Insegnamento
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20801605 -
FONDAMENTI DI INFORMATICA
(obiettivi)
Il corso "Fondamenti di Informatica" introduce lo studente ai concetti di base di informatica. Lo studente apprenderà approcci e metodologie per la progettazione di algoritmi per la risoluzione di problemi matematici. Lo studente apprenderà metodologie per l'implementazione di algoritmi come programmi in un calcolatore. In particolare, lo studente apprenderà i seguenti argomenti principali.
- Algoritmi, input e output, diagrammi di flusso, istruzioni condizionali e ripetitive, proprietà degli algoritmi, esecuzione di algoritmi, problemi iterativi, progettazione top-down di algoritmi, progettazione di algoritmi iterativi.
- Fondamenti di programmazione, variabili, espressioni, tipi, istruzioni condizionali e ripetitive in Java, errori, stile di programmazione, paradigmi di programmazione, programmazione orientata agli oggetti, oggetti software, classi, modello runtime, metodi, legame fra parametri e restituzione valori, stringhe, array, algoritmi iterativi su array e stringhe, rappresentazione binaria dell'informazione.
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FRATI FABRIZIO
( programma)
Il corso "Fondamenti di Informatica" introduce concetti di base di informatica. Il corso illustra approcci e metodi per la progettazione di algoritmi per la risoluzione di problemi matematici. Il corso inoltre illustra metodologie per l'implementazione di algoritmi come programmi in un calcolatore. I principali argomenti trattati nel corso sono i seguenti.
- Algoritmi, input e output, diagrammi di flusso, istruzioni condizionali e ripetitive, proprietà degli algoritmi, esecuzione di algoritmi, problemi iterativi, progettazione top-down di algoritmi, progettazione di algoritmi iterativi.
- Fondamenti di programmazione, variabili, espressioni, tipi, istruzioni condizionali e ripetitive in Java, errori, stile di programmazione, paradigmi di programmazione, programmazione orientata agli oggetti, oggetti software, classi, modello runtime, metodi, legame fra parametri e restituzione valori, stringhe, array, algoritmi iterativi su array e stringhe, rappresentazione binaria dell'informazione.
( testi)
Luca Cabibbo. Fondamenti di informatica - Oggetti e Java - McGraw-Hill.
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ING-INF/05
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Attività formative di base
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ITA |
20802081 -
GEOMETRIA
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI FORNIRE LA CONOSCENZA DI ARGOMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA NECESSARI PER LA RAPPRESENTAZIONE E TRATTAZIONE DEI PROBLEMI INGEGNERISTICI.
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20802081-2 -
COMPLEMENTI DI MATEMATICA
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI FORNIRE LA CONOSCENZA DI ARGOMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA NECESSARI PER LA RAPPRESENTAZIONE E TRATTAZIONE DEI PROBLEMI INGEGNERISTICI.
Canale: CANALE 1
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VIVIANI FILIPPO
( programma)
PARTE 1: Forme bilineari e forme bilineari simmetriche. Matrice associata ad una forma bilineare in una data base e forma bilineare associata ad una matrice in una data base. Formula del cambiamento di base. Matrici congruenti. Il rango di una forma bilineare. Forma quadratica associata ad una forma bilineare simmetrica. Il teorema di diagonalizzazione delle forme quadratiche su un campo arbitrario. Il teorema di diagonalizzazione di forme quadratiche sul campo dei numeri complessi. Il teorema di diagonalizzazione delle forme quadratiche sul campo dei numeri reali (teorema di Sylvester): la segnatura. Classificazione delle forme quadratiche reali: (semi-)definite positive o negative, indefinite. Prodotto scalare su uno spazio vettoriale reale. Esempi: il prodotto scalare standard su R^n. Disuguaglianza di Schwarz. Norma indotta da un prodotto scalare e sue proprietà'. Basi ortogonali e ortonormali. La matrice di cambiamento base tra due basi ortonormali e' ortogonale. Come trovare basi ortogonali: il processo di ortogonalizzazione di Gram-Schmidt. Esercizi su Gram-Schmidt. Criterio di Sylvester (senza dimostrazione): una matrice reale simmetrica e' definita positiva se e solo se i suoi minori principali angolo sono positivi. Somma ortogonale di sottospazi di uno spazio vettoriale euclideo. Operatori unitari. Operatori unitari e matrici ortogonali. Il gruppo degli operatori unitari e delle matrici unitarie. Il duale di uno spazio vettoriale. Esempi. La base duale. Una forma bilineare su uno spazio vettoriale definisce due operatori lineari da uno spazio vettoriale nel suo duale che coincidono se e solo se la forma e' simmetrica e sono isomorfismi se e solo se la forma bilineare e' non degenere. Richiami sugli spazi vettoriali: due spazi vettoriali sono isomorfi se e solo se hanno la stessa dimensione, fissare una base di uno spazio vettoriale corrisponde a fissare un isomorfismo dello spazio vettoriale nello spazio vettoriale numerico. Il duale di un'applicazione lineare tra spazi vettoriali e la sua matrice associata. L'operatore aggiunto (o trasposto) di un operatore in uno spazio vettoriale euclideo e la sua matrice associata. Operatori simmetrici. Il teorema spettrale per operatori simmetrici. Esercizi. Gli autospazi di un operatore simmetrico sono ortogonali. Il teorema spettrale per matrici. Il teorema spettrale per forme quadratiche. Esercizi. Gli spazi affini. Esempi: lo spazio affine canonico associato ad uno spazio vettoriale, lo spazio affine numerico. Sistemi di coordinate affini. Sottospazi affini. Il sottospazio affine generato da un insieme finito di punti. Punti affinemente indipendenti. Un sottospazio affine e' univocamente determinato dalla sua giacitura e da un suo qualsiasi punto. Un sottospazio affine e' uno spazio affine sulla sua giacitura. Equazioni parametriche e cartesiane di sottospazi affini si uno spazio affine numerico. Risoluzione di sistemi lineari non omogenei. Formula di Grassman per due sottospazi affini. Posizione relativa di due sottospazi affini: paralleli, incidenti o sghembi. Spazi proiettivi e spazi proiettivi numerici. Sistema di coordinate omogenee (o riferimento proiettivo). Sottospazi proiettivi. Equazioni cartesiane e parametriche di sottospazi proiettivi. Intersezione e Somma di sottospazi proiettivi: formula di Grassman. Gli spazi proiettivi come "completamenti" di spazi affini. Isomorfismi di spazi proiettivi. Un isomorfismo e' completamente determinato dall'immagine dei punti fondamentali e dal punto unita' rispetto ad un sistema di coordinate proiettive. Il gruppo delle proiettivita' di uno spazio proiettivo.Il gruppo delle proiettivita' dello spazio proiettivo numerico e' il gruppo lineare proiettivo, cioe' il gruppo delle matrici invertibili modulo non-zero automorfismi. Spazi affini euclidei e loro isometrie. I tre tipi di geometrie e i loro gruppi di trasformazione: la geometria proeittiva (reale o complessa) e le proiettivita', la geometria affine (reale o complessa) e le affinita', la geometria affine euclidea e le isometrie. Curve algebriche piane (nelle tre geometrie) e il problema della loro classificazione. Il problema della classificazione delle coniche. Classificazione delle coniche proiettive reali o complesse. Esercizi. Classificazione delle coniche affini reali o complesse. Esercizi. Classificazione delle coniche euclidee. Esercizi.
PARTE 2: Equazioni differenziali di ordine uno: teorema di esistenza e unicita' Cauchy (senza dimostrazione) e risoluzione di equazioni differenziali al prim'ordine con variabili separate. Equazioni differenziali lineari di ordine n: lo spazio delle soluzioni come spazio affine di dimensione n (senza dimostrazione). Equazioni differenziali lineari di ordine uno: metodo risoluzione. Equazioni differenziali lineari di ordine n a coefficienti costanti: metodo di risoluzione ed esempio. Funzioni vettoriali ad una variabile (o archi di curve). Limiti e continuita'. Derivata e archi di curve regolari. Il vettore velocita', la velocita' scalare, il versore tangente di una curva regolare. Integrali di funzioni a valori vettoriali. Lunghezza di un arco di curva. Cambiamenti di parametrizzazione e parametrizzazione in forma d'arco. Integrali di linea e sue appplicazioni geometriche e fisiche. Il versore normale e la curvatura. La scomposizione dell'accelerazione. Digressione: il prodotto vettoriale nello spazio euclideo tridimensionale. Il versore binormale di una curva spaziale. Le formule di Frenet-Serret per le derivate del sistema di riferimento intrinseco di una curva. Le formule per la curvatura e la torsione. Esempi. Topologia di R^n: punti interni, di bordo (o frontiera) ed esterni di un sottoinsieme. L'interno e la chiusura di un sottoinsieme. Sottoinsiemi aperti o chiusi e loro proprieta'. Caratterizzazione dei chiusi in termini di convergenza di successioni. Sottoinsiemi limitati e compatti. Sottoinsiemi connessi. Funzioni reali di piu' variabili: limiti e continuita'. Criteri di esistenza del limite tramite maggiorazioni radiali e criteri di non esistenza del limite tramite restrizioni a curve. Proprieta' topologiche delle funzioni continue: l'immagine inversa di un aperto o di un chiuso e' aperta o chiusa (applicazione: il teorema della permanenza del segno), l'immagine di un compatto e' compatta (applicazone: teorema di Weiestrass sui massimi e minimi), l'immagine di un conneso e' connesso (applicazione: il teorema degli zeri). Funzioni derivabili, differenziabili e di classe C^1. L'iperpiano tangente al grafico di una funzione. Derivate direzionali e formula del gradiente. Calcolo delle derivate: gradiente di somma, prodotti o quozienti di funzioni derivabili, la formula di derivazione delle funzioni composte. Derivate parziali di ordine superiore. Funzioni di classe C^k e teorema di Schwartz sullo scambio dell'ordine di derivazione. La matrice Hessiana e il differenziale secondo. La formula di Taylor al secondo ordine con il resto di Lagrange e con il resto di Peano. Punti di massimo e minimo, globali e locali, forti e deboli. I punti di massimo e minimo locali sono punti critici. Lo studio dei punti critici tramite lo studio del segno della matrice Hessiana. Funzioni vettoriali di piu' variabili reali: continuita', derivabilita', differenziabilita', classe C^k. La matrice Jacobiana. La regola di derivazione di una composizione di funzioni. Le superfici parametrizzate in R^3: superfici regolare, piano tangente, versore normale. Esempi. Gli integrali doppi su un rettangolo: le funzioni continue sono integrabili, il calcolo dell'integrale con la doppia integrazione. Funzioni vettoriali di piu' variabili reali: continuita', derivabilita', differenziabilita', classe C^k. La matrice Jacobiana. La regola di derivazione della composizione di funzioni. Le superfici parametrizzate in R^3: superfici regolare, piano tangente, versore normale. Esempi. Gli integrali doppi su un rettangolo: le funzioni continue sono integrabili, calcolo dell'integrale doppio mediante doppia integrazione. Gli integrali doppi su domini x-semplici, y-semplici o regolari. Proprieta' dell'integrale doppio: linearita' nella funzione integranda, positivita' e monotonia, additivita' dell'integrale rispetto al dominio di integrazione, proprieta' di annullamento, teorema della media. Calcolo dell'integrale doppio su insiemi x-semplici o y-semplici mediante doppia integrazione. Diffeomorfismi locali e globali. Il teorema della funzione inversa. Esempi: coordinate polari, cilindriche, sferiche. Formula del cambiamento di variabili per il caloolo negli integrali doppi. Esercizi.
( testi)
(1) E. Sernesi: Geometria 1. Bollati Boringhieri. (2) M. Bramanti, C.D. Pagani, S. Salsa: Analisi Matematica 2. Zanichelli. (3) S. Salsa, A. Squellati: : Esercizi di Analisi Matematica 2. Zanichelli.
Canale: CANALE 2
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FOSCHI ALESSANDRO
( programma)
Forme bilineari simmetriche e prodotti scalari. Forme bilineari anti-simmetriche. Forme bilineari simmetriche degeneri e non degeneri. Il prodotto scalare standard su R^n. La matrice di una forma bilineare simmetrica rispetto a una base. Esempi di matrici della stessa forma bilineare rispetto a basi diverse. Matrici reali simmetriche definite positive. Criterio dei minori principali affinché una matrice simmetrica sia definita positiva. Spazi vettoriali euclidei e spazi vettoriali euclidei propri. Ortogonalità fra vettori. Sistemi ortogonali di vettori e loro indipendenza lineare. Coefficiente di Fourier. Procedimento di ortogonalizzazione di Gram-Schmidt. Formula di passaggio da una base a un'altra per la matrice di un prodotto scalare. Lunghezza o modulo o norma di un vettore. Versori. Basi ortonormali. Matrice del prodotto scalare rispetto a una base ortonormale. Matrici ortogonali. Matrici congruenti. La disuguaglianza di Schwartz. Disuguaglianza triangolare. Angolo convesso tra due vettori. La nozione di forma quadratica. La forma bilineare simmetrica polare di una forma quadratica. Spazio ortogonale a un vettore o a un sottospazio. Nucleo di una forma bilineare simmetrica. Proiezione di un vettore nella direzione di un vettore non nullo. Operatori ortogonali e matrici ortogonali. Rango, segnatura di una forma bilineare simmetrica. Legge di Sylvester per forme bilineari simmetriche. Forme e spazi hermitiani. Operatori autoaggiunti o hermitiani e operatori unitari. Autovalori delle matrici hermitiane e delle matrici simmetriche. Autovettori di un operatore autoaggiunto relativi a autovalori distinti sono ortogonali. Il teorema spettrale. Operatori simmetrici e operatori ortogonali. Diagonalizzabilità di una forma quadratica (forma canonica) e di una forma bilineare simmetrica. Geometria piana affine ed euclidea e riferimenti cartesiani in un piano: punto medio di un segmento; equazioni parametriche e cartesiana di una retta; passaggio da equazioni parametriche a cartesiane di rette e viceversa; intersezione e parallelismo di rette; coefficiente direttore di una retta; fasci di rette nel piano, propri e impropri; coseni direttori di una retta orientata; coefficiente angolare di una retta nel piano; angolo tra due rette; perpendicolarità tra rette; distanza tra due punti, tra un punto e una retta, tra due rette parallele; area del triangolo; cambiamenti di coordinate. Geometria affine ed euclidea dello spazio e riferimenti cartesiani nello spazio: equazioni parametriche e cartesiana di un piano; passaggio da equazioni parametriche a cartesiane di piani e viceversa; intersezione e parallelismo tra piani; fasci di piani, propri e impropri; equazioni parametriche e cartesiane di una retta nello spazio; passaggio da equazioni parametriche a cartesiane di rette e viceversa; vettori direttori e parametri direttori; parallelismo tra rette; rette complanari e rette sghembe; rette incidenti; intersezione e parallelismo tra retta e piano; coseni direttori di una retta orientata; angolo tra due rette; perpendicolarità tra rette; vettori perpendicolari a un piano; angolo tra due piani; proiezione ortogonale di una retta su un piano; angolo tra una retta e un piano; perpendicolarità retta-piano; distanza tra due punti, di un punto da una retta o da un piano; distanza tra due rette o due piani paralleli e tra una retta e un piano paralleli; retta perpendicolare e incidente due rette sghembe. Prodotto vettoriale. Area del parallelogramma. Prodotto misto. Volume del parallelepipedo e del tetraedro. Ellisse, iperbole, parabola come luoghi geometrici e loro equazioni canoniche. Fuochi, direttrici, vertici, assi, centro di simmetria ed eccentricità di coniche. Intersezione di una retta con una conica. Coniche generali e degeneri (semplicemente e doppiamente). Riduzione a forma canonica dell’equazione di una conica. Classificazione metrica delle coniche. Metodo degli invarianti. Generalità sulle equazioni differenziali ordinarie. Ordine di un'equazione differenziale. Equazioni differenziali di tipo normale. Generalità sui problemi di Cauchy. Alcune particolari equazioni differenziali del primo e del secondo ordine e determinazione di tutte le loro soluzioni. Equazioni differenziali lineari: proprietà generali; equazioni differenziali lineari omogenee e non omogenee; teorema di esistenza e unicità per il problema di Cauchy associato a un'equazione differenziale lineare (senza dimostrazione); dipendenza e indipendenza lineare di funzioni reali; wronskiano di funzioni reali: definizione e proprietà; teorema sull'integrale generale di un'equazione differenziale lineare omogenea (senza dimostrazione); teorema sull'integrale generale di un'equazione differenziale lineare non omogenea (senza dimostrazione); studio e risoluzione di alcuni casi particolari di equazioni lineari; metodo di Lagrange della variazione delle costanti; equazioni lineari omogenee a coefficienti costanti e loro integrale generale. Curve regolari (definizione e proprietà), curve equivalenti, curve orientate, lunghezza di una curva, teorema di rettificabilità delle curve di classe C^1 (senza dimostrazione), curvatura di una curva piana e formule di Frenet per curve piane. Derivata del prodotto scalare e del prodotto vettoriale in R^n. Curve biregolari; curve in R^3: curvatura, torsione, triedro di Frenet, formule di Frenet per curve nello spazio; esistenza e unicità di una curva in R^3, fissate la curvatura e la torsione (senza dimostrazione).
( testi)
1) Manlio Bordoni, Introduzione all'algebra lineare ed alla geometria analitica, Esculapio, 2013. 2) Francisco James Leon Trujillo-P. Mercuri, Elementi di algebra lineare, Efesto, 2016. 3) Francisco James Leon Trujillo-P. Mercuri, Geometria affine ed euclidea, Efesto, 2016. 4) M. Fusco-P. Marcellini-C. Sbordone, Analisi Matematica due, Liguori, 2001. 5) Dispense del docente.
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MAT/03
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Attività formative di base
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ITA |
20802115 -
FISICA I
(obiettivi)
IL CORSO INTRODUCE LA METODOLOGIA SCIENTIFICA. PRESENTA LA MECCANICA NEWTONIANA E I PRINCIPALI FENOMENI ELETTRICI E MAGNETICI E LE LEGGI CORRISPONDENTI. LO STUDENTE ACQUISISCE FAMILIARITÀ CON I MODELLI DI BASE DELLA FISICA CLASSICA E IN PARTICOLARE CON I CONCETTI DI GRANDEZZA FISICA E CON IL CONCETTO DI CAMPO, NONCHÉ CON IL RUOLO CHE RIVESTONO I PRINCIPI DI CONSERVAZIONE. LO STUDENTE È IN GRADO DI APPLICARE I CONCETTI APPRESI ALLA RISOLUZIONE DI SEMPLICI PROBLEMI MEDIANTE UNA ADEGUATA IMPOSTAZIONE ANALITICA.
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20802115-2 -
FISICA I MODULO II
(obiettivi)
IL CORSO INTRODUCE LA METODOLOGIA SCIENTIFICA. PRESENTA LA MECCANICA NEWTONIANA E I PRINCIPALI FENOMENI ELETTRICI E MAGNETICI E LE LEGGI CORRISPONDENTI. LO STUDENTE ACQUISISCE FAMILIARITÀ CON I MODELLI DI BASE DELLA FISICA CLASSICA E IN PARTICOLARE CON I CONCETTI DI GRANDEZZA FISICA E CON IL CONCETTO DI CAMPO, NONCHÉ CON IL RUOLO CHE RIVESTONO I PRINCIPI DI CONSERVAZIONE. LO STUDENTE È IN GRADO DI APPLICARE I CONCETTI APPRESI ALLA RISOLUZIONE DI SEMPLICI PROBLEMI MEDIANTE UNA ADEGUATA IMPOSTAZIONE ANALITICA.
Canale: CANALE 1
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Erogato presso
20802115-2 FISICA I MODULO II in INGEGNERIA ELETTRONICA (DM 270) L-8 CANALE 1 BORGHI RICCARDO
( programma)
1. Forza e campo elettrostatico nel vuoto - Generalità sulla carica elettrica e sulla struttura elettrica della materia. - Legge di Coulomb e legge di gravitazione universale. - Principio di sovrapposizione. - Concetto di campo; campi scalari e vettoriali; linee di flusso. - Campo elettrostatico. - Moto di una carica in un campo elettrostatico. - Flusso del campo elettrostatico e legge di Gauss. - Applicazione della legge di Gauss a distribuzioni con simmetria piana, cilindrica e sferica.
2. Lavoro elettrico e potenziale elettrostatico - Campo elettromotore, tensione, f.e.m. - Circuitazione del campo elettrostatico e sua conservatività. - Calcolo del potenziale elettrostatico. - Energia potenziale elettrostatica. - Relazione tra campo e potenziale elettrostatico: gradiente e superfici equipotenziali.
3. Conduttori e dielettrici - Proprietà elettriche dei conduttori. - Induzione elettrostatica; gabbia di Faraday. - Capacità; condensatori. - Condensatori in serie e parallelo; energia di un condensatore. - Dielettrici, polarizzazione e costante dielettrica. - Campo D e relativa legge di Gauss.
4. Corrente elettrica - Corrente elettrica. Campo densità di corrente J. - Condizioni stazionarie. Solenoidalità di J. - Legge di Ohm locale. - Legge di Ohm e effetto Joule. - Resistori in serie e in parallelo. - Campo elettromotore e forza elettromotrice. - Carica e scarica del condensatore. - Leggi di Kirchhoff.
5. Campo magnetico - Generalità sulle interazioni magnetiche. - Campo di induzione magnetica B; Forza di Lorentz. - La legge di Biot-Savart. Prima formula di Laplace. - Forza magnetica su un conduttore percorso da corrente. - Momento meccanico su una spira rettangolare. - Moto di una particella carica in un campo magnetico. - Spettrometro di massa e selettore di velocità. - Solenoidalità di B; legge di Gauss per il campo magnetico.
6. Sorgenti del campo magnetico - Campo magnetico prodotto da una corrente. - Applicazioni della legge di Ampère-Laplace: filo rettilineo, spira circolare. - Azioni elettrodinamiche tra fili percorsi da corrente. - Legge di Ampère (in forma integrale), correnti concatenate e applicazioni. - Proprietà magnetiche della materia: paramagneti, diamagneti, ferromagneti (cenni). - Campo H e sua circuitazione.
7. Induzione elettromagnetica - Legge di Faraday. Legge di Lenz. - f.e.m. di induzione e di trasformazione. - Autoinduzione. Carica e scarica di un induttore. - Energia magnetica. - Induzione mutua. - Legge di Ampere-Maxwell. Corrente di spostamento. - Equazioni di Maxwell in forma integrale.
( testi)
P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, "Elementi di Fisica. Vol. II: Elettromagnetismo - Onde", seconda edizione, Edises, Napoli
Canale: CANALE 3
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Erogato presso
20802115-2 FISICA I MODULO II in INGEGNERIA ELETTRONICA (DM 270) L-8 CANALE 3 MONACELLI PIERO
( programma)
1. Forza e campo elettrostatico nel vuoto - Generalità sulla carica elettrica e sulla struttura elettrica della materia. - Legge di Coulomb e legge di gravitazione universale. - Principio di sovrapposizione. - Concetto di campo; campi scalari e vettoriali; linee di flusso. - Campo elettrostatico. - Moto di una carica in un campo elettrostatico. - Flusso del campo elettrostatico e legge di Gauss. - Applicazione della legge di Gauss a distribuzioni con simmetria piana, cilindrica e sferica.
2. Lavoro elettrico e potenziale elettrostatico - Campo elettromotore, tensione, f.e.m. - Circuitazione del campo elettrostatico e sua conservatività. - Calcolo del potenziale elettrostatico. - Energia potenziale elettrostatica. - Relazione tra campo e potenziale elettrostatico: gradiente e superfici equipotenziali.
3. Conduttori e dielettrici - Proprietà elettriche dei conduttori. - Induzione elettrostatica; gabbia di Faraday. - Capacità; condensatori. - Condensatori in serie e parallelo; energia di un condensatore. - Dielettrici, polarizzazione e costante dielettrica. - Campo D e relativa legge di Gauss.
4. Corrente elettrica - Corrente elettrica. Campo densità di corrente J. - Condizioni stazionarie. Solenoidalità di J. - Legge di Ohm locale. - Legge di Ohm e effetto Joule. - Resistori in serie e in parallelo. - Campo elettromotore e forza elettromotrice. - Carica e scarica del condensatore. - Leggi di Kirchhoff.
5. Campo magnetico - Generalità sulle interazioni magnetiche. - Campo di induzione magnetica B; Forza di Lorentz. - La legge di Biot-Savart. Prima formula di Laplace. - Forza magnetica su un conduttore percorso da corrente. - Momento meccanico su una spira rettangolare. - Moto di una particella carica in un campo magnetico. - Spettrometro di massa e selettore di velocità. - Solenoidalità di B; legge di Gauss per il campo magnetico.
6. Sorgenti del campo magnetico - Campo magnetico prodotto da una corrente. - Applicazioni della legge di Ampère-Laplace: filo rettilineo, spira circolare. - Azioni elettrodinamiche tra fili percorsi da corrente. - Legge di Ampère (in forma integrale), correnti concatenate e applicazioni. - Proprietà magnetiche della materia: paramagneti, diamagneti, ferromagneti (cenni). - Campo H e sua circuitazione.
7. Induzione elettromagnetica - Legge di Faraday. Legge di Lenz. - f.e.m. di induzione e di trasformazione. - Autoinduzione. Carica e scarica di un induttore. - Energia magnetica. - Induzione mutua. - Legge di Ampere-Maxwell. Corrente di spostamento. - Equazioni di Maxwell in forma integrale.
( testi)
P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, "Elementi di Fisica. Vol. II: Elettromagnetismo - Onde", seconda edizione, Edises, Napoli
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FIS/01
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Attività formative di base
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ITA |
20802115-1 -
FISICA I MODULO I
(obiettivi)
IL CORSO INTRODUCE LA METODOLOGIA SCIENTIFICA. PRESENTA LA MECCANICA NEWTONIANA E I PRINCIPALI FENOMENI ELETTRICI E MAGNETICI E LE LEGGI CORRISPONDENTI. LO STUDENTE ACQUISISCE FAMILIARITÀ CON I MODELLI DI BASE DELLA FISICA CLASSICA E IN PARTICOLARE CON I CONCETTI DI GRANDEZZA FISICA E CON IL CONCETTO DI CAMPO, NONCHÉ CON IL RUOLO CHE RIVESTONO I PRINCIPI DI CONSERVAZIONE. LO STUDENTE È IN GRADO DI APPLICARE I CONCETTI APPRESI ALLA RISOLUZIONE DI SEMPLICI PROBLEMI MEDIANTE UNA ADEGUATA IMPOSTAZIONE ANALITICA.
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FIS/01
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Attività formative di base
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ITA |
20802116 -
CHIMICA
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO VUOLE FORNIRE ALLO STUDENTE GLI STRUMENTI NECESSARI PER INQUADRARE IN MODO LOGICO E CONSEQUENZIALE, NON SOLAMENTE DESCRITTIVO, I PRINCIPALI FENOMENI CHIMICI E CHIMICO-FISICI CORRELATI AI COMPORTAMENTI MICROSCOPICI E MACROSCOPICI DELLA MATERIA..
Canale: CANALE 2
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Erogato presso
20802116 CHIMICA in INGEGNERIA MECCANICA (DM 270) L-9 CANALE 2 SOTGIU GIOVANNI
( programma)
Struttura atomica: orbitali atomici, atomi polielettronici e sistema periodico; legami chimici (covalente, dativo, ionico, a elettroni delocalizzati e metallico). Relazioni ponderali nelle reazioni chimiche; redox e numero di ossidazione Solidi: solidi metallici, ionici, molecolari e covalenti. Gas: legge del gas perfetto, pressioni parziali Termodinamica. Primo principio: concetti base (lavoro, calore, energia), funzioni di stato energia interna e entalpia, calori specifici. Secondo principo. Entropia: definizione classica ed interpretazione statistica, trasformazioni irreversibili, spontaneità delle trasformazioni (condizioni di equilibrio). Stato liquido, passaggi di stato e diagrammi di stato Equilibrio chimico: costante e leggi dell'equilibrio Proprietà delle soluzioni: misure di concentrazione, legge di Raoult e distillazione, proprieta' colligative, elettroliti. Soluzioni di elettroliti forti e deboli. Acidi e Basi, pH; idrolisi salina; soluzioni tampone. Electtrochimica
( testi)
Appunti delle lezioni o Depaoli - Chimica Generale ed Inorganica - Ed. Ambrosiana o Silvestroni, Rallo - Problemi di Chimica Generale - Ed. Masson o Palmisano, Schiavello – Fondamenti di Chimica - EDISES
Canale: CANALE 3
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Erogato presso
20802116 CHIMICA in INGEGNERIA MECCANICA (DM 270) L-9 CANALE 3 SOTGIU GIOVANNI
( programma)
Struttura atomica: orbitali atomici, atomi polielettronici e sistema periodico; legami chimici (covalente, dativo, ionico, a elettroni delocalizzati e metallico). Relazioni ponderali nelle reazioni chimiche; redox e numero di ossidazione Solidi: solidi metallici, ionici, molecolari e covalenti. Gas: legge del gas perfetto, pressioni parziali Termodinamica. Primo principio: concetti base (lavoro, calore, energia), funzioni di stato energia interna e entalpia, calori specifici. Secondo principo. Entropia: definizione classica ed interpretazione statistica, trasformazioni irreversibili, spontaneità delle trasformazioni (condizioni di equilibrio). Stato liquido, passaggi di stato e diagrammi di stato Equilibrio chimico: costante e leggi dell'equilibrio Proprietà delle soluzioni: misure di concentrazione, legge di Raoult e distillazione, proprieta' colligative, elettroliti. Soluzioni di elettroliti forti e deboli. Acidi e Basi, pH; idrolisi salina; soluzioni tampone. Electtrochimica
( testi)
Appunti delle lezioni o Depaoli - Chimica Generale ed Inorganica - Ed. Ambrosiana o Silvestroni, Rallo - Problemi di Chimica Generale - Ed. Masson o Palmisano, Schiavello – Fondamenti di Chimica - EDISES
Canale: CANALE 4
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Erogato presso
20802116 CHIMICA in INGEGNERIA MECCANICA (DM 270) L-9 CANALE 4 DE SANTIS SERENA
( programma)
Introduzione: definizione di sostanza, elementi chimici e loro simboli, n° atomico, n° di massa, isotopi, tavola periodica, composti, molecole e formula chimica.
Misura della quantità di materia: unità di misura MKS; unità di massa atomica, peso atomico, peso formula, mole, numero di Avogadro; calcolo della % in peso di un composto, calcolo della formula empirica di un composto.
Reazioni chimiche (stechiometria): simbolismo, coefficienti stechiometrici, bilanciamento reazioni semplici, rendimento di reazione, reattivo limitante, analisi indiretta.
N° di ossidazione: elettronegatività, definizione di n° di ossidazione e regole per la sua determinazione; reazioni di ossido-riduzione e loro bilanciamento (metodo elettronico)
Classificazione dei composti inorganici: elementi, ioni monoatomici, ossidi basici, ossidi acidi, idrossidi, idracidi, idruri, ossiacidi, sali e reazioni che li formano
Struttura atomica: onda stazionaria, dualismo onda-particella per l'elettrone, principio di indeterminazione di Heisenberg, eq. di Schrödinger, funzioni d'onda, orbitali, probabilità; forma degli orbitali e rappresentazione grafica energia degli orbitali, configurazione elettronica ed Aufbau, proprietà periodiche, dimensioni atomiche, energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività
Legame chimico: Definizione di legame chimico secondo la teoria di Lewis, legame ionico, legame covalente, energia di legame, distanza di legame, ordine di legame. Regole per la costruzione della struttura molecolare (regola dell’ottetto), carica formale, risonanza ed energia di risonanza; eccezioni alla regola dell’ottetto, legame dativo; disposizione spaziale delle molecole, teoria VSEPR. Teoria del legame di valenza (VB), legame di tipo e di tipo orbitali ibridi
Stati di aggregazione della materia: stato solido. solidi cristallini e amorfi; solidi metallici, legame metallico, proprietà; solidi ionici, proprietà; solidi molecolari, forze intermolecolari, legame idrogeno; solidi covalenti
Stati di aggregazione della materia: stato gassoso. definizione di pressione, volume e temperatura e loro unità di misura, modello ed equazione del gas perfetto, volume molare, densità assoluta e relativa; miscele gassose, legge di Dalton, pressioni parziali, peso molecolare medio.
Introduzione alla Termodinamica e Primo Principio della Termodinamica: Definizione di sistema termodinamico: tipo e stato; Variabili termodinamiche; Trasformazioni reversibili ed irreversibili; rappresentazione grafica; Equilibrio termico. Principio zero della Termodinamica; Capacità termica e calore specifico; Definizione di funzione di stato; Funzione Energia Interna U; Trasferimenti di energia: calore e lavoro; Lavoro meccanico: espansione di un gas perfetto, lavoro per processi reversibili e irreversibili, rappresentazione grafica.
Termochimica: Definizione della funzione di stato ENTALPIA H. Entalpia di una reazione chimica: entalpia di reazione. Entalpia molare e stato standard; entalpia molare standard degli elementi. Legge di Hess. Stima dell’energia di legame.
Secondo Principio della Termodinamica: Descrizione qualitativa; Enunciati di Kelvin e Clausius. Definizione di Entropia; aumento dell’entropia. Criterio per sponteneità (interpretazione statistica). Definizione di ENERGIA LIBERA G
Stati di aggregazione della materia: stato liquido: Fattori influenzanti lo stato di aggregazione; tensione di vapore: descrizione qualitativa e dipendenza dalla temperatura (eq. di Clapeyron).
Diagrammi di stato per sostanze pure:Definizione di fase; transizioni di fase, punto triplo, punto critico, curva di raffreddamento a pressione costante, misura della varianza.
Soluzioni:Definizione e tipologia delle soluzioni, definizione di soluzione liquida ideale; misura della concentrazione: molarità, molalità, frazioni molari, percentuale in peso. Proprietà delle soluzioni: Legge di Henry (solubilità di gas in un liquido); legge di Raoult per miscele di liquidi completamente miscibili e diagramma di stato T in funzione della concentrazione; proprietà colligative per soluti non volatili (elettroliti forti e non elettroliti), pressione osmotica, curva di raffreddamanto per soluzioni. Equilibri chimici: Definizione di equilibrio chimico, costante di equilibrio (Kp e Kc), definizione; quoziente di reazione, significato di K, relazione tra Kp e Kc, principio dell'equilibrio mobile (influenza della pressione e delle concentrazioni), legge di Van't Hoff (dipendenza di K dalla temperatura); equilibri eterogenei. Dissociazioni: dissociazione gassosa, grado di dissociazione, elettroliti deboli in soluzione. Equlibri eterogenei in soluzione acquosa: sali poco solubili. Definizione di solubilità, costante prodotto di solubilità Kps. Soluzioni di elettroliti forti e deboli: Acidi e Basi secondo Arrhenius e Brönsted-Lowry; forza degli acidi e delle basi; prodotto ionico dell’acqua; definizione di pH; coppia acido-base coniugata e relazione tra Ka e Kb; calcolo del pH di una soluzione di un acido forte e di una base forte (anche molto diluite), un acido debole e una base debole. Idrolisi salina: calcolo del pH per sali che producono soluzioni neutre, sali che producono soluzioni acide e sali che producono soluzioni basiche. Elettrochimica: Celle elettrochimiche, processi elettrodici, equazione di Nerst, potenziali standard, calcolo della f.e.m. di una pila, relazione tra E e K.
Note: Corso da 6 CFU: fino agli equilibri chimici (compresi) Corso da 9 CFU: tutto Gli argomenti sottolineati prevedono applicazioni numeriche
( testi)
Schiavello - Palmisano FONDAMENTI DI CHIMICA ED. EdiSES (TEORIA)
Silvestroni - Rallo PROBLEMI DI CHIMICA GENERALE Feltrinelli (esercizi)
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9
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CHIM/07
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Attività formative di base
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico A SCELTA DELLO STUDENTE ING CIVILE - (visualizza)
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12
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20801626 -
DISEGNO
(obiettivi)
FORNIRE LE CONOSCENZE ESSENZIALI PER LA RAPPRESENTAZIONE E IL DISEGNO TECNICO.
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6
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ICAR/17
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20801671 -
ELETTROTECNICA
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO HA LO SCOPO DI INTRODURRE I PRINCIPI E LE METODOLOGIE, PROPRIE DELL’INGEGNERIA ELETTRICA, CHE COSTITUISCONO LE BASI PER L’APPRENDIMENTO DELLE MACCHINE E DEGLI IMPIANTI ELETTRICI.
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Erogato presso
20801671 ELETTROTECNICA in INGEGNERIA CIVILE (DM 270) L-7 N0 SALVINI ALESSANDRO
( programma)
1 Circuiti Elettrici
2 Principi di Kirchhoff, Leggi costitutive dei bipoli elementari, Potenza elettrica
3 Metodo dei nodi e Metodo delle maglie
4 Circuiti del I e del II ordine nel dominio del tempo
5 Circuiti in regime permanente sinusoidale. Metodo dei Fasori
6 Sistemi Trifase e loro proprietà principali, Campo magnetico Rotante
7 Linee Elettriche e loro dimensionamento
8 Circuiti Magnetici, Trasformatori di Potenza e Trasformatori di Misura
9 Principi di Base della Conversione Elettromeccanica dell'Energia e Cenni sui Convertitori Statici
10 Organi di Protezione e Manovra, calcolo delle correnti di corto circuito nei sistemi in BT e loro effetto termico e meccanico
11 Impianti di Terra
12 Stato del neutro nei Sistemi di BT e Principi di Base di Sicurezza Elettrica
13 Cenni sulle Fonti Energetiche Rinnovabili, sistemi fotovoltaici e eolici
( testi)
Testi di Riferimento Daniele, Liberatore, Graglia, Manetti, Elettrotecnica, Monduzzi Editore. G. Fabricatore, Elettrotecnica e applicazioni, Liguori Editore.
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ING-IND/31
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20801672 -
FISICA TECNICA AMBIENTALE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE LE CONOSCENZE NECESSARIE ALLA VALUTAZIONE DEI FENOMENI DI TRASMISSIONE DEL CALORE (CONDUZIONE, CONVEZIONE, IRRAGGIAMENTO) TRA CORPI E ALL'NTERNO DI CORPI, E DELLE VARIAZIONI DI TEMPERATURA CHE NE DERIVANO. INOLTRE VENGONO FORNITI GLI ELEMENTI NECESSARI PER LA VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI BENESSERE TERMOIGROMETRICO IN AMBIENTI CONFINATI.
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Erogato presso
20801672 FISICA TECNICA AMBIENTALE in INGEGNERIA CIVILE (DM 270) L-7 N0 ASDRUBALI FRANCESCO
( programma)
PROGRAMMA
1. Trasmissione del calore Conduzione. Campi termici. Postulato ed equazione di Fourier. Parete piana in regime stazionario. Muro di Fourier. Parete multistrato. Convezione. Analisi fenomenologica. Strato limite. Convezione naturale e forzata. Metodo dell'analisi dimensionale. Numeri di Reynolds, Prandtl, Grashof, Nusselt . Irraggiamento. Energia raggiante: leggi, proprietà, costante di assorbimento. Proprietà di emissione e assorbimento dei corpi condensati. Principio di Kirchhoff. Leggi del corpo nero. Proprietà radianti dei corpi. Effetto serra. Scambio di calore fra superfici piane affacciate. Schermi di radiazione. Applicazioni. Adduzione. Parete piana tra due fluidi: trasmittanza. Parete con intercapedine. Circuiti di distribuzione del calore. Parete opaca e vetrata esposta a irraggiamento solare. Materiali termoisolanti. Energia solare. Caratteristiche della radiazione solare. Dispositivi di captazione dell'energia solare (pannelli piani e parabolico-cilindrici) e valutazione del loro rendimento.
2. Termodinamica Fondamenti. Sistemi termodinamici, equilibrio, trasformazioni. Piano di Clapeyron. Principio Zero. Misura della temperatura. Primo Principio. Macchine. Secondo principio. Equazione di Clausius. Entropia, piano entropico. Reversibilità. Entropia ed irreversibilità, inequazione di Clausius. Proprietà della Materia. Stati di aggregazione. Diagramma di stato di una sostanza pura. Proprietà dei miscugli bifase. Gas perfetti. Fluido di Van Der Waals, legge degli stati corrispondenti. Equazioni di Stato. Diagrammi di stato: entropico, entalpico, frigorifero. Sistemi termodinamici aperti. Equazione dell'energia in regime stazionario ed applicazioni. Lavoro reversibile di un sistema aperto. Equazione di continuità e di Bernoulli. Macchine a vapore. Vantaggi e impieghi delle macchine a vapore. Ciclo di Rankine. Ciclo di Rankine-Hirn. Impianti con espansori a turbina. La rigenerazione del calore e gli spillamenti di vapore. Macchine frigorifere. Macchine a compressione di vapore saturo: ciclo di Rankine inverso e schema di funzionamento. Effetto utile, irreversibilità. Fluidi refrigeranti. Pompe di calore a compressione. Macchine ad assorbimento: principio di funzionamento. Condizionamento dell'aria. L'aria atmosferica. Grandezze psicrometriche. Il diagramma psicrometrico ASHRAE. Benessere termoigrometrico. Processi psicrometrici. Trattamenti dell'aria. Descrizione di un condizionatore. Regolazione a punto fisso. Impianti a tutt'aria. Impianti
3. Acustica Acustica fisica: grandezze acustiche e campi sonori, sorgenti e spettri. Materiali fonoassorbenti; strutture fonoisolanti. Fonometria: l'organo dell'udito; qualità della sensazione uditiva e scale fonometriche. Audiogrammi. Il fonometro. I rumori e il disturbo da rumore. Misure fonometriche. Elementi di ingegneria acustica: riverberazione, teoria di Sabine. Progetto e correzione acustica di una sala. Interventi per la protezione dai rumori.
4. Tecnica dell'illuminazione Fotometria. Illuminazione e progetto fisico-tecnico. L'organo della vista. Le qualità della visione. L'energia raggiante visibile . La curva di visibilità. Costruzione della curva di visibilità. Definizione delle grandezze fotometriche. Sorgenti artificiali di luce. Caratteristiche di una sorgente. Lampade a filamento, a scarica nei gas, a induzione. Curve fotometriche. Apparecchi illuminanti. Elementi di ingegneria dell'illuminazione. Ambienti chiusi: metodo del flusso totale. Applicazioni. Illuminazione naturale.
( testi)
TESTI CONSIGLIATI: 1) M. Felli: Lezioni di Fisica Tecnica 1: Termodinamica, Macchine, Impianti, Nuova edizione a cura di Francesco Asdrubali, Morlacchi editore, 2009. 2) M. Felli: Lezioni di Fisica Tecnica 2: Trasmissione del Calore, Acustica, Tecnica dell’Illuminazione, Nuova edizione a cura di Cinzia Buratti, Morlacchi editore, 2010.
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ING-IND/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20802129 -
ELEMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE PER INGEGNERIA
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A INTRODURRE GLI STUDENTI DI INGEGNERIA ALL’INTERNO DELL’UNIVERSO DELLE AZIENDE, CHIARENDONE I CONTORNI LOGICI E LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE. AL TERMINE DEL CORSO GLI STUDENTI SARANNO IN GRADO DI CONOSCERE I CARATTERI ISTITUZIONALI DELLE AZIENDE (NELLE LORO DIVERSE TIPOLOGIE), I LORO OBIETTIVI E LE MODALITÀ CON CUI ESSE PERSEGUONO DETTI OBIETTIVI.
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Erogato presso
20802129 ELEMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE PER INGEGNERIA in INGEGNERIA CIVILE (DM 270) L-7 N0 REGOLIOSI CARLO
( programma)
1. L’Azienda come Istituto Economico 2. Caratteri Generali: oggetto dell’azienda. – Soggetti dell’Azienda: “soggetto giuridico” e “soggetto economico”. 3. Vari tipi di azienda 4. L’impresa nei suoi più generali caratteri economici. 5. L’impresa e l’iniziativa individuale in campo economico: Imprese private ed Imprese pubbliche. 6. Gli aggregati aziendali. 7. I fini dell’impresa. L’equilibrio economico come fondamentale condizione di vita dell’impresa. L’equilibrio economico e l’economicità. 8. Le possibili modalità di remunerazione dei fattori produttivi utilizzati. 9. Il rischio d’impresa. Reddito e profitto. 10. Il finanziamento dell’impresa. Il fabbisogno di capitale e la sua determinazione. 11. Il finanziamento dell’impresa: “capitale proprio” e “capitale di credito” nelle loro varie forme; l’Autofinanziamento d’impresa; la scelta delle convenienti forme di finanziamento. 12. L’impresa etica e l’adeguatezza dei risultati economici. 13. L’azienda-impresa e i mercati: analisi e previsione della domanda 14. La produzione nelle aziende-imprese 15. La politica degli investimenti nelle aziende- imprese 16. Il sistema di controllo interno nelle aziende-imprese 17. Il Capitale, la Gestione ed il Reddito: nozioni logiche e metodologie di determinazione e valutazione
( testi)
Troina G., Elementi di Economia aziendale, CISU, ult. ed. Regoliosi C., d’Eri A., Argomenti scelti di Economia Aziendale, Nuova Cultura, ult. ed.
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ING-IND/35
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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