Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
metodologie e comunicazione della ricerca storica - caratterizzanti - Storia generale ed europea - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
20710655 -
STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per comprendere i processi politici, economici, sociali e culturali che hanno presieduto allo sviluppo dei sistemi politici europei nel XX secolo. Obiettivo generale del corso è di fornire allo studente la capacità di contestualizzare e comprendere le problematiche del periodo, con un’analisi comparativa tra il sistema politico italiano e i sistemi politici degli altri paesi europei.
-
MATTERA PAOLO
( programma)
STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI
Obiettivo del corso è analizzare la storia dei sistemi europei nella seconda metà del XX secolo dall’angolo di visuale dell’Italia, evidenziando sfide comuni e specificità nazionali.
Per ragioni burocratico-amministrative il corso è diviso in due moduli da 6 CFU ciascuno. Nonostante questa suddivisione burocratica, le lezioni seguiranno un andamento tematico comune a entrambi i moduli. La frequenza è quindi consigliata a tutti per l’intera durata del corso.
Per il MODULO UNO vanno portati i seguenti temi coi seguenti testi.
IN COMUNE PER TUTTI:
TEMA: L’Europa nella seconda metà del XX secolo e l’emergere dei movimenti populisti TESTI: - Leonardo Rapone (a cura di), "L’Europa del novecento", Carocci, 2020, da pag. 149 a pag. 436 - Marco Tarchi, L’Italia populista, Il Mulino, 2015
In più, A SCELTA, UNO dei seguenti temi, con relativi testi
TEMA: Le Brigate Rosse e il Caso Moro TESTO. Agostino Giovagnoli, "Il Caso Moro", Il Mulino, Bologna, 2005
TEMA: "L'Italia nelle trasformazioni internazionali tra la fine del XX secolo e l'inizio del XXI secolo" TESTO: "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. I, "Fine della guerra fredda e globalizzazione" a cura di Silvio Pons, Adriano Roccucci, Federico Romero Chi sceglie questo volume deve studiare i saggi di: - Federico Romero, "L'Italia nelle trasformazioni sociali di fine Novecento", pp. 15-34; - Silvio Pons, "La bipolarità italiana e la fine della Guerra Fredda", pp. 35-53, - Valerio Castronovo, "L’Italia nel mercato globale", pp. 71-83; - Antonio Varsori, "Dalla caduta del Muro di Berlino a Tangentopoli: la dimensione internazionale della crisi della Prima Repubblica”, pp. 209-222; - Daniela Preda, "Il lungo travaglio istituzionale europeo (1992-2012)", pp. 299-315
TEMA: "Mutamento sociale e cambiamento dei costumi nell'Italia tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo. TESTO: "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. II, "Il mutamento sociale", a cura di Enrica Asquer, Emanuele Bernardi, Carlo Fumian. Chi sceglie questo volume deve studiare i saggi di: - Chiara Saraceno, "Famiglie, rapporti di genere e generazioni, politiche sociali", pp. 81-97 - Paolo Capuzzo, "I consumi tra economia e cultura nell’Italia del dopo boom (1973-2008)", pp. 179-197, - Emanuela Scarpellini, "Consumi e attori sociali: le nuove identità dei consumatori italiani", pp. 199-210, - Stefano Cavazza, "Consumi, società e politica in Italia (1980-2000)", pp. 211-225 - Giovanni Gozzini, "La televisione tra due repubbliche", pp. 227-242
TEMA: Il Sistema politico degli anni Ottanta, la crisi e il crollo, "Tangentopoli", l'avvento di Berlusconi, il nuovo sistema politico bipolare tra fine XX e inizio XXI secolo TESTO: "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. III, "Istituzioni e politica", a cura di Simona Colarizi, Agostino Giovagnoli, Paolo Pombeni. Chi sceglie questo volume deve studiare i saggi di: - Simona Colarizi, "Politica e antipolitica dalla Prima alla Seconda repubblica", pp. 333-347; - Paolo Segatti, "La nascita della Lega: un capitolo di una storia che ci appartiene", pp. 351-360; - Filippo Sbrana. Nord non chiama Sud. Genesi e sviluppi della questione settentrionale", pp. 361-381 - Gianfranco Baldini, "Forza Italia: un partito unico", pp. 423-435; - Andrea Possieri, "Un riformismo incompiuto: il primo governo Prodi", pp. 509-528.
I tre volumi da cui sono estratti i saggi, oltre ad essere acquistabili nelle librerie, sono disponibili presso la Biblioteca Nazionale Centrale, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Via Caetani, nonché le biblioteche dei principali istituti culturali, la cui collocazione è immediatamente rilevabile sul sito del sistema bibliotecario Nazionale, SBN. In più, ne è stata fatta richiesta di acquisizione presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo di Roma Tre.
Per il MODULO DUE, vanno studiati i seguenti temi, coi relativi testi
1) Il “Berlusconismo”, come fenomeno sociale e politico in una prospettiva comparativa internazionale TESTO: Giovanni Orsina, "Il Berlusconismo nella storia d‘Italia", Marsilio, Venezia, 2013
2) Un approfondimento sulla storia politico sociale di uno dei principali paesi europei. TESTI: portare UNO A SCELTA fra i seguenti testi: - Riccardo Brizzi, Michele Marchi, "Storia politica della Francia repubblicana", Le Monnier, 2011, dal cap. 5 alla fine; - Giulia Guazzaloca, "Storia della Gran Bretagna 1832-2014", Le Monnier, 2015, dal cap. 9 alla fine; - Gustavo Corni, "Storia della Germania", Il Saggiatore, Milano, 2017, dal cap. 8 alla fine; - Carmelo Adagio, Alfonso Botti, “Storia della Spagna democratica”, Bruno Mondadori, 2006
( testi)
TEMA: L’Europa nella seconda metà del XX secolo e l’emergere dei movimenti populisti TESTI: - Leonardo Rapone (a cura di), "L’Europa del novecento", Carocci, 2020, da pag. 149 a pag. 436 - Marco Tarchi, L’Italia populista, Il Mulino, 2015
In più, A SCELTA, UNO dei seguenti temi, con relativi testi
TEMA: Le Brigate Rosse e il Caso Moro TESTO. Agostino Giovagnoli, "Il Caso Moro", Il Mulino, Bologna, 2005
TEMA: "L'Italia nelle trasformazioni internazionali tra la fine del XX secolo e l'inizio del XXI secolo" TESTO: "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. I, "Fine della guerra fredda e globalizzazione" a cura di Silvio Pons, Adriano Roccucci, Federico Romero Chi sceglie questo volume deve studiare i saggi di: - Federico Romero, "L'Italia nelle trasformazioni sociali di fine Novecento", pp. 15-34; - Silvio Pons, "La bipolarità italiana e la fine della Guerra Fredda", pp. 35-53, - Valerio Castronovo, "L’Italia nel mercato globale", pp. 71-83; - Antonio Varsori, "Dalla caduta del Muro di Berlino a Tangentopoli: la dimensione internazionale della crisi della Prima Repubblica”, pp. 209-222; - Daniela Preda, "Il lungo travaglio istituzionale europeo (1992-2012)", pp. 299-315
TEMA: "Mutamento sociale e cambiamento dei costumi nell'Italia tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo. TESTO: "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. II, "Il mutamento sociale", a cura di Enrica Asquer, Emanuele Bernardi, Carlo Fumian. Chi sceglie questo volume deve studiare i saggi di: - Chiara Saraceno, "Famiglie, rapporti di genere e generazioni, politiche sociali", pp. 81-97 - Paolo Capuzzo, "I consumi tra economia e cultura nell’Italia del dopo boom (1973-2008)", pp. 179-197, - Emanuela Scarpellini, "Consumi e attori sociali: le nuove identità dei consumatori italiani", pp. 199-210, - Stefano Cavazza, "Consumi, società e politica in Italia (1980-2000)", pp. 211-225 - Giovanni Gozzini, "La televisione tra due repubbliche", pp. 227-242
TEMA: Il Sistema politico degli anni Ottanta, la crisi e il crollo, "Tangentopoli", l'avvento di Berlusconi, il nuovo sistema politico bipolare tra fine XX e inizio XXI secolo TESTO: "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. III, "Istituzioni e politica", a cura di Simona Colarizi, Agostino Giovagnoli, Paolo Pombeni. Chi sceglie questo volume deve studiare i saggi di: - Simona Colarizi, "Politica e antipolitica dalla Prima alla Seconda repubblica", pp. 333-347; - Paolo Segatti, "La nascita della Lega: un capitolo di una storia che ci appartiene", pp. 351-360; - Filippo Sbrana. Nord non chiama Sud. Genesi e sviluppi della questione settentrionale", pp. 361-381 - Gianfranco Baldini, "Forza Italia: un partito unico", pp. 423-435; - Andrea Possieri, "Un riformismo incompiuto: il primo governo Prodi", pp. 509-528.
I tre volumi da cui sono estratti i saggi, oltre ad essere acquistabili nelle librerie, sono disponibili presso la Biblioteca Nazionale Centrale, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Via Caetani, nonché le biblioteche dei principali istituti culturali, la cui collocazione è immediatamente rilevabile sul sito del sistema bibliotecario Nazionale, SBN. In più, ne è stata fatta richiesta di acquisizione presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo di Roma Tre.
Per il MODULO DUE, vanno studiati i seguenti temi, coi relativi testi
1) Il “Berlusconismo”, come fenomeno sociale e politico in una prospettiva comparativa internazionale TESTO: Giovanni Orsina, "Il Berlusconismo nella storia d‘Italia", Marsilio, Venezia, 2013
2) Un approfondimento sulla storia politico sociale di uno dei principali paesi europei. TESTI: portare UNO A SCELTA fra i seguenti testi: - Riccardo Brizzi, Michele Marchi, "Storia politica della Francia repubblicana", Le Monnier, 2011, dal cap. 5 alla fine; - Giulia Guazzaloca, "Storia della Gran Bretagna 1832-2014", Le Monnier, 2015, dal cap. 9 alla fine; - Gustavo Corni, "Storia della Germania", Il Saggiatore, Milano, 2017, dal cap. 8 alla fine; - Carmelo Adagio, Alfonso Botti, “Storia della Spagna democratica”, Bruno Mondadori, 2006
|
12
|
M-STO/04
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710916 -
STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI
(obiettivi)
Il corso di Storia delle società medievali si propone di analizzare i temi fondamentali della storia sociale ed economica del Medioevo, attraverso lo studio e la comparazione di casi di studio di particolare interesse. Durante le lezioni, di tipo seminariale, si farà ampio ricorso alle fonti in lingua originale.
|
|
20710916-1 -
STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI
(obiettivi)
Il corso di Storia delle società medievali si propone di analizzare i temi fondamentali della storia sociale ed economica del Medioevo, attraverso lo studio e la comparazione di casi di studio di particolare interesse. Durante le lezioni, di tipo seminariale, si farà ampio ricorso alle fonti in lingua originale.
|
6
|
M-STO/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710916-2 -
STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI
(obiettivi)
Il corso di Storia delle società medievali si propone di analizzare i temi fondamentali della storia sociale ed economica del Medioevo, attraverso lo studio e la comparazione di casi di studio di particolare interesse. Durante le lezioni, di tipo seminariale, si farà ampio ricorso alle fonti in lingua originale.
-
LORE' VITO
( programma)
Mezzogiorno longobardo. Poteri e società nei secoli IX-XI (prima e seconda parte). Il corso si propone di analizzare, con ricorso diretto alle fonti e alla storiografia, i rapporti fra poteri principeschi e società nel Mezzogiorno longobardo, dal principato di Arechi (774) fino all'XI secolo: rapporti fra principi e aristocrazia, basi economiche del potere, relazioni fra città e territorio.
( testi)
Parte prima: G. Zornetta, Italia meridionale longobarda. Competizione, conflitto e potere politico a Benevento (secoli VIII-IX), Roma, Viella, 2020, capitoli 2, 3, 4; V. Loré, Uno spazio instabile. Capua e i suoi conti nella seconda meta del IX secolo, in Les élites et leurs espaces. Mobilité, rayonnement, domination (du VIe au XIe siècle), a cura di P. Depreux, F. Bougard, R. Le Jan, Turnhout, Brepols, 2007, pp. 341-360; Idem, Genesi e forme di uno spazio politico: Capua nell’alto Medioevo, in Felix Terra. Capua e la Terra di Lavoro in età longobarda, Atti del convegno internazionale (Capua-Caserta, 4-7 giugno 2015), a cura di F. Marazzi, Cerro al Volturno, Volturnia, 2017, pp. 53-64; V. Loré, La chiesa del principe. S. Massimo di Salerno nel quadro del Mezzogiorno longobardo, in Ricerca come incontro. Archeologi, paleografi e storici per Paolo Delogu, a cura di G. Barone, A. Esposito, C. Frova, Roma, Viella, 2013, pp. 103-124; dossier di fonti analizzate a lezione. Gli studenti non frequentanti sostituiranno lo studio del dossier con Erchemperto, Piccola storia dei Longobardi di Benevento, a cura di L. A. Berto, Napoli, Liguori, 2013.
Parte seconda: V. Loré, Sulle istituzioni nel Mezzogiorno longobardo. Proposta di un modello, in "Storica", 29 (2004), pp. 27-55; V. Loré , Beni principeschi e partecipazione al potere nel Mezzogiorno longobardo, in Italia, 888-962: una svolta?, a cura di M. Valenti, C. Wickham, Turnhout, Brepols, 2013, pp. 15-40; A. Di Muro, Le contee longobarde e l'origine delle signorie territoriali nel Mezzogiorno, in "Archivio Storico per le province napoletane", 128 (2010), pp. 1-70; V. Loré, L'aristocrazia salernitana nell'XI secolo, in Salerno nel XII secolo. Istituzioni, società, cultura, a cura di P. Delogu, P. Peduto, Salerno, 2004, pp. 81-102; V. Loré, Limiti di una tradizione documentaria. I conti, le chiese, la città (Salerno, IX-XI secolo), in "Quaderni storici", 52/1, 2017, pp. 209-234; dossier di fonti analizzate a lezione. Tutti gli studenti, frequentanti e non, sono tenuti a concordare con il docente alcune altre letture, tratte dalla bibliografia di riferimento o da altri testi.
|
6
|
M-STO/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
metodologie e comunicazione della ricerca storica - caratterizzanti - Storia dei paesi extraeuropei - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
20706076 -
STORIA DELL'AMERICA LATINA LM
(obiettivi)
Il corso intende offrire le chiavi di lettura più aggiornate per la comprensione della realtà storica e attuale dell’America latina, nonché indicare l’accesso alle fonti di studio, in una prospettiva centrata sulle principali tematiche della contemporaneità.
-
GUARNIERI CALO' CARDUCCI LUIGI
( programma)
Principali tematiche: Questioni storiografiche: conquiste e colonizzazioni europee in America a confronto. La formazione dell’America latina contemporanea: l’abolizione della schiavitù nell’Ottocento. L’America latina nel XX secolo: economia, società, istituzioni, cultura. L’assetto geopolitico continentale attuale. Il dibattito sullo sviluppo economico; la questione indigena e l’ambiente.
( testi)
L’esame si compone di due parti, una parte generale, una parte monografica. Parte generale, uno dei seguenti testi: -De Giuseppe M., La Bella G., Storia dell’America Latina contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2019; -Zanatta, L., Storia dell’America latina contemporanea, Roma, Laterza, 2015 (o ed. successive).
Parte monografica. Un libro a scelta tra i seguenti: -Carmagnani, M., Le connessioni mondiali e l’Atlantico 1450-1850, Torino, Einaudi, 2018. -Guarnieri Calò Carducci, L., La questione indigena in Perù, Roma, Bulzoni, 2010 (L’antologia di testi è parte essenziale del libro). -Rojas Mix, M., I cento nomi d’America, Firenze, Le Lettere, 2005. -Vangelista C., Scatti sugli indios. Ricerche di storia visiva, Aracne, Collana “America e Americhe. Storia, relazioni, immagini”, Roma, 2018. -Vargas Llosa, A., Libertà per l’America latina. Come porre fine a cinquecento anni di oppressione dello Stato, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2007. -Nocera R., Wulzer, P., L'America Latina nella politica internazionale. Dalla fine del sistema bipolare alla crisi dell'ordine liberale, Roma, Carocci, 2020
|
6
|
SPS/05
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
metodologie e comunicazione della ricerca storica caratterizzanti discipline storiche, sociali e del territorio - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
20710654 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE
(obiettivi)
Il corso fornisce gli strumenti teorici propri dell’antropologia per comprendere ed utilizzare correttamente le nozioni di cultura, sesso/genere, razza, etnia, identità, globalizzazione, in modo da sviluppare competenze analitiche e capacità critiche per interpretare fenomeni e processi socio-culturali in prospettiva spazio-temporale, capacità di cogliere gli aspetti dinamici di conflitti, diversità e identità socio-culturali.
-
Erogato presso
20710654 ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 RIBEIRO COROSSACZ VALERIA
( programma)
Testi d’esame
Monder Kilani, L’invenzione dell’Altro. Saggi sul discorso antropologico, Parte prima (Capitoli 1, 2, 3, ,4, 5) e della Seconda parte il capitolo 11.
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Tabet, Le dita tagliate, Ediesse, 2014; - Grilli S., Zanotelli F. (a cura di), Scelte di famiglia. Tendenze della parentela nella società contemporanea, Edizioni ETS, da p.65 a p.164; - Guillaumin C., 2020, Sesso, Razza e Pratica del Potere. L’idea di Natura, Ombre Corte, solo le seguenti parti: “Pratica del potere”, “Razza e natura. Sistemi di marchi, idea di gruppi naturali”, “’Lo so, ma…’ o gli avatar della nozione di razza”; - Gribaldo, A., La Natura scomposta. Riproduzione assistita, genere, parentela. Luca Sossella editore, 2005; - Piasere L., L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a P. Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook) - Bisogno, Francesco, Ronzon, Flora, (a cura) 2007, Altri generi. Inversioni e variazioni di genere tra culture, Il dito e la luna (volume è messo a disposizione dalla docente).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Natura/cultura a cura della docente, messa a disposizione dalla docente. Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe i saggi della Dispensa e altri concordati con la docente.
Dispensa Natura/cultura * Claude Lévi-Strauss (1984), "Natura e Cultura", in Le strutture elementari della parentela, Feltrinelli, pp. 39-50; * Clifford Geertz (1998), “L’impatto del concetto di cultura sul concetto di uomo”, in C. Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino, pp. 45-70; * Nicole-Claude Mathieu, “Sesso e genere”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Garbagnoli Sara e Perilli Vincenza, Alegre, pp. 101-112; * Michelle Zimbalist Rosaldo, 1979, “Lavoro domestico e attività pubblica: sul ruolo sociale dei sessi”, in Miceli Rosaria, Oppressione della donna e ricerca antropologica, Savelli Editore, pp. 27-58; * Kim TallBear, “Fare l’amore e le relazioni oltre il sesso e la famiglia dei coloni”, in Making Kin. Fare parentele, non popolazioni, Derive Approdi, pp. 163-181. * Ribeiro Corossacz Valeria, “Brasile: criminalizzazione dell’aborto, razzismo e pratiche politiche delle donne”, in Dai nostri corpi sotto attacco. Aborto e Politica, a cura di Ilaria Boiano e Caterina Botti, Ediesse, 2019, pp. 169- 182.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1,2, 7, 8, 9, 10, 11).
( testi)
Monder Kilani, L’invenzione dell’Altro. Saggi sul discorso antropologico, Parte prima (Capitoli 1, 2, 3, ,4, 5) e della Seconda parte il capitolo 11.
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Tabet, Le dita tagliate, Ediesse, 2014; - Grilli S., Zanotelli F. (a cura di), Scelte di famiglia. Tendenze della parentela nella società contemporanea, Edizioni ETS, da p.65 a p.164; - Guillaumin C., 2020, Sesso, Razza e Pratica del Potere. L’idea di Natura, Ombre Corte, solo le seguenti parti: “Pratica del potere”, “Razza e natura. Sistemi di marchi, idea di gruppi naturali”, “’Lo so, ma…’ o gli avatar della nozione di razza”; - Gribaldo, A., La Natura scomposta. Riproduzione assistita, genere, parentela. Luca Sossella editore, 2005; - Piasere L., L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a P. Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook) - Bisogno, Francesco, Ronzon, Flora, (a cura) 2007, Altri generi. Inversioni e variazioni di genere tra culture, Il dito e la luna (volume messo a disposizione dalla docente).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Natura/cultura a cura della docente, messa a disposizione dalla docente. Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe i saggi della Dispensa e altri concordati con la docente.
Dispensa Natura/cultura * Claude Lévi-Strauss (1984), "Natura e Cultura", in Le strutture elementari della parentela, Feltrinelli, pp. 39-50; * Clifford Geertz (1998), “L’impatto del concetto di cultura sul concetto di uomo”, in C. Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino, pp. 45-70; * Nicole-Claude Mathieu, “Sesso e genere”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Garbagnoli Sara e Perilli Vincenza, Alegre, pp. 101-112; * Michelle Zimbalist Rosaldo, 1979, “Lavoro domestico e attività pubblica: sul ruolo sociale dei sessi”, in Miceli Rosaria, Oppressione della donna e ricerca antropologica, Savelli Editore, pp. 27-58; * Kim TallBear, “Fare l’amore e le relazioni oltre il sesso e la famiglia dei coloni”, in Making Kin. Fare parentele, non popolazioni, Derive Approdi, pp. 163-181. * Ribeiro Corossacz Valeria, “Brasile: criminalizzazione dell’aborto, razzismo e pratiche politiche delle donne”, in Dai nostri corpi sotto attacco. Aborto e Politica, a cura di Ilaria Boiano e Caterina Botti, Ediesse, 2019, pp. 169- 182.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1,2, 7, 8, 9, 10, 11).
|
6
|
M-DEA/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710063 -
GEOGRAFIA E LETTERATURA DEL VIAGGIO
(obiettivi)
Il corso magistrale permette di acquisire capacità analitiche specifiche per leggere e valutare in modo critico le fonti relative ai viaggi dal punto di vista geografico. Intendere pregi, limiti e difetti delle fonti utilizzate e utilizzabili dalla Geografia al fine di ricostruire quadri ambientali, sociali e culturali del passato. Comprendere e valorizzare il contesto culturale nel quale le fonti odeporiche vennero realizzate e l'importanza delle biografie dei loro autori. Trarre informazioni da tali fonti, anche se non fornite in modo esplicito, e di organizzare i dati geografici in funzione di una domanda conoscitiva, di un obiettivo (scientifico, pratico).
-
D'ASCENZO ANNALISA
( programma)
Le relazioni dei viaggi del passato rappresentano una fonte privilegiata per la costruzione del pensiero geografico e della cultura in generale e, specialmente fra Tardo Medioevo ed Età moderna, permettono di ripercorrere il complesso processo di ampliamento dell’orizzonte geografico europeo. Nella società occidentale il rapporto fra la geografia e i resoconti dei viaggi si è modificato nei secoli, per la necessità di ordinare e rielaborare le informazioni raccolte, per creare un sapere geografico che rintracciasse leggi oggettivamente valide, correlazioni fra i fenomeni e criteri razionali di classificazione. Nel corso verranno analizzate, nelle loro varie tipologie, le pratiche dei viaggi, dei viaggiatori e delle relazioni odeporiche. Verranno inoltre presi in esame esempi di relazioni di viaggi che, nel corso della storia, hanno segnato l’immaginario collettivo e la costruzione stessa dell’idea moderna del mondo. Inoltre, da testimonianza di esperienze odeporiche in paesi lontani, la letteratura di viaggio è divenuta sempre più strumento di conoscenza del territorio e delle comunità umane, mezzo di comprensione dell’altro e dell’altrove, ma anche della cultura che guarda all’altro e allo spazio, per come questo è stato ed è ancora oggi organizzato in funzione delle molteplici esigenze umane (esplorative, conoscitive, turistiche, ecc.).
( testi)
Il programma d'esame sarà valido dalla sessione estiva 2023.
Non frequentanti - Guglielmo Scaramellini, La geografia dei viaggiatori. Raffigurazioni individuali e immagini collettive nei resoconti di viaggio, Milano, Unicopli, 1993 o 1998, solo la Parte seconda, pp. 55-111. - Ilaria Luzzana Caraci, Dall’esperienza del viaggio al sapere geografico, in Geotema, n° 8 (1997), Il viaggio come fonte di conoscenze geografiche, pp. 3-12 (https://uniroma3.sharepoint.com/:b:/r/sites/AA2223-GEOGRAFIAELETTERATURADELVIAGGIO-20710063DASCENZO2/Documenti%20condivisi/General/Caraci%20Dall%27esperienza%20del%20viaggio%20al%20sapere%20geografico%20OCR.pdf?csf=1&web=1&e=mpg1f1). - Annalisa D'Ascenzo, Il viaggio prima del viaggio. Credenze, miti e desideri dalle esperienze odeporiche terrestri a quelle extraterrestri, in Annalisa D'Ascenzo (a cura di), I viaggi e la modernità. Dalle grandi esplorazioni geografiche ai mondi extraterrestri, Roma, CISGE – Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici, 2021, https://www.cisge.it/ojs/index.php/Volumi/article/view/1092
Frequentanti Materiali forniti durante le lezioni.
|
6
|
M-GGR/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710580 -
STORIA DEL CAPITALISMO
(obiettivi)
L'insegnamento di Storia del Capitalismo rientra nell'ambito delle attività formative caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Obiettivo del corso è di fornire una conoscenza rigorosa e approfondita delle problematiche e delle metodologie essenziali della Storia del Capitalismo. Dopo aver fornito agli studenti le conoscenze essenziali sulla definizione di società capitalistica, il corso tratterà l'evoluzione di tale sistema economico a livello nazionale, europeo ed internazionale a partire dal tramonto dell'età medievale fino ad arrivare alla crisi del 2008. Si vuole così dare allo studente la capacità di analizzare ed interpretare criticamente le varie tematiche analizzate fornendo gli strumenti per comprendere i tempi della storia del capitalismo fino ad arrivare ai giorni nostri: - Avanzata capacità di interpretare i macro fenomeni economici e sociali delle principali tematiche analizzate; - Avanzate capacità di orientamento in merito le principali tematiche della storia del capitalismo; - Proprietà di analisi e di linguaggio in rapporto ai temi trattati nel corso.
-
Erogato presso
20710580 STORIA DEL CAPITALISMO in Scienze filosofiche LM-78 CONTE GIAMPAOLO
( programma)
Attraverso un approccio critico, il corso analizza la nascita del capitalismo in età medioevale fino ad arrivare alla società contemporanea trattando le principali forme di capitalismo (mercantile, industriale e finanziario) e il pensiero di Smith, Marx, Weber, Schumpeter, Keynes e Hayek
( testi)
Studenti frequentanti (tutti e due):
Geoffrey Ingham, Capitalismo, Einaudi, Torino 2010. Giampaolo Conte, Riformare i vinti. Storia e critica delle riforme liberal-capitaliste, Guerini e Associati, Milano 2022.
Gli studenti non frequentanti devono aggiungere un altro testo a scelta tra:
F. Braudel, La dinamica del capitalismo, Il Mulino, Bologna 2016. J. Kocka, Capitalismo, una breve storia, Carocci, Roma 2017. P. Bowles, Il capitalismo, Il Mulino, Bologna 2009. L. Pellicani, La genesi del capitalismo e le origini della modernità, Rubbettino, Soveria Mannelli 2013 (NO capitoli 2, 3, 8 e 10). L. Gallino, Finanzacapitalismo, Einaudi, Torino 2013. B. Milanovic, Capitalismo contro capitalismo. La sfida che deciderà il nostro futuro, Roma-Bari, Laterza 2020. G. Claeys, Marx e il marxismo, Einaudi, Torino 2020.
|
6
|
SECS-P/12
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710686 -
ETNOGRAFIA
(obiettivi)
Il corso di Etnografia intende fornire le competenze epistemologiche e metodologiche dell’etnografia in quanto strumento metodologico riflessivo e tecnica propria dell’antropologia per la descrizione e l’interpretazione dei processi e dei fenomeni socio-culturali. Si offriranno alle/agli studenti gli strumenti critici dell’ambito specificamente antropologico e etnografico per la comprensione delle tensioni e dei conflitti propri della ricerca sul campo e della sua trasformazione in un sapere scientifico.
-
RIBEIRO COROSSACZ VALERIA
( programma)
Testi d’esame
- Vivere l’Etnografia, a cura di Cappelletto, Seid, 2009.
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Abu-Lughod, L., Sentimenti velati. Onore e poesia in una società beduina, Bollati Boringhieri, 2004. - Ribeiro Corossacz V., Bianchezza e mascolinità, Meltemi, 2015; - Malinowski B., Argonauti del Pacifico Occidentale. Bollati Boringhieri, 2011; - Ruth Behar e Deborah A. Gordon, editors, 1995, Women writing culture, i seguenti capitoli: Introduction (pp. 1-29), capitolo 8 (pp. 166-185) e capitolo 9 (pp. 186-206); - Tsing Lowenhaupt, A. Il fungo alla fine del mondo. La possibilità di vivere nelle rovine del capitalismo. Keller, 2021; - James Clifford, I frutti puri impazziscono, Bollati Boringhieri, 1999, Introduzione e parte Prima - Wekker Gloria, 2006, The politics of passion: women's sexual culture in the afro-surinamese diaspora, Columbia University Press, solo i seguenti capitoli: capitolo 1 (pp. 1-54) e capitolo 2 (pp. 55-82).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Etnografie femministe a cura della docente, disponibile in formato PDF sulla pagina dell’insegnamento. Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe i saggi della dispensa e altri eventualmente concordati con la docente.
Dispensa Etnografie femministe
* Michela Fusaschi, 2018, “L’etnografia attraversata dal genere. Uno sguardo storico e pratico-politico sulle soggettività”, in Etnografia e Ricerca Qualitativa, n.2, pp. 387-401; * Alice Bellagamba, “Antropologia, femminismo e studi di genere. Esperienze straniere e italiane”, in Gli studi delle donne in Italia, a cura di Paola di Cori e Donatella Barazzetti, Carocci, 2001, pp. 97-117; * Nicole-Claude Mathieu, "Critiche epistemologiche sulla problematica dei sessi nel discorso etno-antropologico", in dwf, numero 10-11, 1989, pp. 8-54. * Nicole-Claude Mathieu, “Sesso e genere”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Garbagnoli Sara e Perilli Vincenza, Alegre, pp. 101-112; * Louise Lamphere, “Unofficial Histories: A Vision of Anthropology from the Margins”, American Anthropologist, Vol. 106, No. 1, 2004, pp. 126-139.
I non frequentanti aggiungeranno Fabietti, Malighetti, Matera, Dal tribale al globale. Introduzione all'antropologia, Pearson, 2020, prima e seconda parte.
( testi)
Testi d’esame
- Vivere l’Etnografia, a cura di Cappelletto, Seid, 2009.
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Abu-Lughod, L., Sentimenti velati. Onore e poesia in una società beduina, Bollati Boringhieri, 2004. - Ribeiro Corossacz V., Bianchezza e mascolinità, Meltemi, 2015; - Malinowski B., Argonauti del Pacifico Occidentale. Bollati Boringhieri, 2011; - Ruth Behar e Deborah A. Gordon, editors, 1995, Women writing culture, i seguenti capitoli: Introduction (pp. 1-29), capitolo 8 (pp. 166-185) e capitolo 9 (pp. 186-206); - Tsing Lowenhaupt, A. Il fungo alla fine del mondo. La possibilità di vivere nelle rovine del capitalismo. Keller, 2021; - James Clifford, I frutti puri impazziscono, Bollati Boringhieri, 1999, Introduzione e parte Prima - Wekker Gloria, 2006, The politics of passion: women's sexual culture in the afro-surinamese diaspora, Columbia University Press, solo i seguenti capitoli: capitolo 1 (pp. 1-54) e capitolo 2 (pp. 55-82).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Etnografie femministe a cura della docente, disponibile in formato PDF sulla pagina dell’insegnamento. Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe i saggi della dispensa e altri eventualmente concordati con la docente.
Dispensa Etnografie femministe
* Michela Fusaschi, 2018, “L’etnografia attraversata dal genere. Uno sguardo storico e pratico-politico sulle soggettività”, in Etnografia e Ricerca Qualitativa, n.2, pp. 387-401; * Alice Bellagamba, “Antropologia, femminismo e studi di genere. Esperienze straniere e italiane”, in Gli studi delle donne in Italia, a cura di Paola di Cori e Donatella Barazzetti, Carocci, 2001, pp. 97-117; * Nicole-Claude Mathieu, "Critiche epistemologiche sulla problematica dei sessi nel discorso etno-antropologico", in dwf, numero 10-11, 1989, pp. 8-54. * Nicole-Claude Mathieu, “Sesso e genere”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Garbagnoli Sara e Perilli Vincenza, Alegre, pp. 101-112; * Louise Lamphere, “Unofficial Histories: A Vision of Anthropology from the Margins”, American Anthropologist, Vol. 106, No. 1, 2004, pp. 126-139.
I non frequentanti aggiungeranno Fabietti, Malighetti, Matera, Dal tribale al globale. Introduzione all'antropologia, Pearson, 2020, prima e seconda parte.
|
6
|
M-DEA/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710647 -
Storia delle religioni - A LM
(obiettivi)
Lo studente acquisirà attraverso lo studio le competenze necessarie a valutare il fatto religioso in senso storico e le sue ricadute sulla cultura moderna, oltreché il costituirsi della disciplina.
-
GIORDA MARIA CHIARA
( programma)
L’insegnamento si propone di fornire una conoscenza approfondita della storia di alcune discipline e approcci sulla religione e in particolare, degli studi sulla relazione tra spazio e religione: dalla geografia della religione alle geografie delle religioni. Saranno esposte e discusse teorie, concetti, terminologia, metodi relativi allo studio dei luoghi religiosi e alla localizzazione del sacro nello spazio attraverso la materialità e le relazioni di pianificazione. Saranno fornite conoscenze teoriche sul concetto di spazio/luogo religioso, i risultati di ricerche empiriche relative alla presenza di luoghi religiosi in spazi sempre più plurali anche a causa dei movimenti migratori e dei processi di diaspora. Il caso studio principale sarà quello dei luoghi religiosi condivisi. In particolare, saranno analizzati luoghi in cui convivono religioni in spazi pubblici e in contesti urbani e extra-urbani.
( testi)
Studenti frequentanti:
1. appunti, materiali e dispense del corso
2. G. Filoramo, M. Giorda, N. Spineto, Manuale di scienze della religione, Morcelliana, Brescia 2019.
3. C. Russo, A. Saggioro, Roma città plurale, Bulzoni 2018 Oppure Geertz Armin W., Approcci cognitivi ed evoluzionistici alla religione Patron 2020 Oppure M.Giorda, M. Burchardt, Materializzare la tolleranza: luoghi multireligiosi tra conflitto e adattamento. “Annali di Studi Religiosi” 20, 2019 (open access - on line). G. Lapis, Dopo le “religioni mondiali”, Morcelliana 2022
Gli studenti non frequentanti sostituiranno il punto 1 con un libro a scelta tra
D. Albera, M. Couroucli, I luoghi sacri comuni ai monoteismi. Tra cristianesimo, ebraismo e islam. Brescia, Morcelliana, 2013. G. Filoramo, Che cosa è la religione, Einaudi, Torino 2004.
|
6
|
M-STO/06
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
metodologie e comunicazione della ricerca storica - caratterizzanti - fonti, metodologia, tecniche e strumenti della ricerca storica - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
20711242 -
STORIA DEGLI ARCHIVI
(obiettivi)
Obiettivo del Corso è quello di consentire agli studenti di acquisire conoscenze specifiche in riferimento al diverso ruolo svolto dagli archivi tra mondo antico e età contemporanea e all’uso che di essi si fatto con il trasformarsi del contesto politico, giuridico, sociale e culturale di produzione delle scritture. Nello specifico, particolare attenzione sarà dedicata al modo in cui le forme e la struttura degli archivi si è modificata nel tempo e a come si sono evolute le modalità di conservazione e trasmissione dei complessi documentali. L’attenzione sarà inoltre centrata sul mutare della fisionomia dei soggetti deputati alla custodia degli archivi e del ruolo ad essi attribuito in seno agli apparati del potere e, più in generale, nella società di cui erano espressione.
-
PITTELLA RAFFAELE ANTONIO COSIMO
( programma)
L’insegnamento prende in esame, in prospettiva diacronica, le modalità di produzione, conservazione e trasmissione degli archivi; le funzioni e le competenze attribuite agli archivisti in seno ai contesti politici, giuridici, sociali e culturali di cui essi erano espressione; il rapporto esistente fra la storia degli archivi e la storia delle istituzioni. Sono previste inoltre lezioni seminariali presso alcuni dei principali istituti archivistici romani e l'intervento di esperti del settore.
( testi)
- Isabella Zanni Rosiello, Archivi e memoria storica, Bologna, il Mulino, 1987;
- E. Lodolini, Storia dell'archivistica italiana. Dal mondo antico alla metà del secolo XX, Milano, Franco Angeli, 2013.
I non frequentanti studieranno inoltre i seguenti articoli:
- Arnaldo D’Addario, Lineamenti di storia dell’archivistica (secc. XVI-XIX), in «Archivio storico italiano», 148/1 (1990), pp. 3-35;
- Guido Melis, Il deposito della memoria. L'evoluzione degli archivi amministrativi nella storia italiana, in "Rassegna degli Archivi di Stato", LXI (2001), pp. 208-224.
|
6
|
M-STO/08
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
metodologie e comunicazione della ricerca storica - affini 1 - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
20710620 -
STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MEDIEVALE
(obiettivi)
Il corso intende sensibilizzare lo studente nei confronti della storia della cultura medievale illustrando i dibattiti più recenti sul problema della «cultura» e analizzando le dinamiche e i processi culturali (alfabetismo, scolarizzazione, lettura, produzione e conservazione di testi) all’interno di un quadro storico ampio e complesso, dunque nei loro legami più profondi con la politica, la società, l’economia e la religione.
|
6
|
M-STO/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710735 -
Religione, società e culture nel Medioevo
(obiettivi)
Il corso di Religione, società e cultura nel Medioevo si propone di formare gli studenti allo studio della storia religiosa nel medioevo, con l’intento di porre in evidenza sia il suo carattere peculiare all’interno degli studi storici, sia la sua immersione dentro le società e le culture medievali che, nel contempo, contribuisce a forgiare. Dal punto di vista didattico e metodologico i corsi hanno carattere seminariale allo scopo di favorire la partecipazione attiva e il contributo originale degli studenti.
|
6
|
M-STO/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20707004 -
STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MODERNA LM
(obiettivi)
In età moderna i temi della guerra e della pace, dei negoziati con soggetti interni ed esterni alle diverse comunità politiche sono particolarmente importanti e si estendono dal continente europeo ai mondi extraeuropei. È un fenomeno che coinvolgeva l’intera società e non soltanto diplomatici e militari. Gli strumenti e le pratiche che le società di antico regime adottarono costruirono una complessa trama di azioni e teorie che vanno dalla costruzione dell’apparato diplomatico alla negoziazione privata in ambito giudiziale ed extragiudiziale.
-
MERLUZZI MANFREDI
( programma)
Come uscire dalla guerra: strategie di negoziazione e pacificazione in età moderna In età moderna i temi della guerra e della pace, dei negoziati con soggetti interni ed esterni alle diverse comunità politiche sono particolarmente importanti e si estendono dal continente europeo ai mondi extraeuropei. È un fenomeno che coinvolgeva l’intera società e non soltanto diplomatici e militari. Gli strumenti e le pratiche che le società di antico regime adottarono costruirono una complessa trama di azioni e teorie che vanno dalla costruzione dell’apparato diplomatico alla negoziazione privata in ambito giudiziale ed extragiudiziale.
Il corso approfondirà le tematiche relative alle questioni della negoziazione, della pacificazione e della guerra nelle società di età moderna, analizzando percorsi e strategie di negoziazione e pacificazione tra Europa e Americhe, sia in ambito diplomatico che nella trattatistica, e approfondendo teorie e pratiche della guerra.
Il corso prevederà anche la lettura del trattato Per la Pace Perpetua di Immanuel Kant (1795) come summa dell’esperienza maturata nei secoli precedenti.
( testi)
Tre libri tra i seguenti: A) Entrambi i volumi: • Arcangeli, Che cos’è la storia culturale, Carocci, Roma 2007 • M. Merluzzi, La pacificazione del regno: Negoziazione e creazione del consenso in Perù (1533-1581), Viella, Roma 2021
B) Un volume a scelta tra: • P. Broggio e M. P. Paoli, «Stringere la pace». Teorie e pratiche della conciliazione nell’Europa moderna (secoli XV-XVIII), 2011 • G. Brunelli, La guerra in età moderna, Laterza, Roma-Bari, 2021 • F. Cantù, L’immagine del nemico, Storia, ideologia e rappresentazione tra età moderna e contemporanea, Viella Roma 2009 • V. Favarò, Pratiche negoziali e reti di potere. Carmine Nicola Caracciolo tra Europa e America (1694-1725), Rubettino, Soveria Mannelli, 2020 • V. Lavenia, Dio in uniforme. Cappellani, catechesi cattolica e soldati in età moderna, Il mulino, Bologna 2018 • P. Volpini, Ambasciatori nella prima età moderna tra corti italiane ed europee, Sapienza Università editrice, Roma 2022
|
6
|
M-STO/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20711243 -
RELIGION AND SOCIETY IN GLOBAL PERSPECTIVE
(obiettivi)
Religion and Society in Global Perspective
-
CONTI FABRIZIO
( programma)
Religion and Society in Global Perspective
Fabrizio Conti, PhD
faconti@johncabot.edu fabrizio.conti@uniroma3.it
Readings
All readings will be made available by the professor on Moodle. The Prof.’s lectures as well as class discussion will be based on those readings.
Assignments:
1. Paper (2000 words) (30%) 2. Research outline presentation (10-15 mins) with a ppt (25%) 3. Oral Final Exam (30%) 4. Class participation (15%)
Syllabus:
Two classes per week:
Thursday 15-17 and Friday 11-13
The course begins on Thursday, March 2, at 3pm
Part I: The Western World: Cultural-Historical Dynamics and Religion
Week 1
• Course Intro: Culture, Society, and Religion
- M. C. Lemon, Philosophy of History: A Guide for Students, pp. 290-303 (“The What is History Debate”) - Alessandro Arcangeli, Cultural History: A Concise Introduction, pp. 1-17 (“In search of a definition”); pp. 30-48 (“Interwoven paths”)
• Popular Culture, Superstition, Religion
- Peter Burke, Popular Culture in Early Modern Europe, pp. 3-22 (The Discovery of the People) - Aron Gurevich, Medieval Popular Culture: Problems of Belief and Perception, pp. 78-103 (Popular Culture in the Mirror of the Penitentials)
Week 2
• Humanism and Christian Tradition
- Kenneth Bartelett, The Civilization of the Italian Renaissance, pp. XIX-XX; 1-8 (Introduction; Quintilian); pp. 25-34 (Petrarch: Introduction; Letter to Posterity; The Ascent of Mount Ventoux; Letter to the Shade of Cicero)
• The “Universal Man” of The Renaissance and Religious Traditions
- Bartelett, The Civilization of the Italian Renaissance, pp. 97-104 (Florentine Neoplatonism and Mysticism: Intro; Marsilio Ficino); pp. 104-108 (Giovanni Pico della Mirandola) - Leonardo da Vinci, Selections from the Notebooks, in The Italian Renaissance Reader, ed. by Bondanella and Musa, pp. 185-195
Week 3
• Religion and Critical Thinking: Lorenzo Valla’s Reading of The Donation of Constantine
- Bartelett, The Civilization of the Italian Renaissance, pp. 206-210 (Lorenzo Valla: The Principal Arguments from the Forged Donation of Constantine) - The Donation of Constantine: https://sourcebooks.fordham.edu/source/donatconst.asp
• Geographical Explorations and Religion
- Cristopher Columbus, Journal of the First Voyage, paragraphs: 1, 2, 3, 4, 50-54: http://eada.lib.umd.edu/text-entries/journal/ - F. Rickey, “How Columbus Encountered America”
Week 4
• Witchcraft: Beliefs and Practices
- Brian Levack, The Witch-Hunt in Early Modern Europe, Ch. 2 (The Intellectual Foundations) - Charles Zika, Images of Witchcraft in Early Modern Europe, in Levack, ed., The Oxford Handbook of Witchcraft in Early Modern Europe and Colonial America - Kors and Peters, Witchcraft in Europe, 400-1700, pp. 176-228 (“The Hammer of Witches”) - Gianfrancesco Pico della Mirandola, “Strix”, in Witchcraft in Europe, ed. by Alan Charles Kors and Edward Peters, selected pp.
• Protestant and Catholic Reforms
- Lisa Jardine, Erasmus: Man of Letters, selected pp. - Martin Luther, Address to the Christian Nobility: https://history.hanover.edu/texts/luthad.html - Paolo Giustiniani and Pietro Querini, Booklet to Pope Leo X on the Reform of the Church, selected pp.
Week 5
• Science, Theology, and Authority
- The Index of Forbidden Books: https://sourcebooks.fordham.edu/mod/indexlibrorum.asp - Giordano Bruno, On the Infinite, the Universe, and the Worlds, selected pp. - Galileo Galilei's Indictment and Abjuration (1633): https://sourcebooks.fordham.edu/mod/1630galileo.asp
• Humanism, Religion, and Western Current Cultural Trends
- James Hankins, How Not to Defend the Humanities: https://americanaffairsjournal.org/2017/11/not-defend-humanities/ - Yuval Noah Harari, Homo Deus: A Brief History of Tomorrow, selected pp.
Part II: Religions in Global Perspective
Week 6
• Indigenous & Ancient Religions
- Nancy C Ring, Introduction to the Study of Religion, Ch. 2
- Duncan S. Ferguson, Exploring the Spirituality of the World Religions, Part II, selected pp.
• The Axial Age: A Cultural/Religious Revolution?
- Jan Assmann, The Price of Monotheism, Ch. 2 ("Monotheism: A Counterreligion to What?")
Week 7
• Indic and Chinese Religions
- Ring, Introduction to the Study of Religion, Ch. 3 and Ch. 5
• Judaism, Christianity, Islam
- Ring, Introduction to the Study of Religion, Ch. 6 and Ch. 7
Week 8
• Christianity and Christianization
- Van Engen, John, “The Christian Middle Ages as a Historiographical Problem”, The American Historical Review Vol. 91, No. 3 (Jun., 1986): 519-552
• Religious Change and Interreligious Dialogue
- Ring, Introduction to the Study of Religion, Ch. 9 and Ch. 11
Week 9
• Mysticism and Monasticism
- Thomas Merton, A Course in Christian Mysticism, selected pp.
• Conclusion and Final Exam preparation
( testi)
All readings will be made available by the professor on Moodle. The Prof.’s lectures as well as class discussion will be based on those readings.
|
6
|
M-STO/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710639 -
STORIA DELL'ETA' DELLA RIFORMA E CONTRORIFORMA LM
(obiettivi)
Il corso intende approfondire alcune tematiche significative della storia europea tra la fine Quattrocento e la prima metà del Seicento. Una particolare attenzione verrà riservata ai conflitti religiosi, politici, culturali e sociali che hanno portato, attraverso la nascita l’affermazione e lo sviluppo delle chiese protestanti, alla frattura della cristianità, ma anche ai tentativi che sono stati intrapresi per ridurre e sanare tale frattura.
-
VANNI ANDREA
( programma)
La riforma e le origini della tolleranza religiosa
( testi)
Testi di riferimento
1) L. Felici, La Riforma protestante nell'Europa del Cinquecento, Roma, Carocci 2) D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Torino, Einaudi
3) Un testo a scelta tra i seguenti: - M. Firpo, Juan de Valdés e la Riforma nell'Italia del Cinquecento, Roma-Bari, Laterza - L. Addante, Eretici e libertini nel Cinquecento italiano, Roma-Bari, Laterza - G. Caravale, Il profeta disarmato. L'eresia di Francesco Pucci nell'Europa del Cinquecento, Bologna, il Mulino - L. Biasiori, L'eresia di un umanista. Celio Secondo Curione nell'Europa del Cinquecento, Roma, Carocci
|
6
|
M-STO/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710640 -
DIDATTICA DELLA STORIA
(obiettivi)
Il corso propone agli studenti le principali metodologie di insegnamento della Storia nei vari gradi dell'Istruzione, soffermandosi al contempo sul ruolo e gli obiettivi che la Storia deve prefissarsi non solo all'interno dell'Università, ma anche nel più generale contesto civile e sociale.
-
CAROCCI ROBERTO
( programma)
Il corso si concentrerà su la storia come disciplina, i suoi fondamenti teorici e metodologici, l’insegnamento della storia nella scuola italiana, le forme e le pratiche della didattica, l’utilizzo delle fonti, il piano interpretativo, la narrazione storica, con focus sulla public history, la storia sociale, la gender history, la storia attraverso le emozioni e la storia globale.
( testi)
Testi adottati • Walter Panciera, Andrea Zannini, Didattica della storia. Manuale per la formazione degli insegnanti, Mondadori/Le Monnier 2013. • Marc Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico, Einaudi 2009, pp. 3-168. • Maurizio Ridolfi, Verso la Public History. Fare e raccontare storia nel tempo presente, Pacini, 2017 • Pietro Corrao, Paolo Viola, Introduzione agli studi di storia, Donzelli 2005
I/le non frequentanti dovranno aggiungere un testo a scelta tra i seguenti: • Joan W. Scott, Genere politica e storia, Viella 2013 • Sebastian Conrad, Storia globale. Un’introduzione, Carocci 2020 • Elena Papadia, La forza dei sentimenti. Anarchici e socialisti in Italia (1870-1900), il Mulino 2019
|
6
|
M-STO/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710656 -
STORIA DEI CONFLITTI E DIPLOMAZIA CULTURALE
(obiettivi)
Il corso di Storia dei conflitti e diplomazia culturale mira ad approfondire il ruolo della cultura nel contesto delle relazioni internazionali, in particolar modo in situazioni di crisi, tensioni e guerre. Lo scopo principale è quello di fornire agli studenti gli strumenti analitici utili per comprendere le diverse caratteristiche assunte dalla guerra, in base sia all’evoluzione della politica militare e della gestione dei conflitti, sia alle differenti forme di propaganda, promozione della propria immagine all’estero, diplomazia pubblica e culturale. Al centro dell’indagine vi sarà dunque il rapporto tra hard power e soft power a partire dall’Ottocento fino ad arrivare ai giorni nostri. Una parte del corso sarà dedicata a un caso di studio specifico che il prossimo anno riguarderà l’Italia tra le due guerre mondiali.
-
Erogato presso
20710656 STORIA DEI CONFLITTI E DIPLOMAZIA CULTURALE in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 BENADUSI LORENZO
( testi)
1) Tommaso Detti (a cura di), Le guerre in un mondo globale, Viella, Roma 2017 2) Joseph S. Nye Junior, Smart power, Laterza, Roma-Bari 2012 (fino a pagina 134) 3) Gaetano Castellini Curiel, Soft power e l’arte della diplomazia culturale, Le Lettere, Firenze 2021
Più un libro a scelta tra i seguenti: a) James Sheehan, L’età post-eroica: guerra e pace nell'Europa contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2009 b) Mario Isnenghi, Le guerre degli italiani. Parole, immagini, ricordi, 1848-1945, il Mulino, Bologna 2015 c) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015 d) George Mosse, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, Laterza, Roma-Bari 2018 e) Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell’umanitarismo internazionale, il Mulino, Bologna 2015 f) Sergio Marelli, ONG: una storia da raccontare. Dal volontariato alle multinazionali della solidarietà, Carocci, Roma 2015 g) Carlo Felice Casula, Liliosa Azara, Unesco 1945-2005. Un’utopia necessaria: scienza, educazione e cultura nel secolo mondo, Città aperta, Troina 2005, p. 302 h) Victoria De Grazia, L’impero irresistibile. La società dei consumi americani alla conquista del mondo, Einaudi, Torino 2020 i) Enzo Traverso, Il secolo armato. Interpretare le violenze del Novecento, Feltrinelli, Milano 2012 j) Jeremy Black, Le guerre nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna 2006 k) Nicola Sbetti, Giochi diplomatici. Sport e politica estera nell’Italia del secondo dopoguerra, Viella, Roma 2020 l) Michael L. Krenn, The History of United States Cultural Diplomacy: 1770 to the present day, Bloomsbury, London 2017
|
6
|
M-STO/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710662 -
PUBLIC HISTORY
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli elementi di metodo per l’analisi dei processi di costruzione della memoria individuale e collettiva e per tutti gli usi pubblici (e politici) del passato.
In particolare, si ragionerà su quelle correnti storiografiche che, specie in Italia, costituiscono le basi teoriche della disciplina: la storia orale e la storia culturale.
Da ultimo si forniranno anche alcuni esempi di “buone pratiche” di Public History.
-
CARUSI PAOLO
( programma)
Il corso intende fornire gli elementi di metodo per l’analisi dei processi di costruzione della memoria individuale e collettiva e per tutti gli usi pubblici (e politici) del passato.
In particolare, si ragionerà su quelle correnti storiografiche che, specie in Italia, costituiscono le basi teoriche della disciplina: la storia orale e la storia culturale.
Da ultimo si forniranno anche alcuni esempi di “buone pratiche” di Public History.
( testi)
Per gli studenti frequentanti: - Public history. Discussioni e pratiche, a cura di P. Bertella Farnetti - L. Bertucelli -A. Botti ed. Mimesis 2017 - P. Carusi, Viva l'Italia. Narrazioni e rappresentazioni della storia repubblicana nei versi dei cantautori "impegnati", Le Monnier 2018. Gli studenti non frequentanti devono aggiungere lo studio di: - La storia liberata. Nuovi sentieri di ricerca, a cura di C. Novelli, Mimesis, 2020 - Note tricolori. La storia dell'Italia contemporanea nella popular music, a cura di P. Carusi e M. Merluzzi, Pacini, 2021
|
6
|
M-STO/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710492 -
MEDIA AND POPULAR CULTURE
(obiettivi)
the course will provide a specialisation in twenty and twenty one centuries mass society and a detaileknoledge of the political and social development in this period.
-
SERVENTI LONGHI ENRICO
( programma)
The consumption of popular culture and policies aimed at influencing popular culture became increasingly salient in 20th century Western societies. Also Italian political parties and governments became aware of the importance of controlling and manipulating popular culture, and started developing sophisticated and effective forms of propaganda. Concurrently, popular culture itself became politically engaged, as militancy started to be conveyed in various forms of popular art, as writings, drawings, songs, radio and TV broadcasts and movies. The relationship between propaganda from above and popular cultures from below must not be interpreted in terms of a rigid opposition, but rather of a conflictual relationship capable of influencing each other. The course aims at providing a general overview of the main trends in the history of italian popular culture from the early to the late 20th century, as well as at introducing students to key arguments in historical scientific research on the topic. In this way, students will develop skills to critically read, think, discuss and write about a set of historiographical arguments and a multiplicity of historical evidence. In this sense, the course will detect how mass communication, literature and the visual arts determined the attitudes, moods and mentality of Italian society during the twentieth century. The first part of the course will focus on the analysis of the concepts of "Popular Culture", "Propaganda", “Consensus Building” and "Political Religion”, with special references to the so-said “cultural turn”, which changed many perspectives in Contemporary History. The second part of the course will deal with the role of Italian media as, at one hand, a pillar of ideological consensus and social stability and, to the other, as antidote to social conformism and State power. The connection between Italian Media, Popular Culture and Political History will be stressed through main periods of Italian history, observing continuity and fractures from Liberal Italy to Fascist regime and from the Cold War to the Second Italian Republic.
( testi)
Students attending AND not attenting classes will have to refer to the following essays for the final oral exam:
- R. Moro, Mosse, the Cultural Turn, and the Cruces of Modern Historiography, (in George L. Mosse’s Italy, pp. 131-136)
- Holt N. Parker, Toward a Definition of Popular Culture, in “History and Theory”, May 2011, v. 50, pp. 147-170
- John Storey, Cultural Theory and Popular Culture, Cap. 1, "What is Popular Culture", pp. 1-16
In the oral exam, Students attending classes have to refer also on lessons contents. Students not attending classes must to refer instead to the following textbook:
- Matthew Hibberd, The Media in Italy: Press, Cinema and Broadcasting from Unification to Digital, New York, 2008.
In the last part of the course and before oral exam Students attending classes will have to present a paper on one of the following “blocks”. Students not attending classes will have to choose one of the “blocks” for their oral exams as well, besides essays and textbook suggested above.
Block 1: Poetry and Journalism in Early XX Century - Pierluigi Allotti, The Style of a Revolutionary Journalist (in Mussolini 1883-1915. Triumph and Transformation of Revolutionary Socialist, pp. 225-256) - Enrico Serventi Longhi, The Triumph of the Noble People: Gabriele d’Annunzio and Populism between literature and politics (in “Qualestoria”)
Block 2: Totalitarian Radio and Music - Philip V. Cannistraro, The Radio in Fascist Italy (in “Journal of European Studies, vol. 2, 1972, pp.127-154) - Marilisa Merolla, Jazz and Fascism: Contradictions and Ambivalences in the Diffusion of Jazz Music under the Italian Fascist Dictatorship (1925-1935) (in Jazz and Totalitarism, pp. 31-44)
Block 3: PostWar Italian Cinema and Glamour -- Maurizio Zinni, Entertainment, Politics and Colonial Identity in Post-War Italian and British Cinema (1945-1960) (in Images of Colonialism and Decolonisation in Italian Media, pp- 67-80) - Stephen Gundle, Hollywood Glamour and Mass Consuption in Postwar Italy, (in “Journal of Cold War Studies”, vol. 4 n. 3, 2002, pp. 95-118)
Block 4: Women and 70’s -Andrea Hayek, A Room of One’s Own. Feminist Intersections between Space, Women’s Writing and Radical Bookselling in Milan (1968-1986) (in “Italian Studies”, vol. 73:1, pp. 81-97) - Ruth Glynn, Press Representation of Italian Women Terrorist (in Women, Terrorism, and Trauma in Italian Culture pp. 39-72)
Block 5: TV fiction and Popular Culture - Mauro Resmini, ‘Il senso dell'intreccio’: History, Totality, and Collective Agency in Romanzo criminale (in “The Italianist”, vol. 36(2), pp. 243-265) - Luca Barra, Massimo Scaglioni, Saints, Cops and Camorristi. Editorial Policies and Production Models of Italian TV Fiction, (in “International Journal of TV Serial Narratives, vo. 1, spring 2015, pp. 65-76)
Block 6: Berlusconi and the Second Republic - Cinzia Padovani, ‘Berlusconi’s Italy’: the media between structure and agency (in “Modern Italy”, vol. 20:1, pp. 41-57) - Philip Schlesinger, Berlusconi Phenomenon (in Culture and Conflict in Postwar Italy,
|
6
|
M-STO/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
20711246 -
STORIA DELL'AMBIENTE E DEI MOVIMENTI AMBIENTALISTI
(obiettivi)
Il corso si propone di affrontare lo studio dell’interazione fra le dinamiche tecnologiche, economiche e politiche dello sviluppo umano e quelle del mondo naturale, a partire dalla “prima” rivoluzione industriale fino all’inizio del XXI secolo.
-
Bonfreschi Lucia
( programma)
Il corso si propone di affrontare lo studio dell’interazione fra le dinamiche tecnologiche, economiche e politiche dello sviluppo umano e quelle del mondo naturale, a partire dalla “prima” rivoluzione industriale fino all’inizio del XXI secolo. Il corso si focalizzerà in particolare sul periodo 1945-2000, del quale saranno studiati: la nascita di associazioni per la conservazione dell’ambiente; l’emergere della contestazione ecologica, dei movimenti ambientalisti e dell’animalismo; l’articolarsi delle culture e dei partiti verdi in Europa; lo svolgersi del dibattito scientifico e politico sui cambiamenti climatici. Il corso si soffermerà sul caso italiano: sia su emergenze ambientali e sanitarie nella storia della seconda metà del XX secolo, sia sui movimenti e partiti ambientalisti sorti e sul loro percorso politico.
( testi)
Non frequentanti: Testi: G. Della Valentina, Storia dell’ambientalismo in Italia. Lo sviluppo insostenibile, Bruno Mondadori, 2011. G. Guazzaloca, Primo: non maltrattare. Storia della protezione degli animali in Italia, Laterza 2018. + Letture che verranno assegnate durante il corso e messe a disposizione su Moodle.
Frequentanti Testi: letture in classe, slides + G. Della Valentina, Storia dell’ambientalismo in Italia. Lo sviluppo insostenibile, Bruno Mondadori, 2011, capp. 5-8. + Presentazione orale in classe (gruppo di 2-3 persone)
|
6
|
M-STO/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
metodologie e comunicazione della ricerca storica - affini 2 - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
20705275 -
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE - LM
(obiettivi)
Conoscenza della storia dell’arte medievale e della storia dell’arte bizantina (secoli IV-XIV), di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura delle opere d’arte e del loro contesto; capacità di analisi delle fonti, scritte e grafiche; acquisizione di competenze metodologiche che consentano uno studio autonomo e indirizzino alla ricerca; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di sviluppare ed esporre argomentazioni logiche e coerenti; capacità di comunicare informazioni e idee a specialisti e non specialisti.
|
|
20710442 -
STORIA DELL'ARTE A ROMA NEL MEDIOEVO - LM
(obiettivi)
Conoscenza della storia dell’arte medievale a Roma, di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura delle opere d’arte e del loro contesto; capacità di analisi delle fonti, scritte e grafiche; acquisizione di competenze metodologiche che consentano uno studio autonomo e indirizzino alla ricerca
|
6
|
L-ART/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20709781 -
MODELLI E LINGUAGGI DELLA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
Conoscenza dei principali approcci metodologici relativi alla storia e alla teoria della fotografia; capacità di indagare gli oggetti fotografici nei relativi contesti di produzione e conservazione; capacità di condurre ricerche storico-artistiche su fotografi e su archivi, collezioni, istituzioni e pubblicazioni fotografiche; capacità di condividere problemi e risultati della ricerca nei diversi ambiti di comunicazione scientifica, didattica e informativa.
-
Erogato presso
20709781 MODELLI E LINGUAGGI DELLA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA - LM in Storia dell'arte LM-89 FRONGIA ANTONELLO
( programma)
Il corso (secondo semestre) si configura come un seminario di lettura, discussione e ricerca sull’opera di un fotografo italiano contemporaneo. Cultrice della materia: dott.ssa Adele Milozzi.
( testi)
Il programma di letture settimanali, composto da saggi in italiano e in inglese, è in fase di elaborazione. I testi, sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti, verranno resi disponibili presso la Biblioteca di Storia dell’arte “Luigi Grassi” (Piazza della Repubblica 10) e tramite la piattaforma Teams.
Per i frequentanti, la ricerca bibliografica relativa all’elaborato finale sarà responsabilità di ciascuno studente e come tale sarà oggetto di valutazione.
|
6
|
L-ART/03
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20711232 -
SOCIOLOGIA DEL DOPO-SVILUPPO
(obiettivi)
Il corso ha carattere monografico e mira ad attraversare alcune delle riflessioni e delle pratiche che si propongono di rispondere alla crisi dell'era dello "sviluppo"
-
Erogato presso
20711232 SOCIOLOGIA DEL DOPO-SVILUPPO in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 ROMANO ONOFRIO
( programma)
Il corso ha carattere monografico e mira ad attraversare alcune delle riflessioni che mettono a tema le ragioni ecologiche, antropologiche, sociali, economiche e politiche della crisi dell'era dello "sviluppo", focalizzando lo sguardo sul rapporto Nord-Sud. Saranno esplorate, in particolare, le "alternative allo sviluppo" rappresentate dal “pensiero meridiano” di Franco Cassano e dal progetto della décroissance nella specifica declinazione elaborata da Serge Latouche.
( testi)
1. Cassano F., “Tre modi di vedere il Sud”, Il Mulino, Bologna 2009.
2. Cassano F., "Il pensiero meridiano", Laterza, Bari 2021.
3. Latouche S., “La scommessa della decrescita”, Feltrinelli, Milano 2014.
|
6
|
SPS/09
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
20710683 -
LM 84 PROVA FINALE
(obiettivi)
prova finale
|
24
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
20710685 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
(obiettivi)
Discipline a libera scelta dello Studente presenti nell'offerta formativa di Ateneo.
|
12
|
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20707007 -
LEGGERE IL MEDITERRANEO: FONTI E NUOVE TECNOLOGIE PER MONITORARE IL MONDO ARABO
|
6
|
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
20704008 -
LABORATORIO SCRIVERE E COMUNICARE LA STORIA
(obiettivi)
Il laboratorio mira a presentare le varie modalità attraverso cui si "comunica" e si racconta la storia, analizzando varie tipologie di fonti - tra cui la fotografia, l'audiovisivo, il romanzo, il documento ufficiale, le fonti materiali. Attraverso l'analisi di esse, gli studenti saranno invitati a ragionare sul rapporto tra fonte e racconto della storia, e sui diversi generi utilizzabili (saggio, recensione, articolo giornalistico, racconto). Sono previste esercitazioni scritte guidate dal docente durante le lezioni, ed è richiesto un contributo conclusivo.
|
6
|
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
20710574 -
Comprendere e interpretare la storia contemporanea. Immagini, strumenti, analisi.
(obiettivi)
ciclo di seminari per comprendere e interpretare la storia contemporanea.
|
6
|
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
20711218 -
Tirocinio presso il Palazzo del Quirinale
(obiettivi)
Tirocinio presso il palazzo del Quirinale.
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
20711290 -
Laboratorio di "Letteratura odeporica"
-
D'ASCENZO ANNALISA
( programma)
Lettura di uno o più testi emblematici della letteratura odeporica, commento e analisi di gruppo delle tematiche emergenti
( testi)
Il testo di lettura di gruppo viene individuato durante le lezioni del corso di Geografia e letteratura di viaggio in base alle contingenze annuali (pubblicazioni di testi, fonti e apparati di commento, celebrazioni, ricorrenze ecc.)
|
2
|
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
20711248 -
SEMINARIO Noi, l'altro e l'altrove
(obiettivi)
workshop: ciclo seminariale
|
2
|
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
20711293 -
Laboratorio di "Storia orale"
(obiettivi)
Il corso intende fornire ai e alle partecipanti una conoscenza teorica di base della storia orale e dar loro occasione di praticare un’intervista lavorando in équipe.
-
Erogato presso
20711293 Laboratorio di "Storia orale" in Storia, territorio e società globale L-42 CARUSI PAOLO
( programma)
Si affronteranno alcune questioni relative all’uso fonti orali per la storia contemporanea, ripercorrendo le esperienze maturate nei diversi contesti italiani a partire dagli anni Cinquanta-Sessanta del Novecento. Particolare attenzione sarà dedicata alla costruzione dell’intervista, agli usi per la ricerca, alla conservazione in archivio e alle intersezioni con altre discipline, tra cui la public history. D’accordo con il docente, ciascuno/a studente/ssa registrerà un’intervista che dovrà poi trascrivere e argomentare in una tesina.
( testi)
- Bruno Bonomo, Voci della memoria. L’uso delle fonti orali nella ricerca storica, Carocci, 2013. - Alessandro Portelli, Storie orali. Racconto, immaginazione, dialogo, Donzelli, 2007. - Testi in pdf che saranno forniti durante il corso.
|
6
|
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
20711396 -
Seminario Razzismo e antirazzismo
(obiettivi)
laboratorio seminariale
|
2
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
|