Insegnamento
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Attività
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE STORICO-RELIGIOSE - M-STO/06 - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
AFFINE E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20702460 -
PAPIROLOGIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente disporrà di conoscenze per lo studio dei papiri greci e latini. Affronterà inoltre, in contesto seminariale, l’esame di un gran numero di papiri indagandone le caratteristiche di forma e contenuto.
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L-ANT/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709852 -
LETTERATURA ITALIANA L.M. (CANALI A-L/M-Z)
(obiettivi)
Lo studente affronterà uno o più temi specialistici. Gli sarà proposto un esempio di approfondimento di un autore o di una tematica rilevante della letteratura italiana, secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Acquisirà i necessari strumenti ermeneutici per l’analisi dei testi e l’applicazione a essi delle metodologie anche tecniche più adeguate (analisi delle strutture metriche o narrative), nel quadro di un’ idonea propedeutica allo studio letterario di tipo avanzato.
Canale: 1
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Erogato presso
20709852 LETTERATURA ITALIANA L.M. (CANALI A-L/M-Z) in Italianistica LM-14 1 PEDULLA' GABRIELE
( programma)
Il corso intende analizzare nel dettaglio la vita culturale di uno dei centri principali del Rinascimento italiani: la corte dei Montefeltro a Urbino, sotto il governo di Guidubaldo (1482-1508) e di suo figlio adottivo Francesco Maria della Rovere (1508-1516), quando vi soggiornarono figure di primo piano quali Raffaello Sanzio, Polidoro Virgili, Pietro Bembo, Baldassarre Castiglione e Bernardo Dovizi da Bibbiena. La prima metà delle lezioni si soffermerà sul contesto e la relazione tra le diverse arti (letterature, teatro, pittura, musica, architettura), mentre la seconda si focalizzerà sul Cortegiano, dove quella grande esperienza viene messa in scena da uno dei suoi protagonisti, per l’appunto Castiglione, diffondendo per l’Europa il duraturo mito di Urbino.
( testi)
TESTI (comprese introduzioni e commenti): --Pietro Bembo, Stanze (1507), a cura di Amelia Juri, Salerno, Roma 2020 --Baldassar Castiglione e Cesare Gonzaga, Rime e Tirsi (1508), a cura di Giacomo Vagni, Libri di Emil, Città di Castello, 2015 --Baldassar Castiglione, Vita di Guidubaldo duca di Urbino (1508), a cura di Uberto Motta, Salerno, Roma 2006 --Baldassar Castiglione, Il Cortegiano (1528), a cura di Walter Barberis, Einaudi, Torino 2017 --Altri materiali saranno forniti in pdf
STUDI CRITICI: --Amedeo Quondam, Baldassarre Castiglione, Viella, Roma 2024. --Altri saggi saranno forniti in pdf
FILM: --Kenneth Branagh, Molto rumore per nulla --Ermanno Olmi, Il mestiere delle armi --Roberto Rossellini, La presa di potere da parte di Luigi XIV
LETTURE IN PIU’ PER I NON FREQUENTANTI --Pietro Bembo, De Urbini ducibus (1510), a cura di Valentina Marchesi, Libri di Emil, Città di Castello, 2011 --Altri materiali saranno forniti in pdf
Canale: 2
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Erogato presso
20709852 LETTERATURA ITALIANA L.M. (CANALI A-L/M-Z) in Italianistica LM-14 2 MARCOZZI LUCA
( programma)
Dante dalla Vita Nova al Paradiso. Il corso è dedicato alla poesia di Dante e agli sviluppi del suo stile. La prima parte prevede lettura contestualizzazione e commento di Vita nova e parte delle Rime. La seconda parte sarà occupata dalla lettura integrale con commento del Paradiso. Oltre ad approfondimenti sulla lingua letteraria di Dante saranno esaminati i principali snodi ermeneutici della terza cantica, in relazione anche all’autoesegesi dantesca espressa nella Epistola a Cangrande. Il corso prevede la didattica frontale dedicata alla lettura e al commento delle opere proposte, con approfondimenti critici. La parte finale del corso sarà dedicata alla creazione di percorsi critici e didattici sulla base delle due opere considerate.
( testi)
Testi: Dante Alighieri, Vita nova, introduzione, revisione del testo e commento di Stefano Carrai, Milano, Rizzoli, 2009. Dante Alighieri, Paradiso, a cura di G. Inglese, Roma, Carocci, 2016. Dante Alighieri, Epistola a Cangrande, a cura di L. Azzetta, Roma-Padova, Antenore, 2024. Bibliografia: Stefano Carrai, Il primo libro di Dante. Un'idea della "Vita Nova", Pisa, Edizioni della Normale, 2020. Roberto Rea, Dante: guida alla Vita nuova, Roma, Carocci, 2021. Luca Marcozzi, Dante e la povertà, Roma, Carocci, 2024. Uno a scelta tra i due tomi della Lectura Dantis Romana, Cento canti per cento anni, III. Paradiso, Roma, Salerno editrice, 2014 (to. 1. Canti I-XVII, oppure 2. Canti XVIII-XXXIII). Eventuale ulteriore bibliografia verrà indicata sul canale teams del corso Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: Roberto Antonelli, Dante poeta-giudice del mondo terreno, Roma, Viella, 2021.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710143 -
LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO L.M.
(obiettivi)
Il corso intende fornire strumenti specifici per lo studio e l'analisi dei testi letterari del medioevo italiano. Attraverso la lettura approfondita di un'opera, o gruppo di opere, lo studente acquisirà un modello interpretativo fondato sull'intreccio tra "saperi" diversi - storico-letterari, linguistico-filologici, dottrinari - particolarmente idoneo a cogliere la complessa fisionomia del testo letterario medievale e le sue peculiarità.
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Erogato presso
20710143 LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 PEGORETTI ANNA
( programma)
Il «Purgatorio» di Dante
Il corso intende offrire una lettura integrale e approfondita del «Purgatorio» di Dante. Definita dallo storico Jacques Le Goff il “trionfo poetico” del regno purgatoriale, la seconda cantica della «Commedia» rappresenta la prima e più importante elaborazione artistica complessiva di questa zona dell’aldilà, la cui esistenza era stata definitivamente sancita dalla Chiesa solo pochi anni prima (1274). Oggetto di particolare attenzione saranno i modi in cui il poeta costruisce uno spazio estremamente dettagliato e profondamente coerente da più punti di vista (cosmologico, teologico, penitenziale), attingendo a fonti molteplici, tra cui si privilegeranno quelle legate alle pratiche religiose e al pensiero teologico del tempo. Inoltre si affronterà in modo approfondito la riflessione che in questa cantica Dante conduce sulla poesia: dall’incontro con Casella a quelli con il trovatore Sordello e il poeta classico Stazio; dalla riflessione sulla fama e sul progresso artistico nel canto 11, fino ai fondamentali canti 24 e 26 dove l’Alighieri si confronta con diversi predecessori, definendo compiutamente la propria poetica e una tradizione di riferimento.
( testi)
Testi: - Dante, "Divina Commedia. Purgatorio", a cura di Anna Maria Chiavacci Leonardi, Milano, Mondadori, 2014 [prima ed. 1994; si sono succedute ulteriori edizioni, anche scolastiche] NB: La cantica va letta e studiata per intero.
Studi critici (su Moodle): - E. Auerbach, "Sacrae scripturae sermo humilis", in Id., "Studi su Dante", Milano, Feltrinelli, 2002, pp. 167-175 [1941]; - G. Contini, "Dante come personaggio poeta", in Id., "Un’idea di Dante. Saggi danteschi", Torino, Einaudi, 20013, pp. 33-62; - A. Pegoretti, "Dal «lito diserto» al giardino. La costruzione del paesaggio nel «Purgatorio» di Dante", Bologna, Bononia University Press, 2007.
Gli studenti non frequentanti leggeranno anche: - C. Delcorno, "Exemplum e letteratura tra Medioevo e Rinascimento", Bologna, il Mulino, 1989, Introduzione e pp. 195-227; - E. Pasquini, "Il dominio metaforico", in Id., "Dante e le figure del vero. La fabbrica della «Commedia»", Milano: Bruno Mondadori, 2001, pp. 179-217 - E. Raimondi, "Rito e storia nel primo canto del «Purgatorio»", in Id., "Metafora e storia. Studi su Dante e Petrarca", Torino: Einaudi, 1977 [1970], pp. 65-94.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710144 -
LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze specialistiche sulla letteratura italiana del Rinascimento, attraverso l’approfondimento di un autore, un’opera o uno specifico tema secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Al termine del corso lo studente si doterà degli strumenti interpretativi più adeguati di carattere storico, storico-letterario e linguistico per l’analisi dei testi letterari del Rinascimento e potrà applicare su di essi metodologie d’analisi avanzate.
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Erogato presso
20710144 LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 CAROCCI ANNA
( programma)
Romanzo e novella nella letteratura del Rinascimento
Il Rinascimento è la stagione del racconto lungo, il poema epico-cavalleresco (Boiardo, Ariosto, Tasso), per molti versi antenato diretto del romanzo moderno; ma è anche una stagione incredibilmente prolifica per il racconto breve, la novella, che partendo dal modello decameroniano acquista forme varie e diverse, in versi e in prosa (tra cui i molti antecedenti e fonti di Shakespeare). Il corso seguirà l’evoluzione e l’interazione tra questi due generi narrativi e le loro problematiche, dalla questione del racconto aperto (il romanzo, che nasce anche come racconto a puntate) o chiuso (la novella incorniciata) al successo presso il grande pubblico.
( testi)
Studenti frequentanti: Dispense a cura della docente, scaricabili da Teams (testi da: Ariosto, Bandello, Boiardo, Giraldi Cinzio, Pulci, Straparola, Tasso; studi) Un libro a scelta tra: - R. Bruscagli, Studi cavallereschi, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2003 - G. Mazzacurati, All’ombra di Dioneo: tipologie e percorsi della novella da Boccaccio a Bandello, a cura di Matteo Palumbo, Scandicci, La Nuova Italia, 1996 (in fotocopie) - M. Roggero, Le carte piene di sogni. Testi e lettori in età moderna, Bologna, Il Mulino, 2006
Studenti non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono aggiungere al programma per frequentanti: Dispense integrative a cura della docente S. Carapezza, La novella nel Cinquecento, Milano, Unicopli, 2013
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L-FIL-LET/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710150 -
LINGUISTICA ITALIANA - LM
(obiettivi)
Lo studente affronterà uno o più temi specialistici. Gli sarà proposto un esempio di approfondimento di un autore o di una tematica rilevante della letteratura italiana, secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Acquisirà i necessari strumenti ermeneutici per l’analisi dei testi e l’applicazione a essi delle metodologie anche tecniche più adeguate (analisi delle strutture metriche o narrative), nel quadro di un’ idonea propedeutica allo studio letterario di tipo avanzato.
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L-FIL-LET/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710428 -
DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Didattica della lingua italiana Lo studente acquisirà competenze specialistiche nel campo degli studi sulla lingua italiana e sui dialetti parlati in Italia, con riferimento alla loro storia, alle strutture fonetiche, fonologiche, morfologiche, sintattiche e lessicologiche, all'evoluzione di tali sistemi, agli usi sociali e agli assetti geolinguistici, alla lingua letteraria e alle sue strutture formali (compresa la metrica), alla lessicografia storica e sincronica e alla grammaticografia, nonché ai problemi e metodologie di didattica della lingua italiana per italiani e per stranieri e all’analisi linguistica e informatica di testi e corpora.
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Erogato presso
20710428 DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA L.M. in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 DE ROBERTO ELISA
( programma)
Il corso si articola in due parti. Nella prima parte si affronta la sintassi dell'italiano contemporaneo, con particolare riferimento alla frase complessa e alle parti che la costituiscono. Attraverso l'osservazione del funzionamento delle strutture dell'italiano gli studenti arriveranno ad acquisire piena coscienza dei meccanismi sintattici, a perfezionare le loro conoscenze grammaticali e linguistiche e a individuare le metodologie più adeguate per il trattamento della frase nella didattica L1 e L2. La seconda parte è invece dedicata al linguaggio formulare nella didattica dell'italiano L1 e L2, con particolare riferimento a proverbi, collocazioni, frasi idiomatiche e routines pragmatiche. Dopo aver definito la nozione di linguaggio formulare e mostrato la sua pervasività nella lingua, si passano in rassegna le sue diverse realizzazioni le sue ricadute nella didattica dell 'italiano a discenti nativi e alloglotti.
( testi)
De Roberto, Elisa, La sintassi della frase complessa, Bologna, il Mulino, 2023.
Dispense fornite dal docente e disponibili su Teams (a partire da fine metà aprile):
De Roberto, Elisa (2013), Introduzione: le formule nella percezione del parlante e nella ricerca linguistica, in Il linguaggio formulare in italiano tra sintassi, testualità e discorso, a cura di Claudio Giovanardi ed Elisa De Roberto, Napoli, Loffredo, pp. 13-32. De Roberto, Elisa (2023), Dal discorso alla grammatica: il ruolo delle formule nel cambiamento linguistico, in Jennifer Gabel de Aguirre (a cura di), Tradiciones discursivas en el ámbito jurídico-administrativo en Italia y en el mundo hispánico (siglos XV-XIX) Géneros, fórmulas, estrategias textuales, Heidelberg, Winter, pp. 47-67. De Roberto, Elisa (2023), La Ripetizione Dal Discorso Alla Grammatica: L’apporto Della Prospettiva Formulare (Con Una Presentazione Del Progetto ForMA), in D. Mastrantonio, V. Bianchi, M. Marrucci, O. Paris, I. Abdesalyed, M. Bellinzona (a cura di), Repetita Iuvant, Perseverare Diabolicum. Un Approccio Multidisciplinare Alla Ripetizione, Siena : Università per Stranieri di Siena, pp. 33-55. Katrin Schmiderer, Lorenzo Zanasi, Christine Konecny, Erica Autelli (2020), SVILUPPARE LA COMPETENZA LESSICALE E FRASEOLOGICA TRAMITE I TASK. UN CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO DI MATERIALE DIDATTICO PER L’ITALIANO L2/LS , Italiano LinguaDue: V. 12 N. 2. Wray, Alison (2008), Formulaic Language: Pushing the Boundaries, Oxford, OUP: capp. 5, 8, 12, 13.
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L-FIL-LET/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710344 -
FILOSOFIA DELLE RELIGIONI
(obiettivi)
Insegnamento di Filosofia delle religioni rientra nell'ambito delle attività formative affini e integrative del Cds in Scienze Filosofiche. Il corso si propone di far acquisire allo studente: 1) avanzata capacità di pensiero critico e contestualizzazione di tipo filosofico; 2) avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; 3) capacità di leggere e analizzare in profondità le fonti e il dibattito critico.
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M-FIL/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710531 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti un quadro d’insieme della storia dell’opinione pubblica e della cultura di massa, accompagnato da una riflessione specifica sulle trasformazioni della società contemporanea. Scopo dell’insegnamento è che gli studenti acquisiscano conoscenze e comprendano il ruolo dell’opinione pubblica e della cultura di massa nella storia del Novecento. Al termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito la conoscenza dei principali temi del dibattito storiografico sulla storia dell’opinione pubblica e della cultura di massa.
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M-FIL/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710735 -
Religione, società e culture nel Medioevo
(obiettivi)
Il corso di Religione, società e cultura nel Medioevo si propone di formare gli studenti allo studio della storia religiosa nel medioevo, con l’intento di porre in evidenza sia il suo carattere peculiare all’interno degli studi storici, sia la sua immersione dentro le società e le culture medievali che, nel contempo, contribuisce a forgiare. Dal punto di vista didattico e metodologico i corsi hanno carattere seminariale allo scopo di favorire la partecipazione attiva e il contributo originale degli studenti.
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702432 -
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà, attraverso lo studio di temi specialistici, gli strumenti di analisi testuale e critica di autori e di opere della letteratura italiana relative alla produzione teatrale, dal medio evo alla contemporaneità. L'acquisita capacità di analisi su testi esemplari dovrà renderlo teoricamente consapevole dei connotati di genere che distinguono l'esperienza comunicativa teatrale da quella letteraria, e di quelli che viceversa a essa la omologano.
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Erogato presso
20702432 LETTERATURA TEATRALE ITALIANA L.M. in Italianistica LM-14 N0 CRIMI GIUSEPPE
( programma)
Il teatro delle corti padane e l’esperienza di Ariosto Nel corso saranno indagati alcuni momenti del teatro, tra Quattro- e Cinquecento, nell’Italia settentrionale, con speciale attenzione all’esperienza ariostesca (Cassaria, in versi; Suppositi, in versi; Negromante, II redazione).
( testi)
L'esame prevede la conoscenza della seguente bibliografia (1.a, 1.b, 1.c.; 2.a, 2.b, 2.c, 2.d):
1-Testi:
a. * L. Ariosto, Cassaria (in versi) (qualsiasi edizione; anche in dispensa); b. * L. Ariosto, Suppositi (in versi) (qualsiasi edizione; anche in dispensa); c. * L. Ariosto, Negromante (II redazione) (qualsiasi edizione; anche in dispensa);
2-Studi:
a) * M. Baratto, La fondazione di un genere (per un’analisi drammaturgica della commedia del Cinquecento) (1980), in Id., Da Ruzante a Pirandello. Scritti sul teatro, Napoli, Liguori, 1990. pp. 11-32; b) *S. Ferrone, Sulle commedie in prosa dell’Ariosto, in Ludovico Ariosto. Lingua, stile e tradizione. Atti del congresso organizzato dai comuni di Reggio Emilia e Ferrara, 12-16 ottobre 1974, a cura di C. Segre, Milano, Feltrinelli, 1976, pp. 391-425; c) *G. Ferroni, Ariosto, Roma, Salerno Editrice, 2008, pp. 47-84; d) Ariosto commediografo, a cura di F. Arato, P. Cosentino, P. Pellizzari, Manziana, Vecchiarelli, 2024.
Gli studenti non frequentanti porteranno un volume a scelta fra i seguenti:
1. G. Coluccia, L’esperienza teatrale di Ludovico Ariosto, Lecce, Manni, 2001; 2. A. De Luca, Il teatro di Ludovico Ariosto, Roma, Bulzoni, 1981; 3. C. Falletti Cruciani, Il Teatro in Italia. II. Il Cinquecento e Seicento, Roma, Edizioni Studium, 1999 e 2003, pp. 13-190; 4. A. Stäuble, La commedia umanistica del Quattrocento, Firenze, Olschki, 1968
I titoli contraddistinti dall’asterisco (*) saranno messi a disposizione dal docente.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710115 -
TIPOLOGIA E MUTAMENTO - LM
(obiettivi)
Obiettivo del corso è approfondire le conoscenze degli studenti in relazione alla teoria del mutamento linguistico e alla comparazione, avvalendosi delle conoscenze raggiunte dalla tipologia linguistica.
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L-LIN/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710385 -
ANTROPOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI E DELLE PERFORMANCE CULTURALI
(obiettivi)
ormare una figura di antropologo che si inserisce nel più ampio quadro di “intellettuale critico” in grado di effettuare analisi e interpretazioni di casi e sistemi culturali capace di elaborare e diffondere, sulla base di avanzate conoscenze scientifico-disciplinari, relazioni critiche in rapporto alle pratiche sociali e ai sistemi contestuali in cui si troverà ad operare. L’obiettivo è quello di allenare lo sguardo per cogliere gli innumerevoli spunti che la realtà quotidiana ci offre a partire dalle esperienze, dalle abitudini, dalle rappresentazioni, fino a tutte le forme di “alterità” e differenza, da quelle più vicine a quelle più lontane nello spazio e nel tempo. Un sapere oggi ancor più necessario non solo per comprendere i cambiamenti che viviamo, ma per offrire gli strumenti utili alla pratica della vita quotidiana e ad ogni forma di lavoro, a partire dagli insegnanti di ogni ordine e grado per allenare le future generazioni alla convivenza tra diversi, alla partecipazione a riconoscere gli altri come una risorsa fondamentale. Le conoscenze e le competenze di natura antropologica e antropologico-culturale risultano quantomai utili all’esercizio della professione docente di ogni ordine e grado in quanto permettono di operare il riconoscimento dell’alunno con la sua storia e la sua identità e le specificità, dei suoi contesti familiari, evitando nello stesso tempo ogni assegnazione rigida di, appartenenza culturale e ogni etichettamento. Ma nello stesso momento l’antropologia culturale e sociale offre le conoscenze relative ai processi migratori, globalizzazione e permette di affrontare la multiculturalità delle classi e per consentire alle studentesse e agli studenti di misurarsi con la differenza culturale, attivando canali di comunicazione e facendo interagire le diversità degli allievi senza riduzionismi, promuovendo integrazione e l'interculturalità. E aiuta alla comprensione dei fenomeni relativi alla dispersione scolastica.
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Erogato presso
20710385 ANTROPOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI E DELLE PERFORMANCE CULTURALI in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 DE MATTEIS STEFANO, GRIMALDI GIUSEPPE
( programma)
Pensare come un antropologo.
( testi)
Un manuale di antropologia. Stefano De Matteis, Il dilemma dell'aragosta. La forza della vulnerabilità, Milano, Meltemi, 2017. Stefano De Matteis, Gli sciamani non ci salveranno, Milano, Elèuthera, 2023.
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M-DEA/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710537 -
EDITORIA DIGITALE - LM
(obiettivi)
L’insegnamento di editoria digitale rientra fra le attività formative di ambito editoriale del corso di Laurea Magistrale in Informazione, Editoria, Giornalismo.
Coerentemente con gli obiettivi del corso di laurea, l’insegnamento si propone di fornire alle studentesse e agli studenti un quadro d’insieme del settore dell’editoria digitale, accompagnato da una riflessione specifica sui cambiamenti nelle forme di testualità, nei supporti e nelle forme della lettura.
Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano le conoscenze necessarie a comprendere e differenziare varie forme di digital storytelling, le principali tipologie di testualità digitale e di dispositivi digitali di lettura.
A termine dell’insegnamento, i partecipanti saranno in grado di riconoscere tecniche, strumenti e modelli usati nel settore dell’editoria digitale, analizzandone con competenza le principali caratteristiche
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Erogato presso
20710537 EDITORIA DIGITALE - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 RONCAGLIA GINO
( programma)
Il corso è organizzato in due moduli: Modulo A - Parte istituzionale - Introduzione all'editoria digitale: i supporti, i formati, software e interfacce; modelli di organizzazione dei contenuti: multicodicalità, ipertestualità, interattività. Le enciclopedie on-line. I libri arricchiti. Le intelligenze artificiali generative in editoria. Digitale e mercato editoriale. Modulo B - Parte monografica - Dal punto di vista del lettore: cambiamenti nelle abitudini e nelle forme della lettura; social reading, lettura aumentata, l'ecosistema della lettura on-line;
( testi)
Modulo A - Gino Roncaglia, La quarta rivoluzione, Laterza 2010 - Gino Roncaglia, L'architetto e l'oracolo. Forme del sapere, da Wikipedia a ChatGPT, Laterza 2023
Modulo B - Maurizio Vivarelli, La lettura, Editrice bibliografica 2018
Gli studenti non frequentanti e quelli che non avessero partecipato al lavoro di progetto dovranno integrare questi testi con - Francesca Tomasi, Organizzare la conoscenza: Digital Humanities e web semantico, Bibliografica 2022 o, a scelta, - Fabio Ciotti, Digital Humanities - Metodi, strumenti, saperi, Carocci 2023
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M-STO/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710678 -
INTRODUZIONE ALLE ENVIRONMENTAL HUMANITIES
(obiettivi)
Il corso si propone di offire agli studenti e alle studentesse i più recenti strumenti metodologici e teorici delle discipline umanistiche ambientali (EH). Partendo da una idea delle environmental humanities come un'arena post (o anti) - disciplinare, il corso incoraggerà student* a pensare oltre i confini disciplinari per affrontare le sfide ambientali e sociali del presente.
Il corso si articola in tre parti. La parte introduttiva è disegnata per fornire una visione di insieme delle EH attraverso: (a) una conoscenza di base dei principali indirizzi delle EH; (b) una esplorazione dei metodi adoperati.
La seconda parte del corso si concentra su un tema centrale del dibattito nelle EH, ovvero l’Antropocene (l’età degli umani) e le possibili alternative. In particolare, la seconda parte si focalizza sul concetto di Wasteocene (era dello scarto). Infine, la parte terza comprende una fase laboratoriale nella quale studenti e studentesse saranno chiamat* a confrontarsi con un micro progetto di ricerca/azione, per applicare quanto appreso nel corso.
Risultati di apprendimento previsti (1) Una conoscenza approfondita delle principali scuole di EH (2) Una discreta familiarità con i metodi impiegati nelle EH
(3) Una conoscenza approfondita del dibattito sull’Antropocene e le sue criticità con un focus sul Wasteocene
(4) La capacità di disegnare e eseguire un micro-progetto/azione di EH (che vale anche come verifica dell’apprendimento)
(5) Sviluppare capacità di analisi critica di testi scientifici e altri tipi di fonti
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6
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SPS/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704014 -
ARCHIVISTICA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche di base sugli archivi nella fase della loro formazione, nonché sul trattamento degli archivi storici, collegando i principi della tradizione archivistica al nuovo contesto determinato dall’evoluzione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Offre inoltre un’occasione di contatto con la documentazione storica sia come primo approccio ai problemi della ricerca storica in archivio. Il corso inoltre si propone di far conoscere l’evoluzione storica dell’archivio come istituto o dell’archivistica intesa non solo come sistema di principi teorici ma anche come tradizione materiale di organizzazione e conservazione della documentazione e di affinare la conoscenza dei meccanismi di produzione dei documenti e di verificare le tappe evolutive della normativa di tutela sviluppatesi nel tempo.
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Erogato presso
20704014 ARCHIVISTICA in Storia e società LM-84 PITTELLA RAFFAELE ANTONIO COSIMO
( testi)
1) Paola Carucci - Maria Guercio, Manuale di Archivistica. Nuova edizione, Roma, Carocci 2021 (in particolare i capitoli 1-2, 5-10, 12-13), OPPURE Federico Valacchi, Diventare archivisti, Milano, Bibliografica, 2023.
2) Isabella Zanni Rosiello, Gli Archivi nella società contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2009.
3) Raffaele Pittella, “Hence that sense of new air”. Archival debate and historiographical developments in Italy between the early and late 20th century, in “JLIS.it”, vol. 15, no. 2 (May 2024), pp.1-15.
5) G. Cencetti, Sull’archivio come «universitas rerum», in «Archivi», vol. IV, fasc. I (1937), pp. 3-13; G. Cencetti, Inventario bibliografico e inventario archivistico, in «L'archiginnasio», n. XXXIV, 1-3 (1939), pp. 106-117.
6) C. Pavone, Intorno agli archivi e alle istituzioni, Roma 2004, pp. 71-75 (Ma è poi tanto pacifico che l'archivio rispecchi l’istituto? [1970]).
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6
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M-STO/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710916 -
STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI
(obiettivi)
Il corso di Storia delle società medievali si propone di analizzare i temi fondamentali della storia sociale ed economica del Medioevo, attraverso lo studio e la comparazione di casi di studio di particolare interesse. Durante le lezioni, di tipo seminariale, si farà ampio ricorso alle fonti in lingua originale.
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20710916-1 -
STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI
(obiettivi)
Il corso di Storia delle società medievali si propone di analizzare i temi fondamentali della storia sociale ed economica del Medioevo, attraverso lo studio e la comparazione di casi di studio di particolare interesse. Durante le lezioni, di tipo seminariale, si farà ampio ricorso alle fonti in lingua originale.
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Erogato presso
20710916 STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI in Storia e società LM-84 LORE' VITO
( programma)
Il secolo di ferro. Nord e Sud nella storia d'Italia dopo l'impero carolingio (dalla fine del IX secolo all'inizio dell'XI). Il corso si propone di analizzare, con analisi partecipata di documenti e storiografia, i caratteri specifici della politica e della società nel X secolo, nella penisola italiana.
( testi)
I parte (gli studenti che sosterranno un esame da 6 cfu studieranno solo i testi della I parte) Paolo Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'alto Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 1998, capitoli 10-15 Chris Wickham, L'eredità di Roma. Storia d'Europa dal 400 al 1000 d. C., Roma-Bari, Laterza, 2014, capitoli 18 e 21. Dossier di fonti analizzate a lezione. Gli studenti non frequentanti sostituiranno lo studio del dossier di fonti con lo studio di Italia e Bisanzio alle soglie dell'anno mille: Liutprando di Cremona, a cura di Massimo Oldoni, Pierangelo Ariatta, Novara, Europia, 1998.
II parte (gli studenti che sosterranno un esame da 12 cfu studieranno i testi della prima e della seconda parte) V. Loré, Sulle istituzioni nel Mezzogiorno longobardo. Proposta di un modello, in "Storica", 29 (2004), pp. 27-55; V. Loré , Beni principeschi e partecipazione al potere nel Mezzogiorno longobardo, in Italia, 888-962: una svolta?, a cura di M. Valenti, C. Wickham, Turnhout, Brepols, 2013, pp. 15-40; A. Di Muro, Le contee longobarde e l'origine delle signorie territoriali nel Mezzogiorno, in "Archivio Storico per le province napoletane", 128 (2010), pp. 1-70; V. Loré, L'aristocrazia salernitana nell'XI secolo, in Salerno nel XII secolo. Istituzioni, società, cultura, a cura di P. Delogu, P. Peduto, Salerno, 2004, pp. 81-102; V. Loré, Limiti di una tradizione documentaria. I conti, le chiese, la città (Salerno, IX-XI secolo), in "Quaderni storici", 52/1, 2017, pp. 209-234; dossier di fonti analizzate a lezione. Tutti gli studenti che devono sostenere un esame da 12 crediti, frequentanti e non, sono tenuti a concordare con il docente alcune altre letture, tratte dalla bibliografia di riferimento o da altri testi.
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710916-2 -
STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI
(obiettivi)
Il corso di Storia delle società medievali si propone di analizzare i temi fondamentali della storia sociale ed economica del Medioevo, attraverso lo studio e la comparazione di casi di studio di particolare interesse. Durante le lezioni, di tipo seminariale, si farà ampio ricorso alle fonti in lingua originale.
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Erogato presso
20710916 STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI in Storia e società LM-84 LORE' VITO
( programma)
Il secolo di ferro. Nord e Sud nella storia d'Italia dopo l'impero carolingio (dalla fine del IX secolo all'inizio dell'XI). Il corso si propone di analizzare, con analisi partecipata di documenti e storiografia, i caratteri specifici della politica e della società nel X secolo, nella penisola italiana.
( testi)
I parte (gli studenti che sosterranno un esame da 6 cfu studieranno solo i testi della I parte) Paolo Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'alto Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 1998, capitoli 10-15 Chris Wickham, L'eredità di Roma. Storia d'Europa dal 400 al 1000 d. C., Roma-Bari, Laterza, 2014, capitoli 18 e 21. Dossier di fonti analizzate a lezione. Gli studenti non frequentanti sostituiranno lo studio del dossier di fonti con lo studio di Italia e Bisanzio alle soglie dell'anno mille: Liutprando di Cremona, a cura di Massimo Oldoni, Pierangelo Ariatta, Novara, Europia, 1998.
II parte (gli studenti che sosterranno un esame da 12 cfu studieranno i testi della prima e della seconda parte) V. Loré, Sulle istituzioni nel Mezzogiorno longobardo. Proposta di un modello, in "Storica", 29 (2004), pp. 27-55; V. Loré , Beni principeschi e partecipazione al potere nel Mezzogiorno longobardo, in Italia, 888-962: una svolta?, a cura di M. Valenti, C. Wickham, Turnhout, Brepols, 2013, pp. 15-40; A. Di Muro, Le contee longobarde e l'origine delle signorie territoriali nel Mezzogiorno, in "Archivio Storico per le province napoletane", 128 (2010), pp. 1-70; V. Loré, L'aristocrazia salernitana nell'XI secolo, in Salerno nel XII secolo. Istituzioni, società, cultura, a cura di P. Delogu, P. Peduto, Salerno, 2004, pp. 81-102; V. Loré, Limiti di una tradizione documentaria. I conti, le chiese, la città (Salerno, IX-XI secolo), in "Quaderni storici", 52/1, 2017, pp. 209-234; dossier di fonti analizzate a lezione. Tutti gli studenti che devono sostenere un esame da 12 crediti, frequentanti e non, sono tenuti a concordare con il docente alcune altre letture, tratte dalla bibliografia di riferimento o da altri testi.
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M-STO/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711232 -
SOCIOLOGIA DEL DOPO-SVILUPPO
(obiettivi)
Il corso si ripropone di offrire una saggio di lettura diretta e critica di un classico della sociologia. Tale operazione ha un duplice obiettivo. Il primo è quello di consentire agli studenti l'accesso diretto ad una pietra miliare del sapere sociologico. Il secondo è quello di fornire una occasione di addestramento e perfezionamento della pratica dello studio di un testo scientifico.
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6
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SPS/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710372 -
DIDATTICA DELL' ITALIANO L.M.
(obiettivi)
Didattica della lingua italiana Lo studente acquisirà competenze specialistiche nel campo degli studi sulla lingua italiana e sui dialetti parlati in Italia, con riferimento alla loro storia, alle strutture fonetiche, fonologiche, morfologiche, sintattiche e lessicologiche, all'evoluzione di tali sistemi, agli usi sociali e agli assetti geolinguistici, alla lingua letteraria e alle sue strutture formali (compresa la metrica), alla lessicografia storica e sincronica e alla grammaticografia, nonché ai problemi e metodologie di didattica della lingua italiana per italiani e per stranieri e all’analisi linguistica e informatica di testi e corpora.
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710779 -
BASE DI DATI E INFORMATICA UMANISTICA - LM
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ING-INF/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710780 -
GESTIONE DI BASE DI DATI PER L'INFORMATICA UMANISTICA - LM
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6
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ING-INF/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711242 -
STORIA DEGLI ARCHIVI
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Erogato presso
20711242 STORIA DEGLI ARCHIVI in Storia e società LM-84 PITTELLA RAFFAELE ANTONIO COSIMO
( testi)
1) Arnaldo D’Addario, Lineamenti di storia dell’archivistica (secc. XVI-XIX), in «Archivio storico italiano», 148/1 (1990), pp. 3-35.
2) Elio Lodolini, Storia dell'archivistica italiana. Dal mondo antico alla metà del secolo XX, Milano, Franco Angeli, 2013 (sono da escludere dallo studio i capitoli che si riferiscono al Mondo Antico).
3) Raffaele Pittella, «A guisa di un civile arsenale». Carte giudiziarie e archivi notarili a Roma nel Settecento, in La documentazione degli organi giudiziari nell’Italia tardo/medievale e moderna, atti del convegno di studi (Siena, 15/17 settembre 208), a cura di A. Giorgi, S. Moscadelli, C. Zarrilli, Roma, Ministero per i Beni e le Attività culturali, 2012, pp. 669-767.
4) Raffaele Pittella, «Le carte di questo tabulario non presentano quel grande interesse che sarebbe ragionevole il supporre». Mito e anti/mito di Roma nella fondazione dell’Archivio storico capitolino (1870/1914), in Erudizione cittadina e fonti documentarie. Archivi e ricerca storica nell’Ottocento italiano (1840/1880), a cura di A. Giorgi, S. Moscadelli, G. M. Varanini, S. Vitali, Firenze, Firenze University Press, 2019, pp. 779-815.
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M-STO/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702760 -
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA - L.M.
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Erogato presso
20702760 STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 FAILLA MARIANNINA
( programma)
Si parte dal ruolo delle emozioni per l’orientamento nel mondo e per la formazione del sé, teorizzato da Martha C. Nussbaum, per analizzare il significato etico della compassione. Al ruolo della compassione viene contrapposta l’interpretazione critica di Hannah Arendt, la quale considera la compassione (alla Rousseau) quel sentimento pre-riflessivo e pre-sociale rispondente al buio dell’umanità cui sostituire la categoria politica dell’amicizia di origine lessinghiana. Sulla scia dell’interpretazione contemporanea dell’illuminismo francese e tedesco il corso intende indagare anche la concezione della menzogna elaborata da Jacques Derrida e la sua critica alla “menzogna totale”.
( testi)
Martha C. Nussbaum, L’intelligenza delle emozioni, Mulino, Bologna Hannah Arendt, L’umanità in tempi bui. Riflessioni su Lessing. Raffaello Cortina Editore, Milano Hannah Arendt, Verità e politica-La conquista dello spazio e la statura dell'uomo, Bollati Boringhieri Jacques Derrida, Storia della menzogna, Castelvecchi, Roma
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - RELIGIONI ANTICHE E MODERNE - (visualizza)
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20702443 -
LETTERATURA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze connesse con l’analisi di livello magistrale di uno o più testi letterari latini, con particolare attenzione agli aspetti formali e interazione di carattere seminariale con i frequentanti.
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Erogato presso
20702443 LETTERATURA LATINA L.M. in Italianistica LM-14 N0 LUCERI ANGELO
( programma)
Seneca e il potere: i due volti di un intellettuale tra impegno e compromesso. Il corso offrirà una presentazione del contesto letterario dell’Apokokokyntosis e della Consolatio ad Polybium di Seneca, e procederà con la lettura integrale, l’interpretazione e il commento di entrambe le opere, prestando particolare attenzione agli aspetti formali di stile e, ove presente, di metrica.
( testi)
- Per l’Apokolokyntosis: un’edizione a scelta tra: Lucio Anneo Seneca, Apokolokyntosis, a cura di G. Vannini, Milano (Mondadori), Lucio Anneo Seneca, Apokokyntosis, introduzione, traduzione e note a cura di R. Mugellesi, Milani (Rizzoli) e Lucio Anneo Seneca, Apokokyntosis, a cura di G. Focardi, Firenze (Giunti).
- Per la Consolatio ad Polybium: Lucio Anneo Seneca, Le consolazioni: a Marcia, alla madre Helvia, a Polibio, introduzione, traduzione e note di A. Traina, Milano (Rizzoli).
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702456 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate attraverso l’analisi di livello specialistico di uno o più testi letterari latini medievali, con attenzione specifica agli aspetti formali e interazione di carattere seminariale con i frequentanti.
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DI MARCO MICHELE
( programma)
Titolo del corso: Il De anima di Cassiodoro
Il modulo, di carattere monografico, intende in primo luogo ripercorrere, a grandi linee, gli sviluppi di un tema – quello dell’anima – caro alla tradizione del pensiero occidentale fin dai suoi primordi, e capace, oltreché di alimentare incessantemente la riflessione filosofica e religiosa, per dir così, di alto livello, anche di avere un singolare impatto sulle mentalità, sull’immaginario, sulle condotte di vita, sull’autopercezione e rappresentazione dell’essere umano nella cultura occidentale, segnatamente nel Medioevo latino. Verrà poi analizzata un’opera – il De anima di Cassiodoro – che godette a lungo di amplissima fortuna, e che, per il suo carattere eclettico ma non privo di tratti di originalità, ben si presta a fornire un articolato e problematico status quaestionis sul tema, quale si configurava nei secoli altomedievali, prima delle più compiute elaborazioni della Scolastica. – Nell’ambito del modulo verranno, inoltre, attivate esercitazioni volte a orientare alla conoscenza e all’utilizzazione dei principali strumenti, bibliografici e informatici, per lo studio e la ricerca sugli autori mediolatini.
( testi)
- MAGNI AURELII CASSIODORI De anima, cura et studio J. W. Halporn, Brepols, Turnholti 1973 (Corpus Christianorum, Series Latina 96, 533-575). - M. DI MARCO, Scelta e utilizzazione delle fonti nel "De anima" di Cassiodoro, in Studi e Materiali di Storia delle religioni, n.s. IX,1 (1985) 93-117; - M. DI MARCO, Note sulla simbologia dei numeri nel "De anima" di Cassiodoro, in Cassiodoro dalla Corte di Ravenna al Vivarium di Squillace. Atti del Convegno Internazionale, Squillace 25-27 ottobre 1990, a cura di S. Leanza, Rubbettino, Soveria Mannelli-Messina 1993, 199-212. - M. DI MARCO, Virtus adunationis. Alcuni esempi di innovazione lessicale nel De anima di Cassiodoro, in Varietate delectamur. Multifarious Approaches to Synchronic and Diachronic Variation in Latin. Selected Papers from the 14th International Colloquium on Late and Vulgar Latin (Ghent, 2022), Brepols, Turnhout 2024 (in corso di stampa). - Anima e corpo nella cultura medievale, a cura di C. Casagrande e S. Vecchio, Ed. SISMEL, Firenze 1999 (Millennio medievale, 15).
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L-FIL-LET/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703349 -
ICONOGRAFIA CRISTIANA E MEDIEVALE - LM
(obiettivi)
conoscenza della produzione artistica tardoantica e medievale nel Mediterraneo, delle tematiche e delle tendenze stilistiche dei monumenti iconografici sia pagani siai cristiani; capacità di comunicare informazioni e idee a interlocutori specialisti e non specialisti
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L-ANT/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710169 -
Movimenti e tendenze dell'Islam contemporaneo
(obiettivi)
Dopo una introduzione storica e metodologica, il corso si propone di presentare le tematiche e le tendenze più importanti del dibattito islamico dalla fine del XIX secolo ad oggi. Tra gli argomenti affrontati nel corso ci saranno: Islam e modernità; il riformismo della salafiyya; Islam e nazionalismo; la corrente ‘fondamentalista’ e le sue declinazioni; il pensiero femminile e femminista.
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Erogato presso
20710169 Movimenti e tendenze dell'Islam contemporaneo in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 GERVASIO GENNARO
( programma)
Dopo una introduzione storica e metodologica, il corso si propone di presentare le tematiche e le tendenze più importanti del dibattito islamico dalla fine del XIX secolo ad oggi. Tra gli argomenti affrontati nel corso ci saranno: Islam e modernità; il riformismo della salafiyya; Islam e nazionalismo; la corrente ‘fondamentalista’ e le sue declinazioni; il pensiero femminile e femminista. Una parte del corso sarà dedicata alle rappresentazioni e distorsioni orientaliste dell'Islam contemporaneo e dei musulmani. Infine, gli studenti saranno invitati a confrontarsi con la lettura di fonti primarie, tra quelle disponibili, a seconda delle proprie competenze linguistiche.
( testi)
C. Testi per l’esame:
1. M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, Bologna: Il Mulino, 2016. 2. P. Caridi, Hamas. Dalla resistenza al regime. Nuova edizione, Milano: Feltrinelli, 2023. 3. Un testo a scelta tra (si vedano le modalità di valutazione):
Sayyid Qutb, La battaglia tra Islam e capitalismo, Venezia: Marcianum Press, 2016; Sayyid Qutb, Milestones, disponibile a https://www.kalamullah.com/Books/Milestones%20Special%20Edition.pdf Sadik al-Azm, La tragedia del diavolo. Fede, ragione e potere nel mondo arabo, Roma: LUISS Press, 2016, Ruhollah Khomeyni, Il governo islamico, Roma: Il cerchio, 2006. Nasr Hamid Abu Zayd, Islam e storia, Torino: Bollati Boringhieri, 2016 Tariq Ramadan, Islam e libertà , Torino: Einaudi, 2008 T. Ramadan, Essere musulmano europeo, Troina (EN): Città Aperta, 2002 T. Ramadan, Il riformismo islamico. Un secolo di rinnovamento musulmano, Troina (EN): Città Aperta, 2004. Taha Huseyn, I giorni, Roma: IPOCAN - Libreria ASEQ, 2019 T. Ramadan, Islam and the Arab Awakening, Oxford: Oxford University Press, 2012. Hasan Hanafi, La teologia islamica della liberazione, Milano: Jaca Book, 2018. Mohammed ‘Abid El-Jabri, La ragione araba, Milano: Feltrinelli, 1995, Fatema Mernissi, Islam e democrazia, Firenze: Giunti, 2002 F. Mernissi, L’harem e l’Occidente, Firenze: Giunti, 2006 F. Mernissi, Le donne del profeta. La condizione femminile nell'Islam, Genova: ECIG, 1992. Amina Wadud, Il Corano e la donna. Rileggere il testo sacro da una prospettiva di genere, Cantalupa (TO): Effata’, 2012 Amina Wadud, Inside the Gender Jihad. Women’s Reform In Islam, Oxford: Oneworld, 2006. ‘Ali ‘Abd el-Raziq, Islam and the Foundations of Political Power, Edinburgh: Edinburgh UP, 2012 (1925). Disponibile a: http://ecommons.aku.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1000&context=uk_ismc_series_intranslation Muhammad ‘Abduh, Trattato sull’unicità divina, Bologna: il ponte, 2003. Asef Bayat, Making Islam Democratic, Stanford: Stanford UP, 2007 Khaled Abou El-Fadl, Islam and the Challenge of Democracy, Princeton: Princeton UP, 2004 Khaled Abou El-Fadl, The Great Theft, NY: Harper, 2007 Farid Esack, Qur’an: Liberation and Pluralism, Oxford: Oneworld, 1996; Farid Esack, On Being a Muslim: Finding a Religious Path in the World Today, Oxford: Oneworld, 2009. Mohammad A. Lahbabi, Il personalismo musulmano, Milano: Jaca Book, 2017. Hamid Dabashi, Islamic Liberation Theology: Resisting the Empire, London & NY: Rouledge, 2008. NJ Delong-Bas, Wahhabi Islam, Oxford & NY: OUP, 2004 Muhammad Husein Fadlallah, Percorsi di esegesi coranica, Milano: Jaca Book, 2019 Malcolm X, Autobiografia di Malcolm X, Milano: BUR, 2004. Nilüfer Göle, The Daily Lives of Muslims, London: Zed, 2017. Nawal El Saadawi, Una figlia di Iside, Nutrimenti, 2021 Bassam Tibi, Euro-Islam, Venezia: Marsilio, 2007 Jawdat Said, Vie islamiche alla nonviolenza, Zikkaron, 2017
Gli studenti potranno inoltre concordare con il docente, con congruo anticipo sulla data d’esame, testi non compresi nell’elenco precedente.
Avvertenza importante: Chi non avesse conoscenze pregresse di storia e istituzioni dell’Islam, dovrà studiare preventivamente:
- L. Declich, L’Islam in 20 parole, Roma-Bari: Laterza, 2016; - P. G. Donini, Il mondo islamico. Breve storia dal ‘500 ad oggi, Roma-Bari: Laterza, ultima edizione.
la cui conoscenza sarà accertata in sede d’esame,
oppure un manuale d'Islamistica a scelta tra:
A. Bausani, Islam, Rizzoli, ultima edizione;
oppure
- G. Filoramo (a cura di), Islam, Laterza, ultima edizione.
oppure
- Carole Hillenbrand, Islam. Una nuova introduzione storica, Torino: Einaudi, 2016.
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6
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L-OR/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710159 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM
(obiettivi)
Conoscenza della storia dell’arte medievale e della storia dell’arte bizantina (secoli IV-XIV), di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura delle opere d’arte e del loro contesto; capacità di analisi delle fonti, scritte e grafiche; acquisizione di competenze metodologiche che consentano uno studio autonomo e indirizzino alla ricerca; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di sviluppare ed esporre argomentazioni logiche e coerenti; capacità di comunicare informazioni e idee a specialisti e non specialisti.
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20710349 -
LETTERATURA GRECA I LM
(obiettivi)
Obbiettivo del corso è l’acquisizione della conoscenza della letteratura greca, considerata nel suo sviluppo storico, nella sua articolazione in generi letterari, sullo sfondo dell’evoluzione economica e politica nonchè in relazione alle progressive trasformazioni del sistema di comunicazione; inoltre, attraverso la studio e la traduzione di un testo breve o di una circoscritta selezione antologica di diversi testi in lingua originale, sarà in grado di acquisire capacità ermeneutiche soprattutto dal punto di vista linguistico ma anche nozioni fondamentali di tipo storico-letterario. L’insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e competenze storico-letterarie nell’ambito della lingua e della letteratura greca affrontando la storia letteraria dall’età arcaica all’età ellenistica e ponendo le basi per lo studio critico di autori e opere con particolare attenzione alla dimensione linguistica ed esegetica. L’insegnamento prepara gli studenti ad applicare le conoscenze acquisite con competenza e a esprimerle in modo chiaro e corretto, anche in vista di eventuali studi successivi.
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Erogato presso
20710349 LETTERATURA GRECA I LM in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 GIUSEPPETTI MASSIMO
( programma)
Il corso di “Letteratura greca I LM” (“Materiali per una critica cognitiva del testo letterario in Grecia”) è destinato agli studenti che intendano unire l’approfondimento della loro conoscenza del greco antico all’acquisizione di validi strumenti critici per l’interpretazione del testo letterario. Il corso comprende: (A) un ciclo di lezioni volte a illustrare i presupposti e i metodi di una critica letteraria di impronta cognitivista che sia calibrata sulle forme della letteratura greca antica; (B) la lettura, la traduzione e il commento in aula di una selezione di testi (in poesia e in prosa). Parte dei testi sui quali si lavorerà in aula sarà assegnata agli studenti perché possano sia oggetto di elaborazione personale e di presentazione in aula. La frequenza del corso è facoltativa. Gli studenti frequentanti devono garantire la presenza ad almeno due terzi delle lezioni (24 ore su 36). Per gli studenti frequentanti è prevista una riduzione del programma (vd. sezione C in Bibliografia).
( testi)
(A) una bibliografia essenziale sarà indicata dal docente all’inizio del corso; è fortemente raccomandato lo studio di T. Cave, Thinking with Literature: Towards a Cognitive Criticism (Oxford University Press: Oxford 2016); (B) la selezione di testi che verrà esaminata nel corso verrà distribuita dal docente attraverso i canali di e-learning (Teams); (C) M. Fantuzzi - R. L. Hunter, Tradition and Innovation in Hellenistic Poetry (CUP: Cambridge 2004). Gli studenti frequentanti non sono tenuti a prepararsi su questo volume.
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710595 -
ARCHEOLOGIA CRISTIANA 2 - LM
(obiettivi)
Il Corso di Archeologia Cristiana 2 intende approfondire con maggiore cura e dettaglio alcuni degli aspetti connessi con le aree di indagine della disciplina. In particolare, affinando gli elementi bibliografici già discussi e acquisiti nel corso del modulo triennale, lo studente sarà chiamato a confrontarsi con specifiche realtà monumentali, per lo più a vocazione cultuale e funeraria, analizzando nel dettaglio tanto il loro rapporto con il contesto, quanto le loro intrinseche e principali caratteristiche
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6
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L-ANT/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710442 -
STORIA DELL'ARTE A ROMA NEL MEDIOEVO - LM
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte medievale nel suo sviluppo cronologico (secc. IV-XIV); capacità di lettura dell’opera d’arte; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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L-ART/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702454 -
LETTERATURA GRECA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze avanzate e il perfezionamento delle competenze precedentemente acquisite nel campo della letteratura greca. Attraverso lo studio e la traduzione di un testo o di una selezione di diversi testi in lingua originale secondo un percorso di ricerca e d’indagine prospettato sui medesimi dai vari punti di vista (storico, letterario, filologico e performativo o drammaturgico), anche tramite esperienze di laboratorio o seminariali, lo studente sarà in grado di acquisire una competenza metodologica critica e filologica ad ampio spettro che gli consenta di affrontare l’esegesi di
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20702454-1 -
LETTERATURA GRECA I L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze avanzate e il perfezionamento delle competenze precedentemente acquisite nel campo della letteratura greca. Attraverso lo studio e la traduzione di un testo o di una selezione di diversi testi in lingua originale secondo un percorso di ricerca e d’indagine prospettato sui medesimi dai vari punti di vista (storico, letterario, filologico e performativo o drammaturgico), anche tramite esperienze di laboratorio o seminariali, lo studente sarà in grado di acquisire una competenza metodologica critica e filologica ad ampio spettro che gli consenta di affrontare l’esegesi di
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702454-2 -
LETTERATURA GRECA II L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze avanzate e il perfezionamento delle competenze precedentemente acquisite nel campo della letteratura greca. Attraverso lo studio e la traduzione di un testo o di una selezione di diversi testi in lingua originale secondo un percorso di ricerca e d’indagine prospettato sui medesimi dai vari punti di vista (storico, letterario, filologico e performativo o drammaturgico), anche tramite esperienze di laboratorio o seminariali, lo studente sarà in grado di acquisire una competenza metodologica critica e filologica ad ampio spettro che gli consenta di affrontare l’esegesi di
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710436 -
DIDATTICA DEL GRECO L.M.
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire una conoscenza approfondita delle varie dimensioni in cui si realizza la didattica della lingua e della civiltà greca antica. Lo studente, che avrà già una conoscenza pregressa della lingua greca, sarà portato ad acquisire padronanza nell’ambito di teorie, concetti e metodi delle pratiche didattiche attuali. Sulla base dell’analisi di una selezione di testi lo studente sarà inoltre condotto all’elaborazione concreta di un percorso storico-letterario che possa essere impiegato in funzione di diverse strategie formative.
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Erogato presso
20710436 DIDATTICA DEL GRECO L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 GIUSEPPETTI MASSIMO
( programma)
Il corso mira a fornire gli strumenti essenziali per affrontare in modo critico e consapevole i contenuti e le sfide poste oggi dall’insegnamento del greco antico nella scuola secondaria. Le lezioni seguiranno due principali filoni tematici: (A) il quadro normativo che regola la didattica della lingua e della letteratura greca nella scuola secondaria superiore; (B) le metodologie e gli strumenti, soprattutto digitali, utili per l’elaborazione di percorsi didattici (per temi, generi letterari e contesti storico-culturali); in questo ambito si utilizzeranno come testi di riferimento il Protagora e il Fedro di Platone. La frequenza del corso è facoltativa. Gli studenti frequentanti devono garantire la presenza ad almeno due terzi delle lezioni (24 ore su 36). Per gli studenti frequentanti è prevista una riduzione del programma (vd. sezione C in Bibliografia).
( testi)
Per le sezioni A e B il materiale bibliografico sarà messo a disposizione degli studenti dal docente all’inizio delle lezioni; (C) un volume a scelta fra: F. Carta Piras, Didattica della lingua e della letteratura greca. Materiali per la didattica del greco e per la funzione docente (Sandhi: Ortacesus 2011); L. Canfora – U. Cardinale (eds.), Disegnare il futuro con intelligenza antica. L’insegnamento del latino e del greco antico in Italia e nel mondo (Il Mulino: Bologna 2012); R. Oniga – U. Cardinale (eds.), Lingue antiche e moderne dai licei alle università (Il Mulino: Bologna 2012). Per gli studenti frequentanti non è necessario preparare questa parte della bibliografia.
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702455 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate attraverso: 1) il commento filologico di brani scelti; 2) l’analisi degli stessi passi seguendo percorsi diversi - linguistico, storico-letterario, antropologico -, interrogandosi di volta in volta sulla ‘permanenza’ del genere in ambiti specifici della nostra cultura (gli studenti saranno parte attiva in questa parte del corso, che si configura come un laboratorio di ricerche); 3) il commento di passi di grandi autori della letteratura latina alla luce degli scritti critico-esegetici di eminenti filologi contemporanei.
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20702455-1 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA I L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate attraverso: 1) il commento filologico di brani scelti; 2) l’analisi degli stessi passi seguendo percorsi diversi - linguistico, storico-letterario, antropologico -, interrogandosi di volta in volta sulla ‘permanenza’ del genere in ambiti specifici della nostra cultura (gli studenti saranno parte attiva in questa parte del corso, che si configura come un laboratorio di ricerche); 3) il commento di passi di grandi autori della letteratura latina alla luce degli scritti critico-esegetici di eminenti filologi contemporanei.
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702455-2 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA II L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate attraverso: 1) il commento filologico di brani scelti; 2) l’analisi degli stessi passi seguendo percorsi diversi - linguistico, storico-letterario, antropologico -, interrogandosi di volta in volta sulla ‘permanenza’ del genere in ambiti specifici della nostra cultura (gli studenti saranno parte attiva in questa parte del corso, che si configura come un laboratorio di ricerche); 3) il commento di passi di grandi autori della letteratura latina alla luce degli scritti critico-esegetici di eminenti filologi contemporanei.
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L-FIL-LET/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702461 -
STORIA DELLA LINGUA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà nozioni sopra alcuni aspetti della fonetica, della morfologia e della sintassi storica, per arrivare a una più agevole comprensione delle strutture e dei dinamismi della lingua latina, anche in ordine a una migliore conoscenza dell’italiano. Attraverso la conoscenza, sia pure essenziale, della fonetica storica, lo studente acquisirà inoltre quelle nozioni di prosodia, che costituiscono una base necessaria per la lettura di testi in prosa e anche per lo studio della metrica latina.
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702450 -
FILOLOGIA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate attraverso: 1) il commento filologico di brani scelti; 2) l’analisi degli stessi passi seguendo percorsi diversi - linguistico, storico-letterario, antropologico -, interrogandosi di volta in volta sulla ‘permanenza’ del genere in ambiti specifici della nostra cultura (gli studenti saranno parte attiva in questa parte del corso, che si configura come un laboratorio di ricerche); 3) il commento di passi di grandi autori della letteratura latina alla luce degli scritti critico-esegetici di eminenti filologi contemporanei.
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Erogato presso
20702450 FILOLOGIA LATINA L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 N0 DE NONNO MARIO
( programma)
- Storia della tradizione manoscritta e critica del testo della letteratura latina.
- “Venere crudele”: La "Fedra" di Seneca. Il corso offrirà una presentazione del contesto letterario della tragedia latina, e procederà alla lettura filologica, all'interpretazione e al commento dell’intero testo, prestando particolare attenzione agli aspetti di tradizione manoscritta e di ecdotica, nonché di forma poetica (rapporto con i modelli, con particolare attenzione all’ "Ippolito" di Euripide, metrica, stile).
( testi)
-- P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma (Carocci); - M. De Nonno, Transmission and Textual Criticism, in The Oxford Handbook of Roman Studies, edd. A. Barchiesi & W. Scheidel, Oxford University Press, pp. 31-48 [fotocopie di questo lavoro saranno rese disponibili nell’apposito sito telematico dell’insegnamento] - P. Maas, La critica del testo. Traduzione a cura di G. Ziffer, Roma (Edizioni di Storia e Letteratura).
- Seneca, Fedra, introduzione, traduzione e commento a cura di A. Casamento, ed. Carocci
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L-FIL-LET/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710439 -
STORIA E CIVILTA' BIZANTINA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è promuovere l’acquisizione delle nozioni storiche e storico-culturali e degli strumenti metodologici che consentano agli studenti della laurea magistrale di attingere al patrimonio della civiltà bizantina e di affrontare i diversi aspetti del millennio di Bisanzio, che si estende tra l'età tardoantica e la fine di quella che in occidente è denominata medievale, e dell'oltrevita storico e ideologico dello stato bizantino nel pensiero politico dell’età moderna e contemporanea.
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RONCHEY SILVIA
( programma)
1453: i 55 giorni che hanno cambiato il mondo (“Ci sono luoghi in cui la storia è inevitabile come un incidente automobilistico — luoghi in cui la geografia provoca la storia. Uno è Istanbul, alias Costantinopoli, alias Bisanzio”. Iosif Brodskij) Il modulo di Storia e Civiltà Bizantina LM, rivolto agli studenti di Storia dell’Arte; Archeologia; Religioni, Culture, Storia; Storia e Società; Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità, sarà dedicato alla caduta di Costantinopoli, avvenuta il 29 maggio 1453, dopo cinquantacinque giorni di assedio da parte dei turchi ottomani, guidati dal giovane e ambizioso sultano Mehmet II Fatih. Il corso fornirà anzitutto una ricognizione topografica della capitale bizantina: ricorrendo anche all’ausilio di mappe, si offrirà una fedele ricostruzione della città alla vigilia della sua caduta, con particolare attenzione alle strutture difensive (le grandi mura teodosiane, le mura marittime sul mar di Marmara e sul Corno d’Oro, le mura poste attorno al palazzo imperiale delle Blacherne; e poi il porto, il cui accesso, in caso di attacco, veniva sbarrato alle navi nemiche tendendo una lunga catena che da Costantinopoli raggiungeva l’antistante cittadina di Pera/Galata). Il corso ricostruirà poi schematicamente le varie fasi dell’assedio e della battaglia conclusiva, illustrando i risultati raggiunti dalla ricerca svolta dalla cattedra di bizantinistica di Roma Tre sull’argomento, corroborati anche attraverso la pubblicazione di articoli e la presentazione di relazioni in contesti scientifici nazionali e internazionali. Si argomenterà contro l’opinione diffusa secondo cui la vittoria dell’esercito turco sarebbe stata scontata, dettata dalla superiorità numerica e da quella degli armamenti, o addirittura dovuta alla “volontà di cadere” (Braudel) di una politicamente “esausta” Bisanzio. In conclusione al corso, si proporrà agli studenti la partecipazione a una gita di istruzione nel Peloponneso, in particolare al sito archeologico di Mistrà (patrimonio Unesco dal 1989), organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Atene e l’Eforato delle Antichità della Laconia. Sua principale finalità sarà quella di presentare in loco ai partecipanti vari elementi illustrati nel corso delle lezioni.
( testi)
TESTI OBBLIGATORI - S. Ronchey, Lo Stato bizantino, Torino, Einaudi, 2002 - A. Pertusi (a c. di), La caduta di Costantinopoli, 2 voll., Fondazione Lorenzo Valla / Mondadori, Milano 1976
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L-FIL-LET/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703159 -
LETTERATURA GRECA II L.M.
(obiettivi)
Lo studente attraverso la lettura di uno o più autori approfondirà la conoscenza della letteratura greca e i fenomeni socio-culturali che condizionano la formazione, il dinamismo, la trasformazione e la continuità dei suoi generi letterari.
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Erogato presso
20703159 LETTERATURA GRECA II L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 COZZOLI ADELE TERESA
( programma)
La poesia bucolica. Gli Idilli bucolici di Teocrito
M. M: Palumbo con note di L. Bettarini, Teocrito. Idilli e Epigrammi, Milano 2021, BUR. Adele Teresa Cozzoli, Poeta e Filologo. Studi di poesia ellenistica, Roma 2012 (Herder edizioni) G. Serrao, La poesia bucolica: realtà campeste e stilizzazione letteraria in L. Moretti, G. Serrao, M. Torelli, L. Franchi dell’Orto, Storia e Civiltà dei Greci, La Cultura ellenistica, 9, Bompiani, Milano 2000, pp. 180-199 Per la metrica si consiglia: B. Gentili-L. Lomiento, Metrica e ritmica. Storie delle forme poetiche nella Grecia antica, Mondadori Università 2003, 3-95; Maria Chiara Martinelli, Gli Strumenti del Poeta, Cappelli editore 1995
( testi)
M. M: Palumbo con note di L. Bettarini, Teocrito. Idilli e Epigrammi, Milano 2021, BUR. Adele Teresa Cozzoli, Poeta e Filologo. Studi di poesia ellenistica, Roma 2012 (Herder edizioni) G. Serrao, La poesia bucolica: realtà campeste e stilizzazione letteraria in L. Moretti, G. Serrao, M. Torelli, L. Franchi dell’Orto, Storia e Civiltà dei Greci, La Cultura ellenistica, 9, Bompiani, Milano 2000, pp. 180-199 Per la metrica si consiglia: B. Gentili-L. Lomiento, Metrica e ritmica. Storie delle forme poetiche nella Grecia antica, Mondadori Università 2003, 3-95; Maria Chiara Martinelli, Gli Strumenti del Poeta, Cappelli editore 1995
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703625 -
FILOLOGIA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente, attraverso percorsi monografici su una o più tradizioni, condotti a partire dall’esame diretto di testimoni manoscritti e a stampa, acquisirà strumenti filologici avanzati e competenze attive per affrontare i principali problemi ecdotici, esegetici e interpretativi dei testi della letteratura italiana. Attraverso l’analisi di varie tipologie di materiali di lavoro autografi (abbozzi, zibaldoni, libri annotati etc.), potrà sviluppare ulteriori competenze finalizzate allo studio della genesi dei testi e avrà modo di affinare la metodologia di approccio alle fonti.
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Erogato presso
20703625 FILOLOGIA ITALIANA L.M. in Italianistica LM-14 N0 FIORILLA MAURIZIO
( programma)
LA FIGURA E LE OPERE DI DANTE TRA BOCCACCIO E PETRARCA Il corso intende soffermarsi sulla ricezione della figura e delle opere di Dante in Boccaccio e Petrarca, questione cruciale che coinvolge in profondità anche i progetti culturali dei due scrittori. Grande spazio sarà riservato al ‘Trattatello in laude di Dante’ sul versante boccacciano, alla ‘Familiare’ XXI 15 e alla ‘Senile’ V 2 su quello petrarchesco. Particolare attenzione sarà dedicata ai manoscritti danteschi presenti nelle biblioteche di Boccaccio e Petrarca e alle riprese della ‘Commedia’ nei loro grandi capolavori in volgare, ‘Decameron’ e ‘Canzoniere’. Saranno chiamati in causa anche altri testi, come i "Carmina' e le 'Esposizioni sopra la Commedia' di Boccaccio, i 'Rerum memorandarum libri e i 'Triumphi' di Petrarca.
( testi)
- * G. BOCCACCIO, Trattatello in laude di Dante, in Le vite di Dante tra XIV e XVI secolo, a cura di M. BERTÉ e M. FIORILLA, Iconografia dantesca, a cura di S. CHIODO e I. VALENTE, Roma, Salerno Editrice 2017, pp. 11-154: scelta di passi che saranno letti e commentati durante le lezioni. - * F. PETRARCA, Fam., XXI 15, in ID., Prose, a cura di G. Martellotti, P.G. Ricci, E. Carrara, E. Bianchi, Milano, Napoli, Ricciardi, 1955, pp. 1002-1014. - * F. PETRARCA, Sen. V 2, in ID., Res seniles (LIbri V-VIII), a cura di S. RIZZO con la collaborazione di M. BERTE', Firenze, Le Lettere, 2009, pp. 31-51.
- * M. ARIANI, «Quid incognitum»: Petrarca versus Dante?, in «L’Ellisse», XVII/1-2, 2022, pp. 9-1, pp. 77-91. -* L. AZZETTA, Il culto di Dante, in Boccaccio, a cura di M. FIORILLA e I. IOCCA, Roma Carocci, 2021, pp. 313-333. - * M. BERTE', I marginalia petrarcheschi alla 'Commedia', in «RIvista di Studi Danteschi» , XXIII/1, 2032, pp. 102-141. - * S. FINAZZI, Boccaccio riflette sul latino di Dante: 'Par.' XV 28-30, in Il Dante di Boccaccio, Atti del Convegno (Certaldo Alta, 9-10 dicembre 2021), a cura di N. TONELLI, Firenze, Olschki, 2024, pp. - * M. FIORILLA, Tracce petrarchesche nella biografia dantesca di Giovanni Boccaccio, in «L’Ellisse», XII/1, 2017, pp. 41-60. - *M. FIORILLA, Carlo Martello tra storia e geografia: un possibile dialogo con Petrarca, in ID., Lettura del canto VIII del ‘Paradiso’, in «Filologia e critica», a. XLIX, 2019, pp. 18-24. - * M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio biografo e copista di Dante: un grande progetto culturale, in «Onorevole e antico cittadino di Firenze». Il Bargello per Dante, a cura di L. AZZETTA, S. CHIODO, T. DE ROBERTIS, Firenze, Mandragora, 2021, pp. 300-303. - * M. FIORILLA, La figura e le opere di Dante nel progetto intellettuale di Giovanni Boccaccio, in «L’Ellisse», XVII/1-2, 2022, pp. 17-30 - * M. SANTAGATA, Presenze di Dante "comico” nel 'Canzoniere' del Petrarca, in «Giornale storico della letteratura italiana», CXLVI, 1969, 163-211;
I testi e i saggi (contrassegnati con asterisco) saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle Dispense a cura del docente, insieme ad una antologia di passi della 'Commedia', del 'Decameron' e del 'Canzoniere'. Altri brani tratti da opere boccacciane e petrarchesche, fonti e riproduzioni di manoscritti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma MOODLE e sul canale TEAMS.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
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6
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L-FIL-LET/13
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709152 -
STORIA DELL'ARTE A ROMA IN ETA' MODERNA
(obiettivi)
L’insegnamento mira a fornire delle conoscenze altamente specializzate sui principali fenomeni storico-artistici a Roma in età moderna, affrontati sotto i diversi aspetti dell’inquadramento nel loro contesto storico, della tradizione storico-artistica, della storiografia del settore e dell’attribuzione. Lo studente dovrà essere in grado, a conclusione del corso, di esporre con chiarezza e competenza i contenuti appresi attraverso le lezioni frontali, la lettura della bibliografia e i sopralluoghi ai monumenti, dimostrando di saper mettere in relazione i diversi fenomeni storico-artistici presenti a Roma in età moderna, con autonomia di giudizio e consapevolezza critica.
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6
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L-ART/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709782 -
STORIA DELL'ARTE DEL SEI E SETTECENTO - LM
(obiettivi)
Il corso, dedicato agli studenti della Laurea Magistrale, è volto ad implementare le conoscenze e la comprensione critica dell’arte e della cultura figurativa in Italia e in Europa nei secoli XVII e XVIII. Si tratta di un periodo battuto dagli studi del secolo scorso soltanto a partire all’incirca dagli anni Venti. Il corso mira dunque a fornire gli strumenti critici e storiografici per affrontare questo segmento della storia dell’arte. Esso intende inoltre fornire le conoscenze sugli artisti e le opere eseguite in questo periodo attraverso una storia della produzione figurativa nei principali centri italiani, studiata sia dal punto di vista della committenza e del mecenatismo, sia, non meno importante, dal punto di vista stilistico e formale. Uno degli obiettivi principali del corso è infatti l’acquisizione da parte degli studenti della capacità di analisi stilistica e conseguentemente dell’abilità attributiva delle opere eseguite in questi due secoli.
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L-ART/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20711211 -
Storia dell'Ebraismo LM
(obiettivi)
I testi della Bibbia ebraica vogliono tracciare un percorso nella memoria di un popolo e del mondo che abita: la ricerca recente indica la creazione di questa "storia" come un punto d'arrivo e non di partenza della tradizione letteraria ebraica antica; diversi generi letterari e diverse correnti di pensiero hanno contribuito a questo processo creativo. Nel corso partiremo dal rapporto tra narrativa biblica e storia dei regni di Israele e di Giuda (come si può ricostruire dalle fonti e dall'archeologia) per toccare altre questioni essenziali nello studio delle scritture: il testo canonico alla luce delle tradizioni parallele, il mito nella Bibbia e quali funzioni assolve, il confronto con le tradizioni storiografiche delle civiltà mediterranee, sia orientali che classiche.
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MORO CATERINA
( programma)
Mosè l'egiziano. Testi e immagini di un mito millenario
Il corso intende esplorare le tradizioni narrative su Mosè sullo sfondo della storia e della cultura egiziana così come era percepita nell'antichità e come emerge dalle ricerche moderne.
( testi)
Appunti e testi distribuiti durante il corso.
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6
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L-OR/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710170 -
HISTORY AND POLITICS OF MIDDLE EAST AND NORTH AFRICA
(obiettivi)
Il corso affronterà l'evoluzione della dottrina politica islamica, con un focus su fenomeni contemporanei come lo jihadismo, il salafismo, l'islam politico, il post-islamismo, e il rapporto tra partiti islamici oppositivi e governo in una vasta gamma di contesti. Questi temi saranno analizzati guardando come i contesti locali, analizzati attraverso una lente storica, si intersecano con i fenomeni transregionali, innescati dai nuovi media e dalle migrazioni.
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Erogato presso
20710170 History and politics of the Middle East and North Africa in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 GERVASIO GENNARO
( programma)
(insegnamento tenuto in inglese) The course examines the historical and political trajectory of the Middle East and North Africa from the Colonial Era until today. The students will be introduced to the debate on Orientalism, its role in the colonial era, and its relevance until today. A particular focus will be on the post-colonial era. Among the topics covered there will be: State formation, the role of ideologies (both secular and religious) in the shaping of the region, the intra-regional and international relations of the Region and the so-called ‘Arab Spring’. Students are expected to actively participate to the course. All the available teaching materials, the announcements and all that is related to this course will be posted on the course webpage (https://drive.google.com/drive/folders/1-SU_oOYtEuo5xuBrjJtoSwfxcwUEK7AW).
( testi)
REQUIRED READINGS:
R. Owen, State, Power and Politics in the Making of the Modern Middle East, Routledge: London & New York: 2004. J. Chalcraft, “The Arab Uprisings of 2011 in Historical Perspective” in The Oxford Handbook of Contemporary Middle-Eastern and North African History, 2016 (available as a pdf file on the course website). G. Achcar, “The Seasons after the Arab Spring”, Le Monde Diplomatique, June 2019 (available as a pdf file on the course website). A. Shatz, "Israel's Descent", London Review of Books, June 2024, https://www.lrb.co.uk/the-paper/v46/n12/adam-shatz/israel-s-descent?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2VDYTvkWvPI5eh_YeF-a_EywKtSNhn0KHJhfYTe0l5VV1K8CHB8-mtvB0_aem_Aa4fZ_8aPf0b9SoRz2UWYOlU2s2YSBLMq3rjTlcSqT0WFHyHnyteanJHgNbuqvSooe_CT-hzW2Uk-unayRal5ZRO(available as a pdf file on the course website)
One of the following: G. Achcar, The People Want. A Radical Exploration of the Arab Uprising, London: Saqi, 2013. G. Achcar, Morbid Symptoms. Relapse in the Arab Uprisings, London: Saqi, 2016. L. Anceschi, G. Gervasio & A. Teti (eds), Informal Power in the Greater Middle East. Hidden Geographies, London: Routledge, 2014 & 2016. M. Aouragh & H. Hamouchene (eds), The Arab Uprisings. A Decade of Struggles, TNI & RLS, 2021, available online at: The Arab uprisings: A decade of struggles - Longreads A. Bayat, Revolution without Revolutionaries: Making Sense of the Arab Spring, Stanford: Stanford UP, 2017. A. Bayat, Revolutionary Life. The Everyday of the Arab Spring, Cambridge, MA: Harvard UP, 2021 F. Cavatorta & L. Storm (eds), Political Parties in the Arab World: Continuity and Change, Edinburgh: Edinburgh UP, 2018. S. Cook, False Dawn: Protest, Democracy, and Violence in the New Middle East, Oxford: Oxford UP, 2017. Corrao FM - Redaelli R (eds), States, Actors and Geopolitical Drivers in the Mediterranean. Perspectives on the New Centrality in a Changing Region, PalgraveMacMillan, 2021. F. A. Gerges, ISIS: A History, Princeton: Princeton UP, 2017. Sune Haugbolle and Mark LeVine (eds.), Altered States: The Remaking of the Political in the Arab World, London, Routledge, 2022. Marc Owen Jones, Digital Authoritarianism in the Middle East: Deception, Disinformation and Social Media, Hurst/Oxford University Press, 2022. A. Khalil (ed), Gender, Women and the Arab Spring, London & NY: Routledge, 2015. H. Kraetzschmar & P. Rivetti (eds), Islamists and the Politics of the Arab Uprisings: Governance, Pluralisation and Contention, Edinburgh: Edinburgh UP, 2018. Mark LeVine, We'll Play till We Die: Journeys across a Decade of Revolutionary Music in the Muslim World, University of California Press, 2022. Shamiran Mako and Valentine M. Moghadam, After the Arab Uprisings: Progress and Stagnation in the Middle East and North Africa, Cambridge and New York: Cambridge University Press, 2021. R. Owen, The Rise and Fall of Arab Presidents for Life, Cambridge, MA: Harvard UP, 2014. J. Saab (ed.), A region in revolt: Mapping the recent uprisings in North Africa and West Asia, Ottawa: Daraja Press, 2020. R. Stephan and Mounira M. Charrad (eds), Women Rising: In and Beyond the Arab Spring: New York, New York University Press, 2020. I. Szmolka (ed.), Political Change in the Middle East and North Africa: After the Arab Spring, Edinburgh, Edinburgh UP, 2017. Ch. Tripp, The Power and the People: Paths of Resistance in the Middle East, Cambridge: Cambridge UP, 2013.
IMPORTANT! Students without any prior knowledge of the History of the MENA, must read one of the following textbooks:
W. Cleveland & M. Bunton, A History of the Modern Middle East, Boulder: Westview Press, 2016, Betty Anderson, A History of the Modern Middle East, Stanford: Stanford UP, 2016.
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6
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SPS/13
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
20711184 -
LINGUA CINESE 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento delle Lingua extraeuropea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento di un livello equivalente al B2+ per tutte le competenze previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti (letterari e di cultura), orali e multimediali; b) la conoscenza e la comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; b.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); c) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; d) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; e) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); f) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; f.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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Erogato presso
20711184 LINGUA CINESE 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 LOMBARDI ROSA
( programma)
Corso di Traduzione Acquisizione di strumenti teorici e capacità di applicare strategie traduttive adeguate in risposta alla tipologia testuale e alle problematiche traduttive. Sviluppo della riflessione linguistica e di strategie traduttive attraverso la pratica della lettura, analisi e traduzione di testi di varia tipologia.
( testi)
-Bruno Osimo, Propedeutica della traduzione, Hoepli, 2002 -Bruno Osimo, Manuale del Traduttore, Hoepli, 2004 - Testi in lingua forniti a lezione
Testi consigliati: Franca Cavagnoli, La voce del testo, Feltrinelli, 2012 Silvia Pozzi, Il carattere e la lettera, Hoepli, 2022
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12
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L-OR/21
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20711182 -
LINGUA ARABA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento delle Lingua extraeuropea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento di un livello equivalente al B2+ per tutte le competenze previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti (letterari e di cultura), orali e multimediali; b) la conoscenza e la comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; b.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); c) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; d) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; e) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); f) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; f.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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Erogato presso
20711182 LINGUA ARABA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 LANCIONI GIULIANO
( programma)
Il corso sarà dedicato alla lessicografia araba computazionale.
I principali temi trattati nel corso sono:
- problematiche generali relative alla lessicografia; - specificità linguistiche della lessicografia araba; - i livelli sociolinguistici della lingua araba; - la gestione della variazione nella lessicografia araba - sono possibili lessici unificati o misti? - i sistemi di codifica elettronica dei dizionari arabi.
( testi)
Baalbaki, Ramzi. The Arabic lexicographical tradition: from the 2nd/8th to the 12th/18th century. Handbook of Oriental studies. Section 1, the Near and Middle East, volume 107. Leiden ; Boston: Brill, 2014.
Lancioni, Giuliano. «Sull’ordinamento dei dizionari arabi classici». In In memoria di Francesco Gabrieli, suppl. no. 2 to Rivista degli Studi Orientali 71, 113–27. Roma: Bardi, 1997.
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12
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L-OR/12
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE STORICHE, FILOSOFICHE, ANTROPOLOGICHE, GEOGRAFICHE, PSICOLOGICHE E SOCIOLOGICHE - (visualizza)
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12
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20702439 -
STORIA ROMANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente approfondirà la propria esperienza di studio e di ricerca affrontando un tema specifico della materia.
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Erogato presso
20702439 STORIA ROMANA L.M. in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 ANGIUS ANDREA
( programma)
Durante il corso ci si soffermerà sugli sviluppi più significativi della civiltà fiorita nell'area oggi occupata dalla città di Roma a partire dall'VIII secolo a.C. In particolare, il corso si propone di esaminare i principali problemi di storia culturale e socioeconomica, incrociando le notizie di tradizione storico-antiquaria con le testimonianze archeologiche: sotto la lente saranno in particolare le dinamiche del conflitto, gli scambi, la formazione della comunità e delle sue istituzioni, il ruolo della religione. Del resto, la ricostruzione della storia più antica della civiltà romana pone numerosi problemi di natura metodologica e di interpretazione delle fonti, che nei secoli hanno alimentato dibattiti assai accesi e tuttora vivi: le principali questioni e le diverse posizioni emerse saranno oggetto di specifico esame, per introdurre studentesse e studenti alle dinamiche del confronto scientifico nell'ambito della storiografia antichistica
( testi)
G. De Sanctis, Roma prima di Roma. Miti e fondazioni della città eterna, Salerno 2021 E. Gabba, Roma arcaica. Storia e storiografia, capp. 1-4, 8-10, 12, 14, 16, 20 C. Ampolo, Il problema delle origini di Roma rivisitato: concordismo, ipertradizionalismo acritico, contesti, in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», v 2013, pp. 217-84
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6
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L-ANT/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703019 -
NARRAZIONE STORICA E NARRAZIONE CINEMATOGRAFICA - LM
(obiettivi)
IL CORSO, CHE SI INTENDE COME UN CORSO AVANZATO DI ME TODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA, SARÀ DI CARATTERE SEMINARIALE, GLI STUDENTI LAVORERANNO SU BIBLIOGRAFIE E MATERIALI INDICATI DAL DOCENTE NEL CORSO DELLE LEZIONI, OLTRE ALLA VISIONE DEI MATERIALI FILMICI E TELEVISIVI SELEZIONATI. LA VALUTAZIONE D’ESAME SARÀ COSÌ DIVISA: 33% PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE LEZIONI; 33% LAVORO INDIVIDUALE O DI GRUPPO SUI MATERIALI INDICATI ED ESPOSIZIONE IN CLASSE; 33% ESAME ORALE FINALe
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Erogato presso
20703019 NARRAZIONE STORICA E NARRAZIONE CINEMATOGRAFICA - LM in Storia e società LM-84 MERLUZZI MANFREDI
( programma)
Guerra, violenza e società: narrazioni sulla guerra civile americana e le costruzioni dell’identità nazionale
Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia. Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Sin dai suoi albori, il cinema si è ispirato a contenuti e avvenimenti di carattere storico per le proprie produzioni. Il pubblico ha sempre manifestato spiccata curiosità e interesse per le vicende storiche narrate sullo schermo. Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia. Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice. Quando invece si parla del cinema come strumento per raccontare il passato, ci si riferisce all’uso pubblico della storia, campo nel quale gli storici si trovano a competere con altre figure professionali. Il cinema, infine, può essere considerato agente di storia nel momento in cui si studia la sua capacità di influenzare e strutturare comportamenti, mode, passioni, identità. Comprendere i diversi linguaggi e le diverse rappresentazioni può essere uno strumento indispensabile per gli storici che lavorano in ambito della storia culturale e sociale interessati alla trasmissione di valori, idee e rappresentazioni del passato storico delle diverse epoche.
Il corso si concentra sulla rappresentazione cinematografica e televisiva “Guerra, violenza e società”, contestualizzandolo nel periodo della Guerra Civile americana (1861-1865)” e approfondisce gli aspetti delle diverse narrazioni identitarie legate alle parti in conflitto e al superamento della guerra in un nuovo contesto nazionale riunificato.
A tal fine saranno oggetto di analisi i seguenti film e prodotti per la televisione che gli studenti dovranno vedere ed analizzare minimo 10 tra i seguenti film.
La didattica sarà di carattere seminariale, gli studenti lavoreranno in team approfondendo tematiche, letture e spunti legati ai film indicati e a bibliografia concordata con il docente.
• Victor Fleming, Gone with the Wind, 1939 • John Ford, The Horse Soldiers, 1959 • Edward Zwick, Glory, 1989 • Sergio Leone, Il buono, il brutto, il cattivo, 1966 • Steven Spielberg, Lincoln, 2012 • Clint Eastwood, The Outlaw Josey Wales, 1976 • Martin Scorsese, The gangs of New York, 2002 • Anthony Minghella, Cold Mountain, 2003 • Quentin Tarantino, The Hateful Eight, 2015 • Gary Ross, Free State of Jones, 2016 • Sofia Coppola, The Beguiled, 2017 • Antoine Fuqua, Emancipation, 2022 • John Amiel, Sommersby, 1993 • Kevin Costner, Dances with Wolves, 1990 • D. W. Griffith, The Birth of a Nation, 1915
( testi)
A) Entrambi:
• Cortini L. (a cura di), Le fonti audiovisive per la storia e la didattica, Effigi, Arcidosso, 2014, pp. 39-60; 97-118 • A. Scurati, Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale, Donzelli, Roma 2003.
B) Un volume a scelta tra:
• Iaccio P., Cinema e storia. Percorsi, immagini, testimonianze, Liguori, Napoli 2000 • Miro Gori G. (a cura di), La storia al cinema. Ricostruzione del passato e interpretazione del presente, Bulzoni, Roma, 1994 • Ortoleva P., Cinema e storia. Scene dal passato, Loescher, Torino, 1991 • Sorlin P., I figli di Nadar, Einaudi, Torino, 2000 • Munslow A., Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
Per una contestualizzazione storica si consiglia la lettura di uno dei seguenti testi (reperibili presso le biblioteche pubbliche), a cui si possono aggiungere altri testi a scelta dello studente: • Leander Stillwell, La Guerra Civile americana nelle memorie di un soldato comune, Liberty Bell, 2017 • Luraghi R., La guerra civile americana. Le ragioni e i protagonisti del primo conflitto industriale, Milano, BUR, 2013 • Levine B., La guerra civile americana. Una nuova storia, Torino, Einaudi, 2023 • Foner E., Storia degli Stati Uniti d'America. La «libertà americana» dalle origini a oggi, Roma, Donzelli, 2017 • Hobsbawm E. J., Nazioni e nazionalismi. Programma, mito, realtà, Torino, Einaudi, 2002 • Bhabha H. K., (a cura di), Nazione e narrazione, Milano, Meltemi, 2020 • Renan E., Che cos'è una nazione?, Roma, Donzelli, 2004 • Balibar E., Wallerstein I., Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Trieste, Asterios, 2020 • Anderson B., Comunità immaginate. Origini e diffusione dei nazionalismi, Roma-Bari, Laterza 2018 • Chabod F., L’idea di nazione, Roma-Bari, Laterza, 2021 • Rosso S. (a cura di), Le frontiere del far west. Forme di rappresentazione del grande mito americano, Milano, Shake edizioni, 2008 • Cartosio B., Verso Ovest. Storia e mitologia del Far West, Milano, Feltrinelli, 2020
Gli studenti non frequentanti dovranno concordareil programma inviando una mail a: didattica.merluzzi@gmail.com
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20707004 -
STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MODERNA LM
(obiettivi)
Il corso analizza come funziona la comunicazione pubblica, fornendo le categorie analitiche necessarie per analizzare le modalità attraverso cui si forma il discorso pubblico.
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710344 -
FILOSOFIA DELLE RELIGIONI
(obiettivi)
Insegnamento di Filosofia delle religioni rientra nell'ambito delle attività formative affini e integrative del Cds in Scienze Filosofiche. Il corso si propone di far acquisire allo studente: 1) avanzata capacità di pensiero critico e contestualizzazione di tipo filosofico; 2) avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; 3) capacità di leggere e analizzare in profondità le fonti e il dibattito critico.
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704249 -
QUESTIONI DI FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
Al termine del corso di studio lo studente possiederà: - conoscenza delle principali questioni teoriche nell’ambito della filosofia della storia e nei relativi ambiti etico e politico; - conoscenza di alcuni testi di riferimento nell’ambito della filosofia della storia e dei principali dibattiti associati a essi; - conoscenza e comprensione di questioni interdisciplinari legate al rapporto tra filosofia e storia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente acquisisce: - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche e sviluppare argomentazioni nell'analisi di problemi relativi alla filosofia della storia e delle connesse questioni di etica e di filosofia della politica.
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Erogato presso
20704249 QUESTIONI DI FILOSOFIA MORALE in Scienze filosofiche LM-78 N0 BONICALZI SOFIA
( programma)
L’insegnamento si propone di presentare e discutere alcune questioni fondamentali della filosofia morale contemporanea. L'insegnamento sarà diviso in quattro parti, nell'ambito delle quali saranno selezionati e discussi temi relativi: (1) alla psicologia morale (che indaga come gli individui prendano decisioni e formulino giudizi morali); (2) all'etica (che indaga quali siano i principi e i valori morali che gli individui dovrebbero seguire); (3) all'etica applicata (che indagare come principi morali generali vadano applicati a settori specifici della vita pratica); (4) alla metaetica (che indaga la natura e il significato delle credenze e dei valori morali). Fra i temi che verranno discussi: libero arbitrio e responsabilità morale, sorte morale, oggettività o relatività della morale, normatività, fine vita. Scopo dell’insegnamento è che gli studenti si orientino agilmente nel dibattito contemporaneo in filosofia morale e acquisiscano una conoscenza approfondita di alcuni dei suoi temi e metodi più importanti.
( testi)
L'esame è previsto in modalità scritta, per favore consultare "Moodle-Annunci" e contattare il docente in caso di dubbi PER GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE FREQUENTANTI, I TESTI IN PROGRAMMA SONO: 1. Mario De Caro, Sergio Filippo Magni, Maria Silvia Vaccarezza (2021), Le Sfide dell'etica, Mondadori Università. 2. Dispensa a cura del docente con estratti di vari saggi e articoli, inclusi: H. Frankfurt (1969), Possibilità alternative e responsabilità morale; T. Nagel (1979), Sorte morale; D. Davidson (1970), Com'è possibile la debolezza della volontà?
L'esame è previsto in modalità scritta, per favore consultare "Moodle-Annunci" e contattare il docente in caso di dubbi PER GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE NON FREQUENTANTI, I TESTI IN PROGRAMMA SONO: 1. Mario De Caro, Sergio Filippo Magni, Maria Silvia Vaccarezza (2021), Le Sfide dell'etica, Mondadori Università. 2. Dispensa a cura del docente con estratti di vari saggi e articoli, inclusi: H. Frankfurt (1969), Possibilità alternative e responsabilità morale; T. Nagel (1979), Sorte morale; D. Davidson (1970), Com'è possibile la debolezza della volontà? 3. Luca Fonnesu (2018), Storia dell'etica contemporanea, Carocci (parti indicate dal docente).
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710113 -
ETICA E COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
Nella prima parte, l’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base della neuroetica; nella seconda, si occupa dei rapporti di etica e comunicazione, con particolare attenzione al cinema. Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti comprendano queste due tematiche fondamentali della filosofia morale. A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa saranno in grado di comprendere i concetti fondamentali di tali questioni
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Erogato presso
20710113 ETICA E COMUNICAZIONE - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 DE CARO MARIO
( programma)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base dell'etica applicata, con particolare riguardo all'etica dell'intelligenza artificiale, e dei rapporti tra etica e comunicazione, con particolare riguardo alla comunicazione cinematografica.
Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti comprendano queste tematiche fondamentali della filosofia morale. Al termine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comprendere gli aspetti essenziali di tali discussioni.
( testi)
1. M. De Caro, M.F. Magni, M.S. Vaccarezza, Le sfide dell'etica (capp. 11-18) 2. M. De Caro, E. Terrone, I valori al cinema, Mondadori 3. M. Spitzer, Intelligenza artificiale, Corbaccio 2024.
Gli studenti frequentanti che passeranno il pre-appello (e solo loro) porteranno un programma ridotto, che il docente indicherò a lezione, e dovranno scrivere una tesina. Tutti gli altri studenti devono portare integralmente il programma indicato sopra.
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12
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M-FIL/03
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710531 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti un quadro d’insieme della storia dell’opinione pubblica e della cultura di massa, accompagnato da una riflessione specifica sulle trasformazioni della società contemporanea. Scopo dell’insegnamento è che gli studenti acquisiscano conoscenze e comprendano il ruolo dell’opinione pubblica e della cultura di massa nella storia del Novecento. Al termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito la conoscenza dei principali temi del dibattito storiografico sulla storia dell’opinione pubblica e della cultura di massa.
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702716 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA - L.M.
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenza approfondita di almeno un classico del pensiero antico, in rapporto alle questioni teoriche e storico-filosofiche poste da esso, nonché al dibattito critico internazionale sull’argomento. Lo studente avrà acquisito: - capacità di leggere e analizzare le fonti anche alla luce del dibattito critico; - avanzata capacità di pensiero critico e contestualizzazione storico-filosofica; - capacità di scrittura argomentativa, preparazione ed editing di testi; - capacità di presentazione e argomentazione scritta orale.
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6
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M-FIL/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706084 -
GEOGRAFIA SOCIALE
(obiettivi)
Modulo 1 Introdurre all’analisi del rapporto tra sistemi culturali e produzione del territorio. Fornire strumenti e concetti utili all’interpretazione delle dinamiche di valorizzazione culturale nell’uso dello spazio. Modulo 2 Sperimentare forme di lettura delle dinamiche e degli approcci geoculturali sia nel territorio reale sia in forme di rappresentazione letteraria, visiva, artistica ecc.
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710063 -
GEOGRAFIA E LETTERATURA DEL VIAGGIO
(obiettivi)
Il corso magistrale permette di acquisire capacità analitiche specifiche per leggere e valutare in modo critico le fonti relative ai viaggi dal punto di vista geografico. Intendere pregi, limiti e difetti delle fonti utilizzate e utilizzabili dalla Geografia al fine di ricostruire quadri ambientali, sociali e culturali del passato. Comprendere e valorizzare il contesto culturale nel quale le fonti odeporiche vennero realizzate e l'importanza delle biografie dei loro autori. Trarre informazioni da tali fonti, anche se non fornite in modo esplicito, e di organizzare i dati geografici in funzione di una domanda conoscitiva, di un obiettivo (scientifico, pratico).
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Erogato presso
20710063 GEOGRAFIA E LETTERATURA DEL VIAGGIO in Storia e società LM-84 D'ASCENZO ANNALISA
( programma)
Le relazioni dei viaggi del passato rappresentano una fonte privilegiata per la costruzione del pensiero geografico e della cultura in generale e, specialmente fra Tardo Medioevo ed Età moderna, permettono di ripercorrere il complesso processo di ampliamento dell’orizzonte geografico europeo. Nella società occidentale il rapporto fra la geografia e i resoconti dei viaggi si è modificato nei secoli, per la necessità di ordinare e rielaborare le informazioni raccolte, per creare un sapere geografico che rintracciasse leggi oggettivamente valide, correlazioni fra i fenomeni e criteri razionali di classificazione. Nel corso verranno analizzate, nelle loro varie tipologie, le pratiche dei viaggi, dei viaggiatori e delle relazioni odeporiche. Verranno inoltre presi in esame esempi di relazioni di viaggi che, nel corso della storia, hanno segnato l’immaginario collettivo e la costruzione stessa dell’idea moderna del mondo. Inoltre, da testimonianza di esperienze odeporiche in paesi lontani, la letteratura di viaggio è divenuta sempre più strumento di conoscenza del territorio e delle comunità umane, mezzo di comprensione dell’altro e dell’altrove, ma anche della cultura che guarda all’altro e allo spazio, per come questo è stato ed è ancora oggi organizzato in funzione delle molteplici esigenze umane (esplorative, conoscitive, turistiche, ecc.).
( testi)
Il programma d'esame sarà valido dalla sessione estiva 2025.
Non frequentanti - Guglielmo Scaramellini, La geografia dei viaggiatori. Raffigurazioni individuali e immagini collettive nei resoconti di viaggio, Milano, Unicopli, 1993 o 1998, solo la Parte seconda, pp. 55-111. - Ilaria Luzzana Caraci, Dall’esperienza del viaggio al sapere geografico, in Geotema, n° 8 (1997), Il viaggio come fonte di conoscenze geografiche, pp. 3-12 (https://www.labgeocaraci.it/wp-content/uploads/2024/02/Caraci-Geotema-OCR.pdf). - Annalisa D'Ascenzo, Il viaggio prima del viaggio. Credenze, miti e desideri dalle esperienze odeporiche terrestri a quelle extraterrestri, in Annalisa D’Ascenzo (a cura di), I viaggi e la modernità. Dalle grandi esplorazioni geografiche ai mondi extraterrestri, Roma, CISGE, 2021, pp. 265-297 (https://www.cisge.it/ojs/index.php/Volumi/article/view/1092/1070).
Frequentanti Materiali e bibliografia forniti durante le lezioni.
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M-GGR/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
(obiettivi)
Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.
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Erogato presso
20706075 STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO in Storia e società LM-84 BROGGIO PAOLO
( programma)
Mai come in questi ultimi anni l’idea di Europa è stata al centro del dibattito pubblico: per alcuni si tratta dell’unica ancora di salvezza contro nazionalismi e guerre, per altri è la causa ultima di tutti i nostri problemi e malesseri, soprattutto economici. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin nel febbraio 2022 ha poi rilanciato nel discorso pubblico, oltre ai classici temi della guerra e della pace, anche quello dell’estensione ad Est del concetto di Europa, questione che possiede una profondità storica straordinaria. Solo una conoscenza nella lunga diacronia delle vicende della civiltà europea nelle sua interrelazioni con le altre civiltà del globo può permetterci di decodificare problemi che solo all'apparenza appartengono alla stretta contemporaneità. Nella prima parte del corso si metterà al centro l’evoluzione della nozione di Europa, dei pensieri sull’Europa, nonché della coscienza europea nel lungo periodo. Nella seconda parte si approfondirà il fenomeno degli esodi e delle migrazioni interne al continente "religionis causa": volontarie o forzate, esse sono il frutto (drammatico) del processo di confessionalizzazione e di costruzione della moderna statualità, che avvenne all'insegna della ricerca della purezza intesa come espulsione ed emarginazione della diversità religiosa.
( testi)
Prima unità didattica: "Storia dell’Europa: idee, prospettive, rispecchiamenti" (6 CFU)
Testi di riferimento: Lucien Febvre, L’Europa. Storia di una civiltà, Roma, Donzelli. Federico Chabod, Storia dell’Idea d’Europa, Roma-Bari, Laterza. Per gli studenti NON frequentanti: Egidio Ivetic, Studiare la storia del Mediterraneo, Bologna, Il Mulino, 2024.
Seconda unità didattica: "L’Europa degli esodi e delle migrazioni “religionis causa”" (6 CFU)
Testi di riferimento: Nicholas Terpstra, Purezza e fede. Esuli religiosi nell’Europa moderna, Bologna, Il Mulino. Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l'Italia, Firenze, Firenze University Press, scaricabile gratuitamente dal sito: https://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516
Coloro che devono sostenere solo 6 CFU sono tenuti a prepararsi sulla prima unità didattica. SI FA INOLTRE PRESENTE CHE E' POSSIBILE PORTARE QUESTO PROGRAMMA SOLO A PARTIRE DALLA SESSIONE ESTIVA 2025 (GIUGNO-LUGLIO 2025)
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12
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M-STO/02
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710612 -
Filosofia politica contemporanea - LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia politica rientra nell’ambito delle attività formative di base del CdS in Filosofia. L’insegnamento fornisce una introduzione ad autori e autrici del pensiero politico. Di anno in anno verrà individuato un ambito problematico e un testo da approfondire. Lo/a studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell'argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo/a studente avrà acquisito: -) capacità di analizzare e interpretare testi filosofici; -) proprietà di linguiaggio e argomentative; -) capacità di contestualizzare le conoscenze apprese nel campo del dibattito filosofico.
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Erogato presso
20710612 FILOSOFIA POLITICA CONTEMPORANEA - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 GIARDINI FEDERICA
( programma)
Come pensare e praticare società non solo umane? Per un approccio umanistico alla crisi socioambientale: le Environmental Humanities. Il corso affronta le diverse implicazioni e articolazioni relative a una formazione umanistica aggiornata e all'altezza delle questioni del presente. Per l'aa. 24-25 il corso si concentrerà sulla questione dei rapporti tra umani e tra umani e altre specie. In particolare verranno approfondite le diverse proposte volte a concepire una società non solo umana.
( testi)
Bruno Latour, Riassemblare il sociale. Actor-Network theory, Meltemi 2022, cap. 4 *** Donna Haraway, Chthulucene. Sopravvivere su un pianeta infetto, Nero 2019 *** (Introduzione e cap. 2) Günther Teubner, Ibridi ed attanti. Attori collettivi ed enti non umani nella società e nel diritto, Mimesis 2015, cap. 1 *** S. Barca, Forze di riproduzione, Edizioni ambiente 2024 (pp. 49-122)
Letture introduttive: F. Giardini, Assemblaggio. Una mappatura https://rivistapolitics.files.wordpress.com/2017/12/01_giardini_politics7_01-13.pdf - Cosmopolitiche. Ripensare la politica a partire dal Chosmos https://romatrepress.uniroma3.it/wp-content/uploads/2020/01/Cosmopolitiche.-Ripensare-la-politica-a-partire-dal-%E2%80%9CKosmos%E2%80%9D.pdf A. Ghelfi, Terrestre, Chthulucene, Cosmopolitica *** - Ecologia e politica in mondi più che umani *** G. Pierazzuoli, Una Cosmo-politica per Gaia***
*** Testi disponibili a questo link: https://drive.google.com/drive/folders/1DYtv3RxbJ0fswqyM-QDKqk7pUM-dUNW9?usp=sharing
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SPS/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710639 -
STORIA DELL'ETA' DELLA RIFORMA E CONTRORIFORMA LM
(obiettivi)
Il corso intende approfondire alcune tematiche significative della storia europea tra la fine Quattrocento e la prima metà del Seicento. Una particolare attenzione verrà riservata ai conflitti religiosi, politici, culturali e sociali che hanno portato, attraverso la nascita l’affermazione e lo sviluppo delle chiese protestanti, alla frattura della cristianità, ma anche ai tentativi che sono stati intrapresi per ridurre e sanare tale frattura.
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710655 -
STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per comprendere i processi politici, economici, sociali e culturali che hanno presieduto allo sviluppo dei sistemi politici europei nel XX secolo. Obiettivo generale del corso è di fornire allo studente la capacità di contestualizzare e comprendere le problematiche del periodo, con un’analisi comparativa tra il sistema politico italiano e i sistemi politici degli altri paesi europei.
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710735 -
Religione, società e culture nel Medioevo
(obiettivi)
Il corso di Religione, società e cultura nel Medioevo si propone di formare gli studenti allo studio della storia religiosa nel medioevo, con l’intento di porre in evidenza sia il suo carattere peculiare all’interno degli studi storici, sia la sua immersione dentro le società e le culture medievali che, nel contempo, contribuisce a forgiare. Dal punto di vista didattico e metodologico i corsi hanno carattere seminariale allo scopo di favorire la partecipazione attiva e il contributo originale degli studenti.
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6
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M-STO/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710656 -
STORIA DEI CONFLITTI E DIPLOMAZIA CULTURALE
(obiettivi)
Il corso di Storia dei conflitti e diplomazia culturale mira ad approfondire il ruolo della cultura nel contesto delle relazioni internazionali, in particolar modo in situazioni di crisi, tensioni e guerre. Lo scopo principale è quello di fornire agli studenti gli strumenti analitici utili per comprendere le diverse caratteristiche assunte dalla guerra, in base sia all’evoluzione della politica militare e della gestione dei conflitti, sia alle differenti forme di propaganda, promozione della propria immagine all’estero, diplomazia pubblica e culturale. Al centro dell’indagine vi sarà dunque il rapporto tra hard power e soft power a partire dall’Ottocento fino ad arrivare ai giorni nostri. Una parte del corso sarà dedicata a un caso di studio specifico che il prossimo anno riguarderà l’Italia tra le due guerre mondiali.
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710662 -
PUBLIC HISTORY
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli elementi di metodo per l’analisi dei processi di costruzione della memoria individuale e collettiva e per tutti gli usi pubblici (e politici) del passato.
In particolare, si ragionerà su quelle correnti storiografiche che, specie in Italia, costituiscono le basi teoriche della disciplina: la storia orale e la storia culturale.
Da ultimo si forniranno anche alcuni esempi di “buone pratiche” di Public History.
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710694 -
SOCIOLOGIA DELL'ARTE
(obiettivi)
Il modulo analizza le modalità attraverso cui le istituzioni artistiche e culturali contribuiscono, da una parte, a produrre le carriere degli oggetti e degli artisti e, dall’altra, a prefigurare gli stessi processi di consumo. Esso offre agli studenti e alle studentesse una molteplicità di strumenti teorici ed empirici ad un tempo, per comprendere i fenomeni artistici e le componenti sociali che li rendono possibili.
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Erogato presso
20710694 SOCIOLOGIA DELL'ARTE in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 TOTA ANNA LISA
( programma)
Nella contemporaneità l’arte influenza il discorso pubblico, divenendo “fabbrica di senso”, laboratorio della società civile, spazio e luogo della memoria pubblica, arena in cui definire socialmente le identità di genere, le appartenenze etniche e di classe sociale. La prima parte del corso è dedicata allo studio della produzione artistica e delle politiche del consumo culturale. Affronta i seguenti temi: le teorie della "morte dell’autore", le teorie della ricezione, l’arte come pratica sociale, le definizioni istituzionali di valore artistico, i casi di “mancato riconoscimento” e le politiche del plagio, le politiche del genio, la canonizzazione e le pratiche di esclusione sociale, le teorie del capitale culturale, la formazione dei canoni artistici nella società dei media, il rapporto tra arte e pubblicità, il ruolo dei social media nella produzione delle reputazioni artistiche e nei "mondi dell'arte" più in generale, i processi di intermediazione artistica e le loro conseguenze sociali. La seconda parte, invece, concerne le istituzioni artistiche e affronta i seguenti temi: artivismo e arte pubblica, "cancel culture", il monumento nello spazio urbano, l'arte come tecnologia della memoria, il consumo culturale del passato e il ruolo delle arti nella produzione della memoria pubblica dei passati controversi, i modelli sociologici di analisi dei musei e le politiche di allestimento museale, la rappresentazione nei musei delle identità etniche, i musei come tecnologie di genere, i musei on line, l'arte elettronica e l'arte multimediale.
( testi)
1) Anna Lisa Tota e Antonietta De Feo (2020), Sociologia delle arti. Musei, memoria e performance digitali, Carocci, Roma. 2) Anna Lisa Tota, Lia Luchetti e Trever Hagen (2018) (a cura di) Sociologie della memoria. Verso un’ecologia del passato, Carocci, Roma.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705170 -
COMUNICAZIONE POLITICA
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti critici per comprendere i cambiamenti in atto nei modelli e nelle forme di partecipazione nella moderna scena pubblica, derivanti dalla sempre più stretta interazione fra il sistema politico ed i suoi attori da un lato e fra sistema dei media e della comunicazione dall’altro.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709120 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
Il corso analizza come funziona la comunicazione pubblica, fornendo le categorie analitiche necessarie per analizzare le modalità attraverso cui si forma il discorso pubblico
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Erogato presso
20709120 COMUNICAZIONE PUBBLICA in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 DE FEO ANTONIETTA
( programma)
Il corso si articola in una parte generale in cui saranno introdotti i concetti fondamentali della comunicazione pubblica. I temi riguardano in particolare: le forme e i dispositivi dell’agire comunicativo pubblico, il rapporto tra comunicazione e potere, le caratteristiche dello spazio pubblico come spazio di discussione costruito intorno a reti di comunicazione globali. La prima parte prevede in prevalenza lezioni frontali con il supporto di presentazioni in Power Point. La seconda parte del corso approfondisce il rapporto tra comunicazione pubblica e media, quest’ultimi visti come spazi di negoziazione tra la società civile e le istituzioni, in cui si costruisce e si riproduce la conoscenza pubblica. In particolar modo, sarà affrontato il ruolo dell’ecosistema delle piattaforme digitali e dei social media. Gli studenti interessati possono prendere parte a esercitazioni laboratoriali che avranno per oggetto casi studio sul modo in cui vecchi e nuovi media contribuiscono alla narrazione di fenomeni pubblici e politici.
( testi)
Di seguito i testi d’esame presentati nell’ordine in cui si suggerisce di leggerli:
1) M. Castells (2017), Comunicazione e potere. UBE Paperback, Milano 2017 (nuova edizione). I SEGUENTI CAPITOLI: - Le reti digitali e la cultura dell’autonomia; - Il potere nella società in rete - La comunicazione nell'età digitale - Intervenire sulle reti di comunicazione: politica mediatica, politica dello scandalo e crisi della democrazia (fino al paragrafo “L’impatto politico della politica dello scandalo” INCLUSO) - Riprogrammare le reti di comunicazione: movimenti sociali, politica insorgente e nuovo spazio pubblico (fino al paragrafo “Scaldarsi per il riscaldamento globale: il movimento ecologista e la nuova cultura della natura INCLUSO).
2) José van Dijck and Thomas Poell (2013), Understanding Social Media Logic, in Media and Communication, Volume 1, Issue 1, pp. 2–14 3) José van Dijck (2012), Facebook and the engineering of connectivity: A multi-layered approach to social media platforms, in Convergence: The International Journal of Research into New Media Technologies 19(2), pp. 141-155 4) José Van Dijck, Thomas Poell, Martijn De Waal (2019), Il sistema dell’informazione (capitolo terzo) in “Platform Society. Valori pubblici e società connessa”, Edizione Italiana a cura di Giovanni Boccia Artieri e Alberto Marinelli, Guerini, Milano, pp. 103-142. 5) Thomas Poell, José van Dijck (2018), Social Media and new protest movements. In The SAGE Handbook of Social Media, 546-561, edited by Jean Burgess, Alice Marwick & Thomas Poell, London, Sage.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702760 -
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA - L.M.
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Erogato presso
20702760 STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 FAILLA MARIANNINA
( programma)
Si parte dal ruolo delle emozioni per l’orientamento nel mondo e per la formazione del sé, teorizzato da Martha C. Nussbaum, per analizzare il significato etico della compassione. Al ruolo della compassione viene contrapposta l’interpretazione critica di Hannah Arendt, la quale considera la compassione (alla Rousseau) quel sentimento pre-riflessivo e pre-sociale rispondente al buio dell’umanità cui sostituire la categoria politica dell’amicizia di origine lessinghiana. Sulla scia dell’interpretazione contemporanea dell’illuminismo francese e tedesco il corso intende indagare anche la concezione della menzogna elaborata da Jacques Derrida e la sua critica alla “menzogna totale”.
( testi)
Martha C. Nussbaum, L’intelligenza delle emozioni, Mulino, Bologna Hannah Arendt, L’umanità in tempi bui. Riflessioni su Lessing. Raffaello Cortina Editore, Milano Hannah Arendt, Verità e politica-La conquista dello spazio e la statura dell'uomo, Bollati Boringhieri Jacques Derrida, Storia della menzogna, Castelvecchi, Roma
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M-FIL/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702462 -
STORIA GRECA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà una completa autonomia nell'individuare, raccogliere, interpretare e utilizzare criticamente la documentazione storica e la bibliografia inerenti a un tema di ricerca dato.
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L-ANT/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20710069 -
LABORATORIO INFORMATICO PER GLI STUDI ANTICHISTICI
(obiettivi)
Finalità. Il Laboratorio introduce alla conoscenza delle principali risorse informatiche per gli studi storici e filologici relativi all’antichità, all’evo tardo-antico e al medioevo.
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Erogato presso
20710069 LABORATORIO INFORMATICO PER GLI STUDI ANTICHISTICI in Lettere L-10 D'ANNA ALBERTO
( programma)
Per studenti di Laurea Triennale e Laurea Magistrale. Secondo semestre. Orario: un incontro a settimana, della durata di tre ore accademiche, Laboratorio Informatico dell’Area di Mondo Antico (LISA). Inizio del corso: marzo 2025. Trattandosi di un laboratorio, che richiede l'interazione diretta docente-studenti, NON è prevista la registrazione degli incontri e la frequenza è obbligatoria.
Il Laboratorio introduce alla conoscenza delle principali risorse informatiche per gli studi storici e filologici relativi all’antichità, all’evo tardo-antico e al medioevo. - Introduzione. Funzionalità word-processor. Tastiere multilingue; scrivere in greco antico. - Costituzione di una bibliografia scientifica; modalità di citazione. Gli strumenti per la ricerca bibliografica: repertori bibliografici; consultazione on-line di cataloghi (OPAC); consultazione on-line di libri e periodici (a libero accesso e per abbonamento); recensioni on-line. - L’analisi dei testi letterari: banche dati di testi; dizionari elettronici; software di analisi testuale e di ricerca lessicale sui testi greci e latini. - Ricerca delle fonti epigrafiche e papiracee; ricerca e consultazione di manoscritti.
( testi)
Il docente fornisce i materiali didattici necessari allo svolgimento del Laboratorio.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20710199 -
LABORATORIO DI FILOLOGIA MODERNA
(obiettivi)
Lo studente, attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche su tradizioni (mono e pluritestimoniali) di testi della letteratura italiana, approfondirà la conoscenza degli strumenti ecdotici finalizzati alla costituzione di un’edizione critica, sia nell’ambito della filologia ricostruttiva sia in quello della filologia d’autore. Il carattere teorico-pratico del Laboratorio, con partecipazione attiva di ogni studente, impone un numero programmato di 25 studenti.
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Erogato presso
20710199 LABORATORIO DI FILOLOGIA MODERNA in Lettere L-10 FINAZZI SILVIA
( programma)
Lo studente, attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche su tradizioni (mono e pluritestimoniali) di testi della letteratura italiana, approfondirà la conoscenza degli strumenti ecdotici finalizzati alla costituzione di un’edizione critica, sia nell’ambito della filologia ricostruttiva sia in quello della filologia d’autore. Il carattere teorico-pratico del Laboratorio, con partecipazione attiva di ogni studente, impone un numero programmato massimo di 25 studenti.
Le domande di iscrizione (sia per studenti di triennale che di specialistica/magistrale) potranno essere inviate via e-mail dal 7 gennaio ed entro e non oltre l’ultima settimana di febbraio 2025 all’indirizzo silvia.finazzi@uniroma3.it. Per una più agevole organizzazione preventiva delle iscrizioni e delle attività, gli studenti interessati a partecipare sono pregati di indicare nelle proprie e-mail i seguenti dati essenziali: 1) numero di matricola; 2) corso di studi; 3) esami di ambito filologico già sostenuti e/o corsi di ambito filologico già frequentati.
( testi)
All’inizio del Laboratorio saranno indicati e forniti i materiali necessari allo svolgimento delle esercitazioni ed eventuale bibliografia integrativa.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710441 -
LABORATORIO DI STRUMENTI E METODI DI ANALISI DEL TESTO LETTERARIO
(obiettivi)
Il laboratorio intende essere un sussidio propedeutico allo studio delle religioni, data l'importanza sempre più rilevante che esse hanno assunto nel mondo moderno. Lo scopo principale è di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per poter leggere il fenomeno religioso nelle sue espressioni fondamentali e affrontare successivamente studi specialistici più complessi. Si intende fornire agli studenti chiavi di lettura, metodi e strumenti ermeneutici, culturali e linguistici, utili a comprendere il fatto religioso nelle sue manifestazioni odierne, nei suoi sviluppi storici, a partire dall'antichità, e nella sua diffusione nel mondo.
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Erogato presso
20710441 LABORATORIO DI STRUMENTI E METODI DI ANALISI DEL TESTO LETTERARIO in Lettere L-10 Argurio Silvia
( testi)
Testi consigliati:
Luca Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2012. Massimo Cerruti e Monica Cini, Introduzione elementare alla scrittura accademica, Roma, Laterza, 2007. Pietro G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino, 2012.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20711632 -
Laboratorio "Vuoti di memoria" Storie narrazioni, rappresentazioni delle teche RAI LM
(obiettivi)
"Vuoti di memoria" è una trasmissione televisiva ideata da Loredana Rotondo all'inizio degli anni 2000 per riportare l'attenzione su figure dimenticate, o quanto meno scivolate ai margini del discorso pubblico. Nel corso di alcuni anni sono state realizzate 20 puntate di circa 35 minuti ciascuna dedicate, tra le altre, a Goliarda Sapienza, Amelia Rosselli, Danilo Dolci, Carla Lonzi, Aldo Capitini. Si tratta di documentari costruiti soprattutto su fonti visive e testuali di varia provenienza, e su interviste volte a situare le protagoniste e i protagonisti all'interno della loro rete di relazioni. Il laboratorio intende, attraverso una serie di incontri dedicati alla visione dei documentari e alla loro analisi, approfondire le pratiche relative all'uso delle fonti visive, testuali e orali, fondamentali per il lavoro di ricostruzione storica.
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Erogato presso
20711632 Laboratorio "Vuoti di memoria" Storie narrazioni, rappresentazioni delle teche RAI LM in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 IAMURRI LAURA, FORTINI LAURA, MERLUZZI MANFREDI
( programma)
"Vuoti di memoria" è una trasmissione televisiva ideata da Loredana Rotondo all'inizio degli anni 2000 per riportare l'attenzione su figure dimenticate, o quanto meno scivolate ai margini del discorso pubblico. Nel corso di alcuni anni sono state realizzate 20 puntate di circa 35 minuti ciascuna. Si tratta di documentari costruiti soprattutto su fonti visive e testuali di varia provenienza, e su interviste volte a situare le protagoniste e i protagonisti all'interno della loro rete di relazioni. Per il laboratorio sono state selezionate 10 puntate, dedicate alle seguenti figure: Carla Lonzi Giuseppe De Santis Paola Levi Montalcini Amelia Rosselli Goliarda Sapienza Bruno Munari Cristina Campo Annibale Ruccello Gino Martinoli Danilo Dolci Il laboratorio, attraverso una serie di incontri centrati sulla visione dei documentari e sulla loro analisi, intende approfondire le pratiche relative all'uso delle fonti visive, testuali e orali, fondamentali per il lavoro di ricostruzione storica. Il laboratorio è a cura delle Proff. Laura Fortini e Laura Iamurri e del Prof. Manfredi Merluzzi.
( testi)
I dieci documentari dei "Vuoti di memoria" che saranno disponibili sulle Teche Rai e materiali di approfondimento consultabili sulla piattaforma e-learning del Dipartimento di Studi umanistici.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711650 -
Laboratorio di analisi delle piattaforme digitali: standard tecnologici vs diversità linguistico-culturali
(obiettivi)
L'obiettivo di questo laboratorio è introdurre gli studenti e le studentesse al fenomeno della "piattaformizza-zione" della conoscenza e delle lingue. Verranno analizzati esempi e modelli tecnologici per comprenderne li-miti e potenzialità rispetto alla conservazione della diversità bioculturale, con lo scopo di sviluppare una con-sapevolezza critica sull'uso degli strumenti digitali e stimolare una partecipazione attiva ai processi di trasfor-mazione culturale, semiotica e politica che stiamo vivendo.
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Erogato presso
20711650 Laboratorio di analisi delle piattaforme digitali: standard tecnologici vs diversità linguistico-culturali in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 FIORMONTE DOMENICO
( programma)
Da sempre il dominio non si risolve nell’identificazione e nella manifestazione di una superiore forza tecnologica o militare. Il potere è conoscenza ed esercita la sua azione, come affermava Antonio Gramsci, sul terreno dell’egemonia culturale, stabilendo il perimetro di che cosa sia e che cosa non sia la conoscenza. Informazione, istruzione, produzione culturale e scientifica, costituiscono il livello profondo dell’azione geopolitica. Ma, per la prima volta nella storia, questo complesso insieme di ideologie, pratiche e flussi converge in un unico canale che è al contempo di produzione, accesso e diffusione: la rete e i suoi strumenti. Dal datagate di Snowden (2013) allo scandalo Cambridge Analytica-Facebook (2018), dalla pandemia alle fake news, da Chat GPT all'identità digitale, la rete e le tecnologie a essa collegate sono diventate il terreno privilegiato dove esercitare il controllo politico e sanitario, formare le nuove generazioni, diffondere i risultati della scienza, influenzare le scelte economiche e sfidare gli assetti sociali. Le forme culturali, estetiche, sociali, giuridiche, economiche, ecc. che hanno caratterizzato la storia dell’umanità fino a questi primi anni del XXI secolo sono state spazzate via da un nuovo soggetto-oggetto: l’impero delle piattaforme. Scopo di questo laboratorio è introdurre gli studenti e le studentesse a tale scenario, cercando di sviluppare in loro una consapevolezza critica sull'uso degli strumenti e stimolare una partecipazione attiva ai processi di trasformazione della società che stiamo vivendo.
( testi)
Durante il laboratorio verranno fornite una serie dispense e altri materiali e testi saranno resi disponibili online.
Si fornisce di seguito una bibliografia di riferimento dalla quale verranno selezionati alcuni capitoli/passi:
1) Shoshana Zuboff (2019), Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri. Roma, LUISS. 2) Edward Snowden (2019), Errore di sistema. Milano, Longanesi. 3) Sergio Bellucci (2019), L'industria dei sensi. Roma, Harpo. 4) Teresa Numerico (2021), Big data e algoritmi. Prospettive critiche. Roma, Carocci. 5) Guillame Pitron (2019), La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione digitale. Roma, LUISS.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20704166 -
ALTRE ATTIVITÀ
(obiettivi)
Il corso di Laurea prevede l'attribuzione di crediti allo studente che partecipi alle attività di stage e tirocini organizzate dal corso stesso o da enti e istituti pubblici e privati ufficialmente riconosciuti dal Corso di Laurea.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - RELIGIONI ANTICHE E MODERNE - L-FIL-LET/06 LETTERATURA CRISTIANA ANTICA - (visualizza)
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20710601 -
FILOLOGIA TARDOANTICA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà: conoscenza approfondita e dettagliata dei caratteri e delle problematiche della tradizione dei testi letterari latini e greci composti in età tardo-antica; capacità di applicare la metodologia della ricerca filologica a fonti non familiari; capacità di raccogliere e interpretare i dati acquisiti, nonché di integrarli con un uso autonomo degli strumenti scientifici di ricerca, giungendo a formulare valutazioni complesse; capacità di esprimere e comunicare in modo chiaro e scientificamente corretto le conclusioni dell’attività di studio e di ricerca.
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L-FIL-LET/06
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Attività formative caratterizzanti
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