRIVETTORE FORZA E LEGGE DELLA POTENZA.
FORMULAZIONE COVARIANTE DELL’EQUAZIONE DI LORENTZ E TENSORE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO. PROPRIETÀ DI TRASFORMAZIONE DEI CAMPI ELETTRICO E MAGNETICO. FORMULAZIONE COVARIANTE DELLE EQUAZIONI DI MAXWELL. POTENZIALE VETTORE, POTENZIALE SCALARE, QUADRIPOTENZIALE. EQUAZIONI DI MAXWELL IN TERMINI DEL QUADRIPOTENZIALE. INVARIANZA DI GAUGE. INVARIANTI DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO. CAMPO CREATO DA UNA CARICA IN MOTO UNIFORME. BILANCIO ENERGETICO NEL FORMALISMO COVARIANTE: TENSORE ENERGIA ED IMPULSO. LEGGI DI CONSERVAZIONE: CONSERVAZIONE DEL QUADRIMPULSO TOTALE E TENSORE DEGLI SFORZI DI MAXWELL. CONSERVAZIONE DEL MOMENTO ANGOLARE TOTALE. EQUAZIONI DI MAXWELL NEL VUOTO PER IL QUADRIPOTENZIALE NELLA GAUGE DI LORENTZ E LORO SOLUZIONE GENERALE. SOLUZIONI DI TIPO ONDA PIANA DELLE EQUAZIONI DI MAXWELL NEL VUOTO E LORO PROPRIETÀ.
ELEMENTI DI RELATIVITA’ GENERALE: SISTEMI DI RIFERIMENTO NON INERZIALI, MASSA INERZIALE E MASSA GRAVITAZIONALE, PRINCIPIO DI EQUIVALENZA. SPAZI CURVI, SPAZIO-TEMPO IN RELATIVITA’ GENERALE, CAMPO GRAVITAZIONALE, EQUAZIONI DI EINSTEIN.
( testi)
V. BARONE: RELATIVITÀ, BOLLATI BORINGHIERI.
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FIS/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402123 -
MA410 - MATEMATICA APPLICATA E INDUSTRIALE
(obiettivi)
IL CALCULUS E IN PARTICOLARE LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI SONO IMPORTANTI NELLA RICERCA E SVILUPPO DELLA MATEMATICA APPLICATA E INDUSTRIALE. QUESTI STRUMENTI MATEMATICI SONO INDISPENSABILI PER COMPRENDERE UN GRAN NUMERO DI FENOMENI FISICI, CHIMICI, BIOLOGICI E FINANZIARI E PER MIGLIORARE PRODOTTI E PROCESSI INDUSTRIALI. SI CERCHERA' DI CONVINCERE I PARTECIPANTI DI TUTTO QUESTO, PER MEZZO DI ESEMPI CONCRETI.
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CONCEZZI MORENO
( programma)
SARANNO SVILUPPATI E ANALIZZATI MODELLI MATEMATICI DI PROBLEMI APPLICATIVI, ANCHE DI INTERESSE INDUSTRIALE, BASATI SOPRATTUTTO SU EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE O ALLE DERIVATE PARZIALI. IL CORSO HA UNA COMPONENTE MODELLISTICA ED UNA NUMERICA. E SARÀ ORGANIZZATO, ALMENO IN PARTE, "PER PROBLEMI" PIUTTOSTO CHE "PER METODI", OSSIA PARTENDO DA UN CERTO NUMERO DI PROBLEMI APPLICATIVI E CERCANDONE LA SOLUZIONE, INTRODUCENDO VIA VIA GLI STRUMENTI NECESSARI, QUALI I METODI NUMERICI PIÙ OPPORTUNI. I PROBLEMI-TIPO CHE SARANNO AFFRONTATI RIGUARDANO PRECIPITAZIONE DI CRISTALLI IN SOLUZIONI, MODELLI DI QUALITÀ DELL'ARIA, LITOGRAFIA CON FASCI DI ELETTRONI, IL FUNZIONAMENTO DI UNA MARMITTA CATALITICA. SARANNO INVITATI A TENERE CONFERENZE SU ARGOMENTI SPECIFICI DEI MATEMATICI APPLICATI OPERANTI IN ALTRE SEDI UNIVERSITARIE O IN LABORATORI DI RICERCA , ATTIVI NEL CAMPO DELLA MATEMATICA APPLICATA E/O INDUSTRIALE.
( testi)
1] E.A. BENDER, ''AN INTRODUCTION TO MATHEMATICAL MODELING'', DOVER, NEW YORK, 1978.
2] A. FRIEDMAN AND W. LITTMAN, ''INDUSTRIAL MATHEMATICS. A COURSE IN SOLVING REAL-WORLD PROBLEMS'', SIAM, PHILADELPHIA, 1989.
3] J. LUND AND K. BOWERS, ''SINC METHODS FOR QUADRATURES AND DIFFERENTIAL EQUATIONS'', SIAM, PHILADELPHIA, 1992.
4] R. KNOBEL, ''AN INTRODUCTION TO THE MATHEMATICAL THEORY OF WAVES'', AMER. MATH. SOC., PROVIDENCE, 2000.
5] K.W. MORTON AND D.F. MAYERS, ''NUMERICAL SOLUTION OF PARTIAL DIFFERENTIAL EQUATIONS'', CAMBRIDGE UNIV. PRESS, CAMBRIDGE, 2005.
6] APPUNTI E MATERIALE DALLE LEZIONI.
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MAT/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402130 -
MF410 - MODELLI MATEMATICI PER I MERCATI FINANZIARI
(obiettivi)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È DI PRESENTARE LA MODERNA TEORIA MATEMATICA DEI MERCATI FINANZIARI CON RIFERIMENTO AI MODELLI DI EQUILIBRIO/IN ASSENZA DI OPPORTUNITÀ DI ARBITRAGGIO PER LA VALUTAZIONE DEI TITOLI. IL CORSO SI PROPONE DI ESPORRE LE PRINCIPALI METODOLOGIE DI CARATTERE QUANTITATIVO E MATEMATICO UTILIZZATE NEI MODELLI DI MERCATO E NELLA VALUTAZIONE DEI DERIVATI.
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PAPI MARCO
( programma)
NOZIONI BASE DI MATEMATICA FINANZIARIA. VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE E DEI TITOLI OBBLIGAZIONARI. STRUTTURA A TERMINE DEI TASSI DI INTERESSE. RICHIAMI DI NOZIONI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ. NOZIONI DI BASE DI CALCOLO STOCASTICO. MODELLI CAPM ED APT PER LE SCELTE DI PORTAFOGLIO .DINAMICHE DI PREZZO DEI TITOLI AZIONARI A TEMPO DISCRETO E CONTINUO. I CONTRATTI DERIVATI: CONTRATTI A TERMINE E CONTRATTI FUTURES. LE OPZIONI PUT E CALL DI TIPO EUROPEO. LE OPZIONI PUT E CALL DI TIPO AMERICANO. RELAZIONI NOTEVOLI SUL PREZZO DI OPZIONI. LA RELAZIONE DI PARITÀ. OPZIONI ESOTICHE. LA VALUTAZIONE DI UN’OPZIONE EUROPEA SU RETICOLO. IL MODELLO DI COX, ROSS E RUBINSTEIN (CRR). GLI STATI DEL MERCATO, LE PROBABILITÀ NATURALI. LA REPLICAZIONE, LE PROBABILITÀ “AGGIUSTATE”. IL PREZZO. IL MODELLO DI BLACK E SCHOLES (BS). CONFRONTO TRA I PROCESSI STOCASTICI SOTTOSTANTI I DUE MODELLI. FARE IL PREZZO COL MODELLO BS. LA VOLATILITÀ IMPLICITA. IL CONTROLLO DEI RISCHI. IL VALUE-AT-RISK (VAR). VAR DI UN TITOLO, VAR DI UN PORTAFOGLIO. MISURE COERENTI DI RISCHIO, UNA CRITICA AL VAR; CENNI ALLE MISURE DI SHORTFALL RISK. VALUTAZIONE DI CONTRATTI DIPENDENTI DAI TASSI DI INTERESSE. EVOLUZIONE DELLE STRUTTURE PER SCADENZA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA. IL MODELLO DI VASICEK. IL MODELLO DI COX, INGERSOLL E ROSS (CIR). IL RISCHIO DI CREDITO: MODELLI STRUTTURALI. IL MODELLO DI MERTON. IL MODELLO DI BLACK E COX. STRUTTURE PER SCADENZA DEI TASSI DI INTERESSE NEI MODELLI STRUTTURALI. MODELLI AD INTENSITÀ DI INSOLVENZA. ESTENSIONE DEL MODELLO CIR A OBBLIGAZIONI SOGGETTE AL RISCHIO DI CREDITO. I DERIVATI CREDITIZI.
( testi)
G. CASTELLANI, M. DE FELICE, F. MORICONI, MANUALE DI FINANZA III: MODELLI STOCASTICI E CONTRATTI DERIVATI, IL MULINO, BOLOGNA, 2006. D. LANDO, CREDIT RISK MODELLING, PRINCETON SERIES IN FINANCE, PRINCETON, 2004. J. C. HULL, OPZIONI, FUTURES E ALTRI DERIVATI, PEARSON EDUCATION ITALIA,, MILANO, 2006. S. E. SHREVE, STOCHASTIC CALCULUS FOR FINANCE II: CONTINUOUS-TIME MODELS, SPRINGER-VERLAG, HEIDELBERG, 2004.
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SECS-S/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402138 -
AN430-ANALISI NUMERICA 3 (CORSO DI LETTURE)
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE PRESENTARE I CONCETTI DI BASE DELL’ANALISI NUMERICA DELLE EQUAZIONI E DERIVATE PARZIALI, SIA IN TERMINI DI COSTRUZIONE DEI METODI NUMERICI (DIFFERENZE FINITE, ELEMENTI FINITI, METODI SPETTRALI), SIA IN TERMINI DI TECNICHE DI ANALISI DELLA CONVERGENZA.
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7
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MAT/08
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402170 -
AL430 - ANELLI COMMUTATIVI ED IDEALI (CORSO DI LETTURE)
(obiettivi)
INTRODURRE ALCUNI CONCETTI E METODI DELLA TEORIA DEGLI IDEALI, CON APPLICAZIONI ALLO STUDIO DELLE PRINCIPALI CLASSI DI DOMINI CHE INTERVENGONO IN TEORIA DEI NUMERI E IN GEOMETRIA ALGEBRICA.
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7
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MAT/02
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402169 -
FM430 - FISICA MATEMATICA 5 (CORSO DI LETTURE)
(obiettivi)
ACQUISTARE UNA CONOSCENZA DI BASE NELL'ANALISI MATEMATICA DI SISTEMI CLASSICI A MOLTI CORPI, E IN PARTICOLARE NELLO STUDIO DELLE PROPRIETA' DI BASSA E ALTA TEMPERATURA DI MODELLI DI SPIN SU RETICOLO (DISUGUAGLIANZE DI CORRELAZIONE, METODO DI PEIERLS, CLUSTER EXPANSION).
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GIULIANI ALESSANDRO
( programma)
MODELLI DI GAS SU RETICOLO E MODELLI DI SPIN. IL MODELLO DI ISING: ESISTENZA DEL LIMITE TERMODINAMICO PER L'ENERGIA LIBERA E PER LE FUNZIONI DI CORRELAZIONE (DISUGUAGLIANZA DI GRIFFITHS). IL MODELLO DI ISING IN 1D: CALCOLO DELL'ENERGIA LIBERA MAGNETICA E DELLE CORRELAZIONI CON LA MATRICE DI TRASFERIMENTO. ASSENZA DI TRANSIZIONE DI FASE. IL MODELLO DI ISING 2D: DISCUSSIONE QUALITATIVA DEL DIAGRAMMA DI FASE: ESISTENZA DI UNA TRANSIZIONE DI FASE. RAPPRESENTAZIONE GEOMETRICA IN CONTORNI DI ALTA E BASSA TEMPERATURA. DUALITA'. CALCOLO DELLA TEMPERATURA CRITICA. L'ARGOMENTO DI PEIERLS: INSTABILITA' RISPETTO ALLE CONDIZIONI AL BORDO A BASSA TEMPERATURA. ESPANSIONI DI ALTA E BASSA TEMPERATURA: ANALITICITA' DELL'ENERGIA LIBERA E PROPRIETA' DI CLUSTERING DELLE FUNZIONI DI CORRELAZIONE LONTANO DAL PUNTO CRITICO. LA SOLUZIONE DI ONSAGER.
INCLUDEPICTURE "HTTPS://PORTALESTUDENTE-S3.UNIROMA3.IT/ESSE3/ASSETS/IMAGES/CLEARPIXEL.GIF" \* MERGEFORMATINET
( testi)
[1] G. GALLAVOTTI, ``STATISTICAL MECHANICS. A SHORT TREATISE". SPRINGER-VERLAG (1999) [2] D. RUELLE, ``STATISTICAL MECHANICS - RIGOROUS RESULTS". WORLD SCIENTIFIC (1999) [3] D. RUELLE, ``THERMODYNAMIC FORMALISM". CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS (2004) [4] L. D. LANDAU AND E. M. LIFSCHITZ, ``PHYSIQUE STATISTIQUE". MIR, MOSCOW (1984) [5] K. HUANG, ``STATISTICAL MECHANICS". WILEY AND SONS (1987) [6] G. GALLAVOTTI, F. BONETTO AND G. GENTILE, ``ASPECTS OF THE ERGODIC, QUALITATIVE AND STATISTICAL THEORY OF MOTION". SPRINGER-VERLAG (2004)
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7
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MAT/07
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20402132 -
PROVA FINALE A
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9
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20202022 -
IDONEITA LINGUA - FRANCESE
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20402098 -
AM420 - SPAZI DI SOBOLEV ED EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI
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7
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MAT/05
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20202023 -
IDONEITA LINGUA - SPAGNOLO
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20202024 -
IDONEITA LINGUA - TEDESCO
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico IDONEITA' DI LINGUA STRANIERA - (visualizza)
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