Insegnamento
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CFU
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20703166 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà la conoscenza degli aspetti, momenti, questioni, testi della storia linguistica italiana dalle Origini a oggi, con particolare attenzione alle fasi più antiche della nostra lingua e con particolare riferimento a quelle medievali e rinascimentali dell’area mediana, e con specifica attenzione ad alcuni casi paradigmatici. Acquisirà inoltre la conoscenza delle origini e dei fondamenti della dialettologia italiana esaminati dal punto di vista storico.
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20703166-1 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA I L.M.
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire temi, questioni, autori che, per diversi motivi, rappresentano punti di snodo fondamentali della storia linguistica italiana, interna o esterna. Il posto centrale è riservato all'italiano letterario (antico e moderno), ma non sono trascurati altri usi e registri della lingua, dai linguaggi settoriali alla produzione semicolta, con riferimenti alla complessa situazione geolinguistica del territorio italiano, in cui ancora oggi i dialetti (e le lingue minoritarie) svolgono un ruolo importante. In particolare per le fasi antiche della lingua si punterà alla lettura e al commento di testi in prosa e in poesia di spiccato rilievo. Lo studente dovrà quindi acquisire da un lato una conoscenza approfondita delle vicende storiche della nostra lingua dai primi secoli ad oggi; dall'altro dovrà acquisire sicurezza metodologica nell’analisi linguistica dei testi, letterari e non letterari, anche sul piano della grammatica storica.
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D'ACHILLE PAOLO
( programma)
Il corso intende presentare il lessico italiano, nella sua formazione, a partire dal latino volgare, e nel suo sviluppo, fino alla situazione attuale, fornendo anche i principali strumenti e metodi di analisi lessicale, con specifico riferimento al problema della datazione. Verrà approfondito in particolare lo studio di: allotròpi, cioè parole diverse che hanno la stessa base latina; dialettismi e regionalismi, esaminati anche in rapporto ai corrispondenti geosinonimi toscani; deonimici, cioè parole derivate da nomi propri; cromonimi, nomi e aggettivi che indicano colori; forestierismi, adattati o meno, arcaismi e neologismi. Lo studente, a fine corso, avrà gli strumenti per ricostruire la storia e gli ambiti d’uso di una parola (o di un insieme di parole) italiane.
( testi)
- Marcello Aprile, Dalle parole ai dizionari, Bologna, il Mulino, 2009.
- Paolo D’Achille, Parole nuove e datate. Studi su neologismi, dialettismi, prestiti, Firenze, Franco Cesati, 2013.
- Le seguenti voci dell’Enciclopedia dell’Italiano, diretta da Raffaele Simone, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2010-2011 (disponibili anche in rete, nel sito della Treccani): lessico, allotropi, arcaismi, colore, termini di, deonomastica, dialettismi, forestierismi, geosinonimi, neologismi, regionalismi.
- un volumetto a scelta tra i seguenti, della collana “Parole nostre”:
- Luca Serianni, Parola, Bologna, Il Mulino, 2016 - Giuseppe Patota, Bravo!, Bologna, il Mulino, 2016 - Paolo D’Achille, Che pizza!, Bologna, il Mulino, 2017. - Nicola De Blasi, Ciao, Bologna, il Mulino, 2018. - Enrico Testa, Bulgaro, Bologna, il Mulino, 2019.
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703166-2 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA II L.M.
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire temi, questioni, autori che, per diversi motivi, rappresentano punti di snodo fondamentali della storia linguistica italiana, interna o esterna. Il posto centrale è riservato all'italiano letterario (antico e moderno), ma non sono trascurati altri usi e registri della lingua, dai linguaggi settoriali alla produzione semicolta, con riferimenti alla complessa situazione geolinguistica del territorio italiano, in cui ancora oggi i dialetti (e le lingue minoritarie) svolgono un ruolo importante. In particolare per le fasi antiche della lingua si punterà alla lettura e al commento di testi in prosa e in poesia di spiccato rilievo. Lo studente dovrà quindi acquisire da un lato una conoscenza approfondita delle vicende storiche della nostra lingua dai primi secoli ad oggi; dall'altro dovrà acquisire sicurezza metodologica nell’analisi linguistica dei testi, letterari e non letterari, anche sul piano della grammatica storica.
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703625 -
FILOLOGIA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente, attraverso percorsi monografici su una o più tradizioni, condotti a partire dall’esame diretto di testimoni manoscritti e a stampa, acquisirà strumenti filologici avanzati e competenze attive per affrontare i principali problemi ecdotici, esegetici e interpretativi dei testi della letteratura italiana. Attraverso l’analisi di varie tipologie di materiali di lavoro autografi (abbozzi, zibaldoni, libri annotati etc.), potrà sviluppare ulteriori competenze finalizzate allo studio della genesi dei testi e avrà modo di affinare la metodologia di approccio alle fonti.
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FIORILLA MAURIZIO
( programma)
DANTE E LA «Bella Scola»: MOMENTI DELLA DELLA RICEZIONE DEI CLASSICI NELLA COMMEDIA E IN ALTRI SCRITTI DANTESCHI Il corso intende per prima cosa soffermarsi sui luoghi della Commedia e di altre opere dantesche (Vita nova, De vulgari eloquentia, Monarchia, Epistola XIII) che contengono riflessioni sul canone e sugli stili dei grandi auctores del mondo classico. Saranno quindi analizzati casi particolari di allusioni e riprese puntuali dai classici tenendo conto anche di glosse, commenti e altri testi che ne veicolarono la ricezione in età medievale; nei luoghi presi in esame particolare attenzione sarà dedicata alle varianti presenti nella tradizione manoscritta della Commedia e alle chiose al poema dantesco lasciate dai commentatori attivi tra XIV e XVI secolo.
( testi)
- DANTE ALIGHIERI, Commedia, a cura di A.M. CHIAVACCI LEONARDI, Milano, Mondadori, 2016 e successive ristampe (rivolgersi al docente se si possiedono edizioni curate da altri studiosi): Inf. I, II, IV (69-151), V (52-69), VI (1-33), XVI (123-136), XVIII (127-136), XX, XXV, XXVI, XXVII (16-33 e 73-123) Purg. I (22-27 e 120-136), II (53-133), III (vv. 16-45); XXII; Par. VI (127-42), VIII (1-12 e 31-93), XV (25-30, 85-90 133-148); XVI (1-27), XVII (1-27), XXVI (76-84), XXX (19-27).
- *L. AZZETTA, «Ad intelligenza della presente Comedìa…». I primi esegeti di fronte al «poema sacro», in Dante e la sua eredità a Ravenna nel Trecento, a cura di M. PETOLETTI, Ravenna, Longo, 2015, pp. 87-113. - *G. CERRI, Dante e Omero. Il volto di Medusa, Lecce, Argo, 2007, pp. 113-16 e 125-29. - *M. FIORILLA, Da Apollonio Rodio a Lucano, da Lucano a Dante: ripresa e variatio di una similitudine, in «Tutto il lume della spera nostra» Studi per Marco Ariani, a cura di. G. CRIMI e L. MARCOZZI, Roma, Salerno Editrice, 2018, pp. 75-81. - * M. FIORILLA, La metafora del latte in Dante tra tradizione classica e cristiana, in La metafora in Dante, a cura di M. Ariani, Firenze, Olschki, 2009, pp. 149-165 (solo le pp. 149-61). - *S. GENTILI, «Ut canes infernales»: Cerbero e le Arpie in Dante, in I monstra nell’ ‘Inferno dantesco’, in I “monstra” nell’‘Inferno’ dantesco. Tradizioni e simbologie. Atti del Convegno storico internazionale di Todi, 13-16 ottobre 1996, Spoleto, CISAM, 1997, pp. 177-203. - *S. GENTILI, Il fuoco di Ulisse, in Per civile conversazione. Con Amedeo Quondam, a cura di B. ALFONZETTI ET ALII, Roma, Bulzoni, 2014, pp. 605-615. - *A. IANNUCCI, Dante e la «bella scola» della poesia, in Dante e la «bella scola» della poesia Autorità e sfida poetica, a cura di A.A. IANNUCCI, G.C. ALESSIO, C. VILLA et alii, Ravenna, Longo, 1993, pp. 19-37. - *M. PETOLETTI, Canto XXV «Taccia Lucano. Taccia […] Ovidio», in Lectura Dantis Romana, Cento canti per cento anni. I. Inferno. Canti XVIII-XXXIV, a cura di E. MALATO e A. MAZZUCCHI, Roma, Salerno Editrice, 2013, vol. II, pp. 802-22. - *S. RIZZO, Lectura di Dante, ‘Inferno’, XXVI, in «Rivista di Studi danteschi», XVI/2, 2016, pp. 276-90 (solo le pp. 280-90). - *A. TARTARO, L’aggettivo di Cleopatra (Inferno V, 63), in «La Cultura», XXXII, 1994, pp. 45-57.
I saggi con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle DISPENSE DEL CORSO (a cura del docente), insieme a passi di altre opere dantesche (Vita nova, Convivio, De vulgari eloquentia, Monarchia, Epistola XIII), antologia di fonti classiche (accompagnate da glosse tardo-antiche e medievali), scelta di chiose dei primi commenti alla Commedia e pagine di edizioni critiche del poema, voci tratte dall’Enciclopedia dantesca, appunti a cura del docente, estratti di altri saggi critici e di lavori di tesi. Ulteriori materiali saranno caricati in PDF e PPT durante lo svolgimento del corso nella bacheca on line del docente.
LE DISPENSE DEL DOCENTE si possono scaricare dalla piattaforma Moodle oppure da questo link: https://uniroma3-my.sharepoint.com/:b:/g/personal/mfiorilla_os_uniroma3_it/EVQ0xa9MKHNHthGlx_iMKYoBuJhelmMF-DN5PPDyuu545Q?e=7a0V9I
Gli ULTERIORI MATERIALI si possono scaricare dalla piattaforma Moodle oppure da questo link: https://uniroma3-my.sharepoint.com/:f:/g/personal/mfiorilla_os_uniroma3_it/EjVBrs0JMq1Bmk6vrfs3FtcBlk3EfjlRjgT8GI0okXXUvg?e=jvBb4s
AVVERTENZA: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per un colloquio sul programma.
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6
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L-FIL-LET/13
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - LETTERATURA ITALIANA - (visualizza)
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20702432 -
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà, attraverso lo studio di temi specialistici, gli strumenti di analisi testuale e critica di autori e di opere della letteratura italiana relative alla produzione teatrale, dal medio evo alla contemporaneità. L'acquisita capacità di analisi su testi esemplari dovrà renderlo teoricamente consapevole dei connotati di genere che distinguono l'esperienza comunicativa teatrale da quella letteraria, e di quelli che viceversa a essa la omologano.
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710143 -
LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO L.M.
(obiettivi)
Il corso intende fornire strumenti specifici per lo studio e l'analisi dei testi letterari del medioevo italiano. Attraverso la lettura approfondita di un'opera, o gruppo di opere, lo studente acquisirà un modello interpretativo fondato sull'intreccio tra saperi diversi - storico-letterari, linguistico-filologici, dottrinari, artistici - particolarmente idoneo a cogliere la complessa fisionomia del testo letterario medievale e le sue peculiarità.
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PEGORETTI ANNA
( programma)
Poeti “filosofanti” nel Duecento italiano: Guinizelli, Cavalcanti, Dante
Il corso affronterà l’imporsi, a partire all’incirca dalla metà del XIII secolo, di un nuovo tipo di poesia, incentrato su una descrizione analitica della passione e degli effetti fisiologici e psicologici che l’amore ha sull’amante, sulla lode della donna amata e del suo potere nobilitante, sull’uomo in quanto essere razionale. Gli esordi e i diversi esiti di questa maniera poetica, tradizionalmente indicata sotto l’etichetta di ‘stil novo’, verranno esaminati attraverso la lettura dell’opera dei tre maggiori poeti del Duecento italiano: Guido Guinizelli, Guido Cavalcanti, il giovane Dante Alighieri. Particolare attenzione verrà data: (1) al sapere filosofico che sostanzia la loro poesia e al carattere intellettualistico di essa; (2) al dialogo che essi intrattennero tra loro, con altri poeti (in particolare Guittone d’Arezzo e Bonagiunta da Lucca) e intellettuali.
( testi)
Si richiede una conoscenza approfondita dei seguenti testi:
- i testi di Guinizelli in "Poesie dello Stilnovo", a cura di Marco Berisso (Milano: Bur-Rizzoli, 2006), pp. 69-87. - Guido Cavalcanti, "Rime", a cura di Roberto Rea e Giorgio Inglese (Roma: Carocci editore, 2011 e ristampe). - Dante Alighieri, "Vita nova", a cura di Stefano Carrai (Milano: BUR, 2009 e ristampe). - Enrico Fenzi, "La canzone d’amore di Guido Cavalcanti e i suoi antichi commenti" (Milano: Ledizioni, 2015, pp. 1-174; ristampa anastatica dell’edizione originale: Genova, Il melangolo, 1999).
Sul canale Moodle dedicato al corso si trovano gli altri testi discussi a lezione e i Power Point a supporto della didattica. Sono inoltre disponibili su Stream le registrazioni delle lezioni del 12 e del 19 novembre, dedicate a Cavalcanti e alla letteratura medica sulla patologia d'amore. È disponibile anche la lezione del 16 dicembre, dedicata al 'dolce stil novo'.
Si aggiungerà inoltre la lettura di:
- R. Antonelli, «Cavalcanti o dell’interiorità», in «Critica del Testo» IV, 2001, 1. «Alle origini dell'io lirico. Cavalcanti o dell'interiorità» (2001), pp. 1–21 (raggiungibile dall’Opac di Ateneo). - F. Bruni, «Semantica della sottigliezza» (1978), in Id., «Testi e chierici del medioevo» (Genova: Marietti, 1991), pp. 91–134. - G. Gorni, «La Beatrice di Dante, dal tempo all’eterno», in D. Alighieri, «Vita Nova», a cura di L. C. Rossi (Milano: Mondadori, 1999), pp. V-LX. - E. Pasquini, «Il “dolce stil novo”», in «Storia della letteratura italiana», a c. di Enrico Malato, vol. I. t. 2. «Prosa e poesia del Duecento. Dante» (Milano: Il Sole 24 ore, 2005), 649–721.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura integrale di: - P. Borsa, «La nuova poesia di Guido Guinizelli» (Firenze: Cadmo, 2007). Si esortano gli studenti non frequentanti a contattare la docente per discutere le modalità di preparazione dell'esame.
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI- LINGUE E LETTERATURE MODERNE - (visualizza)
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6
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20710450 -
Paradigmes et frontières du texte
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Paradigmes et frontières du texte rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è acquisire competenze comunicative e argomentative in lingua francese ad un livello avanzato nella produzione scritta e orale attraverso l’analisi del testo, indagato in una varia gamma di generi letterari e specialistici. Avvia inoltre alla pratica della traduzione e all'analisi traduttologica dei testi e dei linguaggi presi in esame, con particolare attenzione agli aspetti socio-antropologici, interlinguistici e interculturali correlati alle diverse tipologie analizzate.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare in modo critico e autonomo i testi; avviare una riflessione metalinguistica; applicare le abilità linguistico-comunicative e di scrittura in contesti lavorativi specifici (redazione/traduzione di articoli, recensioni, saggi, brochures, ecc.); comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
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Erogato presso
20710450 Paradigmes et frontières du texte in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 SANTONE LAURA
( programma)
Il corso si svolgerà nel secondo semestre e si avvarrà della presenza del Visiting Professor Marion Bendinelli, che proporrà un ciclo di lezioni per 6 CFU miranti a indagare l'apporto del trattamento automatico dei testi - textométrie - alla pratica della traduzione attraverso il reperimento dei réseaux semantico-tematici e dei campi terminologici. Sarà fornito dal docente un corpus di testi facenti riferimento, in particolare, al linguaggio turistico e al linguaggio pubblicitario.
( testi)
M. Guidère, De la traduction publicitaire à la communication multilingue, « Meta », 3, 2009 ; URL : https://www.erudit.org/fr/revues/meta/2009-v54-n3-meta3474/038306ar/ - Traduire la publicité ou comment justifier ou argumenter ses choix de traduction, « Traduire. Revue française de traduction », 219, 2008, URL : https://journals.openedition.org/traduire/875 Salem André, 2004, « Introduction à la résonance textuelle », Actes du colloque JADT 2004, 986-992. URL :http://lexicometrica.univ-paris3.fr/jadt/jadt2004/pdf/JADT_096.pdf. Zimina Maria, 2004, « Exploration textométrique de corpus de traduction », Meta – Journal des traducteurs, 50/4. URL :https://www.erudit.org/fr/revues/meta/2005-v50-n4-meta1024/019925ar/
Ulteriore materiale bibliografico sarà indicato dal Visiting Professor ad inizio del corso.
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6
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L-LIN/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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FRA |
20710616 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B LM (ITALIANO L2)
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Erogato presso
20710616 DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B LM (ITALIANO L2) in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 BONVINO ELISABETTA
( programma)
Il corso intende approfondire le conoscenze relative all’insegnamento dell’italiano L2, nonché alle attuali tendenze glottodidattiche, con particolare riferimento all'educazione linguistica in prospettiva plurilingue e all’intercomprensione. Sarà incentrato sull'abilità di comprensione scritta (lettura) in L2 e promuoverà lo sviluppo di attività didattiche e l'analisi degli di strumenti didattici, anche tecnologici e digitali, per l’insegnamento di tale abilità.
( testi)
Volume: FIORENZA E. (2020). Strategie di lettura nella didattica plurilingue. Caissa Italia.
Alcuni capitoli da: CORTÉS VELÁSQUEZ, D., FAONE, S., NUZZO, E. (2017). Analizzare i manuali per l’insegnamento delle lingue: strumenti per una glottodidattica applicata. Italiano LinguaDue, 2, 1-73.
Dispense fornite dalla docente.
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6
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L-LIN/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - DISCIPLINE STORICHE, FILOSOFICHE, ANTROPOLOGICHE E SOCIOLOGICHE - (visualizza)
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6
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20710064 -
STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso intende ripercorrere i processi di profonde trasformazioni politiche, economiche e sociali che, all’indomani della Prima guerra mondiale e della Rivoluzione russa, hanno provocato, da un lato, la mobilitazione di ceti popolari e l’affermazione dei partiti di massa e, dall’altro, l’ irruzione di fermenti nazionalistici e il successo di ideologie totalitarie. Dopo aver documentato l’instabilità del quadro istituzionale e l’incapacità delle classi dirigenti di comprendere a fondo la natura dei movimenti reazionari, il corso esaminerà le diverse cause della nascita e dell’avvento del fascismo italiano, dalla prima guerra civile alla dittatura.
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Erogato presso
20710064 STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA in Storia e società LM-84 MATTERA PAOLO
( programma)
STORIA DELL’ITALIA CONTEMPORANEA
L’Italia dall’avvento della democrazia repubblicana a oggi.
Il corso si sviluppa sui seguenti livelli. Un livello di base che sarà focalizzato sui seguenti argomenti: la “Grande Trasformazione” del Miracolo economico (coi cambiamenti nella società e nei costumi) e le radici di lungo periodo dell’antipolitica e del populismo, dal Movimento dell’Uomo Qualunque fino alla recente ascesa dei movimenti di impronta populistica come la Lega e il Movimento 5 Stelle.
Questo livello di base vale per entrambi i moduli, sia il primo che il secondo. Ciascun modulo propone poi un secondo livello con degli approfondimenti
PRIMO MODULO Nel primo modulo saranno analizzati i seguenti temi: la nascita della repubblica, le conseguenze della Guerra Fredda, l’emergere del movimento dell’”Uomo Qualunque”, i grandi partiti di massa, le trasformazioni degli anni Sessanta e il mutamento dei costumi, i grandi cambiamenti della condizione femminile, la protesta del 1968, l’autunno caldo del 1969, i movimenti per i diritti civili, la strage di Piazza Fontana e la "Strategia della Tensione", la crisi economico-politica, la lotta armata e la violenza politica, il movimento del 1977, il “Compromesso storico”, il Caso Moro, i mutamenti dell’ethos collettivo, l’avvento delle televisioni commerciali, l’emergere della politica spettacolo, le basi e lo sviluppo degli anni Ottanta. La crisi della cosiddetta “Prima Repubblica”, il crollo del sistema dei partiti con “Tangentopoli”, l’avvento al potere di Berlusconi e il Berlusconismo, la scelta dell’entrata nell’Euro, l’analisi delle ragioni del successo e poi del declino del “berlusconismo” tra liberalismo e populismo, la crisi finanziaria del 2008-2009, l’emergere del Movimento 5 Stelle e l’ascesa della Lega.
All’interno di questo quadro gli studenti potranno poi scegliere un approfondimento fra i seguenti temi. I cambiamenti della condizione femminile e il movimento femminista. La strategia della tensione, la destra parlamentare ed extraparlamentare. Le Brigate Rosse e il sequestro di Aldo Moro.
SECONDO MODULO Il secondo modulo si ricollega ad alcune delle riflessioni sviluppate nella parte generale del corso, le riprende e le sviluppa, collocandole nel più ampio contesto delle vicende degli ultimi anni. Gli studenti potranno perciò scegliere tra l’approfondimento sul Movimento dell’Uomo Qualunque oppure sul fenomeno del Berlusconismo
TESTI
TESTI DI BASE, comuni per il primo e il secondo modulo
Umberto Gentiloni, “Storia dell’Italia Contemporanea”, Il Mulino
Marco Tarchi, “L’Italia populista. Dal Qualunquismo a Beppe Grillo”, Il Mulino
Su questa base, comune per tutti, si distinguono poi due moduli, ciascuno per 6 CFU. Chi deve registrare 6 CFU dovrà portare, oltre alla parte comune, il Primo Modulo. Chi deve registrare 12 CFU dovrà portare, oltre alla parte comune, il Primo e il Secondo Modulo
PRIMO MODULO, 6 CFU
Approfondimenti a scelta. All’interno del primo modulo, dopo i testi obbligatorio per tutti, è possibile scegliere fra tre ulteriori approfondimenti. Ne va scelto uno fra i seguenti:
a) Condizione femminile e movimento femminile - Perry Wilson, “Italiane. Biografia del Novecento”, Laterza, dal cap. 7 fino alla fine e Fiamma Lussana, “Il Movimento femminista in Italia”, Carocci, per intero
b) La destra e la strategia della tensione - Davide Conti, “L’Anima nera della repubblica”, Laterza
c) Le Brigate Rosse e il Caso Moro - Agostino Giovagnoli, “Il Caso Moro”, Il Mulino
SECONDO MODULO, 6 CFU
Approfondimenti a scelta. All’interno del secondo modulo è possibile scegliere fra due approfondimenti. Ne va scelto uno fra i seguenti:
a) Maurizio Cocco, “Qualunquismo. Una storia politica e culturale dell’Uomo Qualunque”, Le Monnier.
b) Giovanni Orsina, “Il Berlusconismo nella storia d’Italia”, Marsilio.
( testi)
TESTI
TESTI DI BASE, comuni per il primo e il secondo modulo
Umberto Gentiloni, “Storia dell’Italia Contemporanea”, Il Mulino
Marco Tarchi, “L’Italia populista. Dal Qualunquismo a Beppe Grillo”, Il Mulino
Su questa base, comune per tutti, si distinguono poi due moduli, ciascuno per 6 CFU. Chi deve registrare 6 CFU dovrà portare, oltre alla parte comune, il Primo Modulo. Chi deve registrare 12 CFU dovrà portare, oltre alla parte comune, il Primo e il Secondo Modulo
PRIMO MODULO, 6 CFU
Approfondimenti a scelta. All’interno del primo modulo, dopo i testi obbligatorio per tutti, è possibile scegliere fra tre ulteriori approfondimenti. Ne va scelto uno fra i seguenti:
a) Condizione femminile e movimento femminile - Perry Wilson, “Italiane. Biografia del Novecento”, Laterza, dal cap. 7 fino alla fine e Fiamma Lussana, “Il Movimento femminista in Italia”, Carocci, per intero
b) La destra e la strategia della tensione - Davide Conti, “L’Anima nera della repubblica”, Laterza
c) Le Brigate Rosse e il Caso Moro - Agostino Giovagnoli, “Il Caso Moro”, Il Mulino
SECONDO MODULO, 6 CFU
Approfondimenti a scelta. All’interno del secondo modulo è possibile scegliere fra due approfondimenti. Ne va scelto uno fra i seguenti:
a) Maurizio Cocco, “Qualunquismo. Una storia politica e culturale dell’Uomo Qualunque”, Le Monnier.
b) Giovanni Orsina, “Il Berlusconismo nella storia d’Italia”, Marsilio.
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702712 -
STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M.
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia della filosofia rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Scienze Filosofiche. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita di uno o più testi del pensiero filosofico moderno e contemporaneo, studiando le questioni e i dibattiti associati a essi. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero moderno e contemporaneo e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare i testi e il dibattito critico in italiano e in inglese; - presentazione orale di una relazione e preparazione di testi scritti (in italiano o in inglese).
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Erogato presso
20702712 STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 PIAZZA MARCO
( programma)
Il corso intende presentare i principali nodi concettuali che innervano le cosiddette Philosophies of Habit, cioè le riflessioni filosofiche sull’abitudine dalla modernità in poi, con particolare attenzione per lo sviluppo che questo tema assume soprattutto a partire dal XIX secolo, anche in correlazione con altre questioni che interessano il dibattito tra filosofia e psicologia, come la follia e determinati sviluppi della neurofisiologia, tenuto conto che il dibattito sull’abitudine ha ritrovato una sua vivacità nelle scienze cognitive contemporanee. La prima unità didattica (3 CFU) sarà riservata a una panoramica delle filosofie dell’abitudine da Aristotele fino alla metà del XIX secolo. La seconda unità didattica (3 CFU) si concentrerà sulle filosofie dell’abitudine successive, con particolare attenzione per il dibattito di fine Ottocento, influenzato dal paradigma evoluzionistico, grazie anche alla lettura e al commento di passi dai testi di Léon Dumont (1876) e di William James (1887) sull’abitudine.
( testi)
U.D.1: 1. Marco Piazza, Creature dell’abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive, Bologna, Il Mulino, 2018 2. Denise Vincenti, Abitudine e follia. Studi di storia della filosofia e della psicologia, Milano, Mimesis, 2019 U.D.2: 3. Léon Dumont, L'abitudine, a cura di D. Vincenti, Milano, Mimesis, 2020 4. William James, Le leggi dell’abitudine, a cura di D. Vincenti, Milano, Mimesis, 2019 - testo originale inglese consultabile on-line all’URL = https://archive.org/details/popularsciencemo30newy/page/n449 5. Goodman, Russell, "William James", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Winter 2017 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = https://plato.stanford.edu/archives/win2017/entries/james/
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M-FIL/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE LINGUISTICHE, FILOLOGICHE E METODOLOGICHE - (visualizza)
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20706094 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Romanza 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico e le conoscenze nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno approfondite conoscenze specifiche e competenze metodologiche proprie del settore; avranno una solida preparazione nella storia delle lingue e letterature antiche e medievali.
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Erogato presso
20706094 FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 N0 MOCAN MIRA VERONICA
( programma)
Poesia e cultura dei trovatori: alle origini della letteratura romanza Il corso presenterà, a partire dalla lettura analitica di alcuni brani rappresentativi dei principali generi della letteratura delle origini, l’emergere e il consolidarsi, nel Medioevo romanzo, dei valori insieme etici, estetici e letterari della cortesia. Sarà messa in luce la fondamentale importanza di questa stagione culturale per l'evoluzione della letteratura nell'Europa romanza del Due- e Trecento, seguendo la ripresa e la rielaborazione di alcuni motivi, topoi e ideali cortesi, dalla lirica siciliana fino ai capolavori di Dante e Petrarca.
( testi)
Testi: - Jaufre Rudel, L’amore di lontano, a cura di G. Chiarini, Roma, Carocci, 2013; - Bernart de Ventadorn, Canzoni, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, 2003; - Dante Alighieri, Vita nuova, a cura di S. Carrai, BUR, 2009; - Giovanni Boccaccio – Francesco Petrarca, Griselda, a cura di L.C. Rossi, Palermo, Sellerio, 1990. Ulteriori testi saranno messi a disposizione durante le lezioni.
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L-FIL-LET/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - I gruppo - (visualizza)
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20710336 -
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA L.M.
(obiettivi)
6 Obiettivo del corso, articolabile in due parti, è condurre all’apprendimento del quadro storico-istituzionale delle biblioteche italiane così come si è configurato durante la storia e del concreto modo di funzionare della struttura bibliotecaria in relazione alle esigenze di studio e di ricerca. In particolare, la parte biblioteconomica del corso comprenderà l’esposizione di lineamenti di storia delle biblioteche e la trattazione dei principi soggiacenti ai processi di mediazione comunicativa che la biblioteca è chiamata ad attuare.
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MARQUARDT LUISA
( programma)
OBIETTIVI: Acquisire adeguate conoscenze teoriche e tecniche in merito agli elementi comuni e distintivi che caratterizzano la bibliografia e la biblioteconomia, i relativi ambiti di competenza e le linee di sviluppo (anche digitale), con particolare riguardo alla: 1) progettazione e realizzazione di bibliografie; 2) organizzazione, alla gestione, alla valutazione e alla promozione delle biblioteche in Italia; 3) evoluzione e all’utilizzo delle tecnologie di trattamento dei documenti (a fini sia bibliografici sia biblioteconomici); 4) storia della stampa e dell’editoria (anche digitale). Alla conclusione del corso gli studenti avranno acquisito la capacità di applicare le conoscenze apprese per il trattamento bibliografico e compreso le problematiche gestionali di una biblioteca, le implicazioni dell’utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei due ambiti disciplinari, nonché in quello editoriale.
STRUTTURA:
3 MODULI: 1) Competenza informativa e mediatica; 2) Bibliografia; 3) Biblioteconomia, con verifica finale per ciascun modulo.
MODULO 1 (mese di ottobre): Orientarsi nel docuverso a fini accademici. Il primo modulo ha carattere introduttivo e offre una panoramica sulla complessità informativa, sul “docuverso”, sull’importanza dell’acquisizione dell’alfabetismo informativo e sul ruolo di biblioteche e bibliotecari in tale processo. Inoltre, il modulo introduce lo studente alla ricerca delle informazioni ai fini del lavoro finale, alle diverse tipologie di tesi e alla scrittura accademica a livello di laurea magistrale.
MODULO 2 (mese di novembre): Bibliografia. Il secondo modulo: - prende in esame le definizioni di bibliografia; illustra l’evoluzione storica della bibliografia e delle discipline del libro e del documento (storia, diplomatica, archivistica); - affronta la complessità informativa e si sofferma sull’informazione digitale e sugli strumenti per accedervi (catalogo, discovery tool, banche dati ecc.); - approfondisce la metamorfosi del libro (libro digitale, Google books ecc.), del testo, della lettura e della comunicazione scientifica, nonché la relazione tra bibliografia e web; - prevede esercitazioni pratiche di ricerca bibliografica, con compilazione delle citazioni bibliografiche secondo vari stili citazionali ‐ es. APA, MLA, Chicago/Turabian ecc. – a partire dalla “catena bibliografica”.
MODULO 3 (mese di dicembre): Biblioteconomia. Il terzo modulo - prende in esame le definizioni di biblioteconomia; - presenta gli ambiti di competenza; - delinea gli aspetti storici (storia della biblioteca con cenni di storia del libro); tipologie bibliotecarie (statali, universitarie, pubbliche ecc.); - affronta la biblioteca come sistema complesso: organizzazione, programmazione, gestione e valutazione; sviluppo delle collezioni fisiche e digitali; organizzazione degli spazi fisici e virtuali funzionali all’apprendimento attraverso le risorse.
( testi)
1) Luisa Marquardt, Orientarsi tra le informazioni (dispensa su Moodle). 2) Maurizio Vivarelli, Le dimensioni della bibliografia: scrivere di libri al tempo della rete, Roma : Carocci, 2013. ISBN 9788843069088. 3) Frédéric Barbier, Storia delle biblioteche: dall’antichità a oggi, Milano: Editrice Bibliografica, 2016. ISBN 9788870759020. 4) Carlo Bianchini, I fondamenti della biblioteconomia: attualità del pensiero di S.R. Ranganathan, Milano: Editrice Bibliografica, 2015. ISBN 9788870758566.
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M-STO/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - II gruppo - (visualizza)
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20702459 -
PALEOGRAFIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente disporrà di conoscenze avanzate di storia della scrittura sia greca che latina, dopo aver esaminato le principali scritture di età antica, medievale e moderna, affrontando un corso seminariale dedicato a uno specifico tema paleografico.
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AMMIRATI SERENA
( programma)
Codicologia Il corso intende affrontare lo studio delle caratteristiche dei manoscritti, latini e greci, con particolare riguardo al loro valore per gli studi filologici e storico-culturali. In proposito verranno esaminati sia i caratteri esteriori del manoscritto (tecniche materiali di preparazione del libro nella sua qualità di oggetto fisico, modi e strumenti di confezione, con riguardo alle figure professionali coinvolte nel processo di produzione), sia il panorama culturale dei tempi e dei luoghi di origine dei libri manoscritti. Un approfondimento sarà dedicato ai metodi e ai problemi di descrizione dei codici bassomedievali. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di manoscritti, in formato cartaceo ed elettronico, sia l’esame diretto di manoscritti e materiali scrittori, attraverso visite in archivi e biblioteche.
( testi)
La prova finale comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti (in formato cartaceo ed elettronico) nel corso delle lezioni ed esercitazioni, nonché la discussione dell’approfondimento che ciascuno studente dedicherà ad uno degli argomenti illustrati. È inoltre richiesto lo studio di: • M. Maniaci, Breve storia del libro manoscritto, Roma, Carocci 2019; • M. L. Agati, Il libro manoscritto da Oriente a Occidente. Per una codicologia comparata, L’Erma di Bretschneider, Roma 2009 (capitoli indicati a lezione); • M. Cursi, Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all’e-book, Il Mulino, Bologna 2016, cap. III (pp. 97-160); • due saggi, a scelta fra quelli che verranno indicati a lezione.
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M-STO/09
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702710 -
ESTETICA - L.M.
(obiettivi)
L'insegnamento di Estetica rientra nell'ambito delle attività formative caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Al termine di questo corso lo studente acquisirà: - una conoscenza approfondita di varie questioni teoriche relative all'estetica e al rapporto tra filosofia e le arti (letteratura, arti visive, arti performative, architettura, cinema) - la conoscenza dei più importanti testi della storia dell’estetica e dei dibattiti critici associati a essi, -la conoscenza della letteratura più recente relativa all’estetica, alla teoria della percezione, all’ontologia dell’arte - la capacità di formare un giudizio autonomo su tali questioni e temi, nonché di presentarlo in forma scritta e orale - eccellente padronanza del lessico e delle specifiche modalità argomentative in ambito estetico e critico-artistico, anche a scopo didattico - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche, analizzare informazioni e formulare argomentazioni negli ambiti dell’estetica, della teoria della percezione e delle principali teorie artistiche, anche facendo riferimento a materiale bibliografico specializzato, eventualmente in lingue diverse dall'italiano; - capacità di contestualizzazione storico-filosofica dei dibattiti sull'estetica, sulle teorie delle arti, sul paesaggio.
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Erogato presso
20702710 ESTETICA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 N0 D'ANGELO PAOLO
( programma)
Il corso introdurrà lo studente a una lettura della intera Scienza nuova, con particolare attenzione sul significato dell'opera per l'estetica.
( testi)
Giambattista Vico, Principi di scienza nuova d'intorno alla comune natura delle nazioni (1744) (Scienza nuova terza). Sono disponibili diverse edizioni (Rizzoli, Utet, Mondadori, Bompiani ecc.). Leonardo Amoroso Introduzione alla Scienza nuova di Vico, Pisa, ETS
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6
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710147 -
LETTERATURA CONTEMPORANEA COMPARATA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è analizzare alcune grandi questioni della letteratura italiana contemporanea nel quadro delle maggiori letterature straniere. Lo studio verrà effettuato in prospettiva comparatistica, essenziale per la letteratura del XIX, XX e del XXI secolo, quando lo scambio tra le diverse culture si è fatto più intenso e i modelli e le poetiche elaborati all’estero hanno avuto spesso profonda influenza sugli autori italiani. Lo studente approfondirà un genere, un tema, una poetica, la storia della ricezione di un autore o di una istituzione culturale.
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6
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702665 -
MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA LM
(obiettivi)
Il corso intende affrontare la figura e l'opera di Ferreri nel contesto del cinema italiano e internazionale.
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Erogato presso
20702665 MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA LM in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 N0 RAVESI GIACOMO
( programma)
Il corso vuole proporre un percorso attraverso il cinema francese degli anni Trenta: le tendenze, gli autori e le opere più significative. Tra avanguardie e realismo: l’esperienza di Jean Vigo. Letteratura, cinema, società e politica nella Francia del Fronte popolare. L’etichetta del “realismo poetico”. Le maggiori opere di Clair, Renoir, Carné, Duvivier, Grémillon.
( testi)
TESTI: Giorgio Tinazzi (a cura di), Il cinema francese attraverso i film, Carocci, Roma 2011 (pp. 9-113); André Bazin, Jean Renoir, Mimesis, Milano-Udine, 2012 (anche edizione ebook 2018); Giacomo Ravesi, L’Atalante (Jean Vigo, 1934). Immagini del desiderio, Mimesis, Milano-Udine, 2016. Raccolta di materiali a cura del docente, che sarà reperibile all’inizio del corso, presso la copisteria di Via G. Rocco, n. 11. La copisteria effettua spedizioni in tutta l’Italia. Per informazioni: copylp2009@gmail.com o 065759751.
Per i non-frequentanti: Denis Brotto, Jean Vigo. Opera completa, Mimesis, Milano-Udine, 2018.
FILMOGRAFIA: Germaine Dulac: La coquille et le clergyman (1928). Jean Vigo: À propos de Nice (A proposito di Nizza, 1930); Taris, roi de l’eau (Taris, o del nuoto, 1931); Zéro de conduite (Zero in condotta, 1933); L’Atalante (1934). René Clair: Sous les toits de Paris (Sotto i tetti di Parigi, 1930); Quatorze Juillet (Per le vie di Parigi, 1933). Jean Renoir: Boudu sauvé des eaux (Boudu salvato dalle acque, 1932); Toni (1935); Une partie de campagne (La scampagnata, 1936); La Règle du jeu (La regola del gioco, 1939). Julien Duvivier: Pépé le Moko (Il bandito della Casbah, 1936). Marcel Carné: Le Quai des brumes (Il porto delle nebbie, 1938); Le Jour se lève (Alba tragica, 1939). Jean Grémillon: Remorques (Tempesta, 1941).
I film saranno proiettati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca “Lino Miccichè”, Via Ostiense, 139 insieme a una dispensa con i materiali audiovisivi delle lezioni per sola consultazione interna.
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6
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L-ART/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710175 -
CULTURA TEATRALE E CULTURA LETTERARIA
(obiettivi)
Il corso offre un’analisi avanzata delle relazioni tra scena e libro, attori e scrittori, pratiche di composizione letteraria e teatrale.
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Erogato presso
20710175 CULTURA TEATRALE E CULTURA LETTERARIA in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 TAFFON GIORGIO
( programma)
IL PROGRAMMA DI STUDIO SI BASA SULL'ANALISI, NELLA CULTURA ITALIANA DEL '900, DEI RAPPORTI FRA DRAMMATURGHI, SCRITTORI E LAVORO DI SCENA: DA PIRANDELLO A RONCONI, DA TESTORI A C. BENE, ECC.
( testi)
G.TAFFON, "La pagina, lo sguardo, l'azione. Esperienze drammaturgiche italiane del '900", Roma, Bulzoni, 2019 (escluso: Fuori sacco).
L. PIRANDELLO, "Sei personaggi in cerca d'autore", in qualsiasi edizione corrente. C. BENE, "Pinocchio", Milano, Bompiani, 2014. M. GUALTIERI, "Caino", Torino, Einaudi collezione di teatro, 2011 G. TAFFON, "Salvare Anastasia e altri racconti fra teatro e vita", Roma, Edilet, 2021, in corso di stampa
Gli studenti non frequentanti devono anche studiare:
G. TAFFON, "Maestri drammaturghi nel teatro italiano del '900. Tecniche, forme, invenzioni", Roma-Bari, Laterza, 2012 (esclusi i capp. su R. Viviani, ed E. De Filippo).
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6
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L-ART/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710371 -
DIDATTICA DEL LATINO L.M.
(obiettivi)
Lo studente saprà applicare un modello di descrizione della lingua di matrice funzionalista nell’insegnamento della tecnica di traduzione di un testo latino e spiegare la flessione verbale e nominale della morfologia latina secondo una prospettiva diacronica
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710372 -
DIDATTICA DELL' ITALIANO L.M.
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente padroneggia i contenuti disciplinari relativi all’educazione linguistica italiana, sa costruire percorsi didattici coerenti per lo sviluppo delle competenze comunicative e individuare gli strumenti e le modalità didattiche più idonee all’insegnamento dell’italiano.
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DE ROBERTO ELISA
( programma)
Il corso si propone di fornire gli strumenti e le competenze necessarie per l'insegnamento dell'italiano ad apprendenti non madrelingua, con particolare attenzione al contesto scolastico. Si illustreranno i contesti di apprendimento/insegnamento dell'italiano L1 e L2, i modelli di italiano, il rapporto fra didattica, norme e variazione, il condizionamento esercitato dagli strumenti educativi e in particolare dai libri di testo adottati nella scuola secondaria. Alla fine del corso gli studenti conosceranno i temi rilevanti della didattica dell'italiano L1 e L2 e i parametri utili alla valutazione dell'efficacia di un libro di testo.
( testi)
Diadori, PIerangela / Palermo, Massimo / Troncarelli, Daniela (2015), Insegnare italiano come seconda lingua, Roma, Carocci. De Roberto, Elisa (a cura di ) (2020). Fuori e dentro il libro di italiano. Grammatiche e antologie nella scuola secondaria, Firenze, Cesati.
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702461 -
STORIA DELLA LINGUA LATINA L.M.
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Erogato presso
20702461 STORIA DELLA LINGUA LATINA L.M. in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 (docente da definire)
( programma)
Sulla base di documenti e di testimonianze coeve ai diversi fenomeni linguistici vengono illustrati alcuni aspetti della comunicazione linguistica in latino, considerata nel suo sviluppo diacronico (dalla protostoria al Romanzo) e nei suoi diversi registri (standard e informale). La lettura e l’analisi sotto il profilo filologico e storico-linguistico di un’antologia di testi legati alla letteratura tecnico-scientifica e didascalica, intende fornire gli strumenti per perfezionare le conoscenze acquisite nel percorso di didattica triennale, al fine di cogliere le specificità dell’evoluzione storica della lingua latina e di individuarne le peculiarità morfosintattiche e stilistiche. A tal fine il corso comprende: (1) Un ciclo di lezioni volte a offrire una panoramica sulla storia della lingua latina dalle origini fino al VI sec. d.C., attraverso la ricostruzione delle tappe fondamentali della sua evoluzione nella dimensione di lingua d’uso e di lingua letteraria; (2) Inquadramento, lettura, traduzione e commento di un’antologia di testi di letteratura tecnico-scientifica (brani di Catone, Varrone, Celso, Apicio, Vitruvio, Mela, Seneca, Plinio il Vecchio, Frontino, Vegezio) e didascalica (brani di Virgilio, l’anonimo dell’Aetna, Columella, Grattio, Nemesiano).
( testi)
Per il punto 1: - (a) I. Mazzini, Storia della lingua latina e del suo contesto. Linguistica e lingua letteraria, Vol. 1, Roma, Salerno Editrice, 2007. - (b) Ulteriori materiali didattici distribuiti a lezione e/o caricati nella bacheca on line del docente.
Per il punto 2 (antologia di testi latini, in poesia e prosa): - (a) P. Parroni, La poesia del mondo naturale, in A. Fusi-A. Luceri-P. Parroni-G. Piras (a cura di), Lo Spazio Letterario di Roma antica, vol. VI (I Testi. 1 – Poesia), Roma, Salerno Editrice, 2009, pp. 214-79. - (b) A. Luceri-P. Parroni-G. Piras, La letteratura tecnico-scientifica ed erudita, in A. Fusi-A. Luceri-P. Parroni-G. Piras (a cura di), Lo Spazio Letterario di Roma antica, vol. VII (I Testi. 2 – Prosa), Roma, Salerno Editrice, 2012, pp. 597-798.
Gli studenti non frequentanti integreranno il programma con lo studio individuale del seguente testo:
- Elena Malaspina, La comunicazione linguistica in latino. Testimonianze e documenti, Seconda edizione riveduta e ampliata con la collaborazione di Ermanno Malaspina, Alessandria, Ediz. dell’Orso, 2014.
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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